TITANIC,
una tragedia annunziata
CENTO ANNI FA, LA PIù FAMOSA TRAGEDIA DEL
MARE
(14-04-12)
In
una notte senza luna si è in consumata
una storia che era stata scritta 14 anni prima
da Morgan Robertson, precisamente nel 1898,
in un libro in cui si narra l’affondamento
di un transatlantico che si scontra contro
un iceberg. Il suo primo nome era
“Futility”, cambiato poi in “The wreck of
Titan”, e descrive con dovizia di
particolari una nave in tutto e per tutto
simile al Titanic, sia come peso che come
capacità passeggeri, lunghezza e struttura
interna, destinata ad affondare nella stessa
data, alla sua prima traversata, mietendo
centinaia di vittime ad eccezione dei pochi
a cui erano destinate la scialuppe di
salvataggio. Di questa storia ve ne abbiamo
già parlato, ma chi non la ricordasse, può
rileggerla
cliccando qui,
mentre quest'altro episodio di cui stiamo
per parlarvi è molto meno conosciuto,
insieme ad un'altra trentina di eventi
minori, ma tutti relativi all'affondamento
della famosa nave.
E' stato ormai accertato che le grandi
stragi di vite umane, sono "sentite"
dall'inconscio collettivo, grazie al famoso
studio condotto dal PEAR
(Vedi
articoli precedenti:
1 -
2 -
3)
e così, come l'11
Settembre provoco' un notevole shock nella
coscienza mondiale rilevato dagli strumenti
elettronici, è possibile che la sorte del Titanic sia stata percepita da
più esseri
umani particolarmente sensibili, quelli che
normalmente chiamiamo Mediums e Veggenti.
Cento
anni dopo ed alla stessa ora in cui si
verificò l'affondamento, La Pagina va
online con questa bellissima storia, ed invita tutti
i suoi Lettori ad inviare tanta Luce ed
Amore a tutte le povere vittime di
quell'immane tragedia, che non fossero
ancora passate definitivamente nella
Dimensione Celeste
CURIOSITà STORICA
Anche se rimane il
più famoso, il naufragio del Titanic
non è stato il peggior disastro per
numero di vittime. Durante la
Seconda Guerra Mondiale, la
nave di linea tedesca Wilhelm Gustloff venne silurata ed affondata
ed oltre 9.000 passeggeri e membri
dell'equipaggio persero la vita.
Alle 21:08 del 30 gennaio 1945, il
sommergibile russo S13 comandato da
AlexanderMarinesko, lanciò tre
siluri contro la Gustloff. Il primo
siluro colpì la nave a prua
direttamente sotto la linea di
galleggiamento. Immediatamente la
Gustloff piegò a dritta. Vennero
lanciati subito i razzi di
segnalazione e l'SOS. Il secondo
siluro colpì la Gustloff nell'area
della piscina facendo esplodere
completamente quella zona, ed infine
il terzo siluro colpì la sala motori
devastando l'intero scafo. Presto il
castello di prua venne sommerso
quasi completamente, mentre la poppa
si alzava sopra il livello del mare.
In meno di cinquanta minuti, la
Gustloff affondò nelle acque nere e
fredde del mar Baltico, portando con
sé oltre 9.000 persone |
UN' orfanELLA di nome Jessie
E' una storia
molto toccante in cui la stessa veggente
muore poco dopo aver formulato un'oscura
profezia, avvenuta a Kirkendbright, in
Scozia, nella notte del 14 Aprile 1912.
Rex W. Sowden era il responsabile della
Salvation Army Corps (Esercito della
Salvezza) di quella città e si era assunto
la responsabilità di prendersi cura di
un'orfanella di nome Jessie. La bambina
giaceva a letto gravemente malata ed era
necessario che qualcuno rimanesse
accanto a
lei per monitorare le sue gravi condizioni.
Sowden lo sapeva quella notte del 14 Aprile,
quando andò a letto, convinto che la bambina
venisse adeguatamente curata.
Poco prima delle 23:00 qualcuno bussò
alla porta della sua camera, invocando
disperatamente Sowden, di accorrere subito:
"Capitano... Jessie sta morendo! "
Il capitano Sowden si alzò subito
e, vestitosi in tutta fretta, corse nella stanza della
bambina, si sedette al suo capezzale per
qualche minuto, fino a quando, esattamente
alle 23:00, improvvisamente Jessie si mise a
sedere sul letto.
Quando vide Sowden accanto a lei, con
voce supplicante gli disse:
"Tienimi la mano, capitano. Ho tanta paura.
Non vedi quella grande nave che affonda? "
Sowden
pensò che la poveretta delirasse e tentò di
consolarla, dicendole che aveva avuto un
incubo, ma Jessie non ne era tanto
convinta.
"No,
la nave sta affondando,"
gli disse:
"Guarda tutte quelle persone che stanno
annegando.
Wally suona il violino e
sta venendo qui. "
Per
assecondarla, il capitano Sowden si guardò
intorno senza vedere niente che fosse fuori
dall'ordinario. Adagiò la bambina sul letto,
la coprì con cura, e l'osservò mentre
ricadeva nel coma. Passarono diverse ore in
cui il capitano restò seduto amorevolmente
al capezzale di Jessie, ma la bambina
giaceva ormai quasi immobile accanto a lui.
Poi, inaspettatamente, Sowden sentì il
movimento del lucchetto della porta della
camera.
Supponendo che qualcuno venisse a
controllare la bambina, il capitano si alzò
dalla sedia, aprì la porta della camera, ma
fu estremamente sorpreso di trovare il
corridoio vuoto, sebbene avesse provato la
strana sensazione che qualcuno fosse passato
davanti a lui, entrando nella stanza.
Poi si precipitò al capezzale di Jessie quando
capì che il momento del trapasso era
arrivato e che la morte era solo a pochi
minuti di distanza. L'uomo stava
guardando la bambina disperato, quando lei ancora una
volta aprì gli occhi e lo guardò.
"Mia madre è
venuta a prendermi dal Cielo",
gli disse
Jessie tranquillamente.
Il capitano le tenne
la mano per qualche istante e poi la bambina
spirò serenamente, ma come Sowden si alzò
lentamente dal letto, sentì di nuovo il
fermo della porta sollevarsi.
Ancora una volta non vide nessuno quando
uscì sul corridoio, ma era ormai certo
che la piccola Jessie e la madre avevano
lasciato quella camera da letto insieme.
La visione della nave che affonda, era avvenuta
alle 23:00 in Scozia. Tenendo conto della
differenza di longitudine, si trattava di
circa tre ore e mezzo prima che il Titanic
colpisse un iceberg. Sembra chiaro che
l'esperienza della bambina era stata
precognitiva, ma lei aveva menzionato anche un
uomo di nome Wally che suonava il violino.
Di chi si trattava? Il capitano Sowden ben
presto venne a sapere che il Direttore della
orchestrina del Titanic era stato un certo Wallace
Hartley, musicista che aveva conosciuto da ragazzo.
Tuttavia, aveva da tempo perso le sue tracce
e non sapeva che
"Wally"
si
era imbarcato su una nave. Sembrerebbe che
la visione della piccola Jessie fosse stato un episodio di chiaroveggenza
precognitiva, perché aveva in qualche modo
fatto il nome di battesimo di Hartley.
Egli ed i suoi compagni musicisti
avevano suonato la loro musica
sul Titanic fino alla fine, per rassicurare i passeggeri e non fecero
alcun tentativo di salvare se stessi, sicchè
morirono tutti.
In qualche
modo, Jessie sapeva che Wally non sarebbe
sopravvissuto alla catastrofe,
BEN TRE ORE PRIMA CHE ACCADESSE DAVVERO!
Più tardi, nel riferire il suo racconto
della visione di Jessie, il capitano Sowden
disse molto chiaramente che era stato
profondamente colpito dal fatto a cui aveva
assistito.
"Quel che avevo pensato fosse stata
un'allucinazione",
dichiarò successivamente,
"era una visione che si è impressa in
modo indelebile in me e che ha cambiato
profondamente il mio modo di pensare dal
punto di vista spirituale".
Se un
evento ritenuto impossibile invece avviene,
dovremmo aspettarci che pochissime persone
lo abbiano previsto prima che avvenga, ma
sembra che sia successo l'esatto contrario
per questo evento storico che abbiamo appena
discusso. Vi sono agli atti decine di casi
riguardanti persone che sentirono con
certezza che qualcosa di brutto sarebbe
successo all' inaffondabile Titanic,
proprio durante il suo viaggio inaugurale.
Uno o due previsioni corrette di questo
evento impossibile, potrebbero
plausibilmente essere attribuite al caso, ma
quante previsioni di un evento impossibile
sono necessarie perchè una vera coincidenza
possa essere esclusa con certezza e la
chiaroveggenza venga accettata come la
spiegazione più probabile? Decidetelo
voi!
Webmaster -Da varie fonti Internet-
Il viaggio dell'anima
Il
Dott. Michael Newton, EX SCETTICO, SBALORDITO DAI RISULTATI OTTENUTI CON
LE R.I.P.
06-04-12
Quando il Dott. Michael Newton, Ipnoterapista, ha iniziato a far
regredire nel tempo i suoi clienti per accedere ai loro ricordi di vite
precedenti, fece una scoperta di proporzioni enormi:
è possibile vedere nel Mondo degli Spiriti
attraverso l'occhio mentale di quei soggetti che si trovano in uno stato
ipnotico (o supercosciente), perchè sono in grado di dire cosa stava
facendo la loro anima nel tempo trascorso fra le diverse vite terrene.
Il suo libro Journey of Souls,
presenta dieci anni di ricerche e approfondimenti per aiutare i lettori
a comprendere lo scopo che si nasconde dietro certe scelte di vita e
come e perché la nostra anima - e le anime di coloro che amiamo - vive
in eterno. Il seguente articolo è un estratto da Journey of Souls che
descrive la vita dopo la morte.
La transizione dopo la morte
Ci sono anime che sono state così gravemente
danneggiate dagli eventi terreni, da staccarsi dalla corrente principale
delle anime che ritornano alla comune casa spirituale dopo la morte.
Rispetto a tutti quelli che vi ritornano tranquillamente, il numero di
queste anime anomalE, per fortuna, non è tanto grande. Ci sono due tipi
di anime disturbate: quelle che non accettano il fatto che il loro
corpo fisico è morto e tentano di tornare sulla terra dal Mondo
degli Spiriti per angoscia personale, e quelle che sono state
corrotte, o sono state complici di criminali, quando erano
incarnate. Il primo tipo lo chiamiamo fantasmi. Questi spiriti si
rifiutano di tornare a casa dopo la morte fisica e spesso hanno
influenze spiacevoli su quelli di noi che vorrebbero terminare la vita
in pace.
Queste anime sono a volte erroneamente chiamate spiriti demoniaci perché
accusate di invadere le menti delle persone più deboli con idee dannose.
Le anime influenzate da criminali, invece, subiscono una separazione nel
Mondo degli Spiriti, e questo processo avviene al momento del loro
orientamento con le Guide. Esse non vengono indirizzate lungo le stesse
rotte delle anime "normali" e vengono poste come in isolamento al
momento di rientrare nel Mondo degli Spiriti. Queste anime non si
aggregano con altre entità per un bel pò di tempo.
Poiché il male assume tante diverse forme sulla Terra, l'istruzione
spirituale ed il tipo di isolamento utilizzato è diverso per ogni anima
e viene valutato durante la fase d'orientamento alla fine di ogni vita.
Il tempo relativo di isolamento e di re-indottrinamento non è uguale per
tutte.
Per esempio, ho saputo di spiriti disadattati che sono tornati di nuovo
sulla terra subito dopo un periodo di isolamento, al fine di purificarsi
al più presto possibile con una buona vita da incarnato.
Tutte le anime, a prescindere dall'esperienza, arrivano in un unico
porto nel mondo dello spirito che io chiamo l'area di gestione
temporanea. Superata la stazione di orientamento non sembrano esserci
ulteriori deviazioni per chiunque entra in questo spazio. A quanto pare,
un gran numero di anime vengono convogliate in una sorta di centro di
transito di massa e poi proiettato verso la loro destinazione finale
similmente a quanto avviene nel terminal di un aeroporto internazionale.
La caratteristica più rilevante di questo mondo è una sensazione
continua di una grande forza mentale che dirige tutto con un' armonia
misteriosa. Si dice che questo è un luogo di puro pensiero.
Dopo che le anime sono ricongiunte ai loro gruppi d'appartenenza, sono
chiamate a comparire davanti ad un Consiglio degli Anziani. Tale
Consiglio non è un tribunale di accusa, ma si impegna in un esame
diretto delle attività di ogni anima prima che torni al proprio gruppo.
Il posizionamento in ogni gruppo è determinato dal livello spirituale
della singola anima.
Dopo la morte fisica, il viaggio di ritorno si conclude con il
raggiungimento del livello di esistenza più adatto, salvo il caso che
non si tratti d' un'anima molto giovane o isolata per altri motivi.
Le anime rappresentate in questi gruppi sono intimi amici di vecchia
data che hanno lo stesso livello di consapevolezza. I membri dello
stesso gruppo sono strettamente uniti per l'eternità.
Questi gruppi molto affiatati sono spesso composti da spiriti affini con
obiettivi comuni, che lavorano sempre insieme. Di solito scelgono di
vivere insieme o come parenti, o come amici durante le loro incarnazioni
sulla Terra.
