CONTATTI MEDIANICI  CM
VISIONI SUL LETTO DI MORTE  DBV
FANTASMI GHO

 

CONTATTI MEDIANICI

CONTATTO CON LO SPIRITO-GUIDA
(28-08-14)

Dal Forum-PdA,  un'interessante esperienza di contatto da parte del nostro Lettore Kaomanao.

Le nostre Guide devono svolgere un costante e logorante lavoro per assisterci, consigliarci e guidarci nel corso della nostra esperienza terrena. Quando mi chiedo come riescano a tollerarci, a starci vicino nonostante le nostre goffaggini, i nostri errori, la violenza e l'egoismo che ci attraversano, l'unica risposta che mi viene in mente è che l'immenso amore incondizionato spinge le nostre guide ad aiutarci e a donare loro stesse. Io ho avuto la rarissima fortuna di avere dei contatti con la mia splendida guida spirituale, una immensa figura femminile, che ho chiamato Vanessa, una volta, durante una mia seduta di ipnosi regressiva (era la seconda che facevo nella mia vita) ho ricevuto un suo abbraccio che era fortissimo, molto molto forte, ma non provavo nessun dolore, anzi, quello che provavo era un grandissimo amore infinito, incondizionato, è stata una esperienza fortissima,  bellissima.
Conobbi Vanessa in un incontro gratuito con una medium durante il congresso di Santa Marinella(vicino Roma) a Maggio, organizzato da Enrico Piendibene.E' costume che in questi congressi si possa avere a titolo gratuito un'incontro con medium, sensitivi o metafonisti che partecipano al Congresso. Ricordo che quando mi presentai al mio incontro programmato con una medium sarda,  la prima cosa che volli chiedere era di incontrare non tanto i miei parenti quanto la mia guida spirituale per chiederle perchè avessi certi problemi seri.  Quell'incontro fu meraviglioso, in quanto non fu solo la mia guida spirituale a presentarsi, ma anche la mia mamma e una mia sorellina 'mai nata' (una gravidanza di mia mamma andata male). Quando la medium chiedeva con insistenza della gravidanza fallita di mamma e del rischio di morte che io corsi quando avevo l'età di 18 anni in uno specifico incidente (oggi ne ho 50), rimasi stupefatto nel confermarle la veridicità di questi due dettagli del mio passato personale e familiare.
Bellissimo incontro, la mia guida mi spiegò per il tramite della medium l'origine di alcuni miei problemi, consigliandomi di ricorrere all'ipnosi regressiva. Ebbene, devo dire che dopo tre sedute di ipnosi regressiva, mi sento veramente calmo e sereno, ho insomma capito tante cose, ci sto lavorando su, e finalmente inizio a vedere la 'luce in fondo al tunnel' (in senso metaforico, per dire che sto arrivando alla soluzione dei problemi anche se assai lentamente). Nella mia seconda seduta, la mia splendida guida mi ha donato il suo profondissimo e fortissimo abbraccio. Pensavo che fosse frutto della mia immaginazione inconscia, ma dubito che le fantasie riescano ad essere così realistiche e ordinate, dato che tale seduta si svolgeva ad un livello di coscienza 'vigile' (ossia, non completamente addormentato). Il prossimo convegno cui parteciperò sarà quello che si terrà ad Ottobre a L'Aquila a cui vi parteciperò, spero di avere la stessa fortuna di contattare di nuovo la mia guida per chiarire qualche altra cosa.
Un grande abbraccio a Vanessa, alla mia mamma e alla mia sorellina (che non ho mai saputo come si chiamasse).

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UN CONTATTO BEN RIUSCITO! (27-01-10)

Che i mediums (genuini e gratuiti) siano un ottimo punto di riferimento per chiunque abbia avuto un lutto recente, è fatto risaputo per i Lettori della PdA, come pure dovrebbe essere la nostra avvertenza -che non ci stancheremo mai di ripetere- di NON FARLI DIVENTARE UNA SORTA DI DROGA.
Cinzia (n°2), recente "socia" del nostro "Club"  ci ha inviato questa bella testimonianza del suo contatto col  Figlio, la pubblichiamo sperando che possa essere di conforto a tanti nuovi Amici che ci leggono già costantemente.
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Caro Claudio non ho alcun problema a far pubblicare quanto ti scrivo, ovviamente nel rispetto delle persone coinvolte non farò alcun nome proprio. La signora Paradiso ha il dono della chiaroudienza, con una normale penna sfrega sulla plastica di una cassetta,  poi attiva il registratore e ascolta quello che viene registrato io da profana quale sono ho recepito solo alcune di quella parole anche perchè l'emozione era tanta. Ha voluto vedere una foto del mio Vale abbiamo pregato ed è iniziata la registrazione.
Inizialmente ha detto parole di uso comune "mamma" "sto bene" ecc.
Poi ha cominciato a farsi riconoscere in modo inequivocabile mi ha detto Pinocchio e questo perchè lui spergiurava che non fumava e invece ogni tanto una sigaretta scappava poi ha fatto il nome proprio di una persona che quella tragica notte era con mio marito e li ha trovati , ha parlato di confetti e in effetti a casa mia si è anche parlato di matrimonio non imminente ma futuro di una persona a me molto cara.  E' arrivato poi il 25 come numero ed è il giorno del suo passaggio poi ha fatto il nome di un suo carissimo amico un nome inusuale per un ragazzo dei nostri giorni.
Tutto questo in mezzo a piccole frasi del tipo "qui è troppo bello" "c'e pace" "di Dio si parla"  e in ultimo ha detto "lumache" e solo lui poteva sapere che noi a casa abbiamo una lumacaia!
 Per altro ne era ghiotto, era un gran mangione anche se non metteva su un etto probabilmente perchè era in perenne movimento. Volevo anche dirti che la signora non ha voluto sapere da ma alcun particolare mi ha solo chiesto quanti anni aveva e se era morto di malattia o per un incidente ,solo dopo avermi riferito ciò che sentiva dal registratore mi chiedeva se io ne avevo riscontro oppure no.
Questo è quanto, mi ha aperto il cuore e la mente e oggi riesco a vedere il domani un pò meno buio,so che la strada e lunga ma con il suo aiuto e quello delle persone che come sanno cosa sia il vero dolore dell'anima. sono convinta di potercela fare anche perchè non posso deludere il mio IEIO!
A presto, un abbraccio forte.
 Cinzia.

RISPOSTA ALLA e-MAIL DI ELENA SUI MEDIUMS (08-11-07)

Cara Elena,
capisco bene i tuoi sentimenti, sono arrivata anche io a Cattolica con un carico di speranza e paura allo stesso tempo che non mi permetteva neppure di accettare l'idea di provare a ricevere un messaggio da mio padre. Volevo soltanto ascoltare, trovare delle conferme a quanto da sola, come orfana di un padre tanto amato e come medico razionale e scettico, avevo iniziato a scoprire: la meravigliosa possibilità che la nostra coscienza sopravviva alla morte del corpo. Dopo la tragica ed improvvisa morte di mio padre ho iniziato un percorso di studi molto seri ed autorevoli, che la mia formazione universitaria non mi aveva mai dato la possibilità neppure di conoscere, ma soprattutto ho iniziato ad abbandonarmi al sentire; sono passata, come dicono i Buddisti,

IL CONTATTO COL PAPA'

Siamo tornate da Cattolica cariche di nuovo entusiasmo ma soprattutto di Speranza vera. Abbiamo ricevuto, attraverso il Sign. Semeraro, un messaggio da mio padre a dir poco stupefacente per la quantità di prove oggettive che ha voluto darci... forse ha capito che ne avevamo bisogno per andare avanti su questa strada intrapresa con tanta fatica e mille perplessità e paure.
Ti dico soltanto che mio padre ha detto che sentiva ancora fastidio all'unghia del quarto dito della mano sinistra che mia madre gli aveva maldestramente tagliato negli ultimi giorni della sua malattia; un ricordo tanto dettagliato e personale che nessuno poteva conoscere e che neppure dalla nostra mente era possibile venisse letto, dal momento che era l'ultimo dei nostri pensieri in quel momento!
E' cambiato radicalmente il mio modo di vedere le cose, riesco a pensare per la prima volta a mio padre vivo più che mai, riesco a sentire tutto il meraviglioso Oltre che ci abbraccia in ogni istante.

(AUTORIZZATA LA PUBBLICAZIONE CON
 E-MAIL DELL'8-11-07)

dalla modalità del fare alla modalità dell'essere (difficilissimo per una tipa come me)... ed è stato proprio questo profondo sentire, questa meravigliosa intuizione di un Oltre assolutamente possibile, prima vissuta e poi rafforzata anche dalle mie conoscenze scientifiche, che mi ha permesso di arrivare a Cattolica e di ben-dispormi all'ascolto e all'accoglienza delle esperienze degli altri. Mio Padre mi ha dato un messaggio pieno di prove che confermano la sua sopravvivenza in un'altra dimensione , a suo dire molto più bella della nostra, forse voleva che io finalmente credessi a tutto quello che stava piano piano dimostrandosi con forza dentro me. Non credo però che la stessa persona che ha fatto da "canale" tra me e mio padre sarà riuscita con tutti gli altri, bisognosi di comunicare tanto e forse anche molto più di me, allo stesso modo. Ho capito che si tratta di una possibilità che si realizza spontaneamente ma soltanto quando e come deve essere, non dipende solo dal nostro volere ma soprattutto da come ci predisponiamo alla cosa e da quanto sentire siamo capaci di accogliere in noi stessi per primi... ho sentito persone raccontarmi messaggi molto belli e credibili ma se mi avessero detto che tutti i partecipanti al convegno avevano ottenuto quello che cercavano avrei pensato che si trattasse di una "isteria collettiva"!!!
Penso che queste persone, che noi chiamiamo medium soltanto perchè non troviamo un termine migliore, siano state aiutate, dal dolore molto spesso, a realizzare quel profondo sentire che, come medico mi permetterei di dire, si trova in quel discusso 90% di potenziale cognitivo inutilizzato. Non è possibile quantizzare questa potenzialità e neppure riprodurla a comando dando degli appuntamenti in luoghi, giorni ed orari stabiliti... questo purtroppo a Cattolica sono stati costretti a farlo considerato che il messaggio era la motivazione prima che spingeva molti dei partecipanti al convegno, ma devo dire che da subito proprio questa mi è sembrata l'unica cosa un pò ridicola del tutto! Continua ad abbandonarti al tuo sentire, non arrenderti mai, perchè è dentro di noi che loro costruiscono la loro dimora per sempre...  Un abbraccio, Carola
.

