COM'E' FATTO L'ALDILA'.....?(Pag 3)

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GUSTAVO ROL E GLI SPIRITI (17-05-07)

Abbiamo ricevuto questa e-mail dalla nostra Lettrice Lucia, che ci espone alcune perplessità sulla natura dello Spirito, dopo aver visto il recente servizio di Voyager su G. Rol.  Poichè i suoi quesiti ci sono sembrati d'interesse generale, abbiamo ritenuto utile pubblicarli, unitamente alla nostra risposta. (WM
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Ciao! Interessante il servizio su Torino, vero?
C'é una cosa che devo chiederti; ho letto una dichiarazione rilasciata da Gustavo Rol che non mi é chiara -l'ho evidenziato in viola-:
"Durante i suoi esperimenti potevano verificarsi epifanie di spiriti, che contribuivano alla dinamica degli esperimenti. Questi spiriti non erano però quelli dei defunti, anzi Rol sosteneva fermamente che i defunti non fossero tra noi..
 
Ciò che gli uomini chiamano spiriti, non sono altro che i residui psichici lasciati dai defunti al momento della morte.  Infatti, così come viene lasciato un residuo organico alla morte del corpo, viene anche lasciato un residuo psichico. Questo residuo è stato chiamato da Rol "spirito intelligente", ed ogni Tradizione Metafisica sa di cosa si tratta.
Per Rol ogni cosa ha uno spirito, però quello dell'uomo è uno spirito intelligente, per le superiori possibilità che la sua natura gli ha conferito. Il rapporto tra Rol e gli spiriti non aveva nulla a che vedere con questioni medianiche, si trattava invece di qualcosa non molto diverso da alcune pratiche egizie e sumero-babilonesi."

Com'é che mio figlio Alessio una mattina ha 'visto' suo padre ai piedi del letto vestito con giacca e cravatta (come era solito quando andava in ufficio) che lo stava guardando?
E la Natuzza Evolo che vede le anime dei 'defunti' in carne ed ossa?
E gli esperimenti del gruppo di Scole?
Chiariscimi, ti prego!
Un grosso abbraccio, Lucia

RISPOSTA DEL WM
Carissima .
I tuoi dubbi sono più che legittimi ed anche se non ho visto il servizio su Rol, da quel che mi dici credo di capire che lui non accettasse l'idea dei diversi corpi che possiede l'uomo.
Il corpo a cui si riferisce sembra essere "l'Anima", o corpo etereo, che è una specie di "registratore" degli eventi della vita presente e che , a differenza dello Spirito, non è immortale.
Alla "morte", questo corpo "passerebbe" le informazioni ad un corpo più sottile, durante quel processo che viene chiamato "Transizione". 
Parliamo di Spirito per semplicità,  ma esisterebbero ben sette "corpi eterei", che  poi si ricongiungono col "cluster" (grappolo o Famiglia) di altri Spiriti, per condividere l'esperienza vissuta nella materia e programmare nuovi "viaggi". Tale "Super-Spirito (che vi ricordo è ANCHE il NOI che siamo oggi unitamente a tutte le nostre precedenti vite ed a tutti i nostri Cari passati e futuri ) è, per usare il paragone che cito in uno dei miei ultimi articoli,  una sorta di "diamante" che, quando avrà cessato di generare nuove "sfaccettature" perchè soddisfatto di quanto ha appreso, potrà finalmente ritornare a fondersi (conservando la sua acquisita nuova individualità) al Supremo Se', ovvero a Dio.
L'Anima "muore" solo dopo aver trasferito le informazioni al suo Spirito, ovvero si disintegra in alcuni giorni (chi dice 5, chi 40), ma a volte, tale processo non avviene, generando entità "basse" (a livello di vibrazioni) che molto si avvicinano al nostro "corpo fatto di cibo" -come dicono gli Orientali-.
 

Da Angela: una risposta terra-terra

Lucia, fammi intervenire: lo sai che Rol è anche la mia passione.....
Lui era dotatissimo veggente a contatto spontaneo, ma era anche profondamente cattolico e atavicamente legato a certi tabù religiosi....inoltre non sopportava di essere considerato né un prestigiatore, né un medium (pur essendolo in senso lato), quindi credo avesse elaborato una sua teoria di compromesso che poi non é molto lontana dalla realtà, come ha ben spiegato il WM.
Non dimentichiamoci che noi stessi, ora, siamo già "spirito" e che altri grandi veggenti hanno dimostrato di poter contattare indifferentemente lo spirito di defunti e di viventi in terra (la stessa Natuzza, Padre Pio ecc).
Rol, pur negandolo stranamente, ha più volte (é documentato con nomi e cognomi nelle sue biografie) trasmesso messaggi contingenti di defunti ai parenti che glieli chiedevano. E i dipinti che si materializzavano erano nuove elaborazioni di pittori di altra epoca: poco conciliabili queste caratteristiche con l'esistenza di un residuo....
Ho risposto ciò per brocca? Mi viene il dubbio..... (Angela di Torino)

Tali "larve" altro non sono che "registrazioni akashike", ovvero semplici e passive entità non intelligenti che non dovrebbero interferire coi viventi, se non rendendosi manifeste in particolari occasioni.
Rol potrebbe riferirsi anche  a spiriti veri e propri che -per un eccessivo attaccamento alla terra- non si liberano più del secondo corpo ed interagiscono coi viventi, poichè non sono tanto solidi da esser sempre visibili (salvo agli animali), nè tanto "eterei" da passare nel tunnel, visto che hanno paura di Dio e dei suoi (presunti!) castighi.
 In tal caso si hanno i fantasmi veri e propri, cioè quelle apparizioni ripetitive, come i vari autostoppisti che spariscono dopo che qualcuno li prende a bordo, o i fantasmi dei castelli scozzesi, che traggono la loro energia dalla  PAURA che suscitano nelle loro vittime, oppure quelle entità basse che possono trarre in inganno, addirittura spacciandosi per i nostri Cari, quando il contatto non viene preceduto da preghiere o fatto per gioco (vedi Ouja Board). 
Se diamo loro energia (il pensiero è energia) o se abbassiamo il nostro livello energetico (Aura) usando droghe o alcool, essi si attaccano sempre piu', sì da poter interagire col mondo materiale da cui possono trarre godimento attraverso il corpo delle persone con cui "convivono".
Per una spiegazione del fenomeno, potete rileggervi la NDE del Dr. G. Ritchie, durante la quale Gesù (o uno Spirito Guida che lui ha visto come il Maestro) gli ha mostrato gli Inferni terreni di alcuni spiriti di marinai alcoolizzati che desideravano ubriacarsi ancora, "succhiando" energia dai loro compagni.
Per concludere, credo che Rol non accettasse questi concetti che ti ho appena esposto, sta a te ricercare ulteriori possibili spiegazioni, se la mia teoria non ti soddisfa.
ALS (Abbracci Luminosi (in) Spirito).
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N.B.: ATTENZIONE!  Dimenticavo di sottolineare il fatto che ben diversi sono i contatti spontanei gioiosi (ADC) coi nostri Cari, in quanto, se sono nella Luce, non abbiamo nulla da temere!
Cio' che non capiscono gli spiriti "bassi" è che, una volta "passati", essi possono ugualmente sperimentare le cose terrene cui erano attaccati  nel "Centro di Ringiovanimento e Cura, dove saranno disassuefatti da tali beni e desideri, perchè  saranno loro forniti in gran quantità, finchè non si saranno resi conto da soli che non sono i veri valori cui agogna lo Spirito.
In tal caso si potrebbe parlare più di "nostalgia"  ovvero della realizzazione di desideri non soddisfatti sulla terra che, a secondo dell'evoluzione del singolo, potranno andare dal possesso di una bella casa all'acquisizione di nozioni scientifiche d'ogni tipo.
Questi spiriti saranno momentaneamente "distratti" dal loro fine ultimo (ricongiungersi al Se'
Superiore), giustificando forse  quei mancati contatti che spesso ci vengono riferiti dai Lettori.

WM

Reincarnazione: cosa CI dicono Bruce e Penna Bianca (01-05-07)
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Penna Bianca ha fatto commenti in più di un'occasione sul controverso tema della Reincarnazione: è una di quelle tematiche che preferisce, sebbene per alcuni spiritualisti sembra essere un argomento tabù. 
In tutt'altro  modo, Bruce Moen ha scoperto le stesse cose su come e perchè ci reincarniamo.
Vi presentiamo una selezione di domande poste allo Spirito-Guida da un signore molto interessato alla tematica e che era dell'opinione che qualsiasi ritorno al mondo terreno fosse un passo indietro nell'evoluzione spirituale, oltre a quella che è la visione di Bruce su come è fatto lo Spirito e perchè ritorni.  La Reincarnazione è spesso capita male, quasi tutti credono che la precedente personalità dello spirito si incarni nuovamente, ma non è proprio così.  Una volta che si è "passati" quel "segmento" o aspetto dello spirito che era vissuto sulla terra non torna più indietro identico a sè stesso, pur rimanendone parte integrante.
Lo Spirito è un essere completo nella sua interezza e solo una porzione  di Esso si reincarnerà in un altro corpo al momento giusto. Uno spirito è come un diamante grezzo:  per farlo risplendere pienamente, tutte le singole sfaccettature devono essere molate e lucidate una ad una da ogni nuova esistenza fisica. Potremmo anche immaginare lo Spirito come un libro, dove ogni pagina rappresenta una singola esistenza, dove ogni capitolo è inter-connesso ai precedenti ed ai successivi, sebbene l'autore possa scriverli in ordine sparso, non necessariamente temporale.
Ciò ci fa capire che,
non esistendo il tempo nell'Aldilà, possiamo vivere più "capitoli" della nostra intera esistenza spirituale, indipendentemente dal tempo stesso, almeno per come lo concepiamo qui.
Solo quando il libro è completo, potremo trovare un filo logico che unifica la storia.
Passiamo quindi la parola a Penna Bianca, che ha così risposto alle domande postegli durante una delle tante sedute, dai suoi interlocutori, domande che molti Amici
hanno fatto anche a me sulla chat di ieri sera.

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Domanda: "La Reincarnazione è un passo indietro? Veniamo su questa terra per imparare e fare esperienza, sicchè quando ritorniamo nei Mondi Superiori avanziamo: mi sembra che reincarnandoci, invece torniamo indietro!

Penna Bianca: "Saprai certamente che quando una pianta, un albero in fiore o un cespuglio crescono troppo nel tuo giardino, li devi potare, perchè possano crescere meglio e dare frutti migliori, non è così?
In un certo senso è proprio ciò che la Reincarnazione spesso comporta.
Lasciami dire che secondo il mio punto di vista, nessuno torna indietro, regredisce, ma che tutto procede con un andamento unidirezionale dal basso verso l'alto, dalla prigionia alla libertà.
La ragione per cui si è spesso reintrodotti nel corpo di materia, ovvero ciò che chiamate Reincarnazione, non è un passo indietro, ma un avanzamento che vi dà un impeto maggiore  venendo a prendere forma in un corpo, il maschile ed il femminile, perché siete imperfetti, come tutti noi. Facciamo errori, inciampiamo, cadiamo, pecchiamo contro il Creato, il che spesso genera
sofferenza reciproca, creando un disegno che deve essere completato.
Così devi ritornare, essere "infilato" nuovamente in un corpo di materia per rimettere a posto i tuoi errori, per ripianare il debito e promuovere la tua crescita spirituale.
La Reincarnazione non è quindi una regressione, ma un'opportunità per ripristinare l'equilibrio, l'armonia, per continuare ad avanzare direttamente verso il mio mondo.
 Capisci quello che ti sto dicendo? Sei d'accordo?


Ospite: "Sì."

Penna Bianca: "Spero che ti sia stato d'aiuto"

Domanda: "E' possibile reincarnarsi su altri mondi o si deve ritornare obbligatoriamente a questo?
Abbiamo possibilità di scegliere se reincarnarci o meno?"

Penna Bianca: "Molto semplicemente, sì. Non devi ritornare nel senso che sei costretto o vieni indottrinato a farlo da qualcuno o da Dio. E' una questione della tua coscienza, della tua anima, che sorge spontaneamente quando capisci che non puoi più conseguire alcun progresso nel mio mondo senza tornare in quello fisico e fare giustizia nei confronti di chi hai offeso, rivedere gli squilibri del passato e riequilibrarli.

Kevin Williams invece, paragona la Reincarnazione ad un mal di denti.
Possiamo rinviare fino ad un certo punto la visita dal Dentista, illuderci che il dolore passerà da solo ma... alla fine dovremo vincere la paura
del trapano e chiedere un appuntamento!

E così scegli, ed è una scelta che appartiene solo a te quella di ritornare a questo livello di esistenza per bilanciare le azioni del passato, in modo da essere poi libero di progredire.
Non devi ritornare sempre sullo stesso pianeta,
ci sono altri mondi dove puoi fare altre esperienze, ma è bene ricordare che, se hai creato uno squilibrio in questo mondo, allora cosa c'è di meglio che ritornarvi per correggere i tuoi errori?
Quando tutto è stato compiuto, allora potrai avere altre esperienze in altri mondi.
 
La Vita è senza fine.
 Pensando al tempo, forse lo immagini in tre dimensioni, ma la tua vita sulla terra è solo un puntino,
un batter di ciglia se comparato all' eternità e tu ritorni, in forme fisiche diverse ed in mondi diversi in base alle tue esigenze di crescita spirituale.
Lasciami dire, per concludere questo argomento, che ci sarà un tempo in cui nè tu, nè nessun altro ritornerà più nell'universo fisico,
perché non sarà più necessario, e potrai continuare la tua crescita ed arricchire la tua conoscenza negli innumerevoli livelli dei mondi spirituali."

