LA SCIENZA E IL PARANORMALE

SOMMARIO   Pag.1 

LA MENTE E' UN C.E.M.?
ULTERIORI TESTS SUI MEDIUMS
CARDIOLOGO ED EVP
I FANTASMI DEL VOLO 93
VIAGGI FUORI DAL CORPO
STUDIO NDE -DR. PIM VAN LOMMEL
PADRE BRUNE E LE ITC
MARINA LA SCETTICA
L'AVV. DESIDERI / EVP's
CHI E' IL DR CUTOLO
IL CASO FENWICK/PARNIA
STUDIO SUI MEDIUMS
FOTONI E CELLULE
LA G-LOC SYNDROME (IT.)
G-LOC SYNDROME (INGL.)

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Il Prof. Johnjoe McFadden della "School of Biomedical and Life Sciences at the University of Surrey" in GB é convinto che la mente umana sia un campo elettromagnetico!

Egli ha dichiarato: "La teoria risolve i molti problemi insolubili relativi alla coscienza e potrebbe avere profonde implicazioni sui nostri concetti di mente, libero arbitrio, spiritualità, intelligenza artificiale e persino di vita dopo la morte."
Molta gente considera che la "mente" sia tutto ciò di cui siamo coscienti, ma una gran parte, se non tutta, dell'attività mentale, va avanti senza la nostra consapevolezza. Azioni come camminare, cambiare marcia quando guidiamo, pedalare un bici, possono divenire automatiche come il respirare. Il rompicapo piu' grande nella ricerca neurologica é come differiscano fra loro l'attività cerebrale causata dagli atti volontari e da quelli inconsci. Quando vediamo un oggetto, i segnali viaggiano dalla retina come onde fatte di joni (cariche elettriche) che, quando raggiungono un neurone, saltano sul nervo successivo, attraverso un trasmettitore chimico. Il neurone ricevente, decide se "sparare" [una microscopica goccia di neurotrasmettitore] oppure no, in base al numero di segnali ricevuti dalle altre cellule. In tal modo i segnali vengono "processati" prima di essere inviati al corpo, ma dove sta la coscienza, in mezzo a tutto questo flusso di joni e chimismo? Gli Scienziati non riescono a trovare una regione o una struttura cerebrale specializzata nel pensiero cosciente, sicché la coscienza rimane un mistero, "
quella coscienza che ci rende umani" aggiunge il Prof. Mc Fadden. "Linguaggio, creatività, emozioni, spiritualità, logica, aritmetica, il nostro senso del giusto, della verità, dell'etica, sono concetti inconcepibili senza l'esistenza della coscienza......ma di che cosa é fatta?"
Una delle domande fondamentali sulla a coscienza, noto come il problema degli insiemi, può essere spiegato guardando un albero. La maggior parte della gente, quando si chiede loro quante foglie abbia un albero, rispondono "migliaia", ma i neurologi ci dicono che l'informazione (tutte le foglie) é spezzettata, sparpagliata, fra milioni di singoli neuroni. Gli Scienziati stanno cercando di spiegare dove tutte quelle foglie si riuniscano per dare il concetto dell'albero, quindi come faccia il cervello per mettere insieme queste informazioni e generare la coscienza. Il Prof. McFadden ha scoperto che ogni volta che un nervo emette un impulso, l'attivita' elettrica manda un segnale al campo elettromagnetico(c.e.m.) del cervello ma, al contrario di quello isolato, che viaggia lungo la singola fibra nervosa, questo tipo d'informazione [ovvero quella elettromagnetica -ndr], viene unita automaticamente a tutte le altre presenti nel cervello. Il c.e.m. effettua la connessione che é tipica della coscienza e, come avrebbe proposto anche un'altro ricercatore indipendente -il Neozelandese S. Pockett, il c.e.m. E' LA COSCIENZA e non sarebbe un semplice punto di raccolta delle informazioni poiché sarebbe in grado d'influire sulle nostre azioni, inibendo o eccitando altri neuroni. Questa influenza sarebbe la manifestazione fisica dei processi che si estrinsecano poi nell'atto cosciente e questa teoria spiega le molte peculiarità della mente, come le sue correlazioni con l'apprendimento. Ognuno di noi ha potuto provare come fossimo impacciati da guidatori inesperti e come poi, con una pratica costante, abbiamo potuto acquisire un modo di guidare quasi automatico. La rete neurale che dirigeva quei primi incerti tentativi di guida, si trova esattamente dove ci aspetteremmo di trovare cellule nervose in uno stato di indecisione, quando una piccola "spinta" da parte del c.e.m., può indurle ad inviare o meno un segnale. Il c.e.m. può sincronizzare al meglio il percorso neurale onde ottenere il miglior risultato. Essendo pero' i neuroni interconnessi, sicché se trasmettono all'unisono si collegano stabilmente l'un l'altro, succede che, con l'esperienza, l'influenza del c.e.m. non sarà più necessaria e quell'attività sarà memorizzata ed eseguita in modo inconscio. Un'obiezione possibile a questa teoria, potrebbe essere questa: se la nostra mente é di natura elettromagnetica, perché non siamo uccisi passando sotto i fili dell'alta tensione o altre sorgenti elettromagnetiche? La risposta é che la pelle ed i fluidi cerebrali farebbero da schermo. Ovviamente questa teoria é molto affascinante , ma al momento é solo una teoria non verificata, anche se getterebbe nuova luce sul concetto di coscienza, vita dopo la morte, intelligenza animale, ecc. "La teoria spiega perché le azioni coscienti ci appaiono diverse da quelle inconsce -conclude il Prof. Mc Fadden- e ciò é dovuto al fatto che attingono al vasto pool di informazioni celate nel c.e.m. ".

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Riferimenti: The paper “Synchronous firing and its influence on the brain’s electromagnetic field: evidence for an electromagnetic field theory of consciousness" by Johnjoe McFadden is published in the current edition of the Journal of Consciousness Studies, along with a commentary by Dr. Susan Pockett.

NUOVO ECCEZIONALE ESPERIMENTO DEL DR. SCHWARTZ SUI MEDIUMS!
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Questa volta non si possono avere dubbi: dopo il *
famoso esperimento (click per leggere il resoconto su questo sito) condotto due anni fà in "doppio cieco" nei suoi laboratori di Tucson (Arizona) il Dr. Schwartz (Chirurgo, laureato in Filosofia e Psicologo) ha dimostrato nuovamente che la comunicazione Medianica é attendibile al 90%!!
In questo test, un medium doveva concentrarsi sulla persona CHE GLI AVREBBE TELEFONATO e descrivere accuratamente gli Spiriti a lei vicini. In una fase successiva, il "cliente" poteva ascoltare quanto detto dal Medium MA NON POTEVA PARLARGLI". In una terza fase essi potevano interloquire. I risultati dimostrano, al di là di ogni dubbio, CHE IL MEDIUM ERA IN GRADO DI DESCRIVERE ACCURATAMENTE NOMI, FATTI, LUOGHI di cui non poteva essere a conoscenza, ed in alcuni casi, anche fatti non noti al "cliente" e solo successivamente appurati.
Le probabilità che tutto cio' sia casuale, sono pari ad 1 su 2.6 trilioni
(1 su 2,624,400,000,000 )!!!

Se é vero che, per dimostrare che non tutti i corvi sono neri basta trovarne almeno uno bianco, pare propio che il Dr. Schwartz lo abbia trovato!

Coloro che volessero leggere l'intero lavoro (in Inglese) clicchino QUI

GIOVANNI, CARDIOLOGO, ESPLORA L'ALDILà CON LA METAFONIA.

Ricevo queste lettere da Imma e da suo fratello Giovanni, un Collega che si é interessato come me alla ricerca sul Paranormale dopo la perdita dell'amato Padre. Pare che le testimonianze di "uomini di Scienza" siano in progressivo aumento, strappandoli così dalle fila degli Scettici.... la qual cosa non puo' che farci tantissimo piacere!

Giovanni non si è mai rassegnato alla morte improvvisa di nostro padre e sin dai primi giorni della sua perdita ha cercato disperatamente un contatto usando un semplice registratore,passavano i giorni , il suo dolore aumentava ma il contatto nullo,solo dopo tre mesi di ricerca incessante ha iniziato ad ascoltare delle voci, prima deboli(percepibili solo ad un orecchio allenato dato che è cardiologo) poi più forti e chiare; le registrazioni avevano come sfondo un rumore provocato da mio fratello.  

