SPECIALE

I MIEI CONTATTI CON L'ALDILA'

IL DISASTRO DEL COLUMBIA Maggio 02
IL RETRIEVAL DEL MOTOCICLISTA Ottobre 02
CONTATTO CON ZIA OTTAVIA Novembre 02
CONTATTO COL PADRE DI GIOVANNA Febbraio 03
CONTATTO CON PREMONIZIONE AVVERATASI Gennaio 04
COM'E' FATTO L'ALDILA'? Marzo 04
VISIONE A DISTANZA:LA CASA DEGLI OSTAGGI  Giugno 04
STRABILIANTE CONFERMA:ECCO IL COVO!  Giugno 04
CORRETTA PROFEZIA TECNOLOGICA! Luglio 05
CONTATTO CON EVA E COCO' Luglio 05
IL "METODO BRUCE" FUNZIONA ANCORA! Settembre 07
EPPURE AVEVO VISTO QUALCOSA... Febbraio 08
ULTERIORE CONFERMA DEL CONTATTO CON MIO PADRE! AGOSTO 08
 NUOVO CONTATTO DEL WM CON UN FIGLIO DI LUCE NOVEMBRE 08
CONTATTO SPONTANEO (FELSINEO) DEL WM   DICEMBRE 08
CONTATTO PER PROCURA FEBBRAIO 09
ULTERIORE CONFERMA DELLA VALIDITA' DEI CONTATTI! AGOSTO 09
CONTATTO CON MIA MARTINI MAGGIO 10
IN RICORDO DI UN ARTISTA FEBBRAIO 11

SOGNO PROFETICO

LUGLIO 13
NUOVO CONTATTO DEL WEBMASTER LUGLIO 22
SPILLE DA BALIA GENNAIO23

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CON LE TECNICHE INSEGNATE DA BRUCE MOEN POSSIAMO VISITARE L'ALDILà ED ANCHE IL VOSTRO WEBMASTER C'E' RIUSCITO.......!

Perché rivolgerci ai Mediums per contattare i nostri Cari? Non é meglio andare noi a trovarli?

Io l'ho fatto ed eccovi le mie prove personali che dimostrano che TUTTI possono riuscirci!
Tale esperimento si é concluso dopo 4 contatti, vi prego però di
NON richiedermi ulteriori "sedute" poiché ognuno di voi puo' ottenere i miei stessi risultati ARMANDOSI SOLO DI TANTA PAZIENZA E SERENITA' D'ANIMO!

L'Ing. MoenSecondo Bruce Moen, non é difficile esplorare l'Aldilà, basta concentrarsi, respirare profondamente,recitare una breve preghiera per entrare in contatto con i nostri Spiriti-Guida e quindi seguire le immagini che pian piano si formano nella nostra mente, cercando di catturarle, ovvero di focalizzare la nostra attenzione su di esse. Oppure può esser più facile far finta di colloquiare con un nostro Caro Defunto, ricordandoci di un dialogo passato realmente avvenuto, per poi vedere cosa succede, ovvero quali saranno le sue risposte e/o se qualcun'altro Spirito interviene . L'IMMAGINAZIONE -dice Bruce- é un Sesto Senso che ci permette di viaggiare verso altri e più elevati Livelli di Coscienza (Focuses).
Inoltre dobbiamo imparare ad immaginare di "concentrare " tutto il nostro Amore, costruendo con la mente una specie di sfera di Luce purissima che doneremo ai nostri Interlocutori Disincarnati, una sfera di Puro Amore Incondizionato. Per farlo, basta pensare a momenti belli della nostra vita, momenti rari di felicità e di Amore (Bruce pensa alla nascita di suo figlio ed alle emozioni provate quando lo ha stretto per la prima volta fra le braccia) e "proiettare" tali sensazioni verso gli Spiriti che sono disposti ad incontrarci.
Tutto qui,
bisogna pero' credere fermamente nelle capacità insite in ognuno di noi e SOPRATTUTTO NON ESSERE SOPRAFFATTI DAL DOLORE, oltre a liberarsi da tutti i pregiudizi Social-Cultural-Religiosi
(tipo: "I Morti vanno lasciati in pace!"
) e mantenere un atteggiamento mentale aperto a ricevere qualsiasi informazione, anche quelle che possono sembrare assurde. Confrontando con una o più persone i "messaggi" ricevuti, potremo successivamente capire se l'obiettivo é stato raggiunto. Per far ciò prendete nota delle situazioni viste e poi confrontatele per e-mail o per posta ordinaria con l'altro partner. Tale tipo di verifica viene appunto chiamata "Partnered exploration".

Date queste premesse, non mi sono molto meravigliato dei positivi risultati ottenuti, anche se vi diro' che ne sono rimasto.... piacevolmente sorpreso!
La cosa é cominciata con alcuni episodi di chiaroveggenza :dapprima ho visto fatti accaduti poche ore dopo o nel momento stesso in cui si verificavano, come l'attacco kamikaze alla petroliera Francese dell'estate scorsa ed un'eruzione improvvisa dello Stromboli che ha ucciso una turista Tedesca e successivamente ho anche avuto un paio di uscite dal corpo, durate frazioni di secondo.

HO POI ANCHE PREVISTO L'ESPLOSIONE DELLO SHUTTLE COLUMBIA con BEN 8 mesi d'anticipo, come attestato dai messaggi scambiati sul MB di Bruce Moen:

Shuttle Columbia

[ Follow Ups ] [ Post Followup ] [ Afterlife Knowledge Conversation ] [ FAQ ]

Posted by Seven on February 01, 2003 at 07:29:27:

Didn’t somebody in this message board envision shuttle Columbia disaster a year back?

Seven

(Trad.: Qualcuno su questo MB ha previsto il disastro dello Shuttle Columbia un anno fa'?)
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Re: Shuttle Columbia

[ Follow Ups ] [ Post Followup ] [ Afterlife Knowledge Conversation ] [ FAQ ]

Posted by Claudio on February 01, 2003 at 09:32:51:

In Reply to: Shuttle Columbia posted by Seven on February 01, 2003 at 07:29:27:

YES!
I foresaw an accident during the touch-down of a Shuttle less than a year ago, but I saw a broken wing and a big fire when the Shuttle was already in the ground.
This happened on May 2002 and may be I posted here this forecasting.
I'll go to search for this msg among my old files and let you know later.
Claudio

Trad.: SI! Io ho previsto un incidente durante l'atterraggio di uno Shuttle meno di un anno fa, sebbene abbia visto un'ala (la destra) che si spezzava ed una grande esplosione quando era già a terra.

Cio' é avvenuto a Maggio 2002 e forse avevo scritto anche qui di questa mia premonizione. Cerchero' fra i vecchi files per farti sapere successivamente

(Purtroppo non avevo salvato questo mio messaggio!)

Qualche mese fa' ho conosciuto G, via Internet e, durante un incontro di persona, abbiamo ipotizzato di condurre proprio una Partnered Exploration, non appena se ne fosse presentata l'occasione.
G , che é di origine Anglosassone, ha studiato al Findlay College (GB) ed é in grado di uscire dal corpo anche per lunghi periodi. Entrambi frequentiamo il message board di Bruce Moen -dove ci siamo conosciuti- e lì é nata una discussione con lui e gli altri amici: é possibile contattare i Deceduti anche se non hanno bisogno di essere "salvati" dai Focus-infernali (come insegna Bruce)?
La nostra risposta unanime é stata affermativa e concordammo pienamente con quanto il nostro caro Ingegnere Americano sostiene:
"Per eliminare tutti i vostri dubbi, esplorate l'Aldilà da soli, perché nessun racconto fatto da terze persone potrà mai sostituire la vostra personale esperienza".

PRIMO CONTATTO CON L'ENTITA' "I"

Tentiamo un esperimento telefonico. G mi dà un nome -I- e quello della città in cui vive[va], non mi dice nemmeno se é vivo o morto. Io visualizzo il cartello d'ingresso in citta' ed un messaggio:" AL MONDO VIVO" una specie di acrostico....

Inc.z..mo  scrivo a " G " e le dico che mi ha giocato uno scherzo! Il tizio é vivo, da dove lo devo salvare? Invece " G " mi dice che é morto da poco e che questo messaggio é già positivo perché I é vivo....ovviamente dall'Altraparte, cioé non é rimasto bloccato nel Limbo! Incoraggiato proseguo con la visualizzazione e vedo una città su una collina..... Io lì non ci sono mai stato ma, da buon meridionale, immaginavo fosse in pianura come tante città del Nord. Incuriosito, cerco foto su internet .... Questa città é su un colle, proprio come l'avevo vista!!!! Vado avanti e vedo un piccolo bar di periferia con coloratissimi scooters parcheggiati davanti.  Nel retrobottega c'é gente che gioca
Al BILIARDO.... Chiedo aiuto ad un Helper (Spirito Guida) e subito so chifra loro é "I".
Lo descrivo a " G " (che é in contatto con sua moglie la quale non mi conosce) ......capelli scuri tirati indietro,  un tipo  alto e magro: " G " mi conferma che E' PROPRIO COSì COME L'HO VISTO:

Allora ...Claudio: Ho visto una foto di "I" scattata neanche tanto tempo fa, ma quando aveva ancora i capelli del suo colore e in non molta luce. I capelli apparivano scuri. erano lisci e buttati all'indietro. Ultimamente, avendo i capelli tutti bianchi, li tingeva di biondo.E' mooolto longilineo nella corporatura.

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La scena va avanti nella mia mente come un film..... entrano i Carabinieri, arrestano "I" e se lo portano via con l'accusa di gioco d'azzardo...... seguo l'auto fino al carcere, aprono il portone e lo sbattono dentro. Ma ecco che le mura del penitenziario si spalancano come in una rappresentazione teatrale su un bellissimo paesaggio di campagna. "I" cammina lungo un sentiero, va incontro ad un cane....sento un nome che comincia per "B"....s'inginocchia, abbraccia la bestiola e lo sento mormorare:".....B- se sono qui con te, sono morto anch'io!".
Credevo di essere ammattito, ma " G " mi e-maila subito:

>Prima di sposarsi, "I" aveva un cane femmina (non so di che razza) che si chiamava Briciola. Ora è 'di là' anche lei. Ho colto l'occasione per porre la domanda perchè nella foto di  cui sopra si intravedeva il pelo di un cane accucciato accanto a lui (loro cagnolina attuale).   ..... CONGRATULAZIONI!!  

Anche l'arresto ha una spiegazione, perché c'è da aggiungere che "I" -dopo morto- é stato sequestrato in obitorio per 48 ore,  portato là direttamente su una macchina dei CC!! >

Ma com'é morto? Mi concentro e vedo per diversi minuti la "M" della Motorola..... esclusi i telefonini, penso alle moto parcheggiate davanti al bar..... vedo un'autostrada dal punto di vista di un motociclista (facile perché sono anch'io centauro), col casco integrale. Prendo una curva a destra...la moto mi scivola da sotto il sedere nel tentativo di evitare qualcosa.....forse un animale...un gatto.....cado....uno schizzo di sangue sulla visiera del casco integrale....buio.........ecco quanto inviatomi da " G ":

Dalla Stampa Locale.

