CON LE TECNICHE INSEGNATE DA BRUCE MOEN POSSIAMO VISITARE L'ALDILà ED ANCHE IL VOSTRO WEBMASTER C'E' RIUSCITO.......!
Perché rivolgerci ai Mediums per contattare i nostri Cari? Non é meglio andare noi a trovarli?
Io l'ho fatto ed eccovi le mie prove personali che dimostrano che TUTTI possono riuscirci! Tale esperimento si é concluso dopo 4 contatti, vi prego però di NON richiedermi ulteriori "sedute" poiché ognuno di voi puo' ottenere i miei stessi risultati ARMANDOSI SOLO DI TANTA PAZIENZA E SERENITA' D'ANIMO!
Secondo Bruce Moen, non é difficile esplorare l'Aldilà, basta concentrarsi, respirare profondamente,recitare una breve preghiera per entrare in contatto con i nostri Spiriti-Guida e quindi seguire le immagini che pian piano si formano nella nostra mente, cercando di catturarle, ovvero di focalizzare la nostra attenzione su di esse. Oppure può esser più facile far finta di colloquiare con un nostro Caro Defunto, ricordandoci di un dialogo passato realmente avvenuto, per poi vedere cosa succede, ovvero quali saranno le sue risposte e/o se qualcun'altro Spirito interviene . L'IMMAGINAZIONE -dice Bruce- é un Sesto Senso che ci permette di viaggiare verso altri e più elevati Livelli di Coscienza (Focuses). Inoltre dobbiamo imparare ad immaginare di "concentrare " tutto il nostro Amore, costruendo con la mente una specie di sfera di Luce purissima che doneremo ai nostri Interlocutori Disincarnati, una sfera di
Puro Amore Incondizionato.Per farlo, basta pensare a momenti belli della nostra vita, momenti rari di felicità e di Amore (Bruce pensa alla nascita di suo figlio ed alle emozioni provate quando lo ha stretto per la prima volta fra le braccia) e "proiettare" tali sensazioni verso gli Spiriti che sono disposti ad incontrarci. Tutto qui, bisogna pero' credere fermamente nelle capacità insite in ognuno di noi e SOPRATTUTTO NON ESSERE SOPRAFFATTI DAL DOLORE, oltre a liberarsi da tutti i pregiudizi Social-Cultural-Religiosi (tipo: "I Morti vanno lasciati in pace!") e mantenere un atteggiamento mentale aperto a ricevere qualsiasi informazione, anche quelle che possono sembrare assurde. Confrontando con una o più persone i "messaggi" ricevuti, potremo successivamente capire se l'obiettivo é stato raggiunto. Per far ciò prendete nota delle situazioni viste e poi confrontatele per e-mail o per posta ordinaria con l'altro partner. Tale tipo di verifica viene appunto chiamata "Partnered exploration".
Date queste premesse, non mi sono molto meravigliato dei positivi risultati ottenuti, anche se vi diro' che ne sono rimasto.... piacevolmente sorpreso! La cosa é cominciata con alcuni episodi di chiaroveggenza :dapprima ho visto fatti accaduti poche ore dopo o nel momento stesso in cui si verificavano, come l'attacco kamikaze alla petroliera Francese dell'estate scorsa ed un'eruzione improvvisa dello Stromboli che ha ucciso una turista Tedesca e successivamente ho anche avuto un paio di uscite dal corpo, durate frazioni di secondo.
HO POI ANCHE PREVISTO L'ESPLOSIONE DELLO SHUTTLE COLUMBIA con BEN 8 mesi d'anticipo, come attestato dai messaggi scambiati sul MB di Bruce Moen:
Posted by Claudio on February 01, 2003 at 09:32:51:
In Reply to: Shuttle Columbia posted by Seven on February 01, 2003 at 07:29:27:
YES! I foresaw an accident during the touch-down of a Shuttle less than a year ago, but I saw a broken wing and a big fire when the Shuttle was already in the ground. This happened on May 2002 and may be I posted here this forecasting. I'll go to search for this msg among my old files and let you know later. Claudio Trad.:SI! Io ho previsto un incidente durante l'atterraggio di uno Shuttle meno di un anno fa, sebbene abbia visto un'ala (la destra) che si spezzava ed una grande esplosione quando era già a terra.
Cio' é avvenuto a Maggio 2002 e forse avevo scritto anche qui di questa mia premonizione. Cerchero' fra i vecchi files per farti sapere successivamente
(Purtroppo non avevo salvato questo mio messaggio!)
Qualche mese fa' ho conosciuto G, via Internet e, durante un incontro di persona, abbiamo ipotizzato di condurre proprio una Partnered Exploration, non appena se ne fosse presentata l'occasione. G , che é di origine Anglosassone, ha studiato al Findlay College (GB) ed é in grado di uscire dal corpo anche per lunghi periodi. Entrambi frequentiamo il message board di Bruce Moen -dove ci siamo conosciuti- e lì é nata una discussione con lui e gli altri amici: é possibile contattare i Deceduti anche se non hanno bisogno di essere "salvati" dai Focus-infernali (come insegna Bruce)? La nostra risposta unanime é stata affermativa e concordammo pienamente con quanto il nostro caro Ingegnere Americano sostiene: "Per eliminare tutti i vostri dubbi, esplorate l'Aldilà da soli, perché nessun racconto fatto da terze persone potrà mai sostituire la vostra personale esperienza".
PRIMO CONTATTO CON L'ENTITA' "I"
Tentiamo un esperimento telefonico. G mi dà un nome -I- e quello della città in cui vive[va], non mi dice nemmeno se é vivo o morto. Io visualizzo il cartello d'ingresso in citta' ed un messaggio:" AL MONDO VIVO" una specie di acrostico....
Inc.z..mo scrivo a " G " e le dico che mi ha giocato uno scherzo! Il tizio é vivo, da dove lo devo salvare? Invece " G " mi dice che é morto da poco e che questo messaggio é già positivo perché I é vivo....ovviamente dall'Altraparte, cioé non é rimasto bloccato nel Limbo! Incoraggiato proseguo con la visualizzazione e vedo una città su una collina..... Io lì non ci sono mai stato ma, da buon meridionale, immaginavo fosse in pianura come tante città del Nord. Incuriosito, cerco foto su internet .... Questa città é su un colle, proprio come l'avevo vista!!!! Vado avanti e vedo un piccolo bar di periferia con coloratissimi scooters parcheggiati davanti. Nel retrobottega c'é gente che gioca Al BILIARDO.... Chiedo aiuto ad un Helper (Spirito Guida) e subito so chifra loro é "I". Lo descrivo a " G " (che é in contatto con sua moglie la quale non mi conosce) ......capelli scuri tirati indietro, un tipo alto e magro: " G " mi conferma che E' PROPRIO COSì COME L'HO VISTO:
Allora ...Claudio: Ho visto una foto di "I" scattata neanche tanto tempo fa, ma quando aveva ancora i capelli del suo colore e in non molta luce. I capelli apparivano scuri. erano lisci e buttati all'indietro. Ultimamente, avendo i capelli tutti bianchi, li tingeva di biondo.E' mooolto longilineo nella corporatura.
**************************
La scena va avanti nella mia mente come un film..... entrano i Carabinieri, arrestano "I" e se lo portano via con l'accusa di gioco d'azzardo...... seguo l'auto fino al carcere, aprono il portone e lo sbattono dentro. Ma ecco che le mura del penitenziario si spalancano come in una rappresentazione teatrale su un bellissimo paesaggio di campagna. "I" cammina lungo un sentiero, va incontro ad un cane....sento un nome che comincia per "B"....s'inginocchia, abbraccia la bestiola e lo sento mormorare:".....B- se sono qui con te, sono morto anch'io!". Credevo di essere ammattito, ma " G " mi e-maila subito:
>Prima di sposarsi, "I" aveva un cane femmina (non so di che razza) che si chiamavaBriciola. Ora è 'di là' anche lei. Ho colto l'occasione per porre la domanda perchè nella foto di cui sopra si intravedeva il pelo di un cane accucciato accanto a lui (loro cagnolina attuale)...... CONGRATULAZIONI!!
Anche l'arresto ha una spiegazione, perché c'è da aggiungere che "I" -dopo morto- é stato sequestrato in obitorio per 48 ore, portato là direttamente su una macchina dei CC!! >
Ma com'é morto? Mi concentro e vedo per diversi minuti la "M" della Motorola..... esclusi i telefonini, penso alle moto parcheggiate davanti al bar..... vedo un'autostrada dal punto di vista di un motociclista (facile perché sono anch'io centauro), col casco integrale. Prendo una curva a destra...la moto mi scivola da sotto il sedere nel tentativo di evitare qualcosa.....forse un animale...un gatto.....cado....uno schizzo di sangue sulla visiera del casco integrale....buio.........ecco quanto inviatomi da " G ":
Dalla Stampa Locale.
Oggi l´ultimo saluto al motociclista Sarà sepolto oggi il motociclista di ** anni morto sabato pomeriggio in via ****, sulla strada che congiunge XXXX a YYYYY i, in seguito a un´uscita di strada, mentre era in sella alla sua «Yamaha R6». I funerali si svolgeranno alle 15,30 nella chiesa ****. Originario di ****, era un XXX e viveva a YYYY, insieme alla moglie e al figlio quindicenne. La notizia della morte dell´autista (che lavorava per la C******) ha suscitato cordoglio nei due centri, dove l´uomo era molto conosciuto. Da poco tempo aveva rispolverato la passione per la motocicletta, a cui si dedicava nel tempo libero. La dinamica dell´incidente è in corso di accertamento da parte dei carabinieri di *****.
" G " ha aggiunto che il casco si é rotto, sfregiandone a tal punto il viso , da renderlo irriconoscibile, nonché coprendolo di sangue e proprio per tale motivo, i Familiari hanno potuto vederlo solo dopo due giorni, durante i quali i Medici dell'Obitorio hanno tentato una ricostruzione del volto orribilmente sfregiato.
......ed ancora sul gatto: Riguardo al gatto ti ragguaglio. Ieri ho potuto parlare con la moglie di "I" e come accade in questo caso, il figlio che è sensitivo da matti, ha fatto una domanda, senza sapere di cosa parlavamo. Di solito le sue domande riguardano dei sogni che ha avuto del papà. Questa volta invece chiedeva che significato poteva avere il fatto che, mentre andava al cimitero oggi, passando sul luogo dell'incidente, aveva vistoun gatto nero accovacciato nel punto della disgrazia
SECONDO CONTATTO CON L'ENTITA' OTTAVIA
Ottavia é la carissima Zia Defunta della mia amica "BT", quasi una seconda mamma per lei che ha accusato moltissimo la sua perdita. Usando la stessa tecnica la contatto subito, mentre parlo a telefono con sua nipote. Successive "visualizzazioni" sono state comunicate per e-mail.