LE DIVERSE TIPOLOGIE
di Anime
L'anima Novizia
Ci sono due raggruppamenti fondamentali: quello delle Novizie, ovvero
anime che sono veramente giovani in termini di esposizione all'esistenza
fuori dal Mondo degli Spiriti ed un secondo, formato da quelle che hanno
vissuto sulla Terra per un periodo di tempo relativamente lungo,
ma che sono ancora immature. Credo che quasi i tre quarti di tutte le
anime che oggi abitano corpi umani sulla Terra sono ancora nelle prime
fasi di sviluppo. Porranno fine alla loro incarnazione sulla Terra solo
quando raggiungeranno la piena maturità.
L'anima novizia può vivere un certo numero di vite in uno stato di
confusione e inefficienza, influenzata da un curriculum terreno che è
ben lontano da quella armonia e coerenza presenti nel Mondo degli
Spiriti. Le anime meno sviluppate tendono a rinunciare alla propria
volontà sottomettendosi al controllo della società umana, trovandosi a
vivere in una struttura socio-economica che genera una gran massa di
persone subordinate ad altre. L'anima inesperta tende ad essere
soffocata da una mancanza di pensiero indipendente, unitamente ad una
propensione all'egocentrismo e non è facile per loro accettare gli altri
per quelli che sono. Ogni anima ha iniziato il suo ciclo d'incarnazioni
da principiante.
L'anima Intermedia
Una volta che la nostra anima avanza nei ranghi intermedi dello
sviluppo, le attività di gruppo si riducono notevolmente. Questo non
vuol dire che tornino al tipo di isolamento che si verifica con le anime
dei debuttanti, semplicemente esse hanno meno bisogno di associarsi con
i gruppi primari perché hanno acquisito la maturità e l'esperienza per
operare in modo più indipendente.
Queste anime hanno anche ridotto il numero delle loro reincarnazioni e
sono pronte a sopportare più gravi responsabilità. Il rapporto che
abbiamo con le nostre guide ora cambia dai ruoli di insegnante-studente
a quello di colleghi che lavorano insieme. Dal momento che le
nostre vecchie Guide hanno acquisito nuovi gruppi di studenti, è ora il
nostro turno di sviluppare competenze didattiche che alla fine ci
qualificheranno per assumerci le responsabilità di fare da Guida a
qualcun'altro.
Si tratta di una tappa significativa per le anime nel loro sviluppo,
perché sono loro affidate responsabilità maggiori verso i più giovani.
Lo stato di Guida, non è però concesso a tutti in una sola volta e, come
per molti altri aspetti della vita dell'anima, si viene accuratamente
esaminati. I livelli intermedi sono periodi di prova per i potenziali
insegnanti in cui nostri Mentori ci assegnano un'altra anima a cui
badare, per poi valutare le nostre prestazioni dentro e fuori le
incarnazioni fisiche.
Solo se questa formazione preliminare è coronata da successo siamo in
condizione di lavorare come una Guida junior. Non tutti sono adatti per
l'insegnamento, ma ciò non ci impedisce di diventare un'anima avanzata.
Le Guide, come tutti gli altri, hanno diverse abilità e talenti, così
come pure delle carenze. Con il tempo si raggiunge un livello
avanzato,dato che le nostre attitudini sono ben note nel Mondo degli
Spiriti. Ci vengono assegnati doveri professionali commisurati con le
nostre capacità.
Diverse sono le vie di approccio per l'apprendimento sì che alla fine
tutti si giunga ad acquisire la pienezza spirituale.
L'anima avanzata
Credo che le persone che possiedono anime antiche e altamente avanzate
siano poche. Una persona la cui maturità è così alta non cerca un
terapeuta per fare una regressione e risolvere i suoi conflitti. Nella
maggior parte dei casi, si tratta di incarnazioni di Guide Sirituali.
Dopo aver superato i problemi fondamentali, la maggior parte di noi
lotta con la quotidianità, mentre l'anima avanzata è più interessata ad
ottenere piccoli miglioramenti in compiti specifici.
Possiamo riconoscerle quando appaiono come figure pubbliche -Madre
Teresa, per esempio- tuttavia, è più usuale per le anime avanzate
compiere buone opere in modo tranquillo e senza pretese, senza mostrare
indulgenza verso se stesse. Il loro obiettivo è migliorare la vita di
altre persone. Esse si concentrano meno su questioni istituzionali e di
più sulla valorizzazione dei singoli valori umani.
Il marchio di uno spirito avanzato è aver pazienza con la società e
mostrare straordinarie capacità di cooperazione, aiutate dalle loro
eccezionali intuizioni.
Questo non vuol dire che la vita non ha insidie karmiche in serbo anche
per loro, altrimenti, molto probabilmente, non sarebbero qui. Si possono
trovare in tutti i settori della vita, ma sono spesso impegnate in
professioni che le aiutano a combattere l'ingiustizia sociale. L'anima
antica irradia compostezza, gentilezza e comprensione verso gli altri.
Non essendo motivate da interessi personali, possono trascurare i propri
bisogni fisici e vivere in condizioni di miseria.
Tornare nel mondo fisico
Arriva il tempo in cui l'anima deve nuovamente lasciare il santuario del
Mondo degli Spiriti per un altro viaggio verso la Terra. Questa
decisione non è facile. L'anima deve prepararsi a lasciare un mondo di
saggezza totale, dove esiste in uno stato di beatitudine e di libertà,
ben diverso rispetto alle esigenze fisiche e mentali di un corpo
terreno. Nel regno spirituale, le anime hanno dubbi nel lasciare, anche
temporaneamente, quel mondo di auto-comprensione, cameratismo,
compassione per andare in un ambiente fatto di incertezza e di paura
causate dall'aggressività degli esseri umani.
Pur avendo famiglia ed amici sulla Terra, molte anime incarnate si
sentono sole ed anonime fra le grandi masse di gente sconosciuta.
Il ringiovanimento della nostra energia e la valutazione personale di sé
stessi richiede più tempo per certe anime rispetto ad altre, ma alla
fine l'anima è motivata ad avviare il processo di incarnazione. Ma, se
l'ambiente spirituale è difficile da lasciare, come anime ricordiamo
anche i piaceri fisici della vita sulla Terra con affetto ed anche con
nostalgia. Quando le ferite di una vita passata sono state sanate e
siamo di nuovo un tutt'uno con noi stessi, ritroviamo la forza per
esprimere nuovamente la fisicità della nostra identità. Intanto,nelle
sessioni di formazione con i nostri Consiglieri e coi gruppi di
coetanei, tutti si sono sforzati a collaborare per prepararci alla vita
successiva.
Il nostro karma dovuto ad azioni passate ed i nostri errori e successi
sono stati tutti valutati per dirigere nel miglior modo i nostri sforzi
futuri. Le anime devono ora assimilare tutte queste informazioni ed
agire basandosi su tre decisioni principali:
(1) Sono pronto/a per una nuova vita fisica?
(2) Quali insegnamenti specifici voglio apprendere per accrescere le mie
conoscenze?
(3) Dove devo andare e chi sarò nella mia prossima vita per avere la
migliore
opportunità di lavorare sui miei obiettivi?
Una volta che l'anima ha deciso di incarnarsi ancora, la fase successiva
nel processo di rimpatrio è stabilire con esattezza il luogo dove
vivere. L'anima dovrà esaminare quando e dove vuole andare sulla Terra
prima di prendere una decisione su chi essere nella nuova vita. Sebbene
alcuni luoghi spirituali siano difficili da descrivere per i miei
pazienti, essi usano spesso descrizioni e similitudini molto
calzanti. Mi viene detto che il posto assomiglia ad una sala
cinematografica che permette alle anime di vedersi nel futuro, in
diversi ruoli ed in vari scenari.
(NdR:
Bruce Moen ha identificato questo Livello come
FOCUS 15
- Clic-)
CLIC QUI per saperne di più sulla
visualizzazione dei Livelli Superiori Di Esistenza)
In questo luogo, le nostre anime vedono in anteprima il ciclo di
vita di più di un essere umano all'interno dello stesso ciclo temporale.
E' qui che la maggior parte di noi sceglie una possibile vita presentata
dalle Guide. Tuttavia, i nostri consulenti spirituali ci danno ampie
possibilità di riflettere su tutto quello che abbiamo visto nel futuro,
prima di prendere una decisione definitiva.
Dopo che sono completate le consultazioni con Guide e colleghi sulle
molte conseguenze fisiche e psicologiche di una nuova vita ed è stato
scelto il corpo, la decisione di incarnarsi è ormai presa. Sarebbe
logico supporre che dovrebbero andare subito sulla Terra, ma questo non
accade prima del raggiungimento d'una ulteriore e significativa tappa
della preparazione.
Le anime devono prima andare in un luogo di riconoscimento o classe di
riconoscimento.
Mi è stato detto che è come passare un esame finale.
Uno dei requisiti ultimi prima di imbarcarsi è comparire davanti al
Consiglio degli Anziani per la seconda volta. Il Mondo degli Spiriti è
un ambiente in cui regna l'ordine e gli Anziani vogliono rafforzare le
motivazioni che ci spingono a vivere una nuoova esistenza da incarnati.
Alcuni ritornano al loro gruppo di spiriti dopo questo incontro per
salutarli, mentre altri decidono di partire immediatamente per la
reincarnazione. Quelle anime che si preparano per l'imbarco verso la
Terra sono come agguerriti veterani pronti all'azione. Questa è l'ultima
occasione per godere l'onniscienza e sapere chi veramente sono, prima di
doversi adattare ad un nuovo corpo.
DAL SITO DI KEVIN WILLIAMS
-TRADUZIONE:WM-
LA TELEPATIA ESISTE
ANCHE PER GLI SCETTICI!
(31-03-12)
Scettici dalla mentalità
chiusa devono ammettere che la TELEPATIA è stata
dimostrata SCIENTIFICAMENTE!
di: Victor Zammit
Un vero shock per il sistema! Abbiamo le
dichiarazioni di alcuni dei più ostinati scettici del mondo, che
accettano il fatto che la telepatia è ormai scientificamente
provata.
Questi sono gli stessi che attaccano regolarmente i Medium ed il
paranormale. Ora Chris Carter sottolinea in un articolo in The
Epoch Times (sito che tiene un atteggiamento molto duro) che gli psicologi
scettici Richard
Wiseman e Chris French hanno ammesso che le prove per la
telepatia sono altrettanto valide per gli standard di qualsiasi altro
settore della scienza, che la telepatia è stata, di fatto,
dimostrata.
Investigatori professionali della vita dopo la morte, scienziati,
avvocati, biologi e altri che hanno studiato il fenomeno, vi diranno che
l'essenza della medianità è la telepatia tra uno spirito e un
Medium. Alcuni scienziati in questi giorni hanno già accettato
che la medianità è stato dimostrato attraverso test scientifici.
Garantito che in un futuro relativamente vicino, vedremo anche gli
scettici più ostinati arrivare alle stesse
conclusioni. Chiaramente è solo una questione di tempo.
Il Premio Nobel Brian Josephson è sempre stato sostenitore d'una
scienza dalla mentalità aperta. Nel 2001 dopo aver scritto :
"La teoria quantistica viene ora abbinato fruttuosamente con le
teorie di informazione e di calcolo. Questi sviluppi possono
portare ad una spiegazione dei processi ancora non compresi
all'interno della scienza convenzionale, come la telepatia, un
settore in cui la Gran Bretagna è all'avanguardia nella
ricerca", ottenenne forti critiche dai colleghi scienziati e
dagli scettici. David Deutsch, un fisico quantistico
all'Università di Oxford lo ha attaccato affermando che "Si
tratta di sciocchezze: la telepatia semplicemente non esiste
[...] tali idee sono una totale assurdità." Poi il tempo ha
dimostrato che aveva ragione.
|
Recentemente, il giornalista Steven Volk è rimasto
molto
sorpreso di scoprire che Richard Wiseman il famoso scettico-Psicologo ha
ammesso che le prove a favore della telepatia sono consistenti,
affermando che "In
base agli standard di qualsiasi altro settore della
scienza, [la telepatia] è stata provata."
Volk continua:
"Ancora più incredibile, come riporto nel mio sito
Fringe-ology, il fatto che un altro scettico leader del settore, Chris French,
sia
d'accordo con lui".
Volk potrebbe anche essere più sorpreso di apprendere che nel 1951 lo
Psicologo Donald Hebb aveva scritto quanto segue:
"Perché non accettiamo le ESP [percezioni
extrasensoriali] come un fatto Psicologico? Il Rhine Research Center ha
offerto prove sufficienti a convincerci più che su qualsiasi altro
problema ... Personalmente, non accetto le ESP al momento, perché non
hanno senso in quanto sia la Fisica che la Fisiologia, dicono che le ESP
non sono un dato di fatto, nonostante tutta l'evidenza riportata in
letteratura, ma non riesco a
vedere su quali altre basi i miei colleghi si fondino per respingerle
... Rhine può ancora rivelarsi nel giusto,anche se penso che sia
improbabile, ma il mio rifiuto della sua visione è, in senso letterale
un pregiudizio".
Quattro anni dopo, George Price, poi ricercatore associato presso il
Dipartimento di Medicina dell'Università del Minnesota, ha pubblicato un
articolo sulla prestigiosa rivista Science che iniziava così:
"I credenti nei fenomeni psichici ... sembrano aver ottenuto una
vittoria decisiva e praticamente messo a tacere l'opposizione. ...
Questa vittoria è il risultato di un'attenta sperimentazione e di
un'intelligente argomentazione. Decine di sperimentatori hanno ottenuto
risultati positivi in vari esperimenti di ESP e le procedure matematiche
sono state approvate dagli statistici più insigni. ... Contro tutte
queste prove, forse l'unica difesa che rimane allo scienziato scettico è
di ignorarle. "
Ma Price ha poi sostenuto,
"Le ESP sono incompatibili con l'attuale
teoria scientifica", e si chiese:
"Se, poi, la Parapsicologia e la scienza moderna sono incompatibili,
perché mai rifiutare la Parapsicologia?
