LA PAGINA DEI MEDIUM Pagina 2
In questa rubrica saranno archiviati tutti gli articoli riguardanti
notizie, personaggi
della Medianità e comunicazioni dall'Oltre provenienti da tutto il mondo.
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CHI
SONO I FANTASMI?
(18/12/16) Caro
Antony, --------------------------------- PERDONARE GLI ASSASSINI? (14/04/16)
Come
può un genitore perdonare l'assassino di suo figlio, Mio figlio aveva
25 ed era tutto il mio mondo. Un uomo che mi aveva aggredito lo pugnalò
a morte il 5 Maggio 2015 alle tre del mattino e poi fuggì. Ho visto mio
figlio cadere a terra nel suo sangue, giusto in tempo per raccogliere il
suo ultimo respiro. L'assassino è stato poi catturato e condannato a
scontare solo un anno di prigione; uscirà fra 7 mesi. FONTE: http://anthonyquinata.com/my-son-was-murdered/
Edgar Cayce "Il Profeta
dormiente"
(02-08-15)
Guardando nel passato
della Terra, ha visto che le isole di Bimini ed Andros sono vette
dell'antica Atlantide, che scomparve alla fine dell'ultima era glaciale,
quando il livello degli oceani salì di circa 90 metri. Cayce ha detto
che questa grande massa di terra era conosciuto come Poseidonia e che
scomparve fra i gorghi intorno al 10.000 A.C. (Da un articolo di J. Donhaue) |
Nina Kulagina può
essere un nome non familiare a molti di voi, ma nel corso degli anni '60
si era sentito spesso nell'ambito degli addetti alla Difesa ed
Intelligence in USA. FONTE:http://www.oddx.com/ |
I
GRANDI MEDIUM: CHICO XAVIER
(03-04-15)
La
maggior parte degli uomini niente costruisce e vuole essere deificata.
Francisco Cândido Xavier ha messo la sua vita al servizio delle nobili
cause, e secondo Carlos A. Baccelli, nell’opera: “Chico Xavier,
Medianità e Cuore”, dice di essere stato soltanto un granello di
polvere. Indicato per il Premio Nobel della Pace e considerato, per i
più di cento titoli di cittadinanza ricevuti, come cittadino del mondo,
Chico intanto riconosce che niente siamo in Terra se non semplici
depositari dei doni che Dio ci ha dato.
Nato il 2 aprile 1910 a Pedro Leopoldo - Stato di Minas Gerais, era un
bambino povero e fino alla morte la sua vita fu una sequenza di prove,
che ha saputo affrontare con pazienza e rassegnazione proprie delle
anime nobili. Nella introduzione della sua prima opera a scrittura
psicografica, “Parnaso dopo la Morte”, dettata da Spiriti Diversi, lui
così si esprime:
"Non vengo nel campo della pubblicità per farmi un nome, perché il
dolore, molto tempo fa, mi ha già convinto dell’inutilità delle futili
cose che ancora sono stimate in questo mondo." Le sue prove sono
cominciate all’età di 5 anni, quando rimase orfano di madre, la signora
Maria João de Deus, essendo obbligato a vivere con la madrina Rita, che
lo picchiava 3 volte al giorno, sempre alla stessa ora. Quando gli
sorgono le prime visioni, questa stessa madrina, su raccomandazione del
prete locale, lo obbliga a pregare mille ave maria e a mettersi una
pietra di 15 kg sulla testa durante le processioni, oltre ad alcune
bottiglie come “premio di consolazione”, le cui cicatrici sono rimaste
fino ad oggi. Tuttavia non si è mai sentito Chico lamentarsi contro la
madrina. Il temperamento di lei era classificato da lui, come
“benevolo”.
Contatto
con Emmanuel
La prima esperienza di Chico nel
campo della medianità fu la conversazione con lo Spirito di Maria João
de Deus, che gli consigliò di avere molta pazienza per sopportare anche
le sevizie che sarebbero venute, essendo ad esempio di ciò quella
occasione in cui la madrina lo obbligò a leccare, durante il digiuno,
una ferita che un altro suo figlio adottivo aveva sulla gamba. Dopo le
tre settimane seguenti, Chico vide Maria collocare una polvere sulla
ferita che poco tempo dopo guarì.
Dopo aver vissuto 2 anni con la madrina, suo padre João Cândido Xavier
sposò una ragazza di nome Cidalia, che ha cercato di riunire sotto la
sua custodia, i 9 figli del primo matrimonio di João. Furono 10 anni di
pace di comprensione e di tenerezza. In questo contesto famigliare ha il
primo contatto con Emmanuel, suo Spirito Guida; dopo altri contatti
Chico viene a conoscere di più di lui, viene a sapere che fu Publio
Lentulus, che si disincarnò a Pompei durante l’eruzione del vulcano
Vesuvio, ed anni più tardi si reincarnò come Nestorio, schiavo romano
cristiano gettato tra i leoni del Circo Massimo. La più recente
incarnazione di Emmanuel fu come prete Maneul da Nobrega. Fin dall’età
di 8 anni, Chico Xavier lavora per aiutare e sostenere la famiglia. Fu
operaio in una fabbrica di tessuti, inserviente in una filatura,
aiutante in cucina, cassiere in un magazzino, e da ultimo ispettore
agricolo. Per ultimo fu funzionario pubblico in pensione, con uno
stipendio irrisorio; siccome gli spiriti missionari non si reincarnano
con l’ambizione del guadagnare grandi sostanze, per loro il denaro
rimane soltanto uno strumento per ciò che è strettamente necessario. Un
bellissimo libro tradotto in italiano è Duemila Anni Fa in cui Emmanuel
racconta una sua incarnazione nel senatore Publio Lentulo ai tempi di
Gesù.
Il proprio bene incarnato
Con una vita piena di tribolazioni,
Chico non ha avuto l’opportunità di andare avanti con gli studi; non ha
concluso neanche il 4° anno del corso delle elementari. Questo è uno
degli aspetti che più attestano la veridicità delle comunicazioni
medianiche che lui riceveva, attraverso la psicografia; molti di questi
trasformati in libri con traduzioni in spagnolo, esperanto, francese,
greco, inglese, giapponese, cecoslovacco e trascrizioni per il Braille,
che ci trasmettono informazioni nelle più diverse aree della conoscenza
umana, molte di queste sconosciute al medium. Oltre alle attività
medianiche, nel Gruppo Spiritista della Preghiera (Grupo Espírita da
Prece), a Uberaba - Stato di Minas Gerais, Chico sviluppa anche un
esteso lavoro nel campo della carità. A Uberaba distribuisce minestra ai
poveri, generi alimentari e giocattoli durante il Natale alle famiglie e
ai bambini bisognosi; visita tutto l'anno il “Lar da Caridade” e altri
istituzioni assistenziali, a Uberaba e in altri stati brasiliani.
Concede anche il suo nome per la realizzazione di spettacoli con
finalità caritatevoli, oltre a donare totalmente i diritti di autore
delle opere da lui psicografate ai soli fini assistenziali.
Nell’inizio dell’opera “Parnaso dopo la Morte”, Chico definisce con
proprietà la sua estesa produzione medianica: ”Ho avuto tre periodi
diversi nella mia vita medianica. Il primo, di completa incomprensione
per me, è quelle dai 5 anni di età, quando vedevo mia madre proteggermi,
fino ai 17 anni, quando la dottrina spiritica è penetrata nella nostra
casa. Il secondo dal 1928 al 1931, in cui ho fatto la psicografia di
centinaia di messaggi che i benefattori spirituali, più tardi, decisero
fossero inutilizzati perché nella loro opinione erano soltanto abbozzi
ed esercizi. Il terzo periodo comincia con la presenza del nostro
abnegato Emmanuel, che dal 1931 ha assunto l’incarico di orientare tutte
le attività medianiche fino ad ora. Chico è morto nel 2002 con più
di 400 opere pubblicate.
