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CONTATTO CON LO SPIRITO-GUIDA
Dal Forum-PdA, un'interessante esperienza di contatto da parte del nostro Lettore Kaomanao. Le nostre Guide devono svolgere un
costante e logorante lavoro per assisterci, consigliarci e guidarci
nel
corso della nostra esperienza terrena. Quando mi chiedo come riescano a
tollerarci, a starci vicino nonostante le nostre goffaggini, i nostri
errori, la violenza e l'egoismo che ci attraversano, l'unica risposta
che mi viene in mente è che l'immenso amore incondizionato spinge le
nostre guide ad aiutarci e a donare loro stesse. Io ho avuto la
rarissima fortuna di avere dei contatti con la mia splendida guida
spirituale, una immensa figura femminile, che ho chiamato Vanessa, una
volta, durante una mia seduta di ipnosi regressiva (era la seconda che
facevo nella mia vita) ho ricevuto un suo abbraccio che era fortissimo,
molto molto forte, ma non provavo nessun dolore, anzi, quello che
provavo era un grandissimo amore infinito, incondizionato, è stata una
esperienza fortissima, bellissima. ----------------------------------------------------------------------- UN CONTATTO BEN RIUSCITO! (27-01-10)
Che
i mediums (genuini e gratuiti) siano un ottimo punto di riferimento per
chiunque abbia avuto un lutto recente, è fatto risaputo per i Lettori
della PdA, come pure dovrebbe essere la nostra avvertenza -che non ci
stancheremo mai di ripetere- di NON FARLI DIVENTARE UNA SORTA DI DROGA.
Caro Claudio non ho alcun
problema a far pubblicare quanto ti scrivo, ovviamente nel rispetto
delle persone coinvolte non farò alcun nome proprio. La signora Paradiso
ha il dono della chiaroudienza, con una normale penna sfrega sulla
plastica di una cassetta, poi attiva il registratore e ascolta
quello che viene registrato io da profana quale sono ho recepito solo
alcune di quella parole anche perchè l'emozione era tanta. Ha voluto
vedere una foto del mio Vale abbiamo pregato ed è iniziata la
registrazione. RISPOSTA ALLA e-MAIL DI ELENA SUI MEDIUMS (08-11-07) Cara Elena,
dalla modalità del fare
alla modalità dell'essere (difficilissimo per una tipa come me)... ed è
stato proprio questo profondo sentire, questa meravigliosa intuizione di
un Oltre assolutamente possibile, prima vissuta e poi rafforzata anche
dalle mie conoscenze scientifiche, che mi ha permesso di arrivare a
Cattolica e di ben-dispormi all'ascolto e all'accoglienza delle
esperienze degli altri. Mio Padre mi ha dato un messaggio pieno di prove
che confermano la sua sopravvivenza in un'altra dimensione , a suo dire
molto più bella della nostra, forse voleva che io finalmente credessi a
tutto quello che stava piano piano dimostrandosi con forza dentro me.
Non credo però che la stessa persona che ha fatto da "canale" tra me e
mio padre sarà riuscita con tutti gli altri, bisognosi di comunicare
tanto e forse anche molto più di me, allo stesso modo. Ho capito che si
tratta di una possibilità che si realizza spontaneamente ma soltanto
quando e come deve essere, non dipende solo dal nostro volere ma
soprattutto da come ci predisponiamo alla cosa e da quanto sentire siamo
capaci di accogliere in noi stessi per primi... ho sentito persone
raccontarmi messaggi molto belli e credibili ma se mi avessero detto che
tutti i partecipanti al convegno avevano ottenuto quello che cercavano
avrei pensato che si trattasse di una "isteria collettiva"!!!
RIFLESSIONI DEL WM Perchè due
esperienze medianiche opposte, come quella di Elena e di Carola? Perchè
non sempre i Mediums "funzionano"? Sarebbe arduo riassumere
in due parole tutta la complessa dinamica delle comunicazioni con
l'Oltre, perciò tenteremo di indicarvi i problemi più importanti, magari
auspicando di scrivere un articolo più dettagliato in futuro.
Diciamo che gli "intoppi" possono venire dai tre diversi soggetti
necessari a che una seduta dia risultati concreti:
lo Spirito, il Medium ed il Ricevente.
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MESSAGGIO DAL PADRE
Pubblico
quanto mi ha appena inviato Sara Luce e non posso fare a
meno di notare come tale messaggio sia in tutto e per tutto
identico nei contenuti rispetto a quelli ricevuti
ultimamente dal "Cerchio del Cordone d'Argento" dell'avv.
Zammit (Vedi riquadro). Lo spirito Guida -William- ha
espresso infatti le stesse perplessità e gli identici timori
sull'ambiente e sull'inquinamento planetario che potrebbero
addirittura influire sulle comunicazioni fra i due mondi. Si
tratta di una corrispondenza crociata davvero interessante
che dimostra come Medium di diversi continenti e che non si
conoscono fra loro, ricevono messaggi dagli identici
contenuti, a riprova della realtà delle comunicazioni
inter-dimensionali.
