COSA C'é DI VERO
SUL paranormale?
(02-03-11)
"Ho dato uno
sguardo alla tematica paranormale per circa un anno ed ho cercato di
convincere me
stessa
a credere che è tutto falso", ci scrive Anna.
"Ma ora che ho iniziato ad interessarmene sono diventata molto curiosa.
Sarebbe fantastico se mi venisse a trovare uno di questi esseri
soprannaturali, ma la mia famiglia non crede in queste cose ed i miei
genitori non vogliono che ne parli . Come faccio a scoprire se è
tutto vero?
Ho qualche dubbio, derivante dalla mia educazione.
Potete darmi qualche consiglio? "
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Risposta del WM: Cara
Anna, rispondere se il paranormale è reale o meno è un pò difficile
perché, per definizione, i fenomeni paranormali (che significa "al di là
del normale") sono misteriosi, sconosciuti alla Scienza o
non pienamente compresi. E così, venire a patti con il paranormale
è un lungo processo, un viaggio d'esplorazione personale. Spesso, a supporto
della nostra ricerca, abbiamo solo prove frammentarie ed esperienze
personali, più raro è avere prove concrete che possono essere inviate ad
un laboratorio per analizzarle. Tale scarsità di prove può essere dovuta
alla natura stessa del fenomeno (come i fantasmi), in quanto
occasionali, elusivi e non riproducibili a comando, nè possediamo ancora
degli strumenti adatti a garantire degli esami validi.
"Credere", tuttavia, non dovrebbe giocare alcun ruolo nell' esplorazione
del mondo del paranormale. Credere significa che si sta accettando
un'idea per fede e, se si crede in qualcosa, non c'è motivo di esaminarla
ulteriormente - la tua mente è già contenta. Quando mi chiedono se credo
nei fantasmi, io dico di no.
Piuttosto, aggiungerei che vi è evidenza anedottica sui fantasmi ed altri
fatti inquietanti, segnalata nel corso di migliaia di anni, ma che
finora non abbiamo veramente capito che cosa sono o ciò che
rappresentano. Ci sono varie teorie, non c'è nulla di sicuro, ma
perché tale anedottica è certamente una parte dell'esperienza umana, è un fatto del
tutto degno di indagine.
Quindi la mia risposta è:
Sì, il paranormale esiste
e ci sono molti
misteri in questa vita - dai fantasmi ai fenomeni psichici, alla
reincarnazione e tutto il resto - che non sono compresi o attualmente
spiegati dagli attuali modelli scientifici.
Il resto della mia risposta è:
non c'è bisogno di credere nel paranormale,
si dovrebbe invece capire molto leggendo gli studi ed esaminando le
prove. Attenzione, però: c'è un sacco di robaccia in giro, sia su
Internet che sui libri, perciò fidati solo di autori rinomati. Scoprirai
che esplorare il paranormale in questo modo è un affascinante viaggio
che aiuterà la tua apertura mentale, una spedizione nei misteri
che ci circondano e che possono effettivamente essere indizi per capire
la vera natura della nostra esistenza su questo pianeta.
Webmaster
STRAGE IN
EGITTO
(02-01-11)
Come avevamo
previsto nell'editoriale natalizio, un'altro
orribile attentato contro persone inermi si è puntualmente verificato in questi
giorni che dovrebbero essere invece dedicati alla Pace ed all'Amore.
Ventuno vittime innocenti ad Alessandria d'Egitto, (ventidue col nostro Alpino
Matteo Miotto, proditoriamente ucciso in Afganistan), vanno ad aggiungersi al
lunghissimo elenco dei tanti massacri che hanno funestato il mondo da tempi
immemorabili, già dal primo giorno del 2011.
La matrice di tali crimini orrendi, a ben guardare, è una sola: quella
religiosa.
Fin quando tutti i capi delle principali religioni del mondo non capiranno di
essere LORO E SOLO
LORO i responsabili di
tanto dolore, l'Umanità non potrà mai progredire. Sia chiaro che le Religioni
non sono direttamente responsabili di tanto male, lo sono invece i loro capi:
dal Papa agli Ajatollah, dai Rabbini ai "Pope" che si ostinano ad aggrapparsi a
dogmi e "testi sacri" per difendere le loro posizioni di potere sui propri
"fedeli". Non hanno nulla di diverso dalle logiche di partito le religioni così
concepite, esse non aiutano l'uomo a raggiungere Dio -come invece dovrebbero
fare-, perchè schiave della materialità. Ciò porta al bisogno di organizzarle in
sette e gerarchie per ottenere, da ultimo, gli stessi benefici da sempre ambiti
dai politici: POTERE E
DENARO!
E' giusto,oltre che profondamente sentito da ogni uomo, ringraziare e pregare
un'Entità Superiore, che siamo certi esiste, ma non si può e non si deve
trasformare questa intima necessità dello spirito in una "S.P.A." del potere e
dell'economia.
Solo se e quando questi uomini, che ipocritamente si definiscono di Pace,
cederanno il loro immenso potere nelle mani dei propri Fedeli, lasciandoli
liberi di giungere alla Divinità senza imposizioni, senza instillare paura nelle
loro menti, le guerre, le stragi, i massacri, non avranno più ragion d'essere.
Ogni guerra, dichiarata e non, trae origine dall'odio di classe, di razza, ma
principalmente dalle divisioni create dalle religioni. E' l'ora di smetterla con
i proclami del tipo "la MIA
religione è quella vera",
perchè l'unica verità spirituale da propalare è che esiste un solo Dio di Pace e
d'Amore e da questa affermazione si possono dedurre tutti i comandamenti morali
che servono a guidare le nostre esistenze. Tutti furono mirabilmente
sintetizzati dalle Grandi Guide Spirituali che si sono incarnate sul nostro
pianeta, nell'unico
Comandamento di amare il nostro Prossimo.
Da esso derivano tutti gli altri.
Sappiamo che nei Livelli Superiori esistono dei luoghi di culto ove i
singoli Spiriti possono recarsi per contattare Dio, sia individualmente che in
gruppo. Colà si incontrano Guide che tengono delle vere e proprie lezioni di
spiritualità e che non hanno affatto il sapore delle prediche che siamo soliti
ascoltare nelle nostre lussuose cattedrali. Si tratta di edifici spogli,
costruiti col materiale luminoso dei Regni Eterei, che nulla hanno a che vedere
coi nostri templi rigurgitanti d'oro e marmi preziosi. Luoghi fatti per favorire
il contatto con Dio, con quell'Essere che ha creato tutto ciò che conosciamo ed
anche quel che qui non possiamo vedere e che non chiede sacrifici umani ed atti
di sottomissione delle Sue Creature, ma solo di ricongiungersi ad ognuno di noi,
dopo che avremo volontariamente e per Amore accettato e pienamente capito il
significato del Suo immenso Amore Puro ed Incondizionato.
Webmaster
BUON
NATALE"? NO, GRAZIE!
(18-12-10)
Vi
siete mai chiesti il vero significato di questo abusato "slogan", o l'avete
sempre pronunciato, senza interrogarvi sul vero senso di queste due parole?
L'aggettivo "Buono" può essere usato sia nell'augurare un "buon" cammino
spirituale, sia in senso materialistico, augurando opulenza e, purtroppo, è
proprio questo il significato ormai prevalso al primo e propostoci da tutto
l'ambaradàn (clic
se non ne conoscete il significato)
di questi giorni che si trasforma in un moderno imperativo categorico:
SPENDERE!
Dovremmo comprare di tutto e di più, sempre di più e sempre le stesse cose (solo
apparentemente rinnovate), per soddisfare il "dio consumismo". Siamo stufi di
sentirci dire che i nostri computers sono obsoleti dopo nemmeno due anni, che le
auto necessitano di nuove marmitte catalitiche per poter circolare e che se non
si possiede il cellulare che fa persino il caffè (arriverà....arriverà,
prima o poi! ),
si è "fuori" dal giro.
Il significato originario del Natale, Festa della Luce, della Pace,
dell'Amore, viene così totalmente sovvertito ed ignobilmente sfruttato per
spingerci ad una perversa corsa alla pseudo-novità che faccia girare ancora
un'economia agonizzante (leggasi: per continuare a rendere i ricchi ancora più
ricchi), con la scusa di sostenere l'esistenza stessa della razza umana nel
cosìdetto "mondo civile". Già.... perchè in quello "incivile" (come
chiamarlo, altrimenti?) dove il consumismo non esiste, questi giorni - per noi
frenetici- scorreranno inavvertiti. In Africa, in India, si continuerà a
crepare di fame e di malattie banali, come il morbillo e continueranno a farsi
esplodere giovani kamikaze in Medio Oriente, o verranno qui per uccidere noi
opulenti occidentali che ci ostiniamo a non capire che non possiamo imporre loro
i nostri stili di vita, a dir poco paranoici. Non mi pare casuale il fatto che
le Nazioni più povere del mondo siano quelle con più abbondanti risorse
naturali: petrolio, metalli preziosi e rari, manodopera affamata e quindi a
bassissimo costo.
Tali Nazioni sembrano esser state messe lì apposta per farsi sfruttare dai più
furbi, forse grazie ad un sottile piano Karmico, teso a far sorgere proprio
questi conflitti d'interesse, che Lassù vorrebbero che noi risolvessimo
pacificamente e con Amore.
I loschi figuri che possiedono le fabbriche di ogni ben di Dio e che decidono
cosa dobbiamo mangiare, bere, comprare, vorrebbero che la cuccagna non finisse
mai, ma non si rendono ancora conto che a tutto c'è un limite, anche alle
risorse della Madre Terra ed alla pazienza dei più umili.
Non mi meraviglierei affatto se questo Natale dovesse essere funestato da
qualche grave attentato, sebbene sia convinto che, alla luce della Legge di
causa-effetto, non è questo il sistema adatto per risolvere le ingiustizie, dato
che se ne creano altre.
La rabbia sta esplodendo dappertutto e sarebbe da ipocriti (qual siamo) far
finta che dietro ad atti gravissimi come gli attentati perpetrati contro
popolazioni inermi, le sedizioni di piazza, le proteste sanguinose, non ci sia
niente di concreto, che si tratti solo di pazzi, di "frange estremiste", di
episodi isolati. Il marciume del mondo sta venendo a galla e prima o poi coloro
che hanno da troppo tempo sfidato la Legge dell'Amore dovranno cadere
miseramente.
"BUONO" allora significa per
noi cercare di risolvere i problemi alla radice, liberando le nostre menti
dai pregiudizi razziali, dai credi fideistici basati sull'odio e sulla pretesa
superiorità d'una religione rispetto ad un'altra, rinunciando inoltre al
guadagno facile, all'abitudine alla disonestà, alla connivenza con le mafie di
ogni tipo, all'omertà, allo spreco, in poche parole, allo sfruttamento del
Prossimo. Se tutti decidessimo di rinsavire, il mondo diventerebbe davvero un
bel posto in cui vivere.
Ci vogliamo sperare? Gesù ha
detto che basta uno solo per cominciare.....
Circa la parola "Natale" poi, mi limiterò a ricordarvi che questa festa è stata
copiata pari pari dal culto di Mitra (vedi),
dio persiano nato al Solstizio d'Inverno in una stalla da una vergine,
successivamente morto e poi risorto, secoli prima della nostra Era... Devo
aggiungere altro?
Credo di no, solo i miei più luminosi auguri di "buona crescita" spirituale a
tutti coloro che hanno intrapreso un cammino di ricerca ragionata che ponga in
dubbio quanto ci viene propinato dalle così dette autorità religiose,
riflettendo invece su quello che ci propone il Mondo dello Spirito, le cui
Eterne Verità ci sono state rivelate più volte dalle Grandi Guide che hanno
calcato il pianeta in un involucro di carne; se nati in una stalla da una
vergine, o meno, è per noi argomento di scarsissima importanza, visto che i Loro
Insegnamenti restano tutt'ora validi per chi vuole farne tesoro.
Webmaster
RI-BILANCIAMENTO DEL
KARMA
?