Domanda: "Se noi tutti ci reincarniamo, allora con chi parlano i Mediums? Se mio padre -che non era una brava persona- parla tramite un Medium, come è possibile che ciò accada?"
Se mio padre si è reincarnato sulla terra, come può parlargli? Cosa succede se ritorna prima che io muoia? Come potrei riconoscerlo?

 Un Medium una volta mi ha detto che si era reincarnato, come può esser vero?"

Penna Bianca: "Non funziona affatto così!
Ci sono delle leggi che sono state concepite da una Mente che è più grande di te e di me, grazie alle quali una volta che un ciclo è iniziato, deve essere completato prima che un altro cominci.
Spero di spiegarmi meglio con un esempio. Prendiamo il caso di un padre, una madre, o un fratello o una sorella, o un bambino che è nel mio mondo ora e scoprirai che non si reincarneranno finché non avrai terminato il tuo tempo sulla terra e non sei passato nel mio mondo.
Sarebbe un brutto colpo per il tuo spirito arrivare nel mio mondo e non trovare ad aspettarti quella persona che ami, perchè nel frattempo si è reincarnata.
Non è questo il modo di agire del Grande Spirito: solo quando il grano è maturo si può mieterlo, e così, solo quando le leggi ed i cicli naturali sono giunti a compimento, ciascun individuo si sarà guadagnato il diritto a reincarnarsi sul tuo mondo.
Così, se hai una comunicazione da tuo padre ed è un messaggio genuino, allora puoi stare sicuro che lui è ancora nel mio mondo!"

Ogni qualvolta si parla di Reincarnazione c'è sempre qualche domanda riguardante le "vite passate" e se possiamo ricordarle, per esempio attraverso la regressione ipnotica (RIP):

Domanda: Corrispondono realmente ad una vita passata i ricordi di reincarnazioni precedenti?

Penna Bianca: "E' possibile, ma non mi va di darti una percentuale, perché ognuno di noi è diverso, sicchè alcuni hanno una migliore percezione delle vite passate, mentre altri possiedono un'immaginazione molto fervida!
Ci sono precise ragioni per cui non sempre si ha l'accesso a tali ricordi.
 
In prima istanza é un meccanismo protettivo e devo dire che non sempre sono d'accordo sulla pratica dell'Ipnosi Regressiva.
Ci sono comunque, momenti in cui si può accedere a tali ricordi del passato e, quando hai il diritto di conoscerli, allora è davvero possibile ottenerne dei benefici, ma devo avvertirti
che non sempre è saggio sapere tutto quello che sei stato nel passato perché non si è spiritualmente pronti o forti abbastanza per questo tipo di conoscenza.
 Persino quando si passa nel mio mondo, non sempre si è consapevoli delle vite passate.
Solo quando si è cresciuti spiritualmente si ha la forza sufficiente per conoscere esattamente chi sei e quello che sei stato. Non sono favorevole all'uso dell' ipnosi regressiva, salvo quando è usata per rimuovere un blocco che è fonte di un disturbo in questa vita, come spesso avviene, a causa di eventi traumatici vissuti in una vita precedente. Il pericolo o la difficoltà consiste nel fatto che non sempre é cosa saggia guardare indietro, ad un'esistenza passata a meno che non si è pronti a fare così,
perché si potrebbe rimanere scioccati dal modo in cui ci si è comportati.
Usando il vostro linguaggio,
è come 'aprire un barattolo pieno di vermi'. Si deve stare molto attenti.
L'Ipnosi, usata da una persona specializzata che ha sufficiente conoscenza spirituale e saggezza unitamente all'abilità tecnica, può essere una cosa utile,
ma spesso si tratta di mera curiosità tesa solo a scoprire i particolari di altre vite, a conoscere chi eravamo e quello che facevamo.
Molto spesso questo può condurre a disturbi gravissimi ed a favorire difficoltà e traumi.
Così è d'obbligo esercitare molta cautela secondo il mio punto di vista.

Domanda: "Quindi è vero quello che si dice sulla reincarnazione, perché ci sono alcune guide che non sono d'accordo?"

Penna Bianca: "Assolutamente! Assolutamente vero! Chi di voi conosce i miei insegnamenti sa che non ho mai negato che la Reincarnazione è un dato di fatto e che una delle tante sfaccettature del diamante  viene qui nel mondo fisico molte, molte volte per fare esperienza e spiegarsi la divinità che risiede in lui.
Questo lavoro non può essere compiuto in una sola vita."
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Passiamo ora a quanto dice Bruce sull'argomento del "Diamante dalle tante sfaccettature", ecco la traduzione tratta dalla pagina iniziale del suo Sito:Clic per visitare il Sito di Bruce
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Il disegno della pagina d'apertura di questo sito è la rappresentazione di una porzione di quello che sono riuscito a capire di me e di tutti gli esseri umani. Proviene da una visione che ebbi nel 1974, quella che mi ha condotto ad esplorare oltre il mondo fisico.
 Ho scoperto che esiste un altro "IO" che ho  chiamato il mio Disco, qualche cosa che Bob Monroe definisce come  "L'IO / (che sta) Là". Altri potrebbero chiamarlo
 il Sè Stesso Superiore, il più Grande SE Stesso o Super-IO.
 Il me stesso che abita il mio corpo fisico è solo una piccola parte del Disco.
Nelle mie esplorazioni esso mi è apparso simile ad un grande disco con molte piccole luci rotonde, disposte in cerchi concentrici ed ho capito che ciascuna di queste luci rapppresentano  una personalità del mio "Più Grande Me Stesso", che ha completato il suo ciclo di incarnazioni.

Ciascuna di loro riporta al Disco (o famiglia) di Spiriti la conoscenza e la saggezza che ha guadagnato durante le  innumerevoli incarnazioni. Questi altri "Bruce" hanno conservato la loro identità  quando sono diventate membri del mio IO Superiore, senza perderle  quando sono divenuti membri del mio Disco; piuttosto, hanno aggiunto ad Esso tutto di loro.
Ciascun individuo è divenuto così, una parte integrante del mio Più Grande Me Stesso.
IO, quello che vive nel corpo fisico, sono collegato, in modo non materiale, ai membri del Disco con qualcosa di simile -secondo il mio modo di vedere da Ingegnere- ad una fibra in un cavo a fibre ottiche.  Questo "cavo" si diparte dalle scapole e può coincidere con  la "corda d'argento" che altri hanno descritto. Le informazioni passano attraverso questo "cordone" tra me ed il mio Disco sicchè i suoi membri sanno delle mie attività ed io ho piena consapevolezza di loro, una volta che ho imparato come fare. 
Ritengo pure che sono stato creato dal mio Disco come una combinazione unica, tratta da tutti i membri del Disco. Il mio Più Grande Me Stesso ha usato parti di sè per creare la personalità unica che sono
IO, Bruce Moen
Potrei paragonarmi ad una "Sonda", non dissimile da quelle che la NASA lancia per esplorare l'Ignoto. In altre parole, il mio  Me Stesso Superiore mi ha creato e mi ha spedito nella realtà del mondo fisico ad esplorare. A sua volta, Esso è stato creato e "lanciato" dal suo Creatore.
 Aspetto il tempo in cui il mio Disco ritornerà al suo Creatore per divenirne parte, qualsiasi cosa Egli sia, quando non perderà la sua identità personale, ma piuttosto si ricongiungerà definitivamente
col suo
Se Stesso Supremo.

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LA PERDITA DI UN FIGLIO SECONDO WHITE FEATHER
 (08-03-07) h.17-ARTICOLO COMPLETO
Non conosciamo il vero volto di Penna Bianca, ma ci piace immaginarcelo così...V
i avevo promesso la traduzione di alcuni messaggi di Penna Bianca (non Gialla, scusate), una delle Guide Indiane che hanno lasciato"perle di saggezza" altamente illuminanti al Circolo di Jenny in G.B., lo stesso in cui si sono svolti gli esperimenti di materializzazione del Medium W. Caylor (vedi ultime NEWS). Ecco cosa ha detto, l'anno scorso, lo spirito di Penna Bianca (WF) ad una Mamma Amputata (MA).
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(WF) "Sei felice?"
(MA) "Nei limiti del possibile..."
(WF) "Bene, sappi che per questa sera lo sarai di più, perchè questo è il nostro scopo: portare felicità, Luce e conoscenza. So che vuoi pormi delle domande, procediamo?"
(MA) Vorrei sapere se lui sta bene"
(WF) Ti riferisci a colui cui sei profondamente legata, vero? Si, Lui è nel mio Mondo, al massimo della salute e dello splendore, perchè Colà non esiste malattia, sofferenza, rammarico.
 Va tutto bene e lasciami dire che colui a cui ti riferisci
-che ERA, E' e SARA' sempre parte di te-
é felice e soddisfatto e sta facendo progressi nel Regno della Luce, così come era stato deciso che dovesse essere. La tristezza resta nel tuo cuore, ma non nel suo, tranne quando ti vede triste nel deporre fiori, quando parli alla sua tomba, a quella tomba che è solo un posto vuoto, perchè lui non è là.
Lui è con coloro che vivono nel mio Mondo, con cui condivide le stesse affinità, ma è anche con te, nel tuo cuore, vicino a te. E' questo che devi capire: la tristezza spesso prevale quando avviene un passaggio, laddove c'è sofferenza. Non dobbiamo però albergare in noi il dolore per sempre.

C'é un tempo per esser tristi, un tempo per piangere, ma anche un tempo per rallegrarsi
perchè lo spirito non deve più affrontare la durezza della materia e della realtà fisica, dato che se ne è liberato per tornare nel luogo a lui più congeniale: la sua vera casa. Come ho detto altre volte, dove c'è Amore non c'è separazione. A voi potrà sembrare che un'immensa voragine vi separi, ma in realtà siete divisi solo dallo spessore di un capello.
(MA) "Sai dirmi con chi vive, ora ?"
(WF) Ci sono molti con lui che condividono le sue stesse affinità: familiari ma anche amici. Nel nostro Mondo esiste "il Regno dei Bambini" dove essi giocano insieme; è un luogo pieno di risate, gioia, felicità ed allegria, dove non c'è posto per le lacrime o per la tristezza. Non sono per loro i pensieri di disperazione o di sofferenza, solo la realtà di vivere con altri Spiriti, con altri bambini, certi di essere curati, amati, educati e protetti, non come si fa sulla terra, ma nei modi che appartengono al Regno dello Spirito. Oh, che gran gioia per un bimbo crescere nel nostro Mondo! Qui non si viene indottrinati nelle religioni, nè si viene educati -come accade sulla terra- a sbeffeggiare, far dispetti e vendette, nè vengono inculcati concetti materialistici, tipici del vostro mondo.
 Qui lo spirito è libero e può provare solo verità e gioia.
Ricordate queste parole:
Non disperatevi, non piangete per me, perchè io non piango per voi.
Sappiate che i bambini sono Spiriti luminosi e scintille di Luce, e sono anche grandi Maestri, possiamo apprendere molto da loro. Io stesso ho appreso molti più insegnamenti dai bambini che non dai Grandi Maestri e chi siamo noi per dire che non è così? Loro passano il tempo giocando ed imparando in quella che voi definireste una "Scuola" perchè sono avidi di conoscenza.
Nel nostro Mondo si puo' apprendere tutto molto più rapidamente e facilmente perchè non ci sono le limitazioni imposte da un cervello materiale. Abbiamo Grandi Maestri che li aiutano e non esistono preferiti, perchè ad ognuno di loro vien dato lo stesso amore e lo stesso impegno:
sono tutti Spiriti Speciali!
Essi studiano la musica ed il mondo degli animali e non è infrequente veder bambini che giocano con tigri, leoni, giraffe, cavalcandoli e divertendosi come se fossero pacifici gattini, cose impossibili nel vostro mondo! Hanno anche modo di studiare le Scienze, la Storia -per come è stata veramente e non attraverso le distorte interpretazioni umane- oppure possono sviluppare antichi talenti, acquisiti in vite precedenti, come  suonare uno strumento musicale, sicchè molte orchestre di bambini si esibiscono in concerti diretti dai più grandi musicisti di ogni epoca.
IL PROBLEMA DEL DOLORE.

