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La coscienza potrebbe
Quando la particella A
subisce un cambiamento, la particella B subisce la medesima modifica;
A e B hanno praticamente perso la loro individualità e si comportano
come una singola entità.
ULTIME NOTIZIE DAL Si è tenuto a
NEWPORT BEACH,
in California, durante l'ultimo weekend di Agosto, l'importante
conferenza sulle NDE organizzata
dallo
IANDS, l'istituto leader mondiale in questo campo di ricerca .
di cui è stata vittima proprio
un'infermiera professionale. Sarà stato un caso?
EVP: CONFERME DI LABORATORIO? Il Dr.
Imants Barušs presso la University of Western Ontario di London, Canada,
ha condotto due studi che tentano di verificare se le persone decedute
possano o meno comunicare attraverso dispositivi elettronici (EVP-ITC).
Nel primo studio, è stato in grado di riprodurre parzialmente il
fenomeno ed è stato pubblicato sul Journal of Scientific Exploration nel
2001. Lui e la sua squadra hanno registrato la statica tra le
stazioni radio in circostanze controllate mentre parlavano a tutti gli
Spiriti che fossero stati in giro e poi hanno sentito nelle
registrazioni quel che potrebbe essere interpretato come parole o frasi. (Traduzione e adattamento WM da: THE EPOCHTIMES)
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FISICI eD
Immortalità (24-07-14)
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Trad Webmaster - fonte: |
ANCORA SULLE NDE NEI RATTI
Credo
ricorderete tutti l'enorme scalpore che circa un anno fa ha creato uno
studio
dell'Università del Michigan nel quale si affermava che segnali
elettrici cerebrali molto potenti, erano stati rilevati nei ratti fino a
30 secondi dopo l'arresto cardiaco. >Un'altra
possibile debolezza dell'ipotesi (sostenuta dai ricercatori) è forse più
evidente. Nello studio di Jimo Borjigin i cervelli dei ratti sono stati
monitorati (con elettrodi intracranici), sia durante lo stato di veglia,
l'anestesia e l'arresto cardiaco (o asfissia). Nessun aumento di
attività elettrica è stato registrato durante l'anestesia. Webmaster |
GLI
EFFETTI POSTUMI DELLE NDE
(11-07-14)
Circa l'ottanta per cento delle persone che hanno vissuto una NDE affermano che le loro vite sono cambiate per sempre dopo l'esperienza. Ad un esame più attento, però, è emerso un fenomeno di dimensioni sorprendenti.
I Ritornati manifestano un rinnovato gusto per la vita
ed una visione più spirituale di essa, evidenziando specifiche
differenze psicologiche e fisiologiche su una scala mai prima raggiunta
ed è vero con i Ritornati bambini, così come con gli adolescenti e gli adulti. Vari
Ricercatori hanno tentato di studiare questi cambiamenti nel
corso degli anni ed, anche senza i fondi necessari per fare tutti gli studi
clinici necessari, la maggior parte di loro ritengono che è stato fatto
abbastanza per valutare tali effetti collaterali e renderne le
informazioni disponibili ad un più vasto pubblico.
Il modello dei postumi derivante dagli stati di premorte può essere
meglio compreso se considerato sotto due voci separate:
cambiamenti psicologici e fisiologici.
Le principali
variazioni psicologiche.
Tutti i Ritornati manifestano la perdita della paura della morte,conducono
una vita più spirituale e meno religiosa, posseggono
una maggiore facilità ad impegnarsi in pensieri astratti, più filosofici,
ed essi
possono passare attraverso vari periodi di depressione, divenire più
generosi e caritatevole di prima, esprimere concetti d'amore universale,
mentre allo stesso tempo sono più propensi ad avviare e mantenere
relazioni soddisfacenti. Il "bambino interiore" o questioni irrisolte
dell'infanzia tendono ad affiorare, sicchè diventano meno competitivi, convinti
che c'è uno scopo di vita, rifiutano le limitazioni precedenti ed il
gioco di ruolo "normale", avvertono accresciute capacità
sensoriali ed
aumentate capacità intuitive / psichiche oltre alla possibilità di
conoscere o "ri-vivere" il futuro. Carismatici, pieni di senso di
meraviglia e gioia infantile, sono meno stressati, più distaccati e
oggettivi, possono continuare a dissociarsi o "separarsi" dal il corpo,
ed aumenta la loro fame di conoscenza e di apprendimento; sono anche molto curiosi.
I Ritornati imparano ad amare ed accettare gli altri senza i soliti
limiti e condizionamenti della società. Si percepiscono ugualmente e
pienamente amorevoli per ciascuno e tutti, apertamente generosi,
entusiasti del potenziale e della meraviglia di ogni persona che vedono.
Il loro desiderio è quello di essere un canale di amore universale. I
membri della famiglia tendono a considerare questo cambiamento
improvviso nel loro comportamento come stranamente minaccioso, come se
la loro persona amata fosse in disparte, non li considerasse, divenuta
com'è indifferente e poco amorevole. Qualche errore nel valutare questo modo
"incondizionato" di esprimere gioia e affetto (centrato sul cuore
piuttosto che sulla persona) può provocare il divorzio.
Una delle ragioni per cui la loro vita sembra così diversa è perché essi
hanno ora una base di confronto prima sconosciuta. Codici familiari di
condotta possono perdere rilevanza o scomparire del tutto e nuovi
interessi hanno la priorità.
Tale cambiamento di punti di riferimento
può riportare ad una forma d'ingenuità infantile. Con il venir meno di
norme e standard precedenti, ogni forma di cautela e di discernimento
può svanire.
Non è raro sentire di Ritornati truffati, ingannati, o
coinvolti in incidenti sgradevoli.
Una volta che sono in grado di iniziare ad elaborare quel che è
successo, il discernimento di solito ritorna.
La maggior parte deli Ritornati sviluppa un senso di atemporalità. Essi
tendono a sincronizzarsi con i naturali cicli di luce e buio e
visualizzare una consapevolezza più accentuata del momento presente e
l'importanza di essere "nel momento." Fare progetti per il futuro può
sembrare irrilevante per loro. Questo comportamento viene spesso
etichettato "estraniazione" da altri che fanno del loro meglio per
ignorare il cambiamento di percezione, anche se raramente lo
ignorano. Ecco perché molti Ritornati si riferiscono
alla loro avventura come se si trattasse di una sorta di "divisorio" che
separa la loro "ex" vita da quella attuale.
Non si può negare che i Ritornati diventano abbastanza intuitivi.
Capacità psichiche sono comuni, come ad esempio le OBE, manifestazioni
di "esseri" incontrati nello stato di pre-morte, ricordi del futuro,
anticipare le frasi altrui, "sentire" le piante e gli animali che
"parlano".
Questo comportamento non è preoccupante solo per parenti e amici, ma può
diventare spaventoso per loro stessi.
Le convinzioni religiose di una
persona non alterano o impediscono questa amplificazione delle loro
facoltà, sebbene molti Ritornati siano disposti ad imparare a
controllare ed affinare queste abilità, considerandole vantaggiose.
I paradossi della vita cominciano ad assumere un senso e perdono la
tendenza a criticare e condannare.
Convinti materialisti possono
trasformarsi in filosofi ma, per lo stesso motivo, quelli più pigri o
disimpegnati in precedenza possono diventare "attivisti ed agitatori",
pieni d'energia e determinati a fare la differenza nel mondo.
I
cambiamenti di personalità sembrano dipendere più da ciò che è
"necessario" per completare la crescita interiore dell'individuo
rispetto a qualsiasi altro risultato. Anche se inizialmente sembrano
disorientate, le famiglie possono essere colpite da quel che vivono ed
anche loro, cambiare, trasformando l'esperienza in un "evento
condiviso."
Il Ritornato arriva a considerare se stesso come "un'anima immortale
attualmente residente all'interno di una forma materiale sì che certe
lezioni possano essere apprese mentre soggiornano nel piano terrestre."
Ora sanno che non sono soltanto il loro corpo; in molti abbracciano la teoria
della reincarnazione.
Alla fine, però, la vita ed il corpo attuale diventano
di nuovo
importanti e speciali.
Ciò che una volta era estraneo, diventa familiare, ciò che una volta era
familiare diventa estraneo. Anche se il mondo è lo stesso, il Ritornato
non lo è più, di conseguenza, tende a sperimentare nuovi modi di
comunicare, anche utilizzando termini astratti e grandiosi per
esprimersi. Con pazienza e sforzo da parte di tutti, la comunicazione
può migliorare e la vita può riprendere un certo grado di routine, ma il
Ritornato sembra sempre rispondere ad un cliché:
nessun altro lo può capire... il che può continuare per tutta la vita.
Le principali variazioni fisiologiche
Alterazione del modo di processare il pensiero, passando dal pensiero
sequenziale / selettivo ad un modo di pensare per aggregazioni, con idee
che compaiono improvvisamente, l'intelligenza diviene più elevata, più
creativa e fantasiosa, compare insolita sensibilità alla luce ed ai
suoni, sensazione di aumento delle proprie energie, inversione dell'orologio biologico, bassa pressione sanguigna, metabolismo accelerato e
ridotta tolleranza ai prodotti farmaceutici e cibi trattati
chimicamente sono frequenti. Spesso si rivolgono a trattamenti alternativi, può
comparire sensibilità elettrica, sinestesia con allergie o intolleranze, scoprono la capacità di guarire, danno una preferenza a verdure e
cereali diminuendo il consumo di carne, fisicamente appaiono più
giovani, come dimostrano foto scattate prima e dopo la NDE.
