NATALIE, MEDIUM E AMPUTATA (05-11-09)

In questo bellissimo e toccante articolo, Natalie ci spiega come ha affrontato la perdita di sua Figlia Carrie  e quali segnali possiamo ricevere dall'Aldilà dai nostri Cari. Anche dopo la sua prematura dipartita, crediamo che Nat possa ancora aiutare molti Genitori Amputati coi suoi consigli.

Quando la nostra famiglia ha saputo che non c'era più nulla da fare per nostra figlia, Carrie abbiamo fatto di tutto per farle trascorrere serenamente i suoi ultimi giorni di vita.
'Mamma- mi ha chiesto un giorno-: Credi davvero che ci sia il paradiso? E quanto tempo ci vuole per morire? Potrò davvero vedervi tutti da Lì?'
Come potete vedere sono  domande cui è difficile dare una risposta, perchè poste da una figlia che sta per morire.
Carrie aveva 27 anni quando l'abbiamo persa. Se c'è mai stato un momento della mia vita in cui ho messo in dubbio la fede e le mie conoscenze sull'Aldilà, fu proprio allora. Le parlai lentamente e le dissi:

 "Carrie, Sì credo fermamente che c'è vita dopo la morte."
Ho visto l'Altro Lato e le ho detto che cosa era il Paradiso.
Le ho detto pure che quando ci sarebbe arrivata avrebbe potuto comunicare attraverso i sogni, con me e con suo padre, o che avrebbe potuto farmi cadere la linea quando stessi parlando al telefono.   Che così ci avrebbe fatto sapere lei ci stava accanto.
Le spiegai che poteva guardarci ogni mattina e che avrebbe potuto aiutare sua figlia Morgen e persino controllare i suoi progressi a scuola, proprio come faceva quando era qui.  Poi mi chiese quanto tempo ci vuole per morire, una domanda cui è ancora più difficile dare una risposta. Sussurrai:
"Bella di mamma, non so che dirti, credo che dipenda da te e da Dio".
Questa domanda mi colpì come un macigno da una tonnellata sul cuore, perchè mi era giunta totalmente inaspettata... L'ho rassicurata dicendole che non si sente alcun dolore e che immediatamente dopo il passaggio si sarebbe ritrovata in una gioiosa riunione di famiglia con tanta gente che non aveva visto da molto tempo. Lei sorrise, credo che avesse già iniziato a vederli in quel momento.

Ora so che Carrie e tutte le persone care che abbiamo perso non sono perdute. Sono diversi e hanno solo abbandonato il guscio  che occupavano quando erano qui. Ora sono fatti di energia. Lei ha iniziato subito a comunicare con il padre, John e con me, dato che solo quattro giorni dopo il suo passaggio entrambi l'abbiamo sognata.  Dopo 12 ore della sua scomparsa una conversazione telefonica di tre ore tra me e mia sorella si è interrotta per 18 volte.
Oggi con tutti i contatti che abbiamo avuto da quel momento, si è rafforzata la mia certezza sulla vita dopo la morte. So che i nostri cari continuano a vivere.
Ci sono tanti modi in cui i nostri figli ed i nostri cari Defunti possono comunicare, dobbiamo solo sapere a quali segni guardaare.  Ecco alcuni esempi:

Sogni.

Monetine trovate in giro, che io chiamo soldini dal cielo.

Farfalle che si comportano stranamente, per esempio posandosi  su di voi:
 sono il simbolo dell'avvenuta Transizione.

Percepire un profumo che vi ricorda vostro Figlio o un'altra Persona Cara.

Una frase che il vostro Caro era solito pronunciare e che si sente
 casualmente in TV, o che qualcuno pronunzia in vostra presenza.

Apparati elettrici che non funzionano correttamente,
TV che cambiano canale da sole, orologi che indicano orari sbagliati.

Disconnessioni ripetute delle telefonate.

Questi sono solo alcuni dei modi con cui i vostri Cari possono comunicare, sta a voi stabilire chi sia stato ad inviarvi tali segnali. State all'erta! Vedere per credere e credere è vedere!

Natalie Smith-Blakeslee

NATALIE CI HA LASCIATI!