Presso
di voi vengo con Amore Dolci figlioli, è appena cominciato
il nuovo anno, il cielo è terso, e guardando questo cielo
tutti quanti vi domandate 'La situazione sulla terra sta
cambiando, sconvolgimenti ci attendono?' La situazione miei
cari, in questa mutazione, può certamente portare a
sconvolgimenti e questo è il momento per affrontare
seriamente questi problemi di inquinamento. |
CM DEL 19-10-06 |
LUCIA
CI RACCONTA IL SUO CONTATTO COL MARITO .... Ad un quesito sulla certezza che a parlare fosse proprio uno Spirito (posto dalla Webmaitresse) oppure un imbroglione, la risposta era la seguente : In base alle informazioni ricevute, un vero Medium riferirà cose personali che fanno facilmente identificare lo Spirito ai parenti.... Questa è la mia esperienza. Grazie al consiglio di una mamma amputata, ho contattato una sensitiva che abita a una trentina di Km. da Milano; ho chiesto a mio figlio piu' grande di accompagnarmi in quanto era molto scettico al riguardo e quello che avrei raccontato al mio ritorno poteva non essere creduto. Premetto che questa signora conosceva solo il mio nome di battesimo e non poteva in nessun modo sapere il mio cognome e quello di mio marito in quanto non siamo sull'elenco. L'unica cosa che ci ha chiesto prima di iniziare il contatto è stato il nome di tutti i componenti della famiglia. Si è messa subito a scrivere velocemente e poi ci ha letto il contenuto. Le prime frasi erano abbastanza ovvie: Lui stava bene, ci amava ed era in un mondo di luce.... mio figlio mi guardava con occhi ironici... Andando avanti nella lettura diceva che il suo tumore era molto aggressivo, aveva tanta sete e gli girava il liquido nella testa e gli mancava il respiro; era stata una lunga agonia ed era andata sua madre ad accoglierlo. Mio marito è morto a causa di un "Glioblastoma" un tumore al cervello che in soli due mesi è mezzo se l'è portato via. Nel messaggio, ha consolato me i miei figli dicendo che lui è sempre presente in ogni momento della nostra giornata...........poi ha fatto un commento molto significativo su sua sorella. Questo particolare ci ha spiazzati. La sensitiva non poteva assolutamente sapere che mio marito aveva una sorella e che i rapporti tra i due erano deteriorati da tempo. Ho saputo dalla sig.ra Anna (questo è il suo nome) che anche lei è una mamma amputata; ha perso una bellissima figlia di 16 anni di nome Giada in un incidente stradale. Ha scoperto di avere questo dono e lo utilizza gratuitamente per aiutare le persone che soffrono la perdita di una persona cara. Quando siamo usciti dalla sua casa, eravamo molto contenti; Alessio -mio figlio- aveva le lacrime agli occhi. Siamo certi che questa lettera l'ha scritta lui per rassicurarci della sua presenza e del suo amore per noi. Certo, adesso che scrivo sono sola in casa; i miei due ragazzi sono fuori e la solitudine mi fa' soffrire , ma sento che non sono sola... me lo immagino qui accanto a me che legge queste mie righe. Ciao a tutti. Lucia |
Messaggio Dall'Angelo Claudia (03-08-06) |
UN CUORE DA VALENTINA (02-09-05) EMAIL DI CLAUDIO E FRANCESCA -DA BARI- Ciao Claudio, ti scriviamo affinché tu possa pubblicare questa avventura , assieme al disegno che ti manderemo appena Anna , la mamma di Valentina De Ruvo, ci spedirà a sua volta. Finalmente a luglio Tiziana di Berlino è arrivata in Puglia ed è venuta a farmi visita a casa, assieme alla sua bellissima figlia Ambra, accompagnate da Elisa sorella dell'angelo Valentina. Al suo arrivo ero felice ed emozionata, ci siamo conosciute su Ampupage, ed incontrate sotto un sole che spacca, senza sapere che quel giorno sarebbero stati insieme a noi anche gli angeli a dar man forte della loro presenza continua. Dopo pranzo arriva una parente per il caffè, pratica raramente la scrittura automatica, così dico a Tiziana ( che pure l'ha conosciuta via PC) , di approfittarne, ma lei molto umilmente dice che le basta incontrarla finalmente di persona, non vuole arrecarle fastidio o turbamento. Ma tra un caffè e una sigaretta sul balcone, il discorso viene fuori, e di sua iniziativa la sensitiva si mette seduta con un foglio ed una penna nella cucina di casa mia. Intorno tutte ci azzittiamo, speriamo ognuna in cuor suo che venga il proprio caro. La sensitiva non chiamerà nessuno in particolare, accetterà chi vorrà presentarsi. La penna scorre lenta sul foglio, va proprio piano, ma presto lo sguardo di Elisa si illumina, la sua sorellina Valentina si è fatta largo tra gli altri aspiranti...vuole parlare lei. Io ho ricevuto mesi fa il libro di Valentina..STORIA DI UNA FARFALLA dove sono raccolti suoi racconti e disegni. Penso che sulla copertina c'è la sua foto grande, così apro la libreria e pensando di agevolare la sensitiva poggio in silenzio il libro, con quel volto angelico, vicino alla sensitiva. Poi mi allontano. Dopo un testo scritto nemmeno troppo lungo, la penna comincia come una danza...grandi tratti morbidi..occupano tutto il resto del foglio..è un disegno. Un cuore grande, un fiocco con un nodo centrale, nastrini che ne vengono fuori sventolanti..forse un animaletto , un cagnolino..poi il suo nome sottolineato ..poi MAMMA in grande come il suo nome. Mentre la sensitiva disegna ancora , una di noi comincia a sbirciare il libro. Viene fuori una pagina..con un disegno: UN CUORE GRANDE, CON UN FIOCCO ANNODATO AL CENTRO E NASTRINI SVOLAZZANTI CHE NE VENGONO FUORI, UN ANIMALETTO, LA SCRITTA VALENTINA E MAMMA SOTTOLINEATE.....la sensitiva questo libro , non l'avevo mai davvero sfogliato( non fa questo per professione, né conosce la famiglia di Vale, né vuole soldi, né vuol essere nominata) così noi ci commuoviamo....allora davvero ci sono i nostri amati ...non ci sono dubbi, pensarlo ancora sarebbe fare un torto a Cristo che permette questi ponti d'amore. La sera mi chiama la mamma di Vale, ha ricevuto da Elisa una lettera che non si aspettava. E' felice, il contenuto del messaggio contiene parecchi punti che solo loro possono sapere...si fa riferimento a fatti di famiglia..questi noi non possiamo saperli...ci basta il disegno. GRAZIE VALENTINA Claudio prima di pubblicarla aspetta il disegno, e la pagina del libro con lo stesso disegno così lo pubblicherai e tutti potranno vedere... Con felicità Claudio e Francesca (Maru) ....ordinate il libro! (WM) |