La sensibilità alla luce ed al suono può essere un problema serio e può
richiedere alcuni cambiamenti dello stile di vita. Mentre la maggior
parte dei Ritornati impara a limitare l'esposizione al sole, per altri
non ce n'è mai abbastanza.
Quasi tutti, però, hanno problemi con i suoni
forti o discordanti. Molti non possono più tollerare la musica rock
"dura", così la stragrande maggioranza preferisce i pezzi classici, melodici,
e / o naturali, ed utilizzano la musica per guarire.
L' energia ha dei picchi in su ed in giù e possono manifestarsi "luci"
intorno a loro (aura).
I ricercatori di solito considerano questo fatto come l'uscita del
"kundalini" (un termine sanscrito che significa "energia arrotolata alla
base della spina dorsale").
Presumibilmente, l'energia kundalini e l'energia spirituale sono la
stessa cosa, ma la teoria che sta dietro questa idea rimane non
dimostrata.
La sensibilità elettrica si riferisce ad una condizione in cui il campo
di forza o energetico intorno ad un individuo influisce su diverse
apparecchiature elettriche e dispositivi tecnologici. Solitamente è una
fase sporadica. Alcuni Ritornati hanno notato: orologi che si possono
fermare, microfoni andare in larsen (fischio), registratori che smettono di
funzionare, canali televisivi che cambiano da soli, lampadine che
esplodono, linee telefoniche che cadono, computer che improvvisamente
perdono la memoria, e così via. I Ritornati più adattatisi alle loro
nuove condizioni riportano meno incidenti rispetto a quelli ancora in
fase di assestamento.
Le differenze fisiche, insieme ai cambiamenti attitudinali, alla fine
portano i Ritornati a modificare il loro approccio alle questioni
relative alla salute ed alla guarigione, alle finanze, allo stile di
vita ecc.
Molti dicono che è quasi come se dovessero imparare di nuovo ad usare il
proprio corpo ed il loro cervello.
Una volta che si siano adattati, la
maggior parte sceglie stili di vita sani e produttivi, perchè sono più
felici, più orientati spiritualmente di prima. Negare o reprimere tali
cambiamenti sembra che in qualche modo li faccia sentire "incompleti" e
causare effetti indesiderati anche anni dopo l'esperienza.
Tali postumi non possono essere falsificati, né si può nascondere le
reazioni che causano .
Si può al più di ritardare l'insorgenza o ridurne l'impatto, ma non si
può fingere, nè gli Scettici possono negare la realtà di tali
incredibili cambiamenti, il che rende ancor più arduo, per loro,
continuare a sostenere caparbiamente che le NDE sono solo allucinazioni
d'un cervello morente..
Trad. Webmaster da: IANDS
PER LA FISICA QUANTISTICA, LA COSCIENZA DEVE ESISTERE ! (26-06-14)
Henry P. Stapp è un
Fisico Teorico presso la University of California-Berkeley che ha
lavorato con alcuni dei padri fondatori della Meccanica Quantistica.
Egli non cerca di dimostrare che l'anima esiste, semmai afferma che
l'esistenza
dell'anima ben s'inserisce all'interno
delle leggi della Fisica.
Non è vero affermare che credere nell'anima non sia scientifico, secondo
Stapp. Qui la parola "anima" si riferisce alla peculiare personalità del
cervello, o del resto del corpo umano, che può sopravvivere oltre la
morte. Nel suo articolo, “Compatibility of Contemporary Physical Theory
With Personality Survival,”, ha scritto:
"Sono infondati i forti dubbi sulla
sopravvivenza della personalità basati esclusivamente sulla convinzione
che la sopravvivenza
post-mortem è incompatibile con le leggi della Fisica".
Stapp collabora con l'Università di Copenhagen nel campo della Meccanica
Quantistica, basandosi più o meno sull'interpretazione di tali fenomeni
utilizzata da alcuni dei suoi fondatori, Niels Bohr e Werner Heisenberg.
Anche loro non erano pienamente d'accordo su come funziona la Meccanica
Quantistica e le interpretazioni della teoria sono state anche diverse (la
maggior parte dei ricercatori accetta la così detta "Interpretazione di
Copenaghen-
Vedi), ma il lavoro di Stapp è stato molto influente per
raggiungere un accordo di massima.
Perché la Quantum Theory
potrebbe confermare la vita dopo la morte
Stapp spiega che i fondatori della teoria impongono agli scienziati
quantistici di tagliare sostanzialmente il mondo in due parti: una
porzione superiore dove la matematica classica può descrivere i processi
fisici sperimentabili empiricamente, mentre in quella inferiore, la
matematica quantistica, studia un mondo che non richiede il completo
determinismo fisico.
Di questa zona inferiore, Stapp ha scritto:
"Si trova in generale che lo
stato evoluto del sistema sotto il taglio non può essere abbinato a
qualsiasi descrizione classica immaginabile delle proprietà visibili
agli osservatori."
Ed allora, come possono gli Scienziati osservare l'invisibile? Scelgono
particolari proprietà del sistema quantistico e impostano apparecchi in
grado di vedere i loro effetti sui processi fisici che stanno "sopra il
taglio."
La chiave di tutto è la scelta
dello sperimentatore.
Quando si lavora con il sistema quantistico, la scelta dell'osservatore
si è dimostrata capace di provocare effetti importanti in ciò che può
essere osservato sopra il taglio. Stapp ha citato l'analogia di Bohr per
questa interazione che avviene tra uno scienziato ed i risultati
dell'esperimento:
"[E 'come] un cieco con un
bastone: quando il bastone viene tenuto in mano non in modo saldo, il
confine tra la persona e il mondo esterno è lo spazio esistente tra la
sua mano ed il bastone, ma quando viene impugnato saldamente, il bastone
diventa parte del soggetto stesso ed il cieco sente che il suo corpo si
estende fino alla punta della canna ".
Il fisico ed il mentale sono dunque collegati in modo dinamico.
In termini di rapporto tra mente e cervello, è l'osservatore che può
mantenere ferma una certa attività cerebrale che altrimenti sarebbe
fugace. Questa è una scelta simile a quella che uno scienziato fa
al momento di decidere quali proprietà del sistema quantistico voglia
studiare.
Stapp ha detto che non è nemmeno contrario alle leggi della Fisica il
fatto che la personalità di una persona morta possa attaccarsi ad una
persona vivente, come nel caso della cosiddetta possessione spiritica.
Ciò non richiede alcun cambiamento fondamentale nella teoria ortodossa,
anche se sarebbe
"...necessario abbandonare l'idea che gli eventi fisici e mentali si
verificano solo se abbinati."
La Teoria Fisica Classica può solo eludere il problema, ed i Fisici
classici possono solo screditare l'intuizione definendola come un
prodotto della confusione umana, ha detto Stapp. La scienza dovrebbe
invece riconoscere
"...gli effetti fisici della
coscienza come un problema fisico che deve essere risolto in termini
dinamici."
Inoltre, è indispensabile per mantenere la moralità umana, considerare
le persone come qualcosa di più
che semplici macchine fatte di carne e sangue. In un altro documento,
intitolato "Attenzione, Intenzione e Volontà in Fisica Quantistica,"
Stapp ha scritto:
"Purtroppo é diventata ormai
ampiamente accettata da parte del pubblico questa visione per così
dire...'scientifica '
secondo la quale ogni essere umano è fondamentalmente un robot, ma che
rischia di avere un impatto significativo e corrosivo sul tessuto morale
della società ".
Trad. Webmaster da: http://www.theepochtimes.com
Scienziati dimostrano
che l'Ouija funziona...forse!
(14-06-14)
Scienziati Canadesi hanno
dimostrato che le tavolette Ouija hanno proprietà misteriose...FORSE,
poichè in un esperimento condotto con tutti i crismi della Scienza
ufficiale hanno ottenuto risultati molto affascinanti.
I ricercatori della University of British Columbia, Canada, hanno
testato un certo numero di volontari, posti a coppie e
bendati davanti ad una tavoletta Ouija ed hanno chiesto loro di mettere
le dita su classico bicchierino. All'insaputa di uno di loro, al
'partner' é stato chiesto di lasciare in silenzio la stanza. Alla
persona rimasta è stato poi posta una serie di domande, a cui non
avevano in precedenza dato
risposte corrette.
Stranamente, quando le domande
sono state riproposte, sono stati in grado di
rispondere esattamente attraverso la tavoletta.
Lo studente Ashwin Krishnamurthi, che ha preso parte all'esperimento, ha
dichiarato:
'Ho pensato che l'altra persona
stesse cercando di spostare il bicchiere, ma non era così,
perché aveva effettivamente lasciato la stanza.'
E' la prova che i messaggi
dell'Ouija potrebbe davvero provenire dal mondo degli spiriti ?
Ci piace pensare così ...
