I NOSTRI *ADC's*
OVVERO I MESSAGGI RICEVUTI DALL'ALTRA
REALTA', IN ITALIA E NEL MONDO

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UPDATED: 09-05-05

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RACCONTI DI ADCs-NDEs-OOBEs ED ALTRO (ITALIANI)

40) L' ADC DI SAN GIOVANNI BOSCO

39) SOGNO CON VERIFICA DI UNA LETTRICE 

38) SOGNO CON VERIFICA DA MIO PADRE!

37) I RAGAZZI DI LUCE 

36 SALVATO DAI SUOI ANGELI CUSTODI PER BEN TRE VOLTE!

35 QUANDO IL CASO DICE LA COINCIDENZA!

34) EX SCETTICO CONVERTITO DA UNA MEDIUM USA!

33) ADC SALVAVITA?

32) IMMA ED IL CONTATTO CON SUO PADRE

31) ANCHE GLI ANIMALI HANNO UNO SPIRITO IMMORTALE?

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CLICCA SULL'ARGOMENTO PRESCELTO. GLI ARGOMENTI SONO IN ORDINE CRONOLOGICO

 

L' ADC DI DON BOSCO (09-05-05)

INVIATO DA: Angela 

E' stato il fondatore dell'ordine dei Salesiani. Giovane seminarista a Chieri (TO) strinse amicizia con un compagno di studi, Luigi Comollo, al punto da promettersi a vicenda che il primo che fosse morto sarebbe tornato a dar notizie della propria sorte all'altro, Dio permettendo. Purtroppo il Comollo si ammalò gravemente e nel 1839 spirò in seminario. La notte seguente al funerale, Giovanni riposava in una grande camerata con tanti altri seminaristi e ad un certo punto ci fu un gran rumore (come di "carrettone" a molti cavalli o di sparo di cannone) che divenne sempre più forte, la porta della camerata si aprì con violenza e una luce "languida, ma di vario colore" apparve, divenendo sempre più vivida fino ad illuminare tutta la camerata. A questo punto cessò il rumore e nel silenzio dello stanzone risuonò la voce di Comollo ("ma un po' più esile di quando era in vita") e disse: "Bosco! Bosco! Bosco! io sono salvo!" Poi il rumore riprese con fragore, la luce si affievolì e scomparve e tutto finì. Tutti i seminaristi della camerata avevano sentito sia il rumore che le parole, chiaramente pronunciate, e fuggirono spaventati dalla stanza. Lo stesso Giovanni Bosco fu molto scosso dall'esperienza, al punto che si ammalò egli stesso per lungo tempo. Questo episodio era spesso ricordato da Don Bosco ed é riportato in tutte le biografie del Santo. Io l'ho letto su un libretto edito dalle Paoline e scritto da un sacerdote (Don Giuseppe Pasquali) che raccoglie testimonianze di episodi paranormali documentati in ambito cattolico. 
Il titolo é "Venuti dall'Aldilà" ed é di piacevolissima lettura.

(Angela)

 

SOGNO "CON VERIFICA" (20-03-05)

Una nostra Lettrice dall'Argentina, ha recentemente sognato Coco', che le ha fornito un'accurata verifica! 
Ecco quanto ci racconta Graziella, da Mar De La Plata.

-12/02/2005- Caro Claudio:
ti devo raccontare un sogno! Otto giorni fa avevo un appuntamento con il dentista, alle 17. Verso le 14 mi sono allungata sul divano, mi sono addormentata, ed ho sognato  un bambino che mi veniva vicino e mi chiedeva se volessi giocare al pallone con lui. Aveva una palla nelle sue mani, ma io gli dico di no perché ho appuntamento col dentista. Il bambino allora mi dice: "
Gioca con me perché il dentista oggi non ti puo fare niente, ha avuto un problema.!"SPIAGGIA DEL MAR DE LA PLATA
A questo punto mi accorgo che questo bambino é Cocò e gli domando (sempre in sogno ):"Come stai? "

Lui mi risponde "Molto bene, ma sono molto occupato per stare accanto a mia sorella, lei si crea sempre troppi problemi con la sua vita...." Vorrei chiedergli di più. ma mi sveglio. Erano quasi le 17.
Vado dal dentista vicino casa mia, ma lui non poteva curarmi i denti perché -é la cosa più impressionante del sogno- 
il trapano era rotto e così sono ritornata a casa!
Baci a tutti, Graziella 

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Questo incredibile sogno premonitore, ci é stato inviato da Graziella, anche lei Amputata. 
 E' di origine Italiana, ma vive in Argentina fin da quando era bambina, ed ha perso il suo unico figlio  11-enne  molti anni fa. Graziella é molto medianica,  da quando é diventata una fedele lettrice del sito, riesce a contattare Coco' con grande facilità, sebbene in tutti questi anni non abbia quasi mai ricevuto messaggi da suo figlio. Il fatto che Cocò si sia presentato con un pallone in mano é per noi molto significativo, dato che l'ultimo momento felice che ebbe prima della ricaduta finale della sua malattia, fu proprio una partitella di pallone giocata con dei ragazzi che abitavano vicino  casa nostra. Anche in altre occasioni si é manifestato ad alcuni Medium mentre era intento a giocare con altri bambini.
Bellissima la verifica della realtà del contatto con la previsione dell'impossibilità del Dentista a rispettare l'appuntamento!