DA:
ANTONELLA IL:06/05/2005 16.19
Re: una lettera da Berlino (CM) Mi sa che le ho già condivise in post molto precedenti! Comunque riassumo brevemente: Silvia, mia amica e collega, nonché atea convinta, tramite Laura Paradiso ha detto a mio figlio: "ho visto la coccinella" e quando la Paradiso mi ha chiesto stupita che cosa c'entravano gli insetti, mi sono messa a ridere e le ho spiegato che in realtà la coccinella era una bambina che piaceva a mio figlio; Silvia mi stava facendo sapere che non solo segue la sua famiglia, ma "sbircia" anche la mia! Inoltre, mentre stavo raccontando alla Paradiso che per due volte abbiamo portato sulla tomba di Silvia dei fiori con i colori della squadra di pallacanestro della quale era tifosissima, Silvia ha risposto, appunto: "Qui c'è l'azzurro!" e davvero i fiori che portavamo erano bianchi e blu, cosa che io mi ero ben guardata dal dire, e di certo il colore blu non è proprio frequentissimo. Quindi Silvia, pur essendo atea, ha trovato presto una sua dimensione celeste, può seguire la famiglia e gli amici; in un messaggio successivo mi ha anche fatto sapere di non avere rimpianti perchè è finalmente libera dalla sedia a rotelle che non sopportava più, quindi sicuramente adesso sta bene. A presto, spero Anto |
DBV= DEATH BED
VISIONS - VISIONI SUL LETTO DI MORTE
DBV DEL 19-10-06 |
...E
MATTEO UNA SERIE DI PREMONIZIONI AVVERATESI! |
ARRIVI E PARTENZE
(INVIATA DA BOB IL 13-07-06) (DBV)
Bob
é uno dei miei amici di chat e da molto tempo applica il metodo
di Bruce Moen per viaggiare nei vari Focus. Tecnico-Medico di
Microbiologia, vive in Texas vicino al mare in una villetta dove si
dedica alla produzione di video semi-professionali. |
Ho lavorato per molti anni
come Tecnico Medico Microbiologo in Ospedale, prima di ritirarmi nel 2004 e
dedicarmi alla produzione di video semi-professionali [Stardust Video].
Questa storia l'ho pubblicata sul Forum di Bruce Moen tre anni fa.
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Gli Ospedali hanno sempre
funzionato come stazioni terminali nel mondo fisico; gli Arrivi (Nascite)
e le Morti (Partenze). Eccovi un paio di episodi che riportero' nel mio libro di
prossima pubblicazione,"Fantasmi all'Ospedale" .
ARRIVI.....
Una sera mi ero recato nel nido dei neonati per fare dei prelievi di sangue a
tre bambini nuovi. In alcuni giorni posso vedere le loro aure ed in altri no, in
genere mi succede quando sono molto stanco. Quella sera ero al termine di un
massacrante turno di 18 ore continue.
Le aure di tutti i neonati erano brillanti, meno tre che le avevano molto
fioche. Venne fuori che si trattava proprio dei tre ai quali avrei dovuto
prelevare il sangue dal calcagno. Il primo bambino era molto malato e non
riuscii a fare il prelievo, che dovetti ripetere di nuovo. A quel punto ho
sentito una voce che con tonoperentorio mi disse:"Finiscila di far male a quel Bambino!"
Mi fermai e guardandomi intorno, pensai di vedere una madre adirata che mi
stesse osservando attraverso la vetrata.... ma lì non c'era nessuno!
Pensai ad un'allucinazione e tornai a lavorare sul bambino. Stesso
messaggio:"Finiscila
di far male a quel Bambino!" Era molto forte ed enfatica.
Finalmente compresi che era una comunicazione telepatica molto chiara e
diressi lo sguardo su una culletta dietro di me. C'era una femminuccia di colore
che mi guardava dritto. Le lanciai un pensiero: "Hai parlato tu?"
e lei mi disse di sì. Le risposi che il bambino era malato e che il dottore
aveva bisogno di quegli esami del sangue, al che lei asserì che mi avrebbe
aiutato.
Al terzo tentativo riuscii a prelevare il sangue di cui avevo bisogno, senza
ulteriori problemi.
Di nuovo mi rivolsi a quella bambina, dicendole che avevo altri due pazienti a
cui fare le analisi e lei affermò che sapeva quali fossero. Non appena me
lo comunicò, gli altri due neonati con le aure poco luminose si sono come
"accesi" ed anche per loro il prelievo si svolse senza problemi.
Andando via, capiii che quella piccolina doveva essere una bambina indaco e
mentalmente la ringraziai per il suo aiuto, dandole il benvenuto nella sua nuova
incarnazione! Fui ricompensato con un grande, intelligente ed affettuoso
sorriso!
E Partenze!
Lavoro spesso nel turno serale, sette notti di seguito e sette notti libere.
Quella volta mi parve che molti pazienti che avevo lasciato in fin di vita
in Terapia Intensiva la settimana prima, non si fossero ancora decisi a
"passare" fino a quando il mio nuovo turno non era cominciato.
Ne ho aiutato molti ad andare dall'Altro Lato quando sono morti. Ecco la storia
di uno di loro.
Ero accorso all'Unità di Terapie
Intensive per un altro Codice Blu (arresto Cardiaco).
Questo paziente era gravissimo e perciò non doveva essere tentata alcuna
manovra di emergenza, su richiesta dei parenti: diabetico terminale
quadraplegico.... ma i medici avevano le carte per il consenso al trattamento a
portata di mano, semmai i congiunti avessero cambiato idea. Mentre stavo là col
mio carrello del laboratorio, vidi una luce molto brillante diretto verso l'alto
che si staccava dal suo corpo. Come la luce prese forma umana, lo vidi in piedi,
diritto, a guardare le sue misere spoglie sul letto e poi lo sentii dire a
se-stesso: "Sono
proprio contento che è finita!" Poi si è girato, mi ha fissato negli occhi e mi ha
chiesto se fossi Dio. Allo stesso tempo una luce intensa è apparsa vicino al
soffitto.
Gli risposi che non ero Dio ed ho puntato un dito alla luce sul soffitto che
diventava sempre più brillante. Lui la guardò e, volato verso di essa,
scomparve insieme alla luce.
