36°
CONVEGNO DI CATTOLICA
(07/10/23)
Eccoci qui nuovamente dopo un po' di tempo che
non vi erano stati aggiornamenti causati dalla
preparazione della conferenza al 36°
convegno del Movimento Della Speranza
organizzato con meticolosa precisione dalle
bravissime Dott.sse Paola Giovetti ed Edda
Cattani. Nell'accogliente cornice della bella
cittadina della Riviera Romagnola, abbiamo assistito per tre giorni alle interessanti
relazionidi illustri e famosi ricercatori fra
cui le sunnominate colonne portanti di questo
quasi quarantennale Convegno ed abbiamo avuto il
piacere di conoscere Stefano Roverso del Monroe
Institute Italia, il Dr. Giovanni Canonico il
generoso Sponsor della
Manifestazione, nonchè
Editore delle Edizioni Mediterranee...e l'elenco
potrebbe continuare a lungo ma,senza nulla
togliere agli altri Relatori, mi preme citare la
straordinaria performance del Pittore brasiliano
Florencio Anton
TRASFORMARE IL DOLORE IN RICERCA DEL VERO SIGNIFICATO DELL'ESISTENZA UMANA." Buongiorno a tutti i partecipanti. Prima di iniziare,è per me doveroso ringraziare la Dott Giovetti e la Dottoressa Cattani per avere invitato la mia modesta persona a questo prestigioso convegno unitamente al pubblico in sala, sperando che la mia esperienza possa esser di aiuto a voi tutti. Da studioso dilettante della parapsicologia da oltre vent'anni, posso solo dire di sapere di non sapere, perché la mente di Dio é insondabile ed i misteri che circondano la nostra esistenza si infittiscono sempre più quanto più li studiamo. Eppure la nostra mente non si rassegna e continua fra mille dubbi e difficoltà ad andare avanti nel tentativo di capire chi siamo,da dove veniamo e dove andiamo. Ricordo che già a cinque sei anni d' età cominciai a chiedermi chi fossi e perché esistessi e perché ero nato in una famiglia agiata e non in una delle tante famiglie di agricoltori e modesti artigiani che frequentavano l'ambulatorio di mio padre, Medico Condotto di un paesino di poche migliaia di anime .Domande che rimasero senza risposte e che crescendo,pian piano, archiviai nella mia mente. Noi però sappiamo che nulla avviene per caso e che la vita trova sempre il modo per porci di fronte a tremende prove che poi aprono i cassetti della nostra memoria e quelle domande riemersero prepotentemente quando dovetti affrontare , per ben due volte,la perdita più grave che Dio ci possa chiamare a superare... Mi avrete capito.... quanti genitori Amputati sono presenti in sala? Ho detto Amputati perché mi venne spontaneo utilizzare questa parola quando decisi di aprire un sito web nel lontano novembre 99 dato che non trovavo un termine che definisse la nostra triste situazione di genitori privati dei propri figli. Mi sembrò quantomai strano il fatto che nessuno avesse osato coniare un nome per definirci, quasi scaramantico il non considerare il nostro status per la sola paura di pensare a questa atrocità ... I figli so' piezz e'core diceva Filumena Marturano e allora pensai che perderli é come perdere un braccio, una gamba,un occhio, diventando così degli Amputati nell'anima anziché nel corpo . Purtroppo, ben conosciamo il dolore che si prova, un dolore che ci stordisce,ci annienta, ci distrugge lentamente e che sembra non aver mai fine. Intanto crescevano in me odio e disprezzo verso un Dio così crudele e sanguinario... I primi due anni li definisco come periodo zombie: io e mia moglie cercavamo in tutti i modi di superare il dolore,mentre nostra figlia si chiudeva sempre di più (non dimentichiamo la sofferenza di fratelli e sorelle!) e andammo persino in vacanza in un villaggio dove partecipai come attore a uno spettacolo di cabaret! Ma era tutto inutile....o almeno così sembrava fin quando decisi di collegarmi ad uno dei primi servizi Internet. E proprio grazie alla Rete ho avuto modo di trovare qualche risposta per tentare di capire, di giustificare quelle perdite che mi sembravano disumane se fosse vero che Dio ci ama... In tempi più felici mi ero imbattuto nel famoso primo libro del Dr Moody e siccome sono curioso come i gatti che amo tantissimo,non esitai ad acquistarlo e a leggerlo tutto d'un fiato anche se con un fondo di ironia nei confronti di un collega che s'interessava ad argomenti che giudicavo esoterici e privi di rigore scientifico. Man mano che leggevo, Con sorriso sarcastico sulle labbra,mi veniva in mente un famoso sketch di Totò dove, mentre veniva schiaffeggiato, pronunciava