GHOSTS -
FANTASMI E
APPARIZIONI SPETTRALI
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CONFERME DAGLI ORBS
(24-08-07)
Caro Dott. Pisani, RISPOSTA DEL WM:
CARISSIMA
FRANCESCA
Ultima puntata di
"Presenze" (12-01-06)
Debbo
dire che le ultime due puntate di “Presenze” hanno veramente
evidenziato fenomeni altamente significativi, per quanto riguarda il
manifestarsi di “cose particolari”. Ieri si era nel castello del
Catajo nei pressi di Padova. Niente a che vedere con quanto avvenuto la
scorsa puntata dove una presenza, si è materializzata sotto l’occhio
attento della telecamera ad infrarossi, e quello sgranato di chi vedeva
la ripresa. Però, anche ieri sera di cose ne sono accadute. Avrete
notato che dall’ultimo report, evito di citare tutti quei particolari,
tipo sbalzi di temperatura inspiegabili, visioni che si materializzano
nella mente del bravo Umberto Di Grazia e via dicendo. Questi fatti si
sono sempre verificati in ogni puntata. In questa, che vi dico subito,
credo sia l’ultima della serie (ed io ora cosa farò il martedì notte
?) le presenze hanno confermato la loro…Presenza, utilizzando, oltre
ai soliti modi, il più classico dei sistemi : il rumore. Il rumore di
porte che si chiudono e finestre che sbattono, ha fatto da colonna
sonora alla trasmissione, suscitando un poco di “timore
reverenziale” anche all’abituato sensitivo ed a tutta la troupe. Che
dire della faccia della brava conduttrice, proiettata di colpo dentro un
mondo che credo mai, abbia esplorato prima d’ora ? Il povero storico
Adorno Adorni, sempre presente in tutte le puntate e completamente
digiuno prima d’ora a tutto quanto riguardasse il paranormale, ieri
sera faceva quasi tenerezza poiché ad ogni “sbattuta di porta” la
sua faccia assumeva espressioni sempre più somiglianti ad uno che
avrebbe preferito darsela a gambe pur di non rimanere ancora un minuto
dentro quel luogo. Attimi di tensione ci sono stati quando Di Grazia ha
materializzato dentro la sua mente, descrivendo il tutto, la figura di
una donna a suo dire brutta, posta di fronte ad una porta che avevano si
di fronte, ma con poca voglia di aprire vista la negatività che il
sensitivo avvertiva da questa presenza. Questa sembrava volere impedire
al gruppo di procedere. La donna ,a dire di Umberto Di Grazia, doveva
essere claudicante, poiché se ne avvertiva chiaramente la cadenza
anomala del passo. Ad un tratto, un forte odore nauseabondo avvertito da
quasi tutti si è levato , e francamente, se fossi stato presente alla
spedizione, prima di darne motivazioni paranormali sulle origini, avrei
fatto qualche domanda al povero Adorno Adorni (lo storico) che oltre ad
avere una faccia da panno bianco lavato, aveva avuto anche il buon (o
cattivo) gusto, di calzare uno “zucchetto” sul capo a mò di puffo
!!! Questo non contribuiva certo a dare alla sua immagine, un tono di
sicurezza e sangue freddo ! Ovviamente scherzo ! Però mica tanto !
Magari se fossi stato presente io avrei camminato sui muri per la paura
!!!!!!!!!! Insomma il programma è andato tra accadimenti, foto che
hanno evidenziato strane luci ed effetti particolari, voci che si sono
udite e così via. Il parco del castello si è rilevato particolarmente
ricco di entità, specialmente in un luogo costruito a mò di tempio
massonico all’aperto. Con le classiche due colonne laterali per
accedervi, gli 8 gradini da scendere ciascuno suddiviso in 7 segmenti
(Lo ha spiegato Di Grazia come è fatto un tempio massonico) e la luna
che in determinati periodi dell’anno si cala nel mezzo delle due
colonne. La notte passa così, tra sbattimenti di imposte, porte e
rumori vari, percezioni del sensitivo e via dicendo. Un abbraccio, Marco LA PENULTIMA, DI MARTEDì 4 Genn. Scusate…Scusate e poi
ancora scusate ! E’ il minimo che possa fare per il notevolissimo
ritardo che ho accumulato nell’esporvi quello che ho potuto vedere
nelle ultime tre puntate dell’ormai nota trasmissione Presenze. Prima di proseguire però,
debbo doverosamente informarvi che questo resoconto, non avrà il
livello di dettaglio dei miei precedenti. Voi ora vi chiederete “Oltre
il ritardo anche un report sommario !”. Si. Ma per ovvie ragioni.