Imma

Caro Collega,volevo raccontarti della mia esperienza personale con il mondo
ultraterreno: essa nasce dalla ricerca costante che io ho fatto dopo il
tragico evento della dipartita di mio padre:l'esperienza fatta con l'uso di
un normale registratore ed utilizzando un rumore di fondo quale il fruscio
provocato da un foglio di carta in movimento. All'inizio non ha dato esito
positivo, ma dopo circa tre mesi, ecco le prime voci chiare,in particolare quella del
mio Angelo Custode che mi esortava alla preghiera (pregami,pregami!) e ad
andare a messa la domenica mattina. Di poi ho iniziato a captare delle voci
in particolare quella di mio padre(alla domanda dove sei -
r.vicino a te-,alla
domanda:" perché non posso vederti? -
r.sono in un altro spazio). Altre volte ho
captato voci in coro, una in particolare mi ha colpito,che diceva"
Cristo é
oro.
" L'esperienza raccontata é solo un accenno,ma sono felice di dividerla
con te e con gli altri che come noi cercano contatti.

Con cordialità ti
saluto, il tuo collega Giovanni:

 

STUDIO OLANDESE PUBBLICATO SUL

LANCET: LE NDE SONO INSPIEGABILI!

L'esperienza classica è la visione di un tunnel con una luce bianca sul fondo, ma anche un senso di distacco dal corpo e l'incontro con parenti defunti. Ecco cosa può vedere chi vive un'esperienza in prossimità della morte (Nde), cioè uno stadio di incoscienza successivo a un arresto cardiaco. Per la prima volta un gruppo di ricercatori olandesi dell'Hospital Rijnstate di Arnhem ha studiato questo fenomeno. Per l'indagine, coordinata dal Pim van Lommel e pubblicata su The Lancet , sono state esaminate 344 persone, ricoverate in dieci diversi ospedali del Paese e rianimate attraverso la stimolazione cardiaca. I ricercatori hanno confrontato i dati farmacologici, demografici, medici e psicologici di ciascun paziente che aveva avuto un'esperienza in prossimità della morte con quelli di chi, pur essendo nello stesso stato clinico, non ricordava nulla, a due anni di distanza dalla Nde e dopo otto anni. Così l'équipe di Pim van Lommel ha scoperto che 62 persone avevano vissuto "esperienze in prossimità della morte", in 41 casi si trattava di "esperienze profonde", vissute soprattutto da persone al di sotto dei 60 anni di età e da donne. Altre persone erano decedute dopo pochi giorni dal ritorno dal coma. Tra i sopravvissuti, molti di quelli che avevano vissuto una Nde avevano iniziato a credere nella vita ultraterrena e ad avere meno paura della morte. Tuttavia i ricercatori non sono riusciti a dare una spiegazione scientifica del fenomeno.


I VIAGGI FUORI DAL CORPO SONO REALI
ECCO COME IL DR. C. TART
* LI HA STUDIATI

Dato che il cervello non puo' uscire fuori dal corpo, che cos' altro potrebbe essere se non lo spirito degli esseri umani a farlo? Queste le conclusioni che si possono trarre dopo che il Dr. Charles T.Tart, professore di Psicologia presso l'Università Davis in California, ha studiato una ragazzina che, durante le sue straordinarie passeggiate notturne, é stata in grado di leggere un numero di cinque cifre, che ovviamente non conosceva! Quante sono le probabilità di riuscirci "tirando ad indovinare"? I signori Scettici sono pregati di calcolarle per il vostro povero Webmaster, notoriamente "asino" in matematica!
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La notizia in Inglese é sul sito di Kevin Williams, potrete saperne di più,
cliccando qui.

*Nota: L'articolo é stato pubblicato su:
"The Journal of the American Society for Psychical Research. Il Dr. Tart é Insegnante di pschiatria presso The School of Medicine of the University of Virginia, e consulente Governativo per la ricerca parapsicologica allo Stanford Research Institute.


I "FANTASMI" DEL VOLO 93

Dopo la caduta del volo 93, abbattuto da un caccia (o esploso in volo?) in quel terribile 11 Settembre, la zona dell'impatto é stata recintata e sorvegliata giorno e notte per permettere il recupero dei rottami e delle salme. Due militari di guardia in un camper, nel Novembre scorso,  riferirono ad una TV americana di sentire passi, di udire voci , colpi contro la porta del camper, persino di avvertire scuotimenti dello stesso, come se qualcuno fosse saltato sul cofano e di vedere figure luminose, che all'improvviso svanivano nel nulla. Da notare che in quei giorni aveva nevicato ma, a parte le loro stesse orme, non erano riusciti a trovarne altre nella neve fresca.

Foto con globi di luce vengono riportate da molte persone accorse a porre fiori e lumini: eccovene una:

Ancora...Uno dei militari ha visto perfettamente una giovane donna camminare in direzione del cratere, alle 4 del mattino, tanto distintamente da descriverne l'abbigliamento. C'era la luna piena, non certo luce sufficiente  per vedere persino i bottoni della blusa! Infatti il "fantasma" era luminoso ed é sparito appena il ragazzo le si é avvicinato.Piu' tardi lo stesso militare avrebbe riconosciuto questa ragazza fra le foto delle vittime. La troupe televisiva, accorsa sul posto per intervistare i diversi testimoni delle strane apparizioni, ha registrato il suono di passi che salivano lungo la scaletta del camper. Anche in questo caso non c'era nessuno fuori. Registrando il suono dei propi passi sulla stessa scaletta metallica, il giornalista ha potuto rilevare che erano perfettamente identici a quelli causati dal fantasma......

TENTIAMO UNA SPIEGAZIONE........

Bruce ed i suoi collaboratori (click per andare a leggere alcuni "Retrievals") stanno aiutando questi Spiriti "smarriti" ad imboccare il tunnel, ma PERCHE' non sono nell'Aldilà?

Da quanto ho potuto finora apprendere dalle varie fonti consultate, ritengo che la "mancanza di preparazione alla morte" - soprattutto se improvvisa ed inattesa come é avvenuto per le 4.000 vittime dell'11 Settembre- sia la causa fondamentale di questo tipo d'infestazione che si riflette nei turbamenti che Macy descrive essere avvenuti nella regione quantica (click).

Chi (come noi) pensa spesso al passaggio e non ne ha terrore (un po' di paura forse si!), non avrà problemi a capire di non avere più un corpo fisico e, quindi, a varcare decisamente l'ingresso del "Tunnel".
Ecco perché anche l'atteggiamento mentale estremo potrebbe essere importante: capire di esser morti non basta,
BISOGNA ANCHE ACCETTARE QUESTO NUOVO STATO DI ESISTENZA, sapere che non ci lasciamo nulla di incompiuto alle spalle, dato che avevamo gia' deciso in precedenza DOVE, QUANDO, COME E CON CHI passare.
Non é lo Spirito che vien colto di sorpresa, MA IL CORPO ASTRALE (o anima) quel corpo che - se non si dissolve dopo pochi giorni dalla morte del corpo fisico- continua a rimanere attaccato alla terra, causando appunto i fenomeni di infestazione. Il "fantasma" é solo una conchiglia vuota, un'entita' energetica capace di ripetere frammenti della vita terrena come un disco o un nastro magnetico, ma anche, credo, di trasmettere tali turbamenti allo Spirito, insieme ai ricordi della vita più recente.

Spero di essere stato chiaro, anche se la materia é molto complessa e solo in questi ultimi tempi, grazie soprattutto alle NDE, al "channeling" ed alle ITC, si sta facendo luce su una marea di informazioni, apparentemente contradditorie, che fino a poco tempo fa, ci giungevano solo tramite i medium "classici".

foto ed articolo tratti da: http://www.ghostweb.com/


ANCHE LA SCIENZA UFFICIALE ITALIANA SI INTERESSA ALL'ALDILA'!