la frase chissà sto' stupido dove vuole arrivare! perché scambiato per un certo Pasquale. Come logica conseguenza, catalogai "La Vita Oltre la Vita" fra i racconti di fantascienza, dubitando un po' della sanità mentale del famoso neurologo. Ma poi... tutto cambio' di colpo e poichè le scienze classiche non fornivano risposte alla mia angoscia esistenziale, nè tantomeno la religione mi aiutava molto, ripensai a quel libro, forse troppo frettolosamente giubilato.. e lo rilessi sotto una nuova luce... Era l'ultimo anno del XX secolo e il web stava iniziando a entrare sempre più prepotentemente nelle nostre vite e anche io ne fui affascinato, inizialmente solo dal punto di vista tecnologico. Poi cominciai a cercare argomenti sul morire e sulla morte e trovai i primi siti che parlavano di NDE . Del resto era l'unica strada che potevo imboccare, viste le mie allora scarse conoscenze nel campo della Parapsicologia. Pian piano ne fui sempre più coinvolto,e giunsi a ritenere che le NDE fossero quanto di più vicino alla ricerca scientifica vera e propria esistesse . Purtroppo però, mi resi conto fin da subito che nulla di simile era presente in Italia, infatti la maggioranza dei siti era in inglese che,purtroppo conoscevo poco. Con l'aiuto di un primitivo programma di traduzione e di amici virtuali conosciuti grazie ai vari message board, dei siti visitati (non esistevano ancora i social, ma si comunicava lo stesso e forse meglio) finalmente cominciai a capire ciò che leggevo. Ed era coinvolgente ed interessantissimo! Fu a quel punto che ebbi un'illuminazione e gridai al Cielo: "Poichè tu mi odi, io per dispetto amerò il prossimo e cercherò di aiutare chi ha vissuto il mio stesso dramma!" Da subito intuii che ci voleva qualcuno che iniziasse a parlare di questi argomenti anche qui in Italia perché oltre alle NDE trovai moltissime altre informazioni straordinarie come i contatti spontanei con L'aldilà,i viaggi astrali, la metafonia e persino dei medium capaci di effettuare sedute via internet! Nacque così l'idea di pubblicare un sito tutto mio che è attivo da Novembre 99. Contatti con il Piano Astrale: i Medium Molti, dopo la perdita di una persona cara, vanno alla spasmodica ricerca di un segnale capace di confermare che chi é trapassato continua a vivere. E' un desiderio pienamente comprensibile . Chi non si accontenta cerca segnali concreti ed inizia un percorso che a volte offre delle consolazioni ma spesso, molto spesso delle grandi delusioni. e' IL PERIODO DEI MEDIUM Personalmente sono convinto che effettivi contatti con le dimensioni più sottili, dove chi trapassa sposta la sua consapevolezza, siano più che possibili. Però sono altrettanto convinto che le comunicazioni reali siano rare, rarissime e che il più delle volte questi presunti contatti siano attribuibili a fenomeni di psichismo, dove il sedicente medium, magari in buona fede, attinge al proprio subconscio o sia pilotato, nelle sue risposte, dal subconscio di chi gli sta attorno, di chi lo interroga. Non é facile capire quando si é di fronte ad un medium o a un sensitivo vero. La prima importantissima regola da tener sempre presente, sancisce che le comunicazioni medianiche con i trapassati non dovrebbero avvenire a pagamento, perché la medianità é un dono e non va quindi monetizzato bensì condiviso. Aggiungono anche che se un contatto deve avvenire, questo deve essere previsto nel proprio progetto di vita e a tale proposito le Guide spirituali ricordano che ci sono stati medium che hanno messo in contatto decine, centinaia di persone con i loro defunti ma non sono stati in grado di contattare un loro caro. Dopo una frenetica ricerca sul Web durata molti mesi entrai in contatto con una gentile Medium americana, Natalie, che attraverso il suo message board rispondeva a chiunque le scrivesse...e io le inviai una richiesta di aiuto: poteva contattare il mio bimbo? Furono giorni frenetici ma grazie a Judy Guggenheim e al suo compianto marito Bill, organizzammo una chat con tanto di interprete visto che il mio inglese non era tanto fluente. Con lacrime di gioia agli occhi, io e mia moglie ricevemmo informazioni esatte sulla malattia e sull'ambiente in cui era vissuto mio figlio che ci lasciarono a bocca aperta. In tempi in cui non esistevano i social da cui attingere fraudolentemente informazioni, come aveva fatto Natalie a conoscere tante cose ,se non attingendole da