Oggi l´ultimo saluto al motociclista
Sarà sepolto oggi il motociclista di ** anni morto sabato pomeriggio in via ****, sulla strada che congiunge XXXX a YYYYY i, in seguito a un´uscita di strada, mentre era in sella alla sua «Yamaha R6». I funerali si svolgeranno alle 15,30 nella chiesa ****. Originario di ****, era un XXX e viveva a YYYY, insieme alla moglie e al figlio quindicenne. La notizia della morte dell´autista (che lavorava per la C******) ha suscitato cordoglio nei due centri, dove l´uomo era molto conosciuto. Da poco tempo aveva rispolverato la passione per la motocicletta, a cui si dedicava nel tempo libero. La dinamica dell´incidente è in corso di accertamento da parte dei carabinieri di *****.

" G " ha aggiunto che il casco si é rotto, sfregiandone a tal punto il viso , da renderlo irriconoscibile, nonché coprendolo di sangue e proprio per tale motivo, i Familiari hanno potuto vederlo solo dopo due giorni, durante i quali i Medici dell'Obitorio hanno tentato una ricostruzione del volto orribilmente sfregiato.

......ed ancora sul gatto:
Riguardo al gatto ti ragguaglio. Ieri ho potuto parlare con la moglie di "I" e come accade in questo caso, il figlio che è sensitivo da matti, ha fatto una domanda, senza sapere di cosa parlavamo. Di solito le sue domande riguardano dei sogni che ha avuto del papà. Questa volta invece chiedeva che significato poteva avere il fatto che, mentre andava al cimitero oggi, passando sul luogo dell'incidente, aveva visto un gatto nero accovacciato nel punto della disgrazia

SECONDO CONTATTO CON L'ENTITA' OTTAVIA

Ottavia é la carissima Zia Defunta della mia amica "BT", quasi una seconda mamma per lei che ha accusato moltissimo la sua perdita.
Usando la stessa tecnica la contatto subito, mentre parlo a telefono con sua nipote. Successive "visualizzazioni" sono state comunicate per e-mail.

CIO' CHE HO VISTO....................................CONFERME

Un barboncino nero (legato al guinzaglio) e' sempre presente quando mi focalizzo su tua Zia.
Non é suo, ho la sensazione che fosse di qualche sua amica/parente o conoscente; lo vedo correrle incontro, scodinzolando, poi si siede e le da' persino la zampetta.

Ho parlato con mia mamma,dice che quando erano piccole,avevano un cane,per poco tempo era nero,riccio,l'hanno avuto un paio di giorni poi mia nonna l'ha portato via.........

Ancora il famoso barboncino, tenuto al guinzaglio, un guinzaglio di metallo. Poi ho visto una persona simpatica, aperta, un po' su di peso, con i capelli sale&pepe legati dietro la nuca e fermati da una crocchia.... poi dei mobili stile anni 20 (ciliegio chiaro credo) un armadio, un como'.... rosolio nella vetrinetta e bicchierini col manico in argento, una foto del Duce su una radio a valvole marca Allocchio-bacchini

SMS DEL 8/11/02 ORE 9:49:
La signora con la crocchia era la nonna Alessandra alla quale erano molto legate e la vetrinetta era sua....Abitavano in un borgo vecchio...

Vedo, dalla finestra d' un appartamento in alto (4° o 5° piano ), una strada trafficata di persone, forse c'é un mercatino all'aperto.

Mercato di Vicenza, vicino casa di Zia Ottavia.

Vedo un Monastero o una grossa Abbazia,
faccio uno schizzo e l'invio a BT.
Potete confrontarlo con la foto.....>

Il monastero è con tutta probabilita' quello di Monteberico,un paesino vicino a Vicenza,devo avere conferma ,ma pare sia cosi'..

Vedo una citta' antica, un borgo medievale ben curato ed anche ruderi di palazzi Romani, forse dei musei.

La città dove viveva la zia Ottavia era Vicenza, (dove io non sono mai stato) come vedete le foto corrispondono con ciò che ho "visto".

Ancora, ho visto questo soggiorno stile liberty (mobili in ciliegio chiaro) con vetrinette dai vetri sabbiati, decorati con ghirigori floreali ed un grande tavolo rettangolare, coperto da un bianchissimo copritavolo lavorato all'uncinetto. Il tutto é immerso in una piacevole penombra.

...e la vetrinetta era sua...

Poi la scena si sposta in campagna, tua Zia ha un fazzolettone rosso a fiori sulla testa e porta un secchio di cibo ai maialini, é allegra.... poi una specie di festa campagnola sull'aia.....

Vai avanti...non riconosco altro,tranne che i suoi erano di campagna; puo' essere un ricordo di tempi lontani.

TERZO CONTATTO:Il Padre di Giovanna (Febbraio-Aprile 2003)

Giovanna ha perso suo padre alcuni mesi fa e non riesce a rassegnarsi; un intervento chirurgico a cuore aperto andato male, lui non si risveglia più. Io lo visualizzo tramite mio Padre
(Medico anch'egli e che ora continua a "lavorare" in un "Ospedale Celeste" nel Focus27).

Ciò che ho "visto e sentito":

Ho "contattato" mio Padre e mi ha fatto vedere che il Tuo é ancora in "rianimazione", ne uscirà fuori solo quando sarà passato il tempo necessario a guarire, almeno per come gli era stato prognosticato dai medici "terrestri". Gli ho chiesto di darmi una conferma che non si trattasse di una mia fantasia e mi ha mostrato un Crocefisso d'oro con l'immagine di Gesù in rilievo a cui tuo padre é molto legato. Spero di aver colto nel segno...... fammi sapere. L'immagine del ciondolo legato al collo da una grossa catenina era molto forte davanti ai miei occhi,
FORSE PER SOTTOLINEARE L'IMPORTANZA CHE QUELL'OGGETTO AVEVA PER LUI?
Tra le altre cose, mio Padre mi ha mostrato un nuovo tipo di strumento diagnostico, una TAC olografica in cui le immagini del corpo del paziente possono essere manipolate attraverso lo schermo, come se fossero vere, cioé tridimensionali. Mi ha detto che presto l'avremo anche quaggiu' e che si chiama
"3D-TAC".

Ecco la risposta di Giovanna:

Carissimo Claudio, in questo periodo di profondo dolore sembra che Tu, in qualche modo, stia individuando uno spiraglio di luce. Ho provato una forte emozione nell'apprendere che nel contatto che tu hai avuto su mio Padre si è evidenziata una catenina con crocifisso.
Sai, Claudio mio Padre portava da sempre una catenina legata al collo a cui era molto affezionato. So che prima dell'intervento se ne è distaccato con grave disappunto.
Alcuni sogni dei miei sembrano anche confermare "le cure"  che mio padre sta ricevendo lassù e che il suo risveglio "non sembra facile". Cosa accadrà? prego perchè lui e noi troviamo un pò di pace e rassegnazione. Spero che continuerai ad aiutarmi e mandarmi nuove notizie.

Ciao, Giovanna.

Ulteriore contatto e-mail del 12/4/03

T
i riassumo quanto detto per telefono:
In un precedente contatto tuo Padre era su una sedia a rotelle, spinto da una signora alta e magra dai capelli argentei. Parlavano e ridevano e non ho potuto disturbarli. Ora é GUARITO!
Stasera, mentre mi concentravo per ricordare i particolari di un sogno lucido in cui ho contattato il mio gatto, vedevo improvvisamente un altro gatto bianco e nero seduto ai margini di un viale in un bellissimo giardino.
Ho capito subito che si trattava dello stesso giardino dell'Ospedale Celeste dove lavora mio Padre, che ha curato il Tuo e che infatti era dall'altro lato del vialetto inghiaiato, intento a potare una rosa rossa.
"Guarda -mi ha detto, nient'affatto sorpreso della mia presenza- se ci giri intorno cambia colore! L'ho "creata io" come mi hanno insegnato a fare gli Spiriti-Guida e l'ho dedicata a Giovanna!"
Poi mi ha detto che é felice di "...come avete sistemato la bottega" e mi ha mostrato una forbice dorata (di quelle col pettine), ma mi é parso di capire (comunicazione non-verbale) che non fosse un oggetto di uso quotidiano, bensì una specie di premio alla carriera di cui era molto orgoglioso.
Il gatto era sempre lì, sornione, forse era un "Helper" che mi ha aiutato ad entrare in contatto con tuo Padre. Mi ha poi mostrato il petto, villoso, sbottonandosi la camicia bianca con le maniche arrotolate ed ha aggiunto:"Qui é tutto fantastico, guarda, mi é persino sparita quella brutta cicatrice dell'intervento!" comunicandomi un' enorme forza vitale e tanta gioia interiore.
Poi il contatto é cessato ed ho sentito il bisogno di telefonarti.
Il fatto che il particolare del petto villoso (che ti avevo già riportato l'altra volta e che tu non mi avevi confermato) mi sia stato mostrato nuovamente, mi fa pensare che non poteva più essere un indizio per farmi capire il suo tipo di lavoro -dato che me l'hai detto tu che era Barbiere- ma che fosse un suo desiderio terreno quello di apparire più "macho".
Colà, anche particolari insignificanti vengono tenuti in grande considerazione dagli SpiritiGuida che ci aiutano a concretizzare ogni nostro più recondito e banale desiderio:
detto in due parole, "ci coccolano"!
*-*-*-*-*-*-

RISPOSTA TELEFONICA DI GIOVANNA:

1) Non ha mai avuto gatti (infatti il micio che ho visto era lì per altri motivi)

2)L'anno scorso suo Padre ha ottenuto un riconoscimento per il suo lavoro

3) Erano tutti molto incerti sulla bontà delle decisioni prese in merito alla cessione della bottega ad un collaboratore.

4) Le rose sono sempre fresche sulla tomba del suo Papà.

