LA
PdA ENTRA NEL SUO QUINDICESIMO ANNO!
(23-11-13)
Sarebbe
retorico dire che ci sembra ieri quando, io in terra e Coco' dal Cielo,
abbiamo iniziato a scrivere questo Sito. Era il Novembre del '99 quando
pensai di usare Internet per auto-massacrarmi, per bestemmiare Dio,
oltre alla Scienza Medica, per avermi sottratto il mio adorato Nicola,
per tutti noi -e Voi-
COCO', nomignolo che si
era attribuito da se stesso, un giorno, al mare, bevendo la Cocacola...
Ma Lui non volle così e mi fulminò sulla tastiera -anzichè sulla via di
Damasco- con un'idea totalmente opposta: consolare, aiutare, cercare
risposte, anzichè bestemmiare, imprecare,
auto-distruggermi.
In questi quindici anni la Pagina è diventata molto più di queste
iniziali, bellicose intenzioni, al contrario è un'isola di conforto, non
solo per chi ha perso un figlio, ma anche per tante altre persone che, a
torto o a ragione, si ritengono AMPUTATE.
Amputati non certo nel corpo, ma nell'anima, perchè il dolore dovuto
alla morte d'una Persona Cara può sconvolgere anche le menti più
stabili, gettandole nella disperazione e nella depressione più profonde.
Dopo la perdita d'una Persona Cara si perde la forza vitale, ci si sente brancolare nel buio
ed ogni più
piccolo ricordo diventa la tortura di lunghe notti insonni e di
interminabili giorni di grigiore, in cui il lavoro, la famiglia, gli
hobbies sembrano solo un'inutile sopravvivere.
La Pagina è vista
da tantissimi Lettori come un faro nel buio, un angolo di conforto
spirituale che ha contribuito non poco al loro riscatto, a cominciare da
chi la scrive, che con l'affettuoso supporto di tanti e tanti Amici
invisibili, virtuali o reali, gli danno forza ogni giorno per continuare
la sua modesta opera di ricerca e diffusione delle realtà che ci
attendono dopo il "Passaggio" .
Per celebrare questo anniversario, abbiamo pensato di pubblicare una
delle tante
e-mail che ci arrivano quasi quotidianamente, scritta da un nostro
affezionato Lettore che ci ha offerto la sua collaborazione. Il suo nome
è Alberto ed a lui passiamo la parola, ringraziandolo caldamente per
questo suo intervento e sperando che questa sua partecipazione continui
anche in futuro.
Vi lascio percio', "commosso fino all'osso", con le belle frasi che
Alberto ha voluto esprimere e l'augurio che siano di aiuto per voi
tutti. Grazie!
Webmaster+Coco'
Leggendo gli articoli di questo
bellissimo spazio si capisce che non dobbiamo avere speranza perchè
VOGLIAMO averla; noi DOBBIAMO averla perchè ci sono prove che la
speranza vincerà.
Purtroppo, come tutti sanno, non è sempre facile ricordarsene. La vita
è, spesso, un inferno di dolore e angosce. E la nostra vera Casa, via
via che scorrono i minuti, ci pare lontana, ma allo stesso tempo ne
abbiamo più bisogno. Ecco, Coco' aiuta a ricordarci che casa nostra non
è qui dove siamo ora. Semmai qui siamo a scuola. E quando torneremo a
casa ci ricorderemo di questa vita come di una lezione più o meno
proficua. Grazie a tutti coloro che danno un contributo di
testimonianza; grazie a Claudio a sua moglie e a tutti coloro che
gestiscono la pagina e, soprattutto, grazie a Cocò.
L'aldilà è un argomento così delicato e perfino così personale, che
spesso si leggono o sentono persone che pretendono di "insegnare" chissà
quale via per pensarla come loro. Per me le parole chiave sono Amore,
compassione, libertà e felicità. Il resto, conta poco.
Io immagino la nostra vera Casa come un luogo di gioia e felicità. Per
tutti. Uomini e animali e piante.
Chi ha fatto del male qui, sarò un po' meno felice a casa, almeno finchè
non si pentirà e avrà capito.
Ecco, io penso che sia così. E non credo a chi non parla di compassione,
ma di giudizio e di inferno; perchè già questa vita è piena di giudizi e
di gironi infernali.
L’umore ci aiuta molto a rammentare o dimenticare queste cose. Quando si
esce e un bel Sole ci invade il viso, o quando una notizia ci conforta,
tutto sembra più lieve, più lontano. Anzi, per quanto raro, potrebbe
essere che la vita di qualcuno sia realmente in apparenza serena. Alcuni
hanno abbastanza soldi da non avere preoccupazioni economiche, da
possedere una buona salute per poterseli godere. E salute + soldi, unite
a un minimo di intelligenza significa poter avere una vita comoda,
condita da amore (i soldi certamente non allontanano l’amore…chissà
perché capita spesso il contrario!) di una bella ragazza o un bel
ragazzo, da passioni che si possono seguire e vivere senza l’assillo
della sopravvivenza, dal poter disporre del proprio tempo come meglio si
vuole. E possiamo perfino immaginare (ma qui siamo nell’impossibile) che
una persona con tutte queste cose abbia anche poi realmente una vita
serena, con parenti, figli e amici tutti sani e senza grossi problemi.
Insomma, possiamo immaginare tutta la famiglia del Mulino Bianco riunita
in una cucina sontuosa, con tavola imbandita di ogni ben di Dio e la
casa immersa in un verde che in Italia non esiste più.
Eppure…
Eppure tutto questo è niente per una persona sensibile. Se anche io
avessi tutto questo, la mia angoscia sarebbe forse meno feroce, ma
altrettanto presente.
Perché non riesco, non posso e non voglio rassegnarmi all’esistenza del
Male. Non potrei, neanche fossi la persona più fortunata del mondo,
accettare che un bambino a migliaia di chilometri da me, stia soffrendo
per una malattia incurabile o che un poveraccio si ammazzi perché non
riesce a pagare le tasse o che una madre sia costretta a prostituirsi
per dar da mangiare ai figli o che un cane o un gatto vengano
abbandonati da chi pensavano dovesse amarli per tutta la vita.
E non accetto neanche i mali minori: le umiliazioni, il sentirsi
esclusi, gli amori non corrisposti, le amicizia tradite. Se anche fossi
l’uomo più sereno del mondo, la mia rabbia e la mia angoscia sarebbero
lì a farmi sperare che NON è questo il nostro vero mondo, non DEVE
essere questo, non è possibile che lo sia.
E non essendo in ogni caso appartenente alla famiglia del Mulino Bianco,
alcune tremende prove le ho dovute passare. Alcune faccio finta che
siano poco importanti, altre invece sono state terribili ed altre, più o
meno gravose, mi attenderanno. Ci attenderanno, ché tutti noi dobbiamo
prima o poi affrontarle.
E mi domando ogni giorno chi e perché ci ha dato la facoltà di esistere
per poi dover combattere battaglie che non siamo preparati neanche a
concepire; non tutti perlomeno, e non sempre.
Ed ecco che dal dolore nasce la nostra Ricerca, che alcuni chiamano
fede, altri angoscia, altri ancora si rifiutano di chiamarla, ma cercano
anch’essi. Io la chiamo angoscia. Paura che non sia servito a niente e
che la sofferenza sia l’emozione più grande che potrò mai provare.
Ma poi ecco un piccolo, ma potentissimo, raggio di luce. Più forte di
quelli che ci invadono il viso quando camminiamo per la strada. Talmente
grande e luminoso che può in un istante spazzare via quello che una
bellissima canzone definiva “il più avvilente e desolante squallore”.
Cocò è per i suoi genitori, questo raggio. E non solo per loro. Lo è per
tutti coloro che leggono questo sito. Lo è un pochino anche per me, che
sono il campione dei san tommasi. E ci ricorda, perfino agli zucconi
come il sottoscritto, che questa dove siamo ora non è la nostra vera
casa. Che non è tutto qui. Che anche il dolore è un’inezia se paragonato
alla bellezza che ci attende. E, finalmente, alla felicità.
Ecco, io ho interpretato così il senso di questo sito. Pagine che non
cercano di insegnare niente a nessuno, ma che sono come una piccola
serratura oltre la quale c’è un raggio di Sole.
E finchè avrò fiato in corpo non farò altro che tentare di guardare
dentro ad ogni spioncino aperto al Bene e al Bello. E spero che Cocò e i
tanti Cocò che sono Lassù, abbiano voglia di continuare a mandarci dei
raggi di speranza. Personalmente, ne ho sempre maggior bisogno.
Alberto
EBEN RIABILITATO? (01-09-13) La NDE del Dr. Eben Alexander continua a far notizia su Internet e vogliamo aggiornare i nostri Lettori su questa intricata vicenda dai risvolti un pò grotteschi, visto che, oltre al Paranormale, vede coinvolti interessi di milioni di Dollari, credibilità scientifica e guerre fra grossi Editori. Come ricorderete, il libro del Neurochirurgo Americano ha venduto in poco tempo milioni di copie, suscitando probabilmente le gelosie di altre case editrici che forse non avevano colto in tempo "l'affare Eben". Come in ogni guerra che si rispetti, anche in questa ognuno ha sparato i suoi cannoni, così l'Esquire -un famoso tabloid made in USA- ha dato fuoco alle micce pubblicando un corrosivo articolo a firma di Luke Dittrich, vincitore di diversi premi giornalistici- in cui ha violentemente attaccato il Dr. Alexander chiamandolo praticamente bugiardo ed imbroglione (Vedi Ns. News 1 e
2). Scavando nel passato professionale, si è scoperto che il Dr. Eben aveva falsificato diverse volte le cartelle cliniche dei suoi pazienti e quindi che si trattava d'un individuo uso a mentire. Addirittura, in base alle dichiarazioni d'una Dottoressa del team che aveva seguito Eben durante il coma, Dittrich avrebbe scoperto che quel coma non era poi così profondo come il nostro "Ritornato" voleva farci credere, ma indotto farmacologicamente. Tutte fandonie, allucinazioni? Oppure la NDE si è effettivamente verificata? Lo IANDS, grazie alle ricerche condotte da un serissimo studioso di NDE -Robert Mays- è giunto a tutt'altre conclusioni, sbugiardando a sua volta Luke Dittrich e l'Esquire. In una lunga relazione, (16 pagine a video) Mays smonta punto per punto le accuse di Dittrich, tacciandolo d'essere un cronista dalle scarse capacità investigative, non avendo rispettato i canoni dell'inchiesta giornalistica "canonica. Chi vuole, può leggere le sue puntigliose e dettagliate contro-deduzioni cliccando QUI, noi ci limitiamo ad aspettare per vedere se nuove prove capaci di scagionare o meno il famoso Neurochirurgo emergeranno non appena le acque si saranno placate. WEBMASTER
NON TI CURAR DI LOR....
(14-08-13)
Ieri è apparso sui media un articolo
apparentemente sconvolgente:
la Scienza ha spiegato le NDE!
Vi consigliamo di andare a leggere l'articolo prima
dei nostri commenti, perchè ci rifiutiamo di riproporvelo per la
banalità e la superficialità delle affrettate conclusioni a cui arrivano
i redattori, dimostrando come l'ignoranza dei giornalisti e degli
scettici sia abissale in fatto di ricerca ESP.
Noi ribadiamo fermamente che le NDE non possono essere spiegate con la
neurofisiologia, per il semplice fatto che il cervello
NON e' la fonte della coscienza,
ma un semplice trasduttore.
