Tè PER DUE
Dal "Daily Mirror" del 1 Luglio 05- Pubblicato sull'ADC MB di Judy Guggenheim
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Traduciamo per Voi
questo commovente ADC, pur essendo totalmente soggettivo (a beneficio degli
Scettici precisiamo che non fornisce prove concrete a supporto del
contatto post-mortem ) e
nemmeno per la straordinarietà degli eventi, che sono molto comuni, e
che quasi tutti noi abbiamo sperimentato , ma solo perché questa storia
é stata pubblicata dall'autorevole quotidiano inglese "The Daily Mirror" . Si tratta di un
segno che le esperienze paranormali stanno cominciando a suscitare
l'interesse del grande pubblico, almeno nella
"Terra d'Albione"? Speriamo proprio di sì!
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IL MONDO E' CROLLATO ADDOSSO A JEANETTE ATKINSON QUANDO SUA FIGLIA
è MORTA DI CANCRO. MA DOPO POCHE SETTIMANE CHIACCHIERAVANO DI NUOVO DAVANTI AD UNA
TAZZA DI Tè
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Quando il cancro le ha portato via l' adorata figlia, Jeanette Atkinson non aveva idea su come affrontare la situazione. Settimane più tardi, la risposta
é giunta in modo inaspettato.
Rachael avevaa 13 anni quando le fu diagnosticato un cancro della pelle;
la sua battaglia é durata quattro anni, poi arrivarono le metastasi ed
infine la coraggiosa ragazza è morta fra le braccia di sua madre, proprio due mesi prima del suo 18° compleanno, a
Maggio del 2002.
"Le ultime parole di Rachael furono, 'Mamma, ti voglio tanto bene' dice Jeanette, 45 anni.
"Sebbene fossi preparata, mi sentii distrutta dal dolore. Rachael era una ragazza meravigliosa, che illuminava la casa. E' stata molto coraggiosa nel combattere contro la malattia
,c'era sempre un sorriso sul suo volto che mi dava forza."
Durante i successivi giorni solitari, Jeanette, un'infermiera, ha temuto di non poter mai più riempire il vuoto profondo lasciato dalla morte di sua figlia.
"Sentivo la sua mancanza soprattuto quando tornavo a casa dal mio turno
in ospedale, perché lei sempre pronta a farmi una bella tazza di tè,
poi ci mettevamo a sedere per farci una bella chiacchierata . Era il nostro momento speciale e mi aiutava a rilassarmi dopo una giornata di
duro lavoro."
Strane cose però, hanno cominciato ad accadere. Alcune settimane dopo la sua
scomparsa, il bollitore elettrico di Jeanette ha cominciato a fare
scherzi: ogni qualvolta Rachael entrava in cucina, si accendeva e spegneva da solo.
"In un primo tempo ho ignorato il fatto, pensando fosse la mia
immaginazione, ma accadeva sempre più spesso ed in maniera più evidente quando tornavo a casa dal lavoro."
A questo punto Jeanette ha cominciato a pensare che la cosa potesse essere collegato a Rachael.
"Non sono mai stata granché attratta da argomenti relativi al mondo dello spirito, né tantomeno credevo ai fantasmi, ma a quel punto mi convinsi che lo spirito di Rachael mi girava intorno e che volesse
una tazza di tè ed una bella chiacchierata! Così mi sono fermata nella cucina ed ho detto: fà partire il bollitore, Rachael, mamma vuole
un tè! Sedutami davanti alla mia tazza di tè, ho cominciato a parlare con lei, come eravamo solite fare, anche se in un primo momento mi é parso un pò strano, ma presto ho cominciato a prenderci gusto a parlare con lei della mia giornata e quanto lei mi mancasse.
Da quel momento il bollitore ha cessato di accendersi e spegnersi. Rachael voleva solo farmi sapere che mi era ancora vicino e mi vedeva."
Altro cose inesplicabili sono accadute. A volte Jeanette percepiva il profumo favorito di Rachael per tutta la casa ed in un'occasione ha anche visto
la sua immagine riflessa in un vetro della finestra della cucina, con addosso gli stessi vestiti coi quali era stata sepolta.
Da allora, Jeanette ha cominciato a sentire sempre più la presenza di sua figlia. Alcune settimane più tardi era stesa sul letto quando il materasso si è abbassato come se qualcuno si fosse seduto vicino a lei.
"Le ho detto, 'che bello vederti di nuovo ed un secondo più tardi la presenza di Rachael se n'era andata. Non sono affatto spaventata, perchè dovrei essere spaventata da mia figlia?"
A tre anni dalla sua morte, Rachael ancora avverte la sua presenza.
"Guarda la strada per me. Se c'è una curva cieca e un'altra macchina sta arrivando, mi alza il volume della radio" dice Jeanette.
Grazie alla certezza che lo spirito di suo figlia vigila su di lei, Jeanette é riuscita a superare il dramma causato dalla sua prematura scomparsa. Ora sa che il loro legame era così forte, che nemmeno la morte ha potuto spezzarlo.
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CONTATTI CON L'ALDILA'
E TRAPIANTI D'ORGANO, CON ADC (07-03-05)
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Molti pazienti che hanno subìto un intervento di trapianto
cardiaco, hanno riferito strani "effetti collaterali" ai cardiologi che li seguono. Secondo la ricerca effettuata dal Dr. Schwartz,
essi subirebbero misteriosi cambiamenti dei gusti estetici e delle preferenze gastronomiche, pochi mesi dopo l'intervento. Come abbiamo
recentemente riportato, in Russia si ipotizza che il DNA delle nostre cellule sia una specie di microchip, in grado di registrare emozioni, carattere ed altri tratti della personalità di ognuno di noi, (oltre ad agire come
una sorta di "Internet biologico" ), perché non pensare quindi, che trapiantando un organo estraneo, tali ricordi e preferenze non possano
"trasmigrare" nel ricevente? L'affascinante ipotesi, sposata
entusiasticamente dal Prof. Schwartz, sembra trovare un incredibile riscontro in questo inspiegabile (almeno per la Scienza Ufficiale!) caso,
recentemente riportato da Kevin Williams
e che ci fornisce anche una prova della realtà dei contatti con l'Aldilà.
LA STRANA STORIA DI CLAIRE
Claire Sylvia é una ballerina professionista, la cui carriera é stata però troncata da una gravissima malattia: l'ipertensione polmonare, una patologia irreversibile, e pertanto letale, che danneggia sia il cuore che i polmoni, la cui unica terapia attualmente possibile é il trapianto di entrambi gli organi. Claire era in lista d'attesa da molto tempo e vedeva pian piano scemare le sue forze e le sue speranze di vivere almeno
per un anno, fino alla laurea della figlia, finché un bel giorno arrivo' la fatidica telefonata
dall'Ospedale che le annunziava il reperimento degli organi da trapiantare. Qualche notte prima, Claire ricordava di aver fatto uno strano sogno:
qualcuno le dava da bere quattro bicchieri di latte.....
Il complesso intervento riuscì perfettamente e, come é d'obbligo in questi casi, anche Claire inizio' subito la terapia anti rigetto, basata su farmaci che impediscono al sistema immunitario di "eliminare" gli organi estranei.
Il più importante di tali farmaci é la Ciclosporina, che in America viene utilizzata sotto forma di sciroppo, onde poterla dosare con più facilità, nonostante provochi bruciore di stomaco. Proprio per ovviare a tale inconveniente, lo sciroppo viene disciolto nel latte, che agisce da tampone naturale e, guarda caso,
un giorno un'infermiera si presento' nella stanza di Claire con due bicchieri di latte,
annunziandole che
ne avrebbe dovuti bere altri due dopo 12 ore, ESATTAMENTE COME ERA AVVENUTO NEL SOGNO!
Claire noto' la strana coincidenza, ma non indagò ulteriormente, fin quando altri strani avvenimenti cominciarono a
capitarle dopo il suo ritorno a casa. Un giorno si trovo' a tagliare
peperoncini verdi per friggerli, quando si rese conto che a lei quel'ortaggio non era mai piaciuto. Pochi giorni dopo invece, sentì l'impulso impellente di acquistare cotolettine di pollo
(chicken
nuggets, ovvero noccioline di pollo) in una rosticceria. I suoi gusti erano
cambiati improvvisamente: anche questo cibo le era sconosciuto, cosa le stava succedendo? Per complicare le cose, ecco un'altro strano sogno: Claire si vede in un campo insieme ad un ragazzo che bacia appassionatamente, fino al punto di provare la sensazione di
"inalarlo" dentro di se' e si sveglia con la strana sensazione che quel ragazzo fosse il donatore dei suoi organi.
Ne ricorda persino il nome: "Tim
L.".
A questo punto Claire é convinta che proprio Tim le abbia donato gli organi e si rivolge all'Ospedale per avere una conferma dei suoi sospetti, ma purtroppo le leggi Sanitarie vietano che i riceventi conoscano il nome dei loro benefattori. Quando ogni speranza sembrava perduta, ecco una telefonata da un suo amico, Fred Stern. Egli aveva avuto uno strano sogno e non poteva fare a meno di raccontarglielo.....
"Eravamo nei sotterranei della Biblioteca Comunale a consultare gli arretrati del
Portland's Newspaper (un quotidiano
locale) quando trovavamo in terza o quarta pagina del numero uscito il giorno prima dell'intervento, la notizia di un incidente motociclistico in cui aveva perso la vita un ragazzo di 18 anni, un certo
TIM L ...."
Inutile dire che i due si recarono subito in Biblioteca dove effettivamente trovarono quell'articolo sognato da Fred e da cui risalirono all'identità del ragazzo. Contattati i genitori, Claire si accordo' per conoscerli e durante il commovente incontro seppe che effettivamente Tim andava matto per i peperoni verdi e le "noccioline di pollo", che aveva acquistato proprio pochi minuti prima del tragico incidente che aveva posto fine alla sua vita,
per salvare quella di Claire.
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Un simile racconto potrebbe apparire fantasioso se non vi fossero precisi riscontri clinici, la testimonianza di Claire e degli altri protagonisti della vicenda, raccolti in un libro dal
titolo
"The
Secret World of Dreams
,oltre agli studi condotti dal Dr. Schwartz che me ne ha gentilmente
inviato una copia (ovviamente in Inglese) e che saro' lieto di spedire per
e-mail a chi me
ne facesse richiesta.