(18-10-10)
E SE TUTTI
GLI OMICIDI FAMILIARI DI QUESTI ULTIMI TEMPI AVESSERO UNA SPIEGAZIONE
RAZIONALE ALLA LUCE DEL KARMA?
UN'IPOTESI MOLTO ARDITA DEL VOSTRO WM.
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Esaminando
attentamente tutti i casi di cronaca nera degli ultimi dieci anni da un
punto di vista Spiritualistico, colpisce il fatto che tali atti
criminosi stiano avvenendo sempre più spesso in ambito familiare, ovvero
nel luogo che dovrebbe essere il più sicuro, il più pieno d'amore, per
ogni essere umano.
Messo da parte l'orrore delle truculente descrizioni giornalistiche
sullo svolgimento di tali delitti, a noi Spiritualisti interessa cercare
una spiegazione razionale di tali violenze, alla luce di quelle leggi
che governano l'Universo e che non tutti conoscono, almeno nel nostro
contesto culturale.
La prima
dice che: "NULLA AVVIENE PER CASO", la seconda
che gli Spiriti si attraggono reciprocamente in base
alla loro evoluzione (SIMILES CUM SIMILIBUS" o, Legge Di
Attrazione), la terza che SI RISPONDE PER OGNI AZIONE
COMMESSA DURANTE TUTTE LE NOSTRE ESISTENZE e che
pertanto, NON possiamo giudicare nessuno solo in base a
quanto ci è dato di vedere nel breve spazio di una singola
incarnazione.
Infine, la Legge dell'Amore Universale, ovvero tutto l'Universo
esiste grazie all'Amore di Dio e delle sue creature. |
Eppure, tali leggi
sono ben evidenti anche nei nostri "Libri Sacri",
semmai non sono state recepite correttamente a causa delle distorsioni,
degli errori di traduzione (volontari o involontari) avvenuti nel corso
degli ultimi 1685 anni dell'Era Cristiana, cioè dal
Concilio di Nicea
del 325 D.C.
Non mi stancherò mai di puntare il dito contro questo primo consesso
della Chiesa Cattolica che, per soddisfare la sua brama
di potere temporale, si accaparrò le grazie dell'Imperatore Costantino, cancellando la Reincarnazione,
inventando inferni eterni, paradisi noiosi e dogmi assurdi ma, soprattutto, accettando il patto
scellerato di collaborazione con l'Impero Romano.
Vennero poste così le basi per
quell'alleanza che ancora oggi resiste, tanto che Stato e Chiesa sono
ancora legati a doppio filo quando si devono prendere decisioni
importanti che, anche lontanamente, potrebbero incidere negativamente
sui dogmi di quest'ultima.
Cancellando e perseguitando ogni tesi reincarnazionistica, moltissima parte delle antiche conoscenze sono diventate
poco intelligibili, o addirittura negative, sul piano spirituale.
L'esempio
più eclatante è la
famosa "Legge del Taglione", l'occhio per occhio di biblica memoria.
Anzichè essere intesa in senso positivo, ovvero come un volontario e
dovuto ri-bilanciamento del Karma attraverso le reincarnazioni, si è
trasformato il Karma in necessità di
vendetta immediata,
da attuarsi nel corso di quella sola ed unica vita terrena, ormai
propugnata dalla Chiesa!
BEN SAPPIAMO,
invece,
che la giusta e dovuta espiazione si può compiere solo
DOPO
aver incontrato le
proprie vittime nell'Aldilà ed aver valutato con loro il proprio
comportamento negativo.
Le conseguenze di tale distorsione sono sotto gli occhi
di tutti: non è forse in base a questa erronea interpretazione che
ancora oggi si mandano i criminali -veri o presunti- sulla sedia
elettrica, o che si organizzano "spedizioni punitive" per ogni
minimo atto di
guerra, per non parlare delle
gigantesche ritorsioni che l'Occidente mette in atto contro le
folli azioni dei terroristi suicidi (ma che poi si ripercuotono più che altro su popolazioni
inermi)?
Non è forse "in nome di
un Dio che chiede vendetta" che tutte le guerre passate e
presenti vengono dichiarate, con entrambe le parti sicurissime di agire
"per una nobile causa"?
Come si possono sterminare centinaia, migliaia, se non
milioni, di esseri umani pretendendo di essere ENTRAMBI i contendenti dalla parte del giusto?
Sappiamo per certo che tutte le guerre nascono sempre da grossi interessi economici,
leggasi per
difendere il Capitalismo, per cui i tanto decantati ideali con cui
si lava il cervello dei soldati sono semplici frottole inventate per
coprirne i veri intendimenti, sicchè di "nobili motivi" non ce ne sono
mai a sufficienza. L'unica guerra
che mi sentirei di giustificare è quella difensiva, intesa come risposta ad
un'invasione esterna che minaccia la libertà e la sovranità
popolare, ma pare che al giorno d'oggi siano sempre più rare....
Ben 171 dei 601
casi di omicidio volontario avvenuti in Italia nel 2008 -il 28%
del totale- si sono verificati in ambito familiare. Negli ultimi
sette anni le vittime sono state circa 1.500! |
Rientrando, dopo questa lunga premessa, nell'ambito più ristretto della tematica dei crimini familiari ci vien logico
concludere che tali "efferati delitti" non siano altro che
bilanciamenti delle cattive azioni commesse in altre esistenze
(vedi
nostro articolo precedente).
Forse ci troviamo in un momento della storia umana in cui si è
giunti alla resa dei conti, cosa che, secondo alcuni Spiritualisti,
avverrebbe ogni 1000 anni,
il che spiegherebbe la vastità del fenomeno.
Il fatto che tali delitti avvengono prevalentemente in un contesto familiare,
sarebbe poi dovuto alla necessità di facilitare il riconoscimento reciproco dei vecchi avversari,
tornati di comune accordo sul piano fisico onde scambiarsi i
ruoli precedenti per provare cosa significhi esser vittime e
non più carnefici. Immaginate, per esempio, che Sarah non fosse nata in
Italia, nè fosse parente o conoscente dei suoi assassini: avrebbe mai potuto incontrare
tanto presto e tanto facilmente i suoi attuali massacratori?
Forse si e forse
no, ma sarebbe passato molto tempo e forse c'è fretta di paraggiare i
conti. Avere per zio, padre, moglie,
figlio, ecc. (e quindi nel contesto
familiare) la "vecchia" vittima ha di certo facilitato molto le
cose a questi Spiriti desiderosi di VERA Giustizia.
Capisco perfettamente che -come ho già detto altre volte- questa
idea potrà apparire
orribile
-se non ripugnante- a molti Lettori,
ma è l'unica spiegazione
logica e razionale che, alla luce di quanto sappiamo delle Leggi
Universali, mi sento di formulare.
Nulla avviene per
caso, nemmeno il luogo e la famiglia in cui si nasce! Ne consegue
che i tanto decantati "legami di sangue", in realtà, non esistono:
semmai esistono solo quelli spirituali che, non necessariamente, devono
coinvolgere solo i parenti.
[Se
avete dubbi, basta vedere cosa succede in quasi tutte le famiglie
quando, dopo la morte
dei genitori, arriva il momento di dividere l'eredita'! (*
vedi nota) ]
Di certo, a pensarci bene, una simile tesi è molto più accettabile della
solita spiegazione (il raptus), che mi pare ancora più orribile,
perchè -almeno in teoria- ognuno di noi potrebbe, in qualsiasi
momento, "perdere il
controllo di se stesso" e commettere una strage. Più confortante, a
mio avviso, è pensare che tutti possiamo esser stati un tempo omicidi,
violentatori, massacratori ma che abbiamo già bilanciato da tempo i nostri
errori, per cui oggi siamo qui per tutt'altri motivi.
A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi come
spiegare il comportamento dei "serial killers" o dei terroristi
che invece uccidono persone
totalmente sconosciute.
Anche in questo caso un paio di risposte -che a me paiono
soddisfacenti- esistono: potrebbe trattarsi di Spiriti ancora inesperti che
vogliono sperimentare il male, l'odio, la negatività, non essendosi ancora liberati dei
loro primitivi istinti animaleschi e che si ribellano all'idea
di un Universo fondato sull'Amore. Coloro che -per così dire- scagliano la
prima pietra-, non hanno accettato la Legge
dell'Amore e , quindi,
ritengono di poter esercitare il loro Libero Arbitrio a 360 gradi.
Solo
col tempo, sperimentando su se stessi il dolore fisico, la sofferenza
dell'agonia e del rimorso, potranno cambiare idea. Un' altra ipotesi
totalmente opposta (che però non esclude la prima), è che alcuni di loro si siano
invece offerti come "volontari"
per bilanciare nel più breve tempo possibile il Karma di molte persone
ed in tal caso, sarebbero degli eroi!
Hitler -secondo quanto ha affermato un Rabbino Ebraico-, potrebbe esser
stato uno di questi.
In ogni caso, è evidente come Dio permetta a tutti di fare del male, perchè non
vuol privare nemmeno quelli che noi definiamo "peggio delle bestie", del suo dono (il Libero Arbitrio),
sì da non
forzarli a giungere a certe conclusioni, senza aver prima fatto
esperienza diretta anche del male.
Saranno loro stessi a chiedere di scontare, di farsi vittime delle loro
precedenti vittime che, per amore e solo per amore, diverranno i loro
carnefici. A tal proposito,leggete
la storia di "Piccola Anima.
Forse proprio per
questi motivi, un tempo noti a tutti ed oggi cancellati dalla nostra
cultura,
Gesù ha detto che dobbiamo "..AMARE SOPRATTUTTO I NOSTRI NEMICI"
perchè solo in questo modo, cioè perdonando, possiamo interrompere il
ciclo delle reincarnazioni.
WEBMASTER
(*Nota)
Proverbio popolare del Sud: "Finchè
campano mamme e tate , sìmo tutti sore e frate.
Quanno morono mamme e tate, nun simo chiù nì sore, nì frate"!
(Trad: Finchè vivono mamme e padri, siamo tutti sorelle e fratelli, ma
quando muoiono
madri e padri, non siamo più nè sorelle e nè fratelli)....
ovvero, la
spartizione
dell'eredità e' il solvente dei (falsi) legami di sangue! (WM)
QUANDO L'ORRORE NON HA
LIMITI
(07-10-10)
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Tutti avevamo sperato che Sarah Scazzi, la quindicenne scomparsa il 26
Agosto scorso, sarebbe stata ritrovata viva, magari duramente provata da
una brutta
avventura, ed invece, iersera la notizia della sua orribile
fine è rimbalzata in un lampo dalle TV alla Rete, ai Giornali. Uccisa ed
anche violentata da uno zio....
Cosa potremmo dire ai suoi genitori, così terribilmente provati da un
destino tanto crudele, se dovessimo incontrarli? Basterebbero solo le
parole per convincerli che quel destino così atroce era stato -forse-
programmato? Che nessuno -almeno qui nel mondo fisico- può sapere perchè
certi eventi così drammatici si svolgano ogni giorno, in centinaia, se
non in migliaia di casi, senza che -apparentemente- vi sia uno scopo ben
preciso?
Che siamo spiriti talmente curiosi da giungere al punto di
sperimentare sulla nostra pelle e su quella dei nostri cari, drammi così
truculenti e sanguinari?
Perchè lo zio materno avrebbe agito in modo così scellerato, perchè
Sarah non ha chiesto aiuto, dato che le avances c'erano già state.....?
Tanti perchè che forse non avranno mai risposte, visto che non
sappiamo chi ha scagliato la prima pietra e non possiamo MAI dire chi è
la vittima e chi il carnefice.
Nella nostra esistenza nel Regno dello Spirito ci poniamo obiettivi e
finalità che, dal nostro attuale punto di vista, se solo potessimo
ricordarli, ci apparirebbero assurdi, folli....
Se così non fosse, moriremmo tutti nello stesso modo, alla stessa età,
nel nostro letto e, invece, possiamo constatare quotidianamente come
ogni essere umano si sia "scelta" una modalità diversa per morire, da
quelle più "normali" a quelle a dir poco allucinanti.
Perchè mai dovremmo far scelte così dolorose? In linea di massima lo si
fa sia per pura curiosità, sia per bilanciare il Karma, ovvero le offese arrecate al
Prossimo in
altre vite.
