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Una resurrezione  che ha senso

LA PdA ENTRA NEL SUO QUINDICESIMO ANNO!

EBEN RIABILITATO?

NON TI CURAR DI LOR....

BUGIARDO!  (O NO?)

BAMBINI DIMENTICATI: PERCHE'?

UN PAPA NERO?

PERCHè IL PAPA HA DATO LE DIMISSIONI?

UN ANNO DIFFICILE

EBEN: vERA O FALSA NDE?

DESTINO ATROCE E BEFFARDO...O NO? 

SPIRITISMO E SEDUTE MEDIANICHE

QUANDO L'UOMO PIANGE

PARANORMALE IN TV

LA CRISI DELLO SPIRITO

La lettura a freddo

E' MORTO OSAMA, W OBAMA!

RIFLESSIONI PASQUALI

 APOCALISSE GIAPPONESE

IL FATTO DEL GIORNO

Una resurrezione
che ha senso     (15-04-14)

Con la Pasqua che si avvicina, penso a quanta il Cristianesimo sarebbe più sensato se abbandonasse il dogma della resurrezione, ovvero se  respingesse totalmente l'idea che un corpo fisico possa essere resuscitato ex-novo ed accettasse l'evidenza giunta attraverso decenni di ricerca psichica.

Mi viene in mente il film del 2001, Il corpo , in cui si ipotizza che le ossa di Gesù sarebbero state scoperte da un archeologo in una tomba a Gerusalemme. Un sacerdote Vaticano incaricato di investigare conclude che il corpo era proprio quella di Gesù di Nazareth, figlio di Giuseppe. Atterrito da una simile scoperta perde ogni fede e si suicida.  In un documentario del 2007 di Discovery Channel, "La tomba perduta di Gesù",  il regista James Cameron ha offerto la prova che è stata trovata la tomba di Gesù, comprese le ossa di sua madre Maria, così come quelle di Maria Maddalena, sua moglie, e di suo figlio, Giuda.
Inutile dire che c'è stata una vera e propria levata di scudi da parte della comunità cristiana ma, se gli scienziati potessero esaminare il DNA delle ossa trovate nella tomba e confrontarle con i residui di sangue trovato sulla Sindone di Torino, un risultato positivo non influirebbe sulla mia fede nella resurrezione
di Gesù e quella di chiunque altro,
anzi gioirei ad una tale notizia.
Questo perché è logico respingere ogni interpretazione letterale attribuita ad un corpo fisico che risorge dai morti, fosse di  Gesù, o di chiunque altro. Nel capitolo 15 della Prima lettera ai Corinzi, S. Paolo dice che il corpo che deve essere "sollevato" non è il corpo che è stato sepolto, usando l'analogia con un chicco di grano, sottolineando che il chicco di grano che viene piantato non è il chicco di grano che viene generato dalla spiga, ma per qualche motivo la maggior parte del cristianesimo ortodosso si aggrappa ancora alla resurrezione di un corpo fisico putrefatto.
Naturalmente, come tante altre cose scritte nei Vangeli/Bibbia, ci possono essere molte altre interpretazioni.
La mia fede oggi si basa sulla ricerca psichica. Tale ricerca nel campo delle esperienze di pre-morte (NDE) suggerisce fortemente che tutti noi abbiamo un corpo energetico che si separa dal corpo fisico al momento della morte e vibra così ben oltre il guscio fisico, né  è visibile da occhi ordinari . Questo corpo di energia è stato anche chiamato

corpo spirituale,  corpo astrale, corpo sottile, corpo radiante, corpo eterico, corpo celeste, corpo odico, perispirito, doppio, anima e sé superiore
(anche se a questi termini sono dati diversi significati)
ed è con questo corpo che risorgeremo tutti, non nel giorno finale, ma attimi dopo la morte fisica!

In Teosofia, il corpo eterico, o doppio, è una sottile estensione che compenetra il corpo fisico, questo corpo viene legato al corpo fisico dal cordone d'argento all'atto della nostra nascita nel mondo fisico. Ad un certo punto, il corpo astrale si separerà dal corpo eterico ed il cordone d'argento si spezzerà: ecco che giunge la morte.  Ciò non toglie, però  che la nostra essenza, la nostra coscienza, non continui a vivere in una dimensione Ultraterrena. Del resto, se fosse vero il fatto che tutti i morti potessero reincarnarsi nei loro vecchi corpi (andando contro la Legge dell'entropia, oltretutto!), sarei curioso di sapere DOVE potrebbero collocarsi fisicamente sul pianeta, se è vero (ma di certo è un calcolo approssimativo) che sulla terra si sono succeduti
almeno 200 miliardi di esseri umani ai quali andrebbero aggiunti gli attuali otto miliardi!  Un calcolo molto semplice ci dice che non ci sarebbe terra sufficiente ad ospitarli tutti, nemmeno in piedi,  né risorse alimentari bastanti persino per un solo giorno, quello del Giudizio!
Dobbiamo aggiungere altro?
A questo punto non ci resta che salutare i nostri Lettori, augurando loro un sereno periodo di riflessione su questa ed altre tematiche proposte dalla "Pagina", invitandoli ad usare sempre il loro raziocinio prima di accettare dogmi vecchi di migliaia di anni, che forse potevano andare bene a quei tempi per spiegare con facilità tematiche così complesse come il Karma, la Reincarnazione, il Giudizio, ecc. , ma che oggi, alla luce della ragione e dei tantissimi messaggi che ci giungono da più fonti ultradimensionali, non possono esser proposti nemmeno al più classico degli "scemi del villaggio globale" !

BUONA PASQUA A TUTTI!

WEBMASTER

LA PdA ENTRA NEL SUO QUINDICESIMO ANNO!
(23-11-13)

Sarebbe retorico dire che ci sembra ieri quando, io in terra e Coco' dal Cielo, abbiamo iniziato a scrivere questo Sito. Era il Novembre del '99 quando pensai di usare Internet per auto-massacrarmi, per bestemmiare Dio, oltre alla Scienza Medica, per avermi sottratto il mio adorato Nicola, per tutti noi -e Voi- COCO', nomignolo che si era attribuito da se stesso, un giorno, al mare, bevendo la Cocacola...
Ma Lui non volle così e mi fulminò sulla tastiera -anzichè sulla via di Damasco- con un'idea totalmente opposta: consolare, aiutare, cercare risposte, anzichè bestemmiare, imprecare,  auto-distruggermi.
In questi quindici anni la Pagina è diventata molto più di queste iniziali, bellicose intenzioni, al contrario è un'isola di conforto, non solo per chi ha perso un figlio, ma anche per tante altre persone che, a torto o a ragione, si ritengono AMPUTATE.
Amputati non certo nel corpo, ma nell'anima, perchè il dolore dovuto alla morte d'una Persona Cara può sconvolgere anche le menti più stabili, gettandole nella disperazione e nella depressione più profonde.
Dopo la perdita d'una Persona Cara si perde la forza vitale, ci si sente brancolare nel buio ed ogni più piccolo ricordo diventa la tortura di lunghe notti insonni e di interminabili giorni di grigiore, in cui il lavoro, la famiglia, gli hobbies sembrano solo un'inutile sopravvivere.
La Pagina è vista da tantissimi Lettori come un faro nel buio, un angolo di conforto spirituale che ha contribuito non poco al loro riscatto, a cominciare da chi la scrive, che con l'affettuoso supporto di tanti e tanti Amici invisibili, virtuali o reali, gli danno forza ogni giorno per continuare la sua modesta opera di ricerca e diffusione delle realtà che ci attendono dopo il "Passaggio" .
Per celebrare questo anniversario, abbiamo pensato di pubblicare una delle tante
e-mail che ci arrivano quasi quotidianamente,  scritta da un nostro affezionato Lettore che ci ha offerto la sua collaborazione. Il suo nome è Alberto ed a lui passiamo la parola, ringraziandolo caldamente per questo suo intervento e sperando che questa sua partecipazione continui anche in futuro.
Vi lascio percio', "commosso fino all'osso", con le belle frasi che Alberto ha voluto esprimere e l'augurio che siano di aiuto per voi tutti. Grazie!

Webmaster+Coco'

Leggendo gli articoli di questo bellissimo spazio si capisce che non dobbiamo avere speranza perchè VOGLIAMO averla; noi DOBBIAMO averla perchè ci sono prove che la speranza vincerà.
Purtroppo, come tutti sanno, non è sempre facile ricordarsene. La vita è, spesso, un inferno di dolore e angosce. E la nostra vera Casa, via via che scorrono i minuti, ci pare lontana, ma allo stesso tempo ne abbiamo più bisogno. Ecco, Coco' aiuta a ricordarci che casa nostra non è qui dove siamo ora. Semmai qui siamo a scuola. E quando torneremo a casa ci ricorderemo di questa vita come di una lezione più o meno proficua. Grazie a tutti coloro che danno un contributo di testimonianza; grazie a Claudio a sua moglie e a tutti coloro che gestiscono la pagina e, soprattutto, grazie a Cocò.
L'aldilà è un argomento così delicato e perfino così personale, che spesso si leggono o sentono persone che pretendono di "insegnare" chissà quale via per pensarla come loro. Per me le parole chiave sono Amore, compassione, libertà e felicità. Il resto, conta poco.
Io immagino la nostra vera Casa come un luogo di gioia e felicità. Per tutti. Uomini e animali e piante.
Chi ha fatto del male qui, sarò un po' meno felice a casa, almeno finchè non si pentirà e avrà capito.
Ecco, io penso che sia così. E non credo a chi non parla di compassione, ma di giudizio e di inferno; perchè già questa vita è piena di giudizi e di gironi infernali.
L’umore ci aiuta molto a rammentare o dimenticare queste cose. Quando si esce e un bel Sole ci invade il viso, o quando una notizia ci conforta, tutto sembra più lieve, più lontano. Anzi, per quanto raro, potrebbe essere che la vita di qualcuno sia realmente in apparenza serena. Alcuni hanno abbastanza soldi da non avere preoccupazioni economiche, da possedere una buona salute per poterseli godere. E salute + soldi, unite a un minimo di intelligenza significa poter avere una vita comoda, condita da amore (i soldi certamente non allontanano l’amore…chissà perché capita spesso il contrario!) di una bella ragazza o un bel ragazzo, da passioni che si possono seguire e vivere senza l’assillo della sopravvivenza, dal poter disporre del proprio tempo come meglio si vuole. E possiamo perfino immaginare (ma qui siamo nell’impossibile) che una persona con tutte queste cose abbia anche poi realmente una vita serena, con parenti, figli e amici tutti sani e senza grossi problemi. Insomma, possiamo immaginare tutta la famiglia del Mulino Bianco riunita in una cucina sontuosa, con tavola imbandita di ogni ben di Dio e la casa immersa in un verde che in Italia non esiste più.
Eppure…
Eppure tutto questo è niente per una persona sensibile. Se anche io avessi tutto questo, la mia angoscia sarebbe forse meno feroce, ma altrettanto presente.
Perché non riesco, non posso e non voglio rassegnarmi all’esistenza del Male. Non potrei, neanche fossi la persona più fortunata del mondo, accettare che un bambino a migliaia di chilometri da me, stia soffrendo per una malattia incurabile o che un poveraccio si ammazzi perché non riesce a pagare le tasse o che una madre sia costretta a prostituirsi per dar da mangiare ai figli o che un cane o un gatto vengano abbandonati da chi pensavano dovesse amarli per tutta la vita.
E non accetto neanche i mali minori: le umiliazioni, il sentirsi esclusi, gli amori non corrisposti, le amicizia tradite. Se anche fossi l’uomo più sereno del mondo, la mia rabbia e la mia angoscia sarebbero lì a farmi sperare che NON è questo il nostro vero mondo, non DEVE essere questo, non è possibile che lo sia. E non essendo in ogni caso appartenente alla famiglia del Mulino Bianco, alcune tremende prove le ho dovute passare. Alcune faccio finta che siano poco importanti, altre invece sono state terribili ed altre, più o meno gravose, mi attenderanno. Ci attenderanno, ché tutti noi dobbiamo prima o poi affrontarle.  E mi domando ogni giorno chi e perché ci ha dato la facoltà di esistere per poi dover combattere battaglie che non siamo preparati neanche a concepire; non tutti perlomeno, e non sempre.
Ed ecco che dal dolore nasce la nostra Ricerca, che alcuni chiamano fede, altri angoscia, altri ancora si rifiutano di chiamarla, ma cercano anch’essi. Io la chiamo angoscia. Paura che non sia servito a niente e che la sofferenza sia l’emozione più grande che potrò mai provare.
Ma poi ecco un piccolo, ma potentissimo, raggio di luce. Più forte di quelli che ci invadono il viso quando camminiamo per la strada. Talmente grande e luminoso che può in un istante spazzare via quello che una bellissima canzone definiva “il più avvilente e desolante squallore”.
Cocò è per i suoi genitori, questo raggio. E non solo per loro. Lo è per tutti coloro che leggono questo sito. Lo è un pochino anche per me, che sono il campione dei san tommasi. E ci ricorda, perfino agli zucconi come il sottoscritto, che questa dove siamo ora non è la nostra vera casa. Che non è tutto qui. Che anche il dolore è un’inezia se paragonato alla bellezza che ci attende. E, finalmente, alla felicità.
Ecco, io ho interpretato così il senso di questo sito. Pagine che non cercano di insegnare niente a nessuno, ma che sono come una piccola serratura oltre la quale c’è un raggio di Sole.
E finchè avrò fiato in corpo non farò altro che tentare di guardare dentro ad ogni spioncino aperto al Bene e al Bello. E spero che Cocò e i tanti Cocò che sono Lassù, abbiano voglia di continuare a mandarci dei raggi di speranza. Personalmente, ne ho sempre maggior bisogno.
Alberto

EBEN RIABILITATO? (01-09-13)

La NDE del Dr. Eben Alexander continua a far notizia su Internet e vogliamo aggiornare i nostri Lettori su questa intricata vicenda dai risvolti un pò grotteschi, visto che, oltre al Paranormale, vede coinvolti interessi di milioni di Dollari, credibilità scientifica e guerre fra grossi Editori. Come ricorderete, il libro del Neurochirurgo Americano ha venduto in poco tempo milioni di copie, suscitando probabilmente le gelosie di altre case editrici che forse non avevano colto in tempo "l'affare  Eben".
Come in ogni guerra che si rispetti, anche in questa ognuno ha sparato i suoi cannoni, così l'Esquire
-un famoso tabloid made in USA- ha dato fuoco alle micce pubblicando un corrosivo articolo a firma di  Luke Dittrich, vincitore di diversi premi giornalistici- in cui ha violentemente attaccato
il Dr. Alexander chiamandolo praticamente bugiardo ed imbroglione (Vedi Ns. News 1 e 2).