Aggiornamento del:08/07/01

SE PURE CON TUTTI I "SE" ed i "MA" DEL CASO, LA RIVISTA FOCUS DEDICA LA COPERTINA ED UN LUNGO ARTICOLO ALLA RICERCA SUI MEDIUMS CONDOTTA PRESSO L'UNIVERSITA' DELL'ARIZONA . L'articolo, molto ben scritto e corredato con numerosi riferimenti storici ed una breve intervista al Prof. Liverziani, fa un'attenta disanima della ricerca, criticando il fatto che siano stati chiamati degli studenti a controllarne il corretto svolgimento.Dal nostro punto di vista, appare invece criticabile che, nel parlare delle NDE, non si sia tentato di spiegare la fase autoscopica, ricorrendo alle solite affermazioni ricavate dallo studio della Blackmore.

"Gli é " (come diceva Manzoni) che l'autoscopìa o la predizione di eventi futuri NON SONO SPIEGABILI alla luce della Scienza e certamente per tale motivo, l'argomento é stato elegantemente evitato. Fa comunque piacere che una Rivista così autorevole abbia dedicato tanto spazio al Paranormale: se son rose fioriranno.....

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.... E dopo le riviste scientifiche, anche un periodico femminile a larga diffusione come Gioia, affronta il tema "Aldila' grazie alla nota studiosa Manuela Pompas,(click per visitare il suo sito) che ha intervistato la nostra amica Natalie al Congresso di Riccione del Marzo scorso. Nell'interessante articolo si parla anche di una nostra nuova conoscenza, Angie, che abbiamo incontrato a San Benedetto del Tronto.

Naturalmente ciò non può che farci grande piacere, a dimostrazione del largo interesse che questi argomenti stanno suscitando in strati sempre più larghi della popolazione.

ESPERIMENTO DI LABORATORIO CONVINCE GLI SCIENZIATI CHE I MEDIUM COMUNICANO EFFETTIVAMENTE CON I DEFUNTI!

Dal: Daily Telegraph - 4 Marzo 2001
LINK (Cliccare qui per leggere la notizia in Inglese)

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L' Università dell'Arizona ha messo a segno un duro colpo contro le certezze nikiliste degli scienziati e degli scettici convinti che l'essere umano possa essere ricondotto a mera materia e che, con la morte fisica, cessi qualsiasi coscienza. Famosi Mediums, sottoposti ad un'attenta procedura di ricerca condotta in laboratorio, hanno dimostrato, aldilà di ogni ragionevole dubbio, che i loro contatti con i Defunti sono reali e non frutto del caso o dell'abilità a "leggere" le risposte sul viso delle loro "ingenue vittime" o dal linguaggio del corpo, o peggio ancora, ponendo loro domande "trabocchetto".

Non solo é stata esclusa la frode, ma anche la telepatìa, in quanto molte risposte non erano conosciute dai "clienti", raggiungendo una percentuale di accuratezza fra l'83 ed il 93%!

Il puro caso (cioé il tirare ad indovinare) dovendo rispondere solo "si" o "no" alle affermazioni dei mediums, ci avrebbe ovviamente dato, nella migliore delle ipotesi, un punteggio non superiore al 50%!

Prof Schwartz said such evidence is consistent with claims of mediums

to deal directly with the dead, rather than merely with the minds of
the sitters. He said: "All the data gathered so far is consistently in
accord with survival of consciousness after death. Based on our data
to date, the most parsimonious explanation is that the mediums are in
direct communication with the deceased."

IL PROF SCHWARTZ HA DICHIARATO CHE UN SIMILE RISULTATO CONCORDA CON LE AFFERMAZIONI DEI MEDIUMS CHE DICONO DI PARLARE DIRETTAMENTE CON I DEFUNTI PIUTTOSTO CHE CON LA MENTE DEI LORO CLIENTI

HA QUINDI AGGIUNTO:

"TUTTI I DATI RACCOLTI SONO IN ACCORDO CON L'IPOTESI DELLA SOPRAVVIVENZA DELLA COSCIENZA DOPO LA MORTE."

BASANDOCI SU QUESTI RISULTATI, LA PIU' RAGIONEVOLE SPIEGAZIONE E' CHE I MEDIUMS SONO IN COMUNICAZIONE DIRETTA CON I DEFUNTI"

Abbiamo finalmente una prova scientifica che la Medianità non é un fenomeno da baraccone come sostengono gli scettici e che, pur con le dovute eccezioni, i mediums non sono tutti degli imbroglioni! Naturalmente la prudenza deve guidarci sempre quando cerchiamo questo tipo di contatto: i truffatori che approfittano della nostra fragilità psichica dovuta alla perdita di un Figlio o di un'altra persona cara, sono certamente molto più numerosi dei mediums "genuini".

Ritengo che coloro che ci forniscono gratuitamente o a prezzi molto modici questo tipo di servizio, siano i più affidabili. Non fornite MAI notizie della Persona che volete contattare, solo una foto (se richiesta) il nome e le date di nascita e transizione. Un vero Medium non ha bisogno d'altro!

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ULTIME NOTIZIE!

Il Prof. Gary Schwartz, autore della ricerca, ha puntualizzato agli scettici del FACTS (il CICOP Americano nel Web) che la sua ricerca é stata condotta anche sul famoso Medium J. Edwards "in doppio cieco", ovvero né il medium né la persona che chiedeva il contatto potevano vedersi o si erano conosciuti prima. In una prima fase John ha fornito particolari sulla nonna della persona seduta in un'altra stanza, senza poter comunicare minimamente con essa, "azzeccando" al 40%. Quando poi, tramite uno sperimentatore, poteva porre domande alle quali veniva risposto solo "Si" o "No" la percentuale é salita all' 80%!!

Cito un paio di affermazioni sconcertanti: la nonna della signora che partecipava all'esperimento le ricordo' che aveva due barboncini, uno bianco ed uno nero che "le facevano la casa a pezzi" ed anche come fosse solita cantare con lei, quando era una bambina, le canzoni di S. Temple "On the Good Ship Lollipop" e "Sabrina", fatti che la nipote ricordava perfettamente!

Puo' essere un caso? Per gli scettici, SI ed allora io dico A COSTORO:

"....ma insomma, cosa volete di piu' dalla Vita? Un Lucano?"

:-) :-) :-) :-) :-) :-)

Vostro Lucanissimo Webmaster!

 


ISTITUTO NAZIONALE PER LE SCOPERTE SCIENTIFICHE (NIDSCI)

LA PERDITA DI COSCIENZA E LE ESPERIENZE DI PRE-MORTE

DI: JAMES E.WHINNERY, MEDICO E FILOSOFO
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QUESTO E' UN RIASSUNTO CON SPIEGAZIONI PERSONALI - PER LEGGERE L'ARTICOLO ORIGINALE

CLICCARE QUI:


L'Autore premette che la Scienza ha sempre indagato sui misteri della morte e sui processi che portano ad essa e soprattutto, su cosa succeda alla coscienza, senza mai giungere a risultati conclusivi.
Nessuno ha pero' mai indagato sulla perdita di coscienza, di cui invece si parla in questo studio, condotto su uomini sani (pilota di aerei da caccia e studenti di Medicina Militare), sottoposti alla centrifuga o durante i voli d'esercitazione. L'eta' media era di 32 anni e gli studi sono il risultato di 15 anni di ricerca condotta su piu' di 700 casi, tesa a risolvere il problema dovuto al G-LOC per evitare inutili perdite di vite umane.
L'apparecchiatura utilizzata in laboratorio é una specie di giostra con un solo seggiolino che simula accelerazioni fino a 9G - 9 volte la normale forza di gravità terrestre- ovvero quelle accelerazioni che subisce un pilota d'aereo durante un combattimento in meno di un secondo, quando per sfuggire al fuoco nemico, é costretto a rapidissime picchiate.

La durata di tali accelerazioni non puo' superare i 5 secondi, dato che un uomo di 70 Kg, arriva a "pesarne" 4.500 e quindi rischia di "implodere" sotto il suo stesso peso!
Inoltre il sangue non arriva piu' al cervello in quantita' sufficiente, poiche' il cuore non é più in grado di pomparlo verso l'alto (per questo motivo gli astronauti al decollo giacciono orizzontalmente nei loro sedili) e si accumula nell'addome e nelle gambe. Questa situazione é conosciuta come
G-LOC, (GRAVITATIONAL LOSS OF COUNSCIOUSNESS) ovvero Perdita di Coscienza da Accelerazione Gravitazionale.

