LA PAGINA DELLE MUSE

Youvoid parla di Aware

  NUOVA INTERVISTA!
Aware parla di sopravvivenza dopo la-morte! (05-05-16)
Pubblicato il 22 aprile 2016 da http://systemfailureb.altervista.org/author/systemfailureb/

Da questa intervista pubblicata dall'importante Webzine, emergono i contenuti altamente spirituali del primo album del gruppo bolognese degli Youvoid, che vi avevamo già indicati nell'articolo precedente. Un album che non può mancare nella collezione musicale dei nostri Lettori!

In Aware ascolto una certa dose di malinconia.
Che potete dirci a riguardo?

Si, è vero, c’è molta malinconia ed è una malinconia di tipo esistenziale, strettamente connessa al titolo del disco, Aware, che in inglese significa “consapevole” ma anche “cosciente”. I due concetti sono strettamente legati, perché la “consapevolezza” a cui ci riferiamo è “una presa di coscienza” del lato oscuro che abita la natura umana. Diventare consapevoli dei “fantasmi” che abitano nella psiche, significa anche “sentire” come essi si manifestano nella vita reale, nei rapporti con gli altri. La malinconia nasce da questa presa di coscienza, ma anche dal desiderio di tornare ad una condizione esistenziale meno complessa, che molti vivono durante l’infanzia, quando ancora l’innocenza e la fiducia nella vita sono incondizionate. Oltre alla malinconia, c’è anche un  forte senso di commozione, nel prendere atto di queste dinamiche interiori.

GLI YOUVOID, UN GRUPPO  SPIRITUALISTA  (16/04/16)
E' in vendita dal 15 aprile il loro primo album: AWARE e già il titolo ricorderà ai nostri Lettori più attenti lo studio che il Dr. Parnia ed altri Neuroscienziati stanno conducendo sulle NDE!  I nove brani sono disponibili in pre-ascolto ed acquistabili sulle principali piattaforme musicali  (Google, i-Tunes, ecc.) cliccando su questo link:

http://lnk.to/Aware  
(0,99 € a brano).
In esclusiva per la PdA, l'Autrice delle liriche, nonchè voce solista del gruppo bolognese, ci ha concesso di pubblicare la traduzione del testo più significativo,
A PRAYER FOR FLYING SOULS, che manco a farlo apposta, si riaggancia all'ultimo articolo che abbiamo pubblicato ieri, che tratta appunto del perdono.  Potete anche gustare gratuitamente uno dei brani, Ghost Flower (Fiore fantasma...) con annesso video, cliccando su questo indirizzo di Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=J9Dpx5nPJXI&feature=youtu.be

Il video e le musiche sono stati tutti auto prodotti dai quattro componenti della Band che si aggancia al filone Trip hop, Elettronica leggera,con linee vocali ammalianti e piacevoli richiami pop. Cliccando su questi links potrete leggere i favorevoli giudizi di ben quattro autorevoli siti musicali:

http://www.rockit.it/recensione/33684/aware-aware

 http://indiepercui.

https://t.co/FHZq5FJFb6

http://www.freakoutmagazine.it/

Già...ma chi è la misteriosa cantante dalla voce eterea?
Vi do un piccolo indizio:
la sorella di Cocò!

Anche un senso di vuoto…

Il senzo di “vuoto” richiama il nome stesso della nostra band.”Youvoid” è un gioco di parole, ma viene dal verbo inglese “to void” che significa “annullare”. In realtà, il senso che abbiamo dato a questo concetto non è negativo: esso si riferisce alla necessità di annullare il proprio “ego” temporaneamente, al fine di  accedere a quel luogo dell’Anima dove la mente razionale cessa il suo brusio e l’ispirazione artistica “accade” .