(31-10-09)
Natalie, la Medium Americana che ci ha fatto contattare Coco' nel 1997, è improvvisamente "passata" a soli 50 anni, a causa di un tumore al polmone il 28 Ottobre scorso.
Non ne sapevamo niente, era malata da più di un anno e solo a sera mi è giunta questa triste notizia tramite una comune amica, anche se il suo silenzio sul sito e via e-mail ci aveva un po' insospettiti. Per chi non avesse conosciuto Natalie e le sue straordinarie capacità medianiche, c'è un'intera sezione della Pagina a lei dedicata: Clic:  1) e Clic 2)
Se non avessimo conosciuto Nat, come familiarmente la chiamavamo, questo Sito non esisterebbe, perciò chiediamo a tutti d'inviare a Lei , ma soprattutto alla sua Famiglia (lascia una bimba di 9 anni ed una figlia di trenta, oltre al coniuge), un pensiero di Luce.

Ecco la traduzione del memoriale scritto da suo marito:

IN RICORDO DI NATALIE

 13 mesi fa, nel giorno del nostro primo anniversario di nozze, a Natalie è stato diagnosticato un cancro al polmone in Fase 4. La battaglia è stata dura sebbene fosse ricoverata al Cancer Treatment Centers of America.  So che molti saranno scioccati ed in lacrime come me.
Questa foto è stata scattata un mese fa, quando le sue condizioni erano bruscamente peggiorate.  Anche questa volta ciò avvenne in occasione del nostro secondo anniversario di nozze.  Il cancro era ormai diventato molto aggressivo e la mia amata Natalie aveva  poco da vivere.....
(Clic per vedere la scioccante foto di Natalie in fase terminale che non osiamo pubblicare sul nostro sito.
Se ne sconsiglia la visione alle persone molto emotive)
Fin dalla prima infanzia, Natalie ha comunicato con gli Spiriti. Dopo la sua esperienza di NDE, nel 1989 causata dall'anoressia avanzata, i messaggi e le comunicazioni divennero più chiari e definiti. Oggi, Natalie era in grado di comunicare con coloro che sono passati per portare speranza, amore e luce ai cari che sono rimasti in terra, sia in sedute di gruppo, che al telefono, per radio e televisione.
Sempre al servizio degli altri,come infermiera negli ospizi,  grazie agli studi di psicologia riusciva a comprendere meglio gli Spiriti ed a comunicare dettagli specifici per fornire messaggi a coloro che ne avevano bisogno. Fin da giovane, sapeva che la sua vocazione era aiutare gli altri, così il suo percorso professionale l'ha portata a lavorare in case di cura, case per bambini, nelle scuole materne e negli asili, ove si è anche battuta contro le violenze domestiche.
I contatti dall'Aldilà continuavano, fornendo informazioni sempre più complete destinati agli altri, ma non per sè stessa. Si era poi iscritta ad una scuola spiritualista ed era diventata una medium certificata dal Rev. Karen Mohr e Robert Ben,a Lily Dale (New York).
Anche la sua vita personale ha contribuito a migliorare il suo dono attraverso le tante traversìe, nonchè la sua volontà di sopravvivere a qualsiasi costo, a qualsiasi sfida il mondo le avesse lanciato.
Nata in una rigida famiglia cattolica con tre figlie, Natalie si era sposata un anno prima di laurearsi con John Smith, il suo primo marito.
Diede alla luce la primogenita di tre figlie, Carrie Ann il 17 agosto 1978. Un'altra figlia, Ashley Diane Smith arrivò tre anni dopo. Dopo 16 anni, gli Smiths si separarono e Natalie dovette imparare cosa vuol dire essere una madre sola.
Nel 1990, scoprì di essere affetta dal Morbo di Hodgkin, e che la terapia l'avrebbe probabilmente resa sterile. Il divorzio arrivò nel 1993, dopo aver sconfitto l' Hodgkin.
 Nel frattempo, la madre di John moriva di cancro.
Incontrò e sposò il suo secondo marito a metà degli anni novanta. Dopo alcuni anni con lui, cominciò a subire violenze domestiche ed abusi. Durante il loro matrimonio, diede alla luce la sua "Indigo Child" (Bimba Indaco), Alexa Julianne, il 18 novembre 2000. Ma la sua amata Carrie nel settembre 2004 si ammalava di una rara forma di leucemia, che si aggravò il giorno del 46° compleanno della madre, l'11 marzo 2005. Il suo secondo marito aveva intanto lasciato la famiglia nel novembre del 2004.
Oltre al suo lavoro per prevenire abusi domestici, Natalie era diventata portavoce ed avvocato del Leukemia Lymphoma Society.
Sebbene la vita continuasse a frapporle sempre nuovi problemi e dolori, il suo dono l'ha aiutata ad affrontare e trionfare sulle avversità. A differenza dei normali Mediums, Natalie aveva iniziato a fornire informazioni online sui Defunti e poi anche al telefono, nelle riunioni, durante i seminari e le conferenze. Invece di negare il suo dono, lo rendeva noto ad una fetta di pubblico sempre più vasta.
Natalie, da timida ragazza di una piccola città di provincia, era diventata una donna indipendente, sicura del suo talento unico ed insolito, perchè si era resa conto che era su questo pianeta per uno scopo: comunicare i messaggi che riceveva dal Mondo dello Spirito a coloro che ne avevano bisogno.
Fino alla malattia ed alla morte di Carrie, Natalie non si era resa conto di quanto fosse importante questo dono per se stessa e per gli altri. Ha aiutato le persone in lutto per tutta la sua vita, ma la perdita di Carrie le permise di entrare in sintonia con il loro dolore, fornendo credibilità e convalida ai suoi messaggi di Amore e di Luce.
Scrittrice, conferenziere, commentatore, Natalie è apparsa su tutti i mezzi di comunicazione, tra cui televisione, radio, seminari e, naturalmente, on-line.
Molti dei suoi articoli sono stati tradotti in italiano da un padre su una
 pagina internet dedicata ai genitori in lutto.
Il suo ruolo di madre in lutto rappresenta la parte più singolare del suo dono: un medium che comunica regolarmente con la propria figlia defunta....
Come tutti i genitori che hanno perso un figlio, Natalie si struggeva per per la mancanza fisica di Carrie, ma poi ha superato i tragici eventi che le hanno tolto Carrie da questo piano d'esistenza ed ha continuato fino all'ultimo ad usare il suo dono per dare guida, conforto, sostegno e soprattutto speranza per il futuro.