DA:
SIMONA, IL:11/05/2005 13.02
IL CUGINO (DBV) Ieri sera parlando con madre, di fatti lontani mi ha raccontato un episodio che voglio ora condividere con voi. Nel 1971 il mio adorato nonno ( padre di mia madre ) alla veneranda età di 93 anni stava a poco a poco spegnendosi. Non era malato, ma aveva semplicemente deciso che era arrivata la sua ora e si era messo a letto. Mia madre, da diversi giorni, gli era accanto. Lui stava in una fase di dormiveglia costante . Ad un tratto aprì gli occhi , si mise a sedere e disse a mia madre sorridendo. “ Per favore, portami qualcosa da mangiare, ed aiutami a rimettermi un po’ in ordine che sta arrivando tuo cugino Michele, non posso andarmene senza salutarlo ” Mia madre rimase un po’ perplessa.( Il cugino di cui parlava era in America da moltissimi anni ,ed era quindi molto improbabile che potesse arrivare.) Mio nonno era molto legato a questo nipote e viceversa, egli aveva fatto da padre, perché i suoi genitori erano morti quando era molto piccolo. Mia madre pensò che questo fosse solo un suo desiderio, ma lo assecondò e gli chiese: “ Papà ma chi te lo ha detto che arriva Michele?” e lui sorridendo sornione le rispose:” Tua madre, poco fa! “ A quel punto mia madre pensò che mio nonno aveva ormai perso la lucidità poiché sua madre era morta da parecchi anni. Ma comunque felice di questa improvvisa ripresa si apprestò ad eseguire quanto da lui richiesto. Qualche ora dopo, il campanello suonò, e quando mia madre aprì la porta si trovò davanti proprio il cugino Michele. Mio nonno quella notte serenamente se ne andò ! P.S. Mi ha raccontato anche un altro fatto legato ad una sua sorella che aveva perso in poco tempo la figlia ed il marito, se vorrete e ne avrete piacere ve lo racconterò Un saluto a tutti Simona |
DA:
MARU IL:11/05/2005 17.42
Re: NDE: gia' fatto!!!!!!! Per Angela , Simona e tutti (DBV) Che belle queste storie, di vita reale, ha ragione Angela hanno più fascino di quelle raccontate sui libri. Grazie Simo per le tue storie, sono bellissime soprattutto quella di tuo nonno, e quella tua Angela è tenera davvero_(per via della pancia). Allora gli scrttici direbbero che si tratta nel caso dell'nde de solito meccanismo fisiologico, e va bene, ma come spiegano che il protagonista conosce il prossimo futuro? Mio nonno morto nel 1990 ( MARUZZELLA DI CAROSONE era la sua canzone preferita, ed è per me prezionsa, perchè me lo ricorda) era un uomo umanissimo ma non credeva nell'aldilà, diceva che tutto finisce con la morte del corpo( lui era stato 7 anni prigioniero degli inglesi durante la seconda guerra mondiale, e la morte l'aveva vista in faccia!). Morì a 76 anni in piena lucidità per tumore al fegato. Quando furono le sue ultime ora di vita, i suoi figli erano tutti attorno al suo letto! Cominciò a vedere dei bambini che giocavano rumorosamente, nel corridoio di casa sua. Diceva a mia nonna (questo la mattina che erano ancora soli):"Chi sono quei bambini?" e mia nonna gli rispondeva di non farla spaventare perchè lei non vedeva nessuno, così mio nonno ( che la amava tanto) zittì subito pur di non spaventarla. Verso sera cominciò a dire:" Cos'è quella luce!Come è bella, non la vedete lì in quell'angolo, si avvicina sempre di più!" Praticamente era lucido e non aveva mai creduto a queste cose, eppure cominciò a dire di vedere una lunga scala,e ai piedi un corridoio buio (tunnel)e tutti quelli che erano morti(diceva quanti ce ne sono!) di infarto, quelli di insufficienza renale ecc. Diceva che lo stavano chiamando:" Chiamano Marcello Lag. primo e Marcello Lag. secondo, io sono il primo!" Un mese esatto dopo è morto un suo omonimo! Alla fine vide i suoi genitori.Quindi nonostante il suo ateismo (evidente non era convinto che nulla ci fosse) vide la luce, i suopi genitori, e tante persone che come lui avrebbero varcato il tunnel. Maru, grazie per la bellissima testimonianza, ma lo sapevi che anche io e Coco' siamo fans del mai dimenticato Don Renato...CAROSONE?! CHE COINCIDENZA!!! Claudio WM DA: Simona IL:11/05/2005 20.09 (DBV)Io ho un'amica carissima che fa l'infermiera in un grande ospedale qui a Genova . In un reparto piuttosto doloroso. E' una persona di grande umanità che nonostante viva in costante con la sofferenza e la morte non si è ancora abituata ad essa e svolge il suo lavoro con un sorriso per tutti sempre! Spesso mi parla del fatto che loro (gli infermieri che rispetto ai medici hanno un contatto più diretto ed intimo con gli ammalati) sanno in anticipo quando un paziente farà il " grande viaggio" perchè moltissimi prima di morire sembrano parlare o vedere le persone care che le hanno precedute. Non so se il ns WM esercita in un ospedale ma se così fosse può confernare la cosa? Grazie un abbraccio. Simona. DA: TIZIANA IL: 11/05/2005 20.18 (DBV -Con chiaroveggenza-) Accidenti che belle testimonianze. Poi vi racconteró la storia di questa ragazza Vicky, non vedente....piú tardi andró a vedere il sito che tu, Claudio, hai consigliato e se é la stessa storia, non avró bisogno di scriverla ma io l'ho presa da un sito americano o inglese. Angela é vero...ho letto molti libri sulle NDE di bambini...sono esperienze stupende, dettate da anime pure, come quel dolce ragazzo Down. Volevo solo raccontarvi quello che mi successe a me. Mi sposai con Silvo, il 15 marzo 1980, in Malesia..nessuno in Italia sapeva niente...questo lo feci per poterlo riportare in Europa, il suo soggiorno di permesso era scaduto e quí a Berlino non volevano rinnovarglielo. Mio nonno, il padre (ateo) del mio dolce papá voló via il 14 ma prima di andarsene, ( la mia mamma mi raccontó dopo questo perché era presente e anche lei non sapeva che mi sarei sposata il 15) incominció a gridare...." aspetta...stó arrivando...non sarai sola al matrimonio"!!!! Vi lascio..vado a cucinare...a prestissimo con un sacco di abbracci infiniti. Tiziana DA: ANGELA IL:11/05/2005 21.29 Per rispondere anch'io a Simona, a conferma che questi episodi capitano molto spesso al capezzale dei morenti: frequento ogni mattina una casa di riposo per anziani bisognosi, vicino a casa mia.Col tempo ho stretto buoni rapporti anche col personale e proprio di recente mi é stato raccontato che un'anziana in agonia continuava a fare cenni di saluto e sorrisi a presenze invisibili....! Continuando sull'argomento, l'inserviente mi ha detto che pochi mesi fa, un uomo che poi é mancato l'ha mandata fuori dalla stanza (dove lei doveva pulire) perché "sto parlando con i miei, non vedi? Non disturbarci!"