La scelta è tra credere in
qualcosa 'di veramente rivoluzionario' e 'radicalmente in contraddizione
con il pensiero contemporaneo' e credere che siano tutte frodi ed
auto-illusione.
Quale delle due è più ragionevole? "
Allora, qui abbiamo due scettici che,in effetti, ammettono che se questo
fosse un qualsiasi altro campo d'indagine i dati sperimentali avrebbero
prevalso sullo scetticismo già dal 1950.Così come Hebb e Price fecero prima di loro, sia Wiseman che French
ritengono che la reale esistenza della telepatia è un fatto così
straordinario che c'è bisogno di maggiore evidenza rispetto a quanto di
norma sarebbe richiesto. Perché dovrebbe essere così? La maggior parte
delle persone crede nella realtà della telepatia in base alle sue
esperienze personali, e sono perplesso dal fatto che la telepatia sia
vista come un
"fatto straordinario".
E' poi ancora più sconcertante che i sondaggi mostrino che un gran
numero di scienziati accetta la possibilità che la telepatia esiste. In
due sondaggi condotti, il primo su oltre 500 scienziati ed il
secondo su altri 1000, è emerso che la maggioranza degli intervistati ritiene le ESP
"un fatto" o "una possibilità probabile" con percentuali del 56 per
cento in uno e del 67 per cento nell' altro.
Sondaggi come questi indicano che la maggior parte degli scienziati sono
curiosi ed aperti sulla esistenza dei fenomeni paranormali. Tuttavia,
ciò non avvienein un solo campo: la Psicologia. Nello studio
precedente, solo il 3 per cento degli altri scienziati considera
"impossibili" i fenomeni ESP, rispetto al 34 per cento degli Psicologi.
In realtà, gli scettici odierni più famosi, come Wiseman, French, James
Alcock, Susan Blackmore, e Ray Hyman, sono Psicologi! Un'eccezione è il
biologo Richard Dawkins, ma come Wiseman e French, afferma che
l'esistenza della telepatia significherebbe "girare le leggi della
Fisica a testa in giù".
Lo Psicologo James Alcock ha scritto di recente che le affermazioni
della Parapsicologia
"...sussistono a dispetto della moderna visione del
mondo scientifico. Che di per sé non vuol dire che la Parapsicologia è
in errore ma, come ha sottolineato l'eminente NeuroPsicologo Donald
Hebb, se le rivendicazioni della Parapsicologia fossero vere, allora la
Fisica la Biologia e le Neuroscienze sono terribilmente sbagliate in
alcuni aspetti fondamentali. "
Ma né Alcock, Hebb, Wiseman, né French si sono presi mai la briga di
spiegare come le affermazioni della Parapsicologia resistano a dispetto
della scienza, o come la Fisica e la Fisiologia dicano che le ESP non
esistono. E' raro che uno scettico faccia queste affermazione portando
esempi specifici e, in quelle rare occasioni in cui lo fanno, invocano
sempre i principi della Fisica classica, che sono stati giudicati
fondamentalmente errati:da più di tre quarti di secolo,infatti, i Fisici
più avanzati hanno sempre sottolineato che la meccanica quantistica non
sconfessa i fenomeni Psi.
Fisici del calibro di Henry Margenau, David Bohm, Brian Josephson, e
Olivier Costa de Beauregard hanno ripetutamente sottolineato che nulla
vieta in meccanica quantistica l'esistenza dei fenomeni Psi. Costa de
Beauregard sostiene addirittura che la Fisica quantistica richiede
praticamente l'esistenza di tali fenomeni ed il fisico Evan Harris
Walker ha sviluppato un modello teorico della Psi basato sulle formule
di von Neumann. Ray Hyman nel 1996 (su Skeptical Inquirer) disse che
l'accettazione della Psi richiederebbe di
"abbandonare la relatività e la meccanica
quantistica nelle loro formulazioni correnti, il che sarebbe una
sciocchezza". In contrasto alla
dichiarazione di Hyman quella del fisico teorico Costa de Beauregard,
che ha scritto: "La meccanica
quantistica relativistica è uno schema concettuale in cui fenomeni come
la telepatia e la psicocinesi, lungi dall'essere irrazionali,
dovrebbero, al contrario, essere visti come molto razionali".
Come accennato in precedenza, l'adesione ad una antiquata Metafisica
della Scienza sembra molto più diffusa tra gli Psicologi che fra i
Fisici. Gli scettici come la Psicologa Susan Blackmore, si compiacciono
di dire che l'esistenza della Psi è incompatibile
"..con la nostra visione
scientifica del mondo", ma... con quale visione?
Le ESP SONO certamente incompatibile con la vecchia visione scientifica
del mondo, basata sulla meccanica newtoniana e la Psicologia
comportamentalista ma non con l'emergente visione del mondo scientifico
basata sulla meccanica quantistica, le neuroscienze e la Psicologia
cognitiva.
Prima ancora che la meccanica quantistica iniziasse a sostituire quella
classica, nel 1920, i Fisici erano molto più aperti ad indagare sui
fenomeni Psi rispetto a quanto la maggior parte degli Psicologi lo siano
oggi. Un numero sorprendente dei più importanti Fisici del 19 ° secolo
ha espresso interesse per la ricerca psichica, tra cui William Crookes,
inventore del tubo catodico, oggi utilizzato nei televisori e monitor di
computer; JJ Thomson, che ha vinto il Premio Nobel nel 1906 per la
scoperta dell'elettrone, e Lord Rayleigh, considerato uno dei più grandi
Fisici della fine del 19esimo secolo, e vincitore del Premio Nobel per
la Fisica nel 1904.Naturalmente, per i loro sforzi in sede di indagini su questi ed altri
fenomeni insoliti, questi uomini sono stati spesso criticati e
ridicolizzati senza pietà dai loro colleghi.
Ma la Fisica moderna è molto diversa dalla Fisica classica del 19 °
secolo, ed è tempo che gli Psicologi scettici se ne rendano conto. Il
grande Psicologo Gardner Murphy, presidente della American Psychological
Association e successivamente della American Society for Psychical
Research, ha esortato i suoi colleghi a conoscere meglio la Fisica
moderna.
Murphy ha scritto nel 1968: "... la difficoltà è a livello della Fisica,
non della Psicologia. Gli Psicologi possono essere un pò sconcertati
quando incontrano i Fisici moderni che prendono in esame questi
fenomeni, infatti, lo fanno molto più seriamente di quanto i
primi possano fare.
Gli Psicologi probabilmente attraverseranno un periodo di lenta ma
definitiva crisi del loro atteggiamento ipercritico che ritengono
l'unico possibile in questo campo. I dati raccolti dalla Parapsicologia,
saranno quasi certamente in armonia con i principi generali Psicologici
e saranno assimilati piuttosto facilmente nell' inquadramento
sistematico della Psicologia, vista come una scienza solo quando la Fisica
newtoniana verrà messa da parte, e sostituita dalla Fisica moderna."
Webmaster
La verità nella
Luce
(11-03-12)
DAL SITO DI Mike Tymn
Da quando lessi lo storico libro del
Dr. Raymond
Moody
sulle esperienze in vicinanza della morte (NDE) nel 1975, fino ad oggi
ne avrò letto almeno una cinquantina che trattano lo stesso argomento.
Se dovessi classificarli col criterio che io chiamo delle "4
I" - Interessante,
Informativo, Intrigante
e Ispirato - sono ragionevolmente
sicuro che Heaven is for Real (Il Paradiso
esiste) , il libro che racconta la NDE d'un bambino di 4 anni
che ha viaggiato per tre minuti nell'Aldilà, sarebbe in fondo alla
mia lista. Ho faticato a leggerlo e l'ho buttato via diverse volte prima
di finirne la lettura, solo per vedere se il meglio poteva trovarsi
nelle pagine finali. Eppure il libro è stato in cima alla lista dei
bestseller del New York Times per 53 settimane (non consecutive) ed ha
venduto oltre sei milioni di copie. Io non capisco niente, poi lo
riprendo e finalmente capisco. Il libro è stato scritto da un Ministro
di Culto Cristiano (il padre del protagonista) ed il bimbo ha visto Gesù
durante la sua NDE, quindi, si rivolge ai Cristiani di tutto il mondo,
in particolare agli Evangelici ed ai fondamentalisti.
Quello che non capisco è come mai tutti gli Evangelici ed i
fondamentalisti possano essere così innamorati della NDE di questo
bambino, sebbene respingano quasi tutte le altre.
La vera NDE é solo quella in cui si vede Gesù e
l'esperienza è comunque coerente con le Scritture? Oppure,
potrebbe essere che tutte le altre NDE sono reali, ma di natura
demoniaca?
Naturalmente, ogni scettico direbbe che sono solo allucinazioni di
un cervello deprivato di ossigeno....
Ci sarebbero quattro o cinque libri in lizza per il numero uno della mia
lista, ma dubito che qualcuno di essi abbia venduto una sia pur piccola
frazione dei sei milioni di copie di "Heaven is for Real".
Uno dei contendenti per il primo posto sarebbe "La
verità nella luce" dei dottori Peter Fenwick ed
Elizabeth Fenwick. (Clic
per leggerne alcune pagine -NdR)
Questo libro è stato pubblicato nel 1995 e recentemente ripubblicato.
Offre dozzine di NDE intriganti, se non di più, rispetto al best seller
di cui sopra, ed in alcune di esse si descrive parimenti l'incontro con
Gesù.
"Passai attraverso il tetto e provai questo
senso di libertà gloriosa", é Fenwicks che cita le parole di
un Ritornato, cieco dall'età di tre
mesi, che ha avuto una NDE all'età di 22 anni durante un coma durato tre
giorni, causato da un incidente d'auto. Ecco il suo racconto:
"Potevo andare dove volevo. Ero sopra la
strada, sopra l'ospedale, ed ero entusiasta di essere in grado di
muovermi ovunque volessi. Poi, tutto si è concluso improvvisamente. Sono
stato risucchiato in un tunnel, e sentii un rumore come di ventole
gigantesche. Non era così in realtà, ma è il miglior modo in cui posso
descriverlo. Comunque era un bel suono. Il tunnel era buio, con aperture
regolari sui lati, attraverso cui potevo vedere altre persone che
viaggiavano in altre gallerie. C'era una zona in cui passai dove vidi un
gruppo di persone infelici: erano grige, opache e non in grado di
muoversi. Poi ho visto la luce lontana, e sentito cantare inni. La luce
diventava sempre più brillante, e lo vidi. Ho visto Cristo.
Era incredibilmente bello... C'era luce dentro e intorno alla
sua testa, e brillava come una stella. "
Un altro ritornato, una certa signora Holyoake, ha detto di aver
incontrare
Cristo e di aver sentito il calore del suo corpo:
"Tutt'ad un tratto i miei occhi furono attirati verso l'angolo della
porta della mia camera da letto.
Una luce brillante aveva invaso tutta la stanza e cominciai a
galleggiare sopra il mio corpo.
Mi trovai in un luogo pieno di bellissimi fiori dal profumo molto
intenso e poi Gesù è venuto verso me con le braccia tese. Indossava una
lunga veste bianca, i capelli rossicci sciolti sulle spalle ed aveva la
barba corta. Quando fu più vicino a me potetti sentire il calore del suo
corpo e le sue mani quasi toccare il mio viso. Mi disse soltanto : 'Vieni!'"
Tuttavia, la signora Holyoake confessò a Gesù che non si sentiva
in grado di seguirlo se non avesse prima baciato il marito ed i suoi tre
figli per dir loro addio.
"Gesù mi ha ascoltato e compreso, sorrise e cominciò a camminare
all'indietro, portandosi via il suo magnifico giardino e la luce."
Secondo il Dott. Fenwick,
Neuropsichiatra britannico di fama internazionale, circa un quarto
delle persone che hanno riferito le loro esperienze erano consapevoli di
una presenza spirituale.
"Sebbene l'essere di luce ha sempre un
significato spirituale, è solo di rado che la gente descrive una
particolare figura religiosa, come quella di Cristo",
sottolinea Fenwick.
"Anche quelle persone la cui fede cristiana
è forte non sempre vedono Cristo. Molto più spesso si ha la sensazione
di 'trovarsi davanti al proprio Creatore': l'Essere è sentito come 'Dio'
in un senso molto ampio. Forse 'spiritualmente neutro' è
la definizione più vicina per descrivere i sentimenti evocati
dall'Essere di luce".
Egli aggiunge che la maggior parte delle persone, siano essi Cristiani o
no, hanno un'immagine, una sorta di identikit mentale di Cristo che è
molto simile a quello descritto dalla signora Holyoake.
"Penso che dobbiamo fare una distinzione tra il
sentire la presenza di Cristo durante l'esperienza, e l'immagine che il
cervello percepisce e crea che è semplicemente tratta dalla memoria
personale".
Fenwick ha anche scoperto che i racconti di NDE infantili sono molto più
validi rispetto a quelli degli adulti nella descrizione di un paradiso
molto reale, popolato da Angeli, Gesù e cancelli dorati.
Egli sottolinea che quanto più il bambino è piccolo,tanto più è strano
che abbia maggiore consapevolezza concettuale della morte.
"La capacità di pensare in termini astratti (e la
propria morte è un concetto piuttosto astratto) non si sviluppa di
solito nell'infanzia, tuttavia, senza tale consapevolezza concettuale, i
bambini non dovrebbero avere alcuna esperienza di pre-morte - a meno
che non si tratti d'una realtà indipendente dal concetto di morte."