RIFLESSIONI DEL WM

Perchè due esperienze medianiche opposte, come quella di Elena e di Carola? Perchè non sempre i Mediums "funzionano"?  Sarebbe arduo riassumere in due parole tutta la complessa dinamica delle comunicazioni con l'Oltre, perciò tenteremo di indicarvi i problemi più importanti, magari auspicando di scrivere  un articolo più dettagliato in futuro. Diciamo che gli "intoppi" possono venire dai tre diversi soggetti necessari a che una seduta dia risultati concreti: lo Spirito, il Medium ed il Ricevente.
Lo Spirito non può essere disponibile per una miriade di problemi,
ma se il Medium è un imbroglione....è inutile che aggiunga altro! Anche i migliori mediums poi, potrebbero essere stanchi e tentare una "cold reading" per non deludere il "cliente", soprattutto se ha pagato, e non tutti sono tanto onesti da ammetterlo. Vi ricordo che proprio per aver confessato questa sua "debolezza"  Natalie non è stata più invitata in Italia dagli organizzatori del Congresso. Posto che il Medium sia affidabile (in base alle ricerche del Prof. Schwartz significa al massimo l'85% -90% -), gli Spiriti possono essere "occupati" per moltissimi motivi....
Nella prima fase del post-passaggio (dopo che cioè sono usciti dal tunnel ed ammesso che lo abbiano attraversato), soprattutto a seguito di malattie molto lunghe potrebbero aver bisogno di un certo "tempo" per recuperare (VEDASI il contatto col padre di Giovanna).
Ricordate sempre  che
Lassù il tempo non esiste per come noi lo concepiamo, sicchè un "sonnellino" potrebbe durare mesi o anni. Alcuni poi, non capiscono di essere "passati" e si risvegliano in Ospedali veri e propri, dove continuano ad essere curati, come se fossero ancora qui, fin quando non capiscono da soli di essere "guariti".
Ancora: una volta ritemprati, curati  e rassicurati,
Essi potrebbero essere talmente "rapiti" dalla bellezza della Vita Oltre La Vita, da scordarsi della terra!  Cio' non significa che non ci amano più, ma che, non rendendosi conto dello scorrere del nostro tempo, rinvierebbero la "telefonata" a momenti successivi. Se il ricevente è accecato dal dolore, come spesso avviene proprio nei primi tempi, quando le comunicazioni sono più facili in quanto si è ancora "imbevuti" di essenza terrena, nessun Medium, per quanto bravo, riuscirà a contattare nessuno.
Ficcatevi bene in testa che  il dolore è energia negativa e, come dimostrano le foto di orbs scattate in concerti, riunioni, compleanni, feste, etc,  Loro invece necessitano di cariche positive, di allegria, gioia e felicità, per entrare in sintonia con il piano terreno. 
Webmaster

 

MESSAGGIO DAL PADRE
(CANALIZZATO DA SARA LUCE) 04-01-07 

Pubblico quanto mi ha appena inviato Sara Luce e non posso fare a meno di notare come tale messaggio sia in tutto e per tutto identico nei contenuti rispetto a quelli ricevuti ultimamente dal "Cerchio del Cordone d'Argento" dell'avv. Zammit (Vedi riquadro). Lo spirito Guida -William- ha espresso infatti le stesse perplessità e gli identici timori sull'ambiente e sull'inquinamento planetario che potrebbero addirittura influire sulle comunicazioni fra i due mondi. Si tratta di una corrispondenza crociata davvero interessante che dimostra come Medium di diversi continenti e che non si conoscono fra loro, ricevono messaggi dagli identici contenuti, a riprova della realtà delle comunicazioni inter-dimensionali.
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Presso di voi vengo con Amore Dolci figlioli, è appena cominciato il nuovo anno, il cielo è terso, e guardando questo cielo tutti quanti vi domandate 'La situazione sulla terra sta cambiando, sconvolgimenti ci attendono?' La situazione miei cari, in questa mutazione, può certamente portare a sconvolgimenti e questo è il momento per affrontare seriamente questi problemi di inquinamento.
Tante, tantissime volte sia scienziati che fratelli vostri vi avevano avvertito del cambiamento di questi decenni passati, ma voci inascoltate, non per tutti ma per troppi, sono state. E adesso vi domandate 'Ci sarà sconvolgimento?' Dal cuore sapete che tutto questo è successo nel corso degli anni e dal cuore sapete che l'impegno di molti vi ha permesso di sentire che molti problemi dovevano essere affrontati su scala mondiale e dal cuore vi domandate perché gli interessi economici non hanno portato, non dico a risolvere, ma quanto meno ad impedire l'evolversi fino a questo momento. L'impero economico ha bisogno di continuità per poter sopravvivere, che impero economico sopravvive se le condizioni sulla terra sono orientate alla catastrofe? Vi rispondo il perché. Pensate alla vostra esistenza, voi esistete in questo preciso momento sulla terra, gli occhi puntati sul momento presente, il tempo di una vita, che inizia e si conclude, poi potrebbe esserci il Paradiso per l'eternità. E questa esperienza, con il suo insegnamento, dovrebbe essere conclusa con la conclusione di questo momento di esistenza sulla terra. Come fratelli, fate il possibile per lasciare agli altri beni, proprietà, denari, azioni e molto altro che possano aiutare quei fratelli, quegli affetti, che dopo di voi faranno esperienza di vita sulla terra. Accumulate tante cose per donarle senza riflettere, miei cari, che sono altri i possessi importanti da lasciare agli affetti che dopo di voi la vita vivranno. Sono tante le ingiustizie che avete incontrato nel corso della vostra esistenza, lasciate le stesse ingiustizie? Sono tante le contraddizioni che ugualmente lasciate? Sono tanti quei fratelli che stanno maturando egoismo e non Amore, lasciate questo ai fratelli che verranno? E sempre a proposito di egoismo, lasciate in eredità agli altri gli sconvolgimenti che questi problemi di inquinamento potrebbero, oltre ogni ragionevole dubbio, presentarsi? E' appena incominciato il nuovo anno e dolci miei figli, io ho dentro il mio cuore tanta preoccupazione per tutti quelli che verranno, che situazione troveranno? E' un appello miei cari, e un appello di tutto il Paradiso, a difendere per gli altri che verranno, la terra nel suo clima, a ridurre inquinamento, e a riflettere ogni momento su quello che ogni singolo atto ha significato per tutti i vostri fratelli, per voi stessi e per tutti i fratelli che verranno. E' questo l'insegnamento di quest'oggi, riflettere sempre su ogni conseguenza di un gesto per voi, per i fratelli vostri e per quelli che verranno dopo di voi. In ogni momento in cui dal vostro cuore, trasmetterete Amore, starete seminando Amore per tutti. In ogni singolo momento in cui il benessere dei fratelli tutti alimenterà il vostro comportamento, starete seminando per tutti. In ogni istante in cui vi opporrete alla violenza, all'egoismo, e anche ad ogni singola ingiustizia, mobilitando l'Amore del vostro cuore, starete seminando per tutti. In ogni progetto condiviso con gli altri che mirerà a risolvere annosi e pericolosi problemi presenti sul pianeta, con la vostra partecipazione attiva, seminerete successi per tutti quelli che verranno. E perfino la terra metterà la sua collaborazione, ristrutturandosi nelle condizioni ottimali per permettere a voi e a tutti quelli che verranno, la possibilità di vivere mettendo in campo i propri progetti di crescita e non le paure per la sopravvivenza. Miei cari, miei amati, il mio messaggio resta qui in questo sito per tutti, per tutti quelli che lo leggeranno perché sia una pietra miliare per tutti voi fratelli che leggendo, riflettendo sul progetto della vostra vita, pensiate proprio sempre alle conseguenze per il futuro di ogni vostro singolo fare.
Il progetto non è completo senza il pensiero del futuro.
Il futuro ….. quanti di voi pensano di non poter essere ancora fratelli sulla terra?
Solo il tempo e tutti tornerete, perché la vita sulla terra è occasione di crescita fra le più importanti nell'esistenza di un'Anima.
Oggi sulla terra, miei amati, potete fare tantissimo, su, coraggio, dolcemente seminiamo. Vi sto abbracciando, sapete tutti che il Padre non vi lascerà mai da soli, perché seminando penso ai miei dolci figli che verranno e seminando sarà esperienza dell'Amore mio al vostro fianco.
E abbracciato metto nel vostro cuore fiducia nella reale possibilità di cambiamento.
Abbracciato a voi io sono sempre
Vostro Padre

Messaggio trasmesso il 03.01.2007

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CM DEL 19-10-06

LUCIA CI RACCONTA IL SUO CONTATTO COL Lucia è la prima da destraMARITO .... 

Ad un quesito sulla certezza che a parlare fosse proprio uno Spirito (posto dalla Webmaitresse) oppure un imbroglione, la risposta era la seguente : In base alle informazioni ricevute, un vero Medium riferirà cose personali che fanno facilmente identificare lo Spirito ai parenti.... Questa è la mia esperienza. Grazie al consiglio di una mamma amputata, ho contattato una sensitiva che abita a una trentina di Km. da Milano; ho chiesto a mio figlio piu' grande di accompagnarmi in quanto era molto scettico al riguardo e quello che avrei raccontato al mio ritorno poteva non essere creduto. Premetto che questa signora conosceva solo il mio nome di battesimo e non poteva in nessun modo sapere il mio cognome e quello di mio marito in quanto non siamo sull'elenco. L'unica cosa che ci ha chiesto prima di iniziare il contatto è stato il nome di tutti i componenti della famiglia. Si è messa subito a scrivere velocemente e poi ci ha letto il contenuto. Le prime frasi erano abbastanza ovvie: Lui stava bene, ci amava ed era in un mondo di luce.... mio figlio mi guardava con occhi ironici... Andando avanti nella lettura diceva che il suo tumore era molto aggressivo, aveva tanta sete e gli girava il liquido nella testa e gli mancava il respiro; era stata una lunga agonia ed era andata sua madre ad accoglierlo. Mio marito è morto a causa di un "Glioblastoma" un tumore al cervello che in soli due mesi è mezzo se l'è portato via. Nel messaggio, ha consolato me i miei figli dicendo che lui è sempre presente in ogni momento della nostra giornata...........poi ha fatto un commento molto significativo su sua sorella. Questo particolare ci ha spiazzati. La sensitiva non poteva assolutamente sapere che mio marito aveva una sorella e che i rapporti tra i due erano deteriorati da tempo. Ho saputo dalla sig.ra Anna (questo è il suo nome) che anche lei è una mamma amputata; ha perso una bellissima figlia di 16 anni di nome Giada in un incidente stradale. Ha scoperto di avere questo dono e lo utilizza gratuitamente per aiutare le persone che soffrono la perdita di una persona cara. Quando siamo usciti dalla sua casa, eravamo molto contenti; Alessio -mio figlio- aveva le lacrime agli occhi. Siamo certi che questa lettera l'ha scritta lui per rassicurarci della sua presenza e del suo amore per noi. Certo, adesso che scrivo sono sola in casa; i miei due ragazzi sono fuori e la solitudine mi fa' soffrire , ma sento che non sono sola... me lo immagino qui accanto a me che legge queste mie righe. Ciao a tutti. Lucia  

  Messaggio Dall'Angelo Claudia (03-08-06)

Infinito è l’amore che ti dono mamma
Nell’immenso universo io mi unisco a te.
Testarda la tua idea nel credere che tutto ciò non esista, ti porta sofferenza e incapacità di aprire gli occhi e 
alzare lo sguardo nel timore di vedere i contorni del del mio volto
Perché mamma se il tuo si chiama Amore per me?
Cosa frena il tuo cuore?
L’incertezza di non poter continuare a vivere senza di me?
E la tua mente mamma che giudica tutto ciò ingiusto.
Non crederci- Mi senti?- Ti ascolto-
Ogni piccolo suono nell’aria sono parole dolci, quelle che avresti voluto sentire, ma non abbiamo avuto il tempo di dirci.
Ma adesso Si- adesso puoi ascoltarmi-
Io sono Dappertutto- Io sono tutto.
Ascolta le mie parole, sono melodie dolci, che accarezzano le tue orecchie, il tuo volto, te ne sei accorta?- Stringimi forte a te con il pensiero- E’ un desiderio inconsueto, ma gradito al cento per cento.
Tu puoi farmi sentire serena, se nei tuoi occhi brilla una lacrima di commozione.
Tanti piccoli esseri fanno girotondo intorno a te,canta con loro.
Io ti aspetto con amore, un amore concordato in precedenza.
A te mamma AUGURI. Claudia