....Naturalmente nella stanza non c'era nessun altro e inoltre quell'anziano era ormai solo al mondo. COMMENTI DEL WEBMASTER: NO, non lavoro in Ospedale, ma mi é stato riferito dai parenti di molti pazienti. Un'infermiera che ha perso il marito pochi mesi fa, mi ha invece raccontato che prima che si ammalasse di cancro, sentivano fischiare fuori dalle finestre. Credendo fossero gli amici venuti a chiamare il marito per una partita, erano usciti fuori per non trovare nessuno (la loro casa é in campagna e non ci sono altre vicino). Poi, quando ha scoperto la terribile verità (carcinoma del colon, lui aveva 43 anni), si é ricordata che un cognato (fratello del marito) morto in giovane età era solito chiamare il fratello in quel modo. Forse un segno dell'imminente dipartita? Puo' darsi.... Ancora, sempre prima della diagnosi, ebbe un sogno orribile: era in Ospedale, in sala operatoria e sul lettino c'era suo marito. Il chirurgo le mostrava un enorme "coso" a forma di cavolfiore e lo sezionava davanti a lei. Quando il marito fu effettivamente operato -diversi mesi dopo il sogno-, la scena dell'incubo si ripetè esattamente, dato che il chirurgo che aveva appena rimosso il tumore, poggio' il pezzo operatorio su un tavolo e lo seziono' per mostrarle che, purtroppo, era un cancro della peggiore specie. La poveretta svenne, ricordando quel terribile incubo, ma poi trovo' la forza di assistere il coniuge fino all'ultimo, organizzando a casa sua un vero e proprio Day-Hospital sì da evitargli ulteriori ricoveri. Con l'aiuto dell'equipe oncologica, pratico' le chemioterapie e persino le trasfusioni di sangue, senza allontanarlo da casa sua, dove é spirato poco prima di Natale scorso. Per chi conosce l'Inglese (ma che aspettate a rinfrescarlo o ad impararlo??) consiglio il libro della Dottoressa Carla Brandon "A last hug before I go" che tratta numerosissimi casi di "Visioni sul letto di morte" come quello raccontatoci da Maru e Simona. WM |
GHO - GHOSTS - FANTASMI E APPARIZIONI SPETTRALI
CONFERME DAGLI ORBS
(24-08-07)
Caro Dott. Pisani, RISPOSTA DEL WM:
CARISSIMA
FRANCESCA
Ultima puntata di
"Presenze" (12-01-06)
Debbo
dire che le ultime due puntate di “Presenze” hanno veramente
evidenziato fenomeni altamente significativi, per quanto riguarda il
manifestarsi di “cose particolari”. Ieri si era nel castello del
Catajo nei pressi di Padova. Niente a che vedere con quanto avvenuto la
scorsa puntata dove una presenza, si è materializzata sotto l’occhio
attento della telecamera ad infrarossi, e quello sgranato di chi vedeva
la ripresa. Però, anche ieri sera di cose ne sono accadute. Avrete
notato che dall’ultimo report, evito di citare tutti quei particolari,
tipo sbalzi di temperatura inspiegabili, visioni che si materializzano
nella mente del bravo Umberto Di Grazia e via dicendo. Questi fatti si
sono sempre verificati in ogni puntata. In questa, che vi dico subito,
credo sia l’ultima della serie (ed io ora cosa farò il martedì notte
?) le presenze hanno confermato la loro…Presenza, utilizzando, oltre
ai soliti modi, il più classico dei sistemi : il rumore. Il rumore di
porte che si chiudono e finestre che sbattono, ha fatto da colonna
sonora alla trasmissione, suscitando un poco di “timore
reverenziale” anche all’abituato sensitivo ed a tutta la troupe. Che
dire della faccia della brava conduttrice, proiettata di colpo dentro un
mondo che credo mai, abbia esplorato prima d’ora ? Il povero storico
Adorno Adorni, sempre presente in tutte le puntate e completamente
digiuno prima d’ora a tutto quanto riguardasse il paranormale, ieri
sera faceva quasi tenerezza poiché ad ogni “sbattuta di porta” la
sua faccia assumeva espressioni sempre più somiglianti ad uno che
avrebbe preferito darsela a gambe pur di non rimanere ancora un minuto
dentro quel luogo. Attimi di tensione ci sono stati quando Di Grazia ha
materializzato dentro la sua mente, descrivendo il tutto, la figura di
una donna a suo dire brutta, posta di fronte ad una porta che avevano si
di fronte, ma con poca voglia di aprire vista la negatività che il
sensitivo avvertiva da questa presenza. Questa sembrava volere impedire
al gruppo di procedere. La donna ,a dire di Umberto Di Grazia, doveva
essere claudicante, poiché se ne avvertiva chiaramente la cadenza
anomala del passo. Ad un tratto, un forte odore nauseabondo avvertito da
quasi tutti si è levato , e francamente, se fossi stato presente alla
spedizione, prima di darne motivazioni paranormali sulle origini, avrei
fatto qualche domanda al povero Adorno Adorni (lo storico) che oltre ad
avere una faccia da panno bianco lavato, aveva avuto anche il buon (o
cattivo) gusto, di calzare uno “zucchetto” sul capo a mò di puffo
!!! Questo non contribuiva certo a dare alla sua immagine, un tono di
sicurezza e sangue freddo ! Ovviamente scherzo ! Però mica tanto !