Scavando nel passato professionale, si è scoperto che il Dr. Eben aveva falsificato diverse volte le cartelle cliniche dei suoi pazienti e quindi che si trattava d'un individuo uso a mentire. 
Addirittura, in base alle dichiarazioni d'una Dottoressa del team che aveva seguito Eben durante il coma, Dittrich avrebbe scoperto che quel coma non era poi così profondo come il nostro "Ritornato" voleva farci credere, ma indotto farmacologicamente. Tutte fandonie, allucinazioni?
Oppure la NDE si è effettivamente verificata? Lo IANDS, grazie alle ricerche condotte da un serissimo studioso di NDE -Robert Mays- è giunto a tutt'altre conclusioni, sbugiardando a sua volta Luke Dittrich e l'Esquire.  In una lunga relazione, (16 pagine a video) Mays smonta punto per punto le accuse di Dittrich, tacciandolo d'essere un cronista dalle scarse capacità investigative, non avendo rispettato i canoni dell'inchiesta giornalistica "canonica.
Chi vuole, può leggere le sue puntigliose e dettagliate contro-deduzioni cliccando QUI, noi ci limitiamo ad aspettare per vedere se nuove prove  capaci di scagionare o meno il famoso Neurochirurgo emergeranno non appena le acque si saranno placate.

WEBMASTER

 

NON TI CURAR DI LOR....
(14-08-13)
Ieri è apparso sui media un articolo apparentemente sconvolgente:
la Scienza ha spiegato le NDE!

Vi consigliamo di andare a leggere l'articolo prima dei nostri commenti, perchè ci rifiutiamo di riproporvelo per la banalità e la superficialità delle affrettate conclusioni a cui arrivano i redattori, dimostrando come l'ignoranza dei giornalisti e degli scettici sia abissale in fatto di ricerca ESP. 
Noi ribadiamo fermamente che le NDE non possono essere spiegate con la neurofisiologia, per il semplice fatto che il cervello NON e' la fonte della coscienza, ma un semplice trasduttore. 
Questi pseudo-Soloni si ostinano a studiare l'apparato ricevente, il televisore, ignorando totalmente l'esistenza delle onde elettromagnetiche che generano le immagini. La coscienza è un "quid" esterno al cervello e ce lo dimostrano milioni di NDe durate ben più dei 30 secondi di cui si parla nell'articolo, oltre ai tantissimi studi di Scienziati dalla mentalità aperta che abbiamo puntualmente sottoposto alla vostra attenzione da 13 anni a questa parte. Invitiamo caldamente i nostri Lettori  AD IGNORARE queste notizie presentate in modo così roboante dai Media quando provengono da fonti poco informate e pertanto, non attendibili ai fini della nostra visione dualistica dell'esistenza umana.
 Nessun allarme, quindi, fate un buon Ferragosto, nella certezza che non siamo il nostro corpo, ma molto di più di un impulso elettrico che scompare quando le batterie si sono scaricate!

Webmaster

BUGIARDO!  (O NO?)     (15-07-13)

Tutti ricorderete la NDE del Dr. Eben Alexander (Clic) ed i dubbi da noi espressi(Clic)  sulla sua veridicità sorti dalla constatazione che il noto Neurochirurgo non ha fornito prove sostanziali, ovvero di aver visto o udito quanto avveniva nell'ambiente circostante ed esterno, dalla mancanza d'arresto cardiaco e, per finire, altri dubbi alimentati anche dai risvolti economici derivanti dalla vendita di 15 milioni di copie del suo libro. A sostegno di questa tesi è apparsa in Rete unadichiarazione della Dr.ssa Laura Potter
 (
parente del maghetto Harry? )
che ha affermato di aver seguito il Collega durante la sua grave malattia e di averlo SEDATO  pesantemente.
Allucinazioni, dunque? Nessuna "prova del Paradiso"?
Così parrebbe, ma dalla ricerca da noi condotta sulle NDE, emerge chiaramente che non sempre tali fenomeni avvengono solo e soltanto in caso di arresto cardiaco, infatti
e' sufficiente che il cervello si "stacchi" dalla coscienza e ciò accade anche a cuore battente, come nel caso dei piloti di caccia sottoposti a fortissime accelerazioni (G-LOC) .  Ne consegue che l'arresto delle funzioni vitali è solo uno dei tanti -ma non il solo- dei modi in cui la coscienza può separarsi dal corpo e vivere in un livello superiore di consapevolezza.  Si spiegano così tante NDE molto dettagliate, e con riscontri obiettivi, avvenute in persone sane, o i casi di NDE iniziate PRIMA della "morte", come negli incidenti stradali o nelle cadute da altezze vertiginose, o a seguito di uso di droghe, o addirittura durante l'orgasmo ed il parto, oltre alla "G-LOC Syndrome" appena menzionata. 
Se poi Eben ha sfruttato la sua notorietà per descrivere (almeno, si spera, in buona fede) le sue allucinazioni e trarne un vantaggio economico notevole, è un altro paio di maniche e non tocca la validità di milioni di altre esperienze che la Scienza non può spiegare, se non ammettendo che la coscienza è un qualcosa di separato dal cervello,  nient' altro che una sorta di radioricevitore di questo "segnale" che appare come un fenomeno sempre più legato al mondo quantistico anzichè a quello trascendentale.
Il Dr. Pim Van Lommel in questa videointervista (in Inglese)  ha recentemente dichiarato che, dal riesame delle sue ricerche del 2001 pubblicate sulla prestigiosa rivista "The Lancet", egli è giunto alle conclusioni di cui sopra, perchè ha trovato fin troppi esempi di "percezioni veritiere", l'unica prova valida per dire se una NDE è davvero accaduta, o se si è trattato di un'allucinazione.

Giunti a questo punto
, n
on vogliamo spezzare una lancia a favore del Collega Alexander, nè dare ragione agli Scettici, però bisogna onestamente pensare che entrambi possono aver ragione, dato che il caso è ai limiti delle nostre ancora scarse conoscenze sientifiche sul fenomeno NDE.
Purtroppo i dubbi sulla genuinità dell'accaduto ci sono, ma ci sono anche altre argomentazioni che ci dicono che l'esperienza potrebbe essere stata davvero vissuta... e allora?  Non ci sentiamo in grado di trarre conclusioni semplicistiche ed affrettate per dare torto o ragione all'una o all'altra fazione, perciò ci limitiamo a considererare il caso "molto dubbio" anche se interessante.  Purtroppo dobbiamo constatare che, se la "bona fides" del Dr. Eben Alexander non sarà dimostrata da prove certe, il clamore mediatico che si sta creando intorno a questa vicenda getterà cattiva luce sulla ricerca seria, inducendo le persone meno informate a credere che le NDE siano solo illusioni d'un cervello morente e non una dimostrazione dell'esistenza del Paradiso, come Eben voleva, invece, che si sapesse.

Webmaster

BAMBINI DIMENTICATI: PERCHE'? (06-06-13)

Le incredibili "disgrazie" che stanno avvenendo da alcuni anni a questa parte, tutte terribilmente simili e che accadono nel mondo intero, ci hanno fatto riflettere non poco in merito al messaggio che questi poveri bimbi -"cotti a fuoco lento" nelle auto dei loro genitori- vogliono inviarci. E' evidente che non si tratta di omicidi premeditati, perchè quasi tutti questi infelici genitori sono descritti come amorevoli e non spinti da moventi ben precisi per macchiarsi d'un crimine così orrendo, nè si tratta di colpa al 100%, dato che tutti sono sinceramente addolorati e certi di non essersi accorti della presenza del bimbo in auto. Dicevamo che il fenomeno si sta verificando in tutto il mondo, per esempio, solo negliStati Uniti succede tra le 15 e le 25 volte all’anno. Vent’anni fa questo tipo di disgrazia era poco frequente, forse perchè  gli esperti di sicurezza stradale hanno scoperto proprio allora che l’airbag del posto passeggero poteva essere mortale per i bambini e raccomandarono di allacciare i seggiolini sul sedile posteriore, tenendoli rivolti verso il lunotto posteriore, rendendo così ancor meno visibile i bambini. Del resto, chi mai dimenticherebbe un neonato in macchina?
Forse persone di scarsa cultura? No di certo, se è vero che
negli ultimi dieci anni è capitato a una dentista, a un postino, a un assistente sociale, a un poli-ziotto, a un commercialista, a un soldato, ad un rabbino, ad un’infermiera, un pastore protestante,  un professore universitario e perfino ad una Pediatra. 
Queste vittime innocenti ci stanno dicendo che bisogna fare qualcosa per evitare il ripetersi di simili orrori ed il rimedio che ci suggeriscono è semplicissimo:
fare l'appello in tutte le scuole, asili-nido compresi ed avvisare per SMS i genitori quando qualcuno di loro è assente. Un rimedio a costo zero che, a nostro avviso, potrebbe salvare tantissime piccole vite, oltre a quelle dei genitori che non potranno mai superere la loro vergogna ed i loro sensi di colpa oltre al dolore della perdita.
Le loro vicende umane ci fanno capire che c'è sempre chi sta peggio di noi, che non c'è limite al dolore e che l'unica spiegazione plausibile risiede nel fatto che siamo Spiriti Curiosi di sperimentare tutte le possibili condizioni di sofferenza terrena, anche le più atroci, per il bene del Prossimo.

Ringraziamo Lucia che ci ha appena inviato questo interessantissimo articolo: CLIC

UN PAPA NERO? (21-02-13)

Nigerian Catholicism

L'ipotesi circola insistentemente su molti siti e giornali e forse potrebbe essere una svolta storica, non solo per il colore della pelle, ma soprattutto per la possibile riforma epocale della chiesa Cattolica che solo un Papa Africano potrebbe iniziare.
Come abbiamo scritto in altri articoli, ai tempi di Gesù un uomo che avesse superato la ventina senza essere sposato era considerato "impuro" e non certo sarebbe stato chiamato "Rabbi" (Maestro) da chicchessia, anzi sarebbe stato scacciato dalla sua comunità. Tale tradizione è infatti ancora presente fra i Mussulmani ed oggi che la Chiesa Cattolica arranca di fronte al dilagare della Fede Islamica, non sarebbe certo sbagliato abolire il celibato per guadagnare più credibilità nei paesi del Terzo Mondo. Tale tabù -che non avrebbe alcun fondamento storico- è fonte della maggior parte dei problemi degli attuali Pontefici: dal dilagare degli scandali legati alla pedofilia, al calo delle vocazioni, al fenomeno dei preti che convivono "more uxorio" con le loro perpetue e, non ultimo, lo scandalo dei preti gay che sono stati scoperti dal settimanale Panorama, in bar e locali frequentati da omosessuali.
Per secoli il celibato è stato un ottimo paravento per tantissimi giovani onde celare tendenze sessuali  un tempo mal tollerate, specialmente dalla società bacchettona del dopoguerra quando, tanto per spiegarci meglio, in televisione si poteva dire "coscia" o "petto" solo se tali parole si riferivano al...pollo!  Niente di meglio, dunque, del Seminario per nascondersi, sentirsi protetti e poter vivere il proprio "vizietto", ma oggi una simile scelta ci appare ben più odiosa, inaccettabile ed ipocrita di quella omosessuale! In tempi di "tolleranza totale" e di nuovo rispetto anche per gli orientamenti in campo sessuale, la Chiesa Cattolica mostra di non capire le esigenze di un mondo che non è più quello dei tempi di Costantino, aggrappandosi sugli specchi per sostenere la validità di scelte vecchie di secoli e senza ponderere le conseguenze tremende nate da divieti e tabù che hanno causato milioni di malati di AIDS e di morti per fame. Un  Cardinale africano conoscerebbe bene il dolore ed i problemi della sua gente, perchè li vive tutti i giorni e non può fingere di ignorarli, cadendo così in contraddizione con i dettami della dottrina ufficiale. Come potrebbe un Dio d'amore imporre regole assurde -tipo il non usare il profilattico- quando con questo economico e semplice mezzo si potrebbero evitare milioni di malati e di bambini che non possono essere nutriti? Proprio quando i fatti contraddicono le idee dogmatiche, c'è il crollo d'un "sistema fideistico", nè più nè meno di quanto accade nel Focus 25
 (Vedi articolo di Bruce Moen), ma noi sappiamo che certe regole valgono qui, come Lì!
Chi sarà il nuovo Papa? Bianco, nero, italiano o straniero? Noi speriamo che sia un vero spiritualista e  che, oltre alle riforme puramente di facciata, abbia il coraggio di affrontare le tematiche metafisiche con un occhio più scientifico e meno dogmatico.