nostro figlio? E qui scoprii un altro fenomeno paranormale, i contatti spontanei che Natalie descriveva appoggiandosi alle ricerche condotte da Bill e Judy Guggenheim. Preferibile quindi non cercare solo contatti medianici a tutti i costi ma fare invece attenzione ai segnali, magari deboli, quasi impercettibili che possono giungere dall'altra dimensione e soprattutto fare un percorso personale che magari può offrire grandi soddisfazioni e consolazioni. Personalmente ho tentato tutte le strade e a prendere nota dei tanti segnali che ci inviava Coco'- BRUCE MOEN Fra i tanti siti che visitai assiduamente, uno in particolare è stato fondamentale per questo mio percorso di conoscenza, quello del compianto Ingegnere americano, Bruce Moen. Lessi tutto cio' che pubblicava ed acquistai i suoi tre libri su come avere informazioni concrete e provate dai nostri Cari, oltre ad essere in contatto quasi giornaliero con lui tramite internet. Incredibilmente Bruce aveva rivoltato il concetto cardine della medianità:anzichè evocare i defunti, sosteneva che possiamo andare noi stessi a trovarli! Le sue affermazioni erano sconvolgenti e ben presto mi applicai a provare il suo metodo che lui definiva semplicissimo, tanto semplice che la parte più difficile per chi lo volesse applicare era proprio credere che funzioni! Ma quali prove forniva il nostro ingegnere? Semplice, ciò che vedeva non lo vedeva solo lui, invitando i partecipanti ai suoi corsi a condividere le impressioni di viaggio che poi si rivelavano identiche! Sarebbe troppo lungo descrivere la metodica e i risulatati ottenibili,visto che Bruce ha scritto quattro libri che ora sono stati tradotti pure in Italiano. Per maggiori informazioni contattate Davide Rozzoni su Facebook o cercate su google i libri di Bruce Moen. STRAORDINARIE SCOPERTE Fu nel primo decennio del nuovo secolo che le ricerche su diversi argomenti della Parapsicologia esplosero. Come testimoniato nella rubrica della Pagina dedicata a tale argomneto, si susseguirono importanti e poco conosciuti esperimenti, alcuni dei quali ancora in atto. Mi riferisco ai lavori del Dr. Schwartz sulla medianità con cui dimostrò senza ombra di dubbio, che Medium ben selezionati, in stretta osservazione di laboratorio hanno fornito risultati straordinari pari a circa l'ottanta per cento. Nel campo delle NDE a seguito dei lavori pionieristici del Dr. Moody, Peter Fenwick, Michael Sabom, Elisabeth Kubler Ross, partiva nel 2008 un gigantesco studio in centinaia di ospedali inglesi e statunitensi, diretto dal Dr. Sam Parnia. Conclusosi nel 2014, il Dr. Parnia ha così riassunto i risultati ottenuti: "C'È UNA FORMA DI CONSAPEVOLEZZA DOPO LA MORTE". Pur non avendo ottenuto evidenze definitive, lo studio è stato perfezionato e ripreso ed è ancora oggetto di esame da parte di altri neuroscienziati. Non posso dilungarmi in ulteriori spiegazioni data l'esiguità del tempo concessomi, ma invito tutti coloro che fossero interessati ad approfondire la tematica a visitare il mio sito. Dispiace ricordare che nessuno dei convegni italiani ha mai ospitato questi ricercatori, magari anche in videoconferenza, perchè mi risulta che ai più siano totalmente sconosciuti nel nostro paese. Grazie alle mie letture di libri e siti internet, pian piano giunsi a conclusioni che potrete giudicare illuminanti o eretiche cioè « scelta, elezione, inclinazione, proposta» designando la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. ---------------------------- Prima conclusione: siamo parte di Dio Creatore da lui staccatesi per il desiderio di sperimentare tutto, il bene e il male, perchè dotati di Libero Arbitrio.Il nostro processo evolutivo ci porterà prima o poi, a capire che l'Amore Puro e Incondizionato per tutte le creature viventi -e qui includo anche la terra e l'universo, è l'unica scelta razionale che ci fa tornare ad essere parti del Tutto. Seconda conclusione Se Dio è Amore Infinito ma anche suprema logica, non può aver limitato la nostra esperienza ad una sola esistenza nel mondo materiale, perciò è molto più logico credere che dobbiamo percorrere questo cammino più di una volta cercando di non ripetere gli stessi errori. Una sola vita sarebbe come pretendere che un bimbo di cinque anni consegua la laurea in un solo anno di scuola materna. Essendo Dio supremo in tutto, e quindi anche nella logica, come potrebbe richiederci una simile assurdità? Terza Conclusione.