La UBC (University of British Columbia) ha pubblicato sullo Smithsonian
Mag. un articolo che così descrive la ricerca:
'Le Ouija sono state a lungo
pubblicizzate come un mezzo per comunicare con il soprannaturale, il che
può essere un semplice inganno. I movimenti dell'ouija sono stati
studiati in passato da vari psicologi e sono stati classificati
scientificamente come movimenti ideomotori. Questo è il fenomeno
che indaghiamo nel laboratorio, al fine di verificare se una connessione
tra questi movimenti involontari ed il nostro subconscio esiste
davvero."
I ricercatori della UBC hanno spiegato che stavano studiando se le
azioni ideomotorie possano aiutare i partecipanti ad esprimere
conoscenze non coscienti, ma i risultati mostrano che quando credevano
di conoscerle, le risposte nelle due modalità erano simili (50%), ma quando
credevano di tirare ad indovinare, la precisione nelle risposte era
significativamente più alta usando l'Ouija,
cioè il 65%. Questi risultati
indicano che la memoria semantica implicita può essere espressa
attraverso azioni ideomotorie; suggeriscono inoltre che questo approccio
può fornire una nuova metodologia molto interessante per lo studio dei
processi impliciti della cognizione.
La ricerca della UBC può quindi essere sulla buona strada per dimostrare
che le tavolette Ouija possono fornirci informazioni sull'ignoto. Noi
della PdA raccomandiamo come sempre la massima prudenza ed invitiamo
caldamente i nostri Lettori a
NON USARE LA TAVOLETTA,
perchè, come ci dicono le Guide, è facile entrare in contatto con Anime
negative (basse) molto pericolose, o -al più- inaffidabili e burlone.
(Webmaster da journal.com ed altri Siti)
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La scienza dimostra CHE LE nostre
convinzioni inconsce influenzaNO la
salute
(06-06-14)
Negli ultimi decenni, il mondo è stato travolto
dal cosiddetto movimento " New-Age" che ha puntato su una maggiore
consapevolezza personale e spirituale, la consapevolezza ed il potere
del pensiero positivo .
Libri, CD, DVD e seminari sull'argomento abbondano, visto che tutti sono
tentati dalla prospettiva di ricchezza, di buona salute e di trovare la
persona amata ideale, ma questa moda ha anche i suoi critici, dato che
il concetto che possiamo modificare le nostre esperienze individuali
sulla base dei nostri pensieri non è sempre ben accetto da tutti.
LIBERATE IL GIGANTE
SPIRITUALE CHE E' IN VOI ! |
Molti trovano difficile accettare che potrebbero essere responsabili di
eventi negativi - o positivi - che si verificano nella loro vita,
preferendo invece ritenere che tali eventi sono " destinati" o governati
da un potere superiore.
C'è allora un fondo di verità e può una tale idea essere misurata da
esperimenti scientifici credibili ?
Al fine di fornire una prova solida, gli effetti dovrebbero essere
calcolati utilizzando un supporto materiale, piuttosto che misurare
risorse mal definibili come " sensazioni di benessere " o "eventi
positivi", poichè la percezione di queste sensazioni sono personali e
possono differire da persona a persona .
Recentemente, alcuni Ricercatori in Wisconsin, Spagna e Francia
ritengono di aver prodotto la prima prova attendibile che il pensiero
positivo è uno strumento
epigenetico
(Vedi ns. precedente articolo) , valutando
i cambiamenti molecolari specifici del corpo a seguito di un periodo di
intensa pratica meditativa.
Lo studio ha utilizzato due diversi gruppi di volontarii, uno composto
da meditatori esperti e l'altro costituito da soggetti di controllo non
allenati. Al primo gruppo è stato chiesto di impegnarsi in otto ore di
meditazione, mentre il secondo gruppo è stato impiegato in una serie di
attività tranquille, ma non meditative .
I risultati sono stati estremamente
convincenti, visto che i meditatori hanno dimostrato una serie
di cambiamenti genetici e molecolari, incluso uno "smorzamento" dei geni
pro -infiammatori.
Questo tipo di effetti fisiologici sarebbero associati con migliori
tempi di recupero dopo stress o malattia, indicando che la
consapevolezza del sè può migliorare notevolmente la nostra salute .
" Per quanto a nostra conoscenza, questa
è la prima prova che mostra rapide alterazioni nell'espressione genica
con la pratica della meditazione ",
ha detto l'autore dello studio Richard J.
Davidson, fondatore del Centro
per l'indagine sulle menti sane e William James Professore di
Psicologia e Psichiatria presso l'Università del Wisconsin .
" Il dato più interessante riguarda i
cambiamenti che sono stati osservati in geni che sono gli attuali
obiettivi dei farmaci anti-infiammatori ed analgesici ",
dice Perla Kaliman, primo autore dell'articolo e
ricercatore presso l'Istituto di Ricerca Biomedica di Barcellona, dove
sono state condotte le analisi molecolari.
Lo studio, che è stato pubblicato sul Journal of Psychoneuroendocrinology,
implicava un tempo di recupero del cortisolo quando i soggetti venivano
posti in situazioni sociali stressanti ed anche sui i geni
pro-infiammatori RIPK2 e COX2, insieme con diversi altri legati
all'istone deacetilasi (HDAC ) ,geni noti per regolare l'attività di
altri geni rimuovendo un tipo di tag chimico. Gli autori dello
studio hanno rivelato che i geni di entrambi i gruppi erano gli stessi
prima della prova, ma che le variazioni sono state osservate solo nei
meditatori.
"I nostri geni sono abbastanza
dinamici nella loro espressione e questi risultati suggeriscono che la
calma della nostra mente può effettivamente avere una potenziale
influenza sulla loro espressione ",
spiega Davidson .
" La regolamentazione delle vie
infiammatorie può rappresentare alcuni dei meccanismi alla base del
potenziale terapeutico degli interventi basati sulla meditazione ",
dice Kaliman.
"I nostri risultati possono impostare le basi per futuri studi
tesi a valutare ulteriormente le strategie
di meditazione per il trattamento delle patologie infiammatorie croniche.
"
Il Dr. Bruce Lipton, un biologo cellulare con interessi in fisica
quantistica, che ha concentrato gran parte della sua ricerca sul legame
tra scienza e spiritualità, ritiene che le nostre percezioni mentali
influenzano la nostra biochimica.
Di conseguenza, egli sostiene che è possibile cambiare le risposte delle
cellule utilizzando la potenza dei propri pensieri.
La sua ricerca indica che l'attività dei geni cambia costantemente, con
un potenziale di oltre trentamila risposte variabili che reagiscono ai
messaggi ricevuti dal sistema nervoso. Il dottor Lipton ritiene che sia
del tutto possibile modificare la programmazione genetica attraverso i
cambiamenti biochimici avviati dal nostro atteggiamento mentale .
Lipton afferma che il potenziale per influenzare gli esiti di malattie,
compreso il cancro, è a disposizione di ogni individuo. Dopo la
diagnosi, alcuni oncologi sono inclini a indicare ai malati di cancro un
lasso di tempo di sopravvivenza previsto, ovvero quanto tempo potranno
sopravvivere; per alcuni pazienti, questo può diventare la loro unica
preoccupazione, con il risultato che le loro aspettative di vita
inevitabilmente coincidono con la prognosi "quoad vitam"..
"La funzione della mente è quella di
creare coerenza tra le nostre convinzioni e la realtà che viviamo
", ha detto il Dott. Lipton. "
Ciò significa che la vostra mente potrà regolare la biologia ed il
comportamento del corpo per adattarsi alle vostre convinzioni. Se vi è
stato detto che morirete entro sei mesi e la vostra mente ci crede,
molto probabilmente morirete in sei mesi. Questo è chiamato effetto
nocebo, il risultato di un pensiero negativo, che è l'opposto
dell'effetto placebo, in cui la guarigione è mediata da un pensiero
positivo ".
Quasi tutti però hanno conosciuto malati di cancro che sono stati
sopraffatti dalla malattia, nonostante un atteggiamento allegro e
positivo evidente, quindi perché tale atteggiamento non li ha aiutati?
Il dottor Lipton ci ha spiegato che i risultati dipendono da tre
fattori concorrenti : la mente cosciente, la quale sostiene che si deve
essere "positivi" e vuole il miglior risultato ; le influenze esterne,
come ad esempio la prognosi del medico che giace nel subconscio,
le successive reazioni biochimiche che sono disciplinate dalla
convinzione dominante.
In realtà, la nostra mente cosciente è in costante lotta con il
subconscio, molto più potente, in cui le nostre convinzioni più profonde
risiedono. La Neuroscienza ha riconosciuto che la parte inconscia della
nostra mente controlla il 95 per cento della nostra esistenza, ed è
questo che inficia i risultati sulla salute .
" Il
problema principale è che le persone sono consapevoli delle loro
credenze e comportamenti coscienti, ma non di credenze e comportamenti
inconsci. La maggior parte delle
persone non hanno nemmeno idea che la loro mente subconscia è in gioco,
purtroppo la mente subconscia è un milione di volte più potente della
mente conscia e che dal 95 al 99 per cento della nostra vita è guidata
da programmi inconsci. "
Questo fatto si rivela più efficace quando osservato in quei soggetti
capaci di dividersi in più personalità, ovvero negli schizofrenici con
personalità multiple. Le allergie possono manifestarsi in una
personalità, ma sono assenti quando lo stesso individuo è sotto il
controllo di una personalità alternativa e delle sue credenze inconsce .