CIO' CHE HO VISTO....................................CONFERME
Un barboncino nero (legato al guinzaglio) e' sempre presente quando mi focalizzo su tua Zia. Non é suo, ho la sensazione che fosse di qualche sua amica/parente o conoscente; lo vedo correrle incontro, scodinzolando, poi si siede e le da' persino la zampetta.
Ho parlato con mia mamma,dice che quando erano piccole,avevano un cane,per poco tempo era nero,riccio,l'hanno avuto un paio di giorni poi mia nonna l'ha portato via.........
Ancora il famoso barboncino, tenuto al guinzaglio, un guinzaglio di metallo. Poi ho visto una persona simpatica, aperta, un po' su di peso, con i capelli sale&pepe legati dietro la nuca e fermati da una crocchia.... poi dei mobili stile anni 20 (ciliegio chiaro credo) un armadio, un como'.... rosolio nella vetrinetta e bicchierini col manico in argento, una foto del Duce su una radio a valvole marca Allocchio-bacchini
SMS DEL 8/11/02 ORE 9:49: La signora con la crocchia era la nonna Alessandra alla quale erano molto legate e la vetrinetta era sua....Abitavano in un borgo vecchio...
Vedo, dalla finestra d' un appartamento in alto (4° o 5° piano ), una strada trafficata di persone, forse c'é un mercatino all'aperto.
Mercato di Vicenza, vicino casa di Zia Ottavia.
Vedo un Monastero o una grossa Abbazia, faccio uno schizzo e l'invio a BT. Potete confrontarlo con la foto.....>
Il monastero è con tutta probabilita' quello di Monteberico,un paesino vicino a Vicenza,devo avere conferma ,ma pare sia cosi'..
Vedo una citta' antica, un borgo medievale ben curato ed anche ruderi di palazzi Romani, forse dei musei.
La città dove viveva la zia Ottavia era Vicenza, (dove io non sono mai stato) come vedete le foto corrispondono con ciò che ho "visto".
Ancora, ho visto questo soggiorno stile liberty (mobili in ciliegio chiaro) con vetrinette dai vetri sabbiati, decorati con ghirigori floreali ed un grande tavolo rettangolare, coperto da un bianchissimo copritavolo lavorato all'uncinetto. Il tutto é immerso in una piacevole penombra.
...e la vetrinetta era sua...
Poi la scena si sposta in campagna, tua Zia ha un fazzolettone rosso a fiori sulla testa e porta un secchio di cibo ai maialini, é allegra.... poi una specie di festa campagnola sull'aia.....
Vai avanti...non riconosco altro,tranne che i suoi erano di campagna; puo' essere un ricordo di tempi lontani.
TERZO CONTATTO:Il Padre di Giovanna(Febbraio-Aprile 2003)
Giovanna ha perso suo padre alcuni mesi fa e non riesce a rassegnarsi; un intervento chirurgico a cuore aperto andato male, lui non si risveglia più. Io lo visualizzo tramite mio Padre (Medico anch'egli e che ora continua a "lavorare" in un "Ospedale Celeste" nel Focus27).
Ciò che ho "visto e sentito":
Ho "contattato" mio Padre e mi ha fatto vedere che il Tuo é ancora in "rianimazione", ne uscirà fuori solo quando sarà passato il tempo necessario a guarire, almeno per come gli era stato prognosticato dai medici "terrestri". Gli ho chiesto di darmi una conferma che non si trattasse di una mia fantasia e mi ha mostrato un Crocefisso d'oro con l'immagine di Gesù in rilievo a cui tuo padre é molto legato.Spero di aver colto nel segno...... fammi sapere. L'immagine del ciondolo legato al collo da una grossa catenina era molto forte davanti ai miei occhi, FORSE PER SOTTOLINEARE L'IMPORTANZA CHE QUELL'OGGETTO AVEVA PER LUI? Tra le altre cose, mio Padre mi ha mostrato un nuovo tipo di strumento diagnostico, una TAC olografica in cui le immagini del corpo del paziente possono essere manipolate attraverso lo schermo, come se fossero vere, cioé tridimensionali. Mi ha detto che presto l'avremo anche quaggiu' e che si chiama "3D-TAC".
Ecco la risposta di Giovanna:
Carissimo Claudio, in questo periodo di profondo dolore sembra che Tu, in qualche modo, stia individuando uno spiraglio di luce. Ho provato una forte emozione nell'apprendere che nel contatto che tu hai avuto su mio Padre si è evidenziata una catenina con crocifisso. Sai, Claudio mio Padre portava da sempre una catenina legata al collo a cui era molto affezionato. So che prima dell'intervento se ne è distaccato con grave disappunto. Alcuni sogni dei miei sembrano anche confermare "le cure" che mio padre sta ricevendo lassù e che il suo risveglio "non sembra facile". Cosa accadrà? prego perchè lui e noi troviamo un pò di pace e rassegnazione. Spero che continuerai ad aiutarmi e mandarmi nuove notizie.
Ciao, Giovanna.
Ulteriore contatto e-mail del 12/4/03 Ti riassumo quanto detto per telefono: In un precedente contatto tuo Padre era su una sedia a rotelle, spinto da una signora alta e magra dai capelli argentei. Parlavano e ridevano e non ho potuto disturbarli. Ora é GUARITO! Stasera, mentre mi concentravo per ricordare i particolari di un sogno lucido in cui ho contattato il mio gatto, vedevo improvvisamente un altro gatto bianco e nero seduto ai margini di un viale in un bellissimo giardino. Ho capito subito che si trattava dello stesso giardino dell'Ospedale Celeste dove lavora mio Padre, che ha curato il Tuo e che infatti era dall'altro lato del vialetto inghiaiato, intento a potare una rosa rossa. "Guarda -mi ha detto, nient'affatto sorpreso della mia presenza- se ci giri intorno cambia colore! L'ho "creata io" come mi hanno insegnato a fare gli Spiriti-Guida e l'ho dedicata a Giovanna!" Poi mi ha detto che é felice di "...come avete sistemato la bottega" e mi ha mostrato una forbice dorata (di quelle col pettine), ma mi é parso di capire (comunicazione non-verbale) che non fosse un oggetto di uso quotidiano, bensì una specie di premio alla carriera di cui era molto orgoglioso. Il gatto era sempre lì, sornione, forse era un "Helper" che mi ha aiutato ad entrare in contatto con tuo Padre. Mi ha poi mostrato il petto, villoso, sbottonandosi la camicia bianca con le maniche arrotolate ed ha aggiunto:"Qui é tutto fantastico, guarda, mi é persino sparita quella brutta cicatrice dell'intervento!" comunicandomi un' enorme forza vitale e tanta gioia interiore. Poi il contatto é cessato ed ho sentito il bisogno di telefonarti. Il fatto che il particolare del petto villoso (che ti avevo già riportato l'altra volta e che tu non mi avevi confermato) mi sia stato mostrato nuovamente, mi fa pensare che non poteva più essere un indizio per farmi capire il suo tipo di lavoro -dato che me l'hai detto tu che era Barbiere- ma che fosse un suo desiderio terreno quello di apparire più "macho". Colà, anche particolari insignificanti vengono tenuti in grande considerazione dagli SpiritiGuida che ci aiutano a concretizzare ogni nostro più recondito e banale desiderio: detto in due parole, "ci coccolano"! *-*-*-*-*-*-
RISPOSTA TELEFONICA DI GIOVANNA:
1) Non ha mai avuto gatti (infatti il micio che ho visto era lì per altri motivi)
2)L'anno scorso suo Padre ha ottenuto un riconoscimento per il suo lavoro
3) Erano tutti molto incerti sulla bontà delle decisioni prese in merito alla cessione della bottega ad un collaboratore.
4) Le rose sono sempre fresche sulla tomba del suo Papà.
...E ANCORA, PER E-MAIL:
Gentilissimo Claudio,ho appreso le ultime notizie che mi hai dato con profonda tenerezza. Riflettendo su quanto mi hai riferito, solo ieri sera ho ricordato un particolare forse importante. Mi sono chiesta tante volte se ci fosse un motivo preciso per il quale Papà mi avesse dedicato una rosa rossa ed ho ricordato che prima di salutarLo ho sparso sul suo corpo i petali di una rosa rossa. Ci può essere un legame tra le due cose? A proposito della "sistemazione della bottega" questo particolare mi ha dato una emozione molto intensa poichè la stessa l'abbiamo donata a mio **** Mche con mio Padre ha lavorato per diversi anni.Mia madre si è tormentata a lungo chiedendosi se avessimo fatto la scelta giusta ed ecco che Tu mi riferisci un aspetto per me importantissimo che Tu mai avresti potuto conoscere.E' davvero incredibile!Claudio, non posso non commuovermi per quanto mi riferisci sul Suo petto "villoso". Mio Padre, uomo peraltro bellissimo e di grande vitalità, era davvero solito intrattenere scambi di battute con i miei fratelli o con mio marito su questo virile attributo. Credimi, sono senza parole e ringrazio Dio di averti conosciuto.Nel momento più difficile della mia vita, Tu stai aprendo spiragli di luce per me, per noi di straordinario valore.Infinitamente Grazie.Gioiosa Pasqua a Te e ai tuoi cari.Giovanna
----------------
Di un quarto contatto molto complesso non posso parlarvene, perché non autorizzato dai familiari.
Webmaster
ULTERIORE CONFERMA DELLA VALIDITA' DEL METODO DI BRUCE!
******** 31-01-04 *********
Questa volta il risultato é stato ancor più eclatante, infatti i dati "raccolti" da me e da un amico che vive in Lettonia (che chiameremo J. per ovvi motivi), si sono rivelati esatti, coincidendo con quanto é realmente avvenuto. Ecco i fatti:
Alcune settimane fa, l'amica comune "G" ci chiedeva di andare a vedere "R", ovviamente nel Focus 27. Mi ero quasi scordato dell'impegno preso, quando "J" mi disse, dopo alcuni giorni e durante una chat su MSN, che lui aveva visto "R" preoccupato per l'amica "S". Le sue preoccupazioni erano di natura finanziaria, come se ci fosse un'imminente perdita di denaro nel futuro di "S". Sarebbe stato logico pensare (in maniera "terrestre"!) ad una perdita causata dal crack della Parmalat: facile tirare ad indovinare che l'amica avrebbe potuto possedere azioni dal valore notoriamente azzerato, ma in quel momento io invece sentii un messaggio molto chiaro da "R" su cui mi ero ovviamente concentrato, pur non conoscendolo affatto, né sapendo in che rapporto di parentela fosse con "S". Più che vederlo sentii la sua grande preoccupazione per i freni dell'auto di "S": doveva assolutamente controllarli, pena un grave incidente. Comunicai la cosa al mio simpaticissimo amico che s'incarico' di ritrasmettere la chat alla nostra "Supervisore", ovvero a "G". Quasi dimentico di questo contatto, potete immaginare la mia sorpresa nel leggere sul nostro forum privato dedicato a questo tipo di ricerca, quanto segue:
To Claudio - Re. Message for "S" Posted By: Administrator Posted At: (1/30/04 8:36 am) Dear Claudio,
Your message for "S" was accurate and timely. You suggested she might need to check her car brakes a few days ago. Well: she didn’t, because her car is new (or rather was new). But, on Monday night, as she was driving back home from work, owing to the brakes not working on the icy road, a car which was luckily driving very slowly in the opposite direction, hit her car causing it 3,000 euro damage (repairs will take 3 weeks). "S" was luckily unharmed, but had they not been proceeding at a walking pace, she and her car would have ended in the ravine below. So thanks for your warning, Claudio. It was definitely needed. , "G"
Caro Claudio.
