RACCONTI BIBLICI E
REINCARNAZIONE
(16/03/23)
Fonte: --- |
Quello che desidero dire a tutte le persone che non vogliono essere sulla Terra è che se siete sulla Terra, è perché lo avete voluto, almeno la vostra anima ha tanto, tantissimo voluto incarnarsi. Non la voglia, dicendovi “mi divertirò tanto” ma semplicemente la voglia perché c’è la necessità di capire, di apprendere e di portare anche sulla Terra quello che si sa. L’anima è naturalmente diversa dalla personalità che si può avere. La personalità può dire: “Ne ho abbastanza di stare sulla Terra”. L’anima stessa, ad un certo punto avrà voglia di portare avanti il suo contratto, di onorare il contratto che ha preso come impegno ed anche di dirsi che ha voglia di contribuire all’evoluzione del pianeta nonché di guarire delle vecchie storie che non sono guarite. Non importa dunque se si deve ricominciare. Non si ricomincia mai allo stesso modo: è come una spirale che sale piano piano ed ogni volta che ci si reincarna c’è qualcosa in più: ci sono altre cose da scoprire e quando si finisce di scoprire tutte le possibilità date nell’incarnazione terrestre in quel momento l’anima può avere voglia di sperimentare o di andare su un altro pianeta oppure di tornare volontariamente per aiutare degli esseri della Terra nella loro evoluzione.
Non si tratta
comunque di una
questione di
personalità. La risposta che ha dato il nostro Collaboratore: Claudio Mattone ha poco senso quello che dice la Givaudan,anche se è l'anima ad aver preso una decisione - ma in realtà anche Sonia Benassi nell'intervista di Red Ronnie dice che esistono casi di anime che vengono "costrette" a ritornare quaggiù - spetta comunque a noi decidere cosa fare della nostra vita o esistenza, la nostra personalità, l'ambiente in cui viviamo, la nostra formazione ed educazione, le nostre conoscenze spesso volentieri possono essere alla base di molte delle nostre scelte, e non è raro che a volte si possano compiere scelte presuntamente contrarie al piano animico, ergo, sono cose che contano e che pesano, e dunque non possono essere escluse dall'esercizio del libero arbitrio come vorrebbe la Givaud - che intende escludere il fattore "personalità". Ma poi quante volte mi è capitato di leggere comunicazioni di entità che non erano riuscite a realizzare quanto si fossero proposte in regime pre-incarnativo....questo vuol dire che una anima non può avere una natura dispotica, oppure che le decisioni animiche pre-incarnative debbano essere per forza di cose indiscutibili o inderogabili...la stessa entità Andrea più volte ha sempre detto che lo spirito quaggiù sul piano materiale non ha alcun controllo degli eventi, e dunque, il caso potrebbe incidere parecchio sulle scelte - su questo punto concordo con l'entità Andrea, quante volte io mi ero prefissato da ragazzino di fare il pittore,una carriera artistica,quando poi oggi mi ritrovo a fare tutt'altro a causa di numerosi incidenti di percorso? Se non fosse stato per la mia intelligenza e la mia personalità che in certo qual modo mi hanno consentito di reagire a situazioni legate all'adolescenza,forse oggi non avrei una certa situazione di tranquillità. Sinceramente parlando, poi, se a me capitasse di andare incontro ad una situazione di estremo disagio come per esempio una malattia neurodegenerativa devastante non esisterei un solo istante ad andarmene un una clinica svizzera per farla finita,in tal caso manderei a quel paese persino la mia 'anima' e tutto il mondo spirituale. E voi cosa ne pensate? Rispondeteci su Facebook: https://www.facebook.com/groups/ |
QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA REINCARNAZIONE
(20/11/22) |
PERCHE' CI REINCARNIAMO? (17/05/22)
Quando ci si incarna, il caso non esiste; siamo noi a scegliere il tipo di incarnazione e il tipo di famiglia con la quale andremo a sperimentare la materia. Anche quando ci si incarna in un corpo fisico più debole o con problematiche, o in una famiglia con la quale ci sia la possibilità di un aborto, siamo sempre comunque noi a scegliere di vivere questa esperienza. Come quando si prendono dei rischi salendo su un aereo, allo stesso modo, in quell’universo precedente all’incarnazione, può avvenire che alcune anime si assumano il rischio di incarnarsi sapendo che ci sarà la possibilità di un aborto. Poi ci sono invece esseri che si incarnano in famiglie in cui l’aborto sarà una certezza e lo fanno in modo cosciente perché vogliono vivere e far vivere questa esperienza; un’esperienza sicuramente non facile, che si tradurrà in una sorta di piccola morte anche per la famiglia, ma comunque voluta e scelta da tutti come mezzo per giungere a nuove comprensioni. Questi esempi mostrano che, come appunto ho accennato prima, nulla avviene per caso, e c’è sempre un motivo al modo in cui ci si incarna. Durante le mie prime esperienze nella dimensione del pre-vita, una volta ho incontrato un’entità che stava per incarnarsi in un bambino che sarebbe morto di fame. Quando me lo ha detto mi sono posta le stesse domande di Coralie; ho pensato che fosse ridicolo e non ne vedevo la ragione, considerando soprattutto tutti i problemi del genere che già ci sono nel mondo. In risposta ai miei dubbi, quell’essere mi ha detto che un motivo per questa sua scelta in realtà c’era e che quello che avrebbe appreso e che voleva vivere e far vivere era l’ultima compassione. La sua spiegazione mi ha lasciata disorientata ed è stato lì che mi sono resa conta che erano tante le cose che ancora non sapevo rispetto ai motivi che possono portare un’anima a incarnarsi e, soprattutto, a incarnarsi in quel modo. https://www.facebook.com/La-Verit%C3%A0-ci-Rende-Liberi-Advanced-Mind-102360544565544/ |
GLI ANIMALI SI REINCARNANO? (11-10-21)
Buongiorno Anne, il nostro
gatto ci ha lasciati il 30 Aprile. Il periodo
tra una incarnazione e l’altra, per un essere
umano, è di circa 200 anni. Un animale, e in
particolare un gatto, ci mette lo stesso tempo? RISPOSTA
DI ANNE GIVAUDAN Per gli
animali é molto diverso, infatti possono
ritornare sulla Terra molto velocemente,
sicuramente in un tempo inferiore ai 200 anni, e
possono reincarnarsi in un corpo della stessa
razza, per esempio un gatto in un altro gatto,
oppure cambiarla. Può anche accadere che
vogliano rimanere nell’ambiente dei loro padroni
fino alla loro morte, per stare loro vicino e
ritrovarli poi successivamente. Esistono infatti
dei piani intermedi dove, una volta abbandonato
il nostro corpo fisico, ritroviamo gli animali
che abbiamo amato. Essi sono dei piani che
corrispondono al grado di evoluzione degli
animali, che é diverso dal nostro e diverso
anche da quello del mondo vegetale, sebbene ciò
non significhi che nessuno di essi sia migliore
o peggiore di un’altro.
Per quale ragione le anime
antiche hanno deciso di reincarnarsi in questo
periodo di grande cambiamento? RISPOSTA
Tante altre
anime, oltre a quelle più antiche, hanno deciso
di reincarnarsi in questo periodo. Le anime
antiche sono quelle anime che hanno già vissuto
molteplici incarnazioni; alcune di loro hanno
acquisito una grande saggezza, altre meno.