Webmaster


SOGNO CON VERIFICA DA MIO PADRE! 11-12-04

Qualche giorno fa uno strano sogno mi ha messo in contatto con mio Padre e mi ha fornito un'ulteriore prova della concreta possibilità di contattare i nostri Cari nell'Aldilà.  Non ricordo dove fossimo, ma era tutto molto reale, un tipico sogno lucido, direi. Dopo aver parlato con lui del più e del meno, all'improvviso mi disse: "Sai, Linn scrive senza usare le maiuscole e con le virgole al posto dei punti perché é Ebrea.". Svegliatomi di soprassalto, mi resi conto che nel sogno non avevo assolutamente posto alcuna domanda su Linn a mio Padre, anche se ci avevo fugacemente pensato, leggendo il suo sito e le sue e-mails. Tanto per esser più chiaro, ecco un esempio di un suo scritto:

I would be most interested in doing further experiments with Dr Schwartz, I would consider it an honor, keep me in mind and thank you,,,love linn ps I am not at all surprised at our sceptics on the board, I was doing a count down till one of the sharks attacked,,,smiling here , but I have done so many readings for those on the board most know I am legitimate

Dato che a quel'ora Linn non  avrebbe potuto rispondere al mio post sul suo Forum, (in USA era piena notte, ormai), contattai in chat un mio amico Lettone, che lavora insieme ad un socio Israeliano, per chiedergli se fosse a conoscenza di questo strano modo di fare degli Ebrei. Lui mi rispose che anche il suo socio in affari scriveva così e si disse certo che anche Linn era di origini Israeliane!
 Ad ulteriore definitiva conferma,  poco piu' tardi leggevo la risposta di Linn sul suo MB. 

MI TOLGO IL CAPPELLO DAVANTI AL TUO PAPA' ED AL TUO SOGNO!

Sto ridendo con tuo padre!  Si!  Loro possono leggere i nostri pensieri piu' profondi, nulla puo' esser tenuto nascosto agli spiriti! Io non mi do' pensiero di usare le lettere maiuscole, specialmente per il mio nome, perche'? E' una peculiarita' del mio ego. Sia quando faccio le sedute o scrivo, voglio essere solo un messaggero non "Linn come persona". Circa la mia Religione , sono stupita che tuo Padre  abbia posto l'accento su questo fatto. Sebbene in questa vita io non sia nata Ebrea, mi sono sempre sentita appartenere a questa etnìa. Fin da bambina sapevo di essere stata Ebrea in vite passate. 
Molti anni fa ho effettuato una r.i.p. (regresione ipnotica prenatale) e ne é venuto fuori che avevo vissuto in Israele ai tempi della bibbia. Sotto ipnosi, vidi la mia famiglia di allora! 

LINN (9/12/04)


 I RAGAZZI DI LUCE: RETRIEVAL DI UNA NOSTRA LETTRICE 26-10-04

Maru ci ha raccontato di un suo "sogno" che ha trovato inaspettati riscontri nella realta' a conferma che anche attraverso i sogni possiamo aiutare gli Spiriti disorientati a "passare".

"Voglio raccontarvi un sogno..risale a parecchia anni or sono..quando non sapevo nulla circa la vita dopo la morte..era morto però un ragazzo che conoscevo (nemmeno troppo bene), a soli 23 anni . La pena per lui che era mia coetaneo, e soprattutto per sua madre, fu tanta. Una notte poco dopo la sua morte, feci un sogno. Camminavo sola per il cimitero, per le stradine lastricate di cemento..tutto era grigio e triste. Forse stavo cercando la tomba di quel ragazzo. Ad un certo punto la trovai...era come una bara tutta in pietra, con il coperchio in pietra. La cosa strana era che il coperchio era semiaperto, così guadai dentro e vidi che era vuota..con enorme stupore. 
Non so poi cosa mi spinse per la prima volta nel sogno a guardare in alto. Chi ti vedo? Vedo quel ragazzo che volava nel cielo sano e felice . Indossava una giacca rosso bordeaux ed un papillon sulla camicia bianca (particolare alquanto strano!), ma la cosa più strana consisteva nel fatto che non era solo ma al suo fianco , sia a destra che a sinistra ,c'erano un sacco di ragazzi che volavano con lui..tutti erano felici ..chissà dove andavano...per me erano I RAGAZZI DI LUCE!
Il sogno terminò lì, immaginate però la mia sorpresa quando dopo un pò di mesi, conobbi la mamma di questo ragazzo che mi confermò che per una festa  aveva comprato a suo figlio una giacca rosso bordeaux, cui aveva abbinato un papillon nero.