Nelle sue profezie, ha
scritto che il mondo, per come lo conosciamo, finirà a Luglio del 2019,
quando si manifesteranno i nostri "Fratelli Cosmici", cioè gli
Extraterrestri. Essi ci sorvegliano da quando è stata fatta esplodere la
prima bomba atomica e vogliono impedirci a tutti i costi di causare un
olocausto nucleare. Solo se sarà evitato, verranno ad incontrarci per
cambiare in meglio il Pianeta Terra che definiscono uno dei più bassi
dal punto di vista spirituale. Per maggiori informazioni, cliccare sul
link:
https://www.youtube.com/watch?v=4JxukHvGVzE
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Articolo estratto dalla rivista: Chico Xavier - 60 anni di medianità, 2ª edizione.
DIECI CASI
RISOLTI DA Sensitivi
(18-01-15)
Alcuni agenti di Polizia e le Forze dell'Ordine sembrano avere
difficoltà a riconoscere i contributi dei Sensitivi alla soluzione dei crimini.
Gli Scettici sembrano orgogliosi di sottolineare le occasioni in cui il loro
lavoro è impreciso o certe informazioni erano già note agli Inquirenti. Però ci
sono casi in cui non vi può essere alcun dubbio che il contributo dei Sensitivi
alla soluzione di un omicidio sia stato utile o addirittura indispensabile, come
il rinvenimento di corpi che non si sarebbero mai individuati, o persone
sospette descritte ed anche identificate grazie ai doni posseduti da soggetti
con intuizioni speciali; questi sono i misteriosi, ma essenziali pezzi del
puzzle che i Sensitivi possono fornire agli investigatori.
10. Maria Scott
Un certo numero di inconvenienti contribuirono a creare grandi
difficoltà alla Polizia per trovare la verità sull'omicidio di Maria Scott. La
madre di Maria, una prostituta indigena, ebbe a sostenere che questi fatti
avevano portato la Polizia a perdere rapidamente interesse per il caso. Ma la
Polizia ha ribattuto a tali accuse ribaltandole sui membri della comunità di
Port Kembla.
Il corpo malamente decomposto di Maria Scott fu trovato sette mesi dopo
che era stata data per dispersa. Originariamente la Polizia aveva sospettato un
omicidio, ma solo quando sul corpo della poveretta vennero trovate cinque
coltellate, si ebbe la certezza che si doveva cercare un assassino. Delle
ventinove persone indiziate, la Polizia aveva appuntato i sospetti su Mark
Brown, un uomo che Maria aveva incontrato in un centro di riabilitazione, ma
Brown aveva lasciato la zona e si era trasferito nel Queensland.
Quattro anni e mezzo dopo la morte di Maria, il Detective Jeffrey Little
invitava una Medium, Debbie Malone, a fornire le sue impressioni sul caso di
Maria e fu una grande sorpresa per tutti. Anche se il detective sapeva che la
prova della sensitiva non avrebbe mai potuto reggere in tribunale, la conoscenza
di Debbie sull'accaduto era incredibile.
Debbie venne condotta alla baracca dove si pensava che Maria Scott
avesse incontrato la morte e, nonostante il fatto che gran parte degli interni
erano stati cambiati, la Malone ne ha descritto la disposizione come lo era
quando la Scott era stata ammazzata.
Fu in grado di indicare dove era stato trovato il coltello, anche se il
tubo di scarico in cui era stato nascosto era stato spostato con il lavandino
durante i lavori di ristrutturazione.
La Malone fornì molti dettagli di oggetti e degli eventi che si erano
verificati nel corso del delitto, confermando alcuni fatti noti ed altri che
spiegavano come gli eventi avevano avuto luogo. Sorprendente la sua confusione
mentre sentiva l'assassino avvicinarsi alla sua vittima, perchè solo i fantasmi
potrebbero avere un tale effetto. Questo accadde prima che il Detective avesse
detto a Debbie che Brown si era suicidato poche settimane dopo essersi
trasferito in Queensland.
9. Adolescente Assassinata,
Anno 1976
Nel maggio del 1976, una ragazza di quattordici anni lasciò casa sua e
scomparve senza lasciare traccia. Non c'erano testimoni e poco interesse da
parte della Polizia, che liquidò subito il caso come una "fuga".
Nella frustrazione per la mancanza di sostegno da parte delle autorità,
i suoi genitori contattarono Dorothy Allison, una rinomata Medium. Dorothy
Allison fornì una serie di indizi che si sono poi dimostrati fondamentali per la
scoperta del cadavere della ragazza ed assicurare il killer alla giustizia.
Inizialmente, chiese alla coppia il significato del numero 2562. Una serie
apparentemente casuale di cifre, ma i genitori della ragazza li riconobbero come
5 febbraio 1962, la data di nascita della loro figlia. Questo dette loro una
certa sicurezza sull'onestà della Allison che poi iniziò a descrivere un posto
con due campanili gemelli e un paio di ciminiere.
Parlò anche d'una palude sicchè il padre della ragazza, esasperato dall'
inazione della Polizia, si mise ad esplorare alcune città vicine finché giunse
in una che corrispondeva alla descrizione della Medium.
Venne trovata una macchina abbandonata, come previsto da Dorothy Allison
e, fatto inquietante, 3 grandi lettere rosse "MAR", scritte su una roccia ed in
linea con la visione della Allison. Purtroppo per mancanza di risorse, ogni
speranza svaniva e così non riuscì a trovare sua figlia. Tuttavia, poco dopo
aver abbandonato la ricerca, un gruppo di adolescenti si imbattè in un barile di
petrolio, con il numero 222 sul lato, gettato in una pozza d'acqua.
Senza sapere che queste tre informazioni erano già state fornite ai
genitori, compreso il fatto che la ragazza era in acqua, ma che non vi era
annegata, i ragazzi casualmente scoprirono che il corpo della quattordicenne era
stato nascosto nel barile di petrolio.
Dorothy Allison aveva detto ai genitori che la loro figlia era stata
strangolata dal suo ragazzo, e lo accusò di omicidio.
La Polizia fu così finalmente in grado di arrestarlo ed accertare che
aveva strangolato la ragazza e l'aveva messa nel barile che aveva poi gettato
nella pozza d'acqua.
8. Sylvester Tonet
Il caso di Sylvester Tonet non è una storia di violenza e barbarie, ma
quella d'un uomo anziano andato disperso e del dolore che il fatto ha causato
alla sua famiglia. La Polizia di Monroeville aveva lavorato instancabilmente per
trovare Sylvester, ma senza successo finchè, su richiesta della famiglia,
invitava Nancy Myer a contribuire alla ricerca.
Nancy Myer era sicura di due cose quasi immediatamente dopo aver parlato
con i parenti del signor Tonet. La prima è che, purtroppo, era morto, la seconda
che non fosse morto a causa di violenza. Questo diede poco conforto ai parenti,
ma erano contenti che almeno un indizio fosse venuto fuori. Le fu dato fra le
mani un berretto appartenente a Sylvester e Nancy Myer fu in grado di spiegare
dove sarebbe stato trovato il corpo. Svelò che Sylvester era andato in
confusione mentale mentre passeggiava e si era spaventato di quelli che aveva
chiamato in aiuto. Il 78-enne aveva poi vagato nella foresta, sempre più lontano
da casa sua. Era poi caduto o si era sdraiato a riposare ormai lontano dalla
zona di ricerca che la Polizia aveva stabilito in prossimità della sua casa.
Col detective della Polizia Will Greenaway, Nancy cominciò a ricostruire
l'ultimo viaggio di Sylvester, basandosi solo sulle sue percezioni. Prima di
fermarsi a causa del freddo e della notte, Nancy aveva segnato su una mappa la
zona dove sarebbe stato trovato il corpo ed infatti, il giorno successivo,
Sylvester Tonet venne trovato a circa 150 metri da dove Myer e Greenaway si
erano fermati la sera prima. Era morto già da tempo e Nancy Myer era riuscita,
oltre a ritrovare lo scomparso, anche a cambiare le idee della Polizia sulla
utilità dei Sensitivi nelle indagini.