Nell’album si parla di sopravvivenza dopo la morte…Un argomento non facile da trattare…

Sono felice di questa domanda, perché è davvero un punto cruciale nelle tematiche del disco. La morte è il tabù del nostro secolo ed è uno degli argomenti più difficili da affrontare in pubblico, perché si rischia sempre di essere fraintesi. Essa è una condizione ontologica dell’essere umano e in realtà ne facciamo esperienza, simbolicamente, tutti i giorni: si può provare una “morte psicologica”  quando veniamo abbandonati dal partner  o quando una situazione lavorativa/professionale finisce; il sonno stesso, è stato sempre definito come una “morte”  temporanea, che null’altro è, se non lo spegnersi della coscienza razionale che abbiamo quando siamo svegli . Certo, la morte, quella vera e definitiva, quella del corpo fisico, è l’esperienza estrema per antonomasia ed è un mistero insondabile, da cui sono nati i primi culti e rituali religiosi. E’ quindi un problema che coinvoge l’uomo dagli albori della sua esistenza “cosciente” sul pianeta e  genera paura, perché non può essere indagata fino in fondo.Ma molti popoli, sin dall’antichità,  hanno cercato di “dare un senso” a questa esperienza imprescindibile: il Libro Tibetano dei Morti (“Bardo Thodol” in tibetano, che letteralmente si traduce “Suprema Liberazione tramite l’Ascolto” ) ne è un esempio. Ispirandomi a questo testo e allo studio sulle Near Death Experiences (Esperienze di Pre Morte) del dr.Raymond Moody (medico statunitense, che ha studiato centinaia di casi di  pazienti dichiarati morti clinicamete ma che poi si sono “risvegliati”, raccontando di un viaggio incredibile  fatto nell’Aldilà) , ho formulato una mia preghiera personale che “ho cantato” su un riff di chitarra, un giorno in cui morì una persona che conoscevo. Così, ad esempio, è nato “A Prayer for Flying Souls”(Una Preghiera per le Anime che volano), chè una sorta di “congedo” un “saluto”, più che una vera e propria preghiera: si invita l’Anima del defunto a non voltarsi indietro, ad abbandonare i propri attaccamenti terreni ma soprattutto a “perdonare se stessa” e quindi ad accettere l’aspetto “ombra” che ha caratterizzato il suo essere stato “umano”. Questa canzone, ”arrivò” quel giorno, proprio da quel silenzio e dal quel vuoto, che la notizia della  morte di questa persona, inevitabilmente generò in me e in Fabio, che poi compose le batterie ed i suoni del pezzo. Scriverlo è stato il mio modo personale per compiere un “rito”, esperienza che in occidente si è perduta e che invece, in tutte le culture della terra è stata utilizzata proprio per lenire il dolore della

A PRAYER FOR FLYING SOULS
TESTO: LYDIA PISANI - MUSICA: FABIO ROSSI



Leave this world
and go
leave this world
It's hard, i know

Leave your mind
behind the suffering and go,
go home
while you forgive
yourself and all your needs.

Don't look back
dive into the sound of life
let your soul fly..

In depth,
where i can see
in the light, that fills
the entire consciousness

I’m falling now
In the light..

Leave this world
and go

Leave this world...
And you forgive
yourself and all your needs.
UNA PREGHIERA PER LE ANIME IN VOLO
TESTO: LYDIA PISANI - MUSICA: FABIO ROSSI 
 

Lascia questo mondo
e vai
lascia questo mondo.
E 'difficile, lo so
 
Lascia la tua mente
dietro la sofferenza e vai,
vai a casa
mentre perdoni
te stesso e tutte le tue limitazioni.
 
Non guardare indietro
immergiti nel suono della vita
lascia che la tua anima voli...
 
Nell'immensità,
dove posso vedere
nella luce, che riempie
l'intera coscienza
 
Sto cadendo ora
Nella luce..
 
Lascia questo mondo
e vai
 
Lascia questo mondo ...
E  perdona
te stesso e tutte le tue limitazioni.

perdita e allo stesso tempo,confortare chi subisce un lutto. Con questo, voglio solo dire che a volte immaginare che questo “Aldilà” possa esistere, è un atto terapeutico di per sé, che può aiutare a vivere questa vita con più serenità.

Ci parlate delle sonorità dell’album?