Magari se fossi stato presente io avrei camminato sui muri per la paura
!!!!!!!!!! Insomma il programma è andato tra accadimenti, foto che
hanno evidenziato strane luci ed effetti particolari, voci che si sono
udite e così via. Il parco del castello si è rilevato particolarmente
ricco di entità, specialmente in un luogo costruito a mò di tempio
massonico all’aperto. Con le classiche due colonne laterali per
accedervi, gli 8 gradini da scendere ciascuno suddiviso in 7 segmenti
(Lo ha spiegato Di Grazia come è fatto un tempio massonico) e la luna
che in determinati periodi dell’anno si cala nel mezzo delle due
colonne. La notte passa così, tra sbattimenti di imposte, porte e
rumori vari, percezioni del sensitivo e via dicendo. Un abbraccio, Marco LA PENULTIMA, DI MARTEDì 4 Genn. Scusate…Scusate e poi
ancora scusate ! E’ il minimo che possa fare per il notevolissimo
ritardo che ho accumulato nell’esporvi quello che ho potuto vedere
nelle ultime tre puntate dell’ormai nota trasmissione Presenze. Prima di proseguire però,
debbo doverosamente informarvi che questo resoconto, non avrà il
livello di dettaglio dei miei precedenti. Voi ora vi chiederete “Oltre
il ritardo anche un report sommario !”. Si. Ma per ovvie ragioni.
Queste derivano dal fatto che nell’ultima puntata, quella andata in
onda martedì scorso, è accaduto un fatto veramente incredibile che ha
lasciato a bocca aperta sia i telespettatori sia l’intera squadra di
Presenze. Diciamo subito che nelle due puntate precedenti quest’ultima
, sostanzialmente i fenomeni che si sono manifestati al cospetto della
squadra, sono stati analoghi a quelli molte volte già avvenuti in altri
luoghi “scandagliati”. C’è stato un sopraluogo nella Rocca di San
Leo (Graziella conosci questo posto ?), dove fù detenuto Cagliostro,
mentre nelle puntata successiva gli esperimenti sono stati effettuati
presso un castello situato a Massa Carrara di cui non ricordo il nome.
Voci, sbalzi termici, visualizzazioni mentali da parte di Umberto di
Grazia e così via. Anche se in questo sito, un fatto nuovo era
avvenuto. Mentre si procedeva con gli esperimenti, una porta, prima
perfettamente chiusa, si apriva inspiegabilmente e si richiudeva
sbattendo.Mitica la frase di Umberto Di Grazia “E’ normale !”
altrettanto mitologia la risposta della conduttrice che con gli occhi
sbarrati rispondeva “Bè…Sarà normale per te !”, se fossi stato
presente io avrei aggiunto "Nel dubbio io...ME DO' (taglio la corda
in romano de Roma)!". Detto questo vi espongo quanto accaduto
invece in questa puntata . Il luogo purtroppo non lo ricordo . La notte
andava avanti sostanzialmente, come al solito “senza nulla di
rilevante”, se per nulla di rilevante intendiamo sbalzi di temperatura
improvvisi, sensazioni anomale da parte dei componenti della squadra,
visioni di Umberto Di Grazia, etc etc. RIVALTA:
I FANTASMI DEI SOLDATI SECONDA PUNTATA DI "PRESENZE" (13-12-05) Servizio a cura di Marco (pubblicato in ritardo causa Raduno) Ecco
pronto il resoconto di quanto proposto ieri sera (6 Dic.) alle 23,00
nella seconda puntata della trasmissione “Presenze”. Protagonisti,
oltre alla bella e brava conduttrice Federica Gentile, anche Umberto Di
Grazia, Daniele Gullà un esperto in analisi del suono ed immagini, uno
storico ed un altro parapsicologo di cui sinceramente non ricordo il
nome. Diciamo che la troupe è sempre la stessa per tutte le puntate. Un abbraccio, Marco Il mistero di Azzurrina su Sky-TV (30-11-05) Da Marco,il nostro "Corrispondente Parabolico" a tutti i Normo-dotati (di antenne)!
Un saluto a tutti. Come promesso, tenterò di riportare quanto proposto dalla trasmissione “Presenze”, in onda ieri, martedì 29 novembre alle ore 23,00, sul canale satellitare SkyVivo. Premetto che questa interessante trasmissione, andrà in onda ogni martedì alla solita ora, affrontando ovviamente, tematiche diverse connesse al mondo del paranormale. Protagonista della puntata, il sensitivo Umberto Di Grazia, noto personaggio del mondo paranormale, ma a me sconosciuto sino a ieri sera. Ma veniamo ai contenuti. Ieri notte, si sono affrontati i fenomeni legati al Castello di Montebello situato nei pressi di Rimini. Le vicende riguardano le entità che sembrerebbero manifestarsi all’interno del maniero e prima fra tutte, quella di Azzurrina, una bambina vissuta circa 600 anni fa e figlia del proprietario del castello, un nobile appartenente alla famiglia del Malatesta (se non sbaglio). Per chi non conoscesse la breve storia di Azzurrina, cerco di riepilogare brevemente.