...E ANCORA, PER E-MAIL:

Gentilissimo Claudio, ho appreso le ultime notizie che mi hai dato con profonda tenerezza. Riflettendo su quanto mi hai riferito, solo ieri sera ho ricordato un particolare forse importante. Mi sono chiesta tante volte se ci fosse un motivo preciso per il quale Papà mi avesse dedicato una rosa rossa ed ho ricordato che prima di salutarLo ho sparso sul suo corpo i petali di una rosa rossa. Ci può essere un legame tra le due cose? A proposito della "sistemazione della bottega" questo particolare mi ha dato una emozione molto intensa poichè la stessa l'abbiamo donata a mio **** Mche con mio Padre ha lavorato per diversi anni. Mia madre si è tormentata a lungo chiedendosi se avessimo fatto la scelta giusta ed ecco che Tu mi riferisci un aspetto per me importantissimo che Tu mai avresti potuto conoscere. E' davvero incredibile! Claudio, non posso non commuovermi per quanto mi riferisci sul Suo petto "villoso". Mio Padre, uomo peraltro bellissimo e di grande vitalità, era davvero solito intrattenere scambi di battute con i miei fratelli o con mio marito su questo virile attributo. Credimi, sono senza parole e ringrazio Dio di averti conosciuto. Nel momento più difficile della mia vita, Tu stai aprendo spiragli di luce per me, per noi di straordinario valore. Infinitamente Grazie. Gioiosa Pasqua a Te e ai tuoi cari. Giovanna

----------------

Di un quarto contatto molto complesso non posso parlarvene, perché non autorizzato dai familiari.

Webmaster

 ULTERIORE CONFERMA DELLA VALIDITA' DEL METODO DI BRUCE!

******** 31-01-04 *********

Questa volta il risultato é stato ancor più eclatante, infatti i dati "raccolti" da me e da un amico che vive in Lettonia (che chiameremo J. per ovvi motivi), si sono rivelati esatti, coincidendo con quanto é realmente avvenuto. Ecco i fatti:

Alcune settimane fa, l'amica comune "G" ci chiedeva di andare a vedere "R", ovviamente nel Focus 27. Mi ero quasi scordato dell'impegno preso, quando "J" mi disse, dopo alcuni giorni e durante una chat su MSN, che lui aveva visto "R" preoccupato per l'amica "S". Le sue preoccupazioni erano di natura finanziaria, come se ci fosse un'imminente perdita di denaro nel futuro di "S". Sarebbe stato logico pensare (in maniera "terrestre"!) ad una perdita causata dal crack della Parmalat: facile tirare ad indovinare che l'amica avrebbe potuto possedere azioni dal valore notoriamente azzerato, ma in quel momento io invece sentii un messaggio molto chiaro da "R" su cui mi ero ovviamente concentrato, pur non conoscendolo affatto, né sapendo in che rapporto di parentela fosse con "S". Più che vederlo sentii la sua grande preoccupazione per i freni dell'auto di "S": doveva assolutamente controllarli, pena un grave incidente. Comunicai la cosa al mio simpaticissimo amico che s'incarico' di ritrasmettere la chat alla nostra "Supervisore", ovvero a "G". Quasi dimentico di questo contatto, potete immaginare la mia sorpresa nel leggere sul nostro forum privato dedicato a questo tipo di ricerca, quanto segue:

To Claudio - Re. Message for "S"
Posted By: Administrator
Posted At:
(1/30/04 8:36 am)
Dear Claudio,

Your message for "S" was accurate and timely. You suggested she might need to check her car brakes a few days ago. Well: she didn’t, because her car is new (or rather was new). But, on Monday night, as she was driving back home from work, owing to the brakes not working on the icy road, a car which was luckily driving very slowly in the opposite direction, hit her car causing it 3,000 euro damage (repairs will take 3 weeks). "S" was luckily unharmed, but had they not been proceeding at a walking pace, she and her car would have ended in the ravine below. So thanks for your warning, Claudio. It was definitely needed.
, "G"
Caro Claudio.

Il tuo messaggio per "S" é stato tempestivo e preciso. Le avevi suggerito di controllare i freni della sua auto, alcuni giorni fa. Bene, lei non lo ha fatto, dato che la sua macchina é nuova (o meglio...LO ERA!), MA LUNEDì NOTTE, mentre stava tornando a casa, A CAUSA DEL MALFUNZIONAMENTO DEI FRENI SULLA STRADA GELATA, SI E' SCONTRATA CON UN'ALTRA AUTO PROVENIENTE DALLA CORSIA OPPOSTA. Fortunatamente la velocita' ridotta ha causato solo danni (pari a 3.000 €) alla vettura che necessiterà di 3 settimane per le riparazioni, mentre lei ne é uscita indenne. Se non avesse marciato a passo d'uomo, sarebbe precipitata nel burrone adiacente la strada, Grazie per il tuo avvertimento, era davvero necessario

Aggiungo che anche il mio amico Lettone "ci ha visto giusto", dato che 3.000 € di danni non sono poco! Ancora una volta abbiamo potuto validare il metodo di contatto con l'Aldilà suggerito da Bruce, pur con le opportune "modifiche", dato che non lo abbiamo utilizzato al fine di "salvare" uno Spirito bloccato in un Focus negativo, bensì per ricevere un'informazione da parte di Qualcuno che di certo non é "bloccato", dato che -molto probabilmente- ci ha aiutato a salvare una persona a lui cara.

Webmaster

Tutte le persone citate sono in contatto e-mail e telefonico con la PdA. Per ovvii motivi di privacy non posso citare i loro nomi per intero, ma coloro che non credessero ai miei racconti, possono contattarle per mio tramite scrivendomi all'indirizzo e-mail del sito. Sarà mia cura chieder loro l'autorizzazione onde essere chiamate a telefono o contattate per e-mail.
 

08-06-VISIONE A DISTANZA O PURA FANTASIA?

SECONDO IL VOSTRO WEBMASTER QUESTO ERA IL COVO DOVE GLI OSTAGGI SONO STATI IMPRIGIONATI.

Una casa bassa in un paesaggio collinare brullo, un grosso albero ed un muretto di recinzione sbrecciato, ecco cos'ho visto oggi pomeriggio e che mi sono affrettato a schizzare su un foglio. Ho visto giusto? Vedremo nei prossimi giorni quando maggiori particolari saranno resi noti al pubblico.

FORSE IL MIO ESPERIMENTO DI VISIONE A DISTANZA E' RIUSCITO!
16-06-04:

24-06:
 FOTO A COLORI SVELANO ALTRI PARTICOLARI!

Eccovi le foto a colori -riprese dal Tg5- del covo dove i nostri tre connazionali sono stati tenuti prigionieri. Da esse si vede che,anche se non c'é l'albero da me "visto", ci sono dei pali in legno che possono essere stati percepiti come tali. Inoltre, l'abbaino da me disegnato é nettamente visibile in queste immagini di gran lunga migliori. Da notare che, pur avendo correttamente descritto una casa "bassa" il mio disegno la rappresenta a due piani. Cio' potrebbe esser stato causato dalla mia scarsa attitudine artistica,  oppure dall'interposizione del muretto (sbrecciato per l'appunto) che sembra "dividere in due" la sagoma dell'edificio.

Molti particolari da me visti erano esatti, ovvero:
1) Il muro sbrecciato, 2) La casa bassa
3) L'albero (Pali in legno)
4) La zona brulla (descritta come "Polverosa")
5) L'abbaino al centro dell'edificio

I primi commenti del video trasmesso sul TG1, tratti da "Repubblica" del 16-06
"Si vede, in soggettiva, un elicottero che atterra su un terreno polveroso. Si vedono gli uomini della squadra speciale Usa che scendono di corsa e corrono verso una casa bassa, circondata da un muro che si scorge a poche decine di metri di distanza. "

Questo esperimento,direi abbastanza ben riuscito,ci dimostra come, usando il metodo dell'immaginazione, sia possibile -PER TUTTI NOI- contattare non solo altri piani esistenziali, ma anche quello terreno.

A VOI I COMMENTI SUL FORUM!

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CORRETTA PROFEZIA TECNOLOGICA!

Vi ricordate del contatto che ebbi a Febbraio 2003 con mio Padre, usando il metodo di Bruce? Eccovi quanto mi venne detto mentre gli chiedevo informazioni su uno dei suoi "Pazienti":

....Tra le altre cose, mio Padre mi ha mostrato un nuovo tipo di strumento diagnostico, una TAC olografica in cui le immagini del corpo del paziente possono essere manipolate attraverso lo schermo, come se fossero vere, cioé tridimensionali. Mi ha detto che presto l'avremo anche quaggiu' e che si chiama "3D-TAC". 
(Clic per leggere tutta la storia)

Bene, "guarda caso" una simile tecnologia sta per arrivare, sentite cosa dice questo articolo:

<Uno scienziato dell'Università del Texas ha sviluppato i primi filmati olografici del mondo.  L'invenzione del Prof. Harold Garner, citata nell'elenco delle prime 5 più grandi idee per il futuro, é uno strumento in grado di proiettare immagini tridimensionali (olografiche) le cui principali applicazioni saranno riservate ALLA VISUALIZZAZIONE DI IMMAGINI RADIOLOGICHE e militari.>

Il passaggio dalla tridimensionalità alla "manipolazione" delle immagini, sarà molto breve, dato che basterà applicare a questo apparecchio la già esistente tecnologia  sviluppata per la realtà virtuale che ci consente, per esempio, di interagire nei videogiochi con guanti ed occhiali speciali, con la differenza che in questo caso, l' immagine non sarebbe limitata al solo "giocatore", ma a tutte le persone presenti, né più né meno come mio Padre mi aveva mostrato!
Lascio a voi Lettori i commenti, credo che si tratti comunque di una ulteriore, ottima  verifica del fatto che  i contatti - coi nostri Cari, oltre ad essere possibili, sono anche molto facili da effettuare, a patto che si abbandonino i pregiudizi e si abbia un po' di fiducia in noi stessi.

