ARCHIVIO "TERZA PAGINA"
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CREDERE O NON CREDERE, QUESTO E' IL PROBLEMA! ******************* Ormai sono passati circa 4 anni dal giorno in cui decisi di pubblicare su un sito Internet i risultati dei mie primi tre anni di ricerche sulla tematica Paranormale e vorrei qui puntualizzare gli obiettivi che con tale sito mi sono proposto di raggiungere a beneficio dei miei sostenitori e dei miei detrattori. In questi anni ho ricevuto moltissime lettere di ringraziamenti e di complimenti per il lavoro fin qui svolto e solo poche di critiche, quasi tutte incentrate sul tema "credere/non credere", sia da parte di alcuni fondamentalisti religiosi, sia dai "puristi" della ricerca ESP, che mi hanno fornito lo spunto per questo trafiletto. I fondamentalisti esistono in ogni religione ed anche fra gli Studiosi; di loro ve ne ho già parlato diverse volte ma in modo frammentario, vorrei perciò riassumere in questo articolo i miei punti di vista fin qui maturati, sperando di essere chiaro nell'esposizione del mio pensiero in merito a questa spinosa questione, che non ho la pretesa di risolvere. CHI ha scritto quei libri, Dio stesso (intendo DI SUO PUGNO!) o gli uomini? Se dobbiamo credere al racconto Biblico, Dio avrebbe consegnato a Mosé i Dieci Comandamenti ed anche altre Religioni dicono quasi la stessa cosa, variando solo i nomi di Dio e del Patriarca di turno. Certo, a Dio tutto é possibile, anche incidere la pietra, ma non sarebbe stato più logico per un Essere Superiore che ci ha creati atomo per atomo, scrivere direttamente nelle nostre coscienze individuali (Spirito, Anima, Corpo Astrale), o nel DNA, tali regole morali? Se tali libri contengono errori così madornali (vedasi creazionismo, astronomia,ecc), come si può definirli sacri, cioé risultato di una diretta comunicazione con la divinità? Chi ci assicura che, tali insegnamenti siano stati tramandati correttamente e che a nessuno dei "Traduttor dei traduttor..." sia venuto in mente di modificarli "Ad usum Delphini?" Ciò é accaduto ed é storicamente documentato, ho già detto nella relazione da me tenuta al 5° Congresso di Parapsicologia del '99 ( click per andare a leggerla ), che la parte dei Vangeli in cui si parlava di reincarnazione fu totalmente eliminata dal Concilio di Nicea, come pure non furono riconosciuti validi altri racconti di Apostoli come Giuda e Maria Maddalena. Hanno i fondamentalisti prove concrete della genuinità dei loro sacri testi, dato che sono stati tradotti e ritradotti dall'Aramaico al Greco, dal Greco al Latino e così via, per secoli? Come possono "appigliarsi" ad una frase, ad un verbo ad una virgola se nessuno di loro é in grado di provarne scientificamente l'autenticità al 100% ? Perché i Vangeli del Mar Morto, pur essendo la più antica fonte di conoscenza della vita e delle opere di Gesù non viene accettata dalla Chiesa Cattolica? Perché testi molto più antichi e ben conservati -come il libro Tibetano Dei Morti- dovrebbero essere meno attendibili? Forse perché la Religione Cattolica si é arrogata il ruolo di unica vera religione fin dai tempi di Costantino, fiancheggiando ed aiutando i potenti della terra a partire dal IV° secolo D.C. ovvero dalla data del famigerato Concilio di Nicea? Forse perché la visione dell'Aldilà che scaturisce da questi antichi libri é diversa da quella delle altre religioni monoteiste? Eliminare tutto quanto non era scientificamente dimostrabile, fu il mio primo passo verso una visione razionale del "Problema Aldilà", scaturito dalla prematura perdita di due figli e mi trovai così di fronte ad un bivio: rifiutare in blocco quanto dicevano le religioni-e quindi anche quelle esperienze straordinarie vissute in prima persona che mi suggerivano l'esistenza di un altro mondo non esplorabile coi nostri sensi- o tentare di risolvere il problema da un altro punto di vista in cui i libri, le religioni (TUTTE!) non fossero più un caposaldo su cui fondare le mie idee , ma solo un'indizio, una fonte di antiche conoscenze, da non prendere più per oro colato.. La mia formazione scientifica, del resto, mi aveva già insegnato a non accettare nulla per fede. Come tutti saprete, anche la Scienza Forense si basa sugli stessi principi: non c'é bisogno di replicare un reato nelle aule dei tribunali per provare o meno la colpevolezza di un imputato: testimonianze multiple e corpi di reato sono quasi sempre sufficienti. Già..... QUASI SEMPRE..... Per quanto accurate possano essere le prove a carico o a discarico dell'accusato, non sempre esiste la certezza matematica di come i fatti si siano realmente svolti. Eppure, basandosi su dati non definibili scientifici al 100%, i tribunali di tutto il mondo emettono ogni giorno milioni di sentenze, condannando giustamente o ingiustamente milioni di esseri umani, magari anche alla pena capitale! Anche in Medicina non esistono sempre tali certezze matematiche: quante diagnosi ineccepibili risultano poi