Alcune sono venute per “riparare” ciò che è
avvenuto in altre vite. In questo periodo,
quindi, abbiamo, si, le
antiche civiltà scomparse, come gli antichi
Antlantidei, o i Lemuriani,che ritornano, ma
insieme a loro anche tutte le persone che hanno
voglia di aiutare, o di rimediare a ciò che è
avvenuto alla loro epoca, durante i grandi
passaggi. Questo perché la Terra è in un momento
estremamente importante, un momento di
mutazione, una mutazione che coinvolge anche i
suoi abitanti; perciò è estremamente urgente e
importante ritornare, sia per comprendere, sia
per aiutare, sia per fare in modo che questo
passaggio possa avvenire meglio rispetto a ciò
che, per esempio, è successo ad Atlantide o in
Lemuria. Questa è la ragione per cui stanno
scendendo molte anime sulla Terra in questo
momento, alcune delle quali hanno anche
accelerato o rimandato il momento in cui
reincarnarsi, in modo da poter ritornare proprio
in questa epoca. Siamo infatti in un’epoca
estremamente ricca, che appare anche pesante da
un un certo punto di vista, ma semplicemente
perché è il momento in cui abbiamo la
possibilità di guarire tutte le nostre vecchie
storie, tutto ciò che si è lasciato da parte e
che non si è voluto guardare fino ad ora. Adesso
si ha l’opportunità di passare ad altro, per
entrare in una dimensione differente, ma
possiamo entrare in questa dimensione solamente
quando avremo guarito tutte le nostre vecchie
storie. -------------------------------------
I PERCHE' DELLA REINCARNAZIONE
(07-09-21)
<DOMANDA
In che modo l'anima, che non ha conseguito la perfezione
durante la vita corporea, può finire di purificarsi?
FONTE:
https://www.facebook.com/groups/ -
DAL POST DI
Luigi Nardi
Gli Spiriti hanno la possibilità di programmare eventuali matrimoni
prima di reincarnare, ma una volta nel corpo fisico, possiamo
cambiare rotta e sposare qualcuno che non era in programma. Questo
accade perché delle volte siamo guidati dall’impulso del momento
oppure abbiamo sposato la persona prevista dal piano reincarnatorio
però la storia d’amore non è andata a buon fine, ci separiamo e
ricostruiamo il nostro percorso con un altro individuo. In questo
caso il nostro percorso si modificherà nel tempo.Per comprendere
meglio i cambiamenti di rotta lungo la nostra esistenza, che fanno
parte del nostro libero arbitrio, proviamo a immaginare la nostra
reincarnazione come un navigatore GPS: abbiamo un luogo da
raggiungere e il navigatore programma il percorso. Quando sbagliamo
strada, tutto quello che il navigatore fa è riprogrammare il
percorso su una strada alternativa perché possiamo comunque
raggiungere il nostro obiettivo. Nel libro “Estudando a
Mediunidade” (Studiando la Medianità) di Martins Peralva, nel
capitolo 18 vengono presentati cinque tipi di matrimoni possibili:
Succede per attrazione momentanea, di anime ancora inferiori. Sono
le persone che si incontrano, si vedono, si conoscono, si
avvicinano, e da lì nasce il legame accidentale, senza alcun
ascendente spirituale. Utilizzano il loro libero arbitrio, poiché
costruiamo sempre il nostro destino attraverso di esso. Nel nostro
mondo, tali matrimoni sono ancora comuni.
Ritrovo di anime per i necessari riequilibri alla loro evoluzione.
Sono i più frequenti. È per questo che ci sono tante case dove regna
la disarmonia, dove regna la sfiducia, dove i conflitti morali si
trasformano spesso in dolorose tragedie. Dio permette la loro
unione, attraverso le leggi del mondo, affinché, vivendo insieme
quotidianamente, la Legge Maggiore, di fratellanza, possa essere
esercitata da loro nelle lotte comuni. La buona volontà, la
tolleranza e l'umiltà sono virtù che devono imparare.
Lo Spiritismo, per la conoscenza che diffonde, è un modo efficace
per molte case in prova, per riassestarsi e consolidarsi, muovendo
così i primi passi verso il Bene Infinito. Lo spiritista illuminato
sa che solo lui pagherà per le proprie colpe, ma sempre confidando
sull'aiuto divino.
Dio permette in questo caso, la ri-unione di un'anima illuminata con
un'anima inferiore, con l'obiettivo di redimere quella che si è
persa lungo la strada. Mettono insieme anime che possiedono virtù
con anime con sentimenti opposti. Succede quando un'anima illuminata
o evoluta si propone di aiutare chi è ha ritardato nel viaggio di
ascensione.
È il caso del personaggio “Livia” nel romanzo “Duemila Anni fa” (Emmanuel/Chico
Xavier), che sposa Publio Lentulio e sopporta una vita di sacrifici
per amore verso quest’anima ancora accecata dall’orgoglio. Livia,
anima molto elevata, soffre non per scontare un karma ma per amore
verso il suo compagno. L’elevatezza dello Spirito che si “sacrifica”
si vede dal modo in cui affronta le prove della vita matrimoniale,
con consapevolezza, rassegnazione e amore.
Attraverso la legge dell'affinità si trovano i cuori amici che
consolidano gli affetti. Non molto comuni sulla Terra. Sono quelli
che raccolgono anime illuminate e che si amano molto. Sono Spiriti
che, attraverso il matrimonio, nel dolce tepore di casa, consolidano
antichi legami affettivi. Programmano il loro incontro prima di
reincarnare e hanno una vita serena perché i problemi non fanno
parte della loro relazione ma riguardano questioni esterne ai
coniugi: figli, economia, salute, ecc.
Sono costituiti da anime che si incontrano, sul piano fisico, per le
grandi realizzazioni di interesse generale. La vita di queste coppie
ha uno scopo più alto: il bene dell’umanità. L'ideale del Buono e
del Bello riempie le loro ore e i loro minuti, riempiendo le loro
anime di felicità, sopra tutte le volgarità terrene, sopra le
emozioni inferiori, l'amore puro e sacro È evidente che il
matrimonio, sacro nelle sue origini, ha riunito sotto lo stesso
tetto i più svariati tipi evolutivi, il che dimostra che l'unione,
sulla Terra, opera talvolta come mezzo per consolidare legami di
pura affinità spirituale, e, in altri casi, soprattutto come
strumento di riequilibrio. A volte la casa è un santuario, un
tempio, dove le anime magnificate dalla giusta comprensione esaltano
la gloria suprema dell'amore sublimato. Tuttavia, la maggior parte
delle case funziona come “laboratorio di purificazione e ospedale”,
dove, sotto il calore di dure prove e testimonianze dolorose, gli
Spiriti fragili camminano lentamente verso la Vita Superiore.
Basato sul discorso di Jorge Elarrat in “Existe uma programação no
plano espiritual para que ocorra o encontro dos casais no plano
físico?”
https://www.youtube.com/watch?v=pvRCFrUvUhg
Jorge Elarrat : laureato in ingegneria elettronica, è
conferenziere e studioso dello Spiritismo.
José Martins Peralva Sobrinho: è stato uno scrittore
spiritista brasiliano.
https://pt.wikipedia.org/wiki/Jos%C3%A9_Martins_Peralva |
La Chiesa non accetta la reincarnazione in
quanto che l'impostazione teologica è che lo
spirito non preceda la vita ma nasca con la
vita. Dunque non può esserci reincarnazione
per lo spirito perché non c'è una vita
precedente all'incarnazione. Lo spirito
viene creato da Dio nel momento del
concepimento. E dunque in base a questo
principio la reincarnazione viene
automaticamente rifiutata.
Da un lato. Dall'altro lato, bisogna dire
che la reincarnazione toglie potere
all'istituzione della Chiesa, perché le
sottrae il giudizio critico. Il giudizio
sulle anime che la Chiesa ha sempre voluto
dare nel corso dei secoli non sarebbe più da
parte dell'uomo ma sarebbe da parte di Dio
dopo o comunque dello spirito stesso dopo la
morte perché lo spirito sarebbe destinato ad
una nuova vita, e farebbe i conti con se
stesso fra una vita e l'altra. Conti che non
potrebbero più essere predeterminati dalla
Chiesa che naturalmente è sovrana in questo
senso nel giudicare le anime attraverso lo
stesso meccanismo della confessione e
dell'assoluzione. Dell'assoluzione in punto
di morte; dell'assoluzione nel corso delle
vicende della vita.
Ora: la Chiesa -ma qualsiasi Chiesa, ma in
specie una Chiesa che sia sufficientemente
chiusa come quella della gerarchia
cattolica- non può consentire che il
controllo avvenga fuori del proprio
apparato, sia pure se il fuori è il mondo di
Dio.