Un altro caso molto intrigante offerto da Fenwicks è quello d'una donna
di nome Florence Nilsson, che sosteneva di aver avuto un' esperienza
fuori dal corpo (OBE) appena dopo la sua nascita perchè non respirava.
"So che può sembrare assurdo che un neonato
riesca a ricordare un evento legato al momento della nascita, ma so
benissimo che ciò che ho sperimentato mi è accaduto davvero."
Così, come dobbiamo interpretare tutto questo? Da un certo punto di
vista, siamo diventati molto cauti temendo le risate degli scettici
all'idea di un Gesù o di un altro "Essere di luce" che indossa vestiti
terreni e che si presenta come pensiamo che dovrebbe essere. D'altra
parte, se Gesù è apparso simile a Jim Caviezel- uno dei tanti attori del
cinema che lo hanno ritratto - capelli corti, senza barba e che indossa
abiti moderni - si potrebbe sospettare che si tratti d'un impostore e
gli scettici ridererebbero ancora più forte. Se poi appare come
una sfera di luce, noi non lo riconosceremmo e gli Evangelici, almeno,
la chiamerebbero un' entità demoniaca, facendo scoppiare gli scettici in
una rumorosa risata.
Un certo numero di messaggi spirituali indicano che
i Defunti ci appaiono in modo tale da farsi
riconoscere, non certo per come sono diventati nel mondo dello Spirito.
Un'entità spirituale che è morta da bambino 20 anni prima potrebbe
apparire a sua madre in una NDE, o al momento del suo arrivo nel mondo
dello spirito, esattamente come quel bambino che amava, solo per farsi
riconoscere, proiettando un'immagine-pensiero nel cervello dell'essere
umano o della persona che sta passando.
Tutto diventa incredibilmente meraviglioso, quando entra in gioco la
non esistenza del tempo .
Fintanto che la scienza ufficiale si ostinerà a sostenere che le
cose ultraterrene devono rispettare gli standard terrestri, il mondo
dello spirito non sarà mai accettato e finché gli Evangelici
interpreteranno la Bibbia alla lettera, le NDE rimarranno un mistero.
"Abbiamo deciso di testare la 'realtà delle NDE in modo scientifico,"
dice Fenwick nelle conclusioni del suo libro.
"Ma credo che dobbiamo concludere che non siamo riusciti a spiegare
tutto. Ci sono aspetti dell'esperienza che semplicemente non rientrano
nel nostro paradigma scientifico e che sembrano in contrasto con la
fisica o anche con i fenomeni psicologici. Rimane la possibilità ...
che la NDE è un'esperienza mistica, e che ha origine in una realtà
trascendentale. "
(Di
Mike Tymn - Trad
Webmaster-)
Schegge di Eternità
IL NUOVO LIBRO DEL DR.
MOODY
(26-02-12)
L'umanità ha avuto esperienze di quasi morte per secoli, prima che il
dottor Raymond Moody avesse
ATTENZIONE!
Per una nostra imperdonabile "svista"
abbiamo annunciato che l'ultimo libro del Dr. Moody è
già in vendita in Italia. Non si tratta però di
"Paranormal.My Life in Pursuit of the
Afterlife, come citato
nell'articolo, ma della versione nostrana di
"Glimpses
of Eternity"
(Schegge d'eternità)
di
cui vi abbiamo parlato in un altro articolo del 2010.
Ce ne scusiamo vivamente coi
nostri Lettori ma..che volete farci? La Pagina è più
veloce della...EDITORIA!. |
cominciato
a studiare il fenomeno, ma anche se esistono diversi aneddoti sulle NDE in letteratura, e scorci dell' esperienza potrebbe essere visti
in opere d'arte come 'L'ascensione dei Beati' di Hieronymus Bosch ,
nessuno sembra aver identificato le NDE come un fenomeno a sè stante. In
realtà, nessuno ha mai pensato di denominare questo tipo d'esperienza.
Tutto è cambiato con la pubblicazione del primo libro di Moody,
La Vita
Dopo La Vita, nel 1975. Stampato da un piccolo editore che
molto ottimisticamente aveva pensato che ne avrebbe venduto non più di 10.000
copie, il libro è diventato un fenomeno internazionale. In esso, Moody
ha coniato il termine "Near-Death Experience" (NDE)
ed elencate le caratteristiche principali delle stesse, che
sono diventati quasi troppo familiare a tanti di noi attraverso la loro
drammatizzazione successiva in film come Ghost e Linea mortale, ed in
innumerevoli trasmissioni televisive. Sebbene il libro di Moody fosse più aneddotico che scientifico, ha
aperto la strada a studi più rigorosi, condotti successivamente dal
Dr.da Kenneth Ring, Michael Sabom, Bruce Greyson, ed altri. Oggi, anche
se il vero significato e la natura delle NDE sono ferocemente contestate
dagli scettici, nessuno nega che il fenomeno è reale: centinaia,
se non migliaia, di casi sono stati accuratamente documentati
e, se ci
si può fidare dei sondaggi sull'opinione pubblica ,se ne sono nel
frattempo verificate altri milioni.
Nel suo nuovo libro,
Paranormal My Life in Pursuit of the Afterlife, scritto insieme a Paul
Perry, Moody ci offre un "backstage" sulle sue indagini in merito alle
NDE e su altri fenomeni ancor più esoterici.
Il libro ha un ritmo svelto,é attraente, ed eccezionalmente aperto ad
ogni ipotesi.Forse la rivelazione più sorprendente che vi troviamo,è che per la
maggior parte della sua vita Moody ha sofferto di una grave malattia
della tiroide che può causare forti sbalzi di umore, e che, durante un
periodo di intensa depressione, quando la sua tiroide non funzionava
affatto, ha tentato il suicidio ed ha avuto una breve, parziale NDE(o
almeno il prologo d'una NDE), episodio su cui si incentra tutta l'opera.
Moody osserva che aveva tenuto segreto il suo problema alla tiroide al
suo pubblico, in parte perché non voleva mettere in dubbio la
validità del suo lavoro sulle NDE, ma che oggi che la realtà del fenomeno è riconosciuto da tutti i ricercatori, si sente finalmente libero di
rivelare pubblicamente questo episodio della sua vita.
Moody racconta un episodio altrettanto drammatico, derivante da un altro
periodo di scarsa attività della sua tiroide, di quando si era
attivamente impegnato a studiare l'antica pratica esoterica dello
specchio, Psicomanteo, che consiste nel guardare in profondità su una superficie
riflettente su cui, a volte, si visualizzano i propri Cari Defunti .
Gli effetti ottenuti nella sua casa dello "psichomanteum," descritti
nel suo libro 'Reunions', erano pura aneddotica, ma comunque
impressionante ed alcuni suoi Colleghi hanno addirittura testimoniato
che i loro Defunti "uscivano" fuori dello specchio ed interagvano
con loro nella stanza.
Quando Moody - con le energie al lumicino a causa della sua
tiroide malfunzionante ha discusso di questo lavoro con lo scettico padre, l'anziano medico ha deciso che suo figlio stava avendo un
crollo mentale e
lo ricoverò prontamente in Clinica
Psichiatrica!
Intrappolato in un ospedale psichiatrico, dove fu mal diagnosticato come
schizofrenico, ogni sua mossa ed ogni sua dichiarazione vennero
interpretate come un'ulteriore prova del suo disturbo bipolare.
Per fortuna, la
terapia alla tiroide fu in grado di ripristinarne il normale
funzionamento in pochi giorni, mentre gli amici ed i colleghi che
avevano sperimentato lo psychomanteum vennero in ospedale a testimoniare
a favore di Moody. Fu finalmente dimesso, ma non fu impresa facile....
solo uno dei tanti pericoli per chi esplora i fenomeni psichici in un
mondo di scettici!
Un'altra sezione interessante del libro si occupa dell'interesse di
Moody ai ricordi di vite passate. Inizialmente era sprezzante su tali
idee, convinto, come la maggior parte delle persone comuni, che simili
ricordi coinvolgono tipicamente il rivivere la vita di personaggi
storici famosi, come Giovanna d'Arco o Napoleone Bonaparte, ma quando un ipnotizzatore lo convinse a provare la regressione a vite
passate (RIP), rivide una successione di esistenze piuttosto normali, sufficientemente vivide e realistiche per fugare i suoi dubbi
precedenti.
Devo dire che non ero a conoscenza del suo interesse per questo
argomento, anche se Moody in realtà ha scritto un libro sull'argomento
intitolato
'Coming Back'.
Una delle cose che a volte mi hanno frustrato su Moody è che può
sembrare un ostinato scettico o un iconoclasta delle sue stesse
indagini, un atteggiamento esemplificato dal suo libro un pò strano 'The
Last Laugh' (L'ultima risata - vedi ns. articolo - Clic), in cui egli
apparentemente smentisce gran parte della propria ricerca.
Per qualcuno con un profondo interesse per i fenomeni paranormali, egli
può anche essere considerato sorprendentemente ostile verso i Parapsicologi.
Ora mi
chiedo se questi periodi di scetticismo intensificato possono essere
correlati con i periodi di ridotta attività della sua tiroide e con la
suo concomitante insicurezza e tendenza autodistruttiva.
Potrebbero le altalene emotive di Moody descritte vividamente nei suoi
libri, riferirsi, forse, ai suoi occasionali e sconcertanti tentativi di
minare la sua credibilità e la credibilità di altri ricercatori? Moody
stesso non dice questo e forse mi sono sbagliato, ma potrebbe dare un
senso ai messaggi un pò contraddittori che ha messo in giro nel corso
degli ultimi anni.
In ogni caso, in Paranormal il buon dottore sembra aver superato il suo
scetticismo mostrato in precedenza. Nella conclusione del suo libro, fa
riferimento a "ciò che accade alle nostre anime dopo la morte," e poi
commenta che questa affermazione è un grande passo avanti per se stesso.
'All'inizio, degli studi sulle NDe non ho
mostrato ai miei lettori di credere né di non credere all'esistenza
dell'anima o di un posto chiamato Paradiso. Sono cresciuto in una
famiglia che non frequentava la chiesa o credeva in Dio ma, a parte la
mia storia personale, ho sempre sentito che era antiscientifico
concludere aprioristicamente che abbiamo un anima o che ci sia un
Aldilà.
Ciò potrebbe indicare ad alcune persone che non ero obiettivo nel mio
lavoro, che tutta la mia ricerca era stata volta solo a rafforzare una
credenza e non a testarla.
Il mio obiettivo in questa ricerca è stato
quello di rimanere un vero scettico nel senso greco antico:
colui che
crede ma non crede e che continua a cercare la verità. Dopo più di
quattro decenni dedicati a studiare la morte e la possibilità di una
vita ultraterrena, mi sono reso conto che la mia opinione è sostenuta da
migliaia di ore di ricerca e da un profondo pensiero logico che ben pochi
altri studiosi hanno dedicato a questo argomento così importante. Ho concluso che se
tutti gli altri hanno un parere sul tema della vita dopo la morte,
perché non dovrei avercelo io? Il risultato di questa mia affermazione è
che sono
diventato sfacciato nell' esprimere il mio punto di vista.'
Egli poi ripropone una risposta che ha dato durante un'intervista
televisiva:
'Cosa penso che succede quando moriamo? Credo che si entra
in un altro stadio di esistenza o in un altro stato di coscienza che è
così straordinariamente diverso dalla realtà che abbiamo qui nel mondo
fisico che il linguaggio che abbiamo non è ancora adeguata a
descriverlo.
Sulla base di quello che ho sentito dire da migliaia di persone,
entriamo in un regno di gioia, luce, pace e amore, in cui scopriamo che
il processo di conoscenza non si ferma quando moriamo,
processo che, invece,va avanti per l'eternità.'
Come sottolinea Moody,'ho risposto alla domanda dal profondo del mio
cuore.'
E' forse questa accorata confessione, insieme all'onestà del suo dire,
la caratteristica più sorprendente di questo libro affascinante, che lo
rende meritevole della nostra attenzione.
-------------------------------------------------------------------------------
(Di Michael Prescott- I
libri del Dr. Moody saranno in vendita presso la Libreria Roma
al Congresso di Bellaria del 22-25 Marzo prossimi)
L'ALDILA'
DESCRITTO DA UN BAMBINO
(22-02-12)
************************************************
PREMESSA
Come vi avevamo promesso nell'articolo
"Incontri
Fisici fra Genitori ed i loro
Bambini 'Morti
'
(Clic se non lo avete letto)
abbiamo tradotto
per voi la parte iniziale del libro "Russell" di G. Byrne, Madre
Amputata che ha ricevuto una bellissima e commovente descrizione del
Passaggio e dell'Aldilà da suo Figlio attraverso una Medium (Debs). Purtroppo il libro è in Inglese
ma , grazie all'aiuto di Orsetta, una nostra Lettrice che di lavoro
fa proprio la traduttrice, siamo riusciti ad offrirvene almeno una
piccola parte.
Chi volesse comprarne una copia, può scrivere all'Autrice e pagare con
un assegno:
Mrs: Gwen Byrne
62, Station Crescent, Rayleigh,Essex SS6 8AR
England
Price including post and packing £7.99 (US$ 20).
For postage to Europe, please add £2 to UK postage.
Please make cheques payable to Gwen Byrne.
-------------------------------------------
Dal libro “Russell” di Gwen Byrne
(PRIMA PARTE)
<Ciao Mamma. Sono io Russell. (Ride). Sono qui con
la storia che da molto tempo ho desiderato raccontarti. C' è voluto
molto tempo perché dovevo raccontarla attraverso la persona giusta e Debs è quella persona. Non è una storia straziante mamma, è il racconto
del TRIONFO.
E' la storia di quando ho fatto “l'esperienza della morte”.
