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E' LECITO CHE I MEDIUM CHIEDANO COMPENSI?
(06-04-23)
Risposta di Nicola Ferrentino alla mia domanda sulla liceità dei compensi ai medium.

Premetto che, la spiritualità/medianità è una missione e non una professione.
Gli anglosassoni ma come pure tanti medium nostrani non sono da meno. Vogliono giustificare il loro 'arricchirsi'.
Il discorso è proprio il contrario, è il farsi pagare che produce debiti karmici, per il solo fatto di
approfittarsi delle persone fragili, e disperate, disposte a tutto per un contatto con un loro
caro trapassato. Sono da paragonare a vere rapine a mano armata. Le guide hanno messo spesso in
guardia, Specialmente Francois, ed è quello di evitare quelli che si dicono intermediari
dell'aldilà, che chiedono un compenso per le loro 'prestazioni, Ci hanno anche detto che è più
facile vincere alla lotteria, che contattare un trapassato, è estremamente difficile. Può accadere
solo se è previsto dall'ordine generale. Questo lo dico io..anche perchè una entità mai si
manifesterebbe attraverso un tramite, che per la sua prestazione chieda dei soldi.

COMMENTO DI ANNADIANA SURDI:
Ho posto io la domanda durante il tentativo di diretta di Claudio dell'altro
ieri. Grazie a tutti per la risposta. È quello che penso pure io. I veri medium sanno di essere
stati benedetti nel ricevere quella capacità che è extraordinaria, non concessa a tutti , che non
gli appartiene ma è un dono che va maneggiato con grande attenzione e soprattutto etica. I grandi
medium del passato non ne facevano mercimonio, anzi si prodigavano per i più bisognosi, si
dedicavano alla beneficenza, al volontariato. Ma in silenzio, senza proclami. E più volte i
Maestri si sono espressi in tal senso. La tradizione anglosassone ,così lontana dalla nostra
cultura, è usa a mercificare ogni cosa, ogni attività deve produrre un guadagno.E hanno costruito
anche scuole, dove insegnano a "diventare medium ". Lo vediamo in ogni campo proprio in questi
anni di rivelazione. Ma la nostra millenaria cultura mediterranea è erede di valori morali ben più
alti, si basa sull'aiuto reciproco, sulla ospitalità che per noi è sacra, sulla generosità e sulla
partecipazione. Per questo motivo siamo " pericolosi", vogliono uniformarci al ribasso, vogliono
costringerci ad annullarci nel loro finto buonismo, nella loro falsa " benevolenza e beneficenza
". La nostra capacità di sentimento, anche di " sentirci anima universale " anche da parte di
molti che manco se ne rendono conto, e purtuttavia sanno aiutare, rende il popolo italiano, ma
anche tutti I popoli dell'area del Mediterraneo, la sabbia che ostruisce i loro ingranaggi. Ho
conosciuto medium che "hanno imparato un mestiere" e medium che si sono allontanati dal circo
della svendita, con coraggio e coerenza. Magari vivendo peggio, più modestamente rispetto ai
primi, ma rimanendo centrati sul loro scopo di vita.A loro va la mia stima, perché è tempo di
scelte, di coraggio e di coerenza. E ciò, a mio parere, vale per tutti noi. Ciascuno, nel suo
piccolo, è oggi chiamato a scegliere da che parte stare, perché quella in atto da qualche decennio
almeno, è una guerra spirituale. Scusate la lunga digressione, ci tenevo ad essere esplicita.

Annadiana Surdi Bravissima, se permetti pubblico questo tuo scritto insieme alla risposta di Nicola sulla PdA. Grazie.

AMATE GLI ANIMALI ! (30-05-22)
Messaggio dal mondo dello Spirito di Gabriella Cuttica

“Cari amici, mi potete spiegare lo scopo dell’esistenza degli animali e della loro vicinanza all’uomo?” Non è facile spiegarlo, ma ci proveremo.

Gli animali sono creature viventi in evoluzione come l’uomo, solo che loro sono a uno stadio, diciamo inferiore, rispetto all’uomo,
nel cammino di avvicinamento a DIO.

I loro “sentire” sono appena abbozzati, non hanno la consapevolezza del pensiero umano, seguono un istinto primordiale e soffrono e sentono tutto ciò che è legato al fisico. Svilupperanno il loro “sentire”, spinti da forti emozioni e dalla loro vicinanza all’uomo, apprendendo in tal modo, come ampliarlo.

Scaldati dall’amore umano, provano amore riconoscente che manifestano con un forte attaccamento all’Essere umano, la cui vicinanza è a loro necessaria, perché i loro sentimenti, appena abbozzati, possano crescere e avviarsi così verso il processo di evoluzione umano.

L’uomo non è ancora pronto ad accettare di aver attraversato lo stadio animale, perciò non lo facciamo sapere.

Gli animali, spesso asserviti all’uomo che ne fa uso e li spadroneggia, vanno invece amati e considerati come fratelli minori che sono all’inizio di una strada evolutiva, la cui meta è sempre DIO.

Sono fratelli in cammino, cammino molto difficile, sottoposti all’indifferenza e a volte, anche alla crudeltà dell’uomo che li tratta come oggetti a proprio uso e consumo.

RISPETTATELI, AMATELI, DIFENDETELI, così come si fa con chi non può farlo da solo.

Vedeteli come il vostro stadio antenato, da cui tutti provenite, in cui, la vostra coscienza ancora oscura, non godeva di sentire la presenza divina in sé. Perciò, fate sentire loro il vostro amore che è spinta fortissima per la loro evoluzione.

“Li ritroveremo, dopo morti?”

Certamente, tutto ciò che è animato dall’Amore, si ritrova.

L’Amore, una volta nato, essendo di natura divina, non muore mai, perché è infinito ed eterno. PACE