Presenze Spettrali a New Orleans (23-09-05)

  La presenza del soprannaturale e l'influenza del voodoo sono sempre stati sinonimi di New Orleans. Nel dopo-Uragano Katrina, membri dell'Esercito degli Stati Uniti affermano che c'é qualcosa di sinistro e non sono solo le immagini di morte e distruzione che li tormentano.
A quanto si dice, nella scuola media Sophie B. Wright -ormai vuota dopo l'evacuazione a parte il personale militare che l'utilizza come base per le missioni intorno alla città- gli uomini in uniforme hanno la sensazione di non essere soli, tanto che hanno chiesto ad un cappellano di recitare questo esorcismo: "Nel nome di Gesù Cristo, ti comando Satana di lasciare le zone buie di questo edificio."
Il Serg.Robin Hairston, della Guardia Nazionale Californiana ha detto:
"Ero nel mio sacco a pelo e quando ho aperto gli occhi, ho visto una bambina. Non era la mia immaginazione."
Hairston non é stato il solo a vedere cose strane. Anche Rosales Leanor ha avuto un suo incontro ravvicinato.
"Mentre ero in bagno ho visto una piccola ombra, come un'apparizione in lontananza di fronte a me."
Un altro soldato della Guardia Nazionale ha detto di aver visto e sentito una ragazzina ridere, quando ha aperto un armadio che conteneva detersivi.
Nel famoso porticciolo di Baton Rouge le barche sono state accatastate come cumoli di spazzatura: non c'é in giro nemmeno un brandello di carta, tranne le pagine di una Bibbia, trovata da un soldato.
  Era aperta sul Libro delle Rivelazioni. 
Anche in una  vicina chiesa semidistrutta dalla furia di Katrina, un' altra Bibbia è stata trovata intatta: stranamente aperta anche questa sullo stesso paragrafo del Libro delle Rivelazioni.....
Oltre alla forza della natura, ve ne é anche un'altra a New Orleans e quest'ultima sfida ogni umana spiegazione.
( Fonte: CBS5)
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Sir Paul E Lo Spirito Di Sir John (22-09-05)

Sir Paul McCartney é convinto che il suo amico John abbia registrato la sua voce sulla registrazione del pezzo "Free as a bird" nel '95 e che si sia intrufolato in una foto scattata alla fine della sessione sotto le vesti di un pavone bianco, "casualmente" fuggito da un allevamento vicino allo studio. Alla fine della canzone i tre (George era ancora vivo) avrebbero distintamente sentito:
zzzwrk nggggwaaahhh jooohn lennnnnon qwwwrk.'
"Era proprio John, non é terribile? Era come se lui fosse sempre là intorno, una sensazione che ci ha seguito per tutta la durata della registrazione" ed aggiunge che John e George gli mancano moltissimo. Sir Paul non é nuovo a questo tipo di esperienze, dato che aveva già dichiarato in passato di contattare la defunta moglie Linda, morta di cancro al seno alcuni anni fà.

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CIMITERO PER ANIMALI A PISTOIA, SULLE TOMBE LAPIDI E FOTO (15-09-05)

Sulla tomba di Fido ci potra' essere anche una lapide, con una dedica, un pensiero di affetto del padrone per l' amico perduto, e, perche' no, anche la sua foto. Accadra' a Pistoia dove, ai piedi di una collina, accanto al parco Villone Puccini, sorgera' il nuovo cimitero per animali domestici. 
''Non sara' - segnala l' Enpa - solo un appezzamento di terreno in cui sotterrarli, come gia' esiste in molti comuni, ma un luogo in cui si potranno costruire piccoli tumuli o tombe con lapidi su cui sara' possibile scrivere il nome e persino un pensiero per l' amico perduto''. 
Il progetto di edificazione del camposanto per gli amici dell' uomo e' previsto nel piano regolatore dei cimiteri recentemente approvato dall' amministrazione comunale. La struttura non sara' riservata a cani o gatti, ma a tutti gli animali da affezione che le persone vorranno portare li', anche cavalli o animali da cortile: inoltre, il cimitero ospitera' i quattrozampe anche se non appartenuti ai residenti in zona. 
''Si tratta - spiega l' Enpa - del terzo esempio del genere nella regione Toscana, ma il migliore nella concezione complessiva: in Italia la pratica di seppellire gli animali in spazi esclusivamente a loro adibiti non e' ancora molto diffusa, anche se il Comune di Perugia sta per realizzare un cimitero senza lapidi, arricchito da alberi con targhette ricordo appese''. 