Si direbbe quasi un miracolo piu' che un'ADC, ma per chi non sa che i piani Divini prevedono quali ruoli
debba avere ognuno di noi, quali fini debba raggiungere, tutto cio' ha dell'incredibile. Non per noi che sappiamo che Dio ci concede di fare delle esperienze ben precise -sempre che noi glieLo chiediamo- e poi ci manda su questo piano di esistenza, perché attraverso tali "prove" possiamo crescere e capire che l'Amore é il motore dell'Universo. Forse Claire e Tim si erano accordati
prima d'incarnarsi, affinché i loro percorsi si intrecciassero con quelli dei loro familiari, perché ognuno di loro capisse- attraverso il dolore di una
perdita presunta o effettiva- quanto importante sia il dono di se', della propria vita, in favore del Prossimo. Mi piace pensare che i Genitori di Tim hanno ora accettato la
sua scomparsa con maggiore consapevolezza e che Claire abbia capito che nulla avviene per
caso, né la sua malattia, né la morte di un teenager goloso di peperoncini e pollo fritto.
Webmaster |
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OLIVIA
NEWTON JOHN E LA SUA ADC DALLA MADRE
(16-01-05)
Anche
i divi di Hollywood credono ai "contatti post mortem" (ADC in
Inglese) ed Olivia ne ha avuto uno bellissimo pochi minuti dopo che sua
Madre l'aveva lasciata per sempre. Ricordandole una promessa che si erano
fatte tanto tempo prima, Olivia le ha chiesto di darle conferma che
stesse bene e, come da accordi presi, la fiamma di una candela comincio'
ad ondeggiare. Come se ciò non bastasse, pochi minuti dopo gli amici ed i
parenti che si trovavano in soggiorno per la veglia funebre, furono
testimoni dell'improvvisa esplosione di un'altra candela. Questo ed altri
racconti di ADC ed NDE di personaggi famosi e di gente comune, sono stati
raccolti da Mike Agostini (un ex campione olimpionico) in un libro recentemente pubblicato in Australia
e nel Regno Unito, dal titolo:
"The
Dying Experience and Learning How To Live."
Dello stesso Autore "Death,
the ultimate orgasm" in cui Agostini ha raccolto moltissime
esperienze di pre-morte (NDE). La PdA ha scritto all'Autore per chiedergli
se ha intenzione di tradurre i suoi libri in Italiano. |
SALVATA
DALLA NONNA DEFUNTA! 30/11/04
Un'altra storia
simile
a quella raccontataci da un nostro lettore,
con la sola differenza che questa é avvenuta in USA.
"Sono una giovane moglie e madre. Mia figlia ha solo quattro anni, ma ha avuto una vita molto dura. Mi sono scoperta incinta di lei cinque mesi dopo che mia madre era
morta.... Era così impaziente di diventare nonna! Ho da sempre creduto agli
Angeli, ma quando ho saputo che si trattava di una gravidanza a rischio, ho pregato mia mamma di vegliare su di noi. Sono andata in travaglio due mesi prima e mai mi sono sentita così sola. Mio marito era fuori città per lavoro, così ero totalmente sola. Ho pregato mia madre sperando che fosse lei ad aiutarmi.
Il travaglio fu lungo e molto doloroso: erano due gemelli. durante tutto
il tempo, ho udito distintamente la voce di mia madre che mi esortava a tenere duro, che mi diceva che tutto era OK ed ho sentito come se
mi tenesse per mano. Quando mio figlio è nato, ho capito che era nei guai perché
lo portarono via solo pochi minuti dopo nato, mentre KayaAnn è giunta solo 30 minuti dopo Kyle, il suo gemello.
Kyle però, è morto dopo un'ora. La cosa più strana fu che sia il dottore che l' infermiera mi
dissero, a tu per tu, che avevano visto una donna (che era la descrizione esatta di mia
madre), stare vicino alla culla di mio figlio, quando il suo ECG
era diventato piatto.
Solo quattro giorni dopo abbiamo portato casa KaylaAnn: ero ancora sola, dormivo e mia figlia era nella sua stanza, quando ho sentito qualcuno scuotermi. Ho aperto gli
occhi ed ho visto mia madre china su di me: "Angelo mio, la bambina ha bisogno di
te, alzati ora!". Son saltata su, correndo da mia figlia che era diventata blu! Immediatamente ho cominciato le manovre rianimatorie, sperando oltre ogni limite di poterla salvare. All'improvviso mi
resi conto che un'equipe di paramedici erano accanto a me. Non avevo avuto tempo di prendere il telefono e chiamare il 911, inoltre tutte le porte di casa erano chiuse a chiave, come facevano ad essere
entrati in casa? Interrogato uno di loro, mi disse che un' anziana signora li aveva chiamati, dicendo che la sua nipotina aveva problemi di respirazione e che la madre della bambina stava tentando di
rianimarla. Mi ha colpito il fatto che hanno descritto mia madre a
puntino.
Quando KaylaAnn incominciò a parlare, un giorno andò vicino ad una foto di mia madre e
puntando il suo ditino disse "Grammi."
[NONNINA-ndr]. Nè mio marito nè io le avevamo
mai detto che quella foto ritraeva sua nonna.
Ogni volta che andavo nella sua stanza la trovavo intenta a parlare con
"Grammi" o Kyle. Tenete presente che abbiamo cercato di spiegarle molte volte che il suo fratellino è con Dio in Cielo, ma ogni volta ci ha guardati entrambi e ci ha detto che no, non era così, loro erano sempre
lì con lei. Mio marito ed io non sappiamo che cosa pensare. Spero che KaylaAnn abbia due Angeli che veglino
sempre su di lei.
Inviata a LINN Da: Angel Romeriez, TX, USA
VISIONE
A DISTANZA E PREGHIERE PERMETTONO DI RITROVARE UNA RAGAZZA DISPERSA A
REDMOND (Wa-USA). (12-10-04-
h 8:00-)
Una ragazza di
diciassette anni, dispersa da otto giorni, é stata ritrovata viva nella
sua auto da una donna che afferma di avere individuato il luogo
dell'incidente grazie ad un sogno ed alle preghiere di un gruppo di amici
della vittima. Laura Hatch, vista per l'ultima volta ad un party il
2 Ottobre scorso, é stata così trovata nella sua auto precipitata in una
scarpata di una cinquantina di metri, lungo una strada posta nei
dintorni di Seattle. Sebbene gravemente disidratata e ferita, era ancora
cosciente al momento del ritrovamento, fra la gioia e l'incredulità dei
suoi familiari che ormai la davano per morta. Una infruttuosa ed
estenuante ricerca era già stata effettuata da più di 200 persone, per
cui la Polizia locale stava per archiviare il caso. Sha Nohr, madre di
un'amica di Laura, ha dichiarato di aver avuto diversi sogni lucidi di una
zona ricca di vegetazione (identica a quella dove era avvenuto
l'incidente), unitamente al messaggio: ""CONTINUATE A
CERCARE!" Al mattino si sarebbe svegliata con l'imperioso bisogno di
cercare Laura per cui, presa con sè la propria figlia, si é diretta
verso la zona dell'incidente. Fermatasi in un punto preciso della strada,
senza avere nessuna indicazione diversa dal ricordo del sogno, dopo
diversi tentativi andati a vuoto, qualcosa l'ha spinta ad inerpicarsi
lungo una scarpata dove, ad oltre 50 metri in basso, si intravedeva fra la
folta vegetazione, un'auto dello stesso tipo di quella di Laura.
Chiamati i soccorsi, si riusciva a ritrovare la poveretta, ormai allo
stremo delle forze dopo otto giorni. Le prime parole di Laura ai
soccorritori sono state:"Mi dispiace di non essere rientrata a
casa alla solita ora!"
Questa mattina
stessa, la
notizia é stata battuta dal Tg5 circa mezz'ora dopo la pubblicazione
sulla PdA e di tanto siamo doppiamente soddisfatti, primo perché una
volta tanto si parla di Paranormale sulle TV "di Stato", poi
perché abbiamo battuto sul tempo (anche se solo di mezz'ora) i
Giornalisti professionisti, traducendo l'articolo apparso in USA, a tempo
di record!
ADC
"FISICHE" E MESSAGGI SPONTANEI PER UNA MAMMA AMERICANA
Mio figlio aveva un' aritmia cardiaca ed è morto perché non è stato rianimato: per un errore diagnostico é stato trattato per colpo di calore. Aveva 11 anni. Ormai é andato via da più di 2 anni, e
oggi la sofferenza é tanto forte quanto lo era quel giorno.
Veniva nella mia stanza di mattina quando ero quasi sveglia e bisbigliava "Mamma, ti voglio bene" e mi abbracciava.
Ho avuto molte esperienze di ADC, ma la più significativa mi é accaduto 8 mesi dopo la sua morte. E' venuto
nella stanza e mi ha svegliato nel suo solito modo. Potevo sentirlo, sentire il suo odore, ed era così emozionante stringerlo ancora una volta che ho dovuto condividerlo col suo Papà!
Ho gridato che era qui, e che non era andato via!
Ma così facendo , temo di averlo cacciato....
Quando ho chiamato mia madre per dirle quel che m'era accaduto,
lei mi ha detto che anche lei era stata svegliata da lui e che era stata circondata da una luce molto brillante. Mi ha anche detto che non aveva mai provato tanta gioia pace ed amore! Ho capito che è andato
anche da sua nonna per dirle che era tutto a posto.
Dopo 1 anno dalla sua morte, sono stata avvicinata da una donna che non avevo mai incontrato che m'ha detto che c'era un altro bambino, una femminuccia, per me che mi aspettava, non per sostituire chi avevo perso, ma era
lì, in attesa che fossi pronta a riceverla.