" Le vostre convinzioni inconsce stanno
lavorando per o contro di voi, ma la verità è che non si sta
controllando la vostra vita, perché la mente subconscia sostituisce ogni
controllo cosciente ", - è sempre
Lipton che parla - così quando si sta
cercando di guarire da un livello cosciente, formulando affermazioni
positive e ripetendo a se stessi d'essere in buona salute, ci può
essere un programma subconscio invisibile che ci sta sabotando " .
I nuovi progressi nella epigenetica suggeriscono che il nostro futuro,
certamente dal punto di vista fisico, potrebbe effettivamente essere
nelle nostre mani e questo potenziale di guarigione potrebbe estendersi
anche al nostro ambiente ed alla cultura popolare. Purtroppo, siamo
condizionati dalla nascita a cedere il controllo della nostra salute e
le circostanze personali a forze esterne, lasciandola in balìa di
credenze acquisite .
"E 'una situazione complessa ",
ha detto il Dott. Lipton. "Le persone
sono state programmate a credere che sono vittime e che non hanno alcun
controllo su nulla. Siamo programmati fin dall'inizio da nostra madre e
dalle convinzioni paterne .
Così, per esempio, quando ci siamo ammalati, ci è stato detto dai nostri
genitori che dobbiamo andare dal medico, perché è l'autorità
deputata alla nostra salute. A tutti noi per tutta l'infanzia è stato
ripetuto che i medici hanno autorità sulla salute e che siamo stati
vittime delle forze del corpo oltre la nostra capacità di controllo, lo
scherzo, però, è che la gente spesso migliora affidandosi al medico.
Ecco quando l'innata capacità di auto-guarigione funziona, un altro
esempio dell'effetto placebo. "
Mettere in pratica questa capacità può essere una dote acquisita, in
quanto ci possono essere molti fattori complessi, in particolare se
queste forze sono in realtà energie disciplinate dalle leggi della
fisica quantistica o altro.
Come per ogni altra capacità innata, si può far pratica ed esperienza
per raggiungere i risultati desiderati
con la ri-formazione della mente subconscia, agendo su di essa con la
nostra percezione cosciente .
Vai ai Video di Bruce Lipton
Traduzione e adattamento: Webmaster
ORBS:UN PARERE
DEFINITIVO?
(13-05-14)
Molte persone catturano macchie
luminose circolari nelle loro fotografie. Queste macchie sono
comunemente note come orbs . Alcune persone spiegano tali sfere come
luce riflessa dalle superfici circostanti; alcuni li spiegano come
luce riflessa da particelle di polvere ed alcuni come spiriti o
altre entità normalmente invisibili all'occhio umano.
Poca ricerca è stata fatta su questo fenomeno , ma il dottor Gary E.
Schwartz e la Prof. di Scienze Ottiche Katherine
Creath presso l' Università dell'Arizona
hanno pubblicato uno studio nel
2005.
Secondo loro, la maggior parte degli orbs possono essere spiegati con il
riflesso del flash della fotocamera su oggetti presenti sulla scena da
particelle di polvere ambientale, tuttavia , Schwartz e Creath hanno
riconosciuto che alcuni orbs sembrano sfidare ogni spiegazione ottica
convenzionale.
Una sfera catturata in un documentario della BBC, per esempio , si
muoveva lentamente prima di scomparire. Schwartz e Creath scrivono:
"
Non è possibile spiegare oggetti come questi che si muovono in percorsi
dinamici e imprevedibili come causati da riflessi parassiti . Inoltre
non è possibile spiegare molti di loro come causati da particelle di
polvere nell'aria . "
La sfera luminosa catturata in un documentario della BBC non è stata
causata dalla luce riflessa, secondo i due ricercatori che non hanno
potuto fornire una spiegazione scientifica.
Il documentario è stato
girato con una fotocamera di fascia alta ad infrarossi montata su un
treppiede , eliminando alcuni dei fattori che altri ricercatori dicono
esser spesso causa di orbs nelle foto scattate con fotocamere economiche
.
Schwartz e Creath continuano :
" Non è né logico né responsabile, a
questo punto concludere che ogni sfera luminosa osservata in tutto il
mondo può essere spiegata da un meccanismo ottico
convenzionale come un riflesso casuale."
A loro avviso, tuttavia, pur se la maggior parte degli orbs possono essere spiegati
dalla scienza ottica convenzionale,
sono necessarie nuove spiegazioni sulla loro
natura.
Fonte
http://www.theepochtimes.com/n3/560244-what-are-orbs-in-photos-spirits-dust/?photo=2
telepatia: CHE CI SIA CIASCUN LO DICE,
MA
SE ESISTE NON SI SA!
(04-05-14)
Un interessante rapporto pubblicato nel 2013 da Carlyle Smith,
professore emerito presso la Trent University in Ontario, Canada, ha
trovato livelli statisticamente significativi nei contenuti di sogni
mirati in due studi effettuati su studenti universitari volontari.
In entrambi gli esperimenti veniva mostrato agli studenti la foto di una
persona,
la cui identità era sconosciuta anche agli sperimentatori stessi, e
veniva chiesto loro di provare a sognarne i problemi .
Nel primo esperimento,
l'attenzione era focalizzata su problemi di salute.
Lo studio ha confrontato due sogni che gli studenti hanno raccontato prima
dell'esperimento con altri due sogni raccolti in seguito.
Nel secondo esperimento, l'
attenzione si è concentrata sui problemi della vita dell'individuo visto
nella fotografia. Come nel primo studio, gli studenti hanno riferito due
sogni prima che fossero informati circa lo scopo dello studio . In
questo secondo esperimento è stato utilizzato anche un ulteriore
controllo:
a circa la metà degli studenti (56 persone), a loro insaputa,è stata
proposta un'immagine simulata al computer e non quella d'una persona
reale .
In entrambi gli studi, i gruppi sperimentali hanno ottenuto molti più
risultati corretti rispetto ai controlli, cioè hanno sognato un fatto
correlato ai problemi reali della persona in questione .
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Ancor più convincenti i risultati del secondo esperimento, dove il
contenuto dei sogni del gruppo di controllo
(che guardava l'immagine di una persona fittizia) non è cambiato dopo la
focalizzazione sul bersaglio, a differenza del gruppo esposto ai
"bersagli"
reali in cui si è ottenuto un punteggio statisticamente significativo
(vedi
grafico qui a fianco, da cui si evince la notevole differenza
-statisticamente significativa- fra il contenuto dei sogni prima e dopo
aver visto le foto) .
I dati di questi esperimenti suggeriscono che gli studenti universitari
normali erano stati in grado di avere sogni con contenuti che
riflettevano i problemi della vita reale e le preoccupazioni di un
individuo ignoto.
Il contenuto riportato da ciascun volontario è variato un pò e la messa
a fuoco dei problemi poteva variare da sognatore a sognatore,
ma nel complesso, i punteggi sulle categorie specificate erano
significativamente abbastanza diversi.
Altrettanto importante è stata la mancanza di cambiamento nel contenuto
dei sogni per i controlli in cui l'obiettivo era fittizio .
Questi studi devono molto all'eredità ricevuta da studi precedenti
condotti da Stanley Krippner e Montague Ullman negli anni 1970 e 1980
presso il Maimonides Medical Center di Brooklyn, New York che ne
comprende oltre 40.
Ma è davvero telepatia o si tratta di chiaroveggenza ? Che dire, poi, dei sogni
premonitori?
È il continuum spazio-temporale che ogni tanto crea dei pasticci?
Chi sa davvero a questo punto qual'é la verità, sebbene ci siano
tantissimi casi riferitici da conoscenti e Lettori del sito che ci fanno
ben sperare che la telepatia e la chiaroveggenza esistono per davvero.
Posso solo supporre che la ricerca scientifica in questo campo continui
a far progressi per rivelarci come funzionano queste cose, anche se ciò
richiederà un radicale cambiamento di pensiero nei ricercatori più
radicali.
Di certo questo lavoro del Prof. Smith riaccenderà l'antico dibattito .
(Webmaster- Adattamento dal:
Dailygrail )
CIECHI:
LA PROVA ASSOLUTA
SULLA REALTà DELLE NDE?
(27-04-14)
Gli Scettici, coloro che hanno una visione deterministica del mondo, che cioè
sostengono l'idea che tutto in natura ha una causa fisica principale (la
coscienza è il prodotto della neurochimica e attività neurale e non è
una proprietà emergente della dualità della mente-corpo ), spesso
sostengono che le NDE, e per estensione le OBE, o viaggio astrale, non
sono altro che stati deliranti indotti da processi complessi legati al
modo in cui il nostro cervello funziona . L'affermazione
deterministica, in sostanza, afferma che le esperienze non sono altro che
sogni o allucinazioni. Ci sono diverse spiegazioni di come questi sogni
vividi potrebbero avvenire, come ad esempio effetti collaterali dei
medicinali, fenomeni neurologici legati a malattia o infortunio,
privazione di ossigeno, o semplicemente un prodotto del decadimento
improvviso delle sinapsi al momento della morte, tutte ipotesi
ragionevoli, ma c'è un aspetto delle NDE che sfida ciascuna di tali
spiegazioni . Quando si sogna, da dove vengono le immagini, le persone,
i paesaggi? La nostra mente li crea dal nulla? Sono pura fantasia ? No,
da quanto emerge da tutte le attuali conoscenze, non lo sono. Tutte le
immagini dei nostri sogni provengono direttamente dai nostri ricordi, è
la nostra mente sub-cosciente che li ordina attraverso i ricordi e le
esperienze della fase di veglia .