Il Meteo Nell'Aldilà (09-09-05)

Dopo  la tragedia di New Orleans, il tifone in Giappone ed i forti temporali di fine estate, sembra logico chiedersi come sarà il tempo meteorologico nell'Aldilà. 

Sylvia Browne, nel suo libro Life on the Other Side ci dà qualche indizio: "Non esistono  precipitazioni, né pioggia,  neve, nevischio o grandine e nessun vento é più forte di una brezza occasionale e gentile,mentre la temperatura è sempre a 25 gradi Centigradi.
Nessuno mai si deve preoccupare di inondazioni, tornado o altri capricci del clima, inoltre   sole, luna e stelle non sono visibili ma la luce è una miscela costante di tenui colori pastello  molto rassicuranti,simile a quella di un'  alba o un crepuscolo estivi."

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NEW ORLEANS NON ESISTE PIU'! (31-08-05)

L'80% DELLA CITTA' E' SOTT'ACQUA,  MALATI GRAVI, ANZIANI, BAMBINI STANNO MORENDO  negli ospedali, perché  i medici non hanno piu' energia elettrica,farmaci ed attrezzature per mantenere in vita i neonati ed i pazienti in rianimazione. Il personale sanitario cammina nel fango dei reparti, brandendo torce elettriche che ormai stanno esaurendosi, i sopravvissuti vengono trasferiti in elicottero verso destinazioni sconosciute, la gente che si era rifugiata nello stadio non sa dove andare dopo che ne é stata ordinata l'evacuazione e nessuna misura di messa in sicurezza della popolazione é stato sufficiente a prevenire l'orrore di questi giorni.
Nel frattempo si comincia a parlare di MIGLIAIA di vittime.....

ECCO COS'E' DIVENTATA LA GRANDE AMERICA, UNA NAZIONE CHE ANTICAMENTE AIUTAVA LE PIU' DEBOLI E CHE ORA NON E' PIU' IN GRADO DI SOCCORRERE NEMMENO I SUOI STESSI CITTADINI, PERCHE' PENSA SOLO ALLLA GUERRA !

Dal Tgcom:

New Orleans tra tragedia ed eroismo
Nella sciagura, tante storie umane

Rocamboleschi salvataggi, tragiche separazioni dai propri cari travolti dalla forza bruta degli elementi, gesti d'eroismo. I superstiti raccontano quello che hanno visto nel giorno più lungo per la Louisiana e per tutto il Paese che, per bocca dello stesso Bush, si è stretto intorno alle vittime e ai loro familiari. Gran parte dell'abitato di New Orleans è sott'acqua, l'emergenza è continua ed è qui che è scattata la solidarietà più forte. 