Queste derivano dal fatto che nell’ultima puntata, quella andata in
onda martedì scorso, è accaduto un fatto veramente incredibile che ha
lasciato a bocca aperta sia i telespettatori sia l’intera squadra di
Presenze. Diciamo subito che nelle due puntate precedenti quest’ultima
, sostanzialmente i fenomeni che si sono manifestati al cospetto della
squadra, sono stati analoghi a quelli molte volte già avvenuti in altri
luoghi “scandagliati”. C’è stato un sopraluogo nella Rocca di San
Leo (Graziella conosci questo posto ?), dove fù detenuto Cagliostro,
mentre nelle puntata successiva gli esperimenti sono stati effettuati
presso un castello situato a Massa Carrara di cui non ricordo il nome.
Voci, sbalzi termici, visualizzazioni mentali da parte di Umberto di
Grazia e così via. Anche se in questo sito, un fatto nuovo era
avvenuto. Mentre si procedeva con gli esperimenti, una porta, prima
perfettamente chiusa, si apriva inspiegabilmente e si richiudeva
sbattendo.Mitica la frase di Umberto Di Grazia “E’ normale !”
altrettanto mitologia la risposta della conduttrice che con gli occhi
sbarrati rispondeva “Bè…Sarà normale per te !”, se fossi stato
presente io avrei aggiunto "Nel dubbio io...ME DO' (taglio la corda
in romano de Roma)!". Detto questo vi espongo quanto accaduto
invece in questa puntata . Il luogo purtroppo non lo ricordo . La notte
andava avanti sostanzialmente, come al solito “senza nulla di
rilevante”, se per nulla di rilevante intendiamo sbalzi di temperatura
improvvisi, sensazioni anomale da parte dei componenti della squadra,
visioni di Umberto Di Grazia, etc etc. RIVALTA:
I FANTASMI DEI SOLDATI SECONDA PUNTATA DI "PRESENZE" (13-12-05) Servizio a cura di Marco (pubblicato in ritardo causa Raduno) Ecco
pronto il resoconto di quanto proposto ieri sera (6 Dic.) alle 23,00
nella seconda puntata della trasmissione “Presenze”. Protagonisti,
oltre alla bella e brava conduttrice Federica Gentile, anche Umberto Di
Grazia, Daniele Gullà un esperto in analisi del suono ed immagini, uno
storico ed un altro parapsicologo di cui sinceramente non ricordo il
nome. Diciamo che la troupe è sempre la stessa per tutte le puntate. Un abbraccio, Marco Il mistero di Azzurrina su Sky-TV (30-11-05) Da Marco,il nostro "Corrispondente Parabolico" a tutti i Normo-dotati (di antenne)!
Un saluto a tutti. Come promesso, tenterò di riportare quanto proposto dalla trasmissione “Presenze”, in onda ieri, martedì 29 novembre alle ore 23,00, sul canale satellitare SkyVivo. Premetto che questa interessante trasmissione, andrà in onda ogni martedì alla solita ora, affrontando ovviamente, tematiche diverse connesse al mondo del paranormale. Protagonista della puntata, il sensitivo Umberto Di Grazia, noto personaggio del mondo paranormale, ma a me sconosciuto sino a ieri sera. Ma veniamo ai contenuti. Ieri notte, si sono affrontati i fenomeni legati al Castello di Montebello situato nei pressi di Rimini. Le vicende riguardano le entità che sembrerebbero manifestarsi all’interno del maniero e prima fra tutte, quella di Azzurrina, una bambina vissuta circa 600 anni fa e figlia del proprietario del castello, un nobile appartenente alla famiglia del Malatesta (se non sbaglio). Per chi non conoscesse la breve storia di Azzurrina, cerco di riepilogare brevemente.