Dr. Steve Hodack

E' possibile inviare denaro alla Famiglia di Natalie, che ha contratto un debito enorme con gli Ospedali Americani (450.000$) nel vano tentativo di salvarla. Per info, cliccare QUI

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TANTI AUGURI, NAT! (19-09-07)

NATALIE E STEVE: MATRIMONIO CON ORBS!
Sabato 22, Natalie si è sposata (per la terza volta) dopo due burrascosi matrimoni terminati con altrettanti divorzi: il primo marito la abbandonò perchè la riteneva folle dato che "parlava con i Morti", mentre il secondo era diventato alcolista e manesco. Auguriamo a lei ed a Steve una serena vita matrimoniale e vi mostriamo le foto della cerimonia oltre ad una dove Natalie è circondata da decine di Orbs, durante una riunione di Amputati!

Foto del matrimonio di  Natalie: a sinistra gli sposi con la piccola Ally nelle vesti di damigella d'onore, a destra gli invitati ed, ovviamente, gli  orbs non potevano mancare!

Nat e Steve ringraziano gli amici che hanno fatto loro gli auguri e si scusano per non saper rispondere in Italiano.

Per chi volesse far gli auguri a Natalie, ecco la sua e-mail: nataliemedium@adelphia.net

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Suggerimenti per un Natale meno Stressante (09-11-06)
Prepariamoci per tempo!
Uno dei momenti più difficili per noi, è quello delle festività di fine anno. Ricordarci di quelle passate insieme ai nostri Cari è struggente e capiamo che questo periodo festoso non tornerà mai più come era una volta. Ecco alcunipiccoli consigl che potrano aiutare coloro che decideranno di rimanere in casa durante le Vigilie ed i giorni fra Natale e l'Epifania.

