Come gli Spiriti si preparano per
questa
vita (12-11-10)
è
possibile ricordare dove esistevamo prima di nascere? Secondo le
moltissime testimonianze raccolte da Peter e Mary Harrison, pare proprio
che bambini molto piccoli ricordino dettagliatamente quello che chiamano
"Il Cielo". Ecco alcune storie molto interessanti:
Desmond
Ci sono un sacco di storie di bambini molto piccoli che ancora ricordano
come vivevano prima di venire qui sulla Terra. Nel libro "La vita prima della
nascita", gli autori Peter e Mary Harrison raccontano che Desmond ha
parlato della sua altra vita già dall'all'età di tre anni e mezzo.
Un giorno ha sorpreso non poco sua madre Dorothy, dicendole:
"Sai mamma, prima di
venire a stare con te, io ero con zia Ruth!"
Egli non sapeva di certo
che sua zia aveva perso un bimbo alla nascita, circa dieci anni prima.
Faceva difficoltà a parlarne, così la sua famiglia taceva. Desmond disse
a sua mamma che era al caldo ed al buio con zia Ruth. Quando gli venne
chiesto dove fosse stato prima di nascere, lui rispose:
"Sono tornato a
casa naturalmente - il posto dove ho vissuto prima di venire a stare con
la zia Ruth, dove tutti i campi sono belli e pieni di altri ragazzi e
bambini".
Ricordava che vi sono persone adulte che lì si prendevano cura
di loro e che i bambini giocavano e frequentavano la scuola. Dorothy
Desmond racconta di come suo figlio le ha detto che lì i bambini giocano
nell'acqua. "Ma quando gli ho chiesto se nuotasse, mi ha risposto
di no e poi mi ha spiegato:
< Noi non nuotavamo perché non andavamo
a fondo, nè eravamo bagnati. Quando eravamo in acqua galleggiavamo e
l'acqua scivolava via da noi e ritornava indietro, così eravamo tutti
asciutti.
L'acqua cantava canzoni per noi, ma non con le parole. Quando
prendevo un pò d'acqua in mano, cadeva a terra facendo un tintinnio >".
Un altro giorno Desmond ha detto altre cose sul Paradiso, mentre Dorothy
era intenta a piantare alcuni semi. "Restai
senza fiato quando mi
rivelò che era solito creare fiori che cantano!"
Quando gli ho chiesto cosa volesse dire,mi rispose:
"Capisci.. i fiori
con la musica dentro!" e mi spiegò che a lui e ad uno dei suoi amici
del Cielo era stato insegnato come creare i fiori. Tutto quello che dovevano
fare era pensare fase per fase ad un fiore ed il fiore appariva nei colori
che voleva ed iniziava a suonare.
Crescendo, ora ha sei anni, Desmond sembra aver dimenticato queste
storie.
Dice sua madre:
"Però sono
certa che deve aver avuto alcune esperienze molto strane".
Daniel
Un altro bambino, Daniel, ha parlato delle sue esperienze in Paradiso a
sua madre, a due anni e mezzo d'età, quando ha visto il mare per la
prima volta in vita sua.
Greta, sua madre, ha detto:
"Ho pensato che i suoi occhi stessero per uscire fuori dalle orbite.
Corse dritto verso l'acqua e iniziò a ballare su e giù."
Allora Daniel le ha detto,
"Son dovuto andare in acqua per nascere,
mamma, ma non era lo stesso del mare perchè era un fiume".
Chiesto dove fosse quel fiume, lui le rispose:
"Tu sai, in cielo, dove
tutti i bambini e le bambine vivono prima della nascita E' là che c'è il
fiume .."
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Come potrebbe un bimbo così piccolo sapere del mitico
Fiume
Lete, descritto da Platone, Omero, Dante? Forse la Mitologia non è
opera di fantasia, ma corrisponde a descrizione simili, fatte da bambini
(e perchè no? da Ritornati da una NDE, come il soldato ER di Platone!) e poi
trasformate in leggende? (NdR)
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Lorna
Lorna Bradshaw, a due anni aveva ricordi nitidi di essere vissuta in cielo prima
che lei nascesse, e ricorda anche l'incontro con Gesù.
Ne parlò la prima volta quando morì suo nonno:
"Mi aspetto che quando sarò vecchia, sarò ben felice di morire.
Tutti
quelli che amo saranno con Gesù e voglio esserci anch'io."
Margaret, sua madre, le chiese dove Lo aveva incontrato.
"E 'stato quando ero nell'altra casa mia, prima che io nascessi",
rispose Lorna.
"Tutti sapevamo che era Gesù, quando Egli è venuto a trovarci. Tutti
parlavano di Lui che stava venire".
Il padre di Lorna chiese
a sua
figlia se avesse mai visto immagini di Gesù prima, pensando che forse
aveva confuso il suo
presente con un passato immaginario, o che avesse semplicemente sognato.
Lorna rispose:
"Si, ho visto le immagini di Gesù, ma mi piaceva di più
stare Là, quando l'ho visto davvero."
Il padre le rispose, "Ma non sei ancora morta, Lorna, per cui come
potresti conoscere il Cielo?"
"Sono morta prima. Quando ero piccola mi sono ammalata e sono tornata da
Gesù".
Suo padre le chiese come fosse Gesù, e il viso di Lorna si illuminò di
gioia.
"Era bello. Aveva gli occhi luminosi e ci ha reso tutti felici. "
SE IL PARADISO E' COSI'
BELLO, PERCHE'
SIAMO
QUI?(26-08-10)
(Per chi non l'ha letto
sul Forum)
Quando intraprendiamo il viaggio da quella
che viene chiamata “natura divina”, dobbiamo attraversare una serie di
vibrazioni onde raggiungere lo stato d’essere che desideriamo. A questo
stadio, siamo una scintilla di energia che irradia un incredibile potere
dalla fonte di tutto ciò che è, e non abbiamo ancora una forma riconoscibile
sul piano terreno. Solo quando ci avvicineremo alla terra, dove gli esseri
umani sono in grado di vederci, allora assumeremo una forma identificabile.
Lo scopo della nostra incarnazione determina il livello di vibrazione che
adotteremo. Nel nostro caso abbiamo deciso di fermarci per un breve periodo
di tempo nella vibrazione del piano terreno.
Una volta assuefatti a questo livello di coscienza, il piano superiore che
probabilmente saremo in grado di vedere sarà il primo livello del mondo
dello spirito, che si trova oltre quello noto come piano astrale. Per vedere
ancora più in là avremo bisogno di spostare ulteriormente la nostra
coscienza su un altro livello. Sulla terra ci sono mistici che hanno
acquisito tale capacità, ma tendono a restare nell’ombra.
Su questi livelli superiori vi sono entità con una concentrazione di energia
talmente elevata che noi non saremmo in grado di sostenerne la presenza. Il
potere di cui dispongono è così grande che persino una minuscola parte di
esso sarebbe per noi distruttivo. Se fossimo in grado di apportare i
necessari aggiustamenti alle nostre vibrazioni, riusciremmo a condividere lo
stesso livello di energia.
Sul piano terreno possiamo avere visioni fugaci dei livelli superiori, ma è
un evento raro per l’uomo comune; sarebbe necessaria una profonda esperienza
meditativa. Molte persone hanno un’esperienza mistica spontanea e non ne
tengono conto, pensando che si tratti di un’aberrazione mentale, di
un’allucinazione.
Tutto ciò resta per noi difficile da comprendere, in quanto su questi
livelli l’essenza assai diversa dalla nostra e lo scopo delle entità che vi
dimorano è per noi incomprensibile. Il loro scopo consiste semplicemente nel
creare e canalizzare l’essenza della forza vitale presente in tutte le cose.
Esse si trovano su un livello di esistenza totalmente differente da ciò che
noi siamo abituati ad esperire.
Lo scopo della nostra venuta sulla terra consiste nel servire l’umanità, e
nel cercare arricchimento e appagamento per diventare esseri completi. Per
realizzare tali obbiettivi e affinché noi si possa rimanere in questa
dimensione, abbiamo sviluppato un ego che funge da barriera fra i vari
livelli di consapevolezza.
Via via che ci avviciniamo al piano terreno, iniziamo a comprendere più
chiaramente come si svolge l’intero processo. Abbiamo iniziato sotto forma
di piccola scintilla di energia e ci è stata data l’opportunità di
espanderci. Quando alla fine ritorneremo allo spirito, ci saremo espansi
attraverso questo processo di crescita. Inoltre, nel viaggio di ritorno che
ci riporterà a ricongiungerci con la forza divina, ci saremo arricchiti dal
punto di vista spirituale, e andremo a sommare il risultato di tutte le
nostre esperienze a questa forza creatrice principale.
Questa è una spiegazione molto semplicistica di ciò che avviene, ma non
potrebbe essere altrimenti, in quanto la nostra comprensione è limitata
mentre ci troviamo su questo piano terreno. La negazione di queste verità
rende la vita molto più semplice e possiamo fare del materialismo il nostro
obbiettivo, senza peraltro provare sensi di colpa.
Noi creiamo la nostra personalità attraverso ciò che scegliamo di accettare
quando intraprendiamo l’esperienza terrena. A mano a mano che la personalità
si sviluppa, ci riesce più facile addossare la responsabilità di ciò che non
comprendiamo o approviamo ai genitori, alla società o ad altri fattori. In
questa fase non siamo consapevoli di essere gli artefici della nostra realtà
e di attirare le circostanze che determinano tali condizioni.
Nei livelli superiori viviamo in uno stato di amore incondizionato. Quando
decidiamo di intraprendere il viaggio che ci porterà sul piano terreno,
avverrà una separazione e i nostri poteri spirituali diminuiranno poiché
ciascun livello ha le sue restrizioni.
Via via che attraversiamo i livelli, lasciamo una traccia di noi, come se
fosse un’impronta psichica del nostro contatto; ciò crea con ogni piano un
legame che possiamo sempre usare per rammentarci del nostro retaggio divino.
Non è possibile per noi giungere sul piano terreno sotto forma di piccola
scintilla di energia. Quando raggiungiamo quello che potrebbe esser
considerato il quinto livello sopra la terra, iniziamo a dividerci in molte
sfaccettature, o identità, attraverso le quali il sé superiore si manifesta.
Alcune di queste sfaccettature rimangono nel mondo dello spirito, altre
sperimenteranno il piano astrale e molte si incarneranno sulla terra.
Ciascuna graviterà sul livello ad essa appropriato per ricevere il massimo
sostegno per mezzo del quale servire l’umanità.
Ciascuna sfaccettatura è indipendente e le esistenze che esse rappresentano
non devono essere necessariamente assunte in toto dalla persona. Queste
propaggini del nostro essere principale sperimentano la durata della vita
che è stata stabilita e adottano la sequenza temporale propria del periodo
nel quale si sono incarnate.
I piani terreno e astrale sono pressoché interscambiabili. Noi sperimentiamo
il secondo quando dormiamo o abbiamo una sensibilità particolarmente
sviluppata. L’intero processo è molto semplice è dà origine alla credenza
nella reincarnazione lineare.
Non esiste una successione lineare di esistenze per le varie sfaccettature,
è poiché esiste solo il PRESENTE, la reincarnazione non ha validità oltre il
piano fisico/astrale. La reincarnazione è un elemento utile per discutere
delle diverse esperienze che il nostro sé completo è in grado di vivere.
Tuttavia il passato ed il futuro sono vissuti da varie sfaccettature, e noi
abbiamo scelto questa vibrazione e questo tempo particolari in cui fare
esperienza della vita. Possiamo sperimentare altre esistenze estendendo la
nostra sensibilità, ma solo come osservatori, non in prima persona.
Ci sono livelli di consapevolezza dove l’unicità di tutte le cose può essere
pienamente compresa, ma sul piano terreno resta solo un concetto
intellettuale.
Solitamente guardiamo al passato per vedere altre esistenze, mentre non
guardiamo al futuro. Poiché viviamo in un determinato punto nel tempo, in un
lungo continuum di tempo, il futuro è già stato vissuto da alcuni esseri. Il
nostro sé superiore sta già raccogliendo i benefici del passato, del
presente e del futuro, ed è in contatto con tutti questi periodi. Tutto ciò
sta accadendo pochi passi al di sopra del punto in cui ci troviamo in questo
momento.
Quando arriviamo su questo livello ci fermiamo e iniziamo a diffonderci per
vari scopi. Così facendo, ci è data la possibilità di espandere la nostra
forza energetica, di acquisire più esperienza e di arricchire spiritualmente
il nostro essere completo.
Prima di poter comprendere ciò che accade su alcuni livelli dobbiamo
innalzare ulteriormente la nostra coscienza. L’intero processo è magnifico e
si ha la sensazione che dietro a questo universo ci sia un grande disegno.
Un’esperienza mistica dell’unicità di tutte le cose è quanto occorre per
comprendere appieno il processo.
Attraversando i vari piani di coscienza – che sono molto più vicini al piano
terreno di quanto immaginiamo – per iniziare il nostro lavoro qui sulla
terra, sperimenteremo alcuni cambiamenti fisici o psichici.
Una volta raggiunto il piano successivo, possiamo decidere di essere una
guida e di lavorare attraverso un medium. Pertanto, questa sfaccettatura del
nostro sé farà delle esperienze sul piano astrale per prepararci al compito.
Nella veste di guida, svolgeremo un lavoro simile a quello della nostra
guida spirituale. Talvolta aiuteremo quelli che stanno per compiere il
trapasso o chi è già deceduto e ha bisogno di un aiuto dalle guide o dagli
operatori che si occupano del recupero delle anime.
Se scegliamo di ritornare sul piano terreno, dobbiamo accettare le stesse
condizioni di vita del piano con cui entriamo in contatto. Il nostro intento
potrebbe essere quello di portare sulla terra l’amore che sappiamo esistere
nel mondo dello spirito, ma saremo condizionati dall’ambiente non appena vi
giungeremo.
Prima di incarnarci possiamo anche decidere che non vogliamo avere
esperienze in forma umana. Allora potremo lavorare su altri livelli, come
quelli che si trovano appena sopra il nostro. Per l’evoluzione del nostro sé
non ci viene sempre richiesto di assumere una forma fisica.
Questo, in termini molto semplici, è ciò che cerchiamo venendo su questo
livello. Una volta percepito che ci è stata data la possibilità di
sperimentare tutte le cose che avevamo deciso di fare, iniziamo il nostro
viaggio di ritorno verso il nostro sé completo.
Questo è il processo dell’incarnazione su questo piano. Restiamo affascinati
dalle attrazioni della dimensione terrena e spesso non ritorniamo subito al
sé superiore dopo aver trascorso un’esistenza quaggiù. Le motivazioni sono
numerose e vanno da un amore intenso a una rabbia e a un odio profondi.
Sentimenti così viscerali fanno sì che una persona si incarni nuovamente. Di
solito coloro che hanno amato profondamente e desiderano ritrovare un’altra
persona si attarderanno per un certo periodo sul piano astrale, dopodiché
proseguiranno il loro viaggio verso il mondo dello spirito dove troveranno
l’amata o l’amato.