Questi pseudo-Soloni si ostinano a studiare l'apparato ricevente, il
televisore, ignorando totalmente l'esistenza delle onde
elettromagnetiche che generano le immagini. La coscienza è un "quid"
esterno al cervello e ce lo dimostrano milioni di NDe durate ben più dei
30 secondi di cui si parla nell'articolo, oltre ai tantissimi studi di
Scienziati dalla mentalità aperta che abbiamo puntualmente sottoposto
alla vostra attenzione da 13 anni a questa parte. Invitiamo caldamente i
nostri Lettori AD IGNORARE
queste notizie presentate in modo così roboante dai Media quando
provengono da fonti poco informate e pertanto, non attendibili ai fini
della nostra visione dualistica dell'esistenza umana.
Nessun allarme, quindi, fate un buon
Ferragosto, nella certezza che non siamo il
nostro corpo, ma molto di più di un impulso elettrico che scompare
quando le batterie si sono scaricate!
Webmaster
BUGIARDO!
(O NO?)
(15-07-13)
Tutti ricorderete la
NDE del Dr. Eben Alexander (Clic) ed
i dubbi da noi espressi(Clic) sulla
sua veridicità sorti dalla constatazione che il noto Neurochirurgo non
ha fornito prove sostanziali, ovvero di aver visto o udito quanto
avveniva nell'ambiente circostante
ed esterno, dalla mancanza d'arresto
cardiaco e, per finire, altri dubbi
alimentati anche dai risvolti economici derivanti dalla vendita
di 15 milioni di copie del suo libro. A sostegno di questa tesi è
apparsa in Rete unadichiarazione
della Dr.ssa
Laura Potter
(parente del maghetto Harry?
)
che ha affermato di aver seguito il Collega durante la sua grave
malattia e di averlo SEDATO
pesantemente.
Allucinazioni, dunque? Nessuna "prova del Paradiso"?
Così parrebbe, ma dalla ricerca da noi condotta sulle NDE, emerge
chiaramente che non sempre tali fenomeni avvengono solo e soltanto
in caso di arresto cardiaco, infatti e' sufficiente che il cervello si "stacchi"
dalla coscienza e ciò accade anche a cuore battente, come nel caso dei
piloti
di caccia sottoposti a fortissime accelerazioni
(G-LOC) . Ne
consegue che l'arresto delle funzioni vitali è
solo uno dei tanti -ma non il solo- dei modi in cui la
coscienza può separarsi dal corpo e vivere in un livello superiore di
consapevolezza.
Si spiegano così tante NDE molto dettagliate, e con riscontri obiettivi,
avvenute in persone sane, o i casi di NDE iniziate
PRIMA della "morte", come negli
incidenti stradali o nelle cadute da altezze vertiginose, o a seguito di
uso di droghe, o addirittura durante l'orgasmo ed il parto, oltre alla
"G-LOC Syndrome" appena menzionata.
Se poi Eben ha sfruttato la sua notorietà per descrivere (almeno, si spera, in
buona fede) le sue allucinazioni e trarne un vantaggio economico
notevole, è un altro paio di maniche e non tocca la validità di milioni
di altre esperienze che la Scienza non può
spiegare, se non ammettendo che la coscienza è un qualcosa di separato
dal cervello, nient' altro che una sorta di
radioricevitore di questo "segnale" che appare come un
fenomeno sempre più legato al
mondo quantistico anzichè a quello trascendentale.
Il Dr. Pim Van Lommel in questa
videointervista
(in Inglese) ha recentemente dichiarato che, dal
riesame delle sue ricerche del 2001 pubblicate sulla prestigiosa rivista
"The
Lancet", egli è giunto alle conclusioni di cui sopra, perchè ha
trovato fin troppi esempi di "percezioni veritiere", l'unica prova
valida per dire se una NDE è davvero accaduta, o se si è trattato di
un'allucinazione.
Giunti a questo punto, non vogliamo spezzare una lancia a
favore del Collega Alexander, nè dare ragione agli Scettici, però bisogna
onestamente pensare che entrambi possono aver ragione, dato che il caso
è ai limiti delle nostre ancora scarse conoscenze sientifiche sul
fenomeno NDE.
Purtroppo i dubbi sulla genuinità dell'accaduto ci sono, ma ci sono
anche altre argomentazioni che ci dicono che l'esperienza potrebbe
essere stata davvero vissuta... e allora? Non ci sentiamo in grado
di trarre conclusioni semplicistiche ed affrettate per dare torto o
ragione all'una o all'altra fazione, perciò ci limitiamo a considererare
il caso "molto dubbio" anche se interessante.
Purtroppo dobbiamo constatare che, se la "bona fides" del Dr. Eben
Alexander non sarà dimostrata da prove certe, il clamore mediatico che
si sta creando intorno a questa vicenda getterà cattiva luce sulla
ricerca seria, inducendo le persone meno informate a credere che le NDE
siano solo illusioni d'un cervello morente e non una dimostrazione
dell'esistenza del Paradiso, come Eben voleva, invece, che si sapesse.
Webmaster
BAMBINI DIMENTICATI:
PERCHE'?
(06-06-13)
Le incredibili "disgrazie" che stanno
avvenendo da alcuni anni a questa parte, tutte terribilmente simili e
che accadono nel mondo intero, ci hanno fatto riflettere non poco in
merito al messaggio che questi poveri bimbi -"cotti a fuoco lento" nelle
auto dei loro genitori- vogliono inviarci. E' evidente che non si tratta di omicidi premeditati, perchè quasi
tutti questi infelici genitori sono descritti come amorevoli e non
spinti da moventi ben precisi per macchiarsi d'un crimine così orrendo,
nè si tratta di colpa al 100%, dato che tutti sono sinceramente
addolorati e certi di non essersi accorti della presenza del bimbo in
auto. Dicevamo che il fenomeno si sta verificando in tutto il mondo, per
esempio, solo negliStati Uniti succede tra le 15 e le 25 volte all’anno.
Vent’anni fa questo tipo di disgrazia era poco frequente, forse perchè
gli esperti di sicurezza stradale hanno scoperto proprio allora che
l’airbag del posto passeggero poteva essere mortale per i bambini e
raccomandarono di allacciare i seggiolini sul sedile posteriore,
tenendoli rivolti verso il lunotto posteriore, rendendo così ancor meno
visibile i bambini. Del resto, chi mai dimenticherebbe un neonato in
macchina?
Forse persone di scarsa cultura? No di certo, se è vero che
negli ultimi dieci anni è capitato a una dentista, a un postino, a un
assistente sociale, a un poli-ziotto, a un commercialista, a un soldato,
ad un rabbino, ad un’infermiera, un pastore protestante, un
professore universitario e perfino ad una Pediatra.
Queste vittime innocenti
ci stanno dicendo che bisogna fare qualcosa per evitare il ripetersi di
simili orrori ed il rimedio che ci suggeriscono è semplicissimo:
fare l'appello in tutte le scuole, asili-nido compresi ed avvisare per
SMS i genitori quando qualcuno di loro è assente. Un rimedio a costo
zero che, a nostro avviso, potrebbe salvare tantissime piccole vite,
oltre a quelle dei genitori che non potranno mai superere la loro
vergogna ed i loro sensi di colpa oltre al dolore della perdita.
Le loro vicende umane ci fanno capire che c'è sempre chi sta
peggio di noi, che non c'è limite al dolore e che l'unica spiegazione
plausibile risiede nel fatto che siamo Spiriti Curiosi di sperimentare
tutte le possibili condizioni di sofferenza terrena, anche le più
atroci, per il bene del Prossimo.
Ringraziamo
Lucia che ci ha appena inviato questo interessantissimo articolo:
CLIC
UN PAPA NERO?
(21-02-13)
L'ipotesi circola insistentemente su molti siti e
giornali e forse potrebbe essere una svolta storica, non solo per il
colore della pelle, ma soprattutto per la possibile riforma epocale
della chiesa Cattolica che solo un Papa Africano potrebbe iniziare.
Come abbiamo scritto in altri articoli, ai tempi di Gesù un uomo che
avesse superato la ventina senza essere sposato era considerato "impuro"
e non certo sarebbe stato chiamato "Rabbi" (Maestro) da chicchessia,
anzi sarebbe stato scacciato dalla sua comunità. Tale tradizione è
infatti ancora presente fra i Mussulmani ed oggi che la Chiesa Cattolica
arranca di fronte al dilagare della Fede Islamica, non sarebbe certo
sbagliato abolire il celibato per guadagnare più credibilità nei paesi
del Terzo Mondo.
Tale tabù -che non avrebbe alcun fondamento storico- è fonte della
maggior parte dei problemi degli attuali Pontefici: dal dilagare degli
scandali legati alla pedofilia, al calo delle vocazioni, al fenomeno dei
preti che convivono "more uxorio" con le loro perpetue e, non ultimo, lo
scandalo dei preti gay che sono stati scoperti dal settimanale Panorama,
in bar e locali frequentati da omosessuali.
Per secoli il celibato è stato un ottimo paravento per tantissimi
giovani onde celare tendenze sessuali un tempo mal tollerate,
specialmente dalla società bacchettona del dopoguerra quando, tanto per
spiegarci meglio, in televisione si poteva dire "coscia" o "petto" solo
se tali parole si riferivano al...pollo!
Niente di meglio, dunque, del Seminario per nascondersi, sentirsi
protetti e poter vivere il proprio "vizietto", ma oggi una simile scelta
ci appare ben più odiosa, inaccettabile ed ipocrita di quella
omosessuale! In tempi di "tolleranza totale" e di nuovo rispetto anche
per gli orientamenti in campo sessuale, la Chiesa Cattolica mostra di
non capire le esigenze di un mondo che non è più quello dei tempi di
Costantino, aggrappandosi sugli specchi per sostenere la validità di
scelte vecchie di secoli e senza ponderere le conseguenze tremende nate
da divieti e tabù che hanno causato milioni di malati di AIDS e di morti
per fame. Un Cardinale africano conoscerebbe bene il dolore ed i
problemi della sua gente, perchè li vive tutti i giorni e non può
fingere di ignorarli, cadendo così in contraddizione con i dettami della
dottrina ufficiale. Come potrebbe un Dio d'amore imporre regole assurde
-tipo il non usare il profilattico- quando con questo economico e
semplice mezzo si potrebbero evitare milioni di malati e di bambini che
non possono essere nutriti? Proprio quando i fatti contraddicono le idee
dogmatiche, c'è il crollo d'un "sistema fideistico", nè più nè meno di
quanto accade nel Focus 25
(Vedi articolo di Bruce Moen), ma noi sappiamo
che certe regole valgono qui, come Lì!
Chi sarà il nuovo Papa? Bianco, nero, italiano o straniero? Noi speriamo
che sia un vero spiritualista e che, oltre alle riforme puramente
di facciata, abbia il coraggio di affrontare le tematiche metafisiche
con un occhio più scientifico e meno dogmatico.
Webmaster
PERCHè IL PAPA HA DATO LE DIMISSIONI?(11-02-13- ore 14)
Siamo
tutti sconvolti dalla notizia che,in quest'ultima ora, sta facendo il
giro del mondo, ma noi della PdA un po' meno.... Già tempo fa vi avevamo
fatto sapere che
il
Papa era stato denunziato per aver insabbiato i reati di pedofilia
commessi da molti Prelati negli USA, prima di salire al Soglio di
Pietro.
Ebbene, temiamo che le sue dimissioni non siano casuali, nè dovute a
motivi di salute (almeno per quel che
ci dice il nostro "occhio medico" da quel che rivelano le recenti
immagini televisive) in un momento
politico delicatissimo per il nostro Paese e che ci siano motivazioni
anche elettorali in questa mossa, non a caso annunziata nella data dei
Patti Lateranensi.
