SOGNI: RICORDI DI VITE PASSATE?
(10-06-11)
Un
certo numero di persone che hanno avuto
sogni o incubi di vite passate hanno fornito prove che in seguito
hanno potuto essere accuratamente verificate.
Un caso inglese, che convinse molti esperti tra cui lo psichiatra
Dott. Arthur Guirdham, è stato quello di Mrs. Smith, una casalinga
inglese perfettamente sana
e normalissima che da anni soffriva di incubi terribili in cui si
vedeva condotta a bruciare sul rogo.
Nel 1962 la signora Smith si recò nell'ambulatorio dell'ospedale
dove il Dr. Guirdham lavorava come Psichiatra. Era in cerca di un
trattamento per quell' incubo ricorrente che la perseguitava di
tanto in tanto fin dall'adolescenza, ma che ora si ripeteva fino a
due o tre volte a settimana.
Nel sogno lei si vedeva sdraiata sulla schiena sul pavimento, mentre
un uomo le si avvicinava da dietro. Non sapeva cosa stava per
accadere, ma era assolutamente terrorizzata.
Il Dottor Guirdham
conservò la calma professionale, dovendo nascondere la sua sorpresa
mentre ascoltava la sua nuova paziente,
perché quello era stato il suo stesso incubo
da oltre 30 anni!
Il medico non ne parlò alla paziente e stranamente, dopo questo
incontro entrambi smisero di avere di nuovo quell'incubo. Le loro
riunioni, però,continuarono. Voleva sapere di più sulle conoscenze
del passato di quella paziente che gli aveva dato anche una
lista di nomi di persone che sarebbero vissute insieme a lei nel 13°
secolo, insieme alle descrizioni di cosa era successo tanto tempo
prima. Anche il dottor Guirdham era vissuto insieme a lei in quella
vita,quando si chiamava Rogiet de Cruisot.
Come Psichiatra, il dottor Guirdham era a conoscenza di storie di
pretese reincarnazioni, ma non aveva mai avuto molto interesse per
l'argomento. Tuttavia, decise di approfondire ugualmente le
informazioni
L’eresia dei Catari
viene erroneamente considerata una mancanza di fede, in
realtà la loro "eresia" non nasce dal non credere, ma da un
bisogno di credere e di vivere diversamente la propria
religione. Essi intendevano
tornare al modello ideale di chiesa descritto nei vangeli e
negli Atti degli Apostoli. I Catari si caratterizzarono per
un radicale anticlericalismo che metteva in discussione
l’esistenza delle strutture e del personale ecclesiastico.
La Chiesa assunse un atteggiamento estremamente duro nei
loro confronti. |
che la Smith gli aveva
fornito. Scoprì così che i nomi erano davvero accurati, essendo
anche menzionati in documenti storici abbastanza rari del Medioevo.
Tali documenti erano stati scritti in francese e non erano mai stati
tradotti in inglese. Le persone che la paziente aveva descritto
erano tutte membri della setta Càtara, un gruppo fiorito nella
Francia meridionale ed in Italia settentrionale nel Medioevo.
Tra le altre cose, i Catari credevano nella reincarnazione ed anche per
questo furono torturati e sterminati dalla così detta "Santa
Inquisizione". Nel corso del tempo, il dottor Guirdham incontrò
sempre più persone, 11 in totale, che avevano ricordi delle loro
vite passate vissute insieme in un gruppo di Catari. Nessuno dei
soggetti era drogato o ipnotizzato, i nomi provenienti dal passato e
gli avvenimenti riferiti erano semplicemente comparsi nelle loro
menti, ha affermato il dottor Guirdham. La signora Smith consegnò
copie di disegni e di versi di canzoni che aveva scritto da bambina.
Esperti in francese medievale hanno poi confermato che stava
scrivendo in Langue-D'oc, la lingua della Francia meridionale nei
secoli XII e XIII.
(L'occitano o Lingua d'oc
-in originale: Occitan, Lenga d'òc- detta anche
Linguadoca, è una
lingua romanza -NdR-)
La Smith continuava intanto a stupire gli esperti con le sue
conoscenze sui Catari di Tolosa che erano stati perseguitati dalle
forze dell'Inquisizione, avendo riportato, parola per parola, già
nel lontano 1944, canzoni che sono state poi scoperte soltanto nel
1967 in vecchi archivi. Conosceva inoltre dettagli storici che sono
venuti alla luce solo in seguito ad indagini più accurate,come:
• disegni di vecchie monete francesi, gioielli
e la disposizione degli edifici...
•Informazioni su famiglie ed i loro rapporti sociali con persone che
non compaiono nei libri di testo, ma che alla fine sono stati
rintracciati nei registri dell'Inquisizione....
• che la cripta di una chiesa era stata utilizzata per tenere
prigionieri dei religiosi...
• dettagli precisi di riti ed abiti religiosi.
Il professor René Nellie (Vedi), notissimo storiografo di quell'epoca, ne rimase
così impressionato da dire a Guirdham che in futuro, quando fosse
insorto un conflitto tra la visione storica ufficialmente accettata
ed i racconti di un paziente, egli sarebbe...
'andato
a parlare col paziente.'!
Guirdham ha poi scoperto molte altre persone a lui vicine che
avevano tutte incomune gli stessi ricordi e l' ha documentato nel
suo libro 'I Catari e la reincarnazione.' Egli era passato
dall'essere un totale scettico soprannominato 'SanTommaso', fino al
punto di mettere in gioco la sua considerevole reputazione
professionale, dando lezioni ai suoi colleghi su tematiche come
'La reincarnazione e la pratica medica' (Guirdham 1969).
(Webmaster da vari siti Internet)
IL "CASO MILLBORO"(23-05-11)
Un caso ben
documentato di Reincarnazione di gruppo
La D.ssa Marge Rieder è un' Ipnoterapista
statunitense che ha
condotto un'appassionata ricerca sui ricordi di vite passate
utilizzando
quella che potrebbe
essere
meglio descritta come una metodologia da detective.
La Dr. Rieder non è pienamente convinta che la spiegazione di tali
ricordi si trovi nella reincarnazione e la sua ricerca mostra che la
genetica può averci qualcosa a che fare (anche se chiaramente non in
tutti i casi), per cui ha dovuto concludere che anche le ESP(*) potrebbero essere coinvolte
nella fenomenologia.
(*ESP=
Percezioni extra-sensoriali)
Infatti,quando ipnotizza le persone per far loro ricordare una vita
pregressa, non solo viene a sapere come è avvenuto qualcosa in
passato ma, misteriosamente, riesce anche a ottenere notizie
attuali, e non esistono spiegazioni su come si possono ottenere
certe informazioni.
La Dr. Rieder è convinta che ognuno di noi ha
ricordi di vite passate che hanno molto a che fare con le cose (e le
persone) che amiamo o no, coi nostri sentimenti, con quello che
facciamo e con la nostra personalità complessiva.
E' della Dr. Rieder lo studio sul "Caso Millboro", un'incredibile
storia di reincarnazioni "di gruppo", iniziato quando una delle sue
pazienti ha improvvisamente ricordato il nome di un uomo.
Incuriosita e perplessa, la signora Maureen Williamson si
rivolse alla Dr. Rieder, chiedendole di essere ipnotizza per sapere
perchè quel nome (John Ashford) rimbombava da giorni nella sua
mente. Scoprì così, che quello era il marito che aveva sposato 148 anni prima, durante la
Guerra
Civile in Virginia, quando lei si chiamava Becky Ashford.
Sotto ipnosi, la Rieder le aveva infatti chiesto:
"Chi è John Ashford?"
La donna rispose subito: "E'mio marito".
La Dr. Rieder sapeva che l'uomo che aveva sposato in questa vita non si
chiamava affatto John Ashford, e da questo piccolo inizio sono nati
ben tre libri che trattano estesamente della storia di questo gruppo
di 20 persone che vivono a Lake Elsinore, in California, e che
ricordano una vita trascorsa insieme durante la Guerra Civile.
Man mano che la regressione (RIP) procedeva, ci furono
sorprendenti cambiamenti in quella donna conosciuta da amici e
vicini di casa come una Cattolica molto devota ed indottrinata.
Poi, un giorno, fu presa dal terrore assoluto, perchè si convinse
che le regressioni, facendo emergere dei ricordi incredibili,
avrebbero potuto essere nient'altro che influenze causate da entità
diaboliche. Persone che manifestano una mentalità chiusa e bigotta infatti,
possono pensare che
l'intrusione del passato, diventando molto reale, potrebbe essere
segno di possessione demoniaca.
A causa di questa paura, decise allora d'invitare un' amica ad una
delle sue sedute.
Affascinata da ciò che sentiva durante la seduta di regressione,
l'amica chiese alla Dr. Reider di effettuare una RIP anche su di
lei, per sapere se fosse stata presente durante la vita della sua
amica.
Scoprì così che,durante quella vita, la
Williamson era stata sua suocera .
Colpita da amnesia, Maureen venne
successivamente trattata da un altro psicoterapeuta.
Nel corso di vari altri anni, per lo più per pura casualità, vennero
fuori altre persone che avevano condiviso quella stessa esistenza.
Alcuni di loro non si erano mai incontrati prima, sebbene vivessero
tutti nella stessa cittadina di Lake Elsinore.
La Dr. Rieder ha fatto qualcosa di molto insolito con queste
persone: le ha ipnotizzate tutte insieme. Stranamente la maggior
parte di loro vive in California, lontano dalla Virginia, e non
aveva mai sentito parlare, nè aveva mai visitato Millboro. Una
volta raggiunta una profonda trance ipnotica, essi cominciarono
a relazionarsi fra loro, come se avessero ritrovato le loro antiche
personalità, a scherzare, ridere, chiacchierare, mostrando i reciproci
sentimenti d'una volta e ricordando eventi privati e dettagli
particolareggiati. Una volta, la Dottoressa Rieder portò due
dei pazienti più credibili a Millboro, li pose in trance ipnotica e
permise ad uno storico locale, il vice sceriffo, di porre loro
alcune domande su come fosse il paese durante la Guerra Civile.
La
Dr. Rieder disse in seguito che c'erano alcune descrizioni vaghe,
ma che la maggior parte dei racconti era incredibilmente
preciso.
Ci sono stati molti casi in cui la Dottoressa Rieder ha fornito
prove concrete che questi ricordi di vite passate erano reali. I
suoi soggetti hanno ricordato stanze sotterranee, costruite dagli
Indiani, (ancora utilizzate in parte come tunnel dalla ferrovia), per nascondere schiavi
onde aiutarli a fuggire.
La gente di Millboro se ne era dimenticata
ma è certo che le stanze sono ancora lì. La Dr. Rieder ha fatto
scavare un buco ed ha ripreso diverse foto di questi ambienti
sotterranei, in parte abbandonati.
L'interno era esattamente uguale a come era stato descritto dai suoi
pazienti sotto ipnosi.
Durante la sessione con lo storico, fu chiesto a due persone chi
possedeva i magazzini generali.
Uno dei soggetti rispose: "E' un
certo Mr. Jeffries, o il signor Warren." Due giorni dopo lo storico
mostrò alla Dottoressa Rieder una fotografia della città
vecchia, dove si può vedere chiaramente un'insegna sulla parte
anteriore del negozio con scritto:
"WC
Warren, Dealer in General Merchandise".
Fantastica o reale che sia, questa storia è incredibile. Lascio a voi decidere
sulla sua genuinità, tenendo presente che per molti anni
l'Università della Virginia, un ateneo decisamente conservatore ed
accademico che opera in uno Stato altrettanto conservatore, ha
effettuato una seria ricerca tesa a stabilire se la reincarnazione è
possibile.
Webmaster
IL PESO
DELL'ANIMA
(14-05-11)
In
un vecchio articolo (Clic)
ne avevamo già parlato. E' un esperimento del 1907, ma ci siamo chiesti
se qualche altro Scienziato si fosse posto la stessa domanda: se è vero
che l'anima esiste, deve avere una massa, ovvero un peso ed allora,
perchè non "pesarla"?
L'idea di un'anima materiale non
è nuova. Il filosofo greco, Eraclito, vissuto nel VI secolo A.C.
pensava che l'anima fosse composta da un tipo particolarmente fine, o
raro, della materia,come l'aria o il fuoco. Tuttavia, se fosse stato
davvero così doveva avere un certo peso.
Barbara Brennan, ex ingegnere della NASA ed ora guaritrice energetica di
fama mondiale, osserva che
"L'aura" sembra avere un peso."
Anche Robert Monroe ritiene che il 'secondo corpo' ha un peso, sebbene
di molto inferiore a quello del corpo di carbonio.
(I
termini 'Aura', 'corpo astrale, 'secondo corpo' si riferiscono a ciò che
è generalmente descritto come il' corpo sottile 'nella letteratura
metafisica. Il corpo sottile è stato spesso identificato come "anima".)
Se l'anima ha un peso, significa che ha una massa ed è soggetta alla
forza gravitazionale della
Terra. Ciò ha indotto diversi ricercatori, tra cui quelli di Noetic
Science, ad intraprendere alcuni esperimenti per pesare l'anima. Nel
1907, il Dr. Duncan McDougall pesò sei pazienti, mentre erano in
procinto di morire di tubercolosi. Quando la morte era imminente,
l'intero letto del paziente
veniva posto su una bilancia ad alta sensibilità per uso industriale.
In ogni caso, quando il paziente spirava, si è notato un cambiamento
estremamente piccolo ed improvviso del suo peso che non potrebbe essere
stato causato da altri fattori. La massa mancante, cioè la perdita di
peso indicata, venne utilizzata per sostenere la sua ipotesi che il
corpo aveva un'anima che ha quindi una massa. Il peso dell'anima, sulla
base della media delle perdite di massa dei sei pazienti, fu
stimata da McDougall pari a 21 grammi. )
Vi
ricordo che un film uscito alcuni anni (2003) fa aveva prorio questo
titolo)
Un documento che riassume le sue scoperte apparve sulla rivista
'American Medicine' nel 1907.
Un'immediata critica sottolineò il fatto che lo sfintere ed i muscoli
del pavimento pelvico si rilasciano al momento della morte e che la
perdita era forse causata dall'espulsione di urina e/o di feci.
McDougall confutò tale semplicistica spiegazione, perchè il peso delle
escrezioni sarebbe rimasto sul letto e, quindi, sulla bilancia.
Qualcun'altro suggerì che l'ultimo respiro dei pazienti morenti potrebbe
aver contribuito al calo di peso. Per confutare questo, McDougall salì
sul letto ed espirò tutta l'aria dai suoi polmoni " con la massima
forza possibile", mentre il suo assistente guardava la bilancia.
Nessun cambiamento fu osservato. Un altro critico osservò che il peso
corporeo va continuamente perso, come acqua, attraverso l'evaporazione
del sudore e del vapore acqueo che esce con il respiro. McDougall
affermò di aver tenuto conto anche di questo fattore. Il suo primo
paziente, scrisse, aveva perso acqua alla velocità di un'oncia per ora,
troppo lentamente per spiegare l'improvvisa scomparsa di tre quarti
d'oncia (circa 21 grammi) proprio al momento della morte.
Nel 1920, i fisici olandesi, Dottori Malta e Zaalberg Van Zelst
affermarono che il corpo sottile (fisico-eterico),è in grado di
espandersi da 1,26 millimetri e di contrarsi di 8mm. Secondo loro, è
composto da atomi "estremamente piccoli
e ampiamente separati fra loro" con una
densità 176,5 volte minore dell'aria e con un peso pari -in media- a
69,5 grammi.
Il fatto che gli 'atomi' sono ampiamente separati significa che la
densità delle particelle del corpo sottile è bassa ed insieme
all'osservazione che il corpo poteva espandersi e contrarsi
suggeriscono che il corpo sottile sarebbe composto
da plasma, che può variare la sua densità, in una certa misura.
Nel 1988, Noetic Science ha condotto esperimenti su un maggior numero di
pazienti ed ha concluso che l'anima umana
pesa 1/3.000 di un'oncia.
Gli esperimenti sono stati condotti da ricercatori tedesco-orientali che
pesarono
più di 200 malati terminali
appena prima e subito dopo la loro morte.
In ogni caso la perdita di peso era
esattamente la stessa - 1/3.000 d'oncia, circa 0.01 grammi
ovvero 10-5
kg. L'attendibilità di questi esperimenti, seguiti anche dal
Fisico Elke Fisher, è stato criticato da Gerard Voisart, un patologo
francese, che ha obiettato (anche lui!) che la differenza di peso tra i vivi ed i
morti potrebbe essere rappresentato dall' aria che lascia i polmoni.
Tuttavia, i Dottori Fisher e Mertens hanno ribadito che questa variabile
era stata considerata nei loro calcoli e che il dispositivo usato per
pesare l'anima" aveva un margine di
errore inferiore a 1/100.000 di grammo o 0,0003 grammi.
"Mi è venuto in mente che la perdita di peso potrebbe essere il
risultato di un degrado fisico istantaneo", ha detto il dottor
Fisher.
"Ma dopo uno studio esauriente
abbiamo convenuto che non era possibile. L'unica spiegazione è che
avevamo misurato la perdita dell'anima umana o qualche altro tipo di
forza vitale. "
Il Dr. Becker Mertens di Dresda ha rivendicata nella rivista scientifica
tedesca Horizon che l'unica conclusione logica è che l'esistenza
dell'anima umana era stata confermata e il suo peso determinato.
"La sfida che abbiamo davanti è ora
capire esattamente di cosa è composta l'anima.
Siamo propensi a credere
che sia una forma di energia, ma il nostro tentativo di identificare
questa energia non ha avuto successo fino ad oggi."
Questo stesso autore nella sua Teoria del Plasma Oscuro, pubblicata nel
2006, propone che questi organismi siano costituiti da plasma a bassa
densità, cioè particelle di
materia
oscura e che c'è un alone di plasma a bassa densità intorno alla
Terra composto da particelle che i Fisici chiamano esotiche.