Ecco: entrare in questa logica più dinamica
e soprattutto è importante continuare a dare
più valore ai significati che ai fatti. Ma... da dove provengono le informazioni fasulle della Chiesa? Vediamo cosa ci dice l'Avvocato Zammit:
DA DOVE LE
RELIGIONI HANNO OTTENUTO LE INFORMAZIONI
SULL'ALDILA' ?
IL
MISTERO DELLA REINCARNAZIONE
(26-11-20)
Se questo è il caso, le
prove degli studi sull'ipnosi possono essere di valore limitato. Nel
frattempo, le prove delle esperienze di pre-morte e della medianità in
generale mi sembrano molto più solide. -Secondo alcune tradizioni mistiche, la nostra identità terrena, che
potremmo caratterizzare come la nostra anima, è solo una parte di
un'identità più ampia e completa conosciuta come Superanima o sé
superiore. |
REINCARNAZIONE NELLA STORIA CRISTIANA
(31-05-20)
1) INTRODUZIONE
Molti
Cristiani hanno l'idea sbagliata sul concetto di reincarnazione, ovvero
che sostenga che, al momento della morte, le persone si reincarnino
immediatamente e non abbiano alcuna esperienza nei regni spirituali tra
le vite terrestri.
2)
La controversia ariana
Dopo Costantino e Nicea, gli scritti di Origene avevano continuato a
essere popolari tra coloro che cercavano di chiarire la natura di
Cristo, il destino dell'anima e la maniera della risurrezione. Alcuni
dei monaci più istruiti avevano preso le idee di Origene e le stavano
usando nelle pratiche mistiche con l'obiettivo di diventare una cosa
sola con Dio. NOTA A MARGINE DEL WEBMASTER
Termina con questo articolo la lunga trattazione di Kevin Williams sulla
storia della Reincarnazione;
rigoroso come sempre nei suoi articoli ricchi di logica stringente che
si basa solo su quanto ricavato dai testi canonici e che poco lascia
all'interpretazione personale dei fatti, perciò riteniamo che questo sia
quanto di meglio abbiamo fin'ora trovato sulla spinosa questione.
Webmaster |
LA
CRESCITA DELLA COSCIENZA INDIVIDUALE
LA REINCARNAZIONE (08-11-19)
di Cerchio
Firenze 77
Abbiamo parlato della legge
secondo la quale ogni essere amplia sempre
di più la sua coscienza, attraverso molteplici incarnazioni. Non è
infatti possibile raggiungere in una sola incarnazione, per un essere,
una coscienza tale da rispecchiare i più alti ideali morali e religiosi,
diciamo cosi. Allora, l’essere deve conoscere molte incarnazioni. E che
cosa sono queste incarnazioni? Sono esperienze in seno a determinati,
molteplici ambienti. Cosi, l’Essere avrà esperienze come uomo e come
donna, come intellettuale e come operaio, come principe, come regnante e
come mendicante, ecc.., e attraverso tutte queste esperienze avrà
stimoli ambientali e reazioni interiori tali che la coscienza si
costituirà gradualmente.
Allora, la morte, questa cosa cosi spaventosa specialmente per l’uomo
occidentale, diventa un motivo necessario in quanto gli consente di
rinnovarsi psicologicamente, mentalmente, emotivamente; perché l’Essere
avrà ad ogni incarnazione una personalità diversa, e soprattutto degli
stimoli ambientali diversi, e quindi delle reazioni interiori diverse,
in modo da coprire l’intera gamma delle esperienze necessarie alla
costituzione della coscienza individuale.
Se osservate l’uomo che nasce, normalmente gioioso, pieno di vita se non
debba scontare un karma, lo vedete allegro e col desiderio di andare
incontro alla vita. Poi, man mano che procede nella vita, raggiunge una
certa maturazione, poi l’anzianità, la vecchiaia, e col suo modo di fare
comincia a non essere più tanto amato dai suoi simili, non più
desiderato e gradito come era in gioventù. Questo è proprio un
espediente della natura per staccarci dagli esseri che ci sono vicini e
che riescono piano piano non dico a stancarci, ma a risultarci un po’
meno graditi, più sopportati che altro. Questo è proprio un ausilio che
la natura dà all’uomo per non farlo soffrire troppo in occasione di
certe momentanee separazioni.
La morte, quindi, è una cosa necessaria proprio perché dà all’essere la
possibilità di rinnovarsi integralmente. Ma l’Essere non deve aspettare
la morte per far questo: nel corso stesso della sua vita deve cercare
ogni giorno di essere nuovo, di nascere nuovamente. Questo è il modo di
mantenersi giovani.
La morte è trasformazione, e la trasformazione è continua…
Tratto da: MAESTRO PERCHE' -
risposte dall'invisibile - di Cerchio Firenze 77
Fonte:
https://blog.libero.it/ALFCOSMOS/13070857.html
FONTE:
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LE
CINQUE FASI DELLA REINCARNAZIONE (16-11-18)
Fase 1: L'Anima infantile
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Quelli che si avventurano nel primo stadio della reincarnazione sono
conosciuti come Anime infantili o bambine. Sono i novizi dell'esistenza fisica,
imparano ad abituarsi alla vita in forma fisica.
Qualsiasi Anima che si offre volontariamente per il viaggio della
reincarnazione è davvero coraggiosa. È un viaggio fatto di molti passi,
molte vite difficili, molte nascite e morti, spesso traumatiche.
Tuttavia, coloro che sono relativamente novizi, sono ancora vicini a
quella spinta cosmica che li spinge a sperimentare, imparare ed evolvere
ed hanno molto più entusiasmo per la vita della maggior parte di noi.
Tutte le fasi della reincarnazione offrono all'Anima individuale
determinate scelte.
In questa prima fase l'attenzione è concentrata su quelle che hanno a
che fare con l'esistenza fisica e la sopravvivenza, momento per momento.
Le Anime-bambine imparano ad adattarsi alla forma umana e al mondo che
le circonda.
Vi è un preponderante interesse alle esigenze terrene molto basilari,
sia individualmente (cibo, riparo e così via) che a quanto attiene a una
famiglia o piccola comunità (protezione e riproduzione).
Le lezioni principali per l'Anima riguardano lo sperimentare se stessi
come un essere fisico con i propri bisogni e limiti, così come
interagire con un ambiente fisico separato e con altri esseri fisici,
entrambi premurosi e minacciosi.
Dato che in questa fase l'obiettivo è di conoscere la natura della
scelta in un mondo fisico, le nuove Anime preferiscono vivere in piccole
comunità chiuse e strettamente affiatate che siano sicure e ricche di
cibo. Lasciate sole, separate dalla propria famiglia o comunità, è
probabile che tali individui diventino selvaggi.
Poiché il primo assaggio della vita fisica può essere così insolito e
terrificante, molti sceglieranno una serie di morti premature fino a
quando non si sentiranno più umani.
Se la morte precoce è un'opzione obbligatoria, è probabile che vi sia un
pericolo
mortale vicino al loro luogo di nascita (animali feroci,
guerre e/o catastrofi naturali frequenti).
Le Anime infantili generalmente trovano la società moderna, guidata
dalla tecnologia, troppo complessa e minacciosa, preferendo la
semplicità confortante degli stili di vita tradizionali in ambienti
naturali o pastorali. Coloro che vivono in una società moderna
tenderanno a vivere ai margini. Non commettono quasi mai reati
premeditati, ma poiché mancano della coscienza morale e degli "standard
civili" tipiche delle Anime-bambine, possono facilmente trasgredire gli
standard morali accettati senza pensarci due volte, ricorrendo ad atti
violenti di incredibile ferocia come semplice mezzo di autoconservazione
. Quindi potrebbero venire considerati pericolosi sub-umani, o
psicopatici, o trattati come "gli idioti del villaggio".
Detto questo, c'è nell'Anima Infantile un istinto naturale a nutrirsi e
a prendersi cura della propria famiglia, e questa è la prima opportunità
per manifestare una forma di amore da esprimere e sperimentare nel regno
della separazione umana. Il contatto tattile è particolarmente
confortante e rassicurante. Più siamo disposti a prenderci cura gli uni
degli altri, più troviamo che il terrificante senso di separazione e di
solitudine diminuisce.Con questa enfasi posta sui benefici del contatto fisico, è naturale che
tali Anime si adattino al piano terreno più facilmente di qualsiasi
altro tipo di Anima .