Questa storia non è solo per mia madre, ma anche per tutte le altre
madri che hanno perso i loro bambini e ragazzi che se ne sono andati con
incidenti, malattie e sono stati catapultati in spirito, non importa il
modo in cui se ne sono andati, perché quello che è capitato a me è
simile a quello che accade a tutti i bambini che subiscono “l’esperienza
della morte.”
Non è orribile, non è negativa e neanche oscena. E’ magica, misteriosa e
meravigliosa. E’ la verità e vale la pena saperlo. Mamma questa è
la cassetta che ti è stata promessa.
Mi dispiace se ci è voluto così
tanto tempo, ma spero che ti aiuterà e che sia valsa la pena di
aspettare.
Sapevo sin dall’inizio che non sarei stato molto tempo sulla terra.
Da
bambino avevo la consapevolezza che non sarei stato con te e papà per
molto. Ti domanderai come facevo a saperlo, beh.. non lo so, era solo
una sensazione che provavo. Ne ero certo, come vedere il sole nel cielo
e la luna di notte, circondata dalle stelle. Lo sapevo e basta. Adesso capisco che anche tu lo sapevi mamma.
Lo sapevi sin dall'inizio
che non avrei vissuto molto. John la guida di Deborah ha ampiamente
spiegato come e perché te lo sentivi.
Questa consapevolezza è molto difficile da sopportare ed è stato molto
difficile per te. Vedi, tu dovevi vivere la tua vita quotidiana con noi
ragazzi e dovevi sopportare questa spaventosa sensazione.
Perché era spaventoso: allora non conoscevi le leggi divine della vita
per poi metterle in pratica, ma
anche se le avessi conosciute, saresti stata in grado di accettarle?
Non penso, o almeno credo che sarebbe stato molto difficile. So che durante gli
anni in cui hai cresciuto me e mio fratello sulla terra, ti sarai
sentita un pò come “ un genitore single" dato che papà era sempre fuori. E se
non era via era sempre preoccupato per il suo lavoro.
Lui si dedicava molto al lavoro per mantenerci, ma si è rifugiato in un
mondo comprensibile solo a lui, invece nel nostro si sentiva quasi
incompreso, perché penso che non si sentisse all’altezza di rispondere
alle domande sulla vita che i ragazzi fanno agli adulti.
So che hai avuto un lungo periodo di solitudine nel crescere noi tre,
tre ragazzi voglio dire. Penso che chiunque possa capire quanto sia
stato difficile
per una bella signora. Ma tu l’hai fatto mamma.
Non solo l'hai fatto,
ma l’hai fatto molto bene e adesso lo so – non lo sapevo allora –
perché da
bambini non lo sappiamo - ma da adulti ci rendiamo conto che le nostre
madri non sono solo le nostre mamme, sono anche persone con i loro
diritti. Ora so che hai fatto dei
grandi sacrifici per noi nella tua vita. Hai rinunciato a molte cose che
avresti potuto o voluto fare, perché noi venivamo prima - noi
siamo stati l'impegno - i tuoi figli, tuo marito, la tua casa, e so
che probabilmente c'è ancora dentro te una parte che si domanda come
sarebbe stato se avessi seguito la tua carriera di cantante .
Mamma, ti
dico che il canto che farai sarà più grande di quello che avresti mai
potuto fare, perché verrà da un livello di conoscenza molto più
profondo.
Il testo della canzone sarà espresso attraverso i grandi traumi che hai
vissuto, raggiungeranno e toccheranno le anime di coloro che hanno
subito traumi simili e quelli che non li avranno subiti saranno
contagiati da quella musica e dalla tua canzone.
E' molto difficile per
noi immaginarlo, ma con sincerità ti dico che è così, mamma, lo è. E
negli anni che sono a venire capirai; sarà
più facile da comprendere.
IL PASSAGGIO
I ricordi del mio passaggio sono abbastanza vividi in me. La mia
malattia è piombata
improvvisamente su di noi come se fossimo stati impreparati, eppure
fondamentalmente, ero sempre stato preparato. Verso la fine della mia
malattia, è stata la stanchezza che
mi ha sconfitto maggiormente. Il fastidio era terribile, insopportabile,
sai è
quello che mi ricordo di più dei miei ultimi giorni sulla Terra.
L'infinita
stanchezza, il dolore e l’impotenza di te e mio padre, ma in particolare
il tuo. Lo sconcerto e il trauma che è accaduto ai miei fratelli. Mi
ricordo che guardavo tutti voi e volevo dirvi che era tutto a posto. Io
sapevo, avevo capito che sarebbe andando tutto bene, ma il mio
affaticamento mi sovrastava la maggior parte delle volte.
E 'difficile da spiegare, ma era proprio così. Sai, durante i miei
ultimi giorni sulla Terra ho visto le luci degli spiriti. Li ho visti
tante volte sulle pareti. Ho visto figure, figure belle.
Ho visto delle
figure vestite di bianco, in una grande luce splendente e mi dissero che
il mio momento era quasi arrivato e che non dovevo essere preoccupato
perché sarebbero stati con me. Non ci sarebbe stato alcun terrore, nè
orrore, niente di brutto e niente di tenebroso. Sarebbe andato tutto
bene, sarebbero stati lì. So che hai sempre sofferto nel non essere
stata lì accanto a
me quando ho lasciato la mia vita sulla Terra. Ti prego mamma, vorrei che
tu la smettessi di incolparti per questo. Perché ti senti in colpa, non
lo fare, non ce n’è bisogno.
Sai , non sono morto da solo, nessuno di noi muore solo.
Abbiamo le
persone fatte di spirito, che ci vengono a prendere per
oltrepassare la separazione
tra i due mondi ed è così che si passa ed è
ciò di cui ti vorrei parlare.
Mi ricordo la luce delle terra farsi fioca nei miei occhi e mi ricordo
quest’orribile stanchezza che penso sia stata la causa della mia fine.
L'infinita estenuazione. Tu sai che prima io ero molto
vivace, vivacissimo. Mi arrampicavo sugli alberi e cadevo sempre e tu ti
preoccupavi. Ero curioso di tutto.Il motivo mamma era che non avevo molto da vivere e dovevo scoprire
tante cose, questo era il motivo. Ma verso la fine la stanchezza era
così tanta che riuscivo a malapena a muovere un piede davanti all’altro.
Beh, tu lo sai questo, non riuscivo neanche a camminare. A volte
l'effetto della cura era peggio delle malattia e so che ti sei sentita
in colpa anche per questo.
Ti domandavi se fosse giusto sottopormi al
trattamento perché in fondo sapevi che non esisteva una cura per la mia
malattia,sapevi che sarei morto.
Beh mamma tutto quello che posso dire è che hai fatto tutto quello che
potevi fare.
Hai fatto ciò che pensavi fosse giusto, quindi per favore non sentirti in
colpa: non ce n’è bisogno.
Ti sobbarchi di una colpa quando non ce n’è
motivo. Hai fatto quello che ogni altra madre sul suolo terrestre
avrebbe fatto. Tu hai cercato di prevenire ciò che sapevi sarebbe stato
inevitabile.
Qualsiasi altra madre l’avrebbe fatto senza dubbio. Chiedi a Debs
se non mi credi. Lei è una madre. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per
salvare Catherine se avesse potuto. Avrebbe dato la sua vita per lei, ma
non le è stata data questa possibilità. So che se fosse stato possibile
anche tu avresti dato la tua vita in cambio della mia, ma evidentemente
non era il tuo momento di andare via: era il mio.
Mentre il mio corpo appassiva davanti ai tuoi occhi, la mia anima
diveniva sempre più forte e si preparava al viaggio che doveva
affrontare. Sai c’è una persona che non riesco a togliermi dalla mente
perché è colei che mi ha portato attraverso i due mondi tra la terra e
lo spirito e alla fine della mia vita terrena mi sono svegliato e c’era
del buio tutt’intorno a me. Ma lì di fronte a me c’era la donna più
bella che fosse mai esistita. Indossava una lunga veste blu e sulla sua
testa portava qualcosa di bianco... non un mantello ma una specie di telo. Simile
a quelli che portavano le donne ebree duemila anni fa.
Il suo nome era
Maria e quando parlava, parlava con una voce così bella, mamma, era come
se nella sua voce potessi sentire il rumore delle cascate e il tintinnio
delle campane.
(Evidentemente,
Russell non ha riconosciuto la Madonna, perchè non è Cattolico - NdR-)
Era veramente la sua voce. Ed era cosi stupenda e magica che
tutt’intorno a lei brillava una luce immensa, aveva un sorriso stupendo,
mi venne incontro e mi disse: "Andiamo Russell" e allungò le braccia
verso di me dicendo: " Vieni Russell vieni con me. E' tempo di andare,è
arrivato il momento di venire con me e lasciare questa terra e tornare
nella tua vera casa.”
Chiesi di te e di papà e dissi: “Vorrei dire addio a
Mamma o a papà”e lei : “Non è necessario, non ora. Perché
non li perderai e loro non perderanno te, noi ti ricondurremo qui
molte
volte per ricordargli che non vi siete persi.” Poi disse: “Vieni,
Russell, vieni adesso.” Io le risposi “Ma non mi posso muovere. Sono
così stanco.” Ma lei disse “Muoviti, muoviti Russell, tenta di
spostarti” e naturalmente, ho cercato di tirarmi su e mamma, riuscivo a
stare in piedi! Ho potuto! Potevo dondolare le gambe fuori dal
letto, guizzare sul pavimento e camminare verso questa bella signora. Mi
guardai intorno e poi dietro e c’ero IO.
Ero steso su quel letto, ma ero anche in piedi -proprio come un riflesso
speculare -
accanto a questa bellissima signora. Mi guardai, poi
guardai lei così stupenda e mi riguardai senza capire. Lei sorrise perché
sai, lei poteva leggere i miei pensieri,non avevamo più bisogno di una
forma di linguaggio perché nel mondo spirituale,quando indirizzi il tuo
pensiero verso quella persona,essa lo sente, è come una sorta di
telepatia. Questo è il nostro modo di comunicare. Non abbiamo
bisogno di un linguaggio. Quindi noi pensiamo, e sappiamo che c'è questa
complicità. La guardai
e lei capì la mia perplessità. Sorrise e
mi accolse tra le sue braccia. Mi sentivo così felice - così libero -
perché non ero
più stanco. Non c'era alcun dolore. Non c'era più quella terribile,
terribile
stanchezza. Ero più leggero e libero del vento ed era meraviglioso.
Poi mi disse mentre mi teneva in braccio,
“Ora Russell, inizieremo un
viaggio”
Io le dissi:” Ma sono molto grande, sei sicura che riesci a portarmi in
braccio nel viaggio?”
“Oh si! ti riesco a portare” Vedi, ero abbastanza grande per la mia età,
vero mamma? E lei era solo una … una donna, ma non particolarmente alta.
Mi sembrava che fosse una donna molto sincera, e mi prese in braccio
come se fossi stato una piuma. La potenza del suo amore mi stringeva
forte a sé e partimmo verso il viaggio più straordinario che abbia mai
conosciuto fino a quel momento. Perché, vedi, questa donna stupenda
camminò attraverso il muro e attraverso gli oggetti solidi e io passavo
insieme a lei attraverso di essi. Noi camminavamo attraverso i muri,
camminavamo e basta! E mentre camminavamo, lentamente notai che lei mi
faceva ridere, mi faceva sentire vivo e pieno di vitalità.
Ero più felice e pieno di vita di quanto lo sia mai stato per anni sulla
terra, perché ero finalmente libero dal fardello di questa
consapevolezza che non sarei restato lì per molto tempo. Devi sapere che mi
prese in braccio e inizialmente camminavamo sulla terra, ma mentre lo
facevamo mi accorsi che la stavamo lasciando. Stavamo letteralmente
lasciando la superficie delle terra, stavamo fluttuando! Lei stava
camminando attraverso lo spazio! E le chiesi:”Dove stiamo andando,come
fai a camminare in aria? Io non lo so fare!” Ovviamente a nove anni ero impressionato da chiunque potesse camminare sull’aria,
puoi immaginare! Pensavo che fosse un trucco bellissimo e glielo dissi. Lei
rise in un modo bellissimo e disse:"Io sto camminando su un percorso che
non è visibile a nessun'occhio umano, e presto saremo tra le stelle e
cammineremo senza alcuna strada." E questo capitò a me! Lasciammo la
terra alle nostre spalle , oltrepassammo il buio della notte dietro il
sole, passammo attraverso le stelle e lei vedeva il cammino ma io no e
le dissi:” Ma ognuno di noi riesce a farlo?” e lei disse:” Oh si, tutti
quanti percorriamo il cammino”.
Poi vidi la luce - una luce molto piccola - in lontananza, e camminammo
verso la luce e mentre camminavamo, la luce ... il buco ... la luce
diventava sempre più grande e vidi che era simile ad un tunnel. Era come
un percorso
attraverso un tunnel e alla fine c'era una luce immensa e lei
continuava a camminare, ed altri si sono uniti a noi mentre camminavamo.
Ma io ero così occupato a guardarmi intorno, così occupato a guardare
questa bellissima signora. Non sapevo chi fosse, ma mi sembrava di
conoscerla, eppure non la conoscevo, e c’era una grande gioia. Era
come se fossi tornato a casa e naturalmente era vero. Camminavamo ...
lei camminava ... e mi portava nella sue
braccia e siamo andati direttamente verso la luce e siamo passati
attraverso quella
luce - Suppongo che era fuori l'altro lato del tunnel e in questa
luce, mamma, i miei occhi vennero abbagliati, ma
mentre cresceva potevo vedere tutte le persone ed anche gli
altri bambini.