Il tuo messaggio per "S" é stato tempestivo e preciso. Le avevi suggerito di controllare i freni della sua auto, alcuni giorni fa. Bene, lei non lo ha fatto, dato che la sua macchina é nuova (o meglio...LO ERA!), MA LUNEDì NOTTE, mentre stava tornando a casa, A CAUSA DEL MALFUNZIONAMENTO DEI FRENI SULLA STRADA GELATA, SI E' SCONTRATA CON UN'ALTRA AUTO PROVENIENTE DALLA CORSIA OPPOSTA. Fortunatamente la velocita' ridotta ha causato solo danni (pari a 3.000 €) alla vettura che necessiterà di 3 settimane per le riparazioni, mentre lei ne é uscita indenne. Se non avesse marciato a passo d'uomo, sarebbe precipitata nel burrone adiacente la strada, Grazie per il tuo avvertimento, era davvero necessario
Aggiungo che anche il mio amico Lettone "ci ha visto giusto", dato che 3.000 € di danni non sono poco! Ancora una volta abbiamo potuto validare il metodo di contatto con l'Aldilà suggerito da Bruce, pur con le opportune "modifiche", dato che non lo abbiamo utilizzato al fine di "salvare" uno Spirito bloccato in un Focus negativo, bensì per ricevere un'informazione da parte di Qualcuno che di certo non é "bloccato", dato che -molto probabilmente- ci ha aiutato a salvare una persona a lui cara.
Webmaster
Tutte le persone citate sono in contatto e-mail e telefonico con la PdA. Per ovvii motivi di privacy non posso citare i loro nomi per intero, ma coloro che non credessero ai miei racconti, possono contattarle per mio tramite scrivendomi all'indirizzo e-mail del sito. Sarà mia cura chieder loro l'autorizzazione onde essere chiamate a telefono o contattate per e-mail.
08-06-VISIONE A DISTANZA O PURA FANTASIA?
SECONDO IL VOSTRO WEBMASTER QUESTO ERA IL COVO DOVE GLI OSTAGGI SONO STATI IMPRIGIONATI.
Una casa bassa in un paesaggio collinare brullo, un grosso albero ed un muretto di recinzione sbrecciato, ecco cos'ho visto oggi pomeriggio e che mi sono affrettato a schizzare su un foglio. Ho visto giusto? Vedremo nei prossimi giorni quando maggiori particolari saranno resi noti al pubblico.
FORSE IL MIO ESPERIMENTO DI VISIONE A DISTANZA
E' RIUSCITO!
16-06-04:
24-06: FOTO A COLORI SVELANO ALTRI PARTICOLARI!
Eccovi le foto a colori -riprese dal Tg5- del covo dove i nostri tre connazionali sono stati tenuti prigionieri. Da esse si vede che,anche se non c'é l'albero da me "visto", ci sono dei pali in legno che possono essere stati percepiti come tali. Inoltre, l'abbaino da me disegnato é nettamente visibile in queste immagini di gran lunga migliori. Da notare che, pur avendo correttamente descritto una casa "bassa" il mio disegno la rappresenta a due piani. Cio' potrebbe esser stato causato dalla mia scarsa attitudine artistica, oppure dall'interposizione del muretto (sbrecciato per l'appunto) che sembra "dividere in due" la sagoma dell'edificio.
Molti particolari da me visti erano esatti, ovvero: 1) Il muro sbrecciato, 2) La casa bassa 3) L'albero (Pali in legno) 4) La zona brulla (descritta come "Polverosa") 5) L'abbaino al centro dell'edificio
I primi commenti del video trasmesso sul TG1, tratti da "Repubblica" del 16-06 "Si vede, in soggettiva, un elicottero che atterra su un terreno polveroso. Si vedono gli uomini della squadra speciale Usa che scendono di corsa e corrono verso una casa bassa, circondata da un muro che si scorge a poche decine di metri di distanza. "
Questo
esperimento,direi abbastanza ben riuscito,ci dimostra come, usando il
metodo dell'immaginazione, sia possibile -PER TUTTI NOI- contattare non
solo altri piani esistenziali, ma anche quello terreno.
A VOI I COMMENTI SUL FORUM!
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CORRETTA PROFEZIA TECNOLOGICA!
Vi
ricordate del contatto che ebbi a Febbraio 2003 con mio Padre,
usando il metodo di Bruce? Eccovi quanto mi venne detto mentre gli
chiedevo informazioni su uno dei suoi "Pazienti":
....Tra le altre cose, mio Padre mi ha mostrato
un nuovo tipo di strumento diagnostico, una TAC olografica
in cui le immagini del corpo del paziente possono essere manipolate attraverso lo schermo, come se fossero vere, cioé tridimensionali. Mi ha detto che presto l'avremo anche quaggiu' e che si chiama "3D-TAC". (Clic per leggere tutta
la storia)
Bene, "guarda
caso" una simile tecnologia sta per arrivare, sentite cosa dice
questo articolo:
<Uno
scienziato dell'Università del Texas ha sviluppato i primi filmati
olografici del mondo. L'invenzione del Prof. Harold Garner, citata
nell'elenco delle prime 5 più grandi idee per il futuro, é uno
strumento in grado di proiettare immagini tridimensionali (olografiche)
le cui principali applicazioni saranno riservate ALLA VISUALIZZAZIONE DI IMMAGINI
RADIOLOGICHE e
militari.>
Il
passaggio dalla tridimensionalità alla "manipolazione" delle
immagini, sarà molto breve, dato che basterà applicare a questo
apparecchio la già esistente tecnologia sviluppata per la realtà
virtuale che ci consente, per esempio, di interagire nei videogiochi con
guanti ed occhiali speciali, con la differenza che in questo caso, l' immagine non sarebbe limitata al solo "giocatore",
ma a tutte le persone presenti, né più né meno come mio Padre mi
aveva mostrato!
Lascio
a voi Lettori i commenti, credo che si tratti comunque di una ulteriore,
ottima verifica del fatto che i contatti - coi
nostri Cari, oltre ad essere possibili, sono anche molto facili da
effettuare, a patto che si abbandonino i pregiudizi e si abbia un po' di
fiducia in noi stessi.
Quando ebbi modo di parlare personalmente con
Natalie in occasione del suo viaggio in Italia, le chiesi come mai
avesse divorziato dal primo marito e lei mi spiegò che John non aveva
mai accettato la sua Medianità, perché convinto che sua moglie fosse
completamente folle. Aggiunse che lei non ebbe modo di scegliere
fra lui e la sua Missione, perché da Lassù quei "poteri" non glieli avrebbero mai tolti.
Sto sperimentando anch'io questa situazione, anche se in modo molto meno
drammatico di Nat ( visto che mia moglie non ha ancora chiesto il
divorzio!) perché pare che quando Loro decidono di inviare un
messaggio, in qualsiasi modo possibile, dalla metafonia al metodo di
Bruce, non c'é niente da fare per opporsi! Come avrete letto sul
Forum, ho "azzeccato" diversi particolari esatti su Eva, la
figlia della nostra nuova amica del Forum, Giovanna. Due notti fà
non riuscivo a prender sonno, vuoi per il caldo, vuoi perché le emails
che avevo ricevuto da Giovanna erano molto disperate: una richiesta di
aiuto che non potevo assolutamente lasciar cadere nel vuoto, così
tutt'ad un tratto ho visualizzato Coco' su una spiaggia di sabbia
finissima insieme ad una ragazza che mi ha presentato come la sua
"mamma adottiva momentanea". Avendo colto la mia perplessità
su quel termine, Nicola mi ha subito spiegato- senza che io avessi
il tempo di formulare mentalmente la domanda- che ora ha il
compito di fare da "figlio" a quelle donne che sono
passate senza aver avuto la gioia terrena della maternità.....
Non riuscivo a distinguere il viso di questa ragazza, ma mi é sembrato
che da lei provenisse un messaggio per la sua Mamma: "Dille che ora so fare la ruota e le capriole, dato
che laggiu' non mi riusciva di farle e ci avevo sofferto un po' quando
ero piccola".
Detto questo, si metteva a fare capriole e ruote sulla sabbia,
come una provetta ballerina, seguita da Coco' e dai suoi gridolini di
giubilo, fino a tuffarsi in acqua, dove salivano a cavallo di due
bellissimi delfini, per allontanarsi verso un orizzonte azzurro come non
mai, in un mare di cristallo, lasciandomi solo su una meravigliosa
spiaggia di sabbia vellutata con tante palme....
A questo punto credo di essermi addormentato e la mattina dopo non
ricordavo più nulla fin quando, acceso il computer verso l'ora di
pranzo, tutta la storia mi é tornata in mente, insieme al desiderio
imperioso di scrivere a Giovanna. Ho resistito, perché la mia mente
razionale mi imponeva di non dare illusioni, raccontando un sogno o poco
più ad una Mamma disperata, ma poi ho dovuto cedere all'impulso e, dopo
aver chiesto mentalmente consiglio a Cocò, ho cliccato sul pulsante di
Outlook.
Dopo una spasmodica attesa,
Giovanna mi rispondeva il giorno dopo, con un'email che alla prima
lettura spegneva ogni mio entusiasmo:
Caro Claudio, non so come
ringraziarti per averci provato, purtroppo
non era la mia Eva. Ti dico questo perché lei le capriole e le
ruote le faceva benissimo, avendo fatto ginnastica artistica
agonistica.Certamente qualche altra
mamma potrà riconoscere la sua bambina. Grazie comunque, ti
voglio bene. Puoi spiegarmi in poche parole come tentare anche
io? Ho letto il sito di Bruce, ma due parole dette da te, su
come fai veramente, potrebbero spingermi a provare anche io con
un po’ di fede. Un abbraccio,
Giovanna
.....ma solo dopo averla
attentamente riletta mi rendevo conto del mio
errore e le rispondevo così:
COOOOOOOOOOOOSSSSSSSSSAAAAAAAAAA???????
FACEVA GINNASTICA ARTISTICA??????