In primis,
un Capo di Stato NON PUò
COMPARIRE DAVANTI AD UN TRIBUNALE,
e Papa Ratzinger è stato accusato di aver deviato le indagini sulla
pedofilia negli Stati Uniti quando era
Prefetto della
Congregazione per la Dottrina della Fede, per cui è probabile che
i Giudici USA siano riusciti a costringere il Papa a tornare CARDINALE
onde poter essere giudicato.
In secundis, in un momento
pre-elettorale in cui alcuni partiti di ispirazione cattolica potrebbero
esser "l'ago della bilancia" del prossimo Governo, non ci pare tanto
peregrina l'ipotesi che le dimissioni del Capo della Chiesa
non potrebbero essere sfruttate come arma emotiva contro chi,
già capo del Governo, tali dimissioni non abbia mai dato spontaneamente
e quindi vantando l'onestà e la correttezza dei Cattolici che consegnano
il loro Capo Supremo nelle mani della Giustizia (umana).
In quest'ottica, il gesto di Benedetto XVI sarebbe non certo
equiparabile al "gran rifiuto" di
Papa
Celestino di dantesca memoria, ma un atto di coraggio e d'onestà,
anche se sfruttabile a meri fini elettorali.
Chi sarà il prossimo Papa? Noi speriamo in un illuminato
(non fraintendetemi..!)che riunisca le Fedi Monoteistiche sotto un'unica
bandiera e che sfrondi la nostra -e le altre Religioni- di tutte le
incongruenze ed i dogmi inveterati e ridicolmente difesi fino ad oggi,
promuovendo una rinascita spirituale di cui tutto il mondo ha
estremamente bisogno.
Webmaster
UN ANNO DIFFICILE
(30-12-12)
-----------------------------------------------------------------------
A
Capodanno è tradizione per ogni testata d'informazione che si rispetti
pubblicare un articolo che riassuma i principali eventi dell'anno appena
trascorso e/o tirare le somme della propria attività, perciò anche noi
non veniamo meno a questa consuetudine, sperando di ricevere da voi
Lettori un feedback alle nostre modeste osservazioni tramite i vari
canali di comunicazione che la "Pagina" mette a vostra disposizione,
cioè E-mails,
Twitter,
Blog e
Forum.
L'anno 2012 è
stato,come al solito, un anno pieno di brutte notizie, dall'affondamento
della Concordia con le trenta e più vittime che ha causato, al massacro
di Newtown, per non parlare delle innumerevoli guerre che in tutto il
mondo continuano ad uccidere migliaia di innocenti e della tremenda
crisi economica che sta provocando innumerevoli casi di suicidio. Eh
già... è sempre la MORTE che occupa le prime pagine dei quotidiani, è
sempre LEIla protagonista delle cronache d'ogni giorno, siano esse rosa
o nere, e ben sappiamo che lo sarà anche negli anni a venire. Ci
colpisce la scomparsa d'un personaggio dello spettacolo, in quanto noto
ed amato perchè "entrato" tante volte nelle nostre case attraverso i
Media, come quella di persone sconosciute, coinvolte in tragedie
personali o collettive, perchè il nostro atavico istinto di
sopravvivenza si affievolesce al pensiero che, prima o poi, succederà
anche a noi, ma i mezzi di comunicazione sono subito pronti a farcene
dimenticare, offrendo immediatamente banalità ed inviti a comprare beni
più o meno inutili.
Che questo pedissequo e lugubre elenco si allunghi ogni giorno non
dovrebbe meravigliarci, perchè la morte è parte della vita, semmai
dovremmo meravigliarci del fatto che chi viene al mondo non faccia
notizia, salvo trattarsi di figli di personalità di spicco, eppure la
vita è un miracolo che si rinnova miliardi di volte, ad ogni secondo, in
tutto l'Universo. Viene allora da pensare che questo tam-tam mediatico
sia solo un piccola parte di un piano ben più grande messo in atto dalle
forze occulte e malefiche che vorrebbero dominare il mondo facendoci
vivere di paura...
Fateci caso: oltre alle notizie suddette, i giornali e le TV non fanno
altro che spaventarci:
dalla mancata fine del mondo del 21 Dicembre scorso, all'aumento delle
tasse, alle cadute dei governi, al continuo proliferare di nuovi divieti
(e conseguenti multe!), di nuove malattie, ecc., si tratta sempre di
notizie che non fanno altro che terrorizzarci ogni giorno, ipotizzando
sempre nuove possibili perdite, siano esse di denaro, di agiatezza o di
libertà personale, se non della nostra stessa vita .
Già, loro, (i grossi e non sempre noti padroni del vapore),
sanno perfettamente che
LA PAURA E' IL CONTRARIO DELL'AMORE e che, così facendo, tengono
incatenata l'umanità come
Prometeo
alla roccia, sempre pronti a strapparle il fegato, giorno dopo giorno,
anno dopo anno, sì che non si possa muovere dal suo luogo di tortura,
oltre che a nutrirli del velenoso cibo del potere.
Vista in questa ottica, sembrerebbe che non ci siano speranze, che
l'umanità non potrà mai progredire e che dal Medioevo ad oggi nulla sia
cambiato: l'umanità è ancora come una noce, stretta fra le ganasce
del potere politico e di quello religioso.... O no?
Niente di più erroneo! Questo è quello che vogliono farci credere,
perchè se si allargano i propri orizzonti e si guarda al di là dello
schermo della nostra TV, ci rendiamo conto che le cose stanno cambiando
rapidamente.
Vi siete resi conto di quanti imbroglioni, truffatori, faccendieri -e
chi più ne ha ne metta- sono stati scoperti con le mani nel sacco solo
in questo ultimo anno? Come dopo decenni di allegra gestione della cosa
pubblica, siano tornate in giro parole come onestà, rigore, dignità,
ecc.? Il cambiamento è nell'aria e noi possiamo accelerarlo, oltre che
coi mezzi che ci mette a disposizione la democrazia, anche in un altro
modo semplicissimo:
PENSANDO IN POSITIVO.
Attenzione a quella "IN" che abbiamo ben evidenziato: pensare
in positivo significa che dobbiamo cambiare completamente il
nostro modo di pregare, ovvero che non dobbiamo farlo sotto la spinta
della paura che ci accada qualcosa di brutto, CIOè che NON succeda !
OTTERREMMO IL RISULTATO OPPOSTO,
dato che l'Universo di cui siamo parte,
secondo quel che ci hanno detto le Guide,
NON CAPISCE LE NEGAZIONI!
Per esempio, chiedere a Dio (cioè all'Universo) che NON ci siano
più guerre,
è come pregare CHE AVVENGANO!
Il modo corretto di porre mentalmente le nostre preghiere sarà, in
questo caso, ESIGERE LA PACE! Occorre anche un forte atto di
volontà perchè quanto chiesto si verifichi, dobbiamo cioè desiderarlo
con forza e quasi PRETENDERE che accada davvero. Milioni di menti
ACCOMUNATE DALLO STESSO PENSIERO possono davvero
influenzare gli eventi, grandi e piccoli,
PURCHè TALI DESIDERI SIANO PURI ED ALTRUISTICI. Vi assicuro che è
inutile chiedere di vincere alla lotteria, a meno chè i soldi non ci
servano per un fine, lo ripeto,
TOTALMENTE ALTRUISTICO.
Lasciatevi sempre guidare nelle vostre scelte personali dal principio
dell'albero che si può giudicare solo dai frutti che produce, rivisitate
la vostra vita e cercate di rispondere a quell'unica domanda che ci
verrà posta dalla Luce al di là del tunnel:
COSA NE HAI FATTO DELLA TUA VITA?
Se le nostre opere hanno prodotto buoni frutti, cioè se abbiamo dato
AMORE al nostro Prossimo, fosse anche un sorriso, un atto di GENTILEZZA,
bene, altrimenti cosa aspettiamo a farlo?
Il mondo ha bisogno di atti generosi e disinteressati, siamo qui
proprio per provare a noi stessi
-cioè a Dio- che in un mondo fatto di materia lo Spirito può e
deve superare i limiti che essa gli impone, perchè ognuno di noi può
contribuire a rendere questo pianeta un posto migliore.
Internet ci può aiutare moltissimo in questo difficile cammino di
crescita: conoscenze che fino a pochi decenni fà erano riservate a pochi
iniziati, sono oggi a disposizione di tutti e ci permettono di allargare
gli orizzonti della nostra mente e liberarci dalla schiavitù spirituale
in cui i "cattivi" della Terra vorrebbero tenerci prigionieri, sì da
capire davvero dove sta il bene e dove sta il male ed agire di
conseguenza. Facilitando inoltre i contatti inter-personali, la rete ci
permette di aprirci al Prossimo e di aiutare chi ci chiede una mano,
oltre ad insegnarci che, condividere -e non nascondere- il proprio
dolore, è il primo passo per superarlo e guardare con più fiducia al
futuro.
La nostra modestissima testata, continuerà a fare del suo meglio, anche
nel 2013, per divulgare ogni novità nel campo della ricerca sul
Paranormale, contando come sempre sulla vostra collaborazione e di tanto
ve ne siamo e saremo sempre grati.
A tutti l'augurio più sincero di Buon Anno, che sia pieno di Luce, Amore
e Serenità.
Il Vostro Webmaster.
EBEN: vERA O FALSA
NDE?
(16-10-12)
LE CONSIDERAZIONI DEL
VOSTRO WM SUL CASO "DR.EBEN"
(CLIC PER
LEGGERE TUTTA LA NDE)
La
NDE de Neurochirurgo americano, Alexander Eben, sta scatenando un
vespaio di polemiche non solo fra Scettici e Ricercatori, ma anche fra i
sostenitori stessi della continuazione della coscienza umana dopo
la morte. Anche noi abbiamo espresso le nostre perplessità nell'articolo
di alcuni giorni fà, dato che, almeno dal punto di vista semantico,
etichettare questa esperianza come una ai "Confini della Morte" non ci
sembrava corretto, vista la mancanza di arresto cardiaco. Vogliamo
ribadire che questo è il solo dato clinico che può darci la piena certezza che
quanto riferito è accaduto in condizioni in cui il cervello
non può assolutamente funzionare. E' pur vero, però, che le NDE
possono verificarsi anche a "cuore battente" come accade ai piloti di
caccia durante le brusche accelerazioni (Vedi
Ns. Articolo In Archivio), o nel famoso caso di
Pam
Reynolds (che si trovava in
uno stato di ibernazione controllata durante un'intervento di
neurochirurgia), oppure durante una caduta nel vuoto, come è stato
raccontato da diversi alpinisti che poi si sono salvati per essere
atterrati sulla neve soffice. Allora? Dobbiamo accettare il fatto che lo
stato di "morte", perchè si abbia un'esperienza trascendentale,
NON è SEMPRE LEGATO ALL'ARRESTO CARDIACO?
Lungi da noi negarlo, quel che c'interessa per stabilire con certezza
che si tratti d'una NDE è il cervello e, quando esso è danneggiato
gravemente, o è privo del nutrimento portato del sangue , sembra
"disconnettersi" dalla coscienza in modo istantaneo. Semmai le nostre
perplessità sorgono dal fatto che solo
un arresto cardiaco potrebbe, se non cancellare almeno attenuare i dubbi degli Scettici sulla
reale non-funzionalità della corteccia cerebrale
che sappiamo "va in tilt" non appena non viene più
irrorata.
Unitamente alla mancanza di fatti oggettivamente dimostrabili di cui
sarebbe stato testimone il Dr. Eben -almeno stando alle prime notizie
fornite dai quotidiani e dalla Rete- abbiamo ipotizzato che possa
essersi trattato di un'allucinazione e non di una vera NDE o d'una OBE.