Il disco è stato definito dalla stampa trip –hop/elettronico/post rock, con elementi che richiamano il dream pop e questi elementi di fatto, caratterizzano i suoni della band; ma in alcuni brani  abbiamo volutamente scelto di utilizzare sonorità acustiche, come in Feeble (chitarra,voci, violino) e the Tower (pianoforte, voce, violino). La scelta di discostarci dai suoni elettronici, è nata dall’esigenza di far sentire che c’è anche altro. Fabio è un pianista e ama molto le colonne sonore (tra i suoi compositori preferite c’è Morricone, Danny Elfman e Nobuo Uematzu), ha composto tantissimo materiale per piano e ci sembrava riduttivo rinchiuderci solo in genere definito. Il piano poi, si prestava perfettamente al “parlato/cantato” di the Tower, che è una mia poesia scritta nel 2011 (sia in iglese che in francese). Abbiamo quindi chiesto a Massimiliano Gallo (Proteus 911, Eco Nuel) di inserire il suo violino in questi due pezzi acustici e la sua preziosa collaborazione, ha dato un risultato che abbiamo deciso di inserire nell’album, insieme alla batteria di Fabio Resta  (Meraklija Ensemble, Sofya Ensemble), suonata in Ghost Flower e The Stranger, anche in questo caso, per non utilizzare solo la batteria elettronica. Apparentemente queste scelte possono sembrare incoerenti dal punto di vista stilistico, in realtà il risultato complessivo è stato proprio quello di rimarcare le atmosfere oniriche e sospese
che caratterizzano la nostra musica e di dilatarle, semplificandole, nei pezzi acustici.

Quanto è importante per un musicista, trovare il suono giusto?

Crediamo che trovare il suono “giusto” in fase di composizione sia essenziale; Fabio passa giornate intere a fare questa operazione e finché non trova ciò che, secondo lui, rappresenta l’emozione che vuole esprimere non si ferma. Lo stesso discorso vale per Pierfrancesco, il chitarrista, che ha un orecchio incredibile e un modo di suonare la chitarra molto espressivo e lo stesso possiamo dire di Alessandro. I loro “gusti” estetici, si sposano perfettamente con le ricerche di Fabio e gli arrangiamenti di solito, nascono al primo ascolto, senza troppe difficoltà. Anche io ho lavorato molto sulla voce negli ultimi anni e la mia ricerca iniziale si è focalizzata sul registro da usare in base al mio tipo di voce (sono un soprano leggero). Ho studiato per tre anni tecnica belcantistica con il Maestro Antonio Pappalardo, che mi ha aiutata tantissimo a rapportami con il mio strumento, la voce appunto e poi ho scoperto una nuova passione con l’insegnante Federica di Leonardo: il canto gregoriano (canto con il coro Flatus Cordis da lei fondato). Tutti questi elementi personali, unendosi ed equilibrandosi,  hanno portato quindi a creare il “nostro” sound nel corso di questi anni, favorendo una sorta di  “Alchimia”, un processo senza il quale una band che compone musica propria, non può esistere. E quando ciò accade, è una vera fortuna!

Spesso ci sono suoni cupi e tetri nella vostra musica

Il disco sonda le profondità dell’incoscio, quindi era inevitabile che emergessero dei suoni scuri, anche se ad esempio in Wise Girl abbiamo usato suoni meno cupi nella parte finale. Le emozioni che vogliamo trasmettere sono molto forti, provengono da quel mondo interiore che obbliga l’ascoltatore a fermarsi ed ascoltare.

Da dove trae ispirazione la vostra musica?

Dai sogni che facciamo e su cui spesso ci confrontiamo, dal cinema, dalla filosofia,dalla psicologia, dal mito, dalle fiabe, dalla meccanica quantistica, dalle nostre esperienze di vita personali e da tutta la musica che abbiamo ascoltato dall’adolescenza in poi.

Che ricercatezza sonora maniacale in Aware…

Di questo ne dovresti parlare con Fabio…il maniaco è lui! In realtà lo siamo anche noi tre, ma Fabio ci supera sempre.

Secondo me voi parlate per i sognatori..