Se si ha "fretta" di "chiudere il conto", è probabile che
si esca di scena in giovanissima età, come potrebbe essere stato per
Sarah.
Abituati come siamo a guardare al corpo, all'involucro e non allo
Spirito, crediamo che esso debba per forza essere ugualmente giovane, vecchio,
sano o malato come il "vestito" che indossa: ma non è così.
Sappiamo che Spiriti "vecchi" -ovvero che hanno già avuto moltissime
occasioni di vivere in un corpo fisico-, possono rivestirsi di membra
giovanili per breve tempo e viceversa, quelli "giovani" possono
sperimentare una lunga vita terrena, passando ad un'età molto avanzata.
Ciò servirebbe pure a richiamare l'attenzione del Prossimo ed a farlo
riflettere: pensate che l'impatto emotivo d'una simile vicenda sul
pubblico sarebbe lo stesso se Sarah avesse avuto...che so...ottant'anni?
E' solo una questione di tempo necessario a fare certe esperienze e
potremmo ipotizzare che, quanto più si è evoluti, tanto meno si vive su
questo piano d'esistenza, impegnandoci a volte in tremendi giochi di
scambio dei ruoli fra genitori e figli, fra vittime e carnefici....
Purtroppo non sappiamo se Sarah fu carnefice dello zio in un'altra vita,
(per quanto ripugnante ci possa apparire con gli occhi terreni,
potrebbe essere stata un barbaro, un Vichingo, macchiatosi dello stesso
reato centinaia d'anni fa),
oppure
se si tratti di un primo evento in cui Sarah è stata realmente la vittima e lo zio
il carnefice.
Comunque sia andata, ricordiamoci che dietro ad ogni morte violenta si
cela un evento Karmico, nato dal fatto che siamo dotati di Libero
Arbitrio e quindi capaci di scegliere fra il Bene ed il Male, fra
l'Amore e l'Odio, ben consapevoli (anche se non ce lo ricordiamo a
livello cosciente)
che tutto ciò che
facciamo influirà positivamente o negativamente sul nostro Spirito.
Sappiamo che
dovremo pagare tutte le conseguenze dei nostri atti negativi
sperimentandoli su noi stessi, anche se in una vita successiva ("l'occhio
per occhio" di Biblica memoria
visto alla luce della Reincarnazione!),
ma pure che raccoglieremo abbondanti frutti spirituali da ogni minimo
atto d'Amore Puro ed Incondizionato.
A margine di questo discorso -che abbiamo già fatto in altre occasioni (CLIC),
resta l'atroce dolore e la sofferenza inflitta alla Famiglia di Sarah da
questo gravissimo crimine e dubito che -soprattutto i suoi Genitori-
potranno mai riprendersi pienamente, anche se auguriamo loro, di tutto
cuore, di trovare un modo per continuare a vivere, così come è stato per
tanti di noi.
Non è assolutamente facile fare questo tipo di discorsi (almeno in
questo momento) a chi perde in modo così traumatico quanto ognuno di noi
ha di più caro -i Figli- perchè la violenza scatena altra violenza
e credo che ognuno di noi, come prima reazione " a caldo" ucciderebbe
volentieri con le proprie mani l'assassino che ha stroncato la vita di
Sarah, ma.... sappiamo perfettamente che togliere una vita non
significa restituirne un'altra.
Non è facile per nessuno di noi perdonare per torti ben più lievi,
figuriamoci per una cosa così tremenda, (
è forse questa la
"PROVA" che tutti siamo chiamati a superare?)
sicchè non ci resta che avere sempre bene in mente le parole che Gesù
disse a chi voleva lapidare la Maddalena:
"Chi di voi è senza
peccato, scagli per primo la pietra contro di lei".
(Vangelo di Giovanni 8, 1-11)
Ricordatevi pure che un altro
importantissimo insegnamento che Gesù ci ha lasciato, è che possiamo
spezzare le catene del Karma, perdonando chi ci ha offeso, in questa o
nell'altra Vita.
Solo il Perdono può riscattarci da una "faida" che travalicherebbe i
confini della vita e della morte....
(WEBMASTER)
SINITE PARVULOS VENIRE AD ME...
(01-04-10)
Che
la pedofilia sia stata ampiamente praticata fin dagli albori del
Cattolicesimo ce lo dice un Papa, Leone X, in un atto ben conosciuto, la
Taxa Camerae, un documento vergognoso che promette il perdono in cambio
di denaro. In pratica, si concede l'assoluzione dal peccato di
pedofilia, andando ad incorrere in un altro peccato altrettanto antico
ed odioso, quello di
simonia!
Ecco una parte del testo:
"Se
l’ecclesiastico, oltre al peccato di fornicazione chiedesse d’essere
assolto dal peccato contro natura o di bestialità, dovrà pagare 219
libbre, 15 soldi. Ma se avesse commesso peccato contro natura con
bambini o bestie e non con una donna, pagherà solamente 131
libbre, 15 soldi."
Da notare che, orrore nell'orrore, il peccato di pedofilia viene
chiaramente considerato meno grave della fornicazione
eterosessuale! Correva l'anno 1517 quando tale abominio veniva
istituzionalizzato, ma nel 1962 il concetto fu ripreso e rimodernato dal
cardinale Ottaviani, in un documento noto come Crimen Sollicitationis.
Questo documento, prescrive ai vescovi come comportarsi quando un
sacerdote viene denunciato per pedofilia. Nel documento c'è scritto, a
chiare lettere:
(Dati citati da Nexus Italia)
"Servanda
diligenter in archivio secreto curiae pro norma interna. Non publicanda
nec ullis commentariis augenda", che vuol dire "Da conservare con cura
negli archivi segreti della Curia come strettamente confidenziale. Da
non pubblicare, né da integrare con alcun commento".
Quindi,fin dal principio, risulta chiaro che la stessa esistenza del
documento deve essere mantenuta segreta. Perchè? Innanzitutto viene
definito cosa intendere come peccato di provocazione:
PER DOVERE
DI CRONACA PUBBLICHIAMO LA SMENTITA DEL VATICANO SUL CASO TUCSON
Pedofilia: portavoce vaticano respinge
accuse su caso Tucson
03 Aprile 2010
ROMA - Il portavoce vaticano Federico Lombardo definisce "una
cosa assolutamente infondata" la notizia dell'Associated Press
secondo cui la Chiesa avrebbe aspettato oltre dieci anni per
sconsacrare un prete americano dell'Arizona colpevole di abusi
su due bambini. Secondo l'agenzia, del caso si sarebbe dovuto
occupare l'allora cardinale Joseph Ratzinger, che guidava la
Congregazione per la Dottrina della Fede. "La documentazione
dimostra che la Congregazione per la Dottrina della Fede cui la
diocesi di Tucson si era rivolta ha invece insistentemente
portato avanti la cosa invitando in tutti i modi la diocesi a
portare a conclusione la vicenda", ha detto padre Lombardi.
(RCD)
|
"Il crimine di provocazione avviene quando un prete tenta un
penitente, chiunque esso sia, nell’atto della confessione, sia prima che
immediatamente dopo, sia nello svolgersi della confessione che col solo
pretesto della confessione, sia che avvenga al di fuori del momento
della confessione nel confessionale, che in altro posto solitamente
utilizzato per l’ascolto delle confessioni o in un posto usato per
simulare l’intento di ascoltare una confessione." Insomma,
praticamente sempre.
Un'altra
prerogativa ignobile del Crimen è quella di accomunare l'abusatore
all'abusato: entrambi peccatori per aver "fornicato", anche se l'abusato
è stato circuito, plagiato e, in molti casi, violentato (al Sud
diremmo: "curnuto e mazziato!").
Nel testo, infatti, (art.73, pag.23 del documento in latino) parlando di
"crimine pessimo", intendendo l'abuso su un bambino o gli atti sessuali
con un animale (perchè la Chiesa continua a paragonare, accomunare ed
equiparare i bambini agli animali, come ai tempi della Taxa Camerae,
a meno che il bambino non sia ancora nato e lì allora la sua vita
diventa sacra e inviolabile), si legge che tale peccato è commesso
dal sacerdote "cum impuberibus", cioè "con" il bambino, non "contro".
Perchè, prima
di tutto, viene la condanna del sesso, anche quando è fatto contro la
propria volontà; poi tutto il resto!
Nei 74 articoli di cui è composto il Crimen, si impartiscono direttive
precise. Quella più pressante riguarda sicuramente la segretezza :
coprire,
celare, trasferire.
L'articolo 4 dice
infatti che non c’è nulla che impedisca ai vescovi "..se per caso
capiti loro di scoprire uno dei loro sottoposti delinquere
nell’amministrazione del sacramento della Penitenza, di poter e dover
diligentemente monitorare questa persona, ammonirlo e correggerlo e, se
il caso lo richiede, sollevarlo da alcune incombenze. Avranno anche la
possibilità di trasferirlo, a meno che l’Ordinario del posto non lo
abbia proibito perché ha già accettato la denuncia e ha cominciato
l’indagine."
Quindi, se si sa che il sacerdote è un pedofilo ma non
è stato aperto un processo canonico a suo carico, il vescovo può
trasferirlo permettendogli, oltretutto, di perpetrare il suo vizio fra
una popolazione totalmente ignara del suo vissuto!
Sono forse i tempi diventati maturi perchè tutto questo marciume che avvolge la
Chiesa di Cristo venga rimosso? Speriamo proprio di si, intanto un altro
probabile caso in odore di pedofilia si è aperto proprio nella nostra Regione, a
Potenza, dove nel sottotetto della centralissima chiesa della Trinità,
il 17 Marzo scorso è stato scoperto un cadavere mummificato. Per
inciso, non
so quanti di voi hanno collegato la scoperta del corpo della povera
Elisa Claps con un possibile intervento paranormale.
Il fortunoso ritrovamento, dopo 17 anni di inutili ricerche (strana
anche questa ricorrenza del numero 17...), ci ricorda un po' le storie
delle fictions televisive come Medium e Ghost Whisperer, dove i morti
ammazzati aiutano indirettamente le paragnoste a ritrovare i loro corpi
ed a far punire i colpevoli. Nemmeno nelle fiction però, si era mai
visto un assassinio consumato e celato in una chiesa, per di più ubicata
nel pieno centro cittadino! Si direbbe che Elisa, o meglio il suo
Spirito, abbia fatto in modo che quella perdita d'acqua nel sottotetto
avvenisse ad hoc per richiamare l'attenzione di chi ha poi trovato il
suo corpo. Di certo anche in questa torbida vicenda si sente puzza di
copertura, se non per l'omicidio vero e proprio, almeno
per il comportamento tenuto dalla Curia che, secondo molte testate giornalistiche, non sembra
essere stato totalmente cristallino.
Ovviamente, in un momento in cui lo scandalo "pedofilia ecclesiastica"
sta facendo notizia in tutto il mondo (anche se è scoppiato nel 2006) le
"voci di popolo "su possibili eventuali coinvolgimenti di membri della Chiesa
in questo omicidio
avvenuto in un luogo consacrato e
con possibili risvolti sessuali, non mancano.
Pur non escludendo nessuna ipotesi, per quanto fantasiosa, pare molto più
probabile che la Magistratura stia ipotizzando che il "fortunoso"
ritrovamento sia stato costruito ad arte dopo che per anni la triste
vicenda era stata coperta per proteggere qualcuno.
Ma chi? Daniele Restivo
-il principale accusato- o qualcun'altro ben più potente ed importante di questo
ragazzo sbandato e dai comportamenti sessuali feticistici, visto che era
solito tagliare ciocche di capelli alle ragazze sull'autobus?
E' pensabile che Elisa sia stata violentata e uccisa fra quelle mura
senza che per tanti anni nessuno se ne fosse accorto?
Di certo colpisce il fatto
che il Parroco che all'epoca della sparizione celebrava Messa alla
Santissima Trinità, sia morto appena un anno fa. Se sapeva qualcosa, (la
domanda nasce spontanea non solo in noi, ma anche nella maggior parte
dei cittadini)
perchè ha taciuto?