Le Anime-bambine probabilmente rappresentano meno del 10% della
popolazione mondiale.
Le percezioni dell'Anima infantile derivano principalmente dalle
sensazioni grezze causate dall'incarnazione e dagli incontri con un
ambiente fisico. Il senso del sé, gli altri e la vita sono i più
basilari. La vita è percepita in termini di "ME" rispetto a "NON-ME" -
il corpo e il suo ambiente.
Le prime esperienze contano molto su come il mondo (non-me) è percepito
nel complesso.
In generale, l'ambiente è considerato minaccioso e in gran parte
incomprensibile. La maggior parte delle Anime infantili si sentono in un
ambiente strano e spesso ostile. Coloro che hanno paura e cercano di
allontanarsi il più possibile dal contatto con il mondo, sono oggi
identificati come casi di grave autismo.
Allo stesso tempo, tuttavia, l'Anima infantile è ancora vicina allo
stato originale di unità con tutto-ciò-che-è. Avendo poca esperienza di
separazione fisica, l'Anima infantile conserva un senso interiore di
connessione cosmica.
A causa del loro rimanente, forte legame alla Casa del Padre, gli individui in
questa fase tendono anche ad avere percezioni Animistiche, cioè,
prontamente attribuiranno lo spirito (coscienza, mente, volontà) a
qualsiasi cosa che esiste nel mondo fisico - Animali, piante, rocce,
nuvole, fiamme, ecc. L'ambiente è percepito come composto da molte
diverse categorie che possono essere utili o, più probabilmente,
terrificanti e pericolose - spiriti degli alberi, dell'acqua e così via.
La fondamentale diffidenza dell'Anima infantile verso le cose che
incontra "là fuori", nel mondo della separazione, significa che
l'intento ostile viene proiettato su qualsiasi cosa.
Questo senso di immersione nella coscienza vivente, sebbene in gran
parte ostile, è spesso espresso nell'arte tribale e nel rituale. Si
perde gradualmente durante lo stadio dell'Anima infantile e non sarà
riacquistato fino alla quinta fase, migliaia di anni dopo, quando
finalmente l'Anima vecchia percepirà la stessa essenza d'amore in tutto
il Creato.
LE ANIME ADOLESCENTI (10-12-18)
(Seconda fase delle reincarnazioni)
Quelle che attraversano il secondo stadio della
reincarnazione sono conosciute come anime adolescenti, includendo in
tale casistica diversi sotto-livelli che vanno dall'anima un pò più che
bambina a quella di un'anima "maggiorenne".
Ciò significa, a nostro avviso, che accanto ad anime molto
sottosviluppate, possono affiancarsi anime quasi adulte, prossime a
transitare nella terza fase della così detta "maturità", che esamineremo
in un prossimo articolo. L'adolescente è intemperante, ma ha le sue
regole per cui un gruppo o uno stile musicale è "OK" e tutti gli altri
non valgono nulla, oppure è rigidamente legato al suo gruppo di amici e
non accetta altre conoscenze, in bilico perpetuo fra regole tutte sue da rispettare e quelle degli "altri "
(genitori in primis) inaccettabili.
Colpisce il fatto che ciò che a noi appare -su questo piano di
esistenza- illogico, caotico ed irrazionale, è invece guidato da precise
Leggi Divine che ci permettono di evolvere anche grazie a questi enormi
contrasti che vediamo nella vita di tutti i giorni e che dobbiamo
imparare ad accettare come normali su questo caotico piano di esistenza.
Webmaster
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Le lezioni
che le anime reincarnate vengono ad apprendere in questa fase riguardano l'adattamento alle regole
e ai costumi della
vita in una società ordinata e civile.
Potremmo definirle "Anime Adolescenti"
Nel secondo livello dello sviluppo dell'anima, l'obiettivo della vita
umana non è più la sopravvivenza fisica quotidiana, ma la partecipazione
a una struttura sociale che fornisca ordine , sicurezza e senso di
appartenenza .
Mentre l'anima "infantile" fiorisce in una sorta di ambiente da
"Giardino dell'Eden", l'anima "Adolescente" ama essere molto
civilizzata, trovandsi in una società perfettamente ordinata e legata
alle regole. Pensa a qualsiasi cosa,
dall'America del profondo sud dei Mormoni e degli Amish, ai Talebani, a
Hitler,Mussolini ed ai fondamentalisti di tutte le Religioni.
Le lezioni principali ruotano attorno alla riconciliazione della volontà
personale immediata con la maggiore volontà collettiva, spesso facendo
sacrifici in modo da creare uno stile di vita più stabile e organizzato
rispetto a quello dello stadio precedente .
Questa fase è sottolineata da autocontrollo, moderazione e conformità,
controllo degli impulsi personali a breve termine,
a vantaggio della stabilità e della sicurezza a lungo termine.
C'è un forte bisogno di giocare un ruolo significativo, fare qualcosa di
valore e appartenere a qualcosa che è più grande di se stessi.
La vita nella società è un sistema di dare e avere e qui l'enfasi è
sull'imparare a dare, sostenendo così il bene superiore.
In termini freudiani, si tratta di avere un Super-io per domare l'Id.
L'ego non è ancora a fuoco.
È naturale per noi cercare l'ordine nell'apparente caos della vita e in
questo livello di coscienza, imponiamo l'ordine.
Un ordine che è semplice e assoluto.
Un'anima "Adolescente" adotta strutture fisse e permanenti come
regole severe, legge e ordine forzato e ruoli rigidamente definiti,
compresi i ruoli di genere. Tutte le cose percepite devono essere
coerenti con questa struttura rigida. Se i fatti sembrano sfidare le
proprie convinzioni, i fatti devono essere errati poiché il sistema di
credenze è sempre "giusto".
Se la Bibbia dice che il mondo è stato
creato in 7 giorni, questa è la Verità e qualsiasi prova contraria
deve essere opera di Satana.
Anche tutte le azioni devono essere coerenti con un insieme di regole
chiaramente definito.
Di conseguenza, tali anime tendono a pensare al
comportamento in termini di dualismi semplici: buono contro cattivo,
giusto contro sbagliato, noi contro loro.
Ad esempio, se essere puliti è meglio che essere sporchi, la pulizia è
assolutamente buona mentre la sporcizia è assolutamente malvagia. Non ci
sono scale di scorrimento o aree grigie.
Nella fase precedente (come anima "infantile"), l'ambiente era percepito
in termini di esseri che aiutano o ostacolano la sopravvivenza. Per
l'anima "Adolescente", tuttavia, il mondo è diviso nell'ambiente fisico
incivile contro la società civile e la società consiste di "attori"
buoni o cattivi - esseri umani che deliberatamente agiscono in modo
positivo o negativo.
E così il mondo in generale ora consiste in due tipi di persone: "noi"
contro "loro", noi che lo facciamo bene rispetto a quelli che non lo
fanno. Noi, le persone rispettose della legge, contro "il resto del
mondo".
In termini psicologici, il senso del sé dell'anima "Adolescente" è
culturalmente radicato - "Io sono uno di noi" - dove "noi" significa gli
altri che pensano e agiscono come me .
Il senso dell'identità personale è anche predefinito dal ruolo di una
persona nella società
(ad es. "Io sono la moglie del contadino").
Allo stesso modo, le credenze sono predefinite dalla cultura e le azioni
sono predefinite dalle leggi e dalle regole della società. Queste anime
non si concentrano ancora sulle loro prospettive, motivazioni o
programmi.
(Tutto arriva al Terzo Stadio.)
Le varie vite intraprese in questa fase si concentreranno generalmente
su legge e ordine, moralità, religione organizzata, tradizione etnica e
presenza in una comunità molto unita.
Questo stadio includerà tipicamente l'indottrinamento in un insieme di
regole, credenze e valori ben definiti. L'educazione tenderà ad essere
contrassegnata dal dogmatismo, dalla disciplina e dal senso di
correttezza.