Byron Lain, 31 anni, uscito in barca con il suo amico Michael Knight, dice di aver salvato 200 persone dalle case alluvionate. "Uno era intrappolato nella soffitta, siamo dovuti entrare da una finestra per tirarlo fuori", ha raccontato, spiegando che quando il vento si faceva insopportabile lui e il suo amico si fermavano al riparo di un palazzo, per poi rimettersi in marcia nei momenti di calma relativa. A chi gli chiedeva come avesse potuto rischiare la vita per gli altri, lui ha risposto serenamente: "Sarò benedetto per tutto quello che faccio". "L'ultima volta che l'ho visto si teneva a galla stretto a un tronco d'albero", Cherrenonda Lee, 44 anni, di New Orleans, piange mentre racconta di aver visto la furia dell'acqua trascinare via suo marito Philip, che l'aveva salvata dall'uragano Katrina. "Lui è un nuotatore, ma batteva la testa dappertutto - ricorda la moglie - .
La figlia Joice, 24 anni, chiede disperatamente di andare all'obitorio per riconoscerne il corpo, e a qualcuno non sfugge la macabra coincidenza del nome della via dove abitavano, Flood Street, cioè Via dell'innondazione."Mio padre, prima di essere trascinato dalle acque, ci ha gridato di metterci in salvo salendo dove era più alto - ha detto Joyce - e un uomo con una torcia elettrica dentro una scuola ci faceva segno di entrare".
Karolyn Bell, 26 anni, stringendo al seno il suo bambino appena nato, sotto una pioggia battente e tra devastanti raffiche di vento, ha percorso a piedi nudi e in camicia da notte un'asse di legno collocata tra due case, in equilibrio precario, riuscendo a salvarsi dall'innondazione che ha travolto New Orleans. La donna, che ha 26 anni e aveva ancora i punti del cesareo cui è stata sottoposta, abita nel Nono distretto, una delle zone più povere della città.
"Il vento soffiva forte, avevo tanta paura, non voglio trovarmi più in quella situazione - ha detto la donna ai giornalisti -, avevo tanta paura a camminare su quella tavola". Intorno a lei centinaia di persone stavano fuggendo dall'uragano lungo il ponte St. Claude. Karolyn e la su famiglia prima di scappare di casa hanno afferrato quello che riuscivano a trovare: lei ha preso quattro bottiglie di latte per il piccolo Daymone, stringendo per mano l'altra figlia Caralean, che ha sette anni. 
Il sindaco Magin parla di uno "stato di devastazione" proclamato sulla città, mentre la situazione è aggravata dai diffusi saccheggi che si segnalano in diverse zone: alcuni portano via generi di prima necessità per la sopravvivenza, ma altri saccheggiatori prelevano abiti, scarpe sportive e gioielli dalle vetrine nel quartiere turistico.
"E' una catastrofe", ha commentato il governatore della Lousiana, Kathleen Blanco, la quale ha parlato anche di un piano di emergenza in via di approntamento per il salvataggio di decine di migliaia di persone che si erano rifugiate nel Superdome, dove adesso tutte quelle persone salvate sono come intrappolate. "Per prima cosa bisogna portare da mangiare a tutta quella gente, fino a che non riusciremo ad organizzare il modo di portarli via", ha detto la Blanco in una conferenza stampa a Baton Louis, capitale della Louisiana; "Non c'è elettricità, fa caldo, è difficile fargli arrivare da mangiare. E adesso l'acqua lambisce la base del Superdome".

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UN ANNO FA LA STRAGE DI BESLAN,  (Ansa -31-08-05) 

BESLAN (OSSEZIA DEL NORD) - Ad un anno esatto dal sequestro della scuola di Beslan e della strage in cui morirono 330 persone, di cui 186 bambini, l' Italia inaugura due padiglioni dell' ospedale di Vladikavkaz, la capitale dell' Ossezia del nord.
Per la cerimonia è arrivato a Vladikavkaz il capo della protezione Civile, Guido Bertolaso, accompagnato dal responsabile del settore esteri , Agostino Miozzo e dal responsabile del settore sanitario, Marta Di Gennaro. "Il nostro dovere era dare il massimo e assicurare la nostra vicinanza alle autorità locali dopo la tragedia - ha detto Bertolaso - e lo abbiamo fatto bene, in nome del popolo italiano". Il capo della protezione Civile ha poi assicurato che l' Italia "continuerà ad essere >>>>>segue

MADRE (AMPUTATA) CORAGGIO 2005

Cindy Sheehan continua a chiedere le dimissioni di Bush insieme ad un numero sempre crescente di altri Genitori Amputati e Pacifisti. 
Il suo slogan é:  
Bush ha mentito (sulle armi Irakene) e Casey (mio Figlio) é morto.