Forse per proteggere qualcuno (e per
qualcuno non si deve per forza intendere un membro della Chiesa, ma
anche persone molto influenti in campo sociale, politico, ecc.) molto più in alto di lui?
Intanto, si
prospetta uno scenario mai ipotizzato nemmeno nei thriller più
fantasiosi:
potrebbe
infatti esserci un'inedita udienza in tribunale, con testimone Papa
Ratzinger!!
(Notizia-bomba
apparsa il 29 Marzo, ma solo su pochissimi quotidiani
in Rete, come questo qui linkato).
Luogo di tale evento sarebbero gli Stati Uniti, dove i casi di abusi da
parte di preti su minori si contano nell’ordine delle centinaia.
Queste sono le dichiarazioni di Jeff Anderson, avvocato statunitense che
da più di 25 anni segue i casi di abusi dei preti in Usa:
“Il mio caso porta direttamente al Vaticano.
E io spero, anzi
sono convinto di riuscire a fare deporre il Papa.
Un tribunale mi ha già dato ragione. La Santa Sede si è appellata alla
Corte Suprema."
"E adesso…”
[aggiunge Patrick
Noaker, assistente di Anderson, nonchè padre egli stesso di una bimba
molestata] dobbiamo fare tutto quello che possiamo per fermare
l’orrore.
Arrivando fino a Roma:
perché il meccanismo che abbiamo scoperto porta fin là”,
Papa Benedetto XVI è personalmente accusato di aver partecipato
all’insabbiamento di diversi casi di pedofilia. L’allora cardinale
Ratzinger, infatti, avrebbe fatto di tutto per far passare nel silenzio
gli abusi compiuti da diversi componenti del clero, rifiutandosi di
prendere provvedimenti pubblici a loro carico, e intimando invece alle
gerarchie locali di provvedere a semplici trasferimenti in altra
sede dei preti incriminati. Inutile aggiungere che questi gravissimi
fatti stanno ulteriormente allontanando i fedeli dalla Chiesa Cattolica,
troppo rigorosa sui comportamenti sessuali delle sue pecorelle, ma
altrettanto larga di mano nei confronti dei peccati dei suoi pastori. Qualcosa pero'
si sta muovendo e ci fa piacere apprendere che il cardinale Martini chiede a gran voce un'immediata revisione delle norme sul
celibato. Purtroppo pare che sia l'unica voce fuori dal coro, visto che
il Papa ha recentemente ribadito il valore di questa assurda regola che
non ha nessuna base storica, nè morale.
Casi di pedofilia nelle altre congregazioni Cristiane non ce ne sono mai
stati, (a meno che siano più bravi dei cattolici ad insabbiarli!) e forse
basterebbe abolire il celibato per sradicare questa mala pianta una volta per
tutte. Non credo comunque che una simile storica decisione sarà presa in
tempi brevi, visti i precedenti, come il caso Galileo.
Innanzitutto
sarebbe necessario un nuovo Papa,
in grado di affrontare con coraggio l'enorme divario che si è creato fra
Fede e razionalità, sì da abolire tutte le contraddizioni che si
sono accumulate nei secoli a causa di un'interpretazione errata e datata
della materia religiosa. Magari anche attingendo a fonti più moderne ed
attendibili che ci descrivono un'Aldilà ben diverso da quello proposto
dalle così dette "fonti ufficiali", come i lavori di tantissimi
ricercatori universitari sui Mediums e le prove che
si vanno ogni giorno accumulando sulla persistenza della coscienza dopo
la morte.
Nella
speranza di un prossimo, auspicato cambiamento di rotta della
Chiesa verso nuove e più umane regole morali, non ci resta che augurare
ugualmente una Buona Pasqua a chi, nonostante tutto, crede ancora
nel messaggio d'Amore Puro ed Incondizionato lasciatoci da
Gesù sulla Croce e lo mette in atto tutti i giorni.
(Webmaster + varie fonti
Internet )
COMPASSIONE: UN MEZZO PER RISCATTARCI
(13-02-10)
Le
vere capacità paranormali, cioè la possibilità di esplorare questa ed
altre realtà in modo non convenzionale, affiorano in noi solo se vi è
una risposta diretta che ci porti ad un incremento del nostro livello spirituale.
Naturalmente, vi è un certo grado di facoltà "PSI" insito in tutti gli
esseri umani, ma solo alcuni sono capaci di utilizzarle
spontaneamente. Qui vogliamo invece parlare di quelle facoltà che si
manifestano bruscamente, senza particolari studi o percorsi di crescita,
quelle facoltà paranormali che ci fanno dire di "sapere" cose che
nessuno conosce.
I mezzi per giungere a tali livelli di eccellenza sono due: il primo è
la normale meditazione insegnata dalle Scuole di Pensiero Orientali, il
secondo è
LA COMPASSIONE.
Si tratta di uno stato elevato di consapevolezza ed empatia nei confronti
della sofferenza altrui e può accrescersi solo grazie ad uno sforzo
sincero e genuino di voler "indossare" gli altrui "panni".
Può
essere acquisita a
seguito di eventi luttuosi e/o con la meditazione.
La ricetta è, quindi, molto semplice: per accrescere la propria compassione, conviene esercitarsi nell'arte di
visualizzare se stessi nelle altrui situazioni dolorose ed emotive.
Ovviamente, ci si può immedesimare tanto nei dolori di persone
conosciute che in quelli degli estranei, semplicemente immaginando di trovarci a
vivere certe situazioni difficili.
Tale esercizio può essere o meno preceduto da una seduta di meditazione
ed i benefici conseguibili non possono essere valutati appieno fin
dall'inizio, ma solo dopo un certo tempo.
E' ciò che ha fatto anche il vostro WM che, per "deformazione professsionale", aveva appreso questa tecnica
dai suoi professori universitari che gli consigliarono di immedesimarsi
sempre nei disturbi accusati dai pazienti. Riutilizzare questa tecnica
per i "dolori spirituali" è stato un gioco da ragazzi!
Con l'esercizio continuo, (basta vedere un TG con tutte le disgrazie che
ci vengono raccontate ogni giorno per affinare questa forma
particolare di empatia) imparerete presto a trovarvi nella mente del
Prossimo ed a crescere spiritualmente.
Sappiamo dai racconti di NDE che
basta avere formulato solo dei pensieri compassionevoli per aver già
meritato dei "punti" nella nostra "pagella spirituale" (vedi NDE di H.Storm).
Pian piano sarete in grado di "entrare" nelle altrui pene e non
avvertirete più quel senso di impotenza e di inutilità che tutti
abbiamo provato -e proviamo- quando terribili accadimenti ci vengono freddamente
comunicati dai Media.
Immedesimarsi nelle condizioni mentali -per esempio- di un
terremotato Haitiano rimasto senza casa e senza famiglia, non è una masturbazione mentale, ma
un valido aiuto spirituale, se non possiamo mettere in atto azioni ben
più concrete. In quello stesso
momento in cui noi, al caldo delle nostre case stiamo vivendo in diretta
la sua tragedia, siamo in grado d'inviargli un grande aiuto
invisibile, sì da fargli accettare l'accaduto nel
miglior modo possibile, dandogli modo di reagire, grazie a quel briciolo di energia in più
.
Se tutti gli uomini della Terra facessero lo stesso,
vedremmo molti sorrisi e tante lacrime in meno sui volti dei sopravvissuti alle
grandi catastrofi e tanti più Spiriti potrebbero "passare" senza
difficoltà a quell'esistenza migliore che tutti agogniamo, ma che
temiamo e cerchiamo di esorcizzare in mille modi. Abituarsi a
pensare,grazie a questo semplice esercizio, "...potrebbe
succedere anche a me", è un modo d'imparare ad accettare
meglio la nostra esistenza che tante volte ci appare inutile, noiosa,
priva di significato e capire che non dobbiamo chiedere a Dio più di ciò
che abbiamo già, ma ringraziarLo per tutto quel che ci appare scontato
possedere, come una casa, un lavoro, una famiglia (anche se amputata) e
iniziare a godere appieno delle bellezze della Natura e del mondo che ci
circonda.
Pensate solo per un attimo cosa vorrebbe dire diventar ciechi,
paralizzati, o amputati (nel
senso medico della parola!)
e provate ad immaginare come tutto cambierebbe in un attimo!
In tempi più o meno lontani si sapeva che vivere era una scommessa a
causa delle continue guerre, delle pestilenze e per le pessime condizioni igienico-alimentari,
sicchè l'idea della morte era ben presente nella mente di tutti.
Oggi invece ce ne scordiamo, perchè ci viene spacciata per certa
un'esistenza lunga ed agiata, ma non è così! Basta constatare come
il lavoro stabile sia diventato merce rara, con tutte le conseguenze che
la disoccupazione e la sotto-occupazione stanno portando e riflettere
sull'enorme numero di vittime dovute agli incidenti stradali ed alle
malattie incurabili.
Ben altri tipi di pericoli, quindi, incombono quotidianamente su di noi e
sui nostri cari, perciò aver sempre presente il fatto che
TUTTO E' PROVVISORIO,
non è affatto una cattiva
idea.
Davanti a catastrofi naturali ed umane, come singoli, non possiamo farci quasi nulla, perchè non
potremmo mai disporre di mezzi finanziari e legislativi adeguati
(manco a vincere al Superenalotto!) per porre
fine a tutte le ingiustizie della società ma, anche se ciò fosse
fattibile,
non potremmo assolutamente eliminare dalla faccia della Terra il dolore, la sofferenza, le
malattie, la morte .
Sviluppare il nostro senso della compassione è invece possibile: basta fare
solo un piccolo sforzo mentale, un atto d'Amore Puro ed
Incondizionato e chiedere all'Universo (leggasi a Dio) di aiutare chi
soffre, immedesimandoci nelle loro sofferenze. Domani potremmo essere noi ad averne bisogno...
Webmaster
WALT DISNEY
E
LE NDE (11-10-09)
una riflessione del wm
Come
i Lettori avranno potuto notare, spesso e volentieri i nostri
articoli sono incentrati su nuovi racconti di NDE o su scoperte
mediche relative ad esse. Il motivo di questa "affezione " da parte
di chi scrive, va ricercato nel fatto che si tratta pur sempre d'un
argomento attinente alla sua professione di Medico, ma anche nella
strana sensazione di familiarità con gli ambienti e le situazioni
descritte dai protagonisti, suscitata da tali racconti.
Quando comprai il famoso
libro del Dr. Moody, "La vita oltre la vita" provai per la prima
volta questa strana sorta di "deja vu mnemonico" man mano che ne
leggevo il testo, non certo molto brillante dal punto di vista
scientifico, nè per linguaggio, nè per la metodologia usata dal mio
illustre collega, soprattutto se confrontato con le opere successive
dei Dr.i Ring e Sabom.
Costoro, a differenza di Moody, hanno inquadrato il fenomeno con
maggiore scientificità, mentre il libro di Moody è solo una
raccolta disorganizzata di esperienze che apparirebbero fantasiose,
se non fosse chiaramente detto che si tratta di racconti di veri
pazienti, veramente deceduti e poi rianimati. Ma c'era qualcosa di
strano ed affascinante proprio in quei racconti, qualcosa che
suonava familiare alle mie orecchie ed a quelle di milioni di altri
lettori, che così ne hanno decretato un successo mondiale,
dischiudendo l'orizzonte di un nuovo mondo che fino ad allora era
considerato un tabù.
Un giorno mi riaffiorarono alla coscienza antichi pensieri della mia
infanzia, formulati in quella fase intermedia della vita che sta a
cavallo fra la puerizia e l'adolescenza, quando sognavo -come ogni
pomeriggio dopo aver fatto i compiti- del mondo fatato di Walt
Disney.
Com'era bello, pulito, innocente, quel regno fantastico in cui
vivevano ed agivano Topolino, Pippo, Paperino, ecc., com'era diverso
dal mondo in cui, man mano che crescevo, mi stavo risvegliando per
affrontare una
brutta realtà dopo aver fatto un sogno meraviglioso!
Tutto era
perfetto, a Topolinia o a Paperopoli, con i cattivi da un lato ed i buoni dall'altro, un
mondo dove non c'erano problemi di lavoro di malattia, di cattiveria
gratuita...