Noi siamo dei sognatori, in tutti i sensi: io personalmente da più di dieci anni lavoro sui sogni che faccio, li scrivo e cerco di capire cosa abita questa dimensione. Chi fa musica, arte, letteretura, ma anche alcuni grandi scienziati, da sempre attinge a questo serbatoio inesauribile di ispirazione! Credo che senza i sogni, che siano ad occhi aperti o chiusi, l’umanità avrebbe fatto molta più fatica ad andare avanti .

Da dove è venuta l’idea di fondere trip-hop e post-rock?

In realtà, all’inizio non avevamo nessuna idea a riguardo. Quando ascoltai per la prima volta un pezzo di Fabio, Nowhere (da cui abbiamo poi tratto il titolo del primo E.P. nel 2013), ebbi la chiara sensazione che c’era un gran potenziale nel suo modo di comporre.Non c’era solo trip hop, ma anche un’anima più scura e rarefatta. Essendo coetanei e avendo molti ascolti simili (il post rock ci accomuna molto e abbiamo suonato tutti in altre band a partire dall’adolescenza), si è creata una vera e propria “fusione”  tra le precedenti esperienze musicali e quelle attuali. Pierfrancesco ha un paio di anni in più di me e Fabio, mentre Alessandro, che è il più grande della band, ha contribuito con la sua esperienza a strutturare uno dei  suoni che definiscono meglio i due generi, che è proprio il basso.

Quanto è importante la libertà?

La liberta’ è una condizione a cui tutta l’umanità anela da sempre, è un concetto universale, anche se per ogni individuo può significare cose diverse. Per quanto mi riguarda, la libertà è fondamentale, se intesa soprattutto come  una condizione interiore, che si realizza quando la persona è davvero in linea con se stessa, con i suoi bisogni ed il suo essere più profondo.

Riuscite a immaginare la vostra musica senza l’elettronica?

Perche no? Sperimentare altre soluzioni è vitale per la crescita di una band. Feeble e the Tower ne sono un esempio.

Ci spiegate cosa rappresenta l’immagine di copertina dell’album?

La cover del nostro disco è un’opera dell’artista bolognese Luisa Denti. Il significato originale dell’opera dovresti chiederlo all’artista: noi abbiamo visto nell’immagine di questa  ragazza nuda il cui volto non si vede per intero e che si “protegge” con le braccia, sovrastate da un cuore rosso (di stoffa ricamato), la sintesi perfetta dei nostri  suoni e contenuti. L’attenzione qui è focalizzata sulla parte centrale del corpo, dove risiede il cuore e non sul volto, che ne è escluso. E’ un’immagine forte, che rappresenta l’intensità emotiva dei brani e allo stesso tempo il concetto che assume per noi, la parola Aware: una consapevolezza che viene dal cuore, più che dalla mente. E la consapevolezza porta con sé protezione.

Progetti per il futuro?

Si, ne abbiamo parecchi già in cantiere, come quello fare un altro video clip e continuare a lavorare al prossimo disco (abbiamo già scritto i primi quattro pezzi); poi stiamo ideando una collaborazione per i concerti con  Giuliana Berèngan, regista teatrale e scrittrice di Ferrara, che appare come attrice nel video del nostro singolo, “Ghost Flower”. Giuliana è una scrittrice straordinaria, fondatrice di una campagna che si chiama “Save the Words” (Salviamo le Parole) ed è per noi un onore avere avuto la sua partecipazione, insieme a quella del suo compagno, Massimo Roncarà, nel video. L’idea di poter condividere con lei anche il palco  e coinvolgerla con il suo progetto, ci entusiasma molto e lei si  è detta disponibile a collaborare. Non vediamo l’ora!

Lydia Pisani per: http://systemfailureb.altervista.org/author/systemfailureb/

UN ANGELO IN PIU'



RITORNEREMO ANCORA INSIEME SU QUEL TRENO
E CORREREMO COME MATTI,SENZA FRENO !
CI BAGNEREMO ANCOR CON L'ACQUA DI QUEL MARE COSI' BLU'
DEVO SORRIDERE ANCHE SE NON CI SEI PIU'

NON POSSO CREDERE CHE TUTTO SIA FINITO
SONO SICURO CHE CONTINUA ANCOR LA VITA
LA' DOVE IL SOLE E' UNA STELLINA,
SOTTO UN CIELO CHE NON C'E'
CI TROVEREMO ANCORA INSIEME IO E TE.