Nuovi particolari, pero', iniziano ad emergere e forse dobbiamo
modificare il nostro giudizio negativo, anche se con molta prudenza.
In un successivo articolo, infatti,il Dr. Eben ha riferito un
episodio che potrebbe avvalorare con maggiore forza la veridicità del
suo racconto. Dobbiamo prima premettere che egli fu adottato in tenera
età, perchè abbandonato dai suoi genitori e che solo dopo il 2008 riuscì
a trovare la sua famiglia originaria. Recatosi da loro in visita, vide la foto d'una bellissima ragazza, bionda e con gli occhi
azzurri. La riconobbe subito: era la
donna che l'aveva accompagnato nell'Aldilà!
Seppe poi che si trattava di una sua misconosciuta sorella, nata dopo di
lui, quando evidentemente le condizioni economiche della famiglia,
causa del di lui abbandono, erano migliorate ed avevano consentito ai
suoi genitori naturali di avere altri figli e di allevarli. Quando pero'
chiese di incontrarla, gli venne detto che la ragazza era deceduta
poco
tempo dopo che quella foto era stata scattata.
A questo punto AVREMMO
una prova verificata del racconto,
MA... si tratta
sempre
d'un riscontro anedottico e possiamo solo invocare la "bona fides"
per le sue parole.
In un altro articolo apparso in Rete, Eben è stato attaccato da numerosi
scettici che sostengono essersi trattato di un'allucinazione causata da
una scarica di DMT(*),
un potente neurotrasmettitore cerebrale da cui sono derivate molte droghe psichedeliche.
Qui il nostro Neurologo ha risposto per le rime, sfoderando tutta la sua
profonda conoscenza del funzionamento bio-chimico del cervello e della sua
cartella clinica.
In base a quanto da lui esaminato con altri Colleghi, l'ipotesi DMT è assurda, perchè le
regioni cerebrali responsabili della risposta a questa molecola
ERANO TOTALMENTE BLOCCATE DALL'INFEZIONE
e non avrebbero assolutamente potuto recepire i
comandi del neurotrasmettitore, nè per sette giorni, nè per pochi
minuti. Ecco (per gli addetti ai lavori) le sue precisazioni:
"Il
glucosio è normalmente presente nel liquido
cefalo-rachidiano in concentrazioni di 60-80 mg/dl, a
volte cala a 20 nelle peggiori meningiti, ma nel mio caso,
esso è sceso ad 1 mg/dl! La TAC mostrava
un'offuscamento della giunzione fra la sostanza bianca e la
grigia ed i miei esami ematochimici indicavano un
grave danno corticale con alcuni segni di coinvolgimento del
tronco encefalico. Non so dirvi quanto vicino alla morte sia
arrivato perchè la neocorteccia era interamente interessata.
Sono molto addentro alla chimica degli agonisti /
antagonisti della serotonina e le ipotesi formulate con
altri Neurologi per spiegare la mia esperienza, hanno
incluso la possibilità d'una scarica di DMT. Tutti hanno
convenuto che non è possibile, perché il coma prolungato
causato dalla meningite batterica aveva creato un danno
enorme alla mia neocorteccia, che è il sito dove tutto
questo 5-HT proveniente dal nucleo del rafe avrebbe avuto
effetti sulla esperienza visiva /uditiva, ecc.
La mia corteccia era spenta, il talamo, i gangli basali non
potevano gestire i complessi circuiti neurali per creare una
simile spettacolare esperienza interattiva. La mia
odissea è stata, in realtà, 'iper-reale,' cioè
più reale di quello che sperimentiamo stando seduti qui con
una corteccia intatta e un cervello sano. Tutto questo
mi ha davvero sconcertato, fino a quando ho capito che si
trattava di una esperienza comune a tutte le profonde
NDE trascendentali ed a quelle al di là delle
esperienze di morte."
WEBMASTER DAL BLOG DI MIKE PRESCOTT
-----------------------------------------------------------------
(*)Strutturalmente
la DMT è analoga al neurotrasmettitore serotonina,
all'ormone melatonina e ad altre triptamine psicoattive come
psilocibina, psilocina e bufotenina. |
Se il Dr. Eben potrà
dimostrare senza ombra di dubbio che ciò che i materialisti
ritengono esser la sede della coscienza era totalmente incapace di
creare immagini, suoni, pensieri, allora avremo un valido motivo per
pensare che anche le esperienze sciamaniche o psichedeliche con
droghe che causano questo distacco fra corpo fisico e spirituale
sono vere e proprie esperienze in un livello di coscienza superiore.
Aggiungo che anche i metodi del Monroe Institute, la Meditazione
trascendentale, ecc, causerebbero lo stesso effetto di separazione
(perciò non c'è bisogno di drogarsi per visitarel'Aldilà!) e
che, quindi, la coscienza e' un qualcosa che risiede davvero al di
fuori della chimica cerebrale, un qualcosa che la Scienza ancora non sa
ancora spiegare.
Webmaster
(CLIC
PER LEGGERE TUTTA LA NDE)
-------------------------------------
DESTINO ATROCE E BEFFARDO...O NO?
(28-07-12)
>Mi é
stato mostrato quanto sia fragile la vita.
Ho visto il terrore sui volti degli astanti. Ho
visto le vittime di un crimine insensato. Ho
visto
cambiare le vite di tanti. Mi sono ricordata che
non si sa quando o dove il nostro tempo sulla
Terra finirà. Quando e dove si tirerà il nostro
ultimo respiro.
Per uno di loro, il momento giunse nel bel mezzo di un fast food in una
sera
di un Sabato di Giugno. Ora ripeto continuamente a me stessa che
ogni attimo che ci vien dato da vivere è una
benedizione, mentre prima mi ero ritrovata a
dare tutto per scontato. Ogni abbraccio di un
membro della famiglia, ogni risata che
condividiamo con gli amici e persino i momenti
di solitudine sono benedizioni del Cielo. Ogni
secondo di ogni giorno è un dono. Dopo Sabato
sera, capisco come io sia stata benedetta per
ogni secondo che mi è stato concesso.
Mi sembra che forse sto esagerando su ciò che ho
vissuto, ma non posso fare a meno di essere
grata per tutto ciò che mi ha indotto a fare le
scelte che ho fatto quel giorno. La mia mente
continua a ripropormi quello che ho visto.
Spero solo che le vittime recuperino pienamente.
Vorrei potermi liberare di questo sentimento
strano che ho nel petto.
La sensazione che mi ricorda come mi senta
beata, la stessa sensazione che mi ha fatto
lasciare il centro di Eaton.
La sensazione che potenzialmente mi ha salvato
la vita.<
Jessica
Redfield
--------------------------------------------------
Jessica è stata una
delle 12 vittime della follia scatenatasi il 20
Luglio scorso nella sala del cinema di Denver in
cui si proiettava 'Batman'. Le parole che
leggete ad inizio articolo sono le sue,
pubblicate sul suo blog poche ore dopo esser
miracolosamente scampata alla strage di Toronto.
Per uno strano caso del destino, infatti, poco
piu' di un mese fa, la giovane cronista sportiva
era sfuggita ad un'altro folle omicida, un uomo
che aveva sparato all'impazzata in un centro
commerciale di Toronto. Era all'Eaton Shopping
Center il 2 giugno e tre minuti avevano fatto
per lei la differenza tra la vita e la morte.
Era andata lì per una cena a base di
sushi, ma all'ultimo minuto aveva optato per un
cheesburger e quindi si era recata in un altro
locale.
Se avesse scelto il sano pesce crudo, invece di
un grasso panino, sarebbe finita sulla linea di
tiro di un pazzo con la pistola. Doveva
accaderle ugualmente di morire in mezzo alla
gente, ma dopo solo un mese e mezzo da quella
terribile esperienza. Non era ancora giunta la
sua ora...
Destino beffardo, caso, fatalità... o possiamo
leggere in questa storia un messaggio
spirituale, esaminandola alla luce di quanto ci
viene insegnato dalle nostre Guide?
A nostro avviso, Jessica è stata salvata dal
primo massacro proprio perchè capisse quanto
siamo provvisori e fragili nei nostri gusci di
carne, come non ci siano sicurezze sulla
durata della nostra esistenza. Siamo
"INQUILINI SENZA
CONTRATTO"
perciò possiamo essere anche
"sfrattati" senza preavviso. Ma a volte (o
sempre?) il preavviso lo riceviamo, magari non
lo capiamo, perchè troppo presi dalla vita
frenetica odierna. Qualcuno farà gli scongiuri
ed altri non ci penseranno più...finchè
succede!
Quanti di noi hanno ricevuto sogni e/o segni
premonitori, oppure hanno visto in anticipo la
propria futura tragedia accadere ad altre
persone? E quanti, come Jessica, ne hanno tratto
un'insegnamento prezioso, sfiorati dal dubbio: "POTREBBE
SUCCEDERE ANCHE A ME"?
Se Jessica non fosse scampata a quella
prima sparatoria, forse le sarebbe stato più
difficile accettare la morte nel pieno della
giovinezza e dei suoi impegni di lavoro, insomma
rischiava di rimanere bloccata nell'Aldilà per
chissà quanto tempo.
Grazie alle profonde riflessioni maturate molto
rapidamente dopo lo scampato pericolo, possiamo
pensare -e gliel'auguriamo di cuore- che la sua
Anima sia entrata subito nella Luce grazie
all'aiuto invisibile dei suoi Angeli Custodi che
le hanno fatto cambiare idea all'ultimo momento.
Rileggete attentamente le sue parole e fatene
tesoro: non tutti potremmo essere così
"fortunati"....
Webmaster
SPIRITISMO E SEDUTE MEDIANICHE
(14-07-12)
UNA RIFLESSIONE A TRE MANI DEL WM, DI UN LETTORE E DI
UMBERTO RIDI DEL CERCHIO77, SULLA MEDIANITA' CLASSICA
----------------------------------------------------------------------
Ad un nostro
affezionato Lettore molto addentro alla Medianità italiana (intesa nel
senso classico: tavolino, incorporazione, materializzazione, planchette,
ecc. ), abbiamo
chiesto di colmare
il
"gap" da lui notato nei nostri articoli, in merito a tale argomento,
inviandoci un suo scritto. Come saprete, le migliori ricerche in campo
Parapsicologico si svolgono -e si sono svolte fin dai tempi delle
Sorelle Fox-
nei paesi Anglosassoni, mentre nella nostra Nazione vi è sempre stata
una notevole ritrosìa ad indagare su tali fenomeni, vuoi per la forte
influenza del Vaticano, vuoi per il classico atteggiamento scaramantico
che, soprattutto gli abitanti del Sud, hanno verso la morte. Fin
dall'inizio, la PdA ha perciò proposto articoli quasi tutti provenienti
dagli USA o dall'Inghilterra, oltre a presentarvi il lavoro
dell'Austaliano Avv. Zammit, campione di logica forense applicata alla
ricerca psichica. Di italiano, sul Sito, ci sono quindi solo articoli
provenienti dall'esperienza diretta dei nostri Lettori.
Il nostro Amico Andrea ha tentato perciò di fornirci un quadro
aggiornato tutto italiano, ma le sue conclusioni sono -ahimè-
sconsolate: a parte un manipolo di anziani ricercatori, pare che non
esista nessun giovane medium nostrano degno di tal nome, nè tantomeno
ricercatori di prestigio fra Medici, Ingegneri e Fisici, come avviene
dall'altra parte dell'oceano. Noi, a dire il vero, ne abbiamo qualcuno
da proporvi sulla PdA, ovvero il
Dr. Vaccarin
(Medico), i
Coniugi Desideri
(lei Biologa, lui
Avvocato) ed il Fisico
Ciro (vedi Link),
ma sono rare e felici eccezioni (chiedo
venia se mi fosse sfuggito qualcun'altro).