(Clic sulla foto per ulteriori
informazioni-NdR). Inquadrato il periodo storico e specificate le origini nobili della fanciulla, affronto subito quanto accadde alla piccola. Azzurrina, il cui nome vero è
Guendalina. Stava giocando con una palla di pezza in una stanza del castello, controllata da due soldati, comandati dal padre della ragazza, proprio per controllare che nulla le accadesse. Ad un tratto la palla,
cominciò a rimbalzare, come spinta da mani invisibili. La bambina, ignara di tutto ciò, istintivamente la
rincorse. La sfera ruzzolava giù per una stretta scalinata atta ad accedere alle parti inferiori della costruzione. Azzurrina, nel tentativo di recuperare l’oggetto dei suoi giochi,
inciampò, rotolando lungo la scalinata e morì. Inutile descrivere il dolore del padre che altro di meglio non
seppe fare, che mettere a morte di due soldati, incapaci a suo dire, di vigilare sulla figlia. Và comunque precisata una cosa. Azzurrina è il nomignolo che fu attribuito alla fanciulla in quanto questa era albina. In quel tempo, le persone aventi questa particolarità, oggi del tutto normale, erano mal viste poiché si pensava avessero una predisposizione al demonio e di conseguenza alla stregoneria, specialmente se donne. Si, però voi vi starete chiedendo “perché Azzurrina ?”, perché i genitori della piccola, per “rimediare” al fatto che la piccola aveva i capelli bianchi, li tingevano con una mistura vegetale che conferiva alla capigliatura una tonalità appunto azzurrognola. E questo è il fatto. Ora veniamo a quanto accaduto nella puntata di ieri. Da sempre il castello di Montebello, è stato meta di studiosi e medium poiché tra le sue mura, sono state registrate voci che per tutti sembrano essere appunto di Azzurrina. Ieri le hanno fatte sentire e debbo dire che sono impressionanti per quanto chiare ed evidenti. Una registrazione evidenzia chiaramente come la presenza pronunci la frase “mamma”, con la classica dolcezza e delicatezza dei bambini. Comunque il castello non “ospita” solo Azzurrina. Umberto di Grazia, appena entrato in una sala dove
c'é un grande tavolo ovale, è stato colto da malore, poiché nella sua mente sono state proiettate immagini legate alla figura di un uomo vissuto i primi del 900’
, un commerciante che faceva sovente viaggi in Africa per affari. A detta di Di Grazia, si è reso responsabile di atroci mutilazioni nei confronti delle persone locali. L’energia percepita dal sensitivo, era presente in un settore specifico del tavolo ed a sua detta, quella doveva essere il posto che abitualmente l’uomo occupava quando prendeva posto a tavola. Un
tecnico munito di termometro ha rivelato un brusco aumento della temperatura così come uno strumento atto a rivelare campi magnetici, evidenziava un incremento dell’attività elettromagnetica. |
DA:
SIMONA IL: 23/05/2005 13.21
UN TUO PARERE ! (GHO + CM) Ciao Claudio, sono
Simona, voglio
raccontarti alcuni fatti
particolari che mi sono accaduti parecchi anni fa, sono un po’
lunghi per questo te li mando via E.mail. Poi decidi tu se pubblicarli
o meno . Ma quello che mi
farebbe più piacere , se avrai tempo, E’ UN TUO PARERE ! Come ti ho detto in precedenza, cominciai
ad interessarmi al paranormale dopo quella famosa telefonata con la
cartomante in tv. Io anni
fa avevo un negozio in un paesino ( medioevale ) nell’entroterra Ligure dove mi ero trasferita per alcuni anni . Avevo
stretto parecchie amicizie, che mantengo tutt’ora nonostante siano
passati 15 anni . Un giorno mentre ero seduta dietro al banco e
leggevo, passò una mia amica, mi bussò al vetro della porta e mi
fece segno che sarebbe tornata dopo. Trascorsa una
mezz’ora circa , quella mia amica ripassò ed entrò chiedendomi chi
era quella bella ragazza
dai capelli lunghi che aveva visto seduta al mio fianco quando era
passata. Io stupita gli
risposi di quale ragazza stesse parlando non c’era stato nessuno in
quell’arco di tempo. E lei di rimando, “
Guarda che l’ho vista proprio
bene era seduta accanto a te “. Liquidai la cosa
continuando a pensare che certamente si era sbagliata, nonostante le
sue insistenze. Nel pomeriggio la mia
amica ripassò con la figlia, allora 14enne, Io ero in piedi dietro al
banco , avevo appena finito di servire un cliente. Quando ad un tratto
sentii qualcosa scivolarmi lungo la spalla provocandomi un brivido.