Nel 2° anniversario della sua morte, ho poi visto un ragazzo che mi ricordava mio figlio a tal punto che ho urlato a Dio di prendersi il mio dolore. Più tardi quello stesso giorno, sono stato avvicinata da una donna che non conoscevo e che mi ha descritto la morte di mia figlio
nei minimi dettagli e mi ha detto che aveva un messaggio per me. Ha detto che Dio aveva un altro bambino per me non appena fossi stata pronta e che mio figlio
vuole che la smetta di cercare ovunque il suo viso, così che possa andare avanti e fare cio' che deve fare. Ha detto che non era il suo momento per morire, ma che
gli era stata offerta la scelta di restare o ritornare, e che lui aveva scelto di stare Lassù perché doveva fare cose meravigliose, ma che dovevo lasciarlo in pace perché
potesse farle.
Dopo aver letto molte esperienze di NDE, mi sento di credere che tutto questo potrebbe essere vero, altrimenti
non si spiegherebbe perchè l'equipe della rianimazione, avrebbe sbagliato
diagnosi fino a non capire che il mio bambino ne aveva bisogno!
Non mai ho creduto ai Mediums, ma entrambe queste donne mi hanno avvicinato senza che le interpellassi.
La seconda donna ha riaffermato quello che mia zia m'aveva detto poco dopo la sua morte, ovvero che gli è stato proposto di restare o tornare.
Mi chiedo se qualcun' altro di voi ha avuto esperienze simili.
MOM.
http://www.after-death.com/mb/msgs/5429.shtml
L'Avvertimento, ovvero Salvato dalla Suocera Morta da tre anni! Da: Paranormal
Phenomena ************************** "Due mesi fa, ho cominciato ad avere una relazione con una ragazza ed a restare con lei a casa sua anche di notte. Vive nella casa che ha ereditato da sua mamma morta tre anni fa. Quasi tutte le sere ci addormentiamo nel suo soggiorno di fronte alla Tivù e mi sveglio due ore prima di lei per andare a lavorare in tempo. Una mattina, un'ora prima d' essere in piedi, ho sentito una voce dire, "E tu stai bene?" ho risposto sì. La voce era identica a quella della mia ragazza, ma appena ho detto sì, ho aperto gli occhi e ho visto che era ancora addormentata. Mi sono alzato, vestito ed ho raggiunto la mia macchina sulla strada, pensando di aver immaginato tutto, dopodiché son salito in macchina e sono partito come al solito. Appena fatti pochi metri, il rimorchio di un trattore è andato a sbattere violentemente contro il garage della casa della mia amica, proprio dove la mia macchina era stata parcheggiata fino a pochi attimi prima. La mia ragazza non si era fatta male, ma il danno arrecato alla casa era gravissimo. Avevo notato il semirimorchio impazzito nello specchietto retrovisore e mi era parso che non ci fosse stato nessun motivo per essere uscito fuori strada, ma poco dopo il disastro, l'autista ci ha detto che aveva visto una ragazza che sembrava identica a lei e che indossava persino lo stesso pigiama che aveva ancora addosso. Il conducente dichiarò pure che questa donna era apparso dal nulla ed aveva deviato bruscamente il trattore per evitare di investirla, causando così l'uscita di stada del rimorchio. Io la mia ragazza stiamo ancora insieme e non abbiamo la più pallida idea di ciò che ci é accaduto quella mattina. **************** Bhe'....noi della PdA sì che ce l'abbiamo qualche idea!!!
LA STORIA DI BRENDA & JENNIFER
**********************(13-01-04) E'una storia straordinaria di contatti sia con un'esistenza precedente la nascita, sia dopo la morte, che comprende chiaroveggenza, ADC's, premonizioni e sogni premonitori e che di certopiacerà a tutti i nostri lettori. Le nostre vite sulla Terra sono solo piccoli episodi nella continuità della nostra esistenza? Brenda Bush è stata privilegiata, così crede, con ricordi stupefacenti dei momenti precedenti la sua nascita- ricordi dei quali trovò più tardi le prov, ma questo non fu per lei il solo contatto con "l'altro lato." Sebbene abbia convissuto con la tragedia, lei ed altri membri della sua famiglia hanno sperimentato un collegamento con coloro che hanno amato e che avevano lasciato questa vita. Questa è la storia incredibile di Brenda e di sua figlia Jennifer, morta a sei anni. ------------------------------ Sono felice di sapere che non sono la sola persona che ha avuto un'esperienza di pre-nascita. Ero con delle suore cattoliche- in cielo, credo- e un giorno mi hanno detto, "Vieni, ora è il tuo turno per nascere." Mi sono spaventata di andare via e ricordo la paura di lasciare i visi familiari delle suore nei loro vestiti lunghi e bianchi. Erano loro che avevano cura di me prima che nascessi sulla Terra. Una monaca mi disse: "Ho da mostrarti delle foto dei membri della tua famiglia." Mi fece vedere le foto e mi spiegò chi fossero le persone in esse ritratte. Le immagini di queste foto erano in movimento ed al termine di ciascuna sequenza, le persone sembravano tornare indietro alla loro originale posizione che avevano inizialmente. Guardandone una, chiesi alla suora perchè la piccola ragazza in essa ritratta aveva la mano fasciata e la monaca mi spiegò che cos'era accaduto. La ragazza, mi disse, aveva una piccola figurina di vetro in mano, che era caduta a terra e si era rotta, procurandole così una ferita. Guardai la foto animata di quando questo incidente era accaduto poi, anche quella volta, vidi la ragazzina tornare in posa, seduta sull'altalena in un recinto.
Più tardi nella mia vita terrena, ho trovato la fotografia di questa scena proprio nella vecchia scatola di metallo in cui mia madre conservava le sue foto. Era una sensazione incredibile vederle di nuovo. Mia sorella appare con la mano ferita e c'è una foto in cui é seduta su un'altalena con la mano fasciata. Molto tempo dopo mi ha spiegato come era accaduto: era esattamente la stessa storia che la monaca mi aveva raccontato....... Ricordo perfettamente il pianto ed il mio disappunto nel lasciare le suore che sorridevano e mi facevano segno di continuare. E mentre mi facevano ciao, tutt'a un tratto piombai nell' oscurità. Il mio ricordo successivo è di una donna stesa in un letto d'ospedale. C'erano pure due suore, una vestito in nero e l'altra in bianco, sorridenti mentre salutavano il mio arrivo nel mondo. Avevo paura dell'uomo con la giacca lunga bianca (il dottore che mi aveva fatto nascere). Mi consegnò in braccio a una delle suore, che poi mi diederoo a mia madre. Ero un po' riluttante a stare con mia madre perché non era vestita come le altre donne. Ricordo i suoi capelli. Non avevo mai visto i capelli delle suore. Era diversa da me, ma la riconobbi dalle foto che le suore mi avevano mostrato, così seppi che era tutto a posto e smisi di piangere. Mia madre mi abbracciò e da quel momento il mio ricordo si affievolisce fino all'età di tre anni. Ero una bambina timida e sempre un poco spaventata perché non conoscevo tutte le persone intorno a me, ma solo attraverso i ricordi delle foto che le suore mi avevano mostrato prima che nascessi. Sono nata in un ospedale cattolico- il solo ospedale della nostra piccola città- ma la mia famiglia non era cattolica. Volevo farmi monaca e lo dissi a mia madre in età molto infantile, ma lei mi risposee di no, perché non era la mia religione. Le risposi sì che lo era e che ricordavo le suore in cielo. Erano la mia famiglia precedente alla mia famiglia sulla terra. La mia vita prese poi una strana svolta quando avevo 21 anni.
LA VISITA DELLO ZIO CECIL -------------------------
Mia figlia Jennifer, a tre anni, giocava nella nostra casa un giorno ed improvvisamente era diventata molto silenziosa. Non potevo trovarla e mi sentivo molto allarmata. La cercai per tutta la casa, guardai negli armadi ed in ogni possibile nascondiglio. Improvvisamente venne su dal retro della casa e mi disse, "Ho visto lo Zio Cecil, mamma. Mi ha tenuto per mano, mi ha detto che sta venendo a prendermi per portarmi a casa sua e che avrà cura di me per sempre."
Jennifer non aveva conosciuto suo Zio Cecil. Infatti io lo avevo incontrato una volta di sfuggita al liceo, prima che conoscessi suo fratello più giovane, che poi sposai tre anni più tardi. Cecil era nei Marines ed era a casa per una visita. Era venuto al liceo a vedere i suoi vecchi insegnanti ed amici. Ero in cima ai gradini della mia aula quando vidi un giovane incredibilmente bello, che indossava l'uniforme blù della Marina, con un cappello bianco in testa ed i guanti anch'essi bianchi, infilati sotto la spallina della sua uniforme. Ero così emozionata che lascia cadere i libri lungo i gradini della scala. Era solo il mio primo mese in quella scuola e mi sentii un'imbecille totale per aver fatto cadere i libri di fronte a quel bel ragazzo. Aveva un sorriso meraviglioso. Si tolse il cappello, rivelandomi i suoi capelli bianchi come la neve e mi aiutò a prendere i libri. Un altro ragazzo più grande, di nome Chrissy, mi aiutò pure e mi presentò a Cecil. Quella fu la prima e l'ultima volta che lo vidi.....
Cecil affogò durante la leva nel 1971, giusto cinque mesi dopo che mi ero incontrata con lui. Le sue foto non erano mai in giro perché sua madre era così addolorata che le teneva nascoste e non tollerava nemmeno la vista di fotografie dei Marines. Non mi ricordo come è successo che divenni interessata a suo fratello più giovane, che in nulla somigliava a Cecil e che sposai nel 1974, subito dopo aver terminato il liceo.
Dissi alla mia bimba che non aveva potuto vedere Cecil, ma le domandai quale fosse il suo aspetto. Jennifer disse che portava un vestito lungo lungo bianco ed aveva capelli bianchi. In effetti i capelli di Cecil erano bianchi come la neve a causa della lunga permanenza sotto il sole alla base della Marina di Cherry Point, nel Nord Carolina. Di Cecil non si parlava molto a casa di mia suocera a causa della nube di dubbio che aleggiava intorno alla sua morte misteriosa: affogato durante una nuotata in un'area dove il nuoto era rigorosamente proibito. Il mistero intorno alla sua morte era dovuto al riscontro autoptico di un forte colpo alla nuca. Il corpo dei Marines disse a mia suocera che aveva urtato contro un ostacolo sommerso, quando si era tuffato. Se il suo corpo non fosse stato spinto contro un tronco sott'acqua, sarebbe stato trascinato a mare ma, se avesse veramente urtato durante il tuffo,il colpo avrebbe dovuto essere sulla fronte, come i Marines affermavano, e non sulla nuca.