IL NOSTRO CUORE TRABOCCA D’AMORE PER TUTTE LE MAMME. GRAZIE
Mariantonia 

UN CUORE DA VALENTINA (02-09-05)

EMAIL DI CLAUDIO E FRANCESCA -DA BARI-

Ciao Claudio, ti scriviamo affinché tu possa pubblicare questa avventura , assieme al disegno che ti manderemo appena Anna , la mamma di Valentina De Ruvo, ci spedirà a sua volta.  Finalmente a luglio Tiziana di Berlino è arrivata in Puglia ed è venuta a farmi visita a casa, assieme alla sua bellissima figlia Ambra, accompagnate da Elisa sorella dell'angelo Valentina. Al suo arrivo ero felice ed emozionata, ci siamo conosciute su Ampupage, ed incontrate sotto un sole che spacca, senza sapere che quel giorno sarebbero stati insieme a noi anche gli angeli a dar man forte della loro presenza continua. Dopo pranzo arriva una parente per il caffè, pratica raramente la scrittura automatica, così dico a Tiziana ( che pure l'ha conosciuta via PC) , di approfittarne, ma lei molto umilmente dice che le basta incontrarla finalmente di persona, non vuole arrecarle fastidio o turbamento. Ma tra un caffè e una sigaretta sul balcone, il discorso viene fuori, e di sua iniziativa la sensitiva si mette seduta con un foglio ed una penna nella cucina di casa mia. Intorno tutte ci azzittiamo, speriamo ognuna in cuor suo che venga il proprio caro. La sensitiva non chiamerà nessuno in particolare, accetterà chi vorrà presentarsi. La penna scorre lenta sul foglio, va proprio piano, ma presto lo sguardo di Elisa si illumina, la sua sorellina Valentina si è fatta largo tra gli altri aspiranti...vuole parlare lei. Io ho ricevuto mesi fa il libro di Valentina..STORIA DI UNA FARFALLA dove sono raccolti suoi racconti e disegni. Penso che sulla copertina c'è la sua foto grande, così apro la libreria e pensando di agevolare la sensitiva poggio in silenzio il libro, con quel volto angelico, vicino alla sensitiva. Poi mi allontano. Dopo un testo scritto nemmeno troppo lungo, la penna comincia come una danza...grandi tratti morbidi..occupano tutto il resto del foglio..è un disegno. Un cuore grande, un fiocco con un nodo centrale, nastrini che ne vengono fuori sventolanti..forse un animaletto , un cagnolino..poi il suo nome sottolineato ..poi MAMMA in grande come il suo nome. Mentre la sensitiva disegna ancora , una di noi comincia a sbirciare il libro. Viene fuori una pagina..con un disegno: UN CUORE GRANDE, CON UN FIOCCO ANNODATO AL CENTRO E NASTRINI SVOLAZZANTI CHE NE VENGONO FUORI, UN ANIMALETTO, LA SCRITTA VALENTINA E MAMMA SOTTOLINEATE.....la sensitiva questo libro , non l'avevo mai davvero sfogliato( non fa questo per professione, né conosce la famiglia di Vale, né vuole soldi, né vuol essere nominata) così noi ci commuoviamo....allora davvero ci sono i nostri amati ...non ci sono dubbi, pensarlo ancora sarebbe fare un torto a Cristo che permette questi ponti d'amore. La sera mi chiama la mamma di Vale, ha ricevuto da Elisa una lettera che non si aspettava. E' felice, il contenuto del messaggio contiene parecchi punti che solo loro possono sapere...si fa riferimento a fatti di famiglia..questi noi non possiamo saperli...ci basta il disegno. GRAZIE VALENTINA Claudio prima di pubblicarla aspetta il disegno, e la pagina del libro con lo stesso disegno così lo pubblicherai e tutti potranno vedere... Con felicità Claudio e Francesca (Maru)

....ordinate il libro! (WM)
STORIA DI UNA FARFALLA
Di: Valentina De Ruvo

 

DA: ANTONELLA IL:06/05/2005 16.19

Re: una lettera da Berlino  (CM)

Mi sa che le ho già condivise in post molto precedenti! Comunque riassumo brevemente: Silvia, mia amica e collega, nonché atea convinta, tramite Laura Paradiso ha detto a mio figlio: "ho visto la coccinella" e quando la Paradiso mi ha chiesto stupita che cosa c'entravano gli insetti, mi sono messa a ridere e le ho spiegato che in realtà la coccinella era una bambina che piaceva a mio figlio; Silvia mi stava facendo sapere che non solo segue la sua famiglia, ma "sbircia" anche la mia! Inoltre, mentre stavo raccontando alla Paradiso che per due volte abbiamo portato sulla tomba di Silvia dei fiori con i colori della squadra di pallacanestro della quale era tifosissima, Silvia ha risposto, appunto: "Qui c'è l'azzurro!" e davvero i fiori che portavamo erano bianchi e blu, cosa che io mi ero ben guardata dal dire, e di certo il colore blu non è proprio frequentissimo. Quindi Silvia, pur essendo atea, ha trovato presto una sua dimensione celeste, può seguire la famiglia e gli amici; in un messaggio successivo mi ha anche fatto sapere di non avere rimpianti perchè è finalmente libera dalla sedia a rotelle che non sopportava più, quindi sicuramente adesso sta bene. A presto, spero Anto

DBV= DEATH BED VISIONS - VISIONI SUL LETTO DI MORTE

DBV DEL 19-10-06

 ...E MATTEO UNA SERIE DI PREMONIZIONI AVVERATESI!
Ciao Claudio, ho letto l'interessante articolo che hai postato sul sito riguardo ai presagi di morte. Volevo portarti la mia testimonianza, che riguarda come sai il mio amico Sergio. Infatti esattamente 5 mesi prima che volasse in cielo una sera mentre eravamo in un pub, mi chiese cosa avrei fatto io se a lui fosse successo qualcosa. Argomento
alquanto strano per due ragazzi che sono a divertirsi in un
pub facendo gli scemi con le ragazze. Infine chiuse la
serata facendomi promettere che se davvero gli fosse successo qualcosa io lo sarei andato a cercare (qualche tempo fa una sensitiva senza sapere nulla della mia storia mi disse che Sergio mi ringraziava per aver mantenuto la promessa). Ma non è finita qua. Sergio è volato il 15 gennaio, un paio di settimane prima abbiamo fatto la nostra ultima vacanza insieme, una settimana bianca sulle Dolomiti. Stranamente, per il carattere solare di Sergio, nonostante ci divertimmo molto, di tanto in tanto e senza motivo apparente si immalinconiva e si estraniava dai discorsi e dalla compagnia. Purtroppo i terribili presagi non sono terminati. Cinque giorni prima dell'incidente fummo invitati a mangiare a casa di un amico comune. Cosa che capitava molto di rado. Arrivammo sotto casa di questo amico ciascuno con la propria moto. Parcheggiammo poi Sergio si mise a chiacchierare con una vecchietta che stava dando da mangiare  a dei gatti randagi. Lui ne aveva tre a casa sua. Raccontò alla vecchietta dei suoi tre cuccioli, la quale lo ascoltava sorridente, quando all'improvviso dal volto della vecchietta sparì il sorriso, e con uno sguardo quasi in trance disse a Sergio "Tu su questa moto ci muori", si girò e se ne andò lasciando sia me che lui di stucco ed alquanto scossi. La sera prima dell'incidente andammo a mangiare una pizza insieme ad altri amici. Usciti dalla pizzeria Sergio mi chiamò da parte e mi fece un discorso strano e molto personale che alla luce degli eventi ho capito essere una sua specie di testamento spirituale. Una sua maniera per dirmi addio, anzi un arrivederci in un altra dimensione. Mi parlò molto di me e di come dovessi sviluppare le mie qualità e le mie potenzialità. E mi disse che avrei dovuto superare qualunque avversità mi avesse colpito. Quando a fine serata ci salutammo, io gli dissi "Se' ci sentiamo per domani sera", lui mi rispose con lo sguardo malinconico "Non lo so Mattè, non so se ci sarò domani sera". Alle 12.45 del giorno dopo ebbe il suo terribile incidente. So che sembra la trama di un film, ma purtroppo è quanto è successo veramente. Ed ancora io mi domando come sono potuto essere tanto cieco da non capire che mi stava preparando, che cercava di avvisarmi e di salutarmi. Solo dopo, troppo tardi, ho capito tutto ed ancora non me lo perdono. Oltre questo ci sono state anche una serie innumerevole di coincidenze negative, che si sono sommate l'una sull'altra, ad esempio lui non doveva andare con la moto quel giorno, ma le 'coincidenze' sono un altro argomento. Ti ho raccontato tutto questo, perchè magari se un giorno scriverai un altro articolo sui presagi di morte, magari questa testimonianza ti potrà venire utile, anche se ricordare questi avvenimenti mi fa sempre stare molto male, ma forse possono dare un senso a quanto avviene, forse possono aiutare qualcun altro a capire che nulla finisce.   Matteo

ARRIVI E PARTENZE 
(INVIATA DA BOB IL 13-07-06) 
   (DBV)

Bob é uno dei miei amici di chat e da molto tempo applica il metodo di Bruce Moen per viaggiare nei vari Focus. Tecnico-Medico di Microbiologia, vive in Texas vicino al mare in una villetta dove si dedica alla produzione di video semi-professionali. 
Eccolo felice e contento-come se nulla fosse successo- a sguazzare nel suo giardino, trasformato in un lago dall'ultimo uragano che ha colpito la sua zona!

Ho lavorato per molti anni come Tecnico Medico Microbiologo in Ospedale, prima di ritirarmi nel 2004 e dedicarmi alla produzione di video semi-professionali [Stardust Video]. 
Questa storia l'ho pubblicata sul Forum di Bruce Moen tre anni fa.


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Gli Ospedali hanno sempre funzionato come stazioni terminali  nel mondo fisico; gli Arrivi (Nascite) e le Morti (Partenze). Eccovi un paio di episodi che riportero' nel mio libro di prossima pubblicazione,"Fantasmi all'Ospedale" .