MA SE IDDIO HA UN ANGELO IN PIU'
QUI SULLA TERRA C'E' UN BIMBO IN MENO
CHE ALLA SUA MAMMA NON PUO' STRINGERSI PIU' AL SENO
E COL SUO BABBO NON POTRA' GIOCARE PIU'.

SE QUESTA VITA NON E' TUTTO COME SENTO,
SE QUESTA VITA E' NAVIGARE CONTROVENTO,
COI PUGNI CHIUSI PER NON PIANGERE IO TI RICORDERO',
DOVRO' COMBATTERE, FINCHE' CE LA FARO'.

A OGNI BAMBINO CHE VA VIA DA QUESTA VITA
VORREI DONARE UNA CAREZZA ED UN SORRISO
FARGLI CORAGGIO E DIRGLI CHE LA SOFFERENZA E' ORMAI FINITA
ED ASCIUGARE QUELLLE LACRIME SUL VISO...

MA SE NEL CIELO C'E' UN ANGELO IN PIU'
QUI SULLA TERRA C'E' UN BIMBO IN MENO
CHE ALLA SUA MAMMA NON PUO' STRINGERSI PIU' AL SENO
E COL SUO BABBO NON POTRA' GIOCARE PIU'.


DIO DI MISERICORDIA,DIO DI PERDONO
CHE HAI FATTO UCCIDERE TUO FIGLIO SULLA CROCE
PERCHE' NON TORNI SULLA TERRA A FAR SENTIRE LA TUA VOCE,
SE IN NOI E' RIMASTO QUALCHE COSA ANCOR DI BUONO!

NON POSSO PIU' VEDERE TANTA SOFFERENZA
NON POSSO PIU' GUARDARE IL VOLTO DEL DOLORE
FAR FINTA CHE DENTRO DI ME CI SIA
SOLTANTO INDIFFERENZA
E SOFFOCARE OGNI ANELITO D'AMORE.

MA SE NEL CIELO C'E' UN ANGELO IN PIU'
QUI SULLA TERRA C'E' UN BIMBO IN MENO
E SE QUEL PARADISO DI ANGIOLETTI E' PIENO
IO SONO VUOTO E SPENTO DA CHE SEI LASSU'

(FADING RIPETENDO)
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DEDICATA A NICOLA, DETTO COCO',
CON TUTTO IL CUORE DAL SUO PAPA'.
(Lauria, Maggio 1994)

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LA PAGINA DEGLI AMPUTATI

ANOTHER ANGEL IN THE SKY



WE'LL BE TOGETHER, ONCE AGAIN, ON THAT TRAIN,
WE'LL RUN AGAIN UP AND DOWN LIKE TWO MADMEN!
WE'LL BATHE AGAIN INto THE WATER OF THAT SEA SO DEEP AND BLUE...
I'LL NEED TO SMILE EVEN IF YOU'RE NOT WITH ME.
I CAN'T BELIEVE THAT EVERYTHING HAS ENDED
I'M PRETTY SURE THAT OUR LIVES WILL GO ON.
THERE, WHERE THE SUN IS A STARLET, UNDER
SKIES WHICH DON'T EXIST, WE'LL BE TOGETHER, ONCE AGAIN YOU AND ME...

BUT IF GOD HAS ANOTHER ANGEL IN THE SKY,
HERE IN THIS WORLD WE'RE MISSING A BABY
HIS MOM WILL NEVER KEEP HIM CLOSE AGAIN
TO HER BREAST.
NOR WILL HE PLAY WITH HIS DADDY ANYMORE.