Quando uno stress gravitazionale insorge rapidamente aldilà delle possibilità di sopportazione, vi é un periodo di circa 6 secondi in cui le funzioni neurologiche persistono, a dispetto della notevole riduzione del flusso cerebrale, dopodiché si perde conoscenza.

A questo punto si riporta il soggetto ad una condizione di gravita' normale (G1), ma vi é un periodo che varia dai 2 ai 38 secondi (media 12 secondi ± 5") di ulteriore stato di incoscienza. In media le alterazioni reologiche (cioè di flusso sanguigno) oscillano fra i 15 ed i 20 secondi, in totale.
Il 70% dei soggetti studiati ha manifestato mioclonìe (contrazioni muscolari involontarie) dopo circa 7 secondi dall'inizio dell'incoscienza e duravano circa 4" per cessare col ritorno della coscienza. A questo punto vi é un ulteriore periodo di confusione e disorientamento della durata di altri 12" , caratterizzato dalla ripresa di movimenti volontari, sì che i piloti erano in grado di ripristinare il corretto assetto di volo. I volontari venivano filmati durante il G-LOC ed intervistati subito dopo l'arresto della centrifuga.

Nello schema seguente sono descritti gli effetti della SINDROME DA G-LOC:
1. Visione di Tunnel e di luce molto vivida-
2. Senso di fluttuare nel vuoto. Alterazioni dello stato mentale-
3. Movimenti automatici . Visione di persone amichevoli-
4. Autoscopia . Ricordi di esperienze passate.
5. Esperienze fuori dal corpo, molto coinvolgenti se ricordate.
6. Cofabulazione - Bisogno di non essere disturbati.
7. Paralisi - Bisogno impellente di capire quel che succede-
8. Sogni lucidi di posti meravigliosi -
9. Euforia
10.Dissociazione

Tali esperimenti sono molto pericolosi e solo attraverso un'attento monitoraggio dei volontari é stato possibile evitarne la morte poiché la mancanza di ossigenazione cerebrale puo' essere tollerata dagli organismi superiori, solo per pochissimo tempo, per cui si é arrivati alla "soglia" della morte vera e propria. Cio' ci ha permesso di aggiungere un ulteriore, se pur brevissimo, stadio di esistenza a quelli già noti (CONSCIO - SUBCONSCIO - INCOSCIENZA) che si pone fra questi ultimi e la morte.

Varcare questo confine significa non tornare piu' indietro, poiché i neuroni cerebrali verrebbero distrutti. La magnitudo e la durata dell'ischemia cerebrale indotta dall'accelerazione gravitazionale, determina quanto l'individuo sia prossimo alla morte vera e propria.

Conclusioni.

Stati alterati di coscienza, vuoi che siano il risultato di uno stress GRAVITAZIONALE, VUOI CHE SIANO CAUSATI DA UNA NDE, POSSONO PRODURRE VIVIDE ESPERIENZE NEI SOGGETTI CHE LE SPERIMENTANO.

Differenze fra NDE e G-LOC sono prevedibili in quanto queste ultime sono provocate in soggetti sani e non in individui che hanno subìto lesioni o sono in fase terminale a seguito di gravi malattie. In ogni caso vi é un terreno comune di ricerca per coloro che si occupano di entrambi i fenomeni. Basandosi sulle alterazioni dello stato di coscienza, comune ai due campi di ricerca, é possibile stabilire un piano comune per lo studio sistematico delle NDE e della sindrome G-LOC. Qualsiasi tipo di perdita di coscienza sembra avere una spiegazione neuro-fisiologica e sarebbe strano che i sintomi associati alla perdita ed al recupero della coscienza non facessero parte delle NDE, dato che essi sono simili a qualsiasi altra situazione di perdita di coscienza. Cio'indica che coloro che hanno avuta una NDE, hanno fornito una corretta ed accurata descrizione di quanto é loro accaduto. Naturalmente ciò che viene raccontato aldila' di quel periodo che é possibile raggiungere con gli esperimenti di laboratorio, esula dagli scopi della ricerca sulla sindrome da G-LOC ed appartiene esclusivamente alla ricerca relativa alle NDE.

Corrispondenza con:
J.E. Whinnery, Ph.D., M.D.
Department of Chemistry
West Texas A&M University
Canyon, Texas 79019-0001

Nota:
un articolo dettagliato apparirà sul "Journal of Near-Death Studies"


Dottori alla ricerca dell'anima
Trovano che c'é Vita Dopo la Morte

(5/7/01) . NUOVE ECLATANTI CONFERME DELLA RICERCA EFFETTUATA DAL DOTT. PARNIA SULLA SOPRAVVIVENZA DELLO SPIRITO ALLA MORTE FISICA! AMPI ARTICOLI E SERVIZI SUI PRINCIPALI NETWORKS USA, DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLO STUDIO SULLA RIVISTA MEDICA "RESUSCITATION". NOI DELLA PDA VE NE AVEVAMO PARLATO FIN DALL' OTTOBRE 2000, OGGI LA NOTIZIA E' ASSURTA AGLI ONORI DELLA CRONACA NON SPECIALIZZATA, SUSCITANDO UNA VASTA ECO IN TUTTI GLI STATES. ECCO ALCUNI LINKS AL mb DEI GUGGENHEIM ED ALLA REUTERS.

http://www.after-death.com/mb/msgs/86166.shtml

http://dailynews.yahoo.com/h/nm/20010629/sc/life_consciousness

Dottori alla ricerca dell'anima
Trovano che c'é Vita Dopo la Morte
Di Jonathan Petre
(Da: Sightings di Jeff Rense)
22-10-00


Il primo studio scientifico
sull'esperienze di "pre-morte" ha
trovato nuove evidenze tali da suggerire
che la coscienza o "anima" può
continuare ad esistere dopo che il
cervello ha cessato di funzionare.

Le scoperte dei due eminenti dottori,
basate su un anno di studi sui
sopravvissuti agli attacchi cardiaci,
potrebbero provocare un' ULTERIORE
controversia intorno all'importantissimo quesito: c'è vita dopo la morte?

Rapporti di esperienze di "pre-morte",
in cui persone in punto di morte hanno
incontri vividi con luci brillanti ed
esseri paradisiaci, datano secoli,
ma il fenomeno è stato sempre
trattato con scetticismo dalla maggior
parte degli accademici.

Il nuovo studio conclude, comunque,
che una quantità di gente ha quasi
certamente avuto queste esperienze dopo essere stati dichiarati clinicamente
morti. Questo suggerirebbe che la mente, o coscienza, può sopravvivere alla
morte del cervello- una conclusione che è stata salutata dal clero la notte
scorsa come un supporto alla fede
religiosa.

Il vescovo Stephen Sykes, professore
di teologia alla Durham University e
presidente della Commissione Dottrinale della Chiesa Inglese, ha detto che queste
scoperte sono "assolutamente
affascinanti." Ha poi aggiunto:"Non le
trovo sorprendenti, comunque credo
che la vita è molto più misteriosa di
quanto di solito pensiamo. Per i
teologi l'anima è molto più lontana
della coscienza o della mente. Ma
queste scoperte sfidano la rozza idea
che, quando il cervello di un persona
muore, tutto é finito."

Il Vescovo di Basingstoke, il Rev.
Geoffrey Rowell,un altro membro della
commissione, ha detto:"Queste
esperienze di pre-morte smentiscono la
visione materialistica per cui saremmo
nulla di più che computers fatti di
carne."
Basato su interviste con sopravvissuti
ad infarto nell'unità coronarica dell'
Ospedale Generale di Southampton, lo
studio sarà pubblicato l'anno
prossimo, sull'autorevole rivista
medica "Resuscitation" (Rianimazione).

Gli autori, il Dr Pietro
Fenwick [neuropsichiatra] consulente
all'Istituto di Psichiatria di Londra,
ed il Dr Samuele Parnia, un
collega ricercatore, clinico ed
archivista al Southampton
Hospital, ribadiscono che c'e' bisogno
di ulteriori ricerche .
Il Dr Parnia ha detto: "Queste persone avevano queste esperienze quando non ce
lo saremmo aspettato, quando il
cervello non dovrebbe essere capace di
produrre processi lucidi e la formazione di ricordi duraturi. Il che potrebbe
dare una risposta alla domanda se
la mente o coscienza è prodotta
davvero dal cervello o se il cervello è
una specie di intermediario per la
mente, la quale esisterebbe
indipendenteménte."