Siamo
parte di una famiglia di anime con le quali ci
reincarniamo cambiando i ruoli al fine di
sperimentare su noi stessi quanto bene e quanto
male abbiamo creato nel corso dei millenni.
Grazie per la vostra cortese attenzione. |
DECIMO CONVEGNO
DI MONTESILVANO
(31-10-22) Interessante poi la videochat con la famosissima ricercatrice Brasiliana Sonia Rinaldi che ci ha deliziato con le incredibili trans-immagini, ottenute con diverse metodologie, tipo il vapore o l'uso di un foglio di sac-balls, immagini chiarissime provenienti dalla stazione trasmittente che Entità spirituali Elevatissime (fra cui Nikolas Tesla!) riescono ad inviarle sui suoi computers. Esiste infatti una rete di stazioni trasmittenti nell'Aldilà, in grado di inviarci addirittura filmati delle Anime che colà risiedono, immagini prontamente confrontate con le fotografie terrene,utilizzando una sorta di Realtà Virtuale. Non solo è innegabile la somiglianza di questi volti, ma addirittura ci vengono presentati più giovani o più cresciuti (nel caso dei bambini). Chi volesse rendersi conto dell'incredibile lavoro che Sonia ha prodotto nei suoi quarant'anni di ricerca, clicchi su questo LINK al suo canale Youtube.
Ovviamente, i Medium presenti sono stati tutti
impegnatissimi nei contatti che hanno avuto
esiti molto positivi, almeno a giudicare dalle
persone che ho potuto intervistare. Non ho dati
sufficienti per stilare una classifica ma, senza
far torto a nessuno, mi piace citare la
bravissima Luisiana Furlanetto (di
Trieste) perchè solo lei ha tenuto una sessione
pubblica di medianità, la sera di Sabato 29. Di
lei ci ha colpito la rapidità nell'individuare
le Entità presenti che aleggiavano accanto ai
richiedenti, la sua precisione nel descrivere
minuziosamente dettagli -nomi compresi- di chi
voleva consolare un suo caro rimasto qui in
terra, tanto che in molti abbiamo riconosciuto
in lei le stesse capacità della famosa Citiamo brevemente gli altri Relatori e le tematiche trattate:
Giusy Dell’Aspro
(Milano) ha perso l’unico figlio Alessandro di
24 anni. Attraverso la metafonia, utilizzando la
tecnica di Laura Paradiso, riceve meravigliosi
messaggi dall’aldilà.
Giunti alla fine del nostro articolo, invitiamo
come sempre i nostri Lettori a scriverci per
raccontarci le loro impressioni, gli eventuali
contatti coi propri Cari e per farci domande su
eventuali dubbi e curiosità. Webmaster |
9° CONVEGNO DI MONTESILVANO (16-11-21)
Grandi eventi al Convegno di
Montesilvano dell'Associazione Aldilà Del Tramonto
magistralmente organizzato dall'infaticabile Amleto Iansante!
Molte relazioni interessanti, molti relatori e due "dirette
internet" con Sonia Rinaldi e Hans Otto Koenig i due più famosi
esperti di Metafonia e Metavisione attualmente attivi. Circa
duecento partecipanti
fra cui vecchi Amici della PdA e qualche bella sorpresa.
Ma, andiamo per ordine.
