TERZA PAGINA
 

CARI AMICI.

In questa pagina vorrei approfondire con voi quanto sto apprendendo dallo studio del Mondo Che Ci Attende, attraverso la lettura dei moltissimi Siti che sto consultando. Troverete commenti a fatti connessi con la Spiritualita', storie di cronaca, spiegazioni di fenomeni come le NDE, gli ADC, gli OOBE, ECC. Naturalmente vi invito a segnalarmene di nuovi, faro' il possibile per approfondire la ricerca e tentare di dare una risposta ai vostri quesiti.

Il PRIMO articolo e' sempre quello piu' recente, si intitola percio' IL FATTO DEL GIORNO, mentre gli articoli più datati saranno man mano trasferiti in sub-pagine dalla 1 (la più datata) in poi.

BUONA LETTURA!

ARCHIVIO

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Pag.10    

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 IL FATTO DEL GIORNO:

In questa pagina:

CONSIDERAZIONI DEL WM SULLA VITA

MORTI ASSURDE?

MALEDETTI SOLDI!

OSHO SULLA PANDEMIA

TUTTO FINISCE, NULLA QUI E' ETERNO !

CREUZA DE MA'

COVID-19: UNA BENEDIZIONE DAL CIELO?

Significato e scopo della medianità

EPPUR SI MUOVE...

LA TRAGEDIA DI GENOVA

SCIENZA E PSI

REINCARNAZIONE, O TRASMIGRAZIONE?
 

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IL FATTO DEL GIORNO
 

E SE...?  (28/11/23)

Prima di leggere questo articolo di fantasia,ci preme sottolineare che non vogliamo assolutamente giustificare il colpevole di questo atroce delitto che sta commuovendo e scuotendo le coscienze di tutti gli italiani, né ci permettiamo di disquisire su eventuali colpe e responsabilità  di chiunque altro coinvolto in questa atroce vicenda.
Vogliamo solo ipotizzare,alla luce delle nostre (modeste) conoscenze sui meccanismi che regolano la vita nelle dimensioni sottili,quali motivi potrebbero esserci dietro certi crimini efferati che si stanno moltiplicando in questo ultimo decennio e che sembrano tutti praticamente inspiegabili.
Ritenerli atti di follia ci sembra riduttivo e non applicabile ad esseri umani che dovrebbero essere,a differenza delle bestie, senzienti e quindi capaci di distinguere il bene dal male.
Ecco,allora come potrebbero teoricamente essersi svolti i fatti e per far ciò dobbiamo fare un salto indietro nel tempo di più di mille anni sperando che queste mie parole possano farvi riflettere sul perchè Gesù ci ha detto che non dobbiamo giudicare, nè che dobbiamo scagliare la prima pietra, perchè non sappiamo chi l'abbia scagliata per primo (ovviamente in un'altra vita).
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Un silenzio tombale era improvvisamente sceso sul campo di battaglia ridondante di urla, bestemmie, imprecazioni,rumori metallici di spade scagliate contro le armature e gli scudi fino a un attimo prima . Nemmeno i feriti osavano lamentarsi di fronte a quella scena surreale dei comandanti delle opposte fazioni che, minacciosi, si fronteggiavano pronti a sfidarsi a singolar tenzone.
I due cavalieri chiusi nelle loro luccicanti armature,con un gesto solenne, sguainarono le loro spade puntandole al cielo, quelle stesse spade che solo pochi minuti prima avevano inguainato in segno di tregua, visto che la pur sanguinosa battaglia non aveva delineato un vincitore né un vinto. Solo un duello fra i due comandanti avrebbe deciso le sorti dei due schieramenti opposti e i vinti avrebbero subito un'atroce fine, sgozzati, decapitati, bruciati vivi ...
I due cavalieri si lanciarono violentemente l'uno contro l'altro con sguardi carichi di odio e le loro urla erano ben più terrificanti del clangore causato dai terribili colpi che si scambiavano con disumana ferocia. Comunque , nonostante tutti i loro tentativi nessuno dei due era ancora riuscito ad aprirsi il benché minimo varco nelle robuste e pesanti armature.
Poi fu un attimo, un istante quando uno dei due duellanti gettò indietro il capo per schivare un fendente, scoprendo così pericolosamente un lembo di collo nudo fra l'elmo e la corazza... la pesante lama dell' avversario s'infilò in quel varco con la rapidità  del fulmine e un getto di sangue schizzò repentino verso il cielo insieme all'urlo roco, strozzato, del ferito.
Ormai era spacciato...
Sir John barcollo' e in pochissimi attimi cadde fragorosamente al suolo prima in ginocchio e poi col viso
a terra mentre i due eserciti lanciavano grida di hurrà  o di disappunto.
Mentre Sir John esalava i suoi ultimi respiri giacendo in una pozza di sangue vermiglio, l'esercito vincitore si mosse velocemente verso il comandante avversario e i più facinorosi gli strapparono l'armatura per farne trofei di guerra.
 Ormai privatolo di ogni difesa, diversi soldati si gettarono sullo sconfitto e martoriarono il suo corpo inerme con decine di fendenti inflitti in ogni dove. Il vincitore venne portato in trionfo verso la capitale del regno mentre ulteriori massacri venivano perpetrati contro i soldati che tentavano la fuga.
Purtroppo la storia insegna che nessuna guerra è mai definitiva, che i vincitori di oggi ben presto diventano
gli sconfitti di domani e così, qualche anno dopo, anche Sir Lancelot ebbe il suo incontro con la morte...

Inferno!
Buio, totale, denso come la melassa, quasi tangibile e terrore da scuoterlo tutto; poi un solo terrible pensiero:
"Dove sono? Cosa mi è successo? Non dovrei essere morto? Forse ho sognato di essere stato
decapitato sul patibolo per aver osato troppo, diventando l'amante della Regina?"
Nel buio assoluto rivide scene di stupri bestiali, volti dei nemici che aveva massacrato nelle sue innumerevoli battaglie,
 sangue, gemiti ma anche scene idilliache insieme alla sua amata Genevieve.
Quasi contemporaneamente a questi pensieri, di colpo sentì due mani rozze e robuste che lo afferravano alla gola e gliela stringevano con forza disumana, fino a togliergli il respiro,ma non vedeva l'aggressore confuso com'era in quella melma oscura e viscida.
Mentre lottava come un leone per liberarsi dalla stretta mortale si accese improvvisamente un tenue bagliore rossastro, lattescente e fu in grado di guardare in faccia il suo aggressore: Sir John!
Come era possibile? Era ben sicuro di averlo ucciso con un fendente alla gola e poi i suoi uomini avevano fatto scempio del suo corpo,doveva essere morto...per forza!
Mentre si guardavano negli occhi iniettati di sangue capì ben presto che entrambi si trovavano all'inferno e,con rinnovato vigore, riprese a colpire alla cieca l'antico nemico.

E LUCE SIA!
Passano mille anni (nei mondi sottili il tempo è completamente diverso rispetto al mondo denso in cui ci troviamo) e i due combattenti hanno cessato di lottare. Hanno capito che nessuno dei due può soccombere perché i pugni, i morsi le percosse
non erano mai riusciti a ottenere il benché minimo segno di cedimento in nessuno dei due.
Seduti a terra,uno di fronte all' altro, si guardano per la prima volta negli occhi. A questo punto spunto' in loro un barlume di memoria terrena e ricordarono che un tempo lontano erano stati amici fraterni,che avevano condiviso gioie, dolori e anche tante donne ma non Genevieve che Sir John doveva proteggere anche dalle insistenti attenzioni del suo amico fraterno su ordine del Re.
Ma Sir Lancelot non gli aveva dato ascolto e fu così che il Re, infuriato dal tradimento della sua consorte perpetrato con uno dei suoi cavalieri più fidati, aveva ordinato a Sir John di portargli la testa di Sir Lancelot,
scatenando una guerra fratricida fra i suoi stessi cavalieri.
E qui avvenne il miracolo!
Nell'oscurità  rossastra i due sciolsero i loro cuori dagli odi e dai rancori e, alzatisi in piedi, corsero l'uno verso l'altro e si abbracciarono piangendo copiosamente.  Intorno a loro la scena mutò completamente in un batter di ciglia e un meraviglioso prato fiorito si materializzò sotto i loro piedi. Dolci colline, freschi ruscelli, maestosi alberi di ogni specie comparvero dal nulla e una luce bianco azzurra che trasmetteva pace e amore illuminò i due ex nemici.
Un ulteriore attimo (ma quanto dura un attimo nell' Aldilà ?) e dodici esseri di luce apparvero davanti a loro che immediatamente capirono che erano le loro Guide Celesti. Senza muovere le labbra comunicarono ai due cavalieri le loro decisioni.
I due si inginocchiarono e, con un cenno riverente del capo confermarono l'accettazione del verdetto divino riconoscendone l'equità . Capirono che solo l'amore e il perdono rendono l'uomo degno di vivere, che bisogna provare su noi stessi il male. che causiamo al prossimo e che solo scambiandosi i ruoli avrebbero potuto capire dove avevano sbagliato.

Dimensione terrena, anno 2023.
Un ragazzo in un bar del centro di una piccola città  si avvicina ad una ragazza, hanno entrambi una ventina d'anni.
"Ciao, sono Filippo"
"Ciao, mi chiamo Giulia."

Webmaster
(Liberamente ispirato alla saga di Lancillotto e Ginevra alla corte del Re Artù)

CONSIDERAZIONI DEL WM SULLA VITA (02-07-22)

Dopo ventidue anni di ricerca spirituale che ho puntualmente condiviso con voi carissimi Lettori della PdA, penso sia giunto il momento di esporvi le mie conclusioni sui significati dell'esistenza umana alla luce dei tanti libri, siti Web, contatti personali con famosi Ricercatori e con tanti di voi durante i Convegni. Credo che le domande principali che tutti, prima o poi ci siamo posti, siano queste:
Da dove veniamo?
Perchè siamo qui?
Dove andiamo quando moriamo e
cosa esiste al di là di questo mondo?