Dissi a Jennifer che non aveva potuto vedere Cecil, ma che l'avrei portata a fargli visita. Non ero mai stata sulla sua tomba, ma dato che era in un cimitero molto piccolo, ero sicura di poterla trovare. Appena giunte al vialetto del cimitero, Jennifer cominciò ad indicare una pietra tombale dicendo; "E' quella, mamma. Là è dove Zio Cecil abita. Quello è il posto dove andrò a vivere e lui mi terrà per mano ed avrà cura di me." Inutile dire che mi sentii raggelare....la mia bimba di tre anni indicava con certezza la sua pietra tombale. Allora é accaduta la cosa più paurosa.
Tragedia e Collegamenti ----------------------- La mia macchina si era fermata e non potevo far ripartire il motore. Cercai di riguadagnare la calma, uscii fuori e mi avvicinai alla tomba con mia figlia rassicurandola che lo Zio Cecil era in cielo e che non aveva potuto vederlo nella nostra casa. Tornati in macchina- il motore si riaccese come se nulla fosse successo. Dal cimitero ci dirigemmo a casa di mia suocera dove le raccontai la storia della visione di Jennifer e quello che era appena accaduto al cimitero. Tre anni più tardi, Jennifer si è ammalata e le fu diagnosticato un tumore del cervello inoperabile. Jennifer era notevolmente intelligente, al punto di leggere a livelli più elevati di quanto la scuola potesse testarla. Era molto dotata d'ingegno ed il mio mondo mi é quasi crollato addosso quando uno anno più tardi è morta all' età di 6 anni, nel 1981. Ero, ovviamente, completamente inpreparata alla sua morte, benchè sapessi da più di un anno, che il tumore non poteva essere operato. Non ero stata capace di accettarlo. Non avevo acquistato una tomba, nè mai avevo pensato che avrei potuto avere l'esperienza orribile di perdere un figlio. I miei suoceri furano tanto gentili da offrirmi una tomba vuota, giusto accanto a suo Zio Cecil- esattamente nel posto che Jennifer aveva indicato tre anni prima della sua morte. Quando hanno aperto la tomba di mia figlia, la sepoltura di Cecil è tornata alla luce e le due bare si toccarono, quando quella di Jennifer fu calata nella fossa. Letteralmente potrebbero darsi la mano per come sono seppelliti vicino ed insieme- proprio come Jennifer aveva predetto. Morti a distanza di 10 anni l'uno dall'altra, ora si trovavano nello stesso sacello, insieme, per sempre! La mia storia non é però finita e diventa ancora più strana......
Jennifer Appare alla Nonna -------------------------- Poco dopo che mia figlia era morta, mia suocera mi invitò a farle visita. Mi apparve molto strana, e potrei dire dal suo tono di voce che dovevo correre immediatamente per vedere cosa stava succedendo. Mi disse che Jennifer era apparsa ai piedi del suo letto, nel bel mezzo della notte, per dirle:" Nonna, sono venuta a prenderi per portarti a casa con me. Mi manchi tanto, nonna." Mia suocera mi disse di aver risposto a mia figlia che non poteva andare via e lasciare il nonno da solo e che Jennifer le aveva risposto: "Ti darò dieci anni di tempo, poi vengo a prenderti per portarti a casa con me." Fui totalmente sconvolta da quanto mia suocera mi aveva detto. Ero sicura che si trattasse di un' allucinazione o che cercasse di essere crudele con me. Forse, ho pensato, aveva turbato la piccola Jenny parlandole di Cecil quando era piccola. Potrebbe essere stata così crudele? Perchè mi faceva tanto male? Ero sicura che fosse una donna molto amareggiata per la perdita del figlio adorato e lo era ancora di più dopo la morte della nipotina. La mia relazione con lei divenne molto difficile dopo questo episodio ed avevo grossi problemi emotivi causati dalla morte di mia figlia: non avevo affatto bisogno di sentire tali storie contorte.
Sogni che si sono avverati --------------------------
Anche il rapporto con mio marito cominciò a sbriciolarsi. Mi sono sentita tradita da lui e sentivo che era più sensibile alle isterie di sua madre che a me. Ho cominciato ad avere sogni ricorrenti in cui mi vedevo sposata con un uomo alto, snello, scuro di capelli. Vedevo la mia casa venduta e smontata, in viaggio sulla strada (era una casa modulare, per cui era un fatto possibile). Non é che cio' fosse molto significativo, ma mi rendevo conto che la casa viaggiava verso una città a circa 12 miglia a nord di dove avevo vissuto, nell' Ohio. Nel sogno viaggiavo lungo quel sentiero di campagna verso una vecchia casa colonica che era così infossata da farmi paura a starci. Ebbi diverse volte questo strano sogno e ogni volta,nel sogno, camminavo sempre più vicino alla casa colonica, fino a che un giorno ho raggiunto il portico posteriore, ho aperto la porta e sono entrata. Allora la porta si é improvvisamente chiusa dietro di me, col saliscendi abbassato e non potevo più uscire fuori. Una piccola stanza divisa da tende era proprio accanto alla porta posteriore; le tende volarono via mostrando candele accese poste su una libreria ed un libro con le pagine aperte. Ad un tratto le pagine cominciarono a strapparsi e a volare per tutta la stanza. Tirai disperatamente la porta e finalmente riuscii ad aprirla. Corsi lungo il sentiero, via dalla casa, inseguita dall' abbaiare dei cani. Grazie a Dio mi svegliai, ma in un bagno di sudore freddo. Avevo questo sogno molto spesso, ma era confortante svegliarmi e trovarmene fuori, non divorziata e nel mio letto a casa mia. Finalmente, nel 1989, divorziai effettivamente da mio marito. Due anni più tardi, in piena notte, ricevetti una chiamata dal mio ex-marito che mi chiedeva di recarmi all'ospedale a vedere la mia ex-suocera. Seppi che aveva un tumore a cervello, quasi nello stesso punto di Jennifer. Morì 10 anni dopo la morte di mia figlia, esattamente come Jennifer le aveva preannunciato. La mia casa ed il mio modo di vivere nel 1980 erano giunti al punto più basso della mia vita. Avevo anche perso una sorella a causa del cancro, due anni dopo che mia figlia era morta. Trovai un lavoro e mi trasferii dalla piccola città dove mio marito ed io eravamo andati a scuola insieme. La città mi soffocava io e ho dovuto cancellare tutti i miei brutti ricordi, inclusa la tomba di mia figlia, dove ossessivamente andavo ogni giorno. Il lavoro che ho accettato era in una città 12 miglia a Nord. Era un negozio di generi alimentari ed era sulla stessa strada percorsa nei miei sogni. La strada passava proprio per il luogo dove ho incontrato il mio secondo marito- un uomo alto, snello e coi capelli scuri. Ci siamo spostati a nord-est della mia città in una vecchia casa colonica che era appartenuta alla famiglia di sua madre. Suo padre aveva costruito questa casa nel 1920 quando era emigrato dall' Italia. La nostra casa ha richiesto molte riparazioni. L'ho odiata perché era uguale alla casa colonica del sogno, completa di una vecchia porta che sbatteva per chiudersi dietro di me. Non sento la presenza di fantasmi in questa casa, nè ho mai perso il sonno di notte, sebbene molti membri della famiglia di mia marito vi siano morti ed i funerali hanno avuto luogo nella stanza da pranzo.
Questa è la prima volta che metto tutta questa storia per iscritto, ma dopo averla riletta, mi rendo conto che alcune cose sembrano essere avvenute nella mia vita, come se tutto fosse già stato messo in un libro.... Ed effettivamente,tutto era già stato scritto per me..........
by:Webmaster
LA STORIA DEL GUIDATORE DI CAMION...defunto! The Dead Truck Driver -Raccontato da Donald, Pastore Metodista- (DAL M.B. DI BRUCE MOEN del 14-12-03) -------------------------------------------------------------------------------- Leonard era un brillante barone dell'edilizia in pensione, mentre suo figlio Jeff, sua moglie Karen ed i loro 2 bambini erano periti in un incdente con il loro aereo privato. Come pastore di Leonard (della Chiesa Unita Metodista) ero divenuto suo amico intimo a seguito delle tante visite fatte a lui ed ai membri della sua famiglia ancora ricoverati in ospedale. Per questa ragione, mi è sembrato strano che fosse riluttante a discutere con me dell'incidente aereo. Sembrava essere più dispiaciuto per la perdita degli altri membri della famiglia, che per quella di sua figlio.