IF OUR LIFE ISN'T EVERYTHING AS I'M FEELING,
IF WE MUST TRAVEL UPWIND EVERY DAY,
WITH CLENCHED FISTS TRYING TO NOT CRY
I WILL REMEMBER YOU,
I'LL NEED TO FIGHT - UNTIL I HAVE NO STRENGHT.
I'D LIKE TO GIVE A CARESS AND A SMILE
TO EACH CHILD WHO'S CROSSING OVER FROM THIS LIFE
CHEERING HIM UP AND TELLING HIM - THAT HIS PAIN IS GOIN' AWAY
AND DRYING THOSE TEARS COMING DOWN FROM HIS EYES.

BUT IF GOD HAS ANOTHER ANGEL IN THE SKY, HERE IN THIS WORLD WE'RE MISSING A BABY
HIS MOM WILL NEVER KEEP HIM CLOSE AGAIN
TO HER BREAST.
NOR HE WILL PLAY - WITH HIS DADDY ANYMORE.
GOD OF MERCY, GOD OF FORGIVENESS,
WHO LET US KILL YOUR ONLY CHILD ON THE CROSS
PLEASE COME DOWN FROM THE HEAVENS TO ALLOW
US TO LISTEN TO YOUR VOICE, IF WITHIN OURSELVES
THERE'S STILL A BIT OF GOODNESS!
OH, I CAN'T FACE ANYMORE ALL THIS SUFFERING!
I CAN'T BEHOLD THE FACE OF SORROW ANYHOW!
ACTING AS IF INTO MY SOUL THERE WOULD
BE ONLY INDIFFERENCE
AND SUFFOCATING ANY YEARNING OF LOVE!

BUT IF GOD HAS ANOTHER ANGEL IN THE SKY
HERE IN THIS WORLD WE'RE MISSING A BABY
AND IF THE PARADISE OF LITTLE ANGELS IS FULL...
I'M DYING DOWN DEEP INSIDE
SINCE YOU'RE NOT HERE WITH ME
(repeat)

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DEDICATED TO NICOLA (aka Cocò) BY HIS DAD
FROM THE DEEPEST OF HIS HEART.
(Lauria, May,1994)
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USA APP HOME PAGE

MUSICA E PAROLE DI CLAUDIO PISANI
MUSIC & WORDS BY CLAUDIO PISANI
I DID MY BEST TO TRANSLATE THIS POETRYFITTING ALSO WORDS INTO THE MUSIC, HOPE
THAT YOU CAN UNDERSTAND MY BAD ENGLISH!
EACH CORRECTION WILL BE GREATLY APPRECIATED!

FILASTROCCA MISTICA DI ANTONIO D.R.


 lo spirito va avanti
(17-02-08)

 A PROPOSITO  DELLA CANZONE, ALCUNE NOTIZIE DA ELENA

Carissimi,
giusto per curiosita' la canzone 'Spirit Carries on' dei famosi Dream Theater e' stata scritta dal chitarrista John Petrucci, un chitarrista molto  famoso per la sua bravura nel suonare la chitarra elettrica. Jhon Petrucci ha perso il padre per cancro e gli ha dedicato delle canzoni prima e dopo il suo trapasso. La canzone 'Spirit Carries on' fa parte dell'album 'Scenes from a Memory'.
Questo album parla di una storia di reincarnazione e di un omicidio.
Se siete curiosi andate in http://it.wikipedia.org/wiki/Scenes_from_a_Memory e leggete la sezione 'STORIA'.
Anche a me e' venuto il dubbio che chi ha scritto questa canzone si sia interessato ed avvicinato - e magari toccato - quella sfera a noi tanto cara.
Ho provato a cercare sulla rete -ma solo nei siti in italiano- per qualche info in piu' al riguardo. Ho trovato soltanto un'intervista fatta a uno dei membri della band  (James) nella pagina web da dove ho fatto copia e incolla di queste 2 domande/risposte:
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Uno dei brani più belli del disco è Misunderstood: dall'uomo-dio a 'Dio salvami' e 'aiutaci a scoprire la parte migliore di noi'. Sembra una preghiera...
La canzone ha realmente a che fare con Gesù Cristo quando era sulla terra. La gente lo osserva per capire se è davvero un leader,
cerca di comprendere la sua grandezza. Ma anche lui ha le sue insicurezze, dubita di se stesso, e si rivolge al padre, Dio, perché lo illumini,
gli faccia comprendere la ragione dietro la sua venuta. Perché c'è stato un momento in cui Gesù si è sentito incompreso (misunderstood) e in
cui temeva di non aver capito (misunderstanding).
Quando ha scoperto in Gesù un leader? E' sempre stata questa la sua visione?
Io credo che ci sia un Creatore, che ci sia un Dio, che ci sia un mistero che va oltre la possibilità di comprensione umana.
Noi viviamo nella nostra dimensione, questa dimensione, ma sono sicuro che ci sia molto di più di quello che succede qui da noi.
Sono certo che c'è un Creatore, qualcosa di superiore, con un piano grandioso in preparazione. Non nella nostra dimensione, ma su un altro livello.
E' bello leggere che anche un altro membro della band dice di essere certo dell'esistenza di un altro livello di esistenza.
Vi ringrazio per avermi stimolato a fare questa piccola ricerca e ringrazio il mio amico Valerio (fan dei Dream Theater) ad avermi dato info su John Petrucci.
Un bacione a tutti,
Elena.