Fatta questa breve premesssa, passo la tastiera ad Andrea ed
all'interessante articolo del nostro Umberto Ridi del Cerchio77,
anch'egli nel novero dei grandi Ricercatori. Chi ha
partecipato al convegno PdA del 2004 a Roma, ha avuto modo di conoscerlo
personalmente e lo ringraziamo caldamente per la sua gentile collaborazione.
Webmaster
------------------------------------------------------------------------
Claudio carissimo,
riguardo alla medianità italiana, la situazione è tutt’altro che rosea,
a quanto io ne sappia!
A parte Piancastelli ultraottentenne a Napoli e Natalino Tulli (Cerchio
Esseno) settantenne a Roma (che è il giovincello della situazione!), non
mi risulta che ci siano altre realtà medianiche importanti, sulla piazza
(mi riferisco alla medianità classica, ma è chiaro che se allarghiamo il
discorso alla sensitività importante dobbiamo allora citare anche
Marcello Bacci, peraltro anche lui ottantacinquenne!). Per fare
un’analisi della medianità italiana da un punto di vista storico,
invece, bisognerebbe partire da Eusapia Palladino e passare per Pietro
Ubaldi per arrivare a Setti e Piancastelli, magari facendo un confronto
anche con le interpretazioni che davano alla loro sensitività Rol,
Demofilo Fidani, Fulvio Rendhell (anche lui ultraottantenne!), ed anche
attuando un confronto con realtà medianiche “minori” come il Cerchio
Ifior, il Cerchio Astorga, il Cerchio Kappa…il miglior lavoro in questo
senso l’ha fatto senz’altro Alfredo Ferraro, che ha toccato con mano
ognuna di queste realtà con curiosità e testardaggine e spirito
critico…i suoi libri (almeno 8!) sono la “summa”, se non di un
confronto, se non altro di un rendiconto, di quella che è stata la
medianità italiana: ma è impossibile pensare di riassumerli in un
articolo!
Del resto mi sono chiesto come accontentarti, dato che per l’appunto tu
scrivi (peraltro con la rara capacità di unire rigore ed ironìa, cosa
non semplice per chi è stato colpito in prima persona e quindi potrebbe
lasciarsi prendere non solo la mano, ma anche “lo ben de l’intelletto”,
per dirla con Padre Dante!), sulla tua "Pagina degli Amputati",
prevalentemente per persone che hanno subìto un lutto, e quindi non
vorresti un articolo troppo complesso e ponderoso.
Mi sono consultato con Umberto Ridi, il “portavoce” del
Cerchio Firenze
77, (clic) e lui pensa che l’unica cosa fattibile sia proporre delle “note”, a
mò di diario.
Per l’intanto mi ha indicato questa, che non è un affrontare la
medianità italiana, ma è solo un generico “sano” preliminare:
mettere in guardia da troppo facili entusiasmi.
Poi non so se ci sarà un seguito. Magari potreste anche mettervi in
contatto direttamente.
Eccoti comunque l’articolo, valuta tu se è meritevole per la PdA.
Un abbraccio, tuo – Andrea.
--------------------------------------------------
UNA RIFLESSIONE DI UMBERTO RIDI DEL
"CERCHIO 77" SULLA MEDIANITA'
Lo spiritismo e le sedute medianiche, sono una materia delicatissima e
niente affatto conosciuta.
A parte le ingenuità e i fanatismi, propri di qualunque pensiero
filosofico o spirituale, questi studi ed esperimenti, non sarebbero
pericolosi di per se stessi, se non fosse per la suggestione che possono
indurre nelle menti più deboli. Qual è la verità dello spiritismo?
Ho assistito a sedute in cui il medium comunicava con comandanti di
astronavi intergalattiche, o con il proprio scaldabagno, o con virus e
batteri. Ho visto persone che compilavano ossessivamente centinaia
di pagine al giorno, altre che sentivano l'irrefrenabile bisogno di
scrivere sul proprio braccio, o che parlavano con Dio (l'entità
comunicante si faceva chiamare
"Io sono colui che è"). Del contenuto di questi messaggi,
non parlo, per pena. Inoltre molti, di questi presunti medium, si
sentono investiti di "una missione" che dovrebbe cambiare le sorti
dell'umanità, spesso in vista di una rivoluzione catastrofica, se non la
fine del mondo, ormai prossima (?)
Ci sarebbe veramente da scoraggiarsi, se non fosse per quei rari casi,
di personalità modeste, riservate, che non esaltano se stessi, ma
riconoscono il mistero di una verità che può essere espressa solo se ci
si fa "tramiti" di bene, e non protagonisti del bene altrui. Se si è
pronti a sacrificare il proprio io, nell'annullarlo e permettere così,
il rapporto con piani superiori di esistenza.
Per fortuna esistono anche queste persone. Allora, si può parlare di
medianità genuine?
Personalmente non parlerei in questi termini, perché la scala delle
possibilità medianiche è molto ampia, e si sviluppa sempre sulla base di
uno psichismo, da cui non si può prescindere.
Perciò vi possono essere esaltazioni che sfociano in drammatizzazioni,
di cui è convinto lo stesso soggetto, per passare a "ispirazioni", in
cui il pensiero dello stesso, è alimentato da energie estranee, fino ad
arrivare a una vera e propria presenza che "sostituisce" la personalità
del medium, anche, se, spesso, ne usa alcune caratteristiche.
A esclusione della prima, tutte queste sono medianità genuine, ma la
loro affidabilità dipende da ciò che si vuole cogliere da
quell'esperienza.
Vanno tutte bene, se i nostri studi si fondano su una ricerca
psicologica, antropologica o filosofica. Ma se la nostra ricerca è tesa
a scoprire il mistero del rapporto con mondi più sottili di esistenza,
allora non basta partecipare a qualche seduta, ma bisogna conoscere una
serie di fattori che vanno dalla personalità e cultura del medium, alla
dialettica usata, fino all'ambiente che forma e circonda quel gruppo
medianico.
Questo discorso vale ancora di più se si ha il desiderio di contattare
un nostro caro trapassato.
Per quella che è stata la mia esperienza, queste manifestazioni sono
inversamente proporzionate all'affidabilità del medium.
Strano, vero?
Più ci si avvicina alle "grandi medianità", o semplicemente, più il
fenomeno è comprovato da vari fattori, esaminati nel tempo, e meno viene
esaudita la richiesta dei presenti, di avere un contatto con i propri
cari. Anticipo subito chi potrebbe pensare che, essendo i nostri
cari, su piani intermedi di esistenza, sono più facilmente raggiungibili
dalle medianità meno "evolute". Non penso che questo sia il problema, in
quanto nel grande c'è il piccolo, e chi può aprire la propria mente a
livelli superiori, con maggiore facilità, potrà contattate quelli
intermedi.
Purtroppo il fatto, secondo me, va inquadrato in una medianità ancora
molto soggetta all'influenza dell'inconscio, per cui, sotto la pressione
di una richiesta, è facile che l'inconscio produca una situazione per
cui quella personalità si "crei", in modo più o meno conforme a quella
desiderata dal richiedente. La sensibilità e sensitività del
medium, poi, faranno da motore affinché quella singola manifestazione
possa avere quelle caratteristiche di prova che molti dichiarano.
Allora, sono tutti dei falsi?
Direi che, in questo campo, non si possono dividere le cose con un
taglio netto. E, se è vero che i nostri cari ci sono sempre vicini, non
possiamo escludere una loro presenza anche nel momento in cui vi sia un
tramite che cerchi di contattarli.
Il mio discorso era solo per mettere in guardia
e ribadire che il vero
rapporto con chi si ama, è più facile si possa instaurare in un
movimento di pensiero intimo e personale, piuttosto che con una
personalità estranea ad ambedue, anche se con caratteristiche "tecniche"
più o meno preparate, ma anche con una propria personalità che potrebbe
interferire pesantemente con qualunque messaggio che il nostro caro sta
cercando di trasmettere.
La medianità o "canalizzazione" è una grande opportunità per conoscersi
e per conoscere.
Però ha bisogno di maturità psicologica con capacità di giudizio e
autocritica.
Non deve e non può essere un modo di esaltare se stessi.
Diversamente si ricade nella palude delle nostre necessità egoistiche,
con tutte le fantasie che queste comportano.
Scusate se sono apparso distruttivo...non lo volevo essere.
Umberto Ridi
QUANDO L'UOMO PIANGE
(13-05-12)
Potrà
sembrare strano che, nel giorno in cui si celebra la Festa della Mamma,
La
Pagina
esca con un articolo che invece parla dei Papà Amputati.
Chiamatela provocazione o bizzarria, ma non sarà un caso se questo
articolo lo abbiamo trovato proprio oggi in Rete. Ve lo vogliamo
proporre sperando che attirerà di più la vostra attenzione, proprio
perchè
"fuori dal coro", trattando del lutto paterno, troppo spesso posto
in secondo piano rispetto a quello delle Mamme.
----------------------------------------------
Quando gli uomini piangono, a volte si mettono in una
brutta situazione.
Questo problema accade spesso nelle famiglie che hanno subìto una grave
perdita.
A volte i familiari si lamentano che il padre non mostra apertamente il
dolore dovuto al lutto.
L'uomo sembra tollerare che gli altri membri della famiglia soffrano, ma
non mostra apertamente il suo dolore, finchè sottoposto a forti
pressioni, anche il Padre Amputato finalmente piange.
Eppure, la forza dirompente suscitata dalle sue lacrime, finisce di
solito per scioccare tutta la famiglia soprattutto i bambini che sono spesso sconvolti
nel vedere il loro padre piangere.
Essi descrivono tali episodi con incredulità e shock ed esternano le
loro paure nel vederlo piangere, spaventati dalla debolezza della
persona che pongono a fondamento della loro vita.
Gli uomini in questa situazione sembrano perdere il ruolo di protettori
della famiglia, e il risultato è che essa prova ansia per la perdita della figura maschile che spesso diventa sempre più debole, fino a
scomparire. La madre è spesso più sconvolta e di solito appare
ambivalente: da un lato si sente sollevata nel vedere piangere il
marito, ma d'altra parte è a disagio con lui, sentendosi in qualche
modo insicura ed anche impaurita. Gli uomini possono sentire
l'ambivalenza della propria famiglia nei confronti del loro
comportamento e cercheranno un posto sicuro per piangere ed inoltre, spesso,
intuiscono rapidamente il disagio degli altri a causa delle loro
lacrime, rafforzando il loro bisogno di manifestare il dolore in
solitudine. Tutto ciò non mi sembra così insolito, considerate le
circostanze, ma i media e molti professionisti della salute mentale sono
sempre pronti a condannare gli uomini per il loro dolore privato,
ritenendo che il ruolo maschile sia quello di proteggere la famiglia, il
che può essere visto come un modo per accettare la dolorosa perdita.
Una parte dello shock nel vedere un padre piangere può essere correlato
alla novità dell'esperienza.
Forse, se gli uomini fossero stati un pò più emotivi prima della crisi,
il coniuge ed i figli non ne sarebbero stati così sconvolti. In un
nucleo familiare sano ci deve essere una condivisione dei ruoli fra i
vari membri, sì da riservare un certo spazio alle espressioni emotive.
Se sei un uomo e sei in grado di piangere, considerarti benedetto. Se
poi riesci a piangere e ad avere qualcuno vicino che può confortarti,
considerati due volte benedetto.