Questa visione, che era nuova nel 2006, è al
momento, sempre più sostenuta da diversi scienziati.
Eraclito era probabilmente vicino alla verità
quando ha ipotizzato che l'anima è composta di una 'sostanza più fine'
rarefatta come l'aria o il fuoco, due sostanze che, da un punto di vista
laico, avevano una forte somiglianza con il plasma.
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L'ALDILà DI VESPA
(21-04-11)
Il 20 aprile scorso, Porta a Porta, il seguitissimo talk
show
condotto da Bruno Vespa, ha affrontato l'argomento "Aldilà"
(Clic
per vedere la trasmissione su RAI Digit).
Piuttosto scettici sulle modalità con cui sarebbe stata affrontata
la tematica, ci siamo comunque posti davanti alla TV preparandoci a
sentire le solite castronerie in stile cicapino. Come previsto,
sono stati subito introdotti due rappresentanti della "Compagnia degli scettici",
l'astrofisica Margherita Hack (in videoconferenza da Trieste) ed uno Psicologo
del Cicap che, fin
dall'inizio, ci è sembrato molto agitato ed a disagio sulla sua poltroncina.
Curiosamente, ben più nutrito era il gruppo dei "credenti": si spaziava dalla
nota scrittrice e ricercatrice fiorentina Fulvia Cariglia a due
medici,Primari di Neuropsichiatria in prestigiosi ospedali
della capitale (Pier Paolo Visentin e Paolo Maria
Rossini), proseguendo col famosissimo comico Pippo Franco, continuando con una Mamma Amputata
(che ha mostrato una foto incredibile) e con uno studioso della vita
di Padre Pio. Anche Dora Moroni, protagonista di una NDE e la Medium
ferrarese, Alessandra Buscaioli hanno dato il loro bravo contributo
al programma,
mettendo in seria difficoltà i due super-esperti. Inutile dire che questi
ultimi si sono, come sempre, trincerati dietro lo scudo del loro
negazionismo, dimostrando che non sono dei veri Scienziati, almeno
nel senso lato del termine. Come è
stato sottolineato da diversi ospiti, il vero Scienziato, davanti ad un
fenomeno inspiegabile, dovrebbe indagare e non negare aprioristicamente
la possibilità di trovarne una spiegazione logica, spinto dalla
CURIOSITà, quella stessa curiosità che ci ha indotti a scendere su
questo livello di esistenza estremamente basso, dove tutto si
guadagna con grande fatica.
Davanti
ad un'inesplicabile foto paranormale (scattata con una Polaroid) in
cui appare un bambino dopo cinque anni dalla sua morte, i due
negazionisti si sono limitati a chiedere di controllare la foto
originale.
Giusta e sacrosanta richiesta, ma si sa che le
Polaroid non hanno un negativo da manipolare, nè si possono più (perchè
fuori produzione da anni) ristampare sulla stessa tipica carta
fotografica auto-sviluppante, dopo averle falsificate.
Il dato
più significativo emerso dalla trasmissione, è stato comunque quello
relativo alle percentuali di Italiani che credono in qualche forma
di comunicazione dopo la morte: fra certi e non pienamente convinti,
si sfiorano i dodici milioni!
Buona anche la percentuale di persone
che credono alla reincarnazione, mentre sarebbe stato interessante
sapere quanti hanno sperimentato una NDE (anche se dubito che tale
dato esista).
Ancora una brutta figura per il Cicap: il loro inviato non conosceva affatto gli studi
del Dr. Van Lommel, nè tantomeno quelli del Prof. Schwartz sui
Mediums.
Bravissimi invece i due Clinici che hanno pacatamente risposto
alle deboli obiezioni della Hack e complimenti ad un divertente
(sebbene un pò dogmatico) Pippo Franco che ha
espresso profonda pietà per l'astrofisica, promettendole di pregare
per la sua anima!
Si è, a nostro avviso, affrontato un argomento
troppo vasto in troppo poco tempo, ci sarebbero volute almeno tre puntate per parlare
innanzitutto degli aspetti
generali del problema e di quelle che sono le più recenti
acquisizioni in materia derivanti dalla Fisica Quantistica e dal lavoro di
tanti ricercatori -più o meno paludati- in questi ultimi 1oo e più
anni. In una seconda serata, si sarebbero poi sentite le voci di più
d'una religione, ovvero di chi crede di poter spiegare tutto grazie ai "Sacri
Testi" ed infine in un'ultima puntata, sentire gli
scettici e trarre le dovute conclusioni.
In
sostanza, non ci è piaciuto molto il "taglio" del programma che, se può
funzionare bene con la politica e l'attualità, mal si concilia con
questo tipo di problematica ai più totalmente oscura e che avrebbe
dovuta essere illustrata agli spettatori, prima di essere discussa
"ex abrupto".
Vada comunque il
nostro plauso a Bruno Vespa (che ci è parso chiaramente dalla nostra
parte) per aver avuto il coraggio di parlare di "Aldilà" in prima
serata su RAI1, sia pure in modo così concentrato e dispersivo, a riprova che certe
verità non possono più essere sottaciute al grande pubblico.
Webmaster
L'enigma della Reincarnazione
(17-04-11)
Fra coloro che hanno accettato la prova evidente
che la coscienza sopravvive alla morte e continua ad esistere in un
altro livello, rimane aperto un grande dibattito sull'enigma della
reincarnazione. Al di fuori di organizzazioni religiose occidentali,
la maggioranza delle persone che accettano la sopravvivenza sembra
credere nella reincarnazione. Tuttavia, c'è una buona percentuale
che la rifiuta. Molti Spiriti che comunicano attraverso i Mediums -
hanno detto che la reincarnazione esiste per davvero, inoltre, una
prova convincente a suo favore è giunta a noi attraverso ricercatori
credibili, come il Dr. Ian Stevenson (venti casi indicativi di
reincarnazione) e il Dr. Brian Weiss (cf.:Molte
vite, molti Maestri). D'altra parte, i libri di Rosemary
Brown (Unfinished Sinfonie), Suzy Smith (The Book of James) e Betty
Eadie (Abbracciata dalla Luce), sembrano smentire la teoria
reincarnazionistica, almeno per come la maggior parte della gente
pensa che funzioni. "La Reincarnazione,
come di solito viene intesa, in realtà non accade,"
lo Spirito del grande compositore Franz Liszt ha presumibilmente
detto alla Brown. "La verità è sottilmente
diversa dagli insegnamenti di un reincarnazionista terreno".
Nel libro "Un Corso sui Miracoli"
si legge:
"Nel senso ultimo, la reincarnazione è
impossibile. Nonc'è passato o futuro nell'Aldilà, e l'idea di
rinascita in un corpo, una o molte volte, non ha alcun significato."
Così, sembra che ci sia una forte evidenza a favore della
reincarnazione, ma, allo stesso tempo, almeno in apparenza, mistici
credibili e comunicatori dal Mondo dello Spirito hanno detto che non
è così. Il conflitto può facilmente indurre a respingere tutte
lerivelazioni che ci pervengono attraverso i Mediums, da chi ha
avuto esperienze di pre-morte, e dagli studi delle vite passate.
Una possibile spiegazione è che non
diventiamo "onniscienti" subito dopo il Passaggio, e che gli Spiriti
che vivono nelle sfere inferiori ancora credono a ciò in cui hanno
creduto quando vivevano
nella carne. Si dice che nella terza sfera, spesso
definita come Summerland, molte persone
praticano ancora le religioni in cui hanno creduto sulla terra e le
loro credenze rimangono
identiche. Se non credevano nella
reincarnazione, continuano a non crederci, se ci credevano,
continuano a crederci. E' molto probabile che la maggior
parte della comunicazioni provenga da
sfere inferiori, perché gli Spiriti che vi dimorano
sono più vicini alle vibrazioni terrene.
Più si avanza nel Mondo dello Spirito, più
difficile diventa comunicare a causa delle
differenti frequenze vibrazionali.
Quando William Stainton Moses, uno dei Mediums più credibili della
fine del 19° secolo, ha
posto domande sulla reincarnazione, ad Imperator, il nome adottato
da uno Spirito apparentemente avanzato, gli
fu detto che solo le intelligenze più avanzate sono in grado di fare
un
discorso su questo argomento e che non è dato ai ranghi più bassi
della gerarchia spirituale di
saperne di più: "Ci sono ancora
misteri, in cui non è bene che l'uomo stia a ficcare il
naso. Uno di questi misteri è l'evoluzione e il destino degli
Spiriti. Se l'eterno Consiglio
Spirituale Supremo possa o no decidere se un particolare spirito
debba essere di nuovo incarnato
in una forma materiale è una domanda a cui nessuno può rispondere,
perché nessuno può saperlo,
neanche le guide personali. Ciò che è saggio e benefico sarà fatto
...
Ci sono altri aspetti della questione che rientrano nella nostra
discrezionalità, così
possiamo trattenerli se il tempo non è ancora giunto per loro. Non
si può pretendere che gli
Spiriti conoscano tutti i misteri più astrusi, e coloro che
affermano di conoscerli danno la
miglior prova della loro falsità." Imperator, che
sosteneva di essere sulla settimo sfera, ha detto che, per inoltrare
i messaggi a Moses, doveva farlo attraverso Spiriti dimoranti in
livelli più bassi, a causa della eccessivadifferenza di vibrazioni.
Un'altra spiegazione possibile viene fornita da Silver Birch, un
altro Spirito apparentemente
avanzato, che ha comunicato attraverso la trance medianica di
Maurice Barbanell:
"Vedrai che più si sale nella scala spirituale,
più viene riconosciuto che la reincarnazione
esiste, ma non nella semplice forma che così spesso vi viene
proposta."
Silver Birch ha spiegato che la personalità terrena di ognuno di noi
è solo una piccola parte
della individualità a cui si appartiene e l'ha paragonata ad un
diamante con le sue molteplici sfaccettature, sottolineando che la
personalità sulla terra è un solo aspetto, cioè una faccia del
diamante: "Ciò che esprimete sulla terra
non è che una frazione infinitesimale
dell'individualità a cui appartenete. Così ci sono quelle che voi
chiamate 'anime di gruppo,'
una singola unità con più "facce" che si incarnano in tempi e in
luoghi diversi, al fine di
portare al più Grande Spirito (il diamante) le loro singole
esperienze ".
Silver Birch ha anche paragonato l'anima ad un iceberg di cui solo
una piccola parte -quella
superiore- si manifesta in superficie. A quanto pare si riferiva a
ciò che altri hanno chiamato
il "Sé Superiore", il "Grande Sé", o "Superanima." Cercare di
spiegare la reincarnazione degli
esseri umani, ha aggiunto, è come
cercare di spiegare il colore del cielo ad un cieco dalla nascita.
Il concetto di Spiriti di gruppo era già stato avanzata da Frederic
Myers grazie alla
medianità di Geraldine Cummins.
"Quando ero sulla terra, appartenevo ad un
gruppo, ma i suoi rami- che potrebbero essere
paragonati alle radici - si trovavano nel mondo invisibile",
scrisse Myers, uno
dei pionieri della ricerca psichica, poco prima della sua morte
avvenuta nel 1901.
"Ora, se volete capire l'evoluzione
psichica, deve essere studiato e compreso questo concetto del
gruppo. Per esempio, spiega molte delle difficoltà che dovrebbero
essere rimosse solo dalla dottrina della reincarnazione. Si può
pensare che la mia dichiarazione sia poco credibile,
ma il fatto che veniamo sulla terra a pagare
per i peccati di un'altra vita è, in un certo senso, vero.
E' la nostra vita eppure non è la nostra vita. In altre parole,
un'anima appartenente al gruppo di cui faccio parte ha vissuto
quella vita precedentemente, ha costruito per me lo scenario della
mia attuale vita terrena, ha vissuto prima che io avessi
attraversato i cancelli della nascita. "
Myers ha inoltre spiegato che il gruppo potrebbe contenere una
ventina di anime, come cento, o mille. "Il
numero varia. E 'diverso per
ogni uomo. Ma ciò che i Buddisti chiamerebbero
Karma -che avevo portato con me da una vita precedente- è, molto
spesso, non
quello della mia vita, ma quello della vita di un'anima che mi ha
preceduto di molti anni sulla terra e mi ha lasciato uno schema su
cui costruire la mia. Anch'io sto creando un modello per
qualcun'altro del
mio gruppo nel corso della mia esistenza terrena." Myers
ha aggiunto che l'idea Buddhista della rinascita, del continuo
ritorno dell'uomo sulla terra, è una mezza verità: "E
spesso una mezza verità è più imprecisa di un'intera inesattezza.
Io non vivrò di nuovo sulla terra, sarà una nuova anima che si unirà
al nostro gruppo ad entrare nel modello (karma) che ho tessuto per
lui sulla terra ".
Myers ha paragonato l'anima a uno spettatore catturato dalla magia
di un dramma teatrale.
Egli percepisce tutte le conseguenze dei singoli atti, degli stati
d'animo e dei pensieri di un attore che vede come una sua anima
gemella. Poi sottolineò il fatto che ci sono una infinita varietà di
condizioni nel mondo invisibile e che non aveva alcuna pretesa di
essere infallibile. La chiamò una 'regola
generale' sulla base di ciò che aveva imparato e
sperimentato nei Livelli Superiori.
Nel 1918, ancor prima delle comunicazioni di Myers, Liszt, e Silver
Birch, un'entità spirituale che si identificò come Johannes di
Glastonbury, un monaco che aveva vissuto dal 1497 al 1533, inviò per
scrittura automatica una serie di messaggi a Frederick Bligh Bond,
il direttore degli scavi dell'Abbazia di Glastonbury, a riguardo
della struttura architettonica e della pianta del complesso, ormai
in rovina. Johannes allude ad un'anima di gruppo, quando viene
suggerito da un altro Spirito, che Johannes poteva essere rimasto
"bloccato" e che i suoi ricordi fossero un pò fantasiosi. Johannes
rispose in un inglese sgangherato:
"Perché mi dovrei aggrappare a ciò che non esiste
più ?
Sono io e non sono io, una parte di me che abita nel passato è
legata a ciò che la mia anima carnale ha amato e chiamato la sua
casa per tutti questi anni.
Eppure, io, Johannes, son fatto di molti parti... [non
traducibile].
Solo la parte che ricorda ha memoria di quanto si vede ancora "
Comunicando tramite Helen Greaves, Frances Banks, una suora
anglicana quando viveva sul piano terreno, ha detto che credeva ci
fossero delle anime con le quali era stata in contatto durante altre
incarnazioni e con le quali aveva contratto debiti karmici, o con
cui era in debito per cattive azioni commesse nei loro confronti.
"Quello che ho creduto può ancora essere in
parte vero, ma ora mi rendo conto che quelle anime che ci attirano
sono parte di noi stessi. Esse appartengono allo stesso gruppo, alla
stessa famiglia
spirituale, allo stesso crocchio di anime. La loro connessione
con noi è più profonda e molto più stabile di quanto appariva dai
meri contatti terreni. Esse possono essere parte dello stesso
Spirito come lo Spirito è esso stesso parte del Grande Spirito,
della grande Divinità. Ben al di là della nostra comprensione è la
Compagnia Celeste, quella dei Co-creatori, i divini e meravigliosi
Figli di Dio".
Nel suo libro del 1939, 'La reincarnazione Per Tutti' l' autore Shaw
Desmond afferma che ci sono due modi per spiegare la reincarnazione:
quello 'terrestre' e quello "celeste".
Il primo vede l'individuo tornare ancora e poi ancora, sempre come
lo stesso individuo, mentre secondo l'altro punto di vista, si torna
come Spirito la cui temporanea permanenza nel corpo fisico è solo
una proiezione del proprio Sé Superiore. Può perciò essere che quei
mistici e quegli Spiriti che hanno rifiutato la reincarnazione
la stavano rifiutando nel senso terreno, ma non in quello celeste .
"Pensa ad un atomo," ha detto
Liszt a Brown. " é fatto di protoni e
neutroni e tutti vanno a costituire il nucleo circondato dagli
elettroni. Questo è ciò che l'anima è. Tali parti separate sono
tenute insieme nel nucleo, ma possono essere isolate e sono la parti
isolate dal nucleo
dell 'anima -per così dire- che possono manifestarsi in varie
personalità nel vostro mondo.
Queste sono ciò che i reincarnazionisti chiamano incarnazioni,
ma appartengono tutte ad una sola
anima, che può scegliere quale parte di sè desidera manifestare ".
Quando Frederick Bligh Bond chiese ad un altro degli Spiriti
ulteriori informazioni sulla reincarnazione, lo Spirito gli rispose:
"Non capite la reincarnazione, né possiamo spiegarvela. Cos'è che di
voi si reincarna, cosa pensi?
Come si possono trovare le parole giuste
per voi che non siete altro che ciechi che
brancolano nel buio!
Si tratta di cose che non appartengono alla vostra sfera di
esperienza. "
Personalmente, sono contento di vedere la
reincarnazione così come vedo Dio: oltre la mia comprensione. Allora
ci basti sapere che la coscienza sopravvive alla morte fisica e
continua a vivere in un mondo in cui lo Spirito progredisce
incessantemente.
(Da Metgat's Blog di Mike
Tymn)
NOTA DEL
WEBMASTER.
I nostri Lettori più
attenti avranno notato come le descrizioni fornite da così tante e
diverse Entità collimano perfettamente con quanto descritto da Bruce
Moen grazie ai suoi viaggi al di là del dubbio. A coloro che
volessero saperne di più, (CLIC)
consigliamo di leggere attentamente la sezione dedicata a questo
grande e poco conosciuto "Esploratore dell'Aldilà"
é
la prima immagine di Gesù?
06-04-11
Importantissima scoperta d' un gruppo di archeologi
britannici in Giordania: é la prima immagine di Gesù, forse
scolpita da suoi contemporanei che lo conobbero?