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Cindy Sheehan Dimostra che Una Persona può Fare La Differenza
Di James Donahue -12 Ag.2005
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Quando Cindy Sheehan é comparsa per la prima volta al cancello del ranch del Presidente Bush vicino Crawford, in Texas, era una delle 2000 madri adirate per la perdita di un figlio nell' inutile guerra in Iraq.
Cindy ha detto di essere andata là solo per chiedere al Sig. Bush di spiegarle perchè suo figlio, Casey Sheehan, è dovuto morire in quel lontano paese. Forse se Bush le avesse risposto subito con qualche parola di comprensione tutto sarebbe finito lì, ma non l'ha fatto: la Sheehan è stata ignorata. Più tardi c'è stato una campagna stampa denigratoria tesa a screditarla e la famiglia di Sheehan ha annunciato di non aver nulla a che fare con la sua protesta solitaria e che vuole solo essere lasciata in pace a piangere Casey. Cindy infine è stata minacciata di arresto nell'interesse della sicurezza nazionale.
Sheehan, con la fredda e tipica determinazione irlandese, è rimasta impavida sul campo di battaglia ed ha installato una base operativa vicino al ranch presidenziale, insieme a circa 100 pacifisti che hanno scelto di sostenere ad oltranzare la sua protesta. Nel frattempo, Bush rimane trincerato nel suo ranch fortificato insiema ai suoi aiutanti, "godendosi" la sua vacanza lontano da Washington che però si sta trasformando sempre più in un mese di duro lavoro.
La storia ha ovviamente guadagnato subito l'attenzione di tutti i mezzi di comunicazione nazionale e la Sheehan è diventata il simbolo di una protesta americana contro quella che è chiaramente la guerra più discutibile in cui i nostri soldati sono mai stati coinvolti.
Cindy ha una legittima domanda cui Mr. Bush dovrebbe rispondere, ma si tratta di una questione che non richiede una semplice consultazione privata tra loro due, ma una spiegazione a livello nazionale. Credo che ogni madre che ha perso un figlio o una figlia in quel brutto conflitto dovrebbe recarsi questa settimana a Crawford ed unirsi a Sheehan in questa protesta. A Bush ed ai suoi compari non dovrebbe esser permesso di sfuggire ai riflettori che questa impavida Madre ha puntato su di loro da una polverosa stradina della campagna texana. Dove sono le mogli dei soldati morti? E i mariti delle donne uccise o mutilate in quella che é stata chiaramente un'invasione dell' Iraq, iniziata due anni fa con falsi pretesti? Ci é stato detto che Saddam Hussein era reo dell'occultamento di armi di distruzione di massa e che abbiamo dovuto fermarlo prima che portasse guerra e terrorismo fino alle nostre porte. E' stato invece provato che era una totale bugia, scaturita dalla mente dal nostro presidente. Invece di insorgere rabbiosi, esigendo che questa guerra ingiustificata venga fermata e Bush accusato e condannato come criminale di guerra, andiamo avanti con un processo-farsa contro Saddam Hussein, che sarà portato a morte fra poche settimane.  Tutti sanno che la vera ragione per cui l'Iraq é stato invaso é il controllo del petrolio e qualcuno crede che lo scenario di guerra si sposterà presto più lontano, verso est, in Iran e solo i sentimenti pacifisti crescenti ed il rifiuto di giovani uomini e donne ad arruolarsi potranno fermare questa guerra ingiusta ed ingiustificata. 
Gli Americani hanno bisogno non solo dell'appoggio di Cindy Sheehan, ma di quello di tutti gli uomini di pace. E' così che abbiamo fermato il Vietnam: possiamo farlo di nuovo.   
(James Donhaue)

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MAMME ANTI-BUSH (CNN -6 Agosto 05)

CRAWFORD, Texas (AP) -- Le Mamme dei soldati morti in Irak hanno portato la loro protesta ed il loro grido di dolore sotto le finestre del ranch del Presidente  Bush. "Per chi e per cosa é morto mio figlio?" la domanda senza risposta che una cinquantina di Amputate hanno rivolto all'altezzoso Dubya (soprannome che nasce dalla pessima pronunzia texana della doppia W che é l'iniziale del suo secondo nome), che non si é fatto vedere, limitandosi ad   inviare un dignitario della sua corte a sedare gli animi.