* Aggiungete una decorazione speciale per ogni anno che vostro Figlio (o altra Persona Cara) è andata via.
* Se avete perso un figlio,(come è successo a me) fate l'albero per loro con decorazioni speciali e oggetti che a loro piacevano. L'anno scorso mia sorella ha acquistato un albero di Natale con Winny the Pooh per me, perchè Carrie amava questo fumetto della sua infanzia.
* Fate un dono ad un'altra Mamma Amputata in ricordo del vostro bambino.

* Realizzate una decorazione con una fotografia dei vostri Cari.
* A tavola, mettete il posto di chi non è più presente.
* Decorate un albero (anche in giardino) coi nomi dei figli di altri Amputati che conoscete.
* Aiutate i bisognosi portando loro del cibo.
* Accendete una Candela in memoria dei vostri Cari.

Come Sopravvivere alla tua Prima Festività, dopo una Perdita in Famiglia:
* non aspettarti troppo da te stesso, non aggiungere stress inutile. Non promettere di non piangere perchè ciò potrebbe aggiungere stress inutile ad un giorno stressante già di per sè.
* Se devi piangere, fallo pure, vuol dire che chi ti è accanto ti capirà.
* I giorni precedenti la festa sono più duri del giorno festivo.
* Passa la festività nel modo a te più consono e non come gli altri pensano che dovresti.
* Fa qualche cosa di speciale in onore di tuo figlio, apri un Forum su Internet, scrivigli una poesia, o la sua storia.
* E con amici e parenti, condividi i ricordi delle di feste passate.

Durante il primo anno successivo ad una qualsiasi perdita, molti ti diranno che hai inserito "il pilota automatico", che ti fai trascinare dalla corrente, che esistete e basta, perchè non avrai di certo voglia di pensare alle feste ed ai regali, quando il tuo mondo si è sbriciolato. E' più che normale...

* Famiglia ed amici pensano che sia più facile NON parlare della persona che hai perso, credetemi,perchè viene dalla mia esperienza personale, dato che succede anche ora dopo un anno che ho perso Carrie. Anche nella mia famiglia, tutti cambiano argomento quando parlo di Carrie.

* Se qualcuno che conosci ha perso una persoa cara, sia che si tratti della prima festa o della quinta festa senza loro, lasciali parlare, li aiuterai nel processo di accettazione del lutto e ciò vale specialmente nel caso di perdita di un figlio. 

Natale, era ed è per me una delle feste più difficili da trascorrere,sebbene le mie prime feste senza Carrie siano state Halloween e quella del Ringraziamento. Natale so che sarà difficile a passare, pensando ai doni che io Carrie e sua sorella Ashley ci siamo scambiati, fin da quando erano piccoline, ed alla felicità che condividevamo, prima di perderla. Ahhh! Quanti bei ricordi! Ricordi che vanno condivisi con coloro che li hanno amati e che ne sentono la mancanza e solo così ne sentirete la presenza. Loro si faranno sentire e vi faranno sapere che sono là insieme a voi, se starete attenti ad eventuali ADC, dimostrandovi che stano sempre accanto a tutti noi.