( Dal
sito di Tom Golden -Trad e adattamento: WM)
----------------------------
PARANORMALE IN
TV
(20-01-12)
Che i Sacerdoti siano un presenza costante nel
panorama televisivo italiano, non è certo una
grande scoperta. Fin dai primordi della TV (all'epoca solo e
rigorosamente RAI) la Chiesa
Cattolica
-che, quando vuole, capisce e s'impossessa con largo anticipo delle
novità tecnologiche- è stata ben 'visibile' con la classica
Messa festiva delle 10 ed al contempo 'invisibile' -ma attivissima- grazie ad una pletora
di fedeli funzionari e dirigenti. Questi acerrimi difensori del
"comune senso della morale",
hanno,per decenni, supervisionato di tutto e di più: dai TG agli spettacoli di varietà,
dai
film, alle commedie, esercitando pesantissime censure su ogni
trasmissione. Forse non tutti sanno che in Rai esisteva un codice morale (di chiara
impostazione Cattolica) zeppo, fino
agli anni'70, di situazioni e parole proibite.
Per esempio, coscia e petto
potevano essere
citate solo se di pollo e le cosce delle Kessler vennero fasciate in
pesanti collant, sempre per non dare scandalo.
Poi, grazie al mutato clima
politico post-sessantottino ed a programmi, dapprima radiofonici, come Alto Gradimento
di Arbore e Boncompagni,verso il finire di quegli anni, le cose
TONACHE-TV A CONFRONTO
Padre
Gabriel, il 13° Apostolo
Gabriel Antinori è un giovane prete e
professore universitario di teologia. Amato dai suoi
studenti per la sua intelligenza anticonformista, Gabriel si
occupa di esplorare i confini fra scienza e fede studiando
il mondo dei fenomeni definiti paranormali. Mosso dal
desiderio di esplorare i misteri della vita, Gabriel
collabora con la Congregazione della Verità, un'istituzione
ecclesiastica che verifica eventi razionalmente
inspiegabili. Claudia ha un atteggiamento più scettico di
Gabriel, crede nella potenzialità della mente umana più che
nel divino. Fra di loro scatta un'intesa spiazzante,
un'attrazione irresistibile, spontanea e appassionata ma
irrealizzabile. E la loro collaborazione creerà un'alchimia
speciale, alchimia che può nascere solo dal seducente
confronto tra razionalità e fede, tra scienza e
spiritualità. Insieme scopriranno nuove prospettive per
spiegare i misteri che incontreranno sul loro cammino.
---------------
Don Camillo
è un personaggio letterario creato dallo scrittore e
giornalista italiano Giovannino Guareschi, come protagonista
(opposto all'antagonista amico-nemico Peppone) in una serie
di racconti nei quali è il parroco di un piccolo paese in
riva al Po (nelle riduzioni cinematografiche identificato
poi con Brescello e la vicina frazione di Boretto nella
quale son girate diverse scene), un ambiente che Guareschi
definisce Mondo Piccolo, idealmente paradigmatico della
realtà rurale italiana del dopo-guerra.
Il suo personaggio è basato sullo storico prete cattolico
Don Camillo Valota, partigiano della seconda guerra mondiale
e detenuto nei campi di concentramento di Dachau e
Mauthausen.
------------------------
Don
Matteo
Terence Hill interpreta il protagonista
Don Matteo, parroco di Gubbio che aiuta sempre i Carabinieri
nelle indagini. Don Matteo, ha un innato talento per le
indagini e una profonda conoscenza dell'animo umano. Grazie
all'amicizia e alla collaborazione con il maresciallo
Cecchini, riesce a intrufolarsi nei casi dei Carabinieri, e
sempre li risolve grazie ad un indizio decisivo che arriva
sempre per ispirazione. Don Matteo è sempre gentile e
disponibile verso tutti e mostra una straordinaria capacità
amorevole verso le persone coinvolte nel caso e anche verso
gli assassini. Le sue intrusioni non sono molto gradite al
capitano della locale caserma dei Carabinieri, il Capitano
Flavio Anceschi prima, e il capitano Giulio Tommasi dopo,
che cercano di tenerlo lontano dalle indagini, ma alla fine
sono sempre costretti a riconoscere la bravura del
sacerdote.
Padre
Brown
Il formato originario è quello della
miniserie televisiva composta da sei puntate, che vennero
trasmesse in prima visione dal canale nazionale RAI dal 29
dicembre 1970 al 2 febbraio 1971[1]. La fiction incontrò un
grande successo di pubblico (una puntata totalizzò circa 21
milioni di spettatori) grazie soprattutto alle qualità dei
due attori protagonisti: Renato Rascel, perfetto (anche
fisicamente) nel ruolo di padre Brown e Arnoldo Foà, nei
panni di Flambeau, l'inafferrabile ladro convertito e
riportato sulla retta via da padre Brown fino a diventarne
il fidato e validissimo compagno di avventure. |
cambiarono totalmente e,
anche se ancora oggi la Messa viene trasmessa sia dalla Rai che
da Mediaset (giustamente, ma non vediamo perchè non si dia spazio anche alle
altre Religioni), ormai si vede
di tutto e di più....al contrario
di ieri!
Scene erotiche, seni e sederi al vento che condiscono trucide storie
infarcite di relazioni
morbose, di efferati assassinii (e chi più ne ha ne metta),sono già da
tempo in prima serata, tanto che oggi le scandalose gemelle Kessler di
quelle arcaiche trasmissioni ci appaiono pateticamente quasi vestite da suore di
clausura nei loro buffi paludamenti. In questo market della banalità resta
tutt'ora in auge un filone molto
popolare: quello delle fiction e dei film
in cui sono protagonisti sacerdoti col "pallino" di fare altri mestieri .
Tutto cominciò al Cinema (padre della TV)
del primo
dopoguerra che ci propose le avventure tragicomiche di Don Camillo,
indimenticabile parroco di campagna in eterna lotta col suo amico-nemico Peppone,
sindaco di sinistra (Comunista non è più
politically correct), lotte da cui l'ineffabile Don Camillo usciva sempre vincitore,
grazie anche agli "aiutini" che gli arrivavano da Gesù in persona.
Dopo Don Peppone,il mondo cambiò parecchio, ma la figura del sacerdote che non fa solo il suo mestiere
piace sempre al pubblico, ormai del piccolo schermo (ancora in bianco
e nero) e nel 71 Renato Rascel ottiene un enorme successo con le
avventure di Padre Brown.
Qui il personaggio del prete-investigatore già prelude ad un ulteriore
sviluppo della tipologia anzidetta, cioè all'odierno Don Matteo che di Padre Brown ha la
tonaca (anche se spesso preferisce i jeans e la casacca d'Indiana
Jones) oltre all'inseparabile bicicletta -rigorosamente nera- che fu di
Don Camillo.
La serie, che va in onda da oltre dieci anni, è diventata un 'cult' ed i suoi attori contano numerosi fans
club su quel che oggi è la figlia della TV e la nipote del Cinema:
Internet!
Si sa, però, che l'appetito vien mangiando e così ecco che su Canale5,
ai primi di Gennaio, è apparso un altro prete, ancora più moderno dei
suoi illustri predecessori (va in moto anche se d'epoca), che non fa
proprio il parroco di campagna ed anzichè interessarsi di delitti e di
politica, si occupa
NIENTEPOPODIMENOCHè ...di fenomeni paranormali!
E' Padre Gabriel, personaggio enigmatico e molto interessante dal nostro
punto di vista, perchè scopriamo fin da subito che da
bambino ha avuto una NDE. Sì, avete capito bene, un'esperienza di
Pre-morte, a seguito di un tentato suicidio...
Beh... non c'è male!
Aggiungiamo che nelle sue indagini, regolarmente autorizzate dalla Santa
Sede che ha un ufficio preposto a tale tipo di ricerca (di certo
in Vaticano ne sanno molto più di noi sull'Aldilà!) viene affiancato da
un'affascinante Psicologa, scettica e razionalista che, prima per
curiosità, poi per amore lo segue. Già, avete capito benissimo anche
stavolta: i due si sono innamorati fin dalla prima puntata e qui si
tocca un altro tasto dolente per la Chiesa con tanto di scene erotiche. Roba da bolla di scomunica se queste due tematiche fossero
state proposte non meno di vent'anni fà, ma oggi, come abbiamo già
detto, non ci sono più censure e, quindi, limiti ed imposizioni alla fantasia degli
sceneggiatori e così il grande pubblico delle massaie di Voghera di
Berlusconiana memoria può
scandalizzarsi tranquillamente...
o forse no? Ricordate "Uccelli di
Rovo"?
A questo punto vi starete chiedendo il senso di questo mio
articolo...già forse il prologo è stato un po' troppo lungo.
Se così
fosse, ce ne scusiamo coi Lettori e passiamo al dunque.
A nostro modesto avviso l'apertura dei Media nei confronti di certe tematiche, graduale se ne esaminiamo l'evoluzione
attraverso i diversi
"Prete-Personaggio", sta ad indicare che la società
tutta preme sulla Chiesa Cattolica perchè si modernizzi, perchè
abbandoni certi schemi stantii che non hanno alcuna base storica
-come il
celibato obbligatorio dei sacerdoti- e che guardi a certi fenomeni,
attualmente poco, o affatto spiegabili, con occhi più
scientifici, per fornire risposte più convincenti ai suoi fedeli sul vero senso della
nostra esistenza.
Le scoperte nei campi della Fisica Quantistica, della
Psicologia, della Neurologia, ecc. puntualmente riportati sul nostro
Sito, ci indicano, sempre con più certezza, che esiste un
legame fra i così detti fenomeni extrasensoriali ed una solida realtà
scientifica che sta alla base di quest'ultimi.
Ciò che un tempo era magia, sovrannaturale, atto di divinità capricciose
-come i fulmini, i terremoti, la gravità, ecc.- è stato chiaramente spiegato dalla Scienza,
ed allora perchè la
sopravvivenza della coscienza, l'Aldilà, la telepatia, ecc. non
dovrebbero essere un fertile campo d'indagine per chi su tali tematiche si è
sempre arrogato una sorta di copyright assoluto?
Nulla vi è di misterioso se lo si indaga
senza pregiudizi, senza dogmi fideistici, ma con una mentalità
aperta ad ogni spiegazione, mentre tutto diventa misterioso se ci si crògiola in spiegazioni
irrazionali, abbarbicandosi tenacemente a testi risalenti ai tempi dei
tempi ed ormai quasi privi di ogni valore.
Nel suo piccolo, a nostro avviso, questa improvvisa esplosione di film e serial
televisivi sul Paranormale, (vi ricordo che su Rai1 la Domenica sera vi
è un'altra fiction esoterica,
Il Restauratore,
anche se qui il personaggio principale non è un sacerdote, ma un
ex-detenuto con poteri PSI), partita dapprima
in sordina ed in seconda serata con gli statunitensi Ghost Whisperer e Medium, è sbarcata
di colpo sui nostri teleschermi in orari di massimo ascolto, col
preciso intento di catturare l'attenzione del grande pubblico.
Servirà tutto questo can-can mediatico a
svegliare le coscienze di milioni di sonnolenti telespettatori?
Noi lo speriamo, ma è ancora troppo presto,
nonostante i forti indici di gradimento di tutte le trasmissioni
succitate, per dire l'ultima parola.
Webmaster
LA CRISI DELLO SPIRITO
(22-12-11)
Cari Amici
Prima di lasciarvi per qualche giorno di vacanza che trascorrerò a
Bologna con la
mia famiglia, vorrei fare con voi alcune considerazioni
sull'attuale situazione di crisi globale e sarei felice se pubblicaste i
vostri commenti, le vostre osservazioni sul nostro (ahimè,poco frequentato!)