Chi è prigioniero di una rabbia e di un odio profondi continuerà ad
incarnarsi finché non avrà superato questi sentimenti sviluppati sulla
terra. Questo è uno dei motivi per cui persiste la violenza. Sul piano
astrale è possibile superare la rabbia, ma ciò va fatto prima di poter
proseguire verso il mondo dello spirito.
A volte una persona amorevole si incarnerà per condividere l’esistenza
accanto a una persona irascibile, per cercare di modificare il suo
atteggiamento e le sue percezioni e indurla a vedere la luce. Alla fine
questa persona sarà in grado di ritornare al mondo dello spirito libera dai
legami che l’hanno tenuta legata alla terra. Alcuni individui impiegheranno
moltissimi anni in termini terreni, ma nessuno è perduto per sempre.
Il piano astrale è il centro di attività di tutti i desideri e le emozioni
terreni. Qualsiasi caratteristica negativa deve essere abbandonata sui piani
inferiori prima che una persona possa entrare nuovamente nel mondo dello
spirito.
Coloro che si sono persi sul piano astrale non dovranno fare altro che
ridirezionare la loro percezione verso la luce del mondo spirituale. Tutte
le meschinità saranno risolte dalle guide che lavorano con loro.
Solitamente alle persone suggerisco di evitare di pensare a un’altra
reincarnazione, o di desiderarla, a meno che non vogliano veramente
ritornare sulla terra. Il desiderio o la curiosità, infatti, pone le basi
per una possibile reincarnazione. Alcune persone tornano qui per motivi
altruistici, perché dal mondo dello spirito ci rendiamo conto delle
condizioni di vita sul piano terreno, con tutto il suo odio e la sua
violenza. Abbiamo l’impressione di poter cambiare la situazione portando
sulla terra il nostro amore per la pace e la fraternità, pertanto facciamo
un altro tentativo.
Come sarebbe semplice se il velo da noi creato potesse essere sollevato:
l’umanità vedrebbe il proprio sé autentico e non ci sarebbe più bisogno di
questo piano per esistere. Ciononostante il piano terreno esiste e può
essere meraviglioso. L’amore fiorisce ovunque nel mondo, e noi stiamo
diventando lentamente più spirituali.
Se ogni individuo riuscisse ad occuparsi della propria esistenza e ad amare
gli altri, le cose comincerebbero a funzionare meglio. Il mondo è la
creazione dei nostri predecessori, e noi ci stiamo sforzando di renderlo un
paradiso spirituale. Stiamo percorrendo un sentiero spirituale, e io spero
che le nostre benedizioni vadano ad aggiungersi agli sforzi di coloro che
stanno lottando per migliorare il mondo
Le grandi conquiste tecnologiche della scienza e della medicina sono inutili
se continueremo ad alimentare l’odio tra gli esseri umani e a provocare
guerre.
Tratto da “Se il Paradiso è così
bello … perché siamo qui?” di John L. Brooker (Casa Ed. Armenia)
GRAZIE A GIULIA PER AVERLO TRASCRITTO SUL FORUM
TUTTO QUANTO VOLEVATE SAPERE
SULLA REINCARNAZIONE
(E
NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE)!
(11-08-10)
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Perché gli Spiriti si reincarnano sulla Terra?
Perché viene data loro l'opportunità di
accelerare il processo di apprendimento; la vita
terrena è una vita scolastica, e agli Spiriti
viene data l'opportunità di accelerare la loro
esperienza per raggiungere livelli di coscienza
più elevati.
L'apprendimento nel mondo fisico è migliore
che nel mondo spirituale?
Non c'è nulla di meglio di bene o di male nel
mondo spirituale. C'è un processo di risveglio,
di presa di coscienza, per chiunque, sia che il
suo Spirito sia libero o chiuso in un corpo
umano. Abbiamo già detto che la vita sulla Terra
(o in un mondo
tridimensionale) è accelerata rispetto alla vita
da Spirito libero, perché si è coinvolti da
molte più esperienze educative che non in Cielo.
Quando avviene la reincarnazione?
Quali fattori determinano quando uno Spirito si
deve reincarnare sulla Terra?
In questo momento vi parleremo principalmente
dei terrestri, e non di altre vite in altri
pianeti o universi, quindi, sappiate che si tratta di
informazioni di base per voi terrestri e che non
sempre sono attinenti ad esseri viventi altrove.
Quando un essere umano effettua la sua
trasformazione da forma umana in forma
spirituale, come è noto, sottopone la sua vita a
revisione. Vede quindi le lezioni che ha
appreso -o non ha imparato- o come ha perso la
strada durante la sua più recente incarnazione.
Come lo Spirito evolve verso una coscienza
spirituale superiore, la sua vita diventa una
vita spirituale e le lezioni verranno apprese
più rapidamente rispetto a coloro che non si sono
evoluti.
I primi si trovano a vivere in un luogo
di pace e d' armonia, comprendono sia la loro
vita umana che quella attuale, capiscono perchè
hanno dovuto affrontare certe sfide e le
ragioni di tali sfide, in quanto necessarie per accrescere
il proprio livello di evoluzione sulla Terra.
Quando invece non si sono raggiunti i livelli
superiori di coscienza, si è molto più lenti nel
comprendere certe lezioni e quindi anche nel
progredire nel Mondo dello Spirito.
Così, quest'ultimi non si reincarnano altrettanto
velocemente quanto coloro che hanno raggiunto
dei livelli più alti di coscienza. Spesso,
quando un individuo ritorna sulla Terra lo fa
principalmente per lavorare sulle lezioni di
vita apprese nell'Aldilà. Qualche volta, alcuni
Spiriti decidono che hanno fatto ciò che
intendevano fare, indipendentemente dal livello
di coscienza raggiunto, e non vogliono tornare
ad affrontare le sfide e le difficoltà terrene,
perché non sanno come crescere velocemente
attraverso le avversità, dato che è per questi
motivi che si va a vivere una vita da umani.
Così, vogliono rimanere in quello stato di
coscienza spirituale e non tornano più sulla
Terra.
Coloro che scelgono di tornare sulla Terra per
continuare ad affrontare la vita terrena lo
fanno conoscendo le sfide che possono
incontrare. Inoltre, come ci si evolve, si può
cominciare a vedere la facilità con cui si può
andare sulla Terra per imparare certe lezioni
spirituali e si comprende che non tutte
necessitano di grande fatica. Quando si sceglie
di tornare, è perché si possiede una conoscenza
molto buona delle lezioni che si dovevano
imparare nelle vite passate e di quelle imparate
e si sa perfettamente ciò che si deve fare in
una nuova vita. Spesso, lo Spirito può essersi
notevolmente evoluto nella coscienza spirituale
superiore (anche se molto
più lentamente che durante un'incarnazione), perciò tornerà
sulla Terra con una conoscenza molto più elevata,
sì da continuare la sua crescita spirituale ad
un ritmo molto più veloce.
Come fa uno Spirito ad imparare le sue lezioni
di vita dopo la morte, se non vuole incarnarsi?
Che cosa comporta il processo di apprendimento?
Il processo di apprendimento è molto rallentato per un essere
spirituale rispetto ad un incarnato, perchè la
vita sulla Terra -o in altri luoghi fisici-
procede ad una velocità più accelerata rispetto
a quanto avviene nell'Aldilà. Le lezioni che si
imparano qui da noi non producono sempre un
pieno impatto, perché non tutti gli esseri con
cui si entra in contatto sulla Terra per
accelerare questa consapevolezza sono
disponibili nell'Aldilà. Se così fosse, nessuno
avrebbe bisogno di venire sulla Terra.
Il libero arbitrio svolgere un ruolo
significativo nel concetto di reincarnazione?
Assolutamente si. Ognuno può scegliere di
continuare a tornare alla scuola terrena per
continuare la propria crescita o può rinunziare
e continuare a farlo nel mondo dello Spirito,
anche se ad una velocità minore.
Tutti gli Spiriti sono simili nella loro prima
incarnazione?
Vorremmo rispondere sì e no a questa domanda.
Molto di ciò che accade a uno Spirito che viene
sulla Terra nella sua prima incarnazione è
fortemente influenzato dal suo ambiente, perché
è uno Spirito...diciamo, ancora in tenera età.
Come per ogni neonato umano anche lo Spirito
lavora molto similmente per la sua crescita. Non
tutti vengono lì per imparare le stesse lezioni
anche alla prima incarnazione.
Chi decide quando è il momento di reincarnarsi?
Tutti gli Spiriti hanno delle Guide e lavorano
insieme, non su basi costanti, ma come direste
voi quasi a livello di consulenti. E quando uno
Spirito vuol tornare, parlerà prima con il suo
insegnante su ciò che aveva vissuto in una vita
precedente e ciò che vorrebbero vivere in una
vita futura e Loro lo aiuteranno a dirigersi verso
l'ambiente migliore per continuare il suo
viaggio.
Spesso, però, le Guide diranno che è
probabilmente troppo presto per tornare e che si
ha bisogno di più tempo da trascorrere con la
propria Famiglia in Spirito per ottenere una
migliore comprensione della propria crescita,
sia nell'Aldilà che sulla Terra .
Dopo il mio passaggio da questa vita e se mi
reincarno, la reincarnazione avverrà
sempre in un momento successivo rispetto a
quando sono morto?
Sì, ritornerete sulla Terra sempre in un momento
successivo rispetto a quando l' avete lasciata.
La vostra vita potrebbe sembrarvi molto
familiare, perché tornate a completare le sfide
lasciate in sospeso in altre vite passate. E
'sempre un passo avanti e non un passo indietro.
Ma questo non significa che si entra in una vita
totalmente nuova, perché
ci si porterà dietro
"le vecchie valige" di quelle vite passate.
In termini di anni terrestri, esistono
intervalli tipici, o tempi medi,
tra la morte e la rinascita sulla Terra ?
Beh, in passato si sarebbe detto che avrebbero
potuto passare secoli. Ora stiamo vedendo che i
bambini che vengono al mondo avrebbero potuto
vivere già nel vostro 1800 o all'inizio del
1900, perchè si sono evoluti molto più
rapidamente. Dato che la Terra si sta evolvendo
in modo molto più veloce e gli eventi sono
conosciuti quasi istantaneamente, quelli che
avevano fatto grandi progressi nella loro vita
più recente, hanno la possibilità di tornare
molto prima di quanto avvenisse in passato,
perché l'evoluzione spirituale e la coscienza
della Terra stanno aumentando rapidamente, in
modo molto più rapido che in qualunque altro
momento della sua esistenza. Così, è importante
che questi Spiriti più evoluti possano tornare
presto per aiutare coloro che sono alle prese
con la loro evoluzione spirituale.
Si vedrà nelle prossime generazioni di bambini a
venire: saranno più evoluti, amorevoli
e
compassionevole di quanto altri non lo siano.
La frequenza con cui si verificano i deja vu si
riferisce al numero di volte che
un'anima si è reincarnata e quindi tale frnomeno denota gli Spiriti più "vecchi"?
No, non vi è alcun nesso con il numero di volte
che si è tornati sulla Terra ed i "deja-vu".
Spesso un'anima
rivede episodi di una vita passata, o di
un'esperienza che è successa un tempo, ma non ha nulla a
che fare con l'età dello Spirito o dell'anima.
Si può ricordare qualcosa del passato ma non si
sa quando è avvenuto, se sia un ricordo
d'infanzia o il passato di una vita remota.
Il Deja vu non deve essere collegato con il numero
di ritorni. Spesso dopo continui ritorni alla
Terra si ha un livello di coscienza molto più
elevato, per cui le esperienze di deja vu
possono semmai diventare molto più chiare e
comprensibili, rispetto a quelle di chi ha avuto
meno esperienze.
Mio padre è morto nei primi anni '60 e sta
parlando di essere pronto a reincarnarsi fra un
anno o due. Questo è un lasso relativamente
breve di tempo. Perché così presto?
Ha avuto la possibilità, come molti Spiriti
hanno, di tornare sulla Terra ad un ritmo molto
accelerato in modo che possa contribuire a
portarvi la sua spiritualità e la sua elevata
conoscenza per aiutare l'umanità a migliorare.
Così ci saranno certi Spiriti che ritornano in
tempi molto accelerati perché è stato loro
concesso di lavorare per aiutare gli altri a
progredire.
Ciò non significa che questi siano Spiriti avanzatissimi, ma sono abbastanza
evoluti da diffondere il messaggio che la vita
continua dopo la morte.
Selezionare una famiglia per reincarnarsi.
Quali strumenti sono disponibili ad uno Spirito
per aiutarlo a scegliere dove e da chi nascere?
In quasi ogni vita reincarnata, gli individui
ritornano in un ambiente idoneo a ripetere
quelle esperienze che hanno sempre sentito e
condiviso, come ad esempio nel caso di tuo padre
che voleva essere un giornalista e uno scrittore
ed ha sempre avuto esperienze di questo tipo.
Queste sono le cose che sono di sua competenza e
quando torna sulla Terra continuerà quel tipo
di lavoro.
Spesso si realizzano dei grandi
desideri espressi nelle vite passate e che non
sono mai stati raggiunti, come la grande
ambizione di sua moglie che vorrebbe imparare a
suonare il pianoforte.
E così vi è data
l'opportunità di tornare in ambienti dove quei
desideri e le esperienze delle vite precedenti
possono essere migliorati e soddisfatti. Quando un individuo vuole tornare, sarà
collocato in ambienti che gli permetteranno di
incoraggiarne e sostenerne l'evoluzione.
A volte
non sarà sempre ovvio, a volte sarà perché vien
loro data la possibilità di spostarsi in
ambienti apparentemente inadatti per dimostrare
che possono farcela lo stesso, come succede a
molti orfani che, partendo da zero, hanno
formato grandi imprese, ottenendo molto successo
finanziario, ma finalizzandolo a sviluppare
l'arte, la musica o per sostenere ed aiutare
altre persone. E' un'opportunità che viene data
allo Spirito per andare avanti a prescindere
dalle circostanze in cui si viene a reincarnare.
Ma come si seleziona una particolare famiglia in
un luogo particolare?
Ebbene, nel caso di qualcuno che vuole essere un
artista, si selezionano le famiglie che stanno
per avere figli sia, come lo chiamate in Terra,
per errore o per scelta. Come ben sapete nulla
avviene per sbaglio. Un bambino entra in una
famiglia per aiutare quella
famiglia, così come quella famiglia deve aiutarlo
e ci sono famiglie che vengono selezionate perchè possono contribuire ad incoraggiarlo.
Si
crea una specie di anteprima di quelle vite
future e di quello che la nuova vita sarà in
grado di fare in quel determinato contesto
familiare.
Se un bambino che si reincarna è destinato ad
essere dato in adozione, può capire
prima di lasciare il Cielo quel che gli accadrà
ed ha la possibilità di selezionare sia i
genitori da cui nascere, che i genitori adottivi?
La risposta è sì. Prima di venire sulla Terra la
vita futura viene mostrata allo Spirito che fa
la scelta di proseguire in forma umana e può
vedere entrambi i genitori che avrà.
La reincarnazione può avvenire anche in diverse
nazioni?
La risposta a questa domanda è sì: ci si può
reincarnare con un'altra nazionalità.
In genere
ci si reincarna nei luoghi dove si è trascorso
gran parte delle vite precedenti, siano esse
state vissute come Cristiani, Ebrei o
Mussulmani, ma ciò non è sempre vero, perchè
progredendo nell'evoluzione inizierete a cercare
il luogo dove siete giunti per la prima volta.