Spero che vogliate commentare questo mio sogno che ho voluto condividere con voi...

Maru.

SALVATO DAI SUOI ANGELI CUSTODI PER BEN TRE VOLTE!(14-10-04)

Ricevo questo interessantissimo racconto da uno dei nostri affezionati lettori che mi autorizza alla sua pubblicazione anonima, nella speranza che tante persone ancora un po' indecise e titubanti, possano convincersi una volta per tutte  che "Lassù qualcuno ci ama" e che piccoli miracoli avvengono ogni giorno ad ognuno di noi.  Agli occhi di Dio siamo tutti importanti perché l'Amore di un Genitore é identico per ognuno dei suoi figli.
 Esso é come la luce del sole che non dimuisce d'intensità  all'aumentare degli esseri viventi che ne beneficiano. Quando ci mettiamo nei guai, c'é sempre un Angelo Custode pronto ad aiutarci, a meno che non sia giunta la nostra ora, sebbene da quanto ci racconta il nostro amico, egli ne avrebbe "visti" addirittura  due, confermando quanto già raccontatoci da altre persone da me conosciute o come riferito da altre persone che hanno avuto esperienze simili, pubblicate su libri o sul Web. Prima di lasciar parlare il nostro amico -che chiameremo
"C" per rispettare la sua privacy, vorremmo aggiungere, dal nostro punto di vista medico, che raramente il nostro cervello é in grado di ricordare episodi della vita avvenuti prima dei 5-6 anni e che quindi il suo racconto é estremamente interessante e fuori dal comune
.

13/10/2004
Ciao Claudio .
Come ti ho promesso e mantengo,  metto per iscritto quanto mi é accaduto,  così come te l' ho raccontato al telefono . Grazie  Claudio, per la pazienza che hai avuto nell'ascoltarmi , sfogarmi con te mi ha fatto bene. Eccoti allora il resoconto di quanto mi é accaduto per ben tre volte nel corso della mia vita.
Il giorno 11- Ott.  alle ore 16.30, mentre ero alla guida, in direzione Modena, di ritorno da Assisi, ho avuto un colpo di sonno.  Avevo tre persone a bordo,  mio figlio piccolo, mia moglie e mia madre: tutti e tre dormivano. Durante questo colpo di sonno, ho visto una presenza che mi imponeva in modo imperioso di "fermarmi",   esattamente come fa  un vigile che voglia bloccare il conducente della macchina.  La figura era come "sospesa" appena sopra il suolo …. Mi sono svegliato di botto ed istintivamente ho frenato in modo da ridurre la velocità per non tamponare un camper che si trovava ormai a  ...…2  metri di distanza!! Ovviamente mi trovavo in autostrada , circondato da altre auto che sfrecciavano da tutti i lati, su quel tratto della Bologna- Modena molto pericoloso e tristemente famoso per i tanti incidenti che vi accadono ogni giorno.
Questo episodio è confermato dai miei, che si sono svegliati di soprassalto … e si sono chiesti come mi fossi  "svegliato" al momento giusto... fermatici ad un Autogrill ho trovato il coraggio di  raccontar  loro quel che avevo "visto" .
Il ricordo di tale episodio mi ha lasciato con una specie  di consapevolezza che dall'Altra Parte ci stanno vicino, ma nello stesso tempo, paura per quanto mi é accaduto, anche se simili fenomeni si erano già verificati in precedenza. Da "piccolo" ovvero da neonato ( son nato prematuro nel '66) dopo 40 giorni in incubatrice, ho avuto un eccesso di catarro che mi bloccava le vie respiratorie, insomma stavo per soffocare. Ricordo due figure bianche, evanescenti, con un alone luminoso intorno ai loro corpi, una con la barba lunga somigliante ad un "atavico saggio" e l'altro più  giovane che  "avvertiva" un'infermiera, che immediatamente volgeva lo sguardo verso la mia culla .
Ho trovato riscontro della realtà di tale episodio da  una vecchia cartella clinica, dalla quale risultava che avevo avuto un' emorragia e subìto due trasfusioni di sangue per il suddetto blocco respiratorio.
Il ricordo mi è ritornato  "vivo", grazie a un'incidente occorsomi parecchi anni fa mentre uscivo da un parcheggio:  venivo centrato da un'altra macchina proprio dal lato guida… 
In quel momento mi sentii come trasportato via dall'abitacolo...  ho "visto" solo una nuvola bianca ed avvertita  come una sensazione di non-tempo . Naturalmente non ho riportato alcun trauma, dato che all'esatto momento dell'impatto,  io  ero come protetto da questa nuvola.
.
Rendo pubblica la mia esperienza, perché ormai credo fermamente nell'esistenza di un' altra dimensione! 
Cordiali saluti .
"C"

 


IL CAMPANELLO GUASTO, OVVERO: "QUANDO IL CASO DICE LA COINCIDENZA! "(DA UNA FRASE DI NINO FRASSICA) -22/04/04-

Pubblico volentieri questo ADC inviato dalla nostra amica "P" che ha perso il Fratello. Ecco un esempio di come i contatti possano essere ristabiliti solo quando ci mostriamo aperti a riceverli e non siamo più accecati dal dolore.