7. Paula Brown
Nel 1996, Paula Brown, una parrucchiera "felice, allegra ed amichevole"
era in città con gli amici a Sydney, in Australia ma scomparve nel corso della
notte. Nei giorni successivi alle prime vane ricerche, il suo fidanzato
decise di chiedere aiuto a dei Sensitivi .
Otto giorni dopo quella fatidica notte, il corpo di Paula Brown venne
trovato, ma nonostante tale risultato ottenuto da Simon Turnbull, Phillipe
Durant e un altro Medium, la Polizia era reticente a riconoscere l'accuratezza
del loro lavoro.
In risposta alla visione di Durant, il rappresentante della Polizia
commentava:
"Anche se il corpo è stato
scoperto per puro caso, le indicazioni fornite da un chiaroveggente sembrano
essere state indubbiamente accurate."
Paula infatti era stata
trovata a meno di due chilometri dal luogo indicato da Durant.
Altri Sensitivi avevano diretto la famiglia verso Port Botany, ma con la
ricerca iniziale non si era riuscito a trovare Paula, mentre un altro aveva
indicato un luogo a soli quindici metri di distanza dal sito del ritrovamento.
Purtroppo, in linea con le informazioni fornite da tutti i Sensitivi, Paula era
morta. Anche se aveva il corpo ed i filmati di videosorveglianza della zona, la
Polizia impiegò altri sei anni per individuare il sospetto assassino. L'indagine
aveva coinvolto adoratori del diavolo, tossicodipendenti e l'uso dell'ipnoisi su
un testimone per recuperare informazioni. Mentre la Polizia del New South Wales
é riluttante a riconoscere il vantaggio di lavorare con i Sensitivi, è chiaro
che senza di loro la famiglia di Paula Brown avrebbe dovuto attendere molto più
a lungo per ottenere giustizia.
6. Arthur Herbert
Nel bel mezzo dell'inverno 1984, un piccolo aereo si perse da qualche
parte sopra il New Hampshire o il Massachusetts. Portava quattro persone, tra
cui il pilota, uno dei quali era Arthur Herbert. Arthur era un giovane uomo, di
oltre un metro e ottanta di altezza, con capelli biondi lunghi fino alle spalle
e uno hiatus tra i denti che era stato curato con un apparecchio ortodontico nel
corso del 1983. Aveva l'abitudine di mordersi le unghie e aveva una sorella che
era molto preoccupata per lui quando seppe che l'aereo era scomparso.
L'Air Patrol e la Polizia avevano effettuato una lunga ricerca senza
successo prima di rinunciare, ma Jessica Herbert, la sorella di Arthur, non era
disposta a fare altrettanto. La Civil Air Patrol era fermamente convinta che,
senza conoscere una posizione, non c'era nient'altro da fare. A questo punto
Jessica Herbert telefonò a Noreen Renier, una sensitiva indicata dal suo
ex-marito, un agente dell'FBI. Nonostante Noreen le disse che probabilmente non
poteva fare nulla, Jessica insistette perchè almeno ci provasse.
Quando incontrò Jessica, Noreen era a disagio, pensando che stava
facendo perder tempo a quella povera ragazza in difficoltà, tuttavia Noreen
scoprì che era in grado di connettersi con l'aereo e le persone coinvolte
nell'incidente. Fu in grado di fornire una descrizione del volo,
l'incidente e la posizione dell'aereo oltre ad un resoconto dei momenti finali
della vita di Arthur, ma poi ignorò questa visione temendo d'essere influenzata
dai pensieri di Jessica. Anche se scettici, gli uomini della Civil Air Patrol
ripresero la ricerca, così come i residenti della zona indicata da Noreen. Con
attrezzature più appropriato l'aereo venne trovato ed i dettagli della scena
erano esattamente identici a quelli che Noreen aveva descritto. Sebbene questo
caso non fosse un omicidio, sequestro di persona, o furto, il ruolo che Noreen
Renier ha giocato in esso e la sua risoluzione é eccezionale, aveva infatti
fornito la longitudine e la latitudine del luogo dell'incidente, insieme con le
descrizioni del sito e lo stato degli occupanti del relitto.
5. Melanie Uribe
Mentre molte persone affermano di essere medianici e cercano di fare
fortuna attraverso pubblicità, vendite di libri e persino spettacoli televisivi,
di tanto in tanto c'è anche chi non pretende di esserlo ed
inciampa nel regno del soprannaturale. Questo è proprio ciò
che è accaduto ad Etta Louise Smith, che non aveva mai avuto il "dono" ed
è stata guidata solo dal desiderio di aiutare qualcuno in difficoltà quando le è
accaduto qualcosa fuori dall'ordinario.
Melanie Uribe era un'infermiera che non e non era stata vista nè al
lavoro, nè altrove, per due giorni. La comunità di Paicoma a Los Angeles era
preoccupata al pensiero che la povera donna potesse essere in difficoltà o
peggio. Mentre la Polizia indagava e la televisione manteneva il pubblico
informato, Etta Smith si rese conto che Melanie non era dove la stavano
cercando.
In qualche modo Etta sapeva che Melanie era in una zona simile alla
Lopez Valley, non lontano dalla sua casa. Poi ebbe la visione di qualcosa di
bianco sporgere da sotto ad un cespuglio: era certa che fosse una divisa da
infermiera. La scena era apparsa nella sua mente così chiaramente, come una foto
sicchè si sentì in dovere di segnalare il fatto alla Polizia.
L'ufficiale di turno la ascoltò con pazienza e lasciò che Etta
segnalasse su una mappa la zona che aveva in mente. Sapeva che avrebbe dovuto
tentare, ma aveva poche speranze. Etta Louise se ne andò con la sensazione
d'aver fatto tutto quello che poteva, ma prima di rientrare a casa fu spinta ad
indagare per proprio conto. Prendendo con sè la nipote e due dei suoi
figli, Etta si diresse verso la Valle dove trovò il corpo di Melanie Uribe
proprio nel luogo della sua visione. Sapeva che doveva dare l'allarme, ma mentre
stava lasciando l'area, giunse una macchina della Polizia. Scoprendo il
corpo, la Polizia cominciò a porsi seri interrogativi su come Etta Louise fosse
a conoscenza dei fatti, ma lei non aveva risposte a questo interrogativo.
Successivamente venne accusata di omicidio e tenuta in carcere per quattro
giorni, fino a quando il vero assassino non venne arrestato.
(CONSIGLIO DEL SEN. RAZZI:
"AMICO MIO, SE HAI UNA VISIONE FATTI LI C...TUA"! -NDR -)
4. Il mercante di vini di
Lione
C'è ancora una fiera disputa sul caso di Jacques Aymar
http://en.wikipedia.org/wiki/Jacques_Aymar-Vernay
Tecnicamente parlando
non si trattò d'un vero caso giudiziario indagato dalla Polizia, ma
solo perché non c'era "Polizia" nel 17 ° secolo in Francia. Resta
il fatto che Jacques è diventato famoso per la risoluzione di un
crimine, oggetto di indagini da parte delle autorità del
tempo, riconosciuto come tale dal Procuratore del Re.
Nel 1692, un commerciante di vini di Lione e sua moglie furono trovati
morti. La loro scomparsa era stato il risultato di un furto con scasso,
una mannaia, sete di sangue ... e magari un bel fiasco di Bordeaux!
Sicuramente l'emozione causata dalla morte di due persone che vengono
uccise con una mannaia da macellaio avrebbe dovuto coinvolgere
maggiormente le Autorità del tempo, che invece furono ampiamente
surclassate da un sedicente rabdomante di una certa fama che si offrì di
aiutare le indagini. E così, il Procuratore del Re si affrettò a
portarlo a Lione per assisterlo. Questo fu un gesto significativo dato
che Aymar era un semplice contadino, ma capace di fornire rapidamente
importanti rivelazioni, affermando che tre uomini erano coinvolti nel
crimine. Jacques partì con le bacchette da rabdomante seguendo le
tracce degli assassini ed, imperturbabile, condusse le autorità ad una
prigione a Beaucaire dove identificava come uno degli autori del crimine
un uomo, che era stato appena messo in carcere per furto, isolandolo fra
tredici altri detenuti. Questi venne portato di nuovo a Lione dove
ammise il delitto confermando le affermazioni di Aymar al quale vennero
assegnati dei soldati per cercare gli altri due colpevoli, ma prima che
potessero essere catturati essi avevano già attraversato il confine con
Genova portandosi fuori dalla giurisdizione francese.