C'è qualche motivo per cui ci sono così tante
razze diverse oggi sulla Terra?
E' una lezione necessaria per imparare ad
accettare, per essere compassionevoli e dare
amore a tutti coloro che hanno filosofie
esistenziali diverse. E voi sulla Terra, invece
di creare unità mettendole insieme, avete scelto
di tenerle ben separate. Avete scelto di
stabilire qual'è giusta e qual'è sbagliata, a
prescindere dal tipo di esperienza e da chi la
sta vivendo. Così era stato stabilito, perchè in
molti potessero ritrovarsi insieme per creare
gioia, compassione, perdono, ma tutto questo,
come ben sapete, non si è ancora verificato.
Può uno Spirito che s'incarna scegliere il suo
aspetto fisico?
No. Non sceglie il suo aspetto fisico, ma gli si
fa vedere quali sembianze avrà sulla Terra.
Ha
una visione della sua nuova vita, ma non sceglie
le sue caratteristiche umane, sebbene s'incontri
con i membri della famiglia con cui condividerà
la sua esistenza terrena.
I nomi sono già scelti prima che l'anima si
incarni?
A volte c'è un nome che l'anima vorrebbe avere e
che è spesso collegato a quella vita nella terza
dimensione, ma molte volte il nome non ha alcun
legame di sorta. Spesso essi cercano
d'influenzare la loro nuova famiglia, se sta per
deciderlo, ma la scelta è generalmente effettuata
solo nel vostro mondo.
Per noi i nomi non sono
importanti.
Cosa succede se varie anime desiderano
reincarnarsi in una stessa vita? Come si
stabilisce quale?
E' una domanda che avrebbe senso
solo nel vostro mondo.
In quello dello Spirito, tali eventi non
avvengono mai.
Obiettivi della reincarnazione
La prima e più importante lezione per ogni
Spirito che viene sulla Terra è imparare i suoi
insegnamenti spirituali e raggiungere la
conoscenza di se stesso.
Potrebbe sembrare estremamente egoista, ma per
poter andare avanti nei livelli di coscienza
spirituale è molto importante conoscere se
stessi, prima d'aiutare gli altri. Ci sono molte
persone che stanno aiutando altre che non hanno
idea della propria crescita spirituale. E' più
piacevole aiutare gli altri ma non s'imparano le
proprie lezioni ignorando se stessi. E' questa
la lezione più importante: capire se stessi
prima di aiutare gli altri a comprendere chi
sono.
http://www.afterlife101.com/
L'INFERNO ESISTE!
(25-04-10)
(Trasmesso
da Mons. Hugh Benson dall'aldilà attraverso il Medium Anthony
Borgia.
TRATTO Dal libro: VITA NEL MONDO invisibile.)
La
validità di molte "canalizzazioni" del secolo scorso si può desumere
da almeno due fatti fondamentali: che non esistessero ancora
Internet e la TV a permettere un rapido effetto-copia fra i vari
studiosi di Parapsicologia e che quanto raccontato dai presunti
Spiriti-Canalizzatori, abbia ricevuto innumerevoli conferme dai
"Ritornati",
ovvero da quelle persone che hanno sperimentato una NDE. In
questo capitolo del libro "Life in the World Unseen", Mons. Benson (1871- 1914.
Convertitosi
al Cattolicesimo dopo esser stato membro della Chiesa Anglicana e poi divenuto Cardinale),
trasmette al Medium Anthony Borgia le sue nuove conoscenze
dell'Aldilà (Vedi
altri articoli
) e smentisce
decisamente quanto aveva professato durante la sua vita terrena.
Oltre a spiegarci come è organizzato il Mondo dell'Oltre, egli
sconfessa tutti i dogmi che aveva insegnato ai suoi parrocchiani e
ci mostra appieno la magnificenza della Giustizia e dell'Amore
Infinito che Dio ha per noi
Il suo insegnamento rende molto più accettabile il destino dell'uomo, non più
condannato ad una vita eterna di perfezione o di dannazione non solo
per come si è comportato vero gli altri, ma anche per come ha "ubbidito" o meno a credi fideistici basati più sulla
paura che sull'Amore. Ci spiega inoltre, come la vera Giustizia non sia
un atto di condanna irrevocabile, ma un' auto- punizione derivante
dalla valutazione approfondita delle nostre azioni negative (il Karma) che DEVONO
essere
ri-bilanciate attraverso un lungo cammino di sofferenza interiore.
Questo è un vero Inferno, un luogo che apparirà fisico e -per chi ci andrà
a finire- pieno di
sofferenze che non saranno comminate da un Dio seduto sul trono,
ma da noi
stessi,
dalla nostra piena consapevolezza di aver agito male e che saranno
aggravate dalla condivisione delle pene fisiche e mentali inflitte
agli altri.
Lasciamo ora a Mons Benson l'onere di descriverci l'Inferno, da lui
visitato in compagnia di Ruth ed Edwin, i suoi "Spiriti-Guida".
(Webmaster)
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"Vi è una sfera del mondo dello spirito molto bella e
brillante cui è stato dato un nome pittoresco ed appropriato: 'Summerland'
ovvero "Terra dell'Estate". Le regioni buie potrebbe essere
invece definite come 'Winterland', la "Terra dell'Inverno"
non tanto perché l'inverno terreno sia abominevole -anzi esso ha una
magnificenza tutta sua-, ma perché in Winterland, vi è solo freddo e
squallore.
Finora ho solo accennato brevemente ai livelli oscuri, tenendomi appena
sulla soglia, ma in compagnia di Edwin e Ruth, ho esplorato a fondo
quelle regioni. Non si tratta di un racconto piacevole, ma mi è
stato detto che i fatti devono essere resi noti, sebbene senza
l'intenzione di spaventare la gente che non è ancora giunta qui,
per dimostrare che tali luoghi esistono solo
in virtù di un'inesorabile Legge: la Legge di causa ed effetto.
Tanto per dimostrare che si può sfuggire alla giustizia
terrena, ma si deve esser certi che esiste una giustizia rigorosa ed
implacabile nel Mondo dello Spirito.
Come si procede lentamente dal nostro regno di Luce verso queste
terre, si constata un graduale deterioramento del paesaggio e della
vita vegetale. I fiori diventano scarsi e sempre più appassiti,
facendo pensare che lottino per l'esistenza. L'erba è riarsa e
gialla fino a quando, con gli ultimi resti di fiori appassiti, la
vegetazione scompare del tutto, per essere sostituita dalla roccia
sterile.
La luce diminuisce costantemente, fin quando ci si trova in una
terra grigia, e poi ci sono le tenebre profonde, tutto è nero, buio
impenetrabile; impenetrabile, ma solo per coloro che sono
spiritualmente ciechi. I visitatori provenienti da un Livello più
elevato possono vedere in questo buio senza essere visti dai loro
abitanti, a meno che non diventi assolutamente necessario palesarsi
ad essi.
La nostra visita ci ha portato in quello che, in verità, credo sia
essere il più basso piano dell'esistenza umana. Abbiamo iniziato la
discesa passando attraverso una cintura di nebbia, poi abbiamo
incontrato un suolo che è diventato sempre più duro e sterile. La
luce é rapidamente scomparsa, le abitazioni sono diventate sempre
più rare, e non c'era più un'anima viva.
Grandi distese di rocce granitiche si stendevano dinanzi a noi,
fredde ed inaccessibili e la "strada" che abbiamo seguito era aspra
e scoscesa. Sebbene il buio ci avesse avvolti totalmente, potevamo
ancora vederci e si percepiva un'atmosfera irreale.
Man mano che scendevamo sempre più giù attraverso una delle numerose
crepe della roccia, potevo vedere e sentire la ripugnante melma che
ne copriva l'intera superficie, una sporca patina di colore
verdastro e maleodorante. Ovviamente, per noi non c'era alcun
pericolo di cadere, il che era invece possibile per gli abitanti di
questi livelli. Dopo aver camminato verso il basso per quella che
sembrava essere una grande distanza (miglia e miglia secondo i
parametri terreni), ci siamo trovati in un gigantesco cratere, di
molte miglia di circonferenza, i cui fianchi, infidi e minacciosi,
torreggiavano sopra di noi. Tutta questa zona era cosparsa da enormi
massi rocciosi, come se gigantesche frane o immensi cataclismi
avessero sconvolto il bordo superiore del cratere scagliandoli al di
sotto, dispersi in tutte le direzioni, e formando così caverne e
tunnel naturali.
Nella nostra posizione ci trovavamo ben al di sopra di questo mare
di pietre, e si poteva osservare una spessa nube di vapori velenosi
che si originava dalle profondità, come se fossimo in un vulcano sul
punto di entrare in eruzione. Se non fossimo stati ampiamente
protetti, avremmo respirato questi fumi soffocanti e mortali. Come è
già stato detto, restammo completamente illesi, anche se si poteva
percepire intuitivamente l'elevato grado di pericolosità di quel
luogo.
Indistintamente potevamo vedere attraverso questo miasma degli
esseri umani, arrampicarsi come bestie verso la superficie delle
rocce. Non potevamo pensare, Ruth ed io, che fossero umani, ma Edwin
ci assicurò che, quando camminavano sulla terra, lo erano stati, che
avevano mangiato, dormito, e respirata l'aria terrena, e che avevano
vissuto con altri uomini della Terra.
Ma la loro era stata una vita di follia spirituale e, alla morte del
loro corpo fisico, si erano recati alla loro vera dimora nel Mondo
dello Spirito.
L'innalzarsi del sudario di vapore di tanto in tanto sembrava farli
scomparire alla nostra vista, e noi ci avvicinammo a quelle rocce.
Edwin mi aveva detto che avrei dovuto accettare qualsiasi prova
utile al mio progresso e che dovevo prepararmi ad essere in grado di
soddisfare qualsiasi curiosità su quanto avessi visto, e così ci
avvicinammo ad alcune di queste creature ripugnanti.
Ruth era con noi e, inutile dirlo,a lei non sarebbe mai stato
permesso di entrare in questi regni nocivi se non fosse stata senza
alcuna ombra di dubbio, pienamente in grado di mantenere il suo
auto-controllo.
Infatti, non solo ero stupito dalla sua compostezza, ma le ero
profondamente grato per essere al mio fianco. Appena giungemmo
vicini ad una delle forme sub-umane che giaceva distesa sulle rocce,
notammo quanto restava dei vestiti che indossava: quasi nulla,solo
stracci, che lasciavano visibili grandi superficie del corpo. Gli
arti erano così scarsamente coperti dalla pelle che ci si aspettava
di vedere completamente le ossa. Le mani erano atteggiate ad artigli
simili a quelli degli uccelli rapaci, con le unghie cresciuto oltre
misura. Il volto di questo mostro era a malapena umano, per quanto
era diventato distorto e sformato. Gli occhi erano piccoli e
penetranti, ma la bocca era grande e ripugnante, con spesse labbra
sporgenti fissati su una mandibola sporgente che a malapena
nascondeva quelle che definirei zanne e non denti. Abbiamo
guardato a lungo e intensamente a questo triste relitto di quello
che una volta era stato un essere umano e mi sono chiesto quali
misfatti terreni lo avevano ridotto in questo terribile stato di
degenerazione.
Edwin, che era già stato in quei luoghi, ci assicurò che, pian
piano, avremmo acquisito abbastanza esperienza per imparare a
leggere i volti e le forme di queste creature e quindi capire le
cause che le avevano ridotte al loro stato attuale. Non ci sarebbe
stata alcuna necessità di avvicinarli per conoscere la storia della
loro vita, perché essa è stata registrata, bisogna solo imparare a
leggerla.
Il loro aspetto sarebbe già un sicuro indizio per verificare se
hanno bisogno di aiuto, o se sono ancora contenti di restare dove
sono. L'essere davanti a noi, disse Edwin, era ancora immerso nelle
sue colpe ed, ovviamente, non mostrava il minimo segno di rammarico
per la sua ripugnante vita terrena.
Era ancora troppo frastornato dalla perdita di energia fisica, troppo
perplesso nella sua mente, per capire che cosa gli fosse accaduto.
Il suo volto mostrava che, se gli fosse stata data la possibilità,
avrebbe continuato a comportarsi nello stesso modo, con ogni oncia
di energia rimasta in lui.
Il fatto che vivesse già da diverse centinaia di anni nel Mondo
dello Spirito poteva essere indicato dai pochi brandelli rimasti del
suo arcaico vestito. Egli aveva trascorso la maggior parte della sua
vita terrena infliggendo torture mentali e fisiche su coloro che
avevano avuto la sfortuna d'incappare nelle sue grinfie. Ogni
crimine che aveva commesso nei confronti di altre persone era
finalmente ricaduto su lui stesso. Egli ora vedeva davanti a sè quel
che aveva fatto centinaia di anni prima, il ricordo indelebile di
ogni atto malvagio perpetrato contro il suo Prossimo.
Quando era sulla terra, aveva agito sotto la falsa pretesa di
amministrare la giustizia. In verità, la sua giustizia non era stata
altro che una parodia ed ora era condannato a vedere che cosa
significa realmente la vera giustizia. Non solo la sua vita di
malvagità era continuamente davanti ai suoi occhi, ma anche le
personalità delle sue numerose vittime stavano passando davanti alla
sua mente, create da quella stessa memoria che ha registrato
infallibilmente ed in modo permanente ogni attimo di tutte le vite
dell'Universo. Egli non può mai dimenticare, deve ricordare tutto,
per sempre, e la sua condizione è aggravata dalla rabbia di sentirsi
come un animale in gabbia.
Noi tre stemmo lì a guardarlo, ma non abbiamo provato nemmeno un
briciolo di simpatia per questo mostro disumano che riceveva niente
di più e niente di meno di quanto non meritasse.
Egli stesso s'era giudicato e condannato e ora subiva la punizione
che aveva meritato inflitta , solo ed esclusivamente, da se stesso.
Qui è evidente che non vi è nessun Dio vendicatore ad infliggere
qualsivoglia pena adeguata sui peccatori. Il peccatore era realmente
lì, ma era la manifestazione visibile della inalterabile Legge di
Causa ed Effetto.
La causa era stata la sua vita terrena,
l'effetto la condizione che ora viveva da spirito.
Se fossimo stati in grado di rilevare uno piccolo barlume
di Luce,di Luce vera, che è un inconfondibile segno di moto
spirituale, si sarebbe potuto fare qualcosa per questa anima, ma non
abbiamo potuto fare nulla; spero solo che un giorno questo terribile
essere chieda aiuto seriamente e sinceramente ed è più che certo che
la sua richiesta sarà esaudita.
Finalmente ci girammo dall'altra parte ed Edwin ci diresse verso il
basso, attraverso un'apertura nella roccia, più o meno a livello del
terreno. Si poteva intuire che, un tempo, questa parte del cratere
era stata più densamente popolata, se si può usare il termine
'popolo' per quei derelitti che abbiamo visto lì. Gli abitanti erano
variamente occupati: alcuni erano seduti su piccoli ciottoli e
sembravano impegnati a macchinare cospirazioni, ma era impossibile
capire quali.