Webmaster

PERCHè IL PAPA HA DATO LE DIMISSIONI?(11-02-13- ore 14)

Proprio nel giorno delle dimissioni di Benedetto XVI, un fotografo Ansa è riuscito a catturare uno scatto carico di simbologia. Un fulmine si abbatte sulla vetta della cupola di San Pietro, che in cielo non approvino la decisione di Joseph Ratzinger?Siamo tutti sconvolti dalla notizia che,in quest'ultima ora, sta facendo il giro del mondo, ma noi della PdA un po' meno.... Già tempo fa vi avevamo fatto sapere che  il Papa era stato denunziato per aver insabbiato i reati di pedofilia commessi da molti Prelati negli USA, prima di salire al Soglio di Pietro.
Ebbene, temiamo che le sue dimissioni non siano casuali, nè dovute a motivi di salute (
almeno per quel che ci dice il nostro "occhio medico" da quel che rivelano le recenti immagini televisive) in un momento politico delicatissimo per il nostro Paese e che ci siano motivazioni anche elettorali in questa mossa, non a caso annunziata nella data dei Patti Lateranensi. 
Clic per leggere l'articolo di Luogocomune.net
In primis, un Capo di Stato NON PUò COMPARIRE DAVANTI AD UN TRIBUNALE, e Papa Ratzinger è stato accusato di aver deviato le indagini sulla pedofilia negli Stati Uniti quando era  Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, per cui è probabile che i Giudici USA siano riusciti a costringere il Papa a tornare CARDINALE onde poter essere giudicato.

In secundis, in un momento pre-elettorale in cui alcuni partiti di ispirazione cattolica potrebbero esser "l'ago della bilancia" del prossimo Governo, non ci pare tanto peregrina l'ipotesi che le dimissioni del Capo della Chiesa
non potrebbero essere sfruttate come arma emotiva
contro chi, già capo del Governo, tali dimissioni non abbia mai dato spontaneamente e quindi vantando l'onestà e la correttezza dei Cattolici che consegnano il loro Capo Supremo nelle mani della Giustizia (umana).

In quest'ottica, il gesto di Benedetto XVI sarebbe non certo equiparabile al "gran rifiuto" di Papa Celestino di dantesca memoria, ma un atto di coraggio e d'onestà, anche se sfruttabile a meri fini elettorali.
Chi sarà il prossimo Papa? Noi speriamo in un illuminato
(non fraintendetemi..!)che riunisca le Fedi Monoteistiche sotto un'unica bandiera e che sfrondi la nostra -e le altre Religioni- di tutte le incongruenze ed i dogmi inveterati e ridicolmente difesi fino ad oggi, promuovendo una rinascita spirituale di cui tutto il mondo ha estremamente bisogno.

Webmaster

UN ANNO DIFFICILE (30-12-12)
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A Capodanno è tradizione per ogni testata d'informazione che si rispetti pubblicare un articolo che riassuma i principali eventi dell'anno appena trascorso e/o tirare le somme della propria attività, perciò  anche noi non veniamo meno a questa consuetudine, sperando di ricevere da voi Lettori un feedback alle nostre modeste osservazioni tramite i vari canali di comunicazione che la "Pagina" mette a vostra disposizione, cioè E-mails, Twitter, Blog e Forum.

 L'anno 2012 è stato,come al solito, un anno pieno di brutte notizie, dall'affondamento della Concordia con le trenta e più vittime che ha causato, al massacro di Newtown, per non parlare delle innumerevoli guerre che in tutto il mondo continuano ad uccidere migliaia di innocenti e della tremenda crisi economica che sta provocando innumerevoli casi di suicidio.  Eh già... è sempre la MORTE che occupa le prime pagine dei quotidiani, è sempre LEIla protagonista delle cronache d'ogni giorno, siano esse rosa o nere, e ben sappiamo che lo sarà anche negli anni a venire. Ci colpisce la scomparsa d'un personaggio dello spettacolo, in quanto noto ed amato perchè "entrato" tante volte nelle nostre case attraverso i Media, come quella di persone sconosciute, coinvolte in tragedie personali o collettive, perchè il nostro atavico istinto di sopravvivenza si affievolesce al pensiero che, prima o poi, succederà anche a noi, ma i mezzi di comunicazione sono subito pronti a farcene dimenticare, offrendo immediatamente banalità ed inviti a comprare beni più o meno inutili.
Che questo pedissequo e lugubre elenco si allunghi ogni giorno non dovrebbe meravigliarci, perchè la morte è parte della vita, semmai dovremmo meravigliarci del fatto che chi viene al mondo non faccia notizia, salvo trattarsi di figli di personalità di spicco, eppure la vita è un miracolo che si rinnova miliardi di volte, ad ogni secondo, in tutto l'Universo. Viene allora da pensare che questo tam-tam mediatico sia solo un piccola parte di un piano ben più grande messo in atto dalle forze occulte e malefiche che vorrebbero dominare il mondo facendoci vivere di paura...
Fateci caso: oltre alle notizie suddette, i giornali e le TV non fanno altro che spaventarci:
dalla mancata fine del mondo del 21 Dicembre scorso, all'aumento delle tasse, alle cadute dei governi, al continuo proliferare di nuovi divieti (e conseguenti multe!), di nuove malattie, ecc., si tratta sempre di notizie che non fanno altro che terrorizzarci ogni giorno, ipotizzando sempre nuove possibili perdite, siano esse di denaro, di agiatezza o di libertà personale, se non della nostra stessa vita .

 Già, loro, (i grossi e non sempre noti padroni del vapore), sanno perfettamente che
LA PAURA E' IL CONTRARIO DELL'AMORE
e che, così facendo, tengono incatenata l'umanità come Prometeo alla roccia, sempre pronti a strapparle il fegato, giorno dopo giorno, anno dopo anno, sì che non si possa muovere dal suo luogo di tortura, oltre che a nutrirli del velenoso cibo del potere. 
Vista in questa ottica, sembrerebbe che non ci siano speranze, che l'umanità non potrà mai progredire e che dal Medioevo ad oggi nulla sia cambiato: l'umanità è ancora come una noce, stretta fra le ganasce del potere politico e di quello religioso.... O no?
Niente di più erroneo! Questo è quello che vogliono farci credere, perchè se si allargano i propri orizzonti e si guarda al di là dello schermo della nostra TV, ci rendiamo conto che  le cose stanno cambiando rapidamente.
Vi siete resi conto di quanti imbroglioni, truffatori, faccendieri -e chi più ne ha ne metta- sono stati scoperti con le mani nel sacco solo in questo ultimo anno? Come dopo decenni di allegra gestione della cosa pubblica, siano tornate in giro parole come onestà, rigore, dignità, ecc.?  Il cambiamento è nell'aria e noi possiamo accelerarlo, oltre che coi mezzi che ci mette a disposizione la democrazia, anche in un altro modo semplicissimo:
 PENSANDO   IN    POSITIVO.

Attenzione a quella "IN" che abbiamo ben evidenziato: pensare in positivo  significa che dobbiamo  cambiare completamente il nostro modo di pregare, ovvero che non dobbiamo farlo sotto la spinta della paura che ci accada qualcosa di brutto, CIOè che NON succeda !
  OTTERREMMO IL RISULTATO OPPOSTO, dato che l'Universo di cui siamo parte,
 secondo quel che ci hanno detto le Guide, NON CAPISCE LE NEGAZIONI!
Per esempio, chiedere a Dio (cioè all'Universo) che NON ci siano più guerre,
è come pregare CHE AVVENGANO!
Il modo corretto di porre mentalmente le nostre preghiere sarà, in questo caso,  ESIGERE LA PACE! Occorre anche un forte atto di volontà perchè quanto chiesto si verifichi, dobbiamo cioè desiderarlo con forza e quasi PRETENDERE che accada davvero. Milioni di menti ACCOMUNATE DALLO STESSO PENSIERO  possono davvero influenzare gli eventi, grandi e piccoli,
PURCHè TALI DESIDERI SIANO PURI ED ALTRUISTICI. Vi assicuro che è inutile chiedere di vincere alla lotteria, a meno chè i soldi non ci servano per un fine, lo ripeto, 
 TOTALMENTE ALTRUISTICO.
Lasciatevi sempre guidare nelle vostre scelte  personali dal principio dell'albero che si può giudicare solo dai frutti che produce, rivisitate la vostra vita e cercate di rispondere a quell'unica domanda che ci verrà posta dalla Luce al di là del tunnel:
COSA NE HAI FATTO DELLA TUA VITA?

Se le nostre opere hanno prodotto buoni frutti, cioè se abbiamo dato AMORE al nostro Prossimo, fosse anche un sorriso, un atto di GENTILEZZA, bene, altrimenti cosa aspettiamo a farlo?
 Il mondo ha bisogno di atti generosi e disinteressati, siamo qui proprio per provare a noi stessi
-cioè a Dio- che in un mondo fatto di materia lo Spirito può e deve superare i limiti che essa gli impone, perchè ognuno di noi può contribuire a rendere questo pianeta un posto migliore.
Internet ci può aiutare moltissimo in questo difficile cammino di crescita: conoscenze che fino a pochi decenni fà erano riservate a pochi iniziati, sono oggi a disposizione di tutti e ci permettono di allargare gli orizzonti della nostra mente e liberarci dalla schiavitù spirituale in cui i "cattivi" della Terra vorrebbero tenerci prigionieri, sì da capire davvero dove sta il bene e dove sta il male ed agire di conseguenza. Facilitando inoltre i contatti inter-personali, la rete ci permette di aprirci al Prossimo e di aiutare chi ci chiede una mano, oltre ad insegnarci che, condividere -e non nascondere- il proprio dolore, è il primo passo per superarlo e guardare con più fiducia al futuro. 
La nostra modestissima testata, continuerà a fare del suo meglio, anche nel 2013, per divulgare ogni novità nel campo della ricerca sul Paranormale, contando come sempre sulla vostra collaborazione e di tanto ve ne siamo e saremo sempre grati.
A tutti l'augurio più sincero di Buon Anno, che sia pieno di Luce, Amore e Serenità.

Il Vostro Webmaster.

EBEN: vERA O FALSA NDE?
(16-10-12)   

LE CONSIDERAZIONI DEL VOSTRO WM SUL CASO "DR.EBEN"
(CLIC PER LEGGERE TUTTA LA NDE)


La NDE de Neurochirurgo americano, Alexander Eben, sta scatenando un vespaio di polemiche non solo fra Scettici e Ricercatori, ma anche fra i sostenitori stessi della continuazione della coscienza  umana dopo la morte. Anche noi abbiamo espresso le nostre perplessità nell'articolo di alcuni giorni fà, dato che, almeno dal punto di vista semantico, etichettare questa esperianza come una ai "Confini della Morte" non ci sembrava corretto, vista la mancanza di arresto cardiaco. Vogliamo ribadire che questo è il solo dato clinico che può darci la piena certezza che quanto riferito è accaduto in condizioni in cui il cervello non può assolutamente funzionare. E' pur vero, però, che le NDE possono verificarsi anche a "cuore battente" come accade ai piloti di caccia durante le brusche accelerazioni (Vedi Ns. Articolo In Archivio), o nel famoso caso di
 
Pam Reynolds
(che si trovava in uno stato di ibernazione controllata durante un'intervento di neurochirurgia), oppure durante una caduta nel vuoto, come è stato raccontato da diversi alpinisti che poi si sono salvati per essere atterrati sulla neve soffice. Allora? Dobbiamo accettare il fatto che lo stato di "morte", perchè si abbia un'esperienza trascendentale,
 NON è SEMPRE LEGATO ALL'ARRESTO CARDIACO?

Lungi da noi negarlo, quel che c'interessa per stabilire con certezza che si tratti d'una NDE è il cervello e, quando esso è danneggiato gravemente, o è privo del nutrimento portato del sangue , sembra "disconnettersi" dalla coscienza in modo istantaneo. Semmai le nostre perplessità sorgono dal fatto che solo un arresto cardiaco potrebbe, se non cancellare almeno attenuare i dubbi degli Scettici sulla reale non-funzionalità della corteccia cerebrale che sappiamo "va in tilt" non appena non viene più irrorata. Unitamente alla mancanza di fatti oggettivamente dimostrabili di cui sarebbe stato testimone il Dr. Eben -almeno stando alle prime notizie fornite dai quotidiani e dalla Rete- abbiamo ipotizzato che possa essersi trattato di un'allucinazione e non di una vera NDE o d'una OBE.
Nuovi particolari, pero', iniziano ad emergere e forse dobbiamo modificare il nostro giudizio negativo, anche se con molta prudenza.  In un successivo articolo, infatti,il Dr. Eben ha riferito un episodio che potrebbe avvalorare con maggiore forza la veridicità del suo racconto. Dobbiamo prima premettere che egli fu adottato in tenera età, perchè abbandonato dai suoi genitori e che solo dopo il 2008 riuscì a trovare la sua famiglia originaria. Recatosi da loro in visita, vide la foto d'una bellissima ragazza, bionda e con gli occhi azzurri. La riconobbe subito:
era la donna che l'aveva accompagnato nell'Aldilà!
Seppe poi che si trattava di una sua misconosciuta sorella, nata dopo di lui, quando evidentemente le condizioni economiche della famiglia, causa del di lui abbandono, erano migliorate ed avevano consentito ai suoi genitori naturali di avere altri figli e di allevarli. Quando pero' chiese di incontrarla, gli venne detto che la ragazza era deceduta poco tempo dopo che quella foto era stata scattata.
A questo punto
AVREMMO una prova verificata del racconto, MA... si tratta sempre
d'un riscontro anedottico e possiamo solo invocare la "bona fides"  per le sue parole.