ARRIVI.....
Una sera mi ero recato nel nido dei neonati per fare dei prelievi di sangue a tre bambini nuovi. In alcuni giorni posso vedere le loro aure ed in altri no, in genere mi succede quando sono molto stanco. Quella sera ero al termine di un massacrante turno di 18 ore continue.
 Le aure di tutti i neonati erano brillanti, meno tre che le avevano molto fioche. Venne fuori che si trattava proprio dei tre ai quali avrei dovuto prelevare il sangue dal calcagno. Il primo bambino era molto malato e non riuscii a fare il prelievo, che dovetti ripetere di nuovo. A quel punto ho sentito una voce che con tonoperentorio mi disse:"
Finiscila di far male a quel Bambino!
Mi fermai e guardandomi intorno, pensai di vedere una madre adirata che mi stesse osservando attraverso la vetrata.... ma lì non c'era nessuno!
Pensai ad un'allucinazione e tornai a lavorare sul bambino. Stesso messaggio:"
Finiscila di far male a quel Bambino!"  Era molto forte ed enfatica.
Finalmente compresi che era una  comunicazione telepatica molto chiara e diressi lo sguardo su una culletta dietro di me. C'era una femminuccia di colore che mi guardava dritto. Le  lanciai un pensiero: "Hai parlato tu?" e lei mi disse di sì. Le risposi che il bambino era malato e che il dottore aveva bisogno di quegli esami del sangue, al che lei asserì che mi avrebbe aiutato.
Al terzo tentativo riuscii a prelevare il sangue di cui avevo bisogno, senza ulteriori problemi. 
Di nuovo mi rivolsi a quella bambina, dicendole che avevo altri due pazienti a cui fare le analisi e lei  affermò che sapeva quali fossero. Non appena me lo comunicò, gli altri due neonati con le aure poco luminose si sono come "accesi" ed anche per loro il prelievo si  svolse senza problemi. 
Andando via, capiii che quella piccolina doveva essere una bambina indaco e  mentalmente la ringraziai per il suo aiuto, dandole il benvenuto nella sua nuova incarnazione! Fui ricompensato con un grande, intelligente ed affettuoso sorriso!
E Partenze!
Lavoro spesso nel turno serale, sette notti di seguito e sette notti libere. Quella volta mi parve che molti pazienti che avevo lasciato  in fin di vita in Terapia Intensiva la  settimana prima, non si fossero ancora decisi a "passare" fino a quando il mio nuovo turno  non era cominciato. Ne ho aiutato molti ad andare dall'Altro Lato quando sono morti. Ecco la storia di uno di loro.
Ero accorso all'Unità di Terapie Intensive per un altro Codice Blu (arresto Cardiaco).
 Questo paziente era gravissimo e perciò non doveva essere tentata alcuna manovra di emergenza, su richiesta dei parenti: diabetico terminale quadraplegico.... ma i medici avevano le carte per il consenso al trattamento a portata di mano, semmai i congiunti avessero cambiato idea. Mentre stavo là col mio carrello del laboratorio, vidi una luce molto brillante diretto verso l'alto che si staccava dal suo corpo. Come la luce prese forma umana, lo vidi in piedi, diritto, a guardare le sue misere spoglie sul letto e poi lo sentii dire a se-stesso: "
Sono proprio contento che è finita!"  Poi si è girato, mi ha fissato negli occhi e mi ha chiesto se fossi Dio. Allo stesso tempo una luce intensa è apparsa vicino al soffitto. 
Gli risposi che non ero Dio ed ho puntato un dito alla luce sul soffitto che diventava sempre più brillante. Lui la guardò e, volato verso di essa, scomparve insieme alla luce.

DA: SIMONA, IL:11/05/2005 13.02 

IL CUGINO  (DBV)

Ieri sera parlando con madre, di fatti lontani mi ha raccontato un episodio che voglio ora condividere con voi. Nel 1971 il mio adorato nonno ( padre di mia madre ) alla veneranda età di 93 anni stava a poco a poco spegnendosi. Non era malato, ma aveva semplicemente deciso che era arrivata la sua ora e si era messo a letto. Mia madre, da diversi giorni, gli era accanto. Lui stava in una fase di dormiveglia costante . Ad un tratto aprì gli occhi , si mise a sedere e disse a mia madre sorridendo. “ Per favore, portami qualcosa da mangiare, ed aiutami a rimettermi un po’ in ordine che sta arrivando tuo cugino Michele, non posso andarmene senza salutarlo ” Mia madre rimase un po’ perplessa.( Il cugino di cui parlava era in America da moltissimi anni ,ed era quindi molto improbabile che potesse arrivare.) Mio nonno era molto legato a questo nipote e viceversa, egli aveva fatto da padre, perché i suoi genitori erano morti quando era molto piccolo. Mia madre pensò che questo fosse solo un suo desiderio, ma lo assecondò e gli chiese: “ Papà ma chi te lo ha detto che arriva Michele?” e lui sorridendo sornione le rispose:” Tua madre, poco fa! “ A quel punto mia madre pensò che mio nonno aveva ormai perso la lucidità poiché sua madre era morta da parecchi anni. Ma comunque felice di questa improvvisa ripresa si apprestò ad eseguire quanto da lui richiesto. Qualche ora dopo, il campanello suonò, e quando mia madre aprì la porta si trovò davanti proprio il cugino Michele. Mio nonno quella notte serenamente se ne andò ! P.S. Mi ha raccontato anche un altro fatto legato ad una sua sorella che aveva perso in poco tempo la figlia ed il marito, se vorrete e ne avrete piacere ve lo racconterò Un saluto a tutti Simona

 

DA: MARU  IL:11/05/2005 17.42

Re: NDE: gia' fatto!!!!!!! Per Angela , Simona e tutti  (DBV)

Che belle queste storie, di vita reale, ha ragione Angela hanno più fascino di quelle raccontate sui libri. Grazie Simo per le tue storie, sono bellissime soprattutto quella di tuo nonno, e quella tua Angela è tenera davvero_(per via della pancia). Allora gli scrttici direbbero che si tratta nel caso dell'nde de solito meccanismo fisiologico, e va bene, ma come spiegano che il protagonista conosce il prossimo futuro? Mio nonno morto nel 1990 ( MARUZZELLA DI CAROSONE era la sua canzone preferita, ed è per me prezionsa, perchè me lo ricorda) era un uomo umanissimo ma non credeva nell'aldilà, diceva che tutto finisce con la morte del corpo( lui era stato 7 anni prigioniero degli inglesi durante la seconda guerra mondiale, e la morte l'aveva vista in faccia!). Morì a 76 anni in piena lucidità per tumore al fegato. Quando furono le sue ultime ora di vita, i suoi figli erano tutti attorno al suo letto! Cominciò a vedere dei bambini che giocavano rumorosamente, nel corridoio di casa sua. Diceva a mia nonna (questo la mattina che erano ancora soli):"Chi sono quei bambini?" e mia nonna gli rispondeva di non farla spaventare perchè lei non vedeva nessuno, così mio nonno ( che la amava tanto) zittì subito pur di non spaventarla. Verso sera cominciò a dire:" Cos'è quella luce!Come è bella, non la vedete lì in quell'angolo, si avvicina sempre di più!" Praticamente era lucido e non aveva mai creduto a queste cose, eppure cominciò a dire di vedere una lunga scala,e ai piedi un corridoio buio (tunnel)e tutti quelli che erano morti(diceva quanti ce ne sono!) di infarto, quelli di insufficienza renale ecc. Diceva che lo stavano chiamando:" Chiamano Marcello Lag. primo e Marcello Lag. secondo, io sono il primo!" Un mese esatto dopo è morto un suo omonimo! Alla fine vide i suoi genitori.Quindi nonostante il suo ateismo (evidente non era convinto che nulla ci fosse) vide la luce, i suopi genitori, e tante persone che come lui avrebbero varcato il tunnel.

Maru, grazie per la bellissima testimonianza, ma lo sapevi che anche io e Coco' siamo fans del mai dimenticato Don Renato...CAROSONE?! CHE COINCIDENZA!!! Claudio WM

DA: Simona IL:11/05/2005 20.09         (DBV)

Io ho un'amica carissima che fa l'infermiera in un grande ospedale qui a Genova . In un reparto piuttosto doloroso. E' una persona di grande umanità che nonostante viva in costante con la sofferenza e la morte non si è ancora abituata ad essa e svolge il suo lavoro con un sorriso per tutti sempre! Spesso mi parla del fatto che loro (gli infermieri che rispetto ai medici hanno un contatto più diretto ed intimo con gli ammalati) sanno in anticipo quando un paziente farà il " grande viaggio" perchè moltissimi prima di morire sembrano parlare o vedere le persone care che le hanno precedute. Non so se il ns WM esercita in un ospedale ma se così fosse può confernare la cosa? Grazie un abbraccio.   Simona.

DA: TIZIANA IL: 11/05/2005 20.18   (DBV -Con chiaroveggenza-)

Accidenti che belle testimonianze. Poi vi racconteró la storia di questa ragazza Vicky, non vedente....piú tardi andró a vedere il sito che tu, Claudio, hai consigliato e se é la stessa storia, non avró bisogno di scriverla ma io l'ho presa da un sito americano o inglese. Angela é vero...ho letto molti libri sulle NDE di bambini...sono esperienze stupende, dettate da anime pure, come quel dolce ragazzo Down. Volevo solo raccontarvi quello che mi successe a me. Mi sposai con Silvo, il 15 marzo 1980, in Malesia..nessuno in Italia sapeva niente...questo lo feci per poterlo riportare in Europa, il suo soggiorno di permesso era scaduto e quí a Berlino non volevano rinnovarglielo. Mio nonno, il padre (ateo) del mio dolce papá voló via il 14 ma prima di andarsene, ( la mia mamma mi raccontó dopo questo perché era presente e anche lei non sapeva che mi sarei sposata il 15) incominció a gridare...." aspetta...stó arrivando...non sarai sola al matrimonio"!!!! 

Vi lascio..vado a cucinare...a prestissimo con un sacco di abbracci infiniti. Tiziana

DA: ANGELA IL:11/05/2005 21.29

Per rispondere anch'io a Simona, a conferma che questi episodi capitano molto spesso al capezzale dei morenti: frequento ogni mattina una casa di riposo per anziani bisognosi, vicino a casa mia.Col tempo ho stretto buoni rapporti anche col personale e proprio di recente mi é stato raccontato che un'anziana in agonia continuava a fare cenni di saluto e sorrisi a presenze invisibili....! Continuando sull'argomento, l'inserviente mi ha detto che pochi mesi fa, un uomo che poi é mancato l'ha mandata fuori dalla stanza (dove lei doveva pulire) perché "sto parlando con i miei, non vedi? Non disturbarci!"....Naturalmente nella stanza non c'era nessun altro e inoltre quell'anziano era ormai solo al mondo.

COMMENTI DEL WEBMASTER:

NO, non lavoro in Ospedale, ma mi é stato riferito dai parenti di molti pazienti. Un'infermiera che ha perso il marito pochi mesi fa, mi ha invece raccontato che prima che si ammalasse di cancro, sentivano fischiare fuori dalle finestre. Credendo fossero gli amici venuti a chiamare il marito per una partita, erano usciti fuori per non trovare nessuno (la loro casa é in campagna e non ci sono altre vicino). Poi, quando ha scoperto la terribile verità (carcinoma del colon, lui aveva 43 anni), si é ricordata che un cognato (fratello del marito) morto in giovane età era solito chiamare il fratello in quel modo. Forse un segno dell'imminente dipartita? Puo' darsi.... Ancora, sempre prima della diagnosi, ebbe un sogno orribile: era in Ospedale, in sala operatoria e sul lettino c'era suo marito. Il chirurgo le mostrava un enorme "coso" a forma di cavolfiore e lo sezionava davanti a lei. Quando il marito fu effettivamente operato -diversi mesi dopo il sogno-, la scena dell'incubo si ripetè esattamente, dato che il chirurgo che aveva appena rimosso il tumore, poggio' il pezzo operatorio su un tavolo e lo seziono' per mostrarle che, purtroppo, era un cancro della peggiore specie. La poveretta svenne, ricordando quel terribile incubo, ma poi trovo' la forza di assistere il coniuge fino all'ultimo, organizzando a casa sua un vero e proprio Day-Hospital sì da evitargli ulteriori ricoveri. Con l'aiuto dell'equipe oncologica, pratico' le chemioterapie e persino le trasfusioni di sangue, senza allontanarlo da casa sua, dove é spirato poco prima di Natale scorso. Per chi conosce l'Inglese (ma che aspettate a rinfrescarlo o ad impararlo??)  consiglio il libro della Dottoressa Carla Brandon  "A last hug before I go" che tratta numerosissimi casi di "Visioni sul letto di morte" come quello raccontatoci da Maru e Simona. WM

GHO - GHOSTS - FANTASMI E APPARIZIONI SPETTRALI

CONFERME DAGLI ORBS  (24-08-07)
Si può dire che non c'è giorno che non riceviamo foto di Orbs, il fenomeno è ormai dilagante in tutto il mondo ed anche i nostri Lettori, complici le vacanze estive, ne catturano sempre di nuovi. Purtroppo non ci è possibile, per ragioni di spazio, pubblicare tutte le vostre foto, mentre la storia che la nostra Amica "F"  ci ha inviato va ben oltre il semplice "scoop" fotografico.
E' una storia come tante altre che vedono la PdA al centro di un processo evolutivo, di superamento del dolore, che ci ha commosso. Ma lasciamo la parola alla nostra amica le cui bellissime foto ho elaborato pur di mostrarvele in modo accettabile.

