CRONACHE
DAL RECENTE WORKSHOP DI BRUCE IN POLONIA (09-12-04) |
L'INFERNO DI MAX, LO
PSICANALISTA SADICO (10-07-05) La Chiesa in cui sono cresciuto mi ha descritto
l' Inferno come un luogo di sofferenza eterna e di eterna punizione. Se avessi infranto le regole durante la mia unica vita, mi dicevano, la mia anima avrebbe passato il resto dell'eternità fra le torture dell' Inferno. Fra le varie asserzioni della maggior parte delle religioni del mondo ci sono molte variazioni su questo tema e nessuna di loro é piacevole. Durante uno dei miei viaggi nell'Aldilà ho incontrato Max, un uomo che ha meritato di finire all'
Inferno, però il suo personale Inferno non era proprio quello che mi sarei
aspettato di trovare....... Non appena io e Rebecca tornammo in Colorado convenimmo di aver ragione a cercare di trovare Max nell'Aldilà, dato che precedentemente lei lo aveva conosciuto ed era stata un obiettivo di alcuni dei suoi vili trucchi. Andammo così a vedere se c'era qualcosa che potessimo fare per assisterlo. Da quel momento ero diventato abbastanza fiducioso nelle mie capacità,
tanto da presumere di non aver più bisogno dei nastri Hemi-Sync per esplorare il mondo non fisico. |
Hollow Heavens, ovvero I Paradisi Vuoti (01-12-05) (Tradotto e adattato dal Webmaster. ) |
COME SI ESPLORA L'ALDILA' COL METODO DI BRUCE
Questo è il resoconto di un contatto
verificato da un Ingegnere Danese che ha partecipato al
corso che Bruce ha tenuto in Polonia nel 2001.
Dopo le solite frustrazioni
di non riuscire a vedere come avrei voluto, finalmente ebbi la mia prima
vera visione durante il secondo giorno del corso: il contatto con la
vecchia madre di una di una delle partecipanti al corso, morta
recentemente. Mi era stato dato solo un foglietto col suo nome, annotato
dalla figlia che non avevo conosciuto prima dell'inizio della sessione.
Qui finisce il racconto, spero
che vorrete provarci anche voi: Webmaster |
IL PARERE DI BRUCE SU "Ghost Whispers" (29-06-07)
Caro
Claudio. Rigraziamo Bruce
per questo interessante esempio fornitoci, spero valga a fugare
eventuali angosce suscitate in tanti di noi dal telefilm di ierisera,
cioè che anche i nostri
Figli possano essere rimasti bloccati. Vi ricordiamo che i libri di Bruce sono disponibili anche in formato elettronico e possono essere acquistati tramite Internet. Purtroppo sono solo in Inglese. Per ordinarli, recatevi sul suo Sito: AFTERLIFE KNOWLEDGE Webmaster
"EPPUR
NON QUADRA...." (18-04-08) completamente?
Possiamo continuare ad esistere all'interno di un sistema basato su
premi e punizioni meritati a seguito delle azioni buone o cattive
commesse nel corso della nostra vita fisica? Com'è possibile che la
ricerca della risposta da parte dell'umanità, fin dall'inizio dei tempi
intrapresa da culture e civiltà che sono apparse e scomparse, non ci ha
portati fino ad oggi a raggiungere la verità? Come esseri umani abbiamo
la tendenza a credere che la risposta alle domande sulla nostra
esistenza dopo la morte sarà un sì o un no. Ci aspettiamo che una di
queste risposte corrisponda alla Verità. Forse il grande mistero che
circonda la vita dopo la morte, ha qualcosa a che fare con la nostra
incapacità di comprendere la natura stessa della Verità. Molti credono
che la risposta a tali domande possa esserci svelata dai capi spirituali
e dalle nostre religioni, eppure, nonostante tutti coloro che sono
andati e venuti durante tutto l'arco della nostra storia e quelli
attualmente viventi, oggi non esiste un consenso tra loro su tale
Verità.
Bruce Moen (Trad. Webmaster)
Bruce Moen, grazie alle sue
esplorazioni, é giunto ad una sconcertante conclusione che l'articolo di
alcuni giorni fa vi ha in parte anticipato, pur provenendo da altre
fonti. In sostanza, Bruce é convinto che la missione affidataci da Dio
é quella
di esplorare la materia, poiché Egli non può averne esperienza diretta, essendo
ad essa trascendente.