Altri erano riuniti in piccoli gruppi, intenti a
commettere torture indicibili sui più deboli del loro stesso genere
caduti nelle loro mani.
Le loro grida erano insopportabili e così abbiamo chiuso le nostre
orecchie. Gli arti venivano contorti in modo indescrivibile, e in
alcuni casi, i loro volti non avevano più nulla di umano.
Altri ancora giacevano a terra, estenuati dalle torture, oppure
cercavano di usare le loro ultime energie per infliggerne agli altri
e poter raccogliere rinnovata forza per riprendere le loro barbarie.
Nel grande spazio di questa terribile regione vi erano pozze di una
sorta di liquido denso, viscido e sporco. Edwin ci disse che il
fetore che proveniva da questi stagni era simile a tutti gli altri
che avevamo visto, e ci ha consiglio vivamente di non tentare
nemmeno di esaminare la composizione di quel liquido, cosa che ci
guardammo bene dal fare.
Eravamo atterriti nel vedere dei movimenti in alcune di quelle
pozze, ed Edwin precisò che spesso quei poveretti ci cascavano
dentro. Essi non possono annegare perché sono immortali, come lo
siamo anche noi. Abbiamo assistito a tutti i tipi di bestialità,
volgarità, crudeltà e barbarie che la mente può a malapena
immaginare e non è mia intenzione, né mio desiderio, dare una
descrizione dettagliata di ciò che vedevamo. Di certo avevamo
raggiunto il fondo della voragine e vi ho dato abbastanza dettagli
di ciò che si trova nel regno delle tenebre.
Ed ora vi chiedo: come può avvenire tutto questo?
Oppure, perché viene permessa l'esistenza di tali luoghi?
Forse la questione diventa più chiara se vi dico che ogni anima che
vive in questi luoghi terribili, una volta è vissuta sulla terra. E'
un pensiero orribile, ma la verità non può essere modificata.
Non pensate nemmeno per un momento che ho esagerato nella mia breve
descrizione di queste regioni.
Vi assicuro che non l'ho fatto, ho solo cercato di descrivervi la
realtà nel modo meno scioccante possibile. L'insieme di queste
ripugnanti regioni esistono in virtù delle stesse leggi che
governano quelle ove esistono solo bellezza e felicità. La bellezza
del Mondo dello Spirito è la visibile espressione della progressione
spirituale dei suoi abitanti. Quando abbiamo guadagnato il diritto
di possedere le cose belle, esse ci vengono date dal potere della
creazione. In pratica, si può dire che noi
stessi le creiamo.
La bellezza della mente e delle nostre opere sono in grado di
produrre null'altro che ulteriori meraviglie, e quindi fiori di
bellezza celestiale, alberi e prati, torrenti, fiumi e mari di pure,
scintillanti acque cristalline, magnifici edifici per la gioia ed il
benessere di tutti noi, e le nostre case personali dove possiamo
vivere e godere il piacere di conversare felicemente con i nostri
simili.
La bruttezza della mente e delle proprie azioni è in grado di
produrre null'altro che bruttezza.
I semi dell'orrore seminati sulla Terra portano inevitabilmente ad
un raccolto orribile nel Mondo dello Spirito. Questi regni oscuri
sono stati costruite dalla gente della terra, che hanno costruito
anche quelli della bellezza. Nessuna anima è costretta a vivere in
una regno di luce o di buio. Nessuno ha mai trovato nel suo regno di
Luce malcontento o disapprovazione, disagio o infelicità, che non
possono esistere in questi regni. Noi siamo un unico corpo di
esseri estremamente felici e viviamo insieme in piena armonia.
Nessuno potrebbe, quindi, sentirsi 'fuori posto'. Gli abitanti del
regno delle tenebre hanno, a causa della loro vita sulla terra,
condannato se stessi, tutti e ciascuno di loro, allo stato in cui
essi si trovano ora. E 'inevitabile: la Legge
di Causa ed Effetto è certa come l'avvicendarsi della notte e del
giorno sulla terra. A che serve piangere per chiedere
misericordia? Questo mondo è un mondo di rigorosa giustizia, una
giustizia che non può essere manomessa, una giustizia che noi tutti
misuriamo da soli. Rigorosità della giustizia e misericordia non
possono andare d'accordo, tuttavia possiamo sinceramente perdonare
ciò che è ci é stato fatto, perché non ci è permesso dispensare
misericordia nel Mondo dello Spirito. Ogni azione deve essere
presa in carico da colui che l'ha commessa.
Si tratta di una questione personale che, come la morte del corpo
fisico, deve essere vissuta in solitudine. Nessuno può farlo per
noi, ma possiamo ricevere aiuto ed assistenza, se solo ne chiediamo.
Ogni anima che abita in queste terribili ed oscure regioni ha dentro
di sé il potere di risalire dal buio fino alla Luce. Essa deve fare
uno sforzo su se stessa, deve elaborare la propria redenzione.
Nessuno può farlo per lei, deve sgobbare per guadagnarsi ogni
centimetro del cammino verso la redenzione.
Non vi è misericordia ad attenderlo, ma Giustizia e la grande
occasione di rigenerazione spirituale, è lì, pronta, ad attenderlo.
Essa però, deve mostrare un serio desiderio di andare avanti almeno
d'una frazione di centimetro verso il Regno della Luce che si trova
sopra di lei, e lì troverà tanti amici sconosciuti che l'aiuteranno
a sanare il suo debito ed a recuperare quel patrimonio spirituale
che, a causa della sua follia, aveva dimenticato di possedere. "
(TRADUZIONE E
ADATTAMENTO: WEBMASTER)
CARA
MAMMA, QUESTO E' L'ALDILA'
!
(03-03-10)
Il
18 aprile 1918,
uno spirito noto quando era nella carne come Rolf Little, iniziò una
serie di comunicazione con la madre, Nelly Little, attraverso Gladys
Osborne Leonard, uno dei medium più credibili nella storia della ricerca
psichica. Mentre prestava servizio nell'esercito britannico, Rolf era
morto di polmonite doppia, il 15 marzo 1915. All'inizio, i messaggi
furono trasmessi da Rolf attraverso Feda, lo Spirito di controllo della
signora Leonard, ma Rolf alla fine fu in grado di comunicare
direttamente, cioè senza l'assistenza di Feda.
Conviene precisare che
gli Spiriti possono comunicare con i viventi, sia direttamente, sia
tramite l'aiuto di una Guida che funge così da "Medium Etereo" con il
"Medium Terreno". Dopo aver fornito informazioni probatorie per
accertare chi egli fosse realmente, Rolf continuò a raccontare a sua
madre le sue condizioni di vita ultraterrena. Ecco alcune delle
cose che ebbe a dire.
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L'inizio (tramite Feda)
"Ti ha sentita mentre ti stavi chiedendo cosa
facesse... Vuole che tu sappia che è ancora vivo e che un gran numero di
persone che non si aspettava di incontrare erano Lì ad aiutarlo. Hanno
cercato di impedirgli di venire da te, ma lui insistette e
così le Guide dal mondo degli spiriti lo fecero giungere a te. Pensa
d'aver riposato un paio di giorni subito dopo il Passaggio e, quando è
venuto da te, non gli é sembrato che ti abbia potuto contattare: cercava
di gridarti che non aveva sofferto, ma era come se non potesse farsi
sentire. Vuole farti sapere che lui sta aiutando i soldati in guerra che stanno
passando oltre. Il suo giorno - se così si può dire - è molto simile a
quello del piano terrestre, diviso fra ore per il riposo, altre per il
lavoro, molte per lo studio - ha ancora bisogno di studiare".
(Sua madre
chiese cosa stesse studiando)
"Impara come è fatto il Mondo dello Spirito, come sono costruite le case. Lo ha scioccato il fatto che già
dal primo momento ha visto che tutto é proprio come sulla terra. Non
sono le stesse case terrene, ma sono altrettanto solide per lui, mentre
le vostre case non gli appaiono tali, sono come banchi di nebbia. La sua
casa sarebbe la stessa cosa per voi: è solo una questione di velocità
delle vibrazione, sicchè per lui è più che normale percepirla come un
oggetto concreto. Ci sono architetti e muratori anche qui, solo che
costruiscono concentrandosi mentalmente, ma è così anche sul piano
della Terra, dove ogni edificio viene eretto anche grazie al pensiero di chi
lo concepisce."
Andare nelle sfere inferiori alla terza: (da Feda) -
"Rolf dice che non hanno mai un momento di noia nel Mondo dello
Spirito
- si è in grado di riposare ed allo stesso tempo di essere interessati
ad ogni cosa, perchè Lassù, c'è tempo per tutto ciò a cui siete
interessati. Nessuno mai tornerebbe indietro dalla terza sfera, per niente
al mondo!
E' comunque permesso Loro di scendere nei piani astrali più bassi per cercare
di aiutare quegli spiriti che hanno bisogno, ma non si è autorizzati a
far questo finché non si è capaci di racchiudersi in una sorta di
armatura, che si costruisce con un preciso condizionamento dei propri pensieri.
La paura o la rabbia rompono questa corazza rapidamente, così come
avviene al domatore di leoni: i suoi pensieri creano una sorta di
protezione dalle belve, ma appena comincia ad aver paura, l'armatura
svanisce."
In viaggio verso le alte sfere
"Lì ho visto Gesù, son salito
fino alla settimo sfera - son stato lì due o tre volte, ma non mi
sento ancora in grado di rimanere lassù, perchè l'atmosfera è troppo
rarefatta. Nel terzo cerchio,dove vivo, ci sono normali alberi verdi, con fiori
rosa,ecc - ma è tutto molto pulito e luminoso, mentre nelle sfere quinta
e sesta, la colorazione rosa è di rara bellezza. Il fogliame verde è come uno smeraldo liquido, di tutte le tonalità in perfetta
armonia ed è quello che si potrebbe chiamare una 'festa di colori'. "
Un viaggio: (da Feda):
Rolf mi dice che ogni ora della loro vita Lassù è piena di coinvolgenti
attività. Si può andare in Cina e in Giappone e parlare con la gente del posto, è una sensazione bellissima per non parlare del fatto di
poter
volare liberamente! Si può andare più veloci del vento. Si tratta di una
sorta di proiezione della forza di volontà, basta concentrarsi su dove
andare. Se vuoi andare in Giappone, concentri il tuo pensiero sul
Giappone e sei subito lì ".
Imparare a viaggiare: (Rolf)
"Vedi, mamma, questo mio corpo è capace di azioni quasi illimitate ma
devo imparare ad usare il potere di produrre l'azione desiderata. Ora,
quando una persona passa, non riesce a capire subito come funzioni il
suo nuovo corpo - si sente esattamente come nel vecchio, e non gli è
permesso di fare un viaggio da solo, perchè non saprebbe come fare.
Sarebbe nella stessa posizione di un uomo sulla terra che vorrebbe
imparare a nuotare, ma che non ha la più pallida idea di come farlo,
semplicemente perché non ha imparato a controllare le sue membra nel
modo giusto.
Iniziare in acque profonde sarebbe una follia, e così è
stato per i miei primi sforzi qui ".
VIBRAZIONI
"Ora, tutto sulla terra oscilla ad un certo tasso di vibrazioni, un po
'più o un po' meno, ma quanto più ci si allontana dal piano
terreno,tanto più il più rapida diventa la frequenza di queste vibrazioni.
Con il
tempo, quando vivi pienamente nel Mondo degli Spiriti -intendo nella
terza sfera- le nostre vibrazioni diventano troppo rapide perchè noi
possiamo essere facilmente percepiti da chiunque sulla terra ... tutti i
cosiddetti 'fantasmi', sono persone provenienti dal livello astrale
-omicidi, suicidi, infelici,spiriti legati alla terra- le cui vibrazioni
sono più vicine a quelle umane.
Il tuo piano di esistenza è grigio e
squallido e tu certamente non potresti sopportare questo mondo fino a
quando non ti ci abituassi. I colori sarebbero troppo luminosi per voi,
le vibrazioni troppo veloci, tutto insomma sarebbe troppo rapido."
Vedere gli esseri umani:
"Si sa quali difficoltà ci sono quando qualcuno
di voi vuole vederci, ma anche noi abbiamo quasi la stessa difficoltà
nel vedere voi, sebbene sia un pò più facile di quanto non lo è per
voi.
Il motivo per cui non è possibile vederci è che viviamo in un mondo
diverso, con un diverso tipo di materia, e ci muoviamo in una dimensione
diversa dalla tua. Ora, anche sviluppando la chiaroveggenza, si deve
entrare in armonia con la nostra condizione mentale, ma lo si può fare
solo per un brevissimo periodo di tempo. Ecco perché le visioni vanno e
vengono così in fretta. Tu non potresti esistere ad un tale tasso di
vibrazioni- al nostro tasso di vibrazioni che è molto più elevato
rispetto al vostro per lungo tempo- perchè lo sforzo sarebbe troppo
grande. Quando invece noi vogliamo entrare nel vostro mondo, le nostre
difficoltà non sono altrettanto grandi, perché vi trovate in
un livello di vibrazioni più basse, ed è più facile riabituarsi ad un ritmo
più lento. "
In merito alla sua morte prematura:
"Tutti dobbiamo
morire, un giorno; sarei morto venti, trenta o quaranta anni più tardi,
in un modo meno traumatico. Avrei potuto morire di cancro, o asma, o
avrei potuto essermi stancato del mio misero corpo vecchio e malato, o
della mia vita, ma tutti pensano che sia stato meglio così.
A volte
vediamo gente che ha vissuto fino all'età matura, vecchi, come vengono
chiamati.
Guarda cosa devono passare prima di arrivare qui: solo dolori
e disagi in quasi tutti i casi!
Ora guardate me! Me ne andai in allegria
nella piena giovinezza. semplicemente saltando fuori dal mio corpo sano
in un altro ancora più splendido, una replica del vecchio corpo, ma
molto più perfetta, in quanto si tratta di un corpo che non può
soffrire, che non ha mai fame, nè prova dolore, odio, un corpo con cui
si possono produrre i pensieri e le aspirazioni più elevati e vederli
materializzarsi".
Sulla Bibbia: (da Feda):
"A suo avviso una parte della storia, avvenuta duemila anni fa, sembra
molto lontana ed irreale, per molte persone. La Storia, anche quella
ordinaria, per così dire, cioè quella di poche centinaia di anni fa, è
stata così distorta e così fraintesa che la gente dice: 'Che cosa ci si
può aspettare da storie di millenovecento anni fa?' Il fatto è, come si
diceva prima della seduta, che l'Antico Testamento non deve essere preso
troppo alla lettera, ma deve essere accettato in senso simbolico. Se
esaminiamo le date, come indicato nelle versioni autorizzate, Adamo ed
Eva sarebbero stati creati molto tempo dopo che l'umanità era già
comparsa su questa terra, perciò non si deve fare troppo affidamento sul
computo del tempo biblico, nè prenderla troppo alla lettera, perchè
sarebbe un grave errore.
Anche il riassunto di una normale conferenza non viene quasi mai
trascritto perfettamente.
Non c'è nulla di perfetto sul piano della terra perché l'uomo lo ha
snaturato - o meglio, era perfetto quando Dio ve l'ha dato, ma poi
l'uomo lo ha snaturato ...