(Link all'articolo completo in Inglese)

 

NUOVO CONTATTO, CON EVA E COCO' (22-07-05)

Quando ebbi modo di parlare personalmente con Natalie in occasione del suo viaggio in Italia, le chiesi come mai avesse divorziato dal primo marito e lei mi spiegò che John non aveva mai accettato la sua Medianità, perché convinto che sua moglie fosse  completamente folle. Aggiunse che lei non ebbe modo di scegliere  fra lui e la sua Missione, perché da Lassù quei "poteri" non glieli avrebbero mai tolti. 
Sto sperimentando anch'io questa situazione, anche se in modo molto meno drammatico di Nat ( visto che mia moglie non ha ancora chiesto il divorzio!)  perché pare che quando Loro decidono di inviare un messaggio, in qualsiasi modo possibile, dalla metafonia al metodo di Bruce, non c'é niente da fare per opporsi!  Come avrete letto sul Forum, ho "azzeccato" diversi particolari esatti su Eva, la  figlia della nostra nuova amica del Forum, Giovanna.  Due notti fà non riuscivo a prender sonno, vuoi per il caldo, vuoi perché le emails che avevo ricevuto da Giovanna erano molto disperate: una richiesta di aiuto che non potevo assolutamente lasciar cadere nel vuoto, così tutt'ad un tratto ho visualizzato Coco'  su una spiaggia di sabbia finissima insieme ad  una ragazza che mi ha presentato come la sua "mamma adottiva momentanea".  Avendo colto la mia perplessità su quel termine,  Nicola mi ha subito spiegato- senza che io avessi il tempo di formulare mentalmente la domanda-  che ora ha il compito di fare da "figlio" a quelle donne che sono passate senza aver avuto la gioia terrena della maternità..... 
Non riuscivo a distinguere il viso di questa ragazza, ma mi é sembrato che da lei provenisse un messaggio per la sua Mamma: "Dille che ora so fare la ruota e le capriole, dato che laggiu' non mi riusciva di farle e ci avevo sofferto un po' quando ero piccola".
  Detto questo, si metteva a fare capriole e ruote sulla sabbia, come una provetta ballerina, seguita da Coco' e dai suoi gridolini di giubilo, fino a tuffarsi in acqua, dove salivano a cavallo di due bellissimi delfini, per allontanarsi verso un orizzonte azzurro come non mai, in un mare di cristallo, lasciandomi solo su una meravigliosa spiaggia di sabbia vellutata con tante palme....
 A questo punto credo di essermi addormentato e la mattina dopo non ricordavo più nulla fin quando, acceso il computer verso l'ora di pranzo, tutta la storia mi é tornata in mente, insieme al desiderio imperioso di scrivere a Giovanna. Ho resistito, perché la mia mente razionale mi imponeva di non dare illusioni, raccontando un sogno o poco più ad una Mamma disperata, ma poi ho dovuto cedere all'impulso e, dopo aver chiesto mentalmente consiglio a Cocò, ho cliccato sul pulsante di Outlook.

Dopo una spasmodica attesa, Giovanna mi rispondeva il giorno dopo, con un'email che alla prima lettura spegneva ogni mio entusiasmo: 

Caro Claudio, non so come ringraziarti per averci provato, purtroppo non era la mia Eva. Ti dico questo perché lei le capriole e le ruote le faceva benissimo, avendo fatto ginnastica artistica agonistica.Certamente qualche altra mamma potrà riconoscere la sua bambina. Grazie comunque, ti voglio bene. Puoi spiegarmi in poche parole come tentare anche io? Ho letto il sito di Bruce, ma due parole dette da te, su come fai veramente, potrebbero spingermi a provare anche io con un po’ di fede. Un abbraccio,

Giovanna

.....ma solo dopo averla attentamente riletta mi rendevo conto del mio errore e le rispondevo così:

COOOOOOOOOOOOSSSSSSSSSAAAAAAAAAA??????? 
FACEVA GINNASTICA ARTISTICA?????? 
MA NON CAPISCI CHE ERA LEI ALLORA E CHE CI HO VISTO BENISSIMO, SOLO CHE HO CAPITO IL CONTRARIO: E'
LEI CHE STA INSEGNANDO A COCO' LE PIROETTE E LE RUOTE!!!!!
Fra tutti gli sports di questo mondo, come poteva venirmi in testa la ginnastica a corpo libero???
GIOVANNA QUESTA è UNA VERIFICA!!!! EVA E' VIVA E STA BENISSIMO!!!!

Ovvero avevo preso un messaggio di Coco', per quello di Eva, messaggio che ha senso, dato che sua sorella spesso si esibiva  con ruote e piroette davanti a lui che, a causa della sua malattia, non aveva avuto  modo d' imitarla.
Successivamente avevo un'ulteriore visualizzazione:

Giovanna.  Eva aveva capelli biondo scuro legati a coda di cavallo? Ora riesco a "vedere " questo particolare, oltre ad un costume olimpionico a vivaci colori disposti a forma di "esse", quasi come una bandiera della pace....ALS, Claudio

Ricevendo questa risposta, stamattina:

Il costume indossato da EvaCaro Claudio, io non so proprio piu’ che dire. Lei faceva ginnastica con un costume scuro attraversato esattamente da delle bande colorate, era obbligatorio, l’aveva scelto l’insegnante. Ora cerco le <----    foto ma lo ricordo benissimo. Tuttavia questo non era più un suo interesse da anni, come mai pensi che abbia voluto darmi un segno “così lontano”? C’erano 1000 altre cose più recenti e più importanti da ricordare…… mha, mistero. Comunque è vero, il costume era proprio quello. Adesso scrivo agli amici del Forum. Ciao e GRAZIE, GRAZIE            Giovanna

Ad ulteriore conferma della bontà del mio contatto, ricevevo un'email dal mio amico Janis (che vive in Lettonia) che proprio quella notte, più o meno alla stessa ora, aveva sognato di trovarsi su una spiaggia di sabbia finissima e con un mare incantevole. Coincidenze? Uhmmmmm!!!!!

N. B.

Avendo Giovanna stessa  parlato di questo contatto  sul Forum della PdA, riteniamo non necessario il suo consenso esplicito   alla pubblicazione del nostro scambio di e-mails.

Webmaster

IL "METODO BRUCE" FUNZIONA ANCORA! (04-09-07)

Due telefonate da due amiche del Sito.... sia pur riluttante il vostro WM ha "sentito" qualcosa mentre parlava, alcuni giorni fa, prima con una Mamma e  poi con una giovane donna che voleva un "segno" dalla Madre. Alla prima riferivo queste tre parole che
mi "esplodevano" nella mente:

1) Calzini blù, 2) Tuffi, 3) Moto grossa.

Stupefatta, la nostra amica mi diceva che il Figliolo  (che chiameremo "X" per motivi di privacy) era un grande appassionato di calcio e che giocava da semi-professionista, sognando la Nazionale.  Inoltre, due giorni prima del nostro contatto telefonico, suo padre aveva -sia pur riluttante- indossato i suoi calzini azzurri (come quelli della Nazionale), non avendone trovati altri per casa.
Ancora: da un po' di tempo "X" si era dedicato anche ai
tuffi dal trampolino di dieci metri ed inoltre  possedeva un grosso scooter. Io infatti avevo in mente una moto "grossa" ma non di cilindrata....
All'amica che ha perso la Mamma molti anni fà è invece bastata una sola parola:
"CONCHIGLIA".
Sul momento non le diceva nulla, e così abbiamo continuato a chiacchierare, ma poi,
il giorno dopo, ricevevo questa sua e-mail:

INCREDIBILE!
Dopo aver parlato al telefono con te, mi sono messa a fare altre cose e poi ho provato ad accendere il computer e c'è stato un momento che non si accendeva più. Non solo, ma non funzionava nemmeno più il modem. Ho pensato, visto che l'ho portato a riparare solo qualche giorno fa, che il tecnico non avesse fatto bene il suo lavoro. Ma poi dopo aver staccato ed attaccato *semplicemente* le spine tutto è tornato alla normalità. Mah! Mi sembra strano, ma ho voluto cmq raccontarti questo particolare.
Allora devi sapere, che da due giorni ho scoperto l'esistenza di un forum che tratta argomenti a me consoni e lì ho pubblicato anche io uno scritto lunghissimo, al quale però non ha ancora risposto nessuno.
Dopo questo intoppo al computer decido di andare a vedere se qualcuno avesse risposto al mio "post".
 Ecco allora che scopro che mentre parlavo con te al telefono, una ragazza ha pubblicato un post il cui titolo non provocava alcun interesse,
ma guardo bene al suo nickname ed è CONCHIGLIA!
Puoi dire anche che, nonostante il titolo non destasse il mio interesse (e quindi non l'avrei probabilmente aperto) nel contenuto dei messaggi della discussione c'era un messaggio per me.
E' una cosa molto bella che mi ha fatto sentire meno sola.

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Che ne dite? A quanto pare, il "Metodo Bruce" ha colpito ancora, a riprova che
la "teoria della Super Psi" non spiega assolutamente simili contatti!
Pur ammettendo che dalla lettura dei Record Akashici avrei potuto attingere quelle informazioni, non mi sarebbe stato invece possibile anticipare un avvenimento futuro come per la conchiglia, in quanto il post è stato scritto DOPO la telefonata.
 Mi preme sottolineare che, quando ho detto alla  mia interlocutrice  la parola "conchigliette", ho sentito subito un forte impulso a correggermi ed a ribadire "CONCHIGLIA".
 Inoltre, è facilmente intuibile come particolari apparentemente insignificanti che "affiorano" nella nostra mente, sono in realtà molto significativi per coloro ai quali tali messaggi sono indirizzati. L'importante, dice Bruce, é cogliere l'oggetto giusto, se poi cambia il colore o la forma
 complessiva non importa: se vedete un'auto, sia essa rossa, blu, bianca, cabriolet o station wagon si tratta pur sempre di un'automobile.

AVVISO IMPORTANTISSIMO:
Se abbiamo deciso (d'accordo con le persone interessate) di pubblicare questi fatti, è solo per INCORAGGIARE TUTTI VOI AD AVERE ESPERIENZE PERSONALI E NON A RICHIEDERCI "SEDUTE TELEFONICHE"
perchè ci preme precisare che, OLTRE AL FATTO CHE SAREBBE POCO EDUCATIVO, tali esperienze non avvengono "su richiesta", ma solo quando si è in perfetta armonia con sé stessi e nella giusta predisposizione  d'animo
.
Per tali motivi siete gentilmente pregati di non considerare ASSOLUTAMENTE
 il vostro Webmaster (e nessun'altro) alla stregua di un cellulare con l'Aldilà!!!

Webmaster

EPPURE AVEVO VISTO QUALCOSA.... (28-02-08)

 

Quando, nel Novembre scorso, il padre dei due fratellini Pappalardi fu arrestato, scattò in me una specie di "molla" che mi catapultò sulla scena del presunto dramma, quasi senza volerlo. Durante la mia solita "pennichella" pomeridiana (che, a parte le considerazioni salutistiche è molto valida come momento di proiezione nell'Astrale), sentii all'improvviso un nome nella mente: "Peschici". 
Ciò fu sufficiente a scuotermi dal torpore, ma non abbastanza da svegliarmi completamente e così cominciai a "guardare", ovvero a focalizzarmi su quel nome, per avere altre informazioni.
 Subito vidi formarsi nella mente la scena che vedete qui a fianco, malamente schizzata, perchè purtroppo non so disegnare bene.  Premetto che all'epoca commisi un grave errore metodologico, che avrei evitato se avessi seguito alla lettera i consigli di Bruce Moen:
mai aggiungere le proprie considerazioni a ciò che si vede!

«Ciccio e Tore giocavano sempre là dentro. Scendere lì sotto era una prova di coraggio».
Queste le testimonianze rese dagli amici dei fratellini di Gravina, parole che fanno propendere per l'ipotesi dell'incidente nella tragedia che ha colpito la famiglia Pappalardi. «Li prendevamo in giro, perché ci sembravano poco coraggiosi» ricorda Marco, che oggi ha 16 anni, in una dei racconti dei bambini raccolti da «La Stampa».