Webmaster |
i livelli di coscienza
dimostrano l' aldilà? ---------------------------------- Bruce Moen - Trad. WM
SEMPLICI TECNICHE DI VISUALIZZAZIONE (DI GIULIA DE VIVO) Ecco alcune idee spicciole su tecniche di
visualizzazione. Le idee vengono da più fonti, fra cui: Kevin Williams www.near-death.com Carol Rios www.spiritual-endeavors.org/abilities/livingNDE.htm Bruce Moen www.afterlife-knowledge.com Robert Moss www.mossdreams.com Premetto che le tecniche qui proposte si riferiscono ad un tipo di visualizzazione messo in atto deliberatamente, possibilmente in uno stato di meditazione, o calma interiore, dopo aver fatto temporaneamente tacere gli stimoli esterni, e possibilmente quando siamo ben svegli e riposati, ovvero quando non c'è il rischio di addormentarsi. E' molto facile, infatti, quando si interrompe deliberatamente il flusso dei propri pensieri con tecniche meditative, che in condizioni di stanchezza ci si addormenti, oppure che si inneschino quelle immagini spontanee che si hanno nella fase ipnagogica, cioè nella fase dell'addormentamento. Sebbene in questa fase sia ben possibile ricevere contatti da identità diverse dalla nostra, le immagini che partono nella fase ipnagogica (specie se siamo molto stanchi) sono spesso un qualcosa di disordinato che emerge dal nostro subconscio. Robert Moss insegna a mettere le briglia alle immagini ipnagogiche per farsi condurre in un sogno lucido, o in una OBE, ma è necessarrio allenarsi quando non si è troppo stanchi o preoccupati. Questi esercizi invece vengono proposti per la mente sveglia e riposata. Una delle cose più importanti che ho appreso negli anni circa la modalità in cui si verificano i contatti cosiddetti medianici è che l’IMMAGINAZIONE è lo strumento più pratico fra quelli a nostra disposizione che i nostri cari hanno a portata di mano nell’Aldilà per comunicare con noi. L’immaginazione è una cosa con cui abbiamo familiarità, perché la usiamo tutti i giorni, ed ha l’effetto di aprire la nostra mente alla percezione di dimensioni non fisiche, consentendo anche un‘effettiva comunicazione con i trapassati. Altro ingrediente importante è una sorta di fiduciosa calma che (se necessario, tramite la pratica della meditazione) ci permette di scollegarci temporaneamente dagli stimoli del mondo materiale e di sintonizzarci sull’oggetto del nostro desiderio. Per la visualizzazione, ovvero per l’uso del senso non-fisico della vista, Moen suggerisce un esercizio preliminare che ha lo scopo di definire il tipo di visualizzazione cui nella nostra unicità abbiamo accesso: non tutti visualizzano le immagini allo stesso modo. L’esercizio preliminare consiste nel visualizzare mentalmente un oggetto qualsiasi "un’immagine del numero 12, una banana, qualsiasi cosa. Una volta che vedo quell’immagine, che sia a tre dimensioni, olografica, tutta a colori, oppure fugace, indistinta, appena appena percepibile, o in bianco e nero, ne deduco che il mio senso non-fisico della vista sia sufficientemente stimolato per essere usato, e parto da lì”. (Bruce Moen)
“Immaginate di guidare lungo
l’autostrada a 100 km all’ora, e di vedere un segnale sulla
destra, che magari dice
"Uscita A3 a 5 km". Vedete l’indicazione solo per qualche
secondo, perché andate veloce, ma vi fornisce un’informazione su
qualcosa che sta per arrivare. Certo non fermereste la macchina
per tornare in retromarcia a cercare quel cartello per
visionarlo meglio, vero? No, continuereste a guidare sapendo che
fra un po’ ci sarà l’uscita per l’A3.
- cose che ho visto - cose che ho udito - sensazioni che ho avuto - cose che ho appreso? http://piddia.forumcommunity.net/?t=34669648 del 15-01-2010
UNA DETTAGLIATA DESCRIZIONE DELL'Aldilà SECONDO BRUCE MOEN
Una volta che la nostra transizione da questo
mondo a quello Superiore è completata, si può scegliere di andare nei
vari livelli, appena pronti. Quando moriamo ci è data la possibilità di
scelta fra rimanere su questa terra fin quando i nostri corpi sono
sepolti, o di passare al livello adatto alla crescita spirituale
raggiunta da incarnati. Se i nostri legami con la terra non vengono
recisi, si rischia di diventare uno "spirito inquieto" e ci sarebbe
permesso di tornare qui. Nell'Aldilà, invece, troveremo molti livelli ed
andremo a vivere sempre su quello in cui ci sentiamo più a nostro agio.
