GEORGES: CIO' CHE DIVERRETE DOPO LA MORTE
(22/09/24)
Noi cresciamo
con delle
credenze e
queste le avremo
anche dopo, con
tali credenze
creeremo il
nostro stato
nell'oltre.
Inziare fin da
adesso ad avere
un'apertura a
infinite e
incredibili
possibilità con
amore , ci
renderà la
nostra esistenza
nell'oltre,
meravigliosa -
Claudia
Benedetti |
Brano tratto dal libro: "Vers l'unite,
Sorlot-Lanore, Paris", scritto dalla sig.ra
Jeanne Morrannier e contiene le ultime
comunicazioni ricevute per scrittura automatica
dal figlio Georges, deceduto nel 1973. M.me
Morrannier ha raccolto le comunicazioni
medianiche di
Georges
in sette libri, nessuno dei quali pubblicato in
Italia. Traduzione di Giorgio Di Simone.
"La transizione tra il mondo terrestre e il
mondo spirituale non avviene sempre dolcemente.
Per tutti quelli che sanno che la vita continua
dopo la morte, la prova sarà di corta durata.
Per quelli che sono pronti, avendo perfettamente
compreso che la morte conduce alla vera vita,
non vi sarà prova. Arrivando, accetteranno molto
naturalmente di andare verso ciò che li attende.
L'espressione "lasciare la terra" non è
propriamente esatta. Voi non abbandonerete
l'Universo che conoscete, per raggiungerne un
altro molto lontano o situato chissà dove.
Farete ancora parte del vostro, di quello dei
parenti e degli amici dai quali avreste dovuto
separarvi.
Il termine "separare" e' anch'esso errato,
poiché voi li vedrete, poiché voi potrete
continuare a vivere con essi .
Ma per essi voi sarete invisibili, voi li avrete
"lasciati"; lasciati nella sofferenza di non
vedervi più (nel senso che loro crederanno di
avervi perduto per sempre ndr). Se la morte vi
avrà toccato in una via, per la strada o in un
ospedale, la vostra prima idea sarà di ritornare
al vostro domicilio. E sarà sufficiente pensarlo
per esservi.
Sul momento non comprenderete come l'avrete
raggiunto. È un po' più tardi che constaterete
la potenza dello spirito.
Se al posto di pensare al vostro domicilio,
penserete ad una persona amata o amica, la
raggiungerete subito.
Parlo di tutti quelli che sono preparati alla
sopravvivenza. Voi riconoscerete il vostro
ambiente abituale, ma avrete avuto un cambio di
dimensione. Avrete raggiunto la nostra. Il mondo
con le tre dimensioni spaziali che voi conoscete
sarà sempre là, ma sfumerà progressivamente nel
vostro "mentale", per fare spazio, mentalmente,
insisto, al mondo spirituale che si colloca
essenzialmente su una quarta dimensione che noi
chiamiamo pensiero o spirito.
Voi coabiterete con le persone terrestri di
vostra scelta, potrete rendere visita a chi
vorrete, ma vivrete ormai su un altro piano
vibratorio, su una frequenza inaccessibile agli
esseri terrestri, perlomeno allo stato di
veglia. Se sarete pronti a venire da noi, tutto
avverrà meravigliosamente. Quelli che hanno
fenomeni di sdoppiamento durante i coma, gli
svenimenti, le operazioni chirurgiche, gli
incidenti e li ricordano, non temono più la
morte. Tutti si sdoppiano in tali circostanze,
ma pochi lo ricordano.
Tali persone hanno avuto un'apertura sul nostro
mondo, hanno preso coscienza del campo divino
nel quale noi viviamo. Sanno ciò che li attende,
hanno compreso il senso della vita terrestre,
sono cambiati di comportamento, vedono la loro
vita sotto un'altra luce. Qualcosa d'altro è
intervenuto, qualcosa che gli permetterà
d'esistere ancora.
Io so che quelli che li ascoltano non sono
sistematicamente convinti (dai loro racconti
ndr), ma anche per queste ultime persone il
passaggio sarà facilitato. È sufficiente infatti
che nella vostra vita attuale, abbiate inteso
parlare della sopravvivenza dell'anima, anche
senza credervi, che vi ritorni alla mente tutto
a un tratto, nel momento di passaggio, della
persona che ve ne ha parlato, o del libro che
avete letto a tale proposito...
Quando i vostri genitori o parenti anziani
muoiono e ci raggiungono, riprendono l'aspetto
che avevano quando voi eravate dei fanciulli.
Infatti dentro voi stessi, nella vostra memoria
avete anche senza averne la percezione, il
ricordo dell'aspetto dei vostri genitori da
giovani e li riconoscerete senza dubitarne. Di
converso, la sostanza del corpo spirituale è
totalmente diversa dalla carne.
Tutti gli organi fisici sono scomparsi. Il corpo
dello spirito non dipende più dalla biologia o
dalla chimica, ma solo dalle leggi della fisica.