Caro Dott. Pisani,
Mi chiamo Francesca e Le ho già scritto qualche tempo fa per chiederLe il nome di qualche medium che mi aiutasse a contattare mio marito, scomparso lo scorso aprile dopo una leucemia fulminante.
In quella occasione Lei mi rispose di cercare da sola un contatto e non Le nascondo che la Sua risposta, in quel momento di così grande smarrimento, mi deluse non poco.

Ma adesso devo darLe ragione, poichè negli ultimi tempi ho avuto segni inequivocabili
che stanno scuotendo non poco le mie convinzioni e che, contemporaneamente, stanno un pò allentando il dolore e mutando la mia visione piuttosto materialista della vita.  Mio marito, dall'Aldilà, evidentemente continua a pensare a me e a nostro figlio  di soli 7 anni. Il fatto più sconvolgente è accaduto un paio di settimane fa e per farlo meglio comprendere devo prima dirLe che mio marito aveva dei bellissimi capelli folti di cui andava fiero e portava da sempre il pizzetto coi baffi. Il giorno prima di morire, poichè sentiva molto caldo ed era davvero stravolto dalla sofferenza, aveva chiesto all'infermiere di rasargli i capelli quasi a zero e di togliergli il pizzetto. Aveva deciso di tenere solo un accenno di baffetti sottili. Nostro figlio, poichè il babbo era ricoverato in ematologia, ed in un reparto dove I bambini non possono entrare, non ha più visto il babbo, anche perchè, essendo egli molto deperito e sofferente, ho ritenuto di non lasciargli quell'immagine così stravolta del suo papà. Ancora oggi mio figlio non sa di cosa sia morto il papà, glielo dirò quando sarà più grande.
 Dunque il piccolo non sapeva assolutamente che il papà non aveva più i suoi bei capelli ed il pizzetto, non avendolo visto nemmeno dopo morto. Nessuno di noi, in famiglia ha mai parlato con mio figlio delle condizioni di mio marito al momento della morte, tantomeno del fatto che egli si era rasato capelli e pizzetto. Due settimane fa, circa, mio figlio mi ha raccontato di aver
"visto" il babbo scendere giù dal cielo a "gambe all'ingiù", il quale gli ha detto che stava bene, che era coi suoi genitori ma che gli mancava tanto il suo bambino, e lui ci era rimasto malissimo perchè aveva visto il babbo pallido e coi capelli quasi rasati a zero e senza il pizzetto! Noti che non era mai successo da quando mio figlio è nato che mio Marito si fosse tagliato i capelli ed il pizzetto.
"Stava meglio coi capelli lunghi, mamma" mi ha detto il bambino, "mi piaceva di più coi capelli lunghi, così non era bello!". Sono rimasta sconvolta, anche perchè nessuno di noi ha detto nulla a mio figlio di questo particolare. Come Lei può ben capire abbiamo cercato di proteggerlo dallo shock di vedere il suo papà così dilaniato dal male e così lui l'ha visto, ancora bello ed integro, per l'ultima volta da quando è stato ricoverato per la polmonite che poi si sarebbe rivelata essere il terribile esordio della sua leucemia acuta fulminante.  Dopodichè, il 16 agosto scorso ero a Siena per il Palio e dopo la vittoria del Leocorno, ho scattato la foto che le mando, piena di orbs e con un ombra inquietante sul muro del palazzo di fronte, in piazza Salimbeni a Siena..... Non basta. Tre sere fa, a Venezia, ho scattato delle foto dal vaporetto, sulla laguna: sono tutte piene di orbs , ma Le mando quelle più impressionanti. Vorrei precisare che
ho la digitale da tre anni e mai e poi mai avevo fotografato un orb prima di adesso, sebbene abbia fatto foto nelle stesse condizioni. Un'altra foto (non pubblicabile perchè poco definita -NdR-) va osservata bene: ci sono moltissimi visi, tra cui bambini.
Mi perdoni per il tempo che le ho sottratto, ma penso che quando si vivono cose così particolari, che possono far riflettere ognuno di noi, ebbene, queste cose devono appartenere a tutti.
Grazie, Francesca.

RISPOSTA DEL WM:

CARISSIMA FRANCESCA
Innanzitutto diamoci del tu come è uso fra tutti noi. Le foto che mi hai inviate sono estremamente interessanti e son felice che ti abbiano permesso di capire che tali fenomeni avvengono solo quando siamo convinti che esistono. Mandarti da un medium sarebbe stato come se, da medico, per una polmonite, ti avessi prescritto la tachipirina: le punture fanno male ma risolvono ed io ti ho indicato la via più dolorosa e piu' lunga....
Ricordati che le certezze si ottengono solo dalle esperienze personali!!
I bambini sono più di noi a contatto con l'Altra Dimensione, perchè non "bloccati" dai condizionamenti che si acquiscono in età adulta, percio' puoi credere ciecamente a tuo figlio.
Conservagli questa "ingenuità" e proteggilo dagli scettici.....
Un simile contatto con "verifica" -ovvero acquisire un'informazione che NON si poteva conoscere -è la prova "provata" che l'Aldilà esiste.
 
Se tuo Marito vi ha lasciati avrà avuto i suoi buoni motivi: lo ha fatto per il vostro bene, per farvi "crescere" in un modo più doloroso, ma evidentemente necessario.
I bambini nella foto? Non meravigliarti: saranno Coco' e la sua "Banda" che hanno firmato gli orbs che non avevi mai fotografato prima, Loro sono i "Redattori" ed i "Registi" del sito e, sentendo il tuo dolore e quello di tuo figlio, ti hanno teso le loro manine!!!

Posso pubblicare (anonimamente) la tua storia nella "Pagina dei Lettori"? ALS -CWM


Caro Claudio,
Certo che puoi pubblicare la mia storia, ti prego di usare solo il mio nome, se vuoi, omettendo il cognome. E' una storia che indica come certi legami d'amore vengano appena appena scalfiti dal "tristo mietitore", che siamo autorizzati a sperare che non è stato tutto vano quello che abbiamo conquistato con sacrificio e passione, amore e dedizione.
Francesca

Ultima puntata di "Presenze" (12-01-06)
SERVIZIO INVIATOCI DA MARCO

Clic per saperne di piu' sul castelloDebbo dire che le ultime due puntate di “Presenze” hanno veramente evidenziato fenomeni altamente significativi, per quanto riguarda il manifestarsi di “cose particolari”. Ieri si era nel castello del Catajo nei pressi di Padova. Niente a che vedere con quanto avvenuto la scorsa puntata dove una presenza, si è materializzata sotto l’occhio attento della telecamera ad infrarossi, e quello sgranato di chi vedeva la ripresa. Però, anche ieri sera di cose ne sono accadute. Avrete notato che dall’ultimo report, evito di citare tutti quei particolari, tipo sbalzi di temperatura inspiegabili, visioni che si materializzano nella mente del bravo Umberto Di Grazia e via dicendo. Questi fatti si sono sempre verificati in ogni puntata. In questa, che vi dico subito, credo sia l’ultima della serie (ed io ora cosa farò il martedì notte ?) le presenze hanno confermato la loro…Presenza, utilizzando, oltre ai soliti modi, il più classico dei sistemi : il rumore. Il rumore di porte che si chiudono e finestre che sbattono, ha fatto da colonna sonora alla trasmissione, suscitando un poco di “timore reverenziale” anche all’abituato sensitivo ed a tutta la troupe. Che dire della faccia della brava conduttrice, proiettata di colpo dentro un mondo che credo mai, abbia esplorato prima d’ora ? Il povero storico Adorno Adorni, sempre presente in tutte le puntate e completamente digiuno prima d’ora a tutto quanto riguardasse il paranormale, ieri sera faceva quasi tenerezza poiché ad ogni “sbattuta di porta” la sua faccia assumeva espressioni sempre più somiglianti ad uno che avrebbe preferito darsela a gambe pur di non rimanere ancora un minuto dentro quel luogo. Attimi di tensione ci sono stati quando Di Grazia ha materializzato dentro la sua mente, descrivendo il tutto, la figura di una donna a suo dire brutta, posta di fronte ad una porta che avevano si di fronte, ma con poca voglia di aprire vista la negatività che il sensitivo avvertiva da questa presenza. Questa sembrava volere impedire al gruppo di procedere. La donna ,a dire di Umberto Di Grazia, doveva essere claudicante, poiché se ne avvertiva chiaramente la cadenza anomala del passo. Ad un tratto, un forte odore nauseabondo avvertito da quasi tutti si è levato , e francamente, se fossi stato presente alla spedizione, prima di darne motivazioni paranormali sulle origini, avrei fatto qualche domanda al povero Adorno Adorni (lo storico) che oltre ad avere una faccia da panno bianco lavato, aveva avuto anche il buon (o cattivo) gusto, di calzare uno “zucchetto” sul capo a mò di puffo !!! Questo non contribuiva certo a dare alla sua immagine, un tono di sicurezza e sangue freddo ! Ovviamente scherzo ! Però mica tanto ! Magari se fossi stato presente io avrei camminato sui muri per la paura !!!!!!!!!! Insomma il programma è andato tra accadimenti, foto che hanno evidenziato strane luci ed effetti particolari, voci che si sono udite e così via. Il parco del castello si è rilevato particolarmente ricco di entità, specialmente in un luogo costruito a mò di tempio massonico all’aperto. Con le classiche due colonne laterali per accedervi, gli 8 gradini da scendere ciascuno suddiviso in 7 segmenti (Lo ha spiegato Di Grazia come è fatto un tempio massonico) e la luna che in determinati periodi dell’anno si cala nel mezzo delle due colonne. La notte passa così, tra sbattimenti di imposte, porte e rumori vari, percezioni del sensitivo e via dicendo. 
In quel castello c’è più movimento di notte che di giorno. Ne danno testimonianza varie persone che riportano loro esperienze personali e non. Una tra tutte, l’apparizione di un volto di donna su una finestra mentre si stava assistendo ad un concerto sul parco. Ovviamente l’ala della costruzione dove apparso il viso era chiusa. Presenze finisce qua. Credo questa sia stata l’ultima puntata. Un poco mi dispiace e debbo dire che vorrei saperne di più su quanto esposto ogni settimana dalla bella ed affiatata squadra di Sky, ma su internet sembra non esserci nulla, nessun commento. Ci avranno preso in giro ? Ci saranno spiegazioni razionali a tutto ciò che ho visto e che ho tentato di raccontarvi ? La parola agli esperti dei due schieramenti ossia : scettici e possibilisti. Personalmente io faccio parte della seconda squadra, anche se non sò se per quanto riguarda le indagini svolte da Presenze, si giocherà mai la partita. 