Carissimi Claudio e Franc
Come va? Spero bene. Sai mi è capitata una cosa che io ritengo bella. Ieri sentivo mio fratello molto vicino a me,figurati che mentre guidavo ,avevo l'impressione che mi desse la mano,e cosi' mi sono messa a parlare con lui,dicendogli che lo sentivo molto vicino,che avvertivo la sua presenza,che mi mancava tantissimo,però avevo paura che fosse solo una mia sensazione,cosi' gli ho chiesto di confermare ciò che provavo ,dandomi qualche segnale.
Arrivata a casa, mi sono resa conto che il campanello,che da prima del suo trapasso si era bruciato,

(lui ci aveva detto di non poterlo riparare, ma si doveva sostituire,cosa che non è stata più fatta,perchè dopo quello che è successo c'era il mio rifiuto,nessuno doveva mettere le mani su quel campanello,doveva essere lui a ripararlo!)

è ritornato a funzionare senza che nessuno lo abbia toccato,mio marito era a lavorare,ed io sono mancata da casa un 15 minuti.Io attribuisco la cosa a mio fratello, é stato lui a farlo funzionare perchè sapeva fare e riparare tutto senza nessuna difficoltà ! Ieri la mia felicità è stata immensa,tu cosa ne pensi?
Fammi sapere
Un forte abbraccio a te e a Franc
Vi voglio bene
A presto,
"P"

 


LETTERA APERTA DA UN EX SCETTICO:
ECCO LA PROVA CHE CERCAVA PER CREDERE!
(27-07-03)

Ricevo questo racconto da un carissimo amico "di tastiera", difatti non ci siamo ancora incontrati nel mondo reale, anche se, da circa un anno, ci scambiamo numerose e-mails e telefonate in cui abbiamo discusso degli strani (per lui!) fenomeni di contatto con l'Altra Realtà di cui egli é stato testimone. Pur partendo da una posizione di (sano!) scetticismo, come é giusto che sia, F (non cito il nome per ovvie ragioni di privacy) aveva man mano cambiato atteggiamento, ma gli serviva un'altra prova per essere totalmente convinto. Ora l'ha avuta! Lascio a lui la parola, ringraziandolo vivamente per la sua preziosa collaborazione e sperando che anche altri lettori partecipino come lui, inviandoci le loro esperienze, idee e perché no? Anche critiche.
Webmaster's mailbox
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Da molti anni ho un caro amico che vive a New York. Ultimo di 5 figli, mi ha sempre raccontato poco della sua famiglia, di cui solo 2 anni fa ho avuto modo di conoscere i genitori. Lo scorso Febbraio, in occasione di una sua visita in Italia, ho avuto modo di conoscere sua sorella Christel, anch’essa a Roma per lavoro insieme alla sua assistente Rebecca. Per cementare l’incontro, decidemmo di cenare in un caratteristico locale romano, nel cuore di Trastevere. Da buon ospite, mi preoccupai di mantenere allegra la serata, e con la complicità di un buon Chianti non fu difficile trascorrere quelle ore in allegria. In quei giorni in realtà, ero molto depresso per via di problemi privati e lavorativi che mi affliggevano, ma quella sera mi sforzai al massimo per dare l’impressione di essere l’uomo più felice della Terra. La mia perplessità fu quindi enorme quando, dopo cena, rimasto solo col mio amico, vengo messo a parte di una strana confidenza: la sorella Christel, in un momento di mia distrazione, gli aveva confessato che aveva percepito quanto triste e solo fossi e che avevo bisogno di aiuto. Tutto vero, evidentemente, ma difficilmente percepibile dall’esterno. Chiesi a quel punto qualche spiegazione, e lui mi confessò, cosa che mai in quegli anni mi aveva detto, che Christel era dotata di un meraviglioso dono che le consentiva di leggere l’aura delle persone, il campo di energia che avvolge ognuno di noi, e di poterne trarre una diagnosi fisica e psichica. Non incontrai più Christel nel corso di quel breve soggiorno romano (seppi dopo che era a Roma per tenere uno dei suoi seguitissimi work-shop), né ebbi modo di sentirla, fino allo scorso giugno allorché mi annunciò via e-mail la sua venuta in Italia per il mese di Luglio (doveva tenere un work-shop a S.Giovanni Rotondo). Risposi che l’avrei incontrata con piacere, anche perché stavolta avevo mille domande da farle, e tra l’altro avrei avuto piacere che, con le sue doti, desse “un’occhiata” a mia madre, sofferente per vari disturbi. In effetti mia madre stava affrontando una serie di poco piacevoli esami volti a scongiurare una qualche patologia all’apparato intestinale, ma io, per la poca dimestichezza con la lingua Inglese, evidentemente non fui in grado di anticipare nulla di tanto specifico a Christel. Il giorno dopo l’invio di tale e-mail, ricevo a mia volta una e-mail di risposta da Christel la quale mi dice di non preoccuparmi, di dire a mia madre che i suoi disturbi “hanno origine nel basso intestino e danno riflessi anche allo stomaco e all’apparato digerente, ma che non si tratta di nulla di grave, solo ansia e stress”. In realtà sulle prime non capivo cosa volesse dire, ma solo dopo che verificai la traduzione sul vocabolario rimasi pietrificato dalla precisione della diagnosi. Ribadisco che Christel non sapeva realmente nulla di quale fosse il disturbo di mia madre e di dove fosse localizzato: per quanto ero stato generico, avrebbe potuto avere un mal di denti come un mal di schiena. A quel punto quindi, aspettammo solo il risultato delle analisi che, fortunatamente, confermarono la diagnosi a distanza di Christel. Ho incontrato Christel e Rebecca la scorsa settimana a Roma, sono state mie ospiti per diversi giorni. Ho così scoperto che per i 16 anni in cui Christel lavorava al Trauma Center (il nostro pronto soccorso) di un ospedale di New York era spesso in grado di diagnosticare la lesione o la malattia dei pazienti, prima che venissero effettuati tutti gli esami. Ho scoperto anche che la sua assistente, la psicologa dott.ssa Rebecca Grace, è guarita da una grave forma di sclerosi multipla dopo una serie di sedute con Christel. Quello che Christel fa, in sostanza, è verificare l’allineamento dei nostri Chackra, delle nostre energie, di come esse seguono i loro flussi all’interno dei mille meridiani che attraversano il nostro corpo ed individuare le zone d’ombra che spesso corrispondono a malattie degenerative. Attraverso il suo aiuto poi, è possibile ristabilire il giusto flusso di energie e riportare in salute il nostro organismo debilitato. Lei stessa ci tiene molto a precisare che non è una santona né tanto meno una medium che va in trance roteando gli occhi e cambiando tono di voce, né è in grado di fare miracoli con i malati terminali; è tuttavia dotata di un dono particolare che effettivamente può aiutare molte persone: non sono pochi quelli che hanno visto regredire fino a scomparire anche gravi patologie. Come tutti i sensitivi, è in grado di effettuare delle “readings” a distanza, anche via telefono. Per chi volesse saperne di più, consiglio una visita al suo sito. Sia Christel che Rebecca sono persone eccezionali, emanano positività e luce vitale in ogni direzione; a me hanno aiutato molto,e io gliene sarò sempre grato.