Helen, sua moglie, mi ha aiutato a risolvere questo enigma nel 1999, quando mi ha spiegato che Leonard aveva sperimentato la migliore prova immaginabile sulla sopravvivenza postmortem di sua figlio, ma temeva che nessuno, me compreso, avrebbe creduto alla sua storia. Finalmente, durante una discussione sulla morte di suo cugino, trovai il momento giusto per interrogare Leonard in merito al suo incontro col figlio deceduto. Rapidamente compresi perchè era stato così riluttante a parlarne Poco dopo dopo l'incidente aereo, Leonard aveva usato il pick-up (camioncini-jeep) di suo figlio Jeff per fare alcune commissioni. Appena entrato in cabina, vide un uomo risalire da un vicino fossato che si dirigeva verso di lui. Poco ci mancò che a Leonard venisse un colpo: era Jeff, suo figlio morto! Jeff cominciò col domandare, "Ci fai caso Se GUIDO il Mio PICK-UP UN' ULTIMA volta IN RICORDO DEI VECCHI TEMPI?" Un frastornato Leonard scivolò dal lato del passeggero. Jeff intanto si dirigeva verso la strada statale, assicurando il suo Papà che era insieme a sua moglie e i bambini e che stavano tutti bene. Quindi Jeff svoltò su una strada meno trafficata e fornì istruzioni particolareggiate sul modo di gestire le sue finanze al Papà. Questo informazioni hanno reso più facile per Leonard gestire le proprietà e gli interessi di suo figlio. Infine, dopo un breve tragitto lungo questo sentiero, Jeff improvvisamente disse, "NON MI E'PERMESSO Andare PIU' LONTANO." Lo salutò, uscì fuori del pick-up, s'incamminò verso un boschetto per svanire nel nulla. Leonard raccontò questa esperienza ad Helen, ma era ancora sofferente per la perdita del figlio, così, il giorno dopo, andò nel boschetto dietro alla sua casa. Ad un certo punto si sentì soppraffatto dal dolore, si sedette su un tronco, e scoppiò a singhiozzare. Poco dopo sentì dei passi dietro di sè. Era sua nuora Karen. Ella lo ammonì, "CHE FAI QUI? NON T'ABBIAMO GIà DETTO CHE STIAMO TUTTI BENE? RITORNA A CASA E CONFORTA LA MAMMA!" In qualche modo questo secondo incontro sortì il miracolo: il dolore di Leonard immediatamente si lenì. Donald conclude dicendo: "Mi è sembrato che ci fosse pena negli occhi di Leonard mentre studiava la mia espressione scettica. Mi sono vergognato, ma la mia faccia semplicemente rispecchiava la mia incapacità iniziale ad accettare una verifica così unica e spettacolare della sopravvivenza postmortem. La totale "fisicità" dell'esperienze di Leonard aveva confuso la mia mente! Ma allora mi son ricordato che quando il Cristo Risorto ha mangiato il pesce coi Suoi discepoli e ha permesso loro di toccare le Sue ferite, anche loro erano rimasti scettici per tanti altri incontri dopo la Resurrezione, fin quando hanno aperto gli occhi ed accettato la realtà. " *************************** 20/12/03
La PdA ha scritto all'Autore del racconto per esprimere le proprie perplessità in merito a questa storia e per accertarsi che chi ha scritto sul board di Bruce non abbia fatto uno scherzo. Ecco quanto ci dice: "Sono contento che questo bizzarro incidente abbia suscitato il tuo interesse. Sono scettico su molti dei racconti riportati sul MB di Bruce, ma credo al racconto "Il Conducente defunto d'Autocarro" perché conosco il Sig. Leonard, molto bene. Non ci può essere nessun'altra prova per un tale storia. Leonard aveva una buona idea della situazione finanziaria di suo figlio dopo che l'incontrò. Sebbene lo abbia a lungo confortato per la grave disgrazia subita dalla famiglia, non mi ha mai espresso dolore per la morte di sua figlio, eppure é un padre molto amorevole... QUALCOSA deve spiegare questo stano comportamento. Ho letto di gente bloccata da bufere di neve liberate da un autista d'autocarro che è svanito dopo che ha rimorchiato le vittime a casa loro. Ma ero scettico su quella storia. Credo alla storia di Leonard solo perché l'ho conosciuto molto bene. Grazie per il tuo interessamento, Don."
KEVIN WILLIAMS: "ECCO COME HO INCONTRATO MIA MADRE DOPO LA SUA MORTE!" *********************** Questa é una mia personale testimonianza del fatto che la coscienza può essere terribilmente alterata da una malattia mentale e creare eventi paranormali. Io ne ho avuti molti, ma in questa sezione di questo sito web voglio descrivere l'evento paranormale più stupefacente che mi é accaduto e che è stato scatenato dalla mia malattia mentale. Fu una visita di mia madre alcuni mesi dopo che era morta, ed é accaduto durante la mia convalescenza da una psicosi maniacale. Ciò che mi ha sconvolto é che ho ricevuto una conferma da un' altra fonte a dimostrazione che non era "tutto nella mia mente."
Ho cominciato ad accusare episodi psicotici maniaco-depressivi nel 1977 durante gli studi in collegio. Dall'anno 1989, il male è divenuto così severo che son dovuto andare da un psichiatra. Sono stato diagnosticato sofferente di depressione maniacale e messo in terapia col litio.
Psicosi e sincronicità
Ero circa a metà della scrittura del mio libro sulle NDE intitolato, Nulla di meglio della Morte, quando mia Mamma è stata uccisa sul colpo a seguito d' un incidente d'auto il 24 Novembre 2001. Mio fratello e sua moglie invece sono stati feriti seriamente. Non avevo mai vista nessuna delle persone a me care morire, ma ero certo che, quando questo momento fosse arrivato, che la mia conoscenza della vita ultraterrena mi avrebbe protetto. Subito dopo la morte di mia Mamma però, ho compreso come FOSSI INGENUO. In un primo momento, la mia conoscenza mi ha protetto dal dolore, dato che ero entusiasmato soprattutto dall'idea che mia Mamma fosse in paradiso. Ognuno torna a "Casa" da Dio quando è il suo momento ed era giunto il suo tempo. Quando mio padre mi ha dato la notizia, non sapevo cosa pensare perché il mio sentimento iniziale era, "Wow, Mamma é in cielo! E' con Gesù!" ero più preoccupato per mio fratello e la sua famiglia, ma questo pensiero fu eclissato da un altro pensiero folle che ha cominciato a crescere e crescere in me : Mia Mamma é in Paradiso!!!
Fui molto stato imbarazzato dal fatto di essere maniacale quando la mia famiglia si é riunita per confortarci l'un l'altro. Ero tronfio e ciarliero e mi sentivo grande. Mi sono sentito così preso da questa vertigine che mi pareva di vivere nel mondo dei sogni. Mi sono sentito un po' colpevole di essere così felice. Ho capito che qualche cosa d'insolito stava accadendo. Non comprendevo come potevo essere così felice della morte di Mamma. Quando mio Padre mi ha detto che lei se n'era andata, ho reagito come se mi avesse detto che era stata liberata dalla prigionia dopo 65 anni di detenzione! Come si può esser tristi? "Oh, Morte, dove è il tuo aculeo avvelenato?"
Ora sei nei miei sogni
Due giorni dopo la Morte di Mamma ,feci un sogno strano interrotto proprio da mia Mamma. Nel sogno aprivo una porta ed ella è entrata nella mia stanza. C'era mia Mamma seduta su un divano! Mi mostrava il suo profilo e poi girava la testa e mi guardava con un grande sorriso sul viso. Portava gli stessi occhiali che normalmente inforcava e che le facevano apparire gli occhi un po' più grandi. Non potevo crederci! "So che é un sogno e c'è Mamma!"- mi sono detto- "Mamma, non sei morta!" . Ero lucido e totalmente sveglio quando ero con lei nel mio sogno. Era incredibile! Mi ha risposto, "Non l'ho detto ancora a Glenn." Immediatamente, io mi tirai su e per qualche secondo, davvero ho pensato che fosse ancora viva. Ma quando ho capito che invece era morta, non fui neanche tanto deluso perché allora ho compreso di aver effettivamente parlato con lei nei miei sogni. Ha interrotto il mio sogno per farmi sapere che è ancora viva. Era uno dei pochi sogni lucidi che ho avuto nella mia vita. Il giorno seguente ho riferito del sogno a mia sorella e, con mia grande sorpresa, seppi che aveva avuto un sogno simile quella stessa notte! La sua reazione era la stessa della mia: "Mamma, non sei morta!" Ciò mi stupiva perché ho sentito parlare di questo genere di eventi dalla gente ed ora era accaduto a me. Era una convalida per me il fatto che comunicasse con noi, ma una ancora più grande stava per giungere.
Una luna lunatica
Ero al settimo cielo per mia Mamma e camminavo sulle nuvole; ma questo paradiso non era destinato a durare. Dal cielo più alto dove avevo posto mia Mamma, non passò molto tempo prima che mi sentissi come Satana nella fossa infocata di un inferno emotivo. Fu allora che compresi appieno la dimensione della mia perdita. L'amore della mia vita ed il mio cuore non erano più con me. Mi ero tanto focalizzato sulla felicità di mia Mamma che quando la follia scemò, andai incontro al più grosso "test di realtà" della mia vita. E' andata via. Era così devastante che diventai molto depresso. Era così orribile che ho cominciato ad avere pensieri suicidi che erano i più forti da me mai sperimentati. Mi rivolsi ancora allo Psichiatra. Quando ne sono uscito fuori, non avevo più pensieri suicidi a causa dell'aumento delle medicine che mi avevano prescritto. Ma non potetti assistere al funerale di mio Mamma perché ero ancora malato e ho temuto che assistervi mi avrebbe fatto peggio. Più tardi, l'ho visto in video. Nel video ho sentito mio fratello Glenn cantare meravigliosamente la canzone "Moon River" durante il funerale. (Questo fatto giocherà una parte importante nella convalida che ho avuto più tardi.) Era la canzone favorita di mia Madre e ho ricordato che l'ascoltavo con lei da bambino, ma me n'ero dimenticato col passare degli anni. Ciò che segue è Ciò che ricordo della mia esperianza ai confini della vita.