MA NON CAPISCI CHE ERA LEI ALLORA E CHE CI HO VISTO BENISSIMO, SOLO CHE HO CAPITO IL CONTRARIO:
E' LEI CHE STA INSEGNANDO A COCO' LE PIROETTE E LE
RUOTE!!!!!
Fra tutti gli sports di questo mondo, come poteva venirmi in testa la ginnastica a corpo libero???
GIOVANNA QUESTA è UNA VERIFICA!!!! EVA E' VIVA E STA
BENISSIMO!!!!
Ovvero avevo preso un messaggio di Coco', per quello di Eva,
messaggio che ha senso, dato che sua sorella spesso si esibiva con
ruote e piroette davanti a lui che, a causa della sua malattia, non
aveva avuto modo d' imitarla.
Successivamente avevo un'ulteriore visualizzazione:
Giovanna. Eva aveva capelli biondo scuro legati a coda di cavallo?
Ora riesco a "vedere " questo particolare, oltre ad un costume olimpionico a vivaci colori disposti a forma di "esse", quasi come una bandiera della
pace....ALS,
Claudio
Ricevendo
questa risposta, stamattina:
Caro
Claudio, io non so proprio piu’ che dire. Lei faceva
ginnastica con un costume scuro attraversato esattamente da
delle bande colorate, era obbligatorio, l’aveva scelto
l’insegnante. Ora cerco le <---- foto ma lo ricordo benissimo.
Tuttavia questo non era più un suo interesse da anni, come mai
pensi che abbia voluto darmi un segno “così lontano”?
C’erano 1000 altre cose più recenti e più importanti da
ricordare…… mha, mistero. Comunque è vero, il costume era
proprio quello. Adesso scrivo agli amici del Forum. Ciao e
GRAZIE, GRAZIE
Giovanna
Ad
ulteriore conferma della bontà del mio contatto, ricevevo un'email dal
mio amico Janis (che vive in Lettonia) che proprio quella notte, più o
meno alla stessa ora, aveva sognato di trovarsi su una spiaggia di
sabbia finissima e con un mare incantevole. Coincidenze? Uhmmmmm!!!!!
N. B.
Avendo Giovanna
stessa parlato di questo contatto sul Forum della PdA,
riteniamo non necessario il suo consenso esplicito alla
pubblicazione del nostro scambio di e-mails.
Webmaster
IL "METODO BRUCE" FUNZIONA ANCORA!
(04-09-07)
Due
telefonate da due amiche del Sito.... sia pur riluttante il vostro WM ha
"sentito" qualcosa mentre parlava,
alcuni
giorni fa, prima con una Mamma e poi con una giovane donna che
voleva un "segno" dalla Madre. Alla prima riferivo queste tre parole che
mi "esplodevano" nella mente:
1)
Calzini blù, 2) Tuffi, 3) Moto grossa.
Stupefatta,
la nostra amica mi diceva che il Figliolo (che
chiameremo "X" per motivi di privacy)
era un grande appassionato di calcio e che giocava da
semi-professionista, sognando la Nazionale. Inoltre, due giorni
prima del nostro contatto telefonico, suo padre aveva -sia pur
riluttante- indossato i suoi
calzini azzurri (come quelli della Nazionale),
non avendone trovati altri per casa.
Ancora: da un po' di tempo "X" si era dedicato anche ai
tuffi dal trampolino
di dieci metri ed inoltre possedeva un grosso scooter. Io infatti
avevo in mente
una moto "grossa" ma non di cilindrata....
All'amica che ha perso la Mamma molti anni fà è invece bastata una sola
parola:
"CONCHIGLIA".
Sul momento non le diceva nulla, e così abbiamo continuato a
chiacchierare, ma poi,
il giorno dopo, ricevevo questa sua e-mail:
INCREDIBILE!
Dopo aver parlato al telefono con te, mi sono messa a fare altre cose e
poi ho provato ad accendere il computer e c'è stato un momento che non
si accendeva più. Non solo, ma non funzionava nemmeno più il modem. Ho
pensato, visto che l'ho portato a riparare solo qualche giorno fa, che
il tecnico non avesse fatto bene il suo lavoro. Ma poi dopo aver
staccato ed attaccato *semplicemente* le spine tutto è tornato alla
normalità. Mah! Mi sembra strano, ma ho voluto cmq raccontarti questo
particolare.
Allora devi sapere, che da due giorni ho scoperto l'esistenza di un
forum che tratta argomenti a me consoni e lì ho pubblicato anche io uno
scritto lunghissimo, al quale però non ha ancora risposto nessuno.
Dopo questo intoppo al computer decido di andare a vedere se qualcuno
avesse risposto al mio "post".
Ecco allora che scopro che mentre parlavo con te al telefono, una
ragazza ha pubblicato un post il cui titolo non provocava alcun
interesse,
ma guardo bene al suo
nickname ed è
CONCHIGLIA!
Puoi dire anche che,
nonostante il titolo non destasse il mio interesse (e quindi non l'avrei
probabilmente aperto) nel contenuto dei messaggi della discussione c'era
un messaggio per me.
E' una cosa molto bella che mi ha fatto sentire meno sola.
--------------------------------------------
Che ne dite? A quanto pare,
il "Metodo Bruce" ha colpito ancora, a riprova che
la "teoria della
Super
Psi" non spiega assolutamente simili contatti!
Pur ammettendo che dalla lettura dei Record Akashici avrei potuto
attingere quelle informazioni, non mi sarebbe stato invece possibile
anticipare un avvenimento futuro come per la conchiglia, in quanto il
post è stato scritto DOPO la telefonata.
Mi preme sottolineare che, quando ho detto alla mia
interlocutrice la parola "conchigliette", ho sentito subito un
forte impulso a correggermi ed a ribadire "CONCHIGLIA".
Inoltre, è facilmente intuibile come particolari apparentemente
insignificanti che "affiorano" nella nostra mente, sono in realtà molto
significativi per coloro ai quali tali messaggi sono indirizzati.
L'importante, dice Bruce, é cogliere l'oggetto giusto, se poi cambia il
colore o la forma
complessiva non importa: se vedete un'auto, sia essa rossa, blu,
bianca, cabriolet o station wagon si tratta pur sempre di un'automobile.
AVVISO
IMPORTANTISSIMO:
Se abbiamo deciso (d'accordo con le persone interessate) di
pubblicare questi fatti, è solo per INCORAGGIARE TUTTI VOI AD
AVERE ESPERIENZE PERSONALI E NON A RICHIEDERCI "SEDUTE
TELEFONICHE"
perchè ci preme precisare che, OLTRE AL FATTO CHE SAREBBE
POCO EDUCATIVO, tali esperienze non avvengono "su
richiesta", ma solo quando si è in perfetta armonia con sé
stessi e nella giusta predisposizione d'animo.
Per tali motivi siete
gentilmente pregati di non considerare ASSOLUTAMENTE
il vostro Webmaster (e nessun'altro) alla stregua di un
cellulare con l'Aldilà!!!
Webmaster
EPPURE AVEVO VISTO
QUALCOSA....
(28-02-08)
Quando, nel Novembre
scorso, il padre dei due fratellini Pappalardi fu arrestato, scattò
in
me una specie di "molla" che mi catapultò sulla scena del presunto
dramma, quasi senza volerlo. Durante la mia solita "pennichella"
pomeridiana (che, a parte le considerazioni
salutistiche è molto valida come momento di proiezione nell'Astrale),
sentii all'improvviso un nome nella mente: "Peschici".
Ciò fu sufficiente a scuotermi dal torpore, ma non abbastanza da
svegliarmi completamente e così cominciai a "guardare", ovvero a
focalizzarmi su quel nome, per avere altre informazioni.
Subito vidi formarsi nella mente la scena che vedete qui a fianco,
malamente schizzata, perchè purtroppo non so disegnare bene.
Premetto che all'epoca commisi un grave errore metodologico, che avrei
evitato se avessi seguito alla lettera i consigli di Bruce Moen:
mai aggiungere le proprie considerazioni a ciò che si vede!
«Ciccio e Tore
giocavano sempre là dentro. Scendere lì sotto era una prova
di coraggio». Queste le testimonianze rese dagli amici
dei fratellini di Gravina, parole che fanno propendere per
l'ipotesi dell'incidente nella tragedia che ha colpito la
famiglia Pappalardi. «Li prendevamo in giro, perché ci
sembravano poco coraggiosi» ricorda Marco, che oggi ha 16
anni, in una dei racconti dei bambini raccolti da «La
Stampa».
Nella visione a distanza,
infatti, bisogna limitarsi a descrivere ciò che si riceve, nè più nè
meno come fanno i Radiologi che non devono diagnosticare le
malattie, ma limitarsi alla pura descrizione di ciò che appare nelle
radiografie. Alla luce di quanto accaduto in questi giorni con la
scoperta dei due corpicini mummificati di Ciccio e Tore, ho riesaminato
la mia RV (visione a distanza), di
cui avevo parlato solo con alcuni amici fidati e con mia moglie, oltre
ad averla segnalata al sito
"Central Premonition
Registry" che s'incarca di raccogliere e documentare che le
premonizioni siano segnalate -ovviamente- "a priori" e non "a
posteriori".
Descriverò prima la mia interpretazione fatta all'epoca e poi esaminerò
gli elementi di cui si compone la "visione" confrontandoli con quanto è
stato reso noto dalla stampa.
(I singoli componenti visualizzati
sono evidenziati in rosso).
La prima cosa che ho "visto" è stato un arco,
che ho interpretato come un ponte.
Sotto di esso c'era un sottile rivolo d'acqua,
mentre il paesaggio circostante era immerso in una sorta di
penombra dovuta ad alberi di alto
fusto, forse dei pini marittimi.
In lontananza ho avvertito la presenza di un
grosso edificio, che ho presunto fosse un albergo o un
villaggio vacanze deserto, mentre in basso sentii la presenza di un
precipizio, come di uno strapiombo, il
tutto unito ad un senso di solitudine e
disperazione .
La prima parola ricevuta "Peschici" -piccolo paese del Gargano a picco
sul mare- mi aveva erroneamente indotto a ritenere che la tomba dei due
fratellini fosse in una località marittima.
Ultimo particolare: un mucchio di pietre
sotto cui intuii che fossero stati sepolti i due corpi.
Ovviamente, con quest'ultimo particolare, mi
era stato comunicato che essi erano morti, quando ancora le
speranze di trovarli in vita erano notevoli, oltre al fatto che si
trovavano ancora in Italia e nella loro regione,
la Puglia. Tutto sbagliato? Apparentemente sì, ma come ho già detto altre
volte, durante una RV dobbiamo
sforzarci a puntare la nostra attenzione sui singoli oggetti che
visualizziamo: se per esempio l'oggetto visualizzato è
un'auto, non importa se poi nella realtà è rossa, bianca, una station
wagon, un pullman o un SUV: è il concetto di
"mezzo in grado di muoversi autonomamente" quello che conta ai fini
della validità della nostra RV!