Non ho certamente l'assurda pretesa di poter rispondere con esattezza a queste domande che, da sempre, tormentano l'umanità, nè di avere la certezza che le mie deduzioni siano esatte, ma posso affermare che, almeno per ora, le risposte che ho trovato mi soddisfano abbastanza. Spero possano illuminarvi un pò, ma soprattutto spingervi a cercare LE VOSTRE RISPOSTE,
perchè nulla e nessuno è superiore all'esperienza individuale.


DA DOVE VENIAMO?
Dall'Eternità!
E già, se è vero che siamo eterni, non possiamo aver avuto un inizio, nè tantomeno avremo una fine. Tutte le Fonti, dai Ritornati, ai Medium ai Canalizzatori, ci dicono che il tempo è un'illusione legata ai moti dei corpi celesti,in primis della Terra che, ruotando intorno al sole, scandisce le nostre esistenze in un ciclo continuuo di alternanza notte/giorno e con le stagioni.
Il passato non esiste più e il futuro non è ancora giunto, per cui esistiamo in un continuo presente. Un attimo fuggente che diventa subito passato mentre scorre verso il futuro. Ora, immaginate di abolire il tempo, di avere solo la certezza di esistere e capirete come si vive nell'Aldilà dove tutto avviene contemporaneamente senza soluzione di continuo. Pare che, prima di scendere nella materia densa in cui oggi ci troviamo, le Guide ci fanno promettere di accettare il Tempo come una delle regole fondamentali vigenti su questo denso livello di esistenza. Diversamente, il "Grande Gioco" non potrebbe attuarsi.

PERCHÈ SIAMO QUI?
Nessuno ci ha spedito a calci sulla Terra, ci siamo venuti di nostra volontà, animati dal desiderio di progredire più in fretta di quanto sia possibile nei Livelli superiori dove non possiamo fare esperienze negative, nè possiamo capire
cosa significhi essere privi di tutti i doni di cui si beneficia Colà.
Cito: comunicazione telepatia, spostamenti immediati su distanze enormi, godere di una conoscenza quasi infinita,essere sempre uniti ai nostri Cari, ovvero agli Spiriti a noi più affini, rimanere sempre giovani e non subìre l'insulto della vecchiaia e delle malattie, ecc. Mentre nell'Aldilà possiamo imparare a fare qualsiasi cosa, dal suonare il piano meglio di Chopin a costruire case favolose, qui per ottenere gli stessi risultati dovremmo sudare per anni e anni, non necessariamente raggiungendo gli obiettivi prefissati.
 Ma... siamo Spiriti curiosi (io aggiungerei anche un pò...masochisti!) e queste doti meravigliose ci potrebbero diventare noiose.
A questo punto, ci verrebbe offerta una specie di vacanza di studio sulla Terra, ma non escludo che esistano migliaia -se non miliardi- di altri pianeti-scuola. La Terra, però, sarebbe il posto migliore -o forse peggiore dal nostro punto di vista- dove apprendere certe lezioni in fretta e questo spiegherebbe l'enorme aumento della popolazione avvenuto negli ultimi secoli.
Pare che qui giungano Spiriti da tutto l'Universo, avidi di soffrire per imparare...cosa?
Innanzitutto capire cos'è il dolore, sia esso fisico o mentale e poi, in ultima istanza, il PERDONO...

Cocò mi dice che è inutile illudersi, questa terra non cambierà mai, si autorigenerera' ma sarà sempre un posto deputato all'esperienza del dolore. Noi andremo via,progrediti o no e altre anime verranno ad imparare.
Una scuola non può diventare un parco giochi,la scuola resta,sono gli alunni che vanno via per compiere ulteriori progressi altrove.
Il mio ragionamento deriva dall'osservazione dei problemi che vedo fra amici, pazienti e parenti e vorrei che mi deste conferma se ci ho visto giusto. Ecco alcuni esempi di gradualità nella presentazione dei programmi di studio:

1)
Famiglia felice,ricca,ma non c'è anno che qualcuno di loro non subisca un incidente, sia pur lieve ma in grado di infliggere dolorose fratture, distorsioni, traumi di ogni tipo. Questa è la lezione più semplice (come se fosse semplice affrontare interventi,degenze e riabilitazioni!) che colpisce ciò che riteniamo più sacro: il nostro corpo e, se ci fate caso, è una prova che devono affrontare anche i nostri fratelli animali.Ma siccome evolvono anche loro, stiamo scoprendo che anch'essi possono soffrire emotivamente come noi per la perdita di un cucciolo o di un membro del branco, come gli elefanti, i delfini, le balene, le scimmie(vedi ns. articolo precedente)

2)
Famiglia agiata, apparentemente felice ma che spesso ha problemi con i beni materiali che vanno dal banale malfunzionamento di un elettrodomestico,al guasto dell'auto,ai danni subiti dalle intemperie, dai sismi, dalle guerre, sulla casa in un crescendo di situazioni, dalla più stupida alla più grave.
Chi ha subito altre perdite tende a non capire perchè simili quisquiglie causino tanta sofferenza, ma cerchiamo di immedesimarci:
in fondo sono solo anime-bambine che soffrono per la perdita dei loro giocattoli...
Qui il dolore non è fisico, ma può associarsi a quello fisico causato da incidenti più gravi come crolli, bombe (Ucraina!), incendi.
Queste persone perdono quasi tutto: mobili, suppellettili, denaro, ma soprattutto i ricordi di intere esistenze, oltre a subire danni corporei anche permanenti. Devono quindi riflettere sull'inutilità dei beni materiali che, in ogni caso, perderebbero ugualmente con la morte e sul grande dono della perfetta integrità del proprio corpo.

3)
Persone che inseguono successo e denaro e poi cadono in miseria. Troppo prese dall'euforia del successo e dalla presunta potenza del danaro, non accettano facilmente questo tipo di perdita e fanno di tutto per ottenere nuovamente ciò che hanno perduto.Tipicamente accade ai Politici e agli affaristi che si gettano in imprese truffaldine, corrompendo e persino uccidendo,calpestando il prossimo ed ogni regola morale pur di rimettersi in gioco. Ovvio che si potrà usare un simile insegnamento nel bene e nel male e non tutti imboccano strade sbagliate, ma possono recuperare dedicandosi attivamente agli altri.
Come sempre, il nostro Libero Arbitrio ci consente di scegliere fra il bene e il male!

4)
E veniamo all'ultima categoria: chi perde precocemente i propri cari sappia che è molti gradini più in alto nell'evoluzione.
Credo che, essendo il mondo dello Spirito molto attento a non inviarci prove che non possiamo superare, il tutto avvenga con gradualità lungo più di una vita. Cominceremo col pesciolino rosso, poi il gatto,il cane,i nonni,i genitori e infine i figli.
Se superiamo le prove più semplici, potrebbe darsi che ne avremo altre senza aspettare una nuova reincarnazione, tutto dipende da come metabolizziamo il dolore. Non criticate chi piange la perdita del cagnolino,non ergetevi a giudici esclamando "che vuoi che sia un animale, pensa a me che ho perso...." NO, assolutamente NO!
Ogni dolore è degno del nostro massimo rispetto, a patto che lo superiamo e capiamo cosa ci voleva insegnare!

IL VALORE DEL PERDONO

Siamo giunti così alla prova più difficile, non solo per chi subisce un insulto di qualsiasi tipo, ma anche per i suoi familiari.
Qui ci sono diverse possibili opportunità di perdono: dal tradimento coniugale o di un amico/a, fino alle lesioni fisiche o addirittura alla morte. Gesù ci ha insegnato a perdonare i nostri nemici con le sue ultime parole sulla Croce:
"Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno"
 e sarebbe bello poterlo fare tutti, vuoi per piccole che per grandi cattiverie. Noi non sappiamo chi è la vittima e chi è il carnefice, perchè i ruoli potrebbero esser stati invertiti in un'altra vita, perciò ci rifacciamo ancora a Gesù quando difese l'adultera dalla folla che la voleva lapidare. Chi ha il coraggio di scagliare la prima pietra?
Egli ci ha lasciato un messaggio di Supremo Amore che non dobbiamo dimenticare, e mi rivolgo ai parenti di chi è stato/a brutalmente assassinato/a. Ben capiamo quanto possa essere difficile provare almeno ad avere pietà per i colpevoli di brutali e feroci assassinii, come i tanti che avvengono con frequenza preoccupante in questi ultimi anni, men che mai potremmo sperare che tali persone possano perdonare. Solo il Karma, nel tempo, renderà giustizia a tutti, ma il Perdono è sicuramente il miglior modo di abbreviare il percorso spirituale di vittime e colpevoli.

Avete notato altre categorie di disgrazie "minori"? Segnalatecele, ma credo che, in linea di massima, queste che vi ho indicato possano essere abbastanza significative per capire che la lezione da imparare è l'AMORE, Puro ed Incondizionato che può scaturire da queste situazioni dolorose che ci devono spingere ad aiutare il Prossimo in difficoltà.

DOVE ANDIAMO QUANDO MORIAMO E:
COSA ESISTE AL DI LÀ DI QUESTO?

Semplice:non andiamo DA NESSUNA PARTE!
Almeno nel senso fisico per come noi siamo abituati a pensare, visto che consideriamo il nostro corpo come  l' "IO".
Dove andiamo quando cambimao auto? E' l'auto che viene rottamata, o con essa viene distrutto anche il nostro IO?
Bene, finchè non ci ficcheremo nella cucuzza che l' IO non è il nostro corpo, continueremo a sbagliare !
L'aldilà non è un luogo fisico dove ci si arriva col treno o con l'aereo, MA UNO STATO DELLA COSCIENZA ETERNO
che continua indefinitamente ad esistere anche attraverso un ciclo più o meno lungo di incarnazioni.
Ed ora, per non ripetermi rispondendo alla seconda parte della domanda, v'invito a leggere quanto già detto sull'Aldilà
cliccando su questo link:
COM'é FATTO L'Aldilà' ?