Lo sapevate che i ciechi non sperimentano visioni nei loro sogni?
Beh, questo non è del tutto esatto... Le persone che sono
diventate cieche ad una certa età, dopo la nascita, sia per infortunio o
per malattia, di tanto in tanto hanno qualche visione rudimentale nei
loro sogni, anche se di solito ciò è commisurato al tempo che hanno
vissuto con la vista intatta. La ragione di questo, se non è già
evidente, è perché le persone non vedenti dalla nascita non hanno
ricordi visivi, poichè non fanno parte della loro esperienza, sicchè non
possono sognare quel che non hanno mai sperimentato. Hanno semmai
esperienza di suoni, odori e altri stimoli sensoriali,
ma le loro NDE sono identiche a quelle di tutti gli altri!
Il Dr. Kenneth Ring,
professore emerito di Psicologia presso l'Università del Connecticut,
uno dei principali studiosi mondiali delle NDE, ha raccolto i racconti di diversi soggetti ciechi nel suo libro Near
-Death and Out-of-Body Experiences in the Blind ( 1999) . Vicki Umipeg, (LEGGI
QUI LA SUA NDE) una
donna di 45 anni, nata cieca, ha commentato così la sua esperienza di
pre-morte :
"Questa è stata l'unica
volta che ho potuto vedere cosa sia la luce, perché l'ho sperimentata ".
Secondo il Dr. Ring, l'esperienza di Vicki è tipica dei ciechi, il che
sembra suggerire che le NDE sono qualcosa di molto più complicato dei
sogni o delle semplici allucinazioni.
Non solo Vicki, e presumibilmente anche altri, ha visto per la prima
volta durante la sua NDE, ma l'esperienza si è svolta di nuovo nella sua
coscienza una volta che è stata rianimata,
fornendole l'unico ricordo
visivo che abbia mai avuto in vita sua .
Questo significa che la sua
NDE, e quelle degli altri, é stata reale?
Sarebbe bello dire di
sì, ancora non è totalmente chiaro, ma tali esperienze non sono
facilmente spiegabili.
Oltre alla tesi secondo cui NDE e
OBE sono sogni o allucinazioni, ce n'é un'altra, secondo cui esse
sarebbero il risultato di un'assimilazione culturale, scintille di falsi
ricordi. Si dice che le persone che riferiscono queste esperienze siano
inclini a fantasie, a credenze mistiche, e che la natura archetipica
dell'iconografia NDE si spiega con la ideologia religiosa.
La stragrande maggioranza della nostra popolazione è intimamente
familiare con le dottrine delle religioni Abramitiche e le storie sull'aldilà sono presenti quasi ovunque, insieme ad una ricca iconografia
di Santi, Dèmoni, Angeli, ecc. ,
anche tra coloro che non condividono tali credi fideistici, ma c'è un
punto che sembra essere trascurato ogni volta
che questa tesi viene data come
spiegazione valida:
perché nessuno ha mai segnalato
una NDE con un viaggio all'inferno così come viene descritto dalle varie
religioni?
Secondo la spiegazione
'ricordi falsi', se certe ideologie religiose della nostra cultura sono
responsabili della creazione di tali falsi ricordi, allora ben a
ragione dovremmo vedere un'incidenza quasi uguale di esperienze in
paradiso ed all'inferno anche perchè l'idea dell' inferno è
probabilmente più popolare che non quella del cielo, o il numero dei racconti dovrebbe essere
per lo meno uguale.
Ci preme poi ricordare anche che il fatto che i bambini condividono la
tipica esperienza di pre-morte con gli adulti, presumibilmente con poca o nessuna
esposizione a tali idee culturali, è un forte ostacolo a questa
spiegazione, fin troppo spesso usata ed abusata.
(TRADuzione
e adattamento WM - DA
http://mysteriousuniverse.org
)
IL
DR PARNIA CI
SPIEGA LE NDE
(07-04-14)
Sam Parnia è uno
dei maggiori esperti mondiali di morte su come i pazienti possono
medicalmente essere ricondotti
in vita e su ciò che accade alla mente, o anima, o coscienza, dopo il
decesso. Di origine britannica, Parnia lavora in questi giorni
come assistente professore di Medicina presso l'Università di Stato di
New York a Stony Brook .
Egli è anche il regista dello studio americano-canadese-britannico AWARE, che lui chiama " il più grande
studio mai condotto al mondo su mente e cervello durante l'arresto
cardiaco ed è anche è l'autore (con Josh Young), di
Cancellazione della Morte, un'esplorazione di tutte e due le aree di
sua competenza: la rianimazione e la morte stessa .
Nell'agosto 2009 un autista di New York di nome Joe Tiralosi ha avuto un
arresto cardiaco ed è morto. E ' stato ricoverato al New York
Presbyterian Hospital, dove il suo corpo è stato raffreddato con
impacchi di ghiaccio e iniezioni saline . Si era creduto che dopo dieci
minuti senza battito cardiaco un paziente può essere ripreso soltanto in
uno stato vegetativo, ma Joe Tiralosi è stato rianimato dopo 40 minuti
senza battito cardiaco, poi morì di nuovo, venne rianimato ancora e alla
fine tornò da sua moglie e dai suoi due bambini in perfetta salute, ma c'era più .
"Quello che mi colpì", scrive Parnia,
"è che ha ricordato
solo un dettaglio nel corso del tempo in cui il suo cuore non batteva,
ma ciò che ricordava lo modificò profondamente. Mi disse che aveva
incontrato un qualche tipo di Entità Spirituale che ha descritto come un
amorevole, compassionevole essere luminoso che gli ha dato una
sensazione d'amore e calore ....
Non riusciva a trovare le parole giuste
per descrivere appieno le sue sensazioni. Questo incontro lo aveva
confortato perchè sapeva che cosa sarebbe accaduto quando, nelle sue stesse
parole, egli 'sarebbe andato dall'altra parte'. Lui aveva sperimentato
questa sensazione luminosa, perciò non aveva più paura della morte.
Qualunque cosa sia questo essere, lo trasformò totalmente."
Anche se tali esperienze sono chiamate di pre-morte ( NDE ), Parnia dice
che dovrebbero essere chiamate esperienze di morte reale (ADE ).
In casi come quello di Tiralosi, i pazientisono morti - completamente -
almeno secondo i criteri
medici standard, ovvero nessun battito cardiaco, respirazione, e pupille
dilatate
( il che significa che non vi è alcuna funzione attiva del cervello )
. A questo proposito, Parnia sottolinea, tutti i casi di morte sono in
realtà casi di arresto cardiaco .
Circa il 10 % -20 % dei pazienti riferisce un' ADE, il resto non
ricorda nulla . Parnia pensa che può essere perché hanno "... sofferto
meno danni al cervello ed in particolare ai circuiti di memoria nei
giorni e nelle settimane dopo l'arresto cardiaco .
" Ma come potrebbero
i ricordi essersi formati in un momento in cui non c'era nessuna
funzione cerebrale ? Può essere, Parnia specula, perché il cervello è
più come una memoria RAM di un disco rigido ed "...i ricordi possono
essere memorizzati nella nostra coscienza, psiche, o anima anche in
assenza della piena funzionalità cerebrale . "
In ogni caso, i pazienti che ricordano un'ADE generalmente emergono
nettamente più in forma, profondamente trasformati come Joe Tiralosi,
rispetto a coloro che non ne hanno avute, che sono spesso sconcertati
dalla morte e possono anche sviluppare un disturbo da stress post-
traumatico a lungo termine e depressione. Parnia ha raccolto oltre
cinquecento casi di ADE e dice che gli effetti " trasformativi e
positivi" sono universali, le uniche eccezioni sono i suicidi, che hanno
avuto ADE " traumatiche e dolorose"
Tra gli oltre 500 casi di Parnia, le ADE sono "... descritte da tutti i
pazienti in egual modo, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa o culturale
.... " Entrambe le personalità -religiose e non religiose- raccontano di
vedere un essere luminoso reale, un essere di luce. Dicono che si tratta
di un essere fatto d'amore, misericordia e compassione e che ai loro
occhi, era assolutamente perfetto .
Alcune persone hanno
identificato l'essere di luce come Dio, alcuni pensano che sia una
figura religiosa, come Gesù ed altri lo hanno interpretato come un
semplice essere aconfessionale fatto di luce ....
L'amore che emana ha
un'intensità molto più forte di quella che emanava da altre persone ( ad
esempio i membri deceduti della propria famiglia) incontrate durante la NDE, o
di qualsiasi altra fonte di luce che avessero visto fino a quel momento
sulla terra.
Che dire degli scettici che sostengono trattarsi solo di allucinazioni ?
Parnia confuta le loro asserzioni.
Per esempio, la domanda più comune è che le NDE ( o ADE ) derivano da un
basso livello di ossigeno nel cervello, ma a suo giudizio , ci
sono " molti problemi " su questo punto di vista .
Ad esempio,
ogni giorno molte persone soffrono per gli effetti di una mancanza di
ossigeno nei pronto soccorso e non hanno esperienze che
assomigliano a ciò che accade durante un arresto cardiaco
In
effetti, la mancanza di ossigeno [come nella polmonite o nell'asma] conduce
a delirio, confusione e coma dovuti alla sofferenza cerebrale.