La straordinaria scoperta è contenuta nei codici incisi su lastre di piombo
e rilegati come i moderni block-notes,
ritrovati in Giordania qualche tempo fa ed ora analizzati da
esperti britannici: secondo i primi test sono effettivamente del
primo Secolo e contengono i più antichi riferimenti al
Cristianesimo e alla vita, morte e resurrezione di Cristo, mai
rinvenuti.
Lo storico ritrovamento è avvenuto in una grotta a nord della
Giordania, a meno di 100 miglia da Qumran, dove vennero scoperti
i Rotoli del Mar Morto. La zona è famosa per essere un antico
rifugio degli Ebrei durante gli scontri con l’esercito
dell’ Impero romano tra i secoli I e II d.C .
A differenza dei
documenti del Mar Morto, una serie di rotoli in papiro e in
pergamena, quelli scoperti di recente sono veri e propri codici
in piombo, piccoli volumi della grandezza di una carta di
credito, ognuno dei quali è costituito da 8/9 “pagine”.
Oltre a contenere antiche scritture ebraiche di difficile
decodificazione, sulle pagine sono impresse delle figure
stilizzate, una delle quali ha destato l’attenzione di
archeologi e studiosi.
Sigillati tutti con anelli in metallo, quasi nel tentativo di
proteggere un segreto che non si sarebbe dovuto svelare, uno di
questi codici ha impressa una raffigurazione, le cui
caratteristiche hanno sconvolto il mondo intero: l’immagine
tridimensionale è quella di un uomo con la barba, il cui volto
sembra incorniciato da capelli ricci e pare anche da una corona
di spine.
Se questi codici saranno considerati
autentici, avremmo trovato, con buona probabilità,
la prima 'foto' (si fa per dire...)di Gesù di
Nazareth!
I reperti sono stati esaminati da molti studiosi, tra i maggiori esperti britannici sul
Cristianesimo delle origini. Se fossero dei falsi, di che
cosa lo sono? Molti falsi sono creati sulla scorta di materiale
già esistente, ma non si era mai visto niente di simile prima
d’ora, si tratterebbe infatti di una prova “fondamentale e
unica“, che tocca direttamente il periodo Cristiano delle
origini.
Il semplice fatto che sia stata ritratta l’immagine di
una persona, dovrebbe fare escludere l’epoca del Giudaismo
tradizionale, durante la quale rappresentare figure umane
era considerato idolatria. Questi codici potrebbero essere stati
incisi da seguaci del Messia, e l’immagine scolpita in
rilievo confermerebbe si tratti proprio di Cristo.
Verranno effettuati dei testi approfonditi,ma dai primi risultati è
emerso che il piombo é effettivamente
antico, sebbene questo non basti per confermarne l’origine
e saranno perciò necessari altri esami.
(WM
- Da varie fonti Internet)
VISIONI SUL LETTO DI
MORTE:
UNO STUDIO SCIENTIFICO FORNISCE RISULTATI SORPRENDENTI!
(03-04-11)
Un nuovo studio sulle esperienze in punto di
morte (effettuato da una Società Medica Irlandese) ha
trovato un numero sorprendente di affinità nelle varie testimonianze di
pazienti e personale sanitario. Dato che molti evitano di parlare di
morte e del morire, non è sorprendente che sappiamo così poco di quello
che succede nelle ultime ore di vita di una persona.
Questo
insolito,
recente studio, finanziato dalla fondazione irlandese 'Hospice', si
propone di rompere i tabù sul letto di morte.
Lo studio - Catturare
l'invisibile: esplorare le Esperienze sul letto di morte nei reparti
irlandesi di Cure Palliative, condotto
dalle Ricercatori, Dr.Una MacConville e Dr.Regina McQuillan
- ha
esaminato le strane visioni che spesso accompagnano il processo
della morte, chiedendo ai membri dell' Associazione di riferire le loro
esperienze.
I risultati sono stati definiti
sorprendenti!
In un tipico scenario frequentemente
riportato, il morente dice di vedere parenti defunti o figure religiose,
o una radiosa luce bianca nella stanza. Forse perché sfidano
ogni spiegazione, questi fenomeni sono raramente discussi dai
professionisti del settore sanitario, pur essendo un evento comune.
Eppure, invece di evitare l'argomento, MacConville dice che la
conoscenza di tali esperienze potrebbe aumentare la consapevolezza della
normalità dei fenomeni ed aiutare i professionisti in cure palliative
per tranquillizzare i pazienti e le loro famiglie, indicandoli come una
parte comune e perfino confortante del morire. Dopo tutto, come
MacConville fa notare, non vi è nulla di nuovo in queste visioni:
racconti di esperienze in punto di morte (Death Bed Visions =DBV) sono
comuni nel corso della storia e attraverso le culture.
Già William Shakespeare fa riferimento ad essi e le prime enciclopedie
mediche riconoscevano tali fenomeni come validi indicatori
dell'avvicinarsi della morte. Nella maggior parte dei casi, essi hanno
un effetto positivo, portando, conforto, tranquillità e gioia al
paziente.
Un' infermiera che ha risposto allo studio ha dichiarato:
"Ho sentito spesso dei pazienti che
riferiscono di aver visto qualcuno in camera o ai piedi del loro letto,
spesso sono parenti defunti, e so anche che per loro non è un evento stressante.
Le famiglie invece, di solito sono scioccate e vogliono conoscerne il
significato. "
Un altro fatto strano, ma abbastanza frequentemente riportato - il 31
per cento degli intervistati lo ha menzionato in questo studio - è
quando una persona morente esce improvvisamente dal coma, diventa
sufficientemente attenta e riesce persino a comunicare con la famiglia e
gli amici. Un intervistato ha riferito :
"In un
caso il paziente, che era stato in coma, ha aperto gli occhi ed ha
sorriso alle sue tre figlie ed alla moglie. Una calma profonda e una
gran pace riempirono la stanza. E' stato un fatto molto speciale
partecipare a questa esperienza.
In un altro caso, un altro paziente disse di
aver visto una luce, una luce molto brillante e poi morì poco dopo".
Meno drammaticamente, il moribondo può
inoltre avere sogni molto vividi che hanno un significato particolare
per loro; a volte li aiutano a risolvere questioni rimaste in sospeso
durante la loro vita. Altri segnalare un odore improvviso e inspiegabile
di rose, o affermano di vedere angeli che appaiono nella loro stanza.
Comunque le si spieghino, la maggior parte di queste esperienze sono
benigne, anche rassicuranti, ma la Dr. MacConville dice che i fenomeni
sul letto di morte a volte possono anche essere spaventosi incontri per
il morente ed i loro parenti:
"I membri della famiglia possono avere
difficoltà perché si rendono conto che la morte é imminente, e temono
che il loro caro possa essere disturbato da visioni che loro non capiscono ".
Uno degli intervistati ha detto che i parenti spesso diventano "...turbati
ed emotivi quando si rendono conto che al moribondo non resta molto da
vivere".
In ogni caso, una esperienza di DBV non sempre è garanzia d'una morte
serena. Dallo studio è emerso che solo il 24 per cento degli intervistati è
d'accordo o fortemente d'accordo sul fatto che i pazienti che hanno una DBV
avranno una morte serena come risultato.
Circa il 59 per cento invece non si è espresso in merito, mentre il 17 per cento ha
dato parere negativo.
La MacConville dice che delle esperienze in punto di morte raramente se
ne parla, proprio perché non è chiaro cosa siano queste visioni. Una
spiegazione può essere dettata dal senso comune, che si tratti cioè di
allucinazioni farmaco-indotte o causate dalla febbre, ma il 68 per cento degli
intervistati è d'accordo -o fortemente d'accordo- che le DBV sono
totalmente diverse dalle allucinazioni.
Sempre secondo la MacConville, sembra che vi sia una differenza nella
qualità della visione: esse appaiono con maggiore chiarezza, sono
intensamente vissute, significative ed associate a ricordi reali,
piuttosto che essere casuali, come avviene nei casi di allucinazioni
farmaco-indotte.
Uno studio precedente aveva già dato indicazioni sul fatto che i
pazienti che sviluppano fenomeni sul letto di morte sono di solito calmi
e composti. Al contrario, le allucinazioni indotte da farmaci o da
febbre possono essere inquietanti e spaventose, quasi sempre
accompagnate da altri sintomi di tossicità farmaco-indotta e temperatura
elevata.
Riflettendo sui fenomeni sul letto di morte, un
anonimo infermiere di Cure Palliative ha ammesso che tali visioni
"..spesso non hanno una spiegazione razionale,
ma
non credo che le esperienze delle singole persone possano esser sminuite
o contestate.
Le DBV sono individuali, intense e reali per molti pazienti
e per le loro famiglie."
Essere
in grado di dare un nome a queste esperienze, parlandone apertamente, è
un passo importante verso il superamento della paura e della confusione
che circonda le ultime ore precedenti la morte.
FONTE:
- The Irish Times -Traduzione e adattamento: Webmaster
PREMONIZIONI AVVERATE
(30-03-11)
Nel suo libro 'Messaggi', Bonnie McEneaney, la moglie di una delle
vittime dell'attentato al WTC dell' 11/9/2001, racconta che suo marito ebbe una specie di
premonizione, o di precognizione, quando le disse che i suoi giorni
erano contati:
"...sto per morire prima di te", Eamon le disse con certezza il 4
settembre 2001, una settimana prima degli attacchi terroristici al World
Trade Center, dove lavorava in un istituto finanziario.
Bonnie dice che suo marito aveva sempre creduto che sarebbe morto
giovane e, nelle settimane precedenti il disastro, sembrava avere la
sensazione che qualcosa di catastrofico fosse imminente.
I TANTI CASI DELL'11 SETTEMBRE
Monica Iken, la moglie di Michael, un' altra delle vittime,
disse a Bonnie che anche suo marito aveva cominciato a comportarsi
stranamente durante l'estate del 2001. Per esempio, quando avevano
ricevuto un invito ad un matrimonio che si sarebbe celebrato in Dicembre,
egli le disse che non si vedeva fra i partecipanti. Intorno
al 1 settembre, il comportamento di Michael divenne ancora
più anomalo poi, il giorno prima degli attentati, quando Monica gli disse che
aveva in programma per il giorno dopo una visita ad un familiare ammalato
residente a New York, Michael si mostrò sconvolto e la scongiurò di non
recarsi in città proprio quel giorno.
Welles Crowther, un commerciante di 24 anni, morì pure durante l'attacco
ed i suoi amici e la famiglia, già durante l'estate del 2001, avevano anch'essi notato che si comportava
in modo strano .
Venne descritto da amici
e familiari come "depresso", ed
"inquieto" e sua madre ricordò che già dai primi del mese sembrava molto
"malinconico", il che non era una sua caratteristica.
Una donna di nome Lorraine McEneaney ha raccontato di aver fatto un sogno
meno d'una settimana prima dell'11 / 9 che sembrava suggerire che suo
marito Bill sarebbe incorso in una tragedia.
Non parlò col marito del sogno, ma pure lei aveva notato che il
comportamento e l'atteggiamento di Bill nel fine settimana precedente
gli attentati era stato molto diverse dal solito.
premonizioni giovanili
I genitori di un ragazzo di 11
anni, morto a causa di un incidente in barca al largo delle Hawaii,
ricevettero molte
informazioni probatorie durante un talk show con la Medium Lisa
Williams, compreso il fatto (confermato dal padre), che lui non voleva
salire in barca, sebbene i genitori lo avessero quasi forzato a
partecipare alla gita. La Williams aggiunse che il ragazzo sapeva che
stava per morire presto, al che la madre rivelò che subito dopo il loro ritorno
a casa dal luogo dell'incidente, avevano trovato un messaggio sul
computer in cui il loro ragazzo affermava che si aspettava di morire
molto presto e che li
avrebbe attesi con impazienza nell'Aldilà.
Il 7 dicembre 2007 l'Associated Press ha raccontato di un uomo del
Minnesota, Fidel Sanchez Flores, morto accidentalmente sul lavoro. Una
settimana prima della sua morte, aveva detto a sua nipote di
"... pregare
intensamente", perché "...qualcosa si stava avvicinando." Il giorno prima
della
morte aveva confessato a sua moglie che l'amava e che avrebbe continuato
ad amarla anche dopo. Quando lei gli chiese perché, lui rispose che non
lo sapeva.
Nel suo libro del 1974, "In morte di mio figlio", Jasper Swain, un
avvocato del Sud Africa, racconta della morte di suo figlio Mike in un
incidente d'auto e dei contatti
ricevuti attraverso diversi Mediums.
"La mia morte è stata programmata ben prima dell'incidente,"
disse al
padre in una seduta.
"Per essere precisi, lo scorso Lunedì, mentre stavo
guardando le gare di F1 a Kyalami, ho improvvisamente saputo che la mia vita
stava per finire, anche se non ne conoscevo il momento esatto. Io non
rimpiango nulla, perché ero già
consapevole della meraviglia, dell'amore, e della bellezza del mondo che
mi aspettava."
Mike rivelò che aveva lasciato il proprio corpo un attimo
prima del momento dell'impatto con l'altro veicolo e che era stato in
grado di osservare la tremenda collisione dall'alto.
PREMONIZIONI DI UOMINI ILLUSTRI...
La storia del sogno precognitivo del Presidente Abramo Lincoln sulle
modalità della sua morte è ben documentato.
Una sera, circa un mese prima del suo assassinio, Lincoln era
alla Casa Bianca con la moglie Mary e molti altri quando ne parlò. Chiese se ci può essere qualcosa di vero nei sogni, e Mary lo invitò ad
approfondire l'argomento.
Con una certa riluttanza, Lincoln narrò il suo sogno profetico.
"Circa dieci giorni fa sono rientrato piuttosto tardi, essendo rimasto in
attesa di alcuni importanti dispacci dal fronte.
Non ero a letto da molto, quando sono caduto in un sonno profondo, perché
molto stanco ed ho iniziato subito a sognare. Sembrava che un silenzio
mortale gravasse su di
me, poi ho sentito un pianto sommesso, come se un gran numero di persone
piangessero.
Credo di aver lasciato il mio letto ed aver cominciato a
girovagare al piano di sotto".
Mentre Lincoln, nel suo sogno, si aggirava per la casa, continuava a
sentire
singhiozzare, ma non vedeva alcun segno di lutto. In realtà, egli non
vide nessuno.
Lincoln era perplesso e
preoccupato nel sentire i singhiozzi, ma non vedendo nessuno, continuò a
camminare per la Casa Bianca fino a raggiungere la East Room, dove vide
un catafalco, su cui poggiava un feretro avvolto in paramenti funebri.
Attorno ad esso vi erano dei soldati posti a guardia e Lincoln chiese
ad uno di loro chi fosse il morto.
"Il Presidente", fu la sua risposta.
"E' stato ucciso da un assassino."
Un forte scoppio di dolore proveniente dalla folla risvegliò Lincoln,
che non riuscì più a dormire per il resto della notte. Parlò del sogno a sua moglie e Mary ne fu sconvolta, ma lui la
rassicurò dicendole che era solo un sogno, di non pensarci più.
La storia ci insegna che invece andò proprio così...
Ancora....
Il famoso astronomo francese Camille Flammarion ha scritto del sogno di
Edwin Reed, direttore del Museo di Storia Naturale della città di
Conception,in Chile.
Due mesi prima della sua morte, Reed ebbe un sogno nel quale vide una
tomba con una croce che recava la seguente iscrizione:
"Reed, naturalista, 7 novembre 1910".
Reed scherzò sullo strano sogno con diversi
amici, i quali a quanto pare condivisero il suo umorismo
fino a che Reed
morì... il 7 novembre 1910!
....E DI GENTE NORMALE
Tutti i casi sopra citati coinvolgono persone che morirono
improvvisamente, accidentalmente, o prematuramente, ma ci sono numerose
testimonianze di altre che sul letto di morte hanno riportato visioni di
defunti giunti a visitarli e che furono in grado di prevedere quando sarebbero morte.
Uno dei casi più intriganti è stato riportato nel numero del Giugno 1918
del Journal of American Society for
Psychical Research. Si trattava di Daisy Dryden di 10 anni, che soffriva
di
febbre tifoide. Mentre sua madre era seduta al suo capezzale, Daisy le
disse che Allie, il fratello che era morto di scarlattina sette mesi
prima, stava lì, ritto accanto a lei. Quando la madre cercò Allie, Daisy
le rispose che non poteva vederlo perché i suoi occhi erano chiusi al
Mondo dello Spirito.
La madre chiese come stava comunicando con lui, dal momento che lei
non lo vedeva e Daisy le spiegò che "Dobbiamo solo parlare con il nostro
pensiero." La sorella di Daisy cominciò a parlarle di angeli con le ali
di neve, ma Daisy le rispose che quelli che poteva vedere non avevano
le ali.
Alle 8:30, la sera della sua morte, Daisy informò sua madre che Allie
sarebbe arrivato per lei alle 11:30, infatti, alle 11.15, Daisy chiese
al padre di sollevarla dal letto, perchè Allie era giunto.
Mentre
cantavano un salmo, Daisy esalò l'ultimo respiro, esattamente alle 11:30.
PREMONIZIONI: STUDIATE ANCHE DALLA MEDICINA
I medici americani William Green, Stefan Goldstein e Alex Moss hanno
effettuato ricerche su migliaia
di pazienti che sono morti improvvisamente ed inaspettatamente.
Essi
hanno concluso che la maggior parte di loro aveva previsto la propria
morte, sebbene
non tutti potrebbero
aver capito esattamente il significato delle le loro premonizioni.
I Ricercatori hanno ammesso che esiste qualcosa a livello profondo, nell'anima o nel subconscio, che li
aveva avvertiti del fatto che la morte si stava avvicinando.
Così, sembrerebbe che quando si è sul letto di morte, o si sta per morire
in modo imprevisto, l'anima sappia in anticipo che il Passaggio sta per
avere luogo. Può darsi che più si è consapevoli, cioè, spiritualmente
risvegliati, più alta è la consapevolezza dell' Io cosciente.