FORUM
....
Non si parla d'altro da un po' di tempo in qua, ed anche la Pagina
vorrebbe esprimere il suo parere, ovviamente alla luce degli argomenti
da noi trattati, quindi non vi annoierò certo con parole fino a poco
tempo fa sconosciute a noi comuni mortali, come "spread, bund", o
con orribili acronimi come "BTP-CCT, FTSE MIB" ecc., perchè non è questo che ci interessa, semmai i problemi economici
saranno solo un pretesto per discutere di una crisi ben peggiore: quella
della Spiritualità.... ammesso che esista!
Innanzitutto, v'invito a non farvi
spaventare dalla crisi economica: come una febbre influenzale non
deve spaventare una brava mamma che ben sa che essa è necessaria per far
superare l'infezione al suo bambino e renderlo immune da future
malattie, le crisi, in ogni senso, sono sempre benvenute, quando ci
offrono un'occasione di riflessione e di crescita, a patto che sappiamo
approfittarne.
Momento di
ripensamento, lo stallo economico deve servire da sprone per rialzarci
con nuovo vigore, anche spiritualmente, per capire che il denaro non è
tutto, che l'economia non è il nostro dio e, se lo fosse, sarebbe molto
fragile. Di certo con meno insistenza, si parla,anche
d'una presunta crisi della Spiritualità, che sarebbe identificabile dalla diminuita
frequentazione dei fedeli alle cerimonie religiose in tutte le congregazioni
del mondo. Prelati, Rabbini, Muezzin, con toni più o meno minacciosi,
ma unanimi nel giudizio negativo, l'attribuiscono alle troppe
distrazioni consumistiche e di certo non possiamo loro dar torto.
Dovunque cada il nostro sguardo, siamo attratti da manifesti, video, films
ecc. inneggianti alla felicità derivante dal consumo di prodotti sempre
più inutili, costosi e di durata effimera. I tempi dei frigoriferi passati di padre in figlio è finito da un pezzo,
vogliono che ne compriamo almeno uno ogni cinque anni perchè programmati
per durare tanto e così via con auto,
vestiti, cibi e qui la domanda mi nasce spontanea: siete mai morti per aver mangiato un cibo scaduto negli
anni '50 e '60? No di certo, perchè la scadenza è un altro trucco
inventato del consumismo durante gli anni '70 apparentemente per
un nobile scopo, ma che ci fa buttare nelle
discariche -sempre più ingombre anche di inutili e vistosi imballaggi- tonnellate di
preziosi alimenti, inducendoci a confondere la perdita del
valore alimentare con la commestibilità di un prodotto!
Come
possiamo difenderci?
Il mio
consiglio è di non guardare nessuno spot pubblicitario, soprattutto
durante le feste, perchè tutti invitano allo spreco ed al consumo
inutile e potrebbero addirittura contenere brevissimi
fotogrammi subliminali (Vedi)
per costringerci a comprare di tutto e di più. Se necessario, stigmatizzate amici e conoscenti che si fanno
trascinare da questo gorgo mediatico che porta ad acquistare il superfluo:
mettere in dubbio la validità di certi assiomi consumistici nelle menti più obnubilate,
aprendole a pensieri più elevati, é senz'altro un grande merito spirituale.
Chiedetevi sempre, prima di comprare qualsiasi cosa, se ne valga veramente
la pena, perchè è ridicolo
-e da perfetti cretini- comprare -che so-
un'auto da 100.000 € per poi invidiare chi, con una vecchia e
scassata '500, o addirittura con una bicicletta, ci sorpassa nell'ingorgo.
Comunque,
se quel che sta accadendo nel mondo sia positivo o negativo lo lascerò giudicare a voi
Lettori,sappiate però che i segnali che giungono dall'Oltre sono
incoraggianti: il mondo sta cambiando per il
meglio, perchè, anche se non ci sembra possibile, un grande risveglio spirituale è
già in atto. Permettetemi però, prima di giungere alle conclusioni, di fare una puntualizzazione per capire
cosa significhino Spiritualità e Religiosità, dato che, un conto è essere
spirituali, un altro essere religiosi.
Oggi sappiamo che la Spiritualità è nata insieme all'umanità,
visto che persino i Neanderthal seppellivano i loro Defunti e ne coprivano
di fiori le tombe, di certo pregando chissà quale Dio, Demone o Dei, perchè l'anima
del trapassato giungesse felicemente a destinazione.
Già...ma dove? Forse anche allora esisteva il concetto che l'essenza primaria
dell'uomo deve per forza "passare" dopo la morte da un'altra parte, in
un luogo migliore della Terra?
Chi ha scritto nel nostro DNA - e non in quello di tutte le altre specie
viventi- questa idea, apparentemente assurda?
Se ancor oggi, dopo migliaia e migliaia di anni, ripetiamo la stessa
cerimonia funebre, ci siamo mai chiesti perchè lo facciamo, su quali
certezze fondiamo l'idea che la morte del corpo non é la fine dell'individualità?
La spiegazione ce l'hanno fornita le tante Religioni professate sulla
Terra ma, dopo tanti secoli di predominio assoluto, l'umanità comincia a non accettarle più ed
ovviamente, anche a non rispettare più i dogmi e le imposizioni connesse
alle varie pratiche religiose, grazie ai progressi della Scienza che
mettono sempre più in evidenza le contraddizioni palesi contenute nei
libri sacri (Galileo docet!).
La Religiosità è certamente giunta molto più tardi della Spiritualità ed
almeno fin'ora, non sono state trovate tracce di "Sacri Testi" scritti
sulla roccia, in grado di tramandarci un credo fideistico vigente in
quelle lontane epoche in cui l'uomo sembrava più simile ad una bestia che
non ad un essere superiore in grado di esprimere concetti così alti come
l'esistenza di uno spirito Immortale.
Ne consegue che solo in epoche più
recenti la Spiritualità sarebbe stata accaparrata dalle Religioni e dal
potere politico che hanno aggiunto di tutto e di più nei loro libri, trasformando la semplicità del messaggio primigenio
-la morte non è la fine della vita- in un'accozzaglia di verità
spirituali mescolate con eventi storici, tabù sessuali, norme igieniche e
quant'altro i potenti d'un tempo volevano imporre ai loro sudditi,
spacciandole come verità giunte dal Cielo. Non voglio con ciò dire che
tali libri siano da mandare al rogo, perchè alcuni precetti, come quelli
igienico-alimentari, si sono dimostrati validi ancor oggi ed eventi
storici sono stati ampiamente confermati.
Per esempio, tutti sappiamo che le carni grasse e l'alcol fanno molto male a cuore
e cervello, per cui
vietare ai Musulmani di mangiare il maiale e di bere alcolici, è
fondamentalmente giusto, mentre il mangiar pesce almeno una volta a settimana, è
benefico per le nostre coronarie. Far passare per peccato certi comportamenti scorretti
significa invece fare un
passo troppo lungo e pericoloso, perchè
chi crede profondamente di meritare l'inferno per aver trasgredito a
certe regole (umane!) ,
rischia di trovarsi davvero a vivere in un Livello di Esistenza infernale! Come insegna Bruce Moen, infatti, noi costruiamo già qui il nostro
Aldilà e quando milioni di persone lo concepiscono allo stesso modo,
tali mondi eterei -belli o orribili- diventano reali nell'Oltre. Pensate perciò a quanti poveretti stanno soffrendo le pene dell'inferno,
NELL'INFERNO
che loro stessi si sono creati, solo per aver mangiato un salame o aver
bevuto un bicchiere di vino o, peggio ancora, aver proditoriamente
ucciso degli innocenti!
Sarà difficile anche per gli Spiriti Guida
tirarli fuori da questi luoghi bui, almeno finchè questi derelitti non si renderanno conto,
da soli, dell'assurdità dei loro credi fideistici.
Ne consegue che le Religioni non sono un male in assoluto, perchè al
loro interno troviamo - in tutte- certe verità spirituali sempre valide,
come l'Amore per il Prossimo, il valore del Perdono,l'astenersi dal
giudicare l'altrui operato e perciò non esiste una Religione migliore
delle altre. Semmai potremmo dire che esistono Religioni più o meno
"contaminate" da aggiunte apocrife dettate dal bisogno dei potenti d'ogni
tempo e d'ogni casta di sottomettere il popolo, schiacciandolo fra le ganasce delle
leggi terrene e quelle (presunte) divine, trasformando l'Amore in Paura.
che ne è l'esatto contrario!
La mia esortazione è perciò di
riflettere sui vostri credo fideistici, ponendovi una semplice domanda:
agendo in questo o in quest'altro modo, provoco dolore, danno fisico o
psicologico al mio Prossimo?
Se la risposta è "NO", mettete pure in
soffitta quel dogma, quella regola alla quale si è ciecamente obbedito
fin dall'infanzia, senza pensarci più, perchè non è stata certo dettata da
Dio che, invece, ci ha mandato Gesù a dire che:"...l'albero si giudica dai frutti che produce"
e che ci ha descritto magnificamente la differenza fra Religione e
Spiritualità nella parabola dei "sepolcri imbiancati".
A questo punto i miei 4-Lettori-4 si staranno
ancora chiedendo chi ha scritto certe regole eterne nel nostro DNA e la
risposta è molto semplice! Se è vero che l'uomo non ha un solo corpo, ma almeno tre (chi
dice sette o più, ma questo non è importante), dato che Anima e Spirito sono due
entità perfettamente interconnesse col corpo materiale,anche se ben distinte,
per cui l'Anima è il nostro Io attuale, mentre lo Spirito è tutti e
tutto ciò che siamo stati e saremo nell'Eternità ,allora, avrete capito da
chi
i nostri progenitori hanno attinto la cognizione dell'Immortalità!
-----------------------------------------------------------------------------
La lettura a freddo
(30-08-11)
Moltissimi Lettori ci chiedono
sempre più spesso come e dove trovare un Medium affidabile che possa
fornire informazioni certe sulle condizioni dei loro Cari Trapassati e
la nostra risposta è sempre la
stessa:
NON ESISTONO!
O, almeno, non ne esistono in assoluto, per una serie di ragioni che
abbiamo più volte illustrato.
La prima è che, nella migliore delle ipotesi, stando a quanto
documentato dal Prof.
Gary Schwartz, la loro precisione non giunge mai al 100%. Poi perchè,
a seconda delle condizioni in cui il Medium opera, i contatti non
avvengono in modo soddisfacente, per esempio a causa di troppo rumore
(come in una sala affollata) o perchè il "sitter" (chi chiede la seduta)
è poco fiducioso. Per esempio, è quasi impossibile avere risposte valide
per e-mail o per telefono, mentre le probabilità aumentano notevolmente
quando si instaura un contatto interpersonale, come una semplice stretta
di mano od un abbraccio, come è capitato anche allo scrivente. E' chiaro
che il rapporto di fiducia che si deve instaurare con queste persone è
del tutto personale, perciò anche Mediums bravissimi ed onesti, non
sempre possono soddisfare tutti i loro clienti, Da questa premessa,
nascono perciò alcuni consigli ed il "caveat" (cioè:
state in guardia! ) contenuti in
questo articolo.
La prima "cernita" serve a farvi scartare quei famosi (o
famelici?) cartomanti che spendono una
fortuna in avvisi pubblicitari su riviste, TV, Internet, ben certi che
saranno soldi che torneranno moltiplicati nelle loro tasche. Ricordate
che nessuno che sia dotato di reali (e rari!) poteri paranormali
dovrebbe far parte di questa schiera di imbroglioni! Grazie ai loro
cospicui mezzi finanziari, sono in grado persino di sorvegliare e spiare
con metodi più o meno polizieschi le loro future "vittime" in modo da
poter poi fornire loro risultati stupefacenti. Il criterio monetario è
quindi il primo ed il più importante da esaminare nella scelta di un
Medium e direi, che in tal modo,
ne possiamo escludere almeno....il
90% !!