Ritengo quindi di aver individuato correttamente molti particolari
descrittivi del luogo ove è avvenuta la tragedia e riassumo qui le mie
considerazioni, supportate da quanto ho potuto trovare nei diversi
articoli pubblicati dai quotidiani on-line (evidenziati
in caratteri diversi dal testo),
1) L'arco non era un ponte,
ma un arco strutturale dell'antico edificio, ben visibile nelle immagini
trasmesse
fin dai primi momenti da tutti i TG. Il grosso edificio ne è pieno, sia
all'esterno che all'interno (vedi foto)
2) L'acqua, pur se non più
presente nella cisterna, era ovviamente legata ad essa, che serviva
proprio per accumulare quella piovana.
3) La penombra era dovuta
non alla pineta, -sebbene ve ne fosse una a poca distanza -(La
casa nella quale si trova la cisterna fa parte di un gruppo di case
abbandonate, in via Giovanni Consolazione a poca distanza dalla pineta
comunale), ma alle condizioni
di semioscurità del locale sotterraneo nel quale filtrava luce da un
probabile canale di scolmamento.
Non aggiungo nulla in merito al senso di
solitudine e disperazione, perchè la fine dei due poveri ragazzi
deve essere stata pregna di tali emozioni......
4) Il mucchio di pietre
interpretato come una sorta di "tomba", sarebbe invece quello che
Ciccio avrebbe usato per tentare di uscire :Sotto
il davanzale - ha spiegato ancora il legale - erano accatastati uno su
l'altro dei tufi come servissero per raggiungere un punto alto".
5) Il precipizio: Gravina è
la città che ha dato il nome alle "gravine", ovvero quelle particolari
formazioni geologiche dovute all'erosione del tufo. Vi sono moltissimi
"precipizi" in quel paesaggio che, visti da lontano, possono somigliare
ad una scogliera marittima.
Resta da chiarire perchè il
primo indizio ricevuto fosse il nome della città di
Peschici: forse i bambini sono nati o hanno
parenti colà? Forse è il nome di una strada vicina alla casa dove sono
morti?
O è solo un indizio per segnalare che si trovavano ancora nella loro
Regione, quando li si cercava addirittura in Romania? Oppure la parola
giusta era "PESCACI" (dal pozzo in
cui erano caduti)?
COME NON PENSARE CHE
IL RAGAZZINO CADUTO IL 25 A SERA IN QUELLO STESSO POZZO NON SIA STATO
INCONSCIAMENTE "GUIDATO" DAGLI SPIRITI DI CICCIO E TORE SUI LORO
STESSI FATALI PASSI, AFFINCHE' FOSSERO FINALMENTE
"RI-PESCATI"?
Spero di trovare risposta a questo interrogativo, anche con l'aiuto di
voi Lettori, ai quali
lascio decidere circa la validità di
questa mia ulteriore esperienza di RV.
A questo punto mi si
potrebbe chiedere perchè ho reso pubblica la mia visione a distanza solo
ora.
I motivi sono soprattutto di ordine legale: come ben sappiamo, non
essendo dimostrate scientificamente nè la chiaroveggenza, nè
nessun'altra capacità extrasensoriale, fare simili dichiarazioni durante
un'indagine giudiziaria espone il Medium al
rischio d'incriminazione perchè per gli Inquirenti sarebbe solo
una "persona informata dei fatti",
oltre agli attacchi degli scettici che di certo non accetterebbero le
nostre interpretazioni e spiegherebbero il tutto come una serie di
casualità.
Del resto, se avessi segnalato a chi di dovere
questa mia "visione" (magari spacciandola per sogno) , avrei portato le
Forze dell'Ordine su una pista totalmente errata: un bosco vicino
Peschici con un "ponte" ad arco, in una pineta a picco sul mare..... in
tal caso, come non dar ragione ai "Ciacapisti" che si sarebbero fatti le
più grasse risate alle mie spalle?
E' evidente che da questa storia emergono tutte le difficoltà pratiche
ad un uso routinario di tali informazioni, perché possono essere male
interpretate sia dallo stesso Medium che da chi conduce le indagini,
gettando così ulteriore discredito sulle cosìdette "Affermazioni Sul
Paranormale"......
Conludendo, se volete provarci anche voi, vi consiglio vivamente -oltre
a quanto già detto- di scrivere un resoconto dettagliato
delle vostre esperienze e di spedire il documento per posta a voi
stessi o ad amici fidati, con l'ordine di non aprire la busta se non a
fatti accertati e
davanti a testimoni. Il Registro delle Premonizioni è anche un ottimo
sistema per dimostrare la genuinità delle proprie intuizioni. WEBMASTER
ULTERIORE CONFERMA
DEL CONTATTO CON MIO PADRE!
(31-08-08)
Non so quanti di voi ricordino un
contatto che ebbi con mio Padre alcuni
anni fa
(Clic)
nel quale non solo mi dimostrò
di essere realmente
"in forza" presso il
così detto "Centro di Ringiovanimento e
Cure", un vero e proprio Ospedale
nell'Altra dimensione, ma mi illustrò
anche il funzionamento d'una nuova
tecnologia applicata alla Diagnostica
per Immagini, una TAC tridimensionale
con possibilità di maneggiare le
scansioni corporee, senza l'uso di mouse
o tastiera, ma usando direttamente le
mani per ruotare
le proiezioni 3-D generate
dall'apparecchiatura che -nel 2003- non
esisteva ancora sulla Terra.
Ebbene, questa tecnologia è stata appena
presentata in questi giorni
ed i suoi inventori stanno appunto
studiando -per adesso solo a fini
d'intrattenimento- la possibilità di
manipolare le immagini tridimensionali
da essa generate! Questa verifica,
dimostra la bontà del metodo di
visualizzazione proposto da Bruce Moen che
il vostro WM vorrebbe tanto invitare in
Italia perchè lo insegni a tutti voi.
Purtroppo i costi di trasferta e del
"Workshop" sono molto elevati e la
nostra piccola (e sgangherata!)
combriccola difficilmente potrebbe
coprirli al momento attuale
......domani, chissà !
NUOVO CONTATTO DEL WM CON UN FIGLIO DI LUCE
(09-11-08)
Non
mi stancherò mai di ripetervi che tutti noi abbiamo le capacità latenti di
contattare l'Aldilà, per cui il ricorso a terze persone (Mediums) deve
necessariamente limitarsi solo alle primissime fasi del lutto, sia per non
creare una sorta di dipendenza, sia per evitare spiacevoli e costose sorprese.
Per ottenere dei risultati personali soddisfacenti bisogna innanzitutto
raggiungere uno stato di serenità e di pace interiore: dobbiamo convincerci che
tutto sulla terra è realmente provvisorio e distaccarci dai beni materiali,
oltre ad esser più che convinti delle nostre capacità
(il che è la cosa più difficile da ottenere!) Con questo non voglio certo invitarvi a regalare tutti i vostri averi ed
andare a fare gli asceti in un monastero, ma semplicemente ricordare a tutti voi
che, per essere sereni, dobbiamo acquisire una "mentalità distaccata" da tutto
ciò che (provvisoriamente) ci appartiene.
Gli antichi Indiani d'America dicevano infatti:
"Nulla mi appartiene, perchè tutto ciò che ho è dei figli dei miei figli".
Detto questo, mi preme aggiungere che quest'ultimo contatto avuto col Figlio di
Nadia è per me molto significativo sul piano metodologico per un motivo ben
preciso: pur avendo ricevuto da lei una suggestione abbastanza forte relativa
allo svolgimento dei fatti che hanno portato alla dipartita di suo Figlio, sono
stato in grado di non esserne influenzato e di insistere su quanto in quel
momento avevo in mente, ovvero l'esatto opposto di quanto lei mi stava
suggerendo.
Non è facile descrivere come avvenga il contatto, nè c'era da parte mia la
volontà di effettuarlo e tantomeno Nadia me lo aveva chiesto. Semplicemente,
mentre parlavamo al telefono, ho visualizzato la scena di un incidente d'auto e
le ho chiesto se suo Figlio fosse partito in quel modo. Vale sempre la pena però ricordarvi che
la spontaneità con cui mi giungono tali comunicazioni non mi permette di offrire
questo mio modesto contributo consolatorio in modo affidabile e regolare....
Ma ora lasciamo a Nadia l'onere del racconto.
--------------------------------------------------------------------------
Caro Claudio, ben volentieri ti mando il resoconto
del nostro contatto telefonico, ringraziandoti dell’aiuto che mi stai dando e
che spero continuerò ad avere in futuro navigando su questo sito meraviglioso e
- perché no? - partecipando a qualche riunione o congresso futuri. Puoi pubblicare questo resoconto usando il mio nome di battesimo.
Avevo lasciato il mio indirizzo elettronico nella casella di questo sito con la
richiesta di “SOS” perché desideravo tentare un contatto con mio Figlio
attraverso una medium seria. Nel giro di mezz’ora ricevevo la telefonata di
Claudio che mi chiedeva in cosa potesse essermi utile.
Gli ribadii la mia richiesta e lui mi chiese subito: “Hai
avuto mai dei Segni da tuo Figlio?”
Gli risposi: “Ne ho avuti molti nei primi giorni della sua assenza, ma ora non
ne ho più”.
“Me ne vuoi raccontare qualcuno?” -continuò-
ed io iniziai a raccontargli di un sogno fatto la notte successiva
all’incidente. Poiché il sogno riguardava la pagina di un libro che mi chiedeva
di leggere, mentre lo raccontavo ho detto al WM che lui aveva letto pochi libri,
poiché amava soprattutto le riviste di motociclette.
(E' questa la suggestione di cui parlavo
inizialmente, per cui sarebbe stato facile pensare ad un incidente
motociclistico- NdR)
Mentre pronunciavo questa parola, venivo interrotta da Claudio :
“Perché mi parli di moto quando io vedo una macchina?”
Io non capii subito dove lui potesse vedere una macchina e per un attimo
pensai che stesse leggendo la notizia da qualche parte, ma Claudio continuava a
descrivermi quello che vedeva:
“Vedo una macchina che va a forte velocità, sbanda ed urta
contro un’altra auto, o contro un palo in autostrada... è così che è successo?”
“Si, ha urtato contro un autobus, non in autostrada ma sulla Via Prenestina a
Roma”, risposi e Claudio aggiungeva:
“Lo vedo che rantola subito dopo l’urto. Lui dice che
doveva andare così, che doveva succedere.
Mi dice di dirti che lui ora sta bene, ma non è possibile nessun contatto,
almeno per ora, perché c’è ancora troppo dolore”.