Tuttavia, i ritornati hanno processi di pensiero ben
strutturati, lucidi sia nel ragionamento che nella formazione della
memoria e sono tutto il contrario di un soggetto delirante.
In alternativa, gli scettici dicono che le NDE derivano dagli effetti
dei farmaci somministrati, tuttavia, "Gli studi hanno dimostrato che
molte NDE hanno avuto luogo senza che alcun farmaco fosse somministrato
oppure che sia pazienti con e senza esperienze NDE avevano in terapia
gli stessi farmaci."
A tutto ciò vanno aggiunte le numerose segnalazioni di Ritornati che
ricordano con precisione le conversazioni e gli eventi specifici che si
sono verificati dentro (e talvolta fuori) le camere operatorie, mentre
non avevano alcuna funzionalità cerebrale . Parnia racconta un caso in
cui un nuovo medico, di fronte ad un paziente in arresto cardiaco
prolungato, ha mangiato il cibo a lui destinato, pensando evidentemente,
che non gli sarebbe più servito. Dopo il recupero, il paziente ha
descritto al medico una dettagliata NDE, concludendo con queste parole:
"E tu ti sei mangiato il mio pranzo "
No, agli scettici non può piacere, ma i medici e il personale stanno
ascoltando sempre più racconti da pazienti rinati come
questa storia raccontata ad un infermiere e pubblicata nello studio
AWARE dallo stesso Parnia:
"Il suo viaggio è iniziato attraverso un tunnel dirigendosi verso una
luce molto forte, che non lo abbagliava nè faceva male agli occhi. È
interessante notare che c'erano altre persone nella galleria, che egli
non fu in grado di riconoscere. Quando ne uscì fuori, ha visto una città
tutta di cristallo:
'Non ho mai visto niente di più bello!'
Ha poi detto che c'era un fiume che l'attraversava e molte
persone, senza volto, che si lavavano nelle sue acque."
Cosa sta succedendo ? Alcuni scienziati suggeriscono, nota Parnia, che: "..la coscienza umana o l'anima
possono in effetti essere un'entità
scientifica irriducibile, a sé stante, simile a molti dei concetti della
Fisica, come la massa e la gravità, che sono anch'esse entità
irriducibili ".
Se è davvero così, allora la coscienza non è solo un epifenomeno del
cervello, ma ha un esistenza indipendente e potrebbe sopravvivere alla
morte.
L'esaustivo, libro Irreducible Mind, ben noto nel campo degli studi
sulla dualità mente-cervello,
afferma la bontà di tali posizioni
basandosi su abbondanti prove scientifiche.
Un aspetto non del tutto piacevole di queste ADE gioiose è la
revisione della vita; raconti molto simili provenienti da tutto il mondo
parlano di una revisione panoramica di tutte le interazioni sociali
della vita di una persona, compresi quelli in cui chi ha causato dolore
agli altri sente il medesimo dolore dal punto di vista degli altri . Tali
revisioni della propria vita hanno implicazioni profonde sul significato
morale della nostra esistenza e sono l'oggetto del prossimo articolo di
questa serie .
Articolo tradotto da PJ Lifestyle :
http://pjmedia.com/lifestyle
SCETTICO
BLU'!(*)
(* FAMOSA CANZONE DELL'ERA
FASCISTA -
CLIC X ASCOLTARLA
)
(31-03-14)
Può uno scetticismo profondamente radicato rendere cieca una persona persino
a ciò che è davanti ai suoi occhi ?
In un recente esperimento l'Ingegnere Elettrico Prof. Arthur Ellison
(convinto sostenitore del Paranormale), ha deciso di terminare una delle sue
lezioni in modo un pò diverso invitando alcuni volontari a concentrasi su un
vaso da fiori posto su un tavolo e cantare "O... om
", con l' intento di
fare levitare i fiori in aria . Quando i fiori in realtà si sono alzati dal
tavolo, Ellison stesso è rimasto imperturbabile, come se avesse saputo che
sarebbe successo, infatti lui stesso aveva posto un elettromagnete sotto al
vaso per creare il finto effetto di levitazione. Lo scopo dell'esperimento
era quello di vedere se e come chi vi avesse partecipato, molti dei quali
erano scettici incalliti, avrebbe reagito a quanto stava vivendo . ">
Nonostante tutti si aspettassero che non sarebbe successo niente, avrebbero
visto la stessa cosa ?
">Il risultato più interessante è venuto da uno dei partecipanti che ha
affermato in modo convincente che
per lui i fiori non s'erano mossi di un
millimetro!
Può uno scettico incallito essere totalmente cieco alla verità a causa delle
sue aspettative ?
I risultati dell'esperimento di Ellison rimangono controversi, ma il fatto
che almeno una persona non è riuscita a vedere nulla darebbe credito
all'idea che una incredulità saldamente detenuta può avere il potenziale di
alterare la percezione di ciò che è davanti agli occhi di tutti .
(Fonte:
io9.com)
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VITA PRIMA DELLA VITA
(05-02-14)
Abbiamo tutti ampiamente discusso sulla
possibilità di vita dopo la morte, ma per quanto riguarda la nozione
di vita prima della nascita, o addirittura del concepimento ?
Mentre
la teologia cristiana nega che una cosa del genere sia possibile, il
concetto che la vita preceda la fecondazione fisica è un dato di
fatto per le persone che credono nella reincarnazione, ma questa
idea è frutto di apprendimento, o è basata su un senso innato della
nostra immortalità ?
Una ricerca recentemente pubblicata analizza le risposte date da due
gruppi di bambini - uno urbano ed uno rurale- suggerisce che la
seconda possibilità sarebbe corretta, poichè i ragazzi intervistati
ritengono intuitivamente che la propria esistenza, almeno nella
forma di sentimenti e desideri, è precedente al loro
concepimento.
" Anche i bambini che avevano
conoscenze biologiche sulla riproduzione sembravano convinti che
fossero già esistiti in una sorta di forma eterna e sembra che si
riferiscano ad emozioni e desideri.",
ha detto l'autrice dello studio, Natalie Emmons della Boston
University.
Già dall'infanzia pare che sviluppiamo la sensazione di esser
esistiti prima che i nostri corpi si sono formati, da ciò ne
discende che è poi facile credere che continueremo ad esistere dopo
la morte.
La Emmons e la sua co-autrice Deborah Kelemen, hanno intervistato
due gruppi di bambini in Ecuador sia in una zona urbana al di fuori
della capitale Quito, dove la popolazione è a maggioranza cattolica,
sia in un villaggio indigeno nel bacino amazzonico.Erano curiose di
scoprire se i bambini di Shuar, che crescono in un ambiente naturale
e conoscono molto presto il ciclo della vita e della morte,
avrebbero avuto idee diverse rispetto ai bambini cresciuti in un
ambiente urbano .
Entrambi i gruppi sono stati divisi per età in quattro sottogruppi
ed a tutti sono stati mostrati tre disegni: uno raffigurante la
madre prima di essere concepiti, un secondo mentre era incinta, ed
un terzo con il bambino appena nato.Mentre guardavano l'immagine
della madre prima della gravidanza, ai bambini sono state poste
domande specifiche sulle loro "pre - vite", come: "Potevi essere
affamato ? Potevi sentirti triste ?" e poi sono stati invitati a
spiegare il ragionamento che stava dietro alle loro risposte .
Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che sia i bambini
provenienti dalle aree urbane che da quelle rurali hanno più o meno
dato le stesse risposte . Quelli di un'età compresa fra i sette
e gli otto anni, hanno respinto l'idea di avere, prima del
concepimento, capacità corporee, come la vista o l'udito, ma in
quella fase dello sviluppo, il 70 per cento dei ragazzi urbanizzati
ed il 55 per cento di quelli che vivevano in ambiti rurali,
hanno affermato che provavano emozioni come la felicità e la
tristezza.
Il sessantadue per cento dei bambini rurali ed il 46 per cento di
quelli urbani, hanno espresso la convinzione di aver avuto anche dei
desideri, come ad esempio quello di nascere .
I bambini delle campagne non hanno mai fornito risposte di tipo
spirituale, confermando che i condizionamenti culturali e religiosi
non erano responsabili per i loro modelli di risposta.
Piuttosto, le loro credenze -come quelle delle loro controparti - sembrano
riflettere
"... un pregiudizio cognitivo
spontaneo, radicato in concezioni intuitive della personalità . "
I risultati suggeriscono che, nonostante la convinzione tra la
maggior parte degli scienziati che la mente è un prodotto del
cervello, possediamo un senso intuitivo del sé che è distinto dai
nostri corpi. Molto presto, sembra che sviluppiamo l'idea che
esistevamo prima che i nostri corpi fossero venuti in essere e
quindi è automatico credere successivamente alla eternità della
coscienza. Forse la religione si è sviluppata, in parte, proprio
codificando queste convinzioni profondamente radicate .
LINK
Nel
DNA la risposta alle
capacità
PSI?
By Flavia Schiavone
“Il più grande mistero della Scienza è la natura della Coscienza. Non è
che possediamo teorie scadenti o imperfette sulla Consapevolezza umana;
semplicemente non abbiamo affatto teorie del genere. Più o meno tutto
quello che sappiamo della Coscienza è che ha qualcosa a che fare con la
testa, piuttosto che con il piede.”