Visto che i nostri pensieri non saranno più privati, ma palesi a tutti,
anime con la stessa mentalità saranno attratte l'una dall'altra, perché
sarebbe troppo rischioso vivere con persone con cui non andremmo
d'accordo, essendo le nostre menti praticamente trasparenti. La
comunicazione nel mondo degli spiriti avviene infatti attraverso il
pensiero: è diretta, da mente a mente, sicchè i nostri pensieri e
sentimenti non possono essere nascosti agli altri. Questa realtà può
essere un paradiso per alcuni, ma un inferno per altri, a seconda
dei loro pensieri e dei loro sentimenti.
Questo articolo è una "guida
rapida", per maggiori dettagli visitate la sezione
la Verità é
influenzata dalla fede?
(08-03-13) Forse il grande mistero che circonda la vita dopo la morte ha qualcosa a
che fare con la nostra mancanza di comprensione della natura
fondamentale della Verità. Molti credono che le risposte a tali domande
verranno dai nostri leaders spirituali e dalle religioni, eppure,
nonostante tutti coloro che si sono avvicendati nel corso della storia a
capo delle tante fedi e quelli che sono con noi oggi, non esiste
consenso tra loro sulla Verità. Al contrario, troviamo che la
verità dipende da quale capo o religione si ascolti: Cristiani,
Musulmani, Ebrei, Indù, Shintoisti, Buddisti, Atei -solo per citarne
alcuni- hanno molte e diverse versioni della verità sull'esistenza dell'
Aldilà e così, in mancanza di un accordo tra di loro, la ricerca della
Verità dipende da una nostra scelta personale. |
I GRANDI
DELLA PARAPSICOLOGIA: - Come hai imparato ad esplorare l'Aldilà ? - Tutti vediamo le stesse cose nell'Aldilà ? - Devo credere di avere un'anima per esplorare l'Aldilà ? - Cos'é equivalente al Focus 27 nelle altre culture? - Bob Monroe parlava del fatto che abbiamo un numero di possibilità di
scelta dopo che siamo passati di là . - La morte é permanente? Vai in un posto e stai lì per sempre? - Dopo la morte ricorderà cosa ho fatto e chi ero nel mondo fisico? - Mi piacerà vivere nell'Aldilà ? - Come é possibile comunicare con una persona che vive sul piano fisico
se io sono nell'Aldilà ? - Cosa succede nell'Aldilà alle persone che, durante questa vita, hanno
commesso atti orrendi senza rimorsi? SENTIAMO COSA HA DA
DIRE CHI CI HA PROVATO |
(29/11/17) di Bruce Moen Traduzione libera della tecnica di Bruce Moen per esplorare quello che lui chiama “3D BLACKNESS”, o oscurità tridimensionale. La tecnica è estrapolata da una chat condotta da Bruce il 12 maggio 2002, che descrive l’Oscurità Tridimensionale, come arrivarci e come usare quello stato al fine di trovarsi ovunque si desideri, istantaneamente. ----------------------------------------------- Secondo Bruce ci sono alcuni “posti” interessanti da esplorare, e uno dei più interessanti in cui si è spontaneamente imbattuto è un’area della coscienza che ha chiamato Oscurità Tridimensionale. Se chiudete gli occhi (ed è meglio esercitarsi in una stanza buia) e concentrate l’attenzione al fine di “guardare” quello che gli occhi chiusi vedono, direste probabilmente di vedere una sorta di nero, di oscurità piatta e bidimensionale. Un po’ come guardare un’immagine piatta e nera che si trova davanti a i vostri occhi. Non so ben descrivere come spostare la vostra attenzione da questa immagine piatta all’Oscurità Tridimensionale, se non con un impegno volontario, tuttavia, quando spostate la vostra attenzione e riuscita a catturarla non avrete dubbi sul fatto di esserci riusciti. C’è un preciso cambiamento nella qualità percettiva di ciò che sperimenterete: invece di trovarvi davanti un nero piatto e bidimensionale, vi ritroverete a scrutare un tipo di nero, di oscurità che ha profondità. È come se aveste acquisito la capacità di cambiare il grado di profondità di ciò che vedere: un po’ come quando state guardando una scena a occhi aperti e spostate l’attenzione da qualcosa che è vicino a voi a qualcosa che è più lontano. C’è una chiara sensazione di poter guardare in profondità nell’Oscurità Tridimensionale, o di guardarlo più superficialmente, o di guardare un qualsiasi punto intermedio. Inoltre, l’Oscurità Tridimensionale ha un che di “vellutato”, come se fosse liscio e granuloso al tempo stesso. Muovendo gli occhi da un lato all’altro, potete notate questa vellutata granulosità passarvi davanti. Quest’Oscurità Tridimensionale è, a parer mio, una specifica e individuale area della coscienza, ed è particolarmente