Commossa da queste parole, mi sembrava quasi di vedere mio figlio vicino
a me che me le diceva direttamente. Il fatto che lui abbia rantolato subito dopo
l’urto è una cosa vera, che avevamo già appurato da diverse fonti, come è anche
vero che l’ auto è sbandata per la forte velocità al primo tentativo di frenata
e la frase “doveva andare così” riflette bene il suo carattere, perché
sicuramente lui avrebbe usato questa espressione per “spiegarne il motivo”. Non
mi aspettavo sicuramente un “contatto” del genere, ma ne sono profondamente
grata a Claudio.
Nadia
(Rielaborazione del WM)
CONTATTO SPONTANEO (FELSINEO) DEL WM (21-12-08)
Lo scorso mese di Novembre, durante uno dei miei brevi soggiorni
all'ombra delle Due Torri, mi recai a casa della cara amica di famiglia
Adriana Velardi che non vedevo dall'estate scorsa. Mentre discutevamo
del più e del meno, fui attratto da una piccola foto, inserita nella
cornice di un quadro appeso al muro della cucina. Era la foto di una
bella e sorridente signora dall'apparente età di quarant'anni. Ero
quasi magnetizzato dai suoi occhi, e fui spinto a domandare ad Adriana
chi fosse. Mi rispose che era un'amica di sua sorella Angela, da alcuni
anni "passata" a causa di un brutto male. Improvvisamente dissi ad
Adriana, che ero attratto dalla foto perchè percepivo un messaggio
proveniente da quella signora e lo enunciai: "La signora mi dice di
essere molto preoccupata per la figlia perchè qualcuno che le è molto
vicino, e con il quale sta, la fa soffrire, le vuole fare del male".
Adriana mi disse che non sapeva nulla della signora, sapeva che aveva
una figlia (Adriana credeva fosse una bambina) che viveva col suo papà.
Ho nuovamente ribadito che lo Spirito della signora della foto, aveva un
messaggio per la figlia, come se la volesse avvertire di un pericolo
proveniente da una persona che le stava vicino. Nuovamente Adriana
sottolineò che le sembrava strano quel che le stavo raccontando e mi
chiese: sei in grado di percepire da chi puo' venire questo pericolo?
Viene da un familiare? Risposi con certezza che la minaccia proveniva
da una figura maschile, un fidanzato, un amico. Adriana, che
possiede anche lei facoltà PSI, capì che quanto stava accadendo poteva
avere un reale fondamento e telefonò a sua sorella Angela per verificare
se quel che avevo "profetizzato" aveva senso. Con stupore di Adriana,
venimmo a sapere che in realtà la figlia della donna della fotografia è
una ragazza maggiorenne. Angela non aveva più sue notizie dal giorno del
funerale della madre, sapeva però che viveva con il padre e che era
fidanzata. Dopo aver compiuto la "missione" (aver informato Angela,
la quale avrebbe potuto a sua volta far ottenere il messaggio alla
ragazza), riprendemmo la conversazione come se nulla fosse accaduto.
Il giorno 18 Dicembre, Adriana mi ha telefonato, sottolineando di avere
una piccola sorpresa per me.
Con sua grande incredulità, la sorella Angela le aveva appena comunicato
che, in un modo apparentemente casuale, la figlia della signora della
foto aveva ricevuto il messaggio da me "colto" in novembre, nel modo che
ora vado a descrivere.
Angela aveva confidato ad una sua collega ed amica quel che era successo
in quel giorno di Novembre (un giorno di festa per me, perchè mia
moglie, mia figlia Lydia ed Adriana avevano voluto festeggiare il mio
compleanno, facendomi anche una gradita sorpresa, che mi aveva
particolarmente emozionato).
Angela si era rivolta alla collega perchè non possedeva il telefono
della ragazza e sperava potesse averlo; ma anche la sua collega non lo
possedeva, nè aveva mai più visto nè sentito la ragazza.
Passati alcuni giorni la collega di Angela, passeggiando per strada
incontrò la figlia della signora della foto, alla quale immediatamente
riferì i contenuti del messaggio da me ricevuto. La ragazza disse che
non era più fidanzata e che tutto andava bene. Si lasciarono
scambiandosi i rispettivi numeri di telefono, promettendo di ritrovarsi
in altro momento. Passati due giorni da quell'incontro apparentemente
"causale", la collega di Angela ricevette una telefonata dalla figlia
della signora della foto, la quale, con una discreta eccitazione,
raccontò che, nei giorni seguenti al loro incontro, il suo ex fidanzato
le aveva creato seri problemi, avendola più volte seguita, perseguitata,
perchè non accettava l'abbandono (peraltro da lui scelto); proprio quel
giorno grazie anche all'intervento di suo padre la ragazza era riuscita
a liberarsi definitivamente da quel legame che l'aveva fatta soffrire.
Disse alla collega di Angela che era grata d'avere ricevuto il messaggio
dalla madre e che se ve ne fossero stati altri, sarebbe stata felice di
riceverli.
Che dire? Il mio invito a voi Lettori è come sempre quello di sviluppare il vostro "terzo
occhio" anzichè andare disperatamente alla ricerca di sempre nuovi
Mediums (WM ed Adriana inclusi!) Solo i contatti personali (con
opportune conferme, come in questo caso), possono darci la certezza che
i nostri Cari vivono e ci stanno ancora vicini. Il più grande blocco a
tali comunicazioni, insieme al dolore troppo vivo, è costituito proprio
dalla scarsa fiducia nelle nostre capacità personali che possiamo
sviluppare attraverso la condivisione delle nostre esperienze e lo
studio della fenomenologia ESP. E (aggiunge Adriana), che
solo le spontanee esperienze ESP sono quelle più veritiere che recano
sempre bene a tutti. L'esperienza ESP che fece incontrare la mia
famiglia ed Adriana
ne è un grande e tangibile esempio.
(ADRIANA & WM )
CONTATTO
PER
PROCURA
(13-02-09)
------------------------------------------------------------
Di
certo
gli
scettici
storcerebbero
il
naso
né
tantomeno
James
Randi
aprirebbe
i
cordoni
(ben
stretti!)
della
sua
borsa
per
premiare
il
vostro
WM
col
suo
milione
di
Dollari,
ma
il
piccolo
(involontario)
esperimento
di
contatto
"per
procura"
e
con
verifica
dovrebbe
essere
sufficientemente
valido
per
voi
Lettori,
che
sapete
bene
come
il
sottoscritto
vi
racconti
dei
suoi
contatti
extrasensoriali,
confidando
nel
fatto
che
li
accettiate
in
buona
fede
e
viceversa.
Del
resto
le
prove
-per
chi
le
chiedesse-
sono
disponibili
nelle
e-mails
(hanno
un
numero
unico
di
protocollo)
scambiate
fra
me e
Tiziana
su
MSN
e
fra
me
ed
il
destinatario
di
questo
"saluto
dall'Aldilà"
da
parte
del
proprio
Figliolo,
ma
si
sa
che
i
Cicapini,
direbbero
che
l'esperimento,
(vi
ripeto
del
tutto
involontario)
"NON
é
STATO
CONDOTTO
SOTTO
STRETTI
CONTROLLI
DI
LABORATORIO",
...COME
SE I
FENOMENI
ESP
SI
POTESSERO
OTTENERE
A
RICHIESTA!
Fatta
questa
doverosa
promessa,
veniamo
ai
fatti.
Al
mattino
del
17
Gennaio
scorso
mi
capitò
di
fare
un
sogno
abbastanza
"lucido",
con
tanto
di
musica
stereofonica
(e
non
era
la
mia
radiosveglia,
in
quanto
emette
solo
un
suono
intermittente).
Ecco
quanto
scrissi
all'Amica
Tiziana
di
Berlino,
pensando
che
si
trattasse
di
suo
Figlio,
Devan,
anch'egli
promettente
sassofonista:
EMAILS
SCAMBIATE
CON
TIZY....
Ho
sognato
un
sassofonista?
From:
CLAUDIO
PISANI
(clapis6-at-hotmail.com)
Sent:
Sat
1/17/09
7:29
AM
To:
tiziana1953-at-hotmail.com
Ciao!!
Stamani,
prima
di
svegliarmi,
ho
sognato
un
ragazzo
che
suonava
"My
Way"
al
sax.
Fin
qui
nulla
di
speciale...
era
Devan?
Credo...
non
ne
conosco
altri,
tranne
Fausto
Papetti
!
La
cosa
strana
é
che
mentre
suonava,
mi
si
avvicinava
sorridendo
e mi
mostrava
che,
per
salire
di
un'ottava
(ovvero
rimanendo
sempre..diciamo
sulla
stessa
tonalità
ma
più
alto
di 7
tasti
del
pianoforte...più
acuto
insomma...)
alzava
col
dito
mignolo
l'ultima
chiave
della
fila
e la
teneva
sollevata.
Ora,
io
so
suonare
la
tastiera,
il
piano,
la
chitarra
ed
un
po'
il
flauto,
ma
non
ho
mai
preso
in
mano
un
sax
(non
fraintendermiii!!!):
si
fa
avvero
così?
In
tal
caso
potrebbe
essere
una
"validation"
di
un
contatto.
Fammi
sapere.
Abbracci
di
Luce,
Claudio
Ed
ecco
la
sua
risposta:
Claudio
io
sinceramente
parlando
non
so
nemmeno
come
si
usa
un
SAX!!
So
solo
che
Devan
usava
i
mignoli
anche
e mi
piaceva
come
sapeva
toccare
i
tasti
del
sax..li
sfiorava
senza
alzarli
molto,
i
mignoli
li
usava
ma
per
quale
nota
...io
non
lo
so...io
essere
molto
ignorante
in
fatto
di
note
e
spartiti!!!
A
casa
mia
ci
sono
4
artisti
musicali,
mio
padre
che
suonava
o
suona
il
clarino,
mio
zio
, il
violino,
Devan
il
sax
(
tutti
e
tre
nell'altra
dimensione)
e
mio
fratello
la
chitarra...su
youtube
se
scrivi
"jadnava"
ci
sono
due
pezzettini
di
video
dove
suona
il
sax
con
il
gruppo
della
scuola,
facevano
le
prove
per
poi
suonare
alla
Filarmonica
di
Berlino..
Un
bacione
a te
Francy
e
famiglia
Tizi
-------------------->
E-MAILS SCAMBIATE CON "F."
Ma, nel frattempo, mi giungeva questa e-mail
(notate l'ora!)
:
----- Original Message -----
From: <******@gmail.com>
To: "Claudio's Home" <cipidoc@jumpy.it>
Sent: Saturday, January 17, 2009
10:01 AM
Subject: Re: Poesie
Ciao. E**** (mio figlio) se ne è andato a 24 anni [omissis x privacy]
suonava il sax contralto jazz
ed era un poeta, e sembra che fosse già
scritto il suo destino senza che noi potessimo fare nulla......per aiutarlo nella sua sofferenza.....