Il Dr Fenwick ha detto:"Se la mente e
il cervello possono essere
indipendenti, allora siamo portati a
farci domande in merito alla
sopravvivenza della coscienza
dopo la morte. Ne nasce anche la
domanda circa una componente spirituale
degli esseri umani e su un universo che
possiede uno scopo significativo
piuttosto che un universo dominato dal
caso."
Durante il periodo dello studio 63
pazienti con arresto cardiaco sono
sopravvivuti ed essi sono stati
intervistati entro una settimana. Di
questi 56 non avevano nessuno ricordo
del loro periodo d' incoscienza, un
risultato che ci si sarebbe potuto
essere aspettare in tutti i casi.

Sette sopravvissuti, comunque, avevano
ricordi, ma solo quattro hanno
superato la scala Grayson, ovvero i
severi criteri medici per stimare le
esperienze di pre-morte.
Questi quattro hanno parlato di
sentimenti di pace e di gioia mentre
il tempo scorreva a velocita' maggiore,
che i loro sensi erano più intensi ed
anche di aver perso la consapevolezza
di avere un corpo, di aver visto una
luce brillante, di entrare in un altro
mondo, di aver incontrato un essere
mistico e dell'arrivo ad un "punto di
non ritorno."
Tre di loro sono descritti come
anglicani non-praticanti, mentre il
quarto era un "tiepido" cattolico.

Esaminando l'archivio medico, i
ricercatori hanno detto che
l'affermazione di molti critici, che
cioé le esperienze di pre-morte fossero il risultato del crollo delle funzioni
del cervello causato dalla mancanza di
ossigeno, é molto improbabile. Nessuno
di quelli che hanno subìto l'esperienza
aveva bassi livelli di ossigeno.

I ricercatori hanno anche potuto
escludere che fossero imputabili
combinazioni insolite di medicinali,
perché la procedura di rianimazione
nell'unità coronarica dell'ospedale era
la stessa in ogni caso.

Il Dr Parnia, che è ha fatto pratica
coi Colleghi della scuola medica al St
Thomas' University di Londra, ha detto:"Ho cominciato come scettico ma, su tutto ha pesato l'evidenza, ora penso
che c'è qualche cosa che continua ad
esistere.
Essenzialmente, si ritorna alla domanda
se la mente, o la coscienza, siano
prodotte dal cervello. Se possiamo
verificare che la mente è prodotta dal
cervello, non penso ci sia qualcosa
dopo che moriamo perché essenzialmente siamo esseri consapevoli.
"Se, al contrario, il cervello è come
un intermediario delle manifestazioni
della mente, agendo come un televisore,nel trasformare le onde presenti nell'aria in un quadro o in un suono,possiamo dimostrare che la mente è
ancora là dopo che il cervello è morto.
E' questo ciò che credo che queste
esperienze di pre-morte indichino."

Christopher French, un Dottore in
psicologia al Goldsmiths College presso
l' Università di Londra, ha detto che
non aveva esaminato il nuovo studio, ma è rimasto scettico. "Le NDE POTREBBERO
indicare che l'anima o la mente
lasciano il corpo, ma potrebbero essere solo il tentativo del cervello di spiegarsi
un evento molto insolito".

*****************

Soul-Searching Doctors
Find Life After Death
By Jonathan Petre
Link:
http://www.sightings.com/
10-22-00

*************


The first scientific study of
"near-death" experiences has found newevidence to suggest that consciousness or the "soul" can continue to exist after the brain has ceased to function.
The findings by two eminent doctors,
based on a year-long study of heart
attack survivors, could provoke fresh
controversy over that most profound of
questions: is there life after death?

Reports of "near-death" experiences, in
which people close to death have vivid
encounters with bright lights and
heavenly beings, date back centuries,
but the phenomenon has been treated
with scepticism by most academics.

The new study concludes, however, that
a number of people have almost
certainly had these experiences after
they were pronounced clinically dead.
This would suggest that the mind or
consciousness can survive the death of
the brain - a conclusion that was
hailed by clerics last night as
supporting religious faith.

Bishop Stephen Sykes, the professor of
theology at Durham University and
chairman of the Church of England's
Doctrine Commission, said the findings
were "absolutely fascinating". He
added: "I do not find them surprising,
however, as I believe life is much more mysterious than we usually think it is.
For theologians, the soul is far more
than consciousness or the mind. But
these findings challenge the crude idea
that when a person's brain dies, that,
as far as the person's existence is
concerned, is that."

The Bishop of Basingstoke, the Rt Rev
Geoffrey Rowell, another commission
member, said: "These near-death
experiences counter the materialist
view that we are nothing more than
computers made of meat."

Based on interviews with survivors of
heart attacks at Southampton General
Hospital's cardiac unit, the new study
is to be published in the respected
medical journal Resuscitation next
year.

The study's authors, Dr Peter Fenwick,a consultant neuropsychiatrist at the
Institute of Psychiatry in London, and
Dr Sam Parnia, a clinical research
fellow and registrar at Southampton
hospital, stress that more research is
needed.
Dr Parnia said: "These people were
having these experiences when we
wouldn't expect them to happen, when
the brain shouldn't be able to sustain
lucid processes or allow them to form
memories that would last. So it might
hold an answer to the question of
whether mind or consciousness is
actually produced by the brain or
whether the brain is a kind of
intermediary for the mind, which exists independently."
Dr Fenwick said: "If the mind and braincan be independent, then that raises questions about the continuation of
consciousness after death. It also
raises the question about a spiritual
component to humans and about a
meaningful universe with a purpose
rather than a random universe."

During the study period, 63 cardiac
arrest patients survived and were
interviewed within a week. Of those, 56
had no recollection of their period of
unconsciousness, a result that might
have been expected in all cases.

Seven survivors, however, had memories,although only four passed the Grayson scale, the strict medical criteria for assessing near-death experiences.

These four recounted feelings of peace
and joy, time speeded up, heightened
senses, lost awareness of body, seeing
a bright light, entering another world,
encountering a mystical being and
coming to a "point of no return". Three
of them described themselves as
non-practising Anglicans while the
fourth was a lapsed Roman Catholic.

By examining medical records, the
researchers said the contention of many
critics that near-death experiences
were the result of a collapse of brain
functions caused by lack of oxygen were
highly unlikely. None of those who
underwent the experiences had low
levels of oxygen.

Researchers were also able to rule out
claims that unusual combinations of
drugs were to blame because the
resuscitation procedure in the hospital
unit was the same in every case.

Dr Parnia, who was trained at the Guys
and St Thomas' medical school,
University of London, said: "I started
off as a sceptic but, having weighed up all the evidence, I now think that
there is something going on.
Essentially, it comes back to the
question of whether the mind or
consciousness is produced from the
brain. If we can prove that the mind is produced by the brain, I don't think
there is anything after we die because essentially we are conscious beings.

"If, on the contrary, the brain is like
an intermediary which manifests the
mind, like a television will act as an
intermediary to manifest waves in the
air into a picture or a sound, we can
show that the mind is still there after
the brain is dead. And that is what I
think these near-death experiences
indicate."

Christopher French, a reader in
psychology at Goldsmiths College,
University of London, said he had not
seen the new study but remained
sceptical. "Near-death experiences
could be pointing towards the soul or
the mind leaving the body, but they
could just be the brain trying to make
sense of what is a very unusual event," he said.

Solo un breve commento da parte mia: l'importanza di questo studio non risiede tanto nel fatto che dei Medici abbiano effettuato ricerche sulle NDE (ce ne sono tantissime), quanto che una rivista autorevole abbia accettato di pubblicare i loro lavori. Se non e' una prova definitiva, almeno dovrebbe segnare l'inizio della fine dello scetticismo con cui le Commissioni di Revisori, hanno sempre guardato a questo tipo di studi. Di certo molti miei Colleghi si sentiranno meno "pazzi" e saranno più propensi a pubblicare altri casi di NDE, ovviamente sui giornali di Categoria.

Webmaster


LE CELLULE COMUNICANO TRA DI LORO TRAMITE I FOTONI?