Un abbraccio, Marco

LA PENULTIMA, DI MARTEDì 4 Genn.

Scusate…Scusate e poi ancora scusate ! E’ il minimo che possa fare per il notevolissimo ritardo che ho accumulato nell’esporvi quello che ho potuto vedere nelle ultime tre puntate dell’ormai nota trasmissione Presenze. Prima di proseguire però, debbo doverosamente informarvi che questo resoconto, non avrà il livello di dettaglio dei miei precedenti. Voi ora vi chiederete “Oltre il ritardo anche un report sommario !”. Si. Ma per ovvie ragioni. Queste derivano dal fatto che nell’ultima puntata, quella andata in onda martedì scorso, è accaduto un fatto veramente incredibile che ha lasciato a bocca aperta sia i telespettatori sia l’intera squadra di Presenze. Diciamo subito che nelle due puntate precedenti quest’ultima , sostanzialmente i fenomeni che si sono manifestati al cospetto della squadra, sono stati analoghi a quelli molte volte già avvenuti in altri luoghi “scandagliati”. C’è stato un sopraluogo nella Rocca di San Leo (Graziella conosci questo posto ?), dove fù detenuto Cagliostro, mentre nelle puntata successiva gli esperimenti sono stati effettuati presso un castello situato a Massa Carrara di cui non ricordo il nome. Voci, sbalzi termici, visualizzazioni mentali da parte di Umberto di Grazia e così via. Anche se in questo sito, un fatto nuovo era avvenuto. Mentre si procedeva con gli esperimenti, una porta, prima perfettamente chiusa, si apriva inspiegabilmente e si richiudeva sbattendo.Mitica la frase di Umberto Di Grazia “E’ normale !” altrettanto mitologia la risposta della conduttrice che con gli occhi sbarrati rispondeva “Bè…Sarà normale per te !”, se fossi stato presente io avrei aggiunto "Nel dubbio io...ME DO' (taglio la corda in romano de Roma)!". Detto questo vi espongo quanto accaduto invece in questa puntata . Il luogo purtroppo non lo ricordo . La notte andava avanti sostanzialmente, come al solito “senza nulla di rilevante”, se per nulla di rilevante intendiamo sbalzi di temperatura improvvisi, sensazioni anomale da parte dei componenti della squadra, visioni di Umberto Di Grazia, etc etc. 
La chicca arrivava invece quando la troupe si è trasferita nel parco. Daniele Gullà, addetto alle riprese video ed alle foto, riprendeva con una telecamera ad infrarosso un punto del parco. Rivedendo il filmato, si è visto chiaramente apparire un addensamento fumoso, dalle forme vagamente femminili. L’immagine si è composta piano piano, fluttuando a pochi centimetri da terra e poi si è dissolta sotto gli occhi esterrefatti di tutti quanti. Contemporaneamente veniva captata una voce di bambino, dell’età presunta di circa 5 – 8 anni, che diceva CHIARAMENTE “Ciao Mamma”. La figura volteggiante, dopo analisi al computer, risultava essere in 3D. Questa credo sia stata una prova abbastanza attendibile. La figura non è stata percepita ad occhio nudo poiché “catturata” nel campo di frequenze ultraviolette (se non sbaglio > 10.000 Hz < 20.000 Hz). Capisco che per voi può essere poco, ma vi assicuro che questo episodio verificatosi in tv è stato veramente unico. Sarebbe carino sentire cosa ne pensa il CICAP. Questa notte, mi bevo la nuova puntata e vi faccio sapere…..Ovviamente in tempi più accettabili. Un abbraccio  Marco

RIVALTA: I FANTASMI DEI SOLDATI 
 
(14-12-05)              3/a  Puntata di "PRESENZE" Clic per info sul castello
Eccolo qua il report di quanto accaduto ieri durante la terza puntata di "Presenze". 
La troupe era impegnata all’interno del castello di Rivalta. Inizio subito con i fatti. Tenete sempre presente che gli esperimenti si tengono durante la notte e rigorosamente, sotto gli occhi attenti delle telecamere ad infrarosso. 
Umberto di Grazia all’interno di un bellissimo salone, grande almeno il triplo di tutta casa mia, viene "bloccato" immediatamente da una presenza. Il sensitivo avverte un forte freddo, testimoniato come sempre da alcuni componenti della troupe. L’entità gli è addosso ed impedisce il movimento della parte sinistra del sensitivo. In quel momento ho visto Umberto Di Grazia veramente provato. Con il rilevatore termico si registra un forte abbassamento di temperatura non giustificato, ne causato da altri fattori esterni. E’ un susseguirsi di eventi e percezioni. Di Grazia descrive una scena dove vede un gruppo di soldati, presumibilmente germanici, con il classico abbigliamento cinquecentesco. Descrive un numero elevato di colori. Debbo dirvi che in quel periodo era in uso da parte dei militari, specialmente germanici, portare pantaloni a bande colorare sovente di colore giallo-rosso (S
IGH ! Avrei preferito scrivere BIANCO-AZZURRO. Comunque corro a prendere un antistaminico, sono allergico a quei due colori uniti assieme!!! SCHERZOOOOOOOOOO !!!!!). Ad un tratto, la presenza sembra "mollare" la presa così da dare respiro al sensitivo e far si che la troupe possa spostarsi negli gli ambienti sotterranei del maniero. Dove presenti le "segrete". 
E’ qui che accade un fatto straordinario che sinceramente questa volta, turba veramente tutti, i componenti della troupe ed i telespettatori (almeno a me è accaduto ciò).  Nel percorrere un tunnel, Umberto Di Grazia viene attratto da una parete. Si ferma e mette le mani sul muro. Avverte una forte energia. Un tecnico con un rivelatore di campo magnetico rileva una variazione di campo. Li c’è qualche cosa. Sostanzialmente quasi tutta la puntata si svolge in questo luogo. Di Grazia è in totale concentrazione. Avverte sempre più forte questa presenza, tanto che ad un tratto quasi con atto di rabbia schiaffeggia la parete, come ad incitarla a rivelare lui quanto nasconde. Manco a dirlo, si spande nell’aria un fortissimo odore di putrefazione, tanto che tutti i componenti della troupe tentano in qualche modo di coprirsi il naso, cercando aria pura. A questo punto i rilevatori termici avvertono un repentino abbassamento di temperatura, seguito da un brusco innalzamento. La parete "parla" emanando una serie di variazioni termiche oltre al puzzo di cui sopra. Quel tratto di muro vuole, a modo suo, dire qualche cosa. Umberto avverte che all’interno della parete sono stati sepolti dei corpi che a suo dire, dovrebbero appartenere al comandante delle milizie germaniche ed alcuni suoi soldati. Vengono scattate delle foto che rivelano la presenza di una figura antropomorfa che ovviamente al momento dello scatto non era presente. La figura elaborata al computer svela che ha zone con differente distribuzione termica. E’ una prova concreta: LA FIGURA E’ IN 3D !!! L’eccitazione sale; Di grazia continua ad "incitare" la parete che continua con il suo volere svelare quanto accaduto secoli prima. 
I fenomeni si attenuano. Di Grazia afferma che i soldati furono prima accolti amichevolmente dal proprietario del castello, ma poi, per motivi ignoti, vennero segregati nelle prigioni dello stesso e poi murati vivi proprio nel punto dove si sono svolti i fatti descritti. Questa storia, secondo il sensitivo, vuole essere svelata e quanto accaduto è frutto proprio di questo. Sostanzialmente la puntata finisce qui, ma vi assicuro che è stata particolarmente intensa. Altre foto, scattate durante la trasmissione, vengono trasmesse e svelano fatti a dir poco sconcertanti : lance che stazionano attorno al sensitivo e figure varie di aspetto fumoso. 
Nel castello di Rivalta sembra esserci anche la presenza di un tale chiamato Giuseppe (vissuto intorno al 1700). A testimonianza di ciò viene riportato quanto accaduto ad una truccatrice del programma che intenta a sistemare delle cose inerenti il suo lavoro, si è trovata ad avvertire una forte ed insolita tensione emotiva. Ha pensato subito a suggestione, ma alzando gli occhi verso il soffitto ha notato che un enorme lampadario, (ma enorme di brutto !!!), aveva cominciato a roteare inspiegabilmente.
Considerazione personale : visto che la parete "trasmetteva" variazioni termiche ad intervalli irregolari quasi come fosse un codice, sarebbe stato interessante capire se il tutto poteva essere codice Morse. Comunque se non hanno pensato a ciò, la mia osservazione và a farsi benedire (è proprio il caso di usare questo termine). 
Scusate se mi sono permesso a volte di dare un tono scherzoso a quanto scritto, ma che volete, sono fatto così e non ci posso fare quasi nulla. 
Spero che tutto sia stato chiaro e concedetemi adesso una mia seconda considerazione : O Sky- Vivo ci
stà prendendo in giro, oppure queste cose avvengono realmente. IO credo proprio nella seconda ipotesi. 
Vi voglio bene e scusate il ritardo. MARCO 
 

SECONDA PUNTATA DI "PRESENZE" (13-12-05)

Servizio a cura di Marco (pubblicato in ritardo causa Raduno)