Lì ognuno faceva il suo mestiere con rigore: il ricco zio Paperone
sempre più ricco, i ladruncoli Bassotti sempre più furbi e
determinati (inutilmente!) a derubarlo e con la Legge (incarnata dal
Commissario Bassettoni) che alla fine trionfava sempre!
Il mondo reale, quello che stava appena dietro la copertina del
giornaletto, cominciava a non piacermi più e cominciai a provare
fastidio per tutto ciò che mi sembrava fuori posto: da un prato
bruciacchiato, una casa non finita, una strada abbandonata al
degrado, fino alla scortesia, alla furbizia, alla malizia delle
persone che andavo conoscendo fuori dalla famiglia.
Ripensando a quel mio disagio giovanile, ho capito che forse quel
mondo che tanto agognavo diventasse reale esisteva davvero e che
-forse- siamo venuti tutti da lì, anche se poi, diventando adulti,
ne sopprimiamo il ricordo. Ma, si sa, che più si cerca di
reprimerli, più certi ricordi salgono a galla quando le acque
vengono smosse dalle tempeste della vita.
Leggere le NDE mi riporta ad una sorta di "innocenza primigenia" che
si genera da una intima, sottile certezza che tali racconti sono
genuini, indipendentemente da quanti illustri studiosi cerchino di
dimostrarne, o negarne, la realtà con dotte dissertazioni e costosi
esperimenti.
Tali studi non riusciranno mai a darmi quelle stesse certezze che "sento"
dentro di me, quelle certezze che so perfettamente non potrò mai
trasferire a nessun'altro che non abbia provato le mie stesse
sensazioni interiori e che non potranno mai essere studiate in un
laboratorio, nè pubblicate in un' autorevole rivista medica
con tanto di "Abstracts" e note a piè di pagina!
Webmaster
2012: ARRIVANO GLI ET?
(24-09-09)
Dopo
la
strage
di
Kabul,
si è
sviluppato
un
interessante
dibattito
sul
nostro
Forum
relativo
alle
guerre
ed
alle
cause
che
sono
alla
base
di
esse.
Abbiamo
trovato
un
interessante
articolo
(gentilmente
tradotto
da
Marco)
su
un
sito
Americano,
in
cui
l'Autore
(J.
Donahue)
ipotizza
che....
Siamo
controllati
dagli
alieni,
con
il
male
all’ordine
del
giorno?
Abbiamo
riso
riguardo
le
storie
di
UFO,
le
teorie
di
copertura
del
governo,
e la
segretezza
nei
confronti
dell’Area-51.
Avvistamenti
di
strane
forme
di
navi
fotografate
nei
nostri
cieli,
storie
di
persone
che
raccontano
di
rapimenti
ed
incontri
fatti
con
i
cosiddetti
Grigi,
entità
con
una
grande
testa
e
occhi
neri.
C’è
da
chiedersi
cosa
stia
realmente
accadendo.
Oltre
al
numero
sempre
più
crescente
di
teorie
riguardanti
gli
UFO,
è
presente
una
raccolta
di
informazioni
che
mirano
non
solo
a
rendere
probabile
la
loro
esistenza,
ma
addirittura
a
rendere
plausibile
che
questi
esseri
alieni
siano
tra
noi
da
centinaia,
se
non
migliaia,
di
anni.
Hanno imparato a comportarsi come noi rendendosi irriconoscibili… Addirittura
ci
potrebbe
essere
un
“master–plan”
il
cui
obiettivo
è
quello
di
prendere
possesso
del
nostro
pianeta.
Tale
piano
sarebbe
già
operativo
grazie
al
seguente
scenario.
Senza
saperlo,
lavoriamo
sotto
il
controllo
di
questi
esseri
per
acquistare
cose
di
cui
non
abbiamo
realmente
bisogno.
Pensiamo
di
eleggere
i
nostri
leader,
mentre
in
realtà,
tutte
le
elezioni
sono
truccate
e
ciò
è
accaduto
per
anni.
I
responsabili
di
questo
sono
in
accordo
con
le
più
alte
autorità
terrestri,
controllate
dalla
razza
aliena.
Il
mondo
vive
in
uno
stato
costante
di
preoccupazione
che
ci
porta
all’odio
verso
altri
esseri
umani,
non
facendoci
rendere
conto
di
quale
sia
realmente
il
nemico
della
razza
umana.
Perché
gli
alieni
si
darebbero
da
fare
per
prendere
il
controllo
del
nostro
pianeta
?
Supponiamo
che
questi
provengano
da
un
pianeta
morente
situato
in
chissà
quale
angolo
dell’universo,
se
non
addirittura,
in
una
diversa
dimensione.
Supponiamo
inoltre,
che
questi
trovino
la
Terra
non
solo
bella,
ma
idonea
per
viverci.
Il
posto
però
è
“infettato”
dall’uomo
noto
per
la
sua
intelligenza
notevolmente
inferiore.
Inoltre
gli
alieni
si
rendono
conto
che
per
natura,
l’homo-sapiens
è
fortemente
territoriale
e
non
li
accoglierebbe
certo
a
braccia
aperte.
La
sola
strategia
applicabile
per
loro,
sarebbe
quindi
quella
di
muoversi
in
silenzio,
trovando
il
modo
di
mescolarsi
tra
noi.
Utilizzerebbero
la
loro
intelligenza
per
controllare
le
banche,
il
nostro
stile
di
vita
attraverso
falsi
dogmi
religiosi,
e la
paura.
Ci
terrebbero
quindi
separati
grazie
all’orgoglio
nazionale
e
con
un
costante
stato
di
guerra.
Mentre
tutto
ciò
sarebbe
in
corso,
alcuni
alieni
utilizzerebbero
umani
per
farli
lavorare
e
caricare
le
loro
navi
di
ricchezze
terrestri
da
utilizzare
su
altri
mondi.
Quante
persone
si
lamentano
di
svegliarsi
stanchi
e
doloranti
come
se
avessero
lavorato
duramente
per
tutta
la
notte
?
La
prova
che
gli
alieni
sono
tra
noi
si
possono
trovare
ovunque.
La
cosa
sorprendente
è
che
definiamo
squilibrato
chi
afferma
una
cosa
del
genere.
Definizione
toccata
ad
un
reporter
che
nel
corso
degli
anni,
ha
scritto
molte
cose
riguardo
le
osservazioni
UFO,
raccogliendo
testimonianze
di
persone
molto
affidabili.
Tra
questi
funzionari
di
polizia,
giudici,
persone
istruite
quindi,
poco
inclini
ad
inventare
storie
del
genere
se
non
fossero
reali.
Ci
sono
in
tutto
il
mondo
testi
religiosi,
tra
cui
la
Bibbia
cristiana,
e
racconti
mitologici
che
descrivono
incontri
con
esseri
alieni
avanzati.
Gli
archeologi
hanno
scoperto
le
ossa
di
esseri
non
umani,
oltre
a
manufatti
che
evidenziano
chiaramente
che
determinate
culture
del
passato,
hanno
avuto
contatti
con
esseri
dotati
di
tecnologia
superiore.
Troviamo
immagini
scolpite
sulla
pietra
di
esseri
chiaramente
extraterrestri,
ed
oggetti
d’oro
scolpiti
a
forma
di
aerei
e
navi
spaziali.
Esistono
studi
di
governi
di
tutto
il
mondo
riguardo
agli
UFO
e
sempre
storie
di
ex
militari,
uomini
e
donne
che
affermano
di
avere
non
solo
visto
gli
alieni,
ma
di
aver
lavorato
sulle
loro
navi.
Recentemente
abbiamo
appreso
la
storia
di
Roswell…
Ne
abbiamo
sentito
parlare
per
molti
anni.
Ciò
che
si è
evinto
da
questa
faccenda,
è
che
sicuramente
c’è
stato
un
caso
di
“Cover-Up”
(copertura)
proveniente
dai
livelli
più
alti.
In
poche
ore
qualcuno
molto
in
alto,
ordinò
di
cambiare
la
storia
dello
schianto
di
un
UFO
con
quella
di
un
pallone
meteorologico
precipitato.
Dopo
aver
ascoltato
tutte
le
storie
e
studiato
tutte
le
relazioni,
abbiamo
stabilito
che
non
si
trattava
di
un
pallone
meteorologico
caduto
in
New
Messico
nel
1947.
Ma
allora
perché
il
governo
degli
USA
camuffa
una
storia
con
così
grande
fretta
? E’
stato
perché
poteri
superiori
non
desideravano
venisse
svelata
la
verità
?
Non
hanno
voluto
metterci
a
conoscenza
che
gli
alieni
non
solo
sono
tra
noi,
ma
collaborano
addirittura
con
i
nostri
governi
a
livelli
molto
elevati.
In
altre
parole
siamo
controllati…
non
solo
mentalmente,
ma
politicamente
e
religiosamente.
Stiamo
vivendo
in
uno
stato
di
falsa
realtà.
Tutto
ciò
che
pensiamo
reale
é
fornito
da
questa
intelligenza
aliena
superiore,
destinata
a
tenerci
preoccupati,
facendoci
inseguire
videogames,
spettacoli
televisivi,
sesso,
droga
e
rock
and
roll,
impedendoci
di
chiederci
da
dove
tutta
questo
stia
arrivando.
C’è
stato
il
sospetto
di
qualcosa…
forse
di
una
organizzazione
segreta
di
persone
molto
potenti,
che
controllano
i
nostri
governi
e
che
determinano
alcuni
eventi
nel
mondo.
E’
da
poco
però
che
abbiamo
cominciato
a
pensare
in
termini
più
ampi…
che
questi
potenti,
potrebbero
essere
di
origine
extraterrestre.
Se
abbiamo
ragione
di
ciò,
il
mondo
e
quindi
noi
esseri
umani
potremmo
essere
in
grave
pericolo.
Crediamo
ci
possa
essere
ancora
il
tempo
di
prendere
coscienza
di
questo
svegliandoci
così
da
salvarci.
Questo
perché
noi
siamo
esseri
spirituali-
quindi
potenti-
che
occupano
corpi
umani.
Da
quando
siamo
nati,
abbiamo
tutti
gli
strumenti
necessari
per
scongiurare
la
minaccia.
Tutto
ciò
che
dobbiamo
fare,
è
riconoscere
quello
che
sta
accadendo
e
stabilire,
collettivamente,
che
dobbiamo
fare
qualcosa
a
riguardo.
------------------------------
Ecco
il
commento di Grazy che ci ha portato alle successive conclusioni:
Non credo ad una
sola parola di ciò che è stato scritto. Le forze aliene ci sono da
sempre sul nostro pianeta e nella nostra galassia, che è solo un
puntino rispetto all'universo. Se avessero voluto distruggerci lo
avrebbero già fatto da tantissimo tempo. Credo invece che siano qui
per osservarci e per aiutarci senza interferire troppo. Più volte
hanno chiesto ai potenti della terra che sanno di venire allo
scoperto gli è stato sempre negato. Aspettano eventi migliori e
persone che credono in loro.....tutto questo per salvare il nostro
pianeta e l'umanità intera.
Buona giornata, Grazy
Le tesi sulla presenza
aliena sulla Terra sono appunto 2: quella di Donhaue e quella di
Graziella:
chi avrà ragione? Certo, persone molto più intelligenti di noi non
scatenerebbero una guerra d'invasione, non tanto per pacifismo, ma
per puro calcolo.
E' molto più logico conquistare un pianeta senza sparare un colpo. I
vantaggi? Avere una popolazione da asservire ai propri bisogni (in
tal caso anche riproduttivi, perchè pare che almeno i Grigi siano
sterili ) oltre a non correre il rischio di essere sterminati (perchè
sarebbero pochi rispetto a noi) .
Del resto la storia anche recente (Afganistan, Iraq, Vietnam) ci
dimostra che un popolo invaso si coalizza ed attua strategie
difensive in grado di contrastare anche nazioni di gran lunga
superiori militarmente, salvo che queste usino le armi atomiche, che
però contaminerebbero per millenni il territorio conquistato,
rendendo la vittoria totalmente inutile.