Il Raggio d' Amore
Settimane più tardi, ho contratto una brutta bronchite che mi ha causato tosse stizzosa e forti dolori alle costole. Ero nella mia stanza a guardare la televisione verso l' una di notte e pensavo che le cose finalmente cominciavano ad andare meglio. Ad un certo punto lo spettacolo televisivo che guardavo mi ha ricordato di mio fratello e dell'incidente che ha portato via la vita di mia Mamma. Il programma che guardavo era simile a "Candid Camera", solo più crudele. Li ho visti imbrogliare un uomo facendogli credere che era matto. Erano davvero vicini a far scoppiare in lacrime questo poveretto che somigliava molto a mio fratello, che era ancora convalescente. Per me era difficile tollerare. Ho cominciato a singhiozzare per mio fratello. Lui e la sua famiglia avevano sofferto così tanto per l'incidente e per la nostra perdita. Mentre singhiozzavo, qualcosa é accaduto, qualcosa che ha cambiato la mia vita per sempre. Un impercettibile potente "raggio di amore e felicità" é venuto fuori dal nulla ed ha colpito il mio torace come un fulmine. Era puntato come un laser sul mio torace. Mi sono sentito come se dovessi sobbalzare grazie a questa energia radiante, mentre qualcosa di meraviglioso e profondo accadeva mentre prendeva possesso del mio intero corpo. Potevo sentire l'energia del raggio che lentamente si spargeva fuori dal mio torace e sopra tutto il mio corpo. Mi sono sentito come un uomo di pietra che sorgeva a vita. Allora nell'estasi di tutto ciò, e di nuovo dal nulla, è entrata nella stanza la presenza di mia Madre . A stento credevo a quel che accadeva! Improvvisamente è apparsa nella mia stanza ma non potevo vederla. Io scoppiai in lacrime e così ho tirato fuori la mia anima. "Mamma,ti amo tanto! Non sai quanto mi manchi!" Tutto il mio dolore e tutto il mio amore scoppiarono fuori di me in un sol colpo. Non potevo credere a ciò che accadeva. Sapevo che era nella mia stanza ed ho sentito tutto il suo amore e la sua gioia. Ero così felice. Sembrava come se tutto ciò che era stato represso in me da quando era morta, finalmente venisse fuori. I suoi pensieri entravano nella mia mente ed io ero capace di rispondere. Era un'esperienza molto coinvolgente ed erano le nostre vibrazioni a metterci in contatto reciproco. E' difficile da descrivere ma ero in estasi e disperato allo stesso tempo. Sentire la sua presenza di nuovo era giusto ciò di cui avevo bisogno da tempo ed io era guarito emotivamente. E' entrata nella mia stanza ed ha portato il Cielo con sè. So che suona strano, ma ho abbracciato me stesso perché mi sentivo come se l'abbracciassi facendo così. Mi ha visto singhiozzare dal Cielo ed è venuta giù liberarmi. Mi alternavo fra lacrime di gioia e lacrime di sofferenza. Allora ho imparato che c'è una linea molto sottile fra estasi e disperazione. Ho provato così tanto amore per lei che ho ringraziato Gesù perché aveva permesso che ciò accadesse, ma alla fine la magia é svanita. Ero stupefatto e camminavo come su una nuvola. Ho ripensato all' accaduto ed ho compreso che avevo avuta una visita post-mortem. Avevo letto parecchio di questi casi ed ora ne avevo avuto uno. Ho pensato fosse finito tutto, ma non era così. Ho cominciato a strofinare le mie costole ancora dolenti per la tosse stizzosa che avevo avuto fino a poco tempo prima. Mi sono sorpreso nel constatare il beneficio ottenuto semplicemente strofinandomi le costole e mi sono meravigliato di non avere pensato di farlo prima. Mentre strofinavo mi sono accorto, all'improvviso, che non sentivo più come miei né la mano né il braccio. Erano diventati come un arto fantasma. Allora l'estasi è ritornata e ho compreso ancora una volta che era Mamma a prendere possesso della mia mano e del mio braccio e che mi stava facendo sentire meglio. Era così meraviglioso e così strano! Mi son seduto sulla mia sedia e ho sentito la sua presenza dietro di me, strofinarmi le costole col mio braccio. Non smetteva di guarirmi. Ero di nuovo in estasi e mi sono stupito per come mi sentivo bene. Ho strofinato le mie costole per più di 15 minuti e lei era sempre là. Era così meravigliosamente strano ciò che accadeva. Non avevo mai sentito parlare di nulla di simile. La cosa é continuata finché ho compresa che lei non era più là. Quando tutto é finito, ho cominciato a chiedermi se stavo per divenire psicotico. Questo tipo di eventi paranormali é già accaduto nella mia vita (sebbene nessuno di questo tipo) ma di solito accadono quando sono psicotico. Non mi sentivo psicotico. Ma la mattina dopo, ero pronto per la più grossa sorpresa della mia vita.
Non era avvenuto tutto nella mia mente.
Quando mi svegliai la mattina dopo, immediatamente ho cominciato a ripensare alla bella esperienza che mi era accaduto la notte precedente. Mi alzai dal letto e accesi la televisione come faccio ogni mattina quando mi alzo. E quando si é accesa, non potevo credere a ciò che mi é accaduto! Davano un film la cui base musicale era una bella interpretazione della canzone, "MOON RIVER", la canzone che mio fratello ha cantato al funerale di Mamma. Mi son seduto là con gli occhi chiusi ad ascoltarla ed a pensare a mia Madre. Era bello. Da quando avevo visto il video del funerale di mio Mamma, mai più avevo canticchiato quella canzone nella mente, pensando a lei. Era la convalida perfetta di cui avevo bisogno per sapere che la cosa non è "tutta nella mia testa", era tutto così sincronico. Piansi di nuovo. Ho cominciato a pensare alle probabilità che questo evento potesse essere accaduto per caso. Ho pensato che fosse un miracolo. Quanti films hanno la canzone "Moon River" come colonna sonora? Qual' era la probabilità che l'avessero proprio quella mattina? Su quella rete e su quei canali? A quell' ora del mattino? A quel preciso istante? Così che sentissi suonare Moon River? Ne so abbastanza di calcolo delle probabilità per capire che questo è praticamente un miracolo.
Epilogo
Ho deciso di calcolare esattamente quante probabilità ci siano che "Moon River" sia cantata proprio quando accendo la televisione. Non sarebbe un' evidenza scientifica, ma un' evidenza aneddotica e circostanziale per me stesso per provarmi che questo era probabilmente un miracolo. Pubblichero' il risultato dei miei calcoli su questa pagina Web al più presto possibile.
Tradotto dal Webmaster L'ULTIMO PRONTO SOCCORSO DEL DOTT. SMITH MESSAGGIO PUBBLICATO DA KEN: pratherken@yahoo.com IL 17-7-03 ------------------------------------------------ Come voi tutti già sapete, oltre che lavorare nel mio Ospizio, indago anche sulle visite Spirituali e gli ADC. Questa storia che vado a condividere con voi, mi è stata raccontata da un paziente la notte scorsa ed é veramente è una storia sorprendente. Giusto una settimana fa, questo giovane lavorava su un tosaerba, nel suo garage, era notte inoltrata e la maggior parte dei suoi vicini di casa erano a letto. Mentre riparava l'apparecchio si tagliava accidentalmente il braccio sulla lama del falciatore. Il taglio non era molto lungo, ma era veramente profondo. Svegliata sua moglie, veniva da lei immediatamente accompagnato al Pronto Soccorso di uno dei locali ospedalii. Era molto tardi e vi erano stati dei temporali veramente forti in quella zona che avevano messo fuori combattimento l'impianto elettrico dell'ospedale, e persino uno di loro generatori principali era stato danneggiato, così quando è entrato in ospedale, tutti i dottori che avrebbero potuto cucirlo erano al piano di sopra, dove curavano le emergenze sui pavimenti. Eseguita una radiografia gli dissero di attendere qualcuno per suturare la ferita ma, dopo trenta minuti di attesa, ha cominciato a sbiancare e ad avere le vertigini sì da dire a sua moglie, che si sentiva molto sonnolento. A quel punto un medico è entrato dalla porta esclamando:"Allora come va? Ciao ragazzo. Il mio nome è Dott. Smith, sono qui per ricucirti e vedo che sono arrivato appena in tempo, perché hai un'arteria recisa, che sanguina internamente. Il Dottore era molto amichevole ed ha subito suturato il ferito con sette punti e due clampaggi. Il Dottore ha poi detto a quest' uomo, che lui normalmente non avrebbe dovuto lavorare lì quella sera, ma il suo aiuto era fuori e tutto lo staff del Pronto Soccorso era disopra. Aveva inoltre capito che l'uomo aveva bisogno di un trattamento immediato perché si era reciso un'arteria. Dopo averlo salutato, è uscito dall'ambulatorio. L'uomo è stato lasciato nella stanza con sua moglie ed ha cominciato rimettersi la camicia. Un'infermiera è entrata con un altro Medico che ha guardato l'uomo e gli ha detto:" Spiacente se l'ho presa così a lungo, ma ora sono qui per cucirti". La moglie allora ha esclamato:"..ma... ma... l'altro Dottore ha appena suturato mio marito perché aveva un'arteria recisa!" . Il medico ha lasciato la stanza, ed è ritornato coi raggi X, ha guardato l'uomo e gli ha detto:"Ti sei tagliato un'arteria, e perdevi sangue internamente. Chi era questo Dottore che ti ha cucito?" L'uomo ha guardato l'infermiera ed il medico, ed ha detto:"Era un uomo molto bello con capelli grigi e gli occhiali. Il suo nome era Doctor Smith." A quel punto, l'infermiera é quasi svenuta, ed il Dottore ha lasciato cadere dalle mani la sua cartella. Il Dottor Smith, che l'uomo aveva descritto a perfezione,
era morto due settimane prima per un infarto, si era spento proprio in quella stessa stanza in cui si trovavano. L'infermiera allora si é ricordata che il Dottor Smith, poco tempo prima di morire, andava dicendo a tutti che sarebbe sempre rimasto coi suoi pazienti.... sembrava quasi che quella notte avesse effettuato la sua ultima prestazione di Pronto Soccorso.
-A proposito, sono andato in ospedale proprio oggi pomeriggio, ed ancora non si spiegano come questo uomo sia stato soccorso. Ma io so di che si tratta: questo è quello che potresti chiamare un A.D.C da chiamata urgente ed in persona.- (Dal MB di Judy- Trad. del Webmaster) -*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-* Naturalmente, un simile episodio che coinvolge alcuni noti aspetti "burocratici" del mio lavoro, mi ha indotto a scrivere un'e-mail a Ken per chiedere ulteriori chiarimenti. Pubblichero' la sua risposta appena l'avro' ricevuta...... Ecco le mie domande: 1) E' stato controllato se sette punti e due morsetti siano stati presi dalla fornitura del P.Soccorso e da chi? (presumendo che anche gli ER americani hanno un registro di carico e scarico dei dispositivi medici come da noi)
2) La cartella clinica di quest'uomo é stata firmata dal Dr. Smith o da qualcun'altro?
3) Ha qualcun' altro- oltre il paziente e sua moglie- visto il Dottore Smith quella notte?
22-7: ECCO LA RISPOSTA DI KEN ---------------------------- (1). Per quel che ne so, non mancava nulla dall'armadio dove tengono i materiali da medicazione. Infatti quando si prende qualcosa, si deve firmare sul registro di carico-scarico. Naturalmente non c'é nessuna annotazione ne' la firma di nessun Medico.
(2). Circa il referto, mi é stato detto che non c'é nessuna registrazione relativa alla sutura di quest'uomo. Tutti erano sbalorditi e confusi dall'evento.