 Dream Theater
The spirit carries on


Da dove veniamo?
Perchè siamo qui?
Dove andiamo quando moriamo?
cosa esiste prima? e cosa dopo?
c'è qualcosa di sicuro nella vita?

Si dice che "la vita è troppo breve"
"cogli l'attimo" e "vivi solo una volta"
ma ci potrebbe essere dell'altro,
ho già vissuto, prima di ora?
o questa vita è tutto ciò che abbiamo?

Se muoio domani
starò bene, perchè credo che
dopo che ce ne andiamo
lo spirito va avanti

Prima avevo paura della morte
Prima pensavo che la morte
fosse la fine di tutto
ma questo era prima. non ho più paura
so che la mia anima andrà avanti

Non ho mai trovato tutte le risposte
non ho mai capito perchè
non ho mai provato
che quello che so è vero
ma so che devo provarci ancora

Avanti, sii coraggioso
non piangere sulla mia tomba
perchè io non starò a lungo qui
ma per piacere fai in modo che la
memoria di me non scompaia mai in te
Sono salvo nella luce che mi circonda
libero dalla paura e dal dolore
la mia mente dubbiosa
mi ha aiutato a trovare
di nuovo il significato nella mia vita.
 vittoria è reale
Finalmente nei miei sogni
mi sento in pace con la mia ragazza
e adesso che sono qui
è perfettamente chiaro
che ho capito il significato di tutto.
Ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=-J6PPkKBXoU

Grazie ad Elena e Carola

 

POESIA DI SIMONA PER LA PdA!!

E’ acqua fresca che disseta l’animo inaridito
dal dolore che profondo ha colpito.
E’ speranza, che arriva cheta
e si introduce dolce fino alla meta
E’ amore che sgorga terso
e si riversa nell’animo perso
E’ certezza infinita di gloria della VITA.

Grazie!!!!!! (WM)

TEARS IN HEAVEN
Clapton and Will Jennings Album: "Eric Clapton Unplugged" - 1992 
------------------------
Clic per leggere biografia di ClaptonRiconosceresti il mio nome se ti vedessi in Paradiso? 
Saresti lo stesso se ti vedessi in Paradiso? 
Devo essere forte e continuare, 
perché so che non appartengo al Cielo. 
Terresti la mia mano se ti vedessi in Paradiso? 
Mi aiutereste a stare in piedi se ti vedessi in Paradiso?
 Troverò la mia strada fra la notte e il giorno, 
perché so che non posso rimanere qui nel Cielo. 
Il tempo può ferirti,il tempo può piegare le tue ginocchia. 
Il tempo può spezzare il tuo cuore, ti fa elemosinare per soddisfarti... 
 Oltre quella porta c' è pace, ne son certo, e so che non ci sono più lacrime in Paradiso. 
Riconoscereste il mio nome se ti vedessi in Paradisoo? 
Saresti lo stesso se ti vedessi in Paradiso? 
Devo essere forte e continuare, perché so che non appartengo al Cielo. 
***********************

Nel '90 Eric Clapton perse il figlioletto Conor (avuto da Lory Del Santo) a causa di una tragica caduta dal 49° piano del grattacielo dove viveva con la madre. A Conor ha dedicato questa bellissima canzone, vincitrice di ben sei "Grammy Awards ". 