Segue sul Corriere

Nella visione a distanza, infatti, bisogna limitarsi a descrivere ciò che si riceve, nè più nè meno come fanno i Radiologi che non devono  diagnosticare le malattie, ma limitarsi alla pura descrizione di ciò che appare nelle radiografie. Alla luce di quanto accaduto in questi giorni con la scoperta dei due corpicini mummificati di Ciccio e Tore, ho riesaminato la mia RV (visione a distanza), di cui avevo parlato solo con alcuni amici fidati e con mia moglie, oltre ad averla segnalata al sito "Central Premonition Registry" che s'incarca di raccogliere e documentare che le premonizioni siano segnalate -ovviamente- "a priori" e non "a posteriori".
Descriverò prima la mia interpretazione fatta all'epoca e poi esaminerò gli elementi di cui si compone la "visione" confrontandoli con quanto è stato reso noto dalla stampa.
(I singoli componenti visualizzati sono evidenziati in rosso).
La prima cosa che ho "visto" è stato un arco, che ho interpretato come un ponte.
Sotto di esso c'era un sottile rivolo d'acqua, mentre il paesaggio circostante era immerso in una sorta di penombra dovuta ad alberi di alto fusto, forse dei pini marittimi.
In lontananza ho avvertito la presenza di un grosso edificio, che ho presunto fosse un albergo o un villaggio vacanze deserto, mentre in basso sentii la presenza di un precipizio, come di uno strapiombo, il tutto unito ad un senso di solitudine e disperazione .
 La prima parola ricevuta "Peschici" -piccolo paese del Gargano a picco sul mare- mi aveva erroneamente indotto a ritenere che la tomba dei due fratellini fosse in una località marittima.
Ultimo particolare: un mucchio di pietre sotto cui intuii che fossero stati sepolti i due corpi.
Ovviamente, con quest'ultimo particolare, mi era stato comunicato che essi erano morti, quando ancora le speranze di trovarli in vita erano notevoli, oltre al fatto che si trovavano ancora in Italia e nella loro regione, la Puglia.
Tutto sbagliato? Apparentemente sì, ma come ho già detto altre volte,  durante una RV dobbiamo sforzarci a puntare la nostra attenzione sui singoli oggetti che visualizziamo: se per esempio l'oggetto visualizzato  è un'auto, non importa se poi nella realtà è rossa, bianca, una station wagon, un pullman o un SUV: è il concetto di "mezzo in grado di muoversi autonomamente" quello che conta ai fini della validità della nostra RV!
Ritengo quindi di aver individuato correttamente molti particolari descrittivi del luogo ove è avvenuta la tragedia e riassumo qui le mie considerazioni, supportate da quanto ho potuto trovare nei diversi articoli pubblicati dai quotidiani on-line (evidenziati in caratteri diversi dal testo),

1) L'arco non era un ponte, ma un arco strutturale dell'antico edificio, ben visibile nelle immagini trasmesse fin dai primi momenti da tutti i TG. Il grosso edificio ne è pieno, sia all'esterno che all'interno (vedi foto)

2) L'acqua, pur se non più presente nella cisterna, era ovviamente legata ad essa, che serviva proprio per accumulare quella piovana.

3) La penombra era dovuta non alla pineta, -sebbene ve ne fosse una a poca distanza -(La casa nella quale si trova la cisterna fa parte di un gruppo di case abbandonate, in via Giovanni Consolazione a poca distanza dalla pineta comunale), ma alle condizioni di semioscurità del locale sotterraneo nel quale filtrava luce da un probabile canale di scolmamento.
Non aggiungo nulla in merito al senso di solitudine e disperazione, perchè la fine dei due poveri ragazzi deve essere stata pregna di tali emozioni......

4) Il mucchio di pietre interpretato come una sorta di "tomba", sarebbe invece quello che  Ciccio avrebbe usato per tentare di uscire :Sotto il davanzale - ha spiegato ancora il legale - erano accatastati uno su l'altro dei tufi come servissero per raggiungere un punto alto".

5) Il precipizio: Gravina è la città che ha dato il nome alle "gravine", ovvero quelle particolari formazioni geologiche dovute all'erosione del tufo. Vi sono moltissimi "precipizi" in quel paesaggio che, visti da lontano, possono somigliare ad una scogliera marittima.

Resta da chiarire perchè il primo indizio ricevuto fosse il nome della città di Peschici: forse i bambini sono nati o hanno parenti colà? Forse è il nome di una strada vicina alla casa dove sono morti?
O è solo un indizio per segnalare che si trovavano ancora nella loro Regione, quando li si cercava addirittura in Romania? Oppure la parola giusta era "PESCACI" (dal pozzo in cui erano caduti)?

COME NON PENSARE  CHE IL RAGAZZINO CADUTO IL 25 A SERA IN QUELLO STESSO POZZO NON SIA STATO INCONSCIAMENTE "GUIDATO" DAGLI SPIRITI DI  CICCIO E TORE SUI LORO STESSI FATALI PASSI, AFFINCHE' FOSSERO  FINALMENTE
"RI-PESCATI"?
Spero di trovare risposta a questo interrogativo, anche con l'aiuto di voi Lettori, ai quali

lascio decidere circa  la validità di questa mia ulteriore esperienza di RV

A questo punto mi si potrebbe chiedere perchè ho reso pubblica la mia visione a distanza solo ora.
 I motivi sono soprattutto di ordine legale: come ben sappiamo, non essendo dimostrate scientificamente nè la chiaroveggenza, nè nessun'altra capacità extrasensoriale, fare simili dichiarazioni durante un'indagine giudiziaria espone il Medium al rischio d'incriminazione perchè per gli Inquirenti sarebbe solo  una  "persona informata dei fatti", oltre agli attacchi degli scettici che di certo non accetterebbero le nostre interpretazioni e spiegherebbero il tutto come una serie di casualità.
Del resto, se avessi segnalato a chi di dovere questa mia "visione" (magari spacciandola per sogno) , avrei portato le Forze dell'Ordine su una pista totalmente errata: un bosco vicino Peschici con un "ponte" ad arco, in una pineta a picco sul mare..... in tal caso, come non dar ragione ai "Ciacapisti" che si sarebbero fatti le più grasse risate alle mie spalle?
E' evidente che da questa storia emergono tutte le difficoltà pratiche ad un uso routinario di tali informazioni, perché possono essere male interpretate sia dallo stesso Medium che da chi conduce le indagini,  gettando così ulteriore discredito sulle cosìdette "Affermazioni Sul Paranormale"......

Conludendo, se volete provarci anche voi, vi consiglio vivamente -oltre a quanto già detto-   di scrivere un resoconto dettagliato delle vostre esperienze  e di spedire il documento per posta a voi stessi o ad amici fidati, con l'ordine di non aprire la busta se non a fatti accertati e
davanti a testimoni. Il Registro delle Premonizioni è anche un ottimo sistema per dimostrare la genuinità delle proprie intuizioni.
WEBMASTER

ULTERIORE CONFERMA DEL CONTATTO CON MIO PADRE!
(31-08-08)

Non so quanti di voi ricordino un contatto che ebbi con mio Padre alcuni anni fa (Clic) nel quale non solo mi dimostrò di essere realmente "in forza" presso il così detto "Centro di Ringiovanimento e Cure", un vero e proprio Ospedale nell'Altra dimensione, ma mi illustrò anche il funzionamento d'una nuova tecnologia applicata alla Diagnostica per Immagini, una TAC tridimensionale con possibilità di maneggiare le scansioni corporee, senza l'uso di mouse o tastiera, ma usando direttamente le mani per ruotare
le proiezioni 3-D generate dall'apparecchiatura che -nel 2003- non esisteva ancora sulla Terra.
Ebbene, questa tecnologia è stata appena presentata in questi giorni ed i suoi inventori stanno appunto studiando -per adesso solo a fini d'intrattenimento- la possibilità di manipolare le immagini tridimensionali da essa generate!  Questa verifica, dimostra la bontà del metodo di visualizzazione proposto da Bruce Moen  che il vostro WM vorrebbe tanto invitare in Italia perchè lo insegni a tutti voi. Purtroppo i costi di trasferta e del "Workshop" sono molto elevati e la nostra piccola (e sgangherata!) combriccola difficilmente potrebbe coprirli al momento attuale ......domani, chissà !

 Per ulteriori informazioni visitare QUESTO Sito (In Inglese).

NUOVO CONTATTO DEL WM CON UN FIGLIO DI LUCE
 (09-11-08)