Ecco l'indirizzo del sito di Christel: www.christelnani.com

 

ADC SALVAVITA? (18-07-03)

La moto é sempre stata una mia grande passione e fin dall'età di 14 anni ho guidato una due-ruote. Dopo numerosi ripensamenti, ho recentemente acquistato uno scooter da 150 cc, poiché molto più comodo e pratico della precedente "custom", non più tanto adatta ad un ultracinquantenne qual sono. Approfittando degli assolati pomeriggi estivi ed anche per "rodare" la nuova arrivata, abbiamo preso l'abitudine di fare i "Turisti per casa" alternando il mare ai monti con lunghe "tirate" di un centinaio di kilometri al giorno. Tornando da uno di questi mini-tours, circa una settimana fa, il mio amico "C" seduto dietro di me  mi disse di vedere due Orbs azzurri (sfere luminose) che ci precedevano. Pur avendoli fotografati e visti anch'io ad occhio nudo, risposi che si doveva trattare d'un riflesso del sole sulla visiera del casco ma, sollevata la "celata", insisteva a dirmi di vederli ancora. Pochi minuti dopo arrivammo ad un incrocio, seguiti a ruota da una Renault rossa che ci tallonava da parecchio tempo, senza decidersi né a sorpassarci, né a mantenere la distanza di sicurezza. A quel punto incrociammo, proveniente dall'altro lato della strada, un'auto con a bordo un nostro amico e "C" mi esclamò di fermarmi per salutarlo. Io, dimentico della Renault, feci una brusca frenata, seguita immediatamente da quella dell'auto che, per evitare il tamponamento, ci sorpassava sgassando, evitando di urtarci per pochi centimetri. Inutile dire che il giovane che era alla guida, non si é degnato di fermarsi, pur avendo certamente capito di averci mancati per un pelo.....

Passato il comprensibile momento di shock, mi ricordai degli ORBS e capimmo che "qualcuno" doveva averci aiutato. Inutile dirvi "CHI", naturalmente! Alcune notti dopo  feci un sogno lucido in cui una ragazzina sui quindici anni d'età (la stessa che avrebbe ora Nicola) si presentava con tanto di nome e cognome (purtroppo dimenticati) dicendo "Sono ..... (forse Elaine) e sono qui per proteggerti, anche se non mi conosci, dato che sono morta quando avevo tre anni."