Webmaster da Metgat's Blog.
inconfutabili
prove di
sopravvivenza
(20-03-11)
Estelle Roberts
(maggio 1889 - maggio 1970) è stata una celebre medium britannica e
fu considerata dal movimento spiritualista come una delle più grandi del Novecento.
Durante gli anni '50 dette prova delle sue abilità medianiche addirittura di fronte alla House of
Commons (una delle due assemblee che
costituiscono il Parlamento Britannico).
Estelle fu una medium sia di tipo "fisico" che "mentale", e trasmise
i presunti insegnamenti del suo Spirito Guida, un Pellerossa
chiamato Red Cloud (Nuvola Rossa).
La Society for Psychical Research si offrì di testare
scientificamente le sue doti, ma ella declinò sempre l'invito. Ecco
un esempio delle sue incredibili capacità, che lasciano poco spazio
ad interpretazioni diverse dal contatto con uno Spirito dell'Aldilà.
Maurice Barbanell nel suo libro
Questo è lo Spiritualismo,
riferisce che, durante una seduta con Estelle, la sua Guida Nuvola
Rossa, presentò una ragazza in spirito che voleva trasmettere un
messaggio alla madre, che era ancora sulla Terra. Attraverso un
megafono in alluminio la voce di una giovane ragazza, molto
lentamente, ma distintamente disse:
Il mio nome è Bessy Manning. Sono
morta di tubercolosi a Pasqua.
Ho portato mio fratello Tommy con me. E' stato ucciso da una
macchina ... Dì a mia madre che ho ancora le mie due lunghe trecce.
Ho 22 anni e gli occhi blù. Dille che voglio che venga qui. Potrebbe
portarla lei? Non è ricca, è molto povera ... Lei è così infelice. '
Barbanell disse: 'Devo
sapere dove vive ' e lo
spirito rispose senza esitazione:
' Canterbury Street n° 14,
Blackburn.'
La mattina dopo, Barbanell inviò un telegramma alla signora Manning
all'indirizzo che lo spirito gli aveva dato, col racconto di quanto
era accaduto. Non ci fu risposta, così telegrafò
di nuovo. Due giorni dopo, ricevette due lettere da una felicissimo
signora Manning, in cui innanzitutto esprimeva la sua felicità per
aver ricevuto il primo telegramma, mentre nella seconda si scusava
se Barbanell aveva avuto bisogno di inviare un altro telegramma,
spiegandogli
che le mancavano i soldi per rispondere con qualcosa di diverso da
una lettera.
Confermò che Bessy che era morta a Pasqua di tubercolosi, e che suo
figlio Tommy era stato ucciso da un auto nove anni prima. 'Oh,
quanto è gloriosa la mia felicità ! Devo ringraziarvi per la grande
gioia che mi avete dato. Come è possibile ringraziarvi abbastanza? '
Maurice Barbanell considerò questa comunicazione come una prova
impeccabile sulla vita dopo la morte. Nè telepatia, nè altre teorie
potevano spiegare i fatti, dato che Mrs Manning non aveva mai
incontrato Estelle Roberts, nè era in contatto con lei o un membro
della sua famiglia.
A seguito di tali notevoli eventi, Barbanell pagò il viaggio a
Londra per la signora Manning e la convinse a partecipare ad una
seduta di voce diretta con Estelle Roberts. Bessy giunse puntuale
all'appuntamento e fu felicissima di parlare con la madre. Le disse
subito che suo fratello Tommy era di nuovo con lei. Mrs Manning
disse alla figlia:
'Bessy, questo è meraviglioso. Sai
bene quanto tua madre ti ami, non è vero? '
"Si....E' meraviglioso. Dio ti benedica, mamma!"
rispose Bessy.
Quando la signora Manning chiese se Bessy vennisse a farle visita a
casa , lei rispose che lo aveva sempre fatto, aggiungendo di aver
visto spesso sua madre guardare le sue fotografie, parlare e
baciarle, cosa che Mrs Manning confermò esatta. Bessy aggiunse che
quella mattina stessa l'aveva sentita parlare con suo padre
del fatto che era necessario riparare i suoi stivali, precisando
esattamente ciò che era stato detto - ed anche questo episodio venne
confermato dalla signora.
'Dopo la seduta',
scrive Barbanell, '...la signora
Manning piangeva, ma erano
lacrime di gioia, non di dolore.
"Io sono la donna più felice del mondo",
rispose la donna.
Una volta tornata a casa, scrisse a Barbanell ringraziandolo
per la sua gentilezza, e rivelando
che poco prima di morire, Bessy
le aveva fatto una promessa:
'Se è possibile, io voglio tornare.'
'Sapevo che avrebbe mantenuto la sua
promessa, ed ho infatti sentito mia figlia parlarmi nella stessa
vecchia maniera amorevole, e con le stesse parole di sempre.
Mi ha detto cose che di certo nessun altro poteva sapere '.
i Mediums e La scienza
(11-03-11)
Parlando dei fenomeni che avvengono durante una seduta spiritica, alcune
persone pensano che vi siano prove più che convincenti sulla loro
genuinità: levitazioni di tavoli,colpi sui muri, apporti ed ectoplasmi,
tutti fenomeni che nel periodo di massimo splendore dello Spiritismo
(tra il
1850 e il 1930) sono stati testimoniati da migliaia di persone, e
studiati da scienziati di fama.
Il problema è che le condizioni standard delle sedute rendono il tutto
molto incerto. Anche se non sempre viene richiesto il buio completo,
tanto che alcune indagini si sono spesso svolte in condizioni di luce
accettabili ,gli scienziati non hanno mai potuto convincere gli scettici
che fossero al cento per cento nelle condizioni di non essere ingannati.
Cosa sarebbe successo se invece fosse stata utilizzata la tecnologia per
escludere le frodi usando, per esempio, interruttori a relè,sensori a
raggi infrarossi telecamere per effettuare riprese filmate, ecc? In
questo caso sicuramente sarebbe stato possibile stabilire in un modo o
nell'altro la verità. Purtroppo ciò non era ancora possibile nel XIX
secolo, mentre in questi giorni non sembrano esserci scuse per non
farlo,quindi le persone che evitano tali tecnologie, come il gruppo di
Scole, sollevano implicitamente dei sospetti.
Il primo impiego della tecnologia in una seduta, che io sappia, è stato
applicato durante l'inchiesta francese su Eusapia Palladino condotto
alla Sorbona, in cui sono state esaminate 43 sessioni, nell'arco di
quattro anni, a decorrere dal 1905.
Ci furono parecchi casi di levitazioni del tavolo su tutti e quattro i
piedi, fino ad un'altezza di 30 centimetri, che durarono non più di
sette secondi. La luce era giusta, la Palladino aveva le mani e le gambe
ben legate e gli investigatori non erano certo dei pivelli. Si legge nel
rapporto:
Queste levitazioni sono state registrate in
modo da non lasciare alcun dubbio sul loro carattere oggettivo. Ciascuna
gamba della Medium era stata collegata ad un interruttore che chiudeva
un circuito elettrico quando la gamba era sollevata da terra. Ognuno di
questi circuiti era collegato ad un indicatore di Desprez che scriveva su
un tamburo rotante. Se una gamba riceveva una pressione dal basso, sia
dal pavimento che dal Medium, il tamburo rotante corrispondente non
avrebbe funzionato, mentre quando scriveva sul rotolo di carta ,si
poteva esser sicuri che le gambe erano davvero a terra e non sostenute
diversamente.
Eppure, anche se gli scienziati sembravano essere convinti,
in particolare Pierre Curie, le loro conclusioni furono inficiate dalla
cattiva reputazione della Palladino
che veniva considerata dai più solo un'astuta
ciarlatana.
Un'attrezzatura molto più sofisticata è stata invece utilizzata nel
corso delle indagini su Rudi Schneider nei primi anni '30. Schneider
divenne noto dapprima fra la cerchia familiare nella sua
città natale di Braunau in Austria (dove era nato anche Hitler) nel
1919. Nel 1920 fu indagato dallo scienziato tedesco Schrenk-Notzing, e
dopo la morte di quest'ultimo, nel 1929, la ricerca venne ripresa a
Londra da Harry Price, studioso britannico del Paranormale e poi a
Parigi, da Eugene Osty al Métapsychique Institut International.
Schneider non vestiva il clichè abituale del Mediumo spiritualista. Era
stato forzato
ad unirsi in sedute regolari condotte dalla sua famiglia a partire
dall'età di undici anni, ma sembrava non dare peso alla sua medianità ed
ai suoi "poteri": preferiva le ragazze e il calcio.
Agli scienziati che volevano indagare su di lui diede l'impressione di
essere un tipo amabile e sincero, se non terribilmente brillante.
Nei primi anni i fenomeni che avvenivano durante le sedute di Schneider
si diceva fossero sensazionali. Tutte le solite cose: luci, levitazioni,
apporti, strumenti musicali che suonano, anche una mano materializzata
che poteva manipolare degli oggetti. Ci furono anche i consueti scandali
che sembra che furono creati a bella a posta dagli scettici, senza
che però fosse mai dimostrato alcun inganno. Quando divenne poco più che
ventenne, i poteri di Schneider sembrarono svanire e in sedute
successive i fenomeni si ridussero quasi a zero. Ma a questo punto Osty,
che a Parigi,aveva
allestito un dispositivo piuttosto complesso per indagare sulle
manifestazioni anomale, ne stabilì la loro esistenza oggettiva e affermò
che non erano un trucco. Quindi questo "quasi zero" finì per essere
molto più significativo dei precedenti effetti più eclatanti.
Osty aveva sistemato una fonte di luce ultravioletta al soffitto e
quattro fotocamere per scattare foto da diverse angolazioni, tutte
dotate di un flash al magnesio. Aveva anche posto una fonte di raggi
infrarossi puntata sul tavolo,collegandola alle macchine fotografiche
che, se interrotta da un minimo gesto o movimento, avrebbe fornito una
registrazione visiva degli eventuali fenomeni che si fossero verificati
intorno al tavolo, sì da esporre qualsiasi inganno.
Schneider era "controllato" durante la sua trance da una entità che si
faceva chiamare "Olga"e che sembrava co-operare con gli investigatori
per cercare di ottenere effetti paranormali.
Non avendo avuto fortuna, si decise di interrompere una seduta e di
mandare a casa Schneider per una pausa, ma poi cambiarono idea e fecero
un altro tentativo.
"Olga", pensava di poter ottenere la "forza" per spostare un oggetto sul
tavolo. Lei parlò di costruzione della forza, quando improvvisamente il
flash lampeggiò e le fotocamere si attivarono.
Le immagini furono sviluppate con grande entusiasmo rivelando ...
assolutamente nulla!
Rudi fu visto accasciarsi sulla sedia con la schiena rivolta al tavolo,
le mani e le gambe legate. L'oggetto sul tavolo non era stato toccato,
tutti e tutto erano al loro posto, ma qualcosa evidentemente aveva
interrotto il raggio infrarosso.
Nella seduta successiva, Osty collegò una campana in modo che suonasse
ogni volta che il fascio di raggi infrarossi veniva interrotto. Nelle
successive sedute, appena Rudi, per bocca di Olga, diceva che la forza
stava per essere liberata, la campana effettivamente suonava, mostrando
una chiara correlazione tra le sue affermazioni e la produzione di
energia.
Non appena la seduta venne ripresa, Olga annunciò che sarebbe
arrivata più forza e la campana suonò per nove secondi. Poi, che ce
n'era ancora di più e la campana suonò per altri 12 secondi. Poi che ce
n'era di meno e la campana suonò per soli tre secondi, poi 13 secondi,
poi 10,
e così via. Vi furono altri eventi della durata di quattro, 14, 32, 76,
34, 25, 53 e 23 secondi, che si verificano ogni volta che Olga aveva
preannunziato l'emanazione della forza , poi Rudi venne svegliato.
Allora Osty sostituì la campana con un galvanometro, che misurava non
solo quando il fascio veniva interrotto, ma anche l'intensità della
forza in gioco. Le misurazioni non furono mai elevate, ma comprese tra
l'1% e il 70% del campo elettrico in gioco.
Questo effetto venne facilmente riprodotto in successive indagini a
Londra. Tuttavia le capacità di Schneider presto scomparvero e non
vennero fatti ulteriori studi, nè su di lui, nè su altri Mediums.
Può lo studio di Osty, con simili risultati ottenuti, essere
sottovalutato? Finché Rudi Schneider apparterrà a quella classe
disprezzata di presunti ciarlatani, allora suppongo che ogni ricerca su
di loro sarà sempre sospetta.
Inoltre, la medianità è chiaramente una capacità molto rara, quindi non
è qualcosa che possa essere dimostrata con un soggetto qualsiasi, nè è
facile convincere uno scettico, che probabilmente chiederà se
l'apparecchio non era difettoso e/o se l'investigatore non era un idiota
o un ciarlatano.
In tempi più recenti, si sa che gli scettici sono sempre stati
sprezzanti verso gli esperimenti di Targ e Puthoff condotti con Uri
Geller presso lo Stanford Research Institute nel 1974.
Altri sensitivi affidabili sono stati indagati di volta in volta, di
nuovo fra dissensi giganteschi da parte della comunità scettica, ma non
si ricorda nulla di simile a quanto fatto da questi pionieri e mi
chiedo, perché no? Se vogliamo un metodo scientifico per dimostrare -fra
l'altro- anche la psicocinesi, allora sicuramente questo approccio
è buono come qualsiasi altro.
WEBMASTER DA "PARANORMALIA"
IL SOMMERGIBILISTA
REINCARNATO
(03-03-11)
Nel suo libro, "The
Reincarnation of James, the Submarine Man", lo Psicoterapeuta
americano Rick Brown racconta l'incredibile caso di reincarnazione
del suo paziente Bruce Kelly. I ricordi emersi alla superficie della
percezione cosciente di Bruce, indicherebbero con grande probabilità che
James E. Johnston, un sommergibilista, morto durante l' attacco di una
nave giapponese contro il sommergibile "Shark", un U-Boat della II
Guerra Mondiale- si sarebbe rapidamente reincarnato in lui, 11 anni
dopo, portandosi dietro tutto il terrore di quell'orribile fine.
---------------------------------------------------
Coloro
che vorrebbero contestare la validità delle RIP (regressione
ipnotica A VITE PASSATE)
spesso
indicano la mancanza di informazioni empiricamente convalidabili, al
grido di :
"Dateci i
riscontri! Dateci nomi, date, luoghi!"
.
Per questo motivo, il presente studio di un caso veramente raro,
condotto attenendosi ad un' attenta metodica di follow-up tesa a
convalidare i dati ottenuti durante le regressioni, è un importante
contributo alla validazione scientifica di questa metodica.
----------------------
L'11 febbraio 1942, il sottomarino Americano Shark, sul quale James
Edward Johnston era imbarcato come membro dell'equipaggio, fu colpito da
alcune bombe di profondità e affondato dai Giapponesi del
cacciatorpediniere Amatsukaze. Tutti gli uomini, tra cui James, morirono
annegati.
Lo spirito che aveva occupato il corpo di James però, sembra essersi
reincarnato di nuovo il 19 gennaio 1953 nel corpo di un certo Bruce
Kelly.
In ipnosi, Kelly sperimentò ricordi chiari e vividi di una vita passata
come James.
I regressionisti a vite passate raramente hanno l'opportunità di
raccogliere informazioni utili per una ricerca, ma James
Johnston è vissuto così di recente che molti dei ricordi di Bruce Kelly
sono stati
autenticati da documenti della Marina degli Stati Uniti (vedi foto), da
registrazioni civili,
come il certificato di nascita e da altri atti più o meno importanti,
come la frequenza scolastica, sì da verificare minuziosamente la vita di James.
Inoltre, molti degli amici e parenti di James erano ancora vivi
all'epoca ed hanno fornito informazioni documentate, a conferma di quanto
ricordato da Bruce Kelly durante l'ipnosi.
Io sono un Ipnoterapista certificato, con esperienza in regressione a
vite passate. Bruce mi ha prima telefonato per chiedermi se potevo
rispondere ad alcune domande di ordine metafisico.
Abbiamo discusso di reincarnazione e di quali effetti avrebbe potuto
avere sulla sua vita attuale una simile possibilità. Gli dissi che la
regressione alle vite passate è facile da realizzare e che chiunque può
farlo, se guidato da un professionista.
Il nostro primo incontro avvenne il 17 novembre 1987, presso il
Counseling Center di Glendora Covina, in California.
Bruce, un rappresentante di abiti da uomo,doveva viaggiare molto e,
sebbene la maggior parte del suo territorio era accessibile con l' auto,
occasionalmente aveva dovuto prendere l'aereo,il che lo terrorizzava.
Abbiamo così capito che la sua paura era trovarsi in un luogo chiuso
dove non aveva alcun controllo della situazione. Quando la porta
dell'aereo veniva chiusa, il terrore lo sopraffaceva.
Bruce soffriva anche d'un' altra fobia: la paura dell'acqua, fosse
anche in una vasca da bagno. Bruce
poteva stare sotto il getto della doccia ma sempre con la schiena
rivolta verso di esso e
non poteva guardarlo; poteva bere da un bicchiere, lavare la sua
auto, o stare vicino ad un lago, o in riva al mare senza difficoltà, come
pure guadare una pozzanghera o dondolare i piedi in una piscina.
Tuttavia,quando l'acqua raggiungeva le sue ginocchia o si avvicinava al suo
tronco, come quando si entra in una vasca da bagno o in una
piscina, diventava ansioso, il respiro diveniva irregolare e veniva colto da
vertigini, nausea, tremori e crampi.
Bruce aveva un altro disturbo: un dolore al torace che lo aveva
infastidito per gran parte della sua vita adulta, un dolore lancinante
che iniziando dallo stomaco raggiungeva il petto, nella zona del suo
capezzolo sinistro. Molti medici, dopo averlo esaminato,non avevano
trovato alcuna causa per questo dolore, ed avevano concluso che era idiopatico, ovvero
che era nella sua
testa.