Serenità ed abbracci a tutti voi,
Natalie Smith-Blakeslee 

Sulla Morte e Sul Morire (30-08-06)
Di Natalie Blakeslee
Ecco a voi il primo articolo inviatoci da Natalie, dove la nostra carissima amica d'Oltreoceano, si rivolge principalmente agli Amputati recenti, a Coloro che forse ci seguono di più e non hanno ancora la forza di scriverci sul Forum o di venire in chat. Spero che le parole di Nat siano loro utili e che diano un po' di sollievo.
 Buona lettura. 
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Una delle domande più frequenti che mi pongono coloro che hanno perso una persona cara è:
" Hanno sofferto? Che dolore si prova morendo?" Questa domanda tormenta soprattutto le Mamme ed i Papà Amputati, perchè tutti noi, da genitori, voRremmo evitare esperienze negative ai nostri figlioli, in special modo il dolore fisico. Preferiremmo soffrire noi, piuttosto che vedere i nostri figli combattere contro di esso.... se solo potessimo!
Io però, posso testimoniare ciò che ho vissuto a seguito della mia NDE, sperando che vi sia di conforto. Sappiate che quando i nostri Cari sono pronti a "passare" (anche Natalie non ama affatto la parola "morte"!), spesso anche diversi giorni prima, gli Angeli si recano da loro in visita, fornendo prove sulla continuità dell'esistenza e questo è successo anche a me! 
Mi hanno anche detto che saremo in grado di comunicare con i nostri familiari, sebbene in un modo diverso da quello cui siamo abituati qui sulla terra. Alcuni giorni prima della mia NDE, ero molto agitata, terrorizzata (Natalie era in Ospedale a causa di un male incurabile NdR), ma pian piano che mi avvicinavo al momento del Passaggio, mi sentivo sempre più tranquilla, nè sentivo più dolore. Sappiate che ciò è successo anche ai nostri Cari, ai nostri Figli: nessun dolore, solo calma, pace e la certezza -donata dagli Angeli- che ciò che ci hanno detto è vero.
 Ci viene effettivamente spiegato come faremo il Passaggio in quei pochi giorni che lo precedono e ci  vien pure detto che incontreremo i nostri Cari che sono già Lassù e che Loro ci aiuteranno nel momento finale.
Per me (la NDE) é stata la più significative esperienza spirituale della mia vita e mi ha aiutato molto quando ho perso mia figlia Carrie.
La mia conoscenza dell'Aldilà é grande, propri  grazie alla NDE che mi è stata concessa; è risaputo che quanto più tale esperienza é profonda, tanto più ne avevamo bisogno [per affrontare i futuri problemi della nostra vita -NdR].
Solo ora capisco perchè ho avuto una NDE di grande portata che mi ha fornito importantissime informazioni sull'Aldilà: dovevo donarle agli altri per istruirli su come è fatto il Paradiso e parlare a tutti della pace incredibile che si prova durante il Passaggio, aiutare a rimuovere le paure che i genitori hanno ed a rispondere alle loro tante domande!
E' arduo per noi viventi su questo piano di esistenza, confrontarsi con il il dolore che si prova dopo una grave perdita. Qui in America c'è una canzone intitolata "Dio Piange solo per i viventi", perchè siamo noi che restiamo qui a dover  tirare avanti, senza più le persone che amiamo e che abbiamo perso. Come possiamo andare avanti dopo la perdita di un figlio?
Molti chiedono aiuto agli altri, o scrivono dei loro figli, fanno opere di beneficenza o attivano borse di studio in loro memoria o, come me ed il Dr. Claudio, aprono siti Web per aiutarci fra di noi, al fine di dimostrare che l'Amore e la vita sono eterni.
 Lo facciamo perchè l'Amore per i nostri Figli non muore mai, vive per sempre, in ognuno di noi, tutti i giorni della nostra vita terrena.
L'Amore è molto più forte della morte -che esiste solo qui sulla terra- non si ferma e continuerà finchè continueremo a riportare alla mente ricordo dopo ricordo dei nostri Figli.
Ognuno di noi é diverso davanti al dolore e ciò che può andar bene per uno, può non andar bene per un'altro. Qui ci sono alcuni consigli:

*Scrivete dei vostri figli, di ciò che amavano e che li divertiva.

* Ricordateli nei giorni di festa, negli anniversari celesti (il giorno del loro Passaggio -NdR-) con il lancio di palloncini, accendendo una candelina o con le preghiere.

*Donate del denaro ad opere di beneficenza, ad istituti di ricerca sul cancro e le leucemie, sempre in Loro nome.

*Incoraggiate i vostri familiari a parlare di Loro e condividetene i ricordi.

*Alcuni chiedono aiuto ai Mediums per entrare in contatto coi figli perduti e molti trovano che sia utile per avere una conferma sull'esistenza dell'Aldilà. Molti medici e psicologi oggigiorno, raccomandano ai Mediums di aiutare i Genitori Amputati, unitamente al supporto psicologico usuale. 

*Fate un passo alla volta per rendervi conto che la vostra perdita è terribile ma fate anche piccoli passi da bimbi sulla via della guarigione, ricordandovi che piangere è necessario ed importante

*Ricordate che vivrete giorni belli e giorni brutti. Quelli belli sono i giorni in cui riuscirete ad abbozzare un mezzo sorriso, quelli brutti saranno pieni di lacrime, perchè sentite terribilmente la mancanza dei vostri Figli. 
E' proprio allora che dovete chieder Loro un segno.... é proprio in quei giorni orribili in cui mi vengono dubbi persino sull'esistenza ell'Aldilà che sento Carrie molto vicina a me.