(Clic sulla foto per ulteriori
informazioni-NdR). Inquadrato il periodo storico e specificate le origini nobili della fanciulla, affronto subito quanto accadde alla piccola. Azzurrina, il cui nome vero è
Guendalina. Stava giocando con una palla di pezza in una stanza del castello, controllata da due soldati, comandati dal padre della ragazza, proprio per controllare che nulla le accadesse. Ad un tratto la palla,
cominciò a rimbalzare, come spinta da mani invisibili. La bambina, ignara di tutto ciò, istintivamente la
rincorse. La sfera ruzzolava giù per una stretta scalinata atta ad accedere alle parti inferiori della costruzione. Azzurrina, nel tentativo di recuperare l’oggetto dei suoi giochi,
inciampò, rotolando lungo la scalinata e morì. Inutile descrivere il dolore del padre che altro di meglio non
seppe fare, che mettere a morte di due soldati, incapaci a suo dire, di vigilare sulla figlia. Và comunque precisata una cosa. Azzurrina è il nomignolo che fu attribuito alla fanciulla in quanto questa era albina. In quel tempo, le persone aventi questa particolarità, oggi del tutto normale, erano mal viste poiché si pensava avessero una predisposizione al demonio e di conseguenza alla stregoneria, specialmente se donne. Si, però voi vi starete chiedendo “perché Azzurrina ?”, perché i genitori della piccola, per “rimediare” al fatto che la piccola aveva i capelli bianchi, li tingevano con una mistura vegetale che conferiva alla capigliatura una tonalità appunto azzurrognola. E questo è il fatto. Ora veniamo a quanto accaduto nella puntata di ieri. Da sempre il castello di Montebello, è stato meta di studiosi e medium poiché tra le sue mura, sono state registrate voci che per tutti sembrano essere appunto di Azzurrina. Ieri le hanno fatte sentire e debbo dire che sono impressionanti per quanto chiare ed evidenti. Una registrazione evidenzia chiaramente come la presenza pronunci la frase “mamma”, con la classica dolcezza e delicatezza dei bambini. Comunque il castello non “ospita” solo Azzurrina. Umberto di Grazia, appena entrato in una sala dove
c'é un grande tavolo ovale, è stato colto da malore, poiché nella sua mente sono state proiettate immagini legate alla figura di un uomo vissuto i primi del 900’
, un commerciante che faceva sovente viaggi in Africa per affari. A detta di Di Grazia, si è reso responsabile di atroci mutilazioni nei confronti delle persone locali. L’energia percepita dal sensitivo, era presente in un settore specifico del tavolo ed a sua detta, quella doveva essere il posto che abitualmente l’uomo occupava quando prendeva posto a tavola. Un
tecnico munito di termometro ha rivelato un brusco aumento della temperatura così come uno strumento atto a rivelare campi magnetici, evidenziava un incremento dell’attività elettromagnetica. |
DA:
SIMONA IL: 23/05/2005 13.21
UN TUO PARERE ! (GHO + CM) Ciao Claudio, sono
Simona, voglio
raccontarti alcuni fatti
particolari che mi sono accaduti parecchi anni fa, sono un po’
lunghi per questo te li mando via E.mail. Poi decidi tu se pubblicarli
o meno . Ma quello che mi
farebbe più piacere , se avrai tempo, E’ UN TUO PARERE ! Come ti ho detto in precedenza, cominciai
ad interessarmi al paranormale dopo quella famosa telefonata con la
cartomante in tv. Io anni
fa avevo un negozio in un paesino ( medioevale ) nell’entroterra Ligure dove mi ero trasferita per alcuni anni . Avevo
stretto parecchie amicizie, che mantengo tutt’ora nonostante siano
passati 15 anni . Un giorno mentre ero seduta dietro al banco e
leggevo, passò una mia amica, mi bussò al vetro della porta e mi
fece segno che sarebbe tornata dopo. Trascorsa una
mezz’ora circa , quella mia amica ripassò ed entrò chiedendomi chi
era quella bella ragazza
dai capelli lunghi che aveva visto seduta al mio fianco quando era
passata. Io stupita gli
risposi di quale ragazza stesse parlando non c’era stato nessuno in
quell’arco di tempo. E lei di rimando, “
Guarda che l’ho vista proprio
bene era seduta accanto a te “. Liquidai la cosa
continuando a pensare che certamente si era sbagliata, nonostante le
sue insistenze. Nel pomeriggio la mia
amica ripassò con la figlia, allora 14enne, Io ero in piedi dietro al
banco , avevo appena finito di servire un cliente. Quando ad un tratto
sentii qualcosa scivolarmi lungo la spalla provocandomi un brivido.
Come quando ti scivola la maniglia della borsa ( per intenderci) Nello stesso istante
la figlia della mia amica spalancò gli occhi e disse : “ Che accidenti è?” ed io “
Cosa? “ Lei “ quella
specie di palla di luce che ti ha attraversato il braccio?”
Rimanemmo tutte un po’ stranite. Alla luce di quei
fatti , invogliata sia dalle parole di quella famosa sensitiva che
dalle letture che via via andavo divorando, in casa, da sola, un
giorno provai a fare la scrittura automatica ( di cui avevo appena
letto) Accesi una candela ed
alcuni bastoncini di incenso, presi carta e penna mi disposi rilassata
sul tavolo con gli occhi chiusi,
lasciando cadere
dolcemente la mano sul foglio bianco. Per un po’ non
successe niente, poi ad un tratto, la mia mano lentamente si mosse scivolando sul foglio. Io aprii gli occhi e
tra segni strani e linee confuse lessi chiaramente “ ERO ALMA” Mi spaventai a morte!!. Spensi
tutto strappai il foglio ed uscii di casa, ripromettendomi di non
provarci più. Questo fatto successe
un lunedì mattina ( Giorno di mezza chiusura del negozio ) Devo fare questa
premessa : Non avevo il gas diretto in casa usavo le bombole sul
terrazzo. La bombola del gas si
era esaurita la domenica mattina Quel giorno eravamo
andati a pranzo da mia madre e la sera a cena fuori. Mio marito mi disse
che avrebbe comparato lui la bombola il lunedì pomeriggio. Quindi la
mia cucina rimase inusata per due giorni. La sera di lunedì
finito di lavorare, alla chiusura del negozio io rientrai a casa,
mentre mio marito, con mia figlia andarono a comperare la famosa
bombola del gas. Io entrai in casa e
accesi la TV. Ero seduta sul divano, quando
ad un tratto la
televisione si spense da sola e nello stesso istante si accese la luce
( da sola!!) si ripetè
in alternanza questo strano evento per alcune volte . Poi un forte
scoppio e vetri dappertutto. Era esploso il
coperchio di vetro della cucina a gas. ( spenta e fredda da due giorni
)!!! Io in preda al panico mi precipitai giù dalle scale. Lì trovai mio marito che cercò a
fatica di calmarmi. Controllò ogni cosa , l’impianto elettrico era
diviso luci e prese
avevano erano linee distinte quindi non potevano esserci interferenze,
ogni cosa era regolare. Nemmeno lui riusciva a capire cosa era
successo. In quanto allo
scoppio del vetro poi non
c’erano davvero spiegazioni !! Mi guardai bene dal
dirgli cosa avevo fatto io la mattina ( anche perché) mi avrebbe
presa per pazza! Ma avevo davvero
paura di avere scatenato in qualche modo quella reazione. Mi affrettai a
chiamare al telefono quella sensitiva che confermò le mie paure
dicendomi che probabilmente avevo involontariamente bloccato una entità.