Come quando ti scivola la maniglia della borsa ( per intenderci) Nello stesso istante
la figlia della mia amica spalancò gli occhi e disse : “ Che accidenti è?” ed io “
Cosa? “ Lei “ quella
specie di palla di luce che ti ha attraversato il braccio?”
Rimanemmo tutte un po’ stranite. Alla luce di quei
fatti , invogliata sia dalle parole di quella famosa sensitiva che
dalle letture che via via andavo divorando, in casa, da sola, un
giorno provai a fare la scrittura automatica ( di cui avevo appena
letto) Accesi una candela ed
alcuni bastoncini di incenso, presi carta e penna mi disposi rilassata
sul tavolo con gli occhi chiusi,
lasciando cadere
dolcemente la mano sul foglio bianco. Per un po’ non
successe niente, poi ad un tratto, la mia mano lentamente si mosse scivolando sul foglio. Io aprii gli occhi e
tra segni strani e linee confuse lessi chiaramente “ ERO ALMA” Mi spaventai a morte!!. Spensi
tutto strappai il foglio ed uscii di casa, ripromettendomi di non
provarci più. Questo fatto successe
un lunedì mattina ( Giorno di mezza chiusura del negozio ) Devo fare questa
premessa : Non avevo il gas diretto in casa usavo le bombole sul
terrazzo. La bombola del gas si
era esaurita la domenica mattina Quel giorno eravamo
andati a pranzo da mia madre e la sera a cena fuori. Mio marito mi disse
che avrebbe comparato lui la bombola il lunedì pomeriggio. Quindi la
mia cucina rimase inusata per due giorni. La sera di lunedì
finito di lavorare, alla chiusura del negozio io rientrai a casa,
mentre mio marito, con mia figlia andarono a comperare la famosa
bombola del gas. Io entrai in casa e
accesi la TV. Ero seduta sul divano, quando
ad un tratto la
televisione si spense da sola e nello stesso istante si accese la luce
( da sola!!) si ripetè
in alternanza questo strano evento per alcune volte . Poi un forte
scoppio e vetri dappertutto. Era esploso il
coperchio di vetro della cucina a gas. ( spenta e fredda da due giorni
)!!! Io in preda al panico mi precipitai giù dalle scale. Lì trovai mio marito che cercò a
fatica di calmarmi. Controllò ogni cosa , l’impianto elettrico era
diviso luci e prese
avevano erano linee distinte quindi non potevano esserci interferenze,
ogni cosa era regolare. Nemmeno lui riusciva a capire cosa era
successo. In quanto allo
scoppio del vetro poi non
c’erano davvero spiegazioni !! Mi guardai bene dal
dirgli cosa avevo fatto io la mattina ( anche perché) mi avrebbe
presa per pazza! Ma avevo davvero
paura di avere scatenato in qualche modo quella reazione. Mi affrettai a
chiamare al telefono quella sensitiva che confermò le mie paure
dicendomi che probabilmente avevo involontariamente bloccato una entità.
Mi disse di
procurarmi dell’acqua benedetta da cospargere in casa e di pregare
quell’entità ad andarsene. Mi suggerì inoltre di evitare di fare certe cose se
non ne ero in grado!! Ma credimi non ci avrei provato mai più nemmeno sotto
tortura. Feci quello che mi
aveva detto e tutto tornò a posto
. Qualche tempo dopo
parlando del più e del meno con
una anziana del paese questa
mi disse che il locale
del mio negozio era stato sempre adibito a varie attività
commerciale. Ed un tempo molto,
molto lontano una era
stato un’osteria. Si raccontava che
l’oste aveva ucciso in
quel locale la bella e
giovane moglie sorpresa con un amante….. Scusa se sono stata
troppo lunga. Non ho mai raccontato a nessuno
questi fatti e mi sono rimasti sempre dentro con angoscia. Sto
approfittando di te per liberarmene ! Grazie, con sincero affetto Simona RISPOSTA DEL WEBMASTER:
Carissima.