Detto questo, l'anima impara sperimentando entrambi i lati di qualsiasi
problema, quindi in questa fase, ci sono probabilmente incarnazioni come
criminali e fuorilegge, nonché cittadini rispettosi della legge, in
particolare nei primi livelli.
Il comportamento dell'anima del "Adolescente" è fortemente colorato dal
senso di ciò che è corretto o accettabile.
C'è solo un modo giusto per
fare qualsiasi cosa, quindi facciamolo giusto o no .
Come individui, sono principalmente interessati a fare ciò che è
ritenuto giusto, avvenga ciò che deve accadere.
Il loro senso di
correttezza è in gran parte dettato dal loro background e dalla loro
educazione, e può essere estremamente conservatore, ostinato e xenofobo.
Un'anima "Adolescente" potrebbe, ad esempio, lavorare come torturatore
professionista e farlo con un grande senso di rettitudine.
A causa delle loro rigide credenze e valori, tali anime rischiano di
provare una vergogna insopportabile per tutta la vita nel caso in cui
facciano qualcosa che ritengono sbagliato, come bestemmiare o disonorare
il nome di famiglia.
Per alcuni, questa assoluta rigidità e inflessibilità crea considerevoli
tensioni interiori e conflitti (che potenzialmente portano a malattie
mentali) e possono essere soggetti a rabbia e a punire eccessivamente
gli altri che trasgrediscono la legge, proprio come un modo per
eliminare il calore dai loro stessi conflitti.
Generalmente, le anime in stadio due preferiscono vivere con il loro
tipo etnico in piccole città tranquille.
Possono cavarsela nel mondo
moderno, anche se per molti non è di loro gradimento. Non sono così a
proprio agio nella grande città con tutte le sue complessità, regole
ambigue e tentazioni peccaminose.
Idealmente, alle anime in fase due piacerebbe probabilmente vivere
insieme in una sorta di città di "Pleasantville"
[ https://it.wikipedia.org/wiki/Pleasantville
]
dove la vita è completamente sicura e ordinata e dove non ci sono strani
estranei o tipi di spirito libero che infrangono le regole.
In un certo senso, le anime tipo due rappresentano l'apice della
civiltà. In effetti, le regole e le leggi che sono alla base della
società moderna derivano dall'impulso dell'anima "Adolescente" di
organizzare la vita comunitaria. Ma con la loro fissazione su regole,
igiene e comportamento morale retto, possono imbattersi in anime più
vecchie.
Come segno della loro natura civile, queste anime amano mantenere le
loro case e loro stessi particolarmente puliti e privi di germi,
in una
misura che gli altri potrebbero considerare ossessivi o paranoici.
Inoltre, tendono a vestirsi allo stesso modo dei loro compagni membri
della comunità, secondo la tradizione, piuttosto che mostrare
individualismo. L'intero punto è di adattarsi, non risaltare.
Poiché le loro credenze e tradizioni etniche sono assunte senza dubbio
come l'unico vero e giusto modo, tendono a non fidarsi delle altre
culture. Negli Stati Uniti, ad esempio, costituiscono gran parte della
destra cristiana e della "maggioranza morale".
In che modo le anime in Fase2 vanno d'accordo con le anime di altri
livelli? Non molto comodamente, dato che rappresentano l'aspetto "non
civilizzato" della natura umana da cui le anime "Adolescenti" cercano di
allontanarsi.
Le giovani anime sono difficili a causa della loro insistenza sul
progresso e sul cambiamento, che sfida il desiderio dell'anima
"Adolescente" di stabilità, permanenza e continuità. Inoltre, le anime
giovani sono spesso fissate sulla gratificazione dell'ego e sullo
sviluppo personale, che le anime "Adolescente" tendono a considerare
disgustose e non oneste.
E alle anime-bambine, alle anime mature e anziane, con i loro modi
complessi e liberali, è semplicemente incomprensibile, fino a
considerarle appartenenti alla generazione
del diavolo.
Con il loro bisogno di un senso dell'ordine cosmico, le anime
Adolescenti sono spesso molto religiose. Di solito sono timorati di Dio
nel senso più letterale, sia assolutista che fondamentalista. Tendono a
personificare Dio come l'ultima figura autoritaria che distribuisce
punizioni ai peccatori.
Le anime Adolescenti tenderanno a considerare i loro leader religiosi
infallibili
e le loro Scritture come la parola letterale di Dio.
La
religione in cui sono nati è considerata senza dubbio l'unica vera
religione (anche se in ogni vita potrebbero nascere in una religione
completamente diversa).
A causa del loro prevalente senso dell'ordine, le anime Adolescenti
amano fare tutto nel modo giusto e dal libro - letteralmente, nel senso
della Bibbia, del Corano e così via. Ma, piuttosto come i bambini
piccoli, sono anche inclini agli scoppi d'ira quando le loro aspettative
rigidamente definite non vengono soddisfatte, come quando il loro
concetto di moralità viene violato o le loro convinzioni religiose
vengono attaccate.
L'ANIMA GIOVANILE
(22-12-18)
TERZA FASE DELLE REINCARNAZIONI
Quelli che subiscono la terza fase della reincarnazione sono conosciuti
come anime giovani. In
questa fase, la vita riguarda l'affermarsi come individuo nel mondo in
generale, quindi, le
giovani anime tendono ad essere ambiziose, materialiste e fortemente
motivate.
Le giovani anime stanno imparando ad essere attori indipendenti nel
mondo, esercitando il loro libero arbitrio.
Quindi, c'è un'enfasi maggiore sull'auto-asserzione e sul progresso,
liberarsi dalle strutture limitanti, trovare i propri
punti di forza e talenti, scoprire "di cosa sono fatto".
La lezione principale per le anime nella terza fase della loro
evoluzione è quella di esplorare ed
esprimere l'individualità, scoprendo il potere dell'indipendenza nel
pensiero, nella volontà e nell'azione.
C'è un forte desiderio di avere un impatto personale sul mondo esterno,
quindi l'attenzione è molto rivolta
verso l'esterno e con molta energia.
Allo stesso tempo, c'è una forte tendenza a confrontarsi con gli altri,
valutando l'autostima in
termini di "miei" risultati rispetto ai "loro" risultati. Questo senso
di sé orientato verso
l'esterno e al risultato può portare a una determinazione ad essere un
"vincitore"
- e ad essere visto per vincente. Il pericolo è che l'aspetto del
successo possa diventare più
importante di ogni altra cosa, inclusa la felicità.
Percezioni dell'anima giovanile
Ricorda che per l'anima nella fase 2, il mondo è percepito in
termini di noi contro
di loro. Per l'anima giovane, tuttavia, il mondo è costituito da
individui distinti, ciascuno con
una propria mente, ognuno con la propria agenda. Il senso del sé della
giovane anima è come un
individuo che si trova in contrasto con altri individui - Io non sono
te, tu non sei me .
La vita è quindi spesso percepita come una competizione tra individui in
competizione: io contro te, te e
te ... O tra gli ordini in competizione: la mia strada contro la tua
strada.
E mentre le anime infantili adottano automaticamente le credenze e i
valori della loro tradizione
nativa, le giovani anime sono impegnate a sviluppare la propria
prospettiva e il proprio
programma, a trovare i propri talenti e il proprio modo di vedere e fare le cose.
Affermando la propria prospettiva, possono cambiare ciò che il mondo
crede sia vero.
Forzando la propria agenda, possono determinare cosa succede nel mondo.
Sono agenti di cambiamento autodeterminati.
Poiché le opinioni delle giovani anime sono di loro propria creazione,
basate sulla loro stessa
conoscenza e ragionamento, sentiranno naturalmente che le loro opinioni
sono intrinsecamente
giuste e corrette. Di conseguenza, chiunque abbia un'opinione diversa è
presumibilmente in errore
e poiché anche le opinioni altrui, giuste o sbagliate, possono
determinare ciò che accade nel
mondo, c'è un costante senso di competizione e quindi la sensazione che
coloro che non sono
d'accordo debbano essere messi a posto, o lasciati andare, o almeno dimostrare
che sbagliano.