Inutile segnalare la nostra modesta presenza come PdA, la
relazione è stata totalmente rimaneggiata all'ultimo momento,
dato che la bravissima Adele Isinno ha praticamente detto tutto
quello che volevamo dire noi!
E così, dopo un'introduzione sull'importanza delle frequenze e
della possibilità che la luce possa essere trasformata in
materia, abbiamo accentrato il discorso sulle possibilità di
contatti personali fornitaci dal metodo Hemisync e sulla
comunicazione con l'immaginazione ampiamente studiata da Bruce
Moen. Quindi abbiamo chiesto al pubblico di porci delle domande
che sono state numerose e speriamo di aver risposto
soddisfacentemente
a tutti coloro che ce le hanno poste.
Interessantissime le video interviste:
Sonia Rinaldi ci
ha lasciati tutti a bocca aperta con le sue nitidissime immagini
metavisive e con le voci perfettamente intellegibili. Ci ha
inoltre illustrato una semplicissima
Hans Otto Konig
ci ha invece mostrato la storia del suo laboratorio di ricerca e
di quando, già negli anni ottanta, fu in grado di collegare in
diretta televisiva una Mamma con suo Figlio, all'epoca, solo in
voce. Ci ha detto che il suo laboratorio è in continua
evoluzione tecnologica e che oggi il dialogo è quasi di tipo
telefonico.
Il suo Spirito Guida, che in sogno gli ha sempre dettato tutti i
diagrammi e gli schemi elettronici degli apparati che si è
auto-costruiti, è apparso in un lungo filmato in cui gli ha
rivelato che il mondo non è ancora pronto(ma Loro sì) per
stabilire un collegamento certo e
continuo
con l'Aldilà e che dobbiamo cambiare i nostri cuori : c'è troppa
cattiveria e solo aumentando le vibrazioni positive potremo
entrare in contatto non solo con l'Aldilà, ma anche con le altre
Civiltà Galattiche;
https://www.youtube.com/watch?v=pTsV7bTLWqA
Tantissimi i contatti stabiliti dalle due Medium presenti,
Elisabetta Lupano e Luciana Furlanetto.
A tal proposito, se qualcuno dei presenti volesse inviarci un
resoconto del suo contatto, saremo ben lieti di pubblicarlo.
Anche noi abbiamo ricevuto un contatto particolare da Cocò e
dalla sua sorellina Sandra a seguito di un particolare incontro
personale fra il WM ed una distinta signora che ci ha avvicinato
dopo la nostra conferenza. Si trattava di una Mamma Amputata con
cui avevamo condiviso un lungo periodo di chemioterapia dei
nostri due figli, all'Ospedale Bambino Gesù di Roma, nel lontano
1991. Da allora non ci eravamo più incontrati e vi lascio
immaginare la nostra reciproca emozione nel ritrovarci!
Sua figlia V. passata nella Luce un anno dopo Coco', le aveva
fatto sapere, durante una seduta col tavolino tenutasi la notte
precedente, che lei e Coco' volevano apparire in una foto!
Immediatamente percepivo mio figlio che dettava istruzioni:
"Papà scattate più foto con più
cellulari che io e V. ci divertiremo a vedere chi di voi riesce
ad "acchiapparci" per primo!
Poco dopo, durante il pranzo, chiedevo a Coco' se
fosse quello il momento giusto per provare e,come al solito,
da buon burlone mi rispondeva ridendo:
" No, qui non va bene,
pensate solo a pappare e il livello è basso!
Immediatamente V. inviava un altro messaggio alla
Mamma: "Fate la foto nella sala
conferenze davanti alle tende rosse.
Mi pare proprio che si possa parlare di
"CORRISPONDENZE
INCROCIATE!
Verso le 15 ci siamo ritrovati nel luogo indicato insieme al
gruppo Romano di Medianità ottenendo questo risultato; un
riflesso nella lente degli occhiali della Mamma di V. in cui si
intravedevano due visi di bambini, Coco' e Sandra (o V.?) non
molto nitidi, ma abbastanza riconoscibili da occhi esperti,
oltre a un bel cuoricino!
Ed ora qualche foto, restando in attesa dei vostri commenti e racconti della bella esperienza vissuta in questi giorni.
(23-11-21)
Un'allieva di Laura
Paradiso, Giusy Dell'Aspro, mi ha dato un bel messaggio da Cocò.