utile per esplorare altre realtà. All’inizio, riuscivo a spostare la mia attenzione sull’Oscurità Tridimensionale, ma non riuscivo a rimanere a lungo in quello stato. Mi dicevo: “Caspita! Ci sono riuscito!” e un attimo dopo mi ritrovavo davanti il mio schermo piatto di oscurità bidimensionale. Ho dovuto imparare a rilassarmi quando ci arrivavo, e a permettere a me stesso di assaporare con calma quel luogo. In quel modo, non ne venivo risucchiato via. Un giorno stavo pensando di contattare una persona scomparsa... Mentre scrutavo l’Oscurità Tridimensionale, la vedevo tutta molto uniforme, nella stessa tonalità di nero, per così dire. Poi, come ho cominciato a muovere gli occhi da un lato all’altro e su e giù, ho notato che c’era un piccola area più scura del nero che la circondava. Questo catturò la mia attenzione, e mi chiesi perché questo punto fosse più scuro. Fissai l’attenzione su quel punto e mi parve una sorta di spirale, di mulinello nero nell’oscurità. Stavo cercando di comprendere che forma avesse e come si muovesse. Forse se avessi zoomato su quel punto, se l’avessi visto più da vicino, l’avrei visto meglio. Pensai di spostarmi verso di esso e cominciai a sentirmi muovere. Poi … mi ritrovai all’improvviso in un altro posto. Guardandomi attorno, mi resi conto di trovarmi vicino alla persona defunta cui avevo originariamente desiderato di far visita. Che sorpresa! In un primo momento non vidi una relazione precisa fra questi due eventi. Ma successivamente mi capitò ancora. Mi ritrovavo a scrutare l’Oscurità Tridimensionale, a scrutare molto intensamente le sue profondità, e poi notavo una piccola zona diversa dal resto dell’oscurità. A volte si trattava di un piccolo vortice, di un nero più scuro, a volte invece era più chiaro; a volte invece era solo un punto che sembrava avere una sua spiccata attività, come se tremolasse rispetto all’area circostante. Concentravo l’attenzione su quel punto, pensavo all’idea di avvicinarmici e … all’improvviso mi trovavo proprio nel posto che in origine avevo voluto visitare. Con il tempo, mi sono reso conto che quest’ Oscurità Tridimensionale era una specie di fulcro, a punto centrale di “portali” e “ingressi”. Immaginai che fosse un posto dal quale si diramavano una serie di passaggi verso tutte le altre aree di coscienza che esistevano. Non so se sia stato più importante lavorare sul processo per visualizzare l’Oscurità Tridimensionale o esercitarmi a raggiungere persone o luoghi diversi cui desideravo far visita, ma comunque, col tempo, divenne molto facile per me, ogni volta che volevo appunto raggiungere qualcuno o qualche luogo, farlo tramite la procedura qui descritta. Mi concentravo su dove volevo andare, e poi cercavo nell’Oscurità Tridimensionale uno di quei punti di “discontinuità”. Appena ne trovavo uno, fissavo la mia attenzione su di esso, e dopo un attimo ERO Lì. Per chi volesse provare, raccomando di farlo in una stanza buia, in modo che la luce non vada a stimolare la retina. Questo rende la cosa più semplice. Inoltre è importante usare il respiro per rilassarsi, ad occhi chiusi. Tornate con la memoria ad un momento in cui eravate profondamente rilassati. Il tempo speso per cercare questo stato di rilassamento prima di cominciare, è ben speso. Quindi, sempre con gli occhi chiusi, guardate con attenzione l’oscurità che si presenta davanti ai vostri occhi: esaminatela, descrivetela, sentitela. Sarà probabilmente piatta e bidimensionale. Continuate a guardare in questo nero piatto e muovete un po’ gli occhi, come se stesse guardando delle “cose” che si trovano immerse nell’oscurità. Ad un certo punto avvertirete un cambiamento nella sensazione con cui percepite quell’oscurità. Per me, la sensazione è come quella di essere risucchiato dentro la scena che sto guardando. Sapete, vero, la differenza fra guardare semplicemente una scena e guardarci “dentro” per esaminarne i dettagli? La sensazione è simile. Vorrei potermi spiegare meglio. Se stabilite di VOLER esplorare l’Oscurità Tridimensionale e scrutate l’oscurità piatta che si presenta davanti agli occhi chiusi, verrà il momento che sentirete un cambiamento, e all’improvviso vi troverete a scrutare un diverso tipo di oscurità: un’oscurità vellutata che ha profondità. A quel punto, prendete nota della sensazione che quel cambiamento produce in voi. Se riuscite a ricordare quella sensazione al punto di riuscirci di nuovo, scoprirete