3. Quattro Assassinati a
Oneida County
Mentre la ricerca di informazioni su questo caso è difficile, vien
facile la lode per il lavoro di Phil Jordan.
Il caso è stato un esempio terribile di massacro organizzato e spietato
e la Polizia non era in grado di ottenere alcun indizio valido.
Phil Jordan invece fornì almeno dieci fatti rilevanti e significativi
che hanno aiutato la Polizia ad assicurare alla giustizia gli assassini.
Quattro persone innocenti furono legate, mani e piedi, le loro bocche
tappate con nastro adesivo e poi uccise con un colpo di pistola alla
testa. Tale cura e pianificazione negli omicidi era di certo il prodotto
della mente malata di un pericoloso criminale.
Con l'aiuto di Phil Jordan gli autori di questo orrendo crimine sono
stati catturati e imprigionati. Ora stanno scontando condanne di cento
anni ciascuno, grazie al lavoro del Sensitivo. Riflettendo sul
caso e sul contributo di Phil Jordan, l'assistente del procuratore
distrettuale Kurt Hameline ha osservato che: "l'uso
di Sensitivi dotati è essenziale per raccogliere prove e catturare gli
assassini."
2. Andre Daigle
Un giovane uomo in un bar, dove ha giocato a biliardo con un amico
godendosi una birra, viene avvicinato da una bella ragazza che gli
chiede un passaggio a casa. Lui accetta dicendo al suo amico di
continuare da solo. Quattro giorni dopo, non essendo tornato a casa, la
sua famiglia denunciò il fatto alla Polizia. Si potrebbe biasimarli se
avavano pensato che probabilmente stava godendo della compagnia della
giovane donna? Ma questo non era coerente con la natura di Andre Daigle
un uomo responsabile sul lavoro e con la sua famiglia che non avrebbe
abbandonato raccogliendo ragazze in un bar: non era il suo stile.
Poichè la Polizia non giungeva a conclusioni valide, la sorella di Andre
dall'altra parte degli Stati Uniti portò una mappa della zona in cui il
fratello viveva ed una fotografia a Rosemarie Kerr, una sensitiva.
Rosemarie descrisse uno degli uomini responsabili del crimine e la
posizione del corpo di Andre. Ponendo la sua attenzione sul camion
dell'uomo scomparso, avvertì subito un violento dolore alla testa che
disse essere un eco del dolore che Andre aveva sentito.
Rosemarie fu anche in grado di indicare il posto -una strada
interstatale- dove il corpo di Andre sarebbe stato trovato.
Un giorno il fratello di Andre, che abitava vicino a casa sua, rimase
scioccato nel vedere transitare il camion di suo fratello.
Immediatamente gli diede la caccia e riconobbe uno degli uomini in
cabina come quello descritto da Rosemarie Kerr.
La Polizia intervenne e, quando il camion di Andre fu finalmente
costretto a fermarsi dopo un inseguimento da brividi, gli assassini
furono catturati. Gli uomini, Charles Gervais e Michael Phillips,
ammisero che la vittima era stata scelta a caso per rafforzare la loro
reciproca complicità in futuri atti criminali. La ragazza era stata
inviata per attirare un Andre ignaro degli uomini, che lo avrebbero poi
ucciso a colpi di martello in testa. Da 2000 miglia di distanza,
Rosemarie Kerr aveva guidato la Polizia e
la famiglia di Andre a lui ed ai suoi assassini.
1. Edith "Google" Kiecorius
Ci sono poche cose più orribili della perdita di un figlio. Quando Edith
"Google" Kiecorius fu rapita nel 1961, la Polizia di Brooklyn ha
lavorato instancabilmente per cercare in ogni luogo la piccola di
quattro anni. Purtroppo senza alcun risultato. Tutti si stavano
scoraggiando quando il vice-presidente della KLM, la principale
compagnia aerea olandese, chiese aiuto a Gerard Croiset, un famosissimo
chiaroveggente di Utrecht.
Croiset accettò d'indagare ma rifiutò l'offerta di essere inviato a New
York. Sentiva che le dimensioni e la frenesia della città lo avrebbero
sopraffatto e chiese solo una foto di Edith e una mappa, ma prima che
gli giungessero, Croiset cominciò a ricevere impressioni relative alla
posizione della bimba e fu in grado di dare una descrizione del suo
rapitore.
La Domenica successiva, Mr.Vogels giunse in volo ad Amsterdam per
incontrare Croiset. Aveva una fotografia, una mappa ed alcuni abiti di
Edith. Croiset rapidamente iniziò a fornire informazioni,
"... Vedo una donna scura
seduta davanti a una finestra. Due case più in là, c'è una lavanderia ed
una tintoria ... Vedo di nuovo questo edificio grigio ... Ci sono cinque
piani ... Al secondo, sento una forte emozione ... La bambina è là ... È
morta!"
Vogels passò queste informazioni alla Polizia di New York immediatamente
e dopo poche ore il corpo di Edith venne trovato. Il suo rapitore ed
assassino fu catturato una settimana dopo: corrispondeva perfettamente
alla descrizione che Croiset ne aveva dato.
Purtroppo, i doni di Gerard Croiset non furono in grado di salvare
Edith, ma hanno almeno assicurato il suo assassino alla giustizia.
TRADUZIONE WEBMASTER DA:
http://akorra.com
CONTATTO CON ROBIN WILLIAMS
(27-08-14)
Jesse
Bravo è un famoso Medium di New York che lavora in Borsa di giorno e
tiene sedute spiritiche di notte, spesso per clienti che lavorano
nel mondo dello spettacolo, anche se non dirà mai a nessuno quali
di loro bussino alla sua porta. Recentemente ha anche canalizzato Robin
Williams per rispondere a tanti suoi fans angosciati per la sorte
ultraterrena del comico così bruscamente scomparso. Bravo gli ha posto
diverse domande e le risposte di Williams possono essere suddivise in
quattro categorie:
Droghe, Figli, Denaro, Depressione.
Il tono della conversazione è stato profondo, ma leggero ed una
battuta o due sono anche giunte dall'altra parte.
"Mostrami una persona che non sorride,
ed io ti mostrerò
una persona che ha bisogno di una colonscopia, "
ha detto Williams, secondo Jesse. In sostanza: ci prendiamo
troppo sul serio. Bravo, ha detto che Williams ha chiesto ai suoi
fan di non giudicarlo dall'ultimo 10 per cento della sua vita, ma
di ricordarsi di lui per l'altro 90 per cento in cui rideva molto.
"Ricordatevi di lui sorridendo", il suo consiglio. Il
Medium ha notato che quando canalizza i Defunti, qualunque siano i
messaggi che gli giungono, sono sempre filtrati dalle sue capacità
di comprenderli. E 'come due persone che discutono di politica:
i fatti sono i fatti, ma a seconda del punto di vista,
possono apparire in modo diverso.
Ecco quanto Bravo ha saputo
da Williams:
Droga:
Anche il suo lavoro d'attore era
una dipendenza; Williams ha detto che usava droghe per "andare al di
fuori di se stesso."
Alla fine della sua carriera Williams stava rallentando, dedicando
meno tempo ai ruoli di caratterista e più tempo a se stesso, in
isolamento e dolore. La sua famiglia è stata tenuta in ostaggio dalle
sue dipendenze ed ha dovuto chieder scusa, ha spiegato Bravo.
Nelle droghe e nella recitazione, Williams "voleva solo cercare
il conforto dell'oblio."
Figli:
si è difeso dai critici che dicono che li ha abbandonati."Non
riesco a capire come un genitore possa uccidersi" ha scritto uno di
essi. Ed ancora:"Penso che avendo dei figli, si debba
rinunciare al diritto di suicidarsi, non importa quali errori si
facciano
nella vita, il massimo obiettivo è di non traumatizzarli,
quindi, non puoi ucciderti."