Ecco pronto il resoconto di quanto proposto ieri sera (6 Dic.) alle 23,00 nella seconda puntata della trasmissione “Presenze”. Protagonisti, oltre alla bella e brava conduttrice Federica Gentile, anche Umberto Di Grazia, Daniele Gullà un esperto in analisi del suono ed immagini, uno storico ed un altro parapsicologo di cui sinceramente non ricordo il nome. Diciamo che la troupe è sempre la stessa per tutte le puntate. 
Ieri erano nel castello Bardi nei pressi di Piacenza. C’è una romantica ed anche tragica leggenda legata a questo castello, passato nel corso dei secoli, nelle mani di alcune delle più nobili famiglie come i Landi, i Farnese per poi finire in mano ai Borboni, a Maria Luigia d’Austria, ai francesi. La storia vede due giovani vissuti a cavallo del XV e XVI secolo. Lui è Morello, capitano delle milizie e lei è una ragazza di 16 anni, Soleste, dama di corte dei Landi. I due sono innamorati e nemmeno a dirlo, il loro sentimento è osteggiato dal differente livello sociale. Un bel giorno Morello parte per una campagna militare. Soleste lo attende fino al giorno in cui, affacciata ad una finestra, non scorge un esercito dirigersi verso il maniero. Subito pensa al ritorno del suo amato, ma ciò viene disilluso non appena la donna vede che le insegne dei soldati, sono quelle dell’esercito che proprio il suo Soleste è andato a combattere. La poveretta pensa al peggio, non avrebbe mai accettato la morte del suo Morello, quindi decide che è meglio farla finita piuttosto che vivere con un dolore così grande. Sale su una delle torri e si getta nel vuoto. Purtroppo, ironia del destino, l’esercito che aveva visto tornare, era proprio quello del vincitore Morello, che per sprezzo del nemico sconfitto, si era “mascherato” con le insegne di questo. Morello non appena apprende la notizia della morte della sua amata, decide di seguirla gettandosi anche lui nel vuoto. E questa è la leggenda. Numerose sono state le persone che hanno percepito la presenza di …..Presenze, tra le mura del castello, tanto che nel 1999 Daniele Gullà e Daniele Disincastro sono riusciti a fotografare (foto facilmente reperibile su Internet - clic sull foto per saperne di più - NdR) una figura che sembra rispecchiare un uomo armato del periodo di Morello e Soleste. E’ l’anima di Morello ? Si pensa proprio di si. Come prima detto, non sono solo le essenze di Soleste e Morello a popolare le mura del castello (rima baciata), ma anche altre inquietanti presenze sembrano vivere sospese tra questo e l’altro mondo. Premetto che gli esperimenti della troupe, sono stati effettuati di notte. Umberto di Grazia è stato protagonista di numerose percezioni addirittura sensazionali, come quando su una scalinata ha avvertito un forte odore di paglia bagnata poi trasformatosi rapidamente in olezzo di letame. Nello stesso momento ha visualizzato un uomo magro con pantaloni scuri ed un mantello di stoffa pesante. La temperatura si è abbassata notevolmente ed anche la conduttrice, Federica Gentile, ha potuto avvertire sia il nauseabondo odore che l’escursione termica. Intanto Daniele Gullà monitorava i computer per vedere se c’erano segnali audio o video. Due altri della troupe erano fuori del castello per una ricognizione. Ad un tratto questi due hanno avvertito dei passi, come se qualcuno stesse calpestando l’erba. I microfoni ultrasensibili hanno captato ciò e questo fenomeno non è passato inosservato al vigile Gullà che prontamente, via radio, comunicava la notizia sia ai due di fuori che alla conduttrice situata in un altro ambiente assieme a Di Grazia. Proprio di questo ambiente voglio parlarvi. Umberto di Grazia visualizzava la presenza di due donne, una giovane e l’altra più anziana. Le ha descritte nella forma e nelle vesti.
Lui e la conduttrice si sono diretti verso le figure e subito hanno avvertito una differenza di temperature. Di Grazia ha invitato Federica Gentile a seguire la corrente fredda che con estrema sorpresa, delineava proprio i contorni delle due figure ! E tutto documentato dalla odierna tecnologia ! Di Grazia ed il resto degli operatori, si sono spostati poi in un altro ambiente, la sala della torture. Qui avviene l’incredibile. Umberto avverte la presenza di una donna, una bambina. La conduttrice è visibilmente commossa quando il sensitivo ne descrive le fattezze. Di grazia avverte una voce e quasi contemporaneamente Gullà dal suo computer comunica e registra che una voce di donna è stata captata. E’ una voce di bambina che ascoltandola pronuncia chiaramente il nome di “Federica”, come volesse contattare la brava conduttrice del programma. Premetto che tutte le riprese sono effettuate con telecamere agli infrarossi. Umberto Di Grazia lascia questo ambiente con tutte le altre persone per recarsi in vari altri punti del castello. Inutile dirvi che è un continuo di incontri e contatti. Si fa l’alba al castello di Bardi ed è ora del resoconto finale. Gullà mostra alcune foto che ha scattato dove si vedono chiaramente oggetti luminosi comparire e che ovviamente, non erano presenti al momento dello scatto. Tra di esse, anche un addensamento nebuloso. Si riascolta con estrema commozione la voce della bambina e sostanzialmente si trae la conclusione che in quel maniero qualche cosa di inspiegabile (?) c’è. La serata finisce qua, con il desiderio che arrivi presto il prossimo martedì per seguire le vicende della troupe impegnata nel castello di Rivalta (se non ricordo male). Avrei desiderio di entrare in chat e contattare tutti voi, ma vengo assalito da un sonno improvviso che mi fa addormentare sul divano fino alle 2,30 . Quando mi sveglio e mi rendo conto di ciò è tardissimo. Ripenso alla trasmissione ed a quanto darei per far parte di quella troupe, o solamente, conoscere Umberto Di Grazia che fino a ieri per me era una persona sconosciuta. E tanto per sdrammatizzare, dato che mi ci trovo, anche conoscere la conduttrice della trasmissione non è che mi dispiacerebbe ! (Speriamo che mia moglie non legga questo !) Conclusioni. Tutto ciò che è stato affrontato è stato fatto con estrema competenza ed obiettività quindi pur consapevole che alcune cose possono avere una spiegazione razionale, come hanno specificato anche alcuni della troupe, altre effettivamente non danno adito ad incertezza. Ora vi saluto, sperando che quanto da me esposto sia stato chiaro. 

Un abbraccio, Marco

Il mistero di Azzurrina su Sky-TV (30-11-05)

Da Marco,il nostro "Corrispondente Parabolico" a tutti i Normo-dotati (di antenne)!

Un saluto a tutti. Come promesso, tenterò di riportare quanto proposto dalla trasmissione “Presenze”, in onda ieri, martedì 29 novembre alle ore 23,00, sul canale satellitare SkyVivo. Premetto che questa interessante trasmissione, andrà in onda ogni martedì alla solita ora, affrontando ovviamente, tematiche diverse connesse al mondo del paranormale. Protagonista della puntata, il sensitivo Umberto Di Grazia, noto personaggio del mondo paranormale, ma a me sconosciuto sino a ieri sera. Ma veniamo ai contenuti. Ieri notte, si sono affrontati i fenomeni legati al Castello di Montebello situato nei pressi di Rimini. Le vicende riguardano le entità che sembrerebbero manifestarsi all’interno del maniero e prima fra tutte, quella di Azzurrina, una bambina vissuta circa 600 anni fa e figlia del proprietario del castello, un nobile appartenente alla famiglia del Malatesta (se non sbaglio). Per chi non conoscesse la breve storia di Azzurrina, cerco di riepilogare brevemente. (Clic sulla foto per ulteriori informazioni-NdR). Inquadrato il periodo storico e specificate le origini nobili della fanciulla, affronto subito quanto accadde alla piccola. Azzurrina, il cui nome vero è Guendalina. Stava giocando con una palla di pezza in una stanza del castello, controllata da due soldati, comandati dal padre della ragazza, proprio per controllare che nulla le accadesse. Ad un tratto la palla, cominciò a rimbalzare, come spinta da mani invisibili. La bambina, ignara di tutto ciò, istintivamente la rincorse. La sfera ruzzolava giù per una stretta scalinata atta ad accedere alle parti inferiori della costruzione. Azzurrina, nel tentativo di recuperare l’oggetto dei suoi giochi, inciampò, rotolando lungo la scalinata e morì. Inutile descrivere il dolore del padre che altro di meglio non seppe fare, che mettere a morte di due soldati, incapaci a suo dire, di vigilare sulla figlia. Và comunque precisata una cosa. Azzurrina è il nomignolo che fu attribuito alla fanciulla in quanto questa era albina. In quel tempo, le persone aventi questa particolarità, oggi del tutto normale, erano mal viste poiché si pensava avessero una predisposizione al demonio e di conseguenza alla stregoneria, specialmente se donne. Si, però voi vi starete chiedendo “perché Azzurrina ?”, perché i genitori della piccola, per “rimediare” al fatto che la piccola aveva i capelli bianchi, li tingevano con una mistura vegetale che conferiva alla capigliatura una tonalità appunto azzurrognola. E questo è il fatto. Ora veniamo a quanto accaduto nella puntata di ieri. Da sempre il castello di Montebello, è stato meta di studiosi e medium poiché tra le sue mura, sono state registrate voci che per tutti sembrano essere appunto di Azzurrina. Ieri le hanno fatte sentire e debbo dire che sono impressionanti per quanto chiare ed evidenti. Una registrazione evidenzia chiaramente come la presenza pronunci la frase “mamma”, con la classica dolcezza e delicatezza dei bambini. Comunque il castello non “ospita” solo Azzurrina. Umberto di Grazia, appena entrato in una sala dove c'é un grande tavolo ovale, è stato colto da malore, poiché nella sua mente sono state proiettate immagini legate alla figura di un uomo vissuto i primi del 900’ , un commerciante che faceva sovente viaggi in Africa per affari. A detta di Di Grazia, si è reso responsabile di atroci mutilazioni nei confronti delle persone locali. L’energia percepita dal sensitivo, era presente in un settore specifico del tavolo ed a sua detta, quella doveva essere il posto che abitualmente l’uomo occupava quando prendeva posto a tavola. Un tecnico munito di termometro ha rivelato un brusco aumento della temperatura così come uno strumento atto a rivelare campi magnetici, evidenziava un incremento dell’attività elettromagnetica.
Poi la troupe si è spostata in un altro ambiente del maniero dove é custodita una cassapanca, risalente al tempo delle crociate, realizzata dai mussulmani, fu portata nel castello come bottino di guerra. La cassa ha un bellissimo dipinto in stile arabo raffigurante una donna in cinta avente come cornice due alberi. Questa cassa veniva utilizzata come luogo di morte poiché su di essa venivano fatte sedere le partorienti che, a causa di un barbaro controllo delle nascite al tempo adottato da quelle popolazioni, dovevano NON far nascere il proprio figlio. Sostanzialmente il tutto avveniva in questo modo : la donna veniva posta sulla cassa con le gambe legate. In questo modo, si impediva al nascituro (o nascitura) di poter uscire dall’utero materno, una volta giunto il momento del parto. Ovviamente in questo modo moriva sia il piccolo (o piccola), sia la madre. Il sensitivo ha avvertito una forte energia e manco a dirlo, gli strumenti hanno registrato da prima un brusco calo della temperatura, poi un repentino innalzamento della stessa fino a raggiungere livelli insostenibili. Di Grazia avvertiva chiaramente la presenza che in quel momento lo stava avvolgendo. La troupe di Sky riprendeva tutto fedelmente, mentre intanto dei microfono sensibilissimi erano pronti a rilevare qualsiasi cosa venisse pronunciata dal mondo parallelo. E così avvenne. Ad un tratto l’operatore ha segnala alla troupe che una voce veniva captata. Riascoltandola si udiva chiaramente che era un coro molto cupo ed inquietante che pronunciava prima
“Che vuoi ?” e poi il nome di un demone. Umberto Di Grazia, la brava conduttrice, uno storico ed altri due studiosi di fenomeni paranormali, si sono uniti con le mani ed hanno cominciato una sorta di seduta spiritica. Altre voci sono state registrate ed altre variazioni termiche ed elettromagnetiche sono state rilevate dagli strumenti. Poi, a notte inoltrata il gruppo ha fatto una seduta spiritica utilizzando il tavolo di cui avevamo parlato prima, quello dell’uomo vissuto ai primi del 900’. Anche in questa occasione sono state rilevate variazioni termiche e voci.
Alla fine della seduta, si sono spostati tutti in un altro ambiente dove è presente una cassaforte grande come un armadio a 3 ante, risalente qualche secolo fa. Di Grazia ha avvertito una presenza femminile e ne ha descritto anche le fattezza. Qualche volta in questa stanza la donna si è materializzata apparendo però completamente capovolta, ossia camminando sul soffitto ed a testa in giù. Diciamo che il tutto si è concluso con la consapevolezza che qualche cosa in questo luogo c’è. La troupe di Sky è composta da tecnici che sappiamo essere poco inclini all’irrazionale, eppure anche loro hanno rilevato obiettivamente questi fatti. Anche uno storico presente nel gruppo ha potuto constatare quanto avvenuto, convinto dal fatto che Di Grazia ad un certo momento della seduta spiritica ha detto “Sento un vocio” e contemporaneamente questa veniva rilevata dall’apparecchio presente nel luogo, sotto gli occhi del tecnico che operava al computer per sintetizzarla. Ed ora dopo questo lungo resoconto che altro non avrà sortito che annoiarvi, espongo le mie impressioni. E’ stata una trasmissione interessantissima poiché, come poche volte accade, sono stati fatti degli esperimenti in diretta convalidati dalla tecnologia. Continuerò a seguire questa serie e come sempre vi invierò, se volete, il resoconto. Ieri poi è stata una nottata veramente particolare poiché prima di andare a dormire, ho fatto un “salto” su RAI 1 dove Giacobbo ha riproposto quanto accaduto durante una trasmissione passato. Un quadro di donna ha cambiato espressione durante le riprese televisive. Ho visto il tutto, e sarei curioso di sapere qualche cosa da quelli del CICAP. Sicuramente troverebbero spiegazioni più …”Paranormali”, rispetto a quelle più semplici che dovrebbero dare e non danno. Già ammettere una volta tanto che NON HANNO TROVATO SPIEGAZIONE AD UN FENOMENO, significherebbe per noi pensarli più obiettivi. Mi scuso per la lunghezza, ma ho cercato di darvi più info possibili. Non fate caso ad eventuali errori od a concetti male esposti, ma ho realizzato il tutto in ufficio e come immaginerete non è l'ambiente adatto per fare questo tipo di lavori. Se ci sono dubbi o passi non comprensibili, scrivetemi così cerco di rendere chiaro il tutto. Vi abbraccio e saluto con infinito affetto 
Marco