ECCEZIONALE SCOPERTA: RICERCATORI RUSSI AVREBBERO INDIVIDUATO NELLE CELLULE
COLTIVATE IN VITRO,
UN "QUID" CHE PERMETTE LORO DI COMUNICARE, PER ESEMPIO,
CHE UN VIRUS LE HA INFETTATE, AD ALTRE CELLULE SANE COLTIVATE IN UNA CAPSULA ADIACENTE MA SEPARATA DA UN VETRO DI QUARZO.
IL FENOMENO E' STATO STUDIATO ANCHE NEI TOPI AFFAMATI CHE "TRASMETTEVANO" LA LORO SOFFERENZA AD ALTRI COMPAGNI CUSTODITI IN UN LABORATORIO MOLTO DISTANTE DAL PRIMO, SPINGENDOLI A MANGIARE BEN DI PIU' DI QUELLI DI CONTROLLO.

IL DOTT CUTOLO HA SEMPRE SOSTENUTO CHE LE SUE QUALITA' DI
PRANOTERAPEUTA DIPENDONO DA UNA EMISSIONE DI FOTONI CHE S'IRRADIANO DALLE SUE MANI, COME HA POTUTO DIMOSTRARE IN RIGOROSE PROVE DI LABORATORIO CONDOTTE IN GERMANIA.
MENO CREDIBILE MI PARE LA SECONDA PARTE DELLA NOTIZIA, OVVERO CHE ADDIRITTURA VERREBBE TRASMESSA L'INFEZIONE DA CELLULE MALATE A CELLULE SANE, NONOSTANTE LA BARRIERA CHE SI FRAPPONE FRA DI ESSE. MI PARE PIU' RAGIONEVOLE PENSARE CHE, SE EFFETTIVAMENTE LE CELLULE DIALOGANO FRA DI LORO, QUELLE "SANE" POTREBBERO COMPORTARSI COME SE FOSSERO MALATE, PREPARANDOSI COSI' A REAGIRE AL PRESUNTO ATTACCO DEL VIRUS.

LINK ALLA NOTIZIA: www.rense.com


INTERVISTA A PADRE F. BRUNE

"I Morti parlano e possono essere registrati su nastro (Click per l'articolo originale in Inglese)

By Sergio Mardones
Las Ultimas Noticias (Argentina)
October 11, 2001

"Non ho alcun dubbio sulla sopravvivenza dopo la morte.
Pertanto, il giorno in cui moriro', sarà il piu' bello della mia vita."

PADRE FRANCOIS BRUNE.

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Padre F. Brune afferma che il nastro magnetico é utilizzabile come Medium per catturare la voce dei nostri cari Defunti. E' inquietante ascoltare le parole del Prete francese F. Brune, che tranquillamente afferma di possedere migliaia di racconti di Defunti che hanno comunicato con i loro cari attraverso varii, moderni dispositivi elettronici. L'anziano prete settantenne, laureato in Latino, Greco e Filosofia e che parla 15 Lingue, presenterà i suoi studi alla conferenza "La Vita Dopo La Vita" che si terrà Al "Diego Portales". Padre Brune é una delle maggiori autorità mondiali nel campo delle Comunicazioni Trans-Strumentali, strana disciplina che é aumentata d'importanza sin dagli anni '50 e che non é stata disapprovata dal Vaticano. Solo recentemente é diventata popolare anche in Cile.

-C'é vita dopo la morte?-

-Resurrezione e morte sono una sola cosa. Quando la farfalla esce dalla crisalide, significa morte per la crisalide e vita per la farfalla. All'interno del nostro corpo di carne ve ne é un altro che S. Paolo chiama il Corpo Spirituale. Questo corpo continua a vivere, come avviene nelle NDE. Lo stesso avviene per i Defunti. Abbiamo testimonianze fornite dalla scrittura automatica ed ora dai moderni dispositivi elettronici. I Morti parlano e possono essere registrati su nastro.

-Come si puo' registrare la voce di un Defunto?-

Facilmente. Tutto ciò che vi serve é un registratore, un nastro vergine ed un microfono che possa catturare il maggior quantitativo di rumore di fondo ( cioé di bassa qualità -ndr-). E' consigliabile pregare sempre prim di iniziare, chiedendo aiuto e permesso a Dio. Si pone una domanda che viene registrata. Stiamo in silenzio per 30 secondi per avere la risposta, e così via. Riavvolgiamo quindi il nastro per sentirlo tutto. Risentiremo le nostre domande e, se siamo fortunati, possiamo anche aspettarci delle risposte.

-La risposta é chiaramente udibile?-

La cosa piu' frequente é ascoltare sospiri che sono difficili da capire, ma ci sono casi eccezionali in cui le parole vengono fuori chiaramente, più o meno come al telefono.

-Quanti racconti ha raccolto?-

Migliaia, in molti Paesi, ci sono Centri di ricerche, pubblicazioni, giornali, libri....

-Deve esserci un silenzio assoluto durante la registrazione?-

E' possibile catturare le voci senza alcun rumore di fondo, é pèiù facile cambiare le onde che già esistono piuttosto che crearle dal nulla. Comunque spesso si usa un rumore di fondo, come lo scorrere dell'acqua o quello prodotto da un foglio di carta appallottolato.

-Praticamente lo scroscio dell'acqua sarebbe trasformato in voci?-

Esattamente. In un caso provammo a ricevere qualcosa senza questo effetto, quando un ragazzo ci passo' vicino con una moto. Frammiste a quel rumore ascoltammo delle voci.

-Cosa dicono queste voci?-

Voci familiari, quelle degli amici dicono che stanno bene, che sono nella Luce, che ci incontreremo di nuovo nell'Aldilà, che l'Amore continua ...e via dicendo. Le famiglie riconoscono nomi e soprannomi e ricordi della vita passata insieme. Cio' cambia totalmente il concetto di "perdita". Ci sono anche alcuni strani messaggi che sono studiati da alcuni Centri, ma in genere sono di scarso interesse, salvo rare eccezioni.

-Ce ne dica qualcuno di questi ultimi...-

La voce di un bimbo morto a 16 mesi, in Belgio. Dodici anni dopo, i genitori lessero il mio libro ed accesero un registratore prima di andare a dormire. Il giorno dopo la voce del bambino era chiaramente udibile ed avvertiva il padre di cambiar stile di vita.

-In base a queste esperienze, sa dirmi se esiste l'Inferno?-

Si. Ci sono voci che ululano, gridano, piangono, chiedono aiuto, possiamo aiutarli con la preghiera ed il perdono.

-Quali sono le sue conclusioni?-

Non ho alcun dubbio sulla sopravvivenza dopo la morte. Pertanto, il giorno in cui moriro', sarà il piu' bello della mia vita."


DA MARINA, INVIATA SPECIALE DELLA PdA A SINALUNGA .

"Grazie Claudio!" …non potevo che iniziare così il racconto del mio
incontro con i coniugi Desideri perché è dal suo sito che tutto ha avuto inizio……
Nel mese di luglio, un mese circa dopo la scomparsa di Piero, il mio fidanzato, ho iniziato a vagare su Internet alla ricerca di un 'aiuto'finché sono arrivata sul sito degli
Amputati: un posto meraviglioso direi, perché mi ha fatto conoscere delle persone uniche che mi sono state vicino quando ne avevo più bisogno e che si sono mostrate di una disponibilità infinita nei miei confronti. Appena conosciuto Claudio (il nostro amato Webmaster ;D) lui mi ha subito proposto di mettermi in contatto con i coniugi Desideri…..io ho scritto loro un'e-mail e loro mi hanno immediatamente risposto invitandomi ad andare a
trovarli…poi un po' per scetticismo un po' per altri motivi ho messo da parte la loro e-mail e mi sono appuntata di rispondergli…..