Williams ha convenuto che forse avrebbe dovuto aspettare ancora,
ha ricordato Bravo:
"Avrei dovuto semplicemente
attendere e vedere come andava a finire"
sono state le sue parole ed è apparso anche dispiaciuto per come
ha ferito la sua famiglia, ma ha anche sottolineato che i
suoi figli sono abbastanza cresciuti, non li stava
lasciando senza un padre che li seguisse, senza un genitore in
grado di prendersi cura di loro.
"Non ho lasciato la mia
famiglia in modo disumano" ha
detto Williams, sempre secondo Jesse, che ha saputo pure che
scoprire che il morbo di Parkinson stava prendendo possesso del suo
corpo lo aveva spaventato non poco.
"Non c'era alcuna possibilità
di guarirne. Il finale non sarebbe stato tanto bello."
Soldi:
Era un Uomo divertente, non un uomo d'affari. L'invidia si era
solo insinuata in lui guardando altri attori che, pur possedendo
meno talento, guadagnavano molto più di lui.
"Io non sono pagato come se fossi uno
dei migliori", ha detto
Williams, eppure, da buon comico, ha preso la cosa
come uno scherzo.
"Sono sempre stato un cattivo
uomo d'affari, le battute erano i miei affari.
Depressione:
una maledizione e una benedizione. Anche se le profondità dell'angoscia
di Williams sono divenute evidenti solo alla fine, Bravo ha detto
che era grato per il fatto che la sua depressione lo avesse aiutato ad
aiutare gli altri.
"Senza la depressione,
non avrei mai potuto vedere i problemi degli altri",
Williams sentì che lo scopo della sua
vita era quello di vivere per gli altri, ed ha compiuto la sua
missione in larga misura. Alla fine del contatto ha esortato tutti a
donarsi per il Prossimo:
"E' ciò che mi ha tenuto in
vita. Trovate dentro di voi quella voce che grida di cavalcare la
felicità ovunque essa ti conduca, e vivrete una vita oltre i
vostri pensieri più selvaggi, ma date sempre il meglio di voi
stessi"
un consiglio che ci sentiamo di
condividere ampiamente.
Traduzione e adattamento Webmaster da: Epoch Times
"Perché non ricevo più segnali dall'Aldilà ? "
(09-02-14)
---------------------------------------------------------------------------
Lo
scopo di un "segno" è quello di far sapere che il vostro amato è
vivo ed ancora con voi, che è parte della vostra vita ed ha anche lo
scopo di guidarvi, consentendovi di andare avanti nel superamento
del dolore.
Se un'Anima vede che i segni che sta inviando vi
stanno mantenendo impantanato dove siete, cesseranno di darvene, non
come una punizione, ma per aiutarvi a procedere da soli ed imparare
le lezioni che dovreste imparare . In genere , quando i segni si
fermano, secondo ciò che mi dicono le Anime , è perché si è
diventati dipendente da essi . Le Anime dei nostri Cari sanno di
cosa abbiamo bisogno , quando ne abbiamo bisogno , e quando tali
segni possono far male , invece di aiutarci. Ho incontrato persone
che ne sono diventate così dipendenti da non esssere in grado
nemmeno di alzarsi dal letto se prima non ricevono una sorta di
messaggio dai loro Cari .
Questo è esattamente ciò che le
anime non vogliono .
Si prega di tenere presente che
questo non significa che il vostro amato è troppo occupato per
essere con voi . Ho sentito dire molte volte , nelle sessioni con il
lutto:
"Sono sempre qui per te
quando hai bisogno di me, però non farlo diventare un lavoro a tempo
pieno."
(Medium Anthony Quinata)
RIUNIONI CELESTI
(02-02-14)
Una Lettrice ha chiesto ad Anthony cosa accade quando torniamo
nell'Aldilà
e ci riuniamo coi nostri Cari che ci hanno preceduto. Ecco la sua risposta:
Cara
Debbie.
Diversi anni fa mi è stato chiesto di tenere una seduta medianica
pubblica durante una vendita all'asta per raccogliere fondi per una
donna di nome Ann, malata terminale di cancro al seno. Risposi
che l'avrei fatto volentieri e ne avrei donata una personale anche
ad Ann. Molte persone sono spesso sorprese quando sanno che i malati
terminali mi chiamano perchè vogliono sapere cosa aspettarsi quando
arriva il loro momento, però mi venne detto che Ann probabilmente
non sarebbe stata d'accordo, dato che lei non credeva nella vita
dopo la morte. Con grande meraviglia di tutti, però, lei accettò .
Nel giorno della festa contattai sua zia ed Ann convalidò molti dei
messaggi che le trasmisi, ad eccezione di quello in cui disse: "Ci
sarà una festa in tuo onore fra 3 settimane."
" Non ho in programma nessun altro
festeggiamento al di fuori di quello di stasera"
mi disse Ann.
Io insistetti, sua zia mi ripeteva che ci sarebbe stato un altro
party fra tre settimane e che tutti coloro che stavano lì con
lei erano entusiasti: era lei, Ann, l'ospite d'onore....; Ann mi
guardò e alzò le spalle .
"Spero di non averti rovinato una
festa a sorpresa", replicai.
Ventitre giorni dopo, Ann passò
dall'Altro Lato e, sono sicuro, sarà rimasta molto sorpresa
dal party celeste. Venni invitato a partecipare al memoriale
tenuto in suo onore e suo padre mi disse -pur non sapendo nulla
della seduta di tre settimane prima- che non aveva mai visto sua
figlia così tranquilla
come in quelle ultime tre settimane della sua vita .
Ci
sono un paio di cose che possiamo imparare da questa storia: prima
di tutto, che le Anime dicono che
la data della nostra transizione non
è un caso e che l'unica variabile è
la circostanza per cui accadrà;
in secondo luogo, che quando sarà giunto il nostro tempo,
i nostri Cari saranno lì ad aspettarci per
darci il benvenuto e poi che,
quando accade, per Loro è un evento
molto gioioso.
Ricordate sempre che la morte è
devastante solo per quelli che restano qui.
Se la zia di Ann era così
eccitata da non poter resistere dal dire a sua nipote che il suo
tempo
di tornare a casa era vicino, che emozioni pensate che provino le
Anime che sono in attesa
dei loro genitori, figli, fratelli ed amici?
Sì, ho sentito Anime dire ai loro cari durante una seduta che quando
morirono si erano ricongiunti con quelli che amavano e che li
avevano preceduti e mi hanno sempre ribadito che l'ultima volta che
si erano visti qui sulla Terra sembrava fosse stato un attimo prima.
Per questo motivo, Loro ci incoraggiano sempre ad essere pazienti ed
a continuare a
mettere un piede davanti all'altro durante il nostro viaggio
attraverso il dolore.
Vogliono anche che noi sappiamo che saremo di nuovo insieme, riuniti
con coloro che amiamo quando avremo imparato le lezioni che siamo
venuti ad imparare qui.
Quando ciò
accade , non è solo una riunione, è tempo di grandi festeggiamenti
nell'Aldilà !
Fonte: Anthony Quinata
-Medium- Trad.: WM-
I MEDIUM SONO DIVERSI!
(08-12-13)
Un
nuovo studio condotto -tra gli altri- anche da Dean Radin e Julie
Beischel, ha scoperto che l'attività elettrocorticale durante la
'comunicazione medianica'
è nettamente diversa da quella
registrata in altri momenti contemplativi, come pensare alla propria
vita o a persone immaginarie . La ricerca è stata effettuata per
studiare le possibili correlazioni tra la precisione delle
dichiarazioni dei Medium e l'attività elettrica nei loro cervelli,
ed evidenziare le differenze nell'attività cerebrale quando
intenzionalmente evochino quattro stati soggettivi diversi .
Per farlo , i Ricercatori hanno raccolto dati di elettrofisiologia
psicometrici e cerebrali da sei individui che in precedenza
avevano dato informazioni precise su persone decedute, in condizioni
di doppio cieco.