 (OSPITE) "Cosa dire a coloro che sono rimasti sulla terra, ai Genitori che sono disperati, addolorati e che -in certi casi- si sentono addirittura in colpa?
(WF) "No, non devono aver sensi di colpa, non devono addolorarsi oltre misura, se non che nei primi tempi dopo il grave shock; è bene ricordare che ogni "passaggio" avviene perchè così doveva essere, perchè vi sono delle Leggi ben precise che lo hanno determinato. Non è per caso o per fatalità o per incidente: ogni volta che qualcuno viene nel mio Mondo è dovuto al fatto che le Leggi che lo governano hanno stabilito che
quel passaggio doveva avvenire esattamente quando è avvenuto.
Così, anche per i bambini, è giusto che vadano via quando è finito il tempo loro concesso e vi assicuro che per loro lo shock è di breve durata e quasi subito si rendono conto di quanto è loro accaduto.
Ben presto essi sono in grado di ricongiungersi ai loro genitori, anche se non possono vederli, ma dal loro punto di vista Spirituale essi sono con la loro famiglia, nella loro casa, nella loro cameretta, in un modo perfettamente naturale. Vengono aiutati a capire cos'è successo e  viene loro spiegato che chi è nel mondo materiale non può vederli, dopo esser stati istruiti sul Mondo Spirituale, sul Passaggio e tutto ciò che è necessario che conoscano.
Subito dopo vengono accompagnati nei regni della gioia e della felicità, dove non c'è sofferenza alcuna.
L'ultima immagine che vi resta di un figlio morente è la sua sofferenza, ma sappiate che è momentanea, un breve attimo nel mondo fisico.
Spesso il corpo soffre, ma l'anima, lo Spirito, non sentono nulla, tenetelo bene in mente!
Ogni bambino, senza eccezione alcuna, viene soccorso al momento del passaggio dai suoi familiari e da altre Entità che lo amano, e quel che sulla terra viene sepolto, o incenerito, è solo un residuo, una conchiglia vuota e non il vero Essere. Non è così per l'Individuo, che invece vien preservato nella sua interezza, come avviene per ogni Spirito che torna nel mio Mondo."
(OSPITE) Cosa puoi dirci dei sensi di colpa, dell'angoscia che si prova al pensiero di non aver fatto tutto il possibile per salvare una vita? Vuoi forse dirci che nonostante i progressi della medicina a volte non c'è nulla a fare?"
(WF) Se uno Spirito decide che è necessario andarsene, niente e nessuno nel vostro mondo potrà trattenerlo.
Qualsiasi provvedimento si metta in atto, qualsiasi decisione venga presa, voi non potete bloccare uno Spirito quando è giunto il momento di lasciare il corpo fisico.
So che voi siete orgogliosi di avere reparti di terapia intensiva capaci di tenere in vita il corpo, ma vi ripeto che lo Spirito è il padrone, mentre la materia ne è serva
e quando quel momento arriva, non esistono dottori, farmaci o apparecchiature che possano impedirne il Passaggio.
Ora, io ben capisco il vostro coinvolgimento quando credete che per incompetenza o per errore la vita di una persona cara - soprattutto se si tratta di un bambino - sia stata abbreviata.
E' logico che se il corpo subisce danni irreversibili, quella che chiamate "morte" avviene ineluttabilmente, ma sappiate che lo Spirito è preparato e lo sa già.
Egli è cosciente del viaggio che sta per intraprendere e che ha scelto di esistere nel vostro mondo anche solo per un breve attimo, sufficiente però per progredire altrettanto velocemente che non se vi si fosse fermato per diversi anni.
 Chi sei tu per stabilire come si vedono le cose dal punto di vista dello Spirito?"
(A questo punto la Mamma scoppia a piangere)
(WF) "Spero di non averti scombussolata troppo, non era mia intenzione. Sai bene che le lacrime sono una cosa  meravigliosa , ma sai pure che le più belle sono le lacrime di gioia, quelle che vengono dal profondo del tuo cuore, quando ti rendi conto di esser stata toccata nella tua sfera più intima.
Ricordati che non siete mai soli, mai abbandonati o negletti ed i vostri amati fra gli amati vi sono vicini molto più di quanto possiate pensare. Dovete solo tender loro la mano..."
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EPILOGO  -------------------
Dopo la seduta, tutti sentirono la presenza del bambino e qualcuno ricevette un curioso messaggio, in cui si parlava di rossetti per labbra dalla strana forma. La Mamma sorrise e svelò subito l'arcano. Aperta la borsetta, tirò fuori diversi sticks che da un pò di tempo assumevano da soli forme inusitate, simili ad oggetti totalmente diversi fra loro.
 Giunta a casa, trovò una penna bianca sul pavimento dell'ingresso a  mò di saluto....

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"INTERVISTA" A BETULLA D'ARGENTO. (11-10-06)

Una descrizione del mondo dello spirito e della condizione in cui si vive nell'Aldilà ci sono state offerte una sera da Betulla d'Argento, durante un contatto. 
Parlando di una persona che si era spenta recentemente, ci disse che la vita nei livelli più bassi dell'Aldilà é un duplicato in ogni dettaglio delle nostre vite sulla terra. 

"Trovo difficile pensare che il mondo astrale è identico a questo mondo," disse uno dei partecipanti. 
"Lo stadio successivo alla vita sulla terra è una replica del tuo mondo di materia," rispose Betulla d'Argento. "Se così non fosse,lo shock per i tanti che lo ignorano sarebbe superiore alle loro capacità di accettazione, perchè la morte deve essere accettata nel modo più facile. Lo stadio successivo alla vita assomiglia al tuo mondo, proprio perchè molti non sanno di essere passati al di là del mondo fisico. 
Questo è essenzialmente un mondo di pensiero, che si concretizza in ogni aspetto della vita e delle sue attività. Essendo molto vicino al tuo mondo, esso è popolato da uomini e donne che sono, naturalmente, ancora molto fisici. Lo stesso pensiero è  molto grossolano, infatti i suoi abitanti pensano  ancora in termini di materialità, dato che essi non possono ancora accettare una vita separata dai suoi aspetti fisici.  Nè possono visualizzare attività spirituali perchè non le concepiscono, anche se attraverso un graduale risveglio, lentamente ma sicuramente, divengono più raffinati, fino a che cominciano a vedere la vita come qualcosa che va ben oltre il suo aspetto materiale.
Quando cio' avviene, essi muoiono nel mondo astrale e cominciano a vivere nel mondo dello spirito.
 Ci sono molte morti e molte nascite." 
d.) "Le esperienze nel mondo astrale sono soggettive o obiettive?". 
"E' una vita obiettiva, perché la vita nel mio mondo è regolata da coloro che abitano su quel particolare piano di esistenza. Procedendo, si lascia dietro la passata esistenza, sicchè come lo spirito si evolve passa naturalmente al successivo stadio di esistenza" 
d.) "Così non è un mondo dei sogni?"
"Quando lo hanno abbandonato, quel piano di vita diventa per loro come un sogno," -risponde Betulla d'Argento- "ma finchè vivono lì, per loro è un mondo concreto. Possiamo dire che abbiamo fatto un sogno, tanto per fare un  paragone. Non sono sogni quando li stai sognando, sono sogni quando ti svegli e, ricordando l'esperienza, puoi affermare che quello era un sogno.
Così, quando lo spirito va oltre i livelli più bassi dell'astrale, ricorda quelle esperienze e dice, 'era un  sogno ', ma fino ad allora quel mondo apparteneva alla realtà." 
d.) "Tutti noi cominceremo la vita nel mondo dello spirito da questo piano astrale così basso?"
"Oh, no, è solo per gli ignoranti, per quelli che sono inconsapevoli dell'esistenza di realtà spirituali superiori, che non possono pensare aldilà di ciò che è puramente fisico. Il mondo astrale è parte del mondo dello spirito. E' una vita divisa in molti gradi, dai più bassi ai più alti. Non è diviso in compartimenti a tenuta stagna. Dobbiamo parlarti in termini che puoi capire." 
Parlando di crescita nel mondo dello spirito, Betulla d'Argento ha poi detto:
"Non ti arrampichi da una sfera all'altra ma cresci, ti evolvi. La più bassa ti conduce alla più alta.
 Tu nasci di nuovo e poi ancora. Non perdi il corpo astrale nella stessa maniera in cui perdi il corpo materiale, esso diviene rarefatto, perfezionato, man mano che le vibrazioni più basse vanno via. 
Quella è la sua morte,
perchè la morte é in effetti trasformazione e risurrezione, il sorgere del superiore dall'inferiore.  Ogni qualvolta cerchiamo di spiegare il nostro mondo spirituale, che è libero dalle limitazioni del tuo mondo con le sue restrizioni legate al tempo ed allo spazio, abbiamo sempre grosse difficoltà. Chi è in basso non può capire chi è più in alto, il finito non può includere l'infinito, il più piccolo non può contenere il più grande, 
ma solo sforzandoti puoi aumentare la tua capacità di capire."
d.) "Nel mondo astrale, si posseggono organi come un cuore che batte?" 
"Se si posseggano o meno questi organi, dipende dal proprio stato di consapevolezza. Se si ignora tutto della vita spirituale, allora queste persone hanno una replica completa di quel che avevano nel mondo fisico e continuano a possedere ogni fisicità in tutti suoi dettagli -in ogni funzione." 
d.) "E che accade a chi capisce il mondo dello spirito?" 
"Il corpo astrale attraversa un processo di rarefazione, quando comprendi che non c'è nessuno bisogno di certi organi, gradualmente si atrofizzano ed alla fine scompaiono." 
d.) "Questo accade immediatamente dopo il passaggio, o è un processo graduale?" 
"Dipende sullo stato della tua conoscenza, più essa è elevata, minore sarà il tuo bisogno d' adattamento. Devi sempre ricordare che il nostro è un mondo della mente, un mondo dello spirito, dove la coscienza individuale è fondamentale. La mente è padrona e solo essa regna sovrana. Quello che afferma è realtà. Quando hai sentito parlare di coloro che provengono da più in alto,non ti sono stati forse descritti come figure brillanti che irradiano luce, piuttosto che come mere forme corporee?
 Ciò dipende dal fatto che la corporeità è sparita.
d.) "Quale forma hanno le intelligenza più elevate? 
Che forma ha la bellezza? Che forma ha l'amore? Che forma ha la luce?" 
d.)"E' il colore una forma di riconoscimento, quando si perde il proprio aspetto fisico?" 
"Sì,ma mentre sul piano fisico hai solo pochi colori primari, noi abbiamo altri colori che vanno ben oltre la tua comprensione. Possiamo identificare alcuni dei Maestri più elevati dalla luminosità dell'aria, dalla loro luce che viene insieme con la comunicazione, ma spesso non c'è nessuna forma di alcuno genere. 
C'è solo un pensiero, accompagnato dal loro fulgore." 
La vicinanza di coloro che vivono dall'altra parte del velo è diventata quasi 
palpabile quando Betulla d'Argento ha menzionato molti amici e parenti dei
 partecipanti alla seduta che gli avevano chiesto di contattarli. 