Alcune parti della Bibbia non sono state scritte da persone veramente
buone, ma ugualmente trascritte successivamente dagli scribi. Alcune parti della
Bibbia dovrebbe essere censurate ... "
La comunicazione e
lo sviluppo dell'anima
"Mamma, non so se puoi credermi, ma qui è così bello che non riesco a
spiegartelo fino a quando non ci verrai. Ora devo dire le mie parole a
Feda che deve infilarle nel cervello del medium, che deve muoverle la
bocca per poterle dire a te.
L'anima porta la forza della vita, ma non come un oggetto qualsiasi. La
mentalità (intesa come la somma delle capacità intellettuali di una
persona) non si eredita, l'organismo fisico si, e diventandone
schiava, vi sembra che anche la mentalità possa essere ereditata. Ogni
uomo nasce con una mentalità pulita, mentre è il cervello fisico che
viene ereditato, proprio come si potrebbero ereditare le mani ed i piedi
dai nostri genitori. La mentalità è semplicemente qualcosa che opera attraverso
il vostro cervello che è simile ai tasti di uno strumento. E' importante
sapere che, se un uomo diventa schiavo del suo corpo diventa schiavo
anche della sua ereditarietà. Questo è il pericolo di un uomo che vive
nel suo sé inferiore: diventare un pericolo per se stesso. "
I suoi studi e l'incontro con Gesù
"Ci hanno detto che è molto più facile di quanto si pensi, trasmettere
informazioni dal mondo spirituale a quello fisico (e ci è stato anche
mostrato come fare), grazie alle Guide sempre pronte a dare istruzioni a chi
ne ha bisogno. La cosa che mi è piaciuta di più, oltre alle conoscenze
possedute dalle Guide e dai Volontari, è che ogni persona ha in sé la
forza spirituale per portare i messaggi nelle vostre menti e poi
concretizzarli nel mondo fisico, in modo che vi possiate rendere conto
di quanto bello vero e glorioso é il nostro Mondo!
Solo cosi la
spiritualità potrà manifestarsi in opere di bene ed in buone azioni.
Gesù era vestito di bianco, ma credo che avesse anche altri indumenti, uno di
colore rossastro ed un altro sul blu reale. Il colore rosso era una
sorta di cremisi.
Egli non porta una corona, perché questa è solo la
nostra idea terrena di un re. Aveva invece una corona spirituale, e
intorno alla sua testa una luce ancor più bella.
La sua intera Persona sembrava brillare e mandare raggi di luce. Lui é
molto più bello di qualsiasi immagine che abbiamo mai visto sulla terra.
Non cessavo di meravigliarmi e non volevo nemmeno pensare a niente,
tranne che a Lui".
Perché non abbiamo la prova assoluta di una vita ultraterrena
"Gesù disse che sarebbe stata una forzatura costringere l'uomo a credere
in Dio, scioccandolo con prove schiaccianti. Solo questa generazione
(presumibilmente quella dei nostri nonni,
vista l'epoca dei fatti? - NdR-) avrebbe creduto
ciecamente, la prossima avrebbe messo tutto in dubbio (la nostra? NdR).
Dio vuole che l'uomo deve crescere e che deve trovare e sentire il divino
che è in sé, modellando i suoi pensieri e le sue azioni sul
divino, invece che su l'animale-umano, come fanno in tanti.
Questo è
l'unico modo in cui l'uomo può giungere a Dio e conoscerlo nuovamente. "
(Trad. WM da Metgat's
Blog)
RIVISITARE LA NOSTRA VITA
(23-02-10)
Dopo un periodo di adattamento e di orientamento
nella nuova realtà ultraterrena, ma prima che i ricordi della recente
vita iniziano a sparire, verrà espletata la revisione della vostra
esistenza . Questo processo non comporta alcun giudizio e si svolge
esclusivamente per accertare il grado d'apprendimento raggiunto durante
l'ultima esperienza terrena, cosicchè il pentimento in punto di morte
non è assolutamente valido per riscattarsi. L'unico argomento che
interessa le Guide riguarda la quantità di amore insito nella vostra
energia e come si è servito il prossimo, mentre si era sulla Terra. Un
saggio consulente sarà lì per evitare crisi di disperazione. Cosa si prova nel sapere che questa esperienza
aspetta tutti noi? Che ci sarà fatta riascoltare ogni parola dura che
abbiamo pronunciato, che rivedremo ogni atto meschino commesso?
Se qualcuno, una volta vi ha chiesto un favore e glielo avete
rifiutato, sebbene glielo potevate concedere, dovrete sentire l'altrui
dolore e delusione. Se avete guardato con disprezzo un mendicante per
strada o una persona senza fissa dimora rannicchiata in un portone,
proverete come avete fatto sentire quella persona - la sua
disperazione,il suo panico - perché avreste potuto fare qualcosa, ma non
lo avete fatto. La regola d'oro (i trattare il Prossimo come se stessi)
non è solo un luogo comune
E 'una Legge Universale e un costante ricordo a che qualunque cosa si
faccia (o non si faccia) per gli altri, si fa (o non si fa) per noi
stessi ... e in entrambi i casi, si prova su se stessi.
Fortunatamente, questo vale anche per le parole e
gli atti d'amore, che si spera superino quelli dell'altro tipo, per cui
potremo rivivere anche tutto il bene che abbiamo fatto agli altri.
Lo scopo di rivivere la propria vita non è,
tuttavia, l'irrogare una pena, o addirittura fornire la possibilità di
perdonare se stessi, perchè non ci sono giudici ai quali chiedere
clemenza, quanto quello di capire ed imparare a dare amore
incondizionato.
Ancora una volta, va sottolineato che la
revisione non è un giudizio, ma l'opportunità di capire che l'amore
incondizionato è la vera ed unica moneta corrente nel Mondo dello
Spirito, tutto il resto è inutile, come il denaro falso. Durante tutta la fase della revisione, il tono è
amorevole e compassionevole, e si ha la sensazione che la vita è solo
un' esperienza di studio, e che questa importantissima fase è solo una parte naturale del
processo. Non vengono addebitate colpe, così come non sarebbe giudicato
colpevole un bambino che, per imparare ad andare in bicicletta, cadesse a
terra.
Guardare la propria vita in un ambiente pieno
d'amore ed esaminare le cose che erano troppo intime e personali sul
piano terrestre, fa solo parte del processo di crescita spirituale.
L'essere che vi guiderà attraverso questa fase è
infinitamente misericordioso, perchè Lui o Lei (il genere è solo per vostra
comodità) sa quanto la vita della Terra può essere difficile,
permettendovi di rivivere episodi vergognosi e umilianti senza farvi provare
vergogna, o senso di colpa.
Dopo tutto, solo alcuni di questi fatti sono stati
commessi volutamente, molto probabilmente in maniera involontaria tutti
gli altri. Personaggi abietti come Hitler, Stalin, Pol Pot,
o che hanno rubato l'innocenza ai bambini, come i pedofili, sono casi particolari,
in sintonia con le più basse frequenze energetiche ed hanno molto lavoro
da fare prima d'esser pronti per la loro revisione.
Apparentemente,
Hitler è ancora fermo in questi livelli inferiori e si lamenta che la
storia l'ha giudicato male, ma è per questo che tutti abbiamo a
disposizione l'eternità per capire.
La lezione che possiamo imparare dal
processo di revisione della vita è quella del perdono di noi stessi. Non
colpevolizziamoci per le trasgressioni commesse involontariamente, però,
ora che sapete che il parametro di riferimento è l'amore incondizionato,
non potrete più fare i finti tonti!
La revisione della vita va ben oltre la visione di
un film. C'è una schermata per ogni partecipante al dramma, ma è più di
un semplice audiovisivo: oltre ad ogni pensiero ed emozione provata,
arriverete a sperimentare i pensieri ed i sentimenti di tutti i soggetti
coinvolti. Che cosa significa?
Prendete qualcuno che un giorno "dà in mattane"
e si mette a sparare con un fucile automatico nel suo luogo di lavoro,
uccidendo una dozzina di persone e poi se stesso.
Nell'Aldilà, dovrà rivivere l'incidente, magari
visionandolo su una cinquantina di video simultanei.
L'assassino sentirà dal punto di vista delle sue
vittime,la paura , il panico e il dolore mentre muoiono e 'lui' si vedrà
al rallentatore mentre spara ed il flusso di proiettili arriva. Poi li sentirà
colpire il 'suo' corpo, distruggendo i 'suoi' organi interni. Vedrà i
pensieri degli altri e sentirà i loro sentimenti mentre muoiono, sapendo
che non vedranno più le loro famiglie. Egli è ognuna delle sue vittime,
quelle che muoiono e gli altri rannicchiati sotto le scrivanie, tutti
allo stesso tempo.
Ha esperienza anche del dolore dei cari delle sue
vittime che, per colpa sua, non vedranno più la loro madre,il padre, il figlio o la
figlia di nuovo vivo. Poi, quando punta la pistola alla testa, la
frazione di secondo in cui il suo cervello esplode può durare ore e ore
in modo che nella sua revisione "prova" il dolore che ha inflitto, ma
soprattutto,capisce anche le implicazioni psicologiche legate ai
motivi per cui tutto questo è accaduto. Egli rivive le molestie della sua infanzia che
hanno distrutto i propri legami e la sua fiducia,facendolo sentire
incapace di reagire.
Naturalmente, anche quando il suo molestatore è passato
ha avuto modo di rivivere il risultato delle sue azioni, inclusi i crimini efferati commessi da tutti coloro che aveva molestato.
Aver dimestichezza con con le esperienze nate dalle nostre azioni dal
punto di vista di coloro che abbiamo ferito, ci insegna che siamo un
tutt' uno, parti di un 'super-essere'.
Il processo di revisione ci
invita anche a porre fine,da subito,ad ogni pensiero, parola o atto
deplorevole, sapendo che avremo a confrontarci con una riproduzione
dettagliata ed esaustiva di ogni nostro atto terreno. Per quanto riguarda ciò che è già successo nella
vostra vita, è possibile riprodurre gli eventi nella nostra mente e
rielaborarli, chiedendo scusa a tutti quelli a cui abbiamo fatto del
male, ma è molto più facile non creare nuovo karma negativo per cui sarà
poi necessario scusarsi.
Naturalmente, sarà ancora possibile far del male
ad altre persone per caso - dimenticare un compleanno o un anniversario,
per esempio - ma queste cose non contano nulla nella revisione.
Ciò che
conta veramente è quando volutamente e maliziosamente causiamo dolore,
ed i "replay" di questi nostri atti sono scomodi, perciò non è una valida scusa affermare,
"fanno male prima a me!"
Porgi l'altra guancia, ricordatelo!
Coloro che commettono suicidio possono avere un
riesame molto sgradito, tuttavia, l'atto è stato compiuto in piena
ignoranza delle regole universali e così sentono di aver commesso "uno
stupido errore" di cui pentirsi. Essi sperimentano in prima persona il
dolore e la sofferenza causate dalla loro azione su quelli che restano
in terra. Un Ritornato ha riferito che il suo riesame è stato come un
circolo infinito, con gli eventi che portarono al suo suicidio e l'atto
in sé, riprodotto più volte, presumibilmente per fargli capire che il
suicidio non è una scelta valida. Di ritorno nel suo corpo, ha
giurato: "Mai più!" Sentirete il peso di alcuni
eventi ed esperienze in misura molto maggiore rispetto ad altri, a
seconda delle vostre intenzioni del momento ed a quanta importanza avete
dato a quegli eventi. Molto dipende anche dal grado di rimorso che ci si
attribuisce, se ci si è scusati e chiesto perdono prima di morire.
Magari avete attraversato la vita prestando poca o nessuna attenzione
all'impatto delle vostre azioni sugli altri, o invece vi siete sentiti
presi da un grande senso di responsabilità e dal grande rimorso per
eventuali azioni negative di cui avete chiesto perdono prima di passare.
Ovviamente, questi due estremi porteranno a rivedere le esperienze in
modo molto diverso poichè gli eventi terreni sono visti sotto tutt'altra
ottica sul piano dello Spirito.
Si può credere di aver fatto molte cose terribili
da vivi, ma poiché stavate seguendo un percorso preordinato, tali azioni
non erano poi così terribili come potreste credere.
Tutto diventa chiaro nella revisione della vita
quando si arriva a sentire ciò che l'altra persona sentiva dal suo
punto di vista. D'altra parte, si può credere d'esser stati, da vivi,
una persona veramente buona, che compiva azioni caritatevoli, con
notevole apprezzamento pubblico, ma poi si capisce che
i gesti
clamorosi servono solo a stimolare il proprio ego
piuttosto che
a donare amore e compassione.
Ecco quanto è accaduto ad un ricco uomo
d'affari durante la sua NDE.
Egli protestò non poco quando la sua guida bollò
come prive di significato le sue ben pubblicizzate donazione
multimilionarie, fino a quando non gli fu mostrata una scena in cui vide una
donna piangere alla fermata dell'autobus, perché non aveva il biglietto
per andare in ospedale dal figlio morente.
L'uomo le diede un dollaro e si allontanò, senza
aspettarsi nulla in cambio,
senza sapere che era stato un atto che contava
molto più di tutte le altre donazioni.
Poiché siamo quasi tutti buoni di cuore, la maggior parte dei giudizi sono
piacevoli esperienze di crescita interiore, durante il cui svolgimento le anime possono
capire cosa fare nelle incarnazioni future. Qualsiasi atto di
amore e di compassione verso gli altri dà l'opportunità di
sperimentarne gli effetti anche su se stessi e, nella maggior parte dei
casi, ci si rende conto di aver fatto molto più bene di quanto non si possa
immaginare, come è successo al miliardario.
La maggior parte delle rivisitazioni sono
controllate da un Consiglio degli Anziani.
Essi non sono lì per
giudicare, ma per sostenervi mentre si guarda agli eventi della propria
vita e su quali effetti queste interazioni hanno avuto su ogni
individuo entrato in contatto con voi.
Sono lì per dare conforto grazie alla loro
maggiore saggezza e compassione e non sono né maschi nè femmine, dato che il
tempo trascorso nei Livelli Superiori ha mescolato le differenze
sessuali.
Lo scopo della revisione della vita è iniziare ad
abbandonare i lati sbagliati del proprio "sè" come le emozioni connesse
alla vita terrena (il senso di colpa, il rimorso,la rabbia,il dolore),
un processo che continuerà per un pò, sino a quando non si sarà
assimilata nella parte più profonda dello Spirito, abbastanza
energia, necessaria per le future esperienze .
TRADUZIONE: WM DA
LIFE WITHOUT FEAR
TEMPO E SPAZIO
NELL'ALDILA'
04-02-10

Un'illuminante
dissertazione sullo spazio ed il tempo per come sono visti dall'Aldilà,
inviata dal Rev. Benson tramite il suo amico Anthony Borgia a noi
"terrestri" che ci spiega i tanti apparenti paradossi delle
comunicazioni medianiche su questi temi.
IL
TEMPO
Si pensa comunemente sul
piano terreno che nel Mondo dello Spirito il tempo e lo spazio non
esistono. Il che è sbagliato.