Durante la prima sessione con Bruce abbiamo discusso i suoi sintomi,
stabilito un obiettivo
terapeutico illustrandogli la tecnica dell'ipnosi regressiva. Nella
seconda visita, Bruce è stato istruito a recuperare il
tempo ed il luogo dove era stato prima di essere colpito dal terrore che
provava in un aereo.
Bruce mi disse subito:
"Sono in un sottomarino ... sto morendo."
Io allora gli chiesi il nome del sottomarino, il suo numero e dove
l'incidente era avvenuto.
Bruce
rispose facilmente: il sottomarino
era lo Shark SS-174, e faceva
parte della flotta
asiatica USA, di stanza a Manila Bay. Era un membro dell'equipaggio ed il suo
nome era James Johnston. Ho chiesto l'ora e la data della morte di James
e lui fu in grado di
rispondere immediatamente, senza sforzo apparente ed anche di ricordare dove si
trovava sul sottomarino e quello che stava succedendo intorno a lui. Per
James, che era
annegato in un sottomarino, un ambiente allungato,cilindrico e
pressurizzato come la carlinga d'un aereo, era molto simile al posto dove
era morto. Bruce aveva anche osservata la separazione dello spirito dal
corpo di
James. Per mia esperienza so che se un soggetto riconosce e accetta
questa separazione, allora vuol dire che può e vuole abbandonare i sintomi che si manifestano nella vita attuale.
Il terrore che aveva vissuto con James era morto con James. Dopo la
regressione ipnotica alla vita
passata, Bruce non sentiva più paura. Aveva lasciato tutto quel terrore
e l'ansia di James nel
sottomarino, liberandosi dei segni e di sintomi della claustrofobia e
dell'idrofobia.
Anche se l'obiettivo terapeutico era stato raggiunto, Bruce accettò di
indagare sulla vita di
James Johnston.
Ho iniziato a scrivere alle istituzioni per chiedere informazioni, onde verificare i
ricordi della sua vita passata.
Ho potuto così accertarmi dell'esattezza di molti dei ricordi di Bruce, grazie ad una lunga
ricerca fra montagne di
documenti al National Archives di Washington, DC
Ho anche viaggiato fino alla città natale di James, in Alabama, dove ho intervistato
alcuni suoi amici d'infanzia e parenti, anche a mezzo di un annuncio sul
giornale locale, con cui chiedevo alle persone che conosceva James di
contattarmi. Ovunque ho ricevuto verifiche sulle informazioni che Bruce
mi aveva dato, mentre era in trance ipnotica.
James e sua madre, che non si era mai sposata,vivevano insieme in una
camera in affitto. Sua madre era una donna gentile la cui morte, nel
marzo del 1936 fu una sorpresa per molti ed un evento molto traumatico
per il suo unico figlio. La sua morte lo lasciò ancora più isolato e
solo.
Nel luglio del 1938, James si era iscritto al Civilian Conservation
Corps (CCC) ed era stato
immediatamente inviato a Tule Lake in California del Nord; poi si
arruolò in Marina nel mese di luglio del 1940. Trasferito nel Sud
Pacifico, divenne un membro dell'equipaggio a bordo del sottomarino
Shark.Ecco ora un breve riassunto del drammatico dialogo che ebbi con
lui, durante alcune sedute di RIP.
Si riferisce ai convulsi
istanti dell'affondamento:
(PRIMA PARTE)
Rick: in quale parte del sottomarino vi trovate?
Bruce: io sono in zona equipaggio.
Rick: il sottomarino è emerso o sommerso?
Bruce: sommerso.
Rick: è giorno o notte?
Bruce: Penso che sia mattino.
Rick: Qual è la data?
Bruce: Credo che sia l'11 Febbraio . [1942]
Rick: Okay, prosegui. Questa è la mattina della perdita dello
Shark. E 'corretto?
Bruce: Sì.
Rick: Cosa stai facendo con la squadra?
Bruce: io sono solo,in relax, non sono in servizio.
(In regressioni successive, si è stabilito che James era confinato nella
sua cuccetta con lesioni alle costole dovute ad
un attacco condotto con bombe di profondità avvenuto l'8 febbraio '42)
Rick: voglio che tu vada avanti nel tempo fino al punto in cui il sub ha
iniziato ad affondare.
Bruce: E' un cacciatorpediniere giapponese.
Rick: Siete a conoscenza del nome del cacciatorpediniere, la sua classe,
le sue dimensioni?
Bruce: No. [Il cacciatorpediniere giapponese era l' Amatsukaze che
trasportava 16 cariche di profondità. L'Amatsukaze fu
affondato il 4 giugno 1945].
Rick: Che ora è?
Bruce: Penso che siano circa le 11:30.
Rick: C'è un solo cacciatopediniere ?
Bruce: Penso che ce ne siano più d'uno, ma non sono sicuro.
Rick: Qual è la natura dell'attacco?
Bruce: Lanciano cariche di profondità molto in fretta. Non ho
ancora raggiunto il mio posto.
Siamo stati colpiti! Sono in un lungo corridoio e sto cercando di
raggiungere il mio posto ma siamo stati colpit!. Piuttosto gravemente.... la nave
vibra e non c'è luce.
Rick: Sei a disagio?
Bruce: ho paura! Sono stato buttato giù dall'impatto e sto cercando di
arrampicarmi
e districarmi nel buio per ritrovare la strada. Sono spaventato e confuso.
Rick: Le luci sono tornate?
Bruce: Sì, momentaneamente. Cerco solo di arrivare ad un
portello e stavo andando verso la saracinesca quando siamo stati colpiti
ancora e le luci si spengono di nuovo. Questo è stato molto più grave...
è un colpo diretto. Non c'è dubbio che questo è un colpo diretto e io
sono di nuovo a terra. ----> |
(SECONDA PARTE)
Rick: Deve essere stato un colpo molto grave.
Bruce: C'è acqua nel vano. La nave è inondata. E' un allagamento veloce.
L'ultimo colpo
ha
sicuramente creata una grossa falla. Ho l'impressione che fosse vicino a
dove mi trovavo,forse dietro la torretta di comando. È lì che abbiamo preso il colpo.
Rick: Da che parte?
Bruce: proprio sulla cima.
Rick: E così l'acqua è molto veloce ?
Bruce: Molto veloce.
Rick: Non si odono rumori di grida?
Bruce: non tanto nel comparto che sto attraversando. Sono ancora nel
corridoio. Io ancora non sono
arrivato al mio posto. C'è un'altra persona lì. Lui è nella mia stessa
situazione:
panico.
Non è ferito, ma c'è l'acqua che irrompe. Il mio pensiero è
di arrivare al mio posto e di uscire dalla nave,ma al tempo stesso sono
consapevole dell'impossibilità di riuscirci. Tutto é andato
storto in fretta.
Stiamo
decisamente affondando.
Rick: Uh-huh.
Bruce: L'esplosione è stata così vicina alla torretta di comando che può
averla strappata via .
Forse ci ci hanno colpito due cariche di profondità, ma
non ne sono certo.
Rick: Quanto tempo ci vuole per l'acqua per riempire il vano?
Bruce: Non molto, un minuto o giù di lì.
Rick: Quali sono i tuoi pensieri mentre l'acqua irrompe?
Bruce:
Ho la consapevolezza che sto morendo. Non c'è via d'uscita. Non
c'è assolutamente alcuna via
d'uscita. Non c'è modo che io possa andare da nessuna parte. L'acqua è
troppo forte, la corrente è veloce ed ho la sensazione, la
sensazione che tutti a bordo stanno vivendo la mia stessa esperienza.
Stiamo tutti morendo in fretta.
Rick: Nessuno fa un tentativo per uscire dal sottomarino?
Bruce: Non c'è modo. Il vano, il corridoio tutto si è riempito troppo in
fretta con l'acqua,
e non c'è via d'uscita. Non possiamo uscire da questo comparto.
Rick: E 'questo il comparto con il portello di fuga?
Bruce: No. È quello che sto cercando di raggiungere. Il sommergibile si
sta riempiendo di acqua in
modo veloce ed è stato colpito così violentemente che sono sicuro che
non ci sia nessuno che
possa uscire.
Rick: Uh-huh.
Eri morto
prima che il sottomarino fosse arrivato sul fondo?
Bruce:
Sì.
|
[Ho terminato la trance ipnotica e riportato Bruce nella piena
consapevolezza fisica e mentale.]
Commento:
I ricordi della vita passata di James, che scaturiscono così facilmente
dalla mente subconscia
di Bruce, lo hanno liberato dalle sue paure irrazionali e risolto la sua
claustrofobia ed
idrofobia. Proprio come i suoi medici avevano concluso, il suo dolore al
petto era senza
causa fisica. Era tutto nella sua testa.
Numerose ricerche indicano che i ricordi della vita di James Edward
Johnston e la sua morte
sono accurati, eppure, non ci sono prove, solo linee convergenti di
evidenza a suggerire che Bruce
Kelly è la reincarnazione di James.
Le convalide in questo caso sono troppo specifiche per essere
dovute al caso. Le
spiegazioni alternative possibili, oltre la reincarnazione, sono:
1) l'accesso a informazioni, come
"L'Akashico" o "inconscio
collettivo" (improbabile perché il
soggetto ha questi ricordi in prima persona, e perché le fobie sono
state curate, oppure
2) si tratta d'una frode o da parte del soggetto, o del terapeuta.
Questo articolo è stato pubblicato nel 1991 e, quindi, le sessioni si
sono svolte un pò prima
che Internet fosse di uso comune. E' tecnicamente possibile che il soggetto,
avendo un interesse
preliminare alla metafisica (da qui il motivo del contatto iniziale
con il terapeuta, per porre domande sulla metafisica), ha voluto
perpetrare un inganno. Egli, concettualmente, potrebbe avere
studiato tutte queste informazioni in anticipo, e poi fingere di divulgarle
sotto ipnosi.
Mentre questa ipotesi
non può essere esclusa come una possibilità, mi sembra molto improbabile.
Per prima cosa, il
soggetto raffigura con precisione la personalità della persona deceduta.
Se avesse ottenuto
queste informazioni da fonti ufficiali (come il terapeuta ha fatto),
qualcuno mi
avrebbe detto che Bruce Kelly aveva fatto loro le stesse domande. Allo
stesso modo,
un impiegato di una libreria probabilmente avrebbe detto al
terapeuta che qualcun'altro aveva chiesto tali documenti in precedenza.
Se queste spiegazioni alternative sono false, questo caso
fornisce una prova molto forte
che almeno alcune sedute di regressione ipnotica a vite passate sono
storicamente reali nel recupero dei ricordi di
una persona vissuta in una vita precedente.
Webmaster
-Trad e Adattamento da Internet
VANGA, LA
VEGGENTE CIECA CHE SBALORDI' I COMUNISTI
(24-02-11)
Il 31 Gennaio scorso,Vangelia
Pandeva Dimitrova (più conosciuta col nomignolo di Vanga), la leggendaria
mistica e
veggente
bulgara, avrebbe celebrato il suo 100 °compleanno. Vanga divenne famosa
nel mondo per le sue profezie incredibilmente precise, in
molti campi, compresa la politica, il cui interessamento non è stato
accidentale. Nata nel territorio della moderna Macedonia - terra che fu
il pomo della discordia per anni tra Turchia, Grecia, Bulgaria e Serbia-
ha vissuto sulla sua pelle due guerre mondiali in cui i bulgari e serbi
lottarono in campi diversi.
Vanga si stabilì a Petrich, Bulgaria, nel 1930, quando previde l'inizio
della seconda guerra mondiale, così la sua fama si diffuse molto
rapidamente in tutto il paese, tanto che un giorno fu visitata dal re
Boris III.
Vanga avvertì il re di schierarsi contro la partecipazione
della Bulgaria nella guerra, ma i politici bulgari non l'ascoltarono: il
paese si alleò con Hitler, si ritrovò tra i vinti e solo la
protezione accordata nel dopoguerra dall'Urss salvò la Bulgaria dallo
smembramento territoriale.
I politici bulgari diffusero la notizia della
profetessa ai loro colleghi di altri paesi e così Vanga divenne nota in
tutto il mondo. L'elenco degli eventi, che ha predetto in modo molto
preciso, è davvero impressionante.
Re Boris III si recò di nuovo
da lei nel 1942 e nel 1943.
La donna -ormai cieca e sulla trentina-
disse al re che doveva morire il 28 agosto 1943 e che vedeva una
bandiera rossa sventolare sopra il suo palazzo. Le sue previsioni si
avverarono puntualmente, infatti Re Boris III morì il 28 agosto e la
bandiera rossa sventolò su Sofia nell'autunno del 1944, quando la
Bulgaria divenne un paese socialista.
I socialisti Bulgari trattavano veggenti e mistici per lo più
negativamente perchè credevano che Vanga stesse diffondendo pericolose
forme di superstizioni, distraendo il popolo dalla costruzione del
socialismo. Nell'autunno del 1952, la profetessa si trovò in grande
difficoltà quando disse che Stalin sarebbe presto andato all' inferno, e
così venne incarcerata, anche se non per molto.
La profezia si avverò ed il
generalissimo sovietico morì davvero,
ma la morte di Stalin non aveva salvato la profetessa dalle persecuzioni
politiche. Il fatto che Vanga fosse nativa della Macedonia (Jugoslavia),
ossessionò le menti dei servizi segreti bulgari a causa dei tesissimi
rapporti diplomatici fra la Bulgaria e la Jugoslavia di Tito, che aveva
dato ai servizi segreti bulgari diversi motivi per ritenere che la
profetessa fosse un agente del vicino occidente.
Durante il 1970, le spie bulgare, che avevano continuato a raccogliere
materiale compromettente contro Vanga, perquisirono la sua casa dove
trovarono 90.000 Lev, una quantità enorme di denaro per un paese
socialista. Vanga non finì in carcere, ma venne descritta come una donna
sottosviluppata ed impudente.
Nonostante tutto ciò, ci sono anche stati alti funzionari del paese che
hanno difeso Vanga.
Molti ricordano ancora in Bulgaria la storia di quando un diplomatico
aveva perso la valigetta
con alcuni documenti importanti che nè la polizia ,nè i servizi speciali
riuscivano a trovare e così si videro costretti a chiedere aiuto a
Vanga.
Il prezioso
incartamento venne trovato e la profetessa fu premiata con una lettera
di gratitudine e complimenti ufficiali.
In sostanza si può dire che le autorità della Bulgaria socialista
trattarono Vanga in modo contrastante: da un lato l'ideologia comunista
promuoveva la lotta contro la "strega", dall'altro, l'elite locale si
rendeva conto che avrebbe potuto lucrare sulle capacità di Vanga e così
i
servizi segreti misero i suoi "clienti" sotto controllo e cominciarono
ad esigere 10 Lev dai Bulgari e 50$ dai visitatori stranieri.
Si è
calcolato che Vanga ha portato 9 milioni di Lev al tesoro bulgaro.
Nel 1967, Vanga fu assunta come impiegata in una posizione inesistente
di
"funzionario dello Stato".
La sua vita prese una tale piega a causa
degli sforzi compiuti da Lyudmila, figlia dell'allora leader bulgaro,
Teodor Zhivkov. Lyudmila era interessata agli insegnamenti esoterici e
godendo di grande popolarità nel paese aveva potuto incontrare la
profetessa molte volte, sviluppando con lei un'intensa amicizia.
All'inizio del 1979 Vanga affermò che
Lyudmila Zhivkova sarebbe morta in
un incidente d'auto. Immediatamente i Servizi speciali cercarono di
impedire la tragedia, ma non servì: la Zhivkova sarebbe sopravvissuta
all'incidente d'auto,
ma poi morì due anni dopo.
Nel 1987, quando Todor Zhivkov era ancora al potere nel paese, Vanga
previde che grandi cambiamenti stavano pe avvenire nella nazione: presto
la Bulgaria avrebbe avuto un altro leader, uno scienziato di primo
piano, che non sarebbe stato un sostenitore della dottrina di Lenin. Nel
1992,
il filosofo bulgaro Zhelyu
Zhelev è salito al potere,
il regime socialista è crollato ed il paese ha continuato il suo
sviluppo seguendo gli standard europei ed entrando nella NATO. Fu anche
in grado di predire altri principali eventi politici in tutto il mondo,
come l'incursione
delle truppe sovietiche in Cecoslovacchia, l'assassinio del presidente
americano John F. Kennedy, dei primi ministri indiani Indira e Rajiv
Gandhi, il crollo della dittatura di Anastasio Somoza in Nicaragua e
molti altri eventi di portata storica.
Prima della sua morte,
avvenuta nel 1996, predisse un glorioso futuro per la Russia. che
secondo la veggente bulgara, sarà l'unica superpotenza del mondo.
Specialisti in Statistica hanno calcolato che il 68 per cento delle sue
profezie si sono avverate.
Possiamo solo aspettare e vedere se anche
le altre diventeranno realtà, oppure no.
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Vadim Trukhachev Copyright © 1999-2011, «PRAVDA.Ru». When reproducing
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Gruppi di Anime : IL Simile Ama
il Simile
(18-02-11)
Quello
che noi abbiamo fatto ad altre anime e loro hanno fatto a noi si
riflette nelle circostanze che
riguardano i nostri rapporti. Non stiamo
semplicemente parlando di karma, bensì di unioni karmiche attraverso i
legami che ci vincolano - legami sia buoni che cattivi. Queste forze
dinamiche invisibili nella nostra memoria più profonda formano Gruppi di
Anime, secondo la lettura della registrazione akascica di Edgar Cayce.
Le letture di Cayce dicono che le tante incarnazioni sul piano terreno e
l’attività dell’anima oltre la Terra hanno sviluppato delle forze di
attrazione. Come risultato, ogni persona coinvolta nella nostra vita
attuale molto probabilmente era anche coinvolta nelle nostre vite
passate. In effetti è probabile che esse siano state coinvolte in molte
delle nostre vite passate. I nostri genitori, fratelli e sorelle,
coniugi, figli, amici, colleghi, capi e dipendenti, e persino i nostri
nemici, hanno cominciato a sperimentare la vita con noi molto tempo
prima di questa vita attuale.