(3). Il marito e la moglie furono i soli a vedere questo Dottore. Infatti mi hanno detto che, quando è entrato nella stanza, non aveva un'infermiera con lui ed è prassi per ogni medico in quell'Ospedale avere sempre un'infermiera con se'.
Spero che ti sia stato d'aiuto. Se posso collaborare alla tua ricerca sugli A.D.C. disponi di me.
Ken --------------------- NO COMMENT! Aggiungiamo solo che Ken sta scrivendo un libro sulla sua esperienza di Quasi-Morte e che m'invierà gentilmente un precedente opuscolo di poche pagine in cui racconta per sommicapi quanto gli é accaduto. Non appena lo avro' ricevuto, cerchero' di tradurlo in Italiano e di inviarlo a chi fosse interessato. Webmaster
NOI PARLIAMO COI MORTI Luglio 03 Da M. Jordan a Barbara Streisand e Paul Mc Cartney, ecco come i divi Americani parlano dei loro contatti paranormali. Celebrità in fila per rivelare segreti psichici ************************************** di Lindsay Clydsdale ------------------ Era un soggetto tabù, ma è diventato velocemente una sorta di status-symbol fra le celebrità: l'abilità di comunicare coi Morti. Da Robbie Williams, SIR Paul McCartney a Gabby Logan e Barbra Streisand, le stelle insistono a dire che possiamo ENTRARE IN CONTATTO coi nostri cari Defunti e sembra che il sesto senso potrà essere presto comunemente usato come i primi cinque, poiché il numero di gente che ha forti esperienze soprannaturali é in continuo aumento. Una recente ricerca rivela che più di un persona su tre ha avuto una Comunicazione post Mortem (ADC), sebbene alcuni esperti affermino che la percentuale potrebbe essere più alta. A seguito del successo di film come Sesto Senso (Bruce Willis) e GLI Altri, (Nicole Kidman), molta gente diviene più aperta alle esperienze paranormali. Centinaio di episodi eclatanti, ripresi da tutta la Nazione, sono stati raccolti in un nuovo libro, Comunicazioni post- Mortem, di Emma Heathcote-James, che illustra con convincente evidenza che il contatto con "l'altro lato" é fattibile. Un ADC è un'esperienza spirituale che accade quando una persona è contattata direttamente e spontaneamente da un membro della famiglia o da un amico che è morto, senza l'aiuto di un medium, di un rituale o di una qualsivoglia apparecchiatura. Sono sempre iniziati dalla persona cara che é deceduta e possono accadere dovunque ed in ogni momento. Tali esperienze comunemente forniscono un potente strumento emotivo e spirituale per guarire coloro che sono rattristati o impauriti dalla morte. Uno studio statistico eseguito nell'ultima decade ha mostrato che quasi un quarto degli intervistati aveva ricevuto un contatto con qualcuno che era morto, almeno una o due volte. Un 15 per cento ha avuto un maggior numero di contatti. Come sempre,le celebrità hanno fatto da battistrada, rendendo noti i loro contatti soprannaturali al grande pubblico.
Sir Paul McCartney ha più volte dichiarato di sentire lo spirito di sua moglie Linda nella casa della sua famiglia. Paul era distrutto dal dolore quando Linda morì di cancro della mammella nel 1998, ma è ora confortato dal pensiero che il suo spirito sopravvive. Dice: "Dopo che Linda è morta, tutti noi in famiglia sentiamo rumori o vediamo cose strane e pensiamo subito:` Questa è Linda.... quella è mamma. E in un certo modo, è molto confortante pensare che sia ancora qui."
La Presentatrice tivù Gabby Logan ha rivelato recentemente come lo spirito di suo fratello morto sia venuto a visitarla poche ore prima del suo matrimonio. L'affascinante bionda era distesa su un lettino per agopuntura, per calmare i nervi il mattino del suo matrimonio con il campione di rugby scozzese Kenny Logan, ma il suo cuore ha trasalito quando il suo terapeuta (che é anche medium) le ha detto che Daniel, morto all'età di 15 anni nel 1996 a causa di una rara malformazione al cuore, era nella stanza accanto a loro.
Andrea McLean, metereologa, ha avuto molte esperienze ed afferma che ha un sesto senso e può sentire i morti intorno a lei. "Ho saputo quando il papà di mio mamma, Alexander Nicol, è morto. Era il mio 21° compleanno e con la famiglia ero andata fuori a festeggiare. Siamo ritornati e stavamo ridendo, ma sono trasalita quando il telefono ha suonato. La mia faccia è sbiancata e ricordo che sapevo esattamente che mio nonno era morto. In effatti, la chiamata era di mia zia che mi disse proprio cio' che io già sapevo. Era improvvisamente caduto a terra a causa d' un infarto."
Geri Halliwell ha visitato regolarmente un Medium dopo la morte del padre fino a sei mesi prima di entrare a far parte del gruppo delle Spice Girls. Dopo aver intrapreso la carriera da solista, ha registrato la canzone, Someone's Watching Over Me (Qualcuno mi protegge), che tratta della continua influenza che ha l'Aldilà sulla sua vita. Dopo essersi trasferita nella magione del Buckinghamshire, che ha comprato nel 1999, Geri asserisce di sentire suo padre in un grande stanza da pranzo dell'antico convento Georgiano. Aggiunge: "Ero sempre la piccolina di papà e penso che si sia deciso a trasferirsi qui con me. Ogni volta che entro in questa stanza, potrei dire di sentire persino il suo odore, una specie di antico profumo di patatine fritte."
Barbra Streisand invece, dice che l'inspirazione per il suo film "Yentl" le è venuta da suo padre, che ha parlato con lei dall' oltretomba. Il papà della cantante ed attrice é morto quando lei aveva solo 15 mesi. Nel 1979, quattro anni prima che il film fosse prodotto, ha frequentato un medium e ha ricevuto due comunicazioni dal suo papà. Barbra ha rivelato: "Il primo messaggio era "Mi spiace" perché io ero adirata con lui che mi aveva lasciata orfana. La seconda comunicazione era "orgoglioso - cantare". So che può sembrar stupido, ma era mio padre a darmi coraggio , così ho fatto Yentl- e ho cantato con orgoglio."
Robbie Williams ha dichiarato di essere vittima dei fantasmi negli Hotels dove soggiorna durante i suoi tours. Da ragazzo ha visto i fantasmi sul bancone del pub di suo padre, ma ora è visitato dallo spirito di sua nonna e la canzone,` Nan Song' sul suo album Escapology, descrive il contatto con lei.
Michael Jordan,stella della Pallacanestro è un altro che "vola in alto" ed é convinto che suo padre continua a guidare la sua carriera e la sua vita privata. Egli ha dichiarato di aver ricevuto chiari segnali dal suo papà e che spesso percepisce fisicamente la sua presenza. Michael dice: "Tutte mie scelte sono state più o meno influenzate da lui. Quando mi sento confuso, nel breve volger di un notte trovo sempre una soluzione. Sento come se avessi ottenuto un suggerimento spirituale da mio padre. Mi dà la fiducia per prendere istintivamente delle decisioni, non importa quali essa siano." ********************************* Essere aperti ai propri sogni, ed agli spiriti che cercano di contattarci, può essere un'esperienza che cambia la vita. La casalinga americana Teri Bonfield era distrutta dal dolore per la perdita della sua amica Tina Siegel, morta di cancro a soli 24 anni. Dopo un sogno particolarmente vivido di Tina, Teri si svegliò con una serie di numeri nella sua mente che annotò e cominciò a giocare sull'Ohio Lotto Super. I numeri erano giusti e 18 mesi più tardi, il suo biglietto ha vinto un premio di 20 milioni di Dollari. DAL *MB DI JUDY GUGGENHEIM"IN QUATTRO ABBIAMO VISTO MIO FRATELLO DOPO IL SUO FUNERALE!" ******************************* Ecco quanto raccontato da Charlene sul MB di Judy Guggenheim alcuni giorni fa'. Riassumo la sua lunga lettera ed aggiungo un mio breve commento all'episodio. -Il mio bellissimo fratello Teddy é andato via il 10 Marzo scorso...un giorno prima del suo 31/mo compleanno. Anche se le cause della sua morte non sono ancora chiare, sto cercando di superarmi e continuare ad indagare per conoscere la verità, grazie anche ai segni che mi sta inviando. Due notti prime di poterlo vedere per l'ultima volta all'Obitorio, io altri amici e parenti ci eravamo ritrovati a casa dei miei genitori e vi restammo fino a tarda notte, a guardare le sue foto ed a parlare di lui. Verso le 5:30 del mattino (non sono certa dell'orario) stavamo cercando di dormire sui divani insieme a due miei cugini e ad un amico di famiglia quando, guardando il soffitto, mi sembrò di vedere un'ombra. Avete mai avuto l'impressione di essere guardati? Io sentii proprio questo tipo di sensazione e smisi di parlare ed anche gli altri tre guardarono nella mia stessa direzione. Più che un'ombra era una specie di riflesso e, dopo un attimo di esitazione, esclamammo contemporaneamente: "TEDDY!!!" "Sta cercando di parlarci....muove la bocca!" gridai, e mia cugina aggiunse: "E' proprio lui!! Sta sorridendo!" Scoppiai a piangere e cercai di parlargli, poi gli chiesi se voleva sentire ancora quella canzone che gli piaceva tanto e di nuovo tutti insieme, urlammo:"Sta dicendo di sì....muove le testa e sorride!" Così accendemmo lo stereo e tutti ci accorgemmo che ci continuava a sorridere. In quel momento entrò mia madre: pensavamo di averla svegliata, ma era invece in uno stato di sonnambulismo! Non si accorse di noi e si diresse verso lo stereo con le braccia spalancate....Un attimo dopo si sveglio' e cadde a terra piangendo ed invocando il nome di Teddy. Spero tanto che mio fratello continui a comunicare così con noi ancora per molto tempo, soprattutto per aiutare la mamma che sta soffrendo terribilmente per la sua perdita." -------------------------- Allucinazione collettiva? Possibile. Il dolore causato da un lutto improvviso e la stanchezza possono causare questo tipo di visioni, ma mi pare importante sottolineare che non vi sarebbe stato nessun "input" suggestivo da parte di Charlene, input che sarebbe stato necessario almeno da parte di uno di loro, per trascinare anche gli altri nello stesso "sogno ad occhi aperti". L'episodio di sonnambulismo della madre é poco chiaro, forse ella ha agito inconsciamente come Medium, durante il sonno. : PROMESSA MANTENUTA, ADC CON APPORTO!. Era un bel po' di tempo che non trovavo più un racconto di ADC, degno di essere pubblicato, sul MB dei Guggenheim, come se dalla tragedia dell'11 Settembre anche il mondo Spirituale si fosse ritirato, inorridito, per quanto era successo. Fortunatamente o la gente sta superando lo shock, o gli Spiriti sono più "liberi" dagli impegni di "Helpers" nei confronti di tutti i poveretti rimasti uccisi inaspettatamente, sicché da qualche settimana si ricominciano a leggere racconti molto interessanti. Questo che oggi vi propongo (riassunto e non tradotto alla lettera) ci giunge dall'altro capo del mondo, ovvero dall'Australia, ovvero da Sydney. Prima di raccontarvi la storia, vorrei precisare che per "APPORTO" si intende un oggetto che si materializza durante le sedute medianiche (sempre che non si tratti di un trucco da prestigiatore cosa che, in questo caso, appare impossibile). Jackie (questo é il nome della protagonista di questa incredibile storia), ci dice che, alcuni giorni fa, si trovava in metropolitana, come é solita fare tutti i giorni per recarsi in ufficio. Quando era prossima a scendere alla sua solita stazione, una specie di "vocina" nella sua mente le ha detto di non farlo. Come in trance, ha ubbidito saltando anche la fermata successiva. Pur rendendosi conto che avrebbe certamente tardato al lavoro, si sentì incapace di disobbedire, scendendo finalmente a tre fermate dalla sua, sempre per ordine della "vocina". Una volta scesa ad una fermata ben lontana dall' ufficio, si accorse che un altro convoglio, diretto dalla parte opposta, era appena giunto e la solita vocina le comandò di salire sul vagone che si era fermato davanti a lei, con le porte spalancate, cosa che fece subito. Quale non fu la sua meraviglia quando, sempre su ordine telepatico, abbassò lo sguardo verso il pavimento della vettura: ai suoi piedi giaceva un anello, ESATTAMENTE IDENTICO A QUELLO CHE SUA NONNA - passata a Marzo scorso- le aveva promesso di regalarle tanto tempo prima, ma che purtroppo aveva perso prima di poter mantenere la promessa!! Vi lascio immaginare la sua gioia, se non era proprio quello (ma lei si dice sicura che lo fosse), era propio identico! Oltretutto riuscì ad arrivare in perfetto orario in ufficio, dove consultò i giornali per due o tre giorni, senza trovare nessun annuncio di smarrimento di quell'anello che, ormai può considerare suo a tutti gli effetti.