Madonna Acerra: reazioni fisiche (30/07)
 Il vescovo:  le indagini proseguono

  (ANSA) -NAPOLI,30 LUG - I primi rilievi danno esito negativo: il fenomeno della 'trasparenza' della statua della Madonna di Acerra sarebbe dovuto a reazioni fisiche. Tuttavia 'le indagini proseguiranno fino alla chiara e definitiva spiegazione scientifica dei fenomeni', assicura il vescovo di Acerra, monsignor Rinaldi. La polizia scientifica spiega che le reazioni fisiche dipendono dal materiale, in resina e fibre di lana di vetro nello strato interno della statua, sensibile a fonti di calore, luce e telefonini.

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Madonna Acerra, nessuna anomalia
Primo referto della polizia scientifica (27-07-05)

Mentre i fedeli giurano sul fatto che si sia mossa, la scienza smorza gli entusiasmi sulla  madonna di Acerra. La polizia scientifica non ha infatti rilevato alcun fenomeno anomalo sulla statua. Lo ha reso noto il commissario capo della locale stazione, Giuseppe Moschella, annunciando "rilievi anche nei prossimi giorni". "In una prima relazione - ha detto - gli agenti non hanno segnalato alcun fenomeno anomalo".

Acerra, fedeli gridano al miracolo:Statua della Madonna diventa "umana" (24-07-05)

I fedeli assicurano che la statuetta della Madonna, che si trova nella chiesa di San Pietro ad Acerra, sarebbe d'improvviso diventata di carne. Il fenomeno si sarebbe verificato durante la preghiera di alcune donne, riunite davanti alla statua per la recita del rosario. Secondo i testimoni non si tratterebbe del primo episodio, ripetutosi più volte negli ultimi quindici giorni. Non commenta il parroco Oreste Santori. "Ho visto le sue gambe che muovevano il vestito, e le ginocchia che si estendevano -racconta Domenico, 45 anni- quasi volesse camminare verso i fedeli". Un'episodio che, ripetutosi nei giorni scorsi, sarebbe stato taciuto dai testimoni per consentire studi più approfonditi. Ma all'episodio di ieri hanno assistito troppe persone, compresi anche alcuni volontari della protezione civile, tanto che la notizia si è sparsa in poche ore. Sono accorsi immediatamente i primi ammalati, donne e bambini che si sono riuniti in preghiera davanti alla Madonna che si muove. "E' un chiaro segno del dolore di questi giorni- hanno sostenuto alcune donne- la Madonna non vuole che sia sparso sangue. Dobbiamo pregare per far tornare la pace e per la redenzione di chi permette tanta crudeltà".    Da: Tgcom

Cosa ne pensa il Webmaster:

Dato il periodo caldo, potrebbe trattarsi di una banale distorsione ottica  causata dall' umidità atmosferica particolarmente elevata in questi giorni, soprattutto in un luogo chiuso come una piccola chiesa piena di persone.  Il vapore potrebbe aver provocato un tremolìo, scambiato per movimento della statua da alcuni fedeli che poi -gridando al miracolo- potrebbero aver  condizionato anche gli altri. Ovviamente anche le videocamere "vedrebbero" la stessa cosa. Per far la prova, guardate un qualsiasi oggetto attraverso il vapore che si solleva da una pentola d'acqua in ebollizione. 
Ho fatto il Cicapista? Beh, ogni tanto non guasta!
WM