Secondo la lettura di Cayce della registrazione akascica, fin dai primi
momenti della creazione le anime tendevano a viaggiare insieme in
gruppi, e l’atto stesso del viaggiare insieme per periodi di tempo così
lunghi crea influenze che aiutano a conservare e intensificare questi
rapporti di gruppo.
Quasi tutte le anime presenti oggigiorno sul pianeta
sono state insieme nelle epoche passate della storia umana. Come
risultato, i rapporti odierni fra i popoli del mondo sono un riflesso
del passato.
Non è semplicemente una questione personale: è cosmica e regionale
all’interno del cosmo. Per esempio, le anime che sono entrate in questo
specifico sistema solare costituiscono un sottoinsieme di tutte le anime
mai create. Questo gruppo solare di anime può dunque essere diviso in
sottogruppi che chiamiamo “le generazioni”, contenenti anime che si
muovono insieme attraverso i cicli naturali della vita sulla Terra, i
quali possono essere ulteriormente divisi nelle varie nazioni, culture,
razze e religioni, ecc. che si sono formate durante le ere di comuni
interazioni. All’interno di questi gruppi ci sono i sottogruppi di anime
che condividono simili filosofie, idee, scopi, aspirazioni ed
attitudini.
Da qui i gruppi di anime si dividono ulteriormente nei molti
gruppi più piccoli di rapporti personali: comunità, famiglie, affari,
squadre, scuole e così via.
I gruppi di anime creano un’affinità fra i loro membri non solo
attraverso le esperienze cumulative che essi condividono, ma anche
attraverso la loro memoria collettiva di come la vita è stata per loro e
ciò che alla fine ciascuno desidera e teme. Tali gruppi, per così dire,
formano una coscienza e uno spirito collettivi ben distinti, molto
simile alle anime che hanno dato agli Americani “lo spirito del ‘76”
(la Guerra di Secessione), che Cayce
identificò come un buon esempio per le dinamiche dei gruppi di anime.
Malgrado qualche differenza, le anime in questo gruppo avevano
iniziativa, scopo e desiderio forti e reciproci per fondare una nuova
nazione con ideali espressi nella loro Dichiarazione di Indipendenza e
nel Preambolo alla loro Costituzione. Lo Spirito del 1776 attrasse molte
anime di mente e cuore simili.
I gruppi di anime, tuttavia, non sono rigidamente definiti né
ristagnano. Ogni anima individuale o sottogruppo di anime può usare il
libero arbitrio per cercare un’esperienza in un altro gruppo.
Vi sono
molti casi negli archivi di Cayce di anime che hanno cambiato fede
politica, razza o religione da una vita ad un’altra, e nemmeno le
generazioni si incarnano sempre in ritmi prestabiliti. Il membro di una
generazione può ritornare con una generazione diversa. Per esempio, due
membri di un gruppo di famiglia che erano padre e figlio in una vita
possono cambiare le posizioni e diventare figlio e padre in un’altra, o
nonno e nipote. Essi possono persino scegliere di trovarsi nella stessa
generazione come fratelli o amici. Essi però possono anche scegliere di
non essere nuovamente nella stessa famiglia.
Benché i gruppi di anime siano molto ben consolidati e abbiano un forte
ascendente sugli individui appartenenti ad essi, non hanno tuttavia
un’influenza superiore al libero arbitrio di un’anima individuale.
Generalmente però i gruppi di anime entrano sulla Terra insieme e in
cicli e ne escono allo stesso modo, e quindi approssimativamente nello
stesso tempo (qui si parla di ere e epoche, non di giorni o anni). Ciò è
particolarmente evidente nelle letture di Cayce sulle vite passate, di
cui molte erano per anime che facevano parte di uno dei due maggiori
gruppi di anime e naturalmente seguivano cicli specifici di
incarnazione. Edgar Cayce e quelli che lavoravano con lui si incarnavano
a volte con uno di questi gruppi, ma altre volte con l’altro gruppo. La
stessa anima di Cayce si incarnava spesso con entrambi i gruppi. Egli si
trovò nell’Atlantide degli inizi e degli ultimi tempi, solo nell’Egitto
degli inizi, poi in Persia, seguito da Troia, Palestina, nell’epoca di
Luigi XIV e nell’America del principio.
Queste, naturalmente, sono solo le incarnazioni più importanti per
queste anime.
E’ molto probabile che esse si siano incarnate molte più
volte di quanto non indichi l’elenco.
Vennero inoltre date altre
sequenze di incarnazioni, ma la maggior parte delle letture era
per
anime che seguivano i cicli di questi due gruppi maggiori.
Dovremmo anche dare uno sguardo a qualche eccezione importante da questo
schema.
Alcune anime non si incarnavano sempre col loro gruppo,
scegliendo invece di saltare un ciclo o di entrare con un altro gruppo,
sebbene di solito si unissero infine al loro gruppo originale. Altre,
nonostante entrassero ciclicamente sul piano terreno col loro gruppo,
non si incarnarono per davvero (non entrarono in un corpo); rimanevano
piuttosto nello spirito e aiutavano da una prospettiva più alta mentre
le altre si incarnavano. Un esempio di ciò giunge da una lettura (contatto
medianico -NdR-) di
Cayce per una donna che desiderava sapere perché non le era stata data
un’incarnazione durante l’era in Palestina nella quale si erano
incarnati sia il suo attuale figlio, sia il marito. Cayce le disse che
infatti vi fu presente, ma non nella carne. Ella fu, Cayce disse, un
“angelo custode” per suo figlio attuale mentre viveva e lavorava in
quel periodo.
E’ stupefacente, ma un gruppo di anime può trovarsi nuovamente insieme
senza che nemmeno una di loro l’avesse desiderato! In questi casi sono
spesso le forze della Legge Universale del Karma a farle riunire. Nella
buona e nella cattiva sorte, esse ora devono affrontare gli effetti
delle loro azioni passate l’una contro l’altra. L’intenzione Universale
è che il confronto conduca ad una soluzione del loro karma - o almeno ad
un riconoscimento di come le loro azioni passate hanno portato alla
situazione attuale - e che decidano di non agire di nuovo nello stesso
modo. La vita cerca la soluzione dei conflitti, l’armonia delle varie
volontà e l’amore reciproco.
E’ naturale che non sempre la soluzione arriva. Sia nei rapporti
individuali che in quelli di gruppo le azioni passate possono creare
delle situazioni molto difficili, persino terribili negli incontri
attuali. L’incontro può diventare un assassinio, una tortura o altre
atrocità. Ma non necessariamente è così drammatico. Può manifestarsi in
modi più comuni come calunnie, pugnalate alle spalle, critica, rivalità
e altri scompigli. Si immagini che cosa succederebbe se le forze
universali di causa ed effetto facessero incontrare le anime del
Colosseo e le anime che esse diedero in pasto ai leoni, o i
conquistadores e gli incas ed aztechi, o i nazisti e i popoli da loro
brutalmente conquistati ed uccisi.
Le stesse forze di causa e effetto hanno una parte anche nelle vite
individuali. Si immagini se la Legge portasse insieme nella stessa
famiglia una vittima reincarnata di un litigio di famiglia e il suo
assassino. E che cosa succederebbe ad un’anima che ha tradito la fiducia
e l’amore di un’altra? Quale sarebbe la reazione reciproca in questa
vita attuale? Quando le vite sono cariche di effetti negativi delle
proprie azioni passate, la loro esperienza attuale può spesso essere
tragica, e occasionalmente le loro vite possono sembrare sprecate
inutilmente. Tuttavia, dalla prospettiva dell’anima, una singola
incarnazione può essere un’esperienza stupefacente di apprendimento. Una
breve situazione può essere l’opportunità per l’anima di risolvere
azioni passate che l’hanno trattenuta dall’esaudire lo scopo della sua
esistenza! Per fortuna una vita fisica non è l’ultima esperienza di vita
per l’anima, bensì solo un soggiorno temporaneo, una breve esperienza
lungo un sentiero infinito della vita eterna dell’anima.
E’ evidente che tutto il bene che è stato sperimentato fra le varie
anime e gruppi di anime ha un effetto altrettanto forte sulle situazioni
attuali quanto il negativo, e quando ci concentriamo su questo “buon
karma” spesso troviamo modi migliori per risolvere le influenze
negative. Cayce raccomandava sempre di concentrarsi sui punti forti e di
sminuire le debolezze, sia in noi stessi sia in quelli intorno a noi.
Per quanto possa essere difficile crederlo, ogni anima sceglie davvero i
propri genitori! Vi è un’unica eccezione: se un’anima ha fatto cattivo
uso del suo dono del libero arbitrio, allora si viene a trovare sotto la
forte influenza della Legge Universale e viene trasportata sulla forza
delle sue scelte passate nei rapporti attuali che semplicemente devono
essere affrontate. Però, secondo le letture di Cayce, a nessun’anima
viene dato più di quanto possa sopportare. Non che non soffrirà, ma non
sarà del tutto smarrita o distrutta dal peso del suo karma.
Generalmente
però un’anima sceglie i propri genitori prima di entrare sulla Terra.
Come ce lo saremmo aspettato, le anime che hanno avuto delle esperienze
in comune nelle vite passate hanno un’attrazione reciproca più forte
delle anime che hanno avuto poche esperienze insieme o nessuna. Anche se
le anime non si piacciono particolarmente, esse tuttavia tendono ad
essere attratte l’una dall’altra dalla forza della loro interazione
passata. Inoltre, se l’anima ha uno scopo specifico per incarnarsi, e la
maggior parte di noi lo ha, allora cercherà altre che abbiano una parte
nel soddisfare il suo scopo. Di nuovo, ciò non significa che la vita
famigliare durante l’infanzia sarà tutta baci ed abbracci. In ogni
rapporto si possono trovare vantaggi e svantaggi, e per godere dei
vantaggi bisogna accettare gli svantaggi. Infatti, in molti casi gli
svantaggi creano o portano verso le opportunità per avere vantaggi.
Quando un’anima cerca di decidere quali canali (genitori) sarebbero i
migliori per il suo ingresso in questo mondo, essa deve accettare i
limiti di questa famiglia in particolare nonché le opportunità.
Vista dal regno spirituale, la Terra sembra molto simile ad un fiume
dall’alto, con una visione globale. L’anima che sta soppesando
attraverso quale canale di genitori vuole entrare, vede il fiume in
tutta la sua vastità, con molti affluenti e ramificazioni, e vede dov’è
la barca dei genitori su questo fiume della vita. In questo modo ha una
visione d’insieme di come sarà la vita con questi genitori. Però, visto
che il fiume della vita ha molte vie secondarie, l’anima entrante riesce
a vedere solo la corrente più forte nella vita dei genitori. Essa non
può essere certa che uno dei genitori provvisti di libero arbitrio non
cambi idea e segua un percorso diverso o che le correnti stesse non
cambino percorso e con ciò il futuro della famiglia. Non può nemmeno
essere certa di non cambiare idea essa stessa una volta che si troverà
nella barca. Destino e fato esistono, ed esistono fianco a fianco con il libero
arbitrio.
Gli effetti delle nostre azioni passate hanno un’inerzia che
continua fin nella vita attuale e la modella creando così il nostro
destino. Nulla tuttavia supera la forza del libero arbitrio dell’anima
donato dal divino. In ogni momento possiamo usare la nostra volontà per
cambiare direzione, per cambiare atteggiamento, per cambiare gli scopi,
per cambiare qualsiasi cosa! In questo modo le nostre vite sono
adombrate in modo fatalistico dalle forze di causa e effetto del nostro
uso passato del libero arbitrio e tuttavia soggette al cambiamento
dovuto al nostro uso attuale del libero arbitrio. Così l’anima entrante
può vedere solo il percorso generale della barca famigliare; non può
essere sicura che la famiglia manterrà quel percorso.
I genitori incarnati hanno inoltre un’influenza significativa sul tipo
di anima che entrerà attraverso loro. I loro pensieri, desideri e scopi
quotidiani creano un faro per le anime che rispondono a queste energie.
Ciò è particolarmente vero per la madre. Le sue attività e pensieri
intimi di tutti i giorni durante il periodo di gestazione creano un
campo molto simile ad un magnete, che attira le anime al campo di
opportunità che la vita come suo figlio offrirà. Com’è prevedibile, più
di un’anima può essere attratta dalla stessa futura madre. In tali casi,
le forze di causa e effetto e la forza di volontà e il desiderio della
madre e delle anime che vogliono incarnarsi si uniscono per fare la
selezione. Le anime che non sono state scelte per l’ingresso attuale
possono senz’altro entrare attraverso una gravidanza successiva se
l’opportunità si presenta, diventando fratelli o sorelle delle anime che
sono entrate per prime; oppure possono muoversi verso altre famiglie con
cui amicizie o altri rapporti di sangue si sarebbero formati e
conservati naturalmente con la famiglia canale originale.
Generalmente l’anima entra nel corpo del bimbo al momento della nascita
o vicino ad esso.
Secondo Cayce l’anima è l’entità, con tutti i suoi
ricordi ed aspirazioni personali, e lo spirito è la forza vitale. La
Forza Vitale è nel corpo del bimbo mentre si sviluppa, ma l’entità,
l’anima, non è obbligata ad entrare finché il corpo non è stato
partorito, pronto per essere abitato. In una lettura Cayce spiegò che
l’anima è più libera al di fuori del corpo, e per questo non entra
finché non è assolutamente ora per farlo. Allora entra nel corpo
attraverso il punto molle in cima alla testa, si fa strada scendendo nel
sistema nervoso e quindi in tutto il corpo. Alla fine il punto molle si
indurisce, e l’anima, come Cayce lo espresse, è “rinchiusa nel corpo”.
Secondo l’opera metafisica di Rudolf Steiner, l’anima realmente si
incarna in quattro fasi.
(1) Un primo livello di coscienza entra al
momento della nascita o vicino ad esso.
(2) Un secondo e maggiore
livello di coscienza entra più o meno quando al bambino nasce il
primo dente.
(3) Un terzo livello entra durante la pubertà.
(4)
L’ingresso finale e completo dell’anima avviene poco prima dei ventun
anni. La maggior parte delle fonti concordano che i primissimi anni di
vita sono più che altro dedicati allo sviluppo del corpo fisico e che
dai due ai sette anni si forma nel bambino gran parte del senso del sé e
di come vede il mondo.
Oltre ai cambiamenti fisici ed emotivi ben noti
che si verificano durante la pubertà, Cayce ed altre fonti metafisiche
aggiungono che questo è il momento in cui le influenze karmiche
cominciano a stabilirsi, coincidendo con il rilascio di ormoni maschili
o femminili. Questa prospettiva fa molta luce sui cambiamenti altrimenti
sconcertanti o incomprensibili della personalità e del comportamento che
a volte accompagnano questa fase dello sviluppo fisico. Intorno all’età
di 21 anni l’individuo comincia ad assumere la sua direzione più
importante per tutta la vita. Da quel momento la vita progredisce
attraverso una serie di esperienze e bivi decisionali. Questi avvengono
in cicli naturali e identificabili di cui il ciclo di sette anni è il
più influente: 1 -7, 8 - 14, 15 - 21, 22 - 28 e così via.
Da notare che
questi cicli coincidono con i cicli metafisici generali della nascita: 7
anni di età, pubertà (sebbene la pubertà di solito inizi prima dei 14
anni si compie attorno a questa età) e 21 anni di età.
Inoltre ogni anima sperimenta la vita in due campi principali: dapprima,
il mondo interiore del sé che comprende il proprio essere mentale e
emotivo e il corpo fisico. In secondo luogo il campo esteriore delle
circostanze uniche della vita, che comprende l’ambiente sociale,
economico, razziale, nazionale e religioso, i quali vengono tutti
stabiliti alla nascita e che il mondo esteriore ha strutturato
precedentemente in modo specifici.
Quando i rapporti vengono considerati sotto la prospettiva delle vite
passate, le dinamiche del comportamento, compresi atteggiamenti ed
emozioni in un rapporto, vanno oltre i semplici sbalzi d’umore attuali o
le caratteristiche generali della personalità. Vi sono tendenze nascoste
della memoria che non possono essere facilmente ignorate.
Da: Ancient Mysteries, Aprile
2006
NB: Ricordo ai
Lettori che Cayce, pur parlando tranquillamente di Reincarnazione, si
definiva "Cristiano".
Un poliziotto scatta foto...
spettrali!
(07-02-11)
Una
sera d'inverno, quattro ragazzi erano in viaggio in macchina attraverso i boschi
del Minnesota. Ad un
certo punto, un ragazzo seduto sul divano posteriore della vettura scambiò
il suo posto con quello del passeggero seduto anteriormente, il quale andò così
ad occupare quello del sedile posteriore. Prima che il ragazzo, seduto ora
accanto al guidatore avesse potuto indossare la
cintura di sicurezza, il veicolo uscì fuori strada ed andò a schiantarsi
Il Dr. Semkiw è un Medico che lavora in un importante centro medico di
San Francisco, dove ha prestato servizio come Assistente Capo di
Medicina del Lavoro. In precedenza, ha lavorato come Direttore Medico
per una compagnia petrolifera.
Pur avendoci gentilmente concesso di tradurre e pubblicare la storia,
non ha potuto fare altrettanto con le foto, perchè non di sua proprietà
(la Medium ha concesso solo a lui di pubblicarle). Per visualizzarle,
cliccare sull'immagine in alto a sinistra .) |
contro un albero ed
il malcapitato morì sul colpo, mentre gli altri tre restavano illesi. I
poliziotti, giunti immediatamente sul luogo del grave incidente, si resero
subito conto che per quel ragazzo non c'era più niente da fare, poichè
nell'urto era andato a sbattere violentemente con la testa contro lo sportello.