"Cercate di ricordare che tutti loro sono veri esseri umani, interessati a voi come mai lo erano stati in precedenza. Sebbene non vi parlino e non possiate sentirli, sono qui, e ciascuno di loro si sforza a fare il massimo per assistervi. Sono più vicini di quanto crediate. Conoscono i vostri segreti, i desideri inconfessati, i vostri propositi, le speranze e le paure ed al contempo esercitano la loro influenza su di voi per guidarvi, così che possiate estrarre dalle vostre vite terreno quelle esperienze tanto necessarie per la crescita delle vostre anime. Non sono esseri vaghi, ombrosi, nebulosi, ma veri uomini e donne che vi amano ancora e che vi stanno più vicini che mai." 
d.)"Come passano il loro tempo?" Hanno modo di calcolarlo come facciamo noi con ore di luce ed oscurità, oppure è un tempo diverso? Che cosa fanno? Lavorano, studiano, o si divertono?" 
"
Ho già risposto molte altre volte. La domanda sul tempo suscita sempre molto interesse perché non siamo dipendenti dalla vostra definizione di tempo. 
Il vostro è una demarcazione per scopi di convenienza con intervalli precisi come minuti, ore, secondi, o giorni ed è tutto basato sulla rotazione della terra e la sua relazione col sole.
Qui non abbiamo notte e giorno. La nostra fonte di luce non è uguale alla tua, perciò, non abbiamo il tempo nel senso in cui lo intendete voi. La nostra misurazione del tempo dipende dal nostro stato spirituale, cioè in base alla gioia che proviamo. Il tempo, per noi, è un'esperienza mentale. 
Nelle sfere più basse, dove la vita non è molto divertente, il tempo appare più lungo, mentre nelle sfere più alte- e parlo relativamente- dove ci sono attività molto più congeniali, il tempo sembra più veloce, nel senso che c'è sempre qualche nuovo lavoro interessante da fare ed ognuno lo avverte in modo diverso, a seconda del suo entusiasmo nell'occuparsi di un determinato compito.
Comunque il nostro tempo non è certamente ripartito in ore,giorni,mesi, o anni. " 
d.) "Ma...la domanda sorge spontanea- se il tempo non ha significato come lo ha qui come fate a prendere un appuntamento?" 
"Mi chiedi se desidero incontrare qualcuno? Allora spedisco un pensiero e se è il momento giusto c'incontriamo. Non c'è da scrivere nessuna lettera. Se sono richiesto da un gruppo, la richiesta mi viene spedita mentalmente, la ricevo e vado. Non mi verrebbe inviata ora perché è risaputo che sto parlando con voi in questo momento.
Non c'è bisogno di nessuna agenda, nel mondo della mente e dello spirito." 
Qualcuno nel cerchio ha poi domandato se ci sono treni nell'aldilà e la Guida ha risposto: 
"Non esistono treni, a meno che pensi di doverne prendere uno, ed allora ecco che c'è un treno pronto per te. E' duro da capire, no?
E' come in un sogno. Se pensi che devi salire su un treno esso appare e così anche una nave. 
La nave è là perché l' hai immaginata, e ti appare reale; ci sali sopra ed essa viaggia, completa di ciurma e passeggeri, tutto é vero sul tuo piano percettivo. Devi ricordare che la realtà è un termine relativo." 
d.)"ho sentito e letto di queste cose frequentemente,
ma devo dire che per me è molto difficile accettarle" 
"Capisco, ma anche nel tuo mondo subite l'illusione del tempo. Un'ora non è sempre uguale e cinque minuti possono sembrare qualche volta tanto lunghi quanto un'ora. Questo è l'aspetto mentale del tempo. Quando accetterete il fatto che nel nostro mondo l'immaginazione corrisponde alla realtà, capirete che qui siamo totalmente scissi da una concezione puramente meccanica del tempo." 
d.) Ognuno di voi possiede una casa propria?" 
"Sì,tutti possono averne se lo vogliono, ma  non tutti desiderano possedere una casa. 
Alcuni le hanno costruite secondo i loro stili architettonici preferiti, altri invece hanno creato le loro basandosi su schemi a voi totalmente sconosciuti. Questo è un campo di gusti personali, dipendente dall'abilità creativa dello spirito che le ha concepite" 
d.) "E' vero che l'aspetto della tua casa dipende dal tipo di vita che hai vissuto?" 
"Ho detto," ha continuato Betulla d'Argento, "se l'hai desiderato e te la sei guadagnata, ma lo stile è solo questione di gusti. Se ti piacesse poter guardare il cielo dall'interno della tua casa, lo potresti fare. Devi ricordare che queste cose sono soggette alle preferenze individuali, 
un attributo mentale che persiste anche dopo la morte. 
Quando questi gusti vengono meno,si possono abitare altri tipi di case. Tutto questo è molto saggio ed assicura continuità; previene gli shocks e la vita è più serena e più armoniosa." 
d.)" E la politica? Cosa ci puoi dire?"
"Non c'è nessuno 'parlamento' nel mondo dello spirito perché non c'è bisogno di promulgare leggi per regolare le vite della gente che vive colà. La legge naturale, -ha spiegato la guida- ha cura degli abitanti del mondo dello spirito. Nessuno possiede più un corpo fisico ed i problemi 
della vita fisica non ci toccano, per cui non c'è bisogno di nessun intermediario." 
d.) "Esistono teatri e musei nel mondo dello spirito?" 
"I nostri musei sono nelle sale o nei palazzi della cultura dove  sono conservati vari tipi di oggetti riferibili alla vita terrena in tutta la sua storia, ma anche raccolte di forme interessanti di vita spirituale.   Per esempio abbiamo fiori che non sono mai fioriti sulla terra. Abbiamo molte altre fasi della vita naturale a voi ignote. I concerti sono sempre disponibili perché vi sono molti musicisti, molti di loro sono dei Maestri, il cui desiderio è dilettare il maggior numero di persone col loro talento. 
Ci sono anche molti Teatri di vario genere. Alcuni sono usati per scopi puramente teatrali, altri per riunioni culturali, ed altri per fini istruttivi. 
Doni, talenti e facoltà che gli uomini avevano nel tuo mondo, non finiscono con la morte, che invece dona loro la più grande libertà ed infinite opportunità per esprimere le loro capacità artistiche." 
d.)"Ci sono giornali, radio?" . 
"No, non abbiamo radio perché il tipo di comunicazione usata è differente. La telepatia è il metodo comunemente usato per raggiungerci l'un l'altro. Ma è possibile, per quelli che sanno come fare, contattare numeri enormi di spiriti e raggiungerli, anche quando  non sono presenti, comunque questa comunicazione  non è basata sugli stessi principi della vostra radio. 
Non c'è nessuno giornale inteso nel senso terreno, perché non c'è nessuna necessità di fare la cronaca degli eventi, dato che le informazioni sono dispensate continuamente a quelli che ne abbisognano da parte di coloro la cui occupazione consiste nel dare notizie. 
Quando è necessario inviarmi un pensiero su qualcosa che non conosco mi viene spedito da chi ritiene che dovrei saperlo. C'è gente che ha il compito di 'spedire' questi pensieri
 e che sono addestrati per fare questo lavoro." 
d.) "La stessa cosa accade a noi quando riceviamo un'ispirazione?" 
"E' su una scala diversa. Quando ricevi un'ispirazione succede perché consapevolmente o inconsapevolmente sei entrato in sintonia con una parte d'intelligenza del nostro mondo e, in quell'attimo, puoi riceverne la sua forza, l'ispirazione o la comunicazione. Qualche volta è un contatto cosciente, altre volte è fatto inconscio, che dipende dalle circostanze, sebbene nella nostra vita terrena, continuamente riceviamo ed emettiamo pensieri che sono sulla lunghezza d'onda dello spirito. Tale lunghezza d'onda è determinata dal grado di sviluppo spirituale." 
d.) Si mantiene il ricordo del proprio nome?"
"Sì,tanto a lungo quanto è necessario per una persona essere identificata con quel nome. Ma devi ricordarti che il nome non è l'individuo è solo un mezzo attraverso il quale ciascuno viene riconosciuto.
Possono passare centinaia o migliaia di anni prima che diventi inutile, ma una volta che si è passato oltre il campo magnetico della terra, il nome non ha più importanza perché ognuno è conosciuto per l'individuo che veramente è. Una volta sceso dal palcoscenico terreno, ognuno emette una luce, un'aura, una radiazione, che indica a tutti chi sei. Voi la chiamate "AURA" ed in alcune circostanze siete in grado di leggerla inconsciamente e sapere subito di fronte a chi vi trovate." 
d.) I personaggi famosi che vivono nel mondo dello spirito,sono gli stessi di questo mondo?" 
" La fama viene a molta gente nel tuo mondo per pure questioni di nascita e per nessuna altra ragione. Non l'hanno ottenuta dalla loro vita, col loro sforzo, o col loro lavoro. Ci sono invece molti, molti esseri sconosciuti nel tuo mondo, ai quali lustro e fama sono accordati nel nostro. 
L'anima è un passaporto indelebile.
d.) "Esistono libri o qualche cosa di simile nell'altro mondo?" 
"Sì, ci sono molti, molti libri, un duplicato di ogni libro noto al tuo mondo, e ci sono molti altri volumi dei quali non c'è nessun originale sulla terra. Ci sono sale enormi o interi edifici dedicati a tutte le arti, e la letteratura ha il suo posto fra loro. 
E' possibile acquisire conoscenza su qualsiasi argomento al quale sei interessato." 
Betulla d'Argento ha poi descritto le bellezze del mondo dello spirito, mondo che visitiamo frequentemente nel sonno, benchè la maggior parte di noi non possa 
ricordare le sue esperienze al risveglio. 

"Ammesso che non ti risvegliassi, che i sogni diventassero la tua realtà continua e non avessi più esperienze da sveglio con le quali comparare la tua vita nel sogno, tutto sarebbe vero per te, mentre tutto quello che ti era successo durante la vita da sveglio, diverrebbe un sogno. 
Tutti i processi mentali del sogno sono utilizzati con un'intensità molto più elevata nei mondi oltre la morte.  Come quegli stati mentali sono la realtà per coloro che vivono in quei mondi, tangibili e materiali, altrettanto lo sono per te, nel tuo. 
Quando avrai provato con piena consapevolezza tutto ciò che il mio mondo può offrire, comprenderai che l'Amore che nutriamo per voi è lo stimolo che ci fa ritorna a lavorare fra voi. 
Se non hai gustato le gioie del mondo dello spirito, non puoi capire che nulla nella  materia è comparabile alla vita nell'Aldilà; quando sarai liberato dalla prigione della carne, fuggendo dal corpo di materia, con la libertà di andare dove ti pare e vedere i tuoi pensieri prendere forma, potrai seguire i desideri del tuo cuore,liberato dalle tribolazioni del denaro. Ancora non comprendi come può essere la bellezza. Non hai visto la nostra luce,i colori,i paesaggi,gli alberi,gli uccelli, i fiumi,i ruscelli,le montagne, i fiori- ed ancora il tuo mondo teme morte. 

La morte scatena il terrore nei vostri cuori, ma si comincia a vivere solo quando si muore. Ora credi di vivere, ma in realtà sei quasi morto, perchè molti sono morti per le cose dello spirito
.
 La piccola scintilla di forza vitale è nei vostri piccoli corpi, ma nessuna cosa spirituale può trovare albergo in essi, sebbene gradualmente la potenza dello spirito aumenta la sua forza su tutto il tuo mondo di materia. Gradualmente l'oscurità si ritira, come deve avvenire,
quando si confronta alla luce della verità spirituale. 
Non c'è parola per comparare la vita nel tuo mondo di materia con quella nel mondo dello spirito. 
Noi che siamo ' morti', sappiamo della vita molto più di te!
Questo è il mondo dove l'artista realizza tutti i suoi sogni, dove il pittore ed il poeta realizzano le loro ambizioni, dove il genio ha piene capacità d' espressione, dove le repressioni terrene sono spazzate via e tutti i doni e le capacità individuali sono posti al servizio degli altri.
Questo è il mondo dove non esistono parole inadatte per esprimere le proprie idee, ma dove il pensiero è la lingua viva e si rivela con la rapidità del lampo. 
Questo è il mondo dove non dobbiamo preoccuparci per i soldi, dove non c'è nessuna competizione, nessuna selezione del più debole, dove il forte è forte perché ha qualcosa da donare a quelli meno fortunati di lui.
Non abbiamo disoccupazione, non abbiamo bassifondi, non abbiamo egoismo. Non abbiamo sette, abbiamo solo una religione. Non abbiamo libri sacri, solo l'effetto delle leggi divine per sapere cosa fare.  E più ti avvicini al confine della materia, più è difficile per lo spirito esprimersi. 
Morire non è tragico. Vivere nel tuo mondo lo è. Vedere il giardino del Grande Spirito soffocato dalle erbacce dell' egoismo, della cupidigia e dell' avidità, è una vera tragedia.
Morire è trarre diletto dalla libertà dello spirito non più imprigionato dietro le sbarre del corpo materiale.
E' forse tragico esser liberati dalla sofferenza, quando l'anima è pienamente se stessa?
 E' tragico vedere meravigliosi colori, sentire musica che non appartiene all' esistenza fisica?
Chiameresti tragico il poter esprimersi in un corpo che non ha dolori, in grado di viaggiare al di sopra del mondo di materia in un attimo e godere delle bellezze della vita dello spirito? 
Nel tuo mondo non c'è un pittore che potrebbe catturare coi suoi pennelli le bellezze del mio, nè un solo musicista in grado di trascrivere le sonorità della sfera della musica e nessuno scrittore potrebbe descrivere con parole fisiche la maestà di questo mondo. 
Vedi tutto intorno a te le manifestazioni del Grande Spirito, come quando l'alba  spazza via la notte e ti meravigli alla bellezza dei fiori, alla loro fragranza ed esclami: 'Quanto é meravigliosa la creazione del Grande Spirito!', ma quello che vedi è solo un riflesso molto pallido delle bellezze che abbiamo nel nostro mondo. Abbiamo fiori che non hai mai visto, abbiamo colori che il tuo occhio non conosce, panorami e foreste, uccelli e piante, ruscelli e montagne. Non hai nulla con cui compararli e potrai trarne diletto, nonostante il fatto che agli occhi terreni sarai un fantasma, anche se perfettamente tangibile. 
Anche ora vieni nel nostro mondo, ma non ricordi. Visiti il mondo dello spirito ogni notte.
 Quella è la tua preparazione,altrimenti subiresti un grosso trauma quando vieni qui per cominciare la tua vera vita. Quando sarà finito il tuo cammino terreno, ricorderai le tue visite. 
Sarai liberato allora dalla limitazione del corpo e potrai esprimere appieno tutta la conoscenza che ti è stata data durante il sonno. Nella tua esistenza nuova, ti porterai dietro tutti i tuoi ricordi, le memorie di tutte le esperienze che hai fatto."


(Traduzione del Webmaster)

MORTE e rinascita DI un soldato  (03-10-06)
(CHANNELLING)