Domenica scorsa, stavamo per partire, quando una signora,che era
stata fra i Relatori la sera precedente, mi chiama:
ha un messaggio da Cocò e vede pure la sorella Sandra.
Immediatamente prende una cassetta VHS e comincia a strusciare
vigorosamente una penna dove la plastica è in rilievo. Registra
quindici secondi del rumore e poi riascolta diverse volte.
"Guardi le stelle cadenti? ", mi chiede.
Io non so che dire ma poi mi ricordo che una notte di san
Lorenzo lo avevo fatto con Cocò e....
Lorenzo! Esclama lei...
Verissimo! Lorenzo era il giovane portiere dell'albergo dove
alloggiavamo a Roma, molto affezionato a Coco' e proprio nella
notte del suo onomastico ci aveva portati all'ultimo piano della
palazzina per ammirare le stelle cadenti!
Ciò mi fece saltare dalla sedia: ben due verifiche in un colpo
solo! Era un episodio che mi si era completamente cancellato
dalla memoria, ma in quell'attimo lo rividi come in un film alla
moviola. Oltretutto Lorenzo non è più su questa terra: colpito
da una grave malattia se n'era andato pochi anni dopo Coco' e
forse con questo contatto ha voluto inviarmi un saluto.
Poi Giusi continuò con altri dettagli: Sandra è molto
civettuola,cosa possibile visto che la mamma e sua zia lo sono
sempre state; mi parla della giostra, che Cocò amava moltissimo,
ma la cosa strana è che appena partiti, a poche centinaia di
metri dall'Hotel che cosa vediamo su un prato? Un bel luna park
con diverse giostre!!
In cerca dell'imbocco per l'autostrada, mi accorsi di aver
sbagliato strada ma, se non avessi sbagliato, non l'avrei
visto!! Un piccolo segnale dal mio Angioletto per augurarci buon
viaggio?
Webmaster
2° CONVEGNO "E' TEMPO DI LUCE"
(20-09-21)
A
La dolce e verde valle in cui si adagia il Parkhotel ha fatto da
cornice alla tre giorni dedicata alla ricerca sul Paranormale con ospiti
di prestigio italiani (fra i quali il vostro modestissimo WM!)ed
internazionali come la Medium Russa Slavy Gehring e il carismatico e
simpaticissimo Bernard Rouch che, nonostante le sue
due lauree, in ingegneria e
fisica all'Istituto Nazionale di Scienze Applicate di Tolosa, e in
microelettronica alla Facoltà di Scienze Elettroniche di Tolosa,
specializzandosi poi con un master in telecomunicazioni alla Scuola
Nazionale Superiore di Telecomunicazioni di Parigi, ha abbandonato tutto
per dedicarsi alla ricerca della comunicazione con l'Aldilà.
Conferenziere e formatore internazionale, tiene seminari di crescita
personale (morte, nascita, perdono, Karma ecc.) e corsi di formazione in
lettura dell'Aura, terapie egizio-essene e trattamenti
energetici corpo-anima dell'essere, in Francia, Spagna, Canada e Italia.
"Il Gioco del Perdono" è il suo primo libro. Di una modestia
eccezionale,affascinante nei modi gentili che trasudano Amore per tutti
i presenti , ci ha trascinati in un contatto diretto con l'Aldilà,
inducendo in una NDE condivisa una volontaria d'eccezione, la stessa
Mamma Laura, organizzatrice della manifestazione, giunta al suo secondo
anno di vita. Sabato 19, nel pomeriggio, Bertrand ci ha fatto trovare
una brandina in sala convegni e tutti ci siamo chiesti a cosa servisse.
Curiosità subito soddisfatta quando ci ha spiegato che avrebbe tentato
un esperimento mai proposto:
INDURRE UNA ESPERIENZA DI MORTE IN UN VOLONTARIO!
Fattici disporre tutti a cerchio attorno alla brandina, ci ha pregati di
concentrarci e di meditare in religioso silenzio, per generare una
vibrazione positiva capace di aiutarlo nell'esperimento
Ovviamente molti hanno temuto il peggio, ovvero che il volontario non
sarebbe più tornato indietro, ma Bertrand, molto pacatamente ci ha
rassicurati: niente paura, nessun pericolo, al peggio l'esperimento non
sarebbe riuscito! Invece, è andato ben oltre le più rosee aspettative,
dato che Mamma Laura, sulla cui schiena Bernard aveva appoggiato la sua
mano alla ricerca della "Corda D'Argento",
ha iniziato immediatamente a respirare come un moribondo, col tipico
Respiro di Kussmaul.