Mentre erano in attesa dell'arrivo del carro gru e del furgone funebre, uno dei
poliziotti si mise a scattare fotografie per documentare l'incidente e
successivamente consegnò il rullino al laboratorio della polizia per lo
sviluppo. Un tecnico del laboratorio fotografico si rese subito conto che
quelle fotografie contenevano elementi molto insoliti, in quanto sembrava che lo
spirito del ragazzo morto fosse visibile sopra il veicolo. Il tecnico consegnò
le fotografie al poliziotto, dicendogli che non sapeva cosa farsene. Dietro
consiglio di alcuni suoi amici, il poliziotto contattò
Echo
Bodine, una chiaroveggente che godeva di buona reputazione nella zona
di Minneapolis.
Fissato un appuntamento con la sensitiva, le mostrò le immagini dicendole di
conservarle e di farne ciò che meglio credeva. Echo le ha tenute per
sè, poi ha acconsentito a pubblicarle -oltre che sul suo
(clic
per vedere le foto originali)
- anche sul sito web
IISIS
,gestito da un Medico Americano, il Dottor
Walter Semkiw
che condivide gli stessi interessi del vostro WM sulla Reincarnazione.
Il viso che urla
supporta l'autenticità delle foto
Se la fotografia mostra realmente lo spirito del ragazzo morto, ed è quindi
genuina e non un artefatto,
allora questa immagine ha importanti implicazioni. Si dovrebbe pensare che il
laboratorio
di polizia abbia escluso da subito un malfunzionamento della fotocamera, come
una doppia esposizione,
prima di consegnare le immagini al poliziotto, inoltre il viso spettrale sembra
esser stato colto mentre sta parlando o, piuttosto URLANDO!
Echo ha detto che il ragazzo sta gridando
"No!"
, come se non fosse stato pronto a morire.
L'immagine del ragazzo morto seduto sul sedile del passeggero invece, ritrae il
corpo in una posa passiva, accasciato contro la porta. In questa posizione, egli
non avrebbe potuto gridare dopo la sua
morte. Il fatto che l'immagine mostri lo Spirito mentre sta urlando con la
bocca spalancata, avvalora
l'ipotesi che questa è una fotografia reale di un essere spirituale.
Questo è ancora meglio apprezzabile nell'ingrandimento con l'immagine del volto
dello
Spirito. Non è chiaro che cosa le linee colorate di luce rappresentino. Echo ha
ipotizzato che queste
linee sarebbero l'anima del ragazzo colta mentre lascia il corpo fisico.
Questa immagine avvalora il presupposto che esiste un corpo spirituale o un suo
modello di energia
che è alla base del corpo fisico, un ologramma che viene proiettato dall'anima
nel corpo e che questo modello è responsabile per le somiglianze dell'aspetto
fisico da un'incarnazione all'altra.
UN sacerdote ritorna come
figlio dELLA donna che
LO
amava? (05-02-11)
Immaginate di curiosare
nella biblioteca di un amico che s'interessa alla ricerca psichica e
d'imbattervi in un volume sulla cui copertina è ritratta una donna
voluttuosamente ammantata di
porpora, con una spalla nuda bene in vista ed una mano appoggiata delicatamente
su un pancione gravido. La vostra prima reazione potrebbe essere quella di
pensare ad un romanzo romantico
e quindi spostarvi velocemente sullo scaffale, ma nel caso di
Reborn For Love
(Rinato per amore), che racconta la storia di un caso insolito di evidente
reincarnazione avvenuto in Brasile, vi sareste sbagliati. Hernani Guimaraes
Andrade è stato presidente dell'Istituto brasiliano per la ricerca
Psico-bio-fisica ed ha pubblicato questo lavoro nel 1995 con la
collaborazione della Sig.ra Dona Marine Waterloo, la donna che da ragazzina si
era innamorata d'un sacerdote.
Il racconto si legge come un romanzo, il cui scopo
è quello di catturare l'essenza di una storia d'amore insolita tra una ragazza
ed un prete, la cui identità è nascosta dietro uno pseudonimo, "Padre Jonathan". Padre Jonathan ha insegnato nella sua scuola brasiliana dove molte ragazze lo
consideravano brutto. Evidentemente non la pensava così Dona, che se ne era
invaghita.
La maggior parte dei lettori fa fatica a capire l'attrazione tra i due, un
'affare' strano,
casto e quasi non confessato, che si è concluso quando padre Jonathan è stato
trasferito in
un altro posto. I due persero i contatti -a parte una lettera occasionale-
e Dona Marine
non ha pensato più a lui quando è diventata adulta, si è sposata ed ha messo su
famiglia.
Fu suo marito a richiamare la sua attenzione quando da un giornale radio seppe
che Padre Jonathan era morto in un incidente stradale.
E' a questo punto che il libro di Andrade comincia a fornire prove convincenti a
favore
della reincarnazione. (Guy
Lyon Playfair, che ha curato e rivisto questa edizione dice che ha
"raramente incontrato un caso del genere così persuasivo in ogni area della
ricerca psichica".) Che
cosa trasformò la cotta d'una scolaretta in un caso degno di indagine
parapsicologica furono una serie di eventi paranormali avvenuti subito dopo la
morte di padre Jonathan, il 30 maggio 1972, e poi le dichiarazioni fatte dal
figlio di Dona Marina, Kilden, nato più di sette anni dopo la scomparsa del
sacerdote.
Come cattolica, Dona Marina non ha mai dato nessun credito al fatto che suo
figlio potesse essere la reincarnazione del sacerdote, ma è stata costretta a
prendere in considerazione questa possibilità quando egli iniziò a raccontare
come era morto in una vita precedente, insistendo per essere chiamato Alexandre
(il suo secondo nome) che era stato anche (guarda caso!) il nome di Padre
Jonathan.
Quando sua madre cominciò a considerare l'ipotesi che il figlio avrebbe potuto
essere il prete rinato scrisse alla sorella di Padre Jonathan,
che confermò i dati forniti da Kilden su come
era morto.
Kilden ha anche identificato "se stesso" ed altre persone in vecchie
fotografie ed ha fornito altri dettagli sulla vita di Padre Jonathan, che sono
stati confermati da quelli che lo conoscevano, ma che erano sconosciuti a Dona
Marine. Considerato come un caso di reincarnazione molto evidente perchè sono
impossibili spiegazioni alternative, il libro è molto piaciuto ai
Parapsicologici.
Le opinioni del Prof. Andrade rispecchiano, la filosofia spiritista, basata
sugli insegnamenti di Allan Kardec, con la quale Andrade è molto familiare. Per
esempio, egli ci assicura che sei anni
è la media del periodo di "pausa" tra
una vita e la successiva nei bambini che sembrano ricordare una vita passata,
mentre, "per le persone normali che
non ricordano le vite passate, il tempo di pausa sarebbe di circa 250 anni
".
Andrade suggerisce che il suo modello di organizzazione biologica (BOM), offre
una
spiegazione su come uno spirito disincarnato interagisce con l'uovo in una fase
precoce del processo di reincarnazione e potrebbe anche essere usato per
spiegare la comparsa di fenomeni paranormali che si verificano prima della
rinascita. Il libro Reborn For Love
si propone di dimostrare l'esistenza
di un'anima che, non solo sopravvive alla morte, ma che è anche in grado di
mostrare che l'amore può essere un fattore importante nel determinare dove si
verifica la rinascita ed è chiaramente un pezzo importante di un puzzle molto
complesso.
Webmaster da
"PARANORMAL
REVIEW"
NOI E
L'INFINITO (14-12-10)
Qualcosa di molto
strano è stato scoperto nel cuore del massiccio buco nero che si trova al
centro della nostra galassia, la via Lattea.
Alcuni Astrofisici, grazie ai dati forniti dal telescopio spaziale della
NASA
Fermi Gamma Ray,
hanno individuato due
strani dischi violacei, di circa 25.000 anni luce di diametro, che formano un'
evidente figura d'un otto, ovvero il simbolo matematico dell' infinito.
Gli scienziati non sanno proprio cosa farsene della scoperta. Le due parti
ovali del simbolo sembrano essere generati dall'energia dei raggi X, due bolle
enormi e separate, che si rispecchiano l'un l'altra.
A causa della distanza a cui si trovano, le immagini acquisite dal telescopio
mostrano ciò che è avvenuto in quella regione circa 30.000 anni fa, ma sono il
risultato di un evento catastrofico che si è verificato milioni di anni prima di
questa immagine. I buchi neri sono da lungo tempo un enigma per gli astronomi e
fu solo nel 2008 che venne confermata l'esistenza d'un gigantesco buco nero sito
nel cuore della nostra galassia. Ora, trovare il simbolo dell'infinito creato da
qualche forma di energia (raggi X) nel cuore di quel buco nero, aventi
un'origine sconosciuta, è ancor più incredibile. Forse è significativo che in
questo momento di cambiamenti per il nostro pianeta e per l'umanità,
abbiamo sviluppato la
tecnologia adatta ad osservare qualcosa -come il simbolo dell' infinito- così
grande che non può passare inosservata nel misterioso nulla di un buco nero,
posta guarda caso, proprio al centro della nostra galassia.
Il segno
dell'infinito è stato a lungo considerato un'immagine divina e spirituale
importante per molti popoli, lungo tutta la storia umana. Nell'antica India e
nel Tibet
il simbolo rappresenta la perfezione, il dualismo e l'unità tra maschio e
femmina.
Nei Tarocchi il simbolo è legato alla magia e rappresenta il punto di equilibrio
tra le forze
l'uroborus,
ovvero il serpente che si morde la coda. Contemporaneamente, i matematici
considerano il simbolo dell' infinito come una sequenza incessante di numeri, di
tempo e di
spazio. A causa del suo disegno, il numero
"8" piegato sul fianco
è la migliore descrizione
dell'infinito
perché senza inizio e senza fine. Il simbolo rappresenta la ripetizione e, nel
pensiero
spirituale, indica l'eterno divino. Gli Egizi stessi percepivano di vivere nell'
infinito ed avevano perfettamente ragione. Se pensiamo della nostra esistenza
nel tempo, è facile renderci conto che
esistiamo solo in un punto intermedio di periodi di intersezione fra passato e
futuro.
Nel tempo necessario a digitare le prime parole di questo paragrafo, o per
voi leggerli, ci siamo
spostati dal presente al passato. Quel momento è stato perso per sempre, e siete
in questo
istante ancora in un altro punto di connessione. E così continua, finché noi
esistiamo in questa
dimensione. In sintesi, noi
stiamo vivendo sempre nell'infinito.
La coscienza umana ha
difficoltà ad afferrare il concetto di infinito e, fra tutti i simboli ideati
dall'uomo
per aiutare questa comprensione, l'otto è quello che meglio descrive il
concetto. Pensate ad un treno elettrico giocattolo che corre su un tracciato che
incrocia se stesso formando la figura del numero otto. Una volta che il treno
inizia il viaggio, può continuare ad andare avanti all'infinito,
senza mai raggiungere la fine del circuito . Qual è il significato di questo
simbolo per noi?
È un simbolo sacro. È una promessa dell'esistenza infinita della creazione.
Tutto è cambiamento e
movimento, ma tutto è sempre stato e forse rimarrà sempre uguale e, se
questo è vero, la logica
suggerirebbe che la nostra esistenza spirituale può essere infinita.
Continueremo a VIVERE dopo che
avremo abbandonato i nostri corpi avvizziti. Un tale gigantesco simbolo
dell'infinito
posto nel cuore della galassia in cui gira il nostro sistema solare è come
un segno del
Creatore che ci dice che tutto va bene nell'universo, a prescindere del caos che
ci sembra d'aver creato nel mondo in cui viviamo attualmente.
(Da un Articolo Di J.Donhaue)
Perché è difficile capire che Siamo
esseri eterni?
(25-11-10)
Se
fossimo stati educati a capire che non siamo il nostro corpo, oggi
sapremmo che è così, ma purtroppo sono molti quelli che credono, perché
è stato loro insegnato fin dall'infanzia, che siamo fatti solo del corpo
fisico. La nostra cultura ha una disperata paura della morte, come se la
morte fosse in qualche modo una cosa negativa, la fine dell'esistenza.
La maggior parte dei soldi spesi nella sanità odierna è utilizzata
nelle ultime due settimane di vita, per cercare di mantenere vivo il
corpo, solo per pochi giorni in più, anche se, a volte, la coscienza è
scomparsa.
E così, in tanti preferiscono vivere ,ancora per qualche giorno, in uno
stato vegetativo,nel dolore o in coma, agganciati a mostruose e costose
macchine, invece di morire in pace, accanto ai propri cari, un paio di
giorni o settimane prima, ma a casa propria.
Quando si vuole ricordare una persona cara che è morta, si va al
cimitero a guardarne la tomba, come se il proprio caro fosse un corpo
sepolto lì dentro e basta. Non c'è da meravigliarsi che i bambini,
al seguito dei loro genitori singhiozzanti nei cimiteri, imparino a
temere la morte ed a dedurre che il corpo è tutto quello che c'è nella
vita. Il problema è sorto perché l'umanità, pur essendo
intellettualmente maturata nel corso degli ultimi due millenni, è
rimasta indietro spiritualmente. La fede nella divinità tribali
regnava all'inizio del primo millennio AC. Poi, durante i tempi di
Yeshua (Gesù), Muhammad, e altre Guide del tempo, all'umanità è stato
più volte permesso di vedere il Sé Superiore che vive in ognuno di noi è
che non è confinato in un corpo di carne. I nostri antenati avrebbe
dovuto utilizzare le loro conoscenze per stare lontano dagli dèi tribali
cattivi, autoritari, partigiani e volgersi verso una spiritualità di
pace, amore, fratellanza e fiducia nella nostra natura eterna. Questo
è ciò che i Maestri c'insegnano.
Queste parole, che stiamo cominciando a capire solo oggi, sono state
pronunciate da Yeshua ben Yosef(nome aramaico di Gesù e della sua
famiglia), duemila anni fà :
'Non vi
lascerò orfani, tornerò da voi. Presto il mondo non mi vedrà più, ma voi
mi vedrete. Perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno vi renderete
conto che io sono nel Padre Mio, voi in Me ed io in voi.'
Gesù sapeva che non sarebbe morto quando avrebbe cessato di abitare il
suo corpo fisico e sapeva che avrebbe continuato ad essere con i suoi
seguaci ed anche ad apparire loro. Questa è una descrizione perfetta di
ciò che oggi sappiamo essere vero sulla la morte, sull'Aldilà e sulla
nostra unità col Prossimo e con la Mente Superiore di Dio. Ma
coloro che, nel tempo, hanno assunto il controllo degli affari
spirituali hanno reinterpretato tutti gli insegnamenti di Yeshua per
soddisfare i loro dogmi e le loro aspettative, sviluppando infine una
religione organizzata, che preferisse le credenze religiose più
primitive:l'esclusività,
l'intolleranza, la gerarchia
tribale, il potere, il giudizio, la morte vista come separazione, fino a
quando non si arrivi a raggiungerLi in un cielo lontano riservato agli
obbedienti, in contrapposizione con la punizione eterna per i ribelli.
A poco a poco, si sviluppò una grande organizzazione dotata di
cattedrali opulente e diretta da una classe dirigente autocratica, ricca
ed evoluta;
la religione non ha
dato libertà di pensiero al popolo e non lo ha mai incoraggiato a
conoscere la mente di Dio nonostante Egli fosse continuamente presente.
Le conoscenze di Yeshua sull'Aldilà, sulla Mente Superiore ed il bisogno
di amore, pace, fratellanza, e dedizione è stato oscurato dalle
potenti, ricche, organizzazioni religiose che sono cresciute dopo la Sua
morte. I religiosi hanno detto alla gente che le loro convinzioni erano
ingenue ed inaffidabili, che la voce interiore che udivano era quella di
demoni ingannevoli e che solo i leaders religiosi avevano capito la
verità divina. Nel corso dei secoli, l'umanità ha creduto a queste
menzogne.
Purtroppo,
molte persone, ancora oggi, credono in loro.
Alla fine,credere che solo le religioni possano conoscere la verità
sull'universo, che Dio svela un'unica verità solo ai ministri o ai
sacerdoti, è unìidea di stampo agnostico o ateistico, poichè
indicherebbe implicitamente che il Potere Superiore non esiste o
disdegna di comunicare direttamente con le persone comuni. Il
risultato è che, nel corso di due millenni, l'umanità è vissuta in una
età spirituale buia, dato che
le religioni hanno sempre punito chiunque parlasse di cose spirituali non
sancite
dalle religioni stesse. Durante quel periodo, la nostra specie è
diventata intellettualmente matura, ma è rimasta spiritualmente
ritardata. Per la maggior parte delle persone d'oggi, il termine
"spiritualità" significa andare in chiesa e giurare di osservare un
insieme di dottrine,
il che
non ha nulla a che fare con la spiritualità.
Questo assurdo modo di fare mostra la profondità della
nostra ignoranza sulle realtà spirituali. E così, quando molte
brillanti menti iniziarono nel XVII secolo a conoscere il mondo
materiale, grazie ad una scienza in rapida evoluzione, l'umanità ha
dichiarato la sua indipendenza dalla religione. Gli intellettuali del
tempo ritennero non più necessario avere un' interpretazione religiosa
della vita e della mente perché credevano che entrambe fossero puri
incidenti governati da leggi naturali e non le leggi scritte da un dio.
Dio era diventato superfluo.....
Ma,
abbandonando la religione, l'umanità è rimasta senza basi spirituali.
Oggi, la maggior parte
della gente non sa cosa sia la spiritualità, o come conoscere la
spiritualità ed il proprio sé
interiore. Molti hanno evitato del tutto la religione, Dio e la
spiritualità mentre altri,
soprattutto negli Stati Uniti, hanno adattato le loro credenze alle
attuali tendenze secolari
che non richiedono il bisogno di una vita spirituale interiore, nè
l'appartenenza e la
partecipazione a qualche congregazione religiosa. Per le loro
convinzioni sulla vita e
sulll'universo, si sono rivolti alla scienza materialista, perché è
autorevole e le sue
affermazioni possono essere provate su richiesta, a differenza delle
dichiarazioni fatte dai
grandi Maestri Spirituali.