Buona vita a tutti dal vostro Webmaster!
 

BASTA GUERRA! (23-03-22)

Carissimi Amici.

Almeno i più assidui frequentatori di questo sito, avranno notato una netta diminuzione degli articoli da noi pubblicati in questi primi mesi del nuovo anno. Le ragioni sono molteplici dovute a problemi (non gravi) di salute che hanno interessato me e mia moglie, sia al sovrapporsi della terribile guerra in Ukraina. Credo che tutti siate inorriditi, quasi impietriti davanti alle terrificanti immagini che ci giungono da quel martoriato paese.
Non ci sono parole per descrivere la commozione, il pianto che le quotidiane notizie di bombardamenti e massacri creano nelle nostro anime.
Pensiamoci per un momento: mentre ci riteniamo al sicuro fra le quattro mura domestiche, improvvisamente un botto pauroso...muri  e soffitti che crollano, urla, dolore...  (immaginate che l'appartamento sventrato della foto sia casa vostra) !

Potrebbe succedere anche  noi e allora proviamo a immedesimarci con chi sta subendo questo obbrobrio. Cosa ne sarebbe delle nostre cose a cui siamo tanto attaccati? Mobili, suppelletttili, collezioni di oggetti che amiamo, per non parlare dei nostri cari amici animali!
Perderemmo tutto in un istante, non avremmo più nulla, nè cibo, nè comfort quotidiani a cui siamo abituati da decenni di pace, di progresso, di civiltà... Bene sarebbe esser morti subito, ma chi sopravvive è da coniderare un fortunato?
Non credo proprio, perchè dovrà continuare ad esistere fra mille stenti, privato di tutto, persino del conforto morale di guardare
una foto dei propri cari, della sua giovinezza, delle suo giornate più felici!
Che vita sarebbe? Io la definirei da Zombies, da morti viventi!
Eppure, inevitabilmente, senza bisogno che un pazzo guerrafondaio ci tiri addosso un missile ipersonico questa fine la faremo tutti: non perderemo tutto con la morte?  Potremo portarci nell'Aldilà uno solo dei beni accumulati?
No di certo, questo è un pensiero che dovremmo abituarci a coltivare per accettarlo ben prima che arrivi la nostra ora.
Però, sappiate che dopo il passaggio potremo riavere qualsiasi cosa, abitudine e persino vizietti
che avevamo qui sulla terra,almeno finchè ne sentiremo il bisogno.

 E' un'idea confortante e ci permette di guardare con distacco a tutto ciò che possediamo ora, a patto che non ci attacchiamo morbosamente, che guardiamo ad essi con affettuoso distacco, perchè, diversamente, non andremmo Oltre, ma resteremmo attaccati alla Terra e ai suoi beni caduchi. Chiudo citando questo bellissimo post che ho trovato su Facebook, augurandomi che la guerra finisca al più presto, che le menti ottenebrate che l'hanno scatenata si aprano all'Amore e che un briciolo di umanità ritorni sul pianeta.

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Lascia che le cose si rompano, smetti di sforzarti di tenerle incollate.
Lascia che le persone si arrabbino.
Lascia che ti critichino, la loro reazione non è un problema tuo.
Lascia che tutto crolli, e non ti preoccupare del dopo.
Dove andrò?
Che farò?
Nessuno si è mai perso per la via, nessuno è mai rimasto senza riparo.
Ciò che è destinato ad andarsene se ne andrà comunque.
Ciò che dovrà rimanere, rimarrà comunque.
Troppo sforzo, non è mai buon segno, troppo sforzo è segno di conflitto con l’Universo.
Relazioni
Lavori
Case
Amici e grandi amori.
Consegna tutto alla Terra e al Cielo, annaffia quando puoi, prega e danza ma poi lascia che sbocci ciò che deve e che le foglie secche si stacchino da sole.
Quel che se ne va, lascia sempre spazio a qualcosa di nuovo: sono le leggi universali.
E non pensare mai che non ci sia più nulla di bello per te, solo che devi smettere di trattenere quel che va lasciato andare.
Solo quando il tuo viaggio sarà terminato, allora finiranno le possibilità, ma fino a quel momento, lascia che tutto crolli, lascia andare, let it be.

(Di: C. Rispolti)

PICCOLI EROI (07-02-22)

E' caduto anche lui, Rayan, in un mortale pozzo di perforazione, profondo trenta metri, come era purtroppo già successo ad Alfredino Rampi quarant'anni fa e a Julen, nel 2019 e ci chiediamo
ancora una volta perchè... Da Spiritualisti sappiamo bene che
NULLA AVVIENE PER CASO e quindi
tentiamo di dare una spiegazione a queste morti infantili, apparentemente assurde. Per noi sono un grido d'allarme affinchè si prendano provvedimenti seri onde evitare nuove tragedia, ma non è solo
questo lo scopo. In tutti e tre i drammatici casi, abbiamo assistito ad una partecipazione mondiale alle ore di disperazione e di speranze di salvarli, purtroppo vane,dei generosi tentativi e degli sforzi sovrumani dei soccorritori tesi a liberare i bimbi dalla loro prigione, ahimè
finiti tutti nel peggiore dei modi. Come non pensare, allora, che questi piccoli ma grandi eroi
non abbiano voluto sacrificarsi per suscitare un'ondata gigantesca di empatia-e quindi d'Amore
Puro e Incondizionato in miliardi di persone? Come non credere che queste Anime Pure non siano ben
più grandi dei corpi in cui si erano incarnate? Che come Gesù erano più che perfette nell'Aldilà
e,nonostante ciò, non abbiano volontariamente deciso di subire una nuova, non necessaria a loro
stesse, reincarnazione onde inviare un forte messaggio a tutti coloro che oggi vivono nella
materia e che, diversamente, non avrebbero mai alzato lo sguardo al Cielo?

Webmaster

 MORTI ASSURDE? (04-07-21)
Da qualche anno a questa parte, sempre più spesso ci giungono notizie di tragiche e premature scomparse di bambini e giovani vite a seguito di incidenti, omicidi, violenze familiari, stragi che, agli occhi della gente comune, appaiono assurde e ingiuste.
Cito Luana, schiacciata da un telaio, Peter Neumair, e Laura Perselli, strangolati dal figlio Benno, Sandra Chico, accusata per l’omicidio dei suoi tre figli , la caduta della funivia del Mottarone, per non parlare degli innumerevoli e quotidiani incidenti stradali e sul lavoro. Il tragico elenco potrebbe allungarsi di molto, per cui ci fermiamo qui lasciando ai Lettori il compito di ricordarne altre.
Davanti a tante morti assurde o efferate la domanda nasce spontanea: perchè tanti casi simili, perchè qualche decina di anni fa non succedevano tanti infanticidi, uxoricidi, stragi di massa?  La risposta, per chi si è addentrato nello studio dei meccanismi che regolano l'esistenza terrena è molto semplice: 

PERCHE' COSI' AVEVANO DECISO VITTIME E COLPEVOLI, PRIMA D'INCARNARSI!  

Una volta accettata l'idea che ci siamo incarnati per apprendere una grandissima lezione, ovvero che siamo tutti UNO in Dio, ovvero che siamo parti di Dio, scintille di Luce Eterna momentaneamente separatesi dal Tutto che ci ha chiesto di esplorare e sperimentare la Creazione, possiamo sforzarci di capire il mistero della nostra esistenza.
Se ci crogioliamo nell'idea che la vita è una sola e che dobbiamo "godercela" in senso materialistico, tutto ciò che accade qui ci sembrerà assurdo, ingiusto, immorale, negativo, ma se accettiamo la Logica Divina -ovvero che siamo esploratori volontari-
la spiegazione è abbastanza semplice. Ai più è nota la Legge Del Karma, ma non tutti ne hanno capito il funzionamento.
 In sostanza, è LA LEGGE DEL TAGLIONE di biblica memoria, ma purtroppo, abolendo l'idea della Reincarnazione e della pre-esistenza delle anime, le Religioni ne hanno totalmente stravolto il significato e gli scopi.
La "vendetta" ha sostituito la Giustizia, la necessità di bilanciare gli errori lungo più esistenze è stata erroneamente anticipata all'attuale arco di vita, perchè -ci vien detto- non ci sono altre vite per ottenerle. Così si parte a caccia del "colpevole" che regolarmente viene processato e punito, ma nessuna condanna, materiale o morale, può restituire le vittime ai familiari, per cui ci sorge il dubbio che, più che giustizia, qui si stia facendo giustizialismo. Buttare in carcere un uomo colpevole anche dei più efferati crimini, non darà pace ai parenti, oltre a costare un mucchio di denaro alla comunità, per mantenerlo. Noi siamo dell'idea che la migliore pena dovrebbe essere quella di lavorare per la comunità, ma qui il discorso sarebbe troppo arduo.

E così, l'errore fondamentale commesso dal Concilio di Nicea che ha portato sofferenze indicibili all'umanità, facendole accumulare debiti karmici in maniera spropositata, è la ricerca veloce della giustizia e della vendetta... se di "vendetta" vogliamo parlare, (ma non è il termine esatto, al Karma semmai si applicherebbe meglio il motto "La vendetta è un piatto che si gusta freddo").
Riflettiamo invece su una lezione importantissima che deriva da una simile visione dell'eterno dualismo  bene/male::
CIO' CHE FAI AGLI ALTRI LO FAI A TE STESSO E DOVRAI SPERIMENTARE SU TE STESSO IL DOLORE
 CAUSATO AGLI ALTRI CHE POI SONO PARTE INTEGRANTE DI TE STESSO.
Accettare su di noi il dolore inflitto agli altri PER AMORE è l'atto più generoso che possiamo compiere e ci libera da tutti i debiti karmici e l'unico modo che abbiamo per raggiungere questo obiettivo è reincarnarci,
 perchè nel Mondo dello Spirito sarebbe impossibile a farsi !