Non possiede né muscoli né sistema nervoso. Le
cellule organiche appartengono al corpo di
carne...
È infatti più preciso parlare di facoltà che di
organi, parlando di corpo spirituale... È il
vostro cervello spirituale che vi condurrà
nell'Invisibile e che guiderà totalmente il
vostro corpo. Dipenderete da lui come, sulla
terra, dipendeste dal vostro cervello fisico.
L'attività del pensiero nell' Aldilà è
stupefacente. Esso regge tutto: comanda il corpo
e vi permetterà di vivere normalmente sul piano
spirituale... Troverete sempre qualcuno che si
prenderà cura di voi, si tratta della vostra
guida.
Fa parte del suo compito l'attendervi e
l'aiutarvi nel difficile momento in cui
abbonderete il vostro involucro terrestre. L'ho
sempre detto, la maggior parte di noi ha bisogno
di conforto in quel preciso istante.
Troppe poche persone sanno che la vita continua
dopo la morte. Lo constato tutti i giorni del
vostro tempo. Parlo del "vostro" tempo, in
quanto non ha nulla a che vedere con il
nostro... Sarete quindi accolti al vostro
arrivo, sia dalla vostra guida che dai vostri
cari scomparsi... La separazione è meno dolorosa
per noi che per voi, in quanto noi siamo in
grado di vedervi e sentirvi.
Ma l'assenza di comunicazione è talvolta molto
difficile da sopportare, da una parte come
dall'altra. Vi sarà sempre qualcuno per
confortarvi e capace di spiegarvi perché siete
ancora vivi, perché la vostra famiglia terrestre
non vi può vedere, e perché non potete più
reintegrare il vostro corpo fisico... Poi, molto
rapidamente, farete il bilancio della vostra
vita. Che sarà una sorta di confessione sotto il
controllo della vostra guida, la quale conosce
tutto di voi.
Come in un film tutte le azioni ritorneranno
alla memoria, le buone e le meno buone. Ma a
differenza di quanto asserivano le religioni
dell'antico Egitto, non vi saranno bilanci o
giudizi neri e bianchi. Molto presto, se il
passaggio non e' stato particolarmente doloroso,
vi immergerete in una sorta di sonno sempre
necessario per meglio vivere la transizione tra
i due mondi. È il riposo dell'anima. Non è che
un periodo, differente tra individuo ed
individuo.
I bambini e le persone anziane si risveglieranno
molto velocemente, avendo fretta di condividere
la vita degli altri. E ciò avverrà nei luoghi a
voi conosciuti, non certamente sulle nuvole o
"nel cielo" ... Per l'anima ci sarà una profonda
impressione di benessere, di calore morale e
d'amore. Sarete molto sensibili alla potenza
misteriosa del campo divino che ci avvolge, che
penetra l'anima rendendola più serena, più
adatta al soccorso, all'assistenza, ad amare.
Risentirete di questa profonda impressione di
calma interiore, di pace con voi stessi e con
gli altri dispensata dalle "onde" spirituali...
Non appena avrete appreso a muovervi col
pensiero, sarete inviati ad accogliere i morenti
della terra, con la priorità verso i vostri
familiari, ma anche verso degli sconosciuti.
Nello stesso modo in cui voi siete stati accolti
al vostro arrivo nell'Invisibile, così voi
dovrete accogliere i nuovi venuti. Sarete
inviati sulle vie, nelle strade, negli ospedali
o al domicilio dei morenti.
La solidarietà e l'aiuto reciproco non sono
delle parole vuote nel nostro mondo. Aiutare nel
passaggio, sarà il vostro primo dovere e voi
saprete adempiervi. Inoltre potrete proteggere
la vostra famiglia rimasta sulla terra. Vi
eserciterete così con grande contentezza al
vostro futuro compito di guida... Voi sarete
interamente degli esseri spirituali.
Passerete nell'Invisibile con la stessa
personalità, le stesse qualità e gli stessi
difetti della vita terrestre che starete per
abbandonare. È questo che spiega la presenza,
nell'Aldilà di disincarnati così diversi gli uni
dagli altri. Voi continuerete ad agire e a
pensare, ma con un altro scopo, quello di
evolvervi... Non dovete più temere la morte.
Essa non è che una transizione tra i nostri due
mondi. È un passaggio su un'altra dimensione, è
il ritorno verso un'esistenza che avevate
dimenticato, e che è decisamente più gradevole,
esente da preoccupazioni e problemi di sorta.
Essa comporta una separazione inevitabile nelle
famiglie, ma una separazione provvisoria che per
noi non esiste, in quanto noi non vi lasciamo
mai veramente.
Imparate a vivere con i vostri scomparsi
invisibili. Voi non li vedete, ma nonostante ciò
essi sono vicini a voi, realmente viventi e
perfettamente coscienti. Diventano molto felici
quando voi avrete capito che essi continuano a
vivere e ad amarvi.
Accettate per loro questa nuova esistenza. Sarà
la vostra, un giorno." |