Quindi, per l'anima giovane, "La mia strada è la strada giusta. So
che è perché posso vederlo da
me stesso. Quindi faccio tutto a modo mio . "
Ciò che le giovani anime non riconoscono ancora è che tutte le
prospettive sono ugualmente valide.
Sono identificati con la loro prospettiva, sentendosi sicuri che è il
modo migliore per vedere le
cose. Giovane stile di vita dell'anima...
Le anime giovani sono attratte dal vivere in ambienti altamente
competitivi in cui possono
spingersi, affermarsi e mettersi alla prova. Le città frenetiche e
materialiste come Hong Kong e
Los Angeles sono giovani focolai di anime in crescita.
Poiché le anime giovani possono spesso sperimentare la vita come una
contesa tra loro e molti
altri individui ambiziosi, un risultato ideale sarebbe quello di avere
successo in modo molto
forte e visibile sì che tutti sappiano chi è "il vincitore",quindi, le giovani anime sono
spesso attratte dai più ovvi segni di successo: fama, ricchezza, potere,
gloria.
Altre
caratteristiche dell'anima giovanile
A questo livello, l'amore tra individui può essere vissuto come offerta
reciproca di buona
volontà: ti faccio sentire bene, mi fai stare bene, continuiamo a farci
sentire bene l'un l'altro.
È anche un sentimento che può essere esteso ad altri che non sono
direttamente conosciuti o
alle astrazioni. Ad esempio, si può provare un grande amore patriottico
(reciproca benevolenza)
per il proprio paese. Come artisti, le giovani anime sono attratte più dalla fama e
dalla fortuna che
dall'intraprendere intuizioni significative nella condizione umana.
A proposito, non c'è niente di sbagliato in tutto questo. È uno stadio
naturale e necessario per
l'evoluzione dell'anima per tutti noi. L'ambizione audace e la
competitività delle giovani anime
possono essere disgustose sia per le anime piccole che per quelle mature
(per ragioni diverse), ma
servono a far emergere il meglio di noi come individui potenti:
l'inventiva, la fiducia,
l'intraprendenza, l'eroismo. Molti dei più notevoli successi del mondo,
dagli antichi imperi agli
sbarchi sulla Luna, sono stati progetti di giovani anime.
Alcune giovani anime famose
Poiché fanno di tutto per avere successo nella vita, ci sono state molte
anime giovani di spicco e
ben note nella storia.
Una delle figure più famose dell'antichità, Alessandro Magno era
un'anima giovane regale (così come un
giovane re nella vita!) che creò uno dei più grandi imperi del mondo
antico.
L' anima di Napoleone Bonaparte ha portato la
Francia a conquistare ogni altra
grande potenza europea. Era al tempo stesso un tiranno per alcuni e un
brillante leader
politico-militare per altri.
Un altro giovane sacerdote di spicco della storia fu l'imperatore romano
Costantino che,
secondo una canalizzazione di Michael Holly Coleman, è ora un sacerdote
maturo noto come Barack
Obama .
Come leader nazionali, le giovani anime tendono a percepire le altre
nazioni come rivali in una
competizione. Molte guerre sono state avviate da giovani opportunisti
dell'anima, come Saddam
Hussein nella prima guerra del Golfo e George W. Bush nella seconda.
Altri giovani leader dell'anima della storia recente includono John F.
Kennedy, Mao Tse Tung,
Ronald Reagan, Margaret Thatcher, Bill Clinton e Silvio Berlusconi .
Nel mondo dello spettacolo ci sono molte celebrità , tra cui
Elvis Presley, Dolly
Parton, John Travolta, Beyonce e 50 Cent.
L'anima matura
(28/01/19)
(QUARTO
STADIO DELLA Reincarnazione)
Con
questi due articoli, concludiamo il viaggio nella Reincarnazione.
Quelli che attraversano il quarto stadio della Reincarnazione sono
conosciuti come anime mature; in questa fase, la vita riguarda
l'accettazione dells diversiità, altre prospettive, altre persone, altre
culture, altre parti del proprio essere. Le vite delle anime mature si concentrano sull'esplorazione della vera
natura del sé, della vita e specialmente degli altri. andando oltre
la diretta indipendenza del terzo stadio, la principale sfida in questa
quarta fase è scoprire come vivere in modo interdipendente con gli altri
e con l'altro in generale.
Così … Mentre l'anima giovane si concentra sull'essere assertiva,
competitiva e di successo, l'anima matura si concentra sull'essere
sensibile, cooperativa e autentica. Mentre un'anima giovane insiste sul
fatto che la sua prospettiva è giusta, l'anima matura riconosce che le
altre prospettive sono ugualmente valide, infatti per l'anima giovane l'interesse personale è importantissimo,
l'anima matura è invece più interessata alla relazione sé-altro.
Percezioni dell'anima matura
L'anima matura sviluppa un senso sempre più profondo di sé e degli
altri. La vita non è più semplicemente una questione di ciò che accade
là fuori nel mondo, ma anche di ciò che sta succedendo "qui dentro", da
dove veniamo, che cosa significa tutto ciò.
Attraverso la comprensione sempre più profonda della propria psicologia, le anime
mature imparano anche perchè gli altri si comportano in un certo modo . Arrivano a
riconoscere che tutti sono loro pari, almeno all'interno di loro stessi. In
realtà, la loro prospettiva non è altro che una tra molte prospettive
altrettanto valide.
In altre parole, vedo la vita dalla mia prospettiva ma anche dalla tua e
accetto che il mio punto di vista sia solo un'altra prospettiva, e
non necessariamente l'unica "corretta". Tutte queste prospettive sono ugualmente valide e possiamo arrivare alla
comprensione reciproca semplicemente condividendole. Per inciso, puoi
vedere ciò in
molti grandi drammi, dall'antica Grecia a Shakespeare e persino bei film
di Hollywood. Prendiamo, ad esempio, i film di Steven Spielberg
(uno Spirito Maturo). Mentre storie come Jaws e War of the Worlds
avrebbero potuto essere poco più che film d'azione di routine, il
regista si concentra sulla fragilità e l'incertezza all'interno del
mondo interiore di ogni personaggio - sia bambino che adulto, maschio o
femmina, forte o debole.
Empatia
A questo livello c'è anche lo sviluppo dell'empatia - apprezzare le esperienze degli altri dalla loro prospettiva.
* Posso apprezzare come vivi la tua vita.
* Posso percepire la vita come la percepisci. So come ti senti e capisco perché.
* Sebbene le nostre percezioni non siano le stesse, siamo tutti uguali dentro noi stessi.
Ma il senso di sé dell'anima matura può diventare confuso a causa di
questa empatia con gli altri:
* Sono molto consapevole di come mi percepisci, di cosa provi per me.
* Posso anche identificarmi con te, eppure io non sono te.
* Allora, chi sono io?
L'anima matura continua a ricordare che tutte le prospettive sono valide ma non necessariamente corrette, e che ci sono prospettive sulle prospettive sulle prospettive ... Inizia così la ricerca di una verità più profonda che alla fine porterà all'unità.
Altre caratteristiche dell'anima matura
In contrasto con le avventure verso l'esterno dell'anima giovane, c'è a
questo livello un focus interiore su percezioni, significati, problemi,
relazioni e il significato della vita.
Le anime mature cercano comprensione, autenticità e integrità,
specialmente nelle relazioni, ma anche in altri aspetti della vita, tra
cui arte e spiritualità.
Arrivano ad apprezzare sia la diversità che la
complessità della vita, ma possono essere fin troppo introspettive
mentre lottano per arrivare in fondo a tutto.
A causa della loro volontà di accettare e includere gli altri e la loro
empatia per le esperienze altrui, le anime mature possono, a volte,
essere eccessivamente autocritiche.
Mentre le anime giovani tendono a
incolpare chiunque -tranne se stesse- per i propri problemi, le anime
mature cercheranno prontamente di individuare i propri difetti, e mentre le anime giovani amano avere le proprie opinioni e affermarle
con la forza, le anime mature sono più ambivalenti quando
si tratta di
prendere posizione su qualsiasi questione.