In un altro articolo apparso in Rete, Eben è stato attaccato da numerosi scettici che sostengono essersi trattato di un'allucinazione causata da una scarica di DMT(
*), un potente neurotrasmettitore cerebrale da cui sono derivate molte droghe psichedeliche.
Qui il nostro Neurologo ha risposto per le rime, sfoderando tutta la sua profonda conoscenza del funzionamento bio-chimico del cervello e della sua cartella clinica.
In base a quanto da lui esaminato con altri Colleghi, l'ipotesi DMT è assurda, perchè le regioni cerebrali responsabili della risposta a questa molecola
ERANO TOTALMENTE BLOCCATE DALL'INFEZIONE e non avrebbero assolutamente potuto recepire i comandi del neurotrasmettitore, nè per sette giorni, nè per pochi minuti. Ecco (per gli addetti ai lavori) le sue precisazioni:
 

"Il glucosio è normalmente presente nel liquido cefalo-rachidiano in concentrazioni di  60-80 mg/dl, a volte cala a 20 nelle peggiori meningiti, ma nel mio caso, esso è sceso ad 1 mg/dl!  La TAC mostrava un'offuscamento della giunzione fra la sostanza bianca e la grigia ed i miei esami ematochimici  indicavano un grave danno corticale con alcuni segni di coinvolgimento del tronco encefalico. Non so dirvi quanto vicino alla morte sia arrivato perchè la neocorteccia era interamente interessata. Sono molto addentro alla chimica degli agonisti / antagonisti della serotonina e le ipotesi formulate con altri Neurologi per spiegare la mia esperienza, hanno incluso la possibilità d'una scarica di DMT. Tutti hanno convenuto che non è possibile, perché il coma prolungato  causato dalla meningite batterica aveva creato un danno enorme alla mia neocorteccia, che è il sito dove tutto questo 5-HT proveniente dal nucleo del rafe avrebbe avuto effetti sulla  esperienza visiva /uditiva, ecc. 
La mia corteccia era spenta, il talamo, i gangli basali non potevano gestire i complessi circuiti neurali per creare una simile spettacolare esperienza interattiva.  La mia odissea è stata, in realtà, 'iper-reale,' cioè più reale di quello che sperimentiamo stando seduti qui con una corteccia intatta e un cervello sano.  Tutto questo mi ha davvero sconcertato, fino a quando ho capito che si trattava di una esperienza comune  a tutte le profonde NDE trascendentali ed a quelle  al di là delle esperienze di morte."

WEBMASTER DAL BLOG DI MIKE PRESCOTT
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(*)
Strutturalmente la DMT è analoga al neurotrasmettitore serotonina, all'ormone melatonina e ad altre triptamine psicoattive come psilocibina, psilocina e bufotenina.

Se il Dr. Eben potrà dimostrare senza ombra di dubbio che ciò che i materialisti ritengono esser la sede della coscienza era totalmente incapace di creare immagini, suoni, pensieri, allora avremo un valido motivo per pensare che anche le esperienze sciamaniche o psichedeliche con droghe che causano questo distacco fra corpo fisico e spirituale sono vere e proprie esperienze in un livello di coscienza superiore. Aggiungo che anche i metodi del Monroe Institute, la Meditazione trascendentale, ecc, causerebbero lo stesso effetto di separazione (perciò non c'è bisogno di drogarsi per visitarel'Aldilà!) e che, quindi, la coscienza e' un qualcosa che risiede davvero al di fuori della chimica cerebrale, un qualcosa  che la Scienza ancora non sa ancora spiegare.
Webmaster

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DESTINO ATROCE E BEFFARDO...O NO? 
(28-07-12)
>Mi é stato mostrato quanto sia fragile la vita.
Ho visto il terrore sui volti degli astanti. Ho visto le vittime di un crimine insensato. Ho visto cambiare le vite di tanti. Mi sono ricordata che non si sa quando o dove il nostro tempo sulla Terra finirà. Quando e dove si tirerà il nostro ultimo respiro.
 Per uno di loro, il momento giunse nel bel mezzo di un fast food in una sera
 di un Sabato di Giugno.  Ora ripeto continuamente a me stessa che ogni attimo che ci vien dato da vivere è una benedizione, mentre prima mi ero ritrovata a dare tutto per scontato. Ogni abbraccio di un membro della famiglia, ogni risata che condividiamo con gli amici e persino i momenti di solitudine sono benedizioni del Cielo. Ogni secondo di ogni giorno è un dono. Dopo Sabato sera, capisco come io sia stata benedetta per ogni secondo che mi è stato concesso.
Mi sembra che forse sto esagerando su ciò che ho vissuto, ma non posso fare a meno di essere grata per tutto ciò che mi ha indotto a fare le scelte che ho fatto quel giorno. La mia mente continua a ripropormi quello che ho visto.
 Spero solo che le vittime recuperino pienamente.
Vorrei potermi liberare di questo sentimento strano che ho nel petto.
La sensazione che mi ricorda come mi senta beata, la stessa sensazione che mi ha fatto lasciare il centro di Eaton.
La sensazione che potenzialmente mi ha salvato la vita.<
Jessica Redfield
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Jessica è stata una delle 12 vittime della follia scatenatasi il 20 Luglio scorso nella sala del cinema di Denver in cui si proiettava 'Batman'.  Le parole che leggete ad inizio articolo sono le sue, pubblicate sul suo blog poche ore dopo esser miracolosamente scampata alla strage di Toronto.
Per uno strano caso del destino, infatti, poco piu' di un mese fa, la giovane cronista sportiva era sfuggita ad un'altro folle omicida, un uomo che aveva sparato all'impazzata in un centro commerciale di Toronto. Era all'Eaton Shopping Center il 2 giugno e tre minuti avevano fatto per lei la differenza tra la vita e la morte. Era andata lì per una cena a base di  sushi, ma all'ultimo minuto aveva optato per un cheesburger e quindi si era recata in un altro locale.
Se avesse scelto il sano pesce crudo, invece di un grasso panino, sarebbe finita sulla linea di tiro di un pazzo con la pistola. Doveva accaderle ugualmente di morire in mezzo alla gente, ma dopo solo un mese e mezzo da quella terribile esperienza. Non era ancora giunta la sua ora...
Destino beffardo, caso, fatalità... o possiamo leggere in questa storia un messaggio spirituale, esaminandola alla luce di quanto ci viene insegnato dalle nostre Guide?
A nostro avviso, Jessica è stata salvata dal primo massacro proprio perchè capisse quanto siamo provvisori e fragili nei nostri gusci di carne, come non ci siano sicurezze sulla durata della nostra esistenza.  Siamo
"INQUILINI SENZA CONTRATTO"  perciò possiamo essere anche "sfrattati" senza preavviso. Ma a volte (o sempre?) il preavviso lo riceviamo, magari non lo capiamo, perchè troppo presi dalla vita frenetica odierna. Qualcuno farà gli scongiuri ed altri non ci penseranno più...finchè succede!  Quanti di noi hanno ricevuto sogni e/o segni premonitori, oppure hanno visto in anticipo la propria futura tragedia accadere ad altre persone? E quanti, come Jessica, ne hanno tratto un'insegnamento prezioso, sfiorati dal dubbio: "POTREBBE SUCCEDERE ANCHE A ME"?
Se  Jessica non fosse scampata a quella prima sparatoria, forse le sarebbe stato più difficile accettare la morte nel pieno della giovinezza e dei suoi impegni di lavoro, insomma rischiava di rimanere bloccata nell'Aldilà per chissà quanto tempo.
Grazie alle profonde riflessioni maturate molto rapidamente dopo lo scampato pericolo, possiamo pensare -e gliel'auguriamo di cuore- che la sua Anima sia entrata subito nella Luce grazie all'aiuto invisibile dei suoi Angeli Custodi che le hanno fatto cambiare idea all'ultimo momento.
Rileggete attentamente le sue parole e fatene tesoro: non tutti potremmo essere così "fortunati"....

Webmaster

SPIRITISMO E SEDUTE MEDIANICHE (14-07-12)
UNA RIFLESSIONE A TRE MANI DEL WM, DI UN LETTORE E DI
UMBERTO RIDI DEL CERCHIO77, SULLA MEDIANITA' CLASSICA
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Ad un nostro affezionato Lettore molto addentro alla Medianità italiana (intesa nel senso classico: tavolino, incorporazione, materializzazione, planchette, ecc. ), abbiamo chiesto di colmare il "gap" da lui notato nei nostri articoli, in merito a tale argomento, inviandoci un suo scritto. Come saprete, le migliori ricerche in campo Parapsicologico si svolgono -e si sono svolte fin dai tempi delle Sorelle Fox- nei paesi Anglosassoni, mentre nella nostra Nazione vi è sempre stata una notevole ritrosìa ad indagare su tali fenomeni, vuoi per la forte influenza del Vaticano, vuoi per il classico atteggiamento scaramantico che, soprattutto gli abitanti del Sud, hanno verso la morte. Fin dall'inizio, la PdA ha perciò proposto articoli quasi tutti provenienti dagli USA o dall'Inghilterra, oltre a presentarvi il lavoro dell'Austaliano Avv. Zammit, campione di logica forense applicata alla ricerca psichica. Di italiano, sul Sito, ci sono quindi solo articoli provenienti dall'esperienza diretta dei nostri Lettori.  Il nostro Amico Andrea ha tentato perciò di fornirci un quadro aggiornato tutto italiano, ma le sue conclusioni sono -ahimè- sconsolate: a parte un manipolo di anziani ricercatori, pare che non esista nessun giovane medium nostrano degno di tal nome, nè tantomeno ricercatori di prestigio fra Medici, Ingegneri e Fisici, come avviene dall'altra parte dell'oceano. Noi, a dire il vero, ne abbiamo qualcuno da proporvi sulla PdA, ovvero il Dr. Vaccarin (Medico), i Coniugi Desideri (lei Biologa, lui Avvocato) ed il Fisico Ciro (vedi Link), ma sono rare e felici eccezioni (chiedo venia se mi fosse  sfuggito qualcun'altro).
Fatta questa breve premesssa, passo la tastiera ad Andrea ed all'interessante articolo del nostro Umberto Ridi del Cerchio77, anch'egli nel novero dei grandi Ricercatori. Chi ha partecipato al convegno PdA del 2004 a Roma, ha avuto modo di conoscerlo personalmente e lo ringraziamo caldamente per la sua gentile collaborazione.

Webmaster
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Claudio carissimo,
riguardo alla medianità italiana, la situazione è tutt’altro che rosea, a quanto io ne sappia!
A parte Piancastelli ultraottentenne a Napoli e Natalino Tulli (Cerchio Esseno) settantenne a Roma (che è il giovincello della situazione!), non mi risulta che ci siano altre realtà medianiche importanti, sulla piazza (mi riferisco alla medianità classica, ma è chiaro che se allarghiamo il discorso alla sensitività importante dobbiamo allora citare anche Marcello Bacci, peraltro anche lui ottantacinquenne!). Per fare un’analisi della medianità italiana da un punto di vista storico, invece, bisognerebbe partire da Eusapia Palladino e passare per Pietro Ubaldi per arrivare a Setti e Piancastelli, magari facendo un confronto anche con le interpretazioni che davano alla loro sensitività Rol, Demofilo Fidani, Fulvio Rendhell (anche lui ultraottantenne!), ed anche attuando un confronto con realtà medianiche “minori” come il Cerchio Ifior, il Cerchio Astorga, il Cerchio Kappa…il miglior lavoro in questo senso l’ha fatto senz’altro Alfredo Ferraro, che ha toccato con mano ognuna di queste realtà con curiosità e testardaggine e spirito critico…i suoi libri (almeno 8!) sono la “summa”, se non di un confronto, se non altro di un rendiconto, di quella che è stata la medianità italiana: ma è impossibile pensare di riassumerli in un articolo!
Del resto mi sono chiesto come accontentarti, dato che per l’appunto tu scrivi (peraltro con la rara capacità di unire rigore ed ironìa, cosa non semplice per chi è stato colpito in prima persona e quindi potrebbe lasciarsi prendere non solo la mano, ma anche “lo ben de l’intelletto”, per dirla con Padre Dante!), sulla tua "Pagina degli Amputati", prevalentemente per persone che hanno subìto un lutto, e quindi non vorresti un articolo troppo complesso e ponderoso.
Mi sono consultato con Umberto Ridi, il “portavoce” del Cerchio Firenze 77, (
clic) e lui pensa che l’unica cosa fattibile sia proporre delle “note”, a mò di diario.
Per l’intanto mi ha indicato questa, che non è un affrontare la medianità italiana, ma è solo un generico “sano” preliminare:
mettere in guardia da troppo facili entusiasmi.

Poi non so se ci sarà un seguito. Magari potreste anche mettervi in contatto direttamente.
Eccoti comunque l’articolo, valuta tu se è meritevole per la PdA.
Un abbraccio, tuo – Andrea.

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UNA RIFLESSIONE DI UMBERTO RIDI DEL "CERCHIO 77" SULLA MEDIANITA'