Ciao e grazie per l'attenzione
F****
Alla mia domanda in merito alla "chiave" usata dai sassofonisti per salire di una tonalità,
F (che invece suona la chitarra), mi rispondeva così:
A:"Claudio's Home"<cipidoc-at-jumpy.it>
Oggetto:Re:Poesie
Data: sabato17 gennaio 2009
h:11.41
E*** suonava divinamente tutto quello che gli capitava in particolare il sax contralto jazz, non so se si fa così a salire di un
ottava,
mi pare comunque a memoria di si, io suono la chitarra jazz
come da foto allegata. Ciao, F***
13 Feb 2009 20:20:11.0923 (UTC)
Per la chiave del sax come ti avevo già detto l'ultima al fondo è quella che fà il salto di ottava
ciao, F.
-------------------------------------------------------------------------
A
questo
punto
emerge
chiaramente
che
le
modalità
con
cui
sono
avvenuti
i
fatti
ci
permettono
di
escludere
sia
l'ipotesi
della
telepatia,
perchè
io e
F.
non
sapevamo
con
certezza
come
si
suoni
il
sax,
sia
l'ipotesi
della
"Superpsi",
poichè
non
avrei
potuto
attingere
nulla
dalla
memoria
collettiva,
non
conoscendo
i
soggetti
interessati.
L'ipotesi
di
un
genuino
contatto
spontaneo
"per
procura"
fra
me e
il
presunto
Spirito
di
E.
pare
essere
la
spiegazione
più
logica,
anche
se,
come
per
tutti
i
fenomeni
di
questo
tipo,
bisogna
usare
sempre
molta
prudenza.
Vi
ricordo
che
esperimenti
molto
più
complessi
tesi
ad
escludere
le
due
ipotesi
su
accennate
(telepatia
e
Superpsi)
furono
condotti
nel
secolo
scorso,
(vedi:
Corrispondenze
incrociate)
quando
decine
di
Mediums
in
tutto
il
mondo
ricevettero
antichi
testi
di
commedie
greche
poco
a
nulla
conosciuti.
I
Ricercatori,
unendo
i
vari
messaggi
poterono
ricostruire
le
commedie,
ritenendo
così
di
aver
dato
una
dimostrazione
incontrovertibile
sui
contatti
con
l'Oltre.
Ma....anche
in
questo
caso,
i
Cicapini
pronuncerebbero
la
famosa
frase.....
che
non
vi
ripeto!
Webmaster
ULTERIORE
CONFERMA DELLA
VALIDITA' DEI CONTATTI!
(08-08-09)
Forse i Lettori non
si ricorderanno del contatto che ebbi con mio Padre nel 2003,
durante il quale mi fece una straordinaria predizione
tecnologica in campo medico, per cui vi consiglio di andare a
leggere l'articolo prima di proseguire (CLIC).
Oggi, a sei anni e più di distanza da quel contatto, sono
letteralmente saltato dalla sedia quando ho letto che Scienziati
Giapponesi presso l'Università di Tokyo hanno realizzato
quanto da Lui preconizzato in quella visione, che viene così
totalmente validata: dopo la TAC
tridimensionale (olografica) ora è stato possibile anche
manipolare un ologramma,
COME POTETE VEDERE IN QUESTO FILMATO:
Se c'era
bisogno di un'ulteriore conferma per dimostrare che TUTTI
possiamo contattare l'Aldilà ed avere delle concrete verifiche
di quanto veniamo a sapere dai nostri Cari, oggi ne abbiamo
avuta una veramente clamorosa!
Credo che tutti
i nostri Lettori, almeno quelli che hanno superato i
fatidici "anta", abbiano avuto modo di seguire ed apprezzare in
gioventù una delle più grandi cantanti italiane degli anni 70-80,
ovvero l'indimenticabile
Mia
Martini. Prematuramente scomparsa il 12 Maggio del '95, forse a
causa d'un malore (ma c'è chi dice per overdose di stupefacenti), la
sua voce era stata paragonata a quella di Edith Piaf dal grande
Charles Aznavour e noi ne eravamo rimasti affascinati fin dai
primissimi successi, molto prima della celebrità arrivata con
"Piccolo uomo", "Minuetto" e tanti altri brani che fanno ormai parte
della storia della nostra Musica Leggera. Non è comunque nostra
intenzione redigere una "Wiki-page" su Mimì (come noi fans ancora
affettuosamente la chiamiamo), ma piuttosto raccontarvi di un
possibile contatto con verifica che abbiamo avuto col suo Spirito.
Alcune sere fa, ci aveva molto commosso rivederLa in TV in uno
special di Giovanni Minoli andato in onda su RAI2 e suscitata molta
curiosità una sua intervista rilasciata...dalla
vasca da bagno!
Conoscendola
come una donna molto schiva e riservata (l'avevo incontrata di
persona nel '77 ad un suo concerto ed avevamo avuto modo di parlare
a lungo) non mi sembrava possibile che si fosse concessa alle
telecamere completamente nuda, anche se nascosta dalla schiuma da
bagno.
A differenza della sorella Loredana (Bertè) apparsa oltremodo
discinta sulla famosa rivista Playboy, Mimì non era mai balzata agli
onori dei paparazzi "hard" e già le sue foto (vestita) sui
rotocalchi erano quasi una rarità: men che mai se ne eran viste di
"hot".
Ho così provato ad immaginare di ritrovarmi con lei a Scalea, nel
parco dell'hotel dove aveva appena cantato in quella indimenticabile
serata di Agosto di 33 anni fà e di ripercorrere con la mente i
discorsi che avevamo fatto per oltre un'ora,
per chiederle
come le fosse saltato in mente di osare tanto, in un'epoca
estremamente puritana, almeno per i Mass-Media.
A quel tempo, io, mio fratello ed altri amici, avevamo in mente di
riproporre sulla RAI Regionale Calabrese lo stesso schema goliardico
di "Alto Gradimento", la famosa trasmissione radiofonica condotta da
Renzo Arbore, utilizzando però personaggi -da noi creati- tutti
rigorosamente "Calavrisi", ovvero di Cosenza e dintorni.
L'idea era piaciuta alla Regista del programma e, a giorni, avremmo
dovuto fare un provino. Quella sera avevo in mano un possibile
"scoop": farvi partecipare la Calabresissima Mia Martini, perchè non
tentare? Lei si mostrò subito interessata al nostro progetto, ci
lasciò, oltre ad un autografo, anche il suo numero telefonico e
quello del suo manager (allora i cellulari non esistevano!) e ci
promettemmo di tenerci in contatto per farle conoscere l'esito del
nostro provino. L' impressione personale fu di trovarci di fronte ad
una creatura dolcissima, sensibile e fragile, (oltre che dotata di
una voce ineguagliabile), provata da un'esistenza difficile a causa
dei contrastati rapporti affettivi familiari e con l'altro sesso.
Non scorderemo mai la sua stretta di mano, la sua dolcezza,il suo
fascino....
Oggi, a distanza di 15 anni esatti dal suo Passaggio, abbiamo
ricevuto da lei un bellissimo dono:
LA CONFERMA DA PARTE DEL SUO FAN -CLUB "CHEZ MIMì" che ciò che
durante il contatto Mimì ci ha detto,
ovvero che
nella vasca da bagno indossava un costume intero senza bretelle, sì
da apparire nuda sotto la schiuma, ERA REALMENTE ACCADUTO!
(Le emails inviate
e ricevute a e da "Chez Mimì" sono a disposizione di chiunque
volesse controllare)
Questo ultimo
contatto rafforza ulteriormente la nostra idea che i messaggi
dall'Aldilà possono giungerci solo quando si è fortemente coinvolti
emotivamente con un determinato Spirito e che quindi è quasi
impossibile averne da Entità sconosciute, come avviene durante le
manifestazioni pubbliche. Un minimo di "pathos", di
compartecipazione emotiva, è indispensabile e forse solo
pochissimi Mediums al mondo sono capaci di contattare chiunque, su
richiesta. A
questo punto vi chiederete che fine ha fatto il nostro provino
radiofonico... Non se ne fece nulla, perchè ci eravamo permessi di ironizzare
troppo su un famoso politico locale:
i tempi di Checco Zalone e di Youtube erano ancora lontani a venire
!!
Webmaster
IN
RICORDO DI UN ARTISTA
(13-02-11)
NUOVO CONTATTO "PITTORICO" DEL WM
15-02-11
A seguito di un' interessante telefonata intercorsa fra noi ed una
gentile Lettrice, teniamo a precisare che il tipo di contatto usato (con
l'Immaginazione, vista come uno "strumento di esplorazione" secondo
l'ing. Moen) potrebbe essere di natura telepatico e non metafisico.
Se però avremo conferma da Anna -la madre del presunto "contattato"- che
il quadro ispiratoci da suo Figlio ESISTE REALMENTE (non ne era sicura,
poichè da tempo non glieli aveva mostrati), non vedo più alcun motivo di
dubitare sulla bontà della comunicazione, dato che la telapatia sarebbe,
in tal caso, da escludersi con certezza.
Il cinque Febbraio scorso, Antonio, a soli 30 anni, è voluto andare
per sua mano al di là del Velo, lasciando nello sconforto più totale i genitori
Anna ed Emanuele oltre a sua sorella Elisa.
Erano già stati tutti duramente provati diversi anni fa dalla
precoce dipartita, dopo una lunga malattia, di Valentina, una dolcissima bimba anch'ella
bravissima a disegnare. Anna, la Mamma dei
due Angeli, ci ha contattati nuovamente, essendo stata già da allora
amica e sostenitrice della "Pagina", ed in questi giorni l'abbiamo sentita a telefono
diverse volte, nel tentativo di darle un piccolo conforto.
E' proprio durante questi strazianti colloqui, persino telefonici, che in ognuno di noi può
risvegliarsi quella capacità latente di diventare dei tramiti con
l'Altra Realtà e di fornire delle notizie esatte su fatti e persone che
non conosciamo affatto o pochissimo,
in modo da fornire una
In
base a questa mia ipotesi, appare evidente che non si possano
avere informazioni
-che so- dallo spirito di Napoleone, se non vi è un flusso di
emozioni positive (Amore, Compassione) fra le due entità terrene
ed il grande Generale.
prova della Loro sopravvivenza a chi ci
chiede aiuto e conforto. Sono infatti convinto,ALLA LUCE DELLE MIE POCHE ESPERIENZE DI CONTATTI COL "METODO MOEN", della validità della mia
personale teoria (che ho chiamato del "Triangolo Metafisico") secondo cui, per realizzare un contatto con l'Aldilà occorrono
-salvo rare eccezioni-tre entità: due "terrene" -ovvero il Medium ed il Richiedente- ed,
ovviamente una terza, che è lo Spirito del Diversamente Vivo.