 "SI, so che non sono più un abitante della sfera della terra, che sono enumerato fra i morti perché capisco perfettamente il grande cambiamento che ho attraversato. Il gruppo spirituale con cui lavori, mi ha chiesto di parlare con te, ed attraverso te, con tutti quelli che provano dolore per i loro morti. Sai bene,ovviamente, che ora sto usando la mia vera voce. Eccoti la mia storia.....
Quando il primo colpo è stato sparato dai Confederati, e Lincoln ha chiamato alle armi i volontari, sono stato preso dal desiderio d' entrare nell'esercito.
Avevo una moglie e due bambini, e per quel che so ora, avevo verso di loro un dovere più grande che verso il mio paese, ma il discorso della gente, il pericolo cui andava incontro la nazione, la condizione di schiavitù prevalente negli Stati Meridionali, e la preparazione per la guerra, mi stimolarono a partire. Con parole forzate di incoraggiamento, ho lasciato una moglie coraggiosa e dei bambini piccoli, mi sono arruolato, e sono divenuto un soldato dell'Unione.
Non perderò tempo a raccontarti della mia vita nell'esercito, ometterò di parlarti delle notti nel campo, quando i miei pensieri volavano ai miei cari, a casa, ben sapendo che le loro provviste diminuivano lentamente. L'idea dominante era sempre quella: che la guerra sarebbe finita presto, che ci sarebbe stato il ritorno a casa, che i piani che avevo in mente sarebbero stati la giusta compensazione per la mia assenza lunga. Ma la guerra non finiva, man mano che, battaglia dopo battaglia, veniva combattuta con successo primo da uno lato e poi dall'altro.  Ho partecipato a molti combattimenti, e mi sembrava di vivere una vita incantata, perchè mentre migliaia accanto a me venivano abbattuti, io passavo incolume, e così vivevo senza aver paura.
Ma non durò per sempre...  Ero a Gettysburg, posso rivedere e riprovare tutto di nuovo, come la mia mente si concentra su quel tragico evento. Era il secondo giorno di quella grande battaglia. Ero un colonnello al comando di un reggimento della riserva, di fronte a noi la battaglia infuriava. 
Colpi di fucile e proiettili riempivano l'aria e s'abbattevano vicino a noi, i moschetti sputavano il loro fuoco, la terra sembrava tremare; feriti innumerevoli venivano portati nelle retrovie, e sapevamo che altrettanti  morti giacevano là dove erano caduti. Abbiamo aspettato, sapendo che si trattava solo di ore, forse di minuti prima che arrivasse l'ordine di avanzare, poi  guardai giù verso la linea difensiva e sbiancai; noi tutti sapevamo che in molti, quella notte, non avrebbero risposto all'appello. 
Ancora abbiamo aspettato, poi improvvisamente, fuori dal fumo è arrivato al galoppo un ufficiale dal comando generale. '
AVANTI', ci fu comandato .
Nessuno esitò, l'ora era giunta e la colonna si mosse e subito una gragnuola di spari e di proiettili si abbattè fra noi e su di noi mentre avanzavamo. Tutto era eccitamento, la paura era scomparsa; avevamo un solo desiderio: quello di uccidere, unica brama di chi è in battaglia.
Raggiunto il fronte vidi la linea grigia sulla collina davanti a noi e poi..... oblìo. Ora so che ero stato colpito.
Questi tragici eventi sono accaduti quasi mezzo secolo fa e, a quel tempo, non era stato scoperto che esiste un'Altra Vita, un piano di esistenza tanto materiale quanto quello in cui ora abiti, dove la vita continua. 
Non avevo nessuna idea sull'Aldilà, nonostante gli insegnamenti religiosi, non avevo idea di dove e come la vita futura sarebbe stata, nè ero del tutto sicuro che esistesse davvero, così puoi immaginare quanto mi sono spaventato svegliandomi, come da un sonno profondo! 
Confuso, mi alzai in piedi, e guardando in giù, vidi il mio corpo fra tanti altri sul terreno. 
Questa vista fu spaventosa. Feci un grande sforzo per raccogliere i miei pensieri e ricordare gli eventi, e così mi ricordai della terribile battaglia, ma ancora non avevo capito di essere stato colpito. Ero come dissociato dalla realtà, era come se fossi ancora collegato a quell corpo che avevo "indossato" fino a pochi attimi prima. La mia condizione mentale era un' agitazione terribile. 
Come era possibile che ero vivo, che avevo ancora un corpo sebbene mi fossi separato da ciò che avevo sempre pensato che fosse
il mio corpo?
Cercai di pensare per comprendere la situazione e guardai gli altri che,apparentemente morti, si erano mossi. Molti di loro si erano alzati e, come me, sembravano emergere dai loro corpi fisici, mentre i loro vecchi contenitori giacevano ancora sul campo di battaglia. Ho guardato agli altri corpi raggomitolati, ne ho esaminati molti e da ciascuno di essi qualcosa era andato via...  
Ne ho trovati altri ancora abitati, ancora viventi, come direste voi, sebbene feriti ed inconsci.
 Presto ho incontrato altri migliaia in un stato mentale simile al mio. Non uno fra loro capiva cosa gli era accaduto. Non sapevo allora -come ora invece so-, che possedevo un corpo spirituale, composto di una materia chiamata Etere, e che il corpo fisico era solo l'indumento che avevo portato durante la mia vita sulla terra.
Durante il passaggio dal vecchio corpo non sentii dolore, ma è una cosa terribile tirar fuori uno spirito forte da un corpo ancora sano,strapparlo dai sui "vestiti"
E' innaturale, e la sensazione di riadattamento conseguente è orribile. In breve tempo la cosa è diventata più facile, ma mi sentivo ancora intontito.
Non era notte, nè giorno, tutto era oscurità, non un raggio di luce, nè una stella, solo una specie di atmosfera scura e rossastra che avvolgeva tutto, ed abbiamo aspettato impauriti ed in silenzio. Sembrava che potessimo sentire uno i pensieri dell'altro o, per essere più corretto, sentirci l'un l'altro pensare. Non si sentiva nemmeno una parola . Quanto a lungo siamo rimasti in questo stato non so dire, per noi non vi è alcuna cognizione del tempo come sulla terra. Ad un tratto apparve un raggio di luce che diveniva sempre più brillante, ed allora una grande folla di uomini e donne dai visi gentili è venuta  verso di noi e con parole confortanti ci ha detto di non temere, perchè avevamo fatto il grande salto. Quella così detta morte ci aveva solo fatto progredire verso un'altra sfera di vita e aggiunsero che eravamo ancora esseri viventi, abitanti ora del primo livello oltre la terra, dove avremmo vissuto per sempre.
Col nostro lavoro avremmo raggiunto uno sviluppo mentale più elevato, dato che per noi la guerra era finita: avevamo oltrepassato la valle della morte.
Non tenterò di raccontarti il dolore che ho provato nel saperlo, non per me stesso -dato che presto ho imparato che solo attraverso la morte progrediamo, e che i vantaggi personali aldilà del mondo fisico sono più grandi- era dolore per mia moglie ed i bambini, per l' enorme dolore che hanno provato quando hanno saputo cosa m'era accaduto. 
Ho così potuto vedere che eravamo collegati dalle medesime emozioni. 
Non potevo andare avanti o trovare la felicità fino a quando il loro dolore non fosse guarito. 
Ah, se solo gli abitanti della terra sapessero come la loro tristezza ci lega e ci tiene fermi nel nostro cammino di crescita! 
Dopo che con l'aiuto di molti amici ho raggiunto la piena consapevolezza ed ho potuto spostarmi, seguii per prima cosa i movimenti di entrambi gli eserciti. Ho visto la marcia del Generale Lee, la resa finale di Appomattox, e voglio dirti dell'enorme sforzo che gli abitanti di questo Mondo in cui vivo hanno messo in atto, non solo per prevenire la guerra, ma anche per portare pace quando le nazioni sono in guerra, perchè la guerra non è mai stata giusta. Nessuna strage di vite umane è giustificabile.
Questa è la prima volta che mi è stato dato modo di avere una comunicazione col mondo che una volta abitavo. E' stato un grande piacere dirvi qualcosa delle sensazioni che ho provato durante e dopo  il Passaggio. 
C'è un'esperienza ulteriore che voglio raccontare, perchè mi ha fatto una profonda impressione.
 Un giorno ho visto molta gente entrare in un edificio che aveva l'aria di un Tempio della Musica. 
Mi venne detto che avrei potuto entrare se volevo. Più o meno vi erano cinquemila persone sedute, tutte con il capo chino, in un silenzio così assoluto che mi sono molto meravigliato. Così chiesi ad un tale che mi stava accanto quale fosse lo scopo della riunione, ed egli mi rispose che concentravano i loro pensieri, emanando vibrazioni di pace alle nazioni in guerra.
Non compresi subito, ma, incuriosito, aspettai. 
Ben presto sopra quella grande folla è sorta una nube d'oro che, appena formata  si è mossa come se fosse guidata verso un luogo preciso. Avendo imparato che potevo andare dovunque lo desiderassi, l'ho seguita ed ho visto la nuvolo avvolgere un altro campo di battaglia. 
Di nuovo sperimentai l'ambiente scuro, tinto di bagliori rossastri, all'intorno e sopra i due grandi eserciti, perchè i pensieri emanati dai soldati producevano tale effetto, 
la stessa atmosfera che avevo trovato al mio risveglio.
Dopo un po', l'oscurità sembrò cambiare, dissolversi, davanti alla pace della luce che avevo seguito, proprio come la nebbia si dissolve al sole ed i pensieri positivi invasero la mente dei combattenti, predisponendoli a trattare più umanamente i feriti ed i prigionieri. Questo è uno dei modi che i più esperti fra noi usano per aiutare lo spirito, come quelli che sulla terra aiutano il corpo; entrambe le cose avvengono realmente.
Fra noi vi sono grandi spiriti che si consigliano fra loro e lavorano insieme per influenzare i capi terreni a pensare contro la guerra, mentre altri di noi, con suggerimenti mentali, aiutano e sostengono quei poveri soldati forzati ad andare in battaglia per soddisfare l'avidità, l' egoismo, e l' ambizione dei loro capi, o per difendere una nazione e l'integrità del loro paese. 
Noi non teniamo nè per un lato nè per l'altro, ma vediamo solo la sofferenza dell' umanità: il lutto di un madre, il cuore spezzato di una moglie, un bambino singhiozzante per l'orrore. 
Sono tutti esseri umani, senza distinzione di classe coloro per cui lavoriamo cercando di confortarli ed aiutandoli coi suggerimenti mentali. Con tale lavoro, noi entriamo nelle loro case, grandi ed invisibili ospiti, e molti cuori sono stati consolati grazie alla nostra assistenza.
Altre guerre verranno, a meno che il ha pensiero degli attuali capi di stato non cambi, quindi un grande lavoro ci sarà richiesto: noi siamo pronti."
<Cosa ricordi degli anni vissuti sulla terra?> , chiede uno dei partecipanti alla canalizzazione, e lo spirito risponde:
"Cosa ricordi di quei primi anni, quando come un bambino hai guardato il tuo mondo?
Così è per me. Ho memorie indistinte degli eventi che hanno segnato la mia vita terrena, solo un ricordo é ancora abbastanza forte: il rimpianto per le tante opportunità perdute. 
Non ero allora un pensatore, solo un fannullone; ho accettato quello che mi è stato chiesto senza far domande ed il risultato fu il non aver sviluppato le mie facoltà mentali. Questa vita offre vantaggi così enormi, la mia gioia di vivere nel presente è così intensa, che raramente penso alla vita terrena.
Tutte le prove, i dolori e gli incidenti occorsi dalla nascita e fino alla fine dei pochi anni trascorsi nel tuo mondo fisico, erano necessari, e dal mio punto di vista avvantaggiato, il fatto di vivere alcuni anni in più o in meno, è senza importanza.
Tutto è dimenticato ora, nella mia realtà meravigliosa.

Appena sono riuscito a capire che cosa fosse la morte e dove mi ha condotto, immediatamente ho cominciato a completare la mia istruzione, ed a costruire una casa per mia moglie ed i miei figli, e sono felice di dirti che di nuovo abitiamo insieme, perchè loro sono tutti qui in questa terra di felicità ed opportunità.

(TRADUZIONE: WM)

Gli abitanti del Mondo astrale  (23-04-06)
Diamo un'occhiata a quel misterioso mondo intermedio che esiste fra Quì e Lì.... 
Un articolo  che pur provenendo da un sito che si occupa di occultismo classico, ben si concilia con quanto Bruce Moen ha scoperto.