Ogni partecipante alla sperimentazione ha effettuato due operazioni
con gli occhi chiusi .
Nel primo compito, al Medium è stato dato il nome di una persona
deceduta e gli sono state poste 25 domande , dopo di che gli è stato
chiesto di ricevere informazioni rilevanti per 20 secondi e poi
rispondere alle domande. Queste risposte sono state poi esaminate da
persone che conoscevano i deceduti. I Ricercatori hanno
scoperto che, dei quattro Medium la cui esattezza poteva essere
Onde theta
<La loro frequenza e' tra i 3 ed i 7 Hz e sono proprie della mente impegnata in attivita' di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda, nell ipnosi e nella fase REM del sonno (cioe', quando si sogna). Nelle attivita' di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacita' immaginativa radicata nel profondo. Sono il ponte tra il conscio e l'inconscio. Quando si è in theta si ha accesso al subconscio, sede delle memorie e delle sensazioni. > |
valutata, tre hanno ottenuto risultati significativamente al di
sopra della pura probabilità (p < 0.03
). Uno dei Medium ha mostrato anche una correlazione altamente
significativa tra accuratezza ed attività cerebrale theta
in regione frontale .
Nel secondo esperimento, i partecipanti sono stati invitati a
richiamare quattro stati mentali per 1 min ciascuno, un processo che
è stato ripetuto tre volte :
(1)
pensando a una persona vivente conosciuta ,
(2)
con l'ascolto di una
biografia,
(3)
pensando ad un persona immaginaria,
(4)
interagendo mentalmente con una persona deceduta conosciuta.
È interessante notare che differenze statisticamente significative
nell'attività elettrocorticale tra i quattro stati mentali sono
state riscontrate in tutti e sei i partecipanti , portando i
ricercatori a concludere che:".. le
differenze nell'attività elettrocorticale suggeriscono che
l'impressione di comunicare con il defunto può essere uno stato
mentale diverso e distinto dal pensiero ordinario, o
dall'immaginazione " .
Ecco le conclusioni nelle parole degli Autori :
"In conclusione , crediamo che i risultati del Medium 1 , correlando
precisione con attività elettrocorticale , possano qualificarsi come
validi. I dati sulle differenze tra le fasce di potenza gamma tra i
diversi stati mentali rimane sconcertante perchè sembra
nascere, almeno in parte, dall' occhio o dall'attività muscolare.
La caratterizzazione della natura esatta di questa differenza nella
banda di frequenza gamma e la valutazione se una qualsiasi di questa
attività provenga o meno dal cervello, richiede ulteriori ricerche .
Presi insieme, i risultati dello studio suggeriscono che
l'esperienza di comunicare con il defunto può essere uno stato
mentale diverso
che non è compatibile con l'attività
cerebrale durante il pensiero ordinario o l'immaginazione
.
Fonte:
http://www.dailygrail.com/Spirit-World/2013/12/New-Study-Finds-Mediumhip-May-Be-Distinct-Mental-State)
(Trad WM da vari siti Web)
19 ottobre 2013 · da
Anthony
Antony, sono curiosa di sapere qualcosa sull'aborto e
non è inteso offendere nessuno. Viviamo in quello che sembra a me, una società
usa e getta. Se qualcosa non è conveniente vogliamo solo sbarazzarcene.
Dio o delle Anime, ti hanno mai detto nulla dell'aborto? (Da anonima)
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Questo è un tema così dibattuto che voglio precisare fin
da subito che la mia risposta è venuta da quello che ho imparato da Coloro che
vivono dall'altra parte del velo.
In tutte le letture che ho fatto, né la Luce Eterna dell'Amore, o le anime,
hanno mai giudicato una donna per la sua decisione di interrompere una
gravidanza, né hanno incoraggiato nessuno a farlo. Essi cercano di scoraggiare
l'aborto, perché le anime stanno cercando l'opportunità di venire qui per
continuare la loro crescita spirituale. Quello che dicono -ed è importante da
ricordare- è che capiscono il motivo per cui una donna può scegliere di fare ciò
che sente di dover fare.
In alcuni contatti in cui l'anima di una gravidanza abortita mi parla, dicono
alla madre che capiscano il motivo per cui ha preso la decisione di fare quello
che ha fatto. Mentre sarebbe loro piaciuto d'aver avuto la possibilità di
nascere in quel particolare destino, dicono che ci saranno altre occasioni.
Penso che sarebbe saggio seguire l'esempio delle anime e della Luce Eterna di
Amore e mostrare compassione, invece di giudicare le donne di fronte a questa
decisione molto difficile.
PUBBLICATO
CON L'ENTUSIASTICO CONSENSO DI ANTHONY! Anthony, could I translate
some of your posts for my italian website? TNX |
"Quanto è lontano
l'Aldilà?"(04-09-13)
(Dalla newsletter del Medium Anthony Quinata)
Vorrei sapere esattamente dov'è
posizionato l'Aldilà.
Guardiamo al cielo in preghiera, perché l'Aldilà é oltre le
nuvole ed il cielo? (Seguono
altre domande). -Barb-
-----------------------------------
Cara Barb ,
Amo queste domande! In tutta onestà , ho potuto, ed ho parlato per un paio
d'ore rispondendo a domande come questa nei miei seminari, ma provo ad
essere breve!
1) Vorrei sapere esattamente dove si colloca
l'Aldilà.
C'è una storia, quella di un pesce che aveva sentito parlare di una cosa
chiamata " acqua". Questo pesce era ossessionato dall'idea di scoprire dove
fosse questa "acqua", quindi chiese ad altri pesci. Un altro pesce ammise di
non sapere dove trovare "l' acqua", ma uno di loro gli suggerì di porre la
domanda al vecchio pesce saggio.
Così il pesce si recò dal più saggio dei pesci che vivono nell'oceano e gli
disse: " Ho sentito parlare di questa cosa chiamata 'acqua' e mi hanno
detto che tu mi puoi dire dove posso trovarla." Il vecchio pesce
saggio lo guardò , e scoppiò a ridere..... Quando scende la notte, cosa
succede alla luce? Dove va a finire ? Da nessuna parte! Tenebre e luce sono
la stessa energia, ma la luce vibra ad una frequenza molto più elevata e
così anche la vita nell'Aldilà vibra ad una frequenza molto più alta di qui.
Ecco perché non possiamo vederlo, sebbene sia tutto intorno a noi.
Camminiamo nel buio pensando è tutto quel che c'è da vedere.... Siamo
circondati dall'amore di Dio e delle Anime allo stesso modo in cui i pesci
sono immersi nell'acqua ed il motivo è che siamo convinti d'essere
separati da Dio.
E' questo senso di separazione che ci ha fatto desiderare di tornare qui per
ricominciare, per imparare che non siamo affatto separati da Dio. Queste
lezioni vengono apprese nei momenti di gioia, di trionfo, ma anche nelle
prove difficili della nostra vita, dalle persone che amiamo e che ci amano e
da quelle a cui facciamo e che ci fanno del male.
2) Guardiamo al cielo quando preghiamo, perché
l'aldilà é oltre le nuvole ed il cielo ?
" Due uomini guardarono fuori dalla sbarre della prigione, uno
vedeva fango, l'altre le stelle".
Guardiamo al " cielo " quando preghiamo perchè ci dà speranza e fiducia,
soprattutto quando ci sentiamo giù. Le Anime dicono continuamente che non
sono in qualche luogo lontano, ma che sono più vicini a noi ora che vivono
dall'Altra Parte, di quanto abbiano mai potuto essere mentre erano qui.
3) Sentiamo parlare di diverse dimensioni e regni,
ma che cosa sono?
Quando le Anime parlano di " dimensioni", pensiamo ai diversi anni
scolastici necessari per il conseguimento d'un diploma. Ogni grado
rappresenta ciò che abbiamo imparato, quello che stiamo imparando e cosa
possiamo ancora imparare.Alla fine del ciclo d'istruzione, alcune delle
Anime guadagnano la "Laurea" che rappresenta la completa unione con la
Luce Eterna dell'Amore.