Descritto da Adolph Kussmaul nel 1800, è caratterizzato da respiri lenti con inspirazioni profonde e rumorose a cui segue una breve apnea inspiratoria, continuando con una espirazione breve e gemente con una lunga pausa post espirazione. |
Pian piano Laura ha cominciato a descrivere ciò che stava vivendo,
dapprima buio, poi il colore verde,quello di un prato bellissimo (non ha
parlato del famoso tunnel di luce), poi farfalle, centinaia di farfalle
(tutti
abbiamo ricordato la famosa
--NDE
del Dr.EBEN ALEXANDER!)
che son diventate scintille luminose che la circondavano.
Bernard nel frattempo ci spiegava che quelle "scintille" erano i nostri
cari Ragazzi di Luce che ci salutavano gioiosamente.
Subito dopo, Laura ha incontrato il suo Papà che le ha stretto la mano
(e in quel momento scuoteva la mano stringendo il pugno), un antico
Romano ed il recentemente scomparso cane di su figlia che le ha leccato
una mano che, al risveglio, sentiva ancora umida.
Ad un tratto lancia un urlo raggelante sollevandosi dal lettino:
"FRANCESCO!"
....ovvero suo Figlio!
Quasi
contemporaneamente, in mezzo al pubblico si creava un gran trambusto:
un'altra mamma era caduta a terra in preda ad una forte agitazione e ci
siamo tutti concentrati su di lei pensando ad un malore... per fortuna,
sia pur ancora molto scossa, ci raccontava fra lacrime e singulti CHE
ANCHE LEI AVEVA VISTO FRANCESCO SU VOLTO DI BERNARD!
Aggiungiamo che Bernard vedeva anche lui quanto vissuto da Mamma Laura e
che, con calma olimpica, ci chiariva i vari passaggi, senza nè cadere in
trance, nè chiaramente indurre uno stato di ipnosi regressiva, ma
limitandosi a tenere la sua mano sulla corda d'argento di Laura.
Inutile dire che siamo rimasti stupefatti: che si possano attraverso
l'ipnosi regressiva riportare a galla i ricordi delle nostre precedenti
esistenze -e morti- è cosa ben nota,
MA E' LA PRIMA VOLTA CHE VEDO QUALCUNO VIVERE IN ANTICIPO LA SUA FUTURA
MORTE E CONDIVIDERLA!
Ovviamente questo è
stato l'episodio saliente dei tre giorni passati ad ascoltare le varie
relazioni e a chiacchierare fra Amputati finalmente"in diretta" e non
attraverso uno schermo. Col miglioramento della situazione
epidemiologica, si è ricreato quel clima di fratellanza e condivisione
che ci è mancato per questi quasi due lunghi anni in cui i contatti
sociali sono stati limitatissimi e finalmente ci siamo potuti
abbracciare e stringere la mano
come...stavo per
dire cent'anni fa'!
Interessanti le relazioni tenute da Hilde Genovese, Marina Giulia
Cavalli (la famosa attrice della fiction televisiva "Un Posto Al Sole"),
mamma della meravigliosa Arianna, detta Nanà, che abbiamo sentita
abbracciata con noi insieme a Coco' nello scattare questa foto. Molto
seguita pure la famosa Giornalista
Manuela
Pompas che ha ribadito ancora una volta, che la morte non
esiste,concordando pienamente con le riflessioni del vostro WM che
trovate in maggiori particolari nella sezione del sito dedicata a
Come
è fatto l'Aldilà.
Non mi dilungo in ulteriori particolari, tutti i Relatori hanno
suscitato un forte interesse nel pubblico e per eventuali ulteriori
informazioni vi rimando alla pagina FB dell'Associazione gestito dalla
Famiglia Langella-Peluso cliccando su questo link:
https://www.facebook.com/infinitoconfrancesco/
Invitiamo tutti i Lettori che hanno partecipato al Convegno, a scriverci per raccontare le loro esperienze, impressioni e ad inviarci altre foto che pubblicheremo ben volentieri in questo articolo.
Webmaster