che potete passare all’Oscurità Tridimensionale in modo pressoché volontario. Poi proseguite come ho detto sopra e non stupitevi se vi trovate all’improvviso in una realtà completamente diversa, quella che avete scelto di visitare. Grazie a Giulia Che Ha Tradotto L'articolo ------------------------------------------------------------ Bruce VISITA I FALSI PARADISI (26/11/17) ARTICOLO DI BRUCE MOEN Dopo la recente dipartita di Bruce Moen avvenuta il 14 Novembre, vogliamo onorare la sua memoria con questo breve ma interessante articolo tratto da uno dei suoi libri dedicati all'esplorazione dell'Aldilà, in cui Bruce ci illustra come sia possibile uscire dall'Inferno, anzi dagli INFERNI, poichè ne esiste uno per ogni tipologia di comportamento negativo. Le Guide che ha colà incontrato, li chiamano però "Falsi Paradisi" o meglio "Paradisi Vuoti", perchè vi manca la cosa essenziale per definirli tali: l'Amore. ------------------------------------------------- Non è mia intenzione cambiare le convinzioni di nessuno su niente. Condivido solo quello che ho trovato durante la mia esplorazione del mondo non fisico per incoraggiare altri che sono interessati a scoprire la verità, ad esplorare da soli. Quello che scrivo è la mia personale esperienza diretta. Ognuno di noi è libero di esplorare il mondo non fisico e trovare la verità per conto suo. Esiste una via d'uscita dall'Inferno, non è una mia convinzione, ma è quello che ho osservato e appreso mentre esploravo la nostra esistenza come esseri umani al di là del mondo fisico. Fu mentre esploravo gli inferni del Focus 25 che una Guida mi ha spiegato come proprio questo era accaduto anche a lui. Le persone entrano in questi inferni perché le loro credenze e le loro attività durante la vita fisica corrispondono a quelli dell'Inferno da cui sono stati attratti. Max per esempio (Vedi), era un sadico emotivo durante la sua vita. Max's Hell è il titolo di un capitolo nel mio secondo libro ed è disponibile come articolo gratuito in questo sito. Quando ho trovato Max, stava vivendo in un luogo che sembrava molto simile alla nostra realtà fisica. La differenza principale era che tutti i sadici emotivi erano uguali a lui. Durante la loro vita avevano assunto un comportamento sadico-emotivo, 'magnetizzandosi' di tal fatta. Quando sono morti, sono stati attratti come da un magnete nel Focus 25 ove vivono molti altri 'magnetizzati' allo stesso modo. Ogni uomo, donna e bambino cercava attivamente di infliggere il maggior dolore emotivo possibile a tutti gli altri. Molte informazioni più dettagliate su questi Focus 25 Inferni saranno nel mio quarto libro. Vedete, ci sono molti Inferni diversi nel Focus 25, ognuno dei quali attrae e trattiene gli individui in un luogo dove tutti condividono lo stesso comportamento. Ci sono Inferi per ladri, assassini, sadici, avidi... tanti, molti inferni diversi. Alcuni che vivono in questi inferni sono poi in grado di cambiare il loro livello energetico proprio perchè si trovano in un posto orribile. Questo è ciò che era accaduto alla Guida che mi stava aiutando. Da molto tempo aveva vissuto in un inferno di ladri ed era stato bloccato in parecchi altri per tutta la sua esistenza. Colà era diventato gradualmente attratto dallo stile di vita di costanti ruberie per essere però derubato da altri. Con il tempo aveva deciso di smettere di derubare gli altri, come ebbe capito la futilità di questo comportamento. Non importa quanto rubasse, era a sua volta derubato da altri ladri. Qualcuno, un Helper (Guida-Assistente), che stava guardando le sue attività dall'esterno del suo Inferno, aspettava il momento giusto per entrare ed offrirgli una via d'uscita. L'Assistente, che conosceva tutti i giochi e le truffe perpetrate dai suoi abitanti, entrò e cominciò a proporre una truffa ben nota alla attuale Guida, quella del ladro inesperto e ingenuo che sarebbe stato un facile bersaglio per qualcuno più esperto. La mia Guida aveva riconosciuto immediatamente la truffa, rendendosi conto che questo non era un ladro ingenuo, ma una persona molto qualificata che stava fingendo di derubarlo. Per non essere da meno, la mia Guida era tornata ai suoi vecchi modi ed aveva cominciato a trovare la maniera per approfittare di questo gioco e mettere KO il nuovo arrivato. Avrebbe giocato insieme a lui al "ladro ingenuo" abbastanza a lungo per decidere cosa rubargli e poi portarlo via. Ma quando giunse