Li abbiamo entrambi, ma la nostra concezione di essi è diversa da quella
del mondo della Terra. A volte usiamo la frase, 'prima della notte dei
tempi', per trasmettere un'idea del passaggio degli eoni, ma non abbiamo
idea di quale sia veramente il significato di questa frase. Sul piano
terreno la misurazione del tempo è basata sulla rivoluzione della Terra
sul suo asse, con una divisione nota come notte e giorno, mentre
la ricorrenza delle quattro stagioni durante cui la Terra ruota intorno
al sole, da' una misura più grande del trascorrere del tempo.
L'invenzione di orologi e calendari ha fornito un comodo strumento, alla
portata di tutti, per misurare il tempo, ma nel Mondo dello Spirito non
abbiamo orologi o altri congegni meccanici per indicarne il passare.
Sarebbe la cosa più semplice del mondo per i nostri scienziati fornirci
di tali strumenti, ma non ne abbiamo sentito mai il bisogno, perchè non
abbiamo tale necessità. Noi non abbiamo stagioni, non c'è alternanza di
luce e tenebre a fornirci indicazioni sul tempo e, inoltre, non abbiamo
bisogni personali, comuni a tutti gli incarnati, come fame, sete e
stanchezza, insieme con l'invecchiamento del corpo fisico. Allora come
possiamo ascoltare la fuga del tempo? Come, è possibile se il tempo non
esiste affatto? Abbiamo due concezioni del tempo: una che, come sulla
Terra, è puramente relativa. Cinque minuti di forti dolori del corpo
fisico sembrano un secolo, ma cinque minuti di intensa gioia e felicità
sembrano volare con la rapidità di pochi secondi. Quelli di noi che
vivono nei regni della felicità perpetua non hanno più motivo di cercare
interessarsi al tempo. In questo senso non siamo semplicemente
consapevoli del volo di tempo.
Nel regno del buio è il caso contrario: lì 5 minuti sembreranno
interminabili a coloro che ci vivono. Tuttavia tali anime possono
desiderare l' arrivo della luce, anche se non arriverà mai.
Essi stessi devono per
forza fare il primo passo verso la luce che li attende al di là del loro
livello basso . Un
periodo di esistenza all'interno di queste zone buie, per poco più di un
anno o due di tempo terrestre, sembrerà un'eternità agli spiriti
sofferenti. Se, di solito, non abbiamo nessuno dei vostri mezzi atti a
misurare il tempo, perché non abbiamo bisogno di farlo (sebbene ne siamo
in grado) prendiamo contatto con la Terra, dove ci accertiamo dell'ora
esatta, del giorno, dell'anno.
Alcuni, al fine di soddisfare la loro curiosità in merito al numero di
anni vissuti nel Mondo dello Spirito, sono ritornati sulla Terra. Ho
parlato con quelli che hanno fatto questo viaggio ed erano tutti stupiti
di aver scoperto quante decine di anni erano trascorsi dal loro
Passaggio. Per quanto mi riguarda, trovo che il tempo passa rapidamente
da quando sono entrato nel mondo spirituale, ma ho sempre saputo, nel
corso di tutto quel periodo, quale anno dell'era cristiana fosse. La
ragione, nel mio caso, è semplice: mi era stato promesso che io un
giorno sarei stato in grado di comunicare con il mondo della Terra, dato
il mio forte interesse a quanto accadeva colà. Edwin, l'amico che mi
venne incontro sulla soglia del Mondo dello Spirito e che mi
condusse nella mia nuova casa, aveva un'identica familiarità con il
passare del tempo, perchè lui, a sua volta, era rimasto ad aspettare me.
Si può pensare che il tempo, inteso nel senso della misurazione della
successione di un'esistenza, ha poca o nessuna influenza al di là del
piano della Terra, anche se certamente ha ancora una certa influenza su
quello dello Spirito. Tutti gli eventi terreni, riguardanti le nazioni o
gli individui sono soggetti o disciplinati dal tempo e, nella misura in
cui tali eventi hanno la loro influenza sul mondo spirituale, anche noi
rientriamo nell'influenza del tempo, o nel suo funzionamento.
Potremmo prendere la festa di Natale come uno dei più semplici esempi.
Noi celebriamo questa festa nel Mondo dello Spirito, nello stesso
momento temporale della Terra. Se il 25 dicembre è la data storicamente
corretta o no, è una domanda che non siamo interessati a porre per i
nostri presenti fini. Ciò che conta è che le due celebrazioni, vostra e
nostra, siano sincronizzate e ricorrenti di anno in anno. Non per questo
dipendiamo dal mondo terreno, poichè il nostro obiettivo è solo uno:la
cooperazione. In tempi normali sul piano della Terra in quel periodo
dell'anno, sorge in tutti una grande forza di buona volontà e
benevolenza. Molte persone, che in altre stagioni sono inclini ad essere
smemorate, saranno maggiormente propensi a ricordare i loro familiari ed
amici che vivono nelle terre dello Spirito, ed inviano loro pensieri di
affetto che noi siamo sempre felici di ricevere e ricambiare. La
celebrazione del Natale è sempre preceduta da pensieri di piacevole
anticipazione. Se non ci fosse nient'altro a guidarci, tali pensieri da
soli sarebbero sufficiente a dirci che il tempo della festa si avvicina.
Nel Mondo dello Spirito, in quel periodo, è abbastanza comune sentire
una persona dire ad un'altra che il Natale sulla Terra si avvicina,
anche se la persona interpellata potrebbe essere completamente
all'oscuro del fatto.
In questa occasione speciale siamo sempre visitati da grandi Anime
provenienti dai regni superiori e questo sarebbe già un' indicazione
infallibile del passaggio di un altro anno di tempo terrestre.
Quelli di noi che sono in stretto e costante connessione con la Terra
sapranno, naturalmente, l'anno, il mese, e il giorno correnti ed anche,
l'ora esatta del tempo terreno. Non vi è alcuna difficoltà in questo, né
è un mistero per nessuno. Di norma non è necessario per noi essere
sempre a conoscenza con precisione del vostro tempo. Quando dobbiamo
cooperare attivamente con voi, nei vostri pensieri ci sono indicazioni
sufficienti a sapere in quale momento ci incontreremo per conversare
insieme.
Questi pensieri sono
tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
E' nella natura dello Spirito perdere il senso della continuità del
tempo visto come una misurata successione di eventi per come come tu lo
conosci. Permettiamo alle cose di rimanere tali, a meno che non abbiamo
motivo di fare altrimenti.
Quando guardiamo con impazienza l'arrivo di parente o d'un amico nel
Mondo dello Spirito è verso quell'evento che proiettiamo le nostre
menti,non all'anno in cui esso accadrà. Finora vi ho svelato le mie
conoscenze derivate dalla mia esperienza personale e quindi quello che
ho detto vale per l' ambito specifico in cui vivo. Dei regni superiori
non ho conoscenze di prima mano e la quantità di informazioni che ho
appreso da conversazioni con gli abitanti di questi ambiti è limitata
dalla mia capacità di comprendere. Tutto quello che posso dire,
pertanto, sul tempo nelle alte sfere è che in tali stati elevati la
conoscenza è di un grado molto alto.
Personaggi provenienti da quei luoghi mi hanno stupito per la precisione
della loro descrizione di eventi che avrebbero avuto luogo sul piano
della Terra. I loro mezzi di acquisizione di tali informazioni sono ben
al di là della comprensione di noi che viviamo in questo regno. È
sufficiente per il momento, accettare che è così, e che il tempo non è
limitato ai soli regni dove minore è il progresso spirituale.LO
LO SPAZIO
Quando veniamo al tema dello spazio, in linea di massima possiamo
affermare che siamo governati fino ad un certo punto, dalle stesse leggi
della Terra. Abbiamo l'eternità del tempo, ma abbiamo anche l'infinità
dello spazio. Lo spazio deve esistere per forza, anche nel Mondo dello
Spirito.
Prendiamo il mio regno come esempio. Affacciandomi alla finestra di una
delle stanze al piano superiore di casa mia posso vedere che ci sono
molte case e grandiosi edifici. In lontananza posso vedere la città con
molti palazzi più grandi e,in lontananza,tutta la prospettiva di
boschi,prati, fiumi, corsi d'acqua, giardini e frutteti, e tutto lo
spazio che occupano, così come le occupano nel mondo della Terra.
Ogni particolare del paesaggio riempie la propria porzione di spazio e
so che ben oltre la portata della mia vista e ben al di là ci sono più
territori e regni che occupano l'infinità dello spazio.
So che posso viaggiare ininterrottamente attraverso aree enormi di
spazio, zone molto più grandi di tutta la Terra, in termini di
dimensioni, forse tre volte superiori o più. Non ho ancora esplorato
nulla di più che una minima porzione del mio regno, ma io sono libero di
farlo ogni volta che voglio.
Mi è stato detto da buoni amici dei regni superiori che avrei potuto
visitare anche le regioni più rarefatte, se l'avessi chiesto. Sarei
stato fornito di una sorta di mantello di protezione per affrontare il
viaggio sicchè, potenzialmente, il mio campo di movimento è gigantesco.
Vista con gli occhi terreni, solo questa immensa regione sarebbe
ovviamente al di là della portata della maggior parte delle persone,
poiché il viaggio attraverso tali spazi sulla Terra sarebbe limitato dai
mezzi di trasporto, così come da altre considerazioni. Un migliaio di
chilometri di spazio terrestre è una grande distanza, e per coprirla
richiede molto tempo, se sono impiegati mezzi di trasporto molto lenti,
mentre, nel Mondo dello Spirito, il pensiero cambia totalmente la
situazione. Noi abbiamo lo spazio, e abbiamo una certa cognizione del
tempo nel suo rapporto con esso,
ma il pensiero può annientare
il tempo nella sua relazione con lo spazio,sebbene non possa annientare
lo spazio. Trovandomi
a casa mia posso pensare di voler visitare la libreria nella città che
vedo ad alcune 'miglia' di distanza. Non appena il pensiero si è formato
con precisione nella mia mente mi ritrovo davanti agli scaffali che
desidero consultare.
Ho fatto viaggiare il mio corpo spirituale attraverso lo spazio con la
rapidità del pensiero, e la cosa è così rapida, da essere istantanea.
Cos'ho fatto? Ho semplicemente coperto lo spazio intermedio
istantaneamente, ma lo spazio rimane ancora lì con tutto ciò che
contiene, anche se non ho avuto cognizione del tempo o del suo
passaggio. Quando ho terminato la mia visita alla libreria può capitarmi
di incontrare alcuni amici, che mi invitano a casa di uno di loro. Con
questa piacevole prospettiva decidiamo di arrivarci facendo una
passeggiata attraverso i giardini ed i boschi. La casa è un bel pò
distante, ma non importa, perché non soffriamo la fatica fisica, nè
abbiamo impegni urgenti. Camminiamo a lungo insieme, chiacchierando
felicemente, e dopo un certo lasso di 'tempo' si arriva a casa del
nostro amico...a piedi!
Durante il viaggio da casa mia alla biblioteca avevo superato la
distanza esistente,
facendo a meno del tempo
mentre, sulla strada del ritorno, ho sperimentato una percezione
intuitiva del tempo camminando lentamente, sì da ripristinare la
percezione della distanza, spostandomi sul terreno solido ed i campi
erbosi del livello in cui vivo. Il Tempo e lo spazio sono relativi nel
Mondo dello Spirito, così come lo sono sulla Terra, ma la nostra
concezione di essi differisce notevolmente, essendo la vostra fortemente
limitata dalle considerazioni terrene di alba e tramonto, e dalla
diverse velocità del mezzo di locomozione utilizzato. Abbiamo giorni
eterni e siamo in grado di muoverci lentamente a piedi, oppure possiamo
trasportarci istantaneamente dove ed in qualsiasi posto vogliamo. Nel
Mondo dello Spirito quindi, si può fermare il tempo, ma si può anche
ristabilirne la percezione riposando, o camminando tranquillamente a
piedi! E' solo il nostro senso generale del tempo che noi ripristiniamo,
non il suo passare. Ma quando riceviamo i vostri pensieri dal mondo
della Terra e ci dite che siete pronti a venire, allora, ancora una
volta, siamo pienamente consapevoli del passare del tempo sulla Terra e
bisogna ammettere che siamo sempre puntuali nei nostri appuntamenti con
voi!
(Tradotto da :
Life in the World Unseen)
COSA
ACCADE DURANTE IL PASSAGGIO?

(23-10-09)
Aggiungiamo questa bellissima descrizione del Paradiso per come lo
ha visto Alan e che ha pubblicato sul Forum di Bruce
Moen.
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Il mio corpo etereo era
diventato più o meno delle stesse dimensioni e della stessa forma
della persona che avevo visto nello specchio per anni. Ho capito che
era un riflesso di me stesso, ma ora in perfetta salute e bellezza.
Mi muovevo dentro e fuori le dimensioni fisiche e spirituali,
vestito d'un abito translucente, vaporoso, d'un bianco puro, ma
trasparente al mio sguardo. Un attimo dopo ero diventato un' anima,
un punto di pura luce intelligente che poteva espandersi
ad abbracciare l'intero universo.
Solo in questa condizione fui in grado di comprendere e di sapere
tutto, proprio come se fossi in qualche modo Dio, ma allo stesso
tempo, sapendo che ero sempre io, Alan
Ho capito che si poteva comunicare con il pensiero, creare con il
pensiero e viaggiare con il pensiero. Bastava pensare intensamente
ad una casa ed essa diventava realtà, pensare ad una destinazione
per arrivarci in un istante. Foreste, grandi foreste, fiori, erba
verde, tutti gli esseri viventi, impeccabili nei colori e nella loro
bellezza, popolavano questo strano mondo di meraviglie
inimmaginabili.
Nulla muore colà, non c'è bisogno di sostenere il corpo spirituale,
perché è eternamente sostenuto dall' energia inesauribile di Dio. La
luce su questo strano pianeta o Paradiso, se più vi piace, mi ha
affascinato: non esiste un'ombra . Non c'era un'unica fonte di luce,
come sulla terra, e mi resi conto che tutto sembrava a produrre luce
propria. Ancora una volta la risposta coincise con la mia domanda:
i cieli proclamano la gloria di Dio. Quando la presenza di Dio è
manifesta, si è immersi in una luce dorata di amore e di pace.
Esseri angelici cantavano con voci di un tale potenza e bellezza
infinita, che l'universo sembrava unirsi e rispondere, risuonando
con queste parole di vita.
Mi ricordo che durante il processo di transizione, profumi al di là
delle parole per descriverli erano percepibili dappertutto. Fiori
animati, erba, alberi ed aria. L'aria era la stessa. Naturalmente nè
la musica era quella terrena, nè lo erano i profumi .
Ho semplicemente capito che era un altro mondo quantistico simile al
pianeta Terra, ma dove operano diverse costanti o leggi
fondamentali. L'emozione più grande era la sensazione avvolgente di
incondizionato amore eterno emanato dal nostro Creatore, in
congiunzione con tutti gli altri esseri gioiosi di bontà e di luce
viventi in questo eterno mondo fatto di pura luce e di vita. Ogni
essere vivente è importante per Dio, non solo le anime umane sono
amate da Dio. Dio ama anche gli animali e le loro anime tornano a
lui quando muoiono . Le piante sono esseri viventi ed hanno una
grande mente di gruppo, come pure i pesci del mare, ed il plancton.