Il mese di luglio passava ed io continuavo ad 'affacciarmi' sul sito degli Amputati, ed è proprio qui che ho letto della venuta di Natalie in Italia: io non sapevo chi fosse, ma un'amica conosciuta sempre tramite questo sito mi aveva invitata ad incontrarmi con lei….così ho
scritto per prendere un appuntamento ma poi il disastro delle Twin Towers ha stravolto tutti i miei piani….. Non potete immaginare il mio disappunto anche perché avrei dovuto incontrare Natalie il giorno del mio compleanno! Nel frattempo ho iniziato a scrivermi con Beatrice…alla quale devo davvero tantissimi 'GRAZIE!'. Beatrice è una
madre amputata che riesce ad avere messaggi dall'aldilà…e volendomi aiutare mi ha fatto avere dei messaggi di Piero!!!! Non potete immaginare il mio stupore nel leggere il primo messaggio che mi ha inviato……. Nonostante la disponibilità di Beatrice ed i messaggi che
mi inviava io proseguivo nel mio scetticismo….. Un giorno mi è improvvisamente tornata in mente l'e-mail speditami da Virgilio Desideri….così mi viene l'idea di festeggiare comunque il mio compleanno regalandomi un contatto con l'aldilà tramite i coniugi Desideri. Chiedo loro se possibile vederci il 7 ottobre e nonostante avessero altri impegni mi accontentano e ci diamo appuntamento per
quella domenica. ..inizio a prepararmi…ascolto le 'voci' presenti sul loro sito e guardo attentamente la vhs che mi hanno spedito nella quale spiegano e mostrano le 'registrazioni'. Arriva così domenica 7ottobre…si parte!!!!!!! Vado a Sinalunga accompagnata da Alessandro,un carissimo amico che si è offerto di accompagnarmi……anzi è stato
proprio lui ad incoraggiarmi a fare queste 'prove', sin da quando ero indecisa se partecipare o meno ad 'Esoterica'! …….vi riporto un paio delle nostre battute per far capire il mio scetticismo e la sua
disponibilità:
8 Agosto 2001:
Io: secondo te faccio una cavolata se vado a Ferrara al convegno dove
c'è quella specie di sensitiva?!?!? (http://web.tiscali.it/AMPUPAGE/)
che domanda eh! :))

Alessandro: ci andiamo insieme ? :) quando è ? ;)

Non ci ha pensato su un attimo e subito si è offerto di
accompagnarmi!!! …da notare anche il mio scetticismo………..

Appena arrivati Danila e Virgilio ci accolgono nella loro casa e si dimostrano da subito due persone fuori dal comune….a cominciare del loro modo così amichevole, se vogliamo anche affettuoso, di parlare
con delle persone che comunque sono estranei... Essendo pomeriggio inoltrato abbiamo iniziato subito a registrare: Virgilio e Danila hanno letto due brani, uno per avere un messaggio da Clelia (la Guida
di Danila) e l'altro per Piero..... poi Virgilio si è messo ad armeggiare intorno al nastro (usano la tecnica del nastro rovesciato) e mentre mi spiegava come fare abbiamo chiacchierato e visto delle
fotografie di Piero. Poi ci siamo alzati ed abbiamo pregato, cosa che va sempre fatta prima di iniziare una registrazione. E, nonostante il mio scetticismo, dal registratore sono uscite le seguenti parole:

CLELIA Originar or so più lì, Ma qui te agir falli, che esiste lì! Di
tutti i fogli te oggi ringrazia! Il saggi fa e mezzi ti destino; non
restate qua con i problemi: vige Fede!

PIERO Qua te lo spiegavi, eh, di far sere qui! Di già uscì neve,
quindi, là e a rider riuscivi. Poi ti metti lì, poi si riprende i
fili; porti giù provini lì: hai i dati lì! Qui si può fa': ci danno i
mezzi; ci starò, qua conosci te! Distingui qua se tu vieni e, se
voleste là, io posso sere iniziare. Poi su come un mago faccio lì. Poi
ci rivengo e tu, se prendevi attrezzi da là, qua, qua direi che sono
qui sempre! Ottimismo ottieni lì te e posso poi originà un ricordo.
Poi si fanno qui indiscrezioni e si discute.



Mentre registravamo cercavamo di dare un senso alle frasi, e vi assicuro che alcune frasi hanno davvero un 'senso'!!! Ad esempio quando Clelia dice 'Di tutti i fogli te oggi ringrazia!' si sta
riferendo ad alcuni fogli che avevamo in mano......si tratta dei messaggi di Piero e di mio padre che ho avuto tramite Beatrice e che Danila stava leggendo ad alta voce!!!!!! O ancora: quando Piero parla
di neve probabilmente tira fuori questo discorso perché la 'neve' è uno degli argomenti che ogni tanto tiravamo fuori e che ci lega a causa di diversi aneddoti. Il resto del testo è abbastanza semplice…ma
mi affido a Claudio per ulteriori interpretazioni. A quanto pare in questi messaggi mi hanno anche autorizzata a fare queste registrazioni…ed io ho subito iniziato a fare dei tentativi, non
avendo un registratore con il variatore di velocità (che è indispensabile perché i trapassati parlano velocissimi) ho provato con un normalissimo registratore non stereo…all'inizio mi sembravano solo
le mie parole al rovescio ma vi assicuro che ad un certo punto si odono distintamente le parole:

'Egli è vivo e non morto'!!!!!!!!!!!!!!!!!

Adesso attendo con ansia domani perché andrò a ritirare il registratore con il variatore di velocità che ho ordinato…..da scettica che ero sono diventata anche io una sperimentatrice.
A questo punto approfitto per fare i miei ringraziamenti…infiniti per tutti:
Dio (che ci permette di fare queste cose) · S. Erasmo e Clelia, le
Guide dei coniugi Desideri che ci hanno aiutato con le rgistrazioni

e, in ordine alfabetico:

· Alessandro · Beatrice · Claudio · Giovanna

… ovviamente ancora mille grazie ai coniugi Desideri!!!!

Marina

***********************************************************

Il mio commento non puo' che essere positivo! Non solo abbiamo avuto ulteriori prove che questo tipo di contatto é possibile, ma abbiamo anche convinto una scettica a passare dalla nostra parte! Auguri per la tua ricerca, Marina e grazie per questa testimonianza così spontanea e sincera.

Claudio.

I CONIUGI DESIDERI E LA METAFONìA

Quasi tutti i giorni controllo tramite la Bravenet da dove arrivino i visitatori del mio Sito e così ne posso scoprire molti altri simili per interessi ed argomenti trattati. Quello dei coniugi Desideri ha attirato subito la mia attenzione: ero alla ricerca di altre foto paranormali e la loro pagina Web ne aveva di diverse. Dal navigare allo scrivere un'e-mail ai due simpatici ricercatori il passo fu breve ed ancora piu' breve fu il passo successivo, ovvero telefonar loro. Scettico lui, fino a qualche anno fa, interessata e curiosa dell'Aldilà lei, devon aver avuto un bel po' di discussioni familiari prima di buttarsi a capofitto nello studio della Metafonìa. Le prime voci furono registrate quasi per caso, poi Virgilio se ne disinteresso' per molti anni, finché, sempre per caso, ma noi sappiamo bene che nulla avviene senza un preciso disegno da noi stessi abbozzato prima di "scendere" qui, registro' la voce del Padre da poco "passato". Gli disse troppe cose che conosceva solo lui per essere un'interferenza radio!
"E poi - aggiunge Virgilio - le interferenze non rispondono a tue precise domande !"

Pian piano il nostro Avvocato, che si autodefinisce un ex-scettico-materialista, cominciò ad appassionarsi alla registrazione metafonica, apprendendo da persone piu' esperte di lui, la tecnica del "nastro rovesciato" (la procedura é spiegata nel libro "Una finestra sull'Ignoto" -Ed. Ixia- e nel loro sito, per cui non mi dilungo ad illustrarla qui ). Immediatamente dopo questi primi contatti via e-mail, mi hanno inviato sia una videocassetta con ben quattro lunghe interviste rilasciate ad una TV Privata del luogo, sia il loro interessantissimo libro, corredato di audiocassetta, ove son registrate le voci, chiarissime, delle loro Guide e di molte altre Entità. C'é da rimaner stupìti per l'estrema intellegibilità delle frasi, anche molto lunghe, prive dei tipici rumori di fondo delle registrazioni effettuate con la tecnica del "nastro vergine". La loro ricerca, guidata addirittura da un Santo,
-
Sant' Erasmo- e la nostra (condotta su Internet e tramite il contatto con diversi Mediums) HANNO RAGGIUNTO LE STESSE CONCLUSIONI, ovvero le descrizioni dell'Aldilà, l'assunzione che il libero arbitrio sia alla base di tutte le nostre "disgrazie" e delle nostre avventure terrene, ecc. insomma tutto quel che leggete sul mio Sito COLLIMA QUASI AL 100% CON LE INFORMAZIONI CHE QUESTI DUE SIMPATICI CONIUGI STANNO RACCOGLIENDO IN DIRETTA DALL'ALDILA', USANDO UN SEMPLICISSIMO REGISTRATORE A CASSETTE E TANTA DISPONIBILITà VERSO CHI SOFFRE, ANCHE A SCAPITO DEL LORO TEMPO LIBERO!
E' doveroso sottolineare che anch'essi non pretendano onorari di alcun tipo, sebbene siano in contatto con centinaia di persone che ogni giorno chiedono notizie dai loro Cari. Virgilio aggiunge che:

"...Non siamo la Telecom, ma...QUASI!"