Nel restante 10% dei casi, possono
esserci paragnosti genuini che chiedono piccole somme di denaro ed altri
che svolgono la loro opera in modo totalmente gratuito.
Ma...attenzione!
Il "Gratis" può trasformarsi in una sonora stangata se poi, a cose
fatte, vi si chiedono iscrizioni a corsi di Reiki, di "Illuminazione" ,
ecc. State perciò bene in guardia e chiedete sempre
PRIMA di accettare la
seduta, se c'è poi da comprare qualcosa ed a quali condizioni. Magari
per un libro da 15 euro, si può pure soprassedere, ma quando le cose
diventano più pesanti, è meglio rinunziare a contratti "capestro", salvo
aver dietro un Notaio, un Avvocato ed un Commercialista!
Scelta la persona che, vuoi razionalmente, vuoi per istinto ci dà
più fiducia, conviene registrare quanto vien detto prima e durante il
contatto, con un telefonino o con un digital recorder, perchè, se si
vien colti dall'emozione, è facile dimenticare qualcosa di importante o
a cui non si è data molta importanza in quel momento, ma che
potrebbe poi rivelarsi valida in futuro. Nei paesi anglosassoni non
sempre vien chiesto denaro, ma piccoli doni materiali, cibi, dolciumi,
ecc. Se rimanete soddisfatti e non vi è stato chiesto un centesimo,
magari potreste "sdebitarvi" con una scatola di cioccolatini, una
piantina od altro piccolo dono, semmai in occasione di un secondo
contatto col Medium.
Vediamo ora di capire come alcuni di loro possano -specialmente nelle
sedute pubbliche- imbrogliare con estrema facilità anche le
persone più smaliziate, utilizzando spesso uno di questi due metodi:
Il primo si chiama
Lettura a freddo,
il secondo Chiamata a freddo.
Si tratta di due metodi ingannevoli, tesi ad ottenere informazioni
DAI VIVI ,
per far sembrare che il "veggente" conosca tutte le informazioni
sui Defunti, fin dal principio. Queste pratiche sono molto
popolari tra le persone che affermano di parlare con i morti, o di
essere capaci di prevedere il futuro ma, attenzione: lo faranno sempre e
soltanto
in presenza d'un folto pubblico.
Generalmente iniziano dicendo:
"Vedo la lettera M. .. chi ha
nell'Aldilà un parente il cui nome inizia con la lettera M ?"
Qualcuno dirà che forse è suo zio Mario...(molto facile trovarne di
zii defunti con questo nome!) e così il presunto medium aggiungerà
qualcosa come:
D.) "Sì è qui a parlare con me. Sento come
se fosse morto per qualche tipo di problema
legato al sangue. C'era qualche problema di circolazione?"
R.) "Ah sì è morto di un attacco di cuore!
"
D.) "OK, sì, vedo che ora si porta le mani
al torace. Avete da dirgli qualcosa? "
R.) " Beh, mi manca. E i suoi figli sentono
la sua mancanza. Sta bene? "
e poi:
" Sta bene, sta bene, ma tutti voi gli
mancate tanto."
A questo punto è quasi normale che gli
interessati scoppino a piangere e forse
qualcuno che sta leggendo questo dialogo ed ha uno zio Mario defunto, ha
fatto un salto sulla poltrona! Purtroppo però nessuno ha avuto una
conversazione con vostro zio Mario (che sia nella Luce!).
E' semplicemente una "COLD READING",
che, per i non addetti all'Inglese, significa "Seduta
Fredda", cioè senza nessuno Spirito
dell'Aldilà presente in ...aura ed ectoplasma!!
Il secondo modo è anche conosciuto come "COLD
CALLING", cioè
CHIAMATA A FREDDO, in
cui si utilizzano termini vaghi per descrivere qualcosa avvenuta nel
passato di qualcuno. Ad esempio:
"Sento come se lei, di solito, sia allegro,
ma c'è stato un evento recente che l'ha reso infelice"
La gente, è ovvio, dato che di eventi negativi ognuno di noi ne ha a
centinaia, riferisce subito qualcosa di brutto che gli è successo ed
esclama, che so...
"Oh sì! Ieri ero molto arrabbiato con il
mio cane perchè mi sporca per casa! "
O qualcosa del genere. E' la stessa
identica cosa che si fa con i Baci Perugina,i tarocchi e gli oroscopi.
In realtà, tali "predizioni" si possono applicare a numerose persone, in
numerose situazioni, in modo così vasto e generico che non si sbaglia
mai,perciò non ci stancheremo mai di ripetervi che solo attraverso una
ricerca personale ed un valido percorso di crescita, possiamo TUTTI
avere decisivi e validanti contatti coi nostri Cari!
Concludendo: diffidate sempre da chi vi riferisce, anche durante una
seduta privata, cose e fatti aspecifici e chiedete sempre una
"convalida", come un nomignolo buffo noto solo ai familiari del
"Diversamente Vivo", un episodio accaduto dopo il suo Passaggio (per
escludere la Super-PSI), oppure un'informazione a voi sconosciuta che
possa esser poi controllata. Però non chiedete mai la password della
carta di credito o di Facebook: nell'Aldilà non servono più!
(Webmaster per la Terza Pagina)
E'
MORTO OSAMA, W OBAMA!
04-05-11
Il due di Maggio 2011 sarà
ricordato su tutti i libri di storia come una data memorabile per
tutto il pianeta: Obama Bin Laden, il terrorista più ricercato del
mondo, colpevole di atroci massacri contro civili inermi, è stato
finalmente scovato ed ammazzato dai "bravi" Marines Americani.
Ci sarebbe di che esser contenti, di guardare al futuro dell'umanità con
maggiore ottimismo, di scendere in strada e festeggiare, come stanno
facendo tanti "bravi cittadini americani", ma..... siamo proprio
sicuri che sarà così? O non sarà forse un nuovo inizio di attentati,
guerre ed ulteriori atrocità che perpetueranno all'infinito una
faida senza fine?
IL
PARERE DI UN AMPUTATO AMERICANO
(04-05-11)
Peter Gadiel il presidente di
Famiglie dell'11-9 per l'America sicura ha dichiarato
alla CNN:
'Come padre di un figlio di 23 anni, assassinato dai
sicari di Osama Bin Laden l'11 settembre, capisco
la gioia espressa da così tanti americani oggi sulla
morte di questo mostro. Ma i miei
pensieri si soffermano di più su mio figlio,
James, e sulle migliaia di vittime di Bin Laden, non
solo i morti del 9/11, ma su tutti i soldati uccisi
durante le guerre in Iraq e in Afghanistan, gli
attentati alla Cole, alle ambasciate,a Mumbai, e così
via.Quindi, anche se io non disapprovo il patriottismo e la
felicità espressa in tutta la nazione negli ultimi
giorni, non posso dire che sento il desiderio di
partecipare alle celebrazioni.
La morte di Bin Laden non mi riporterà James
indietro.'
Link all'intervista |
Gli americani, con il Sacro
Libro fra le mani che recita "occhio
per occhio dente per dente" si sentono
più che mai dalla parte del giusto, ma non si sentivano così anche
ai tempi di Buffalo Bill, quando massacravano gli Indiani,
espropriavano le loro terre ed imponevano il loro sanguinario dio di
vendetta a popoli che da sempre erano cresciuti nel rispetto della
Natura e delle sue eterne Leggi? Uccidere Osama è stato un grosso
passo falso, sia sul piano politico-militare che spirituale.
Tralascio il primo aspetto -è ovvio che i terroristi si sceglieranno
un nuovo capo e cercheranno anche loro di vendicarsi-
lasciando ai Lettori il compito di ascoltare i diversi commenti dei
tanti "opinion leaders" in TV e sui giornali sulle conseguenze di
questa operazione, per fare solo alcune mie considerazioni basate
sulle conoscenze fin'ora acquisite delle leggi del Mondo dello
Spirito.
Nessuno mette in dubbio che Bin Laden sia stato un criminale, almeno
per le leggi terrene, nè si vuol dire che non doveva essere
catturato e punito secondo i dettami della giustizia umana,
ma ucciderlo deliberatamente non è stato giusto.
Non si può ripagare la morte con la morte, almeno qui.
Ammazzandolo si è anticipato il suo ritorno nel mondo spirituale
dove solo lui e Dio sanno come sono andate esattamente le cose. Non
mi stancherò mai di ripetere il concetto già tante volte ribadito
della nostra impossibilità a
giudicare chiunque -anche chi ci appare un bieco assassino- per il
semplice fatto
CHE NON SIAMO IN GRADO DI FARLO!
Qui sulla Terra siamo totalmente all'oscuro dei meccanismi karmici
che si celano dietro la vita e la morte di ognuno di noi che
potremmo esser stati,a nostra volta, dei pericolosi criminali e
massacratori nel corso delle tante esistenze precedenti. Purtroppo
però NON LO SAPPIAMO,
perchè i ricordi delle vite passate vengono -giustamente- cancellati
ad ogni rinascita.
Diversamente potremmo
solo impazzire!
Bin Laden, Hitler, Mussolini, Pol Pot e tanti altri dittatori
sanguinari potrebbero essere stati i primi a scagliare la famosa
pietra, cioè a macchiarsi dei crimini che conosciamo, ma...
POTREBBERO ESSERE STATI
INVECE INCARICATI DA DIO DI FAR PROVARE ALLE LORO VITTIME TUTTO
L'ORRORE ED IL DOLORE CAUSATI QUANDO INVECE ERANO STATE DEGLI
ASSASSINI!!
Chi di noi può dire con certezza come sono andate davvero le cose?
Mostri per come li abbiamo visti noi, in questa breve incarnazione,
o eroi (spirituali) che si sono presi addosso la croce del biasimo
di un intero pianeta per aiutare quegli spiriti -un tempo malvagi -
ma che ora erano solo desiderosi di appianare al più presto e tutti
insieme i loro debiti karmici?
Se poi Osama fosse davvero uno spirito estremamente negativo, la sua
punizione sarebbe già in atto:
dovrà sentire su di sè tutto il dolore,
l'orrore, la disperazione che i suoi gesti hanno causato a migliaia
di persone le cui esistenze sono state interrotte prima di quanto
programmato da Dio.
Molti di loro potrebbero essere ancora bloccati fra le macerie degli
attentati alle Torri Gemelle, o nel buio di un tunnel della
metropolitana di Londra in cerca della Luce, o ancora incapaci di
capire di esser morti,vagabondare fra i "respiranti" per chissà
quanto tempo. Di tutto questo orrore Osama sarà cosciente già da
adesso e lo vivrà su se stesso per secoli, forse per millenni,
sperimentando ogni attimo, ogni dolore fisico e psicologico da lui
causato, non solo a chi ha ucciso, ma anche a tutti i suoi
familiari, amici, conoscenti. Quale inferno dantesco potrebbe essere
più orribile? Quali fiamme, torture fisiche, laghi gelati, ecc.
potrebbero essere più terribili del fuoco della disperazione, del
provare su noi stessi quanto male abbiamo causato al Prossimo,
cioè A NOI STESSI?
Questa è la vera punizione divina, la vera ed unica Giustizia in cui
fermamente crediamo e che può esistere solo nei piani Astrali, ma
non qui sulla Terra.
WEBMASTER |