Forse Nicola aveva bisogno di qualcun'altro che gli desse una mano per proteggere il suo genitore "scavezzacollo" che, nonostante gli "anta", ancora gira in motorino come i ragazzi "terrestri" della sua eta'? Puo' darsi, ma se le cose sono andate proprio così -e se ancora la PdA esiste!- forse vuol dire che Lassù ci vogliono molto bene e ci tengono acché nulla di grave ci succeda!

Webmaster

LA MEDIUM SUSY CONTATTA IL PADRE DI IMMA.

Imma, una delle tante lettrici del nostro sito, ha seguito il mio consiglio ed é andata a trovare Susy, la Medium che ho conosciuto all'ultimo Congresso di Bellaria, ottenendo risultati straordinari! Ecco quanto mi fa sapere tramite e-mail:

"Mio padre disse che aveva atteso tanto quel momento per avere un contatto diretto con noi e che stava imparando ad utilizzare tutto quanto gli è disponibile per poter creare una sensazione di Imma e il suo Papàcostante presenza di lui al nostro fianco. Che sta sperimentando il percorso della conoscenza che lo sta avvicinando sempre più a Dio, in particolare disse:"Non so come spiegare con parole terrene quello che io sto sperimentando, Dio è presenza costante, continua come un abbraccio ed un vortice di vento caldo, che circonda, sospira ma non fa male, invoglia a procedere verso il centro dell'universo che un cuore pulsante e palpitante, gonfio d'amore che inonda il cosmo intero, vi dico amate, senza alcuna condizione e diffondete ovunque la certezza dell'immortalità. Non esiste separazione tra coloro che molto si sono amati, Dio è amore e principio, nessuno lo ha mai definito fine di nulla."

Poi dopo aver chiesto a noi di percorrere la conoscenza che in terra è possibile raggiungere, iniziò a parlare di alcuni dettagli noti solo a noi (familiari), indicò il suo orologio che io avevo nella borsa e disse:"é lì, il mio orologio segna ancora l'ora, strano pensare a una carica così lunga, non stupitevi mai tutto è possibile a Dio". L'orologio l'ho sempre avuto io dal momento della sua morte, per i primi 3 mesi l'ho portato al polso insieme al mio, poi l'ho riposto nel cassetto del mio comodino e l’ho preso quel giorno pensando che un oggetto personale potesse servire a Susy. Non si è mai fermato prima di un mese fa circa,e quando me ne accorsi notai che l’ora segnata sul quadrante corrispondeva all’ora della sua dipartita. Altri particolari:un’immagine sacra che mio padre aveva sul comodino,la sua alimentazione limitata,la descrizione delle sue mani e alcune frasi dette durante gli ultimi giorni.

Giovanni (
il fratello, Cardiologo -ndr-) gli chiese se effettivamente aveva fatto tutto il possibile per evitare la sua dipartita, mio padre allora rispose:”Sempre è quello che chi resta pensa, ma sappiate miei cari che un percorso gia scelto è quello che ci accompagna nel breve passaggio terreno. So che è difficile accettarlo ma noi prima di incarnarci sappiamo in quale casa e famiglia ci troveremo a vivere e quale è il tempo a nostra disposizione, persino i momenti più importanti della nostra vita ci sono presenti. Vedete dunque che tutto anche nel rispetto del libero arbitrio è già segnato nel momento del nostro concepimento, giacchè noi lo scegliamo prima di incarnarci nel seno di nostra madre”.
Alla fine del colloquio aggiunse:”

Rose di maggio, Rose d’amore,
Petali rossi di fuoco e bianchi di pace,
Ecco è l’augurio per tutta la vostra esistenza.
Con amore, Papà
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Volevo ringraziare te Claudio e Susi che mi avete dato questa grande opportunità,
ma soprattutto ringraziare Dio che ha permesso questo contatto.
Saluti, Imma

 

ANCHE GLI ANIMALI HANNO UNO SPIRITO IMMORTALE?
Giugno 2002

L'improvvisa dipartita del nostro gatto, mi ha dato modo di riflettere, dal punto di vista Spirituale, su questi piccoli amici che tanta compagnia ci donano con la loro discreta presenza nelle nostre case. Presenza effimera, di raro superiore al lustro, soprattutto se lasciati vivere liberamente, nel loro ambiente naturale
esposti a tutti i pericoli derivanti da una vita di semi-randagismo. Proprio in una
di queste tante insidie é purtroppo caduto il nostro Wolverine: goloso com'era, ha
probabilmente ingerito esca per topi (o ne ha mangiato qualcuno che era già
avvelenato) ed il potente veleno lo ha fulminato in poche ore. Davanti al corpicino
senza vita del nostro amico peloso, ci poniamo le stesse domande che ci assillano in
circostanze ben più dolorose e drammatiche: esiste l'Aldilà? La vita finisce o
continua anche dopo la morte fisica? Se abbiamo la certezza quasi assoluta della
sopravvivenza dello Spirito di noi umani, grazie ai racconti di NDE, alle ricerce
sui Mediums ed a tutto quanto abbiamo sperimentato personalmente tramite gli ADC ricevuti dai nostri Cari, parrebbe che nulla ci venga dato di sapere circa gli animali.