l'opportunità, la mia attuale Guida si ricordò della futilità di una vita fatta di furti e così non potè andare avanti con il suo piano. Rinunciando a rubare come modo di vivere, aveva cambiato il suo stato energetico. In quel momento venne espulso dall'Inferno dei ladri, sputato via come un cibo disgustoso che quell'Inferno non poteva più tenere in bocca. L'Assistente, che era entrato per aiutarlo, era in attesa del ladro pentito al di fuori dell'Inferno dei Ladri e gli spiegò chi era, perché era entrato lì, perché aveva fatto il gioco del "ladro ingenuo" e perché l'Inferno lo aveva sputato via. Poi gli illustrò alcune delle opzioni possibili. Poteva tornare nell'Inferno dei ladri per continuare lo stile di vita precedente,incarnarsi di nuovo nella realtà fisica, poteva andare a lavorare con lui nel Centro di Riabilitazione del Focus 27, insomma c'erano diverse opzioni. La mia Guida optò per fare l'Helper, e decise di imparare ad aiutare gli altri ad uscir fuori dai loro inferni. Quindi la guida turistica che mi aveva condotto durante l'esplorazione degli Inferni del Focus 25 era ora un Helper che lavora per liberare gli altri e, temporaneamente,si offre ai visitatori come me per un tour di questi inferni con lo scopo di passare queste informazioni alla realtà fisica. Questo è quello che ho osservato e appreso durante le mie esplorazioni in queste regioni che sono chiamate "Hollow Heavens" (Paradisi vuoti) del Focus 25. Forse "Fake Heavens" (falsi Paradisi) sarebbe un nome migliore per descrivere questi luoghi, ma quelli che ho incontrato lì lo chiamarono Cielo Vuoto, quindi vi propongo questa denominazione. Trad. WEBMASTER Da: http://www.afterlife-knowledge.com/chris.html ----------------------------------------------------------------- |
FALSI PARADISI: 2/a PARTE (26-05-18)
Rileggendo
i vecchi post del nostro compianto Amico Bruce Moen, ho
trovato la continuazione della storia pubblicata anni fa,
Hollow
Heavens, ovvero I Paradisi Vuoti
,dove ci veniva spiegato come, nel rispetto del Libero
Arbitrio, nell'Aldilà esistono dei "Falsi Paradisi" dove
coloro che avevano in terra delle idee fondamentaliste e
sbagliate, si ritrovano a vivere in modo totalmente aderente
ai loro credi fideistici.
Alla lunga, però, tali poveretti si accorgono delle
incongruenze dei loro credi e così vengono finalmente
liberati ed accolti nel vero Paradiso che Bruce chiama Focus
27.
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La Guida
(ex Pastore) aveva cercato il parere di altri predicatori
nel suo paradiso vuoto, tentando di capire come Gesù potesse
sostenere di infrangere le regole.
I suoi confratelli gli dissero che non avrebbe potuto
essere Gesù che era apparso nel suo ufficio, doveva essere
Satana, travestito da Gesù, gli dissero. Lo ammonirono a non
seguire la parola di Satana per non esserne ingannato ed
ingannare la sua congregazione, ma secondo la dottrina della
Chiesa della sua piccola setta cristiana, Satana entrando in
Paradiso aveva anche lui rotto le regole.
Una volta in Paradiso ognuno doveva essere al sicuro dalla
portata di Satana come non c'era modo, secondo la dottrina
della Chiesa, che Satana potesse entrare in Cielo. Ma che
Satana fosse entrato lì per ingannarlo era l'unica
spiegazione possibile che venerati predicatori e fondatori
della sua religione potevano offrirgli. Era l'unico modo per
poter spiegare come la loro dottrina,basata
sull'interpretazione biblica, potesse essere corretta.
Dopo molte ricerche e più visite da parte di Gesù, che gli
aveva sempre dette esattamente le stesse parole, la mia
Guida (ex predicatore) iniziò a divulgare il messaggio di
amore di Gesù alla sua congregazione. Nei suoi sermoni
spesso faceva riferimento alla coppia scacciata dal Paradiso
come un esempio di quelli meritevoli del perdono e
dell'amore di Cristo. Anche questa affermazione, però,
rompeva le regole, dato che quelli scacciati non potevano
più essere nominati da parte di chiunque in quel (falso)
Paradiso.
La congregazione cresceva ed i sermoni del nostro amico
erano diventati popolari ed apprezzati, ma lui sapeva che
era solo questione di tempo fino a quando la forza delle sue
idee non sarebbe stata contestata. Poi, una Domenica, due
venerati, predicatori vennero in chiesa per partecipare ad
un servizio. Durante la sua omelia, dopo aver fatto menzione
alla coppia scacciata, i due vecchi predicatori si alzarono
e interruppero il suo sermone.