Non mi stancherò mai di ripetervi che tutti noi abbiamo le capacità latenti di contattare l'Aldilà, per cui il ricorso a terze persone (Mediums) deve necessariamente limitarsi solo alle primissime fasi del lutto, sia per non creare una sorta di dipendenza, sia per evitare spiacevoli e costose sorprese.
Per ottenere dei risultati personali soddisfacenti bisogna innanzitutto raggiungere uno stato di serenità e di pace interiore: dobbiamo convincerci che tutto sulla terra è realmente provvisorio e distaccarci dai beni materiali, oltre ad esser più che convinti delle nostre capacità
(il che è la cosa più difficile da ottenere!)
 Con questo non voglio certo invitarvi a regalare tutti i vostri averi ed andare a fare gli asceti in un monastero, ma semplicemente ricordare a tutti voi che, per essere sereni, dobbiamo acquisire una "mentalità distaccata" da tutto ciò che (provvisoriamente) ci appartiene.
Gli antichi Indiani d'America dicevano infatti:
"Nulla mi appartiene, perchè tutto ciò che ho è dei figli dei miei figli".
Detto questo, mi preme aggiungere che quest'ultimo contatto avuto col Figlio di Nadia è per me molto significativo sul piano metodologico per un motivo ben preciso: pur avendo ricevuto da lei una suggestione abbastanza forte relativa allo svolgimento dei fatti che hanno portato alla dipartita di suo Figlio, sono stato in grado di non esserne influenzato e di insistere su quanto in quel momento avevo in mente, ovvero l'esatto opposto di quanto lei mi stava suggerendo.
Non è facile descrivere come avvenga il contatto, nè c'era da parte mia la volontà di effettuarlo e tantomeno Nadia me lo aveva chiesto. Semplicemente, mentre parlavamo al telefono, ho visualizzato la scena di un incidente d'auto e le ho chiesto se suo Figlio fosse partito in quel modo.
 Vale sempre la pena però ricordarvi che la spontaneità con cui mi giungono tali comunicazioni non mi permette di offrire questo mio modesto contributo consolatorio in modo affidabile e regolare....  Ma ora lasciamo a Nadia l'onere del racconto.
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Caro Claudio, ben volentieri ti mando il resoconto del nostro contatto telefonico, ringraziandoti dell’aiuto che mi stai dando e che spero continuerò ad avere in futuro navigando su questo sito meraviglioso e - perché no? - partecipando a qualche riunione o congresso futuri.
 Puoi pubblicare questo resoconto usando il mio nome di battesimo.
Avevo lasciato il mio indirizzo elettronico nella casella di questo sito con la richiesta di “SOS” perché desideravo tentare un contatto con mio Figlio attraverso una medium seria. Nel giro di mezz’ora ricevevo la telefonata di Claudio che mi chiedeva in cosa potesse essermi utile.
Gli ribadii la mia richiesta e lui mi chiese subito: Hai avuto mai dei Segni da tuo Figlio?” 
Gli risposi: “Ne ho avuti molti nei primi giorni della sua assenza, ma ora non ne ho più”.
“Me ne vuoi raccontare qualcuno?” -continuò-  ed io iniziai a raccontargli di un sogno fatto la notte successiva all’incidente. Poiché il sogno riguardava la pagina di un libro che mi chiedeva di leggere, mentre lo raccontavo ho detto al WM che lui aveva letto pochi libri, poiché amava soprattutto le riviste di motociclette. (E' questa la suggestione di cui parlavo inizialmente, per cui sarebbe stato facile pensare ad un incidente motociclistico- NdR) Mentre pronunciavo questa parola, venivo interrotta da Claudio :
“Perché mi parli di moto quando io vedo una macchina?”
 Io non capii subito dove lui potesse vedere una macchina e per un attimo pensai che stesse leggendo la notizia da qualche parte, ma Claudio continuava a descrivermi quello che vedeva:
“Vedo una macchina che va a forte velocità, sbanda ed urta contro un’altra auto, o contro un palo in autostrada... è così che è successo?”
“Si, ha urtato contro un autobus, non in autostrada ma sulla Via Prenestina a Roma”, risposi e Claudio aggiungeva:
“Lo vedo che rantola subito dopo l’urto. Lui dice che doveva andare così, che doveva succedere.
Mi dice di dirti che lui ora sta bene, ma non è possibile nessun contatto, almeno per ora, perché c’è ancora troppo dolore”.
Commossa da queste parole, mi sembrava quasi di vedere mio figlio vicino a me che me le diceva direttamente. Il fatto che lui abbia rantolato subito dopo l’urto è una cosa vera, che avevamo già appurato da diverse fonti, come è anche vero che l’ auto è sbandata per la forte velocità al primo tentativo di frenata e la frase “doveva andare così” riflette bene il suo carattere, perché sicuramente lui avrebbe usato questa espressione per “spiegarne il motivo”. Non mi aspettavo sicuramente un “contatto” del genere, ma ne sono profondamente grata a Claudio.

Nadia (Rielaborazione del WM)

CONTATTO SPONTANEO (FELSINEO) DEL WM  (21-12-08)

Lo scorso mese di Novembre, durante uno dei miei brevi soggiorni all'ombra delle Due Torri, mi recai a casa della cara amica di famiglia Adriana Velardi che non vedevo dall'estate scorsa.
Mentre discutevamo del più e del meno, fui attratto da una piccola foto, inserita nella cornice di un quadro appeso al muro della cucina. Era la foto di una bella e sorridente signora dall'apparente età di quarant'anni.
Ero quasi magnetizzato dai suoi occhi, e fui spinto a domandare ad Adriana chi fosse. Mi rispose che era un'amica di sua sorella Angela, da alcuni anni "passata" a causa di un brutto male. Improvvisamente dissi ad Adriana, che ero attratto dalla foto perchè percepivo un messaggio proveniente da quella signora e lo enunciai: "La signora mi dice di essere molto preoccupata per la figlia perchè qualcuno che le è molto vicino, e con il quale sta, la fa soffrire, le vuole fare del male". Adriana mi disse che non sapeva nulla della signora, sapeva che aveva una figlia (Adriana credeva fosse una bambina) che viveva col suo papà. Ho nuovamente ribadito che lo Spirito della signora della foto, aveva un messaggio per la figlia, come se la volesse avvertire di un pericolo proveniente da una persona che le stava vicino.
Nuovamente Adriana sottolineò che le sembrava strano quel che le stavo raccontando e mi chiese: sei in grado di percepire da chi puo' venire questo pericolo? Viene da un familiare?
Risposi con certezza che la minaccia proveniva da una figura maschile, un fidanzato, un amico.
Adriana, che possiede anche lei facoltà PSI, capì che quanto stava accadendo poteva avere un reale fondamento e telefonò a sua sorella Angela per verificare se quel che avevo "profetizzato" aveva senso. Con stupore di Adriana, venimmo a sapere che in realtà la figlia della donna della fotografia è una ragazza maggiorenne. Angela non aveva più sue notizie dal giorno del funerale della madre, sapeva però che viveva con il padre e che era fidanzata.
Dopo aver compiuto la "missione" (aver informato Angela, la quale avrebbe potuto a sua volta far ottenere il messaggio alla ragazza), riprendemmo la conversazione come se nulla fosse accaduto.
Il giorno 18 Dicembre, Adriana mi ha telefonato, sottolineando di avere una piccola sorpresa per me.

Con sua grande incredulità, la sorella Angela le aveva appena comunicato che, in un modo apparentemente casuale, la figlia della signora della foto aveva ricevuto il messaggio da me "colto" in novembre, nel modo che ora vado a descrivere.
Angela aveva confidato ad una sua collega ed amica quel che era successo in quel giorno di Novembre (un giorno di festa per me, perchè mia moglie, mia figlia Lydia ed Adriana avevano voluto festeggiare il mio compleanno, facendomi anche una gradita sorpresa, che mi aveva particolarmente emozionato).
Angela si era rivolta alla collega perchè non possedeva il telefono della ragazza e sperava potesse averlo; ma anche la sua collega non lo possedeva, nè aveva mai più visto nè sentito la ragazza.
Passati alcuni giorni la collega di Angela, passeggiando per strada incontrò la figlia della signora della foto, alla quale immediatamente riferì i contenuti del messaggio da me ricevuto.
La ragazza disse che non era più fidanzata e che tutto andava bene. Si lasciarono scambiandosi i rispettivi numeri di telefono, promettendo di ritrovarsi in altro momento. Passati due giorni da quell'incontro apparentemente "causale", la collega di Angela ricevette una telefonata dalla figlia della signora della foto, la quale, con una discreta eccitazione, raccontò che, nei giorni seguenti al loro incontro, il suo ex fidanzato le aveva creato seri problemi, avendola più volte seguita, perseguitata, perchè non accettava l'abbandono (peraltro da lui scelto); proprio quel giorno grazie anche all'intervento di suo padre la ragazza era riuscita a liberarsi definitivamente da quel legame che l'aveva fatta soffrire.
Disse alla collega di Angela che era grata d'avere ricevuto il messaggio dalla madre e che se ve ne fossero stati altri, sarebbe stata felice di riceverli.
Che dire? Il mio invito a voi Lettori
è come sempre quello di sviluppare il vostro "terzo occhio" anzichè andare disperatamente alla ricerca di sempre nuovi Mediums (WM ed Adriana inclusi!)
Solo i contatti personali (con opportune conferme, come in questo caso), possono darci la certezza che i nostri Cari vivono e ci stanno ancora vicini. Il più grande blocco a tali comunicazioni, insieme al dolore troppo vivo, è costituito proprio dalla scarsa fiducia nelle nostre capacità personali che possiamo sviluppare attraverso la condivisione delle nostre esperienze e lo studio della fenomenologia ESP.
E (aggiunge Adriana), che solo le spontanee esperienze ESP sono quelle più veritiere che recano sempre bene a tutti. L'esperienza ESP che fece incontrare la mia famiglia ed Adriana
 ne è un grande e tangibile esempio.

(ADRIANA & WM )

CONTATTO PER PROCURA
(13-02-09)
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Di certo gli scettici storcerebbero il naso né tantomeno James Randi aprirebbe i cordoni (ben stretti!) della sua borsa per premiare il vostro WM col suo milione di Dollari, ma il piccolo (involontario) esperimento di contatto
"per procura" e con verifica dovrebbe essere sufficientemente valido per voi Lettori, che sapete bene come il sottoscritto vi racconti dei suoi contatti extrasensoriali, confidando nel fatto che li accettiate in buona fede e viceversa.
Del resto le prove -per chi le chiedesse- sono disponibili nelle e-mails (hanno un numero unico di protocollo) scambiate fra me e Tiziana su MSN e fra me ed il destinatario di questo "saluto dall'Aldilà" da parte del proprio Figliolo, ma si sa che i Cicapini, direbbero che l'esperimento, (vi ripeto del tutto involontario)
"NON é STATO CONDOTTO SOTTO STRETTI CONTROLLI DI LABORATORIO", ...COME SE I FENOMENI ESP SI POTESSERO OTTENERE A RICHIESTA!
Fatta questa doverosa promessa, veniamo ai fatti.
Al mattino del 17 Gennaio scorso mi capitò di fare un sogno abbastanza "lucido", con tanto di musica stereofonica (e non era la mia radiosveglia, in quanto emette solo un suono intermittente).
Ecco quanto scrissi all'Amica Tiziana di Berlino, pensando che si trattasse di suo Figlio, Devan, anch'egli promettente sassofonista:

EMAILS SCAMBIATE CON TIZY....

Ho sognato un sassofonista?
From: CLAUDIO PISANI (clapis6-at-hotmail.com)
Sent: Sat 1/17/09
7:29 AM
To: tiziana1953-at-hotmail.com

Ciao!!
Stamani, prima di svegliarmi, ho sognato un ragazzo che suonava "My Way" al sax. Fin qui nulla di speciale... era Devan? Credo... non ne conosco altri, tranne Fausto Papetti !
La cosa strana é che mentre suonava, mi si avvicinava sorridendo e mi mostrava che, per salire di un'ottava (ovvero rimanendo sempre..diciamo sulla stessa tonalità ma più alto di 7 tasti del pianoforte...più acuto insomma...)
alzava col dito mignolo l'ultima chiave della fila e la teneva sollevata. Ora, io so suonare la tastiera, il piano, la chitarra ed un po' il flauto, ma non ho mai preso in mano un sax (non fraintendermiii!!!): si fa avvero così?
 In tal caso potrebbe essere una "validation" di un contatto. Fammi sapere.
Abbracci di Luce,
Claudio

Ed ecco la sua risposta:
Claudio io sinceramente parlando non so nemmeno come si usa un SAX!!
So solo che Devan usava i mignoli anche e mi piaceva come sapeva toccare i tasti del sax..li sfiorava senza alzarli molto, i mignoli li usava ma per quale nota ...io non lo so...io essere molto ignorante in fatto di note e spartiti!!!
A casa mia ci sono 4 artisti musicali, mio padre che suonava o suona il clarino, mio zio , il violino, Devan il sax ( tutti e tre nell'altra dimensione) e mio fratello la chitarra...su youtube se scrivi "jadnava" ci sono due pezzettini di video dove suona il sax con il gruppo della scuola, facevano le prove per poi suonare alla Filarmonica di Berlino..
Un bacione a te Francy e famiglia
Tizi
-------------------->

E-MAILS SCAMBIATE CON "F."