RICORDATEVI CHE DALLA CONOSCENZA GIUNGONO LE CONFERME E DALLE CONFERME ARRIVANO LE PROVE, le prove che LA VITA E L'AMORE SONO ETERNI, E CHE L'AMORE NON MUORE MAI.

Scritto da:
Natalie Smith-Blakeslee
Near Death Experiencer, Medium and Bereaved Mom to Carrie Ann Smith
Love and Light 
Blessings too!
Natalie Smith-Blakeslee

Natalie ci ha comunicato poco fa questa bella notizia, subito dopo averlo detto in famiglia, a conferma del forte legame che ha con la PdA  ed abbiamo subito pensato che la futura coppia potrebbe venire in Italia in viaggio di nozze!

 Noi lo speriamo intensamente e chissà se al 3° Raduno della PdA non potremmo averla come gradita ospite d'onore insieme a Steve!

Alla nostra cara Amica d'oltreoceano ed al suo Promesso Sposo, auguri d'ogni bene e serenità dalla PdA tutta!

(Chi volesse inviare una email di auguri, scriva a: nataliemedium@adelphia.net )
WM

NATALIE, MEDIUM E  MADRE AMPUTATA (25-04-06)

"E' duro credere che son passati sei mesi da quando abbiamo perso Carrie. Ho chiesto a me stessa, come molte Mamme e Papà Amputati fanno "Come ce l'ho fatta fino a questo punto?" Come sono sopravvissuta nei sei mesi scorsi? Molte delle Mamme con cui ho parlato nel gruppo di guarigione Healing Hearts Haven (il porto dei cuori convalescenti-NdR ) parlano di "cervello annebbiato", di pensieri che ronzano, di abbandonarsi alla corrente, di inserire il pilota automatico. Diamine, penso, non sono tanto matta da volare con l'auto-pilota. Fare quello che deve essere fatto, cercare di trovare energia e tempo per tutto ciò che era necessario fare.
Ora mi accorgo che la mia energia sta cominciando a ritornare.
Ho imparato che ho bisogno di ricordare a me stessa di mangiare; il cibo è qualcosa cui non si pensa  quando perdi un figlio, benchè alcune Mamme e Papà trovino conforto nel mangiare. Ho bisogno di ricordarlo a me stessa, per cui cerco di pensare consapevolmente che ho bisogno di cibo almeno una volta al giorno. Ho imparato che il caffè é poco nutriente, ma ci sono sopravvissuta per alcune settimane dopo che Carrie é andata via.
Ho imparato che le Mamme, dopo la perdita dei loro figli, sono più soggette alle malattie ed impiegano più tempo per guarire. Un banale raffreddore può durare a lungo, come é capitato a me, che ne fui afflitta per ben 2 mesi.
Ho imparato che posso perdere le cose e dimenticare dove lascio gli oggetti, che posso funzionare ad un certo livello ma che la mia mente non sempre é lucida, nonostante il fatto che le mie sedute con le Mamme mi abbiano dato un certo conforto, poichè Carrie viene con gli altri ragazzi e parla con me. 
Ho imparato che sono umana e ho pianto per le Mamme con cui ho parlato provando lo stesso dolore lacerante che mi tormenta per la perdita di mia figlia.
Ho imparato che,nonostante la mia capacità di parlare con i Defunti, sono uguale a tutte le altre Mamme e Papà che li hanno persi, coi loro abbracci, le risate, i sorrisi ed i loro chiassosi giochi. 
Altri che non hanno perso un figlio mi hanno detto <Tu almeno hai questo dono di comunicare con lei.> Sì, questo è vero, ma ho imparato che sono un essere umano e la mancanza di mia figlia su un livello fisico è qualcosa di molto difficile da superare per una medium che è anche una Mamma Amputata.
Con grande sorpresa ho notato che piango più ora che non allora.. mi basta lo spot pubblicitario di un cibo che Carrie era solita chiedermi di acquistarle quando era in ospedale, o vedere una bottiglia di acqua tonica per ricordarmi dei giorni che abbiamo condiviso, per non parlare poi della mia adorabile nipotina Morgen, che è la copia carbone di sua Mamma.....
Mi é stato detto varie volte che dopo 6 mesi tutto torna alla normalità, ma noi Mamme e Papà Amputati sappiamo perfettamente che la nostra vita non sarà mai più la stesso e che Carrie e tutti gli Altri, non torneranno più a casa.
Ho imparato che andare ai funerali é più difficile dopo la perdita di un figlio. Un mio caro amico ha perso suo figlio alcune settimane fa a causa della stessa malattia che mi ha portato via Carrie. 
Ho imparato come possono essere dirompenti le emozioni che ti sommergono la mente e cosa sia il pianto silenzioso che i veri amici trattengono quando abbracciano chi ha perso un bambino e come siano importanti le parole non dette quando piangi tanto forte da essere incapace di dire alcunché.
Ho imparato che la perdita di mia figlia è stata condivisa da tutta la mia famiglia ma che ha colpito in modo diverso suo Padre John, le sue sorelle Ashley ed Ally, i nonni e tutti gli altri. La gran parte di loro vogliono scordarsi di Carrie, cosa che io mai farò, perché a loro non manca come può mancare a me, a suo padre ed alle sue sorelle.
Ho imparato che chi non ha mai conosciuto Carrie potrebbe offrirci amore e compassione e starci ad ascoltare, perchè é ciò di cui noi Mamme e Papà abbiamo bisogno di tanto in tanto. Qualcuno che ci ascolti quando ci urge  parlare dei nostri figli, quando sorge quel bisogno impellente di pronunciarne i  nomi e raccontare quelle storie che fermano il dolore e ci fanno sorridere.
Comunque, la cosa più importante che ho imparato é che Carrie mi mancherà per tutta la vita e che il pianto é talvolta utile per farci guarire.
A Carrie, la mia prezioso primogenita, con tanto amore.  Io, Papà e le tue sorelle siamo sempre in attesa dei tuoi segnali e non ti scorderemo mai." 