Poi abbiamo cantato tutti insieme in perfetta armonia la canzone
della
Creazione Divina ed il mistero dell'eterna esistenza..
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Dal Sito di Kevin Williams, abbiamo poi tradotto alcune pregnanti
descrizioni di persone che hanno sperimentato una Esperienza
di Pre-Morte (NDE) e che ci hanno descritto cosa accade durante e
dopo la transizione da questo all'Altro Mondo.
Confronteremo poi questi racconti con quanto alcune Mamme del Sito
hanno ricevuto da Mediums che non sapevano nulla di loro.
Ovviamente, se altri Lettori hanno messaggi simili da condividere,
saremo ben lieti di pubblicarli successivamente.
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Esperienza di Betty Bethard
Quando
si muore, dall'Altro Lato si è subito accolti dai propri cari in
modo che si possa capire cosa ci è successo. Vi è una grande festa,
come per un compleanno, che saluta il nostro arrivo.
La famiglia e
gli amici che sono andati via prima di noi sono riuniti per
celebrare l'evento.
Anche le persone che hanno vissuto
una vita di egoismo saranno festeggiate.
Qualsiasi cosa abbiate
seminato sulla Terra, lo andrete a raccogliere, in modo da
organizzare le passate
esperienze e ricevere ulteriori insegnamenti, anche
Colà.
Nei primi giorni del passaggio (per
come conosciamo il tempo sul piano terrestre) ci è permesso di stare
con i nostri insegnanti e con coloro che abbiamo amato in passato ed è
possibile vedere le persone care che ci siamo lasciati alle spalle, ascoltare
i loro pensieri e le loro parole.
Le prime sei settimane restiamo
molto vicini a chi è rimasto sul piano terreno, poi l'anima
incontra quello che può essere chiamato un Consiglio di Saggi.
Esso è composto da
Guide e da altri Esseri Superiori che hanno camminato con noi da
sempre. Questi Esseri ci aiutano a rivedere la vita
passata,esaminando ciò che è stato appreso ed imparato, e su quali
argomenti si desidera lavorare per il futuro.
(Betty Bethards)
Esperienza di Ned Dougherty
Mi voltai alla mia destra,
rendendomi conto che un gruppo di esseri spirituali si era unito a
noi sul campo celeste. Questo evento è stato davvero un ritorno a
casa per me. Tra il gruppo di Esseri Spirituali, ho riconosciuto gli
amici defunti ed i parenti incontrati in vita. Ho anche riconosciuto
altri amici conosciuti nel Mondo Spirituale, prima della mia nascita
sulla Terra.
Mi ha riempito di gioia l'incontro
coi miei defunti nonni, zie e zii, tuttavia, mi ha deluso il fatto
di non aver visto mio padre nel gruppo.
Poi ho incontrato molti altri
amici, tra cui una ragazza del Liceo. Non sapevo che fosse morta.
I sentimenti di amore e di gioia che ho condiviso con i parenti e
gli amici furono di gran lunga superiori alle emozioni che avevo
condiviso con loro durante la mia vita.
A causa della mia infanzia
vissuta con genitori violenti ed alcolizzati, non ero mai stato
capace di
esprimere in modo completo i miei sentimenti .
In realtà, non ero
consapevole del fatto di avere così tanti sentimenti, perchè la
maggior parte di essi erano nascosti dentro la mia anima e solo Là
ebbi modo di esprimerli come avviene in una famiglia sana, in un
modo che non avremmo mai potuto provare come esseri umani mortali.
Rivelazioni della Medium Sylvia
Browne
La
maggior parte delle persone che passano attraverso il processo della
Transizione, attraversano un tunnel che li conduce verso la luce di
Dio: tornano a casa, al nostro comune luogo di provenienza,
nell'Aldilà.
Qui hanno un ricongiungimento con
la famiglia e gli amici che sono partiti prima di loro.
Dopo la
riunione, la maggior parte di noi sarà accompagnato dal proprio
Spirito-Guida in un edificio chiamato la Sala della Saggezza.
In una stanza sacra vediamo le
nostre vite scorrere davanti a noi come in un film.
Una volta che una
persona si è adattata alla transizione, può visitare un luogo
chiamato la Stanza delle Registrazioni, dove vengono memorizzati i
dati storici, una sorta di registri delle vite di ciascuno di noi. Un'altra bella
struttura è il Palazzo della Giustizia, dove gli Spiriti vengono
condotti davanti al Consiglio degli Anziani, che sono i portavoce di
Dio, e ci aiutano a decidere come fare ulteriori progressi nel Regno
dello Spirito.
Sylvia descrive
sette livelli o fasi della Transizione:
(1) La riunione ed
il ritorno a casa
(2) Il processo di orientamento
(3) L'individuazione
d'una particolare vocazione, per:
(4) Diventare
creativi nel campo delle arti, o
(5 )Fare ricerca in
particolari aree di progresso e passare le nostre conoscenze agli
scienziati della Terra grazie ad un processo di scienza
infusa. Dopodichè si può:
(6) Diventare un
insegnante o leader, (7) Annullare la nostra identità, intesa come
personalità, per essere assorbiti totalmente nella luce di Dio.
(Sylvia Browne)
Esperienza di Betty Eadie
La
vita non finisce quando si muore. La morte è una rinascita in un
mondo dello Spirito di Luce e di Amore, una transizione da quello
fisico a quello spirituale, che non è più spaventoso o dolorosa del
passare da una stanza ad un'altra attraverso una porta aperta.
Si
tratta di un gioioso ritorno a casa, alla nostra casa naturale.
(Betty Eadie)
Rivelazioni del Medium George Anderson:
Bene, secondo quello che ci dicono,
si tratta di passare attraverso i diversi livelli di coscienza.
E' come dire che per avere il diploma delle Superiori, si deve
cominciare dalla prima Elementare e frequentare tutte le altre
classi. Quando trapassiamo, entriamo nel tunnel e superiamo due
livelli leggermente più scuri, che possono rappresentare una forma
di inferno o purgatorio, ma se siamo state delle brave persone, li
attraversiamo molto rapidamente e quindi andiamo avanti al terzo e
quarto livello di coscienza, dove va la gente "decente".
Non tutti
possono essere una Madre Teresa, che probabilmente è andata ancora
più in alto. Quando raggiungiamo questi livelli incontriamo i
nostri parenti ed amici che ci salutano alla fine del tunnel e ci
conducono verso la luce.
Poi c'è come una sorta di
rinnovamento spirituale, una riunione, una festa, dove si dice: 'Hey, è bello
rivederti.'
Ci riconosciamo dalla personalità
che è unica come le nostre impronte digitali.
(George Anderson)
Dr. Elisabeth Kübler-Ross: ricerca sulle NDE.
Tutti erano saliti a bordo d'una station wagon ed erano sulla strada per andare a prenderlo,
quando si verificò un tragico incidente in cui la sua intera
famiglia rimase carbonizzata.
Lui restò segnato per sempre dallo
shock e dall'incredulità totale di essere diventato tutto ad un
tratto un uomo solo, di aver avuto dei figli e di essersi ritrovato
improvvisamente senza di loro, di dover vivere senza più nessun
familiare accanto.
Egli mi ha raccontato della sua
totale incapacità di affrontare una simile esistenza, trasformato in
un relitto umano, da dignitoso marito e padre della classe media
qual'era stato, ad un barbone, ubriaco ogni giorno dalla mattina
alla sera, e che aveva utilizzato ogni tipo di droga, cercando di suicidarsi
in tutti i modi possibili e immaginabili, ma senza mai riuscirci.
Il suo ultimo
ricordo,dopo due anni di girovagare: era disteso su una strada
sterrata ai margini di un bosco, ubriaco fradicio, cercando
disperatamente di ricongiungersi con la sua famiglia.
Non volendo
vivere, non ebbe nemmeno la forza di allontanarsi dalla strada
quando vide un grosso camion che veniva dritto verso di lui e che lo
avrebbe sicuramente investito. E così fu.
In quel momento vide
se stesso steso sulla strada, ferito gravemente, ed osservò tutta
la scena del sinistro da pochi metri sopra il suolo.
Fu in quel momento
che la sua famiglia gli apparve davanti, in un bagliore di luce che
gli dava un incredibile senso di amore. Avevano sorrisi sui loro
volti e gli avevano semplicemente fatto prendere coscienza della
loro presenza, senza comunicare in alcun modo verbale, ma in forma
di trasmissione del pensiero, condividendo con lui la gioia e la
felicità della loro esistenza presente.
L'uomo non fu in
grado di dirci quanto tempo questa riunione fosse durata. Era così
impressionato dalla salute della sua famiglia, dalla loro bellezza,
dal loro splendore e dalla totale accettazione della situazione
attuale, con il loro amore incondizionato.
Decise di non toccarli,
di non unirsi a loro, ma di rientrare nel suo corpo fisico in modo
da poter condividere con il mondo intero ciò che aveva vissuto.
Sarebbe stata una
forma di redenzione per i suoi due anni di tentativi di gettare via
la sua vita.
E 'stato dopo questa
scelta, che ha visto il camionista portare il suo corpo ferito in
cabina.
Vide un'ambulanza correre sulla scena dell'incidente, fu
portato in ospedale nella terapia intensiva e finalmente rientrato
pienamente nel suo corpo fisico, strappò le cinghie che erano legate
intorno al suo corpo ed uscì coi propri piedi dalla stanza.
Non ebbe mai
delirium tremens o postumi da abuso di droghe pesanti ed alcool.
Si
sentì guarito e completo, e prese un impegno con se stesso: non
sarebbe morto finché non avesse avuto la possibilità di condividere
la realtà dell'esistenza della vita dopo la morte con quante più
persone fossero state disposte ad ascoltarlo.
Fu dopo aver letto
un articolo su un giornale che parlava della mia presenza a Santa
Barbara, che m'inviò un messaggio. Gli permisi di condividere con il
mio pubblico la sua esperienza e così è stato in grado di mantenere la promessa fatta
al momento della breve, temporanea, riunione con tutta la sua
famiglia. (Dr. Elisabeth Kubler-Ross)
Esperienza
di Michelle Dillon
E
poi ero a casa...sapevo di essere a casa e non avevo paura. Ho visto
un sacco di gente che conoscevo, alcuni dei quali avevo incontrato,
e un sacco di altre persone che sapevo essere "collegate" a me, ma
tutto ciò contava poco. Quello che contava era che io li conoscevo e
che loro mi conoscevano senza aver detto una parola. Mai ero stata
coinvolta da una così festosa accoglienza, mai ricordo di essere
stata amata, totalmente amata, in quel modo.
(Michelle Dillon)
Esperienza di Randy Gehling:
Randy poteva sentire una musica
bellissima che giungeva da qualche parte, in lontananza.
"Solo un pò più lontano potevo
vedere un ponte dove qualcuno mi aspettava.
Al di là del ponte, ho visto una
città d'oro con tante torri, come i castelli europei. Tutta la città
sembrava essere splendente di luce che irraggiava verso il cielo
come un gigantesco faro.
Ho potuto vedere che
alcune delle cupole della città erano rosse, altre erano d'oro, ed
alcune blu.
Le porte e le mura
della città, sembravano fatte di luci azzurre, rosse e viola".
Randy chiese al suo
Angelo Custode di visitare la città. L'angelo annuì.
"Questa sta per
essere la tua nuova casa, Randy", gli disse
Cominciarono a
camminare verso il ponte e Randy vide che l'uomo in attesa era suo
nonno Hansen. Randy gli corse incontro e sentì le sue braccia forti
strette intorno a lui.
Hansen era stato un agricoltore ed aveva
vissuto per tutta la sua vita in Minnesota ed era morto, nel pieno
delle forze, quando Randy aveva sei anni. Randy chiese al suo
adorato nonno, se ora sarebbe rimasto a vivere con lui in cielo. "Un
giorno", gli rispose, "ma non subito."
Aggiunse che aveva ancora
qualcosa da imparare sulla Terra. (Randy Gehling)
Da Regressioni Ipnotiche (Dr. Michael Newton):
Dopo la morte fisica, il viaggio
di ritorno a casa dell'anima si conclude con lo sbarco nello spazio
riservato al proprio gruppo, salvo il caso di Spiriti molto giovani
o isolati per altri motivi.
Le anime che si trovano in questi gruppi
sono amici di vecchia data che hanno tutte lo stesso livello di
consapevolezza. I membri dello stesso cluster sono strettamente
uniti per l'eternità.
Questi cluster affiatati sono spesso composti
da anime con obiettivi comuni che partecipano continuamente agli
stessi progetti.
Di solito scelgono di vivere insieme come genitori o amici durante
le loro incarnazioni sulla Terra.
(Dr. Michael Newton)
Esperienza di Arthur Yensen
"Sei nella terra dei morti. Abbiamo vissuto sulla Terra, proprio
come te, siamo arrivati fino a qui" mi dissero gli abitanti di quel
luogo.
Con entusiasmo sconfinato ho gridato, "Questo è meraviglioso!"
"E 'meraviglioso!" mi fu risposto. Poi, mi dissero che avrei potuto
nuotare nel lago fino a quando volevo, e quando uscii fuori
dall'acqua ero totalmente asciutto!
Un altro mi disse: "Si può correre, saltare, ballare, cantare e
giocare quanto si vuole e non sarai mai stanco!" Poi ho notato che
il paesaggio, gradualmente, mi stava diventando familiare, come se
ci fossi stato già.
Mi ricordai di quello che c'era dall'altra parte della montagna.
Poi, con un improvviso scoppio di gioia, mi resi conto che questa
era la mia vera casa!
Tornato sulla terra, capii che ero un
visitatore, un disadattato, uno straniero con la nostalgia di casa.
(Arthur Yensen - Potete leggere
QUI
l'esperienza completa)
Ecco ora i messaggi inviati
da alcune Mamme della PdA. Potete confrontare quanto ci vien detto con
i racconti di NDE e constatare come le circostanze, le descrizioni
dell'arrivo nell'Aldila' ed i sentimenti che si provano durante e
dopo il passaggio, siano sovrapponibili. Cominciamo con:
ANGELA DI TORINO.
Ti
allego alcuni stralci dei messaggi ricevuti da Fausto in scrittura
automatica. In un paio si fa riferimento proprio alle prime fasi del
passaggio. Gli altri li ho messi perchè particolarmente belli.
Ciao, Angela.
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Il mio è un vivere intenso e lieto, insieme ai miei compagni.
E le nostre sono belle attività di aiuto in soccorso di chi chiede.
Le anime di quelli che chiedono aiuto sanno entrare nel regno di Dio
con la loro sofferenza, e noi li soccorriamo, donando loro le nuove
energie.
Il mio è un vivere lieto perché posso fare cose belle e che mi
elevano sempre di più.
Ora vado, ma non lontano da voi.
Vi bacio teneramente in nome di Dio. (22.10.'97)
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In cielo vivo felice, attraverso il Magnifico Essere.
Nella mia nuova vita io sono sempre insieme ad altre entità di luce.
Mi è indispensabile ancora la vostra preghiera che, mentre sale in
alto, mi eleva alla luce di Dio.