Sono buoni o cattivi? Una terza ipotesi è quella delle diverse razze
aliene che vede i Grigi come cattivi, insieme ai Rettiliani , mentre
i Nordici -in tutto simili a noi- sarebbero qui a proteggerci.
Chi ha ragione? Vedremo col 2012, che credo
potrebbe segnare il momento della Rivelazione, perchè questa data potrebbe non essere una "bufala",
Ci si chiede come potessero i Maya e tanti altri Popoli, che pure
"puntano" al fatidico giorno del 21 Dicembre 2012, aver calcolato
con esattezza -ed in terre lontanissime l'una dall'altra-, la stessa
data, senza disporre delle sofisticate tecnologie odierne. Appare
plausibile ipotizzare che tali popoli, che non erano certamente in
grado di scambiarsi le loro conoscenze, fossero stati istruiti
(intorno a 12000 anni fa) dagli ET, gli unici in grado di viaggiare
in lungo ed in largo per tutto il pianeta e di costruire i
giganteschi monumenti utilizzabili come osservatori astronomici.
Essi avrebbero fin d'allora "regalato" le loro conoscenze agli umani
al fine di rendere "prevedibili" le date dei loro ritorni
sulla terra, collegandoli a cicli naturali legati a costanti
astronomiche.
Se tali doni furono utili all'umanità primitiva, come non pensare
che non lo siano anche oggi e che i Governi che conoscono la verità,
non abbiano ammesso pubblicamente che non siamo soli nell'universo
al fine di non sovvertire l'ordine precostituito, o forse anche per
avvantaggiarsene tecnologicamente?
Chi è nato come me nel dopoguerra, ha visto un progresso
incredibilmente rapido in ogni settore scientifico: dalla radio a
valvole degli anni '50 si è bruscamente passati ai transistors ed ai
circuiti integrati sempre più miniaturizzati, che ci permettono di
comunicare con chiunque e dovunque.
Ciò che solo 50 anni fà era riservato a pochi fortunati possessori
di un telefono (a filo) oggi è nelle tasche di noi tutti. Quei
giganteschi apparati succhia-corrente che a malapena riuscivano a
far parlare due persone alla volta fra i continenti, oggi si
accontentano di pochi Volts di energia e sono quasi
indipendenti dalla rete elettrica e telefonica cablata....
E' tutta "farina del nostro sacco"?
Molti studiosi nutrono i nostri stessi dubbi in merito a questo
rapido ed "innaturale" progresso, spiegabile solo con lo
scambio culturale avuto con una o più razze molto avanzate, che
periodicamente visitano il nostro pianeta (e chissà quanti altri) .
Sono dunque gli ET gli "Angeli" descritti in tutti gli antichi
libri, Bibbia compresa?
Sono loro i responsabili delle visioni di Lourdes, di Fatima, e
degli innumerevoli avvistamenti UFO degli ultimi anni? E
soprattutto, sono entità benefiche o invece ci regalano l'ennesimo
cavallo di Troia per i loro reconditi e malvagi scopi? TIMEO
DANAOS ET DONA FERENTES....come dice il buon Omero, bisogna temere i
Greci (in questo caso gli ET)
SOPRATTUTTO quando portano i doni?
Oppure dobbiamo fidarci ciecamente, perchè una civiltà molto
avanzata DOVREBBE necessariamente essere progredita anche dal punto
di vista spirituale, sì da non essere malvagia?
Solo il tempo potrà dircelo, ma gli indizi sulla reale esistenza di
vita nell'Universo (intendo quella intelligente) sono talmente tanti
da costituire quasi una prova, convalidata dalle sempre più numerose
aperture della stampa e degli stessi governanti. Il fatto stesso che
se ne parli in TV, in Internet e su tantissimi libri, avvalora
l'idea che una simile sconvolgente notizia non possa essere data al
Mondo senza una lunga e meticolosa preparazione fatta di notizie
subito smentite, di interviste a scettici e credenti, in modo da
preparare il terreno prima della rivelazione finale, che son certo,
arriverà dai "diretti interessati". Alla luce di questa mia ipotesi
perciò, le profezie sul 2012 potrebbero essere interpretate non come
la fine del mondo in senso fisico, ma come la fine dell'attuale modo
di vivere dell'umanità, perchè il contatto con una o più civiltà
aliene lo cambierebbero per sempre...
speriamo in meglio!
(Chi volesse approfondire il
tema ET, può visitare
il sito di
Ciro -Clic-)
Webmaster
QUANDO
LA RELIGIONE UCCIDE
(17-09-09)
Sanaa,
la diciottenne Mussulmana massacrata a coltellate dal
padre perchè innamorata di un Cattolico, è l'ultima
delle tante vittime del fondamentalismo
religioso.
Davanti a simili episodi, "la domanda nasce spontanea":
in un'epoca in cui i Grandi Del Mondo si siedono
regolarmente ad un tavolo per trattare i problemi che
attanagliano il pianeta,
quando
vedremo i Capi delle principali religioni fare
altrettanto, per dire al mondo che Dio -con qualsiasi
nome Lo si chiami- è
UN DIO D'AMORE E NON DI ODIO?
Quando
questi signori avranno il coraggio di "ripulire" i loro
Testi Sacri da tutte le contaminazioni, le
superfetazioni, le modifiche apportate nel corso dei
secoli e che con la spiritualità non hanno nulla a che
fare?
E' di pochi giorni fa
la notizia della traduzione del "Deuteronomio"
dall'originale papiro del Mar Morto, da cui si evince
che il testo attuale è totalmente diverso, eppure nei
Tribunali Occidentali si continua ancora a giurare sulla Bibbia,
ovvero su un libro che di "sacro" non ha più nulla!
Webmaster
BRAVO RUGGERI!
(16-07-09)
La terza puntata di
"Mistero",
la trasmissione
di Enrico
Ruggeri,
andata in onda
ieri sera (15
Luglio), mi è
piaciuta.
Finalmente dopo
una partenza
molto sottotono,
il nostro
Cantautore
Paranormale ci
ha proposto
argomenti
interessanti e
buoni servizi,
ottenendo il 13%
di share.
Mettendo da
parte quello sulla
Sacra Sindone e
sulla teorica
(ma possibile)
clonazione di
Cristo, il più
interessante è
stato certamente
quello sulle NDE.
Ovviamente, a
noi che stiamo
studiando il
fenomeno da
anni, il
contenuto è
apparso
superficiale e
poco scientifico
(buone le
testimonianze
degli NDEr's,
anche se avremmo
gradito una
maggiore
visibilità di
Medici come
Moody, Sabom,
etc.), ma dopo
le prime
risatine sotto i
baffi abbiamo
provato a
metterci nei
panni di coloro
che non hanno
mai sentito
parlare di
questa
comunissima
esperienza
umana (12
milioni solo in
USA).
Vista sotto
questa ottica,
dobbiamo dire
che la
trasmissione di Ruggeri
é stata capace di
suscitare la
curiosità del
pubblico dei
"non addetti ai
lavori" e che
quindi ha il merito di
aver scagliato
la prima pietra,
dato che nemmeno
Voyager -che io
sappia- ne ha
mai parlato.
I concetti
fondamentali
delle NDe sono
stati illustrati
con sufficiente chiarezza e
l'accostamento
con le
esperienze di G-Loc dei piloti
da caccia mi han
fatto pensare
che il "team" di
Mistero abbia
dato una
sbirciatina al
nostro Sito, che
ne ha parlato
diversi anni fà.
Che dire poi del
servizio sulla
villa infestata?
Interessantissimo
anche questo!
Il fatto che
degli Orbs siano
stati
"catturati" in
diretta con
apparecchiature
video
professionali,
dovrebbe dare
una vigorosa
smentita a
coloro che
ritengono
trattarsi di
"macchie" sugli
obiettivi, di
pulviscolo
atmosferico o
insetti anche
se, in molti
casi, ciò è vero.
A
nostro avviso
-sempre che non
si sia trattato
di un trucco
digitale
prodotto in
diretta- aver
ripreso con una
telecamera (e
NON
con una
fotocamera) le
famose palline
luminose,
dovrebbe tagliar
la testa al toro
nell'annosa
questione
relativa a
questo ormai
comunissimo
fenomeno.
Se è
infatti
ipotizzabile che
in un singolo
scatto
fotografico si
possano creare
dei riflessi
all'interno
dell'ottica
delle digi-cam, è
impossibile
pensare che tali
difetti si
possano
manifestare in
tantissimi
fotogrammi (30
al secondo o
più) normalmente
catturati da una video-cam
professionale e
che tali
"difetti"
seguano il
conduttore del
programma.
Se poi si sono
davvero
verificati
cambiamenti di
temperatura,
umidità e campo
magnetico
nell'ambiente
-ed in modo
repentino-, vuol
dire che si
tratta di un
fenomeno che ha
buone
possibilità di
essere esaminato
a fondo, con uno
studio più
approfondito,
condotto da
Ricercatori non
dilettanti.
Webmaster
QUELLE PICCOLE
BARE
BIANCHE...
(11-04-09)
Assistendo ai solenni funerali delle 290 vittime
del terremoto che ha devastato l'Abruzzo, i nostri occhi di "Amputati"
non avranno potuto fare a meno di soffermarsi maggiormente su
quelle piccole bare bianche, terribile ricordo delle ultime
dimore dei nostri Figli.
Come non pensare allo strazio di chi in
quei 20 interminabili secondi ha perso i propri bambini, come non
fermare le lacrime davanti allo strazio di tanti Genitori, sereni fino
a poche ore prima di andare a dormire con accanto una culletta,
un lettino o, coi figli più grandi che dormivano nella stanza
accanto?
Come non immaginare l'orrore di scoprirli schiacciati dalle
macerie, ma soprattutto, di essersi salvati quando loro erano
andati via sotto i mattoni, il cemento, i mobili di quella che
tutti consideriamo la nostra "tana sicura", la nostra casa?
Non abbiamo scritto nulla
nell'immediatezza della tragedia, perchè come tutti voi siamo
rimasti attoniti di fronte all'apocalisse che ha colpito l'Abruzzo in questa Settimana Santa del 2009 che, son certo, non
dimenticheremo mai.
Lì, sotto a quelle rovine, potevano esserci i nostri Cari, se solo il sisma
avesse colpito più a Nord o più a Sud. Tutta l'Italia è una
nazione a rischio sismico e chi ha deciso di fare -fra le
innumerevoli possibili morti- questa fine, non avrà scelto a
caso la nostra penisola, o tante altre zone del Pianeta esposte
ai terremoti, per nascervi.
Anche la Terra, come l'Aldilà, è divisa in tanti livelli di
esistenza dove ognuno di noi s'incarna per apprendere le lezioni
di cui ha bisogno.
L'uomo "Interneticus" che crede di poter controllare tutto, dal
tempo che farà oggi alle scarpe che comprerà domani, appare smarrito ed
impaurito di fronte all'imprevedibilità del sisma, l' Homo Tecnologicus del ventunesimo secolo è tremante,
impotente e dolorante nel corpo e nell'anima davanti
all'ineluttabilità delle catastrofi naturali, come lo
erano i suoi antenati di uno, dieci, mille secoli fa... Alla fin
fine è, oggi come allora, atterrito dalla morte, dal suo grande mistero
e dalla sola terribile certezza che tutti abbiamo già dalla
nascita: prima o poi essa arriverà per ogni essere vivente, dal
microbo al Presidente della nazione più potente del mondo.
Questa certezza, se vogliamo, è anche una speranza di giustizia,
perchè santi e peccatori condividono un'identica sorte e
dovranno fornire a Dio, oltre che a se stessi, il
rendiconto delle proprie azioni,
empie o integerrime che siano state.
Colpisce il fatto che la maggioranza delle vittime siano giovani
e bambini e noi vorremmo trovare una spiegazione logica, come è nostra
abitudine.... Perchè tante vite stroncate sul nascere?
Che senso
ha una simile strage? Coincidenza, caso?