Ci sono invece numerosi dati CHE SEMBRANO CONVALIDARE ANCHE LA
SOPRAVVIVENZA DEL LORO SPIRITO VITALE!
Innanzitutto, per coloro che sono di Fede
Cattolica, ricordo che ben due Papi (Paolo VI e l'attuale Pontefice) hanno affermato che, sia pur dotati di uno Spirito "inferiore" al nostro, gli animali posseggono una piccola "
scintilla Divina"; é inoltre noto a tutti l'amore che mostrarono nei loro
confronti grandi Santi come S. Antonio e San Francesco
(l'episodio del lupo di
Gubbio é fin troppo conosciuto perché ve lo ricordi)
. Tali affermazioni possono già
essere sufficienti a chi crede "tout-court" nell'Autorità della Chiesa, ma noi vogliamo
andare avanti per confrontarle con quanto abbiamo, come al solito, attinto da Internet.

GLI A.D.C.
Non ci crederete, ma Wolverine si é fatto sentire poche ore dopo
la sua dipartita! Ovviamente questa non é una prova, dato che non vi erano altri
testimoni (in casa non c'era nessun'altro tranne me), ma le troppe coincidenze, m'inducono
ad accettarla per buona. Devo premettere che, da cucciolo, Wolverine amava giocare
con una biglia che rincorreva, facendola saltellare, per poi tenerla in bocca
onde lasciarla ricadere sul pavimento
e propio il tipico rumore di una biglia che
cade sul marmo mi é stato dato di sentire -nitidamente e per ben due volte-

alla stessa ora in cui il micio era solito tornare dai suoi vagabondaggi per
mangiare e farmi compagnia fino a tarda sera!
Al ritorno di mia moglie, dopo averle raccontato l'episodio, le ho chiesto di gettare
una biglia sul pavimento del piano soprastante al mio piccolo "office" domestico,
per verificare se quello che avevo sentito fosse propio quel rumore. Ho potuto così
riscontrare che esso era identico a quello che avevo sentito una mezz'ora prima,
anche se meno forte. E'abbastanza comune ricevere questo tipo di "messaggi" quando
si stabilisce un bel rapporto d'amicizia con i nostri animali domestici, infatti
molti racconti simili appaiono quasi ogni giorno sul Message Board di Judy Guggenheim.
Quasi a convalidare la genuinità di questo episodio, mi arrivava poco dopo
un'email da Natalie, in cui mi si diceva che Nicola l'aveva informata che stava
giocando con il nostro gatto, che egli aveva aiutato a "passare", per godere anche lui della
sua compagnia.
Lo aspettava già da tempo, ben sapendo che si approssimava la sua ora di lasciarci .

LE NDE
Ovviamente gli animali non possono raccontarci esperienze di pre-morte, si tratta sempre di persone che, durante una NDE, hanno incontrato i loro amici di un tempo nel tunnel o nella Luce.
Ecco cosa dice Bryce Bond nel libro:
(*)BEYOND THE LIGHT di P. M. H. Atwater:

"Sentii abbaiare ed ecco uno dei miei cani correre verso me, un barboncino nero di
nome Pepè. Appena lo vidi, percepii un fiume di emozioni sgorgare dentro me stesso ed
i miei occhi si riempirono di lacrime. Egli mi saltò in braccio e mi leccò il viso e
quando lo abbracciai, sentii che era
reale, molto più reale di quanto potessi
ricordare.
Potevo sentire il suo odore, udire il suo respiro,
partecipare alla sua
immensa gioia di essere di nuovo con me...."


Oppure quanto riportato da Suzane Northrop:

"Dove sono i nostri cari animali domestici? Più o meno nello stesso posto dove vanno
gli esseri umani ed un'altra domanda potrebbe essere: -evolvono come gli esseri
umani?- Si e no. Gli animali fanno parte di uno spirito di gruppo ed
addomesticandoli essi se ne distaccano per avvicinarsi a quello umano, rimanendo
collegati alle persone che li hanno amati. Diversamente restano nel loro gruppo di
appartenenza."