Mamma, vedo e sento le tue molte manifestazioni di dolore, mescolato
all’amore: valli e monti, e fiumi di lacrime. (27.10.'97)
(Fausto, dicci se hai trovato i tuoi nonni.)
- mi hanno accolto anche loro al mio arrivo e insieme siamo saliti
alto alto, nella luce di Dio.
(Come li hai riconosciuti?)
- erano anime più luminose, per l’amore che mi davano.
Non ho capito subito chi erano e mi stupiva il loro affetto: solo
dopo ho capito che erano i nonni.
Amano molto tutti voi e seguono le vostre vite con piacere.
(5.11.'97)
(Fausto, parlaci di chi hai consolato, da quando sei lì.)
- la mia non è solo missione di consolazione, ma, insieme ai miei
compagni, la via indichiamo a chi arriva qui e si trova sperduto.
Anche io sono stato accolto e so quanto è bello che ci sia qualcuno
ad insegnare i primi passi. (9.11.'97)
(Fausto, cosa intendi con “in giro”?)
- vado là dove è necessaria la nostra presenza, per consolare
sofferenza o ricambiare doni d’amore o ancora per assistere chi è
nel dubbio e donargli il pensiero di Dio. Mi muovo col solo pensiero
e l’amore per gli altri mi attira là dove devo intervenire: anche da
voi vengo così.
Ogni vostra lacrima o pensiero rivolto a me, mi raggiunge
chiamandomi a voi.
Ogni anima vive grazie all’amore e vive ancora altra vita se ama e
suscita amore.
Anche chi è stato poco amato sulla terra, trova qui tanto amore ad
accoglierlo, ma solo se vuole lo avrà.
E le vostre preghiere, che accompagnano l’anima nel trapasso,
possono aiutarla a riconoscere la luce dell’amore di Dio e a
sceglierla. (27.11.'97)
(Fausto, quella notte non mi hai dato il tempo di chiederti perdono,
di dirti tante cose…)
Lo so: leggevo in te tanto dolore per le cose belle che non mi
potevi più dire; ma invece io le ascoltavo direttamente dal tuo
cuore. (28.1.'98)
Vi amo e vi sto sempre vicino.
Nella mia nuova vita io sono diverso, non ho un corpo pesante, ma
non ho perso nessuna facoltà: io vedo, sento, parlo e ricordo.
Mamma, ti voglio ancora bene, e più di prima. (5.2.'98)
La terra è un luogo delizioso, dove noi siamo chiamati a misurarci
contro i sentimenti più bassi e meschini, legati alla materialità
del nostro corpo e ai suoi bisogni.
Tornati liberi da ogni costrizione e condizionamento, possiamo
riprendere con più forza e convinzione il nostro salire verso il
Padre Creatore: l’esperienza fatta in terra ci apre nuovi orizzonti
nel sapere e nell’amore. (13.2.'98)
(Fausto, ti succede di avere nostalgia di qualcosa che hai lasciato
qui?)
- tanto felice e completa è la vita senza il peso del corpo, che è
impossibile avere desiderio di cose terrene, legate al corpo pesante
che abbiamo lasciato con sollievo.
La farfalla non ha nostalgia del suo bozzolo e noi
neanche.(15.3.'98)
(Messaggio di Bice del 2.6.2005.)
In Fatto Di Mia Morte Son Ragazzo Innocente ,
Ma La Mia Vita Doveva Finire. Si Son Fatti Tanti Commenti
Non So Come Dirti,(Nomina la finestra,poi dice), Avevo La Forza Di
Salire Io Si,Viene La Morte In Casa, Da Solo Si Riconosco Non E' Un
Suicidio ,Mi Son Dato Colpa E Mi Pento,C'E' Voluto Molto
Coraggio,Sbaglio Da Mai Fare ,
Ma Cristo, Il Maestro Mi Ha Detto Ormai L'Hai Gia' Fatto ,Ti
Accompagno Nel Mio Cielo ,La Luce Ti Perdona ,Dio Mi Ha Redento (=
Riscattato) La Vita Ho Rimpianto ,Ho Avuto Bisogno Dei Miei Genitori
,Con Loro Messe Mi Han Aiutato Ad Accettarmi, Ho Pianto Molto Per
Aver Fatto Quell' Inutil Gesto.
Fausto è
morto cadendo dalla finestra della sua camera da letto al primo
piano di casa nostra. Alcuni hanno pensato a suicidio, ma lui spiega
essersi trattato di una grave imprudenza.
Un messaggio simile mi era arrivato in scrittura il 20.1.'98):
Mamma, ancora ti turba la mia morte inaspettata e non spiegabile.
Tanto nel tuo cuore pesa l’assenza, quanto il dubbio di un mio gesto
disperato.
Ma non è stato questo: io sono caduto nel vuoto, e non mi ci sono
buttato!
Mi volevo soltanto affacciare e la mano è scivolata.
La fascetta l’avevo nell’altra mano
(vicino al corpo abbiamo trovato
una delle sue polsiere da tennis: stava giocherellando alla
finestra? Glielo stavo chiedendo mentalmente.).
Ti amo e ti abbraccio.
(Fausto, ti fa male ricordare le circostanze della tua morte?)
- non posso soffrire per una morte che mi ha dato la Vita!
Mamma, ti amo. Nella luce ritorno.
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DA LUCIA ---------------------------
Ciao!! Se
ho capito bene, Angela suggerisce di riportare sul forum i primi
messaggi dopo il trapasso.
questo è il primo in assoluto:
Messaggio di Giuseppe ricevuto il 3 ottobre 2006 (dopo 5 mesi dal
Passaggio) da Anna Pedrotti, mamma
amputata,
con scrittura automatica.
La Pedrotti ha chiesto solo i ns. nomi di
battesimo.
Amore mio, io ti amo e
vengo a te da un mondo di luce. Io credevo in Dio Padre e questo mi
ha aiutato. (era 'allergico' alla chiesa)
Il mio trapasso è stato repentino, in un attimo la testa mi ha fatto
vedere il mondo come se fossi in una giostra e soprattutto mi sono
ritrovato nella luce e nella pace.
Quanta sofferenza!! Il mio tumore era aggressivo, avevo tanta sete,
mi girava il liquido nella testa (mi chiede la Pedrotti se il tumore
era in testa) e mi mancava il respiro; è stata lunga agonia ed è
venuta a prendermi mia mamma e mi ha portato con sè.
Alessio amore mio, (era con me) perché soffri in silenzio del tuo
cuore? Ti sono accanto, sempre e dunque non pensare che mi sono
allontanato; io vengo con te ovunque e ti sono grato per il rispetto
che tu mi hai portato. Mia sorella, invece!!!
(gli ha fregato
l'eredità) La Pedrotti non poteva conoscere queste cose…….
Amo tutto di te…. Lucia non piangere, non ti lascio mai sola e mi
raccomando la mia casa.
Alberto è un po' chiuso ma non preoccuparti; è il suo modo di
gestire le cose, non avete di che preoccuparvi in nessuna
situazione.
Amore e luce a voi tutti, Giuseppe
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Questo l'ho
avuto da Barbara e capisco come possano sentirsi dall'altra parte:
Non sono andato via ora e non sono andato via allora; ho
semplicemente trasformato la mia vita: ogni vita è stata trasformata
ma la mia è una trasformazione che mi ha portato all'apice più
grande dell'amore. Ora mi conosco: conosco non solo la
profondità dell'amore che ho conosciuto con te, ma tutti i gradi di
intensità di questa intensità d'amore. Non sai quanto ho
desiderio di abbracciarti: è assurdo parlare di desideri dove sono,
in un posto dove tutto quello che desideri si realizza, ma quando
due anime sono cosi compatte e gemelle il desiderio c'è!!
Ti parlo di un desiderio legato non a una fisicità ma a sentirti
come quando, più di una volta, ci siamo abbracciati per il gusto di
abbracciarci
Allora io aspetto il tuo tempo……..perchè ciò che posso fare è
aspettare!!
Questo tempo che io non sento ma che sento perche mi manchi e per
quanto ancora tempo hai davanti, ingannerò questa attesa
osservandoti e seguendoti
Voglio che tu sia sempre attenta alla mia presenza, non sono come un
leone però sono certo di una cosa: che intendo adempiere fino in
fondo alla mia promessa ed è quella che non è vero "finchè morte non
ci separi" perché la morte non esiste; ho promesso di prendermi cura
di te oltre ogni limite imposto da questa fisicità che fa ancora
parte della tua vita. Mi manchi da morire perche in realtà io non
sono morto, non so cosa sia la morte. Grazie x le rose (cimitero,
mi sentivo in colpa perchè mettevo solo margherite)..ricordati,
io non sono per niente lì, non è importante se non trovi il tempo,
l'importante che possiamo ancora dialogare insieme. Le tue parole
arrivano a me, raggiungono l'atmosfera, vanno verso l'infinito e in
quell'infinito -tra le stelle- io le raccolgo.
Io sono stato, sono e sarò con te in te. Per sempre.
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Pubblica, pubblica. Con nome e cognome! Lucia Spera
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Ciao
Claudio, sono Mariantonia, ho dei messaggi, se possono andar bene
puoi pubblicarli.
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21-05-07 -
Marcello caduto da un balcone mentre svolgeva il suo lavoro di
elettricista.
Ciao
Marcello scusa se ti disturbo ma volevo chiederti che ti è successo?
Rispondimi sinceramente.
Certamente io sono un gentiluomo!!!! Anche se ancora non mi sono
reso conto bene se veramente mi è successo quello che tante volte ho
pensato.!!!
Come hai fatto, tutti se lo chiedono si può sapere?
Non giudicatemi male ma in quel momento la mia testa vagava con
altri pensieri al di fuori di ciò che stavo facendo, una distrazione
è possibile a tutti ma in quel momento il mio spirito aveva uno
scopo ben preciso, crearmi la possibilità di prendere quel jet per
andarmene . È stato un lampo
che mi ha fatto barcollare e poi precipitare, mi sembrava di volare
ma il percorso purtroppo era breve, troppo breve!!, Non ho avuto il
tempo di imparare a volare, che mi sono accorto di aver superato
quella soglia a cui tante volte avevo pensato ma sempre con timore.
Ora ho constatato che è stato più facile di quello che mi ero
immaginato.
13-06-07
Claudia ciao, mi sai dire se è possibile, cosa si vede, cosa si
prova quali sono le sensazioni appena si entra in un'altra
dimensione? Grazie.
Si ascolta il silenzio che entra nel cuore, in realtà mi rendevo
conto che qualcosa in me stava cambiando, dal momento che già ero
consapevole della mia partenza. Non vedevo l'ora di abbandonare quel
corpo che tanti problemi mi aveva creato, non solo per colpa sua ma
dal mio modo di vivere e pensare, cosa di cui io non mi accorgevo.
Giunta all'attimo finale il mio respiro si è fatto affannoso, perché
vedendo una luce in fondo a quel tunnel avevo fretta di
raggiungerla, poi il sorriso è apparso nel mio volto quando tutto si
è concluso. Il mio corpo l'ho lasciato a voi io non ne avevo più
bisogno, quanta fatica mi è costata questa partenza , io vi voglio
bene come prima e più di prima, in questa dimensione tutto è diverso
quasi non ci credevo, ho dovuto constatare che qui c'è solo Amore e
con questa parola armoniosa tutto si completa. Sulla soglia di quel
tunnel tante persone amiche mi sono venute incontro felici di
accogliermi, mi sono accorta che quello era un momento dolcissimo,
provare per credere, anche se ero un po' titubante perché capivo che
era sofferenza per chi lasciavo, ma non potevo tornare, allora senza
voltarmi ho proseguito. Il posto era bello tutto luminoso con
un'atmosfera di pace e serenità, non ho avuto paura, lo so che non è
facile adattarsi al cambiamento, ma io sono una che affronta tutte
le difficoltà. E' un ricordo tutto ciò che ho passato, se ho
commesso degli errori!!!! Sempre in buona fede mai con cattiveria,
ma anche simpatia e affetto ho donato, ora sono qui e ringrazio Dio.
Guardando il piano terreno mi accorgo di quante divergenze si creano
per poca buona fede ed ignoranza del sapere.
Ci sono certi passaggi che sono obbligatori per purificarsi
analizzando la propria coscienza, ci si mette subito all'opera per
non perdere tempo e migliorare.
Tanti sono i mezzi per portare a
compimento il proprio cammino.
La mia missione è, e spero tanto di farcela con l'aiuto vostro e
quello di Dio, aiutare con un consiglio chi mi chiede chiarimenti.
Dio accoglie fra le sue braccia con tanta misericordia tutti, Lui è
immenso!!!, Sempre ci sono Mamma, ricordati che ti voglio bene,
cammineremo assieme se tu vuoi e se credi un po' di più in quello
che sei, forza e coraggio con il mio e il tuo aiuto c'è la faremo,
non disperare abbi fede. Mamma sono Claudia " ti credo" sono sola
delusa di me stessa, ma ti voglio bene.
UN
ALTRO MESSAGGIO
(25-10-09)
Caro Claudio, oggi rileggendo tutti i messaggi ricevuti, ho
trovato questo, un'altra entità a me sconosciuta.
Un saluto e buon lavoro Mariantonia
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12-1-07 messagggio avuto da un'entità chiamato Simone,
sentito una notte, non in sogno.
Simone chi sei?
Dove sono?? sono stato giustiziato!!!!! corro corro in tante
direzioni ed ancora non ho trovato quella giusta, ma perché?
" io non lo so,spiegati meglio"
Stranamente mi confondo con l'aldilà, ma io ormai sono nell'
aldilà. Mi sono qui ritrovato e non capisco, ma perché mi
hanno giustiziato? Non mi ricordo cosa ho fatto?.
Devo stare calmo e concentrarmi , vedo tanti altri intorno a
me, chiederò a loro. Mi stanno venendo incontro mi fermo ed
ascolto. Ehi Simone dove corri ? mi dicono, fermati ormai
sei giunto nessuno ti può far del male, la tua esperienza
terrena si è conclusa, non spaventarti noi siamo qui per
farti comprendere. Allora la mia mente si apre e comincio a
ricordare. Ma perché mi sono comportato in quel modo, non ho
completato bene il periodo della mia vita, non ho portato a
termine come avevo previsto il mio percorso, ma perché?
Cosa cè stato che mi ha fatto deviare dal mio itinerario ,
per ora non riesco a capire. Una moglie e una figlia
Caterina e Giuditta, che bei nomi mi piacevano tanto.
Chissà dove saranno, mi piangeranno conoscendole
sìììììììììììììììììììììììììì
Ora cercherò di sussurare loro all'orecchio tutto il mio
amore, certamente mi sentiranno almeno lo spero. Ora è
meglio che mi guardi intorno e chiarisca la situazione per
poi decidere che fare, vedo un angelo venirmi incontro credo
sia il mio, è proprio bello ma è severo in volto, cosa avrà
da dirmi!!!!!! io con umiltà sono pronto ad ascoltare cosa
che non ho mai fatto prima, non mi fidavo. Ma qua piano,
piano mi si sta chiarendo tutto, sia fatta la volontà di Dio
un saluto a tutti, grazie parola da me sempre ignorata.
Simone
CONTINUA...forza,
scriveteci!
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