Per essere ancora più chiaro, vi riporto questa canalizzazione con Alfredino Rampi, forse la prima "vittima illustre" di questo progetto del Mondo Spirituale teso a ri-bilanciare molti debiti del passato,

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MESSAGGIO DI Alfredino Rampi -– DALLA PAGINA FB DI Luigi Nardi

Quali furono i motivi karmici di quell’avvenimento?
<<Molti nodi karmici furono sciolti da quell’evento, molte energie si distesero con quel sacrificio apparentemente inutile.
Le leggi dell’Universo sono diverse da quelle che voi a volte immaginate e da ciò che potete comprendere. Non vi è sempre facile accettare come un bene quello che vi appare come un grande, incomprensibile male.
Il movimento energetico, per ristabilire l’armonia, necessita a volte di riadattamenti bruschi, anche violenti, e voi dalla vostra ristretta visuale pensate che si tratti di crudeltà o ingiustizia.
Questo perché vi dimenticate di guardare con gli occhi dello Spirito.
L’energia non è violenta, è giusta.
Lo Spirito di quel bambino aveva accumulato un grosso debito karmico, era in debito nei confronti della società in cui aveva vissuto in precedenza, così prima di incarnarsi accettò nel suo piano vitale di fare una esperienza utile alla società. Accettò di essere un esempio, di insegnare nuove regole per proteggere i bambini, per salvarli, per dare alle persone una visione più attenta e prudente in ambito lavorativo, appunto affinché tragedie simili non si ripetano.
Fu anche un insegnamento di partecipazione emotiva allargata, di sostegno, forza, solidarietà. Tante emozioni mosse da quell’avvenimento, e non solo per poche persone, ma per tantissime.
Il bambino è diventato un simbolo ed uno stimolo a migliorare.
Non è poco per chi è vissuto in un corpo umano soltanto per sei anni.
Così lo Spirito ha pareggiato un grosso vuoto energetico.
Non pensate soltanto al bambino perduto, pensate anche a quello Spirito che, grazie a tale esperienza, ha fatto un grande balzo evolutivo. Ora quello Spirito segue ancora l’organizzazione che ne è derivata, continua il lavoro. Non è stata solo la storia di un piccolo bambino, ma la realizzazione di eventi, il compimento di un karma, la realizzazione di un progetto importante.
Quando non comprendete un evento, fidatevi dell’energia e collaborate con una preghiera.>>


Webmaster

MALEDETTI SOLDI! (30-05-21)

Ennesima tragedia del profitto ad ogni costo dopo Luana, Ponte Morandi e tante altre ancora. Ci chiediamo se non sia un allarme lanciato dalle tante vittime di questi ultimi anni per chiedere di ridimensionare (magari abolire!) questa illogica logica del PIL che deve sempre salire. Se i gestori di queste fabbriche di orrori fossero stati dei dipendenti pubblici ben pagati,indipendentemente dai risultati conseguiti,come avveniva nel secolo scorso, avrebbero mai pensato di abbandonare la prudenza continuando a tenere aperti ponti, fabbriche, funivie? Non credo proprio, son certo che avrebbero sospeso le attività ed inviato richieste pressanti (...ma fate pure con calma così noi ci riposiamo!) alle autorità competenti perchè ponessero mano al portafoglio dei cittadini per riparare i guasti.
Mi piace immaginare una riedizione di Fantozzi in cui lui e i suoi colleghi, diventati imprenditori privati, si danno da fare per incrementare il fatturato del famigerato "Reparto sinistri" dissuadendo le vittime dal chiedere rimborsi assicurativi, anzichè giocare a ping-pong o andare a praticare diversi sport, ovviamente...in orario di lavoro!
 


OSHO SULLA PANDEMIA   (11-11-20)

Una volta qualcuno chiese a Osho della pandemia; la domanda era: come evitare l'epidemia ?
Gli amici di” Non solo Tibetano” di Bologna hanno  ritrovato questo scritto (di oltre 30 anni fa),relativo ad una intervista  al grande filosofo indiano Osho. Pensiamo possa aiutarci a cercare di capire questa crisi planetaria, e citando l’ultimo libero pensatore europeo,il  99enne E.Morin :
” Difendiamo la nostra razionalità e coltiviamo la fratellanza,sentendoci ognuno di noi,parte della favolosa,
tragica,orribile e meravigliosa avventura dell’umanità”
  M.R.

Osho rispose: " Stai facendo la domanda sbagliata. La domanda avrebbe dovuto essere così:
"Dici qualcosa sulla paura di morire entrata nel mio cuore a causa dell'epidemia ?"
Come salvarti da questa paura?
Perché è molto facile evitare il virus, ma è molto difficile evitare la paura presente dentro di te
e nel mondo. Le persone moriranno più a causa di questa paura che a causa dell'epidemia.
Non c'è virus in questo mondo che è più pericoloso della paura. Comprendi questa paura, altrimenti diventerai un corpo morto prima che il tuo corpo muoia.
Non ha niente a che vedere con il virus.
L'atmosfera spaventevole che state guardando in questo momento è una follia collettiva, che diminuisce sempre dopo un po' di tempo. Le ragioni continuano a cambiare,
ma questo tipo di follia collettiva continua ad essere rivelata di tanto in tanto.
Molte persone o ricevono aiuto o muoiono. È già successo mille volte e continuerà ad accadere. E continuerà, a meno che non comprendiate la psicologia della folla e della paura.
Guarda il succo di questa paura e guarda la paura dentro di te, perché se assorbiamo la sostanza della paura, non è facile superare la nostra incoscienza.
Normalmente hai la padronanza della tua paura.
Ma nel momento della follia collettiva la tua padronanza può essere toccata.
La tua inconsapevolezza può portarla via completamente.
Non saprai nemmeno quando hai perso il controllo sulla tua paura e sulla paura degli altri.
A quel punto la paura può farti qualsiasi cosa, in una situazione del genere puoi anche toglierti la vita,o toglierla agli altri. Accadrà così tanto nei prossimi tempi: molte persone si suicideranno
e molte persone ne uccideranno altre.
State attenti. Non guardate nessun video o notizie che inducono paura. Smettetela di parlare dell'epidemia - ripetere la stessa cosa ancora e ancora è come un’auto-ipnosi. La paura è una specie di auto-ipnosi. Questa idea causerà cambiamenti chimici nel corpo. Ripetendo la stessa idea ancora e ancora, questo cambiamento chimico può talvolta essere così velenoso che può anche ucciderti. Ci sono tante altre cose che accadono nel mondo,dai attenzione a loro.
La meditazione diventa un'aura protettiva intorno al ricercatore, che non permette all’energia negativa di entrare all'interno.
Ora l'energia di tutto il mondo è diventata irrazionale. In questo modo si può cadere in qualsiasi momento in questo buco nero.
Seduto sulla barca della meditazione puoi evitare questo.
(...) Finché la morte non arriva non ha alcun senso di temere ciò che è inevitabile. La paura è una specie di follia ed è prova del fatto che la vita è stata vissuta nel modo sbagliato. Coloro che sacrificano il loro oggi per il domani hanno paura della morte.
La morte non è un problema per chi vive la propria vita totalmente ogni momento.

TUTTO FINISCE, NULLA QUI E' ETERNO ! (05-10-20)

Questo breve editoriale per comunicarvi che nei prossimi mesi la Pagina non sarà aggiornata con la solita cadenza in quanto il vostro Webmaster, dopo 42 anni di professione svolta come Medico di Famiglia, ha deciso di anticipare il pensionamento di un anno e sarà quindi "in tutt'altre faccende affaccendato"..
Stanco di un lavoro che ormai si era ridotto a mera burocrazia informatizzata, vessato da continue limitazioni all'esercizio  
"in scienza e coscienza" diventato semmai
"
in risparmio ed obbedienza delle regole economiche", si è addivenuti a questa decisione, pressato pure dai gravosi impegni causati dall'epidemia di Covid19 che ci costringe a ritmi totalmente diversi da quelli cui eravamo abituati.
Costringere i Pazienti ad osservare certe regole è particolarmente stressante quando ci si trova da soli ad assistere un pubblico di anziani, con tanti problemi, ma anche non educati al rispetto di regole, orari, appuntamenti e che scaricano sulla figura del Medico di Base tutte le inefficienze e le manchevolezze di un Servizio Sanitario mal gestito e derubato da decenni delle sue risorse in nome di presunti risparmi che vengono fatti solo sui pazienti.

E' triste sbarazzarsi di tutto ciò che ci ha accompagnato quotidianamente per tanti decenni, persino della penna e del ricettario ed è triste abbandonare tanti cari Pazienti che erano diventati quasi dei familiari. Vi confesso che alcuni di loro scoppiano a piangere quando gli comunico che non potrò più essere il loro Medico e di tanta partecipazione sono loro grato dal profondo del cuore.

Questi forti segni di affetto, però, non sono sufficienti a cancellare tutte le amarezze accumulate durante gli anni:
 dalle cocenti delusioni causate dal fallimento delle cure per i miei due Figli Di Luce, alle truffaldine richieste di "favori" di alcuni (pochi, per fortuna) pazienti, richieste che, se avessi esaudito, mi avrebbero portato in Tribunale, per non parlare della crescente
 "dittatura informatica" che ha abolito quasi tutti i documenti cartacei e persino la nostra firma sulle ricette.
E' ora di tirare i remi in barca, di conservare qualche ricordo, qualche libro e chiudere definitivamente. la baracca
Cosa fare adesso? Col nuovo anno, certamente ci dedicheremo maggiormente a questo Sito che ha dato tanta speranza
e consolazione a decine di Mamme e Papà Amputati, partecipare ai Congressi (Covid permettendo) e riallacciare i contatti
con i tanti Amici conosciuti ed incontrati in questi venti anni di Ricerca.