C'erano tante persone che erano miei amici sulla terra, mi salutavano,
mi sorridevano e mi davano il benvenuto. Mi sono trovato, nel giardino
più meraviglioso ... Beh, era come un giardino,era un
incrocio tra un grande giardino e un parco enorme. Questo è il modo più
chiaro per fartelo capire. C’era una luce così splendente, era come un
giorno glorioso d'estate, ma
non faceva né troppo caldo né troppo freddo. Era semplicemente perfetto
e c'era
così tanto amore in questo luogo - e l'amore mi ha aiutato. Mi sentivo
più forte – la mia forza aumentava tra le braccia di questa signora, con
tutto questo amore
intorno a me. Ero sempre più forte, e cercai di districarmi dalle sue
braccia dicendole: “Oh, ti prego lasciami andare. Lasciami giocare
laggiù. Lasciami
esplorare questo posto meraviglioso. Fammi vedere tutto.”
“No, no”, mi disse: “Russell no. È necessario attendere. Sei stato
malato sulla
Terra e quindi dobbiamo portarti in un posto che ti guarirà.” Mamma,
mi spaventò perché l'ultima cosa che volevo fare era andare in un altro
ospedale.
Ne avevo abbastanza di quei posti e cercai di scappare dalle sue braccia
e dissi:”Non un ospedale” e lei : "Non è un ospedale come quelli sulla
terra" e infatti non lo era.
Lei camminò attraverso questo posto bellissimo, e
attraverso questo giardino e mi portò in un edificio bianco fatto di
colonne. Era accolta da queste persone che vivevano in questo edificio
bianco e che si occupavano dei bambini che venivano dalle terra e li
aiutavano, se erano stati malati. Vedi, se eri stato malato, se un
bambino e’ malato sulla terra, sarà portato nei palazzi di guarigione
dove le persone che amano i bambini, lavorano con loro e li guariscono
dai traumi subiti ed io ovviamente avevo sofferto anche di traumi fisici
a causa della mia malattia. Ma non si avvicinava a niente che si può
trovare sulla terra, a niente.
Lei mi portò in quest’edificio bellissimo e quest’altra stupenda signora
arrivò, la accolse ed ebbi l’impressione che si inchinò davanti a questa
donna con la veste blu. Fu un istante, un attimo, ebbi questa visione in
una frazione di secondo e poi tutto tornò normale e la donna mi mise in
questo piccolo letto carinissimo. Esattamente della mia misura, né
troppo grande né troppo piccolo. Tutto andava bene, e il materasso mi
tranquillizzava in qualche modo. Non ci sprofondavo dentro ma sembrava
che si adattasse perfettamente intorno a me e, sai, mi sentivo come se il
materasso stesso mi stesse guarendo; adesso so che è possibile. E’
proprio cio’ che succede e capisco che mi sbalordii quando me ne accorsi
per la prima volta. E la bellissima donna mi mise sul letto e posò
delicatamente la mano sulla mia fronte e tutto sparì.
Poi mi svegliai e mi trovavo ancora in questo posto stupendo ed ero
ancora in questo letto; mi sentivo come se avessi dormito per poco; ma in
realtà avevo dormito molto e mi sentivo meglio. Ero tornato ad essere
forte come prima, mi alzai e la donna si prese cura di me...era un pò
rotondetta, con i capelli grigi e aveva un berretto da infermiera come
quelli di una volta; indossava un vestito lungo bianco con un colletto
molto grazioso. Era bellissimo e lei era stupenda mi guardava sorridendo
e aveva delle guance rosa come se avesse due mele rosse su entrambi i
lati. Mi chiese “ ti senti meglio adesso Russell?” e io le risposi
“
Oh, si mi sento molto meglio penso che andrò a dirlo a mamma". Pensai,
mamma sarà felice che sto così bene, anche papà e i miei fratelli. Lei
si sedette accanto a me sul letto mise le sue mani nelle mie e disse: “
No Russell no, non puoi tornare adesso, ma tornerai e gli dirai che va
tutto bene.. un giorno, quando sarai più forte e saprai di più.” Ero
triste perché volevo condividere tutto questo con te, ma la signora con
le guance di mela disse che un giorno avrei capito, ma naturalmente non ho mai capito. Stavo così meglio ed ero così forte
che mi lasciarono andare fuori per un po’; andai in un luogo simile ad
un frutteto con tantissime mele intorno e mi arrampicai su un albero e
invece di cadere, come facevo spesso, avevo solo l’impressione di farlo.
E quando lo facevo sembrava di volare come una piuma, quando cercavo di dondolarmi sui rami non c’era il peso e le mie braccia non erano tese
come sulla terra…tese non è esatto...era solo come se fossi una piuma. E
poi volevo te. Correvo, mi arrampicavo sull'albero, cercavo di saltare
giù e invece fluttuavo. Provavo a dondolarmi ma non era come quando ero
sulla terra e volevo te.
Ti volevo disperatamente e piangevo. Mi ricordo
che mi misi a piangere e in un istante la bellissima donna con la tunica
blu era lì accanto a me e mi disse:"Russell perché piangi?" e io le dissi:"
Voglio la mia mamma". Lei si sedette accanto a me mi abbracciò, mettendo
la mia testa dolcemente sulla sua spalla e mi spiegò che avevo lasciato
la terra e non vivevo più con te e papà e che questa era la mia nuova
casa e che avrei avuto una nuova famiglia da amare e da cui essere amato
ed ovviamente non avrebbero preso il posto delle mia famiglia terrena.
Erano solo altre persone che potevo amare. Trovai ciò molto difficile
perché non volevo una nuova famiglia: volevo la mia vecchia famiglia, ma
questa bellissima donna mi spiegò che non ti avrei mai persa e che sarei
sempre stato con te. Dovevo solamente vivere lì per un po’, ma potevo
tornare da te quando volevo e mi diede la sua parola. Poi mi disse:" Un
giorno andrai libero come un uccello tra questo mondo e la terra e
cercherai di insegnare agli umani a proposito di questo mondo di luce e
amore. Io non riuscii a immaginarmi come un maestro, ma lei sorrise come
faceva sempre e disse:
” Forse un giorno…un giorno capirai piccoletto”
e,
ovviamente, adesso comprendo tutto.
Ma capivo anche il dolore e la sofferenza che tu hai dovuto subire
perché, anche se ero in un'altro mondo pieno di magia di bellezza e di
luce, riuscivo a sentire il tuo dolore, la tua sofferenza anche quella di
papà e dei miei fratelli. Riuscivo a sentire le tue lacrime e c'erano
delle volte in cui ero bambino.. beh noi non dormiamo, noi sogniamo.
Dormiamo con gli occhi aperti in modo da rigenerare le nostre risorse,
questo è il modo migliore per descriverlo. Ma quando lo facevo sentivo
le tue lacrime, i tuoi lamenti, la tua angoscia e penso che sia
giusto che i genitori che hanno perso i loro figli sulla terra lo
sappiano.
Sappiano che i loro figli li SENTONO e percepiscono la loro
rabbia e tutto ciò può rendere la vita molto difficile per loro.
I ragazzi sono protetti dall’angoscia e dalla rabbia dei loro genitori, lo
devono essere per forza perché sarebbe impossibile convivere con un tale dolore, perché li distruggerebbe.>
SECONDA PARTE: LA SCOPERTA DEI
MEDIUM
<Loro sanno e, ovviamente, ritornano sulla terra per guardare i loro
genitori vivere la loro vita senza di noi. Noi ritorniamo e, sai mamma, mi
ricordo la prima volta che sono tornato. Oh, eri terribilmente
dispiaciuta, penso che era il periodo in cui avevi iniziato a sentirti
tramortita dentro.
Piangevi, piangevi, piangevi. E io riuscivo a sentire
il tuo atroce dolore, ero lì e ti dicevo:” Mamma, mamma, guarda,
guarda sono qui! Sono qui! Guardami! Eccomi sono io Russell, sto bene
non mi è successo niente di male”, ma tu non riuscivi a sentirmi, nè a
vedermi. Solo a volte reagivi e io pensavo... ecco mi ha visto mi ha
sentito.. ma poi tu tornavi ad essere arrabbiata e sai com’era mamma?
Era
come guardarti attraverso un vetro, ti riuscivo a vedere perfettamente
ma non riuscivo a farmi vedere, e battevo sul vetro e urlavo, ma la
donna con l'abito blu mi disse:"Russell, lei non ti può né vedere né
sentire, ma la cecità passerà e un giorno lei potrà vederti e
sentirti.
Sai Russell, ci sono già delle persone sulla terra che noi chiamiamo
chiaroveggenti,- che possono vederci,sentirci, percepire quando siamo
vicini. E io le dissi:”Beh, ecco io voglio andare a vedere queste
persone che mi possono sentire e vedere, voglio dirlo a mia madre e
glielo voglio dire adesso che sto bene. Perché non voglio vedere né lei
né mio padre ed i miei fratelli così tristi. Voglio dire ADESSO che sto
bene. Nuovamente la donna rise e il suo sorriso era come il tintinnio di
un campanello e mi disse:
”Lo farai Russell, farai tutto ciò che stai
chiedendo di fare adesso, ma non subito, troveremo dei canali per te e
dei modi per comunicare con tua madre e tuo padre”
Penso che sia stato
quello il momento quando decisi di collaborare con persone chiamate
medium o come si chiamano, perché quando me ne sono andato non avevo
idea di chi fossero. Penso che sia stato in quell’istante che
presi la decisione di lavorare con queste persone, cosi strane e
fantastiche che la donna con il vestito blu chiamava medium.
Beh, penso
che tu lo sappia che lavoravo attraverso di loro, ma prima che avessi
l’opportunità di fare tutto ciò dovevo imparare molte cose e, quando i
bambini muoiono, non vengono loro mostrate subito le conseguenze della vita terrena come agli adulti: penso che sia questa la
differenza tra la partenza di un adulto e di un bambino. Loro sono
protetti.
Loro devono ancora raggiungere la maturità spirituale proprio come
dovrebbero fare nei loro corpi umani e quello che molte
persone a volte si dimenticano è che, quando un bambino muore, ci sono molte esperienze che avrebbero trovato sulla terra
normali e che avrebbe sperimentato durante il suo percorso evolutivo. Dato che non
ne hanno avuto l’opportunità, loro tornano
per sperimentare queste cose con i loro corpi spirituali e i bambini
che sono morti imparano a conoscere gli animali della terra, ed è
semplice.
Loro CAVALCANO sui delfini, loro vanno nei fiumi e giocano con
i pesci nell’acqua,
corrono con gli agnellini nei prati e giocano con le
farfalle.
Questi bambini spirituali fanno tutto ciò, giocano con l’acqua perché è un mezzo interessante e una sostanza che non puoi… che è
difficile da duplicare nello spirito. Anche se abbiamo fiumi e piscine spirituali nell’aldilà, non sono uguali a quelle che si trovano sulla
terra, quindi dobbiamo tornare per poter fare
quelle esperienze che avremmo potuto fare se fossimo vissuti più a
lungo.
Ovviamente nei nostri corpi spirituali possiamo muoverci molto più
liberamente. Possiamo andare a vedere Disneyland e io ci sono andato!
Sono andato a vedere Disneyland, la volevo vedere e ci sono andato, mi
ci hanno portato quando avevo dieci anni. Ma niente era cosi magico come
il mio nuovo mondo, c’era una cosa che dovevo imparare: la differenza
tra la magia fittizia e quella vera.
RUSSELL PARLA DELLA REINCARNAZIONE
Il cammino che ho compiuto dove non
c’è una strada attraverso le stelle ed il tunnel che mi ha portato
nell’aldilà, è il viaggio che tutti dobbiamo fare, ma quando muori da
bambino, non passi attraverso il salone delle giustizia per imparare a
giudicare la tua vita terrena. Non lo fai se sei un bambino, lo farai
dopo quando raggiungerai un livello di maturità superiore.
Lì potrai capire il significato e la conseguenza della tua vita
terrena e di tutto quello che è successo prima.
E tutte le conseguenze e
i significati delle tue vite precedenti.
Come bambino spirituale non devi subire tutto ciò perché non sei pronto.
Sei immaturo. Sei solo un bambino che passa in spirito dalla terra e va
nell’aldilà, come ho fatto io.
Loro non cambiano, non diventano
automaticamente degli esseri di infinita saggezza e conoscenza come
molte persone sulla terra pensano. Loro devono crescere e imparare
proprio come avrebbero fatto sulla terra, quindi fa bene ricordare tutto
ciò. I castelli dei bambini sono stupendi,loro vivono lì, sono delle
fortezze di luce d’avorio protette da grandi forze di luce.
Spesso
questi castelli devono proteggere i bambini dalla negatività della
rabbia dei loro genitori.
E’ una cosa molto dura da accettare ma loro
possono ferire i loro figli e impedirgli di evolvere spiritualmente, a
causa della negatività generata dalla loro rabbia.
E’ molto difficile per un ragazzo abituarsi al nuovo mondo se a causa
della nostalgia materna sarà sempre catapultato sulla terra. Il figlio
tornerà spontaneamente per visitare i suoi genitori o per familiarizzare
con tutte le cose che gli mancarono, o per tirare le somme della propria
breve vita.
Essere
risucchiati prima di esser pronti può essere molto devastante.
Quindi vedete amici, mia adorata madre, il dolore può essere…beh, è
sempre egoistico, e so che mi odierete per ciò che ho detto, sarà
difficile per altri genitori che hanno perso i loro figli accettare
tutto ciò come una realtà.
Il dolore può essere egoistico perché
niente di negativo è successo a vostro figlio, anzi, il contrario.