Diventano, cioè, "uno con Dio".
4) Quando qualcuno muore fa un passo fuori dal
corpo e attraversa
una porta che si apre solo al momento della morte?
Le Anime spesso paragonano l'abbandonare il loro corpo fisico nel momento
della morte al togliersi di dosso abiti bagnati e pesanti. Dicono di aver
provato una libertà che ha reso la morte un sollievo.
Dicono anche che morire è semplice come uscire fuori da una stanza ed
entrare in un' altra e che tutte le nostre paure sono completamente false.
Questo non significa che passano attraverso una porta, o che entrano
attraverso i cancelli del Paradiso. La transizione è così sottile che
molte Anime mi hanno detto che sono rimaste sorprese di "essere morte",
tanto per cominciare.
Si parla di passaggio da questa vita ad una " vita ancora più grande", ma
non se ne rendono conto fino a quando non vedono i propri cari che sono
arrivati Là prima di loro.
5) So che posso parlare con i miei Defunti e mi
chiedo se mi sentono perché non riesco a dialogare con Loro. Non so cosa
pensare circa i segni, come quelle persone che dicono di trovare piume (e
così é successo anche a me), ma non potrebbero essere state lasciate da
normali uccellini?
Molte persone pensano che quando contatto i loro cari durante una seduta,
sto avendo con loro una normale conversazione. Magari fosse così semplice!
La maggior parte del tempo in cui comunicano con me, lo fanno attraverso i
sentimenti e le emozioni,ovvero lo stesso modo in cui lo fanno con voi.
Qualsiasi comunicazione " verbale" giunge come un pensiero. Un altro
modo di comunicare è mostrarmi dei simboli. Se vedo candele so che stanno
parlando di preghiere. Se vedo un incidente d'auto, potrebbe significare che
sono morti in un incidente stradale, o che sono morti accidentalmente, o che
qualcuno qui ha avuto un incidente. ADC's , come le piume, sono
modi fisici che le Anime hanno per comunicare
con voi, ovvero il modo in cui avrebbero comunicato con me, nella mia mente.
Potrebbe la piuma essere caduta da un uccellino del cielo? Assolutamente si!
Ma è l'Anima che c'ispira a pensare a Loro quando vediamo qualcosa di
strano, il che lo rende un "segno ".
6) Se i nostri cari ci vedono perché noi non
possiamo vederli? Cos'è esattamente che ci divide?
Non posso sottolinearlo abbastanza: nulla ci divide da coloro che amiamo
dall'Altra Parte.
Come ho detto prima , la luce e il buio sono uguali, uno vibra solo a un
livello superiore rispetto all'altro . Ancora una volta, noi crediamo
nell'illusione della separazione, perché camminiamo nel buio pensando che
ciò che non possiamo vedere non esiste.
Quelli che sono dall'Altra Parte hanno il vantaggio di vederci chiaramente e
vogliono aiutaci perché Loro possono vedere ciò che noi non possiamo vedere.
Ciò che essi vogliono che sappiamo è che c'è una ragione per tutto ciò
che accade nella nostra vita e quindi, per aiutarci a crescere
spiritualmente. La loro speranza è che, comunicando attraverso i segni
ed medium come me , non perderemo la speranza, ma continueremo a mettere un
piede avanti all'altro fino a quando saremo riuniti ancora una volta, in
Cielo.
Dio vi benedica, Anthony
CHI VOLESSE RICEVERE LA NEWSLETTER DI ANTHONY, PUò RICHIEDERLA ISCRIVENDOSI DAL SUO SITO: http://anthonyquinata.com/
SENSITIVA SCOPRE UN DELITTO (18-07-13)
Sembra la trama d'un telefilm
come "Medium" o "Ghost Whisperer" questa storia d'uno strano
ritrovamento di cadavere avvenuta giorni fa in USA, a Santa Ana,
in California.
Pam Ragland stava guardando un servizio televisivo sulle ricerche di un
11-enne scomparso in una cittadina molto distante da casa sua, quando ha
sentito che qualcosa non andava.
La Ragland cominciò a
piangere e poi ebbe una visione inquietante: un ragazzino sdraiato su un
fianco con gli occhi chiusi, ma purtroppo, come avrebbe scoperto più
tardi, Terry Dewayne Smith Jr., non dormiva: era morto. I poveri resti
erano stati parzialmente sepolti in una fossa poco profonda sotto un
albero a più di 120 Km di distanza da casa sua. Grazie alla
sua "intuizione", le Autorità hanno potuto incriminare per
omicidio il fratellastro del ragazzo, appena sedicenne.
I detectives hanno riconosciuto le modalità piuttosto bizzarre del
ritrovamento del corpo del ragazzo e stanno indagando per capire se la
Ragland abbia qualcosa a che fare con la sua morte. Dal canto suo,
la bella 50-enne ha detto che si è basata sulla sua capacità di vedere
cose che altri non vedono.
"La sua immagine ricorrente nella mia testa non è mai cambiata. Non
riuscivo a capire perché non si muovesse. Aveva gli occhi chiusi, ma ho
pensato che stesse dormendo. Continuavo a vedere la scena: un albero
solitario in mezzo ad una spianata e quel ragazzino esanime"
Ossessionata dalle strane immagini, Pam ha preso la sua auto e,
sempre seguendo le sue sensazioni, si è recata in piena notte nella zona
delle ricerche, finchè qualcosa le ha detto di fermarsi.
Nonostante il buio, aiutata anche dalla luce dei fari, ha riconosciuto
l'albero e la spianata. Muniti di torce elettriche, lei ed i suoi due
figli si sono brevemente aggirati in una zona già ampiamente battuta dai
cani e dai poliziotti, dirigendosi verso l'unico albero presente. A quel
punto è stato il terribile odore del cadavere in decomposizione a
portarli dritti alla macabra scoperta. Avvertite le Autorità, il caso è
stato rapidamente risolto ed il colpevole assicurato alla giustizia, in
quanto il luogo del ritrovamento si trovava vicino all'abitazione dei
due ragazzi. E' incredibile come non si fosse riusciti a scoprire prima
il cadavere, nonostante il largo dispiegamento di mezzi e di uomini
impiegati per diversi giorni. Un detective ha detto di essere
rimasto molto impressionato dalle modalità che hanno portato a risolvere
il caso: "Faccio da 23 anni questo lavoro, ma
non avevo mai visto nulla di simile", ha dichiarato ai
giornalisti accorsi sul posto.
Pam non si considera una sensitiva ma si basa invece su un "sesto senso"
o "intuizione" che la maggior parte delle persone non si rende conto di
possedere.
Trad. Webmaster- (Fonte: Murrieta Patch News)
Un pesciolino
di nome
Splashy
(09-07-13)
Molti di voi
ricorderanno Natalie, la Medium americana che tanto conforto ha dato
agli amici della PdA ed ai pochi fortunati che ebbero un proficuo
contatto coi loro Cari in quel di Riccione, nell'ormai lontano 2001.
Natalie ci ha precocemente lasciati nel 2009 per riunirsi a sua figlia
Carrie, scomparsa solo un paio di anni prima e dopo appena un anno dal
suo nuovo matrimonio con Steve Hodak. Steve ha raccontato sul sito del
Medium Anthony Quinata questo simpatico episodio avvenuto quando Ally
-la bimba di Natalie rimasta orfana della mamma e separata dal padre
naturale a seguito del divorzio con Natalie- ebbe in dono un pesciolino
rosso...
------------------------------
|
<E 'successo
quando Natalie mi ha invitato a fare sedute insieme a lei per i genitori
in lutto, in un campeggio in Ohio, sedute che purtroppo vennero
annullate per mancanza di iscrizioni. Per fortuna, Steve ha messo per
iscritto tutto quello che è successo quel giorno, a proposito d'un
pesciolino rosso di nome Splashy (che fa
gli schizzi -NdR).
Dal momento che il ritiro non era in corso, Natalie, Steve, la loro
figlia Alexa (Ally) ed io passammo il pomeriggio al campeggio.