Poichè nulla avviene per caso, prima di congedarmi momentaneamente, vi lascio alla lettura di questo articolo di Mike Tymn, che "casualmente" tratta proprio questo argomento, ovvero come sbarazzarsi dei ricordi di una vita (CLIC).

BUONA VITA A TUTTI!  WEBMASTER.


CREUZA DE MA'  (04-08-20)
( Cliccare QUI per conoscerne il significato )

Ieri, 3 Agosto, la ferita che si era aperta quasi due anni fa con il crollo del viadotto Morandi a Genova è stata finalmente ricucita ed il nuovo Ponte San Giorgio inaugurato solennemente.
Ferita che però non si è rimarginata negli animi dei parenti delle 43 vittime di quel tragico 14 Agosto del 2018, visto che essi si sono rifiutati di partecipare all'inaugurazione.
Possiamo dar loro torto? Di certo no, umanamente parlando per loro sarebbe stato uno schiaffo morale festeggiare in presenza dei membri del Governo, a torto o a ragione, ritenuti responsabili di quanto accaduto. Ovviamente sono tutti in cerca di giustizia umana...ma cosa dire sulla Giustizia Divina?
Come può Dio permettere queste e tante altre quotidiane sciagure e se lo permette, perchè lo fa?
Ne abbiamo parlato tante volte in occasioni simili è la risposta è sempre la stessa:
Dio ci ha donato il Libero arbitrio
, siamo cioè liberi sia di seguire il bene che il male e chi ha trascurato la manutenzione di quel vecchio ponte per trarne profitti oltremisura non è certo dalla parte della Luce.
Uomini senza scrupoli che hanno pensato solo agli interessi personali e alle maledette quotazioni in Borsa delle loro Aziende, viste come il fine supremo delle loro misere (in senso morale!) esistenze. Sono pentiti? Non lo credo, perchè anzichè mostrarsi umili e disponibili ad ammettere le loro colpe davanti ad un Tribunale terreno, hanno scatenato una vera e propria guerra a suon di carte bollate per dimostrare la loro innocenza. Nessun segno di pentimento, nessuna pietà per le povere vittime si è fatta strada nelle loro anime piccole piccole. Dal Cielo, però, è venuto un segno di speranza quando, dopo un violento acquazzone e proprio pochi minuti prima che iniziasse la cerimonia, è apparso un enorme doppio arcobaleno che, guarda caso, congiungeva le due sponde del Polcevera.
Un caso? Una coincidenza?
Noi che non crediamo alle coincidenze siamo rimasti felicemente compiaciuti nel vederlo e lo abbiamo interpretato come un segnale volutamente messo lì dalle vittime del crollo, quasi a dire che bisogna perdonare e accettare gli eventi avversi come lezioni. Che anche i cattivi hanno una missione da compiere per sollecitare gli altri a porsi delle domande profonde e a trarre le conseguenze del nostro agire. Quelle quarantatre Anime ora sanno che la tragedia aveva ed ha uno scopo ben preciso: farci capire quanto siamo arroganti e ci riteniamo capaci di grandi opere che in un attimo possono polverizzarsi. Abbiamo capito (almeno spero!) che il cemento armato non dura in eterno e che tantissime opere costruite nel secolo scorso sono anch'esse a rischio di crollo, che non si può affidare ai privati il tessuto connettivo della Nazione e spero tanto che si torni al vecchio sistema della gestione governativa almeno dei servizi essenziali. Ora serve mettere in atto una grande campagna di prevenzione e di revisione di tutto il nostro patrimonio stradale ed edilizio, onde evitare nuovi crolli, altre vittime e ulteriori sofferenze così che potremo dire che il sacrificio di quelle vite innocenti non è stato vano.  Detto questo, invio un enorme abbraccio di Luce ai familiari delle vittime del Morandi ed a tutti i Genovesi che tanti sacrifici e privazioni hanno pazientemente sopportato in questi due anni.

WEBMASTER

COVID-19: UNA BENEDIZIONE DAL CIELO? (22-03-20)

In queste settimane di pandemia stiamo tutti vivendo una situazione totalmente nuova e desueta: città deserte come non le avevamo mai viste, niente vocìo, schiamazzi, traffico, c'è un silenzio irreale che ci avvolge e ci spaventa.
Al peggio ci si abitua e tutto il fracasso della vita moderna, pur coi fastidiosi effetti che causa a noi tutti, diciamo la verità...ci manca.
Abbiamo dovuto forzatamente cambiare abitudini: niente gite fuori porta nei weekend, niente aperitivi e chiuditivi vari, cene, pizze e mandolini...nulla di nulla, ormai sembra di vivere in un cimitero. Tale infatti sta diventando tutto il Paese con le centinaia di morti che quotidianamente vanno ad ingigantire le statistiche che ci vengono sparate da TV, Internet e giornali ogni cinque minuti. Forse una situazione simile è paragonabile solo a quanto avvenuto durante l'ultima guerra mondiale, ma i nostri nonni e genitori avevano modi molto più frugali di vivere e riuscirono ad adattarsi con più facilità alle tante privazioni. A noi non manca il cibo, il riscaldamento, l'illuminazione, ecc. rispetto a loro ci manca solo la libertà di muoverci, quindi l'unica  cosa che accomuna la nostra alla loro tragica esperienza è la
PAURA.
Paura dei bombardamenti di cui mi parlava mia madre che li subì a Foggia ove viveva, paura del proprio vicino di casa che poteva andare a raccontare cose non vere su di te per crearsi un salvacondotto, paura di non avere cibo a sufficienza, ecc..
Alla fin fine, però, tutte queste paure si possono sintetizzare in una sola:
LA PAURA DELLA MORTE!
E già, la Morte, quel destino comune che ci attende dietro l'angolo e che può concretizzarsi nell'attimo di un incidente d'auto, o di un terremoto,
oppure farsi dolorosamente attendere per mesi, anni a seguito di malattie croniche e che oggi è scatenata da un microscopico esserino non-vivente che invade il nostro corpo e ci può portare alla tomba.
Ricordo un famoso cartone animato Disney, in cui Maga Magò sfidava a duello il Mago Merlino. Dopo inutili tentativi di trasformazioni reciproche in bestie orrende e fiammeggianti, alla fine Merlino la spunta trasformandosi in un... VIRUS!
Ebbene, oggi abbiamo paura di un qualcosa di subdolo, invisibile, silenzioso...non è un leone che ruggisce prima di sbranarci, non è nemmeno una casa che sta per crollarci addosso, perchè, in tali casi, almeno un attimo di percezione del pericolo ce l'abbiamo, no è un pericolo che non possiamo scorgere coi nostri sensi, questa è la cosa più sconvolgente.
Una volta contagiati, non possiamo fare altro che contare sulla buona sorte e sulle nostre difese immunitarie.
Questa tematica mi ha sempre appassionato ecco perchè decisi di specializzarmi in Malattie Infettive, dopo la laurea.
Seguivo con grandissima devozione gli insegnamenti dei miei Maestri, fra cui l'indimenticabile Prof. Ferdinando Aiuti e le nuove scoperte dell'Immunologia, fra cui le attualmente divenute famose Citochine che tanto interesse stanno destando in questi giorni.
Bei tempi... Ma non voglio annoiare ulteriormente i Lettori con queste divagazioni mediche e passo subito a spiegare perchè,
da un punto di vista spiritualistico, questa epidemia è un fatto positivo.

Come ben saprete, noi siamo qui, immersi in un mondo fatto di materia molto densa, per imparare attraverso l'esperienza personale e decidiamo già, prima di incarnarci, le "linee guida" della nostra esistenza futura. Ci sono tantissime possibilità, ma tutte hanno un comune denominatore: la perdita ed il dolore da essa ingenerato. Che si tratti della perdita di una persona cara, magari in giovanissima età come è accaduto a noi Amputati, o la perdita del lavoro, del denaro, del prestigio, ecc. , se ci fate caso, ogni tragedia umana è segnata da questa evenienza, non ultima la nostra morte,
ovvero la perdita di ciò che riteniamo più prezioso: la vita.

Anche coloro che, almeno in apparenza, sembrano felici e fortunati, col passare degli anni cominceranno a temere di essere arrivati al capolinea e, quanto più sono ricchi, felici e fortunati, tanto più ne soffriranno, fino a giungere addirittura a suicidarsi, perchè ormai hanno avuto tutto dalla vita...o almeno così credono.
E' ovvio che se ci si attacca morbosamente a tutto ciò che è materiale -e qui includo anche gli affetti- e non si indaga sui veri significati della nostra esistenza, qualsiasi cambiamento al proprio stile di vita diventa un incubo minaccioso e si va in preda al panico, ignorando ciò che tutte le religioni ci insegnano,
ossìa il distacco dal materialismo.
Come non pensare allora che in un mondo dominato dalla cattiveria, dall'arroganza, dal denaro, la "Lezione Covid" non sia giunta
 ad hoc? Che Dio, attraverso i suoi Grandi Spiriti Illuminati non abbia deciso di inviarci questa salutare lezione?
Attenzione:
ho detto LEZIONE E NON PUNIZIONE, perchè sempre più anime capiscano che il fine ultimo di ogni esistenza è solo l'AMORE PURO ED INCONDIZIONATO in quanto è l'unico modo per liberarci dal ciclo delle reincarnazioni in un mondo che ci appare orribile! State attenti, però, perchè potrebbero essercene altri ben più terribili in cui reincarnarci, se non apprendiamo la lezione e non la mettiamo in pratica e non intendo l'Inferno, ma veri e propri mondi materiali ben più barbari e sanguinari di quello attuale. In questa ottica, la pandemia dovrebbe servire a ridimensionare tanti comportamenti che siamo indotti a seguire a causa delle scellerate politiche economiche in atto dall'inizio di questo secolo. Penso al famoso PIL che deve sempre salire (non potremmo accontentarci di mantenerlo stabile?), all'obsolescenza programmata dei beni di consumo, all'ingozzamento forzato di cibi sempre più malsani, allo sfruttamento della paura delle malattie che ci porta a consumare farmaci che, come ha detto il Prof. Garattini, sono inutili al 50%. Finchè continueremo a comportarci come il cane che si morde la coda non potremo progredire ed allora ben venga la pandemia per spezzare questo cerchio nefasto!