 


Prece
O Tu, mistero nella Luce avvolto,
incomprensibile all'umano senno,
Tu che vedi l'errare delle genti
sottilmente sviate da illusori
messaggi, schiave di convulse gesta,
d'invidie, astioso dire e d'odî innati,
e da caine stragi lacerate
da quando il mondo dall'Eterno nacque,
Ti prego, degnati di dare pace
all'anime che cercano il sublime
Tuo Amore, e placane il timore e ingiusto
strazio subìto a causa dei ribelli
empi e spergiuri, avidi di fraterno
sangue nel nome di tesori falsi
e mende gabellate per valori.
Così concedi e il Voler Tuo sì dia.

By Fabio

Verrà un giorno…..

Verrà un giorno d’indelebile sgomento
quando invano le lacrime dimora cercheranno
in occhi vuoti, e uno sguardo d’infinito
sfiorerà l’inane distesa d’illusioni.

Della verità è l’ultimo giorno,
quando il respiro inizia all’orizzonte;
allora né luogo vi sarà, né meridiana
ma solo la certezza del sublime o dell’inferno.

By Fabio

  A COCO'
da:MARUZZELLA

*******
Un dono di Dio è Cocò
un faccino dolcissimo,
Che tenerazza i tuoi occhioni che guardano dalla foto ,
quante verità sembrano raccontare...
Che cieli infiniti vedesti Cocò dopo la tua sofferenza
Chissà come ti abbracciò il Signore
Chissà che grande Angelo sei ora Cocò,
con le tue immense ali d'amore proteggi mamma,papà e i tuoi fratelli,
che ogni momento hai nel cuore.
Vola Cocò, vola ..tu lo so, vai sempre più in alto
una preghiera da te Cocò per tutti gli Amputati,
so bene Dio come ti ascolta!
Ciao piccolo ..GRANDE Amico...
saluta tanto i miei cari lassù....
un giorno in Dio ci conosceremo!

GRAZIE!

Bimbo Cocò  

Piccolo amico
ti penso
cristallino riflesso
di un'onda
trasparente
franta e presto
dispersa
nella vasta
distesa salmastra

L'onda risacca e
torna all'infinito
grembo d'acqua

Hai smarrito
passi grevi
su agili sentieri
d'un mare dove
solo il vento respira
sull'intatto
profondo silenzio
della vita

( Fabio)

POESIA DI UNA BIMBA "AMPUTATA" PER LA SORELLA IN CIELO:

Ricevo e pubblico volentieri questa commovente poesia dedicata da Serena Zitolo a sua Sorella Angela, scomparsa a soli 14 anni, per ricordarvi che i nostri figli viventi soffrono come noi per la perdita dei loro fratelli:

 

 


POESIA PASQUALE DEL CLUB DEGLI AMPUTATI.....

(OPPURE NO?)

Suona a morto la campana
di mio figlio il nome chiama
coi suoi lugubri rintocchi
mentre piangono i miei occhi.

Se é risorto il Salvatore
non risorge più il mio cuore,
che' sepolto é in quella bara!
"Figlio mio, che sorte amara.
t' é toccata, oh triste stato
tu mi lasci....un Amputato!"

Tutti quanti abbiamo urlato
dentro noi l'abbiam pensato
e ci siamo pianti addosso
per non essere noi in quel fosso.

Lo gridiamo anche alla gente
che rimane indifferente,
e gridiamo in faccia a Dio:
"Dammi indietro il figlio mio!"

********

GIUSTO PENSARE COSI'?

NO!!!

QUESTO E' IL MODO PIU' SBAGLIATO......
PER OGNUN CHE SIA AMPUTATO!



CLAUDIO