Visitate il sito da cui abbiamo tratto questa bellissima immagine!---------------------------------
Il Mondo astrale ospita diversi esseri tra cui elenchiamo:
  corpi astrali delle persone viventi e addormentate, - corpi astrali dei defunti, - corpi astrali degli animali addormentati, - spettri (gusci o fantasmi), - esseri di natura (fate, gnomi, ecc.), - forme pensiero.  
Nel Mondo astrale esistono temporaneamente tutte le entità fisiche, uomini ed animali, allorché, nel sonno, i loro corpi sottili si separano dal corpo fisico. 
Mentre noi "dormiamo", viviamo infatti nel nostro corpo astrale, pienamente coscienti ed attivi oppure parzialmente coscienti e semi addormentati, secondo il grado della nostra evoluzione. 
Quando ci "risvegliamo" i corpi sottili si uniscono nuovamente a quello fisico e cessiamo di essere abitanti del Mondo astrale. Anche le persone "defunte" vivono "temporaneamente" nel Mondo astrale indossando il corpo astrale. Generalmente, dopo un periodo di tempo passano nel Mondo celeste; questa permanenza nel Mondo astrale può variare da poche ore ad un secolo e più. Va notato che, generalmente, si pensa che si possano incontrare i defunti non appena entrati nel Mondo astrale.
 Ciò non è vero perché essi abitano solo in certi sottopiani di questo Mondo e, per poterli incontrare, bisogna essere capaci di viaggiare tra i vari sottopiani e fermarsi intenzionalmente in ognuno di essi. 
Mentre siamo nel Mondo astrale potremmo anche vedere qualcosa di poco piacevole, sono i cosiddetti "gusci astrali", ovvero i residui del corpo astrale abbandonato dalle anime che sono andate verso i Mondi superiori (mentale e spirituale), conosciuti anche come "Regno dei cieli". Quando l'anima trapassa, lascia dietro di sé il corpo fisico e vive nel Mondo astrale per qualche tempo. Dopo qualche tempo abbandona anche il corpo astrale che comincia a disintegrarsi e col tempo scompare totalmente risolvendosi nei suoi elementi originari. Nel frattempo questo corpo abbandonato è abbastanza disgustoso e costituisce quello che viene chiamato "fantasma", "guscio astrale" o "spettro astrale". 
Vi è una grande differenza fra i gusci astrali di differenti individui, come pure fra la durata dei medesimi. Per esempio, il guscio astrale di una persona di alta spiritualità e alti ideali si disintegrerà molto rapidamente, mentre il guscio astrale di una persona con molte tendenze materiali ci metterà molto tempo.  I "corpi astrali abbandonati" sono ciò che le parole esattamente descrivono; come quando "moriamo" abbandoniamo il nostro corpo fisico e andiamo a vivere per un certo tempo nel Mondo astrale, così ci spogliamo del nostro corpo astrale quando passiamo nel Mondo mentale. Questi corpi astrali abbandonati non differiscono tuttavia dai nostri corpi fisici abbandonati, ritengono infatti una certa quantità della coscienza dell'anima dipartita e ricordano molte cose, Per qualche tempo conservano anche una curiosa vitalità e son capaci di ripetere automaticamente certe abitudini e modi di espressione proprie dell'entità dipartita. Sono chiamati "spettri astrali" o "fantasmi" e spesso sono attratti alle sedute spiritiche ove vengono scambiati per le anime vere di cui non sono che semplici contraffazioni. A meno che non siano artificialmente stimolati, come accade in tali sedute, si disintegrano in poche ore o in pochi mesi od anni, secondo che l'ego passato al Mondo celeste, era di natura spirituale o materiale. 
 Quando un'anima con alti ideali e aspirazioni spirituali, lascia il Mondo astrale il suo guscio è solo una cosa morta senza alcuna coscienza né intelligenza. Nel caso, invece, di un'anima che nutriva intensi desideri materiali, tali vibrazioni assai basse possono dare al guscio che ha abbandonato qualche sembianza di vita e attività; così esso può manifestare un potere considerevole per un certo tempo e diventa uno "spettro astrale". Invece di fluttuare nello spazio astrale, come gli altri gusci, questi spettri si presentano come evanescenti esseri umani in condizioni di stupore o di sogno. Vanno attorno come sonnambuli, senza alcuno scopo, e costituiscono uno strano e sgradevole spettacolo. Il potere contraffatto di queste forme spettrali diminuisce continuamente, ma in certi casi viene intensificato, come un tizzone ardente è reso più brillante soffiandovi sopra. Questo può avvenire per mezzo di uno stimolo psichico da parte di persone viventi sul piano materiale. E' il potere psichico che viene generato nelle sedute medianiche; questo potere, unito con le affinità mentali tra le persone presenti e lo spettro astrale, possono far sì che questi si manifesti, mediante una più o meno completa materializzazione, oppure attraverso l'organismo fisico del medium o dei medium presenti nel circolo. In tal caso lo spettro, rianimato e galvanizzato alla vita per mezzo del potere psichico del medium, o del circolo spiritico, riuscirà a manifestarsi con la parola, la scrittura automatica, i colpi o in vari altri modi. Ma, nel migliore dei casi, i suoi sforzi saranno deboli e difettosi, e le persone presenti ai fenomeni ricorderanno l'evento con la vaga idea che "doveva esservi qualche cosa che non andava". 
In alcuni casi sopravvivrà nella forma spettrale la vibrazione di vecchi ricordi e ciò le permetterà di risponde bene ad eventuali domande. Ma anche in questo caso vi sarà un'ombra di irrealtà che lascerà qualche dubbio a chi sa osservare attentamente. Molti fenomeni che nelle sedute spiritiche passano per "reali" sono in realtà solo delle manifestazioni delle forme spettrali. Inoltre queste entità prendono a prestito idee e impressioni dalla mente del medium e delle persone presenti; idee che, aggiunte ai loro evanescenti ricordi, danno loro la possibilità di rispondere alle eventuali domande in modo assai veritiero. E' interessante notare che l'anima che lo occupava ignora quello che fa il suo guscio abbandonato. E' patetico osservare come, a volte, gli spettri astrali vengano accolti come se fossero le anime di persone care. 
Una mancanza di conoscenza del vero occultismo spesso permette deplorevoli errori di questo genere. 

Gli elementari
 Gli elementari sono gli "spettri astrali" di uomini depravati che, continuano ad essere attirati dal Mondo materiale in cui cercano di perpetuare i loro vizi. Generalmente questo termine viene utilizzato per indicare i fantasmi e gli spettri di persone defunte. 

Il supplizio di Tantalo.

 Nelle suddivisioni molto basse del Mondo astrale si può provare una sensazione molto sgradevole e quasi una repulsione fisica per l'atmosfera che vi si trova. Non è meraviglia se uno degli antichi scrittori egiziani, le cui opere sopravvivono incise nella pietra, dice: "Che tipo di ignobile regione è questa in cui sono ignobilmente venuto? E' senza acqua, senza aria, è indicibilmente profonda; è nera come la più buia notte quando il cielo è coperto da dense nubi e nessun raggio di luce attraversa la loro cortina. Qui le anime vagano senza aiuto e senza speranza; non vi è pace, non vi è calma, non vi è riposo per il cuore e la mente. Tutto è abominazione e desolazione. Guai all'anima che abita qui". 
Guardandosi attorno nella luce scarsa e spettrale di questa regione, si percepiscono innumerevoli forme umane dall'apparenza più repellente. Alcune di esse sono così rozze da sembrare più bestiali che umane. Queste creature sono i defunti che vissero in modo molto materiale, soddisfacendo i più infimi desideri ed ora vivono qui nel loro corpo astrale.  (Vedi NDE di H. STORM) .
Attraverso la nebbia presente in questo luogo, possiamo scorgere il Mondo materiale. A noi appare staccato e lontano, ma per queste creature i due Mondi sembrano fusi insieme ed a loro sembra di essere fra le persone e le scene che sono in accordo con i loro bassi desideri di un tempo. 
Ma, pur vivendo apparentemente fra queste scene a loro familiari, queste anime soffrono realmente il supplizio di Tantalo (Vedi NDE di G. Ritchie) perché vedono chiaramente quello che avviene ma non possono partecipare alle baldorie e alle orge che contemplano. Ne sono tentate e tormentate perché possono solo vederle e questo rende la loro vita un vero inferno. In ogni luogo della terra esse vedono i loro simili che mangiano, bevono, giocano, si danno a ogni forma di depravazione e di brutalità, mentre esse si affollano attorno a loro senza poter far nulla di nulla. La mancanza del corpo fisico è per loro una vera "pena infernale". L'atmosfera astrale delle più basse osterie, bische, ippodromi, bordelli, ecc., sono piene di corpi astrali di anime assai basse. Talvolta queste creature riescono ad influenzare qualche "compagno" terreno allo scopo di trascinarlo ancor più nella degradazione e nella dissolutezza. Nel tempo tali esperienze fanno provare all'anima un profondo disgusto per queste cose ed allora dirigerà i suoi desideri verso qualcosa di nobile ed elevato e potrà passare ad un sottopiano superiore del Mondo astrale. 
Gli esseri di natura (fate, gnomi, ecc.)
In certe regioni del Mondo astrale esistono alcune entità, o esseri viventi, che non sono stati mai uomini e mai lo saranno perché appartengono a un ordine della natura totalmente diverso. Queste strane entità sono generalmente invisibili agli esseri umani, ma, in certe condizioni, possono essere percepite dalla visione astrale. A rigore questi esseri non abitano affatto sul piano astrale bensì sulla terra al pari degli esseri umani. Vibrano in modo diverso dal nostro e di solito sono di dimensioni microscopiche. Le chiamiamo entità astrali solo perché divengono visibili all'uomo quando egli è capace di vedere nell'astrale. La visione astrale, infatti, li ingrandisce alquanto e permette sia di vederli che di percepirne le vibrazioni. Alcune di queste entità sono conosciute come spiriti di natura e abitano nei fiumi, nelle rocce, nelle montagne e nelle foreste. Il folklore popolare ha creato intorno a loro storie e leggende. Sono stati dati loro vari nomi tra cui citiamo: elfi, ginni, trolli, satiri, fauni, coboldi, goblin, piccolo popolo. Gli antichi occultisti chiamarono le entità della terra di questa classe col nome di "gnomi"; quelle dell'aria col nome di "silfidi"; le entità dell'acqua "ondine" e quelle del fuoco "salamandre". Questa classe di entità astrali di regola evita la presenza dell'uomo e fugge dai luoghi in cui l'uomo abita. Evitano le grandi città perché preferiscono le solitudini della natura. Non sono contrarie alla presenza fisica dell'uomo ma le sue vibrazioni mentali risultano molto sgradevoli per loro. Una certa classe può essere chiamata quella dei "bravi ragazzi", la quale, ogni tanto, sembra provar piacere nell'aiutare gli esseri umani. Molti di questi casi sono narrati nell'antico folklore, ma la vita moderna ha fatto ritirare dalla scena questi benevoli amici. Un'altra classe, oggi molto rara, si diverte a fare scherzi fanciulleschi soprattutto ai campagnoli. Nelle sedute spiritiche questi scherzi sono spesso evidenti. Gli antichi maghi erano spesso assistiti da esseri di questa classe. E oggi in India, in Persia, in Cina e in altre regioni orientali è nota questa assistenza. Molti dei fatti meravigliosi di questi maghi sono attribuiti a tale aiuto. Queste creature non sono ostili all'uomo, sebbene ogni tanto possano fargli degli scherzi. Sembrano particolarmente inclini a far tiri birboni ai neofiti della ricerca psichica, che cercano di penetrare nel Mondo astrale senza un'istruzione adatta. 
A questi neofiti possono apparire sotto forme paurose o come mostri, allo scopo di allontanarli dalla regione astrale in cui è possibile osservarli. Generalmente non prestano attenzione all'occultista avanzato, lo lasciano stare o fuggono la sua presenza.

Reincarnazione: Cosa succede dopo la morte? 
Il paradiso, l'inferno....ma esistono davvero? Quando il corpo muore, l'Anima sale verso una barriera che separa il piano fisico (conosciuto anche come dimensione spazio-temporale) da uno stato non fisico, tra una vita e l'altra, spesso chiamato Bardo. Nelle nostre esperienze di pre-morte, le Anime non riescono a penetrare questa barriera e ritornano al proprio corpo fisico. Le Anime pronte a reincarnarsi, invece, abbandonano il corpo fisico che muore. Queste Anime passano facilmente attraverso la barriera ed entrano nel Bardo. Là sono accolte dai loro cari scomparsi prima di loro, che nella forma di spiriti aiutano i nuovi trapassati ad ambientarsi nuovamente nelle dimensioni superiori. Questo rende più facile la loro transizione. In un primo momento, al ritorno nei regni superiori L'Anima può sentirsi un pò disorientata e ha bisogno di tempo per riabituarsi a funzionare in quell'ambiente. Accade persino che alcune Anime tornino sulla terra poco dopo la morte del corpo e vi rimangono disincarnate per settimane, mesi o addirittura anni, forse in attesa di un evento specifico. Per esempio, un' Anima può rimanere vicino ai suoi cari che sono ancora incarnati nel corpo fisico, finchè questi non hanno completamente superato il loro dolore. Le Anime possono passare anni interi sul piano fisico allo stato disincarnato prima di tornare nel Bardo. Per esempio, se uno dei loro cari ancora vivente reprime le lacrime e non dà sfogo al suo dolore, le Anime dei defunti non riescono a compiere il naturale processo di distacco dal mondo fisico, che le porterà nella vita successiva. Una volta concluso il suo collegamento con il piano fisico, l'Anima torna nel Bardo, si riunisce al Sè superiore e riesamina il resoconto dell'Akasha. Questo processo è essenziale per la programmazione della vita successiva e comprende il riesame della vita appena conclusa e di qualsiasi vita passata collegata. Una specie di "valutazione scolastica" alla fine di un ciclo di studi. Questo procedimento di riesame aiuta l'Anima a programmare la sua prossima vita. L'Anima ha bisogno di fare delle scelte su fattori importanti, come il momento e il luogo della prossima nascita, le scelte dei genitori, le lezioni karmiche, il sesso la razza, il tipo di corpo, la cultura, la religione, eventuali handicap, lo scopo spirituale e molte altre questioni. Dopo aver completato l'esame di riepilogo tra una vita e l'altra, l'Anima torna sul piano fisico e si reincarna in un nuovo corpo per cominciare una nuova vita. La maggior parte delle Anime non ha una gran fretta di tornare a vivere sul piano fisico. Alcune rimangono Colà per secoli prima di entrare in un nuovo corpo. Per alcune può essere una sorta di pigrizia, una specie di periodo di riposo, di vacanza, dopo una vita karmica difficile. Le ragioni che determinano il tempo che intercorre tra una vita e l'altra sembra variare considerevolmente da un individuo all'altro e da una circostanza all'altra.
 Le uniche Anime che sembrano precipitarsi a tornare in gran fretta sul piano fisico sono quelle che hanno avuto un interruzione prematura della loro vita precedente (morti in guerra o in incidente). Quando muore un bambino, è confortante sapere che la sua Anima spesso ritorna alla propria madre, a volte entro un anno o due dalla morte. Alcuni bambini ricordano la loro morte più recente come figli maggiori della stessa madre, morti in tenera età. Questi bambini sono in grado di descrivere come e dove è avvenuta la loro morte, e persino l'aspetto del dottore e della stanza d'ospedale. 
All'opposto, se la morte è stata lunga e difficile a causa di una malattia prolungata, l'Anima può trascorrere un lasso di tempo più lungo nel Bardo prima di rientrare in un corpo e cominciare una nuova vita. Una malattia prolungata sembra stancare molto l'Anima, che allora ha bisogno riposare prima di reincarnarsi di nuovo. L'intervallo di tempo tra una vita e l'altra varia considerevolmente a seconda delle circostanze e sopratutto in base al tipo di morte della vita precedente.
Viene di pensare che un periodo di tempo particolarmente lungo tra una vita e l'altra rappresenti il tentativo di evitare una lezione difficile. Sembra invece che non sia affatto cosi. 
Le Anime si mostrano molto generose tra una vita e l'altra rispetto alle scelte che compiono e al grado di difficoltà; che accettano di accollarsi, per esempio reincarnandosi in famiglie di alcolizzati, di persone violente o in situazioni difficili. Il motivo di queste scelte problematiche sembra sia il distacco. Le Anime non provano emozioni quando sono fuori dal corpo: è soltanto all'interno del corpo che percepiscono, e probabilmente con un senso di rammarico, le sofferenze provocate dalle scelte che hanno fatto tra una vita e l'altra. La Anime desiderano sinceramente risolvere le proprie lezioni karmiche, e sembra proprio che ignorino quanto dolore procureranno loro le particolari circostanze scelte, una volta iniziata la nuova vita. 