LE FAMIGLIE SPIRITUALI
Quando un bambino muore va in’un ambiente pieno di amore mai visto sulla
terra, e quel ragazzo è protetto attraverso ogni fase della sua
crescita. Niente di negativo lo toccherà perché non avrà
il permesso di toccarlo. Loro impareranno e avranno a che fare con la
negatività. Devono imparare.
Devi comprendere il buio prima di capire la
luce. Non è proprio vero ma per capire a pieno le conseguenze della luce
devi imparare che c’è un altro lato della medaglia e cioè il lato
oscuro, ma loro non saranno mai toccati da esso, non devono
sperimentarlo. Devono fare altre scelte proprio come fanno i bambini
terrestri quando crescono. Però non devono lottare con la vita come
tocca fare ai bambini terrestri.
Qui non c'è la povertà, o lo
sfruttamento minorile, i ragazzi qui non sono uccisi perché l’anima
é
indistruttibile e loro sono bambini spirituali. E’ un mondo molto
diverso e loro sono trattati con grande comprensione e compassione qui e
se una donna perde il proprio figlio di aborto, lo spirito del figlio
lascia il corpo e va nella sala dell'incubazione dove i bambini che sono
morti prematuramente vanno in questo posto per maturare e terminare la
crescita spirituale che avrebbero avuto nel grembo materno.
Poi, quando
sarà passato il tempo esatto per nascere sulla terra loro verranno
portati nel castello dei bambini. I bambini un
giorno possono lasciare questo posto e andare a vivere in una famiglia
unita nello spirito, come si farebbe sul piano terrestre.
Questa famiglia che loro scelgono non deve essere necessariamente
formata da qualche legame creato sulla terra. Può essere qualsiasi
persona che nutre un amore materno/paterno. Non vuol dire che
bisogna avere legami di sangue come sulla terra.
Bisogna essere legati
dall’amore e dalla comprensione ed è così che sono stato in grado di
adottare Cathy. Noi non siamo imparentati da legami di sangue ma da una
comprensione spirituale.
Penso che sia molto importante questo concetto
per le persone che vivono sulla terra da capire, il legame spirituale è
quello più forte.
Il legame dell’amore è il più potente.
Non importa a quale amico o parente tu sia legato sulla terra, é la tua famiglia spirituale la tua
vera famiglia, quelli che ti fanno sentire amato e alla fine si sa
che siamo tutti fratelli e sorelle.
Siamo tutti una grande famiglia, non importa
quale lingua umana l’anima sceglie di parlare sulla terra, né quale colore della pelle l’anima sceglie di indossare in questo
viaggio particolare chiamato vita.
Proprio non conta, siamo tutti
fratelli e sorelle di spirito e siamo anche parenti di quelle persone e
anime che vivono già nell’aldilà. Quindi le persone nell’aldilà e le
persone sulla terra sono fratelli e sorelle, ovunque si trovi la
scintilla divina della vita, anche quella sarà nostro parente.
La stessa cosa vale per i nostri amici nel regno animale
e quando facciamo male
a un fratello o a una sorella facciamo male a noi stessi. Qualsiasi male o
crudeltà che infliggiamo ad uno dei nostri fratelli sarà peggio per noi.
Roviniamo le nostre anime con la crudeltà, il maltrattamento,la manipolazione,lo
sfruttamento e qualsiasi cosa che facciamo ai nostri fratelli ricade sulla
nostra anima che peggiora per questi motivi, ma se compiamo delle azioni positive per i nostri fratelli,
arricchiamo le nostre anime e cresciamo sì da sviluppare la
spiritualità, a lavorare per l’altro sulla terra e anche nell’aldilà.
Lavorare per gli altri, una catena continua, un legame unico, un cerchio
continuo. La vita è circolare.
Il nostro futuro non è che il passato,
cambia solamente la porta dalla quale si entra.
Il nostro futuro non è
che il passato vissuto con maggiore saggezza e comprensione,
perché noi ci
siamo evoluti attraverso la crescita spirituale.
VITE PRECEDENTI: NON E' OBBLIGATORIO
REINCARNARSI
Penso che adesso sia arrivato il momento di parlare delle altre vite che
noi abbiamo vissuto sulla terra insieme.
Perché io e te abbiamo vissuto
insieme precedentemente. Tu vivevi in
Egitto e lavoravi nei santuari ed eri una sacerdotessa. Difficile da credere, ma
vero. E ci conoscevamo, io ero sempre tuo figlio ma in quella vita tu non potevi
riconoscermi come figlio perché eri un’altissima sacerdotessa e quindi non
potevi dichiarare di avere figli. Ma tu invece li avevi, questo figlio era stato
concepito con amore e adottato da una famiglia che conoscevi e di cui ti fidavi,
ed io ero quel figlio e tu eri mia madre ed eri una sacerdotessa molto potente.
Ma tu non potevi riconoscermi a quei tempi, non pubblicamente.
Ci incontravamo
in privato, pochi momenti rubati in una vita. Ma io e te una volta camminammo
lungo le sponde del Nilo e tu mi parlasti dei grandi misteri della vita, dello
spirito e dell'aldilà.
Hai fatto tutto ciò per me. In un'altra vita cara mamma
eri ebrea e io nuovamente ero tuo figlio, ma questa volta non ero tuo figlio naturale, ero adottato. Tu eri
sterile in quella vita e nonostante ciò amavi i bambini, ed io ero il
figlio di qualcuno che amavi molto e mi hai adottato e tu eri mia madre
e nuovamente abbiamo vissuto come madre e figlio.
Non approfondirò quelle vite perché non sono così importanti come quella
attuale.
Questa vita racchiude la conoscenza di tutte le tue vite precedenti.
E’
questa vita quella che vivi adesso che è importante ed è quella che vivo
attualmente nell’aldilà che è la più importante.
A volte, se ci soffermiamo troppo sulle nostre vite passate quando ancora
non siamo pronti, possiamo distrarci e perderci nelle vite precedenti
anziché concentrarci sulla vita che dobbiamo vivere adesso, e sarebbe un errore sia per me che per te. Io le sto solo menzionando perché
voglio farti capire il legame profondo che ci unisce. So che sulla terra si parla molto di reincarnazione,
perciò ti dirò cosa ho
imparato e cosa ho capito sulla reincarnazione.
Non tutte le anime si reincarnano, sei tu che decidi
se reincarnarti o
no sul piano terrestre.
Avviene se scegli di farlo. Hai sempre una scelta, c’è sempre la tua scelta. E
non ti sarà mai negata,
quindi,
quando un’anima umana entra nell’aldilà, vi si ambienta ed arriva il
momento di passare allo stadio successivo, dove potrà scegliere se
reincarnarsi sulla terra o se continuare a vivere in spirito e studiare
qui il successivo sviluppo spirituale.
La scelta mamma è sempre la loro, non sono forzati.
Se un’anima non si
vuole reincarnare nuovamente sulla terra non lo dovrà fare,
ma se sceglie
di farlo, allora sarà così. Quindi ci sono anime di diversi livelli che
camminano sulla terra. Ci sono anime giovani e vecchie e tutti i livelli
intermedi, é per questo che è così difficile sviluppare un'alta
consapevolezza sulla terra, perché si hanno continuamente anime giovani e
nuove arrivate di diversi livelli di spiritualità.
C’è questa continua progressione e ci sono anche le vecchie anime che
scelgono di ritornare, di reincarnarsi e mostrarvi la strada della
saggezza, anime alle quali è chiesto di reincarnarsi sulla terra da
parte dei loro fratelli per aiutare il mondo, per far comprendere certe
necessità. Non ce ne sono molte di queste
anime, ma quando si reincarnano hanno un compito, un destino speciale. Comunque è sempre
una libera scelta, possono tornare se vogliono, ma è sempre necessario il loro
consenso
La scelta è
sempre la loro perché il libero arbitrio non ci è mai negato: è la prima
legge divina.
Noi siamo tutti nati con il diritto di scegliere il
percorso che vogliamo fare e la strada che vogliamo prendere, quindi la reincarnazione non avviene per tutti. Se l’anima sceglie di
reincarnarsi lo fa, la strada è aperta, ma se decide di non farlo e di
studiare le leggi divine in spirito, allora è quello che farà.
Quindi, che cos’è questa cosa chiamata “ vita terrena”?
Veramente è come una scuola un’università
con esercizi da completare, esami da superare e ogni esame diventa
sempre più difficile, ogni compito diventa sempre più duro. Ma se passi
ti evolvi.
E' molto semplice! Alcuni la chiamano l'università della vita e questo
termine fa comprendere perfettamente cos'è la vita terrena. L'università
della vita, e tu sei lì dove ogni singola anima umana si trova
per evolvere la propria spiritualità ed il suo livello di comprensione.
Esistono anime nell'aldilà che stanno lavorando anche loro per
questo obiettivo, quindi tutti impariamo.
Le persone che vivono sulla
terra stanno imparando e anche le anime degli animali e le anime nell'aldilà, quindi è giusto che ci sia
un'interazione tra di loro. Purtroppo molte persone
fraintendono cosa sia.
Anche se a Debs è sempre stata insegnata la realtà dell’incarnazione lei
ha avuto delle grandi difficoltà nel capire bene la reincarnazione, solo
ora sta iniziando a capirla.
Non mi dilungherò
molto, ma Deborah incontrerà presto una persona che ha già conosciuto
nelle vite precedenti, ha già incontrato questa persona sulla terra e la
rincontrerà molte volte perché hanno iniziato a lavorare insieme molte
vite fa e c’è la probabilità che lavorino insieme anche in questa vita.
Tutto ciò non è strano o bizzarro è il progetto divino.
E’ una legge divina, la loro crescita sta avanzando come dovrebbe. Anche
se inizialmente non sembra proprio così lo dico perché è importante che
tu capisca per il futuro. E per te ci sarà molto da comprendere, mamma,
perché non è un caso che questa registrazione ti arriverà il 14 Agosto,
che ovviamente è il giorno della mia morte sulla terra.
Quindi penso sia
giusto ciò che pensi, le prime cassette dell’aldilà ( perché ce ne
saranno altre) dovrebbero coincidere con anniversari particolari della
mia morte. Questo è il modo di purificare il dolore finale, farti
piangere queste ultime lacrime che inizialmente saranno di rabbia ma che poi
diventeranno lacrime di gioia. Perché? Adesso te lo dirò, perché da oggi i tuoi poteri di medium che
hanno riposato per così tanto tempo si risveglieranno e tu sarai in
grado di lavorare a livello medianico.
Potrai ridere e scuotere la testa dicendo “ No non è possibile” ma mamma
lo è veramente. Lo so perché io sarò uno di quelli che lavorerà con te.
Io . Tuo figlio, Russell Byrne. Ce ne saranno altri ma io farò parte del
gruppo e dopo che avrai ricevuto questa cassetta tutto avrà inizio molto
presto. Le tue potenzialità medianiche si risveglieranno. Quello che ti
è accaduto di recente è stata una purificazione delle scorie della tua
anima. Una purificazione e una pulizia per prepararti a questo momento
della tua vita. Lo spirito ti inizierà ad usare e così deve
essere, dobbiamo eliminare le scorie. Dobbiamo eliminare tutta la
rabbia che hai dentro e tutte le emozioni rinchiuse. Dobbiamo purificare
per creare un canale di luce puro e inizierà immediatamente dopo che
avrai ascoltato questa cassetta per la prima volta.
Ascolterai questa registrazione svariate volte ma dopo la prima le tue
abilità medianiche si risveglieranno. Avverrà tutto velocemente ma non
ti preoccupare, va tutto bene. E’ così che deve essere. Se non fossi
stata pronta non ti sarebbe successo, quindi non ti preoccupare,
ascolta, impara, guarda e imparerai a comprendere. Potrai pensare che
quello che ti ho appena detto è impossibile, beh sta a te,
ma tuo figlio
ti dice che il tuo terzo occhio si sta aprendo e sarà stupendo. Farai
del bene, mamma. Hai l’amore e la verità dalla tua parte e hai già la
saggezza. Dentro di te c’è una grande forza e una grande saggezza e
tutto sarà stupendo. Non c'è bisogno di avere paura o di essere
allarmati, tutto ciò accadrà molto presto.
E ti ricordi la canzone dell’arcobaleno mamma com’era? Rosa,giallo,
verde e blu, arancione viola e rosso.
Io posso cantare un arcobaleno, io
posso dipingere un arcobaleno. Io sarò un arcobaleno per te e anche tu
lo sarai. Lo sarai per molti mamma. Ricorda sempre che l’arcobaleno è il
simbolo della speranza, simboleggia la promessa di Dio della vita
eterna. L'arcobaleno è per te mamma e tu canterai l'arcobaleno per molte
persone e andrà tutto bene. Penso che tra poco capirai che sarà giusto
pubblicare questo libro. Dopotutto hai la storia del mio viaggio, adesso
sai com'è stato e saprai di più. Perché, sai mamma, dopo poco tempo che
ero nell'aldilà ho incontrato qualcuno veramente meraviglioso che voi
chiamate Gesù.
Mi parlò e mi disse quello che sarebbe accaduto,
e ti
prego credimi quando dico che Gesù vive.
Vive adesso ed è vissuto
duemila anni fa e vive tutt’ora. Gesù vive e Gesù è stato uno dei più
grandi veggenti, medium e guaritori, lui aveva tutte queste doti
racchiuse in sé. Ed è stato uno dei più grandi veggenti che siano mai
esistiti e lavora tutt’oggi con i suoi fratelli per promuovere l’amore e
la fratellanza che ogni anima umana dovrebbe avere per l'altra. Quindi
non ti preoccupare mamma, sei in mani sicure, così lo sono io e così lo è Debs e tutti noi che percorriamo questo cammino.
Camminiamo sotto la luce dell’amore, della fratellanza della
comprensione e della verità, quindi fai bruciare intensamente la torcia,
mamma, perché sei stata scelta come guida.