All'inizio tenderanno a respingere e criticare la spinta competitiva e
materialistica della cultura dell'anima giovane .
(Ironia della sorte, molti scrittori e artisti maturi hanno raggiunto fama e fortuna
in questo modo).
Successivamente opinioni forti a favore o contro qualcosa si fanno
dubbie.
Relazioni delle Anime Mature
Essere un'anima matura significa cercare una "giusta relazione". Più
che in
ogni altro stadio, le anime mature
possono legarsi per la vita
in una relazione positiva, amorevole e intima.
È tempo che si incontrino e si aiutino a vicenda a lavorare
sui loro problemi per creare una relazione matura e sana. È anche in
questa fase che la genitorialità consapevole diventa una sfida chiave.
A questo livello, l'amore è generalmente vissuto ed espresso come
apprezzamento, una genuina accettazione dell'altrui diversità.
Indipendentemente dal fatto che tu mi faccia sentire bene o no, e
indipendentemente da come senti per me, ti amo per quello che sei.
L'anima matura è attratta dalle opportunità di esprimere questo
apprezzamento della diversità, più sconosciuta
ed "estranea", meglio è.
Ad esempio, si può sviluppare un amore per la fauna esotica o per
le culture straniere.
Stili di vita
Le anime mature possono avere sensibilità sofisticate, all'avanguardia o
postmoderne, ma in privato possono lottare con problemi emotivi di base.
Poiché la vita è ora imperniata sull'ottimizzazione delle proprie
relazioni con qualsiasi cosa, le anime mature possono trovare la vita
intensamente complessa e stressante, piena di tumulti emotivi,
a volte in modo schiacciante. Il conflitto interno è molto comune.
Quindi c'è spesso il bisogno di trovare il tempo e lo spazio per
l'introspezione, o la psicoterapia, o forse avere uno sfogo artistico per
affrontare la confusione e la negatività che è dentro di sé. Da qui anche il
desiderio di tenersi ben al di là dei limiti forzati delle culture
infantili e della prima competitività delle giovani culture animiche.
Fallo come ti pare, ecco il motto dell'anima matura, e questo
spesso si manifesta nella loro espressione facciale.
Emerge anche a questo livello il desiderio di esplorare le forme più
profonde e più tranquille della spiritualità, come il Buddismo Zen. Le
anime mature tendono a gravitare verso luoghi liberali e multiculturali
come Londra e San Francisco, sebbene preferiscano la relativa
tranquillità dei sobborghi ai margini del centro della città.
Alcune famose anime mature
Ci sono molte anime mature ben conosciute, prevalentemente nelle arti.
In contrasto con l'atteggiamento "si può fare, si farà" delle
anime giovani, vi è la sottigliezza, la sensibilità e la sincerità
dietro le realizzazioni mature che le fa risaltare.
Molti dei
più grandi artisti, romanzieri e musicisti del mondo sono stati anime
mature, tra cui
Botticelli, Michaelangelo, William Shakespeare, Virginia Woolf,
Dostoevskij e Van Gogh.
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L'ANIMA ANTICA
(QUINTO STADIO DELLA Reincarnazione)
Quelli che subiscono la quinta e ultima fase della Reincarnazione sono
conosciuti come anime antiche. In questa fase dell' evoluzione dell'anima
c'è una ricerca di equilibrio e completamento, e l'impulso a PASSARE IL
TESTIMONE
prima della fine del ciclo di reincarnazioni.
Fine del viaggio
Avendo completato la quarta fase della Reincarnazione, l'anima ha
fatto molta strada.
Nel primo stadio, come "Anima infantile", ha imparato a conoscere
l'esistenza fisica, la vita e la morte
e il bisogno di nutrimento.
Nella seconda fase, come "Anima Bambina" ha imparato a
conoscere la società, la cultura e la comunità,
il bisogno di strutture,
di appartenenza e del suo ruolo nella società.
Nella terza fase, come "Giovane Anima", ha imparato a conoscere il libero arbitrio e l'autodeterminazione, prendendo in mano il proprio destino, affrontando la sfida.
Nel quarto stadio, come "Anima matura" ha imparato a conoscere la
coesistenza e l'interrelazione, assumendosi la responsabilità delle sue
relazioni, onorando la differenza e l'alterità (*).
(*) Nel linguaggio della
filosofia scolastica, l'opposto di identità, cioè ciò che non è
soggettività, e quindi il mondo esterno, l'oggettività, il non-io.
Alla fine, l'anima è pronta per la tappa finale del viaggio: il ritorno all'unità e la fine della Reincarnazione.
Alla ricerca dell'unità
La Vecchia Anima ha già un ben sviluppato senso di indipendenza (dalla
sua fase di Anima Giovane) e interdipendenza (dalla fase Anima
matura) ed ora si sente attratta a riconnettersi con il più
grande ordine delle cose, l'unità cosmica sottostante.
Ciò non significa rovesciare le lezioni delle fasi precedenti a favore
di una nozione simpatica e ammorbidita di unità, piuttosto, significa venire
a patti con tutte le dualità della vita (sé e altro, amore e odio, gioia
e dolore, ecc.) Come parte integrante del tutto.
In effetti, la lezione
principale è trovare unità nella diversità.
Il Sé Realizzato
Questo ritorno all'unità non comporta alcuna perdita di individualità,
come alcuni immaginano. La fine della Reincarnazione
- "ascensione" o
"illuminazione" - non significa svanire dall'esistenza,
dissolversi nel nulla.
Piuttosto, l'anima completa la sua avventura come un individuo unico,
come una stella distintiva nel cielo notturno, un Sé completamente
realizzato.
Quindi, per iniziare questa fase, l'anima tenderà a concentrarsi sulla
vera autoespressione e auto-realizzazione.
In altre parole, ricerca esperienze e attività che forniscano il massimo appagamento personale
nella vita sul piano fisico.
Questo potrebbe essere trovato, diciamo, nell'arte, nella scienza, nella
recitazione, nella viticoltura, nel giardinaggio, nel volare su vecchi
aeroplani o semplicemente nell'essere nonno.
L'anima non è interessata al
successo o alla fama, così tanto come fare qualcosa che ama, semmai vuole solo
vivere
fino al suo vero potenziale e trovare soddisfazione interiore.
Poi, verso la fine del gioco, c'è più enfasi sull'insegnamento piuttosto
che sul semplice apprendimento: trasmettere le lezioni apprese, mostrare
agli altri la strada maestra.
Per alcuni, specialmente per le anime degli anziani santoni, l'obiettivo
dell'insegnamento è esplicitamente spirituale.
Molti dei grandi maestri
spirituali del mondo erano/sono Anime Antiche: Buddha, Gesù, Ramana
Maharshi e così via.
Purtuttavia, ciò non vuol dire che ogni guru autoproclamato sia un'Antica
Anima.
Ci sono insegnanti spirituali in tutte le fasi
della Reincarnazione, ma l'Anima avanzata ha alcune
caratteristiche come insegnante spirituale che la distinguono dal resto:
saggezza di vasta portata, grande compassione, pace interiore e poco o
nullo attaccamento alle cose materiali.
In questo ultimo ciclo sul piano terrestre, l'anima sviluppa una
percezione più olistica di sé, della vita e di tutto come parte di un
quadro più ampio. Così, mentre un'anima matura (stadio IV) arriva a
percepire gli altri come suoi fratelli e sorelle, un'Anima Antica (stadio V) arriva a percepire sia se stessa che gli altri come parti
integranti di un tutto più grande, un tutto unico ma essenziale.
In altre parole, l'individuo arriva a percepire ogni cosa, ogni essere,
ogni momento, come parte di un grande arazzo.
Il problema ora è come relazionarsi con questa realtà unitaria attraverso
il proprio essere - come essere in pace con tutti i conflitti, come
sperimentare l'armonia all'interno di tutta la diversità.