Ciò detto, non mi resta che augurare a tutti BUONA QUARANTENA, ricordandovi che evitare il contagio a noi stessi significa soprattutto NON CONTAGIARE il Prossimo.
Ecco un esempio evidente di AMORE, PURO E INCONDIZIONATO!

WEBMASTER

Significato e scopo della medianità sotto il profilo scientifico e umano (21-03-19)
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Qual è la differenza fra sensitivi e medium?
Il sensitivo usa soltanto le sue capacità psichiche (telepatia, precognizione, retrocognizione) che non hanno a che fare con il contatto con il mondo dello Spirito (angeli, guide, trapassati). Il medium invece ha contatti con tali entità, che lo aiutano a trasferire notizie, informazioni e conoscenze su questo nostro piano fisico. In Inghilterra esiste da più di 150 anni una cultura (quella Spiritualista) che ha fatto del medium un professionista a tutti gli effetti. Si studia, si fa addestramento pratico, si superano una serie di esami, si ottiene una qualifica ufficiale.
In Italia tutto questo non é visto di buon occhio, a causa di una certa religiosità che confonde
il contatto con il mondo dello Spirito con l'evocazione di demoni e del maligno.
A causa di questo problema di fondo,  non esiste neanche una tradizione ed una cultura per quanto riguarda  l'apprendimento della medianità.  Al contrario, domina una sotto-cultura impregnata di  superstizioni, di cui approfittano largamente ciarlatani, santoni e praticanti di varie forme di pseudo-magia.

Il fatto che non esista ancora una chiara cognizione del fatto che l'arte della medianità può  essere appresa
(e non é necessariamente una dote particolare che solo alcuni individui hanno), fa sì che molte persone che sono effettivamente particolarmente dotate, non sappiano di poter  affinare il proprio talento in modo professionale e si trovino
 a praticarlo di nascosto, in modo  magari rozzo e senza conoscere le norme etiche fondamentali
per trasferire un messaggio dal mondo dello Spirito a individui in carne ed ossa.
L'Italia ha, é vero, delle personalità di rilievo nel mondo della medianità, ma queste sono ancora  legate (a parer mio)
alle forme più antiche di medianità, ottenute spesso in trance profonda, come  la scrittura automatica e la metafonia.
L'Italia ha naturalmente moltissime personalità di rilievo  nel mondo mistico, ma anche qui, per essere accettati,
é necessario ottenere il consenso della  religione ufficiale.
Questi mistici, una volta riconosciuti tali, vengono beatificati e fatti santi.
Dalla scuola Spiritualista inglese é comunque germogliata in Italia, a partire dalla metà degli
anni '90, una nuova cognizione circa la medianità e i modi in cui può essere studiata. Lo Spiritismo è una dottrina filosofica
apparsa nel 1857 in Francia, codificata da Allan Kardec  (pseudonimo del pedagogista francese
Hippolyte Léon Denizard Rivail) all'intero di cinque libri: Il libro degli Spiriti, Il libro dei medium,
Il Vangelo secondo gli Spiriti,  Il Cielo e l'Inferno e La Genesi.
Kardec formulò l'ipotesi che tali fenomeni potessero essere attribuiti solamente a intelligenze incorporee (Spiriti).
Le comunicazioni Spiritiche avverrebbero "grazie all'intervento di un medium", ossia una persona con particolari doti
che fungerebbe da mediatore fra Spiriti e viventi.  La sua opera fu successivamente proseguita
da Leon Denis, Sir Arthur Conan Doyle, Ernesto Bozzano, Chico Xavier, Divaldo Pereira Franco, Raul Teixeira e altri.

Tuttavia, proprio come il termine demone (il quale nella mitologia greca indicava semplicemente entità sovrannaturali e Spiriti, senza nessuna connotazione maligna), la parola "Spiritismo" fu adottata dai non Spiritisti come un termine dispregiativo attribuendone il concetto del male, nel tentativo di demonizzarlo. Iniziò come parte del movimento Spiritualista che sorse nella metà del 1800.
Lo Spiritualismo è un qualsiasi movimento filosofico o religioso che si oppone al materialismo.
In senso stretto, è un qualsiasi movimento che crede all'esistenza di entità Spirituali e che gli esseri umani possano
comunicare con loro e avere facoltà medianiche. Perciò lo Spiritismo è Spiritualista ma non viceversa.

Gli scettici ritengono che i Medium usassero dei trucchi. Una delle sorelle Fox confessò tale circostanza,ritrattando poco dopo.
Dopo il 1848, l'America e in seguito l'Europa furono invase da pratiche somiglianti. Nel giornale L'Illustration del 14 maggio 1853 si leggeva: "Tutta l'Europa, cosa dico,l'Europa? Tutto il mondo ha oggi lo Spirito disturbato da una esperienza che consiste in farsi muovere dei tavoli. Galileo fece meno rumore quando provò che era infatti la Terra che girava intorno al sole".
Si scatenò immediatamente la reazione degli ecclesiastici cattolici, i quali iniziarono una durissima repressione in tutta Europa, mettendo all'indice i libri di Kardec e vietando categoricamente ogni tipo di pratica Spiritica.
Si arrivò persino a bruciare in piazza a Barcellona i libri di Kardec, considerandoli opera diabolica.
Nel 1870 lo Spiritismo contava già 10 milioni di seguaci, che diventarono oltre 15 milioni nel 1890.
Lo Spiritismo si basa sulla convinzione che gli Spiriti non siano altro che le anime disincarnate degli uomini.
L'unica differenza tra uomini e Spiriti è solo quella che i primi sono temporaneamente incarnati in un involucro corporeo.

Non siamo il nostro corpo, "Esso é qualcosa che indossi per un pò, perché vivere sul piano terreno é molto più significativo ed interessante, se sei invischiato nelle sue limitazioni e soggetto alle sue regole"
(D.SSA ATWATER)

La dottrina non ammette la presenza di angeli o demoni ma solo di Spiriti con maggiore o minore evoluzione Spirituale. Lo Spiritismo parimenti non ammette l'inferno come luogo di espiazione eterna delle pene, in quanto secondo la dottrina Dio vuole l'evoluzione Spirituale di tutti i suoi figli e non sarebbe logico condannarli per l'eternità.

MEDIUM VERI O SEMPLICI PRESTIGIATORI?

Non è possibile star qui a descrivere uno per uno tutti i medium più famosi di ieri e di oggi, per cui mi limitero'
a citarne solo due: Eusapia Palladino e David Thompson.
Eusapia fu scoperta molte volte con le mani nel sacco quando scambiava le mani appoggiate sulle sue fra i due sperimentatori che la trattenevano. Produceva ectoplasmi con garze e telecinesi con lunghi capelli, spostava le tende usando una pompetta di gomma
Se andiamo su Wikipedia sono tutti ciarlatani, ma...
Come mai tanti di loro hanno dato ottimi risultati al di fuori degli esperimenti?
Cito il caso della Duncan (*)  Nel 1941 la nave da guerra Barham fu affondata dai nazisti. Un Marinaio morto durante l'affondamento, a poche ore da esso, apparve a sua madre a Portsmouth (grazie alla Duncan) e le riferi' che non sarebbe piu' tornato a casa perché la sua nave era stata affondata e che ora viveva in un altro mondo
La madre chiese notizie all'Ammiragliato Britannico che nego' la storia dell'affondamento e la morte del figlio, in quanto i Militari temevano che una notizia cosi' tragica avrebbe fatto andare a pezzi il morale della popolazione impegnata a combattere il nemico.
 Ma la nave era stata REALMENTE AFFONDATA! Ovviamente questa storia preoccupo' non poco i Servizi Segreti di Sua Maesta' che, poco prima dello sbarco in Normandia, per paura che la Duncan potesse rivelare a qualcuno il luogo esatto dello sbarco, la arrestarono CON L'ACCUSA DI STREGONERIA (!!!!) SPOLVERANDO UNA LEGGE DEL 1735
il "Witchcraft Act", Legge abrogata solo nel 1951......

 DAVID THOMPSON
Studiato dall'Avv. Zammit . Materializza entità che girano fra i presenti e li toccano. Foto all'infrarosso dimostrerebbero la genuinità; nessuno è riuscito a scoprire trucchi. Nelle sedute condotte in stanze anguste con tavolette di legno poste sul pavimento
si sono sentiti i passi dell'ectoplasma. Camilla Persson, 22 Ottobre  2006, riferisce:.
 "La sessione è iniziata con precauzioni per prevenire le frodi. Mentre Camilla Persson guardava, David Thompson era legato con fascette da elettricista e imbavagliato. Dieci sigilli sono stati impostati per mostrare eventuali segni di rottura.
In altre parole, è stato reso incapace di parlare o spostarsi dal suo posto. La stanza aveva una finestra bloccata e fisicamente impossibile da aprire. L'unica porta era sigillata. Nessuno poteva entrare e nessun suono poteva uscire."

La seduta iniziò. William arrivò, prima in voce. William è il controllo di David Thompson nell'Aldilà, morto da oltre 100 anni.
Egli si materializzò, andò da Camilla Persson, le carezzò il viso affettuosamente e le parlò con voce chiara, forte e risonante.
Jack, uno Spirito della squadra di William, si materializzò, si avvicinò alla signora Persson e le strinse la mano.
Jack poi le parlò anche con una forte voce maschile. Una luce rossa permetteva a tutti di vedere nella stanza.
 La signora Persson vide l'ectoplasma, una sostanza organica biancastra emessa da David Thompson che consente agli Spiriti di materializzarsi. Si sedette accanto a Mitch, che fotografò l'ectoplasma in luce rossa.
Il gruppo ha poi ascoltato le voci di Sir Arthur Conan Doyle, Louis Armstrong e Gandhi. Il defunto padre di uno dei due ha parlato e ha dato a sua figlia una squisita farfalla ingioiellata che ora conserva gelosamente.
La signora Persson ha detto di essere rimasta piuttosto scioccata da tali  sensazionali risultati. Ha parlato, toccato e persino sentito le entità materializzate. Ha riferito di avere percepito odori e voci diverse, atteggiamenti, interessi e priorità diverse.