Nick Herbert, fisico.
--------------------------------------------
UNIVERSITA' CHE
STUDIANO I FENOMENI PSI -------------------
1. Stanford
University (1972 - 1980s) |
ABSTRACT: Le ricerche dei biologi quantistici
russi, Poponin e Gariaiev sul DNA Fantasma, e sulla decodifica del 90%
del Dna attraverso l’uso del linguaggio, nonché gli studi di Fosar e
Bludorf e del microbiologo William Brown, sembrano suggerire una base
biologica delle facoltà Psi. Si ipotizza che attraverso cunicoli
spazio-temporali magnetici il DNA si connetta ai Campi Morfogenetici e
all’Iperspazio, rendendo così possibile la percezione di cognizioni
anomale, ma anche connettendo tutta l’umanità in rete. Si accenna anche
a una possibile spiegazione delle NDE (Near Death Experiences) sulla
base di quanto proposto da uno scienziato giapponese, Saitou Tadashi,
sui cunicoli spazio-temporali. Inoltre si fa un parallelo con quanto
affermato nelle antiche scritture, come la Kabbalah e il Sefer Yetzirah,
mostrando che la Scienza e la Religione stanno convergendo verso un
punto di vista unificato.
Per chi ancora credesse che i racconti inerenti le capacità psi o
parapsicologiche siano storie per persone ingenue e sprovvedute, non
supportate da alcun dato scientifico, devo disilluderlo. Negli ultimi
anni sono stati compiuti in tutto il mondo, anche per conto di
Prestigiose Università (in primo luogo Statunitensi e Sovietiche) e
Istituti di Ricerca, alcune decine di migliaia di studi scientifici,
rigorosi, documentati, seri e soprattutto
RIPETIBILI.
Tali studi dimostrano in modo inconfutabile che la mente (umana ma anche
animale), possiede capacità di precognizione, telepatia,
chiaroveggenza,psicocinesi, guarigione, e tutta una serie di capacità in
grado di attingere conoscenze attraverso canali diversi e sconosciuti,
che non sono i normali sensi fisici. In particolare, ricordiamo i
rigorosi ed interessanti studi riguardo alla telepatia, alla
precognizione, alla visione a distanza, del biologo inglese Rupert
Sheldrake , il quale ha ipotizzato per la prima volta , l’esistenza di
“Campi Morfici” o “Campi Morfogenetici”, ed ha formulato una “Teoria
della Risonanza Morfica”, in grado di spiegare tutta una serie di
“anomalie” e di fenomeni che gli attuali paradigmi scientifici non sono
in grado di spiegare. Tale teoria è in grado di rispondere a domande
quali: “Come può un seme di trifoglio dar vita ad una pianta di
trifoglio, piuttosto che ad una quercia?” oppure: ” Come è possibile che
alcune scimmie confinate in un’isola del Pacifico, avessero imparato a
lavare le patate in mare per togliere la sabbia prima di mangiarle, dopo
che un numero considerevole di altre scimmie (con le quali non solo non
erano in contatto alcuno, ma dalle quali distavano centinaia di Km)
avevano imparato a farlo?” Ed ancora: “Come possono cani, gatti ed altri
animali domestici prevedere con assoluta precisione il ritorno dei
proprietari?” (Sheldrake, R., “La Mente estesa”, Urra, 2006)
Degni di nota, sono anche gli studi di Dean Radin, autorevole scienziato
dell’Istituto di Scienze Noetiche di Petaluma, California, che ha
indagato telepatia, telecinesi, esperienze fuori dal corpo,
reincarnazione, precognizione, chiaroveggenza, ed ha condotto inoltre un
monumentale, rigorosissimo , documentato studio, denominato “The
Consciousness Project”, che studia gli effetti della coscienza di campo.
Tali studi sembrano suggerire che la Coscienza di molti individui,
orientata nella stessa direzione, possa addirittura alterare i fenomeni
meteorologici.
Inoltre, recentemente sono stati declassificati migliaia di rigorosi
studi scientifici, condotti per oltre un ventennio da prestigiose
Università Statunitensi, per conto della Cia, riguardo la visione a
distanza. Di tali numerosi studi è stata commissionata una Meta-analisi,
che fosse in grado di dare un verdetto definitivo. Queste sono le parole
dei Professori Universitari incaricati della revisione e della
Meta-analisi: “La cognizione anomala è possibile ed è stata dimostrata.
Questa conclusione non è basata sulla credenza, ma piuttosto su criteri
scientifici comunemente approvati. Il fenomeno è stato replicato in
varie forme in diversi laboratori e culture …"
Credo che sarebbe uno spreco di preziose risorse continuare a cercare
delle prove.
Nessuno che abbia esaminato tutti i dati di tutti i laboratori,
considerati come un insieme complessivo, è riuscito ad indicare problemi
metodologici o statistici per spiegare i risultati costanti e in
continua crescita ottenuti fino a questo momento”.
Queste, le parole a conclusione dello studio, della D.ssa Jessica Hutts,
Docente di Statistica presso l’Università della California di Davis ,
cui fanno eco le conclusioni del Dr. Ray Hyman dell’Università
dell’Oregon:
“Concordo con Jessica Hutts sul fatto che le dimensioni dell’effetto
riferite nei recenti studi ganzfeld … non possono essere respinte come
casuali, né appaiono spiegabili da esperimenti multipli, distorsioni
dovute al problema del file-drower, verifiche statistiche inadeguate, o
altri usi erronei della deduzione statistica… Pertanto, accetto
l’affermazione della Professoressa Hutts secondo cui i risultati
statistici degli esperimenti Saic e altri test parapsicologici ‹‹sono
ben al di là dell’aspettativa casuale›› ” (Radin, D., “The Conscious
Universe. The Scientific Truth of Psychic Phenomena”, Harper Collins
Publisher, 2009, tr. It, “Fenomeni impossibili”, Macro Edizioni, 2012)
Pertanto, non ci soffermeremo ad analizzare se i fenomeni ESP siano
dimostrati o meno, in quanto assumiamo come veri i risultati degli studi
scientifici condotti in tutto il mondo da qualificati Enti di Ricerca,
nei precedenti venti anni, e ai quali rimandiamo per ulteriori
approfondimenti; piuttosto, cercheremo di dare una risposta alla domanda
“Esistono basi biologiche o ipotesi sui meccanismi di azione di tali
fenomeni?” In altre parole, tutto ciò che sappiamo sulla nostra biologia
è in grado di spiegarci come tutto ciò possa avvenire? Sorprendentemente
la risposta è SI!
Vediamo come.
Negli anni che vanno tra il 1985 e il 1995, 2 biologi quantistici russi,
Vladimir Poponin e Piotr Gariaiev, fecero una importante scoperta.
Applicando le regole del linguaggio e della semantica al DNA, riuscirono
a decifrare quel 90% del DNA, precedentemente ritenuto DNA spazzatura,
in quanto non si sapeva bene a cosa servisse, pertanto era ritenuto
inutile.
Inoltre, i due biologi russi osservarono un curioso effetto, che
denominarono “DNA Fantasma”. Scoprirono che un campione di DNA in vitro,
ossia dentro una provetta, aveva la capacità di attirare ed utilizzare
una luce laser coerente, inducendola ad avvolgersi a spirale sull’elica
del DNA. Dopo la rimozione del campione di DNA e di tutto il materiale,
i fotoni continuavano ad avvolgersi a spirale come se il DNA fosse
ancora li. L’effetto durava sino ad un mese. (Gariaev. P., Poponin, V.,
“Vacuum DNA phantom effect in vitro and its possible rational
explanation”,Nanobiology,1995)
Queste scoperte diedero il via a tutta un’altra serie di scoperte
scientifiche.
Una parte cospicua del nostro DNA “spazzatura” è composta da elementi
genetici mobili (trasposoni e retrotrasposoni) detti anche “DNA
Saltellante”, in grado di riscrivere e attivare – o disattivare- dei
codici genetici.(Gage, F.H. e A.R.Muotri, “What Makes Each Brain unique”
Scientific American, Marzo 2012). Un’altra parte delle regioni del
genoma che non codificano proteine, comprende delle sequenze di numero
variabile che si ripetono in tandem, denominate “DNA Satellite”.
Il microbiologo William Brown ritiene che attraverso specifiche
disposizioni conformazionali, il DNA Satellite si interfacci con il
“Campo Morfico” (un campo di informazioni scoperto dal biologo inglese
Rupert Sheldrake). Varie conformazioni hanno una risonanza specifica con
questo e, dunque, sono in grado di sintonizzarsi su diversi programmi di
informazioni. Poiché il Dna satellite è molto specifico per ogni
individuo, ciascuno di noi si sintonizza su un modello morfogenetico
distinto ed esclusivo. Appare probabile che sia il DNA Saltellante, sia
il DNA Satellite si interfaccino con il campo Morfico, rispondendo così
alle alterazioni dello stato di coscienza dell’individuo… come
un’antenna frattale, il DNA interagisce con il vuoto/etere/campo del
punto zero, trasducendo l’energia di punto zero che interagisce con la
nostra coscienza. Una maggiore interazione fra il nostro DNA e le forze
di torsione e/o scalari nel vuoto potrebbe equivalere ad una coscienza
espansa, mentre una minore interattività darebbe luogo a una
consapevolezza contratta. Così “Certe disposizioni modulari del DNA
favorirebbero maggiormente la consapevolezza cosciente”. (Brown, W.,
“Risonanza Morfica e biologia quantistica”, Nexus n. 97, vol. 2,
aprile-maggio 2012; Murphy, B., “Il DNA spazzatura: una porta verso la
trasformazione”, Nexus n. 100, vol. 5, ottobre-novembre 2012).