Di fronte all'intera congregazione gli chiesero di malo
modo di smettere di predicare la parola del grande
ingannatore, Satana.
L'ormai ex predicatore trovò il loro sforzo per umiliarlo
alla sottomissione piuttosto ironico.Per tutta risposta,
egli affermò che, se avesse dovuto negare la parola di Gesù
Cristo solo per rimanere in quel luogo, avrebbe preferito
essere gettato fuori di lì e subito.
Senza più alcuna alternativa, i due predicatori
eseguirono il rito per gettarlo fuori davanti a tutta la sua
Congregazione.
Tutti furono testimoni della sua scomparsa dal
pulpito.
Dagli sguardi sui loro volti, si capiva che i due vecchi
predicatori sapevano che avevano inculcato il timore di Dio
in tutti gli adepti della congregazione inclini a seguire la
apostasìa del loro -ormai- ex confratello.
Aspettandosi di trovarsi all'Inferno, però, il nostro amico
rimase sorpreso quando Gesù gli apparve nel buio. Dopo un
tour del vero Paradiso, Gesù gli spiegò che era stato in un
Paradiso-Vuoto, qualsiasi cosa volesse dire, e alcune delle
sue opzioni per il futuro.
Nel vero Paradiso tutti erano liberi di esplorare tutto
ciò che desideravano.
L'ex predicatore decise così di passare alla Casa di Dio
nel Focus 27 e lavorare per liberare gli altri.
Questo Centro è un luogo in cui molti di coloro che erano
stati predicatori, o sacerdoti, o rabbini e molti altri
lavorano insieme per aiutare coloro che sono intrappolati
nei Paradisi vuoti del Focus 25. Nell'ambito di tale opera,
Gesù e l'ex Predicatore erano rientrati molte volte in quei
falsi paradisi, apparendo insieme ai membri dei suoi ex
fedeli che sapeva avevano dei dubbi legittimi sulle regole e
sulle credenze. Apparivano in privato a diverse persone
nelle loro case e nelle lunghe passeggiate lungo la strada
ed ogni volta che rispondevano alle loro domande, davano il
messaggio di Gesù fatto di Amore e Perdono.
Questo, naturalmente, rompeva ugualmente le regole. Una
volta che qualcuno era stato scacciato da questo paradiso
vuoto non avrebbe mai più dovuto essere in grado di tornare
indietro dalla loro sentenza di Inferno eterno. La mia Guida
mi spiegò che le cose erano diventate davvero interessanti
quando lui e Gesù avevano cominciato a comparire davanti
alla congregazione durante le funzioni religiose domenicali.
Amavano proporre una scenetta in cui la guida (ex
predicatore) appariva sopra l'altare, circondato da una
nuvola di luce angelica. Allora anche Gesù appariva accanto
a lui e rivolgendosi alla congregazione diceva:
"Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono
compiaciuto" (Matteo 3, 17)..
La storia ebbe fine quando i predicatori
vecchio-stile tornarono una Domenica ed ordinarono a tutti
di uscire da quella 'Casa di Satana', come la chiamavano
loro. Di fronte a tutta la comunità, buttarono giù l'intero
edificio, facendolo scomparire.
Da allora, la mia Guida ha continuato ad agire come un
Helper nella Casa di Dio nel Focus 27 per liberare
altri spiriti bloccati, dai falsi paradisi del Focus 25.
Spesso mi vien chiesto come ciò che ho trovato nelle mie
esplorazioni si armonizzi con quanto viene detto nella
Bibbia e nei Vangeli.
Tale domanda mi ricorda quello che è successo a Galileo che
aveva utilizzato il telescopio per cercare in cielo la
verità sui moti planetari, per poi capire che era la terra
che girava intorno al sole e non il contrario, in contrasto
con la dottrina di una certa chiesa cristiana, sulla base
della sua interpretazione dei Sacri Testi. Secondo la loro
interpretazione la Terra era al centro dell'universo di Dio
e tutto, compreso il Sole, ruotava intorno alla Terra ..
Quella chiesa cristiana costrinse Galileo a ritrattare la
verità che aveva scoperto con la minaccia di ucciderlo come
punizione per la sua bestemmia. A loro credito un po 'più di
300 anni più tardi, nel 1990, la Chiesa cattolica ha
finalmente perdonato Galileo per il suo peccato.
[La
domanda nasce spontanea: se il Papa é infallibile -oggi come
allora-, dopo 300 anni all'Inferno,
Galileo è stato
traslocato d'ufficio in Paradiso? NdR]
Ora, forse non sei un membro di quella specifica Chiesa
cristiana, ma nella mia esperienza tutte le chiese tentano
di interpretare per i loro seguaci i significati dei loro
libri e quali sono le regole che ne derivano.