Natalie aveva cucinato hamburger ed hot dog e servito un ottimo dessert.
Mentre stavamo mangiando, Denise, una mamma in lutto amica di Natalie,
ci raggiunse con in mano una busta di plastica contenente un pesce rosso
che lei e il suo fidanzato avevano vinto ad una fiera e lo
donarono ad Ally, che subito lo chiamò "Splashy."
Beh, dopo il trasferimento dal sacchetto di plastica in un contenitore
di dimensioni maggiori, purtroppo il pesciolino morì.... (Pausa per
un momento di silenzio)
Ally, che a quell'epoca aveva sette anni, non la prese tanto bene:
cominciò a piangere insistendo sul fatto che Steve doveva fare qualcosa
per salvare il pesce. Così Steve iniziò a praticare le tecniche di
rianimazione bocca a bocca sul pesciolino.... Sì, Steve aveva portato il
pesce fino alla bocca, soffiando nella sua!!! Beh, quando Natalie
vide questo, cercò di trattenere il respiro per non ridere ad alta
voce, ma grosse lacrime iniziarono a rigarle il viso. Ally l'aveva vista
e corse verso di lei, angosciata per il suo pesce, chiedendo di sapere
che cosa fosse successo alla sua mamma
"Niente amore. Sono solo triste per Splashy,
" le disse lei e
poi si coprì il viso.
Natalie cercava disperatamente di trattenere le risate che però
suonavano come singhiozzi provenienti da dietro le mani, mentre le
spalle le andavano su e giù, sicchè Ally credette che stesse davvero
soffrendo per la morte di Splashy. Così tornò indietro di corsa
per controllare a che punto fosse Steve con i suoi sforzi di
rianimazione.
Le sedute medianiche hanno lo scopo di aiutare le persone che sono in
lutto per superare il dolore, così ho pensato, perché non aiutare una
bimba che sta soffrendo per la scomparsa del suo pesce rosso? Chiesta
conferma a Natalie del nome del pesce, chiamai la sua bimba: "Ally
... Ally, tesoro», le dissi il più dolcemente, e
seriamente possibile (il che non mi fu affatto facile),
"Sto sentendo un nome. Il nome che sento è 'Splashy.' Sai chi è?
"
"Questo è il nome del mio pesciolino,"
singhiozzò Ally. Tenete a mente che la mamma di Ally è una Medium,
sicchè i contatti non erano per lei una novità.
"Oh ... beh ... Splashy vuole che ti dica che sta bene, e che si
trova nel paradiso dei pesciolimi.
Vuole inoltre farti sapere che ha una sorellina di nome 'Goldy'. "
Ho guardato Natalie e Steve, che entrambi si stavano coprendo il volto
con le mani per non ridere.
Era tutto quello che potevo fare per non ridere io stesso, ancora una
volta.
"Se Denise," continuai, "va in un
negozio di animali e guarda con attenzione, sarà in grado di trovare
Goldy. Splashy mi ha detto che vuole che tu faccia da mamma alla sua
sorellina.
Ha bisogno di una mamma. Va bene? "
"Va bene", rispose Ally. Naturalmente,
voleva che Denise andasssa subito a trovare "Goldy".
Per fortuna, Natalie, Steve e Denise furono in grado di convincere Ally
che il Lunedì sarebbe stato un giorno migliore per trovare la sorella di
Splashy. Dopo una degna sepoltura, Ally era calma e fu presto
felice d'andare in bicicletta su e giù per il campeggio. "Grazie",
Natalie mi sussurrò, ancora con le lacrime agli occhi. Più tardi,
stavamo prendendo in giro Steve per aver praticato una CPR ad un pesce,
ma lui non si scompose:
"Ha funzionato nel film Il Dr. Doolittle con un criceto, ho
pensato...
perché non dovrebbe funzionare anche con un pesce? "
Bei tempi.
(Trad WM dal Sito di
Anthony Quinata)
QUANDO I 'GRANDI' MEDIUM
SI SBAGLIANO
(17-05-13)
Nel rispetto della nostra
linea editoriale, che cerca sempre di osservare i fenomeni paranormali
con la massima obiettività, vogliamo quest'oggi soffermarci su una
vicenda che ha scosso l'America ed il mondo, dopo il ritorno a casa
delle tre donne che, come saprete, lo scorso 8 Maggio, sono
fuggite da una casa dove dicono di essere state tenute prigioniere per
un decennio, in balia di un folle
Non tutti in Italia sanno perè che, a suo tempo, il caso delle tre
rapite aveva suscitato molto scalpore sui Media d'oltreoceano,
soprattutto quando la famosissima Medium Silvia Browne aveva dichiarato
pubblicamente durante un talk show -ed in presenza della madre di una
delle ragazze- che la di lei figlia era morta. .
Si tratta di Amanda Berry, alla cui madre, Louwana Miller, venne detto
brutalmente nel 2004 - un anno dopo la sua scomparsa - dalla
famosa Medium Sylvia Browne che sua figlia era sicuramente morta.
Ecco un breve resoconto della seduta televisiva in cui la Browne rivelò
che la ragazza era stata uccisa e gettata in mare:
--------------
Miller: Mi puoi dire se mia figlia sarà mai trovata?
Browne: Vedi, cara, io odio dirlo quando sono sott'acqua. Odio
dire questo. Lei non è più viva. E ti dirò perché. Tua figlia non era il
tipo che non ti avrebbe chiamato ... Mi dispiace che non ho trovato la
giacca.
Mi dispiace di non averla trovato, perché c'era il DNA
[dell'assassino] su di essa.
--------------------
Louwana Miller morì (forse di crepacuore) nel 2006, senza che il caso di
sua figlia scomparsa fosse chiuso - anche se le notizie di quel periodo
indicano che i commenti di Sylvia Browne posero fine alle sue speranze
che Amanda potesse essere trovata viva.
"Non è mai stata la stessa da quel momento in
poi. ", ha detto una persona che la conosceva.
Questa non è la prima volta che Sylvia Browne è stata terribilmente
inesatta su una persona scomparsa. Nel 2007 Shawn Hornbeck fu trovato
vivo, dopo che la Browne aveva precedentemente detto ai suoi genitori
che era morto. Nel 1999, aveva rivelato alla nonna di una ragazza
scomparsa, che ella era stata rapita e posta in schiavitù in Giappone,
ma quattro anni dopo il suo corpo venne trovato negli Stati Uniti, dove
gli investigatori scoprirono che era stata uccisa poco dopo il suo
rapimento.
L'elenco delle terribili gaffes continua e ve lo risparmiamo...
Sappiamo perfettamente che i Mediums non possono
essere esatti al 100%, ma un così lungo elenco di falsi suscita il
nostro disappunto, ed ecco perché.
Non sarebbe meglio dire, "Ho una sensazione, ma potrei
benissimo sbagliarmi? " ,
Andare in TV a dire in pubblico -e con tale certezza- del destino dei
loro figli a queste persone disperate (a volte addirittura
rimproverandoli quando esternano il benchè minimo dubbio)
è sbagliatissimo, disumano e non giova certo alla causa della ricerca
seria sulla Medianità.
Ne consegue che, anche se sei una persona che pensa che ci potrebbe
essere qualcosa di vero sulla medianità, l'inettitudine e
l'atteggiamento insensibile di una Sylvia Browne gettano discredito su
chiunque voglia occuparsi seriamente di ricerca ESP, anche se ci sono
tante indicazioni che potrebbe esserci qualcosa degno d'indagine
scientifica. Ci consola però sapere che, sebbene questa donna abbia
fatto fortuna vendendo le sue assurdità con l'inganno, d'altro canto ci
sono molti ricercatori che lottano ancora per ottenere fondi per
effettuare ricerche sulla medianità...quella
SERIA,
perciò la PdA cercherà sempre di proporre all'attenzione dei suoi
Lettori solo le notizie più attendibili e verificabili su un argomento
così complesso e delicato .
WEBMASTER
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(DA SOMMARE AI 277. 000 VISITATORI CONTEGGIATI DA BRAVENET fino a Luglio 2010)