Questo significa che il nostro DNA è in grado, attraverso meccanismi
quantistici, di accedere a vari campi di informazioni, ricevendo quelle
che sono state definite dagli scienziati “cognizioni anomale”. E questa
capacità varia da individuo ad individuo, in base a stati diversi di
coscienza.
Il fisico finlandese Matti Pitkänen ha formulato una teoria
dell’Universo a otto dimensioni, la geometrodinamica topologica (TGD),
che crea un legame tra la fisica e la biologia. Secondo la sua teoria, I
cunicoli spazio-temporali magnetici si fissano su sequenze del DNA
fungendo da canali di comunicazione, attraverso il meccanismo
dell’ipercomunicazione. (Pitkänen, M., “Whormholes and possibile new
physics in biological length scales”, Helsinki,1997)
Ricordiamo che l’ipercomunicazione è una trasmissione di informazioni
mediante l’utilizzo di cunicoli spazio- temporali attraverso
l’iperspazio ( che è uno spazio sovradimensionale definibile dal punto
di vista matematico, di cui il nostro universo quadridimensionale
costituisce una parte. Nell’iperspazio non esistono né spazio, né tempo
al di fuori del continuum spazio-temporale). (Fosar G., Bludorf F.,
“Vernetze Intelligenz. Die Natur geth Online”, Omega Verlag, 2001,
tr..It. “L’intelligenza in rete nascosta del DNA” Macro edizioni, 2006)
L’importanza del ruolo dei cunicoli spazio-temporali magnetici per il
DNA del resto appare anche negli studi di Luc Montagnier, premio Nobel
per la Medicina, il quale ha dimostrato che il DNA è in grado di
teletrasportarsi attraverso campi magnetici fissati nell’acqua. E un
campo magnetico che trasporta una informazione può essere anche un
cunicolo spazio-temporale magnetico. (Montagnier L., Aïssa J., Ferris
S., Montagnier J.-L., Lavallee C.,“Electromagnetic Signals Are Produced
by Aqueous Nanostructures Derived from Bacterial DNA Sequences”.
Interdiscip Sci Comput Life Sci, 2009; 1: 81-90).
Per Grazyna Fosar e Franz Bludorf, il DNA è anche in grado di aprire dei
fori nello spazio-tempo, spalancando una finestra e creando dei cunicoli
magnetizzati nel tessuto dello spazio, “dei tunnel che collegano aree
completamente diverse dell’Universo e attraverso cui si possono
trasmettere informazioni al di fuori dello spazio e del tempo. Il DNA
attrae queste informazioni e le trasmette alla nostra coscienza” (Fosar
G., Bludorf F., “Vernetze Intelligenz. Die Natur geth Online”, Omega
Verlag, 2001, tr..It. “L’intelligenza in rete nascosta del DNA” Macro
edizioni, 2006)
Per questi autori, il Dna è in grado di comunicare direttamente con i
cunicoli spazio-temporali. “Tutti i risultati indicano che, rispetto
alla comunicazione, il DNA non è soggetto a nessuna limitazione.
L’ipercomunicazione… costituisce un’interfaccia con una rete aperta –
una rete di coscienza o di vita. Proprio come Internet, Il DNA può
immettere i propri dati in questa rete, richiamare dati da questa rete
ed entrare in contatto con altri utenti della rete… ma non è affatto
limitato alla propria specie … anche esseri viventi diversi possono
scambiarsi le informazioni genetiche. L’ipercomunicazione è quindi una
prima interfaccia scientificamente dimostrabile tramite la quale le
diverse forme di intelligenza dell’universo sono collegate fra loro”.
(Fosar G., Bludorf F., “Vernetze Intelligenz. Die Natur geth Online”,
Omega Verlag, 2001, tr..It. “L’intelligenza in rete nascosta del DNA”
Macro edizioni, 2006)
Ciò sarebbe in grado di spiegare, oltre che la ricezione di “cognizioni
anomale”, quali la percezione di eventi futuri o precognizione ad
esempio, anche i fenomeni che sono stati riferiti da persone che hanno
avuto una NDE o Esperienza di Premorte.
Secondo uno scienziato giapponese dell’Università di Hiroshima, Saitou
Tadashi, quando moriamo ci spostiamo in un altro Universo, attraverso
cunicoli spazio temporali o buchi neri di Kerr, il che spiega la
percezione di cadere velocemente dentro a un tunnel e il rumore
percepito dalle persone che hanno avuto una esperienza di premorte,
simile a un fischio o a un sibilo. (Saitou, Tadashi, “Through the
wormhole into the other universe. : On tunnels in near death
experiences”, Hiroshima Departmental Bulletin Papers, 2006). Queste
ipotesi scientifiche e ricerche, confermano quanto sostenuto nella
Kabbalah, quando si afferma che il comportamento di ognuno di noi può
contribuire alla salvezza o alla dannazione di tutta l’umanità. (Dan,
J., “La cabbalà”, Mondolibri, Milano, 2006), Infatti, essendo tutti noi
collegati “in rete” attraverso le emanazioni elettromagnetiche dei
nostri DNA, che, secondo Brown agirebbero come antenne frattali e
antenne elicoidali, mediante questa connessione elettromagnetica, ognuno
di noi può immettere dati nel campo unificato della coscienza umana e al
contempo, ognuno di noi è influenzato dai dati che altri esseri umani,
tramite il loro DNA hanno immesso nel medesimo campo. Inoltre sembra
degno di nota il fatto che nel Sefer Yetzirah, il libro della creazione,
si afferma che tutto il mondo è stato creato attraverso le lettere
dell’alfabeto: “Le ventidue lettere Fondamentali, le incise, le plasmò,
le combinò, le soppesò, le permutò e formò con esse tutto il Creato e
tutto ciò che c’è da formare nel futuro. Le ventidue lettere
Fondamentali, le incise con la Voce” (“Sefer Yetzirà, libro della
formazione”, Atanor, 2000). Quest’ultima affermazione è veramente
sorprendente, se si considera che gli scienziati hanno dimostrato che il
DNA si riproduce, produce le proteine ed agisce, attraverso il suono ed
è da esso modificato e influenzato (in un incredibile esperimento,
Poponin e Gariaiev hanno trasformato un embrione di rana in una
salamandra, inviando dei suoni specifici al DNA. (Gariaev, P:, Volnovoj
geneticeskij kod,Mosca,1997). Inoltre, inviando delle Radiofrequenze a
cellule di cuori infartuati, in Italia il Professor Carlo Ventura è
stato in grado di indurre cuori danneggiati a ricreare le parti
necrotizzate lese (Maioli, M., Rinaldi,S., Santaniello,S., Castagna,A.,
Pigliaru,G.,Gualini,S., Fontani,V., Ventura, C., “Radiofrequency Energy
Loop Primes Cardiac, Neuronal, and Skeletal Muscle Differentiation in
Mouse Embryonic Stem Cells: A New Tool for Improving Tissue
Regeneration”, Cell Transplantation, Volume 21, Number 6, 2012 , pp.
1225-1233(9)). Inoltre, ad ulteriore conferma di quanto asserito nel
Sefer Yetzirah, ricordiamo che i linguisti russi guidati da Gariaiev
hanno dimostrato che il DNA usa ed è influenzato dal linguaggio, ossia
dalle lettere dell’alfabeto.
Lentamente, ma inesorabilmente la Scienza sta avvicinandosi sempre più a
dare spiegazioni per fenomeni che, tutto sommato, sono piuttosto comuni.
Si stima che nel mondo parecchi milioni di persone abbiano sperimentato
percezioni paranormali (Secondo la Gallup & Proctor Foundation il 5%
della popolazione Nordamericana ha avuto una NDE, il che corrisponde a
otto milioni di persone, nella sola America del Nord, (Gallup G.,
Proctor W., “Adventures in Immortality: A look Beyond the Threshold of
Death”, Mc Graw-Hill, New York, 1982) , stiamo parlando di uno studio
compiuto prima del 1982 e solo per quanto riguarda le NDE, senza
considerare tutti gli altri fenomeni e una data più recente!)
Le ultime ricerche sul DNA sembrano essere le più promettenti in tal
senso.
Per concludere con le parole di Fosar e Bludorf:
“L’ipercomunicazione definisce un’interfaccia con una rete aperta, cioè
in linea di principio illimitata, che include tutte le forme di
intelligenza dell’Universo… Se riuscissimo a vivere con maggior
consapevolezza la coscienza di gruppo della nostra specie – quella umana
– potremmo ricevere queste informazioni in maniera sempre più autentica…
Le prestazioni di cui sono capaci in gruppo gli animali… ci danno solo
una pallida idea di cosa potrebbe raggiungere un giorno l’umanità se
unisse le sue forze” .
Fonte:
http://www.neuroscienze.net/