Lo spiritismo e le sedute medianiche, sono una materia delicatissima e niente affatto conosciuta.
A parte le ingenuità e i fanatismi, propri di qualunque pensiero filosofico o spirituale, questi studi ed esperimenti, non sarebbero pericolosi di per se stessi, se non fosse per la suggestione che possono indurre nelle menti più deboli.  Qual è la verità dello spiritismo?
Ho assistito a sedute in cui il medium comunicava con comandanti di astronavi intergalattiche, o con il proprio scaldabagno, o con virus e batteri. Ho visto persone che compilavano ossessivamente centinaia di pagine al giorno, altre che sentivano l'irrefrenabile bisogno di scrivere sul proprio braccio, o che parlavano con Dio (l'entità comunicante si faceva chiamare
"Io sono colui che è"). Del contenuto di questi messaggi, non parlo, per pena. Inoltre molti, di questi presunti medium, si sentono investiti di "una missione" che dovrebbe cambiare le sorti dell'umanità, spesso in vista di una rivoluzione catastrofica, se non la fine del mondo, ormai prossima (?)
Ci sarebbe veramente da scoraggiarsi, se non fosse per quei rari casi, di personalità modeste, riservate, che non esaltano se stessi, ma riconoscono il mistero di una verità che può essere espressa solo se ci si fa "tramiti" di bene, e non protagonisti del bene altrui. Se si è pronti a sacrificare il proprio io, nell'annullarlo e permettere così, il rapporto con piani superiori di esistenza.
Per fortuna esistono anche queste persone. Allora, si può parlare di medianità genuine?
Personalmente non parlerei in questi termini, perché la scala delle possibilità medianiche è molto ampia, e si sviluppa sempre sulla base di uno psichismo, da cui non si può prescindere.
Perciò vi possono essere esaltazioni che sfociano in drammatizzazioni, di cui è convinto lo stesso soggetto, per passare a "ispirazioni", in cui il pensiero dello stesso, è alimentato da energie estranee, fino ad arrivare a una vera e propria presenza che "sostituisce" la personalità del medium, anche, se, spesso, ne usa alcune caratteristiche.
A esclusione della prima, tutte queste sono medianità genuine, ma la loro affidabilità dipende da ciò che si vuole cogliere da quell'esperienza.
Vanno tutte bene, se i nostri studi si fondano su una ricerca psicologica, antropologica o filosofica. Ma se la nostra ricerca è tesa a scoprire il mistero del rapporto con mondi più sottili di esistenza, allora non basta partecipare a qualche seduta, ma bisogna conoscere una serie di fattori che vanno dalla personalità e cultura del medium, alla dialettica usata, fino all'ambiente che forma e circonda quel gruppo medianico.
Questo discorso vale ancora di più se si ha il desiderio di contattare un nostro caro trapassato.
Per quella che è stata la mia esperienza, queste manifestazioni sono inversamente proporzionate all'affidabilità del medium. 
Strano, vero?
Più ci si avvicina alle "grandi medianità", o semplicemente, più il fenomeno è comprovato da vari fattori, esaminati nel tempo, e meno viene esaudita la richiesta dei presenti, di avere un contatto con i propri cari.  Anticipo subito chi potrebbe pensare che, essendo i nostri cari, su piani intermedi di esistenza, sono più facilmente raggiungibili dalle medianità meno "evolute". Non penso che questo sia il problema, in quanto nel grande c'è il piccolo, e chi può aprire la propria mente a livelli superiori, con maggiore facilità, potrà contattate quelli intermedi.
Purtroppo il fatto, secondo me, va inquadrato in una medianità ancora molto soggetta all'influenza dell'inconscio, per cui, sotto la pressione di una richiesta, è facile che l'inconscio produca una situazione per cui quella personalità si "crei", in modo più o meno conforme a quella desiderata dal richiedente.  La sensibilità e sensitività del medium, poi, faranno da motore affinché quella singola manifestazione possa avere quelle caratteristiche di prova che molti dichiarano.
Allora, sono tutti dei falsi?
Direi che, in questo campo, non si possono dividere le cose con un taglio netto. E, se è vero che i nostri cari ci sono sempre vicini, non possiamo escludere una loro presenza anche nel momento in cui vi sia un tramite che cerchi di contattarli.
Il mio discorso era solo per mettere in guardia
e ribadire che il vero rapporto con chi si ama, è più facile si possa instaurare in un movimento di pensiero intimo e personale, piuttosto che con una personalità estranea ad ambedue, anche se con caratteristiche "tecniche" più o meno preparate, ma anche con una propria personalità che potrebbe interferire pesantemente con qualunque messaggio che il nostro caro sta cercando di trasmettere.
La medianità o "canalizzazione" è una grande opportunità per conoscersi e per conoscere.
Però ha bisogno di maturità psicologica con capacità di giudizio e autocritica.
Non deve e non può essere un modo di esaltare se stessi.
Diversamente si ricade nella palude delle nostre necessità egoistiche, con tutte le fantasie che queste comportano.
Scusate se sono apparso distruttivo...non lo volevo essere.

Umberto Ridi 

QUANDO L'UOMO PIANGE
(13-05-12)

Potrà sembrare strano che, nel giorno in cui si celebra la Festa della Mamma, La Pagina esca con un articolo che invece parla dei Papà Amputati.  Chiamatela provocazione o bizzarria, ma non sarà un caso se questo articolo lo abbiamo trovato proprio oggi in Rete. Ve lo vogliamo proporre sperando che attirerà di più la vostra attenzione, proprio perchè
"fuori dal coro", trattando del lutto paterno, troppo spesso posto in secondo piano rispetto a quello delle Mamme.  

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Quando gli uomini piangono, a volte si mettono in una brutta situazione.
Questo problema accade spesso nelle famiglie che hanno subìto una grave perdita.
A volte i familiari si lamentano che il padre non mostra apertamente il dolore dovuto al lutto.
 L'uomo sembra tollerare che gli altri membri della famiglia soffrano, ma non mostra apertamente il suo dolore, finchè sottoposto a forti pressioni, anche il Padre Amputato finalmente piange.
Eppure, la forza dirompente suscitata dalle sue lacrime, finisce di solito per scioccare tutta la famiglia soprattutto i bambini che sono spesso sconvolti nel vedere il loro padre piangere.
Essi descrivono tali episodi con incredulità e shock ed esternano le loro paure nel vederlo piangere, spaventati dalla debolezza della persona che pongono a fondamento della loro vita.
Gli uomini in questa situazione sembrano perdere il ruolo di protettori della famiglia, e il risultato è che essa prova ansia per la perdita della figura maschile che spesso diventa sempre più debole, fino a scomparire. La madre è spesso più sconvolta e di solito appare ambivalente: da un lato si sente sollevata nel vedere piangere il marito, ma d'altra parte è a disagio con lui, sentendosi in qualche modo insicura ed anche impaurita. Gli uomini possono sentire l'ambivalenza della propria famiglia nei confronti del loro comportamento e cercheranno un posto sicuro per piangere ed inoltre, spesso, intuiscono rapidamente il disagio degli altri a causa delle loro lacrime, rafforzando il loro bisogno di manifestare il dolore in solitudine. Tutto ciò non mi sembra così insolito, considerate le circostanze, ma i media e molti professionisti della salute mentale sono sempre pronti a condannare gli uomini per il loro dolore privato, ritenendo che il ruolo maschile sia quello di proteggere la famiglia, il che può essere visto come un modo per accettare la dolorosa perdita.
Una parte dello shock nel vedere un padre piangere può essere correlato alla novità dell'esperienza.
Forse, se gli uomini fossero stati un pò più emotivi prima della crisi, il coniuge ed i figli non ne sarebbero stati così sconvolti. In un nucleo familiare sano ci deve essere una condivisione dei ruoli fra i vari membri, sì da riservare un certo spazio alle espressioni emotive.
Se sei un uomo e sei in grado di piangere, considerarti benedetto. Se poi riesci a piangere e ad avere qualcuno vicino che può confortarti, considerati due volte benedetto.

( Dal sito di Tom Golden -Trad e adattamento: WM)

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PARANORMALE IN TV
(20-01-12)

 Che i Sacerdoti siano un presenza costante nel panorama televisivo italiano, non è certo una grande scoperta. Fin dai primordi della TV (all'epoca solo e rigorosamente RAI) la Chiesa Cattolica
-che, quando vuole, capisce e s'impossessa con largo anticipo delle novità tecnologiche- è stata  ben  'visibile' con la classica Messa festiva delle 10 ed al contempo 'invisibile' -ma attivissima- grazie ad una pletora di fedeli funzionari e dirigenti. Questi acerrimi difensori del "comune senso della morale", hanno,per decenni, supervisionato di tutto e di più: dai TG agli spettacoli di varietà, dai film, alle commedie, esercitando pesantissime censure su ogni trasmissione. Forse non tutti sanno che in  Rai esisteva un codice morale (di chiara impostazione Cattolica) zeppo, fino agli anni'70, di  situazioni e parole proibite.
Per esempio, coscia e petto potevano essere citate solo se di pollo e le cosce delle Kessler vennero fasciate in pesanti collant, sempre per non dare scandalo.
Poi, grazie al mutato clima politico post-sessantottino ed a programmi, dapprima radiofonici, come Alto Gradimento di Arbore e Boncompagni,verso il finire di quegli anni, le cose

TONACHE-TV A CONFRONTO

Padre Gabriel, il 13° Apostolo

Gabriel Antinori è un giovane prete e professore universitario di teologia. Amato dai suoi studenti per la sua intelligenza anticonformista, Gabriel si occupa di esplorare i confini fra scienza e fede studiando il mondo dei fenomeni definiti paranormali. Mosso dal desiderio di esplorare i misteri della vita, Gabriel collabora con la Congregazione della Verità, un'istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili. Claudia ha un atteggiamento più scettico di Gabriel, crede nella potenzialità della mente umana più che nel divino. Fra di loro scatta un'intesa spiazzante, un'attrazione irresistibile, spontanea e appassionata ma irrealizzabile. E la loro collaborazione creerà un'alchimia speciale, alchimia che può nascere solo dal seducente confronto tra razionalità e fede, tra scienza e spiritualità. Insieme scopriranno nuove prospettive per spiegare i misteri che incontreranno sul loro cammino.
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Don Camillo

è un personaggio letterario creato dallo scrittore e giornalista italiano Giovannino Guareschi, come protagonista (opposto all'antagonista amico-nemico Peppone) in una serie di racconti nei quali è il parroco di un piccolo paese in riva al Po (nelle riduzioni cinematografiche identificato poi con Brescello e la vicina frazione di Boretto nella quale son girate diverse scene), un ambiente che Guareschi definisce Mondo Piccolo, idealmente paradigmatico della realtà rurale italiana del dopo-guerra.
Il suo personaggio è basato sullo storico prete cattolico Don Camillo Valota, partigiano della seconda guerra mondiale e detenuto nei campi di concentramento di Dachau e Mauthausen.

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Don Matteo

 Terence Hill interpreta il protagonista Don Matteo, parroco di Gubbio che aiuta sempre i Carabinieri nelle indagini. Don Matteo, ha un innato talento per le indagini e una profonda conoscenza dell'animo umano. Grazie all'amicizia e alla collaborazione con il maresciallo Cecchini, riesce a intrufolarsi nei casi dei Carabinieri, e sempre li risolve grazie ad un indizio decisivo che arriva sempre per ispirazione. Don Matteo è sempre gentile e disponibile verso tutti e mostra una straordinaria capacità amorevole verso le persone coinvolte nel caso e anche verso gli assassini. Le sue intrusioni non sono molto gradite al capitano della locale caserma dei Carabinieri, il Capitano Flavio Anceschi prima, e il capitano Giulio Tommasi dopo, che cercano di tenerlo lontano dalle indagini, ma alla fine sono sempre costretti a riconoscere la bravura del sacerdote.

Padre Brown
Il formato originario è quello della miniserie televisiva composta da sei puntate, che vennero trasmesse in prima visione dal canale nazionale RAI dal 29 dicembre 1970 al 2 febbraio 1971[1]. La fiction incontrò un grande successo di pubblico (una puntata totalizzò circa 21 milioni di spettatori) grazie soprattutto alle qualità dei due attori protagonisti: Renato Rascel, perfetto (anche fisicamente) nel ruolo di padre Brown e Arnoldo Foà, nei panni di Flambeau, l'inafferrabile ladro convertito e riportato sulla retta via da padre Brown fino a diventarne il fidato e validissimo compagno di avventure.

  cambiarono totalmente e, anche se ancora oggi la Messa viene trasmessa sia dalla Rai che da Mediaset (giustamente, ma non vediamo perchè non si dia spazio anche alle altre Religioni), ormai si vede di tutto e di più....al contrario di ieri!
Scene erotiche, seni e sederi al vento che condiscono trucide storie infarcite di relazioni morbose, di efferati assassinii (e chi più ne ha ne metta),sono già da tempo in prima serata, tanto che oggi le scandalose gemelle Kessler di quelle arcaiche trasmissioni ci appaiono pateticamente quasi vestite da suore di clausura nei loro buffi paludamenti. In questo market della banalità resta tutt'ora in auge un filone molto popolare: quello delle fiction e dei film in cui sono protagonisti sacerdoti col "pallino" di fare altri mestieri .
Tutto cominciò al Cinema (padre della TV) del primo dopoguerra che ci propose le avventure tragicomiche di Don Camillo, indimenticabile parroco di campagna in eterna lotta col suo amico-nemico Peppone, sindaco di sinistra (Comunista non è più politically correct), lotte da cui l'ineffabile Don Camillo usciva sempre vincitore, grazie anche agli "aiutini" che gli arrivavano da Gesù in persona. Dopo Don Peppone,il mondo cambiò parecchio, ma la figura del sacerdote che non fa solo il suo mestiere piace sempre al pubblico, ormai del piccolo schermo (ancora in bianco e nero) e nel 71 Renato Rascel ottiene un enorme successo con le avventure di Padre Brown.  Qui il personaggio del prete-investigatore già prelude ad un ulteriore sviluppo della tipologia anzidetta, cioè all'odierno Don Matteo che di Padre Brown ha la tonaca (anche se spesso preferisce i jeans e la casacca d'Indiana Jones) oltre all'inseparabile bicicletta -rigorosamente nera- che fu di Don Camillo. La serie, che va in onda da oltre dieci anni, è diventata un 'cult' ed i suoi attori contano numerosi fans club su quel che oggi è la figlia della TV e la nipote del Cinema: Internet!
Si sa, però, che l'appetito vien mangiando e così ecco che su Canale5, ai primi di Gennaio, è apparso un altro prete, ancora più moderno dei suoi illustri predecessori (va in moto anche se d'epoca), che non fa proprio il parroco di campagna ed anzichè interessarsi di delitti e di politica, si occupa NIENTEPOPODIMENOCHè ...di  fenomeni paranormali!
E' Padre Gabriel, personaggio enigmatico e molto interessante dal nostro punto di vista, perchè scopriamo fin da subito che da bambino ha avuto una NDE. Sì, avete capito bene, un'esperienza di Pre-morte, a seguito di un tentato suicidio...
Beh... non c'è male! Aggiungiamo che nelle sue indagini, regolarmente autorizzate dalla Santa Sede che ha un ufficio preposto a tale tipo di ricerca (di certo in Vaticano ne sanno molto più di noi sull'Aldilà!) viene affiancato da un'affascinante Psicologa, scettica e razionalista che, prima per curiosità, poi per amore lo segue. Già, avete capito benissimo anche stavolta: i due si sono innamorati fin dalla prima puntata e qui si tocca un altro tasto dolente per la Chiesa con tanto di scene erotiche. Roba da bolla di scomunica se queste due tematiche fossero state proposte non meno di vent'anni fà, ma oggi, come abbiamo già detto, non ci sono più censure e, quindi, limiti ed imposizioni alla fantasia degli sceneggiatori e così il grande pubblico delle massaie di Voghera di Berlusconiana memoria può scandalizzarsi tranquillamente...
o forse no
?  Ricordate "Uccelli di Rovo"?  