Se tutte le interpretazioni della tua chiesa sono corrette,
perché quelle di ogni Chiesa cristiana vanno così tanto in
conflitto con quelle di altrettante Chiese Cristiane? Non
sta tale conflitto ad indicare che qualcuno dà una
interpretazione
non corretta ?
La questione
allora
diventa:
quale Chiesa Cristiana è nel giusto?
Qualcuno
conosce la risposta a questa domanda?
Così, ancora una volta, quando mi chiedete come i miei
risultati combacino con quello che viene detto nella Bibbia
vi chiedo a mia volta, quale interpretazione? La tua? La
mia? Quella dei Cattolici? Luterani? Battisti?
Fondamentalisti Cristiani?
Tutto quello che ho fatto è stato imparare ad esplorare
l'esistenza ultraterrena di noi esseri umani e di riferirvi
le mie esperienze.
Metaforicamente, ho trovato un telescopio che mi permette
di scrutare il cielo per scoprire la verità. Non ho la
pretesa di averla trovata. Posso solo riferire ciò che vedo
attraverso il velo delle mie incomprensioni. Ma questa è la
parte migliore dell'utilizzo di questo telescopio: non
dovete prendere la mia parola alla lettera.
Si può imparare a
scoprire com'è l'esistenza umana al di là del mondo fisico e
cercare la verità da soli.
Mi chiedete di spiegare come possa la Bibbia affermare con
certezza che coloro che non vengono salvati soffrono la
punizione eterna dell'inferno. Quale interpretazione dei
Sacri Testi fornisce tale affermazione? Quale Chiesa
Cristiana lo dice e che interpretazione dei Sacri Testi
hanno usato per creare questa regola? Che dire di altre
Chiese Cristiane che sostengono una dottrina diversa sulla
base di una diversa interpretazione? Come possiamo sapere
quale di esse ha l'interpretazione completamente corretta
per una data domanda, quando tante non sono assolutamente
d'accordo ed alcuni si uccidono l'un l'altro?
Sono nel giusto i Cattolici, o i Protestanti Irlandesi?
A titolo di esempio, la Chiesa Cristiana in cui sono
cresciuto aveva una semplice regola, basata
sull'interpretazione dei Sacri Testi fatta dal suo
fondatore. Per andare in "Cielo" si doveva essere
battezzati, senza battesimo, niente Paradiso.
In realtà, essi credono che se muori non battezzato vai a
finire nel supplizio eterno e nella sofferenza nell'inferno.
Ha a che fare, per la loro fede, con qualcosa che chiamano
peccato originale. Questa semplice regola porta ad alcuni
risultati incredibilmente ridicoli, ma fermamente creduti,
ovvero che i neonati che muoiono senza Battesimo vanno
all'inferno!
Da giovane mi venne insegnata questa convinzione....ero
sbalordito!
Che un bambino innocente che viveva un secondo in questo
mondo per poi morire dovesse essere punito per l'eternità
perché un battesimo non era stato eseguito, era per me un
fatto assolutamente senza alcun senso! Quella era una Chiesa
Cristiana e quella era la loro interpretazione del
significato dei Sacri Testi riguardo al peccato originale ed
al battesimo.
Per questa stessa logica, per me estremamente ridicola, un
assassino dovrebbe essere presente alla nascita di ogni
bambino e, per assicurarsi che arrivi in cielo, obiettivo di
tutti i Cristiani,il bambino dovrebbe nascere, essere
battezzato e poi assassinato il più rapidamente possibile
per assicurarsi che non potrà mai peccare e quindi andare
dritto in Paradiso!
Avete mai
sentito nulla di più ridicolo?
Ma se sei un cristiano che crede nel peccato originale, e
che raggiungere il Cielo seguendo certe regole è il tuo vero
obiettivo, questa assurdità garantirebbe l'immediato
passaggio in Cielo ad ogni bambino ucciso. Sicuramente ci
deve essere qualcosa di sbagliato con l'interpretazione dei
testi sacri, circa la necessità del battesimo per entrare in
Paradiso, però questa è l'interpretazione e la fede della
Chiesa cristiana in cui sono cresciuto! Nel mio Vangelo,
Gesù Cristo ha detto che il suo nuovo comandamento è quello
del "ama il prossimo tuo come te stesso". Mi è difficile
capire come un Dio amorevole sarebbe in grado di disobbedire
al suo comandamento o considerare di punire eternamente
chiunque per qualsiasi sciocchezza.
Fonte: Bruce Moen (Tradotto e adattato dal Webmaster. )
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