Ciò implica riconoscere la validità del percorso scelto da
ciascuno nella vita all'interno del più ampio schema di cose. Siamo
tutti parte dell'Uno, eppure siamo tanti e ognuno persegue un
percorso diverso. Nessuna strada è sbagliata. Da qui il motto dell'
Anima Antica:
"Tu fai la tua
strada e io farò la mia".
Stili di vita antichi
Le anime antiche diventano più rilassate, rilassate e distaccate
dalla
vita. L'esistenza umana è familiare e gestibile e non ci sono così tanti
problemi da affrontare.
I problemi principali, infatti, sono esistenziali piuttosto che
materiali o psicologici. Una potenziale trappola per loro consiste nel
cadere in apatia o compiacimento, non preoccupandosi più della vita e
del mondo. A differenza delle Anime giovani, non sono prone a completare
progetti importanti prima di morire. Mentre il piano fisico inizia a
perdere il suo fascino, un'anima più anziana può mostrare segni di
essere stanca del mondo,
anche dalla nascita. Badando alle loro cose, le Anime Antiche finiscono per seguire solo
il loro percorso, permettendo agli altri di perseguire il loro,
semplicemente perfezionando le proprie capacità, essendo se stessi nella
vita al meglio che possono. Molti lo fanno attraverso sforzi artistici,
umanitari o filosofici, sebbene per altri la più grande forma
di autorealizzazione possa essere qualcosa di banale come il
giardinaggio.
Lavorare, riposare e giocare diventano tutte la stessa
cosa.
Alla fine, la gioia si trova semplicemente nell'esistere, piuttosto che
nel
fare.
Come puoi individuare un'Anima Antica?
Le anime antiche hanno un livello di sicurezza che è insolito
per le anime in altre fasi. Questo non è lo stesso dell'attaccamento
sfacciato o l'attitudine a fare tutto delle Anime Giovani, anzi,le
prime, sono
generalmente rilassate e filosofiche sulla vita, a proprio agio con se
stesse e con gli altri, e hanno meno preoccupazioni mondane.
Questo non vuol dire che tale categoria non abbia problemi; molti chiaramente
li hanno.
Tutti abbiamo problemi di qualche tipo fino alla nostra ultima vita, ma
a differenza delle altre anime più giovani, quelle Antiche non lasciano che
i loro problemi li sopraffacciano.
Le anime antiche tendono a emanare una calma costante che ha
sostanza, profondità e gravità. Al contrario, quelle giovani tendono ad
apparire frenetiche e superficiali, mentre quelle antiche sembrano
perennemente stressate e assalite dalla vita. Puoi spesso sentirlo dalla
voce :
Le giovani anime tendono a parlare forte e veloce ("Ho ragione e tu lo sai!")
Le Anime Mature hanno una sorta di tono morbido intriso di incertezza
("Non sono proprio sicuro di poter far fronte a questo ...")
Le Anime antiche tendono ad avere una voce lenta e profonda - rilassata, rassicurante e parlano senza fretta ("Se c'è una cosa che so, è che non so nulla ...").
Questa calma interiore e la sua profondità sono evidenti anche negli
occhi della vecchia anima. Mentre quelle giovani non sono in grado di stabilire un
contatto visivo a lungo e quelle mature lo faranno occasionalmente quando
non sono troppo stressate o distratte, l'Anima antica tende a stabilire un
contatto visivo diretto con uno sguardo risoluto.
(Nota: non è lo
stesso sguardo freddo di uno psicopatico!)
Non hanno paura di guardarne un altro negli occhi e vedere nel loro
cuore, inoltre sono cittadini del mondo, non molto identificati con
il loro paese o la loro cultura d'origine. Tendono ad essere attratti
dalla vita tranquilla lontano dal rumore della città.
In particolare, i
vecchi Re passeranno le loro ultime vite da insegnanti,
vagabondi e senza casa.
Alcune Antiche Anime Notevoli
Il Dr.
Albert Schweitzer.
Marco Aurelio (121-180), Leonardo da Vinci (1452-1519), Carl Jung
(1875-1961).
J. S. Bach (1685-1750), il pittore
Paul Gauguin (1848-1903), lo scrittore Walt Whitman (1819-1892) L'attore
Morgan Freeman, infine, molti dei più grandi maestri spirituali del mondo sono stati gli
antichi spiriti degli ultimi tempi che trasmettono la loro saggezza: Gurdjieff (1866-1949), Jiddu Krishnamurti (1895-1986), Ramana Maharshi
(1879-1950), Anandamayi Ma (1896-1962 ), Neem Karoli Baba (morto nel
1973), il Dalai Lama.
La fine della Reincarnazione
Ci sono sette livelli per ogni stadio dell'evoluzione dell'anima,
incluso questo. Dopo aver completato il settimo livello dell'Anima matura,
essa inizia la sua successiva vita come Anima Anziana di
1 ° livello. L'anima subisce quindi l'intero ciclo di sviluppo, una vita
alla volta, fino a raggiungere infine il 7 ° livello.
Questo è il passo
finale, dei
35 passi della Reincarnazione.
Occasionalmente s'incontrano persone che sono convinte di dover essere
nella loro ultima incarnazione semplicemente perché sono così
"spirituali" e non hanno simpatia per il mondo materiale.
Non è così che
funziona!
L'obiettivo dell'evoluzione non è di fuggire dal miserabile piano
fisico, nonostante ciò che molti insegnano.
La fine della Reincarnazione
non è una sorta di ricompensa per il buon comportamento.
L'esistenza
umana non è una prigione, o una ruota di tormento, da cui solo il più
meritevole conquista la liberazione.
Ci incarniamo perché vogliamo e scegliamo di farlo. Continuiamo a farlo
proprio perché vogliamo fare i conti con la vita.
Sappiamo che in ogni vita
probabilmente trascorriamo diversi decenni senza ricordare chi siamo,
senza ricordare la nostra casa eterna, accettando l'illusione della
separazione, vivendo con la paura.
Questa è quanto ci ispira a
diventare più consapevoli.
Il compimento avviene quando, non importa se sei incarnato o disincarnato, vedi attraverso l'illusione e ti senti sempre a casa tua.
Prendi in considerazione Ramana Maharshi, un vecchio studioso, un
modello di pura illuminazione.
Verso la fine della sua vita, alcuni dei
suoi studenti lo implorarono di non morire, di non lasciarli.
La sua
risposta fu: "Ma dove potrei andare?"
Sapeva che sia lui che tutti gli altri sono già a casa, e lo saranno
sempre, e di non averli mai lasciati davvero.
Quindi l'ultima vita è quella in cui sei molto contento di essere nella
forma fisica, usandola come un'opportunità per insegnare e illuminare
gli altri - o semplicemente per divertirti ad essere nella fisicità un'ultima
volta.
Se hai problemi con l'essere nel mondo fisico, allora hai ancora strada
da percorrere.
Le fasi più alte
Al completamento del settimo livello non c'è più alcun bisogno o desiderio di reincarnarsi. L'anima
unificherà la sua coscienza con anime gemelle che hanno anche
completato il loro cammino e può servire come guida spirituale per gli
altri che stanno ancora subendo la Reincarnazione e non c'è più il bisogno
d'incarnarsi come essere umano.
Ci sono alcune rare eccezioni, tuttavia.
Si dice che un certo numero di vecchie anime sacerdotali come il
filosofo Socrate, il profeta Maometto e il Mahatma Gandhi si sono
incarnati per diventare veicoli per un livello superiore di coscienza in
grado di ispirare una rivoluzione culturale.
La coscienza superiore
si è manifestata attraverso questi individui solo tardivamente nella
loro vita.
Da
quel momento in poi, sono indicati negli insegnamenti di Michele come
"anime trascendentali".
Gesù Cristo e il Buddha si dice che siano esempi di
vecchie anime regali che ritornarono per diventare l'incarnazione fisica
dell'amore divino, della pura coscienza e della verità ultima, il Tao
stesso in forma umana.
In altre parole,
avatar. Ancora una volta, la
trasformazione non si è verificata fino a un certo punto dell' età adulta.
Ma da quel momento in poi, si dice che queste persone siano
manifestazioni dell '"anima infinita".
Webmaster - fonte:
http://personalityspirituality.net
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