A questo punto vi starete chiedendo il senso di questo mio articolo...già forse il prologo è stato un po' troppo lungo.
Se così fosse, ce ne scusiamo coi Lettori e passiamo al dunque.
A nostro modesto avviso l'apertura dei Media nei confronti di certe tematiche, graduale se ne esaminiamo l'evoluzione attraverso i diversi "Prete-Personaggio", sta ad indicare che la società tutta preme sulla Chiesa Cattolica perchè si modernizzi, perchè abbandoni certi schemi stantii che non hanno alcuna base storica
-come il celibato obbligatorio dei sacerdoti- e che guardi a certi fenomeni, attualmente poco, o affatto spiegabili, con occhi più scientifici, per fornire risposte più convincenti ai suoi fedeli sul vero senso della nostra esistenza.

Le scoperte nei campi della Fisica Quantistica, della Psicologia, della Neurologia, ecc. puntualmente riportati sul nostro Sito, ci indicano, sempre con più certezza, che esiste un legame fra i così detti fenomeni extrasensoriali ed una solida realtà scientifica che sta alla base di quest'ultimi.
Ciò che un tempo era magia, sovrannaturale, atto di divinità capricciose -come i fulmini, i terremoti, la gravità, ecc.-  è stato chiaramente spiegato dalla Scienza, ed allora perchè  la sopravvivenza della coscienza, l'Aldilà, la telepatia, ecc. non dovrebbero essere un fertile campo d'indagine per chi su tali tematiche si è sempre arrogato una sorta di copyright assoluto?
Nulla vi è di misterioso se lo si indaga senza pregiudizi, senza dogmi fideistici, ma con una mentalità aperta ad ogni spiegazione, mentre tutto diventa misterioso se ci si crògiola in spiegazioni irrazionali, abbarbicandosi tenacemente a testi risalenti ai tempi dei tempi ed ormai quasi privi di ogni valore.
 Nel suo piccolo, a nostro avviso, questa improvvisa esplosione di film e serial televisivi sul Paranormale, (vi ricordo che su Rai1 la Domenica sera vi è un'altra fiction esoterica, Il Restauratore, anche se qui il personaggio principale non è un sacerdote, ma un ex-detenuto con poteri PSI), partita dapprima in sordina ed in seconda serata con gli statunitensi Ghost Whisperer e Medium, è sbarcata di colpo sui nostri teleschermi in orari di massimo ascolto, col preciso intento di catturare l'attenzione del grande pubblico. Servirà tutto questo can-can mediatico a svegliare le coscienze di milioni di sonnolenti telespettatori?  Noi lo speriamo, ma è ancora troppo presto, nonostante i forti indici di gradimento di tutte le trasmissioni succitate, per dire l'ultima parola.

Webmaster

LA CRISI DELLO SPIRITO
(22-12-11)
Cari Amici

Prima di lasciarvi per qualche giorno di vacanza che trascorrerò a Bologna con la mia famiglia, vorrei fare con voi alcune considerazioni sull'attuale situazione di crisi globale e sarei felice se pubblicaste i vostri commenti, le vostre osservazioni sul nostro (ahimè,poco frequentato!) FORUM .... 
Non si parla d'altro da un po' di tempo in qua, ed anche la Pagina vorrebbe esprimere il suo parere, ovviamente alla luce degli argomenti da noi trattati, quindi non vi annoierò certo con parole fino a poco tempo fa sconosciute a noi comuni mortali, come "spread, bund", o con orribili acronimi come  "BTP-CCT, FTSE MIB" ecc.,  perchè non è questo che ci interessa, semmai i problemi economici saranno solo un pretesto per discutere di una crisi ben peggiore: quella della Spiritualità.... ammesso che esista!

 Innanzitutto, v'invito a non farvi spaventare  dalla crisi economica: come una febbre influenzale non deve spaventare una brava mamma che ben sa che essa è necessaria per far superare l'infezione al suo bambino e renderlo immune da future malattie, le crisi, in ogni senso, sono sempre benvenute, quando ci offrono un'occasione di riflessione e di crescita, a patto che sappiamo approfittarne.
Momento di ripensamento, lo stallo economico deve servire da sprone per rialzarci con nuovo vigore, anche spiritualmente, per capire che il denaro non è tutto, che l'economia non è il nostro dio e, se lo fosse, sarebbe molto fragile. Di certo con meno insistenza, si parla,anche d'una presunta crisi della Spiritualità, che sarebbe identificabile dalla diminuita frequentazione dei fedeli alle cerimonie religiose in tutte le congregazioni del mondo. Prelati,  Rabbini,  Muezzin, con toni più o meno minacciosi, ma unanimi nel giudizio negativo, l'attribuiscono alle troppe distrazioni consumistiche e di certo non possiamo loro dar torto.  Dovunque cada il nostro sguardo, siamo attratti da manifesti, video, films ecc. inneggianti alla felicità derivante dal consumo di prodotti sempre più inutili, costosi e di durata effimera.  I tempi dei frigoriferi passati di padre in figlio è finito da un pezzo, vogliono che ne compriamo almeno uno ogni cinque anni perchè programmati per durare tanto e così via con auto, vestiti, cibi e qui la domanda mi nasce spontanea: siete mai morti per aver mangiato un cibo scaduto negli anni '50 e '60?  No di certo, perchè la scadenza è un altro trucco inventato del consumismo  durante gli anni '70 apparentemente per un nobile scopo, ma che ci fa buttare nelle discariche -sempre più ingombre anche di inutili e vistosi imballaggi- tonnellate di preziosi alimenti, inducendoci a confondere la perdita del valore alimentare con la commestibilità di un prodotto! 
Come possiamo difenderci?
Il mio consiglio è di non guardare nessuno spot pubblicitario, soprattutto durante le feste, perchè  tutti invitano allo spreco ed al consumo inutile e potrebbero addirittura contenere brevissimi fotogrammi subliminali (Vedi) per costringerci a comprare di tutto e di più. Se necessario, stigmatizzate amici e conoscenti che si fanno trascinare da questo gorgo mediatico che porta ad acquistare il superfluo: mettere in dubbio la validità di certi assiomi consumistici nelle menti più obnubilate, aprendole a pensieri più elevati, é senz'altro un grande merito spirituale.  
Chiedetevi sempre, prima di comprare qualsiasi cosa, se ne valga veramente la pena, perchè è ridicolo
-e da perfetti cretini- comprare -che so- un'auto da 100.000 € per poi invidiare chi, con una vecchia e scassata '500, o addirittura con una bicicletta, ci sorpassa nell'ingorgo.
Comunque, se quel che sta accadendo nel mondo sia positivo o negativo lo lascerò giudicare a voi Lettori,sappiate però che i segnali che giungono dall'Oltre sono incoraggianti: il mondo sta cambiando per il meglio, perchè, anche se non ci sembra possibile, un grande risveglio spirituale è già in atto.  Permettetemi però, prima di giungere alle conclusioni, di fare una puntualizzazione per capire cosa significhino Spiritualità e Religiosità, dato che, un conto è essere spirituali, un altro essere religiosi.
 Oggi sappiamo che la Spiritualità è nata insieme all'umanità, visto che persino i Neanderthal seppellivano i loro Defunti e ne coprivano di fiori le tombe, di certo pregando chissà quale Dio, Demone o Dei, perchè l'anima del trapassato giungesse felicemente a destinazione.
Già...ma dove? Forse anche allora esisteva il concetto che l'essenza primaria dell'uomo  deve per forza "passare" dopo la morte da un'altra parte, in un luogo migliore della Terra?
Chi ha scritto nel nostro DNA - e non in quello di tutte le altre specie viventi- questa idea, apparentemente assurda?  Se ancor oggi, dopo migliaia e migliaia di anni, ripetiamo la stessa cerimonia funebre, ci siamo mai chiesti perchè lo facciamo, su quali certezze fondiamo l'idea che la morte del corpo non é la fine dell'individualità?

La spiegazione ce l'hanno fornita le tante Religioni professate sulla Terra ma, dopo tanti secoli di predominio assoluto, l'umanità comincia a non accettarle più ed ovviamente, anche a non rispettare più i dogmi e le imposizioni connesse alle varie pratiche religiose, grazie ai progressi della Scienza che mettono sempre più in evidenza le contraddizioni palesi contenute nei libri sacri (Galileo docet!).
La Religiosità è certamente giunta molto più tardi della Spiritualità ed almeno fin'ora, non sono state trovate tracce di "Sacri Testi" scritti sulla roccia, in grado di tramandarci un credo fideistico vigente in quelle lontane epoche in cui l'uomo sembrava più simile ad una bestia che non ad un essere superiore in grado di esprimere concetti così alti come l'esistenza di uno spirito Immortale.
Ne consegue che solo in epoche più recenti la Spiritualità sarebbe stata accaparrata dalle Religioni e dal potere politico che hanno aggiunto di tutto e di più nei loro libri, trasformando la semplicità del messaggio primigenio -la morte non è la fine della vita- in un'accozzaglia di verità spirituali mescolate con eventi storici, tabù sessuali, norme igieniche e quant'altro i potenti d'un tempo volevano imporre ai loro sudditi, spacciandole come verità giunte dal Cielo. Non voglio con ciò dire che tali libri siano da mandare al rogo, perchè alcuni precetti, come quelli igienico-alimentari, si sono dimostrati validi ancor oggi ed eventi storici sono stati ampiamente confermati. Per esempio, tutti sappiamo che le carni grasse e l'alcol fanno molto male a cuore e cervello, per cui vietare ai Musulmani di mangiare il maiale e di bere alcolici, è fondamentalmente giusto, mentre il mangiar pesce almeno una volta a settimana, è  benefico per le nostre coronarie. Far passare per peccato certi comportamenti scorretti significa invece fare un passo troppo lungo e pericoloso, perchè chi crede profondamente di meritare l'inferno per aver trasgredito a certe regole (umane!) , rischia di trovarsi davvero a vivere in un Livello di Esistenza infernale!   Come insegna Bruce Moen, infatti, noi costruiamo già qui il nostro Aldilà e quando milioni di persone lo concepiscono allo stesso modo, tali mondi eterei -belli o orribili- diventano reali nell'Oltre.  Pensate perciò a quanti poveretti stanno soffrendo le pene dell'inferno, NELL'INFERNO  che loro stessi si sono creati, solo per aver mangiato un salame o aver bevuto un bicchiere di vino o, peggio ancora, aver proditoriamente ucciso degli innocenti!
Sarà difficile anche per gli Spiriti Guida tirarli fuori da questi luoghi bui, almeno finchè questi derelitti non si renderanno conto, da soli, dell'assurdità dei loro credi fideistici.
Ne consegue che le Religioni non sono un male in assoluto, perchè al loro interno troviamo  - in tutte- certe verità spirituali sempre valide, come l'Amore per il Prossimo, il valore del Perdono,l'astenersi dal giudicare l'altrui operato e perciò non esiste una Religione migliore delle altre. Semmai potremmo dire che esistono Religioni più o meno "contaminate" da aggiunte apocrife dettate dal bisogno dei potenti d'ogni tempo e d'ogni casta di sottomettere il popolo, schiacciandolo fra le ganasce delle leggi terrene e quelle (presunte) divine, trasformando l'Amore in Paura. che ne è l'esatto contrario!
La mia esortazione è perciò di riflettere sui vostri credo fideistici, ponendovi una semplice domanda: agendo in questo o in quest'altro modo, provoco dolore, danno fisico o psicologico al mio Prossimo?
Se la risposta è "NO", mettete pure in soffitta quel dogma, quella regola alla quale si è ciecamente obbedito fin dall'infanzia, senza pensarci più, perchè non è stata certo dettata da Dio che, invece, ci ha mandato Gesù a dire che:"...l'albero si giudica dai frutti che produce" e che ci ha descritto magnificamente la differenza fra Religione e Spiritualità nella parabola dei "sepolcri imbiancati".
A questo punto i miei 4-Lettori-4 si staranno ancora chiedendo chi ha scritto certe regole eterne nel nostro DNA e la risposta è molto semplice! Se è vero che l'uomo non ha un solo corpo, ma almeno tre (chi dice sette o più, ma questo non è importante), dato che Anima e Spirito sono due entità perfettamente interconnesse col corpo materiale,anche se ben distinte, per cui l'Anima è il nostro Io attuale, mentre lo Spirito è tutti e tutto ciò che siamo stati e saremo nell'Eternità ,allora, avrete capito da chi i nostri progenitori hanno attinto la cognizione dell'Immortalità!
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La lettura a freddo (30-08-11)
Moltissimi Lettori ci chiedono sempre più spesso come e dove trovare un Medium affidabile che possa fornire informazioni certe sulle condizioni dei loro Cari Trapassati e la nostra risposta è sempre la stessa: NON ESISTONO!
O, almeno, non ne esistono in assoluto, per una serie di ragioni che abbiamo più volte illustrato. 
La prima è che, nella migliore delle ipotesi, stando a quanto documentato dal Prof. Gary Schwartz, la loro precisione non giunge mai al 100%. Poi perchè, a seconda delle condizioni in cui il Medium opera, i contatti non avvengono in modo soddisfacente, per esempio a causa di troppo rumore (come in una sala affollata) o perchè il "sitter" (chi chiede la seduta) è poco fiducioso. Per esempio, è quasi impossibile avere risposte valide per e-mail o per telefono, mentre le probabilità aumentano notevolmente quando si instaura un contatto interpersonale, come una semplice stretta di mano od un abbraccio, come è capitato anche allo scrivente. E' chiaro che il rapporto di fiducia che si deve instaurare con queste persone è del tutto personale, perciò anche Mediums bravissimi ed onesti, non sempre possono soddisfare tutti i loro clienti, Da questa premessa, nascono perciò alcuni consigli ed il "caveat" (
cioè: state in guardia! ) contenuti in questo articolo.
La prima "cernita" serve a farvi scartare quei famosi (
o famelici?) cartomanti che spendono una fortuna in avvisi pubblicitari su riviste, TV, Internet, ben certi che saranno soldi che torneranno moltiplicati nelle loro tasche. Ricordate che nessuno che sia dotato di reali (e rari!) poteri paranormali dovrebbe far parte di questa schiera di imbroglioni! Grazie ai loro cospicui mezzi finanziari, sono in grado persino di sorvegliare e spiare con metodi più o meno polizieschi le loro future "vittime" in modo da poter poi fornire loro risultati stupefacenti. Il criterio monetario è quindi il primo ed il più importante da esaminare nella scelta di un Medium e  direi, che in tal modo,
ne possiamo escludere almeno....il 90% !!
Nel restante 10% dei casi, possono esserci paragnosti genuini che chiedono piccole somme di denaro ed altri che svolgono la loro opera in modo totalmente gratuito. Ma...attenzione!
Il "Gratis" può trasformarsi in una sonora stangata se poi, a cose fatte, vi si chiedono iscrizioni a corsi di Reiki, di "Illuminazione" , ecc. State perciò bene in guardia e chiedete sempre
PRIMA di accettare la seduta, se c'è poi da comprare qualcosa ed a quali condizioni. Magari per un libro da 15 euro, si può pure soprassedere, ma quando le cose diventano più pesanti, è meglio rinunziare a contratti "capestro", salvo aver dietro un Notaio, un Avvocato ed un Commercialista!
 Scelta la persona che, vuoi razionalmente, vuoi  per istinto ci dà più fiducia, conviene registrare quanto vien detto prima e durante il contatto, con un telefonino o con un digital recorder, perchè, se si vien colti dall'emozione, è facile dimenticare qualcosa di importante o a cui non si è data molta  importanza in quel momento, ma che potrebbe poi rivelarsi valida in futuro. Nei paesi anglosassoni non sempre vien chiesto denaro, ma piccoli doni materiali, cibi, dolciumi, ecc. Se rimanete soddisfatti e non vi è stato chiesto un centesimo, magari potreste "sdebitarvi" con una scatola di cioccolatini, una piantina od altro piccolo dono, semmai in occasione di un secondo contatto col Medium.
 Vediamo ora di capire come alcuni di loro possano -specialmente nelle sedute pubbliche- imbrogliare con estrema facilità  anche le persone più smaliziate, utilizzando spesso uno di questi due metodi:

 Il primo si chiama Lettura a freddo, il secondo Chiamata a freddo.

Si tratta di due metodi ingannevoli, tesi ad ottenere informazioni
DAI VIVI , per  far sembrare che il "veggente" conosca tutte le informazioni sui Defunti, fin dal principio. Queste pratiche  sono molto popolari tra le persone che affermano di parlare con i morti, o di essere capaci di prevedere il futuro ma, attenzione: lo faranno sempre e soltanto in presenza d'un folto pubblico.
Generalmente iniziano dicendo:
"Vedo la lettera M. .. chi ha nell'Aldilà un parente il cui nome inizia con la lettera M ?"
Qualcuno dirà che forse è suo zio Mario...(molto facile trovarne di zii defunti con questo nome!) e così il presunto medium aggiungerà qualcosa come:
 
D.) "Sì è qui a parlare con me. Sento come se fosse morto per qualche tipo di problema
 legato al sangue. C'era qualche problema di circolazione?"
R.) "Ah sì è morto di un attacco di cuore! "
D.) "OK, sì, vedo che ora si porta le mani al torace. Avete da dirgli qualcosa? "
R.) " Beh, mi manca. E i suoi figli sentono la sua mancanza. Sta bene? "
e poi: " Sta bene, sta bene, ma tutti voi gli mancate tanto."
A questo punto è quasi normale che gli interessati scoppino a piangere e forse
qualcuno che sta leggendo questo dialogo ed ha uno zio Mario defunto, ha fatto un salto sulla poltrona! Purtroppo però nessuno ha avuto una conversazione con vostro zio Mario (che sia nella Luce!).
E' semplicemente una "
COLD READING", che, per i non addetti all'Inglese, significa "Seduta Fredda", cioè senza nessuno Spirito dell'Aldilà presente in ...aura ed ectoplasma!!
Il secondo modo è anche conosciuto come  "
COLD CALLING", cioè CHIAMATA A FREDDO, in cui si utilizzano termini vaghi per descrivere qualcosa avvenuta nel passato di qualcuno. Ad esempio:
"
Sento come se lei, di solito, sia allegro, ma c'è stato un evento recente che l'ha reso infelice"
La gente, è ovvio, dato che di eventi negativi ognuno di noi ne ha a centinaia, riferisce subito qualcosa di brutto che gli è successo ed esclama,  che so...
"Oh sì! Ieri ero molto arrabbiato con il mio cane perchè mi sporca per casa! "
O qualcosa del genere. E' la stessa identica cosa che si fa con i Baci Perugina,i tarocchi e gli oroscopi. In realtà, tali "predizioni" si possono applicare a numerose persone, in numerose situazioni, in modo così vasto e generico che non si sbaglia mai,perciò non ci stancheremo mai di ripetervi che solo attraverso una ricerca personale ed un valido percorso di crescita, possiamo TUTTI avere decisivi e validanti contatti coi nostri Cari!

Concludendo: diffidate sempre da chi vi riferisce, anche durante una seduta privata, cose e fatti aspecifici e chiedete sempre una "convalida", come un nomignolo buffo noto solo ai familiari del "Diversamente Vivo", un episodio accaduto dopo il suo Passaggio (per escludere la Super-PSI), oppure un'informazione a voi sconosciuta che possa esser poi controllata. Però non chiedete mai la password della carta di credito o di Facebook: nell'Aldilà non servono più!

(Webmaster per la Terza Pagina)

 

E' MORTO OSAMA, W OBAMA!
04-05-11

Il due di Maggio 2011 sarà ricordato su tutti i libri di storia come una data memorabile per tutto il pianeta: Obama Bin Laden, il terrorista più ricercato del mondo, colpevole di atroci massacri contro civili inermi, è stato finalmente scovato ed ammazzato dai "bravi" Marines Americani.
 Ci sarebbe di che esser contenti, di guardare al futuro dell'umanità con maggiore ottimismo, di scendere in strada e festeggiare, come stanno facendo tanti "bravi cittadini americani", ma..... siamo proprio sicuri che sarà così? O non sarà forse un nuovo inizio di attentati, guerre ed ulteriori atrocità che perpetueranno all'infinito una faida senza fine?

IL PARERE DI UN AMPUTATO AMERICANO  (04-05-11)

Peter Gadiel il presidente di Famiglie dell'11-9 per l'America sicura ha dichiarato alla CNN:
'Come padre di un figlio di 23 anni, assassinato dai sicari di Osama Bin Laden  l'11 settembre, capisco la gioia espressa da così tanti americani oggi sulla morte di questo mostro. Ma i miei pensieri si soffermano di più su mio figlio, James, e sulle migliaia di vittime di Bin Laden, non solo i morti del 9/11, ma su tutti i soldati uccisi durante le guerre in Iraq e in Afghanistan, gli attentati alla Cole, alle ambasciate,a Mumbai, e così via.Quindi, anche se io non disapprovo il patriottismo e la felicità espressa in tutta la nazione negli ultimi giorni, non posso dire che sento il desiderio di partecipare alle celebrazioni.

La morte di Bin Laden non mi riporterà James indietro.'

Link all'intervista

Gli americani, con il Sacro Libro fra le mani che recita "occhio per occhio dente per dente" si sentono più che mai dalla parte del giusto, ma non si sentivano così anche ai tempi di Buffalo Bill, quando massacravano gli Indiani, espropriavano le loro terre ed imponevano il loro sanguinario dio di vendetta a popoli che da sempre erano cresciuti nel rispetto della Natura e delle sue eterne Leggi? Uccidere Osama è stato un grosso passo falso, sia sul piano politico-militare che spirituale. Tralascio il primo aspetto -è ovvio che i terroristi si sceglieranno un nuovo capo e cercheranno anche loro di vendicarsi-  lasciando ai Lettori il compito di ascoltare i diversi commenti dei tanti "opinion leaders" in TV e sui giornali sulle conseguenze di questa operazione, per fare solo alcune mie considerazioni basate sulle conoscenze fin'ora acquisite delle leggi del Mondo dello Spirito.
Nessuno mette in dubbio che Bin Laden sia stato un criminale, almeno per le leggi terrene, nè si vuol dire che non doveva essere catturato e punito secondo i dettami della giustizia umana,

ma ucciderlo deliberatamente non è stato giusto
.
Non si può ripagare la morte con la morte, almeno qui. Ammazzandolo si è anticipato il suo ritorno nel mondo spirituale dove solo lui e Dio sanno come sono andate esattamente le cose. Non mi stancherò mai di ripetere il concetto già tante volte ribadito
della nostra impossibilità a giudicare chiunque -anche chi ci appare un bieco assassino- per il semplice  fatto
CHE NON SIAMO IN GRADO DI FARLO
!

Qui sulla Terra siamo totalmente all'oscuro dei meccanismi karmici che si celano dietro la vita e la morte di ognuno di noi che potremmo esser stati,a nostra volta, dei pericolosi criminali e massacratori nel corso delle tante esistenze precedenti. Purtroppo però
NON LO SAPPIAMO, perchè i ricordi delle vite passate vengono -giustamente- cancellati ad ogni rinascita.
Diversamente potremmo solo impazzire!
Bin Laden, Hitler, Mussolini, Pol Pot e tanti altri dittatori sanguinari potrebbero essere stati i primi a scagliare la famosa pietra, cioè a macchiarsi dei crimini che conosciamo, ma...

POTREBBERO ESSERE STATI INVECE INCARICATI DA DIO DI FAR PROVARE ALLE LORO VITTIME TUTTO L'ORRORE ED IL DOLORE CAUSATI QUANDO INVECE ERANO STATE DEGLI ASSASSINI
!!
Chi di noi può dire con certezza come sono andate davvero le cose? Mostri per come li abbiamo visti noi, in questa breve incarnazione, o eroi (spirituali) che si sono presi addosso la croce del biasimo di un intero pianeta per aiutare quegli spiriti -un tempo malvagi - ma che ora erano solo desiderosi di appianare al più presto e tutti insieme i loro debiti karmici?
Se poi Osama fosse davvero uno spirito estremamente negativo, la sua punizione sarebbe già in atto:
 
dovrà sentire su di sè tutto il dolore, l'orrore, la disperazione che i suoi gesti hanno causato a migliaia di persone le cui esistenze sono state interrotte prima di quanto programmato da Dio.
Molti di loro potrebbero essere ancora bloccati fra le macerie degli attentati alle Torri Gemelle, o nel buio di un tunnel della metropolitana di Londra in cerca della Luce, o ancora incapaci di capire di esser morti,vagabondare fra i "respiranti" per chissà quanto tempo. Di tutto questo orrore Osama sarà cosciente già da adesso e lo vivrà su se stesso per secoli, forse per millenni, sperimentando ogni attimo, ogni dolore fisico e psicologico da lui causato, non solo a chi ha ucciso, ma anche a tutti i suoi familiari, amici, conoscenti. Quale inferno dantesco potrebbe essere più orribile? Quali fiamme, torture fisiche, laghi gelati, ecc. potrebbero essere più terribili del fuoco della disperazione, del provare su noi stessi quanto male abbiamo causato al Prossimo,
cioè A NOI STESSI?
Questa è la vera punizione divina, la vera ed unica Giustizia in cui fermamente crediamo e che può esistere solo nei piani Astrali, ma non qui sulla Terra.

WEBMASTER

 

RIFLESSIONI PASQUALI (28-04-11)

C'è stato un periodo durante il mio profondo -ma forzoso- coinvolgimento religioso in cui la Domenica di Pasqua era per me un giorno molto speciale. Mi ricordo l'assidua frequentazione in chiesa durante quei tre giorni della Settimana Santa in cui pensavo alla meravigliosa storia di Gesù Salvatore che si alzava dalla tomba, donando ai suoi seguaci la speranza di una vita dopo la morte in un mondo bellissimo, di gran lunga migliore di quello in cui viviamo adesso.
Era una sensazione quasi magica che condividevo con mia madre durante quelle solenni celebrazioni, rese ancor più misteriose dall'uso della lingua Greca, visto che il paesino in cui abitavo, una ènclave albanese, adottava, ed adotta tutt'ora, il rito greco-cattolico .
Tutti impacchettati fra i banchi, indossando gli abiti più belli di primavera, era facile notare che per alcuni dei fedeli la Messa di Pasqua era l'unico momento dell'anno in cui si recavano in chiesa e, col passar degli anni, i primi dubbi cominciarono ad assillare la mia mente. Era proprio così?
Davvero un giorno, i corpi putrefatti e polverizzati dei morti sarebbero stati ricostruiti fino all'ultimo atomo e fatti ritornare in vita, in pieno contrasto con la legge dell'entropìa?
 Non mi pareva che Gesù -o almeno il suo corpo- fosse marcito e poi...perchè Lui era morto solo per tre giorni e noi avremmo dovuto attendere per chissà quanti secoli?
Come la maggior parte dei lettori di questa pagina web dovrebbe sapere,
da molti anni ho rifiutato la teologia dogmatica cattolica, pur credendo fermamente in Dio e negli Spiriti Superiori come Gesù ed ora ho una profonda certezza interiore che tutti gli esseri umani condividono la stessa Luce e di conseguenza che non siamo tenuti a credere che, solo rientrando in possesso del nostro corpo, potremo essere certi di godere un giorno d'una vita ultraterrena. So per certo che la maggior parte di noi sono già stati su questo pianeta dove abbiamo vissuto molte altre vite, ci siamo sì tornati, ma in altri abiti e non in quelli vecchi e sdruciti dal tempo e dal decadimento della materia.
 Anche se non posso più accettare la storia della resurrezione di Gesù (semmai si è trattato d'una  NDE!), o la promessa che ritornerà presto a prendere con Sè solo i veri credenti, non condanno i milioni di persone che continuano ad aver fede in questo mito contemporaneo, perchè dona loro conforto in tempi sempre più difficili.
 Avere fede in qualcosa in questi giorni è probabilmente meglio che vivere in totale ateismo.
Quello che invece condanno è il fatto che così tante persone siano totalmente coinvolte nelle varie forme di religiosità che attualmente dominano le menti della maggioranza degli uomini e, peggio, che in tanti si calino ciecamente in fedi fondamentaliste che, spesso intere nazioni, professano in contrasto l'uno contro l'altro. Le differenze di convinzioni religiose e persino la teologia di ciascuno dei sistemi religiosi monoteistici producono solo guerre e disordini, portando Cristiani, Musulmani ed Ebrei a combattere tra loro,
perchè tutti seguono il Dio dell'Antico Testamento, quello che pretende il sacrificio di sangue, l'omicidio e la guerra.
L'enigma è che Profeti come Gesù, Maometto, Buddha, Krishna, Mithra e forse altri che sono venuti prima, hanno tutti insegnato l'amore e la compassione per il nostro Prossimo, in netto contrasto con quanto ancora viene insegnato in tanti "templi". Nessuno di loro ha mai predicato intolleranza e odio contro coloro che non condividono la stessa fede, spingendosi fino al punto di di giustificare o addirittura incoraggiare l'omicidio e la guerra contro gli "infedeli" o presunti tali.
Se dobbiamo seguire e divinizzare questi grandi Maestri, perché dovremmo allontanarci dalle loro dottrine e prendere le armi uno contro l'altro? Cosa c'è da guadagnare con la distruzione d'un popolo che non si piega alla stessa divinità che abbiamo creato per nostra consolazione?
Non è questo periodo pasquale il tempo giusto per abbandonare gli armamenti e scegliere, invece, di unirci ai nostri vicini con amore? Le grandi Guide c'insegnano a guardare dentro di noi e ad accendere la luce che esiste all'interno di ogni nostra cellula. Dopo un po', tutte le cellule nel nostro corpo si saranno accese e allora sentiremo come un formicolio sulla punta delle nostre dita.
Questo è il potere che abbiamo nel profondo della nostra anima, trasmettere Amore e Pace
ed è questo il momento di diffondere quella Luce d'Amore fra tutti quelli che sono intorno a noi.
Immaginate cosa potrebbe succedere se tutta l'umanità accendesse la sua luce nello stesso momento...
Questo è ciò che intendo io nell'augurare a tutti Buona Pasqua.