Mi disse di
procurarmi dell’acqua benedetta da cospargere in casa e di pregare
quell’entità ad andarsene. Mi suggerì inoltre di evitare di fare certe cose se
non ne ero in grado!! Ma credimi non ci avrei provato mai più nemmeno sotto
tortura. Feci quello che mi
aveva detto e tutto tornò a posto
. Qualche tempo dopo
parlando del più e del meno con
una anziana del paese questa
mi disse che il locale
del mio negozio era stato sempre adibito a varie attività
commerciale. Ed un tempo molto,
molto lontano una era
stato un’osteria. Si raccontava che
l’oste aveva ucciso in
quel locale la bella e
giovane moglie sorpresa con un amante….. Scusa se sono stata
troppo lunga. Non ho mai raccontato a nessuno
questi fatti e mi sono rimasti sempre dentro con angoscia. Sto
approfittando di te per liberarmene ! Grazie, con sincero affetto Simona RISPOSTA DEL WEBMASTER:
Carissima.
Ho letto e riletto la tua storia e sono
senza parole: purtroppo é molto facile contattare Entità
"bloccate" sia con la tavoletta che con la scrittura
automatica e, dato che Alma sarebbe la moglie dell'oste assassino,
é facile capire che si aggiri ancora sul luogo del delitto.
Certo sarebbe una bella conferma riuscire a scoprire se quello fosse proprio il suo nome! Fenomeni tipo "poltegeist" come quelli che mi hai descritti, in genere avvengono quando ci sono adolescenti in casa: a quell'epoca avevi figli fra i 12 ed i 18 anni? Molti Studiosi dicono che gli Spiriti non c'entrano, sarebbe solo l'eccesso di "vitalità" inespressa in adolescenti timidi e chiusi ad "esplodere" scaricandola su oggetti e mobili. Anche alcuni casi di levitazione sono stati descritti e pare che il tutto cessi facendo allontanare il soggetto in questione. Potrebbe essersi trattato solo di una coincidenza e non esserci collegamenti fra i due episodi.
Credo che la Sensitiva sia stata
esauriente nelle spiegazioni e che ti abbia dato un buon
consiglio per "disinfestare" la casa, anche se queste
misure non sono efficaci per sempre. Ti conviene invitare lo Spirito
ad andare nella Luce, ogni sera prima di addormentarti, a
scanso di futuri problemi, se ancora abiti là saltuariamente.
L'Amore e la dolcezza possono molto di piu' dei brutali esorcismi.
Se sei d'accordo pubblico questa storia
-anche se un po' spaventosa- con un commento teso ad invitare gli altri Amici a
non tentare contatti se non si é abbastanza preparati, ma se non vuoi resterà tutto
fra noi.
Un abbraccio di Luce.Claudio RSPOSTA DI SIMONA All'epoca dei fatti mia figlia aveva 9 anni, Il fatto dell'oste ( mi è stato detto) risalirebbe al 1300 circa Epoca dei Marchersi Spinola . Naturalmente non ti sò dire se è una storia vera o una leggenda! E non so come possa essere arrivata agli anni nostri visti l'epoca così lontana!! La casa era di mia proprietà e di nuova costruzione.Per diversi anni (abitando ormai in riviera )ci tornavo in estate usandola come casa di campagna. Non si sono più verificati fenomeni di quel tipo. Puoi pubblicare il mio racconto , se lo ritieni utile non posso fare altro che essere daccordo! Ti ringrazio del tuo interesse e della tua disponibiltà . Ciao, Simona |
DA: TILDA IL:
05/06/2005 9.02
Re: Interessante racconto di Simona (GHO) WOW! Davvero interessante il tuo racconto Simona, accurato e chiarissimo. Mi ha fatto ricordare un fatto di tanto tempo fa: circa 25 anni fa, mentre aspettavamo che il gommista ci riconsegnasse i nostri veicoli, mi sono messa a chiacchierare con un attempato camionista. Mi ha raccontato un fatto successo a un suo amico, un piccolo imprenditore, che in una strada non lontana da dove abito io, aveva appena allestito una piccola officina meccanica, dotandola di macchinari a controllo numerico (che allora erano una novità). Subito però i nuovi macchinari avevano avuto dei problemi pare di tipo elettrico, a volte sembravano impazzire, nemmeno il tecnico della ditta costruttrice era riuscito a individuare il problema. Il proprietario si rassegnò a seguire il consiglio di un amico e chiamò una signora specializzata nel paranormale, anche se non ci credeva. La signora chiese di essere lasciata sola nell'officina per un po' e quando ne uscì disse: "Tutto a posto, si trattava degli spiriti di due giovani, ma sono riuscita a convincerli a smettere di giocare con quelle macchine". L'imprenditore incredulo trattenne a stento una sghignazzata, comunque offrì un caffè alla signora nel bar vicino all'officina e qui il barista raccontò loro che prima di diventare officina, quell'ambiente era stato un garage, che aveva visto il suicidio con l'ossido di carbonio nell'auto di una coppia di adolescenti.... Certo si tratta di un racconto di seconda mano e si sa che la tradizione orale funziona un po' come il vecchio gioco del telefono senza fili, però mi è sembrato lo stesso interessante. Salutoni Antonella |