Validare i messaggi è l'unico modo per capirci qualcosa: se il Medium riferisce circostanze, nomi,fatti che possono essere verificati allora possiamo pensare che:
1) Ne è stato fraudolentemente informato, o
2) che le entità glieli hanno riferiti

Il 28 settembre 1915, appena due settimane dopo la morte di Raimondo, Sir Oliver e Lady Lodge ebbero una
seduta al tavolino con la signora Leonard, che era soprattutto un medium voce-trance. Come test di identità, Sir Oliver
chiese a Raimond il suo soprannome. Raymond correttamente rispose che  "Pat" con il tavolino.
Sir Oliver poi gli chiese di nominare uno dei suoi cinque fratelli.
La Medium precisò che Raymond era un pò confuso. Gli disse di ricominciare. Il nome NOEL è fu poi scandito ed era uno dei
fratelli di Raymond. Non è stato fino a che Sir Oliver ne ha discusso con gli altri figli che la seduta
ha cominciato ad avere senso. I suoi figli hanno spiegato che "Norman" è stato una sorta di soprannome generale utilizzato
da Raymond quando giocavano insieme a hockey. Lui gridava: "Vai, Norman!" o altre parole
di incoraggiamento, a ciascuno dei suoi cinque fratelli più grandi che desiderava incoraggiare.
Sir Oliver vide questo come una prova contro la telepatia, dal momento che né lui né Lady Lodge conoscevano quel nome.
Vide anche come un'indicazione che Raymond, che aveva discusso la ricerca psichica con lui quando era in vita,
stesse cercando di fornire informazioni veridiche fornendo un nome a lui sconosciuto e certamente non noto alla signora Leonard.
[Sir Oliver Joseph Lodge (Penkhull, 12 giugno 1851 – Wilsford, 22 agosto 1940) è stato un Fisico britannico.]
Lodge é stato fra i maggiori pionieri nelle ricerche sulla propagazione delle onde elettromagnetiche e di quelle radio.
Sir Oliver iniziò a studiare i medium nel 1883 e condusse esperimenti con la famosa medium di Boston, Leonore Piper, quando questa venne esaminata in Inghilterra dalla Society for Psychical Research .
Nel 1916 pubblica il libro
Raymond, or Life After Death, in cui racconta che il 3 dicembre del 1915, il figlio deceduto, Raymond, comunicando attraverso la medianità della Signora Leonards, fornì una descrizione completa di una fotografia che né i Lodge né la medium avevano visto. I numerosi messaggi da persone amate decedute presto lo convinsero dell'esistenza di una vita ultraterrena.
Le ricerche con la Leonard furono portate avanti dai suoi amici e colleghi Frederick Myers ed Edmund Gurney.
Dopo la loro morte, Oliver verbalizza delle sedute in cui gli amici gli comunicarono prove dettagliate attraverso la Piper.

Webmaster

EPPUR SI MUOVE... (25/09/18)

Ha suscitato grande clamore su tutti i Media, la notizia del ritrovamento della lettera originale  che Galileo Galilei scrisse all'amico Benedetto Castelli, matematico dell'università di Pisa, in cui affermava che la ricerca scientifica doveva essere svincolata dai dogmi religiosi. Come ben sappiamo, tale missiva scatenò una violenta reazione della Chiesa che trascinò lo Scienziato nel Tribunale della Santa Inquisizione, costringendolo successivamente ad abiurare le sue scoperte.
Nel 17° secolo, la chiesa Cattolica deteneva il potere assoluto sull'interpretazione di qualsiasi fenomeno naturale, basandosi esclusivamente sulla Bibbia con una rigidità dell'interpretazione che oggi ci fa sorridere. Purtroppo c'era poco da ridere per uomini dalla mentalità aperta, come Giordano Bruno e Galileo Galilei, che osarono contestare quanto scritto nel Sacro Testo e sappiamo tutti quale fine fece Giordano Bruno, sorte che Galileo scampò in extremis.
Solo dopo ben 359 anni, 4 mesi e 9 giorni il grande Scienziato è stato riabilitato con tante scuse da Papa G. Paolo II.
Tralasciamo le inevitabili polemiche che sorgono da un punto di vista dottrinale -ovvero se il pover'uomo, scagliato nel più profondo pozzo infernale dall'infallibile sentenza papale dovrebbe esser stato
trasferito d'ufficio in Paradiso da San Pietro o dallo stesso Padreterno- per considerare la situazione delle anime che, a causa delle loro idee preconcette istillate dalle varie religioni, si trovano in quei Focus che Bruce Moen definiva "Paradisi Vuoti". (Vedi Ns. Art. Precedente)

Ne abbiamo già parlato, ma ci preme sottolineare questo importantissimo concetto: dopo aver esalato l'ultimo respiro, nessuno sarà inviato in un Paradiso o in un Inferno "standard", bensì in livelli di esistenza perfettamente rispondenti alle idee che ognuno si è fatto della vita eterna. Ciò vale sia per "luoghi" infernali che paradisiaci. Se pensate di esser degni di un Inferno fatto di fuoco e fiamme, ebbene, lì vi ritroverete ad esistere e così, se il vostro Paradiso è un luogo simile alla parrocchia sotto casa, coi suoi riti, le sue feste e relative "santificazioni", sarete accontentati e continuerete a recitar rosari, a partecipare a novene, ecc.
Dovreste essere felici: in fondo, quel che pensavate fosse la vita eterna, effettivamente lo è,
ma...
Ogni bel gioco dura poco e dopo diciamo...una decina di secoli, comincereste ad annoiarvi e chiedervi se forse non sia proprio quello il posto che volevate guadagnarvi per l'eternità. Orbene, solo quando un'anima giunge da sola a queste conclusioni, gli Spiriti-Guida intervengono e, senza forzare minimamente il libero arbitrio del devoto parrocchiano, gli offrono di "salire al Cielo", ossia, nei veri Paradisi. Da quanto suddetto, emerge prepotente il bisogno di liberarsi di tutti i condizionamenti religiosi, dai tabù, dalle superstizioni, con anni di anticipo rispetto alla morte e, siccome non sappiamo quando giungerà, il nostro consiglio è di farlo al più presto. Pensate a quante anime innocenti si sono ritrovate (e forse ancora si trovano) in uno di questi inferni mascherati da paradisi!
Costoro dovrebbero essere considerati non solo vittime, ma anche martiri, per aver osservato pedissequamente delle dottrine errate, scritte dagli uomini per controllarli, per esercitare potere temporale, in esatto contrasto con quella che è
la sola Grande Legge Divina: l'Amore reciproco.

Webmaster

LA TRAGEDIA DI GENOVA (17/08/18)

DIO SALVI L'ITALIA DAGLI SPECULATORI E DAI POLITICI
CHE LUCRANO SULLE NOSTRE VITE!
PREGHIAMO PERCHE' L'ONESTA', L'AMORE PER IL PROSSIMO ED IL VERO IMPEGNO DISINTERESSATO PER NOI CITTADINI VENGANO STIMOLATI DA QUESTA ULTERIORE TRAGEDIA.

Tutti adesso cercano i colpevoli, per fare giustizia, ma nessuna giustizia umana può essere perfetta, perchè nessun Giudice potrà mai ridare indietro ai loro familiari le persone uccise dal crollo. Esiste però la vera Giustizia, non qui ma nell'Aldilà, dove tutto ci sarà spiegato, dove tutti troveremo pace e perdono, comprensione ed Amore, dove finalmente sapremo il perchè ed il per come di ogni nostra "sciagura, dove le odierne "vittime" perdoneranno i loro assassini, perchè capiranno i motivi che li hanno indotti a commettere i loro crimini e scopriranno che il motivo è uno solo: CRESCERE IN CONOSCENZA!
 Nel nostro caso,le vittime del crollo potrebbero aver scelto liberamente di morire in un modo così orribile allo scopo di richiamare l'attenzione sulla manutenzione delle nostre strade da parte di coloro che sono preposti a tutelare la sicurezza di tutti, in sostanza, di pensare al Prossimo e non ai loro bassi interessi.
 Tutti avrebbero fatto parte di una Famiglia Spirituale che, prima di incarnarsi, avevano deciso un obiettivo comune da perseguire. Pur non essendosi per forza conosciuti qui sulla terra, si sarebbero dati una sorta di
"appuntamento con la morte" alla stessa ora, nello stesso giorno, nello stesso luogo.
Ci sarà tempo per capire chi sono e se ci sono colpevoli, ma solo quando tutti gli "attori" di questa tragedia -e di tante altre- si ritroveranno faccia a faccia nell'Aldilà, potranno capire come sono andate esattamente le cose, perchè nell'Aldilà non si può mentire nè a se stessi, nè agli altri.
A tal proposito ecco cosa ci dice l'Avv. Zammit:

Per decenni in tanti si sono lamentati con me - anche questa
settimana - del fatto che non c'è "nessuna giustizia" sulla Terra. Alcuni lamentano di aver subito
un'ingiustizia amministrativa, altri si lamentano di non aver ottenuto giustizia dal
sistema giudiziario. Le informazioni altamente credibili che ci giungono dalla dimensione
spirituale affermano che, sebbene non si possa ottenere giustizia sulla Terra, tutto verrà compensato
nell'Aldilà. Ma dobbiamo anche tenere presente un quadro più ampio: che siamo qui sulla terra per
avere ogni tipo di esperienza - compresa l'ingiustizia - per verificare come risponderemo.
E ricordate che "La legge di causa ed effetto" ci dice che nessuno può sfuggire!