Ma, nel frattempo, mi giungeva questa e-mail (notate l'ora!) :
----- Original Message -----
From: <******@gmail.com>
To: "Claudio's Home" <cipidoc@jumpy.it>
Sent: Saturday, January 17, 2009 10:01 AM
Subject: Re: Poesie

Ciao.  E**** (mio figlio) se ne è andato a 24 anni [
omissis x privacy]
suonava il sax contralto jazz ed era un poeta, e sembra che fosse già
scritto il suo destino senza che noi potessimo fare nulla......per aiutarlo nella sua sofferenza.....
Ciao e grazie per l'attenzione
F****

Alla mia domanda in merito alla "chiave" usata dai sassofonisti per salire di una tonalità,
F (che invece suona la chitarra), mi rispondeva così:

A:"Claudio's Home"<cipidoc-at-jumpy.it>
Oggetto:Re:Poesie
Data: sabato17 gennaio 2009
h:11.41
E*** suonava divinamente tutto quello che gli capitava in particolare il sax contralto jazz, non so se si fa così a salire di un
ottava,
mi pare comunque a memoria di si, io suono la chitarra jazz
come da foto allegata. Ciao, F***

13 Feb 2009 20:20:11.0923 (UTC)

Per la chiave del sax come ti avevo già detto l'ultima al fondo è
quella che fà il salto di ottava
ciao, F.
 

-------------------------------------------------------------------------
A questo punto emerge chiaramente che le modalità con cui sono avvenuti i fatti ci permettono di escludere sia l'ipotesi della telepatia, perchè io e F. non sapevamo con certezza come si suoni il sax, sia l'ipotesi della "Superpsi", poichè non avrei potuto attingere nulla dalla memoria collettiva,  non conoscendo i soggetti interessati. L'ipotesi di un genuino contatto spontaneo "per procura" fra me e il presunto Spirito di E. pare essere la spiegazione più logica, anche se, come per tutti i fenomeni di questo tipo, bisogna usare sempre molta prudenza. Vi ricordo che esperimenti molto più complessi tesi ad escludere le due ipotesi su accennate (telepatia e Superpsi) furono condotti nel secolo scorso,
(vedi: Corrispondenze incrociate)  quando decine di Mediums in tutto il mondo ricevettero antichi testi di commedie greche poco a nulla conosciuti. I Ricercatori, unendo i vari messaggi poterono ricostruire le commedie, ritenendo così di aver dato una dimostrazione incontrovertibile sui contatti con l'Oltre.
Ma....anche in questo caso, i Cicapini pronuncerebbero la famosa frase..... che non vi ripeto!

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ULTERIORE CONFERMA DELLA VALIDITA' DEI CONTATTI! (08-08-09)

Forse i Lettori non si ricorderanno del contatto che ebbi con mio Padre nel 2003, durante il quale mi fece una straordinaria predizione tecnologica in campo medico, per cui vi consiglio di andare a leggere l'articolo prima di proseguire (CLIC). Oggi, a sei anni e più di distanza da quel contatto, sono letteralmente saltato dalla sedia quando ho letto che Scienziati Giapponesi presso l'Università di Tokyo hanno realizzato quanto da Lui preconizzato in quella visione, che viene così totalmente validata:
dopo la TAC tridimensionale (olografica) ora è stato possibile anche manipolare un ologramma,
 COME POTETE VEDERE IN QUESTO FILMATO:

Se c'era bisogno di un'ulteriore conferma per dimostrare che TUTTI possiamo contattare l'Aldilà ed avere delle concrete verifiche di quanto veniamo a sapere dai nostri Cari, oggi ne abbiamo avuta una veramente clamorosa!

(La notizia è apparsa anche su Repubblica -clic-)

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CONTATTO CON MIA MARTINI (13-05-10)

Credo che tutti i nostri Lettori, almeno quelli che hanno superato i fatidici "anta", abbiano avuto modo di seguire ed apprezzare in gioventù una delle più grandi cantanti italiane degli anni 70-80, ovvero l'indimenticabile Mia Martini. Prematuramente scomparsa il 12 Maggio del '95, forse a causa d'un malore (ma c'è chi dice per overdose di stupefacenti), la sua voce era stata paragonata a quella di Edith Piaf dal grande Charles Aznavour e noi ne eravamo rimasti affascinati fin dai primissimi successi, molto prima della celebrità arrivata con "Piccolo uomo", "Minuetto" e tanti altri brani che fanno ormai parte della storia della nostra Musica Leggera. Non è comunque nostra intenzione redigere una "Wiki-page" su Mimì (come noi fans ancora affettuosamente la chiamiamo), ma piuttosto raccontarvi di un possibile contatto con verifica che abbiamo avuto col suo Spirito.
Alcune sere fa, ci aveva molto commosso rivederLa in TV in uno special di Giovanni Minoli andato in onda su RAI2 e suscitata molta curiosità una sua intervista rilasciata.
..dalla vasca da bagno! Conoscendola come una donna molto schiva e riservata (l'avevo incontrata di persona nel '77 ad un suo concerto ed avevamo avuto modo di parlare a lungo) non mi sembrava possibile che si fosse concessa alle telecamere completamente nuda, anche se nascosta dalla schiuma da bagno.
A differenza della sorella Loredana (Bertè) apparsa oltremodo discinta sulla famosa rivista Playboy, Mimì non era mai balzata agli onori dei paparazzi "hard" e già le sue foto (vestita) sui rotocalchi erano quasi una rarità: men che mai se ne eran viste di "hot".
Ho così provato ad immaginare di ritrovarmi con lei a Scalea, nel parco dell'hotel dove aveva appena cantato in quella indimenticabile serata di Agosto di 33 anni fà e di ripercorrere con la mente i discorsi che avevamo fatto per oltre un'ora,
per chiederle come le fosse saltato in mente di osare tanto, in un'epoca estremamente puritana, almeno per i Mass-Media.
A quel tempo, io, mio fratello ed altri amici, avevamo in mente di riproporre sulla RAI Regionale Calabrese lo stesso schema goliardico di "Alto Gradimento", la famosa trasmissione radiofonica condotta da Renzo Arbore, utilizzando però personaggi -da noi creati- tutti rigorosamente "Calavrisi", ovvero di Cosenza e dintorni. L'idea era piaciuta alla Regista del programma e, a giorni, avremmo   dovuto fare un provino.  Quella sera avevo in mano un possibile "scoop": farvi partecipare la Calabresissima Mia Martini, perchè non tentare? Lei si mostrò subito interessata al nostro progetto, ci lasciò, oltre ad un autografo, anche il suo numero telefonico e quello del suo manager (allora i cellulari non esistevano!) e ci promettemmo di tenerci in contatto per farle conoscere l'esito del nostro provino. L' impressione personale fu di trovarci di fronte ad una creatura dolcissima, sensibile e fragile, (oltre che dotata di una voce ineguagliabile), provata da un'esistenza difficile a causa dei contrastati rapporti affettivi familiari e con l'altro sesso.
Non scorderemo mai la sua stretta di mano, la sua dolcezza,il suo fascino....
Oggi, a distanza di 15 anni esatti dal suo Passaggio, abbiamo ricevuto da lei un bellissimo dono:
LA CONFERMA DA PARTE DEL SUO FAN -CLUB "CHEZ MIMì" che ciò che durante il contatto Mimì ci ha detto,
ovvero che  nella vasca da bagno indossava un costume intero senza bretelle, sì da apparire nuda sotto la schiuma, ERA REALMENTE ACCADUTO!
(Le emails inviate e ricevute a e da "Chez Mimì" sono a disposizione di chiunque volesse controllare)

Questo ultimo contatto rafforza ulteriormente la nostra idea che i messaggi dall'Aldilà possono giungerci solo quando si è fortemente coinvolti emotivamente con un determinato Spirito e che quindi è quasi impossibile averne da Entità sconosciute, come avviene durante le manifestazioni pubbliche. Un minimo di "pathos", di compartecipazione emotiva, è indispensabile e forse solo pochissimi Mediums al mondo sono capaci di contattare chiunque, su richiesta.
A questo punto vi chiederete che fine ha fatto il nostro provino radiofonico...
Non se ne fece nulla, perchè ci eravamo permessi di ironizzare troppo su un famoso politico locale:
 i tempi di Checco Zalone e di Youtube erano ancora lontani a venire !!

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IN RICORDO DI UN ARTISTA (13-02-11)
NUOVO CONTATTO "PITTORICO" DEL WM
15-02-11 A seguito di un' interessante telefonata intercorsa fra noi ed una gentile Lettrice, teniamo a precisare che il tipo di contatto usato (con l'Immaginazione, vista come uno "strumento di esplorazione" secondo l'ing. Moen) potrebbe essere di natura telepatico e non metafisico.
Se però avremo conferma da Anna -la madre del presunto "contattato"- che il quadro ispiratoci da suo Figlio ESISTE REALMENTE (non ne era sicura, poichè da tempo non glieli aveva mostrati), non vedo più alcun motivo di dubitare sulla bontà della comunicazione, dato che la telapatia sarebbe, in tal caso, da escludersi con certezza.

Il cinque Febbraio scorso, Antonio, a soli 30 anni,  è voluto andare per sua mano al di là del Velo, lasciando nello sconforto più totale i genitori Anna ed Emanuele oltre a sua sorella Elisa.
 Erano già stati tutti duramente provati diversi anni fa dalla precoce dipartita, dopo una lunga malattia, di Valentina, una dolcissima bimba anch'ella bravissima a disegnare. Anna, la Mamma dei due Angeli, ci ha contattati nuovamente, essendo stata già da allora amica e sostenitrice della "Pagina", ed in questi giorni l'abbiamo sentita a telefono diverse volte, nel tentativo di darle un piccolo conforto.

E' proprio durante questi strazianti colloqui, persino telefonici, che in ognuno di noi può risvegliarsi quella capacità latente di  diventare dei tramiti con l'Altra Realtà e di fornire delle notizie esatte su fatti e persone che non conosciamo affatto o pochissimo,
in modo da fornire una

In base a questa mia ipotesi, appare evidente che non si possano avere informazioni
-che so- dallo spirito di Napoleone, se non vi è un flusso di emozioni positive (Amore, Compassione) fra le due entità terrene ed il grande Generale.

prova della Loro sopravvivenza a chi ci chiede aiuto e conforto. Sono infatti convinto,ALLA LUCE DELLE MIE POCHE ESPERIENZE DI CONTATTI COL "METODO MOEN", della validità della mia personale teoria (che ho chiamato del "Triangolo Metafisico") secondo cui, per realizzare un contatto con l'Aldilà occorrono -salvo rare eccezioni-tre entità: due "terrene" -ovvero il Medium ed il Richiedente- ed, ovviamente una terza, che è lo Spirito del Diversamente Vivo.