 

DA: SIMONA   IL: 23/05/2005 13.21

UN TUO PARERE  !  (GHO + CM)

Ciao Claudio, sono Simona,  voglio raccontarti alcuni  fatti particolari che mi sono accaduti parecchi anni fa, sono un po’ lunghi per questo te li mando via E.mail. Poi decidi tu se pubblicarli o meno . Ma quello che mi farebbe più piacere , se avrai tempo, E’ UN TUO PARERE  !

 

Come ti ho  detto in precedenza, cominciai ad interessarmi al paranormale dopo quella famosa telefonata con la cartomante in tv.  Io anni fa avevo un negozio in un paesino ( medioevale )  nell’entroterra Ligure  dove mi ero trasferita  per alcuni anni . Avevo stretto parecchie amicizie, che mantengo tutt’ora nonostante siano passati 15 anni . Un giorno mentre ero seduta dietro al banco e leggevo, passò una mia amica, mi bussò al vetro della porta e mi fece segno che sarebbe tornata dopo.

Trascorsa una mezz’ora circa , quella mia amica ripassò ed entrò chiedendomi chi era quella bella  ragazza dai capelli lunghi che aveva visto seduta al mio fianco quando era passata.

Io stupita gli risposi di quale ragazza stesse parlando non c’era stato nessuno in quell’arco di tempo.

E lei di rimando, “ Guarda che l’ho vista proprio bene era seduta accanto a te “.

Liquidai la cosa continuando a pensare che certamente si era sbagliata, nonostante le sue insistenze.

Nel pomeriggio la mia amica ripassò con la figlia, allora 14enne, Io ero in piedi dietro al banco , avevo appena finito di servire un cliente. Quando ad un tratto sentii qualcosa scivolarmi lungo la spalla provocandomi un brivido. Come quando ti scivola la maniglia della borsa ( per intenderci)

Nello stesso istante la figlia della mia amica spalancò gli occhi e disse : “ Che accidenti è?” ed io   Cosa? “ Lei “ quella specie di palla di luce che ti ha attraversato il braccio?” Rimanemmo tutte un po’ stranite.

 

Alla luce di quei fatti , invogliata sia dalle parole di quella famosa sensitiva che dalle letture che via via andavo divorando, in casa, da sola, un giorno provai a fare la scrittura automatica ( di cui avevo appena letto)

Accesi una candela ed alcuni bastoncini di incenso, presi carta e penna mi disposi rilassata sul tavolo con gli occhi chiusi,  lasciando  cadere dolcemente la mano sul foglio bianco.

Per un po’ non successe niente, poi ad un tratto, la mia mano lentamente si mosse  scivolando sul foglio.

Io aprii gli occhi e tra segni strani e linee confuse lessi chiaramente  “ ERO ALMA”  Mi spaventai a morte!!. Spensi tutto strappai il foglio ed uscii di casa, ripromettendomi di non provarci più.

Questo fatto successe un lunedì mattina ( Giorno di mezza chiusura del negozio )

Devo fare questa premessa : Non avevo il gas diretto in casa usavo le bombole sul terrazzo.

La bombola del gas si era esaurita la domenica mattina

Quel giorno eravamo andati a pranzo da mia madre e la sera a cena fuori.

Mio marito mi disse che avrebbe comparato lui la bombola il lunedì pomeriggio. Quindi la mia cucina rimase inusata per due giorni.

La sera di lunedì finito di lavorare, alla chiusura del negozio io rientrai a casa, mentre mio marito, con mia figlia andarono a comperare la famosa bombola del gas.

Io entrai in casa e accesi  la  TV.  Ero seduta sul divano, quando ad un tratto  la televisione si spense da sola e nello stesso istante si accese la luce ( da sola!!)  si ripetè in alternanza questo strano evento per alcune volte . Poi un forte scoppio e vetri dappertutto.

Era esploso il coperchio di vetro della cucina a gas. ( spenta e fredda da due giorni )!!! Io in preda al panico mi precipitai giù dalle scale.

  trovai mio marito che cercò a fatica di calmarmi. Controllò ogni cosa , l’impianto elettrico era diviso  luci e prese avevano erano linee distinte quindi non potevano esserci interferenze, ogni cosa era regolare. Nemmeno lui riusciva a capire cosa era successo.

In quanto allo scoppio del vetro  poi non c’erano davvero spiegazioni !!

 

Mi guardai bene dal dirgli cosa avevo fatto io la mattina ( anche perché) mi avrebbe presa per pazza!

Ma avevo davvero paura di avere scatenato in qualche modo quella reazione.

Mi affrettai a chiamare al telefono quella sensitiva che confermò le mie paure dicendomi che probabilmente avevo involontariamente bloccato una entità.

Mi disse di procurarmi dell’acqua benedetta da cospargere in casa e di pregare quell’entità ad andarsene.

Mi suggerì inoltre di evitare di fare certe cose se non ne ero in grado!!

Ma credimi non ci avrei provato mai più nemmeno sotto tortura.

Feci quello che mi aveva detto e tutto tornò a posto  .

Qualche tempo dopo parlando del più e del meno  con una anziana del paese  questa  mi disse che il locale del mio negozio era stato sempre adibito a varie attività commerciale.

Ed un tempo molto, molto  lontano una era stato  un’osteria.

Si raccontava che l’oste  aveva ucciso in quel locale  la bella e giovane moglie sorpresa con un amante…..

 

Scusa se sono stata troppo  lunga. Non  ho mai raccontato a nessuno questi fatti e mi sono rimasti sempre dentro con angoscia. Sto approfittando di te per liberarmene !

 

Grazie,  con sincero affetto Simona

RISPOSTA DEL WEBMASTER:

Carissima.
Ho letto e riletto la tua storia e sono senza parole: purtroppo é molto facile contattare Entità "bloccate" sia con la tavoletta che con la scrittura automatica e, dato che Alma sarebbe la moglie dell'oste assassino, é facile capire che si aggiri ancora sul luogo del delitto.

Certo sarebbe una bella conferma riuscire a scoprire se quello fosse proprio il suo nome! Fenomeni tipo "poltegeist"  come quelli che mi hai descritti, in genere avvengono quando ci sono adolescenti in casa: a quell'epoca avevi figli fra i 12 ed i 18 anni?

Molti Studiosi dicono che gli Spiriti non c'entrano, sarebbe solo l'eccesso di "vitalità" inespressa in adolescenti timidi e chiusi ad "esplodere" scaricandola su oggetti e mobili. Anche alcuni casi di levitazione sono stati descritti e pare che il tutto cessi facendo allontanare il soggetto in questione. Potrebbe essersi trattato solo di una coincidenza e non esserci collegamenti fra i due episodi.

 
Credo che la Sensitiva sia stata esauriente nelle spiegazioni e che ti abbia dato un buon consiglio per "disinfestare" la casa, anche se queste misure non sono efficaci per sempre. Ti conviene invitare lo Spirito ad andare nella Luce, ogni sera  prima di addormentarti, a scanso di futuri problemi, se ancora abiti là saltuariamente. L'Amore e la dolcezza possono molto di piu' dei brutali esorcismi.
Se sei d'accordo pubblico questa storia -anche se un po' spaventosa- con un commento teso ad invitare gli altri Amici a non tentare contatti se non si é abbastanza preparati, ma se non vuoi resterà tutto fra noi.

Un abbraccio di Luce.Claudio

RSPOSTA DI SIMONA 

All'epoca dei fatti mia figlia aveva 9 anni,  Il fatto dell'oste ( mi è stato detto) risalirebbe  al  1300 circa  Epoca dei Marchersi Spinola . Naturalmente non ti sò dire se è una storia vera o una leggenda! E non so come possa essere arrivata agli anni nostri visti l'epoca così lontana!! La casa era di mia proprietà e di nuova costruzione.Per diversi anni (abitando ormai in riviera )ci tornavo in estate usandola come casa di campagna. Non si sono più verificati fenomeni di quel tipo.  Puoi pubblicare il mio racconto , se lo ritieni utile non posso fare altro che essere daccordo! Ti ringrazio del tuo interesse e della tua disponibiltà . Ciao, Simona

 

 

DA: TILDA   IL: 05/06/2005 9.02

Re: Interessante racconto di Simona   (GHO)

WOW! Davvero interessante il tuo racconto Simona, accurato e chiarissimo. Mi ha fatto ricordare un fatto di tanto tempo fa: circa 25 anni fa, mentre aspettavamo che il gommista ci riconsegnasse i nostri veicoli, mi sono messa a chiacchierare con un attempato camionista. Mi ha raccontato un fatto successo a un suo amico, un piccolo imprenditore, che in una strada non lontana da dove abito io, aveva appena allestito una piccola officina meccanica, dotandola di macchinari a controllo numerico (che allora erano una novità). Subito però i nuovi macchinari avevano avuto dei problemi pare di tipo elettrico, a volte sembravano impazzire, nemmeno il tecnico della ditta costruttrice era riuscito a individuare il problema. Il proprietario si rassegnò a seguire il consiglio di un amico e chiamò una signora specializzata nel paranormale, anche se non ci credeva. La signora chiese di essere lasciata sola nell'officina per un po' e quando ne uscì disse: "Tutto a posto, si trattava degli spiriti di due giovani, ma sono riuscita a convincerli a smettere di giocare con quelle macchine". L'imprenditore incredulo trattenne a stento una sghignazzata, comunque offrì un caffè alla signora nel bar vicino all'officina e qui il barista raccontò loro che prima di diventare officina, quell'ambiente era stato un garage, che aveva visto il suicidio con l'ossido di carbonio nell'auto di una coppia di adolescenti.... Certo si tratta di un racconto di seconda mano e si sa che la tradizione orale funziona un po' come il vecchio gioco del telefono senza fili, però mi è sembrato lo stesso interessante. 

Salutoni Antonella

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