Webmaster. Bambina di due anni vede la nonna.... "Beh, e dove sta la notizia?" direte voi. La notizia sta nel fatto che la Nonna era trapassata prima che la bimba nascesse e che la piccola ha riferito a suo padre che "...quella signora era senza gambe e le mancavano anche due dita di una mano." Il padre é saltato dalla poltrona dove stava leggendo il giornale: sua Madre era affetta da diabete per cui le erano state amputate entrambe le gambe e due dita di una mano, esattamente quello che sua figlia aveva visto! A questo punto qualcuno potrebbe pensare che non dovrebbe essere tanto bello l'Aldilà, dato che ci porteremmo dietro i nostri difetti fisici.... Tranquilli, il corpo ritorna giovane e sano, era solo un modo per far capire a suo figlio, che la nipotina che lei non aveva mai conosciuto, aveva visto veramente sua Nonna!. 
Da un'amica di Seattle: il nastro azzurro. LadyM, lo pseudonimo usato da questa mia amica di Seattle (USA), mi racconta in una sua e-mail di una sua vicina di casa rimasta vedova in giovane età. Era ancora molto legata al marito e non si era più ri-sposata. Un giorno si era recata come al solito al cimitero, per deporre fiori sulla tomba del coniuge. Il bouquet era legato con un bellissimo nastro azzurro. Era molto triste e sola e gli chiese di darle un segnale del suo Amore, dall'Aldilà. Tornata a casa, dopo un breve percorso in auto, continuava a pregarlo di comunicare con lei in qualche modo. Il giorno dopo una grossa sorpresa l'attendeva in giardino: fra i rami di un albero un uccellino stava costruendo il nido ed insieme ai fili d'erba ed ai ramoscelli, vide..... indovinate cosa? Proprio quel nastro azzurro che aveva lasciato insieme ai fiori, il giorno precedente, sulla lapide del marito! ADC VISIVE PER IRENE ED HELEN Sul nostro MB scrivono molti amici dagli USA, eccovi la traduzione riassuntiva delle ultime lettere pubblicate: Helen ha visto il viso di suo Figlio, a pochi mesi dal suo Passaggio. Non é riuscita a vederne il corpo e ciò l'ha resa dubbiosa circa LA REALTA' dell'apparizione. Qualche tempo dopo ebbe una seduta col famoso Medium George Anderson che le disse: "Tuo figlio si é fatto vedere senza corpo perché tu ce l'hai sempre nella testa!". Irene si scaglia sdegnata contro i detrattori di questo Medium che sono arrivati a dire che assolderebbe investigatori privati per conoscere gli aspetti piu' reconditi della vita delle persone che prenotano le sue sedute, "...ma come faceva un investigatore a sapere che avevo visto mio figlio, se non ne avevo parlato con nessuno?" conclude Irene. Helen ha invece avuto un'esperienza di contatto con suo padre, da poco andato via, a dir poco profetica. Un mattino, in uno stato intermedio fra il sonno e la veglia, il suo amato genitore é apparso vicino al suo letto e le ha ricordato la promessa che le aveva fatto alcuni anni prima, ovvero di farsi vedere dopo il passaggio nell'Altra Realta'. Poi le ingiunse di rispondere subito al telefono che squillava, perché c'era una notizia molto grave, una notizia che avrebbe certamente inciso molto sulla vita di suo marito. Lui l'aveva aiutata in precedenza, ora toccava a lei confortarlo. Fra le lacrime che bagnavano il volto ed il lenzuolo, Helen rispose a telefono e seppe che suo suocero era ricoverato in Ospedale in gravissime condizioni a causa d'un infarto. Era il suo momento di stare vicina al marito, proprio come suo Padre le aveva annunciato dall'Aldilà!! TRE ANGELI MI HANNO DETTO.... In una trasmissione televisiva Americana intotolata"E' un Miracolo!" é stata intervistata una bimba di circa 6 anni, figlia di un poliziotto, che una mattina ha perentoriamente invitato il padre ad indossare il giubbotto antiproiettile prima di recarsi al lavoro. Al rifiuto del padre la bimba e' scoppiata a piangere e ad urlare, imponendo infine la sua volonta' al perplesso genitore che non voleva indossarlo a causa del caldo eccessivo. Poche ore dopo, durante un normale servizio di pattugliamento, egli ed alcuni suoi colleghi venivano coinvolti in un conflitto a fuoco con alcuni malviventi: l'unico ad essere ferito alle braccia fu proprio il padre della bambina ma, particolare sconcertante UNA PALLOTTOLA LO AVREBBE COLPITO AL CUORE SE NON AVESSE INDOSSATO IL GIUBBOTTO! La moglie, appena avvisata dai colleghi del marito, stava per correre in Ospedale e non sapeva come comunicare la brutta notizia alla bambina, ma prima che potesse aprire bocca, la piccola esclamo': "Papa' é stato ferito alle braccia, vero?" "Come fai a saperlo?" le chiese la madre sbigottita e lei: "Sono stati tre angeli che me lo hanno detto stamattina, prometti che mi crederete sempre quando vi dico qualcosa e non mi prenderete per stupida? (Dal MB di Judy- Inviato da Vickie)
Il Dott Moody ha ragione: ecco una NDE/ADC Empatica! Greg ha scritto sul MB di Judy che durante il funerale di una zia, una delle di lei figlie ha visto la madre mentre veniva accolta nell' Aldila' dai suoi genitori da tempo deceduti. Il padre di lei (nonno di Greg) era avvolto da una luce bellissima e sembrava giovanissimo, come pure la moglie. Poi e' apparso uno Spirito che lei non conosceva, ma che é stato salutato da tutti con grandi effusioni e sorrisi. Anche una bambina é apparsa all'improvviso in una nuvola luminosa e l'anziana signora si e' trasformata anch'ella in una bambina. A seguito di successive indagini fra i parenti, sarebbe emerso che si trattava di un'amica d'infanzia della zia di Greg, deceduta in tenera eta' e della quale nessuno, compresa la figlia della defunta, sapeva molto. ADC/NDE empatica o allucinazione? In questi casi dobbiamo essere molto prudenti dato che solo una persona ha visto la scena per cui potrebbe benissimo trattarsi di un parto della fantasia. A detta del Dr. Moody invece ce ne sarebbero molti altri in cui piu' persone sono coivolte e descrivono poi gli stessi particolari. ********************** Un'amica di Lori ha trovato 14 chiamate sulla sua segreteria telefonica, senza messaggio. Le telefonate provenivano tutte dall'Ospedale Battista ed erano state effettuate tutte dallo stesso numero. Nessuno le ha saputo dire chi avesse chiamato il suo numero, la cosa strana é che fra pochi giorni ricorre l'anniversario della morte del marito che era medico e lavorava....indovinate in quale Ospedale? ;-) ------------------------------ EMILY, aveva fatto portare un mazzo di rose ed un palloncino a sua madre per la Festa della Mamma, alcuni giorni prima. Si era poi recata a controllare l'appartamento dopo che sua madre era andata in vacanza. Il palloncino era ancora lì, mezzo sgonfio, nel soggiorno. Rimase a dormire da sola ma, al suo risveglio, trovo' il palloncino nel bagno, a mezz'aria sopra il water. Non aveva aperto finestre, non vi erano condizionatori o ventilatori in quella casa ed il pallone (ripeto, quasi sgonfio) aveva attraversato corridoi, girato angoli... insomma aveva fatto un bel po' di strada! Dato che non aveva ricevuto segnali da suo figlio Sam per la festa della Mamma, giustamente ritiene essersi trattato di un ADC dal suo bambino. |