I portatori di luce sono coloro che si addentrano nel mondo portando la
torcia dell’amore e della conoscenza per illuminare la strada alle
persone che vivono nel buio, e tu sei una di loro.>
(Segnalato da Victor Zammit- Traduzione
di Orsetta Lopane)
REINCARNAZIONE, PERCHE' NO?
(05-02-12)
Dal sito 'La vita oltre la vita' vi segnaliamo un interessante
articolo sulla reincarnazione.
Correva
l’anno 869 d.C. Tutto ebbe inizio dalla cancellazione dell’esistenza
dello Spirituale da parte della Chiesa cattolica. La Chiesa cattolica è
una istituzione creata per difendere e diffondere il messaggio del
cristianesimo ma che poi, in breve tempo, si è sempre più burocratizzata
sostituendo al messaggio evangelico di Cristo, che invita a mettersi al
servizio di tutti gli uomini, quello dell’esercizio del proprio potere
ecumenico e cattolico. Quando perciò si parla del messaggio del Cristo
bisogna distinguere nettamente il termine cristianesimo da
cattolicesimo.
Nel Concilio di Costantinopoli tenutosi nell’869 la Chiesa cattolica
decretò che doveva essere cancellata l’esistenza dello Spirito come
parte costitutiva dell’essere umano e che da quel momento, solo l’anima
umana poteva avere qualche qualità spirituale ma nulla più di questo.
In tal modo fu cancellata non solo la parte spirituale dell’uomo, quella
parte cioè che può avere possibilità di evoluzione, ma fu di fatto
negata anche l’esistenza del Mondo Spirituale con tutte le sue leggi
evolutive, compresa la legge del karma e della reincarnazione e
conseguentemente la possibilità di autodeterminazione dell’essere umano.
Tale decreto era stato preparato già con il secondo Concilio di
Costantinopoli del 552 d.C.
In seguito il tutto fu ribadito con il Concilio di Lione del 1274 e
quello di Firenze dell'1439.
La Chiesa cattolica condannava l'idea di reincarnazione come “… una
antica idea pagana”.
Per tale motivo essa fu considerata alla stregua di un’eresia.
Questi Concili hanno condannato la reincarnazione anche perché, come
parametro di giudizio, prendevano in considerazione l'idea di
reincarnazione che viveva nel mondo orientale.
La reincarnazione invece si basa su ben altre leggi spirituali come, in
modo sintetico, si cercherà di dimostrare.Nelle antiche civiltà
orientali si pensava che l'uomo fosse stato cacciato dal Cielo e, per
punizione, confinato a vivere eternamente sulla Terra, considerata
perciò luogo d’esilio.
Nacque in tal modo nell’uomo orientale l’idea delle ripetute vite
terrene o reincarnazione.
Oggi l’orientale, ha ancora il sentimento istintivo della
reincarnazione, ma, non riuscendo più a coglierne il vero significato,
cerca soltanto di liberarsi dallo spietato circolo delle ripetute vite
terrene che lo costringe a ritornare in un corpo fisico sulla terra,
luogo di dolore.
Con il tempo inoltre è sorta una visione distorta: quella della
possibilità di reincarnazione di un essere umano in un corpo di animale
quale ulteriore punizione per gravi mancanze o peccati commessi. Sarebbe
opportuno a questo punto, per maggior chiarezza, correggere il termine
reincarnazione, o ripetuta incarnazione di un’anima in un corpo umano,
con metempsicosi, o trasmigrazione dell’anima in un corpo d’animale.
L’idea orientale considerata dalla Chiesa cattolica, ha comportato
un’errata interpretazione del concetto di reincarnazione basata su due
punti essenziali:
1° - l’idea dell'eterno ritorno
quale punizione e, per conseguenza, la non possibilità di evoluzione.
2° - l’idea della reincarnazione come possibile caduta nel regno animale
o metempsicosi.
Un tale modo di pensare deriva dal fatto che gli antichi orientali non
avevano ancora né conoscenza, né tanto meno coscienza di possedere un Io
individuale avente la possibilità di compiere una evoluzione personale.
L'evoluzione invece consiste in un graduale, lento perfezionamento che
si attua portando l’Io umano, la prima e più elevata parte spirituale
costitutiva, a vivere alternativamente nel mondo terrestre e in quello
Spirituale, per raggiungere il grande compito di conquistare la Libertà
individuale e l’Amore per tutto il Creato.
Tale lungo cammino viene regolato e caratterizzato dalle leggi del karma
e della reincarnazione.
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Moderne conoscenze sulla
reincarnazione
La Chiesa cattolica per tutto il periodo che andava dal 500 al 1800, si
rapportava, riguardo alle conoscenze sulla reincarnazione, sulle idee
errate dei popoli orientali.
Nel 1915 il Sant’Uffizio ancora una volta ha condannato duramente l’idea
della reincarnazione presentata dalla Società Teosofica perché, com’è
affermato,
“ … l’idea deve essere rifiutata, anche
se è presentata dalla Teosofia sotto una falsa veste scientifica ”.
In seguito, con la venuta dell'Antroposofia di Rudolf Steiner, la Chiesa
cattolica ha continuato a mantenere il suo parere negativo sulla
reincarnazione, basandosi questa volta su un insegnamento ritenuto
fondamentale dalla religione cattolica.
Tale insegnamento risulta incompatibile con l’idea della reincarnazione,
poiché afferma che la redenzione dell'umanità deve avvenire solo tramite
la morte sacrificale del Cristo sul Golgota
Questo concetto, fissato in dogma, è sorto nel V secolo d. C. ed è la
conseguenza di una disputa fra Pelagio e S. Agostino. Pelagio, un asceta
inglese, operò in Italia, a Roma, all'inizio delle 400 d. C.
Egli negava il peccato originale quale trasmissione ereditaria di un
peccato morale. Considerava questo concetto non compatibile con la
giustizia di Dio, perciò affermava che l'uomo, nascendo senza peccato,
per conseguenza aveva la capacità di scelta fra il bene e il male e
quindi era libero di scegliere o meno la propria redenzione. S.
Agostino affermava al contrario che il peccato originale commesso da
Adamo era ricaduto moralmente anche sui suoi discendenti impedendo loro
di vincere il male basandosi soltanto su forze puramente umane. La
Chiesa del V secolo d. C. per risolvere una simile controversia, scelse
una via di mezzo: adottò un po' le idee di Pelagio, un po' quelle di S.
Agostino.
Essa accolse la tesi di S. Agostino e in altre parole che l'uomo da solo
non può superare il male ma deve rimettersi alla grazia originata dal
sacrificio del Cristo, collegandosi però anche alla tesi di Pelagio
secondo il quale la grazia da sola non basta, poiché l'uomo le deve
andare incontro sforzandosi di scegliere il bene, adeguandosi per
conseguenza a quello che la Chiesa cattolica stabiliva fosse il bene.
In tal modo da una parte la Grazia divina agisce tramite il perdono dei
peccati per l'azione redentrice del Cristo. e dall'altra per lo sforzo
individuale dell'uomo il quale - sempre secondo la Chiesa cattolica -
dopo la morte verrà premiato con un premio o con un castigo, con il
Paradiso o con l’Inferno. Riassumendo perciò, e sintetizzando, a
tutt’oggi la Chiesa cattolica riguardo la vita umana sulla terra e oltre
la morte riconosce soltanto due situazioni possibili:
1° - la remissione dei peccati
2° - il premio o il castigo.
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Antroposofia e
reincarnazione
Con la conoscenza e l’ammissione della legge della reincarnazione e del
karma, nell’Antroposofia di Rudolf Steiner è introdotto qualcosa di
totalmente nuovo.
Secondo tali leggi è possibile ammettere la possibilità di riparazione o
compensazione di falli morali commessi dall'uomo a mezzo di ripetute
vite terrene, le quali si svolgono in modo giusto ed equilibrato secondo
la legge del karma. Le dottrine esposte dall’Antroposofia, in realtà
corrispondono non a idee personali e arbitrarie di Rudolf Steiner ma,
come lui stesso dimostrò nelle sue oltre seimila conferenze, furono
reali verità spirituali da lui colte grazie alle sue particolari
capacità spirituali. Tali dottrine sono osservabili e dimostrabili in
modo scientifico, secondo una scienza che sa aprirsi ed accoglie anche
la conoscenza di leggi scientifiche di natura spirituale. Su ciò
la Chiesa cattolica e le altre istituzioni religiose di ispirazione
cristiana, accusarono Rudolf Steiner di sostenere l’auto-redenzione
dell'uomo in contrapposizione alla redenzione dei peccati possibile solo
grazie al sacrificio di Cristo sul Golgota.
Questa però è solo un’interpretazione non esatta della Chiesa cattolica
del pensiero di Rudolf Steiner. Egli in una sua raccolta di conferenze
dal titolo “ Cristo e l’anima umana“ tratta l’argomento in modo ampio ed
articolato. Lo rileva con molta esattezza e lo riassume in due punti
essenziali.
1° - Quando l’uomo
commette una mancanza ( in termini religiosi fa un peccato ) ed arreca
un torto ad esempio ad un’altro essere umano o comunque ad altri esseri
viventi, infrange l’armonia di leggi cosmiche e compie un atto che ha
una conseguenza duplice. Il male compiuto potrà - e dovrà - essere
pareggiato in una successiva vita dall’essere umano stesso che
addirittura aspirerà a voler riparare, secondo le leggi del karma,
l’atto negativo compiuto.
2° - Il fallo morale però non concerne esclusivamente il singolo uomo
che l’ha commesso e che perciò deve ripararlo ma, come già accennato, va
a squilibrare e addirittura a lacerare la stessa “ trama spirituale del
Cosmo “.
L’essere umano non è in grado di compiere tale riparazione a causa della
sua attuale insufficiente forza spirituale. Soltanto un Essere
spirituale superiore all’uomo può intervenire e riparare la lacerazione
compiuta nella trama spirituale, nell’ordine equilibrato del Cosmo.
Questo essere spirituale è il Cristo. In altri termini l’essere umano,
quando compensa il “ male“ da lui compiuto, fa un processo di
autoredenzione. Questa riparazione riguarda però il ristretto, personale
ambito di ciascun uomo. La ripercussione dello squilibrio causato, che
sempre avviene nella realtà cosmica spirituale, viene compensato dal
Cristo che compie, in tal modo, un atto di redenzione posto a servizio
di qualunque essere umano. Quanto esposto è il reale e completo pensiero
di Rudolf Steiner che perciò riassume in due aspetti, secondo
veridicità, le leggi di reincarnazione e karma:
1° -
l’aspetto microcosmico, quale auto-redenzione da parte dell’essere umano
( sempre secondo le leggi di reincarnazione e karma )
2° - l’aspetto macrocosmico quale redenzione da parte del Cristo grazie
al Suo intervento riparatore nel Cosmo spirituale.
L’insegnamento che si può trarre dal susseguirsi di questi eventi, e in
altre parole l’interpretazione erronea data dalla Chiesa cattolica lungo
i secoli riguardo alla realtà della reincarnazione, del karma e
dell’autodeterminazione dell’essere umano, non può essere che uno solo.
Quando vi sono grandi responsabilità occorre molta più cautela e
approfondimento nelle analisi.
I giudizi non devono e non possono essere superficiali, poiché le scelte
compiute da pochi investono il destino di milioni di esseri umani.
I giudizi inoltre non possono essere avventati specie se compiuti su
chi, come nel caso di Rudolf Steiner, ha messo al servizio di tutti gli
uomini le proprie conoscenze, le proprie profonde, esatte, documentate
ricerche scientifico spirituali. Tutto questo però parte da un
presupposto fondamentale senza il quale non può esservi che l’errore:
occorre un sincero anelito, una vera ricerca della verità e non
un’ottusa volontà di potere sugli esseri umani. Quanto è stato esposto,
anche se succintamente, è il reale pensiero di Rudolf Steiner su
reincarnazione, karma e autodeterminazione dell’essere umano per
approfondire, completare, correggere nuove conoscenze rivolte
naturalmente a coloro che le cercano per una propria esigenza interiore
“ …come una necessità vitale, come si sente fame e sete.”
Passando vide un
uomo, che era cieco
fin dalla nascita. I
suoi discepoli lo
interrogarono,
dicendo: «Maestro,
chi ha peccato, lui
o i suoi genitori,
perché sia
cieco dalla
nascita?»
(Giovanni, IX, 1-2)
"Se l'anima non ha
avuto una
pre-esistenza",
domanda Origene, "perchè
alcuni sono ciechi
dalla nascita, non
avendo peccato,
mentre altri nascono
senza alcun
difetto?". Egli
risponde alla sua
stessa domanda: "È
chiaro che alcuni
peccati esistevano
(cioè erano stati
commessi)
prima che l'anima
entrasse in un corpo
e, come risultato di
tali peccati, ogni
anima riceve una
ricompensa in
proporzione a ciò
che merita". Le
parole di Origene
sono di una
chiarezza solare sia
alla luce di quello
che dicevano gli
apostoli nel
Vangelo, sia della
logica più
basilare. I teologi
cattolici, pur di
non ammettere la
logica conclusione
della
reincarnazione, sono
arrivati a dire che
quell'uomo aveva
peccato nel grembo
materno!
Secondo loro aveva
commesso un peccato
così grave nel
ventre materno da
essere stato punito
con una malattia
terribile! Se quindi
vedete un malato di
mente, un cieco
dalla nascita, un
bimbo che è nato con
gravi malattie
dovete pensare che,
secondo i teologi
cattolici,
è stato punito per
aver peccato nel
ventre materno!
DA: Vita Oltre La Vita
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