Natalie Smith-Blakeslee, la MAMMA di Carrie
Amore, Luce E Benedizioni a Tutti Voi. 

UN'ULTERIORE CHAT CON NAT ANDATA A BUON FINE! 20-03-06

Martedì scorso, Nat ha effettuato un'altra chat con un'amica che gliel'aveva richiesta tramite la PdA, si chiama Cinzia, un'omonima dell'Amica che conosciamo in MSN. 
Ecco quanto ci scrive:

Ciao Claudio, 
la chat mi ha dato molta soddisfazione. Oggi ho richiesto un nuovo appuntamento. 
Io ho già consultato alcune sensitive ( anche Laura Paradiso). Ma la chat con Nat è quella che mi è più piaciuta. I riscontri sono stati tanti, eccoli:
1) I nonni che hanno perso un figlio 
2) La catenina che porto al collo con il primo dentino di Marco e un crocefisso
3) Il fatto che dopo 40 minuti circa di chat Nat mi ha detto che io stavo giocherellando con qualcosa (in effetti avevo in mano la catenina)
4) Nat parlava di monete insistentemente ed io non capivo ... poi mi sono ricordata della collezione di monete di Marco 
5) Ha parlato dell'altra collezione che devo appendere al muro (marco ha anche una collezione di portachiavi)
6) E poi mi ha detto che le parlava in inglese .... Marco era molto bravo a scuola e conosceva piuttosto bene l'inglese
Insomma che dire??? Sono felice 
"Cinzia N."
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Commento: difficile "azzeccare" due collezioni così strane: monetine (vecchie lire, ha precisato Nat), e portachiavi! Inoltre é stata capace di visualizzare a distanza il momento in cui Cinzia giocherellava con qualcosa di rotondo fra le dite, la catenina, appunto, che ha aggiunto essere legata a suo Figlio. 
Siamo certi che Nat supererà brillantemente i test del Prof. Schwartz, che si basano anche sui contatti via Internet, dato che li ha già ampiamente sperimentati con la PdA fin dal 1997!