Webmaster
(Pubblichiamo quest'articolo con un pò di ritardo rispetto a quanto precedentemente previsto.
Ce ne scusiamo coi Lettori, sperando che lo abbiano apprezzato ugualmente)

APOCALISSE GIAPPONESE     (17-03-11)

Dopo il doppio cataclisma (le cui conseguenze purtroppo si stanno aggravando a causa dei gravissimi danni subiti da ben quattro centrali nucleari), viene spontaneo chiedersi come il popolo Giapponese possa convivere con le enormi sofferenze fisiche e psicologiche subite in questa ed in tante altre occasioni. E' normale che l'uomo, fin dai tempi più remoti, abbia in questi frangenti, o invocato aiuto al Mondo Spirituale, o lo abbia rigettato, vedendo in Dio -o in altri esseri superiori,- non più un padre benevolo, ma un essere malvagio e capriccioso, capace di sconvolgerne l'esistenza e punirlo per chissà quali colpe.

Il concetto di 'punizione divina'  è così stato applicato ad intere nazioni colpevoli di atroci atti disumani: non scordiamoci che solo pochi giorni fa il Papa ha scagionato Israele dall'essere stato la causa della Crocifissione di Cristo, così come i Tedeschi sono stati per decenni malvisti a causa degli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Come non pensare allora che anche i Giapponesi non si siano macchiati in passato di gravissimi crimini che sarebbero stati 'puniti' dalle odierne catastrofi? Nell'ottica Cattolica per molto tempo fu questa la spiegazione prevalente e molti fondamentalisti spesso ne parlano ancora come di un dato di fatto.
Per esempio, secondo il telepredicatore evangelico americano Pat Robertson, l' apocalisse di Haiti del 2010 è stata la conseguenza di «un patto col diavolo» che gli Haitiani avrebbero fatto quasi due secoli fa per guadagnarsi l' indipendenza dalla Francia...
Possiamo crederci?
Io non sono d'accordo. Prima di tutto perchè non penso che Dio possa essere così meschino e malvagio da punire centinaia di migliaia di esseri umani, colpevoli e innocenti, solo per il sadico piacere di vederli morire schiacciati, affogati, arrostiti dalle radiazioni nucleari, ecc., poi perchè non mi sembra logico colpire un'intera popolazione, magari solo per aver votato il partito o l'uomo politico sbagliato. Se proprio Dio ci volesse 'punire', potrebbe invece fare una cosa molto semplice: privarci del dono del Libero Arbitrio e costringerci a far solo il bene, la qual cosa non avrebbe senso: gli Angeli questo dono terribile non l'hanno avuto!
La Reincarnazione e la Legge di Causa-Effetto invece -anche se apparentemente impietose- ci fanno affrontare il problema da un punto di vista ben diverso, che ritengo più razionale, logico e degno di una Mente Suprema che, non scordiamocelo mai, è anche Supremo Amore.
Anche in questo caso, però, devo chiedere ai miei Lettori di fare un atto di fede -sia pur temporaneo- nei confronti dell' idea reincarnazionista. Infatti
, ostinandoci a rimanere attaccati al concetto dell'unica esistenza, non si possono fare ipotesi diverse da quelle dei predicatori evangelici.
Ammettiamo che un intero popolo- o almeno la sua maggioranza- abbia in passato assunto comportamenti negativi, contrari al rispetto ed all'amore per il Prossimo e che abbia poi continuato a comportarsi in tal modo in successive rinascite, in un lungo arco temporale. Perchè certi popoli dovrebbero (e purtroppo lo sono) essere più "cattivi" di altri? Un popolo è sempre composto da singoli individui, ovvero da Spiriti che, in base alla Legge di Attrazione (simili coi simili) possono ritrovarsi a nascere nello stesso luogo per raggiungere determinati obiettivi, sia pure malvagi. 
Ciò avviene soprattutto per poter "giocare" col Libero Arbitrio, perchè per sperimentare anche ciò che chiamiamo "male" ci devono pur sempre essere essere due fronti opposti, ove ognuno si schiera  da una parte, o dall'altra, in base alle proprie inclinazioni. Si crea così una sorta di Karma collettivo che estende ad un'intera popolazione il bisogno del bilanciamento delle azioni negative commesse in un tempo (cicli di rinascita) lungo, ma non illimitato. Ad un certo punto può perciò succedere che  un gruppo di Spiriti più elevati si incarni in quella nazione per poi morire a seguito di una tragedia collettiva, nel tentativo di far cambiare idea a coloro che rifiutano l'Amore. Questo tipo di interventi  avviene anche nei Livelli Superiori di esistenza, dove uno dei compiti più ambiti è proprio quello di "scendere" nei vari inferni per aiutare chi vi è rimasto intrappolato. Ma, se nell'Aldilà si è ben protetti contro le influenze malefiche dei livelli inferiori, qui i nostri fragili corpi non sono altrettanto protettivi ed il costo che essi pagano è fatto di dolore, di sofferenza, di tormento, prima di essere liberati dall'involucro corporeo. Sacrificando le proprie vite terrene in un cataclisma, questi Spiriti elevati scuotono le coscienze addormentate ed indifferenti, scatenando quella catena di solidarietà che parte inevitabilmente dopo i grandi  disastri. Chi avrà la forza ed il coraggio di dare un aiuto concreto (non intendo certo con l'invio di  denaro, tanto per mettersi con la coscienza a posto!) avrà realizzato appieno gli insegnamenti dei Grandi Spiriti venuti qui ad insegnarci l'Amore Puro ed Incondizionato per il
DA GIANNELLI -RIELABORAZIONE WMProssimo, come hanno fatto  Gesù e tante altre Guide.
Ricordate però che anche il nostro "pathos", le nostre preghiere, insomma la nostra partecipazione emotiva ad eventi così dolorosi, non sono disprezzate sul piano spirituale
 (Vedasi ns. precedente articolo cliccando QUI).
  Guai invece a chi se ne frega -o peggio- se ne dovesse uscire  addirittura con frasi tipo:
"...meglio a loro che a me!",  dimostrando così di essere ad un livello spirituale veramente infimo!  Prima o poi costoro sentiranno la necessità di essere fra le vittime di un futuro cataclisma, non certo per una sorta di vendetta richiesta dalla divinità, ma  perchè avranno capito che solo sperimentando su noi stessi certi drammi possiamo crescere.
Questo processo, lungo, doloroso e laborioso, è ovviamente possibile solo attraverso un gran numero di rinascite, non certo nel breve arco di meno d'un centinaio d'anni di una vita terrena.
Siamo perciò noi stessi come singoli Spiriti -che fanno però parte del Tutto- a sentire il bisogno di riparare, di riempire con il bene le innumerevoli voragini scavate dal male ed in tanti decidono continuamente di soffrire, pur di 'convertire' anche un solo compagno perduto.
Forse i "50 Piccoli Samurai" che in questi giorni stanno combattendo contro il mostro atomico risvegliato dal sisma nei reattori nucleari di Fukushima, sono stati davvero quei feroci guerrieri del passato, quelli che tagliavano a pezzi popolazioni inermi per la "gloria del Grande Giappone" o di chissà quale altro paese.  Con l'ormai inevitabile sacrificio delle loro vite terrene potrebbero salvarne tante altre, perlomeno indicando ai governi di tutto il mondo, compreso il nostro, che la via del nucleare non è più una strada da seguire per soddisfare il fabbisogno energetico.
E' questa la legge dell'Amore e non della vendetta, la così detta legge del taglione che dobbiamo perciò vedere come una vera forma di giustizia che non si può realizzare in una sola esistenza.
 

COSA DICE LA RELIGIONE GIAPPONESE

Vediamo ora di capire come reagiscono i Giapponesi a questo immenso, apocalittico dramma.
 Un numero molto elevato di loro crede che sia importante tutto ciò che si fa per i propri  Antenati,cosa che non dovremmo aspettarci da una società laica, ma stranamente in Giappone è diffusa la convinzione della costante presenza degli Spiriti dei propri Antenati nella vita quotidiana.
Nei giorni e nelle settimane a venire un numero enorme di persone sarà impegnato in cerimonie religiose per piangere le migliaia di morti, onde raccogliere le forze e le risorse per ricostruire il Paese dopo la massiccia distruzione operata dal terremoto di magnitudo 9 e dal conseguente tsunami dell'11 Marzo. Eppure, fieri della loro società laica, la maggior parte dei Giapponesi non è religiosa, almeno per come intendiamo noi occidentali la religiosità. Essi tendono a non identificarsi con una sola tradizione, né a studiare i testi religiosi.  Il Giapponese medio non diventa consapevolmente buddhista fino a quando non c'è un funerale, solo in questo caso si risveglia il suo interesse per tematiche metafisiche. Nella maggior parte dei casi il Popolo del Sol Levante mescola credenze buddiste e riti tipici della tradizione scintoista che risale al 15 ° secolo, muovendosi tra due o più tradizioni religiose. Tanto perchè esse vengono considerate come strumenti più o meno appropriati, da utilizzare al bisogno in base alle diverse situazioni.
Nelle tragedie ed in ogni caso di sofferenza, è però il Buddismo a prevalere.
Ci sono molte scuole di Buddismo giapponese, ognuna con i suoi insegnamenti sulla sofferenza e su ciò che accade dopo la morte. Questa religione ha diverse spiegazioni sul perchè avvengono le calamità: dal karma collettivo, al fatto che siano segnali dell'apocalisse imminente, fino a dire che forse tutte le tragedie sono irrilevanti. Infatti, dove il Cristianesimo, l'Ebraismo o l'Islam sono spesso preoccupati dalle cause dei disastri, ponendosi domande sul perché Dio avrebbe permesso -per esempio, un terremoto- le tradizioni orientali come il Buddismo e lo Shintoismo invece si focalizzano sul comportamento umano e su come si reagisce alle tragedie. E' molto importante nella vita dei Giapponesi reagire in modo positivo, essere diligenti e superare le avversità, perchè le loro religioni dicono che si deve sviluppare un forte atteggiamento positivo, persino gioioso, di fronte ad esse. Atteggiamento positivo che molto probabilmente si realizza aiutando amici e vicini a ripulire ed a ricostruire. Allo stesso tempo, i sacerdoti buddisti saranno occupati a celebrare rituali sacri connessi alla morte ed alla sepoltura dei cadaveri, infatti il Buddismo giapponese è spesso chiamato Buddismo Funerario, proprio a causa di queste celebrazini rituali.
Nonostante la fusione delle tradizioni religiose - anche con quelle occidentali come il cattolicesimo- la stragrande maggioranza dei defunti sono sepolti in Giappone secondo il rito buddista, cioè con la cremazione e la sepoltura in una tomba di famiglia. Con migliaia di corpi spazzati via nello tsunami, molti Giapponesi dovranno venire a patti con quest'usanza e rinunciarvi, come a Ishinomaki dove potrebbero esserci oltre 10 mila morti, mentre il forno crematorio locale accetta al massimo 18 corpi al giorno.  Dopo la sepoltura, per rendere omaggio agli antenati, si continuano a praticare rituali  che vengono celebrati sugli altari presenti in molte case. Nei prossimi giorni vedrete la gente in preghiera, a mani giunte, per ricordare gli Spiriti delle persone uccise, per liberarle dalla terra. Queste preghiere possono durare da 49 giorni o, a seconda del tipo di buddismo, fino a sette anni.
Una scuola di Buddismo giapponese molto popolare chiamato Amida - o Terra Pura - crede in un Paradiso dove gli Spiriti dei morti possono entrare solo con l'aiuto dei parenti viventi.
Perchè, allora, non aiutarLi anche noi con un semplice momento di rifessione, o una preghiera?

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