Ho letto e riletto la tua storia e sono
senza parole: purtroppo é molto facile contattare Entità
"bloccate" sia con la tavoletta che con la scrittura
automatica e, dato che Alma sarebbe la moglie dell'oste assassino,
é facile capire che si aggiri ancora sul luogo del delitto.
Certo sarebbe una bella conferma riuscire a scoprire se quello fosse proprio il suo nome! Fenomeni tipo "poltegeist" come quelli che mi hai descritti, in genere avvengono quando ci sono adolescenti in casa: a quell'epoca avevi figli fra i 12 ed i 18 anni? Molti Studiosi dicono che gli Spiriti non c'entrano, sarebbe solo l'eccesso di "vitalità" inespressa in adolescenti timidi e chiusi ad "esplodere" scaricandola su oggetti e mobili. Anche alcuni casi di levitazione sono stati descritti e pare che il tutto cessi facendo allontanare il soggetto in questione. Potrebbe essersi trattato solo di una coincidenza e non esserci collegamenti fra i due episodi.
Credo che la Sensitiva sia stata
esauriente nelle spiegazioni e che ti abbia dato un buon
consiglio per "disinfestare" la casa, anche se queste
misure non sono efficaci per sempre. Ti conviene invitare lo Spirito
ad andare nella Luce, ogni sera prima di addormentarti, a
scanso di futuri problemi, se ancora abiti là saltuariamente.
L'Amore e la dolcezza possono molto di piu' dei brutali esorcismi.
Se sei d'accordo pubblico questa storia
-anche se un po' spaventosa- con un commento teso ad invitare gli altri Amici a
non tentare contatti se non si é abbastanza preparati, ma se non vuoi resterà tutto
fra noi.
Un abbraccio di Luce.Claudio RSPOSTA DI SIMONA All'epoca dei fatti mia figlia aveva 9 anni, Il fatto dell'oste ( mi è stato detto) risalirebbe al 1300 circa Epoca dei Marchersi Spinola . Naturalmente non ti sò dire se è una storia vera o una leggenda! E non so come possa essere arrivata agli anni nostri visti l'epoca così lontana!! La casa era di mia proprietà e di nuova costruzione.Per diversi anni (abitando ormai in riviera )ci tornavo in estate usandola come casa di campagna. Non si sono più verificati fenomeni di quel tipo. Puoi pubblicare il mio racconto , se lo ritieni utile non posso fare altro che essere daccordo! Ti ringrazio del tuo interesse e della tua disponibiltà . Ciao, Simona |
DA: TILDA IL:
05/06/2005 9.02
Re: Interessante racconto di Simona (GHO) WOW! Davvero interessante il tuo racconto Simona, accurato e chiarissimo. Mi ha fatto ricordare un fatto di tanto tempo fa: circa 25 anni fa, mentre aspettavamo che il gommista ci riconsegnasse i nostri veicoli, mi sono messa a chiacchierare con un attempato camionista. Mi ha raccontato un fatto successo a un suo amico, un piccolo imprenditore, che in una strada non lontana da dove abito io, aveva appena allestito una piccola officina meccanica, dotandola di macchinari a controllo numerico (che allora erano una novità). Subito però i nuovi macchinari avevano avuto dei problemi pare di tipo elettrico, a volte sembravano impazzire, nemmeno il tecnico della ditta costruttrice era riuscito a individuare il problema. Il proprietario si rassegnò a seguire il consiglio di un amico e chiamò una signora specializzata nel paranormale, anche se non ci credeva. La signora chiese di essere lasciata sola nell'officina per un po' e quando ne uscì disse: "Tutto a posto, si trattava degli spiriti di due giovani, ma sono riuscita a convincerli a smettere di giocare con quelle macchine". L'imprenditore incredulo trattenne a stento una sghignazzata, comunque offrì un caffè alla signora nel bar vicino all'officina e qui il barista raccontò loro che prima di diventare officina, quell'ambiente era stato un garage, che aveva visto il suicidio con l'ossido di carbonio nell'auto di una coppia di adolescenti.... Certo si tratta di un racconto di seconda mano e si sa che la tradizione orale funziona un po' come il vecchio gioco del telefono senza fili, però mi è sembrato lo stesso interessante. Salutoni Antonella
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