Non crediate che solo i cani ed i gatti hanno diritto all'Aldilà: persino un'iguana
domestica é stata rivista dal suo padrone durante una NDE! Svariati testi confermano
quanto detto dalla Northrop, cioé che gli animali posseggono uno "Spirito" di
gruppo, collettivo, finché vivono allo stato selvatico. Venendo a contatto con
l'uomo, cominciano a distaccarsi dal gruppo, a fare esperienza ed a crescere
spiritualmente. Non ci é dato sapere se questa evoluzione prosegua attraverso
successive reincarnazioni o se cessi al momento della morte fisica, di certo é molto
importante l'Amore dei propri padroni che diviene l'elemento fondamentale che
"nobilita" il loro piccolo Spirito. Mi sono poi chiesto se anche le loro brevi vite
hanno uno scopo e la mia risposta é decisamente
"sì"! Tornando al nostro caro
micetto, vorrei raccontarvi un po' la sua storia, per farvi capire meglio come sia
addivenuto a questa conclusione. Devo confessarvi che quando nostra figlia ce lo
portò in casa né io né mia moglie ne fummo subito entusiasti. "Un pensiero in più!"
-dissi io- "Sporcherà la casa!" echeggiò mia moglie, ma Lydia non volle sentir
ragioni e, dopo il primo entusiasmo per il nuovo amico, me ne affidò completamente
le cure, interessandosi a lui solo per giocarci ogni tanto. Il tempo é passato
rapidamente ed il micetto é cresciuto, attaccandosi sempre più a me ma non a mia
moglie, che non vedeva di buon occhio perché troppo poco accondiscendente alle sue
esigenze di dormire nei posti piu' comodi, compreso il nostro letto, e troppo
propensa a minacciarlo con la scopa, per sloggiarlo. Io presi le sue difese e mi
accollai l'onere di sfamarlo, pulirlo, portarlo dal veterinario e persino
condividere la mia poltrona con lui nelle lunghe ore passate al computer, incurante
dei graffi che il mio amico peloso procurava alla tappezzeria. Ormai c'era un tacito
accordo fra noi e lui sapeva dove poteva affilarsi le unghie o andare a mangiare e
quali fossero invece i posti "off-limits". Apparentemente addormentato, capiva
perfettamente, dai suoni che gli arrivavano dal computer, quando era ora di alzarsi ed
uscire, dato che non gli era più permesso dormire in casa

(gli avevo comprato e sistemato in giardino una minuscola cuccia)
a seguito dei numerosi "lasciti" non troppo graditi dalla moglie del padrone.....
Finché un brutto mattino di Giugno, l'ho trovato morente sul tappetino
davanti al portoncino di casa......
Inaspettatamente mia moglie, anziché gioire per "
l'eliminazione del problema-gatto"
si commosse e cercò disperatamente la Veterinaria, che subito accorse, confermando
purtroppo la mia diagnosi: avvelenamento da topicida.... Pochi minuti dopo il nostro
caro Wolverine si spegneva e né io né la Dottoressa, né Francesca, riuscivamo a
trattenere le lacrime.... allora non era vero che lei non poteva sopportarlo!
Più tardi mi ha confessato che aveva imparato ad apprezzare gli animali durante quei brevi
minuti di agonia a cui aveva intensamente partecipato, che era profondamente
dispiaciuta per non aver amato la bestìola durante quei pochi anni in cui era
vissuta con noi, dato che ne aveva visto solo i lati negativi. Le ho allora spiegato
che ogni forma di vita é degna del nostro rispetto ed amore, perché esse giungono
qui con uno scopo: darci un pò di gioia con il loro amore disinteressato per farci
capire la loro importanza qui sulla terra. Essi ci ricordano che non ne siamo i
padroni assoluti, che potremmo un giorno essere "sfrattati" da una qualsiasi
catastrofe -come é già avvenuto ai dinosauri- e che altri mammiferi, gli uccelli e
perfino gli insetti, potrebbero ereditare il pianeta. Dare loro un pò di amore e di
cibo sicuro, puo' aiutare tanto anche noi stessi a crescere dentro. Io questa
lezione l'avevo già imparata molto tempo prima.
Un giorno Cocò, nel vedermi calpestare involontariamente una lunga colonna
di formiche, mi aveva perentoriamente fermato,
pregandomi di non ucciderle. "
Di che ti preoccupi?" esclamai meravigliato
"
sono solo formiche, perché dovrei stare attento a dove metto i piedi?" E lui replico':
"Non le ammazzare, papà, perché i formichini nel nido aspettano le loro
mamme con la pappa !"
.
Lui -Spirito di gran lunga più evoluto di noi- quell'amore e
quel rispetto verso ogni essere vivente me lo aveva trasmesso quando aveva appena
quattro anni ed io avevo fatto mio questo suo insegnamento fin da allora. Francesca
ha invece dovuto fare un altro tipo di esperienza personale per giungere alle mie
stesse conclusioni, forse perché quel giorno lei non c'era e le avevo solo riferito
quanto detto da nostro figlio ma si sa, l'esperienza non la si puo' trasmettere a nessuno.
A meno che un gatto...non ci metta lo zampino!

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(*)Copyright 1994 by P. M. H. Atwater BEYOND THE LIGHT, originally in
hardcover, Birch Lane Press, New York City (reprinted as a paperback through Avon
Books, New York City, 1995 - ISBN: 0-380-72540-1) Seventeen Case-Studies of the
Near-Death Experience Follow

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*IL PONTE DELL'ARCOBALENO (A CURA DI ISABELLA)

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