Tratto dal web

 

Si può far sesso nella vita ultraterrena? (02-03-06)

L'Eternità è un tempo troppo lungo per restare senza sesso!
Molti americani non accettano l'idea degli attentatori suicidi che credono fermamente che la loro ricompensa in paradiso consista nella possibilità di far sesso con belle vergini, però il 75 percento di coloro che credono in una vita ultraterrena sono preoccupati del fatto che non ci potrebbe essere sesso nel loro Paradiso.
Mark Twain in "Lettere dalla Terra," scrive dell'umanità:
"Ha immaginato un Paradiso, ed ha lasciato totalmente fuori di esso la più grande di tutte le delizie- quell'estasi che vive principalmente nei cuori di ogni individuo della sua razza- il rapporto sessuale!"
Ed aggiunge che per qualsiasi persona sana, il Paradiso sarebbe un'insopportabile noia.
Non é così in Islam. Il Corano descrive un lussureggiante giardino paradisiaco, nel quale ciascun uomo può sposare un gruppo di ragazze dagli occhi bruni chiamate Houri. Il testo è aperto a diverse interpretazioni, ma gli studiosi dicono che non si tratta di ragazze terrene che sono morte, ma di creature paradisiache che sembrerebbe, possono essere deflorate per poi tornare nuovamente vergini.
"Evidentemente le Houri sono là per una ragione, o non sarebbero descritte come vergini sempiterne," ha detto T. Furnish, un professore di storia islamica al Georgia College.
Una delle vignette danesi ha giocato proprio su questa idea, -provocando le ire dei Fedeli- dato che si vede una voce dalle nubi che grida ai Kamikaze di fermarsi perché sono finite le vergini. Molti articoli della stampa USA parlano di una ricompensa di 72 vergini- un numero che non è nel Corano, Furnish ha detto, ma che proviene da opere successive.
Altri studiosi dicono che é fuorviante mettere l'accento solo sulle vergini. La prospettiva del sesso nell'Aldilà é presente anche in altre tradizioni, Cristianesimo incluso, dice Alan Segal, professore di religione presso la Columbia University.
Le motivazioni al suicidio dei Kamikaze, spesso sono basate su un forte desiderio di aiutare la famiglia, di morire per una giusta causa e le 72 vergini sono usate come un incentivo, dice il Prof. Payind ed aggiunge: "
è uno degli incentivi più importanti per i disperati, i senzatetto, i senza diritti civili che vivono in condizioni di miseria."
Segal sottolinea che le vergini sono usate soprattutto per fare proseliti fra gli adolescenti, perché un uomo adulto vorrebbe che almeno alcune delle sue 72 mogli avessero un po'... di esperienza erotica!
Platone ed Aristotele hanno insegnato che il corpo muore, ma un'anima cosciente vive per sempre e non c'era nessuno sesso nell'Aldilà per i filosofi greci, che potevano continuare a fare quello che realmente amavano: imparare, insegnare e pensare.
Segal ha detto che, mentre il Giudaismo moderno si focalizza più su questa vita che sulla prossima, gli Ebrei hanno introdotto la nozione che i martiri sarebbero fisicamente resuscitati nell'Aldilà.
I primi Cristiani credevano che dopo la fine del mondo tutti avrebbero riavuto i loro corpi in cielo, e questo ha condotto inevitabilmente a domande su sesso e matrimonio. Riflettendo sulla risurrezione della carne, Sant' Agostino decise che conserveremo i nostri organi sessuali per ragioni estetiche, ma che non li useremmo (
......!!!!!).
Nel Nuovo Testamento un uomo domandò a Gesù che cosa accade se sei stato vedovo e risposato molte volte. "A quale delle tue spose ti riunirai in Paradiso?"  chiese e Gesù rispose che nessuno si sposerà o sarà dato in matrimonio nel Regno del Padre, ma che saremo tutti come gli Angeli.
Così gli Angeli lo fanno? Milton si é posto la domanda nel romanzo "Paradiso Perduto,"
e l'Angelo Raphael gli ha detto che quando gli Angeli si abbracciano, è "più facile dell' aria con l'aria"- non certo una risposta molto chiara!
Il sesso paradisiaco è problematico nel Cristianesimo, dato che i rapporti per piacere sono stati considerati "depravazione", ma la cosa é un pò cambiata per i Protestanti dopo il Rinascimento, poiché hanno allentato alcune delle proibizioni sessuali, e qualcuno ha cominciato a fare pressioni perché il sesso fosse introdotto nella vita ultraterrena.
Per l'Islam ed il Giudaismo, il piacere sessuale non è considerato peccaminoso, ha detto, rendendone meno scandalosa la sua esistenza in Paradiso, mentre i
Zoroastriani credevano che fosse possibile far sesso, ma che i defunti si abitueranno a farne a meno, come pure del cibo, non appena si abituassero all'idea di essere morti.

TIZIANA CI CHIEDE:

Capo...ma c'é nessuna donna che scrive qualche articolo sul sesso in una vita..dopo questa vita terrena?? O da come vedo io ..é il "pallino" dei maschietti..ritrovare questo piacere anche di lá?? E anche verginelle..per alcune religioni..peró che pretese....gliele serviranno anche sui piatti, belle e pronte.....sperando che i nostri angioletti..di botte sulla testona..gliene daranno tante a chi la pensa cosí!!!   Bacioni da una quasi femminista hehe!  Tizi 

Da questa risposta che ho trovato sul sito: http://www.ascensione.com/d&r_luglio_2003.htm (risposta n° 35) credo di averci visto giusto, te la ricopio: 
Energie bilanciate 35. Tu scrivi: 'energia puramente magnetica è un'energia sia di materia che di antimateria, e rappresenta il bilanciamento di energie maschili e di energie femminili. ' Quindi un'anima incarnata con energia pura di questo tipo incorpora in se' anche la proria anima gemella? Non ne sentirà piu' il bisogno? Ovvero non avra' mancanze o bisogno di nulla che la completi? Non sentirà attrazione per la polarita' opposto perche' non piu' polo? Tutte le anime sono pure e si basano sull'energia puramente magnetica. Sono le forme fisiche che possono essere distorte. Un'anima si divide sempre in due forme fisiche, che rappresentano quindi le due forme gemelle connesse alle due anime gemelle. Ognuno di noi ha in sé energia maschile e femminile, e l'energia magnetica è un'energia perfettamente bilanciata in queste due energie. Ciò non significa che non ci sia l'anima gemella incarnata o altre forme fisiche verso le quali si senta attrazione. L'essere bilanciati è un fatto interiore che casomai ci fa sentire pieni senza la paura di essere o stare da soli. Ciò non significa mancanza di attrazione per altre forme fisiche

IL PERCHE' DEL SOFFRIRE 14-02-06

TRATTO DAI MESSAGGI DELLA GUIDA SILVER BIRCH (BETULLA D'ARGENTO)

Durante un contatto qualcuno del Cerchio chiese a Silver Birch i motivi della sofferenza terrena, ecco cosa ha risposto questo Spirito Guida contattato diverse volte da un gruppo  di Spiritualisti americani:

"Il Grande Spirito è Amore Infinito e nulla accade in tutto l'universo senza che Lui lo sappia.
 Ogni sofferenza porta automaticamente verso la sua ricompensa, perché essa tocca l'anima e così facendo, Gli procura una consapevolezza maggiore degli aspetti più alti e più profondi dell'universo.
Il Tuo mondo non capisce la funzione del dolore e della sofferenza, delle difficoltà e della fatica, ma tutto ciò gioca una parte importante nell'evoluzione dello spirito umano. Guarda alla tua vita passata e nota che spesso le crisi più grandi, i problemi più difficili, le ore più oscure,
sono state le pietre miliari che ti hanno portato verso una maggiore conoscenza. Non evolveresti affatto se vivessi per sempre alla luce del sole, libero da affanni, ansia e preoccupazioni, in un luogo dove ogni difficoltà ti venga automaticamente eliminata, così da non averti mai toccato, dove non ci sono pietre appuntite sul tuo sentiero, dove non c'è nulla da conquistare. 
Solo affrontando le difficoltà -per uscirne vincitore- si cresce.
Ogni esperienza è parte del modello della tua vita, ma tu cerchi di giudicare l'eternità dagli eventi terreni. Voi vedete un mondo materiale governato apparentemente dal caos, e non capite che un filo divino cuce insieme tutte le vostre vite 
Nell'universo infinito, dove l'armonia è la legge, ciascuno di voi contribuisce al Piano Divino. Gli eventi delle vostra vite, talvolta densi di amarezza e disperazione, di dolore e di dramma giocano tutti la loro parte nel preparare l'anima gradualmente perché percorra quel sentiero che è stato già tracciato. 
L'oscurità e la luce, la tristezza e la gioia, non sono che i riflessi di un'unico Tutto. Senza ombra non ci potrebbe essere nessuna luce e senza luce non ci potrebbe essere nessuna ombra. Le difficoltà della vita sono passi che rendono l'anima capace di innalzarsi. 
Difficoltà, ostacoli, handicap- queste sono le prove dell'anima. E quando essa li ha superati  tutti, risorge più forte, più purificata e molto più evoluta. 
Pensate forse che i poteri latenti dell'anima, infiniti nelle loro possibilità di espressione, potrebbero rendersi manifesti senza difficoltà e pene, senza ombra, senza dolore, senza sofferenza e disagio? Ovviamente no!
La gioia e la risata possono essere apprezzate in pieno solo quando avrai bevuto l'amaro calice fino alla feccia,
perché quanto più in basso scendi nella vita, tanto più in alto puoi risalire. Quanto più hai assaggiato quel che sembra essere il buio della vita terrena, tanto più facilmente apprezzerai la gioia della luce del sole. 
Le tue esperienze sono tutte parte della tua personale evoluzione. Un giorno, liberato dai vincoli della carne, con gli occhi non piu' accecati dalla materia, guarderai retrospettivamente la vita che hai vissuto sulla terra. Libero finalmente di vedere tutto il puzzle formato dai singoli eventi, ti accorgerai  come ogni pezzo s'incastra esattamente con gli altri, come ogni esperienza é stata una lezione per stimolare l'anima e metterla in grado di raggiungere una maggiore comprensione delle sue possibilità. 
Nessuna esperienza umana, se esattamente capita ed esattamente fronteggiata, non ti rende migliore alla fine. lui. Potresti immaginare un mondo dove non esiste nessuna difficoltà, nessuna prova, nessuna tribolazione, nessuna pena, nessuna sofferenza? Non ci sarebbe nessuna evoluzione, non ci sarebbe nulla da superare: sarebbe un mondo in cui potresti solo marcire. "

CHI E' SILVER BIRCH? ECCO LA SUA RISPOSTA:

"Io sono una voce che grida nel deserto. Sono un servo del Grande Spirito. Che importa chi io sia veramente? Giudicami per quel che mi sforzo di fare. Se le mie poche parole, il mio zelo, la mia determinazione, la mia missione fra voi porta conforto o luce anche ad uno solo che sta soffrendo nell'oscurità, ecco che io sono felice."

 

Cosa accade quando si sta per morire  (25-01-06)
 
ARTICOLO PUBBLICATO  DA NDERF-ITALIA  
Il testo che segue è stato tratto da due libri di P. M. H. Atwater: "Beyond the Light:  The Mysteries and Revelations of Near-Death Experiences" (Avon Books, New York City, 1994), e "We Live Forever:  The Real Truth about Death" (A.R.E. Press, Virginia Beach, VA, 2004). 
 