La scienza materialista è diventata la religione del XXI secolo e gli
scienziati sono i suoi sacerdoti. L'umanità ha scambiato il Dio delle
religioni, che ci hanno tenuto all'oscuro sulla spiritualità personale,
per la scienza materialista, che ha promosso l'idea che le discussioni
sulla spiritualità interiore e personale
sono ingenue,
primitive e quindi insignificanti.
Mentre ai funerali si parla di un cielo lontano, la vera paura di tutti
è che la mente è nel cervello e che la morte del cervello è la fine
dell'esistenza. Così, la strana convinzione che il genere umano si
è evoluto dalle rocce è una credenza molto recente che si è sviluppata
perché l'umanità non è stata in grado di crescere spiritualmente da
oltre due millenni ed aveva ben pochi elementi su cui basare le proprie
credenze, come la fiducia nelle religioni,che è infine decaduta.
Oggi stiamo riscoprendo le verità sull'universo, sulla vita, su Dio e
sull'umanità, verità che sono sempre state lì, ma soffocate dalle
religioni. Stiamo imparando gli uni dagli altri quello che abbiamo
sempre saputo esser vero, ascoltando a vicenda i racconti dei nostri
naturali incontri quotidiani con l'Aldilà. Noi, semplicemente, non
abbiamo condiviso le nostre convinzioni con fiducia a causa di una
società formata dalle secolari credenze religiose e dal disprezzo
scientifico per queste tematiche.
Oggi, stiamo ricredendoci sull'ipotesi che l'uomo è fatto di creta,
stiamo imparando che essa è solo il frutto della profonda ignoranza
prodotta dalla mancanza di crescita spirituale e dalla demonizzazione
della voce interiore che ci parla delle verità della vita.
Il
risultato di questa riscoperta del sé sarà una rivoluzione nella
Scienza!
Come P. Russell ha scritto nel libro
Dalla scienza a
Dio: viaggio di un fisico nel mistero della coscienza,
"La nostra
incapacità di spiegare la coscienza è l'innesco che, nel tempo, spingerà
la Scienza Occidentale vero quel che il Filosofo americano Thomas Kuhn
ha chiamato,
'UN
CAMBIO DI PARADIGMA '
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(Traduzione e
adattamento del WM da:
Your
Eternal Self di R. Craig Hogan, Ph.D.
)
DISCLAIMER
You May Copy Parts of Your
Eternal Self - Feel free to reproduce parts of the book on your Web site
or in other media to help individuals and humankind grow spiritually.
Just include the publisher copyright notation (copyright Greater Reality
Publications) and Web site address (http://youreternalself.com)
so people can read the rest of the book if they're looking for
understanding about the afterlife and growing spiritually. Craig doesn't
care if his name is on it. You don't have permission to reproduce
any part if you're going to charge people money for it.
R. Craig Hogan, Ph.D.
John Lennon, messaggero di luce
(28-10-10)
PER UN BANALE ERRORE DI DISTRAZIONE, IL SEGUENTE ARTICOLO E' ANDATO IN
RETE SENZA FORMATTAZIONE DEL TESTO.
CE NE SCUSIAMO COI LETTORI E RINGRAZIAMO CLAUDIA DI TORINO PER AVERCELO
INVIATO.
Introduzione
Con questo articolo, crediamo di chiudere
degnamente,nel mese del suo 70° "compleanno terreno", le celebrazioni
dedicate a questo grande Artista moderno che ha sicuramente
lasciato un segno nei nostri cuori e nella storia della Pop Music
mondiale.
(WEBAMSTER)
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John
Lennon, noto da vivo per l’ampiezza delle sue vedute, per essere andato
sistematicamente oltre i limiti posti dalla nostra cultura e società per
nuotare nell’oceano del possible, vi invita oggi a fare come lui.
L’Energia dell’Amore è una descrizione delle esperienze che Lennon ha
avuto dall’altra parte di quella porta a cui diamo il nome di morte,
porta che non è altro che il passaggio da un aspetto all’altro nella
continuità della vita. Il messaggio essenziale di questo libro è che
presto l’illimitato potenziale umano sarà realizzato. Non esiste
creatura che abbia le stesse opportunità degli umani sulla Terra né
luogo più stimolante del nostro pianeta in questo momento. Il tema di
L’Energia dell’Amore ripropone la saggezza espressa dalle grandi
religioni della Terra; religioni che ci parlano di un senso più grande
del Sé che va oltre i limiti dell’esistenza fisica, che incoraggiano a
sviluppare l’amore, la pace, la saggezza e un rapporto personale con Dio
e secondo le quali esiste una continuità tra il prima e il dopo la
morte. E’ possibile che, ad un primo impatto, questo libro dia a
qualcuno l’impressione di essere al di fuori di ogni accettabile
modello. Dopo il suo viaggio nel tunnel di luce, John è accolto da sua
madre Julia che, come guida celeste e come insegnante, lo introduce a
numerose entità angeliche ed eteriche e lo conduce alla Grande Sala
della Creazione e al Santuario degli Angeli dove egli inizia a
comunicare con la sua Terra. Qui nel Santuario incontriamo un maestro
musicista che aveva assistito John quando componeva la sua musica
“terrena” e che lo aveva aiutato a modellarla perché si adattasse a un
pubblico mondiale. Poi vediamo John che ricorda il tempo precedente al
suo prendere forma umana, quando pianificò la sua vita e ciò che in essa
avrebbe realizzato. Condivide poi con noi il suo rendersi conto di come
tutto si stia compiendo secondo progetto. Numerosi esseri, compresi gli
“architetti” che hanno partecipato inizialmente al progetto del corpo
umano, descrivono i cambiamenti che stiamo per sperimentare: l’accesso
diretto all’energia divina in ogni cellula attraverso il DNA; cinque
nuovi chakra e bande di frequenza sia nell’energia dei nostri corpi che
in quella del “corpo” della Terra; modificazioni al sistema endocrino e
al sistema nervoso centrale; cambiamenti nella struttura atomica e nelle
funzioni del sangue; la capacità di vedere e comunicare con altre forme
di vita sulla terra e la comunicazione personale diretta con stelle e
pianeti lontani. Nei capitoli finali, due angeli viola si pongono come
personali compagni e insegnanti al servizio di John che, purificato dal
fuoco (la Sacra Fiamma) e dall’acqua (la Fontana di Cristallo) e mondato
otto volte nel Tempio dell’Ottava, alla fine va oltre gli ultimi limiti
fisici rimasti e si fonde con il Signore della Creazione. Oggi John
Lennon ritorna per raccontare all’umanità che il nostro destino è quello
di trascendere spazio e tempo per unificare la nostra coscienza
individuale l’uno con l’altro, con il nostro pianeta e con Dio. Poiché
la maggior parte di queste informazioni è stata trasmessa a Jason Leen
nel 1981-82 potreste chiedervi come mai questo libro venga pubblicato
solo ora (n.d.r.:febbraio 1996). Il mondo non era forse pronto nel 1982?
La gente non era abbastanza aperta a ricevere il messaggio di John? La
razza umana si è evoluta rapidamente negli ultimi anni e ora la gente è
pronta a cooperare nella creazione di un mondo di pace, amore e gioia.
Il contenuto di questo libro è fonte di informazione e di esperienza al
tempo stesso, un veicolo senza tempo che ha stimolato una crescita
mentale, emotiva e spirituale, un materiale grazie al quale continuiamo
ad espanderci. John condivide queste informazioni perché sente che
sono uno strumento utile e vitale sia per i singoli individui che per
l’umanità nel suo complesso. Visto che le percezioni di ognuno di noi
dipendono dalle nostre fedi e opinioni personali, starà a ciascuno
decidere cosa di questo libro è valido per sé.
INTERVISTA
Redatta da
Jason Leen nel gennaio del 1982 utilizzando appunti presi durante le
conversazioni con John Lennon.
Jason: Bene John, da dove
vogliamo cominciare?
John: Suppongo si debba
cominciare dall’inizio.
Jason: Intendi per inizio il
momento della tua morte?
John: No, l’inizio per me è
stato qualche giorno prima, quando ho iniziato
a sentire nell’aria un forte senso di cambiamento.
Jason: Presentivi la tua morte?
John: Non durante la settimana
che la precedette. Ho comunque “visto” la mia morte in molte altre
occasioni. Molti elementi di quelle premonizioni si sono manifestati
nella notte in cui fui ucciso. E’ incredibile come si formino queste
relazioni. Il senso di cambiamento di cui sto parlando non era tuttavia
collegato ad alcun pensiero di morte. Era semplicemente una sensazione
che continuava a crescere dentro di me. La sera dell’8 dicembre Yoo e io
stavamo lavorando in studio in New York City. Per quanto fossi molto
coinvolto nel mio lavoro e felice di quello che stavo facendo, c’era
qualcosa che non funzionava. La mia mente continuava ad andare a Sean.
Avevamo programmato di andare a
cena fuori con gli altri, ma decisi di interrompere il lavoro e di
rinunciare alla cena. Volevo soltanto essere a casa con Yoko e Sean. Il
resto della storia ti è noto.
Jason: Dal momento in cui
entrasti nel tunnel di luce, ricevesti una protezione e un’assistenza
praticamente costanti da sorgenti eteriche e angeliche. Sai perché?
John: Chiunque “muoia” è
assistito con cura e sostenuto con amore. Ho scoperto più tardi che la
particolare energia che mi avvolse in quel momento aveva lo scopo di
proteggermi dall’immersione in un prolungato periodo di lutto dovuto
alla separazione dalla mia famiglia. Con questo non voglio dire di non
aver vissuto queste emozioni, ma soltanto di non esserne stato
consumato. Anche quella è stata una forma di preparazione a questo
lavoro. Non sarei potuto essere un portavoce della vita eterna e dei
regni eterici se fossi stato imprigionato dentro le vibrazioni più basse
di lutto e dolore.
Jason: E’ questa la ragione
primaria del tuo ritorno e del nostro lavoro in comune?
John: Sì, a eccezione di alcune
questioni private con Yoko. Sto comunicando con l’umanità per
condividere la realtà della vita dopo la morte con tutti coloro che
ascolteranno. La gente limita gravemente la sua crescita rifiutando di
riconoscere l’esistenza dei piani non fisici. I demoni che secondo la
credenza di alcuni abitano i mondi spirituali non sono altro che
creazioni delle loro frammentarie fantasie. Qui non c’è nulla di cui si
debba aver paura.
Jason: Sei entrato in contatto
con Yoko dopo la tua morte?
John: Si, molte volte, ma non
come comunico con te. Yoko ha sentito la mia presenza, ma fino ad ora
non siamo stati in grado di avere una concreta comunicazione. Penso che
con il passare del tempo saremo in grado di condividere i pensieri e
impareremo a mettere in contatto le nostre attuali condizioni
esistenziali.
Jason: E rispetto a Sean e
Julian? Hai avuto contatti con loro?
John: Non nel modo in cui ho
tentato con Yoko. Non ho voluto in alcun modo spaventarli. Forse quando
saranno più grandi avrò modo di comunicare in qualche modo con loro, ma
per ora mi limito ad apparire nei loro sogni. Voglio restare il più
possibile vicino a loro.
Jason: Sei entrato in contatto
con qualcun altro?
John: Si, con molte persone che
mi erano vicine durante la mia vita fisica. La maggior parte di esse ha
sentito la mia presenza, ma con nessuno c’è stata comunicazione verbale.
Ho fatto il possibile per far loro percepire la mia vicinanza, riuscendo
così a condividere brevi momenti. Tutto qui.
Jason: Che tipi di strutture hai
visto nella tua nuova realtà ambientale?
John: Ho visto e visitato molti
edifici eterici. Molti di essi sono usati per riequilibrare i corpi
eterici delle persone da poco giuntevi – per guarirle, potresti dire tu,
per quanto potrebbe sembrare strano usare quel termine a proposito di
qualcuno che non sta più “vivendo”. La chiave di comprensione qui è che
ci sono altre forme di esistenza al di là di quella fisica. La gente è
ancora viva dopo aver lasciato la Terra: semplicemente non ha un corpo
fisico.
Jason: Subisci in alcun modo
l’influenza dei pensieri e di ciò che la gente prova per te?
John: All’inizio, quando la mia
forma eterica era instabile, l’attrazione magnetica che mi giungeva
dalle persone sulla Terra che mi rivolevano tra loro era a volte quasi
insostenibile. Dopo che il mio equilibrio si fu stabilizzato e trovò la
sua focalizzazione fui però impermeabilizzato da queste vibrazioni.
Tutto questo non riduce il mio collegamento con la Terra. Continuo a
rapportarmi con l’umanità in molti modi, uno dei quali è il mio lavoro
con te.
Jason: Che effetto ti fa
rapportarti di nuovo con la Terra?
John: Sono in contatto con la
Terra a causa del mio amore per la gente. L’essere in grado di
comunicare così chiaramente i miei pensieri e le mie sensazioni mi dà
molta gioia.
Jason: Che cosa prevedi per il
futuro della musica?
John: Non ci sono grandi
cambiamenti in vista nei prossimi anni (dall’82 all’85) ma vedo
l’avvicinarsi di mutamenti che porteranno nella musica un’influenza più
spirituale. Lo spirito umano si sta evolvendo in molti modi e penso che
la gente inizierà a cercare della musica che favorisca questo sviluppo.
Si volgerà alla musica per trovarvi ispirazione e per armonizzarsi, non
semplice forma di intrattenimento. Questo cambiamento era già iniziato
prima della mia morte.
Jason: Userai ancora la musica
come mezzo di comunicazione con la Terra?
John: Sì. Sono ancora un
musicista ed è con la musica che meglio comunico i miei pensieri e le
mie sensazioni. La musica che ho da dare viene dal mio cuore e la mando
per aiutare ad elevare le vibrazioni sulla Terra. Voglio contribuire a
ristabilire in tutti la fede nella vita. In questi regni eterici sono
sempre avvolto nella musica che mi ricorda le sue infinite possibilità.
E’ il metodo supremo di comunicazione: Dio comunica con tutto il Creato
attraverso la musica delle sfere. La musica è la mia più importante
forma di collegamento con la Terra e, se questa comunicazione
continuerà, sarà in gran parte attraverso di essa.
Jason: Quale sarà il tipo di
musica con cui comunicherai con la Terra?
John: Ho in programma di
introdurre un paio di album relativi alle esperienze fatte qui e ai
messaggi che ho da dare alla gente. Poi ho intenzione di proporre una
insolita collezione destinata ad aiutare le persone a liberarsi del
corpo fisico al momento della morte, ma anche a mantenere dopo la morte
il contatto con i propri cari sulla Terra. Questa collezione consterà di
63 ore di musica registrata che tutta la famiglia deve condividere con
la persona che sta andandosene, per la quale ci saranno altre 39 ore di
musica più specifica ed esclusiva. Non so dire altro di più preciso, la
mia comunicazione con la Terra sarà sempre basata sui bisogni della
gente.
Jason: Vuoi forse dire che
questo collegamento sarà permanente?
John: No. Ci sono esperienze
imminenti che sconvolgeranno l’umanità: io rimarrò qui quanto basterà
per fare ciò che posso fare. Quando l’equilibrio sarà raggiunto e io
avrò completato il lavoro necessario, mi dirigerò verso altre avventure.
Jason: Puoi dunque vedere nel
nostro futuro fisico?
John: Sì. Il tempo è un aspetto
dell’universo che viene molto equivocato. Posso dare uno sguardo al
fluire delle cose in un modo che mi permette una visione generale di
quello che per voi è il futuro. Questa è un “dono extra” dei regni
eterici, che alcune persone sviluppano quando sono ancora in vita. E’
legata a alcune particelle di materia che si muovono ad una velocità
maggiore di quella che voi chiamate velocità della luce. Alcuni
scienziati hanno già scoperto questo fenomeno, ma quando sarà compreso
appieno saranno possibili tutte le forme di comunicazione
interdimensionale.
Jason: Qual è la relazione degli
eventi che hai visto con le profezie fatte
da altri, ad esempio da Edgar Cayce?
John: Prima della mia morte Yoko
e io eravamo molto interessati alle profezie di Cayce, e molto di quanto
ha preannunciato a proposito dei cambiamenti della Terra potrebbero
veramente accadere.
Non voglio produrre alcuna forma di panico, credo tuttavia che ciascuno
debba essere reso cosciente dell’esistenza di queste possibilità.
Jason: Suggeriresti di
prepararci in qualche modo?
John: La gente dovrebbe sapere
che cosa fare in caso di emergenza, tutto qui. Sono sicuro che alcuni
minuti di pacato pensiero faranno emergere molte idee. Comunque la
vostra più importante alleata sarà la perseveranza.
Jason: Che cosa senti ora per
Yoko?
John: Mi commuovo sempre molto
quando penso a Yoko, quindi non dirò gran che. Solo questo: Ti amo,
Yoko, sei sempre nel mio cuore e un giorno continueremo insieme il
nostro viaggio nell’universo.
Jason: Come vuoi che la gente ti
ricordi?
John: Ricordatemi sorridente,
mentre gioisco della vita, perché, nonostante tutto, ho veramente gioito
della vita. Ricordate le mie parole: date una possibilità alla pace. Non
fissatevi sull’immagine di me disteso per terra in una pozza di sangue;
è stato abbastanza terribile essere in quel modo per un attimo: non
bloccatemi in quell’immagine per sempre. Ricordatemi i n momenti più
felici e io ne sarò pago. Vi amo. Possano le vostre vite essere colme di
amore.
E, soprattutto, possa la Pace essere con voi.
Titolo:
L' energia dell'amore. John Lennon messaggero di luce
Autore: Leen Jason, Traduttore: Lepori B. Editore: Macro Edizioni
Collana: Nuova saggezza
Data di Pubblicazione: 1996 ISBN: 8875070989 - ISBN-13:
9788875070984 - Pagine: 131 -
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