Vi è ancora un quarto componente, che raffigurerei con un cerchio iscritto nel triangolo: il "pathos" che fa da "collante", rendendo il contatto possibile.   E così siamo riusciti a sentire il nome di una  amica ed allieva di pittura di Antonio  (cosa rara, perché Lassù è difficile ricordare i nomi terreni) mentre ci "girava" in mente una famosa canzone di tanti anni  fà, "Starry Starry Night" dedicata al celeberrimo pittore Van Gogh.   Nessuna meraviglia: Antonio ne era un ammiratore ed anche le parole che ci ha dette sul suo  trasferimento dalla casa dei genitori, corrispondono con  fatti avvenuti a seguito di questa sua dolorosa e controversa decisione. Antonio non era sposato ed aveva voluto andare a vivere da solo, ma ora ci fa sapere di aver sbagliato, che "la famiglia doveva rimanere unita" per lottare contro le difficoltà che quasi tutti i giovani della sua età si trovano oggi ad affrontare, come la carenza di lavoro e la quasi impossibilità a formarsi una famiglia per la conseguente  mancanza di denaro. 
 Lo incontrammo una sola volta al 1° Raduno degli Amputati (
Roma, Dic.2005,nella foto col Papà ed il WM) e ci fece una bellissima impressione: era (ed è) un ragazzo solare, animato da buoni propositi verso il prossimo, propositi che -ci ha detto Anna- aveva messo in atto dedicandosi al volontariato e soccorrendo chiunque fosse in difficoltà. Dopodiché, lo perdemmo di vista, pur restando in occasionale contatto con Anna tramite il Sito.
Non aveva lavoro, ma sapeva dipingere molto bene Antonio, tanto da "ispirare" persino il vostro Webmaster -molto poco versato in arte-
al quale ha "dettato" un dipinto al computer che esprime tutto il suo dolore per aver vissuto solo e disperato, per non aver saputo trovare la forza di mettere in acqua quella barca con cui affrontare le tempeste della vita e che ci ha fatto porre in cima ad una collina, a picco sul mare, sotto un pino morente. 
C'è un solo remo accanto all'imbarcazione,
"perchè ne servono due per remare ed io l'altro l'ho perso", aggiunge Antonio, che era  stato da poco abbandonato dalla sua ragazza.
Sappiamo però che Dio è molto più misericordioso degli uomini e non condanna i suicidi ad un inferno eterno, ma presto li risolleva e se li stringe a Sè, consolandoli ed incoraggiandoli a ricominciare, se vogliono, offrendo Loro di tornare a combattere ancora, onde avere un'ennesima chance.
Dopo questo contatto con tante conferme, come non pensare che non sia possibile che Antonio si stia un po' rilassando insieme alla sua dolce sorellina e che stiano frequentando una scuola di pittura nel Focus 27, diretta forse dallo stesso Van Gogh ?
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Pur sconvolta dal recentissimo, immenso dolore, Anna ci ha autorizzati a parlare di questo caso, nella certezza che possa essere di conforto ai tanti Amputati che si sentono ancor più a disagio a causa del terribile gesto compiuto dai loro Ragazzi. 
Le siamo profondamente grati per questa sua scelta, coraggiosa ed altruistica, nonchè coerente con quanto Antonio ha sempre professato e messo in atto durante la sua fugace esistenza e vi proponiamo anche una sua poesia, che potrete leggere nell'
Angolo delle Muse (Clic)

SOGNO PROFETICO (31-07-13)

Qualche settimana fa ho fatto uno strano sogno durante il mio pisolino pomeridiano. Ero su un ponte (o balcone) e stavo tenendo disperatamente il piccolo braccio di mio figlio Coco' che stava per cadere giù ma non ero abbastanza forte per tirarlo su. Mi svegliai in una pozza di sudore e pensai ad un incubo "normale", ma ... il giorno dopo ho visto al telegiornale un ragazzino cinese in QUELLA IDENTICA SITUAZIONE! Per fortuna il suo papà era stato in grado di attendere l'arrivo dei soccorritori e tutto è finito bene. Penso che questi ESP accadano molto spesso a tutti noi, ma non sempre c'è una convalida, forse perché non ci interessa cercarla o non c'è un "evento sincronico" in grado di convalidarli, come nel mio caso.
Video:http://www.oggi.it/video/notizie/2013/07/1...lhanno-salvato/

 

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 NUOVO CONTATTO DEL WEBMASTER (19-07-22)

Nonostante ribadisca sempre che NON SONO UN MEDIUM, molti Lettori mi scrivono per chiedermi di contattare i loro Cari, ma non sempre mi è possibile esaudire le loro gentili richieste. E' andata diversamente alcuni giorni fa, quando l'accorato appello di una signora sconosciuta, Rosa (nome fittizio per la Privacy -NdR) ha mosso qualcosa nel mio cuore e le mie piccole capacità medianiche sono saltate nuovamente fuori.
Ecco il suo messaggio:
<<Gentilissimi, ho saputo di voi tramite il libro del Dott. Marino Parodi, il quale parla ampiamente in un capitolo del Dottore Claudio Pisani. A pag. 104 del libro è scritto:
Claudio mette gratuitamente la propria consapevolezza e le proprie scoperte a disposizione di chiunque si rivolga a lui.
Dott. Pisani, ho un bisogno disperato di un suo aiuto. Ho perso mia mamma da pochi mesi, credo ad un'altra dimensione e desidero con tutta me stessa contattarla, mi aiuti. Lei mi manca come l'aria che respiro, i miei giorni non significano più niente. Mi aiuti. Grazie>>
Rosa


Quasi senza volerlo, mentre leggevo la sua mail, mi sono balzati in mente alcuni dettagli che potevano riferirsi alla sua defunta Madre. Con una buona dose di scetticismo, li ho comunque comunicati a Rosa,
<<Ogni tanto ho qualche informazione...sua Madre aveva problemi alle gambe?
Vedo un bastone e forse soffriva anche di diabete.... Vedo bambini, ragazzi, qualcosa a che fare con la scuola.<<
e lei
 inaspettatamente mi rispondeva così:

Si aveva le gambe gonfie! Lei ha un grande dono! Se vede altro mi dica io sono qui, mia mamma non insegnava, ma io ho dato e quando posso do lezioni private a ragazzi dell'università. All'università sono tutor qualificato. Grazie Dottore, con me ci ha proprio preso! Le chiedo se dovesse avere qualche altra visione mi contatti. Grazie, buon pomeriggio anche a lei
Rosa

Pochi istanti dopo, scrivevo di getto quanto segue:

>>Da sua Madre ho ricevuto questo messaggio:
"Rosetta mia,non piangere,non ti ho mai lasciata,ti sono molto più vicina ora di quanto non lo fossi prima!
Qui è bellissimo,un mondo di luce e d'amore dove tutto è possibile, anche imparare a suonare il pianoforte in un baleno! Da qui seguiamo meglio i nostri cari rimasti sulla terra perché siamo nei loro pensieri e sappiamo quando li riabbracceremo e quel giorno sará gran festa, come quella che mi hanno fatto al mio arrivo. Vivi serenamente la tua vita e soprattutto,
NON PIANGERE e vedrai che riuscirai a parlare con me nuovamente. Ti amo, Mamma."

La sua commovente risposta:
Dott. Pisani, sono qui con le lacrime agli occhi, nonostante nel msg mia madre mi dica non piangere, perché? Perché mia mamma amava suonare il pianoforte, e questo lei Dottore come faceva a saperlo? Leggeva la musica, ma aveva sempre avuto poco tempo per perfezionarsi. Io non so che dire, sono sbalordita. L'unica nota"stonata", per restare in tema musica, è che mia madre non sopportava proprio quando mi chiamavano Rosetta.....questo mi lascia un pò perplessa…ma mi ha fatto una sorpresa enorme,
non me l'aspettavo! Grazie grazie grazie!
Rosa

(WM) Bè,quel nomignolo potrebbe avermelo detto proprio a mo'di segnale di conferma!!
Mi sto meravigliando io stesso di questa canalizzazione, non avevo mai avuto tanti riscontri in passato!
Sono felice per lei e spero che questa piccola prova della sopravvivenza della sua Mamma
le abbia dato un po' di conforto. ALS

Rosa replicava subito:

Tanto tanto conforto Dottor Pisani, grazie! Io e mia mamma siamo legate moltissimo, non mi stupisco che lei sia riuscito in così breve tempo a rispoRitornatoe al mio grido di aiuto. Grazie ancora, lo spero tanto, anche se credo che certe doti siano davvero personali, non è da tutti, so che lei la pensa diversamente, e va bene così. Ancora grazie, lei è una grande persona.
 La abbraccio
Quindi mi autorizzava a pubblicare la storia:
Certo Dottore, pubblichi tranquillamente, può anche mettere il mio nome, non ho problemi

(WM) Grazie, però preferisco sempre l'anonimato.
Buona serata, spero sia in po' più serena, vedrà che col tempo,
ricacciando il dolore in un angolo, potrà ottenere
gli stessi risultati e dare conforto a chi è all'inizio del proprio calvario. Il dolore è un grande Maestro.
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Invito a superare il dolore che ovviamente, facciamo a tutti!
Come diceva Bruce Moen, è semplicissimo contattare l'Aldilà, la cosa più difficile è credere di esserne capaci
e noi gli diamo ancora una volta ragione
!

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SPILLE DA BALIA (20-01-23)

Questa mattina ero semisveglio e ho chiesto a mia Mamma perchè mi faccia trovare spesso delle spille da balia in giro. Dovete sapere che lei le usava per i suoi lavori di cucito, ma soprattutto per confezionare a noi figli,in vista di un viaggio in treno per recarci all'Università, onde riporre un gruzzoletto di banconote per le spese mensili, confezionandolo dentro un fazzoletto chiuso, appunto, con una spilla da balia.
Al momento della partenza ce lo consegnava,non prima di averlo assicurato in una tasca dei pantaloni, con un'ulteriore spilla, onde evitare irreparabili perdite, o peggio, furti.

Ebbene, non avevo dubbi che questi occasionali rinvenimenti fossero un suo segnale di saluto, ma stamattina le ho chiesto perchè proprio le spille. La risposta, come sempre avviene quando ci giungono dall'Altra dimensione, mi è giunta come un'immagine che abbiamo cercato di riprodurre nella foto a sinistra, ovvero
SONO IL TRAIT D'UNION FRA IL CIELO E LA TERRA,
un simbolo di quella ricucitura del legame che esiste e sempre esisterà,
fra noi ed i nostri Cari e che la morte non ha mai spezzato!
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