essere errate alla luce dell'autopsia, quante terapie "miracolose" vengono poi rivalutate -e magari rinnegate- da quegli stessi ricercatori che ogni giorno lanciano grida d'allarme contro farmaci che sembravano innocui (vi ricordate la Talidomide?). Basandoci su questi esempi di "Scienze Non Totalmente Esatte", che richiedono l'accettazione di un sia pur ragionevole "margine di dubbio", non vedo perché si dovrebbe rifiutare di studiare le fenomenologie "paranormali", come le NDE e gli ADC, dato che anch'esse accadono agli umani (come i delitti e le malattie) e sono suffragate da milioni di testimonianze e da moltissimi casi verificati da fatti concreti. Che poi ognuno di noi possa o non possa aggiungere a tale studio un pizzico di "Fede", o "Margine di dubbio" é un fatto totalmente personale, una scelta che ognuno di noi fa in cuor suo senza per questo essere un requisito fondamentale ai fini di tale ricerca. Dal mio punto di vista ritengo che giungere alla conclusione che esiste un'Entità Suprema, per noi totalmente aliena come potrebbe essere un uomo per un lombrico, é non più un atto di fede, ma un semplice ragionamento logico. Webmaster |
Che Cos'é La Sincronicità? (26-07-03) Quattro ragazzi Pugliesi, dai 15 ai 18 anni d'età, due maschi e due femmine, da oggi non sono più su questo livello d'esistenza. Otto genitori, tanti amici e parenti, li stanno piangendo mentre noi scriviamo queste righe ed i TG parlano di "TRAGICA FATALITA', COINCIDENZE, etc." Ma sarà proprio così? Ricordatevi che nulla accade per caso! Proviamo ad immaginare due avvenimenti contemporanei, due auto (che chiameremo "A" e "B") che viaggiano su due strade diverse ma che, ad un certo punto s'incrociano a 90°, visti però da due prospettive diverse: quella dei singoli guidatori e quella di qualcuno che segue il tutto su un elicottero. Ci sono dei cespugli molto fitti all'incrocio per cui i due autisti non possono vedersi reciprocamente, mentre chi sta volando sopra l'incrocio (vedi immagine qui a fianco) può seguire alla perfezione i loro movimenti e capire che l'azzardata e repentina manovra dell'auto "B" (sorpasso ad un incrocio, senza dare la precedenza all'auto "A") porterà quasi sicuramente ad un incidente gravissimo. Naturalmente dall'elicottero non possono far nulla per evitare lo scontro perché -ammesso che fosse possibile atterrare, non si farebbe in tempo ad evitare l'inevitabile. Chi é sull'elicottoro é quindi nelle condizioni di "prevedere il futuro" rispetto agli attori dell'imminente tragedia, anche se pochi secondi prima del verificarsi degli eventi, ma....... avverrà lo scontro, o uno dei due automobilisti riuscirà ad evitarlo? Possiamo ipotizzare entrambe le cose, tutto dipenderà da un sacco di fattori: momento della percezione del pericolo, capacità di guida di entrambi, condizioni tecniche dei veicoli e del fondo stradale, ecc..... Ipotizziamo pure che -all'ultimo istante- il pilota potrebbe abbassarsi in picchiata sulla scena, sperando che, sorpresi dal rumore, almeno uno dei due automobilisti freni........ Naturalmente a questo punto avrete capito che gli automobilisti siamo noi che viviamo sul piano fisico mentre chi ci guarda dall'alto sono i nostri Cari che possono prevedere i nostri possibili futuri, ma solo nelle line generali: Essi infatti non sanno quali decisioni FINALI prenderemo, a causa del nostro libero arbitrio (tornando all'esempio suddetto, l'abilità -o meglio l' esperienza-di uno dei due o di entrambi, potrebbe evitare l'incidente), né possono interferire perchè rischierebbero di farci fare delle scelte sbagliate ( se l'elicottero si abbassasse per spaventare i due autisti, potrebbe provocare il disastro). Oltretutto avremmo anche una spiegazione razionale del fatto che molte profezie non si avverano: chi le ha fatte potrebbe aver visto solo UNO dei possibili futuri. I mediums onesti lo sanno perfettamente e non si azzardano mai a darci informazioni che potrebbero sia influire sul nostro libero arbitrio, sia rivelarsi inesatte. Webmaster |
Le orribili notizie belliche che, attraverso tutti i canali d'informazione ci stanno letteralmente sommergendo da quel fatidico 20 Marzo scorso, rischiano di produrre nei nostri animi due reazioni opposte: o la totale indifferenza verso il dolore ed i problemi altrui, o una sensazione di angoscia e di partecipazione al dramma di ambo i contendenti. Come non commuoversi davanti alle quotidiane scene di Perché Egli NON VUOLE interferire col nostro Libero Arbitrio! Riflettiamo per un attimo sulle conseguenze che Hitler ha avuto sulla Storia: 2) La lotta al Nazismo ha portato alla costruzione della bomba atomica il cui uso sul Giappone ha talmente terrorizzato le coscienze, da evitare altri conflitti 3) Le dittature esistono ancora, ma stiamo imparando ad eliminarle prima che 4) L'orrore causato dall'Olocausto ha portato gli Ebrei al pur contestato Webmaster *************************
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