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SCIENZA E PSI (25/03/18)

Se volete essere considerati una persona dalla mentalità scientifica, probabilmente non dovreste credere ciecamente al verificarsi di eventi comunemente definiti "soprannaturali". Se ci fosse qualcosa del genere, sicuramente i grandi della scienza come Newton, Bacon, Boyle, i Curies ed Einstein ce lo avrebbero detto. Prendendo spunto dalla tesi di mia figlia, vorrei pertanto esprimere le mie idee in merito all'annosa controversia Scienza/Fede, sicuro che non si giungerà mai a conclusioni definitive, però...

Ciò che potrebbe sorprendervi è che ciascuna delle icone scientifiche sopra menzionate, e molte altre di simile importanza, prendevano molto sul serio le segnalazioni di fenomeni "meravigliosi".
In effetti, il consenso in studi storici sul rapporto tra scienza e "magia" si è spostato notevolmente negli ultimi cinquant'anni. Anche lo storico più conservatore sarà costretto a dire ciò che le generazioni precedenti hanno ignorato o negato:

*    Che le opere scientifiche rivoluzionarie di Brahe, Keplero, Newton e altri primi moderni ricercatori fossero inestricabilmente collegate alle loro convinte credenze nella profezia biblica, nell'astrologia e in altre idee e pratiche "occulte".

*    Che altri come Francis Bacon, Robert Boyle, e più tardi Pierre Curie, J.J.Thomson e William James, osservassero e verificassero rigorosamente episodi riferiti come "miracolosi" e insistessero sul fatto che certi casi di influenza mentale costituivano fatti naturali.

*    Che questi esempi non sono meri anacronismi, ma che - contrariamente alle tradizionali affermazioni di un "disincanto della natura" - l'interesse per i fenomeni "miracolosi" è continuato nei membri elitari delle comunità scientifiche, sebbene non necessariamente perseguiti all'interno dei curricula delle scienze professionali. A tal proposito, mia figlia mi ha fatto notare come tale "dicotomia" sia facilmente riscontrabile negli ambienti accademici, tanto che alcuni Professori sono contemporaneamente membri di società scientifiche e di associazioni che studiano i fenomeni paranormali. 

(Per un elenco completo, vedi: http://www.victorzammit.com/book/4thedition/chapter25.html )

Almeno dal XIX secolo in poi,l'interesse scientifico su queste cose è stato contrassegnato da un pluralismo di interpretazioni e non può semplicemente essere incentrato sul bisogno religioso di credere nel soprannaturale.

A seconda delle inclinazioni e delle esperienze personali, tali affermazioni possono provocare reazioni che vanno dalla sorpresa alla costernazione. Le "Storie Proibite" possono avere un suono melodrammatico, ma implicano l'esistenza di un certo tabù, costituito da una serie di remore che hanno impedito alla ricerca tradizionale di diventare parte della conoscenza comune.

Da quando l'uomo si è chiesto chi fosse, da dove venisse e qual era il suo ruolo sul pianeta, la religiosità, la magìa, la superstizione, hanno offerto le prime risposte, appaganti per le menti semplici dei nostri lontani antenati e che, sotto certi aspetti, lo sono ancora oggi per chi non riesce ad andare troppo oltre col pensiero. Chi invece non si accontenta, dovrebbe indagare ogni fenomeno obiettivo o soggettivo che sia, e tentare di darne una spiegazione razionale. Così, per esempio, i fulmini scagliati da Giove e da altri dèi, sono stati razionalmente spiegati grazie a Benjamin Franklin ed a tutti gli altri studiosi dell'elettricità, come un fatto naturale e non divino.

 Siamo riusciti a spezzare l'atomo -considerato inscindibile- tirandone fuori un minestrone di particelle e, più se ne trovano, più ne appaiono nei lampi di energia dell' LHC di Ginevra, allora perchè non pensare che ne esistano altre responsabili dei così detti fenomeni PSI? Era proprio questa la strada seguita da Pierre e Marie Curie, ma ancora oggi non siamo in grado di trovare niente che spieghi la telepatia, gli ADC, ecc. forse perchè stiamo indagando nel modo sbagliato, vuoi per lo scetticismo e le reticenze (ufficiali!) di tanti ricercatori, vuoi perchè, forse, queste energia sono totalmente diverse da quelle che conosciamo e perciò insondabili.

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REINCARNAZIONE,
O TRASMIGRAZIONE?
(02-03-17)

Molto spesso, parlando di Reincarnazione come l'unico modo logico per spiegare le (apparenti) ingiustizie della vita umana, vedo persone inorridite che esclamano"..ma io non voglio ritornare in un corpo animale!" il che mi fa sorridere molto, perchè è chiaro che confondono il concetto di Reincarnazione con quello conosciuto come  Trasmigrazione delle anime, detta anche Metempsicosi.
Tale concetto -erroneo- è purtroppo molto diffuso in tutto il mondo e solo attraverso un corretto ed approfondito studio si riesce a capire perchè è molto più semplice, e sopratutto logico, studiare per poi accettare, il meccanismo della Reincarnazione. L'idea che si potesse tornare a vivere in corpi animali, dopo una vita umana, sorse nell'Induismo, per poi diffondersi in Occidente anche ad opera del Cattolicesimo, forse per spaventare i primi fedeli che all'epoca credevano nel ritorno dopo la morte, mentre il Corano non fa alcuna menzione né alla Reincarnazione, né  alla possibilità di trasmigrazione delle anime in corpi animali. Questa visione del Karma, viene  perciò spesso confusa erroneamente con la Reincarnazione umana e, quando colui che sta cercando di prenderla sul serio incontra questa idea,intuitivamente, sente che è scorretta e come si suol dire,
"butta via il bambino con l'acqua sporca", respingendo totalmente l'intero concetto.
Vi posso assicurare che, da tutte le informazioni che ho acquisito nel corso dei miei studi ventennali sull'Aldilà,emerge la certezza che gli esseri umani non si reincarnano MAI in corpi animali! 
In teoria ci potrebbero essere eccezioni molto rare, mai riscontrate, come per tutti i processi naturali, magari per una libera scelta, ma una volta che un'anima ha raggiunto il livello di incarnazione come essere umano, procede solo in avanti.

Semmai esiste un processo di evoluzione "verso l'alto" per cui le anime dei regni inferiori assumono corpi sempre più complessi, passando attraverso i regni minerale, vegetale e animale, ma non in ordine inverso. La concezione materialistica dell'evoluzione è solo la punta di un iceberg, così come è l'aspetto fisico dell'universo stesso.
Mi preme ribadire ancora una volta, che l
a Reincarnazione, non è un passaggio obbligato e quindi solo alcune anime, dopo un'approfondita revisione delle loro vite, accettano di ritornare in un corpo fisico, poichè Dio ci ha donato il Lbero Arbitrio e le sue Guide Spirituali possono solo consigliarci quali strade siano le migliori per progredire, senza mai forzarci.

[Per una spiegazione completa del lato spirituale dell' evoluzione, vedere "Dio parla" di Meher Baba, disponibili attraverso la Fondazione Sheriar, oppure online attraverso il sito web Avatar Meher Baba Trust. Una seconda fonte che affronta questo argomento, la trovate nellla sezione "Il problema della Rinascita" di Sri Aurobindo.]

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Sono morto come minerale e come pianta risorto.
Sono morto come pianta e ancora risorto come animale.
Sono morto come animale e risorto come uomo.
Perché temere allora di divenire inferiore morendo?
Ancora una volta morirò come uomo.
Per risorgere come un Angelo perfetto dalla testa alla punta dei piedi.
Ed ancora quando da Angelo soffrirò la dissoluzione
Io muterò in ciò che supera l'umano concetto."

Maulana Jalal'd-din Rumi (1207-1273)
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Il Buddismo non crede in qualcosa di simile a un passaggio avanti e indietro tra l'animale e l' uomo, come la maggior parte delle persone può intendere se si basa sul principio della trasmigrazione.  Gli scritti buddisti certamente contengono allusioni a nascite precedenti in cui anche lo stesso Buddha era ora uno e ora un altro tipo di animale, ma fanno riferimento al percorso atavico dell' evoluzione pre-umana. Grazie alla sua apertura mentale, Budda ebbe una estesa retrospettiva dell'evoluzione della materia. Mai in tutti gli scritti buddisti autentici esiste alcun supporto alla nozione che ogni creatura umana, una volta raggiunto tale status, ricade nel regno animale.
Concludo con quanto afferma Alfred Russel Wallace, Spiritualista e Scienziato che ha sviluppato la teoria dell'evoluzione
 in parallelo con Charles Darwin, ma che è stato del tutto dimenticato dalla storia:

<Per parte mia, sono convinto che in un certo periodo della storia della Terra ci fu un atto definitivo di creazione, che da quel momento in poi l'evoluzione è stata al lavoro, guidata da una Mente Superiore.
Quanto più gli uomini profondamente riflettono su quello che sono in grado di osservare,tanto più saranno portati a capire che il materialismo è una follia gigantesca e penso che cesserà presto.
In un primo momento ci fu qualche scusante per le autorevoli sciocchezze e superstizioni propugnate dal clericalismo, ma poi l'evoluzione ha gettato una bomba dalla potenza mortale.
Coloro la cui intelligenza era stata offesa e irritata dalle assurdità del clericalismo si sono precipitati a concludere che la religione era stata distrutta, che il raziocinio aveva spiegato tutto l'universo, che nel fango era l'origine della mente, e nella polvere la sua fine.
Questa è stata un'idea che non poteva durare. Il materialismo è morto come il clericalismo, almeno per le menti intelligenti.
Ci sono leggi della natura, ma sono ben finalizzate. Ovunque guardiamo ci troviamo di fronte a potenza ed intelligenza.
Il futuro sarà pieno di stupore, di riverenza, e d'una fede calma degna del nostro posto nello schema delle cose.>

 

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