Non lo crediamo
affatto: quelle vite spezzate non sono terminate
prematuramente senza uno scopo ben preciso, ovvero quello di
aiutare l'umanità a progredire grazie al grosso impatto impatto emotivo
che la loro dipartita ha suscitato, al fine di denunciare i
grassi profittatori che hanno costruito sulla sabbia -e con la
sabbia- case che hanno venduto a peso d'oro, politici e
funzionari corrotti sulla cui coscienza peseranno per sempre
quelle tante bare bianche e tutte le altre. Costoro si
vedranno accusati davanti al tribunale delle proprie coscienze
quando torneranno a Casa (quella vera, quella che non crolla) e
Lassù non ci saranno Principi del Foro a distorcere la verità, a
trovare scusanti per il loro comportamento scorretto, alimentato
solo dalla sete del guadagno e non dall'Amore per
il Prossimo. Non piangiamo i morti... Dio li avrà già
tutti accanto...preghiamo per le anime di questi poveretti.
Possano tutti
coloro che si sono sacrificati per il bene comune essere
accolti nella Luce. Buona Pasqua a tutti.
Webmaster
NON
HO
ABBASTANZA
FEDE
PER
ESSERE
ATEO
(21-01-09)
********************
Difficile,
se
non
impossibile,
convincere
un
ateo
dell'esistenza
di
Dio,
ma
noi
siamo
degli
inguaribili
ottimisti
e
vogliamo
provarci
con
questo
articolo,
forse
un
pò
"ostico"
a
prima
vista,
anche
se
vi
assicuro
che
non
è
così,
grazie
alle
riflessioni
del
nostro
amico
Franco
che,
con
una
stimolante
e-mail
sul
tema
Scienza/Fede,
ci
ha
invogliato
a
scrivere
su
questo
argomento,
da
secoli
controverso
e
fonte
di
divisioni
che
oggi,
però,
appaiono
sempre
più
sfumate
.
--------------------
Ovviamente,
il
primo
argomento
che
tirerei
in
ballo
in
un
battibecco
con
un
Ateo
convinto,
sarebbe
l'antica
domanda
che
già
alle
Superiori
qualsiasi
studente
si
pone
quando
inizia
a
scoprire
i
segreti
della
Biologia
o
quelli
dell'Astronomia:
com'è
possibile
che
la
perfezione
e la
complessità
dei
micro
e
dei
macro
sistemi
della
Natura
sia
nata
dal
caso,
dal
nulla?
E se
avessero
ragione
i
cosìdetti
Sacri
Testi,
come
la
Genesi,
quando
ci
dicono
che
la
creazione
è
avvenuta
seguendo
determinate
tappe?
Oggi
sempre
più
Fisici
ed
Astronomi
cominciano
a
pensare
che,
prima
del
Big-bang
(o
DEI
B-B,
perchè
sembra
che
non
si
sia
trattato
di
un
evento
unico)
ci
sia
stato
un
atto
creativo,
dato
che
l'Universo
appare
sempre
più
una
sorta
di
enorme
"essere
cosciente"
in
grado
di
crescere,
trasformarsi,
forse
non
di
"morire",
ma
semmai
di
rinascere
dalle
sue
stesse
ceneri,
in
un
nuovo
lampo
d'energia.
L'astronomo
Dr.
Robert
Jastrow
-che
fino
alla
sua
recente
dipartita
è
stato
il
direttore
del
prestigioso
osservatorio
astronomico
del
Monte
Wilson
in
USA-
ha
affermato
in
un
suo
libro
che:
"Le
prove
astronomiche
fino
ad
oggi
raccolte
confermano
la
visione
biblica
sull'origine
del
mondo.
I
particolari
differiscono,
ma
gli
elementi
essenziali
sono
gli
stessi:
la
catena
di
eventi
che
hanno
portato
all'uomo
sono
iniziati
improvvisamente
e
bruscamente
in
un
determinato
momento
del
tempo,
in
un
lampo
di
luce
e di
energia."
In
un'intervista,
Jastrow
è
andato
anche
oltre,
ammettendo
che
"...tutto
questo
è
accaduto
come
il
prodotto
di
forze
che
non
possiamo
sperare
di
scoprire.
. .
.
Che
esistano
quelle
che
io
ed
altri
chiamiamo
forze
soprannaturali
è
ora,
a
mio
avviso,
un
fatto
scientificamente
provato."
Ora,
per
quale
motivo
famosi
scienziati
come
Jastrow
ed
altri,
dovrebbero
ammettere,
nonostante
le
loro
riserve
personali,
che
ci
sono
in
gioco
"forze
soprannaturali"
se
non
ne
avessero
le
prove?
Perché
non
potevano
le
forze
naturali
costruire
l'Universo?
La
risposta
è
molto
semplice:
non
vi
era
alcuna
Natura
e
non
vi
erano
nemmeno
forze
naturali
esistenti
prima
del
Big
Bang!
La
Natura
stessa
è
stata
creata
DOPO
il
Big
Bang
e
ciò
significa
che
la
causa
dell'universo
deve
essere
qualcosa
che
esiste
al
di
là
della
natura,
qualcosa
che
dobbiamo
per
forza
definire
soprannaturale.
Ciò
significa
anche
che
la
causa
soprannaturale
che
ha
prodotto
l'universo
deve
essere
:
Senza
spazio,
perché
ha
creato
lo
spazio
Senza
tempo,
perché
ha
creato
il
tempo
Immateriale,
perché
ha
creato
la
materia
Potente,
perché
ha
creato
dal
nulla
Intelligente,
perché
l'atto
creativo
e
l'universo
sono
stati
progettati
seguendo
un
disegno
ben
preciso.
Personale,
perché
ha
fatto
una
scelta,
quella
di
convertire
il
nulla
in
qualcos'altro,
mentre
una
forza
impersonale
non
può
fare
delle
scelte.
Ne
consegue
che
questi
sono
gli
stessi
attributi
del
Dio
della
Bibbia
!
Robert
Wilson,
Premio
Nobel
per
la
Fisica,
ha
dichiarato:
"Certo
che
qualcosa
ha
dato
l'inizio
e
non
posso
pensare
ad
una
teoria
dell'
origine
dell'universo
migliore
di
quella
della
Genesi."
e
Jastrow
ha
scritto:
"Vi
è
una
sorta
di
religione
nella
scienza.
. .
ogni
effetto
deve
avere
la
sua
causa,
non
vi è
una
Prima
Causa..
Questa
fede
dello
scienziato
è
violata
dalla
scoperta
che
il
mondo
ha
avuto
un
inizio
in
condizioni
in
cui
le
note
leggi
della
fisica
non
sono
valide,
come
il
prodotto
di
forze
o
circostanze
che
non
si
possono
scoprire.
Quando
questo
accade,
lo
scienziato
ha
perso
il
controllo
della
situazione
perchè,
esaminando
a
fondo
le
implicazioni,
le
conclusioni
sarebbe
traumatizzanti.
Come
al
solito
di
fronte
ad
un
trauma,
la
mente
reagisce
ignorando
le
implicazioni,
il
che
è
noto
agli
Psicologi
come
"il
rifiuto
di
speculare".
A
questo
punto
interviene
Franco,
che
ci
ha
inviato
queste
sue
interessanti
riflessioni:
Ma
c'è
anche
chi
sostiene
che
non
c'è
bisogno
del
big
bang
per
dare
inizio
all'
universo.
A
lanciare
un
simile
sasso
nello
stagno
è il
fisico
cosmologo
della
Sissa
di
Trieste
Cristiano
Germani,
che
sembra
abbia
prodotto
una
nuova
teoria
che
toglie
di
mezzo
il
grande
botto
iniziale,
facendo
anche
riferimento
alla
nuova
teoria
detta
delle
super-stringhe.
Questa
ipotesi
mette
in
discussione
tutto
l'apparato
scientifico
legato
al
"creazionismo",
e va
invece
a
favore
di
altre
ipotesi
legate
all'idea
dell'etere
o
continuum
al
di
fuori
dal
tempo,
che
crea
un
gran
fastidio
ad
una
certa
casta
di
fisici
legati
alla
teoria
delle
particelle
nate
appunto
dal
grande
botto,
e
poi
da'
fastidio
a
chi
ha
bisogno
di
dimostrare
che
c'è
stata
una
volontà
di
qualcuno
che
ha
voluto
questo
grande
botto.
Il tutto potrebbe semplicemente dipendere da oscillazioni dell'etere o
continuum
informatico
o
altro
ancora....che
potrebbe
essere
l'essenza
base
dell'universo
fuori
dal
tempo
come
un
enorme
ragnatela
di
fili
intrecciati
in
più
dimensioni
che
hanno
doti
di
memoria
e
quindi
hanno
dato
vita
ad
un
software
di
base
ottimizzato;
tale
hardware
informatico
probabilmente
oscilla
da
sempre
creando
universi
che
si
creano
collassano
e
rinascono,
arricchendo
continuamente
le
loro
memorie
al
suo
interno.
La
base
della
massa
è la
pulsazione
che
crea
onde
o
frequenze,
facendo
oscillare
il
plasma-
od
etere
informatico-
senza
tensioni;
tali
vortici
energetici
pulsanti
a
due
pressioni
(positivo
e
negativo)e
che
noi
chiamiamo
atomi,
crescono
e si
arricchiscono
utilizzando
le
memorie
pregresse
come
il
DNA
ecc.
In tale ipotesi, la gravità potrebbe essere vista come il flusso continuo
di
etere
senza
tensioni
che
va
ad
alimentare
i
vari
vortici
energetici
degli
atomi.
La
fisica
quantistica
spiega
già
molte
questioni
viste
in
tal
senso,
il
problema
è
che
non
possediamo
strumenti
adatti
a
rilevare
il
flusso
di
un
etere
informatico
non
entrato
ancora
nella
densità
dei
vortici
energetici,
e
quindi,
per
esempio,
la
scienza
classica
definisce
circa
il
94%
della
massa
che
costituisce
l'universo
come
materia
oscura.
Il
discorso
qui
si
fa
lungo
tortuoso
e
complicato,
e
porta
con
se
anche
il
concetto
filosofico-scientifico
che
dice
che
noi
e
tutta
la
massa
dell'universo
siamo
costruiti
con
materiale
informatico
fuori
dal
tempo,
per
cui
le
nostre
memorie
sono
eterne
e
destinate
ad
evolversi
all'infinito.....
Ma
qui
sorge
il
dubbio:
allora
Dio
potrebbe
essere
la
mente
di
tutto
questo???
O la
mente
c'è,
senza
bisogno
di
chiamarla
Dio?
O
sono
la
stessa
cosa?
Il
Dr.
Jastrow,
nonostante
il
suo
agnosticismo,
ci
ha
detto
dove
conducono
le
prove,
perchè
ha
concluso
il
suo
libro
in
questo
modo:
"Per
lo
scienziato
che
ha
convissuto
con
la
fede
nella
potenza
della
ragione,
la
storia
finisce
come
un
brutto
sogno.
Ha
scalato
le
montagne
dell'ignoranza,
ma
quando
sta
per
conquistare
la
vetta
più
alta,
è
salutato
da
un
gruppo
di
teologi
che
stanno
seduti
lassù
da
secoli."
(Webmaster
e
Franco)
----------------------------------
UNA TRAGEDIA
..DEL TUBO.... (25-11-08)
Come non commuoversi
davanti al disperato appello diretto al Presidente della Repubblica dalla madre di Vito Scafidi , visto stasera su
tutti i Telegiornali? Come non
partecipare al suo dolore per la perdita del figlio diciassettenne ucciso da un
TUBO di ghisa "dimenticato" sotto
una contro-soffittatura da chissà chi, senza pensare che
NULLA AVVIENE PER CASO?
Nulla, neanche una tragedia familiare così grave, scatenata da
una porta che sbatte e che fa staccare un inutile tubo di ghisa che
scatena l'inferno nell'aula del Liceo Darwin di Rivoli in cui si
trovavano dei ragazzi, che potrebbero essere i nostri figli, colpendo a morte Vito
e ferendo gravemente gli altri suoi compagni.
Come non pensare che non ci sia un motivo nascosto che spieghi il sacrificio di
questo ragazzo, come non credere che questa tragedia non abbia uno scopo, che
non debba
dare un messaggio forte alla
società che vuole liquidare l'episodio come "una tragica fatalità"?