Vi è ancora un
quarto componente, che raffigurerei con un cerchio iscritto nel triangolo:
il "pathos"
che fa da "collante", rendendo il contatto possibile.
E così siamo riusciti a sentire il nome di una amica
ed allieva di pittura di Antonio (cosa rara, perché Lassù è difficile ricordare i nomi terreni)
mentre ci "girava" in mente una famosa canzone di tanti anni fà, "Starry
Starry Night" dedicata al celeberrimo pittore Van Gogh.
Nessuna meraviglia: Antonio ne era un ammiratore ed anche le parole che
ci ha dette sul suo trasferimento dalla casa dei genitori,
corrispondono con fatti avvenuti a seguito di questa sua dolorosa
e controversa decisione.Antonio non era sposato ed aveva voluto andare a vivere da solo, ma
ora ci fa sapere di aver sbagliato, che "la famiglia doveva rimanere unita" per lottare contro le difficoltà che quasi tutti i giovani della
sua età si trovano oggi
ad affrontare, come la carenza di lavoro e la quasi impossibilità a
formarsi una famiglia per la conseguente mancanza di denaro.
Lo incontrammo una sola volta al
1° Raduno degli Amputati (Roma, Dic.2005,nella foto col Papà ed il WM) e ci fece una bellissima
impressione: era (ed è) un ragazzo solare, animato da buoni propositi
verso il prossimo, propositi che -ci ha detto Anna- aveva messo in
atto dedicandosi al volontariato e soccorrendo chiunque fosse in
difficoltà. Dopodiché, lo perdemmo di vista, pur restando in occasionale
contatto con Anna tramite il Sito.
Non aveva lavoro, ma sapeva dipingere molto bene
Antonio, tanto da
"ispirare" persino il vostro Webmaster -molto poco versato in
arte- al quale ha "dettato" un dipinto al computer
che esprime tutto il suo dolore per aver vissuto solo e disperato, per non
aver saputo trovare la forza di mettere in acqua quella barca con cui
affrontare le tempeste della vita e che ci ha fatto porre in cima ad
una collina, a picco sul mare, sotto un pino morente.
C'è un solo remo accanto all'imbarcazione,
"perchè ne servono due per remare ed io l'altro l'ho perso", aggiunge Antonio, che era stato da poco abbandonato dalla sua ragazza.
Sappiamo però che
Dio è molto più misericordioso degli uomini e non condanna i suicidi ad
un inferno eterno, ma presto li risolleva e se li stringe a Sè,
consolandoli ed incoraggiandoli a ricominciare, se vogliono, offrendo
Loro di tornare a combattere ancora, onde avere un'ennesima chance.
Dopo
questo contatto con tante conferme, come non pensare che non sia
possibile che Antonio si stia
un po' rilassando insieme alla sua dolce sorellina e che stiano
frequentando una scuola di pittura nel Focus 27, diretta forse dallo
stesso Van Gogh ?
------------------------------------------------------------------------
Pur
sconvolta dal recentissimo, immenso dolore, Anna ci ha autorizzati a
parlare di questo caso, nella certezza che possa essere di
conforto ai tanti Amputati che si sentono ancor più a disagio a
causa del terribile gesto compiuto dai loro Ragazzi.
Le siamo profondamente grati per questa sua scelta,
coraggiosa ed altruistica, nonchè coerente con quanto Antonio ha sempre
professato e messo in atto durante la sua fugace esistenza e vi
proponiamo anche una sua poesia, che potrete leggere nell'
Angolo delle Muse
(Clic)
SOGNO
PROFETICO (31-07-13)
Qualche settimana fa ho fatto uno
strano sogno durante il mio pisolino pomeridiano. Ero su un ponte (o
balcone) e stavo tenendo disperatamente il piccolo braccio di mio figlio
Coco' che stava per cadere giù ma non ero abbastanza forte per tirarlo
su. Mi svegliai in una pozza di sudore e pensai ad un incubo "normale",
ma ... il giorno dopo ho visto al telegiornale un ragazzino cinese in
QUELLA IDENTICA SITUAZIONE! Per fortuna il suo papà era stato in grado
di attendere l'arrivo dei soccorritori e tutto è finito bene. Penso che
questi ESP accadano molto spesso a tutti noi, ma non sempre c'è una
convalida, forse perché non ci interessa cercarla o non c'è un "evento
sincronico" in grado di convalidarli, come nel mio caso.
Video:http://www.oggi.it/video/notizie/2013/07/1...lhanno-salvato/
>
NUOVO CONTATTO DEL
WEBMASTER
(19-07-22)
Nonostante ribadisca sempre che NON SONO UN MEDIUM, molti Lettori
mi scrivono per chiedermi di contattare i loro Cari, ma non sempre mi è
possibile esaudire le loro gentili richieste. E' andata diversamente
alcuni giorni fa, quando l'accorato appello di una
signora
sconosciuta, Rosa (nome
fittizio per la Privacy -NdR)
ha mosso qualcosa nel mio cuore e le mie piccole capacità medianiche
sono saltate nuovamente fuori.
Ecco il suo messaggio:
<<Gentilissimi, ho saputo di voi tramite il libro del Dott. Marino
Parodi, il quale parla ampiamente in un capitolo del Dottore Claudio
Pisani. A pag. 104 del libro è scritto:
Claudio mette gratuitamente la propria consapevolezza e le proprie
scoperte a disposizione di chiunque si rivolga a lui. Dott.
Pisani, ho un bisogno disperato di un suo aiuto. Ho perso mia mamma da
pochi mesi, credo ad un'altra dimensione e desidero con tutta me stessa
contattarla, mi aiuti. Lei mi manca come l'aria che respiro, i miei
giorni non significano più niente. Mi aiuti. Grazie>>
Rosa
Quasi senza volerlo, mentre leggevo la sua mail, mi sono balzati in
mente alcuni dettagli che potevano riferirsi alla sua defunta Madre. Con
una buona dose di scetticismo, li ho comunque comunicati a Rosa, <<Ogni tanto ho qualche informazione...sua Madre aveva problemi alle
gambe?
Vedo un bastone e forse soffriva anche di diabete.... Vedo bambini,
ragazzi, qualcosa a che fare con la scuola.<<
e lei inaspettatamente mi rispondeva così:
Si aveva
le gambe gonfie! Lei ha un grande dono! Se vede altro mi dica io sono
qui, mia mamma non insegnava, ma io ho dato e quando posso do lezioni
private a ragazzi dell'università. All'università sono tutor
qualificato. Grazie Dottore, con me ci ha proprio preso! Le chiedo se
dovesse avere qualche altra visione mi contatti. Grazie, buon pomeriggio
anche a lei
Rosa
Pochi istanti dopo, scrivevo di getto quanto segue:
>>Da sua Madre ho ricevuto questo messaggio:
"Rosetta mia,non piangere,non ti ho mai lasciata,ti sono molto più
vicina ora di quanto non lo fossi prima!
Qui è bellissimo,un mondo di luce e d'amore dove tutto è possibile,
anche imparare a suonare il pianoforte in un baleno! Da qui seguiamo
meglio i nostri cari rimasti sulla terra perché siamo nei loro pensieri
e sappiamo quando li riabbracceremo e quel giorno sará gran festa, come
quella che mi hanno fatto al mio arrivo. Vivi serenamente la tua vita e
soprattutto, NON PIANGERE e vedrai che riuscirai a parlare con me nuovamente.
Ti amo, Mamma."
La sua commovente risposta: Dott.
Pisani, sono qui con le lacrime agli occhi, nonostante nel msg mia madre
mi dica non piangere, perché? Perché mia mamma amava suonare il
pianoforte, e questo lei Dottore come faceva a saperlo? Leggeva la
musica, ma aveva sempre avuto poco tempo per perfezionarsi. Io non so
che dire, sono sbalordita. L'unica nota"stonata", per restare in tema
musica, è che mia madre non sopportava proprio quando mi chiamavano
Rosetta.....questo mi lascia un pò perplessa…ma mi ha fatto una sorpresa
enorme,
non me l'aspettavo! Grazie grazie grazie!
Rosa
(WM) Bè,quel nomignolo potrebbe avermelo detto proprio a mo'di
segnale di conferma!!
Mi sto meravigliando io stesso di questa canalizzazione, non avevo mai
avuto tanti riscontri in passato!
Sono felice per lei e spero che questa piccola prova della sopravvivenza
della sua Mamma
le abbia dato un po' di conforto. ALS
Rosa replicava subito:
Tanto tanto conforto Dottor Pisani, grazie! Io e mia mamma siamo legate
moltissimo, non mi stupisco che lei sia riuscito in così breve tempo a
rispoRitornatoe al mio grido di aiuto. Grazie ancora, lo
spero tanto, anche se credo che certe doti siano davvero personali, non
è da tutti, so che lei la pensa diversamente, e va bene così. Ancora
grazie, lei è una grande persona.
La abbraccio
Quindi mi
autorizzava a pubblicare la storia:
Certo Dottore, pubblichi tranquillamente, può anche mettere il mio nome,
non ho problemi
(WM) Grazie, però preferisco sempre l'anonimato.
Buona serata, spero sia in po' più serena, vedrà che col tempo,ricacciando
il dolore in un angolo,
potrà ottenere
gli stessi risultati e dare conforto a chi è all'inizio del proprio
calvario. Il dolore è un grande Maestro.
--------------------------------
Invito a superare il dolore che ovviamente, facciamo a tutti!
Come diceva Bruce Moen, è semplicissimo contattare l'Aldilà, la cosa più
difficile è credere di esserne capaci
e noi gli diamo ancora una volta ragione!
Webmaster
SPILLE
DA BALIA
(20-01-23)
Questa mattina ero
semisveglio e ho chiesto a mia Mamma perchè mi
faccia trovare spesso delle spille da balia in
giro. Dovete sapere che lei le usava per i suoi
lavori di cucito, ma soprattutto per
confezionare a noi figli,in vista di un viaggio
in treno per recarci all'Università, onde
riporre un gruzzoletto di banconote per le spese
mensili, confezionandolo dentro un fazzoletto
chiuso, appunto, con una spilla da balia.
Al momento della partenza ce lo consegnava,non
prima di averlo assicurato in una tasca dei
pantaloni, con un'ulteriore spilla, onde evitare
irreparabili perdite, o peggio, furti.
Ebbene,
non avevo dubbi che questi occasionali
rinvenimenti fossero un suo segnale di saluto,
ma stamattina le ho chiesto perchè proprio le
spille. La risposta, come sempre avviene quando
ci giungono dall'Altra dimensione, mi è giunta
come un'immagine che abbiamo cercato di
riprodurre nella foto a sinistra, ovvero SONO IL TRAIT
D'UNION FRA IL CIELO E LA TERRA, un simbolo di
quella ricucitura del legame che esiste e sempre
esisterà,
fra noi ed i nostri Cari e che la morte non ha
mai spezzato!
Webmaster