Esso è basato sui racconti, in prima persona, di oltre 3.000 adulti che hanno sperimentato stati di pre-morte.  Per maggiori informazioni sulle ricerche sugli stati di pre-morte di P.M.H. Atwater, si può consultare il sito www.cinemind.com/atwater

Di P.M.H. Atwater è stato pubblicato  in Italia il libro:”Ritorno alla vita” Armenia editore,1990.
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         Per prima cosa, si soffre per il dolore. Istintivamente lotti per continuare a vivere. Questo è istintivo. È inconcepibile per la nostra mente comprendere l’esistenza di un’altra realtà che coesista con la nostra fatta di materia e limitata nello spazio e nel tempo. Siamo stati resi coscienti solo di quest’ultima. Noi siamo abituati fin dalla nascita a vivere e prosperare in essa. Ci identifichiamo in ciò che crediamo di essere dagli stimoli che esterni riceviamo. La vita ci dice chi siamo e noi lo accettiamo. Anche questo si da per scontato. Il tuo corpo si affloscia. Il tuoi cuore si ferma. Non respiri più. Perdi la vista, la sensibilità, e la facoltà di muoverti– sebbene la capacità di sentire tutto svanisca per ultima.  L'identità cessa. Il " te " che eri prima diviene solo un ricordo. Non c’è alcun dolore al momento della morte. Soltanto il silenzio pacato. . . calma. . . quiete. Ma tu esisti ancora. È facile non respirare. Infatti, è più facile, più comodo, ed infinitamente più naturale non respirare che respirare. La sorpresa più grande per la maggior parte delle persone morenti è dover comprendere che morendo non finisce la vita. Se l’oscurità o la luce vengono dopo, qualsiasi altro evento, che ti piaccia o no, la sorpresa più grande è dover comprendere che sei ancora tu. Pui ancora pensare, ricordare, vedere, sentire, muoverti, meravigliarti, porti domande e ridere agli scherzi - se lo desideri.    Sei ancora vivo, intensamente vivo. Davvero, sei più vivo dopo la morte che durante la tua vita. Solo in modo completamente diverso; diverso perché non hai più un corpo fisico per filtrare ed amplificare le varie sensazioni che una volta consideravi come gli unici riferimenti validi per comprendere la vita. Sei stato educato a pensare di avere bisogno di un corpo per vivere. Se pensi di morire quando esso morirà resterai deluso.  L'unica cosa che accade quando si muore è che ci si libera, che si esce fuori e si scarta "il rivestimento" che si è portato una volta (chiamato più comunemente corpo).  Quando muori perdi il tuo corpo. Tutto quì. Non ci sono altre perdite. Non sei il tuo corpo. È solo qualcosa che indossi per un istante, perché vivere sul piano di esistenza terreno è infinitamente più significativo e più coinvolgente se stai indossando il tuo abbigliamento e conformato alle sue regole.
COS È LA MORTE         C'è un aumento di energia al momento della morte, anche della velocità, come se stessi vibrando, dapprima velocemente. Usando la radio come analogia, questa accelerazione è paragonabile ad avere vissuto tutta la tua vita ad una certa radiofrequenza quando tutt'a un tratto qualcuno o qualcosa  cambia la sintonia. Questa vibrazione ti sposta ad una lunghezza d'onda più alta. La frequenza originale dove una volta esistevi è ancora là. Non è cambiata. Tutto è ancora come prima. Solo tu sei cambiato, hai accelerato per sintonizzarti sulla radiofrequenza successiva. Come per le radio ed emittenti radiofoniche, possono esserci sovrapposizioni o distorsioni dei segnali di trasmissione dovute ad interferenze. Queste possono permettere o costringere le frequenze a coesistere o mescolarsi per  periodi indefiniti di tempo. Normalmente, più si spostano più sono rapide ed efficienti; ma, saltuariamente, uno può imbattersi in un’interferenza, forse per un'emozione forte, un senso del dovere, o per bisogno di adempiere un voto, o per mantenere una promessa. Questa interferenza può permettere la coesistenza di frequenze per alcuni secondi, giorni, o persino per anni ( forse così si spiegano le apparizioni ricorrenti ); ma, presto o tardi, finalmente, ogni frequenza vibratoria troverà  il suo posto di appartenenza.   Misura la tua frequenza particolare sulla manopola dalla tua velocità di vibrazione. Non puoi coesistere per sempre ad una frequenza a cui  non appartieni. Chi può dire quanti punti sono sulla manopola o quante frequenze ci possono essere? Nessuno lo sa. 
Sposti le frequenze quando muori
,  su un'altra lunghezza d’onda. Sei ancora un punto sul quadrante ma spostato di una tacca o due. Non muori quando muori. Sposti la tua coscienza, cioé la tua  velocità di vibrazione. 
Questo è tutto, la morte è. . . uno spostamento. 
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Anche se coperto da copyright, la Dr. Atwater ha dato il permesso di copiare questo materiale – il libro ed il sito web da cui è il testo è stato tratto sono quelli menzionati. 
  Grazie per la sua cortesia,
 

 

DOVE VANNO I SUICIDI, ALL'INFERNO O IN PARADISO?
 
DAL SITO DI KEVIN WILLIAMS -19-01-06 TRADUZIONE:WM

Sebbene esistano ben documentati rapporti di molte NDE positive causate da tentato suicidio, esistono SI TRATTA DI MANICHINI! anche racconti di esperienze infernali. 
Questo suggerisce che l'atto del suicidio non  determina se una persona abbia una NDE paradisiaca o infernale. Comunque, è possibile che uno stato d'animo negativo, già esistente in una certa persona, venga portato dietro e continui anche dopo la morte. Molti suicidi sono commessi da gente che sperimenta l'inferno già sulla terra, per una ragione o per un' altra. In queste situazioni, la morte non rimuove un pre-esistente stato spirituale negativo,a meno che ciò non sia causato da un malfunzionamento cerebrale. Molta gente che commette suicidio è mentalmente malata e poiché la malattia mentale è un disordine fisico del cervello, essa finisce con la morte del cervello stesso e perciò non continua dopo la morte. Questo è vero perché le NDEs sono state riportate da ciechi che hanno riguadagnato la vista durante la loro esperienza, similmente ad altri tipi di handicaps fisici. I leaders religiosi dicono che il suicidio è un peccato imperdonabile che porta alla dannazione eterna nell'inferno, ma ciò  non coincide con quanto ci vien detto dai racconti di NDE da dove emerge che la vita é un inevitabile esperienza necessaria per imparare. Il suicidio impedisce all'uomo di completare questa esperienza di studio. Gli "Experiencers" descrivono l'inferno come uno stato spirituale provvisorio, piuttosto che come un luogo permanente di tortura. Il Dott. George Ritchie, autore di "Ritorno Dal Domani" e "La Mia Vita Dopo che sono Morto", ha imparato durante la sua NDE quello che accade a chi commette suicidio. Secondo Ritchie la qualità di vita che una persona inizialmente trova dopo il suicidio, è influenzata dal motivo per cui l'hanno commesso e classifica i suicidi in tre categorie.
La Classificazione dei Suicidi
1. La prima categoria include quelli che si uccidono per fare del male a qualcun'altro, ottenere vendetta, o che si uccide per odio verso altre persone. Secondo Ritchie questi spiriti ossessionano i vivente per farli divenire consapevoli delle orribili conseguenze che il loro suicidio ha avuto sugli altri.
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2. La seconda categoria include quelli che si tolgono la vita a causa di malattia mentale, confusione, o malattia terminale. Ritchie afferma che a queste persone Dio permette di crescere nell' Amore esattamente come chiunque altro morto per cause naturali. In altro parole,per loro non c'è nessuna conseguenza negativa .
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3. La terza categoria include quelli che si uccidono con medicine, alcool, o altre droghe . Secondo Ritchie, costoro possono restare bloccati in una sorta di limbo dove cercano invano di soddisfare la loro dipendenza, fino a che qualcuno li libera. Questa condizione spesso è chiamata "
earthbound", ovvero restare attaccati alla terra.
Le NDEs ci rivelano che non c'è nessuna condanna da parte di Dio per le nostre azioni. Il problema principale dei suicidi dopo la morte è la difficoltà ad essere clementi con loro stessi per l'orrore che hanno causato alla famiglia ed agli amici a causa del loro gesto. Un rimedia per aiutare un suicida ad affrontare questo problema proviene dal Libro Tibetano dei Morti, un antico testo buddistico sulla vita ultraterrena. Il Libro dei Morti è uno dei libri più vecchi esistenti sulla terra a documentare le NDEs; questa fonte di conoscenza -a mio parere- dovrebbe essere trattata con grande rispetto. 
Nel Libro si fa menzione di gente che è riuscita a  suicidarsi e che è divenuta prigioniera della loro stessa esperienza negativa. Di conseguenza, possono essere liberati da questa condizione solo grazie alle preghiere dei viventi che immaginano d'inviare fiumi di Luce su di loro. Tali azioni liberano la persona dalla pena e dalla confusione causate dal loro gestoinsano. Il Libro dei Morti afferma anche che
essi non hanno altra alternativa che accondiscendere al karma negativo risultante dal loro suicidio.
Dalle NDEs apprendiamo pure che noi scegliamo il nostro destino prima di nascere. Sebbene ciò può essere vero, può essere anche vero che cambiamo il destino se decidiamo di suicidarci. Questo fa presumere che nessuno di noi è predestinato a commettere suicidio. Esiste un piano universale perfetto nella volontà di Dio e forse questo piano non è contrastato dal suicidio. Non c'è nessuna ragione per credere che lo sia, ma se una persona conclude anticipatamente il tempo assegnatogli per vivere, perché ha dei problemi esistenziali, questi suoi problemi non possono necessariamente sparire, anzi possono essere complicati dal carico aggiuntivo causato
dalle conseguenze orribili della loro azione sugli altri.
Chi pensa di darsi la morte, può imparare una grande quantità di cose dalle NDEs. Alcune NDEs suggeriscono che il suicidio può essere la cosa peggiore da fare perché si rifiuta il dono che Dio ci ha fatto dandoci la vita, distruggendo una grossa opportunità per la nostra crescita spirituale. Non solo: alcuni [experiencers] hanno osservato le anime dei suicidi vivere in una condizione di temporanea schiavitù legata alle conseguenze del loro atto. Tali anime sono state viste sospese intorno ai membri della famiglia e degli amici, mentre cercavano invano di ottenerne il perdono. Alcuni di loro sono stati visti esistere in una nebbia grigiastra, dove si muovono a fatica e lentamente a capo basso. Forse queste anime saranno liberate da una così triste condizione solo quando il tempo loro destinato per morire arriverà. Ciononostante, questa condizione è solo provvisoria. Alcuni [experiencers] hanno anche riportato che altri Spiriti corrono in aiuto di questi poveretti.
La NDE di Sandra Rogers è un buon esempio di quel che può accadere quando una persona pone volontariamente fine alla propria vita. Dopo il suo tentato suicidio, a Sandra furono date solo due possibili scelte dall'Essere di Luce: esser riportata in vita fino alla fine dei suoi giorni(cosa che ha scelto), o rimanere nella Luce a condizione di reincarnarsi in un tempo futuro per ri-sperimentare tutto ciò che che in precedenza l'aveva condotta a suicidarsi. Questa NDE dimostra che dobbiamo superare i problemi in questa vita altrimenti ce li ritroveremo di nuovo in una vita futura. Nel caso di Sandra il suo suicidio non aveva risolto nulla, dimostrandoci che i problemi non risolti, col suicidio aumentano, anziché sparire. Forse il nemico più grande che possiamo trovarci di fronte è noi stessi.
 I nostri problemi non possono mai sparire se non li affrontiamo. Le NDEs svelano che la gente porta con sè i suoi problemi non-fisici dopo la morte. Forse uno delle ragioni per cui siamo nati in questo mondo é proprio quella di superare tali problemi,
se non ci riusciamo, dobbiamo reincarnarci tante volte finché ce la facciamo.
Un' altra NDE interessante, causata da un tentato suicidio, é quella di Angie Fenimore.
Angie si é trovata in un luogo infernale di sconnessione psichica e tormento. L'angoscia che era dentro di lei in vita, era manifesta anche nel suo spirito, dopo la morte. Un Essere di Luce, che lei afferma fosse proprio Dio, le ha chiesto:
"E' questo quello che realmente vuoi?" 
(Angie sapeva che nessuno degli altri suicidi che vivevano in quell' inferno era consapevole della presenza di Dio).E poi Dio le chiese:, "
Non credi che questa è la cosa peggiore che avresti potuto fare?" Capì allora che aveva gettato  la spugna e per questo si era allontanata da Dio e dalla sua guida. Sentendosi intrappolata, disse a Dio, "Ma la mia vita è così dura....." 
E Dio le rispose:
"Pensi proprio che fosse così dura? Era nulla rispetto a quello che ti attende se getti via la tua vita, quella Vita che si presume debba essere dura. Non puoi sfuggire ai tuoi impegni, nessuno di noi ne é sfuggito, devi guadagnarti quello che ricevi."
Questa NDE ci dà una visione unica sul fatto che il suicidio é ingiustificabile perché ci suggerisce uno degli scopi della vita è crescere attraverso la sofferenza e avvalora la veridicità del motto,
"Nessuna pena, nessuno guadagno."  Questo principio è ribadito anche nella Bibbia dove si afferma che la sofferenza forma il carattere, la saggezza,la perseveranza, oltre a rinforzare la fede. Le NDEs ci fanno capire che ognuno ha un destino da adempiere ed un "missione" da compiere e che parte di questo destino può includere la sofferenza, con lo scopo di aumentare la nostra conoscenza. Probabilmente include anche l'apprendimento attraverso gli errori delle vite passate, restituendo i debiti e ottenendo le ricompense legate al Karma. Il fatto che spesso venga detto agli Experiencers che non è venuto ancora il loro tempo, suggerisce che il momento della morte è predeterminato. Il suicidio può probabilmente impedire che la missione di una persona possa essere compiuta. La NDE di Sandra Rogers suggerisce che l'unico rimedio è la reincarnazione. 
Molta gente commette suicido a causa di una malattia mentale. 
Una possibile lezione potrebbe essere che dobbiamo  imparare ad affrontare la depressione e superarla. Un desiderio opprimente di commettere suicidio è uno dei più grandi segni di depressione clinica. Ci sono oggi molti farmaci disponibili sul mercato, capaci di fermare la depressione.
Se una persona pensa a commettere suicidio a causa della depressione, chiedere aiuto medico può essere una delle decisioni più intelligenti della sua vita. Ciononostante, secondo il Dott. George Ritchie,alle persone mentalmente malate che commettono suicidio sono date le stesse opportunità di quelli che non lo fanno.

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Mentre il suicida muore solo una volta, i familiari che restano su questo mondo spesso muoiono mille volte, chiedendosi perché."- Anonimo-