Altro episodio avvenuto "per caso" , che mi fa pensare che noi quattro dobbiamo per forza incontrarci, deriva dal fatto che, sul n° 26 della rivista Gioia, la Dott.ssa Pompas, che la settimana scorsa intervisto' Natalie ed Angiel, parla proprio di loro due! In sostanza, se non avessi trovato "per caso" la loro pagina WEB, avrei certamente letto quest'articolo, dato che vi avevo promesso di pubblicare ulteriori commenti su quest'inchiesta in due puntate, pubblicata dal noto settimanale femminile.

La simpatia trasmessa attraverso lo schermo televisivo da Virgilio e Danila ha contagiato anche mia moglie, sicché i nostri contatti telefonici si sono intensificati al punto che ci si sente quasi tutte le sere, (per fortuna abbiamo entrambi la tariffa "flat" altrimenti...... addio stipendi!) sicché abbiamo deciso di andare a conoscerli di persona a Sinalunga: troppe sono le affinità fra noi quattro , per non incontrarci al più presto!

UPDATED: 16-LUGLIO 01

Come promesso, ECCO IL RESOCONTO DEL NOSTRO CONTATTO:

Dopo un piacevole viaggio di circa 600 Km, siamo giunti nel primo pomeriggio nell'antica Cittadina di Sinalunga, poggiata su un dolce colle della campagna Toscana, in un paesaggio ricco di vigneti, girasoli e cipressi, alberi quest'ultimi, onnipresenti in tale regione. Recatici a casa dell'Avvocato Desideri, ci siamo sentiti subito a nostro agio, grazie alla loro cordialita' e simpatia. Danila ci ha fatto ascoltare molte registrazioni effettuate durante gli undici anni di intensi contatti che intrattengono con persone che hanno perso i loro Cari e che vogliono risentirle. Nel frattempo Virgilio mi mostrava la semplicissima tecnica di registrazione da lui usata: non occorrono grosse e costose attrezzature: un registratore a cassette (con velocità regolabile) ed un giravite sono piu' che sufficienti. Il giorno dopo ci si rivede alle 10 e si comincia a registrare la "base", ovvero una diecina di minuti (o meno) di registrazione attraverso il microfono, di un qualsiasi testo (non importa quale). Nel nostro caso, abbiamo copiato anche una canzoncina cantata da Lydia quando aveva 3 o 4 anni, "La casetta in Canadà", noto motivo del 1957 che la Nonna aveva insegnato ad entrambi i miei bambini.
Fatto cio', si procedeva a rovesciare le bobinette ed a riavvolgerle. A questo punto, Danila e Virgilio ci invitano a pregare onde chiedere aiuto agli Spiriti di Luce per il buon esito del contatto e perché tengano lontane le "entità inferiori". Si comincia a riascoltare il nastro rovesciato e subito la voce di San'Erasmo ci comunica che.....

"Le tombe poi udite, però corrispondi, eh! Si parlerà pure noi e là utilizzo i du' Mondi e se sapessi che fò, puoi aver Fede! Se poi fatichi ti riesce e là dovresti, credo: farò trovare uno stile. Poi leggi quella strofa: nei Cieli sarai, sai.

Il Santo, che vi ricordo é la Guida DI TUTTI COLORO CHE INTENDANO CONTATTARE l'Aldilà tramite il registratore magnetico, cede subito la Parola a Coco' che, sulla musica "rovesciata" della canzoncina ci dice:

"CONSOLO GRANDI E PICCOLI PERCHE' PARLARE IO SO,
ACCENDI CH'é FACILE, VERREMO E FARò Là!
SAI LYDIA L'HO ASSISTITA E CON PAPà RITORNA GIù.
QUASSù SI PASSA L'ARIA PER TORNARE QUI,
FAMMI TORNAR SAPETE FRA I PARENTI;
T'ACCOMODI STAI Lì VICINO E CI INTRATTIENI CON CERTEZZA.
SON QUI DAL PARADISO! GRAZIE GIà SAI MUOVEVA.

clicca qui Clicca qui per ascoltare la frase in rosso.

-COCO' Lì é CON VOI E FòLLIE FACCIO! -

SAI, QUA é GESù.... SI, C'é Lì....
(DARò DELLE PROVE)
-voce di S. Erasmo-
Papà un grazie qui; ti amo qui!

Ci sono anche altre frasi poco intellegibili, dovute alla cattiva qualità della base (troppo fruscio), ma il messaggio é ugualmente chiarissimo: Loro approvano questa sperimentazione e mi invitano a tentare, garantendo il loro aiuto. La frase che ci ha commosso di piu' é quella riferita a Lydia, alla quale il fratello vuol far sapere che l'ha "assistita" durante l'esame di Storia del Cinema, sostenuto il giorno prima e superato con un bel 30! Inoltre ci ha fatto sapere di essere al corrente del fatto che stavamo per recarci a Bologna per riportarla a casa, dopo un anno di studi, per le vacanze estive. Appena possibile, trasferiro' alcune di queste frasi sulla pagina per farle ascoltare a tutti voi, occhio al link nei prossimi aggiornamenti!

Webmaster.

CHI E' IL DR. NICOLA CUTOLO (Reprint del 17-06-07)

«Nicola Cutolo, pranoterapeuta, sensitivo con capacità ESP, e Parapsicologo è il A destra il  Dr. Cutolo, il Prof. Frigiola a sinistrapresidente e fondatore dell’Associazione Italiana per le Ricerche Parapsicologiche e Bioenergetiche; collabora con i principali Istituti di Ricerca internazionali sui fenomeni paranormali; organizza convegni in Italia e all’Estero e partecipa come Relatore alle principali Conferenze Internazionali sulla Parapsicologia e sull’Energia Vitale.

Ma egli stesso ama definirsi soprattutto "una persona che si pone delle domande", e che – sulla base di esse – svolge da molti anni un’intensa e appassionata attività volta a portare alla luce e a far conoscere al mondo, tutte le manifestazioni e le prove dell’esistenza di quello che egli definisce "il mondo oltre il normale".

Tra il 1978 e 1979, il prof. Cutolo fu chiamato dal prof. Elio Di Pergola, primario di Medicina Generale dell’Ospedale Regionale "Di Venere" a Bari, a lavorare – con lo scopo di mettere alla prova le sue dichiarate qualità di guaritore pranoterapeuta – sotto la supervisione del primario stesso e di una equipe di medici. Al termine di tale collaborazione, il prof. Di Pergola e i componenti l’equipe, hanno rilasciato al prof. Cutolo degli attestati e delle dichiarazioni giurate e firmate, attestanti i risultati sorprendentemente positivi di tali esperimenti terapeutici, condotti sotto stretto controllo medico.

Nei suoi frequenti viaggi in tutto il mondo, il prof. Cutolo ha incontrato e stretto rapporti di amicizia con numerosi personaggi, dotati di poteri ESP e PK, che egli spesso porta in Italia (nel corso dei periodici Convegni di Bari e Riccione) per farli conoscere al vasto pubblico italiano.

È in costante contatto con illustri scienziati e parapsicologi, tra cui il prof. Propp dell’Istituto Internazionale di Biofisica di Kasierslautern (Germania), il prof. Bender e il dr. Schneider dell’Università di Friburgo (Germania), che più volte ne hanno sperimentato e ufficialmente attestato in laboratorio le fenomenologie ai confini della Scienza ufficiale. Collabora con i suoi articoli con numerose testate settoriali quali
"Il Giornale dei Misteri" e "Oltre".».

Da "La Ricerca Psichica -Studi di Parapsicologia e sulla Sopravvivenza"