A noi
sembra di avere trovato una possibile chiave di lettura e
sottoponiamo questa idea a voi, perchè ci esprimiate il vostro pensiero
sul Forum.
La madre oggi chiede di poter riavere a casa quel figlio bello, giovane
e sano che aveva fiduciosamente mandato a scuola, pensando che si trovasse in un
luogo sicuro e che ora non vuole
salutare, per l'ultima volta nel freddo raggelante di un obitorio.
Forse, allora, possiamo pensare che Vito non è morto per nulla, forse
ha voluto, con la sua tragica fine, ricordare a chi può fare le leggi -ed
anche cambiarle- che non è giusto dare l'estremo saluto ai nostri Cari
quando, colpiti da una doppia disgrazia, non possiamo nemmeno più
vederli, perchè ci vengono riconsegnati sigillati in una fredda bara , perchè
la società vuole cancellare al più presto l'unica realtà uguale per
tutti i viventi : la morte.
Spero che il Capo dello Stato, da persona umanissima e sensibilissima
qual' è, accolga questo
grido disperato e permetta il rientro a casa di Vito per un ultimo
abbraccio, spronando poi i nostri Legislatori affinchè trasformino questa eccezione
in legge, perchè non si può negare ad un Genitore, nè a chiunque altro, di stringere a sè, per
l'ultima volta, ciò che resta di un suo Caro.
Webmaster
LIBERA DI VOLARE!
(18-11-08)
La Cassazione decide sul lungo confronto giuridico: inammissibile il
ricorso della procura di Milano.
Il padre: «Questa decisione dimostra che viviamo in uno Stato di
diritto».
EPPUR
SI MUOVE....
(18-11-08)
Anche nell'ambito della
Chiesa Cattolica, c'è qualche "voce fuori dal coro" che si esprime a
favore della libertà di rifiutare l'eccessiva medicalizzazione della
morte. Giunge da una coraggiosa Suora di Genova quest'accorato
appello a non prolungare le sofferenze dei pazienti terminali, una
donna che ha dedicato la sua vita all'assistenza di malati gravissimi e
che quindi sa bene come anche un minuto in meno di dolore è sempre
benvenuto, checché ne vogliano dire i suoi diretti superiori. Ecco
quanto ha dichiarato: «Non voglio essere
ridotta come un vegetale. Se questo fosse il mio destino vorrei che mi
lasciassero andare via in pace, ho letto che anche Papa Giovanni Paolo
II avrebbe detto, arrivato il suo momento, "lasciatemi
andare"».
L'articolo é stato pubblicato oggi, sul Corriere della Sera:
Suor
Ildefonsa: ho visto tanta sofferenza, aspetto il permesso insieme con
tre sorelle UN
TEOLOGO CI DA' RAGIONE SUL
CASO ELUANA!
(Clic)
(16-11-08)
«Non
è omicidio né eutanasia. Vorrei che la Chiesa si esprimesse con
più prudenza»
Per il teologo Vito Mancuso la materia «è nuova e ricca di zone
grigie. E' l'interruzione di un trattamento inefficace. Sono
convinto che
nel caso di Eluana l'interruzione del trattamento non sia
omicidio né eutanasia.
Vorrei che le
autorità della Chiesa cattolica — alla quale appartengo — si
esprimessero con prudenza in una materia che è nuova e ricca di
zone grigie»: è l'opinione del teologo Vito Mancuso che insegna
all'università San Raffaele di Milano.....
|
Vi confessiamo non ce l'abbiamo fatta
a seguire "Porta a Porta", ad ascoltare le
melense,
striscianti frasi di Bruno Vespa che, come tanti ormai fanno in televisione,
DEVE FINGERE di non schierarsi da nessuna parte!
Nè tantomeno siamo riusciti a tollerare le dichiarazioni dei diversi "sepolcri
imbiancati" che lanciavano anatemi contro i Giudici, colpevoli di avere
-di fatto- autorizzato l'eutanasia nella papalina Italia!
Ho sentito che si parlava di "Persona", ma si sono chiesti questi moderni
"Soloni" cosa significhi questa parola?
Per noi PERSONA é chi è in grado di usare il suo Libero Arbitrio, di
scegliere fra il Bene ed il Male ed agire di conseguenza,
così
come Dio vuole che sia, perchè ci ha dato tale libertà proprio per sperimentare
attraverso di noi tutto ciò che si può fare con un corpo fisico, debole, mortale
e soggetto alle passioni.
Gli Angeli non possono: solo noi siamo liberi di scegliere e pertanto siamo,
sotto un certo punto di vista, superiori agli Angeli che sono troppo perfetti
per sperimentare ANCHE il Male!
Persona, per noi, è chi è in grado di mettere in atto le decisioni che prende
momento per momento, persona è chi può fare il Bene o il Male attraverso un
corpo fisico funzionante ed Eluana non è -da 16 anni- più in grado di farlo. Non
si uccide dunque una persona, ma una sorta di mostro di Frankenstein creato dal
fallimento della moderna Medicina, che -assoggettata ai dogmi ecclesiatici- si
vuole arrogare il diritto di difendere a tutti i costi la vita, senza tener
conto del suo reale significato.
Perchè una cosa è vivere, tutt'altra cosa essere vivi.
Webmaster
Fermare l'alimentazione di Eluana è un omicidio
(12-11-08)
Dura posizione del Vaticano in
attesa del verdetto della Cassazione sul caso della donna in coma da 16 anni. E
noi proponiamo: perchè di
lei non se ne prende cura il Vaticano,sollevando
lo Stato Italiano e l'anziano padre (e magari anche altri genitori nelle sue
stesse condizioni) da questo ingrato compito?
Al Papa non mancherebbero certo denaro, uomini caritatevoli, medici e strutture
idonee per mandare avanti questa battaglia per la vita!
E' vero o non è vero che gli ideali debbono essere sempre trasformati in fatti
concreti, come lo stesso Gesù ci ha dimostrato?
ALCUNE CONSIDERAZIONI
DEL WM
In attesa della risposta che la
Suprema Corte darà entro una settimana, permettetemi di fare alcune
considerazioni personali su questo ulteriore caso di coscienza che pone non
pochi dilemmi morali ed etici che purtroppo si trasformano sempre in un
"palleggiamento delle responsabilità" fra Giudici, Religiosi e Medici. Per
quanto possa sembrare incredibile, tali ritardi decisionali nascono dal dato di
fatto che
LA SCIENZA MEDICA NON E' ANCORA IN GRADO DI DIRE CON CERTEZZA ASSOLUTA SE UNA
PERSONA E' VIVA O MORTA,
Solo di fronte ad avanzati
stadi di putrefazione, o nei casi di decapitazione, o smembramento, si può
averla, diversamente dovremmo prolungare l'osservazione del cadavere per almeno
4 o 5 giorni, come è prassi nelle culture diverse da quella Occidentale, sempre
più ossessionata dalla fretta di togliere dagli occhi del pubblico la realtà e
l'ineluttabilità della morte .
L'attuale legislazione prevede che quando un cervello non reagisce agli stimoli
e non emette alcun segnale elettrico, anche con un cuore sano e pulsante, si
deve ritenere che quell'organismo vive solo da un punto di vista biologico e non
è più un essere senziente, per cui il "sè cosciente" non è (o non dovrebbe)
essere in grado di percepire dolore e sofferenza. Il condizionale, però é
d'obbligo: come facciamo a sapere con certezza se quel cervello è effettivamente
morto?
Eppure l'espianto di
organi da donare altro non è che un'eutanasia attiva!
Perchè bastano poche ore per procedere ad una donazione mentre i SEDICI ANNI di
coma profondo di Eluana non sono stati sufficienti per dichiararla morta?
Che differenza c'è fra "staccare" un organo sano e sfilare un sondino
naso-gastrico? Secondo
noi NESSUNA!
Gli organi
vengono tolti da persona che ha perso la coscienza le cui
reazioni alla sofferenza prodotta dall’espianto sono
impedite da farmaci paralizzanti o da anestetici.
Si parla di "morte clinica" quando cuore e polmoni si
arrestano per qualche minuto, ma è ancora possibile
riattivare il sistema cardiocircolatorio prima che i tessuti
degenerino (le cellule nervose muoiono già dopo due minuti).
Si parla di "morte biologica" quando in una prima fase
cessano di funzionare cuore, polmoni e sistema nervoso,
mentre dopo 24-48 ore muore ogni singola cellula (morte
assoluta).
Ora mi rivolgo a coloro che volessero donare gli organi: è
tra queste due fasi che si può procedere all'espianto.
Or. David W. Evans, FeIIow Commoner of Queens’ College
Cambridge, cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per
opposizione alla morte cerebrale, afferma: “Non c’è modo di
accertare una vera morte cerebrale prima della cessazione
della circolazione sanguigna.
C’è una grande differenza tra essere veramente morto ed
essere dichiarato clinicamente in morte cerebrale”.
(Audizione Parlamento Italiano ‘92)
Ricercatori dell’Harvard University affermano già dal 1992,
che non è possibile accertare la cessazione irreversibile di
tutte le funzioni del cervello con i mezzi
clinico-strumentali attuali. [Critical Care Medicine-voI.
20, n0 12, 1992, Harvard Medical School, Boston, Rethinking
Brain Death (Ripensamento sulla morte cerebrale).
Il Presidente dell’Associazione internazionale di Bioetica,
Peter Singer, al congresso di Cuba (1996), in merito alla
riluttanza a donare organi, ha affermato: “La gente ha
abbastanza buon senso da capire che i "morti cerebrali" non
sono veramente morti...la morte cerebrale non è altro che
una comoda finzione. Fu proposta e accettata perché rendeva
possibile il procacciamento di organi”.
Dal sito:www.medicinaqualita.it
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Se il cervello di Eluana non fosse
morto, c'è da chiedersi se quel barlume di coscienza che potrebbe esser rimasto
in lei vuole o non vuole continuare a restare intrappolato in un corpo che non
funziona più. Alla luce di quanto ci vien riferito dai tanti comatosi che sono
tornati indietro, sono certo che lei vorrebbe esser liberata al più presto,
poichè questi infelici si trovavano nella tremenda situazione di non poter
andare verso la Luce, nè di tornare a vivere nel loro corpo, bloccati come sono
fra la terra ed il Cielo, una situazione angosciosa e terribile che non
augurerei a nessuno.
Se, dopo aver aspettato una remissione spontanea del coma per un ben determinato
periodo di tempo ed aver attuato tutte le procedure teraputiche del caso il
paziente non dovesse risvegliarsi, a mio avviso non si dovrebbe prolungare
ulteriormente questo strazio.
Per fare un esempio banale, credo che nessuno di noi sarebbe così stupido
da rimanere barricato nella sua auto per decenni, se il motore fosse divenuto
inservibile, pur ipotizzando che gli venisse fornito dall'esterno ogni
genere di conforto e sussistenza. Dopo aver constatato l'impossibilità
d'allontanarsi autonomamente, ognuno chiederebbe un passaggio o se ne andrebbe
via a piedi, mentre in questo caso sta accadendo proprio il contrario.
L'unico aiuto vero che
potremmo dare ad Eluana viene negato da prelati e magistrati che si pongono solo
un problema morale e penale,
ovvero se "uccidere" un
corpo -e non un essere umano- sia o meno un omicidio.
Dal nostro punto di vista ci pare proprio una questione di lana caprina perchè,
così facendo, il diritto di Eluana a morire dignitosamente viene
messo totalmente da parte, a favore di astratte considerazioni meramente
terrene. Esse non tengono in debito conto quanto ci viene riferito da tantissime
fonti esoteriche che in questi casi non vengono mai prese in considerazione per
allargare i nostri criteri decisionali, che restano così vincolati all'autorità
erroneamente attribuita ai cosìdetti Sacri Testi, religiosi o
scientifici che siano.
E voi Cari Lettori, come la pensate ?
Intanto andate a leggere questo
articolo del Corriere:
Hannah
sceglie di morire a 13 anni
accuse al vaticano e solidarietà a eluana
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